L' Informatore del 24/02/2011

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24 febbraio 2011

volley

sport

New Mater indemoniata! LA CURA DI GULINELLI È MIRACOLOSA ORA LA SALVEZZA È PIÙ VICINA di Cosimo Sportelli

E’

indemoniata in A\1 la New Mater Castellana Grotte. La cura di mister Flavio Gulinelli, approdato nella città delle grotte lo scorso 11 gennaio, è stata davvero miracolosa. Il tecnico astigiano ha esorcizzato l’apatia di un intero girone ed ha iniettato nella formazione grinta, carattere, abnegazione e soprattutto speranza. La vittoria esterna contro Monza (0-3), inanellata dopo ben 11 punti conquistati nelle ultime 7 partite, rilancia enormemente le chance di permanenza nel massimo campionato per il club del presidente Nino Carpinelli. In evidenza, con altissime percentuali in ricezione, il libero Fosco Cicola esprime tutto il suo entusiasmo per questo momento magico: “C’è grande soddisfazione in squadra e noi nell’impresa ci crediamo!”. In realtà, non ci sono formule speciali per il giocatore romano, classe ‘74, il quale con pragmatismo spiega: “Nonostante queste straordinarie prestazioni non credo ci siano segreti, abbiamo cambiato metodo di allenamento e

probabilmente questo è più congeniale alla nostra squadra”. Merito, quindi, a mister Gulinelli? “Il merito credo che vada condiviso fra tutti, siamo tutti in palestra ogni giorno a sudare e a cercare di raggiungere il nostro scudetto. Sicuramente l’arrivo del

tempi di maturazione della squadra. In una formazione così giovane e con tante scommesse il rischio che si corre è forse quello di affrontare un intero girone in rodaggio? “Non vorrei parlare di rodaggio anche perché abbiamo iniziato a lavorare presto e già tutti insieme, a differenza di molte altre squadre, ed il precampionato non è andato male”. Ora la salvezza è davvero un traguardo raggiungibile, anche se Latina è a + 5. Come vivete questa condizione? “Come la affrontavamo fino a qualche settimana fa, ovvero preparandoci al meglio ogni volta e pensando che se vogliamo arrivare al traFosco Cicola guardo dobbiamo fare punti in tutte le partite; sicuramente stiamo gionuovo mister ha dato una cando con molta determiscossa”. nazione”. A giudicare dai risultati Come preparerete le sembrate un’altra formaprossime due gare contro zione. Lei crede che la Piacenza (al Palagrotte il squadra si sia creata solo prossimo 27) e contro a metà stagione? Cuneo (il 6 marzo)? Sei “Non credo. Ritengo piutpunti rappresenterebbetosto che stiamo raccoro potenzialmente l’aggliendo i frutti del lavoro gancio alla salvezza... che facciamo in palestra”. “Stiamo pensando ad una Forse diciamo che il nuopartita dopo l’altra e poi vo tecnico ha accelerato i alla fine vedremo”.

CASTELLANA

Radogna: “Sono stanco!” La formazione di serie A\1 continua a far punti ma la società non paga Amnesie da successo per la Florens Castellana Grotte. La formazione del presidente Jhonny Netti in campo dimentica i problemi societari, rientra dalla delicata trasferta di Busto Arsizio con un punto d’oro e si prepara a due delicatissimi incontri in chiave salvezza. La permanenza in categoria per le biancorosse potrebbe proprio concretizzarsi nei prossimi 15 giorni. Alla salvezza dell’unico club di A\1 del mezzogiorno si frappongono, infatti, Perugia e Modena. “Già fare risultato il prossimo 27 al Palagrotte contro Perugia significherebbe affossare definitivamente la formazione umbra ed ipotecare un risultato stagionale straordinario, mentre la partita esterna contro Modena potrebbe definitivamente suggellare la quasi matematica permanenza in A\1”. Esordisce così, fra pragmatismo ed entusiasmo, mister Donato Radogna, che continua con l’analisi dei prossimi due incontri: “Purtroppo per noi non sarà semplice fare risultato perché siamo vessati da vari problemi. Sia il capitano Marcela Ritchelova sia Stefania Okaka hanno problemi fisici e spero tanto d’avere a disposizione la nuova giocatrice delle Barbados, Anicia Wood, centrale, che dovrebbe arrivare in questi giorni”. Dal volley giocato passiamo alle difficoltà economiche societarie. Spesso una formazione in campo rispecchia la condizione della società. La Florens è un’eccezione? “Ritengo di sì. Sin dal primo giorno le

ragazze conoscevano questi problemi ed io mi sforzo sempre di far capire che in campo bisogna solo concentrarsi sulla gara. Aggiungo, però, che questa situazione sta arrivando ad un punto critico. La stagione si sta concludendo e l’aspetto del compenso economico è fondamentale. Rassicuro di continuo le ragazze, promettendo loro che presto si arriverà ad una soluzione, ma credo di non essere più tanto credibile. A queste ragazze va fatto un monumento per la paziente sopportazione”. Lo staff tecnico sta vivendo la stessa condizione di autofinanziamento. Come si vive questa situazione dalla panchina? “Male, soprattutto perché non possiamo esternare il nostro disagio alle ragazze perché dobbiamo motivarle di continuo. Lavorare in questa situazione è dura. Spero di continuare a reggere, anche se sto accusando stanchezza fisica e mentale ed ogni martedì diventa sempre più difficile trovare le giuste motivazioni per rientrare in palestra”. Lei è considerato l’artefice di questa straordinaria Florens. Immagino che siano giunte numerose proposte... “Numerosi attestati di stima e tante proposte a cui ho sempre rifiutato, spero di non pentirmene perché comunque sono fiducioso per il futuro ed auspico che la cordata di imprenditori sopraggiunti a risanare le casse della Florens si insedi quanto prima”. Cosimo Sportelli


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