Bilancio Sociale 2009

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bilancio

sociale 2009

i numeri della solidarietĂ

Via Montecerno 1 - 60027 Osimo (AN) www.legadelfilodoro.it



bilancio

sociale 2009


bilancio

sociale 2009

Alla Lega del Filo d’Oro ho imparato che c’è un altro linguaggio, oltre le parole: quello dell’amore e della sensibilità. Imparalo anche tu!

Renzo Arbore


1 Sordocecità e pluriminorazione sensoriale La solidarietà in tutti i sensi 1.1 1.2

La Sordocecità Conoscere per intervenire........................................................................... 7 La diffusione della sordocecità in Italia Intervenire per conoscere .......................................................................... 7

2 La Lega del Filo d’Oro Il filo della solidarietà 2.1 2.2 2.3 2.4

indice

Missione, Visione, Valori Dalla persona alla famiglia alla società ...............................................11 Le tappe principali della nostra storia Un impegno maturo .......................................................................................11 Certificazioni e premi Un impegno riconosciuto ...........................................................................13 Le risorse umane Le nostre risorse naturali ........................................................................... 14

attività sul territorio 3 Le La presenza attiva della solidarietà 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7

Gli ambiti di intervento La solidarietà al lavoro ............................................................................... 23 Il ruolo della famiglia Il nucleo della solidarietà ......................................................................... 24 Le attività associative La solidarietà in comune ........................................................................... 24 Le collaborazioni nazionali e internazionali La rete della solidarietà ............................................................................ 26 Il centro di documentazione La “biblioteca” della solidarietà .......................................................... 26 I centri residenziali Le case della solidarietà ...........................................................................27 Le sedi territoriali Il terreno della solidarietà ....................................................................... 32

4 Obiettivi di sviluppo e progetti futuri Più grande la rete, più piccolo il disagio 4.1 4.2 4.3

5

I progetti Il futuro è più vicino..................................................................................... 35 Gli obiettivi di sviluppo La qualità è in espansione ....................................................................... 36 Le pubblicazioni scaturite da progetti di ricerca Le nostre ricerche nero su bianco ........................................................ 36

Gli Stakeholders Uno scambio continuo 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6

Gli utenti e le loro famiglie La nostra ragione sociale ......................................................................... 39 I soci I nostri azionisti ............................................................................................. 39 I sostenitori I nostri investitori .......................................................................................... 39 La pubblica amministrazione I nostri controllori ..........................................................................................40 I fornitori I nostri partners ............................................................................................. 42 La collettività Il nostro bacino di riferimento ...............................................................44

6 Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi Comunichiamo interesse 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6

7

Direct marketing Filo diretto ....................................................................................................... 47 Iniziative con aziende La solidarietà è una grande impresa .................................................49 Acquisizione di lasciti testamentari L’eredità solidale ............................................................................................51 Manifestazioni ed eventi L’importante è davvero partecipare .................................................. 52 Spot televisivi, radiofonici e spazi pubblicitari La solidarietà comunica meglio ........................................................... 53 Sito Internet La solidarietà on line .................................................................................. 53

La dimensione economica Il capitale umano 7.1 7.2 7.3

Il conto economico Più risorse, più servizi .............................................................................. 56 Il prospetto di distribuzione del valore aggiunto Le persone come valore aggiunto ......................................................57 Gli indicatori di efficienza L’efficienza dei risultati ........................................................................... 58

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Bilancio Sociale 2009

di tutti

i nostri interessi sono gli interessi di tutti

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La solidarietà in tutti i sensi

La scelta di redigere il Bilancio Sociale risponde all’esigenza di rendere conto a tutti gli stakeholders delle attività dell’Associazione, del lavoro svolto nel corso dell’anno e degli obiettivi di sviluppo dell’Ente. Lo scopo principale della Lega del Filo d’Oro è dare una risposta a un numero crescente di persone, attraverso la creazione di nuovi servizi e l’innalzamento costante dello standard qualitativo. Possiamo affermare che nel 2009 abbiamo mantenuto fede agli impegni presi: è stato un anno intenso e con un significato particolare per l’Associazione, che il 20 dicembre ha compiuto 45 anni di attività e ha, inoltre, ricordato la fondatrice Sabina Santilli, a 10 anni dalla scomparsa. Il progetto per la realizzazione di un Centro Sanitario di Riabilitazione a Termini Imerese è diventato realtà. A Molfetta l’attività è stata incrementata. A Modena sono proseguiti i lavori, che permetteranno l’avvio del servizio nel corso dell’anno prossimo. Si sta lavorando per dotare il Centro di Osimo di indispensabili nuovi spazi, ampliando il numero di aule e la foresteria attrezzata per disabili motori. Un traguardo molto importante è rappresentato dalla Proposta di legge sul riconoscimento della sordocecità, fortemente voluta dalla Lega del Filo d’Oro. La norma, approvata dalla 11a Commissione Lavoro del Senato, è passata all’esame della 12a Commissione Affari Sociali della Camera. Un altro obiettivo raggiunto è la certificazione integrata della qualità e della sicurezza (le norme UNI EN ISO 9001:2008 e BS OHSAS 18001:2007). Dal 22 al 27 settembre si è tenuta a Senigallia la 7a Conferenza Europea DbI (Deafblind International), un’occasione per approfondire le esperienze e le modalità di intervento maturate a livello internazionale, nell’ambito della ricerca sul miglioramento della qualità della vita delle persone sordocieche. Dal 27 al 29 novembre, invece, si è tenuto al Palacongressi di Loreto il 6° Forum dei Volontari (135 i partecipanti, da 14 regioni). Un cenno a parte merita l’attività dei nostri due Comitati: quello dei familiari ha avviato un proficuo confronto con le famiglie sul tema del “sollievo”, e il Comitato delle persone sordocieche ha organizzato la quinta Conferenza nazionale “Io per gli altri”, tenutasi a Modena nel mese di maggio 2010. Guardando al prossimo futuro, i nostri obiettivi sono di sviluppare nuovi servizi per andare incontro alle esigenze di un maggior numero di utenti. E in questo, abbiamo bisogno della collaborazione di tutti gli stakeholders, perché i nostri interessi sono gli interessi di tutti.

Il Segretario Generale

Il Presidente

Rossano Bartoli

Mario Trapanese

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sensi La solidarietĂ in tutti i sensi

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La solidarietà in tutti i sensi

1. Sordocecità e pluriminorazione sensoriale La solidarietà in tutti i sensi

1.1 Sordocecità Conoscere per intervenire Una persona è considerata sordocieca quando vi è una combinazione della perdita, totale o parziale, della vista e dell’udito che è di ostacolo o impedisce di svolgere le normali funzioni della vita TXRWLGLDQD 4XDQGR ROWUH DO GHÀFLW YLVLYR o uditivo sono presenti altre minorazioni (motorie, intellettive, danni neurologici, patologie organiche, malformazioni scheletriche, dentali e cardiovascolari, ecc.) si ha la pluriminorazione psicosensoriale. Le cause di queste disabilità sono da ricondurre a infezioni virali contratte nel primo trimestre di gravidanza, a nascite premature o a malattie genetiche e rare, come la sindrome di Usher o la sindrome di Charge. Lo stato della persona e il suo margine di miglioramento dipendono dal grado e dalla combinazione delle mino-

razioni, dal momento e dalle cause della loro insorgenza e dall’ambiente sociofamiliare. È da sottolineare che il progressivo invecchiamento della popolazione sta portando a un incremento dei sordociechi fra gli anziani.

1.2 La diffusione della sordocecità in Italia Intervenire per conoscere Non esistono dati precisi sul numero delle persone sordocieche e pluriminorate in Italia, ma ciò che si evince dalle ricerche effettuate in altri Stati europei è che nel nostro Paese il loro numero oscilla tra i 3 mila e gli 11 mila, e che si tratta di una popolazione molto eterogenea, poiché diverse sono le cause delle minorazioni e diverso è il momento della loro insorgenza.

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carta di identitĂ Nome Lega del Filo d’Oro Forma giuridica Organizzazione non lucrativa di utilitĂ sociale Codice fiscale per il 5 per mille 80003150424 Sede principale Centro di Riabilitazione di Osimo Osimo (AN), Via Montecerno, 1 - 60027 Tel. +39 071 72451 - Fax +39 071 717102 ALTRE SEDI Sede territoriale di Milano - Piazza Emilia, 5 - 20129 Milano Tel. +39 02 743405 - Fax +39 02 76111129 sede.milano@legadelfilodoro.it Centro Socio-Sanitario Residenziale di Lesmo Via alla Stazione 2 - 20050 Lesmo (MB) Tel. +39 6985800 - Fax +39 6985801 segreteria.lesmo@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Modena Via delle Costellazioni 141/143 41100 Modena Tel. +39 059 342059 - Fax +39 059 2927092 sede.modena@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Osimo Via Marco Polo, 172 - 60027 Osimo (AN) Tel./Fax +39 071 7235630 - sede.osimo@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Roma Via Giulietti, 3 - 00154 Roma Tel. +39 06 5755055 - Fax +39 06 57136926 sede.roma@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Napoli Viale Kennedy, 5 - 80125 Napoli Tel. +39 081 2397516 - Fax +39 081 6101741 sede.napoli@legadelfilodoro.it Centro Socio-Sanitario Residenziale di Molfetta Strada Provinciale, 112 Molfetta-Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA) Tel. +39 080 3971653 - Fax +39 080 3974671 segreteria.molfetta@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Molfetta Strada Provinciale, 112 Molfetta-Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA) Tel. +39 080 3971653 - Fax +39 080 3974671 sede.molfetta@legadelfilodoro.it Ufficio di Termini Imerese In attesa dell’apertura del Centro Sanitario Residenziale è stato attivato un ufficio Via Salvatore Cimino, snc 90018 Termini Imerese (PA) *1GK &= C % % $ % ! Š .3+4S1*,&)*1+.14)474G.9 8


La solidarietĂ in tutti i sensi

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2

lega

La lega del filo d’oro

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La lega del filo d’oro

2. La Lega del Filo d’Oro Il Filo della solidarietĂ

2.1 Missione, Visione, Valori Dalla persona alla famiglia alla societĂ La missione “Assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella societĂ delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensorialiâ€?.

Il perseguimento di questa mission viene attuato attraverso: - la creazione di apposite strutture; OD IRUPD]LRQH GL RSHUDWRUL TXDOLĂ€FDWL - lo svolgimento di attivitĂ di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecitĂ e della pluriminorazione psicosensoriale; - la promozione di rapporti con enti, istituti, universitĂ italiane e straniere; - la sensibilizzazione degli organismi competenti e dell’opinione pubblica per la prevenzione di tali disabilitĂ . La visione “Promuovere lo sviluppo dell’ente attraverso l’attivazione di nuovi centri e servizi, al Ă€ne di migliorare la qualitĂ di vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensorialiâ€?. Il perseguimento della vision può essere raggiunto attraverso l’impegno di tutti coloro che lavorano all’interno dell’OrJDQL]]D]LRQH DO Ă€QH GL PLJOLRUDUH LO VHUYLzio, la professionalitĂ , la soddisfazione e la motivazione del personale, gli aspetti organizzativi, gestionali e strutturali e sviluppare nuovi servizi e/o attivitĂ .

I valori Alla Lega del Filo d’Oro crediamo che esista un linguaggio che va oltre le parole. Lo abbiamo imparato e continuiamo a VSHULPHQWDUOR JLRUQR GRSR JLRUQR DO Ă€DQco delle persone sordocieche. Per entrare in contatto con loro, migliorarne le qualitĂ di vita e le possibilitĂ di comunicazione col mondo esterno, occorre una grande sensibilitĂ . Questo è per noi il valore piĂš grande, intorno al quale ruotano tutti gli altri. L’attenzione ai bisogni delle persone sordocieche e l’ascolto verso le loro famiglie, in primis. Ma anche la trasparenza nei confronti dei nostri sostenitori e soci, delle istituzioni e della societĂ .

2.2 Le tappe principali della nostra storia Un impegno maturo

1964 Si costituisce l’Associazione “Lega del Filo d’Oroâ€?. 1967 L’Associazione riceve il riconoscimento quale Ente Morale con d.p.r. 516 del 19 maggio 1967. Si apre a Osimo il primo nucleo dell’istituto per bambini sordociechi. 1974 La Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta dal Ministero della SanitĂ come “Istituto di riabilitazioneâ€?. 1975 Viene aperta la comunitĂ Kalorama che ospita adulti sordociechi e promuove la realizzazione di attivitĂ riabilitative occupazionali. 11


Bilancio Sociale 2009

1976 Il Ministero della Pubblica Istru-

2008 Il Centro di Molfetta diventa

zione riconosce il Centro di Riabilitazione di Osimo come “Istituto Sperimentale nel campo dei Pluriminorati Psicosensoriali Sordociechi”. 1987 La Lega del Filo d’Oro apre la prima sede territoriale a Milano. 1993 Si inaugura una seconda sede territoriale a Roma, che ripete l’esperienza di Milano per gli utenti del Lazio. Viene attivato a Osimo un Centro Diagnostico e di Documentazione. 1996 Viene aperta la sede di Napoli. A Milano, viene creata una Comunità Alloggio per adulti sordociechi. 1998 La “Lega” viene riconosciuta dallo Stato come ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale). 1999 Viene inaugurata la sede territoriale di Osimo. 2000 A Lesmo (MI) iniziano i lavori per la realizzazione di un Centro SocioSanitario Residenziale. Si apre la sede territoriale di Ruvo di Puglia in provincia di Bari. 2001 La Lega del Filo d’Oro ottiene la FHUWLÀFD]LRQH GL TXDOLWj LQ EDVH DOOD QRUPD UNI EN ISO 9001: 1994 per le attività svolte presso la sede di Osimo. 2003 Viene ultimato il primo lotto del Centro Socio Riabilitativo ComeTe di Modena. 2005 A Modena viene aperta una sede territoriale e iniziano i lavori per la realizzazione del Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta (BA). Viene inaugurato il Centro Socio Sanitario Residenziale di Lesmo che ottiene l’accreditamento da SDUWH GHOOD 5HJLRQH /RPEDUGLD H OD FHUWLÀcazione di qualità. 2006 La Regione Sicilia consegna alla “Lega” una struttura che, dopo opportuni interventi, ospiterà il nuovo Centro di Termini Imerese (PA). Il 14 novembre, nella sala stampa di Montecitorio, viene presentata la proposta di legge per il riconoscimento della sordocecità quale disabilità unica, che viene depositata alla Camera dei Deputati il 21 novembre. 2007 Nell’estate viene aperto il Centro Socio-Sanitario Residenziale di Molfetta FKH RWWLHQH OD FHUWLÀFD]LRQH GL TXDOLWj

pienamente operativo. Viene organizzata la prima Giornata del Sostenitore. 2009 Vengono terminati i lavori al Centro di Termini Imerese (viene avviato nell’agosto ). A 45 anni dalla sua nascita, La Lega del Filo d’Oro è presente a Milano, Lesmo, Modena, Osimo, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese. La Onlus è oggi un punto di riferimento per le problematiche della sordocecità e il principale referente delle istanze di chi manifesta questo tipo di disabilità nei confronti degli Enti pubblici. Con circa 400mila donatori attivi a livello nazionale, l’obiettivo dell’Associazione continua ad essere il miglioramento costante, in modo da offrire a utenti e faPLJOLH XQ VHUYL]LR VHPSUH SL DIÀGDELOH H di qualità. L’Organizzazione è inoltre attiva nella ricerca psicopedagogica e tecnologico-riabilitativa, per la quale ha fondato il proprio Centro di Ricerca, e collabora con numerosi istituti universitari. A livello internazionale, collabora con altri Enti e organizzazioni che perseguono gli stessi obiettivi, rappresentando l’Italia nell’European Deafblind Network, Rete Europea sulla Sordocecità. Lo staff del Centro Diagnostico di Osimo effettua un’approfondita analisi delle abilità residue e delle cause principali di sordocecità e pluriminorazioni psicosensoriali per poi elaborare un programma riabilitativo personalizzato da effettuarsi in famiglia o presso un Centro di riabilitazione, dove sono a disposizione psicologi, pedagogisti e operatori educativo-riabilitativi. Gli ospiti vengono poi divisi in gruppi in base al grado di disabilità sensoriale, l’età e lo stadio evolutivo. Ogni ospite è assistito da uno o due operatori FRQ SUHSDUD]LRQH DOWDPHQWH TXDOLÀFDWD ,O ÀQH GHOOD ULDELOLWD]LRQH q TXHOOR GL reinserire le persone sordocieche nella società e nell’ambiente da cui provengono, FRPSDWLELOPHQWH FRQ OH ORUR VSHFLÀFKH minorazioni. Oltre all’apertura del nuovo centro di Termini Imerese e alla realizzazione di

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La lega del filo d’oro

quello di Modena, la Lega del Filo d’Oro continuerĂ a espandersi nelle regioni dove non è ancora presente. L’Associazione, crescendo, non solo ha dato risposte concrete alle persone sordocieche e alle loro famiglie, ma è diventata una realtĂ importante per la collettivitĂ e il territorio. La Lega del Filo d’Oro ha infatti piĂš di 400 dipendenti, oltre ai volontari e agli studenti che svolgono tirocinio presso le diverse sedi. Il numero degli occupati è, tra l’altro, destinato a crescere, in funzione dell’apertura dei nuovi centri, che necessitano di XQ SHUVRQDOH TXDOLĂ€FDWR H VSHFLĂ€FR 2.3 Certificazioni e premi Un impegno riconosciuto Nel 2001 la Lega del Filo d’Oro ha otWHQXWR OD FHUWLĂ€FD]LRQH GL TXDOLWj LQ EDVH alla norma UNI EN ISO 9001: 1994. ,Q VHJXLWR DO ULQQRYR GHOOD FHUWLĂ€FDzione, a partire dal 2003, il Sistema QualitĂ dell’Ente risulta conforme alla norma UNI EN ISO 9001: 2000 per le attivitĂ di “Progettazione, sviluppo ed erogazione di servizi di diagnosi, riabilitazione, educazione ed assistenza per il recupero e il reinserimento sociale di persone sordocieche e pluriminorate psicosensorialiâ€?, svolte presso le sedi di Osimo. 1HO OD FHUWLĂ€FD]LRQH q VWDWD HVWHsa anche al Centro Socio Sanitario ResiGHQ]LDOH GL /HVPR $ VHJXLWR GHOOD YHULĂ€FD ispettiva, avvenuta nel corso del 2007, la “Legaâ€? ha ottenuto il rinnovo della cerWLĂ€FD]LRQH FKH FRQ O¡RFFDVLRQH q VWDWD assegnata anche al nuovo Centro Socio

Sanitario Residenziale di Molfetta. Nel 2009 è stato raggiunto un obiettivo LPSRUWDQWH OD FHUWLĂ€FD]LRQH LQWHJUDWD GHOla qualitĂ e della sicurezza. A seguito delle visite ispettive effettuate dall’ente Certiquality di Milano è stata rinnovata la CerWLĂ€FD]LRQH GHO 6LVWHPD GL *HVWLRQH SHU OD QualitĂ (UNI EN ISO 9001: 2008) ai nostri tre Centri di Lesmo, Osimo e Molfetta con l’estensione a tutte le sedi territoriali H ULODVFLDWD OD FHUWLĂ€FD]LRQH GHO 6LVWHPD GL Gestione per la Salute e Sicurezza secondo la norma BS OHSAS 18001: 2007. Nel corso del 2009 la “Legaâ€? ha ottenuto il Premio Aretè 2009, assegnato alle aziende pubbliche e private, agli enti e alle LVWLWX]LRQL FKH VL VRQR GLVWLQWL SHU O¡HIĂ€FDcia della comunicazione nel rispetto delle regole della responsabilitĂ . L’Associazione è stata premiata per la campagna sociale “Il pubblico che amo di piĂšâ€?, ritenuta la migliore dell’anno, e che era stata diffusa su tutti i mezzi di comunicazione, dalla televisione alla radio, dalla stampa DOO¡DIĂ€VVLRQH 7HVWLPRQLDO GHOOH FDPSDJQH della Lega del Filo d’Oro è da sempre Renzo Arbore, che nel giugno del 2010 ha ricevuto per il suo impegno il “Premio Baroccoâ€?. A maggio, alla “Legaâ€? era andato un altro riconoscimento, il premio “Marchigiani dell’annoâ€?, assegnato annualmente dal Centro Studi Marche Giuseppe Giunchi ai marchigiani che si sono distinti nei diversi settori, dalla cultura all’economia, dall’arte alle scienze, dall’imprenditoria al volontariato. Quest’anno tra i premiati anche Mario Trapanese, in qualitĂ di presidente della Lega del Filo d’Oro.

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2.4 Le risorse umane Le nostre risorse naturali Organigramma

Organi Ausiliari Comitato Etico &RPLWDWR 7HFQLFR 6FLHQWLÀFR Comitato dei Sordociechi Comitato dei Familiari

Organi Sociali Assemblea dei Soci Consiglio di Amministrazione Presidente Collegio dei Revisori dei Conti Collegio dei Probiviri Direzione Segreteria Generale

Affari Generali

Controllo di Gestione

Amministrazione Servizi Generali

Risorse Umane

Assicurazione Qualità

Servizi Informatici

Comunicazione Raccolta Fondi

Attività Associative e Istituzionali

Relazioni Internazionali

Volontariato

Sede Sede Sede Sede Sede Sede Territoriale Territoriale Territoriale Territoriale Territoriale Territoriale Milano Modena Roma Osimo Napoli Molfetta

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Centro di Riabilitazione - Osimo

Settore Sanitario

Centro Diagnostico e Documentazione

Servizi Educativo Riabilitativi Età Scolare e Giovani

Servizi Educativo Riabilitativi Adulti

Centro Ricerca


La lega del filo d’oro

Centro Socio Sanitario Residenziale Lesmo

Settore Sanitario

Servizi Socio Educativo Riabilitativi

Servizi Amministrativi e Generali

Centro Socio Sanitario Residenziale Molfetta

Settore Sanitario

Servizi Socio Educativo Riabilitativi

Servizi Amministrativi e Generali

Centro Sanitario Residenziale Termini Imerese

Settore Sanitario

Servizi Educativo Riabilitativi

Servizi Amministrativi e Generali

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Bilancio Sociale 2009

Personale dipendente La Lega del Filo d’Oro conta complessivamente 395 dipendenti al 31-12-2009, di cui il 94,4% assunti a tempo indeterminato e il 93,4% a tempo pieno. La maggior parte donne (84,3%), con un’età media di 40 anni e 2 mesi e un’anzianità aziendale di 10. Della totalità, 246 lavora nelle Marche e 149 nelle altre regioni: in particolare, il 43% del personale è impiegato presso il Centro di Riabilitazione di Osimo (esclusi i servizi generali), il 22,9% presso il Centro Socio Sanitario Residenziale di Lesmo e il 9,9% presso il Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta.

N° dipendenti al 31/12/2009

- donne - uomini Età media Anzianità media aziendale Tasso di turnover in uscita Tipologia di contratto di assunzione: - a tempo indeterminato - a tempo determinato Suddivisione contratti di lavoro tra: - full time - part time TOTALE

16

395

Incidenza %

333 62 40 anni e 2 mesi 10 anni 3,09%

84,3 15,7

373 22

94,4 5,6

369 26

93,4 6,6

395

Dipendenti per settori di attività

Dati

Centro di Riabilitazione - Osimo (esclusi servizi generali) (di cui personale addetto alle segreterie ) Servizi generali Centro Socio Sanitario Residenziale - Lesmo Centro Socio Sanitario Residenziale - Molfetta Centro Socio Sanitario Residenziale - Termini Imerese Attività associative ed istituzionali Segreteria generale Affari generali Controllo di gestione Amministrazione Assicurazione qualità Promozione e sviluppo Risorse umane Servizi informatici

170 (9) 24 90 39 3 27 4 7 2 6 2 12 6 3

TOTALE

395

Incidenza %

43 (5,3) 5,9 22,9 9,9 0,8 6,9 1 1,8 0,5 1,5 0,5 3 1,5 0,8


La lega del filo d’oro

Dipendenti per ruolo

N° dipendenti

Età media al 31/12/2009

Anzianità media al 31/12/2009

Equipe Educativo/riabilitativo Sanitario Tecnici Amministrativo Ausiliario

31 168 31 13 72 80

43 anni 37 anni e 7 mesi 37 anni 43 anni e 2 mesi 43 anni 42 anni e 4 mesi

12 anni e 10 mesi 9 anni e 1 mese 6 anni e 9 mesi 14 anni e 4 mesi 12 anni e 10 mesi 8 anni e 11 mesi

Totale

395

40 anni e 2 mesi

10 anni

Dipendenti suddivisi per Regione Regioni

2009

Lombardia Emilia Romagna Marche Lazio Campania Puglia Sicilia

94 3 246 4 4 41 3

totale

395

Composizione regionale dipendenti - anno 2009

62% Marche 1% Lazio 1% Campania 10% Puglia 1% Sicilia 24% Lombardia 1% Emilia Romagna 17


Bilancio Sociale 2009

Formazione e aggiornamento La particolare attenzione posta dall’Associazione alla formazione e all’aggiornamento dei dipendenti è testimoniata dalla SUHVHQ]D GL XQ 8IĂ€FLR &RUVL FKH FXUD OD formazione in materia di sicurezza e igiene, manageriale e tecnica. Vengono inoltre organizzati Corsi ECM rivolti al personale dipendente, con riferimento alla circolare ministeriale n. 448/2002 sul “Programma nazionale per la formazione continua in medicinaâ€?. Comunicazione interna La Lega del Filo d’Oro dispone di una rete intranet denominata “The Gardenâ€?, che ha lo scopo di creare un canale informativo aperto a tutti i dipendenti e favorire la condivisione e la gestione delle informazioni. A ogni dipendente viene inoltre inviata una lettera a cadenza mensile con l’obiettivo di aggiornare sui progetti intrapresi, sulle attivitĂ maggiormente rilevanti e su ogni altra notizia ritenuta importante. Volontariato /D SUHVHQ]D GL XQ 8IĂ€FLR 5DSSRUWL con il Volontariato, incaricato di promuovere e coordinare i volontari, e la presenza di un referente per il volontariato in ogni sede territoriale, testimoniano l’attenzione

Formazione e aggiornamento dipendenti

Anno 2009

N° di eventi formativi programmati Tot. giornate formative (programmate) N° di eventi formativi estemporanei Tot. giornate formative (estemporanee) Giornate medie di formazione per dipendente

46 2.643,5 21 110,5 6

Distribuzione per tipologia di formazione: - formazione manageriale - formazione tecnica - formazione su sicurezza ed igiene

dedicata dall’Associazione a questa preziosa risorsa. Nel 2009 i volontari sono stati 343 e hanno prestato complessivamente 18.988 ore di servizio, di cui 15.325 in attività dirette e 3.663 in attività indirette. A queste, vanno aggiunte le presenze ai soggiorni vacanza che nel 2009 hanno visto la partecipazione di 97 volontari per un totale di 833 giorni. Data la complessità dell’utenza, i volontari che prestano la propria opera presso la Lega del Filo d’Oro vengono formati attraYHUVR VSHFLÀFL FRUVL GL IRUPD]LRQH H GL DJgiornamento che trattano diversi temi che vanno dalla comunicazione, all’orientamenWR H DOOD PRELOLWj ÀQR DJOL DVSHWWL VDQLWDUL Nel 2009 sono stati organizzati 7 corsi di formazione base per i volontari, per 116 ore e 81 partecipanti, e 11 momenti di aggiornamento per un totale di 102 ore e 272 partecipanti.

Volontari attivi nel corso dell’anno: n. 343

Regione di provenienza

Volontari

Volontari maschi

Volontari femmine

EtĂ media

Primi contatti

Primi contatti divenuti volontari attivi

Lombardia Emilia Romagna Marche Lazio Campania Puglia Altre regioni

68 25 109 29 31 51 30

19 4 34 10 8 6 7

49 21 75 19 23 45 23

49 45 36 36 36 36 32

33 10 31 13 19 31 18

23 1 13 2 8 20 5

Totale

343

88

255

39

155

72

18

5,9 80,3 13,8


La lega del filo d’oro

Composizione dei volontari per provenienza

32% Marche 8% Lazio 9% Campania 15% Puglia 9% Altre Regioni 20% Lombardia 7% Emilia Romagna


Bilancio Sociale 2009

Volontari negli anni 350

altre regioni 300

Puglia 250

Campania 200

Lazio 150

Marche 100

Emilia Romagna 50

Lombardia 0

2009

2008

2007

2006

Servizio civile

,O 6HUYL]LR &LYLOH QRQ q VWDWR ÀQDQ]LDWR per il 2009 (si è presentato un nuovo progetto per il 2010 e si attende di conoscere O·HVLWR UHODWLYR DOOD GRPDQGD GL ÀQDQ]LDmento).

Tirocini Presso il Centro di Riabilitazione svolgono il tirocinio studenti universitari e professionisti interessati alle persone sordocieche o pluriminorate psicosensoriali. Nel 2009, i servizi riabilitativi hanno seguito 26 tirocinanti provenienti da diversi ordinamenti universitari (psicologia, scienze dell’educazione, scienze della formazione, SISS) e altri istituti italiani.

20

2005

2004


La lega del filo d’oro

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3

pres

Le attivitĂ sul territorio

22


Le attività sul territorio

senza 3. Le attività sul territorio

La presenza attiva della solidarietà

3.1 Gli ambiti di intervento La solidarietà al lavoro Diagnosi L’analisi interdisciplinare presso il Centro Diagnostico di Osimo (AN) costituisce la prima indispensabile tappa del percorso che le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali intraprendono alla Lega del Filo d’Oro. Un’équipe specialistica multidisciplinare (medici specialisti, psicologi, operatori e assistenti sociali) effettua un’approfondita valutazione delle abilità, delle potenzialità e delle caratteristiche della persona ÀQDOL]]DWD DOOD VWHVXUD GL XQ SURJUDPPD riabilitativo individuale e personalizzato, calibrato in base all’età, alle esigenze, alle competenze e alle risorse ambientali. Per i bambini dagli 0 ai 4 anni, è previsto un “intervento precoce”, che mira ad agire tempestivamente per rendere più funzionali i residui sensoriali dell’utente e a sviluppare strategie alternative volte a incrementare le tappe del suo sviluppo. Riabilitazione Terminata la fase diagnostica, che richiede una settimana, l’utente passa al percorso riabilitativo, seguito anche qui da XQR VWDII PXOWLGLVFLSOXQDUH FKH YHULÀFD LO UDJJLXQJLPHQWR GHJOL RELHWWLYL SUHÀVVDWL I programmi educativo-riabilitativi vengono tarati individualmente sulla ba-

se dello stadio evolutivo e della disabilità sensoriale. Ricerca Il Centro di Ricerca, che funge da supporto per tutte le sedi ma che ha sede ad Osimo, su richiesta dei servizi riabilitativi e in base alle effettive esigenze degli utenti, progetta, costruisce e sperimenta metodologie e strumenti per aiutare le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali a interagire con l’ambiente e a conquistare, ove possibile, un proprio livello di autonomia. Nel 2009 sono stati portati a termine, presso la sede di Osimo, 8 progetti, con il coinvolgimento di 17 utenti ed edite 12 pubblicazioni. Nel corso dell’anno l’attività di ricerca ha avuto inizio anche a Lesmo (settembre 2009) ed è proseguita all’interno del Centro di Molfetta con 2 progetti che hanno coinvolto 5 utenti. Attività occupazionale Le attività occupazionali vengono portate avanti in tutti i Centri della Lega del Filo d’Oro e dove utenti giovani e adulti svolgono attività artigianali e occupazionali quali cestineria, tessitura dei tappeti, rilegatura, cartonaggio, tessitura sul telaio, impagliatura di sedie. Queste attività hanno l’obiettivo di incentivare le abilità cognitive e motorie della persona, offrirle occasioni di socializzazione e tradurre le sue risorse in impegno. 23


Bilancio Sociale 2009

3.2 Il ruolo della famiglia Il nucleo della solidarietà Il lavoro che la Lega del Filo d’Oro svolge con i propri utenti prevede il coinvolgimento attivo della famiglia, anche in vista del reinserimento della persona sordocieca nel proprio ambiente. Inoltre, la presenza del genitore aiuta l’utente durante i trattamenti, in particolare per gli interventi precoci, rivolti ai bambini da 0 a 4 anni. Ai familiari vengono offerte informazioni, disponibilità all’ascolto e all’aiuto, colloqui individuali con gli psicopedagogisti e i medici del Centro, incontri ed esperienze di gruppo (ParentTraining), il lavoro con il proprio corpo e il movimento. In particolare, il lavoro di gruppo con i genitori unisce la dimensione verbale, esperienziale, corporea e immaginativa consentendo di mettere a fuoco il vissuto e le dinamiche intrafamiliari rispetto alla presenza di una persona disabile all’interno della famiglia. 3.3 Le attività associative La solidarietà in comune Le diverse Sedi attraverso la presenza di un servizio socio-educativo svolgono attività di supporto all’utenza e alla sua famiglia, consulenza ai servizi del territorio, informazione e sensibilizzazione; coordinano gruppi di volontari a livello locale e promuovono l’attività dell’Associazione.

24

Nel corso dell’anno sono state di riferimento per 371 utenti e le loro famiglie, con l’organizzazione di numerose iniziative ricreativo-culturali, weekend di sollievo e incontri su temi di interesse comune.

Come ogni anno, sono stati organizzati 3 soggiorni estivi (a Rodi Garganico, Andalo e San Benedetto del T.), che hanno coinvolto 69 sordociechi, con il supporto di 97 volontari. Il Servizio Civile QRQ q VWDWR ÀQDQ]LDWR SHU LO VL q presentato un nuovo progetto nel 2010 H VL VSHUD GL ULXVFLUH D RWWHQHUH LO ÀQDQziamento). Prosegue l’attività di informazione attraverso la redazione di bollettini e opuscoli che vengono inviati alle persone sordocieche e alle famiglie: l’Informatore Notizie e l’Informatore Racconta (spedito in 120 copie in nero e in braille), il bollettino “Non solo leggi” (inviato a circa 430 famiglie) con notizie e informazioni su provvedimenti e leggi (quest’ultimo vede il coinvolgimento di una persona sordocieca, Francesco Mercurio, assunta a ottobre 2009).


Le attività sul territorio

Sempre intensi i lavori dei Comitati: quello dei familiari ha concluso la discussione sul tema del “sollievo” ed ha avviato la preparazione della 7a Assemblea nazionale delle famiglie di Nocera Umbra dell’11-13 giugno 2010; quello dei sordociechi ha concluso il lavoro sul tema “autonomia e indipendenza” e ha promosso una ricerca sulla condizioni di vita delle persone sordocieche giovani e DQ]LDQH DO ÀQH GL SURSRUUH DQFKH L QHFHVsari supporti. Soggiorni anno 2009 Luogo

San Benedetto del Tronto (AP) Rodi Garganico (FG) Andalo (TN)

Durata

N° utenti

N° volontari

N° dipendenti

N° collaboratori

13/20 giugno (7gg) 4/18 luglio (14 gg) 17/31 agosto (14 gg)

9

10

2

0

29

43

2

2

31

44

2

2

Attività associative anno 2009

di età < 18 anni

Utenti seguiti di età > 18 anni

totale

- sede territoriale di Milano - sede territoriale di Modena - sede territoriale di Osimo - sede territoriale di Roma - sede territoriale di Napoli - sede territoriale di Molfetta

17 6 2 16 69 27

54 27 30 39 66 18

71 33 32 55 135 45

Totale generale

137

234

371

Attività associative - anno 2009

Milano Modena Osimo Roma Napoli Ruvo di Puglia Totale

71 33 32 55 135 45 371 25


Bilancio Sociale 2009

3.4 Le collaborazioni nazionali e internazionali La rete della solidarietà Sempre intensa l’attività a livello internazionale e le relazioni con enti e organizzazioni straniere; la “Lega” è stata presente a riunioni, conferenze e seminari tenutisi durante l’anno in molti paesi del mondo e un consulente dell’Associazione mantiene la presidenza del Deafblind International. Nel 2009 si è tenuta la Conferenza europea DbI a Senigallia, che ha visto la partecipazione di numerosi professionisti provenienti da tanti paesi europei e non solo. La Lega del Filo d’Oro è componente del network sulla Sindrome di Usher e sulla Sindrome di Charge, del gruppo MDVI (XURQHW SOXULPLQRUDWL FRQ GHÀFLW YLVLYL e partecipa ai progetti europei Socrates e Comenius. Fa sempre parte del Centro Nazionale Malattie Rare presso l’Istituto Superiore di Sanità; è stata conclusa la ricerca riguardante un’analisi epidemiologica condotta in collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, mentre va avanti un progetto di ricerca sulla LIS tattile (uno dei sistemi per comunicare con persone sordocieche) in collaborazione con l’Università Bicocca di Milano. Prosegue la collaborazione con l’ARIS (Associazione Religiosa Istituti SocioSanitari) e gli altri Centri di Riabilitazione per quanto riguarda tutte le questioni di comune interesse; continua la gestione amministrativa di un Centro di Ricerca e Documentazione e la partecipazione alla Consulta Regionale Persone Disabili e al Comitato di Coordinamento Provinciale. Sono oltre 40 le convenzioni in atto con università, enti e istituti di formazione SHU FROODERUD]LRQL VFLHQWLÀFKH H SHU DWWXDzione di tirocini e stages. La Lega del Filo d’Oro fa parte del CID.UE (Consiglio Italiano delle persone con Disabilità per i rapporti con l’Unione Europea) e della Ledha (Lega per i diritti degli handicappati), due organismi di secondo livello che raggruppano enti che si 26

occupano di disabilità. Insieme a oltre 60 tra le maggiori organizzazioni del terzo settore continua a sostenere la Società Editoriale Vita S.p.A., che pubblica un settimanale esclusivamenWH GHGLFDWR DO YRORQWDULDWR H DO QRQ SURÀW

3.5 Il centro di documentazione La “biblioteca” della solidarietà Il compito principale del Centro di Documentazione di Osimo è raccogliere H FRQVHUYDUH LO PDWHULDOH VFLHQWLÀFR GLGDWtico elaborato dai professionisti dell’Ente attinenti ai temi dell’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero ed il reinserimento delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, per cui è un riferimento importante nel suo genere


Le attivitĂ sul territorio

anche a livello nazionale ed è consapevole della sua funzione di rendere accessibile la documentazione e sostenere l’operato dell’Associazione. Le Pubblicazioni sono un patrimonio prezioso che contribuisce alla formazione del personale dell’Ente e promuove cultuUD VFLHQWLĂ€FD SHUPHWWHQGR DQFKH GL VHQVLbilizzare l’opinione pubblica attraverso la diffusione dei propri progetti. Il Centro di Documentazione provvede a organizzare, catalogare e valorizzare tutto il materiale raccolto (libri, atti, moQRJUDĂ€H GL HQWL QD]LRQDOL HG LQWHUQD]LRnali, letteratura grigia costituita per lo piĂš da rapporti specialistici, rendiconti tecnici, materiale multimediale; periodici, tesi di laurea) riguardante gli argomenti della comunicazione, dell’autonomia personale, GHOO¡DSSUHQGLPHQWR FRJQLWLYR GHOOH GLIĂ€coltĂ nella percezione dell’ambiente circo-

stante e nelle relazioni interpersonali sulla sordocecità , le pluriminorazioni psicosensoriali, la disabilità grave, la psicologia, la pedagogia e temi attinenti il settore Non 3URÀW Tenuto conto dell’evolversi delle tecnologie e della necessità di provvedere ad un migliore ordinamento del materiaOH GL XQD ULFODVVLÀFD]LRQH GHL SDUDPHWUL da condividere con i principali sistemi di catalogazione libraria, l’opportunità di provvedere alla creazione di una rete telematica di scambio dati e informazione, il Centro di Documentazione di Osimo ha avviato un progetto di sistemazione, catalogazione, condivisione e aggiornamento dell’intero patrimonio librario e multimediale della Biblioteca, utilizzando un Catalogo OPAC (un sistema integrato per le biblioteche interamente web-based per la gestione della catalogazione partecipata attraverso lo standard Z 39.50) per permettere al pubblico di accedere al maggior numero possibile di risorse e servizi e di recuperare notizie. Il personale funge da intermediario tra le fonti informative provenienti dalla piÚ svariata tipologia di materiale, svolge funzioni di catalogazione e ricerche biblioJUDÀFKH HURJD LO VHUYL]LR GL FRQVXOWD]LRQH e prestito del patrimonio documentale, comprende le esigenze, orienta e informa/assiste all’utilizzo dei servizi offerti dalla biblioteca o del catalogo online.

3.6 I centri residenziali Le case della solidarietĂ Osimo Il Centro di Riabilitazione di Osimo dispone di 56 posti a tempo pieno e 15 a degenza diurna e si avvale di uno staff multidisciplinare di specialisti e operatori TXDOLĂ€FDWL FKH HURJDQR DQFKH SUHVWD]LRQL ambulatoriali e domiciliari. Essendo stato riconosciuto come “UnitĂ Speciale per i Sordociechi e Pluriminorati Psicosensorialiâ€?, può ospitare utenti provenienti dalle diverse regioni italiane, con rette di degenza a carico delle ASL di residenza. Presso il Centro di Osimo si trovano: 27


Bilancio Sociale 2009

‡ LO &HQWUR 'LDJQRVWLFR GRYH XQ¡pTXLSH FDWR GD XQ¡pTXLSH VSHFLĂ€FD FKH VHJXH multidisciplinare (psicologica, educativa, numerosi progetti. sociale, medico-specialistica riabilitativa) Nel 2009 il Centro di Osimo ha ospitaeffettua una valutazione globale della per- to 313 utenti per un totale di 16.863 giorsona e un intervento precoce sui bambi- nate effettive per ricoveri a tempo pieno, ni al di sotto dei 4 anni. Presso il Centro 3.408 giornate a degenza diurna e 1.898 ore Diagnostico sono stati erogati servizi a per trattamenti ambulatoriali e domiciliari. 120 persone sordocieche e pluriminoIl numero di utenti in lista di attesa rate psicosensoriali, di cui 36 bambini al per i settori riabilitativi è di 321. di sotto dei 4 anni; degli utenti, 47 erano Quelli che devono effettuare la prifemmine e 73 maschi e, nel 68% dei casi, ma visita presso il Centro Diagnostico presentavano almeno 3 minorazioni. Per sono scesi dai 78 del 2007 ai 65 del quanto riguarda le prestazioni per tipo- 2008 fino ai 61 del 2009. logia di intervento, si è trattato nel 71% dei casi di valutazioni psicodiagnostiche e nel 29% di interventi precoci. Le cause delle minorazioni erano dovute nel 33% dei casi a sindromi, nel 43% a encefaliti, virus e altre patoloSettori riabilitativi Osimo Scolare gie analoghe, e in una percentuale minore (24%) a nascite Totale utenti trattati di cui: 84 premature. La maggior parte Femmine 35 (50%) degli interventi precoMaschi 49 ci, effettuati sui bambini di etĂ EtĂ media 12,4 inferiore ai 4 anni, riguardava Suddivisione utenti per fascia di etĂ : utenti che presentavano alme4 - 18 anni 78 18 – 25 anni 6 no 4 minorazioni; oltre 25 anni 0 ‡ L 6HUYL]L HGXFDWLYR ULDELSuddivisione utenti per provenienza litativi (rivolti agli utenti a Nord 15 partire dai 4 anni), che sviCentro 36 luppano, per le diverse fasce Sud 33 d’etĂ , un programma riabiliSuddivisione utenti per n° di minorazioni tativo personalizzato; presso singola minorazione 0% il Centro di Riabilitazione di doppia minorazione 23% Osimo sono stati ospitati tripla minorazione 26% 186 utenti, sia giovani che quadrupla minorazione 48% adulti, di cui 73 femmine e quintupla minorazione 4% 113 maschi. Il 91% dei ricoSuddivisione utenti per cause di minorazione veri è stato a tempo pieno e prematuritĂ 46% solo il 9% a degenza diurSindromi 27% na. Per quanto concerne le altre (encefaliti, virus, ecc.) 26% cause delle minorazioni, nel Suddivisione prestazioni per tipologia di trattamento: 44% dei casi erano dovute a trattamenti estensivi 16 encefaliti, virus e patologie trattamenti intensivi 72 DIĂ€QL QHO D QDVFLWH SUHSuddivisione prestazioni per tipologia di ricovero: mature e nel 23% a malattie tempo pieno 77 genetiche rare come la sindegenza diurna 11 drome di Usher o la sindrome di Charge; ‡ LO &HQWUR GL 5LFHUFD FKH opera principalmente sul YHUVDQWH ULDELOLWDWLYR DIĂ€DQ28

Giovani

Adulti

23

79

5 18 21,4

33 46 39,4

6 17 0

0 8 71

5 12 6

22 41 16

0% 30% 30% 35% 4%

1% 39% 39% 19% 1%

30% 17% 52%

19% 20% 61%

6 21

45 41

25 2

80 6


Le attività sul territorio

Dati relativi al Centro Diagnostico Totale utenti trattati per numero di minorazioni (120)

Quadro clinico: patologie presenti una (8 utenti) due (40 utenti) tre (34 utenti) quattro (33 utenti) cinque (5 utenti) Il 47% degli utenti (n. 56) presenta problemi motori

Lesmo Il Centro socio-sanitario residenziale di Lesmo Lesmo anno 2009 (MB), che a pieno regime è in grado di ospitare 42 Totale utenti trattati utenti a tempo pieno e (TP+DD)* di cui: 42 dove dal 2007 è stata traFemmine 18 sferita la Comunità AllogMaschi 24 gio di Milano, offre servizi Età media 42 educativo-riabilitativi, saSuddivisione utenti per fascia di età: nitari e assistenziali a gio18 - 25 anni 5 vani e adulti sordociechi Oltre 25 anni 37 pluriminorati psicosensoSuddivisione utenti per n° di minorazioni riali. Per ogni ospite vendoppia minorazione 21% gono formulati progetti tripla minorazione 48% educativo-riabilitativi perquadrupla minorazione 31% sonalizzati in funzione di Suddivisione utenti per cause di una maggiore autonomia minorazione personale e una migliore prematurità 19% qualità di vita. Sindromi 38% $O ÀQH GL PDQWHQHUH 43% altre (encefaliti, virus, ecc.) alto lo standard qualitativo degli interventi, gli utenti sono suddivisi in gruppi di 4 e ogni ospite * TP: tempo pieno, DD: degenza diurna dispone di una propria camera. Come per il Centro di Osimo, anche a Lesmo opera uno staff multidisciplinare composto da una pedagogista, un’assistente sociale, medici, terapisti, educatori, infermieri e operatori. Per raggiungere

gli obiettivi previsti, vengono impiegate risorse strutturali (spazi per attività) e gestionali (risorse umane) eccedenti rispetto agli standard normativi previsti. Il Centro socio-sanitario di Lesmo è andato a regime nella seconda metà dell’anno 2009: tra settembre e ottobre sono stati inseriti gli ultimi 4 ospiti, raggiungendo così la capienza massima di 42 persone. Nel corso del 2009 sono state erogate 13.892 giornate di prestazione (+25% rispetto al 2008). Le cause della pluridisabilità erano da ricondurre principalmente a encefaliti, virus e patologie DIÀQL H OD UHVWDQWH SHUFHQWXDOH ULpartita tra nascite premature (19%) e sindromi (38%). 29


Bilancio Sociale 2009

Totale utenti 42

Lesmo

43% Femmine 57% Maschi

Suddivisione utenti per numero di minorazioni

Centro di Lesmo 2009

Suddivisione utenti per fascia

etĂ media: 42 anni Lesmo

19% prematuritĂ 38,1% sindromi 42,9% altre (encefaliti, virus, ecc.)

62% 25-50 anni 24% 50-84 anni 14% 18-25 anni

30

Molfetta Il Centro socio-sanitario residenziale in provincia di Bari, aperto nel 2007, è un importante punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti nelle regioni meridionali, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali. Anche il Centro di Molfetta eroga trattamenti riabilitativi personalizzati, che vengono portati avanti grazie a uno staff multidisciplinare composto da medici, terapisti, infermieri e operatori. A regime, questa struttura è


Le attività sul territorio

in grado di ospitare 40 utenti a tempo pieno e 15 a degenza diurna. Nel 2009 ne ha accolti 22 (di cui 11 in regime residenziale e 11 a regime diurno), tutti provenienti dalla regione Puglia. Nel 2009 sono state erogate complessivamente 4.256 giornate di prestazione, di cui 2.753 in regime di tempo pieno e 1.503 in

regime di degenza diurna. Gli utenti erano prevalentemente femmine al di sopra dei 25 anni. La maggior parte dei casi di disabilità (50%) era dovuta a encefaliti o virus, il 32% a nascite premature e il 18% a sindromi.

Molfetta

Anno 2009

Totale utenti trattati (TP+DD) di cui:

22

Femmine Maschi Età media Suddivisione utenti per fascia di età: 18 - 25 anni Oltre 25 anni Suddivisione utenti per n° di minorazioni doppia minorazione tripla minorazione Suddivisione utenti per cause di minorazione prematurità Sindromi altre (encefaliti, virus, ecc.) Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero tempo pieno degenza diurna

5 17 29 5 17 91% 9% 32% 18% 50% 50% 50%

Suddivisione utenti per numero di minorazioni

Centro di Molfetta 2009

91% doppia minorazione 9% tripla minorazione

31


Bilancio Sociale 2009

3.7 Le sedi territoriali Il terreno della solidarietà Le sedi territoriali, presenti in sei regioni, sono un importante punto di riferimento per le persone sordocieche e le loro famiglie. Un’équipe composta da assistenti sociali e operatori lavora in collaborazione con i servizi sul territorio per favorire l’integrazione delle persone sordocieche nel contesto in cui vivono e migliorarne la qualità di vita. Le principali attività svolte dalle sedi territoriali sono: - supporto agli utenti e alle loro famiglie (servizio sociale e socio-educativo); - analisi dei bisogni degli utenti e attivazione di progetti personalizzati; - consulenza ai servizi sul territorio; - coordinamento dei volontari a livello locale; - informazione e sensibilizzazione. Nel 2009 le sedi territoriali sono state di riferimento per 371 persone sordocieche e le loro famiglie, e hanno organizzato numerose iniziative socio-ricreative e ZHHNHQG ÀQDOL]]DWL D LQFUHPHQWDUH OH RSportunità di socializzazione per gli utenti e di sollievo per i loro cari.

Osimo (AN) A Osimo (AN) si trovano la Sede centrale e legale della Lega del Filo d’Oro e importanti servizi quali il Centro di Riabilitazione. Dal 1999 è inoltre attiva anche una sede territoriale, che svolge un intenso lavoro di rete con i servizi del territorio e sviluppa numerosi progetti per il miglio32

ramento della qualità di vita delle persone sordocieche residenti nelle Marche e delle loro famiglie.

Milano La sede di Milano, inaugurata nel 1987, ha maturato un’esperienza signiÀFDWLYD SUHYDOHQWHPHQWH FRQ XWHQWL FRQ sordocecità acquisita -adulti e anziani - per i quali è diventata punto di riferimento sia in Lombardia che nelle regioni limitrofe.


Le attività sul territorio

Modena Inaugurata nel 2005 presso gli spazi del Centro Residenziale che la “Lega” sta costruendo, la sede di Modena rappresenta il punto di riferimento per l’Emilia Romagna. Opera un servizio sociale, che svolge numerose attività a livello territoriale. Con il supporto dei volontari, viene organizzato un momento ludico settimanale. Inoltre, si prevedono incontri con le famiglie e si organizzano diverse attività che coinvolgono gli utenti sordociechi e pluriminorati. Roma Operativa dal 1993, anche la sede di Roma offre iniziative di carattere ricreativo-culturale alle persone con sordocecità acquisita e momenti di sollievo per le famiglie. Consente inoltre alla Lega del Filo d’Oro di essere presente a livello nazionale nei rapporti con le istituzioni pubbliche e con altre associazioni.

Napoli Nata nel 1996, la sede di Napoli è stata il primo punto di riferimento territoriale della Lega del Filo d’Oro nel Sud. Essa offre un valido supporto socioeducativo ai sordociechi pluriminorati psicosensoriali e alle loro famiglie, lavorando in stretto rapporto con la rete dei servizi locali.

Molfetta (BA) La sede territoriale, aperta inizialmente a Ruvo di Puglia, dal 2007 si è trasferita nel Centro di Molfetta. La sede organizza attività socio-ricreative e offre momenti di incontro con le famiglie.

33


4

prog

Obiettivi di sviluppo e progetti futuri

34


Obiettivi di sviluppo e progetti futuri

etti t

4. Ob Obiettivi di d sviluppo e progetti futuri PiĂš iĂš grande la rete, re piĂš piccolo il disagio

4.1 I progetti ro Il futuro è piÚ vicino

Con l’apertura di nuov nuovi Centri sul territorio nazionale, nazionale la Lega del Filo d’Oro intende raggiungere due obiettivi. Il primo è di rispondere all’aumento di richieste di accoglienza e di intervento specialistico provenienti da tutte le regioni d’Italia. Il secondo è di avvicinare i propri utenti alle loro famiglie e di favorire l’integrazione con la rete di servizi presenti sul territorio, offrendo loro l’esperienza e la competenza che l’Associazione ha maturato in piĂš di quarant’anni di attivitĂ . Progetto Termini Imerese Il Centro Sanitario di Riabilitazione di Termini Imerese (PA), con i suoi 3.400 metri quadrati, è in grado di ospitare 24 utenti a tempo pieno e 8 a degenza diurna e costituisce un importante punto di riferimento per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali a livello regionale. Come per gli altri Centri, per la costruzione e l’arredo sono stati rispettati tutti i parametri utili ad assicurare agli ospiti la piĂš ampia vivibilitĂ e fruibilitĂ degli spazi. Sono stati adottati tutti gli accorgimenti (illuminazione particolare, tipologia e disposizione dei mobili nelle aule, percorsi attrezzati interni ed esterni) per facilitare loro l’orientamento e promuoverne quindi l’autonomia. Dopo il consolidamento della struttura messa a disposizione dalla Regione Sicilia, nel 2008 si è proceduto alOD ULVWUXWWXUD]LRQH GHL GXH HGLĂ€FL HVLVWHQWL

che ora ospitano il nuovo Centro. Progetto Modena Tra gli obiettivi del futuro prossimo, c’è il completamento del Centro Socio-Riabilitativo Residenziale di Modena, di cui è giĂ stato realizzato il primo lotto. Qui lavora a pieno ritmo la sede territoriale, punto di riferimento per gli utenti della UHJLRQH 'RWDWD GL XQD VXSHUĂ€FLH GL metri quadrati, la struttura si articolerĂ in WUH HGLĂ€FL XQR SHU OH DWWLYLWj GLXUQH WHrapie riabilitative e attivitĂ occupazionali), JOL DPEXODWRUL JOL XIĂ€FL H L VHUYL]L JHQHUDOL e due per le residenze degli ospiti sordociechi. A regime, sarĂ in grado di ospitare 24 utenti a tempo pieno, in nuclei abitativi suddivisi in sei appartamenti da quattro posti letto, piĂš altri a degenza diurna. Tutto nel nuovo Centro verrĂ realizzato rispettando i parametri utili a facilitare l’autonomia degli ospiti. A gennaio 2008 sono ripresi i lavori per la realizzazione del secondo lotto, proseguiti ininterrottamente per tutto l’anno. Il completamento della struttura è previsto entro il 2010. Progetto Osimo Dopo oltre 20 anni (la delibera del Consiglio Regionale Marche è del 21 mar]R VHPEUD SXUWURSSR GHĂ€QLWLYDmente tramontata l’idea della riconversione dell’ex Ospedale “Muzio Galloâ€?. Questo ha obbligato la “Legaâ€? a riconsiderare alcune scelte, e si sta lavorando all’ipotesi della costruzione ex novo di una sede su un terreno di proprietĂ dell’Ente. Tale re35


Bilancio Sociale 2009

alizzazione, che dovrà avvenire attraverso moduli funzionali, consentirebbe di ULXQLÀFDUH WXWWH OH DWWLYLWj GL 2VLPR FKH DWWXDOPHQWH YHQJRQR VYROWH LQ HGLÀFL diversi, e di aumentare la capacità operativa. Si creerebbero cosÏ le condizioni per dare risposte alle esigenze di un maggior numero di utenti, soprattutto marchigiani. Questo progetto dovrà essere concretamente sostenuto dalla regione Marche (con decisioni da assumere in tempi brevi) e realizzato senza pregiudicare la gestione corrente dell’ente e il raggiungimento degli altri obiettivi già programmati.

4.2 Gli obiettivi di sviluppo La qualità è in espansione Nel 2010 la Lega del Filo d’Oro sarĂ imSHJQDWD LQ QXPHURVH LQL]LDWLYH Ă€QDOL]]DWH DO raggiungimento dei propri obiettivi strategici. Sviluppare nuovi servizi e mantenerne alto lo standard qualitativo, incrementando contemporaneamente il numero degli utenti da seguire. In quest’ottica, verrĂ completato il Centro di Modena, mentre Molfetta andrĂ a pieno regime nel 2010. Migliorare la soddisfazione dei portatori di interessi. A questo riguardo, la Lega del Filo d’Oro lavorerĂ per migliorare la qualitĂ dei servizi offerti, perseguendo una sempre maggiore professionalitĂ del personale e incrementando l’apporto dei volontari. Un altro obiettivo è il miglioramento degli aspetti organizzativi, gestionali e strutturali attraverso una serie di attivitĂ che comprenderanno l’analisi dell’assetto organizzativo della rete di erogazione dei servizi, la revisione della “Mappaâ€? e degli Indicatori dei Processi Aziendali, e un’ulteriore informatizzazione di tutta l’attivitĂ .

4.3 Le pubblicazioni scaturite da progetti di ricerca Le nostre ricerche, nero su bianco La Lega del Filo d’Oro e l’Ospedale “Bambino GesĂšâ€? Tra il 2005 e il 2008 la Lega del Filo d’Oro ha condotto, in collaborazione con 36

l’Ospedale Psichiatrico “Bambino GesĂšâ€?, un’indagine sulle caratteristiche della disabilitĂ di origine perinatale. Lo studio è stato condotto grazie al contributo dell’iniziativa “Fabbrica del sorrisoâ€?, promossa da Mediafriends Onlus. L’analisi epidemiologica sulle paralisi cerebrali infantili (PCI) nel nord-est Italia, aveva come obiettivo esaminare retrospettivamente la caratteristiche con patologia pre-perinatale afferita all’UnitĂ Speciale della Lega del Filo d’Oro. L’assistenza ai bambini disabili e alle loro famiglie rappresenta un obiettivo FRPSOHVVR VRWWR LO SURĂ€OR PHGLFR VRFLDle, riabilitativo. Nel caso dei nati pretermine ci possono essere disabilitĂ multiple, che coinvolgono non soltanto l’aspetto pediatrico-internistico (disturbi dell’accrescimento, patologia broncopolmonare cronica, infezioni ricorrenti) ma anche neurologico, sensoriale (disturbi visivi e uditivi), cognitivo e comportamentale. Un’altra popolazione che richiede un’assistenza integrata e complessa è rappresentata dai bambini con patologia congenita su base infettiva (complesso TORCH). Un terzo gruppo di patologie che richiede progetti assistenziali e riabilitativi per lunghi periodi è quello delle sindromi genetiche/cromosomiche. Negli ultimi decenni, i miglioramenti delle tecniche sia di biologia molecolare VLD HFRJUDĂ€FKH SUH QDWDOL KDQQR SHUPHVVR il riconoscimento di un numero sempre maggiore di queste patologie, e ne hanno LQĂ XHQ]DWR O¡HSLGHPLRORJLD La ricerca è stata condotta su 381 pazienti con forme di disabilitĂ di origine congenita e/o perinatale, di etĂ compresa tra i 3 e gli 8 anni, al momento del primo accesso presso l’UnitĂ Speciale della Lega del Filo d’Oro. Il campione rappresenta il 32,6% della casistica totale con patologia di origine pre-natale (1167) che è stata seguita presso l’UnitĂ di Osimo dal 1968 al 2007. Indagine “Gli italiani e la generositĂ â€? La Lega del Filo d’Oro ha promosso, grazie al prezioso contributo di Astra Ricer-


La solidarietĂ in tutti i sensi

che del Prof. Enrico Finzi, l’indagine “Gli italiani e la generositĂ â€?. La ricerca, realizzata dalla societĂ di rilevazioni demoscopiche su un campione rappresentativo di italiani tra i 15 e i 65 anni (corrispondente a 40,2 milioni di persone), aveva come obiettivo quello di approfondire la notorietĂ e l’immagine della Lega del Filo d’Oro attraverso l’analisi dei diversi livelli di impegno degli italiani: dal volontariato alle donazioni, dai lasciti testamentari al 5 per mille. Dall’indagine è emerso come sia il volontariato che le donazioni in denaro siano in calo, a causa soprattutto delle crescenti GLIĂ€FROWj Ă€QDQ]LDULH SHU L QXFOHL IDPLOLDUL All’interno di questo quadro, tuttavia, la “Legaâ€? si colloca in controtendenza. Secondo l’indagine, infatti, è aumentata la conoscenza dell’Associazione nel 45esimo anno della sua attivitĂ : è citata WUD OH RUJDQL]]D]LRQL QRQ SURĂ€W SL FRQRsciute dal 71% degli intervistati, con un incremento di quasi 7.2 milioni di italiani

rispetto al 2007. Sono 2.4 milioni le persone che a vario titolo hanno sostenuto l’Associazione. Tra i conoscitori, la maggior parte giudica molto positivamente l’attivitĂ della Lega del Filo d’Oro: il 64% le assegna un voto da 8 a 10 per le sue attivitĂ , in particolare per le caratteristiche di ´VHULHWj DIĂ€GDELOLWj H FUHGLELOLWjÂľ Legge su “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordociecheâ€? Il 13 luglio 2010 la proposta di “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordociecheâ€? è diventata una legge dello Stato: la legge n. 107. Il raggiungimento di questo traguardo consentirĂ una maggiore salvaguardia dei diritti delle persone che presentano questo tipo di disabilitĂ , favorendo per loro pari opportunitĂ e una migliore qualitĂ di vita. 37


5

stakeho Gli stakeholders

38


Gli stakeholders

5. Gli stakeholde stakeholders

e

Uno o scambio continuo cont continu

di sostenere le attività dell’Associazione, partecipando all’assemblea dei soci e facendo parte degli organi statutari.

5 1 Gl 5.1 Gli utenti t t e lle lloro ffamiglie La nostra ragione sociale Gli utenti della Lega del Filo d’Oro sono persone che presentano minorazioni alla vista e all’udito, congenite o acquisite, e persone che presentano minorazioni di entrambi i canali sensoriali (o di un solo canale) accompagnate da grave ritardo evolutivo/intellettivo e/o disabilità motorie e/o gravi disordini comportamentali e seri problemi di salute.

5.2 I soci I nostri azionisti Al 31 dicembre 2009, i soci della Lega del Filo d’Oro erano 302 (di cui 152 residenti nella regione Marche). Si tratta dei sordociechi e dei loro familiari o semplicemente di persone che hanno deciso

5.3 I sostenitori I nostri investitori I sostenitori della Lega del Filo d’Oro sono persone di tutte le fasce di età e imprese di tutte le dimensioni, che con grande generosità supportano l’Associazione consentendole di portare avanti le proprie attività istituzionali e realizzare i propri servizi a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Al 31 dicembre 2009 i sostenitori attivi erano 405.169, di cui la quasi totalità (95,6%) privati cittadini, il 3,1% aziende e l’1,3% enti e associazioni.

Sostenitori per tipologia

3HUVRQH ÀVLFKH 3,19% Aziende 1,39% Enti ed Associazioni

39


Bilancio Sociale 2009

Descrizione

2009 2009

Tipologia di sostenitore

N°

Persone Fisiche

%

387.348

95,6%

di cui: Maschi Femmine Generiche

215.442 159.957 11.949

55,6% 41,3% 3,1%

SocietĂ

12.709

3,1%

di cui: Società generiche 6RFLHWj EDQFDULH ÀQDQ]LDULH DVVLFXUDWLYH

12.585

99,0%

5.112

1,3%

405.169

100,0%

Enti e associazioni varie con personalitĂ giuridica Totale

5.4 La pubblica Amministrazione I nostri controllori Centro di Riabilitazione di Osimo La Lega del Filo d’Oro è stata abilitata a erogare prestazioni riabilitative nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale ed è VWDWD OHJLWWLPDWD DG DFFHGHUH DO Ă€QDQ]LDmento pubblico per i servizi che offre. Questa sovvenzione pubblica riconosce all’Associazione rette giornaliere che sono a carico della ASL di provenienza dell’utente per i ricoveri a tempo pieno, a degenza diurna e per le prestazioni ambulatoriali e domiciliari. Ăˆ opportuno sottolineare che queste rette consentono all’Associazione di coprire i costi di vitto, alloggio, assistenza infermieristica e alcune ore di trattamento individuale. Ma per raggiungere obiettivi educativi e riabilitativi concreti sono necessarie, per ogni ospite, molte piĂš ore di quelle assicurate dal Ă€QDQ]LDPHQWR SXEEOLFR All’interno del Centro di Osimo vengono gestite due scuole paritarie, Materna ed Elementare. Per la Scuola Materna sono riconosciuti dei contributi annuali ordinari e speciali, mentre per la Scuola Elementare un’apSRVLWD FRQYHQ]LRQH GL SDULĂ€FD ULFRQRVFH 40

contributi annuali sulla base del numero delle classi e degli insegnanti di sostegno e delle disponibilitĂ . Nel 1976 il Centro di Riabilitazione di Osimo è stato riconosciuto come “Istituto Sperimentale nel campo dei Pluriminorati Psicosensoriali Sordociechiâ€? dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Centro Socio-Sanitario Residenziale di Lesmo Il Centro di Lesmo ha ottenuto l’autorizzazione al funzionamento da parte della Provincia di Milano (2004) e l’accreditamento da parte della Regione Lombardia (2005) e in base alla normativa regionale percepisce, a titolo di remunerazione per i servizi che eroga, una retta che è in parte a carico del Servizio Sanitario Regionale, e in parte a carico dell’utente. Nel 2006 è stato attivato un progetto, riconosciuto e in parte sostenuto dalla Regione Lombardia, sulle problematiche dei soggetti a “responsivitĂ minimaleâ€? (ovveUR SHUVRQH FKH VL WURYDQR DO FRQĂ€QH WUD lo stato vegetativo e la grave disabilitĂ ), che prevede un programma di sperimenWD]LRQH H DQDOLVL Ă€QDOL]]DWR D YDOXWDUH OD congruitĂ delle risorse e degli strumenti impiegati nel loro trattamento.


Gli stakeholders

Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta Il nuovo Centro di Molfetta è stato avviato nel 2007 e a luglio 2008 è stata sottoscritta la convenzione con la ASL di Bari che ha regolamentato il funzionamento del Centro e le modalità di ricovero. I ritardi non hanno tuttavia consentito all’Associazione di ottenere l’autorizzazione ai ricoveri già in essere e quindi la corresponsione delle relative rette.

Altre attività dell’associazione Anche nel 2008 l’Associazione è stata partner di istituzioni europee e nazionali per la realizzazione di progetti. La Lega del Filo d’Oro si avvale, inoltre, di un contributo erogato dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri a sostegno della pubblicazione del proprio periodico “Trilli nell’Azzurro”.

Rapporti con le istituzioni centrali Lo Stato ha riconosciuto l’impegno della “Lega” a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, pertanto gli ha assegnato diversi contributi a sostegno delle attività svolte. L’AsVRFLD]LRQH EHQHÀFLD GL XQ FRQWULEXWR GHO Ministero dell’Istruzione, sulla base della FRQYHQ]LRQH SHU OD VFXROD SDULÀFDWD VSHciale annessa al Centro di Osimo; nel 2009 non si sono avuti stanziamenti a carico del bilancio statale, ma sono arrivati alcuni contributi su progetti da parte della regione Campania e del Comune di Milano. La maggior parte delle risorse deriva comunque dai ricavi dell’attività di CoPXQLFD]LRQH H 5DFFROWD )RQGL 6LJQLÀcative sono state le quote del 5 per mille (incassato il contributo relativo al 2007, mentre sono usciti i dati del 2008) e anche quest’anno i lasciti testamentari si sono confermati una voce importante nel bilancio e hanno fatto registrare un ulteriore incremento.

41


Bilancio Sociale 2009

5.5 I fornitori I nostri partner La strategia adottata dalla Lega del Filo G·2UR QHL FRQIURQWL GHL IRUQLWRUL q ÀQDOL]]DWD D FUHDUH XQ UDSSRUWR GL ÀGXFLD H FROlaborazione; a privilegiare l’attivazione di contratti annuali o pluriennali di fornitura in relazione alla tipologia, alla quantità e all’entità economica dei prodotti e dei servizi acquistati; a ridurre i tempi di approvvigionamento e a ottimizzare gli acquisti cercando il giusto rapporto tra qualità e prezzo. L’accurata selezione dei fornitori avviene composizione % fornitori 2009

attraverso un processo iniziale e dinamico, basato sul monitoraggio continuo dei paraPHWUL TXDOLWDWLYL H GL HIÀFLHQ]D WHFQLFR RUJDQL]]DWLYD VXOOD YHULÀFD GHO ULVSHWWR GHOOH FRQGL]LRQL GL IRUQLWXUD H GHL UHTXLVLWL VSHFLÀFDWL nei documenti di acquisto; sul controllo dei prodotti e dei servizi acquistati. Sulla base degli esiti della valutazione delle prestazioni, VL SURYYHGH DOOD GHÀQL]LRQH H DOO·DJJLRUQDPHQWR GHOO·$OER GHL )RUQLWRUL 4XDOLÀFDWL Negli ultimi anni il rapporto con i fornitori ha avuto un ruolo sempre più strategico in virtù degli investimenti realizzati e in fase di realizzazione nel territorio italiano. composizione % fatturato 2009

VENETO UMBRIA TRENTINO ALTO ADIGE TOSCANA SVIZZERA SICILIA SARDEGNA PUGLIA PIEMONTE MOLISE MARCHE LOMBARDIA LIGURIA LAZIO FRIULI VENEZIA GIULIA EMILIA ROMAGNA CAMPANIA CALABRIA BASILICATA ABRUZZO

0,00%

42

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

35,00%


Gli stakeholders

REGIONE

ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA-ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA SVIZZERA TOSCANA TRENTINO-ALTO ADIGE UMBRIA VENETO

COMPOSIZIONE % FATTURATO 2009

COMPOSIZIONE % N째 FORNITORI 2009

0,00% 0,16% 0,01% 0,23% 7,73% 0,07% 2,63% 4,49% 24,07% 33,04% 0,01% 3,54% 5,19% 0,04% 15,28% 0,00% 0,88% 0,10% 0,38% 2,16%

0,11% 0,54% 0,21% 2,58% 5,69% 0,43% 8,49% 0,86% 24,49% 34,48% 0,11% 2,69% 8,49% 0,32% 3,33% 0,00% 2,69% 1,18% 0,75% 2,58%

100,00%

100,00%

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Bilancio Sociale 2009

5.6 La collettività Il nostro bacino di riferimento Ambito territoriale L’Associazione svolge un’intensa attività di sensibilizzazione sulle problematiche delle persone portatrici di disabilità gravi e sui temi della solidarietà. Questa attività è particolarmente forte dove l’Associazione è presente con le proprie sedi territoriali e svolge un ruolo attivo per le persone sordocieche e pluriminorate e per le loro famiglie. Oltre a costituire un importante punto di riferimento per gli utenti, queste sedi hanno un forte impatto sulla collettività, in quanto facilitano la realizzazione dei VHUYL]L VSHFLÀFL H SRWHQ]LDQR LO VLVWHPD di rete.

Ambito nazionale A livello nazionale, la Lega del Filo

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d’Oro è un punto di riferimento sia per gli utenti e le loro famiglie che per le istituzioni. Essa rappresenta infatti un osservatorio permanente sulla popolazione sordocieca e pluriminorata psicosensoriale ed è il principale referente degli organi pubblici - ASL, Regioni, Ministero della Sanità - per sostenere le istanze e i bisogni delle persone sordocieche. L’Associazione ha preso parte a incontri e riunioni di organismi che sono stati costituiti presso vari Ministeri (Riforme e Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Pubblica Istruzione e Beni e Attività Culturali) per affrontare le problematiche relative alla disabilità e interpretare i bisogni delle persone sordocieche. La “Lega” continua a far parte del Centro Nazionale Malattie Rare presso l’Istituto Superiore di Sanità e, a livello di Regione Marche, prosegue la collaborazione con l’ARIS e gli altri Centri


Gli stakeholders

di Riabilitazione per questioni di comune interesse; gestisce il Centro Regionale Ricerca e Documentazione ed è nella Consulta Regionale Persone Disabili e nel Comitato di Coordinamento Provinciale. Sono infine in atto oltre 40 convenzioni con università, enti e istituti di IRUPD]LRQH SHU FROODERUD]LRQL VFLHQWLÀche e per attuazione di tirocini e stages.

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6

informa

Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

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Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

mazione z 6. Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi fo Comunichiamo interesse interess

La netta prevalenza dei contributi privati sulle entrate pubbliche trova riscontro nell’intensa attività di comunicazione e raccolta fondi portata avanti dalla Lega del Filo d’Oro, che da sola genera il 70% circa delle risorse dell’Associazione.

Ăˆ stata inoltre riproposta una campagna di informazione e raccolta fondi sul 5xmille, una quota dell’IRPEF che dal 2006 è possibile devolvere ad associazioni senza scopo di lucro come la Lega del Filo d’Oro.

Proprio grazie a questa attivitĂ , la “Legaâ€? può garantire, ampliare e potenziare i propri servizi a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Nel 2009 per l’attivitĂ di comunicazione e raccolta fondi sono stati impiegati principalmente i seguenti strumenti:

6.1 Direct marketing Filo diretto

‡ 'LUHFW PDUNHWLQJ ‡ ,QL]LDWLYH FRQ $]LHQGH ‡ $FTXLVL]LRQH GL ODVFLWL WHVWDPHQWDUL ‡ ,QWHUQHW ‡ 6SRW WHOHYLVLYL UDGLRIRQLFL e spazi pubblicitari ‡ 0DQLIHVWD]LRQL HG HYHQWL

La Lega del Filo d’Oro ha nel direct marketing il principale strumento di gestione e acquisizione dei propri donatori. Per questo, nel corso dell’anno reaOL]]D XQD VHULH GL FDPSDJQH SLDQLÀFDWH da indirizzare sia ai sostenitori in essere (campagne di gestione) che a nuovi potenziali donatori (campagne di acquisizione). In particolare, per quanto riguarda la gestione, i sostenitori vengono raggiunti da diversi messaggi che hanno l’obiettivo di aggiornarli e di raccogliere fondi da destinare alle attività e ai progetti dell’Associazione.

“Trilli nell’Azzurroâ€?, il notiziario ufficiale della Lega del Filo d’Oro, si riconferma un importante strumento di raccolta fondi. Viene inviato a cadenza bimestrale a tutti i sostenitori, per aggiornarli sulle attivitĂ e i progetti realizzati a favore delle persone sordocieche. Nella rivista trovano spazio anche i piccoli e i grandi eventi che animano la vita associativa, testimonianze di famiglie, operatori e volontari e una descrizione dei programmi futuri. Negli ultimi anni questo importante strumento di comunicazione è stato utilizzato anche per diffondere altro materiale. Nel 2009 ha veicolato l’estratto del bilancio sociale, depliant informativi sui lasciti, sulle bomboniere solidali e sulla campagna del 5xmille.

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Bilancio Sociale 2009

Nel 2009, i sostenitori della Lega del Filo d’Oro, sia individui che aziende, hanno ricevuto: - sei numeri del notiziario “Trilli nell’Azzurro” per un totale di 2.196.224 invii; - campagne di rinnovo e altre campagne (tra cui Appelli Speciali, Regali di Natale, Tessere di ringraziamento) per un totale di 13 campagne e 1.730.039 invii. Per quanto riguarda l’acquisizione di nuovi sostenitori, sono stare realizzate: - tre campagne rivolte a individui, per un totale di 7.525.000 invii; - due campagne rivolte ad aziende, per un totale di 370.000 invii; - una campagna rivolta alle categorie professionali di notai, avvocati, dottori commercialisti, CAF e altri studi di consuOHQ]D ÀVFDOH H WULEXWDULD SHU VHQVLELOL]]DUH L loro clienti sul tema dei lasciti e del 5xmille per un totale di 110.994 invii. 48


Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

E-MAIL MARKETING Da alcuni anni, la Lega del Filo d’Oro realizza campagne online di raccolta fondi e sensibilizzazione sul tema della sordocecità.

istituzionale “Trilli nel web”, per aggiornare sulle attività e le iniziative dell’Associazione.

6.2 Iniziative con aziende La solidarietà è una grande impresa Anche nel 2009 la Lega del Filo d’Oro ha intrapreso diverse iniziative promozionali in collaborazione con aziende. Partnership che hanno sempre un reciproco EHQHÀFLR LQ TXDQWR O·RSSRUWXQLWj GL LQYHstire in un programma di solidarietà sociale diviene un elemento distintivo per le imprese nell’ambito delle proprie attività di marketing, mentre l’Associazione può avvantaggiarsi di un contributo economico utile per portare avanti attività istituzionali e progetti.

Di seguito alcune delle iniziative realizzate: CONAD Il catalogo “Immagina” per la raccolta punti 2008/2009 è stato dedicato alla Lega del Filo d’Oro: i clienti Conad hanno potuto donare il controvalore dei punti raccolti, che l’azienda ha raddoppiato con un proprio contributo. CHEVROLET LITTLE CHAMPIONS Le campagne DEM (Direct E-mail Marketing) hanno dato risultati interessanti sia in termini di apertura delle e-mail che di visite al sito internet dell’Associazione. Nel 2009 ne sono state realizzate tre: la prima, inviata ad aprile per promuovere il 5xmille, ha raggiunto 450.000 contatti; una seconda inviata in novembre, la campagna “Regali di Natale 2009”, ne ha raggiunti 525.000, di cui 225.000 aziende e 300.000 individui; inÀQH XQD WHU]D q VWDWD LQYLDWD D GLFHPEUH a 1 milione di contatti. La “Lega” invia inoltre a tutti gli iscritti – sostenitori e non – la propria newsletter

Anche quest’anno Chevrolet, azienda automobilistica, ha organizzato l’iniziativa “Chevrolet Little Champions”, che ha previsto un tour in diverse città italiane svoltosi tra aprile e luglio, dove sono state organizzate manifestazioni sportive rivolte a bambini di diverse fasce di età e dove siamo stati presenti anche con i nostri volontari per sensibilizzare e raccogliere fondi tramite la vendita di palloni. CEVA LOGISTICS ITALIA L’azienda, che fornisce servizi di trasporto e logistici, ha coinvolto i propri dipendenti, per il terzo anno consecutivo, in una raccolta fondi a favore di alcune asso49


Bilancio Sociale 2009

ciazioni tra cui la “Legaâ€?. In piĂš, l’azienda ha messo a disposizione gratuitamente le proprie strutture e servizi: in particolare si è occupata del ritiro e dello stoccaggio presso i propri depositi, di prodotti provenienti dai premi non assegnati da concorsi.

MILLEGENIUS – UNICREDIT BANCA Ăˆ proseguito anche nel 2009 il programma a punti di UniCredit Banca riservato ai clienti Genius, che ha visto tra i beQHĂ€FLDUL SHU LO TXLQWR DQQR FRQVHFXWLYR OD Lega del Filo d’Oro.

CARREFOUR E SELEX Anche per il 2009 queste due aziende della grande distribuzione hanno indicato OD ´/HJDÂľ TXDOH EHQHĂ€FLDULD GHL SUHPL QRQ assegnati ai concorsi promossi presso i loro punti vendita.

FABBRICA DEL SORRISO MEDIAFRIENDS Per il quinto anno, la Lega del Filo G¡2UR q VWDWD WUD L EHQHĂ€FLDUL GHOOD PDUDtona di solidarietĂ organizzata da Mediafriends sulle reti Mediaset e su altri circuiti, GDOOH UDGLR DOOH VDOH FLQHPDWRJUDĂ€FKH DOOD grande distribuzione. Ăˆ stata inoltre orgaQL]]DWD XQD UDFFROWD IRQGL QHOOH Ă€OLDOL GHL Monti dei Paschi di Siena con la presenza GHL YRORQWDUL GHOOH DVVRFLD]LRQL EHQHĂ€FLDULH

PRESTITEMPO – DEUTSCHE BANK Da quattro anni si ripete l’iniziatiYD 3UHVWLWHPSR ÀQDQ]LDULD GHO *UXSSR Deutsche Bank, rivolta ai propri clienti che, aderendo ai servizi della società , contribuiscono a sostenere le attività della Lega del Filo d’Oro.

IMS HEALTH Questa azienda, operante nel settore ricerche di mercato in ambito farmaceutico, ha consentito a chi rispondeva alle proprie ricerche di devolvere il controvalore dell’omaggio alla Lega del Filo d’Oro.

PAYROLL GIVING Prosegue da diversi anni la presenza all’interno del Comitato Unora, il cui obiettivo è quello di sviluppare un nuovo strumento di raccolta fondi, il “payroll givingâ€?, e cioè la trattenuta in busta paga 50


Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

di una quota di stipendio da destinare in EHQHÀFHQ]D Una prima esperienza è avvenuta tra gennaio e giugno del 2009, quando l’Associazione è stata inclusa in un programma di payroll giving organizzato da Poste Italiane nei confronti di tutti i suoi dipendenti, circa 150.000, a favore di diverse DVVRFLD]LRQL QRQ SURÀW

VOLONTARIATO AZIENDALE Un’altra forma di coinvolgimento è il volontariato aziendale, dove l’azienda dà la possibilità ai propri dipendenti di dedicare una giornata lavorativa ad un’ associazione non profit. Nel 2009 si sono avute due iniziative di questo genere, entrambe svoltesi presso il Centro di Lesmo, il “Community Day Novartis”, dell’azienda farmaceutica Novartis, ed il “Make a Difference Day” di KPMG, azienda di consulenza e revisione contabile.

6.3 Acquisizione di lasciti testamentari L’eredità solidale Una rilevanza sempre maggiore la stanno assumendo i lasciti testamentari, VRVWHQXWL GD DQQL FRQ VSHFLÀFKH FDPSDgne di sensibilizzazione. Oltre alla presenza su “Trilli nell’Azzurro”, che all’argomento dedica periodici redazionali e che ha veicolato il depliant lasciti, nel 2009 sono state realizzate due campagne: una indirizzata a un campione selezionato di sostenitori e un’altra alle categorie professionali dei notai, avvocati e dottori commercialisti. Per quanto riguarda la campagna indirizzata ai sostenitori, ne sono stati raggiunti 60.000 con un mailing che offriva informazioni pratiche e semplici sul come e perché può essere utile fare un lascito e su come questo possa tradursi in un atto di concreta solidarietà a favore dell’Associazione. La campagna rivolta ai professionisti comprendeva materiale informati51


Bilancio Sociale 2009

vo sulla Lega del Filo d’Oro e sui lasciti, da mettere a disposizione della clientela degli studi.

sensibilizzare e raccogliere fondi. $OWUR HYHQWR VLJQLĂ€FDWLYR q VWDWD OD realizzazione della “Giornata del Sostenitoreâ€?, nella quale abbiamo invitato una parte dei nostri sostenitori che ci

6.4 Manifestazioni ed eventi L’importante è davvero partecipare Anche nel 2009 sono stati numerosi gli eventi e le manifestazioni a sostegno della Lega del Filo d’Oro. Il mondo dello sport, le scuole, le piccole associazioni, o semplicemente i sostenitori hanno voluto cosĂŹ testimoniare O¡LPSHJQR D Ă€DQFR GHOO¡$Vsociazione. In particolare resta costante la presenza di organizzazioni come Lions, Rotary e di molte societĂ sportive. Da segnalare la partecipazione al Giro d’Italia, che ci ha permesso di essere presenti durante le tappe della gara ciclistica con i nostri volontari, che hanno fatto attivitĂ di comunicazione e sensibilizzazione, con un SXOPLQR DWWUH]]DWR FRQ DXVLOL WLĂ RORJLFL presente in alcune localitĂ , e con l’organizzazione di alcune “cene al buioâ€? per

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Giro d’Italia 2009

sostengono da piĂš anni a venire a visitare i nostri Centri in una giornata a loro dedicata. Molto preziosa è anche l’amicizia di 5HQ]R $UERUH D Ă€DQFR GHOOD ´/HJDÂľ GD vent’anni.


Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

6.5 Spot televisivi, radiofonici e spazi pubblicitari La solidarietĂ comunica meglio Nel 2009 abbiamo realizzato una nuova campagna pubblicitaria con l’agenzia Aldo Biasi Comunicazione, che vede ancora come testimonial Renzo Arbore e che ha ottenuto un importante riconoscimento lo scorso novembre vincendo il Premio Aretè 2009 a Roma come migliore campagna sociale. Importante per il successo e la diffusione di questa campagna è anche l’avvio di una collaborazione con una agenzia “mediaâ€?, Maxus Global che, gratuitamente, si è messa a nostra disposizione nella ricerca di spazi pubblicitari gratuiti su stampa, televisione, radio, cinema e affissioni.

6.6 Sito internet La solidarietĂ on line Il sito internet ZZZ OHJDGHOĂ€ORGRUR LW costantemente aggiornato e navigabile, è uno degli strumenti di comunicazione istituzionale piĂš utilizzati dalla Lega del Filo d’Oro. Ricco di approfondimenti, esso consente al navigatore di entrare in contatto con la realtĂ delle persone sordocieche e di conoscere progetti, attivitĂ ed eventi dell’Associazione. Grazie al suo sistema per la doQD]LRQH RQOLQH VL TXDOLĂ€FD LQROWUH FRPH XQ importante strumento di raccolta fondi. Nel corso del 2009 si sono registrate circa 150.000 visite, con una media giornaliera di oltre 400 contatti. Dal sito è possibile iscriversi a “Trilli nel webâ€?, la newsletter online che viene inviata con periodicitĂ mensile agli oltre 7.500 iscritti. 53


7

dime

La dimensione economica

54


La dimensione economica

nsione s 7. La dimensione economica Il capitale umano

Il presente capitolo è dedicato all’analisi della dimensione economica econom dell’Ente.

I dati riportati nel conto economico i i lla capacità i à di reperire i risorse i testimoniano attraverso l’attività di raccolta fondi e di far fronte alle esigenze dell’attività istituzionale. Il “Prospetto di distribuzione del valore aggiunto” evidenzia la ripartizione della disponibilità generata tra le risorse umane, l’Organizzazione e la pubblica amministrazione e il parametro utilizzato per l’aggregazione dei dati è quello del Valore Aggiunto (differenza tra il valore di

beni e servizi vizi acquisiti dall’ambiente e il valore l ddeii servizi i i erogati). i) La distribuzione sottolinea come l’attività svolta con gli utenti sia ad alta densità di capitale umano; negli anni la quota di “valore aggiunto” destinata alla copertura del costo delle risorse umane è in aumento. Tendenza che testimonia l’impegno dell’Associazione nell’ampliamento e nel potenziamento dei servizi erogati.

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Bilancio Sociale 2009

7.1 Il conto economico - Più risorse, più servizi Conto economico a Valore Aggiunto 2009 CONS.

2008 CONS.

RICAVI DA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE Trasferimenti e convenzioni Altri ricavi TOT. RICAVI DA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE

7.817.280 303.069 8.120.349

8.752.627 251.330 9.003.957

COSTI DA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE Costi per beni di consumo Costi per servizi Altri costi TOT. COSTI DA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE

929.944 4.211.016 589.054 5.730.015

962.366 4.011.588 294.200 5.268.154

2.390.334

3.735.803

12.495.681 10.324.760 317.898 23.138.339

12.816.428 6.418.854 20.186 19.255.468

TOT. COSTI DA ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI

17.469 61.069 538.362 3.949.363 140.270 4.706.533

16.391 72.784 536.909 2.887.124 90.391 3.603.599

VALORE AGGIUNTO DA ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI (2)

18.431.806

15.651.869

VALORE AGGIUNTO TOTALE (1+ 2)

20.822.140

19.387.672

COSTO DEL PERSONALE C.to personale attività istituzionale C.to personale attività raccolta fondi Spese per collaborazioni e consulenze istituzionali Spese per collaborazioni e consulenze raccolta fondi Lavoro interinale Spese per formazione e aggiornamento TOT. COSTO DEL PERSONALE

12.917.958 484.167 1.030.834 445.313 110.157 54.113 15.042.541

12.039.915 436.366 1.001.092 181.006 63.438 44.934 13.766.751

M.O.L. (margine operativo lordo)

5.779.598

5.620.921

Ammortamenti mat. Istituzionali Ammortamenti mat. Racc. fondi Ammortamenti imm. Istituzionali Ammortamenti imm. Racc. fondi Contributi c/capitale(-) Ammortamenti

1.753.201 12.747 422.980 26.700 236.625 1.979.004

1.854.646 6.756 424.409 26.600 103.291 2.209.120

Accantonamenti e svalutazioni TOT. AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI

341.000 2.320.004

435.000 2.644.120

RISULTATO OPERATIVO

3.459.595

2.976.801

2QHUL ÀQDQ]LDUL 3URYHQWL ÀQDQ]LDUL Oneri straordinari Proventi straordinari Risultato gestione extra-caratteristica

187 374.932 560.566 109.554 -76.266

316.972 239.348 85.700 286.354 123.030

DISPONIBILITA’ ANTE-IMPOSTE

3.383.329

3.099.831

350.000 38.985 0 388.985

300.000 58.839 0 358.839

2.994.344

2.740.993

VALORE AGGIUNTO DA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE (1) RICAVI ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI Liberalità ed offerte Eredità e lasciti testamentari Altri ricavi raccolta fondi TOT. RICAVI DA ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI

COSTI DA ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI Costi per beni di consumo raccolta fondi Costi per servizi raccolta fondi Periodico “Trilli nell’azzurro” Spese per promozione e sviluppo Altri costi raccolta fondi

IMPOSTE DIRETTE ED INDIRETTE Imposte dirette Imposte indirette Accantonamento imposte future TOT. IMPOSTE DISPONIBILITA’ D’ESERCIZIO

56


La dimensione economica

7.2 Il prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto Le persone come valore aggiunto Prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto

Valore aggiunto totale

2009 CONS.

2008 CONS.

20.822.140

19.387.673

VALORE AGGIUNTO (Generato dalla gestione extracaratteristica): GESTIONE FINANZIARIA: 3URYHQWL ÀQDQ]LDUL 2QHUL ÀQDQ]LDUL 5isultato gestione Ànanziaria

374.932 187 374.745

GESTIONE STRAORDINARIA Proventi straordinari Oneri straordinari Risultato gestione straordinaria

109.554 560.566 -451.012

286.354 85.700 200.654

TOT. VALORE AGGIUNTO GENERATO DALLA GESTIONE EXTRACARATTERISTICA

-76.266

123.030

Valore aggiunto globale

20.745.874

239.348 316.972 -77.624

100%

19.510.703

100%

85,9%

10.987.915 1.052.000 12.039.915

87,5%

3,2% 0,3%

ripartito tra: 1 - RISORSE UMANE 1.a - Personale dipendente istituzionale: Remunerazioni dirette, indirette e TFR Accantonamento f.do adeguamento contrattuale Tot. personale dipendente istituzionale

12.184.958 733.000 12.917.958

1.b - Personale dipendente di comunicazione e raccolta fondi: Remunerazioni dirette, indirette e TFR raccolta fondi Accantonamento f.do adeguamento contrattuale raccolta fondi Tot. personale dipendente di comunicazione e raccolta fondi:

457.167 27.000 484.167

3,2%

398.366 38.000 436.366

Spese per formazione e aggiornamento Tot. spese per formazione ed aggiornamento

54.113 54.113

0,4%

44.934 44.934

Tot. personale dipendente

13.456.238

12.521.215

1.c - Personale non dipendente: Spese per collaborazioni e consulenze istituzionali Spese per collaborazioni e consulenze raccolta fondi Lavoro interinale Tot. personale non dipendente

1.030.834 445.313 110.157 1.586.304

10,5%

1.001.092 181.006 63.438 1.245.536

9,0%

TOT. VALORE AGGIUNTO A RISORSE UMANE

15.042.541

73%

13.766.751

71%

2) ORGANIZZAZIONE: Disponibilità d’esercizio Ammortamenti Accantonamenti e svalutazioni

2.994.344 1.979.004 341.000

TOT. VALORE AGGIUNTO AD ORGANIZZAZIONE

5.314.348

3) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Imposte dirette Imposte indirette Accantonamento imposte future

350.000 38.985 0

TOT. VALORE AGGIUNTO A PUBBL. AMM.NE

388.985

2.740.993 2.209.120 435.000 26%

5.385.113

28%

300.000 58.839 0 2%

358.839

2%

57


Bilancio Sociale 2009

7.3 Gli indicatori di efficienza L’efficienza dei risultati I grafici riportati di seguito, presentano un’analisi di efficienza per aree di attività adottata dalla Lega del Filo d’Oro ed elaborata per l’anno 2009. Si tratta di indicatori studiati e condivisi con alcune delle principali realtà non profit (AISM, AIRC,CESVI, Save The Children, Telethon, Unicef e WWF) per monitorare e rendicontare l’efficienza e l’efficacia istituzionale delle attività attraverso criteri comuni, condivisi e confrontabili.

Incidenza oneri attività istituzionale L’indicatore di incidenza degli oneri dell’attività istituzionale, dato dal rapporto tra gli oneri dell’attività istituzionale e gli oneri complessivi, esprime la capacità dell’Associazione di focalizzare gli investimenti sulle attività direttamente connesse alla missione. Nel 2009 l’incidenza degli oneri per l’attività istituzionale è stata del 69,7%.

Incidenza oneri attività di comunicazione e raccolta fondi L’indicatore di incidenza degli oneri di comunicazione e raccolta fondi è dato dal rapporto tra gli oneri di raccolta fondi e gli oneri complessivi. Nel 2009 l’incidenza degli oneri di raccolta fondi in rapporto agli oneri totali è stata del 20,8%.

Incidenza oneri attività di supporto generale L’indicatore di incidenza degli oneri per attività di supporto generale è dato dal rapporto tra gli oneri di supporto generale e gli oneri complessivi. Nel 2009, l’incidenza degli oneri delle attività di supporto generale in rapporto agli oneri totali è stata del 9,5%. Efficienza raccolta fondi /·LQGLFDWRUH GL HIÀFLHQ]D GHOOD UDFFROWD fondi esprime la quota di spesa per l’attività di raccolta fondi, per ogni euro raccolto. Nel 2009 sono stati spesi 25 centesimi per ogni euro ricevuto.

Raccolta Fondi: indicatore di efficienza

58

0,75€

Proventi raccolta fondi

0,25 €

Oneri raccolta fondi


La dimensione economica

Impiego delle risorse - anno 2009

70% AttivitĂ istituzionale 21% Comunicazione e raccolta fondi 9% AttivitĂ di supporto

Prospetto di sintesi ed indici

periodo 2009/2008 2009

2008

PROVENTI Da attivitĂ istituzionali

â‚Ź 8.311.072

26,0%

â‚Ź 9.027.178

31,2%

Da attivitĂ di comunicazione e di raccolta fondi

â‚Ź 23.138.339

72,3%

â‚Ź 19.255.468

66,7%

Da attivitĂ accessoria (ricavi connessi)

â‚Ź 72.668

0,2%

â‚Ź 80.070

0,3%

'D DWWLYLWj ÀQDQ]LDULD H VWUDRUGLQDULD

½

½

â‚Ź 28.888.418

100%

VOLUME COMPLESSIVO PROVENTI

â‚Ź 32.006.564

100%

ONERI Da attivitĂ istituzionali

â‚Ź 19.576.340

69,7%

â‚Ź 18.356.982

72,1%

Da attivitĂ di comunicazione e raccolta fondi

â‚Ź 5.842.271

20,8%

â‚Ź 4.470.989

17,6%

Da attivitĂ di supporto generale

â‚Ź 2.682.857

9,5%

â‚Ź 2.616.784

10,3%

VOLUME COMPLESSIVO IMPIEGHI

â‚Ź 28.101.468

â‚Ź 25.444.755

100%

½

'D DWWLYLWj ÀQDQ]LDULD H VWUDRUGLQDULD

½

100%

VOLUME COMPLESSIVO ONERI

â‚Ź 29.012.220

â‚Ź 26.147.426

RISULTATO GESTIONALE E FONDI DISPONIBILI

â‚Ź 2.994.344

â‚Ź 2.740.992

INCIDENZA ONERI ATTIVITA’ ISTITUZIONALI

69,7%

72,1%

INCIDENZA ONERI RACCOLTA FONDI

20,8%

17,6%

INCIDENZA ONERI ATTIVITA’ DI SUPPORTO

9,5%

10,3%

EFFICIENZA RACCOLTA FONDI

â‚Ź 0,25

â‚Ź 0,23

59


vo olti 60


La solidarietĂ ha mille volti

La solidarietĂ ha mille volti

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Bilancio Sociale 2009

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La solidarietĂ ha mille volti

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Bilancio Sociale 2009

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La solidarietĂ ha mille volti

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Bilancio Sociale 2009

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La solidarietĂ ha mille volti

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Lega del Filo d’Oro

CONTATTI E INDIRIZZI UTILI Tel. +39 071 72 451 - Fax +39 071 71 71 02 Via Montecerno 1 - 60027 Osimo (AN) numero verde per informazioni e donazioni 800 904450 www.legadelfilodoro.it E-MAIL Informazioni info@legadelfilodoro.it Ufficio Comunicazione e Raccolta Fondi raccoltafondi@legadelfilodoro.it

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