il Cittadino n. 212

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n° 212 anno XIII - 8 Settembre 2015

il Cittadino

Messina, l’Ospedale Piemonte mantiene il pronto soccorso

Porte aperte


Primo piano

L’assessore alla Salute Baldo Gucciard assicura il mantenimento del Pronto Soccorso del Piemonte

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l 7 settembre, l’assessore regionale per la salute Baldo Gucciardi ha incontrato nella prefettura di Messina i rappresentanti delle Istituzioni, la deputazione regionale e nazionale per definire il futuro del presidio ospedaliero del Piemonte. Finalmente, la lunga “telenovela”, oggetto di un aspro e contrastato dibattito cittadino, sembra giunta a un felice epilogo: mantenimento del Pronto Soccorso del Piemonte con i servizi sanitari e le specialistiche connesse adeguati agli standard europei. Una soluzione che sembra aver accontentato tutti. E naturalmente tutti cantano vittoria. Da semplici osservatori, non comprendiamo come coloro che sostenevano tesi contrapposti, a volte con accese polemiche, oggi si ritrovano a manifestare soddisfazione per la soluzione prospettata. In siffatta ipotesi,difatti, non appare definita la questione dell’accorpamento PiemonteIRCCS (Neurolesi), indicato dall’ex Assessore Lucia Borsellino e ancora sostenuto dal Sindaco Accorinti. Una prospettiva che sembra affievolirsi alla luce delle perplessità e critiche registrate avanzate da diverse parti.

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Le posizioni

Ospedale Piemonte, Accorinti conferma la vittoria!

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n qualità di Sindaco e di garante della sicurezza e della qualità delle prestazioni sanitarie offerte alla popolazione messinese e al suo hinterland, non posso che esprimere piena soddisfazione per l´esito dell´incontro oggi gestito dall´Assessore Regionale per la Sanità, al quale riconosco la tempestività del riscontro in merito alla risoluzione della problematica sul futuro dell´Ospedale Piemonte.Nei giorni scorsi avevo sollecitato l´On. Guicciardi perché, in tempi brevi, venisse fornita all´intera cittadinanza una risposta chiara sul mantenimento dell´offerta di attività sanitarie attraverso la riqualificazione della struttura di viale Europa e, soprattutto, del mantenimento di un Pronto Soccorso nella zona centrale della città. L’Assessore, oltre a me in qualitá di Sindaco di Messina, ha ascoltato davvero tutte le parti interessate, ivi comprese OO.SS. ed Associazioni presenti, al completo anche la deputazione messinese.

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Avevo giudicato, a giugno u.s. una vittoria della città la condivisione, da parte di tutti i partecipanti, dei temi trattati nei tavoli tecnici voluti dall´ex Assessore Lucia Borsellino, e la univoca soluzione trovata e proposta per la risoluzione della problematica. Oggi, ospiti del Prefetto, abbiamo confermato quella vittoria, eludendo qualsiasi possibile depistaggio. Abbiamo ribadito al massimo esponente della gestione politica della sanità siciliana, tutti assieme, la necessità che, in tempi brevissimi, venga formalizzata la soluzione prevista, ovvero il trasferimento all´IRCSS dei locali e la identificazione dei finanziamenti necessari per l´attivazione di quanto programmato, o, come promesso dall´Assessore, altra formula che, comunque, garantisca un adeguato Pronto Soccorso all´Ospedale Piemonte, in sinergia con l´attività di riabilitazione proprie dell´IRCSS. A tal proposito é da evidenziare che le fasce deboli non possono rivolgersi a prestazioni fuori città, restando di fatto prive dei servizi e delle prestazioni di riabilitazione essenziali per una completa riabilitazione. Siamo fiduciosi, così come promesso, in una soluzione definitiva in tempi brevissimi, con la garanzia del Ministro Lorenzin ed ivi compresa la rilettura dei finanziamenti dedicati all´assunzione del personale che, evidentemente, avevano subito una chiave di lettura non del tutto rispondente alle reali esigenze della provincia di Messina.

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Le posizioni On. Beppe Picciolo (Pdr)

Entusiasti per l’esito dell’iniziativa “spartiacque”

Entusiasti per l’esito dell’iniziativa “spartiacque” sull’ospedale Piemonte, che è servita a mettere un punto fermo sul futuro dello storico nosocomio patrimonio dei cittadini dello Stretto”. Lo afferma il capogruppo all’Ars del Pdr, On. Beppe Picciolo, che ha proseguito ringraziando “il Prefetto e l’Assessore Gucciardi per il “taglio” dato all’incontro che ha permesso di raggiungere il primo obiettivo ovvero la certezza del Pronto soccorso ed una emergenza di Serie A nel centro cittadino, indipendentemente dalle troppe chiacchiere inutili fatte sino oggi. Adesso - ha proseguito Picciolo – lavoreremo per far sì che la Regione mantenga l´attuale dotazione finanziaria e si predisponga al meglio affinché nell’importante struttura sanitaria, indipendentemente dall’Ente che andrà ad amministrarla, si riesca a fornire servizi sanitari di eccellenza; in questo ci confortano le parole dell’assessore Gucciardi che ha confermato che da ora in poi la Regione attiverà esclusivamente servizi sanitari con standard europei ed ovviamente il Piemonte sarà tale”.

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Consiglieri Udc

Condivide la linea dell´assessore Baldo Gucciardi

Il Gruppo consiliare dell’Udc al Comune di Messina, Mario Rizzo (nella foto), esprime soddisfazione per la chiarezza e il coraggio dell’assessore alla Sanità, Baldo Gucciardi, nel volere mantenere il Pronto soccorso del Piemonte. Siamo soddisfatti come Udc, perché è stato smentito il protocollo d’intesa dello scorso 20 maggio tra l’Ircss e il Papardo, che salvaguardava altri interessi ma non certo quelli di un pronto soccorso.Vigileremo, quindi, per fare rispettare la volontà della città. Dispiace dovere evidenziare che senza la nostra presa di distanza, Messina avrebbe subito l’ennesima beffa. Ci rassicura l’impegno dell’assessore Gucciardi di avere il preventivo assenso del ministro per il mantenimento del pronto soccorso, quale che sia la soluzione scelta”. Lo affermano, in una nota, i consiglieri comunali dell´Udc di Messina.

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Le posizioni Marcello Minasi (Comitato Salvare l’Ospedale Piemonte)

“Incomprensibile posizione assunta dal Sindaco”

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ando atto dell’attenzione mostrata dall’Ass.re Gucciardi verso le istituzioni e le associazioni impegnate da tempo sul problema dell’ospedale Piemonte, rileviamo l’impegno chiaramente assunto dallo stesso “per salvaguardare il pronto soccorso e le specialistiche connesse” e il riconoscimento del ruolo essenziale che il nosocomio svolge, nell’ambito dell’esteso bacino d’utenza. Il Comitato confida che questi impegni, vengano attuati nel più breve tempo possibile, rassicurando così la popolazione che con

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grande ansia sta seguendo l’evolversi della vicenda. La perentoria chiusura stabilita univocamente dal Direttore Generale Vullo e prorogata grazie all’intervento dell’Ass.re Gucciardi fino al 30 settembre, deve essere assolutamente scongiurata con ogni mezzo. A tal proposito il Presidente del comitato ha indicato soluzioni certe e compatibili con i parametri fissati dalla vigente legislazione in materia, nonché la copertura economica sottesa all’operazione e tra l’altro, realizzando notevoli economie derivanti dall’abolizione delle UO complesse in favore delle UO semplici. Resta il rammarico per l’incomprensibile e persistente posizione assunta dal Sindaco in merito all’accorpamento con il Neurolesi senza alcuna garanzia per il mantenimento del Pronto Soccorso ed in tal senso auspichiamo che lo stesso torni sui suoi passi, aprendo un vero confronto con la città, assumendo finalmente il proprio ruolo di paladino dei veri interessi della comunità.

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Sommario

18-27

Attualità Kernel Festival Mesisna Feel Day 2015

32-33 Dietro le quinte

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numero 212 anno XIII 8 Settembre 2015

60-65 Cultura Il messinese Solonia ad Expo Mostra dell’erotismo

72-73 Mangiare Sano

Settegiorni Cronaca della settimana

Le rubriche 46-47 Città Cronache urbane

34-35 In&Out 66-67 La corazzata

50-51 Provincia

Potemkin

68-69 Da Beethoven a Kurt Cobain

52-55 Sicilia La Sicilia protagonista ad Expo La Regione finanzia 200 dottorati

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70-71 Parole in blu 8 Settembre 2015


il Cittadino Direttore editoriale: Lillo Zaffino Direttore responsabile: Carmelo Arena Vicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto Coordinamento Maria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino Redazione Enza Di Vita, Marilena Faranda, Francesco Certo, Giuseppe Micali Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Marina Pagano, Alessia Vanaria Rubriche Enzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà Art Director Salvatore Forestieri Ricerca fotografica Peppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice, Gianmarco Vetrano Pubblicità contatti: 3473640274 e-mail: info@ilcittadinodimessina.it Amministrazione Mario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini Web master sito Fabio Lombardo Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

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immagine

di Michele Giunta

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Annunci utili a cura di Pippo Previti

NUOVE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E IL LAVORO

Amazon Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi Vi piacerebbe lavorare in Amazon? Il colosso dell’e-commerce ha aperto un maxi recruiting in Italia, che ha portato 300 assunzioni a tempo indeterminato, ed offre numerose opportunità di lavoro. Poste Italiane: assunzioni per Neolaureati in Economia Lavoro in Poste Italiane per Neolaureati in Economia. La società italiana di servizi postali cerca candidati per assunzioni in Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Abruzzo, Puglia, Basilicata. Taranto: concorso per Assistente Sociale Assunzioni a tempo indeterminato in Puglia con stipendio di 21.948,24 Euro lordi all’anno. E’ stato indetto un concorso dal Comune di Castellaneta (Taranto) finalizzato alla copertura di un posto di Istruttore Direttivo – Assistente Sociale. Venezia: concorso Educatori Asilo Nido Assunzioni nel Veneto nel settore scolastico. Il Comune di Cavallino Treporti (Venezia) ha indetto un concorso per Educatori di Asilo Nido. Previsto contratto a tempo determinato ed uno stipendio di 19.454,15 Euro. Bimbo Store Lavora con noi: Posizioni aperte Nuovi posti di lavoro nei negozi Bimbo Store. La nota catena di punti vendita per bebè seleziona personale per assunzioni e stage. 14

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8 settembre 2015 Lavoro invernale, settore Alberghiero, Bolzano La Provincia Autonoma di Bolzano avvia una selezione di personale qualificato per la stagione invernale rivolta a tutti coloro che operano nel settore alberghiero e turistico. Le selezioni si terranno a Lignano (Udine). San Giustino, Perugia: concorso per Educatori Asilo Nido E’ attivo il concorso per Educatori di asilo nido indetto dal Comune di San Giustino, in provincia di Perugia. L’incarico è temporaneo e part-time e la risorsa sarà inserita presso l’asilo nido comunale di San Giustino. Irlanda: assunzioni per 50 Infermieri italiani Nuovi posti di lavoro per Infermieri italiani all’estero. Sono aperte le selezioni per 50 laureati in Infermieristica, anche senza esperienza, per assunzioni a tempo indeterminato in Irlanda. Novartis Lavora con noi, posizioni aperte e come candidarsi Vi piacerebbe lavorare in Novartis? Il gruppo cerca costantemente nuovo personale. Vi presentiamo le posizioni aperte presso la nota società farmaceutica svizzera e come candidarsi alle offerte di lavoro in Lombardia, Toscana, Campania Lavoro per Fotografi, corso Costa Crociere Vi piacerebbe lavorare in Costa Crociere? La nota compagnia di navigazione turistica organizza un corso gratuito per Fotografi nelle Marche, finalizzato alle assunzioni sulle navi da crociera. Borse di studio Banca d’Italia Stringher, Mortara, Menichella La Banca d’Italia ha aperto il bando 2016 2017 per le borse di studio Stringher, Mortara, Menichella. Concorso per l’assegnazione di contributi economici per laureati. A bando finanziamenti da 27.000 Euro 8 Settembre 2015

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Attualità

foto Antonio De Felice

La kermesse per la prima volta in assoluta nel Sud Italia

La spettacolare magia del Kernel Festival a Messina

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n evento dal carattere internazionale per promuovere la bellezza della nostra città. Messina infatti rinnova il dialogo con l’arte contemporanea e per due giorni, venerdì 4 e sabato 5 settembre, si trasforma in un incontro particolare tra luci e suoni. Una nuova linfa accompagnerà gli spettatori in un percorso sensoriale senza precedenti, grazie al Kernel Festival che per la prima volta in assoluta ha fatto tappa nel Sud Italia. L´evento è stato organizzato dall´ATS composta dal Comune di Messina, GTS Consulting Srl, Grafo Editor Srl, Europrogetti & Finanza Srl e Sud Dimensione Servizi Srl, in collaborazione con AreaOdeon, in occasione della rassegna sperimentale Ottoeventi per la costituzione di Arco, Centro di Competenza per lo sviluppo di servizi culturali e turistici nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanea, finanziato dal PO-FESR 2007-2013. Valorizzare i beni locali e i giovani talenti è questo l’obiettivo della manifestazione che ha visto il richiamo di trenta artisti provenienti da tutte le parti d’Europa che hanno fatto rivivere due grandi location: piazza Duomo e la Fiera di Messina. La facciata del Duomo si è resa protagonista di otto cortometraggi della durata di cinque minuti di audiovisual mapping ciascuno in 3D che professionisti affermati e giovani talenti hanno elaborato ad hoc sull´architettura disegnata da Antonio Baboccio da Piperno tra la fine del XIV secolo e l’inizio del XV. Opere d’arte dal cubismo all’impressionismo, dal fauvismo alla pop art, video giochi, richiamo agli elementi naturali, acqua e fuoco, nell’eterna contrapposizione hanno tenuto incollati al cambio di musica gli occhi di tantissimi spettatori. Fondamentale è stato il

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contributo di: Ouchhh, Deltaprocess, Hz-Lab, Glowarp, Micron, Videoediv, Mira_Pixelshapes e AreaOdeon. La Fiera di Messina, che per due giorni si è svegliata dal degrado è stata trasformata invece in un paesaggio immaginario dove musica elettronica, arte digitale e light installation si fondono e conducono lo spettatore in un percorso notturno da scoprire lungo tre padiglioni allestiti dallo staff di AreaOdeon. Fasci di colore, blu, verde e rosso si muovono in sincronia con la musica che è possibile ascoltare grazie al supporto di cuffie wireless. Non sono mancati a partire dalle 22:00 i concerti live con: Dj Dedos, Las flores no lloran, Milesound Bass, Greg Haines, Larry Gus. Stasera spazio a Davide Patania, Cumino, Logical Disorder, The Field e Palm Wine. In entrambi i giorni del Festival per finire, incontri con gli artisti e workshop di avvicinamento alle tecniche usate si svolgeranno anche oggi a partire dalle 16 al Palacultura Antonello. Cristina D’Arrigo

foto Antonio De Felice 8 Settembre 2015

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Valorizzare i beni locali e i giovani talenti è questo l’obiettivo della manifestazione che ha visto il richiamo di trenta artisti provenienti da tutte le parti d’Europa che hanno fatto rivivere due grandi location: piazza Duomo e la Fiera di Messina

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Feel Day 2015 impegno e informazione per rispondere ai bisogni delle persone con SM

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ento partecipanti provenienti da tutta la Sicilia. Un unico impegno: dar voce alle oltre sei mila persone con sclerosi multipla residenti nella Regione. Dal lido Open Sea di Milazzo parte la mission per il 2016 dei volontari dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Il presidente regionale, il messinese Angelo La Via, ha chiamato tutti i componenti dei nuovi consigli direttivi provinciali per pianificare, partendo dalla diverse realtà provinciali, le priorità e gli obiettivi da raggiungere. Da queste priorità sarà elaborato un documento programmatico per la Regione Siciliana che costituirà la strategia di ognuna delle nove sezioni.

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"Partiamo dalla motivazione per un impegno responsabile - ha spiegato il presidente Angelo La Via - attraverso la conoscenza della realtà e con la consapevolezza di ciò che serve per definire le priorità territoriali: l'obiettivo è avviare la corretta pianificazione delle azioni che cambieranno la realtà della sclerosi multipla in Sicilia". Tra i mesi di luglio e settembre i soci della Sicilia hanno eletto i nuovi consigli che per i prossimi tre anni dovranno cercare di coprire le mancanze del territorio, raggiungendo nuovi obiettivi di integrazione seguendo l'Agenda 2020 (priorità per i prossimi anni) delineata da Aism a livello nazionale. "Siamo tutti volontari - spiega Paolo da Siracusa - ma abbiamo l'onore e l'onere di rappresentare migliaia di persone. Per questo puntiamo ad avere centri clinici in tutta la regione che offrano i medesimi livelli di assistenza e servizi". "La riabilitazione aiuta molto - aggiunge Simona di Messina - per questo è necessario che sia parte integrante del progetto di vita di ogni persona con sm". "Vogliamo essere parte integrante del processo di valutazione dell'invalidità - afferma Maria Grazia di Catania -. Deve essere chiaro che al momento non esiste alcuna cura alla sclerosi multipla. Quindi non posso guarire. Ma voglio, e lo pretendo, vivere meglio. Sono una persona e non un semplice foglio di carta". "La pensione di invalidità è un mio diritto. Ma è un mio diritto anche lavorare, però part time, perché non posso più stare in piedi per ore come prima" conclude Cristina di Agrigento. Dialogo sempre intenso anche con il nuovo assessore regionale alla sanità con un solo obiettivo: migliorare la qualità di vita delle persone con sm in Sicilia.

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Zero Waste Sicilia a Messina

“Inceneritori…No, grazie”

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atrocinato da Zero Waste Sicilia, presso il Salone delle Bandiere del comune di Messina, mercoledì 9 Settembre, dalle ore 14.30 alle ore 18.00, in concomitanza con la Conferenza Stato-Regioni per la discussione della proposta dei decreti attuativi dell’art. 35 del decreto Sblocca Italia (denominato Brucia Italia o Sblocca Diossine), si svolgerà una iniziativa per illustrare alla cittadinanza ed agli amministratori pubblici le ragioni tecniche, scientifiche ed economiche affinché i presidenti delle regioni vogliano opporsi a tali provvedimenti che 1) Non risolvono l’emergenza né impostano soluzioni a lungo termine della gestione dei materiali scartati; 2) Sono assolutamente contrari alle politiche europee che spingono verso una economia circolare ed il massimo recupero di materie prime seconde dai nostri scarti; 3) Hanno un inevitabile e devastante impatto ambientale (gas climalteranti, macroinquinanti, microinquinanti, metalli pesanti, polveri fini ed ultrafini, ecc.), al contrario dei trattamenti a freddo delle cosiddette Fabbriche dei Materiali; 4) Aumentano i costi per i contribuenti; 5) Con il decollo di comportamenti virtuosi (vedi Consorzio Contarina, prov. Treviso, 550.000 abitanti con l’85% di RD), i volumi di rifiuti da incenerire diventerebbero una parte residuale, rendendo l’investimento per questi costosi impianti anti-economico, motivo per il quale i paesi nordeuropei stanno elaborando exit strategies dall’incenerimento. Non ultimo, l’incenerimento invece del recupero si inquadra nella “cultura dello spreco” deprecata persino da Papa Bergoglio, nella sua ultima lettera enciclica “Laudato si’ ”. Tale iniziativa si inquadra in un percorso nazionale di presidi/incontri in tutte le regioni e di proteste nazionali, per le ragioni sopraelencate, che come si evince sono di natura assolutamente tecnica e niente affatto ideologiche. Beniamino Ginatempo Pres. Zero Waste Sicilia

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Messina - 6 Settembre 2015 - Piazza Unione Europea

Motoraduno Ducati foto Antonio De Felice

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dietro le quinte di Francesco Certo

Battaglie perse

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he il caso della tenda, del TSO contestato e sfociato nell’aggressione (presunta) ad un vigile, con il conseguente fermo di due persone, avrebbe avuto dei prosegui politici era presumibile. Che il tutto avrebbe fatto traballare, ancora di più, la posizione di Renato Accorinti quasi ovvio. Il sindaco di Messina, purtroppo per lui, dovrà decidere cosa far da grande: continuare le sue battaglie sociali o governare da politico. Oggi Renato decide di non decidere, con una mano condanna e con l’altra accarezza; col risultato di non compiacere nessuno, soprattutto dalla parte delle istituzioni che invece vorrebbero atti di fede. La politica rimane terreno di netta separazione, di finto perbenismo e condanne un tanto al chilo. Il mancato attacco ai contestatori potrebbe costare caro ad Accorinti, in una città di apparenza le sue parole non sono piaciute, se si aggiunge un’aggressione presunta la frittata è fatta. La presenza dell’assessore Ialacqua al sit-in di solidarietà verso i due antagonisti (parole in libertà) è un atto di totale schieramento. Un errore, perché nessuno vieta a Ialacqua di portare avanti le proprie idee, ma un briciolo di intelligenza avrebbe suggerito cosa è la libertà di opinione e cosa l’opportunità. Schiena dritta e avanti, a pagare è la città che ancora una volta rimane impelagata in cazzate teoriche che rallentano la macchina amministrativa, coi protagonisti impegnati nell’avere la ragione sociale. Inutilità cognitiva, un modo di agire non consono ai ruoli che i cittadini hanno affidato. Renato vs. Accorinti, lo scrivevamo mesi fa, quando ci sembrava che il sindaco vivesse l’ambigua battaglia con se stesso. Battaglia persa Renato Accorinti, tutti sconfitti.

Battaglie nuove

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e Renato ha perso (secondo noi) la battaglia con se stesso, un’altra nuova sfida arriva all’orizzonte. Il caso tenda, che a pensarci bene fa davvero ridere dover discutere di queste cose, ha inasprito i rapporti tra amministrazione e sindacati di polizia. La presenza di un Ialacqua solidale con i fermati alla manifestazione di protesta non è piaciuta ai dirigenti sindacali della Polizia Municipale, accuse all’amministrazione e al comandante Ferlisi nette e decise. Quest’ultimo, dimissionario, saluta e se ne va prima della scadenza indicando in Crisafulli il suo successore ad interim. Questione di opportunità e schieramenti, l’aggressione presunta al vigile urbano doveva è lo strumento perfetto per far scattare la scintilla, il resto lo hanno fatto le parole senza costrutto di Accorinti ed i comportamenti di Ialacqua, impegnato nel portare avanti se stesso e non quello che rappresenta. I vigili minacciano sciopero, indipendentemente dalla fine di questa questione è chiaro come Accorinti si sia messo in casa una nuova gatta da pelare.

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Battaglie vuote

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’altra faccia di una medaglia arrugginita, quelli che protestano e lottano per il loro credo a tutti i costi. I fermati, i bivaccanti e quelli con la rivolta fumante ma solo a parole. C’è il Pinelli, il NoMuos e movimenti antagonisti (insomma quelli a cui stanno sulle palle tutti), una macedonia culturalmente pregna di teoria e letture mai applicate. Battaglie figlie della volontà di non piegarsi allo status, un sogno ad occhi aperti di uguaglianza e libertà, tutte cose che rimangono nell’iperuranio confuso e che non sono mai state applicate i primis da loro, rimanendo angoli di paradiso per menti non impegnate. Sia chiaro, combattere un TSO è una battaglia che molti potrebbero sposare ma la puzza di strumentalizzazione è palese. A Messina, come in altre città, i TSO vengono eseguiti non sempre con tutto il codazzo mediatico di questi giorni. Ed allora il sospetto che se ne sia approfittato nasce, perché in pubblica piazza e perché coinvolgeva qualcuno di “amico”. Una ghiotta chance di far rumore, creare qualche vittima da stato sociale cattivo e crudele e cavalcare l’onda per qualche settimana, quando una nuova battaglia dovrà essere combattuta. Bisogna andare oltre alle cortine di ferro, buoni e cattivi sono le medesime facce, troppo attenti a non uscire dall’orticello di mediocrità coltivato e impegnati nel portare avanti se stessi. Il risultato è triste, perché di TSO e dei danni che ne derivano non se ne è parlato. Perché ci fosse una donna accampata in una aiuola, e di chi fosse, nemmeno. Rimane solo qualche urlaccio, due fazioni che inneggiano alle proprie vittime (presunte), tante parole inutili (le nostre in primis) e una Messina che si divide.

Battaglie di opinione Lucio D’Amico, giornalista della Gazzetta del Sud ha espresso la sua opinione sulla vicenda della tenda e dei conseguenti scontri. Lo ha fatto mettendo se stesso di fronte all’opinione pubblica, mettendo le proprie idee al rischio dell’altrui pensiero. Giuste o sbagliate? Questo rimane esclusiva scelta personale, il problema risiede nell’ondata di fascismo concettuale che è stato partorito a seguito degli articoli di D’Amico. Minacce dirette, scritte sui muri che si vanno ad aggiungere alla quasi aggressione subita da un operatore del medesimo gruppo editoriale. Premettere che le minacce e gli attacchi vanno censurati è inutile, la cosa su cui riflettere e da che pulpito arrivano le accuse. Difficile pensare che liberi cittadini terzi si siano macchiati di atti simili, ad accuse e arrivata risposta diretta e quindi lecito pensare che tra gli antagonisti risiedano gli autori. Ma come? Proprio loro che inneggiano alla liberta di opinione? Impossibile! Davvero incredibile che chi sbandiera l’anarchismo come concetto di vita non accetti l’altrui pensiero, o forse siamo di fronte a confusi portatori sani di ideali mal concepiti e mal assorbiti? Chissà, l’importante è non sorprendersi più di fronte a simili scene, anche perché arriverà sempre il pensatore che farà il bastian contrario per non rimanere fuori dal centro dell’attenzione. 8 Settembre 2015

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Pensiline Street Art

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n una città come la nostra Messina in cui sorgono dal nulla tende in pieno centro, in cui i cinghiali scorrazzano felici per le strade e tra i negozi di San Licandro in cerca di cibo e in cui parlare di “decoro urbano” è ormai all’ordine del giorno, qualcosa di positivo ancora c’è. Il messinese distratto non se ne sarà nemmeno accorto e non saprà di cosa stiamo parlando, quello attento, forse, avrà apprezzato, quello appena tornato dalle vacanze avrà detto testuali parole “A Messina niscemmu pacci. Colorammo ora i pensilini du tram!”. Ebbene, caro mio “Stellario” della situazione, siamo ancora tutti sani di mente sebbene ci ostiniamo a ricercare “il bello” nel regno del degrado. E “il bello” si può raggiungere anche con poco, anche con semplici disegni realizzati sulle pensiline del tram per trasmettere colore e bellezza alle stazioni e a coloro che utilizzano il suddetto mezzo di trasporto. Pertanto non possiamo non rivolgere il nostro plauso in questa sede a Distrart- distretti d’arte urbana- iniziativa di rigenerazione del tessuto urbano messinese attraverso il linguaggio artistico della Street Art. Obiettivo del progetto è quello di tentare di ricucire il legame tra gli abitanti e i loro luoghi. La linea su cui si è scelto di intervenire è quella tramviaria che attraversa trasversalmente Messina e che costituisce una delle tante separazioni urbane tra il mare e la città. Un legame profondo c’è sempre stato nei secoli tra Messina e il suo mare a cui sono, inoltre, connessi molti miti e leggende facenti parte della nostra identità culturale. Perché non usare, dunque, luoghi molto frequentati della città come le pensiline del tram per raccontare in arte ciò che è parte integrante del nostro essere? E così c’è chi ha scelto di raccontarci la storia di Mata e Grifone, chi di Colapesce, chi ha semplicemente descritto il nostro mare accompagnando il tutto con i versi di scrittori siciliani come Vincenzo Consolo. Ora che quasi tutte le opere sono giunte a compimento e le pensiline del tram sono risorte a nuova vita, mi rivolgo a te, mio caro Stellario, e in rima ti dico “Se le opere non sono di tuo gradimento non le guardar, se disturbano la tua vista ci vorrai scusar, ma per favor non le ROVINAR!”

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di Alessia Vanaria

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di Francesco Certo

Impasse fatale

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e si trova un foglio di carta per strada, il cittadino lagnoso non lo raccoglierà ma dirà: “Se questo sindaco pensasse a pulire le strade, invece che al Tibet”. Parole trite e ritrite, senza un vero senso ma, soprattutto, non vere. Il concetto che, dal giugno 2013, continua a passare è quello di un sindaco immobile che non riesce a far valere i diritti dei propri cittadini, forse perché perso in altre faccende. Una delle ultime accuse nasce in seguito alla decisione di Poste Italiane di chiudere 11 uffici nella provincia di Messina. Chi considera un sindaco al pari di un sovrano dittatore, crede che sulla decisione delle Poste pesi la mancanza di azione del primo cittadino, inconsapevole che in questi casi dell’opinione delle amministrazioni locali, Poste Italiane, se ne frega altamente. Il problema di Messina, infatti, è lo stesso di altre piazze del territorio italiano che si sono viste tagliare il numero di uffici postali, definiti “anti economici” da Poste Italiane. Proprio a conferma della decisione inflessibile, arriva la risposta dell’ente statale alla lettera di protesta partita da Palazzo Zanca, nei giorni precedenti l’attuazione della disposizione. La risposta è arrivata immediata, novità per le Poste visto che di celere hanno solo il nome dei pacchi, con un netto e fragoroso diniego alla richiesta dell’amministrazione. Un taglio che Poste dichiara opportuno e doveroso, un modo per calmierare costi e spese in barba al servizio per i cittadini. Del servizio, scadente, non parlano ma questa è più un’opinione da utenti. Messina protesta contro l’amministrazione (?), incurante del fatto che risiedeva in Regione una piccola speranza, ma a Palermo l’estate è stata troppo calda per pensare a queste cose. Si abbaia al sindaco, che nel frattempo prende esempio da altri comuni, e promette un ricorso al TAR entro fine mese. Cambierà poco, l’importante sarà prendere coscienza di limiti e responsabilità, per quella che diverrà, certamente, freccia avvelenata per i detrattori dell’amministrazione Accorinti.

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settegiorni a cura di Cristina D’Arrigo

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Argurio nuovo direttore sportivo La società di Stracuzzi ha deciso di nominare nuovo Direttore sportivo giallorosso, Christian Argurio, già team manager dell’ACR ai tempi della gestione Franza. Il dirigente lascia Agrigento, incarico che aveva ereditato da Antonello Laneri.

Emergenza cinghiali L'assessore Daniele Ialacqua, ha indetto un incontro per affrontare le problematiche relative alla diffusione dei cinghiali nel territorio cittadino. Il Comune di Messina, ha confermato di essere contrario alla caccia ed agli abbattimenti indiscriminati.

Nuovo sbarco a Messina Il pattugliatore della Guardia Costiera CP 940, Dattilo, ha condotto sul suolo messinese più di 800 persone. Con quest´ultimo sbarco il numero di rifugiati in transito da Messina ha toccato una cifra vicina alle 10 mila unità.

Il Kernel Festival incanta Messina Ha stupito tutti il primo spettacolo del kernel Festival che si pone come obiettivo quello di valorizzare i beni locali e i giovani talenti. La manifestazione ha infatti richiamato trenta artisti provenienti da tutte le parti d’Europa che hanno ridato luce al Duomo e alla Fiera di Messina.

Conclusa rassegna al Giardino Corallo “La Bella e la Bestia”, la fiaba in musica messa in scena dai Balocchi di Sasà Neri al Giardino Corallo, ha concluso la fortunata stagione della rassegna “Teatro Insieme Estate 2015”, il cartellone di Ascetur 2000 con direttore artistico Rino Miano.

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Germanà su Camera di commercio

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L’assessore Gucciardi a Messina

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Il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, onorevole Nino Germanà, interviene circa la situazione di precarietà dell´ente camerale messinese. Ritiene infatti che sia giunto il tempo di conferire alla Camera di Commercio un governo politico e dare la stabilità che manca da un po’.

Ha scelto la prefettura l’assessore regionale alla sanità, Baldo Gucciardi, per incontrare i direttori generali di Asp 5, Policlinico e azienda ospedali riuniti Papardo-Piemonte. Durante l’incontro davanti alla prefettura si è svolto un sit in di quanti dicono no alla chiusura dell’ospedale Piemonte. 8 Settembre 2015



Mazzarrà Sant’Andrea

“Operazione riciclo”: arrestato il sindaco Bucolo

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ell’ambito di una indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Messina, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. MAFFA, per i reati di peculato e corruzione, nei confronti dell’attuale Sindaco del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea (ME), BUCOLO Salvatore, e di tre amministratori delegati pro-tempore della Tirrenoambiente S.p.A., incaricata della gestione di una della più importanti discariche della Sicilia, INNOCENTI Giuseppino, ANTONIOLI Giuseppe e PICCIONI Lorenzo (quest’ultimo già Senatore della Repubblica, eletto fino al 14.03.2013 nella XVI legislatura, membro della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse). foto Peppe Saya

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Circoscrizioni a cura di Alessia Vanaria

IV CIRCOSCRIZIONE

Palano Quero e Lauro, grave degrado aiuole Piazza e scuola Boer e Scuola Galatti - Cannizzaro

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icola Lauro Consigliere e Francesco Palano Quero - Presidente della IV Circoscrizione segnalano il grave degrado aiuole Piazza e scuola Boer e Scuola Galatti – Cannizzaro. Esattamente ad un anno di distanza, infatti, ci troviamo costretti a denunciare nuovamente le condizioni gravi di degrado, a seguito della mancanza di manutenzione del verde pubblico, di regolare spazzamento degli spazi pubblici e delle aiuole delle aree attorno alle scuole Boer e Galatti. È intollerabile ed inaccettabile, infatti, che si reiteri ogni anno di questi tempi davanti alle scuole, di prossima apertura, uno scempio che oseremmo definire tristemente abitudinario. D´altronde, per cercare di rimediare, ancora non sono stati effettuati interventi straordinari di pulizia, considerato che l´ordinarietà e la programmazione nelle manutenzioni, questa ci sembra non conoscerla.

VI CIRCOSCRIONE

Interventi urgenti strada comunale Calamona

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l consigliere della VI circoscrizione Mario Biancuzzo ci informa del malcontento che regna negli abitanti residenti in contrada Calamona nel Villaggio San Saba per i seguenti motivi. Il lontano 14 Giugno del 2006 copiose acque piovane hanno provocato una frana con apertura di una voragine che ha trascinato a valle parte della sede stradale, nel tratto sopra specificato Immediatamente il consigliera ha segnalato il gravissimo problema telefonicamente alla Prefettura, ed a mezzo lettera, durante la notte stessa, personale della Polizia municipale è intervenuto sul posto accertando quanto segnalato e chiudendo la strada comunale. Da allora è stata prodotta soltanto carta, numerosi sono state i solleciti da parte di Biancuzzo agli Organi competenti ma nulla ad oggi è stato fatto e la strada comunale, nonostante l’interessamento della Prefettura e persino della Procura di Messina è ancora chiusa. Il comune di Messina, sollecitato continuamente dal suddetto consigliere, con note tutte protocollate e persino inviate con raccomandata al Signor Presidente della Repubblica, si è limitato a far redigere un progetto per l’importo complessivo di € 656.080,00 per la risoluzione della problematica in oggetto e per l’inserimento nel piano triennale. La situazione adesso si è molto aggravata a seguito delle recenti piogge, con il cedimento di una ulteriore porzione di strada. Premesso ciò Biancuzzo chiede al Prefetto, come garante di tutti i cittadini, di voler intervenire con cortese sollecitudine sui responsabili del Comune di Messina per ripristinare una strada comunale indispensabile in caso di via di fuga e per consentire ai mezzi di pronto soccorso di raggiungere le abitazioni site nelle vicinanze.

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Nota del consigliere Libero Gioveni sui ritardi lamentati per la disinfestazione delle scuole

Disinfestazione scuole, 137 in una settimana e con soli 3 dipendenti

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sattamente tra una settimana prenderanno al via ufficialmente le lezioni in tutte le scuole cittadine, ma già con un primo grande problema da affrontare: il servizio preventivo di disinfestazione dei plessi! Da oggi, infatti, su disposizione del Dipartimento igiene e sanità, “dovrebbero” iniziare gli interventi in ben 137 scuole fra materne, elementari e medie; il condizionale è d´obbligo perché, come tra l´altro il sottoscritto aveva denunciato recentemente, si tratta di un servizio che Palazzo Zanca non svolge più efficacemente da tempo, tanto da arrivare a sospenderlo diverse settimane fa per una vera e propria inadempienza di legge, ossia per non aver sottoposto i pochi dipendenti addetti al servizio (solo 3 unità) alle rituali visite mediche annuali, cioè alla cosiddetta sorveglianza sanitaria prevista dal D. Lgs. 81/2008. Ma se da un lato a tale “defaillance” si è sopperito con un affidamento ad una ditta privata per un importo di circa 15.000 euro che si è occupata di evadere solo alcune del lungo elenco di segnalazioni di derattizzazione e disinfestazione sul territorio, dall´altro questi URGENTISSIMI interventi nelle 137 scuole da effettuare in soli 5 giorni a partire da oggi, COSTITUISCONO UN SERIO PROBLEMA CHE METTE A RISCHIO LA SALUTE DEI NOSTRI RAGAZZI! Non si può pensare di occuparsi di un così importante servizio di prevenzione, senza un´accurata programmazione o, peggio ancora, con i competenti Dipartimenti CHE NON SI PARLANO o non si capiscono, visto che è solo di qualche giorno fa una dura lettera di DIFFIDA ad effettuare gli interventi da parte dell´assessore alla pubblica istruzione Patrizia Panarello al Dirigente del Dipartimento Sanità Signorelli, che aveva annunciato l´impossibilità ad eseguire i previsti interventi all´interno delle scuole! Per tale ragione, oltre che per capire dove sia stato il “corto circuito“ in questa delicata vicenda e quale soluzione si può perseguire da subito per garantire adeguatamente il servizio, si rende più che mai necessaria e URGENTE una immediata convocazione in Commissione Ambiente e Sanità del Dirigente Signorelli, del Direttore Generale Le Donne e dell´assessore al ramo Ialacqua, per il quale (spiace dirlo) anche l´ennesima “gatta da pelare“ che in questi 2 anni non ha saputo gestire al meglio, costituisce un altro valido motivo che dovrebbero indurlo a rassegnare le sue dimissioni!

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SEGNALAZIONE Nova Civitas, Massimo Minutoli ed il Consigliere Iannello

L'emergenza rifiuti si è ormai estesa in tutta la città

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'emergenza rifiuti si è ormai estesa in tutta la città. La mancanza di un servizio puntuale e l'indisciplina di alcuni cittadini hanno generato il raggiungimento di un livello di massima allerta che ormai è da EMERGENZA SANITARIA. NOVA CIVITAS, a seguito delle lamentele esasperate dei residenti ha voluto effettuare un giro per il territorio della Terza Circoscrizione. Ma non si è trovata da sola, infatti la Polizia Municipale al Comando del Commissario Biagio Santagati, accompagnato dal personale dell'ATO 3, ha a sua volta avviato un servizio di controllo del territorio che porterà alla segnalazione di alcune anomalie riscontrate alla Procura della Repubblica. Numerose le zone visitate, da Bordonaro e Cumia fino al Bisconte e Via Polveriera attraverso la zona del Parcheggio Palmara ed il Fondo Pugliatti. L'accumulo di immondizia e la mancanza di spazzamento dei villaggi in particolare ha incoraggiato ignoti ad appiccare le fiamme alle numerose discariche presenti un pò dappertutto. Numerosi gli interventi e le segnalazioni giunte ai Vigili del Fuoco effettuate dai cittadini intossicati dai fumi pericolosissimi che si sprigionano puntualmente, invadendo le abitazioni esposte a causa della calutra estiva. Dalle immagini è facile intuire la situazione attuale che, se non fermata immediatamente, rischia di portare a conseguenze ben più gravi.

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Nova Civitas, con Massimo Minutoli ed il Consigliere della Terza Circoscrizione Alessandro Iannello hanno avviato una crociata vera e propria affinchè si possano ripristinare i servizi previsti in tutta la città ed in particolare nel popolare Villaggio di Bordonaro ormai abbandonato al suo destino. Gli esponenti politici lamentano ancora la presenza di numerose discariche storiche e la presenza di amianto nei torrenti, nonostante le promesse e le rassicurazioni che i cittadini hanno ricevuto in questi ultimi due anni, a fronte di quegli interventi a macchia di leopardo registrati con cadenze quasi bimestrali. Situazione davvero insostenibile, faremo di tutto a fianco della Polizia Municipale al fine di ripristinare i servizi mancanti da tempo! A parte la raccolta è ormai più che indispensabile l'assegnazione degli operatori fissi anche a Bordonaro, così come presenti nelle altre zone del Terzo Quartiere - concludono i due esponenti di Nova Civitas.

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città a cura di Marilena Faranda

Riqualificazione

Avviato il progetto RisaniAmo Casa Nostra Consiglio Comunale

Dalla senza tetto alla sfiducia all’amministrazione

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i è tenuta una nuova seduta del Consiglio comunale con all'ordine del giorno la trattazione del provvedimento relativo al progetto della strada di collegamento del P.Q. n. 22 e della sponda destra del torrente Larderia con la viabilità principale a Tremestieri e al piano di lottizzazione. Argomento che è stato accantonato per discutere una proposta di Trischitta, ovvero la richiesta di dimissioni dell’Assessore Ialacqua, ma non per le sue eventuali negligenze nello svolgere il suo incarico, ma per l’aver manifestato pubblicamente solidarietà ai ragazzi che sono accusati di resistenza ed aggressione a pubblico ufficiale nel caso della senzatetto, accampatasi davanti alla sede centrale dell’Università. Questo ha generato una reazione a catena di interventi fra cui quello del Consigliere Santalco che, addirittura, ha espresso la volontà di sfiduciare il Sindaco, se qualcuno avesse presentato la mozione.

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l sindaco, Renato Accorinti; gli Assessori, alle Politiche della Casa, Sebastiano Pino, e all'Ambiente, Daniele Ialacqua; il Segretario generale, Antonio Le Donne; Angelo La Placa, titolare della G.A.P. (Grandi Attività Progettuali), la ditta aggiudicatrice dei lavori di risanamento; presenti la Dirigente comunale, Maria Canale, e il Funzionario Santino Saia; il comitato “Risaniamo Casa Nostra”, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca, hanno firmato il contratto d'appalto, relativo alle opere di presidio e urbanizzazione primaria atte alla sistemazione dell'area a Tremonti per un importo di 1 milione 488 mila 329 euro. L'intervento prevede la demolizione dei 7 edifici danneggiati, disfacimenti, sbancamenti e preparazione del terreno per la riqualificazione dell'area di progetto, la realizzazione dell'impianto d'illuminazione stradale, la sostitu-

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zione di brevi tratti di fognatura e per la raccolta di acque pluviali ed interventi volti alla realizzazione di un parco urbano. I lavori avranno inizio entro 45 giorni dall'odierna firma del contratto e dovranno essere ultimati entro 608 giorni. Tanta è stata l’attesa di risanamento di una zona che è un po' il simbolo di Messina, afferma l’assessore Pino, e la firma per l’avvio dei lavori darà finalmente decoro a questa città e per questo ringrazio anche l’Assessore che mi ha preceduto, De Cola, che è andato a Roma. A noi, prosegue Accorinti, piace dare decoro con la concretezza, hanno fatto cemento, cemento e cemento, questo è l’atto mafioso, chi ha fatto un atto politico di questo genere ha compiuto un atto mafioso. Lavorando seriamente si arriva, su questo ci devono giudicare i cittadini. Non ci mettiamo medaglie, non ci dovete dire grazie: è solo il nostro dovere. 8 Settembre 2015


Forza Italia

Pari Opportunità

“Messina mai così in basso”

Panarello: una strada in ricordo di Omayma

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i è tenuta a Palazzo Zanca una conferenza stampa dei Consiglieri comunali di Forza Italia, Giuseppe Trischitta e Pierluigi Parisi, nella stanza del medesimo gruppo, dal tema “Messina: mai così in basso!”, ovvero sul degrado che si vede nella nostra città, in particolare a Piazza Stazione, che non è mai stata davvero attenzionata. Piazza stazione è la Porta di Accesso alla città di Messina, dice Trischitta, ci sono materassi depositati da agosto e questa è una vergogna, condurremo una battaglia personale anche contro Ialacqua. Forse qualcuno

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pensa di non avere bisogno di intervenire per un credito di fiducia. Noi abbiamo detto mai così in basso. Inoltre, io non credo in Calabrò, come commissario di MessinAmbiente, che non ha esperienza di gestione di un Ente. Non si possono nominare le persone solo perché piacciono ad Accorinti.

Patto Territoriale 2015/16

'assessore alle Pari opportunità, Patrizia Panarello, con una nota ha voluto esprimere solidarietà e cordoglio in merito al nuovo caso di femminicidio verificatosi a Messina con la morte dell'interprete tunisina Omayma. " Messina si macchia di un nuovo caso – scrive la Panarello - che lascia dolore e sgomento perchè Omyama poteva essere ognuna di noi, donna, madre, lavoratrice italiana. Propongo che una via della città di Messina sia intitolata ad Omyama, una di noi".

Viabilità

"Piantare uomini sulle orme di Danilo Dolci" Controlli con lo scout

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' pubblicata sul sito del Comune la "Manifestazione d'interesse" relativa ai progetti del Patto Territoriale anno scolastico 2015/16 :"Piantare uomini sulle orme di Danilo Dolci", rivolta ad enti, associazioni, singoli professionisti, soggetti privati che sono interessati a presentare progetti inerenti alle tematiche contemplate nel Patto Territoriale. La manifestazione d'interesse, debitamente compilata in tutti i suoi punti, dovrà essere inviata

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P all'Assessorato Pubblica Istruzione entro e non oltre martedì 15 settembre. Danilo Dolci, personaggio di spicco nell'ambito dell'educazione e della formazione, ha dedicato la sua vita agli “ultimi”.

roseguono i controlli con il dispositivo veicolare “scout”, in dotazione alla Polizia municipale, per il rilevamento con fotocamera di violazioni al codice della strada, in materia di divieti di sosta. Il servizio sarà effettuato, sino a sabato 12, sul viale San Martino, piazza Duomo e nelle vie La Farina, corso Cavour, T. Cannizzaro, viale Europa, C. Battisti, Garibaldi, Consolato del Mare e in tutte le strade limitrofe.

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Foto Provincia notizia a cura di di Peppe Marilena SayaFaranda

Messina - 8 Settembre 2015

Messina omaggia l’iridato Giovanni Ficarra, orgoglio cittadino Cerimonia di premiazione a Palazzo Zanca per il campione messinese vincitore con Lorenzo Gerosa nella categoria “Due senza” ai Mondiali di Plovdiv

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Provincia a cura di Marilena Faranda

Expo 2015

Le eccellenze della CittĂ Metropolitana di Messina 50

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urante una conferenza stampa, tenutasi presso la Sala Giunta di Palazzo dei Leoni, in cui erano presenti: il Commissario Straordinario, dott. Filippo Romano; la Dirigente della VII Direzione “Sviluppo Economico”, dott.ssa Silvana Schachter e il Presidente di Slow Food Sicilia, dott. Saro Gugliotta. è stato reso noto che la Città Metropolitana di Messina parteciperà a Expò Milano 2015, presentando due eccellenze della tradizione enogastronomica locale. Dall’11 al 13 settembre, presso il prestigioso padiglione di Slow Food Italia (tra i più visitati della kermesse internazionale) sarà presentato l’evento dal titolo “Il pescato dello Stretto”. L’iniziativa, curata da Slow Food Valdemone, prevede la proiezione di un video-clip appositamente realizzato e l’intrattenimento degli intervenuti attraverso il gioco interattivo “Mangiamoli giusti”, che propone una serie momenti ludico-didattici sul pesce della dieta mediterranea. L’iniziativa ha come obiettivo la maggiore diffusione e promozione del pescato frutto della marineria tradizionale locale e propone “forme consapevoli” di consumo del pesce azzurro. Dal 24 al 26 settembre, presso il Cluster BioMediterraneo e inserita nel palinsesto generale della settimana dedicata a Messina Città Metropolitana, sarà realizzata l’iniziativa “La scuola vendemmia: l’esperienza dell’Istituto Agrario Cuppari di Messina che dà vita all’azienda produttrice del vino Faro Doc San Placido”. Anche in questo caso sarà proiettato un video e saranno illustrate le attività dell’Istituto proposte dal dirigente scolastico Pietro La Tona e dal vice dirigente Leo Moleti attraverso un power-point. Seguirà la degustazione del vino San Placido vendemmia 2012. 8 Settembre 2015

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Sicilia a cura di Dario Buonfiglio

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La Sicilia protagonista a Expo

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a Sicilia torna, per quasi due settimane, ad essere protagonista a Expo. E’ stata inaugurata l’area espositiva dedicata alla promozione del territorio e delle eccellenze siciliane. L’allestimento si trova lungo il Cardo, di fronte a piazzetta Sicilia e a pochi passi da Padiglione Italia. Centotredici aziende del territorio, selezionate con un bando pubblico. Tutto questo per fa rivivere i suoni e le voci tipiche del mercato siciliano e la cultura siciliana religiosa e folkloristica. Durante le due settimane sono previste giornate a tema fra degustazioni di tipicita’ siciliane, dal vino, agli amari, dai biscotti ai torroni, fino all’olio e le confetture. Il calendario di iniziative rivolte ai piu’ piccoli prevede laboratori sul tema dell’archeologia e dell’alimentazione nel mondo antico. ”Su 450 mila imprese attive in Sicilia, un terzo e’ rappresentato dal settore agroalimentare. Soltanto considerando Igp e Dop la Sicilia rappresenta oltre il 10 per cento del totale nazionale collocandosi al terzo posto in Italia per numero di prodotti certificati”, ha affermato Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere Sicilia in occasione dell’inaugurazione dell’area espositiva dedicata all’Isola. “La Sicilia punta sui prodotti di qualita’” ha precisato Vaccaro “l’obiettivo di Unioncamere Sicilia in collaborazione con l’assessorato regionale alle Attivita’ produttive e’ quello di portare all’estero i prodotti siciliani attraverso la vetrina internazionale di Expo”.

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La Regione finanzia 200 dottorati

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a Regione siciliana finanzia 200 nuovi dottorati all'anno per i prossimi tre anni. Ed è pronta a stanziare altri 24 milioni per aprire le scuole dell'obbligo nelle ore pomeridiane e per creare i poli tecnico-professionali. È il piano che l'assessore regionale all'Istruzione, Mariella Lo Bello, annuncia a pochi giorni dall'avvio del nuovo anno scolastico. "La filosofia del piano è quella di bloccare la fuga dei cervelli e di creare intorno alla scuola un sistema di servizi sociali che blocchi la dispersione scolastica", dice in un'intervista al Giornale di Sicilia. In quest'ottica rientra il finanziamento con almeno 15 milioni dei nuovi dottorati di ricerca: “Presto saremo pronti a pubblicare il bando. Posso garantire che verranno creati 200 nuovi dottorati all'anno per i prossimi tre anni". Il bando che è in cantiere prevederà i settori su cui concentrare l'offerta di nuovi dottorati e indicherà anche i criteri per ripartire le risorse fra le quattro università siciliane: Palermo, Catania, Messina ed Enna.

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Galleria d’arte di Vittoria Arena

foto Antonio De Felice

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Cambiano le pensiline del tram e si vestono d’Autore

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alorizzare le pensiline del tram, pensando al futuro rientra nella nuova tendenza che governa a Messina, in questo contesto di cambiamento. E lo fa la Street Art, ovvero “Distrart” distretti d’arte urbana. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Zanca alla presenza di numerosi artisti e degli assessori: Tonino Perna assessore alla cultura, Sebastiano Pino assessore al Patrimonio ed infine Enrica Carnazza curatrice dell’evento. Il progetto è stato intrapreso da “Ottoeventi”, trattasi di una rassegna sperimentale di eventi per il settore Centro di competenza per lo sviluppo di servizi culturali e turistici nel campo dell’Arte e dell’Architettura contemporanea, Distrart ha identificato come punti di intervento gli elementi di arredo urbano della rete tranviaria adottando i linguaggi della modernità. Disegni di luce, impastati di colori alle 53 pensiline lungo le 18 fermate per cogliere il fascino segreto di chi attende il tram, visionando le disparate opere accademiche. Si parte dalla visione dei miti sino a proseguire con i rapporti tra il paesaggio del mediterraneo e la sua cultura. Le pensiline che sognavamo diventano vive e stimolanti, grazie anche all’entusiasmo del pittore Stello Quartarone, ideatore e promotore assieme al collega Antonio Giocondo nell’aver dato l’avvio al suddetto percorso artistico, con lo scopo di incuriosire e suscitare interesse all’arrivo in città da parte di crocieristi. Riprende sempre da Largo Unione Europea l’eclettico Quartarone con ‘’ Questa è la nostra città’’ espressione d’arte e di architettura focalizzata nell’utilizzo di oltre 600 tasselli colorati a rappresentare simbolicamente l’apertura di un agglomerato urbano, tali da sembrare interattivi nelle facciate Adove impera la scritta> Ringrazio la vita reale ispiratrice di un orizzonte irreale> e la successiva B > L’Arte non sta mai ferma, procede con la stessa velocità della vita >. Eppure ogni pensilina è una scoperta, e non si riesce a fare a meno di stupirsi nell’ammirare a cielo aperto capolavori d’Arte.

foto Antonio De Felice

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Cultura Expo

L’artista messinese Salonia al Cluster Bio Mediterraneo

Ballarò

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ecuperare le tradizioni della Sicilia attraverso il cibo e l’Arte. Questo l’obiettivo della mostra evento di Dimitri Salonia, artista messinese fondatore della Scuola Coloristica Siciliana, che sarà possibile visionare al Cluster Bio Mediterraneo Sicilia dall’undici settembre fino all’undici ottobre. L’esposizione su “I mercati siciliani e l'Arte: tradizioni della cultura culinaria del cibo da strada. Risvolti sociali ed etnoantropologici”, sarà presentata durante una conferenza stampa l’undici settembre alle 17, in piazza Sicilia. Parteciperanno anche l’artista Lidia Monachino, modererà l’evento il giornalista Ansa Gianluca Rossellini. Salonia con il ciclo de “I mercati” diventa l’autentico interprete dell’anima popolare, narratore di quel complesso di sentimenti su cui si fonda l’essere comunità. I mercati sono per lui dei luoghi di incontro, scambio di esperienza, esercizio di intelligenze e di sensibilità, misura di conversazione e di sopravvivenza, esigenza di approccio. Diventano anche campo di osservazione, motivo di riflessione, spunto di analisi. Partendo dalla tradizione di noti rappresentanti della Cultura siciliana, da Bufalino a Guttuso, Salonia reinterpreta i mercati, rendendoli vivi con il colore, facendoli diventare un brand urbano che racchiude in sè tradizione e innovazione. I mercati siciliani più famosi da Ballarò alla Vucciria, sono descritti perché propriò lì secondo l’artista “la socializzazione, le grida, gli sguardi, la gestualità, assumono significati particolari”. Sarà poi evidenziato anche il ruolo del cibo da strada, che riesce a tramandare importanti valori culturali, identitari ed etnici, anche perché i sapori siciliani racchiudono in se stessi sensibilità culinarie di diversi popoli vissuti nell’isola. La Fondazione Salonia, lancerà poi anche un pro-

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getto per il recuperò dei mercati storici, che devono ritrovare la loro ‘anima’, diventando un punto di riferimento per il turismo enogastronomico. Salonia e Monachino realizzeranno anche dal vivo a Expo una grande opera su tela sui mercati Siciliani, che verrà donata alla Regione Sicilia. Nei prossimi mesi, la mostra partirà da Palermo per un tour internazionale in tutto il mondo, toccando la Russia, il Giappone, gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi. Salonia parlando delle sue opere accenna anche alla funzione dei mercati come luogo da preservare rispetto alla modernità del non luogo come un centro commerciale. “Nella culla protettiva del quartiere - spiega Salonia ai tempi dell’antica memoria, c’erano i mercati rionali, pieni di vita, di voci e di colori, prima di essere uccisi dall’accetta della bonifica e del restauro, della distruzione del bello e del buono. Quei personaggi, incastonati in angusti spazi di relazione, degradati e persi, con le loro voci e le loro antiche lingue, hanno tentato di presidiare ancora, fino alla fine, quei mitici luoghi, agonizzanti, che non vogliono morire, nel paradosso della loro fisica dissoluzione, e tuttavia vivono ancora nelle indistruttibili fortezze del nostro ricordo. E ti sembra che gli allegri personaggi di questo palcoscenico incantato, pittori immaginosi di questo sbadiglio dell’umanità, si risvegliano da un sonno millenario, per cantare con te un coro, che si sbriciola tra le dita”. L’artista poi sul progetto itinerante della mostra aggiunge: “Expo 2015 è l'occasione per far partire il percorso itinerante di questa straordinaria realtà dei mercati siciliani. Dopo una tappa a Palermo, che é la culla delle civiltà mediterranee, del cibo di strada con tutti gli odori, sapori e i colori tipici, diffonderemo questa tradizione dei mercati nel mondo”. L’artista nei mercati rappresenta soprattutto la gioia di vivere dei siciliani che, come dice lo il critico Vittorio Sgarbi nella monografia di Salonia è un aspetto ricorrente nella sua Arte.

“Per Dimitri Salonia, la Belle Epoque non è mai finita. Sta ancora dentro di noi, se solo lo vogliamo” (Vittorio Sgarbi)

Mercato del sentimento 8 Settembre 2015

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Castelmola

Mostra dell'erotismo attraverso i secoli

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enerdì 11 settembre, alle ore 18, presso la "casa delle muse" di piazza Sant'Antonio, si svolgerà la festa di inaugurazione della mostra intitolata "Amore ed Eros". Si tratta di un'esposizione della "iconografia della seduzione dal XVI al XX secolo" che ha come sede la cittadina castelmolese. In questo contesto l'esperto, Franz Riccobono, direttore artistico della mostra, ha allestito un percorso interessante che mostra chiaramente i vari aspetti della seduzione attraverso i secoli. "Questa breve raccolta iconografica scrive Riccobono - che parte dal recupero del mondo classico, propone una campionatura di quanto nel corso dei secoli viene prodotto in campo grafico e quindi fotografico. L'iniziativa è stata patrocinata dal comune di Castelmola, che figura tra i borghi più belli d'Italia. Sarà presente al momento inaugurale il sindaco di Castelmola, Orlando Russo. La manifestazione è stata spinta dall'attività organizzativa, costante e certosina, dell'assessore al Turismo, Eleonora Caocopardo, che, grazie al suo impegno, ha aperto la città alle attività culturali. Il momento sarà di quelli da non perdere. Lo scrittore, Gaetano Saglimbeni, scopritore degli amori celebri che si sono consumati nel comprensorio turistico taorminese, di cui Castelmola è parte integrante, effettuerà un breve, ma intenso, racconto sugli amori del Novecento. La bellezza sarà, inoltre, al centro di questa iniziativa e dunque non poteva mancare anche la presenza di Verdiana Sinatra, recentemente eletta, "Miss Lidi in passerella" che farà da madrina d'eccezione alla serata. Una presenza questa che vuole essere, appunto, un semplice inno alla bellezza. Organizzatore della manifestazione è infine l'associazione Sicilia Artistica, presieduta da Egidio Marisca. Nel corso dell'esposizione sarà possibile ammirare anche le opere irriverenti del maestro scultore, Turi Azzolina.

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Expo Milano

L’Ammi presenta il volume “La ricetta del Sindaco”

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a Sicilia e le sue tradizioni gastronomiche, strettamente legate alla tipicità del territorio, approdano all’EXPO di Milano, nell’ambito di una serie di iniziative con protagonista il Parco dei Nebrodi che, con i suoi 86.000 ettari di superficie, costituisce la più grande area protetta siciliana. Nel corso di una serie di giornate dedicate sono diversi gli eventi finalizzati a mettere in luce i prodotti e le tradizioni culinarie della cucina nebroidea, sobria ed essenziale e connessa alle produzioni autoctone, tra cui spiccano alcune eccellenze come i prodotti caseari e i derivati dal suino nero. Ad arricchire la manifestazione la presenza della sezione di Messina dell'AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani), da sempre fautore e portavoce di sicilianità: una delegazione guidata dalla presidente avv. Francesca De Domenico Leonardi (nella foto), presenterà alcune ricette tradizionali del territorio contenute nel libro “La ricetta del Sindaco”. Il volume, curato dal giornalista Massimiliano Cavaleri, per la prima volta in Italia lega i massimi rappresentati istituzionali all’arte culinaria, trasformando i primi cittadini in “cuochi per un giorno”, pronti a descrivere le migliori prelibatezze autoctone. 108 comuni, 108 sindaci e 108 ricette, dove le pietanze sono solo un pretesto per intraprendere un percorso di conoscenza dei borghi, un viaggio nel patrimonio storico e culturale tra sapori e costumi di tanti piccoli paesi siciliani con prefazione di Maria Grazia Cucinotta. Il libro racconta la provincia di Messina attraverso la tradizione gastronomica e sarà presente anche all’EXPO di Milano, dove in un contesto multinazionale e plurietnico potrà mettere in luce le migliori e più rappresentative prelibatezze made in Sicily, dove il cibo “non è solo un alimento ma rappresenta una vera e propria identità”.

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La corazzata Potemkin a cura di Francesco Certo

Carlo Verdone Chi, dove, quando, come e perché Carlo Verdone sia diventato uno dei più apprezzati registi e attori italiani è pleonastico ricordarlo. Verdone si macchia di genialità sin dai suoi esordi, osservatore attento e puntuale preciso nel cogliere vizi e virtù del mondo che lo circonda, maestro nel riprodurre fedelmente personaggi al limite dell’assurdo ma che corrispondono alla realtà di un Paese che non fatica a rivedersi nei film di Verdone. Maschera dell’imperfezione umana, bravo a trovare la facciata migliore per raccontare storie comuni spostando il punto di vista, creando situazioni controverse ma credibili, analizzando la reale situazione Paese attraverso gli occhi talvolta coatti, talvolta disincantati e spesso stralunati dei suoi personaggi. Delicato e attento, mai greve o volgare, portatore sano di risate pulite e non tirate senza la paura che il mondo in evoluzione possa strizzare l’occhio ad una nuova forma di comicità, più basata sul grottesco e sul volgare che sulle situazioni ridicole portate in scena da Verdone. Far ridere con le situazioni, non rendendo i fatti risibili, ma cogliendo quella normalità che vista da terzi non può non strappare una risata. Creatore di personaggi, forse autobiografici, ma soprattutto che ricalcano l’attualità che ruota attorno al Verdone uomo, e che possono raccontare la contemporaneità. Bravo a cogliere il trascorrere del tempo, non rimanendo ancorato al Verdone ragazzo ma passando attraverso gli anni che passano mettendo in scena credibilità e non nostalgia. Dal giovane Verdone all’ultimo c’è un mare, forse anche una decadenza delle idee ma sicuramente non c’è la stantia voglia di cavalcare un successo passato. Consapevolezza che Pasquale Ametrano, lucano di Germania sfortunato e incomprensibile sia nel regno degli intoccabili, ed allora si sperimenta sull’attuale, dal rapporto coi figli che un genitore over 50 deve affrontare, o al crudele mondo dei divorziati in bolletta. Che poi le pellicole siano deludenti è altro conto, il progetto esiste ed è coraggioso e premia la voglia di non sedersi. Verdone è diventato un cult molto presto, costretto a sopportare il successo e le attese riuscendo a non sprofondare troppo, anche se rimarrà per sempre legato agli anni delle olive che “so’ greche”, a Manuel Fantoni o il figlio hippy di Mario Brega. La nonna, Iris Blonde, Jessica e la povera Magda; tutte trovate geniali che rendono il mito Verdone ancora più forte. Perché la grandezza di Verdone è stata quella di non cadere nell’accentramento scenico, condividendo con partner sorprendenti la creazione di situazioni che rimarranno nella storia del cinema italiano.

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da Beethoven a Kurt Cobain a cura di Francesco Certo

CURIOSITà Una rima baciata, anche banale ma l’importante è che cada nella nota, sennò il prodotto non avrebbe senso, non sarebbe rap. Che la rima sia importante nessuno lo mette in dubbio, che il rap italiano viva di luoghi comuni e personaggi costruiti nemmeno. Troppo spesso genere trascurato, considerato fratello minore della musica e invece parte fondamentale dell’evoluzione sociale del panorama mondiale. Dagli albori americani, quelli dove le gang non dimenticavano che la guerra non bastava combatterla a colpi di beat, ma che spararsi addosso faceva parte del successo; anche a costo da spararsi una fucilata su un piede per creare il mito. Una rivoluzione culturale, una parte della guerra di strade, un altro modo per esprimere se stessi e odio o amore, una forma di espressione nuova e originale, più che nella musica nella battaglia di civiltà. Non c’è il tempo e lo spazio per fare una genesi, in realtà il mondo rap e le sue pieghe è parte del processo evolutivo americano, entrando nelle maglie dell’uscita dal ghetto e dell’esaltazione dello stesso ghetto. L’arte, però, vive e rivive di emulazioni e influenze; così il rap si espande e sbarca pure alle nostre latitudini. Come funghi dopo l’acquazzone ecco spuntare centinaia di ragazzetti imberbi fare la faccia brutta, parlare con termini senza senso, pronti a battaglie tra gang. Ridicoli? Esatto, perché esportare la cultura è diverso da far proprio un genere. Non tutto da buttare però, perché non solo deficienti popolano il mondo del rap italiano; da un costruito Jovanotti in poi ci si è evoluti fino a delinearsi. Perché Lorenzo era un personaggio messo in scena, tanto che la distanza tra il primo e l’ultimo Jova è abissale. Diverso il percorso di J. Ax invece; frontman degli Articolo 31 che nel tempo non ha mai tradito il se stesso artista, tanto da denunciare i propri momenti commerciali, senza rinnegare ma capendo bene dove stava andando. Personaggio difficile, cattivo vero ma animato da il sacro fuoco dell’arte. Antesignano del genere in Italia, precursore credibile prima della deriva starnazzante di personaggi dal dubbio gusto stilistico, persi nella ricerca del personaggio da copertina. Nomi non ne facciamo, ma solo perché non ricordiamo il mare di identità trasparenti che si sono vantate di essere i più cattivi, duri e poveri. Alla base del rap c’è la strada nuda e cruda, in Italia c’è la chiacchiera di bimbi in fasce che rendono patetico un genere molto più complicato di un beat sul rullante in rima baciata.

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Così mosci, così in rima 8 Settembre 2015

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parole in blu a cura di Alessia Vanaria

CURIOSITà

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aolo Volponi nacque nel 1924 ad Urbino e nell’Università della sua città si laureò in Legge nel 1947. Nel 1956 entrò nella Olivetti di Ivrea in qualità di direttore dei servizi sociali per poi passare, successivamente, alla Fiat come consulente per i rapporti aziendali. Rappresenta, quindi, un tipo nuovo di intellettuale, non più chiuso nella torre d’avorio della sua cultura esclusivamente umanistica, ma capace di stabilire un contatto con la realtà produttiva e tecnologica della società industriale avanzata. Il suo esordio letterario si colloca tra il 1948 e il 1960 ed è legato ad alcune raccolte in cui manifesta forte distacco dai modi dell’Ermetismo. L’approdo alla narrativa si verifica con il romanzo Memoriale, campione significativo di quel filone letterario che fa i conti con la moderna realtà industriale. Nel rappresentare la condizione del mondo operaio lo scrittore si rivela ormai lontano dagli schemi populistici del Neorealismo, o pietistici, o intesi a esaltare i valori positivi del proletariato. Il suo protagonista-narratore, Albino Saluggia, un contadino entrato in una grande industria meccanica di Ivrea, è un folle affetto da mania di persecuzione, e attraverso tale ottica distorta presenta tutta la vita della fabbrica, mettendo così in luce la realtà oppressiva ed alienante che si cela dietro la facciata dell’organizzazione industriale moderna e “illuminata”. Il romanzo successivo, La macchina mondiale, ha nuovamente al centro la figura di un “diverso”, un contadino marchigiano “filosofo”, autore di un sistema scientifico che raffigura il mondo come una grande macchina, una sorta di utopia che prospetta la conciliazione tra realtà naturale ed artificiale. Segue Corporale, romanzo vasto e magmatico, che risente dell’influenza della Neoavanguardia. Al centro vi è un intellettuale, Gerolamo Aspri, anch’egli escluso e alienato come i “diversi” dei romanzi precedenti, che, per difendersi dalla minaccia nucleare che l’ossessiona, si rifugia in una dimensione puramente corporale del vivere quotidiano. È un romanzo caotico, dalla struttura aperta, che si fonda sulla successione di vari punti di vista, con scambi di identità tra il protagonista e altri personaggi. Tra le altre opere di Volponi ricordiamo, inoltre, Il sipario ducale che si regge sulla contrapposizione tra due città, l’antica Urbino e la moderna Milano, nel clima della strategia della tensione e delle stragi ed Il pianeta irritabile, una sorta di favola fantascientifica, proiettata in un futuro apocalittico, successivo alla catastrofe nucleare. Al 1989 risale, in ultimo, Le mosche del capitale, romanzo che conduce una violenta satira, attraverso una dissacrante deformazione espressionistica, contro la società neocapitalistica, contro il trionfo del mercato e degli interessi economici, contro la razionalità tecnologica rappresentata dai computer che hanno sostituito l’uomo. Tante opere, dunque, redatte da un letterato molto impegnato anche politicamente al punto che nel 1975 a causa delle sue posizioni apertamente di sinistra venne in conflitto con l’azienda per cui prestava servizio e dovette abbandonarla. Eletto al senato come indipendente nelle liste del Partito Comunista ed entrato, al momento dello scioglimento del PCI nel 1991 e della nascita del PDS, nel gruppo di Rifondazione Comunista, Paolo Volponi morì nel 1994.

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Fu il primo segno che non ero perdonato, il primo di tanti segni che la fabbrica non perdona; non perdona chi è solo, chi non si arrende al suo potere, chi crede alla giustizia umana e invoca la sua clemenza; la fabbrica non perdona gli ultimi. Il capitalismo ha avuto vari collassi, varie crisi, perché è così, è ingordo, avido, mangia troppo, molto più di quello che può digerire e poi sta male, e naturalmente fa pagare agli altri sempre le sue sofferenze.

Urbino, 6 febbraio 1924 Ancona, 23 agosto 1994 8 Settembre 2015

Paolo

Volponi

Non ci sono più personaggi perché nessuno agisce come tale, nessuno ha un proprio copione. L’unico personaggio, è banale dirlo, è il potere.

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RE sano

Mangia

a cura di Mimmo Saccà

Vitamina C efficace quanto esercizio per la salute del cuore

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'assunzione giornaliera di supplementi di vitamina C potrebbe essere efficace quanto l’attività fisica per migliorare la salute del cuore delle persone obese. Almeno questo è quanto emerso da uno studio della University of Colorado, presentato in occasione della 14esima "International Conference on Endothelin: Physiology, Pathophysiology and Therapeutics" che si è da poco conclusa a Savannah (Usa). I ricercatori hanno analizzato un campione di 35 adulti in sovrappeso o obesi e hanno confrontato gli effetti della vitamina C e dello sport su una proteina chiamata endotelina (ET)-1, che ha un'azione costrit-

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tiva sui piccoli vasi sanguigni. L’attività di questa proteina sarebbe maggiore nelle persone in sovrappeso o obese, aumentando il loro rischio di sviluppare malattie vascolari. L’attività fisica regolare riduce l'attività di ET-1 e dai risultati dello studio pare che la vitamina C possa avere lo stesso effetto. I 20 volontari a cui è stato dato un supplemento di 500 mg di vitamina C al giorno hanno riportato livelli ridotti di ET-1, proprio come il resto del campione che ha invece fatto solo attività fisica. In pratica, la vitamina C ridurrebbe la costrizione dei vasi sanguigni.

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Mangia

RE sano

La ricetta Polpettine di tonno e ricotta Per circa 20 polpettine • • • • • • • • • • • •

230 gr di Tonno sott'olio sgocciolato 200 gr di Ricotta cremosa 20 gr di Acciughe (alici) in filetti sott'olio 20 gr di Capperi sott'aceto 50 gr di Pangrattato 2 gr di Sale 2 gr di Pepe 8 gr di Prezzemolo tritato 2 Uova medie 50 gr di Parmigiano reggiano grattugiato Olio di semi di arachidi q.b. 40 gr di Pangrattato

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PREPARAZIONE Per preparare le polpettine di tonno e ricotta iniziate dalla preparazione dell'impasto. Unite in una ciotola la ricotta, il parmigiano grattugiato, il tonno precedentemente sbriciolato e le acciughe sgocciolate. Aggiungete i capperi sciacquati, il prezzemolo tritato, il pane grattugiato e in ultimo le uova leggermente sbattute, quindi iniziate a mescolare il composto con una forchetta. Miscelate insieme tutti gli ingredienti, aggiungete il sale e il pepe e terminate di impastare con le mani fino ad avere un composto compatto ed omogeneo. A questo punto prelevate delle piccole porzioni di impasto, circa 30 grammi e dategli la classica forma a polpettina tonde e leggermente schiacciate. Completate così tutte le polpette e passatele nel pangrattato. Quindi friggete le vostre polpettine di tonno e ricotta in abbondante olio di semi a 180°C. Continuate a friggere fino a quando non saranno ben dorate. Lasciatele sgocciolare su della carta assorbente da cucina e servite le polpettine di tonno e ricotta ancora calde.

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Amarcord



n째 211 anno XIII - 2 Settembre 2015

il Cittadino

foto Peppe Saya

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ACR Messina riammesso in Lega Pro

Approvato


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