Il Notiziario Agricolo n.10/2010

Page 15

Verso il record l’export di cibo nel 2010 C’è però ancora troppa agripirateria: troppi “tarocchi” falsi Made in Italy

di Consorzi Agrari, cooperative, farmers market, agriturismi e imprese agricole, prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo.

15

BUON COMPLEANNO!

Compie 100 anni il Presidente onorario della Coldiretti sezione di San Martino Alfieri. Massano Mario nato il 02/11/2010 è stato festeggiato con grande affetto dalla nipote Chiara con Adriano, la figlia Carla con Renzo e tutta la popolazione di San Martino Alfieri.

numero 10 – 2010

(+ 9 per cento). L’andamento sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare da una più efficace tutela nei confronti della “agropirateria” internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. All’estero - stima la Coldiretti - il falso Made il Italy a tavola fattura 50 miliardi di euro e sono falsi tre prodotti alimentari di tipo italiano su quattro. I risultati positivi delle esportazioni alimentari non si sono ancora adeguatamente trasferiti alle imprese agricole dove registrano ancora in molti settori quotazioni al di sotto dei costi di produzione, a conferma delle pesanti distorsioni che permangono nel passaggio degli alimenti lungo la filiera dal campo alla tavola. Per questo Coldiretti promuove il progetto per una filiera agricola tutta italiana con l’obiettivo di tagliare le intermediazioni e arrivare ad offrire, attraverso la rete

Economia

M

ade in Italy protagonista nel mondo. In Russia, il paese della vodka, nel corso del 2010 sono più che raddoppiate le esportazioni di grappa, facendo segnare un più 135 per cento. Anche in Germania, la terra dei wurstel, si è registrato un incremento consistente per le vendite di salsicce (+23 per cento). In Cina, dove c’è chi sostiene siano stati inventati gli spaghetti, la pasta italiana in pazza, con un aumento dell’export del 17 per cento. I dati più confortanti sono stati divulgati da Coldiretti, sulla base dei rilievi Istat sul commercio estero del primo semestre del 2010, nel corso del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio, dai quali emerge che nei primi sei mesi dell’anno è stato registrato il massimo valore di sempre. Se il trend dovesse proseguire, si raggiungerà a fine anno quota 26 miliardi, frutto di esportazioni effettuate per la grande maggioranza nei paesi dell’Unione Europea, ma anche negli Stati Uniti e nei mercati emergenti come la Cina. Gli esempi della grappa, delle salsicce e della pasta sono rappresentativi del successo del Made in Italy agroalimentare sulle tavole del mercato globale, dove i prodotti del Belpaese fanno registrare complessivamente un aumento del 10 per cento in valore nei primi sei mesi dell’anno, con la crescita a due cifre della presenza di ortofrutta, vini e formaggi. A crescere sono soprattutto l’ortofrutta (+16 per cento), i formaggi e latticini (+ 14 per cento), l’olio di oliva (+11 per cento) e il vino


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.