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Anno XXI, numero 15 (592) - 23 luglio/5 agosto 2016 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Sono sbarcati i Vip

Te la do io la SardeGna! dallo yacht di 80 metri il cantante Jon Bon Jovi, l’attore don Johnson e il produttore della Marvel ronald Perelman. il Salento sempre più meta preferita delle star internazionali: da Sharon Stone a Meryl Streep, da robert downey jr a William dafoe. a Castro “pizzicato” il presidente della Juventus andrea agnelli 6/7 ESTATE SALENTINA Gratis tutti gli appuntamenti giorno per giorno, paese per paese all’interno

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L’INCHIESTA Il costo medio di una giornata in spiaggia, per una famiglia composta da due adulti e due bambini, è di 50 euro. La spesa è cresciuta del 3,8% rispetto al 2015: il rincaro più alto d’Italia dopo quelli di Sardegna e Campania

Passaggi a livello ad alto rischio “Sbarre alzate al passaggio del treno”. Segnalazioni dalla Presicce-Alessano, dalla Spongano-Surano, dalla Montesano -Castiglione e da Casarano 2

Lotta all’abusivismo: la Procura a colpi di ruspa A sentenza definitiva 1.500 casi in provincia: un esercito di escavatrici pronte a buttare giù tonnellate di mattoni

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allerta

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23 luglio/5 agosto 2016

made in sud

Sud Est: occhio al passaggio a livello Il pericolo. “Ero sulla strada tra Presicce ed Alessano quando è passato il treno nonostante le sbarre alzate.

Mi sono fermato solo grazie alle segnalazioni di un altro automobilista!”. E l’episodio non è affatto isolato...

“E

ro sulla Presicce-Alessano quando nei pressi del passaggio a livello ho notato un’auto in sosta sulla corsia opposta alla mia che continuava a segnalarmi qualcosa con gli abbaglianti. Ho rallentato e notato che l’uomo al volante di quell’auto mi indicava con ampi e affannati gesti di fermarmi. Neanche il tempo di comprendere a pieno quel che accadeva che ho notato una luce intensa provenire dalla parte dei binari. Era un trenino della Sud Est che passava, è vero, a passo d’uomo, ma senza che il passaggio a livello fosse abbassato e senza neanche ci fossero segnalazioni luminose o sonore. Mi chiedo: è mai possibile che nel 2016 questo possa ancora accadere? Se non ci fosse stato quell’automobilista ad avvertirmi cosa mi sarebbe potuto accadere? E, soprattutto, il mio è stato un caso isolato o dietro ad ogni passaggio a livello si nasconde il pericolo di finire con l’auto sotto ad un treno?”. Questo il racconto agghiacciante di Roberto, un nostro lettore di origini bresciane ma ormai salentino d’adozione, visto che non appena può viene a trascorrere il suo tempo qui da noi. Racconto che assume un significato se possibile ancora più sinistro se si considera che tutto ciò è avvenuto a poche ore dal tragico e per certi versi incompren-

sibile scontro tra due treni nel barese, costato la vita a tanti studenti e pendolari. C’è dell’altro, subito dopo la denuncia di Roberto, abbiamo raccolto ulteriori testimonianze di passaggi a livello incustoditi in altri luoghi del Salento e con le sbarre alzate durante il passaggio del treno. Un altro nostro lettore ci ha raccontato di come “lo scorso 2 luglio al passaggio a livello sulla Spongano-Surano le sbarre erano aperte mentre passava a velocità ridottissima il treno della Sud Est. Nessun allarme né pericolo imminente ma resta la sensazione di scarsa sicurezza”. Ben più grave l’episodio narratoci da un’altra lettrice e risalente al luglio 2015:

“Subito dopo aver percorso la curva che precede il passaggio a livello sulla Montesano Salentino – Castiglione, mi sono ritrovata il treno davanti! Frenatona e una gran paura…”. Altro episodio (finito in rete in un video amatoriale) lo scorso 2 aprile, questa volta in città: a Casarano, al passaggio a livello, mentre passa il treno, tra via Haseloff e le strade provinciali per Taviano e per Ugento, barriere alzate, croce di Sant’Andrea ferma e semaforo spento! Il capotreno rendendosi conto del passaggio a livello aperto, attraversandolo, ha suonato all’impazzata il segnalatore acustico. Pare che in quel caso si sia trattato di un guasto.

Le altre testimonianze Tra Montesano e Castiglione: “Dopo la curva mi sono trovata il treno che attraversava con le sbarre alzate: frenatona e grande spavento!” Sbarre alzate e passaggio del treno anche tra Spongano e Surano, e (in paese!) a Casarano

Tornando ai giorni nostri, Roberto ha provveduto a raccontare ai Carabinieri quanto avvenuto sulla Presicce-Alessano; noi, dal canto nostro, senza palesarci abbiamo provato a chiedere telefonicamente agli addetti della stazione di Presicce se erano al corrente di quanto accaduto: chi era all’altro capo del telefono ci è sembrato sinceramente sorpreso dal nostro racconto… Abbiamo deciso comunque di parlare dalle nostre colonne di quanto avvenuto perché non vorremmo che la nostra terra, la nostra gente diventi protagonista di un ultim’ora che annuncia l’ennesima assurda tragedia. Chi può provveda e in fretta. In un’analisi più ampia, anche perchè ancora scossi da quanto avvenuto nel nord barese, non possiamo ancora una volta non sottolineare il fallimento completo di chi ci governa e ci ha governato a tutti i livelli: da Roma fino al più piccolo Comune. Investire sui trasporti al sud vorrebbe dire dare un impulso allo sviluppo. Invece le Istituzioni si confermano inadeguate e interessate: investire nelle infrastrutture al sud non porta vantaggi immediati in termini di consensi e allora chissenefrega se il binario è unico, se i sistemi di sicurezza non ci sono e se la gente muore...? Giuseppe Cerfeda

Parabita: “Sindaco ripara quella finestra rotta!” La richiesta. Più attenzioni per il Parco “A. Moro”, i cittadini scrivono una lettera per chiedere: “Prima che vada tutto in malora effettua le riparazioni e riapri i bagni pubblici”

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ualora guardassimo dall’alto l’estremità ovest di Parabita, fra la stazione e la grande Piazza Regina del Cielo, che fa da cornice alla bellissima Basilica della Madonna della Coltura, il nostro sguardo non potrebbe fare a meno di notare una zona fresca ed alberata che, solo a guardarla invita al riposo. Questa piccola bomboniera verde, caratterizzata da una pavimentazione artistica che si differenzia a seconda delle zone e che è ottenuta con ciottoli di fiume, ha un’estensione di oltre 11mila metri quadri e fu costruita intorno al vecchio monumento dei caduti agli inizi degli anni ’80, costando circa un miliardo delle vecchie lire. Il giorno della sua inaugurazione, il 24 marzo del 1985, a tagliare il nastro venne addirittura Francesco Cossiga che all’epoca era già Presidente del Senato. Insomma, parliamo di un piccolo gioiello. Oggi, a oltre trent’anni da quel taglio del nastro, di quel parco è rimasto molto e, a diffe-

renza di molti parchi che dopo qualche anno dal suono della banda, dei bimbi festosi e dei discorsi di circostanza dei politici il giorno dell’inaugurazione, versano in condizioni di degrado ed abbandono, il parco “Aldo Moro” di Parabita è in fondo ben tenuto e soprattutto molto frequentato. Proprio per questo motivo è importante parlarne. Non so quanti di voi conoscono quella teoria sociologica che va sotto il nome di “teoria delle finestre rotte”; questa teoria degli anni ‘60, di uno psicologo e sociologo statunitense (ed ultimamente abusata nelle varie campagne elettorali), più o meno dice che l’inizio del degrado parte da piccoli dettagli trascurati, come appunto una semplice finestra rotta. Se cioè questa finestra rimanesse rotta, ben presto chiunque (non solo i classici teppisti) comincerebbe a trascurare ciò che la circonda, sentendosi inoltre parte di un contesto trascurato e decadente; se invece quella finestra (quando è ancora la

sola cosa rotta) la si riparasse, chiunque contribuirebbe a mantenere l’intero ambiente bello e salubre. Al Parco “Aldo Moro” di Parabita sta accadendo proprio questo: è ancora in buone condizioni ma qualche “finestra rotta” tarda ad essere “riparata”. Ci sono le piste da bocce che per essere rimesse a nuovo avrebbero bisogno di piccolissimi interventi manutentivi (come ad esempio scaricare dal telo ombreggiante tutti gli aghi di pino accumulati lì da chissà quanti anni), ci sono le aree per le attività sportive che, sempre con una spesa minima, potrebbero essere riqualificate e diventare un punto di aggrega-

zione per i giovani e poi c’è il classico e più serio problema dei bagni pubblici. Il Parco, come detto, sorge giusto nel mezzo dell’area che unisce la stazione ferroviaria, al liceo Artistico “E. Giannelli”, alla citata Basilica ed il suo vastissimo sagrato; questa precisazione fa capire quanto nutrito sia il flusso di gente che, quotidianamente, attraversa o staziona all’interno del parco stesso, in considerazione anche del fatto che sono numerosi i pellegrini che vengono anche da lontano per ammirare l’architettura romano - gotica della costruzione oltre che per pregare. In tutta quest’area, e con tutto questo flusso di gente, gli unici servizi igienici disponibili sono i bagni del parco e sono… chiusi! Ma si sa che i bisogni si chiamano impellenti perché sono tali e quindi, il fatto che il sindaco abbia i suoi buoni motivi per lasciare chiusi i bagni, non rende differibili i bisogni corporali e quindi la soluzione (solo apparentemente

ecologica) è quella di “concimare” tutte le zone verdi del parco. È evidente che questa prassi qualche problema e qualche insidia di natura igienica la comporti e quindi, prima che si passi al degrado irreparabile, un gruppo di cittadini ha scritto al sindaco Alfredo Cacciapaglia una lettera semplice ma diretta. Dando, nella missiva, del “tu” al primo cittadino (com’è giusto che sia in un rapporto di “primus inter pares”), questo nutrito gruppo di parabitani mette in guardia dal possibile degrado della zona e dai rischi di salubrità correlati e chiede ovviamente di fare in modo che i servizi igienici pubblici possano essere riaperti quanto prima. Anche noi vogliamo fare nostro e sottoscrivere questo appello perché, caro sindaco, riparare quella finestra rotta costa pochissimo ma perdere l’immagine di eleganza ed accoglienza che ha quella zona di Parabita, comporta dei costi incalcolabili. Antonio Memmi


ora parlo io

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la parola ai lettori

Ciao Prof. non ti dimenticheremo

La lettera. Degli ex alunni di Armanda Biguzzi, docente dello “Stampacchia” di Tricase precocemente scomparsa

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tempo passa inesorabile, cancella i dettagli, sfuma i ricordi ma restano le persone e quello che hanno lasciato in eredità con il loro insegnamento. Era il 2008, noi, giovani maturandi, eravamo pronti a spiegare le ali verso un nuovo mondo, pieni di speranze, trepidanti e impauriti per il percorso futuro. Tu eri lì, come sempre a sorridere e scherzare perché la chimica non é mai stata una materia scolastica ma una relazione intima tra una risata soffocata e un gessetto che lasciava segni incomprensibili su una lavagna.

Professionale, allegra, a tratti severa (ma neanche troppo), ti ricordiamo così, nella tua completezza di donna, madre e maestra. Agitati dall’irrequietezza adolescenziale vivevamo gli insegnamenti che cercavi di trasmetterci senza comprenderli fino in fondo. Oggi, siamo cresciuti e ne abbiamo capito il senso. Tra di noi ci sono medici, infermieri, giuristi, ingegneri, economisti, alcuni hanno già dei figli, altri, ancora cercano la loro strada. Siamo lontani e ci vediamo raramente ma quando, per caso, riusciamo ad incontrarci il sorriso unisce

le nostre bocche e non possiamo non pensare a quelle note ironiche segnate ai margini del manuale di chimica o alle 67 pagine da ripetere la notte prima del compito di geografia astronomica. Ci dicevi: “Ci sono tante stelle e costellazioni, ognuna ha un nome proprio e risplende in determinati punti del cielo”. La triste notizia della tua scomparsa ha percorso velocemente le nostre vite e per un attimo siamo tornati indietro nel tempo. In questo scorcio di estate una nuova stella si é accesa, ha il tuo nome e risplende nei nostri ricordi più belli. Ciao prof! Quinta G del 2008 - Liceo Scientifico Stampacchia

Libro deli figlioli battizati nel casale de Diso Dopo 50 anni di attesa. Il restauro di un prezioso registro parrocchiale del XVI secolo

Diso, archivio parrocchiale: libro dei battezzati 1565-1601

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Libro dei matrimoni 1566-1599

opo cinquant’anni di attesa finalmente il momento è arrivato. Il registro anagrafico parrocchiale del Cinquecento di Diso è nel prestigioso laboratorio di restauro di Leandro e Carola Gottscher di Roma. Già nel 1964 mons. Vittorio Boccadamo, impegnato nelle ricerche d’archivio, finalizzate alla pubblicazione del volume “Diso - ricerche storiche”, edito da Mezzina nel 1966, ne aveva segnalato l’importanza e l’urgenza di un restauro radicale, provvedendo personalmente (ma in maniera imprudente e poco rispettosa) a collocare strisce di nastro adesivo per unire alcune pagine e fermare il processo di degrado molecolare della carta dovuto ad agenti esterni vegetali (muffa ed umidità).

tario, realizzato nel 1987 da chi vi scrive, redatto in forma pressoché aderente a quella del 1965. L’approccio però al volume del Cinquecento ed a tutti i registri dei due secoli successivi ne ha favorito la trascrizione integrale, lo studio sistematico-analitico degli Stati delle Anime del periodo post-tridentino e l’iter del riconoscimento ufficiale dell’archivio di “notevole interesse storico”, rilasciato dalla Soprintendenza Archivistica per la Puglia il 14 dicembre 1993. Il terzo inventario, redatto con criteri scientifici nel 2014, sempre da chi vi scrive, ha trovato approdo editoriale nella pubblicazione “Archivi Storici Parrocchiali Idruntini” del 2015.

Ciò che la muffa non rimuove

Segnalata l’urgenza del restauro per il registro anagrafico più antico, si è avviato in Parrocchia l’iter amministrativoburocratico, che ha visto in breve tempo l’autorizzazione dell’Ufficio dei Beni Culturali della Curia arcivescovile di Otranto (13 gennaio 2016) e il parere favorevole della Soprintendenza archivistica per la Puglia e Basilicata, giunto in data 18 febbraio 2016. Il prezioso manoscritto sarà restaurato nel “Laboratorio del restauro del libro” che ha sede a Roma ed il progetto sarà completamente patrocinato dalla Caritas parrocchiale di Diso in collaborazione con la stessa Parrocchia. Lo scorso 30 giugno il parroco don Adelino Martella ha affidato direttamente agli operatori del laboratorio romano il registro originale con l’allegata autorizzazione per il trasporto. Leandro e Carola Gottscher erano ad Otranto, presso l’ufficio dei Beni Culturali, anche per il prelevamento di altri registri parrocchiali antichi dell’arcidiocesi idruntina. Grande soddisfazione all’interno del Consiglio Pastorale di Diso e della Caritas parrocchiale che in vario modo

All’interno dei fogli del manoscritto sono visibili molte sovrapposizioni arbitrarie di scrittura dello studioso marittimese, vergata a mano con penna a inchiostro azzurro per rimarcare alcune lettere o parole poco leggibili. Ma il tempo ed il trasferimento dei registri parrocchiali da un armadio di legno ad un armadio metallico non ha fermato il processo di deterioramento e di disgregazione naturale della carta, almeno nei primi dieci fogli del registro antico, lasciando inalterato lo stato di degrado degli altri 70 fogli. Tuttavia la scrittura coeva dell’arciprete pro tempore don Francesco Carrozzo non è stata compromessa, scrittura che riflette l’italiano volgare del tempo e fortemente aderente alle prescrizioni canoniche del Concilio Tridentino (1545-1563). L’archivio parrocchiale di Diso è stato inventariato per la prima volta nel 1965, proprio da mons. Boccadamo, in maniera sintetica e cronologica. A questo inventario sommativo, limitato ai soli registri anagrafici, è seguito un secondo inven-

L’iter del restauro

hanno sempre sostenuto progetti di solidarietà uniti a quelli squisitamente culturali. Negli ultimi anni, infatti, assieme alle due tombolate natalizie e alla biciclettata estiva per la raccolta fondi di beneficenza, si sono promosse altre iniziative: la realizzazione del banco alimentare, con distribuzione di viveri di prima necessità alle famiglie povere e/o svantaggiate, l’assistenza in denaro a persone bisognose per motivi familiari o di salute, l’omaggio natalizio a tutte le badanti presenti in Diso ed infine le attività formative e culturali. Nel bilancio del 2015 è stata prevista e stanziata la somma per il restauro del registro anagrafico antico. Informiamo i lettori sulle caratteristiche più importanti del bene inviato per il restauro. Il volume cartaceo, dalle dimensioni di mm. 210 x 157 x 13, contiene gli atti di battesimo da luglio 1565 al 15 settembre 1601 e dal 13 ottobre 1605 al 5 gennaio 1606; gli atti di matrimonio dal 1° febbraio 1566 al 6 novembre 1599; lo stato delle anime del 1580; gli atti di cresima degli anni 1580 e 1588. Si presenta privo di coperta ed i fascicoli di carte sono cuciti tra loro con fili di spago. E’ interamente manoscritto in lingua italiana volgare, di carte 84 con numerazione coeva per carte 1-50 (cc. 2-51), 52-83 (cc. 52-84). La cartulazione originale, quindi, inizia col folio 2r. L’intitolazione originale, manoscritta, è riportata: nella c. 1r: “Libro deli figlioli battizati nel casale de Diso facto per me Archiprete Domino Francesco carrottio in detto Loco da l’anno 1565:”; nella c. 52r: “Libro deli personi affidati et sposati nel casale de diso facto per me Domino Francesco Carrottio In comenzando da lo anno 1566”; nella c. 64r: “Libro de tutte le anime che sono nel casale de diso lo anno 1580:

Libro dei matrimoni e stato delle anime del 1580 dove se nota il padre de famiglia con tutti quelli sono in casa: et quelli sono frusteri: et quelli veneno et vanno. 1580”; nella c. 80r: “Lista de figlioli fora Crisimati per Illustrissimo et Reverendissimo Julio Ottinello Vescovo di Castro In diso lo anno 1580”; nella c. 82r: “Nota de li figliolj crisimati Lo anno 1588 per monsignor Mario Tarallo”. Sono assenti i mezzi di corredo, come gli indici cronologici e/o alfabetici.

Diso nel ’500: dai govenartori agli schiavi dei turchi è innegabile l’importanza ed il valore storico dei contenuti del registro parrocchiale, in particolar modo degli atti di matrimonio e del censimento della popolazione del 1580. Attraverso questo “status animarum” si possono evincere dati estremamente significativi sulle condizioni sociali di Diso nella seconda metà del Cinquecento; negli “acta matrimonialia” e nella lista dei “fuochi” (nuclei familiari) sono presenti i sindaci pro tempore, i feudatari della baronia di Diso ed i Governatori della contea di Castro, i commissari del sale ed i caporali delle torri costiere, gli artigiani del paese e gli schiavi riscattati dalla Turchia. In sintesi uno spaccato demografico con preziosissimi riferimenti alla toponomastica locale. Ora si resta in attesa del ritorno in Parrocchia, previsto per l’autunno di quest’anno, un tempo sufficiente per preparare e promuovere iniziative e dibattiti culturali sull’importanza delle fonti archivistiche ai fini del recupero della storia civile, sociale e religiosa di una piccola comunità all’indomani del Concilio di Trento. Filippo Giacomo Cerfeda


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la svolta

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23 luglio/5 agosto 2016

rasi al suolo 250 edifici in provincia

La Procura abbatte l’abusivismo M

ai più abusivismo impunito. è questo il diktat della Procura di Lecce, al lavoro a pieno regime su tutto il territorio di competenza contro la piaga dell’illegalità del cemento. Proprio pochi giorni fa, l’ultimo abbattimento, registrato a Tricase, ha lanciato un piccolo, forte segnale a tutta la provincia. In località “Isola”, tra il porto e la marina di Andrano, ha suscitato clamore e interesse la distruzione di una casa di circa 200 metri quadrati, costruita a pochi passi dal mare. Le ruspe in azione sotto gli occhi di pm, carabinieri e vigili del fuoco sono state un forte monito riecheggiato nel capo di Leuca, ma solo un piccolo intervento a fronte di quelli che la magistratura ha in serbo per il futuro prossimo. Gli ultimi otto anni hanno infatti portato a sentenza definitiva ben 1500 casi di abusi edilizi in provincia, cui la Procura dovrà a breve dar seguito. Un esercito di escavatrici butterà giù centinaia di mattoni veri in una guerra contro pareti mentali, quelle che annebbiano la coscienza italiana che negli anni (in particolar modo nel secolo scorso) ha temprato la sua noncuranza nei confronti del paesaggio, dell’ambiente, dell’economia, delle regole e della legalità a suon di cemento. Il crescente controllo, affiancato al calante lassismo, serve proprio a questo: a disincentivare trend e malcostume che hanno fatto perdere a livello sociale la percezione della gravità di reati di questo tipo. Ad oggi l’azione dei pm ha portato all’abbattimento di quasi 250 edifici su tutto il territorio provinciale. Zone calde le coste. Puntano principalmente qui, a colpo sicuro, i riflettori della Procura. Non per niente la concentrazione di abusi regala il poco onorevole primato a Comuni e località affacciati sul mare quali Gallipoli, Porto Cesareo, Santa Maria di Leuca, Ugento e, appunto, Tricase, paese dove le ruspe non hanno ancora finito il loro lavoro. Qui, entro la fine dell’anno, sono previste altre tre demolizioni, delle 18 in programma nei mesi a venire.

La Puglia prende coscienza

Il

turbinio di numeri parla però di un fenomeno in calo: i dati in Puglia preoccupano meno del recente passato. Fa un quadro della situazione Legambiente che, nel rapporto Ecomafie 2016 sui reati ambientali, analizza anche quelli cementizi. La provincia di Lecce è la quarta per diffusione di abusi edilizi.

Primeggia Foggia, ci seguono invece Brindisi e BAT. Le infrazioni registrate nel leccese, nel 2015, sono 54 (1,1% del totale nazionale) ed hanno portato ad 89 denunce e 23 sequestri. Dal Gargano a Leuca, le infrazioni accertate sono invece 432, l’8,8% del totale nazionale (dati di Legambiente). 508 sono le denunce e 158 i sequestri. Da record gli arresti per abusivismo: ben nove a fronte di un totale di 16 in tutta Italia. La nostra regione fa comunque segnare nelle classifiche nazionali dell’abusivismo un biasimevole quinto posto, alle spalle della Sicilia (quarta) e non lontano da un podio tutto centromeridionale, dove svetta la Campania davanti a Calabria e Lazio. Ma se come detto i numeri preoccupano meno del recente passato, forse è presto per celebrare una correlazione tra la flessione del fenomeno e l’azione

A coLPI DI ruSPA

cadono mattoni veri e pareti mentali nella guerra al malcostume che negli anni ha fatto perdere la percezione della gravità del reato della Procura. In altre parole, potrebbe essere ancora un azzardo convincersi che i pur tanti interventi della magistratura possano aver, in così breve tempo, guarito le menti della nostra terra dal male dell’abusivismo. Anche se la certezza in Procura, trapelata anche da dichiarazione rilasciate ai quotidiani, è proprio quella di aver abbattuto quell’abusivismo selvaggio che si diffondeva a macchia d’olio di notte, innalzando pareti senza uno straccio di autorizzazione.

Vantaggi doppi per chi autodemolisce

L’

effetto certo fin qui registrato è la crescita delle autodemolizioni. Dei prossimi 50, ben 30 edifici abusivi verranno rasi al suolo per mano degli stessi proprietari.

Il vantaggio è doppio: giuridico e finanziario. La demolizione autonoma ha innanzitutto valenza non irrilevante per il Tribunale di sorveglianza che, a chi non accetta la condanna, infligge quasi sempre il carcere. Poi, ha un peso considerevole anche per le tasche degli interessati: far scomodare le ruspe alla Procura costa molto di più. Un caso da noi approfondito che ha preso questa direzione è quello del resort con finte pajare (giustappunto in riva al mare) di Tiggiano, al momento giunto alla fase di ripristino dello stato dei luoghi a spese della società colta sul fatto.

“Inversione di tendenza”

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uanto seminato dal sistema sanzionatorio porta quindi i primi frutti. Le impressioni del presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini, a corredo del succitato rapporto sulle Ecomafie, raccontano di una “inversione di tendenza” e sottolineano il fondamentale apporto della “costante attività di controllo, contrasto e repressione delle forze dell’ordine e della magistratura, che sta giocando un ruolo importante soprattutto sotto il profilo della deterrenza”. Sempre in Ecomafie 2016, Legambiente Puglia mestamente ammette che “anche se diminuiscono i reati legati al ciclo del cemento, purtroppo gli interventi di abbattimento continuano ad essere pochi e sporadici, frutto della sola iniziativa delle procure. Peculiare è”, aggiunge però, “la situazione nella provincia di Lecce, dove la Procura della Repubblica promuove ed esegue le demolizioni con sentenza definitiva in autonomia”. Di minore impatto invece l’apporto di altre parti tirate in ballo, come ad esempio i Comuni. Agli enti locali è concesso l’intervento in particolari circostanze, laddove appaia inconfutabile la presenza di una costruzione in totale contrasto con le destinazioni urbanistiche. Responsabilità che non tutti i Comuni hanno avuto la forza di prendersi ed occasioni perse per velocizzare la “pulizia” da mettere in atto e per dare un segnale che, arrivando da chi è ancora più vicino alla cittadinanza, avrebbe una risonanza tutta diversa. Alla stregua di chi in famiglia, o meglio in casa propria, comprende ed accetta di aver sbagliato e provvede a rimediare. Lorenzo Zito


ambiente

23 luglio/5 agosto 2016

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un passo avanti

Compostaggio: Melpignano mostra la via Primo impianto di comunità della Puglia. E primo esperimento in Italia di gestione sostenibile

del rifiuto organico che coniuga il compostaggio di comunità con il sistema della lombricoltura

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Melpignano il primo esperimento in Italia di gestione sostenibile del rifiuto organico che coniuga il compostaggio di comunità con il sistema della lombricoltura. Dopo l’avvio della prima cooperativa di comunità italiana, il piccolo comune salentino conferma la propria vocazione di innovazione in termini di sostenibilità ambientale e sociale con un sistema completamente ecologico per accompagnare la naturale trasformazione dello scarto umido in fertilizzante naturale. L’esperimento sarà avviato nei prossimi mesi in un territorio, quello della provincia di Lecce, in cui non esistono impianti di compostaggio: tranne in rari casi in cui viene trasportato in impianti fuori provincia, infatti, il rifiuto umido finisce in discarica. Con questo sistema, invece, Melpignano diventerà autosufficiente nella gestione dello scarto organico in modo ecologico e sostenibile. Il compostaggio di comunità è un sistema ibrido per la trasformazione del rifiuto organico in compost che consente l’autorecupero dei rifiuti prodotti sia dalle utenze domestiche che da mense, ristoranti o strutture ricettive. è una soluzione ottimale a metà strada tra

La Località Corti Dursi ospita l’area di compostaggio

l’impianto industriale e la compostiera domestica che non produce emissioni inquinanti (solo vapore acqueo e anidride carbonica) con un processo completamente naturale e inodore, grazie a un sistema di filtri. Dopo il processo aerobico del rifiuto agevolato dall’apporto di aria e dal rimescolamento della massa, il fertilizzante ottenuto sarà migliorato in termini di capacità nutritiva grazie al trattamento della lombricoltura, anche questo completamente naturale. La gestione dell’impianto è stata affidata tramite bando di gara a una rete di imprese costituite dalla cooperativa InnovAction, una delle realtà del network non profit CulturAmbiente Group, e L’Arcobaleno società di cooperativa sociale. Il bando richiedeva la gestione della compostiera di comunità

già in possesso dal Comune di Melpignano, capace di lavorare fino a 160 tonnellate annue di scarto organico. Il piano di gestione proposto dalle imprese vincitrici prevede, invece, un ampliamento della capacità totale di trattamento dell’impianto fino a circa 300 tonnella all’anno, un quantitativo in grado di rendere autonoma la comunità di Melpignano. Una parte del concime ottenuto, inoltre, verrà donato alla

cittadinanza per la cura di terreni e giardini. Un processo completamente innovativo quello proposto a Melpignano, sia in termini di sostenibilità ambientale che di coinvolgimento della cittadinanza, fin dalla fase preliminare dell’intero processo con attività di informazione, sensibilizzazione ed educazione ambientale. In programma eventi di informazione e sensibilizzazione nell’area dell’impianto e in paese durante i quali saranno coinvolti i cittadini e le scuole. Il rifiuto organico verrà ritirato secondo la normale procedura della raccolta porta a porta grazie alla “compost community card”, una speciale tessera distribuita a ogni nucleo familiare. Per ogni dubbio verrà istituito un servizio di “Prontocompost”, una mail e di un contatto telefonico a disposizione dei cittadini.

L’ArTE DI fArE DA SoLI

la lombricoltura

Il sistema renderà autosufficiente Melpignano nella gestione dello scarto organico in modo ecologico e sostenibile in un territorio, quello della provincia di Lecce, in cui non esistono ancora impianti di compostaggio

Il sindaco Ivan Stomeo ricorda come “qualche tempo fa, come amministrazione comunale, abbiamo messo a disposizione un terreno per la realizzazione di un impianto di compostaggio, a servizio dell’intero territorio dell’ex Aro LE2. Tale scelta ha suscitato malcontenti generalizzati da parte dei Sindaci dei paesi limitrofi, al punto tale da spingere la nostra amministrazione a fare un passo indietro e ritirare la candidatura. Quella soluzione sarebbe servita, a dare una risposta concreta al nostro territorio e ad aiutarlo a chiudere definitivamente il ciclo dei rifiuti. Ad oggi non solo quell’impianto non è stato costruito, ma non ne è stato progettato nessun altro a servizio dell’intera area. Di fronte all’inerzia di amministratori locali non attenti al problema, il comune di Melpignano ha deciso di realizzare un suo impianto di compostaggio, utile a soddisfare il fabbisogno comunale, attraverso metodologie innovative e nel rispettando dell’ambiente. Mi auguro”, conclude il primo cittadino, “che molte altre amministrazioni seguano il nostro esempio, per dare risposte concrete al problema della chiusura del ciclo dei rifiuti e per aiutare il nostro ambiente, sempre più devastato dall’opera dell’uomo”.


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parata di stelle

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23 luglio/5 agosto 2016

Very Important.... Salento

é arrivato un bastimento carico carico di... VIP Quelle stelle in un mare di lusso. Dal mega yacht

scendono Bon Jovi, Don Johnson e ronald Perelman foto di Umberto Panico

In

principio era un fuoco di paglia. Un glamour estemporaneo, breve a passare. L’amore di un’estate, lungo il gusto di cambiare. Poi fu la meta del risparmio, occasione di svago senza lesinare. Al più, angolo di terra solo da sfruttare. Infine la patria del trash (per chi non ne masticasse, “spazzatura”), la riviera dello sballo, della droga e dell’alcol, dove nulla è punito e tutto è concesso. Tutto questo è stato il Salento nei titoli dei detrattori, nelle etichette del turismo “per bene”, negli stereotipi dell’altezzosa concorrenza. Una medaglia di legno creata ad hoc per spaventare i turisti con la sua faccia più brutta, ma nata dal timore per il suo meraviglioso risvolto. Che il Salento non sia Rimini se ne sono in fondo accorti tutti. Ma non nel senso che qualcuno sperava. Non si ferma più l’ascesa del Tacco d’Italia. La scalata alle vette del turismo internazionale, all’amore trasversale per “lu sule, lu mare e lu jentu” che, dopo aver smosso il turista medio di tutta Europa, ha sconfinato oltreoceano ed ha richiamato ogni tipo di portafogli e di cultura. Il puro luccichio del nostro mare ha abbagliato, da ultimi, tre nomi non da poco: Jon Bon Jovi, Ronald Perelman e Don

Johnson. Per chi soffrisse di disnomia o di prosopagnosia, rispettivamente uno dei più famosi cantanti rock al mondo; il fondatore della Marvel Entertainment e l’attore protagonista, tra gli altri, in Miami Vice. Questi tre moschettieri hanno attraversato e circumnavigato il Salento, disseminando gossip e curiosità e, a differenza di loro predecessori, facendosi notare eccome. Impossibile da non vedere, nel nostro mare, ha fatto capolino il “C2”, lo yacht a bordo del quale hanno percorso il Canale d’Otranto, aggirato Leuca e raggiunto Gallipoli. Il panfilo, di proprietà di Perelman, li ha cullati tra le onde a bordo di 80 metri di superlusso. Ma l’allegra e inconsueta combriccola non è passata per un inchino. Bon Jovi, Perelman e Don Johnson hanno visitato i nostri borghi e gustato i nostri piatti. Hanno fatto shopping e si son rilassati nelle mani di nostre estetiste-massaggiatrici. A terra ci son scesi su bolidi dai vetri oscurati e con la dovuta scorta, ma una volta a destinazione, non si son chiusi in una campana di vetro. Noi, abbiamo monitorato i loro spostamenti da una sponda all’altra del Salento. Li abbiamo seguiti dal loro arrivo nelle acque di Otranto, al loro approdo a

Castro, dove hanno catalizzato l’attenzione del porto con dei pullmini nero pece blindati che si son precipitati a due passi dal mare per caricare gli ospiti “speciali”. Li abbiamo attesi a Tricase, dove hanno sostato un giorno al largo della costa e da dove si son mossi per far tappa a Cutrofiano. Fino ad arrivare alla visita alla Città Bella, che ha “ufficializzato” la loro presenza con le prime foto sui social network. Sulle loro tracce, abbiamo raccolto la testimonianza di chi ha avuto il piacere di ospitarli.

lo shopping salentino

Il

produttore di terrecotte, Antonio Colì, ha ricevuto Bon Jovi nel suo negozio a Cutrofiano. “Mi hanno telefonato da un momento all’altro”, racconta, “dicendomi che ‘quelli dello yacht’ sarebbero venuti a comprare delle maioliche. Non è la prima volta che turisti in viaggio su imbarcazioni di lusso ci raggiungono per visionare i nostri prodotti e, quel giorno, la voce del loro arrivo in Salento non si era ancora diffusa. Quindi non immaginavo di ritrovarmi Bon Jovi in negozio! Anzi, a saperlo”, scherza, “gli avrei chiesto di portarmi Perelman: sono un grande fan di Spiderman!”. Gli chiediamo, curiosi, se masticasse l’italiano o

se avesse qualcuno con lui a far da traduttore: “C’erano tre belle donne, tutte americane, di cui una sicuramente sua accompagnatrice”, ricorda. “Una di loro parlava italiano, lui invece ha scherzato con qualche battuta nella nostra lingua, ma si è fatto capire anche in inglese”. Poi gli acquisti: “Li ha attratti un servizio dallo stile salentino molto classico, con un decoro sul blu. Hanno scelto e poi han fatto delle foto, ma non han portato nulla con loro: ci manderanno l’indirizzo dove spediremo tutto direttamente in America”. Tolto Bon Bovi, nessuna traccia degli altri a Cutrofiano: “Fuori li aspettavano un paio d’auto di grossa cilindrata. Ma non saprei dire se Don Johnson e Perelman fossero lì o li attendessero sullo yacht”. Colì ammette che non saprebbe neanche chi o cosa li abbia indirizzati verso le loro maioliche: “Potrebbero aver seguito il consiglio di chi gli ha organizzato il viaggio, così come una semplice dritta in qualche porto. Ma potrebbero anche averci visti”, aggiunge compiaciuto, “sul Lonely Planet (NdR, editore australiano di guide turistiche diffuse in tutto il mondo) che quest’anno ha parlato di noi”. Lorenzo Zito

La cena a Gallipoli Niente arie. “Molto calorosi

a dispetto dei mezzi blindati su cui viaggiano e dei vetri oscurati che li nascondono”

Si

può venire in Italia e non assaggiare la cucina tricolore? Senz’altro no, nemmeno se ti chiami Bon Jovi, Don Johnson o Perelman e arrivi dal mare. Calamitati dal profumo della nostra cucina, i tre han messo piede a terra a Gallipoli, diretti al ristorante “Il Bastione” dove la proprietaria Lucia Russo ce li descrive quasi con le stesse parole di Antonio Colì: “Sono delle persone veramente a modo, semplici, alla mano e gentilissime: per nulla presuntuose o

Bon Jovi con lucia russo del ristorante “il Bastone”

arroganti”. Capita a volte che alcune celebrità chiedano di godere del locale in solitudine, facendolo aprire esclusivamente per loro. Ma non è questo il caso: “Anzi”, precisa la titolare, “sono stati molto calorosi con chi avevano intorno, a discapito di quanto qualcuno possa credere vedendo i mezzi blindati su cui viaggiano ed i vetri oscurati che li nascondono”. Stavolta, nessuno è rimasto a bordo: “Son venuti a cenare tutti insieme. Con loro c’erano anche

l’attore statunitense don Jonson (Miami Vice) con i titolari del ristorante gallipolino

Ellen DeGeneres (NdR, attrice statunitense nella Hollywood Walk of Fame dal 2012) e tre hostess”. Scherziamo sul menu, che avevamo già sbirciato online nelle foto dove spiccavano astici e carpacci, e chiediamo se abbiano assaggiato della scapece. La signora Russo, sorridendo rivela: “Sono state le accompagnatrici a scegliere i piatti, così come loro han scelto la location per la cena. Si sono mosse in ‘avanscoperta’ ed hanno fatto una degustazione

prima di tornare con gli uomini. Ma alla fine gli abbiam fatto assaggiare un po’ tutte le specialità salentine e le hanno molto gradite”. Il maltempo li ha poi trattenuti a Gallipoli più del previsto. Il forte vento di questa metà di luglio e le conseguenti forti correnti marine hanno prolungato di qualche ora il loro soggiorno salentino. Da quanto raccontatoci dal loro passaggio, ci piace pensare di buon grado. Non per complesso d’inferiorità o per ossequio a qualcuno che conterebbe più di noi. Piutto-

il produttore “Marvel” ronald Perelman sto perché, per dirla con le parole del ceramista Colì, “il fatto che queste personalità vengono a casa nostra, avvalora agli occhi del mondo la bellezza della nostra terra. E foraggia la nostra piccola ma unica attività di ambasciatori del Salento, perché, diciamocelo, siamo tra i pochi popoli al mondo che amano a tal punto la loro terra da esaltarla anche quando vanno fuori, piuttosto che appiattirsi alle critiche che trovano in chi non la conosce”. l.z.


nuovo eldorado

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Parata di stelle sotto il cielo del Salento Il Helen Mirren

Sharon Stone

jr robert downey

Meryl Streep

William dafoe

Flavio Briatore

Mick Hucknall

Gianni Morandi

Salento sembra ormai aver sostituito la Sardegna tra le mete preferite dei VIP che presto si innamorano del mare e dei luoghi, si fanno coccolare dall’accoglienza dei salentini, ospitali ma mai invadenti, e non di rado finiscono con l’acquistare casa nei centri storici dei nostri paesini o una masseria in campagna o quello che meglio gli aggrada. L’importante è avere un buen retiro dove trascorrere il proprio tempo libero lontano dai riflettori e dai paparazzi. Ai soliti noti ormai salentini adottati quest’anno si sono aggiunte delle new entry di eccezione. Come la star di Hollywood Robert Downey jr (Iron Man) che pare abbia sondato il terreno per acquistare casa a Leuca. La rockstar Jon Bon Jovi e il famosissimo attore Don Johnson (Miami Vice) che insieme a Ronald Owen Perelman, (imprenditore statunitense fondatore della casa cinematografica Marvel dei noti supereroi Hulk, Captain America, Spiderman, Iron Man e tanti altri) ha spadroneggiato sui mari del Salento (facendo sosta a San Foca, a Tricase Porto e a Gallipoli) su un mega yacht da 80 metri. Di qualche giorno fa invece la notizia della presenza a Castro del presidente della Juventus Andrea Agnelli (come testimoniato dalla foto inviataci da nostri giovani lettori). Mentre il suo direttore sportivo Beppe Marotta insieme al diesse Giuseppe Paratici stanno sudando le proverbiali sette camicie per rinforzare una squadra che negli ultimi 5 anni si è già dimostrata la più forte in Italia, lui è stato “coccolato” da fan e tifosi prima in riva al mare e poi mentre passeggiava nell’appena rifatta Piazza Dante della Marina.

Andrea Agnelli a Castro

A Gallipoli, circondato dalle ragazzine che gli chiedevano un selfie, abbiamo “pizzicato” l’idolo delle youtubers Majin dei TheFrenchmole (al secolo Marco Ricciarelli) Come detto poi, ci sono gli “ospiti fissi”, perché hanno acquistato casa o per ragioni di cuore: da Michele Placido, sposatosi nel 2012 con la bellissima Federica Vincenti di Parabita, al leader dei Simply Red, Mick Hucknall di stanza a Marittima di Diso come la presentatrice tv Serena Dandini, proprietaria di un palazzo storico nel centro della frazione. A Gallipoli è un habitué Gianni Morandi, che non manca mai di postare le sue foto dopo aver corso per le stradine intorno alla città jonica, e il comico Massimo Lopez. Il vignettista Giorgio Forattini, l’attore americano William Dafoe e la regista Giada Colagrande, grandi amici dei fratelli Capasa, gli stilisti salentini di Costume National che non rinuncerebbero per nulla al mondo ad una passeggiata nel borgo antico di Otranto. Si è molto parlato anche della presenza della star Sharon Stone, autrice sulla poltroncina di “Basic Istinct”di una delle scene cult più note della storia del Cinema: pare abbia affittato una villa per

una vacanza top secret nel Salento tenendosi però lontana dai luoghi più frequentati. Chi invece segue la moda e i vip è Flavio Briatore che ha già acquistato la location adatta per aprire il Twiga Beach Club di Otranto grazie all’accordo siglato tra la Billionaire Lifestyle, sua holding di locali di lusso, e una cordata di imprenditori salentini. Come a Montecarlo, Dubai e, dal prossimo autunno, a Londra, dunque anche il Salento avrà il locale notturno preferito dai vip che sarà inaugurato nell’estate 2017. Da tempo invece ha sentito l’odore delle celebrità e degli affari Umberto Smaila che, a Baia Verde, a Gallipoli, dirige la frequentatissima discoteca che porta il suo nome (Smaila’s). Per ultima, ma solo perché la riteniamo ormai salentina doc, abbiamo lasciato “The Queen”, sua maestà Premio Oscar, Helen Mirren, padrona di casa in una masseria cinquecentesca in località Matine a Tiggiano dove vive con il marito e regista Taylor Hackford (ha diretto “Ufficiale e gentiluomo” con Richard Gere, guarda caso anche lui a Tricase qualche tempo fa per girare un spot) e regina incontrastata della Farmacia Balboa in Piazza Pisanelli a Tricase, non più adatta per acquistare un’aspirina o una pomata, ma wine bar di tendenza, dove gustare succhi di melograno, coltivati nella tenuta dell’attrice, e cocktail, assieme a taglieri di salumi e altre leccornie. Sempre per restare a Tricase e ancora a proposito di cinema, quest’inverno c’è chi giura di aver incontrato un’altra superstar: Meryl Streep che attenta a non essere paparazzata avrebbe visitato delle case nella campagna tra Tricase e Andrano. Giuseppe Cerfeda


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a tavola

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mare... salato

Stessa spiaggia, stesso mare. Ma il prezzo sale L’inchiesta. Aumenta il costo per trascorrere una giornata in un lido balneare: ecco i dati

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na giornata in spiaggia è il più classico dei rimedi allo stress ed al caldo estivi. Ma portare la famiglia al mare, è sempre garanzia di spensieratezza? Se si bada al portafogli, no. Secondo Adoc (Associazione Nazionale Difesa Orientamento Consumatori) i prezzi degli stabilimenti balneari sono in aumento. In Puglia, dopo un lungo periodo a tariffari bloccati, i gestori dei lidi hanno deciso di alzare l’asticella. Il costo medio attuale di una giornata in spiaggia, per una famiglia composta da due adulti e due bambini, è di 50 euro. Non il più alto d’Italia (in Sardegna se ne pagano 78), ma neanche bruscolini. Una spesa cresciuta del 3,8% rispetto al 2015: il rincaro più alto d’Italia dopo quelli di Sardegna e Campania.

Concessioni all’ultima spiaggia “CoNTrArIE AL DIrITTo CoMuNITArIo” L’ue boccia la proroga automatica del rinnovo delle concessioni per lo sfruttamento di beni demaniali marittimi e lacustri

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Con gli extra si sale Il dato restituito dall’indagine di Adoc può essere suddiviso tra l’importo da pagare per un pacchetto “base”, quello per la ristorazione e quello degli “extra”. Di base sono considerati ingresso, ombrellone, lettino e sdraio che, per una famiglia, costano 27 euro a giornata. Extra invece sono invece sono servizi come la cabina, il parcheggio, la doccia calda e via dicendo. In questo campo, i lidi pugliesi non speculano: la spesa media si assesta sui 3 euro ed è la più bassa d’Italia al pari del Molise. Sotto di 2 euro e 30 centesimi rispetto alla media nazionale e di ben 5 euro inferiore alla carissima Sardegna. Discorso a parte anche la ristorazione. Chi contravviene alla tradizione tutta meridionale del pranzo al sacco, paga 20 euro a famiglia. Anche qui col Molise, e stavolta anche con la Campania, il prezzo per pranzare in spiaggia è il più basso della Penisola.

dal lusso alla bassa stagione è lampante che questi dati non si spalmino uniformemente in tutta la regione, così come non siano fissi in tutto l’arco della stagione. I tariffari salgono con l’avvicinarsi di Ferragosto, sforando picchi di 100 euro per poi tornare a scendere nelle ultime settimane estive e cambiano a seconda del servizio offerto e del tenore scelto. In Salento ad esempio, sulle spiagge più a sud, si pos-

sono affittare dei gazebo che trasformano pezzi di spiaggia in veri e propri privé con tende, lettini, materassi matrimoniali e champagne. Luoghi dove il lusso la fa da padrone finendo quasi per far diventare il mare il contorno a tutto il resto.

“Servono certezze e investimenti” L’aumento dei prezzi, va ricordato, è anche stato dettato dalla decisione statale di aumentare il canone demaniale quasi del 300%. Una scossa che, come ricorda il presidente Adoc Roberto Tascini, si affianca all’incertezza sulle concessioni: “Il settore sicuramente non vive un buon momento. La continua incertezza sulla durata delle concessioni ha causato un calo degli investimenti negli ultimi anni che ha inciso profondamente su questa economia, soprattutto al sud. Un nodo”, ha aggiunto, “che va necessariamente sbrogliato perché crediamo che investire in questo settore possa portare vantaggi sia in termini di qualità dei servizi offerti sia di prezzi più concorrenziali. E siamo convinti che investire nelle imprese balneari possa, con una buona gestione, far diventare i lidi il primo baluardo per la tutela dell’ambiente costiero e marittimo ed essere il giusto viatico per il rilancio del turismo, sia balneare che culturale, e dell’economia blu, legata al mare”. Lorenzo Zito

nostri lidi rischiano di esser travolti da uno tsunami che arriva dall’Unione Europea. Una sentenza comunitaria dello scorso 14 luglio, infatti, punta il dito contro una legge nazionale che prevede il rinnovo automatico delle concessioni per lo sfruttamento di beni demaniali marittimi e lacustri. Si tratta della legge per mezzo della quale è stata prevista la proroga generalizzata ed automatica della suddetta scadenza fino al 31 dicembre del 2020 (precedentemente già prorogata fino al 2012). Per la Corte di giustizia europea, questo tipo di rinnovo è in contrasto con il diritto comunitario e impedisce una selezione imparziale e trasparente dei candidati alla gestione del servizio. Pertanto, i giudici, precisano che le concessioni sulle spiagge vanno messe a gara e le aste devono seguire le procedure di trasparenza e imparzialità ed avere la massima pubblicità possibile. Una notizia che travolge gli oltre 25mila lidi d’Italia, con le centinaia di spiagge salentine comprese. Gestioni che, col passare degli anni, avevano finito nel maggiore dei casi per tramandarsi di padre in figlio e che ora rischiano di veder arenare questa poco democratica prassi nell’intervento dei giudici di Lussemburgo. A condurre alla sentenza comunitaria, due contenziosi, tra altrettanti lidi ed enti locali, che hanno spinto i giudici italiani a rivolgersi alla Corte europea. La decisione dell’Ue era comunque nell’aria da tempo. La consapevolezza di un possibile cambio di rotta serpeggiava nel silenzio di chi non vuol svegliare il can che dorme. Da Palazzo Chigi però trapelano già voci di una contromossa del Governo, pronto a sostituire la vigente proroga fino al 2020 con una fino al 2017, in attesa della riforma generale che soddisfi le esigenze comunitarie.

l.z.

Al sud un corpo vale quanto un sacco di patate? Disastro ferroviario Andria – corato. Arretratezze dei trasporti in Puglia note ed ignorate da anni

R

abbia che si unisce a sgomento e dolore. Il dolore che si unisce a quel ‘’buio di botto’’, alle grida e ai lamenti comparsi nel bel mezzo del sole, in un giorno afoso e lucentissimo di metà luglio. E mentre tenti di scrivere qualcosa, sapendo che la tua voce dovrà essere la voce di chi ormai è invisibile, di chi è passato dall’altra parte senza quasi rendersene conto, succede che ti senti un perdente perché chi narra dovrebbe stare in piedi, invece appoggi il foglio e restano soltanto le lacrime. “Quel rumore, non lo dimenticherò mai. E poi il buio, i lamenti. Le grida, tante grida’’ … batte l’Ansa di Puglia. è Giuseppina Rutigliani a parlare, accarezza la mano del marito Matteo Mascoli con il quale condivide la vita da quarant’anni. Anche la coppia si trovava su uno dei treni coinvolti nel disastro ferroviario sulla tratta tra Andria e Corato. Si recavano presso l’istituto in cui è ricoverato il figlio disabile. Loro sono salvi per miracolo e per la tenacia con la quale Giuseppina ha salvato suo marito liberandolo dalle lamiere e portandolo fuori dal convoglio. Nello scontro frontale fra due convogli di linea delle Ferrovie Nord Barese hanno perso la vita 23 persone e si registra un alto numero di feriti. L’incidente, avvenuto su un tratto a binario unico, pone ancora una volta in evidenza la drammatica arre-

tratezza su cui viaggia la Puglia, posta in luce, purtroppo, da chi è rimasto tragicamente nel buio per sempre. Tra le vittime, molte di esse non riconoscibili e dilaniate dall’impatto, c’è anche il vicequestore aggiunto alla Questura di Bari, Fulvio Schinzari, originario di Galatina e padre di due figlie, coinvolto nello spaventoso incidente a bordo del treno mentre si recava al lavoro e

“Quel

rumore, non lo dimenticherò mai. E poi il buio, i lamenti. Le grida, tante grida”

nonna Donata, che ha protetto il nipotino Samuele facendo da scudo col suo corpo e salvando il piccolo dalle lamiere. Si indaga per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Le arretratezze della Puglia in fatto di trasporti sono tuttavia note da anni: “Troppo facile, troppo comodo. Una Puglia e un Salento che hanno centinaia di chilometri di ferrovie a

binario unico non si possono permettere il lusso di girare a vuoto e trovare capri espiatori”, ha urlato Paolo Pagliaro (Forza Italia). “Non ci stiamo. Non ci stiamo perché la verità è che il raddoppio dei binari ha subito le conseguenze di una burocrazia e di una politica farraginosa, costretta nelle maglie degli interessi di pochi. Quelle vittime sono state ammazzate. L’immagine della mamma abbracciata alla figlia nel suo ultimo respiro su questa terra. Quell’attimo fuggente che ha spento la luce sul futuro di donne, uomini e bambini che hanno la sola colpa di essere nati in una terra dimenticata”. E se si guarda ancora più in basso esistono situazioni ancor peggiori, note da decenni ma nell’indifferenza di tanti: “Non abbiamo solo il binario unico in Puglia. Abbiamo anche le Ferrovie Sud Est FSE, quelle che viaggiano ancora con le littorine e che regalano al Salento un servizio degno di un Paese del terzo mondo. Quelle che gestiscono anche il trasporto su gomma, con gli autobus che si incendiano con i passeggeri a bordo. In Puglia e in Salento abbiamo anche questo, perché c’è chi si è mangiato tutto rosicchiando fino all’osso da decenni. La verità”, conclude, “è che al Sud un corpo vale quanto un sacco di patate”. Antonella Marchisella


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la replica

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Tricase

“Coppola? Non lo lasceremo andare” Dopo l’intervista al Sindaco. Lettera aperta di Dell’Abate: “Altro che archiviazioni!!!

Stia sereno Antonio, finché non sarà recuperato l’ultimo euro, non La lasceremo andare…”

È

partita da tempo la storiella del sindaco provato che, dopo sedici anni di duro lavoro, prepara l’uscita di scena. Il commiato, che si accinge a dare alla città, è accompagnato dai soliti orpelli verso di sé e da ritorsivi attacchi nei confronti di chi non sta dalla sua parte. Eh sì, il sindaco Coppola lamenta di essere stato destinatario di denunce a vari livelli. Ma omette di raccontare di aver mantenuto indebitamente e a danno delle casse pubbliche, per tre lustri, il posto di dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Tricase, esercitando al contempo la libera professione di ingegnere nell’ambito del territorio comunale in violazione delle più elementari leggi e regolamenti che regolano la materia, in uno stato di gravissima incompatibilità e conflitto di interessi. E quando nel corso di un Consiglio comunale con garbo glielo facemmo notare, con la solita arroganza che lo contraddistingue, ci rispose di rivolgerci agli enti preposti al controllo. Lo abbiamo preso in parola ed abbiamo interessato l’Ispettorato per la Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il quale, sulla base di una capillare indagine del Nucleo Speciale Pubblica Amministrazione della Guardia di Finanza di Roma, per ora limitata a un quadriennio, ha contestato al sindaco/dipendente comunale/ingegnere libero professionista tale violazione e quantificato in oltre un milione di euro la sanzione amministrativa. Nel contempo, il medesimo Ispettorato ha denunciato il tutto alla Procura della Corte dei Conti. E già! Perché il mancato versamento nel bilancio comunale dei compensi per prestazioni libero professionali, espletate illegittimamente dai dipendenti pubblici, costituisce danno erariale, oltre a comportare il licenziamento in tronco. In pratica, quell’ingente danaro dovrà essere riversato nelle casse comunali a beneficio della comunità! Nel frattempo, raggiunto l’agognato obiettivo del pensionamento da pubblico impiegato, il dipendente ci anticipa il suo pensionamento politico, non senza aver lanciato strali nei confronti di chi in questi anni ha avuto il coraggio di denunciare il “Sistema Coppola”. Il Sindaco non perde

occasione, anche sulle colonne de “Il Gallo”, per dichiarare che le irresponsabili segnalazioni della minoranza siano infondate e siano finora sempre state archiviate. Ogni suo atto contrario all’interesse pubblico è stato da noi discusso dapprima a livello comunale e politico e solo successivamente all’essere rimasti inascoltati, se non addirittura denigrati, fatto oggetto di esposto alle Autorità competenti. Grazie a questa virtuosa opera di moralizzazione dell’azione amministrativa, sono state accertate gravi irregolarità nella gestione dell’apparato comunale, adottate le sanzioni di legge a carico dei responsabili con le prime condanne a pagare di tasca propria i danni arrecati alla Comunità. è lungo l’elenco e si rischia di dimenticare qualcosa. Il TAR di Lecce ha fermato Coppola quando, con una scellerata delibera di Giunta, aveva affidato direttamente a terzi l’incarico di consulenza per il PUG determinandone addirittura il compenso in €.40.000+iva. Mentre per quanto concerne i 12.000 euro di spese legali anticipate dalle casse comunali, ci ha pensato il Collegio dei Revisori a denunciare il danno erariale alla Procura della Corte dei Conti che recentemente ha voluto conoscere le generalità di sindaco e assessori che adottarono la delibera di incarico. Inoltre, sempre il TAR ha annullato ben due delibere di Consiglio, entrambe illegittime, ma volute ad ogni costo dal sindaco per l’esercizio associato delle funzioni con il Comune di Tiggiano. Anche qui pesante condanna alle spese legali e prossima conseguente segnalazione alla Procura contabile. Ancora: sindaco, assessori e due funzionari (in questo caso non su nostra iniziativa) sono attualmente indagati per abuso d’ufficio e altri reati nell’ambito di una inchiesta per occupazione di suolo pubblico. Vi è di più. Lo scorso anno, un funzionario comunale è stato condannato dalla Corte dei Conti, per l’anomala gestione di un affare legale dell’ente, a rimborsare alle casse comunali circa 8mila euro. Lo stesso funzionario, graziato in un primo momento da

un provvedimento del Sindaco di “abbuono” retroattivo, bloccato poi dai Revisori dei Conti, sta restituendo con rateizzazione mensile circa €.25.000 per indennità incassate ma non dovute. Si attende a giorni a Bari il verdetto della Corte dei Conti, nei confronti di sindaco assessori e del medesimo funzionario, sull’illegittimo affidamento delle pratiche da insidie stradali che vide l’interessamento persino del Procuratore della Repubblica Cataldo Motta e che dovrebbe portare nelle casse comunali alcune migliaia di euro. Incarico (i Lettori ricorderanno) conferito, direttamente con delibera di Giunta e quindi senza gara, alla società A.S. srl il cui socio unico e proprietario quindi dell’intero pacchetto di quote sociali risultava essere un consigliere di minoranza in carica. Mentre è ancora in fase di istruttoria, innanzi al vice Procuratore Regionale della Corte dei Conti, lo scandaloso debito fuori bilancio di oltre 200mila euro derivante da un giudizio in cui il Comune con grave negligenza non si è difeso, disinteressandosene del tutto. All’attenzione della Procura contabile vi sono poi altri due esposti a firma dei Revisori: quello sul piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani dello scorso anno e quello sulla nomina dei componenti esterni nel concorso della polizia locale. La Corte dei Conti con apposite deliberazioni, poi, ha acceso un faro sui rendiconti degli anni 2012 e 2013, evidenziando forti criticità che vanno dai flussi di cassa ai debiti fuori bilancio, dai servizi conto terzi alla spesa del personale, nonché considerato deficitario il sistema dei controlli interni nell’anno 2014 ai fini del rispetto delle regole contabili e dell’equilibrio di bilancio. Ebbene, un sentimento di vergogna ci ha assalito, da cittadini di Tricase impegnati nella vita politica, quando dalla relazione del Procuratore Generale presso la Corte dei Conti, all’inaugurazione del corrente anno giudiziario, abbiamo appreso che Tricase risulta il comune maggiormente menzionato dall’alto Magistrato quale esempio di sprechi e danni erariali. Altro che archiviazioni!!! Stia sereno Antonio, finché non sarà recuperato l’ultimo euro, non La lasceremo andare… Nunzio Dell’Abate (capogruppo all’opposizione)


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estate salentina

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23 luglio/5 agosto 2016

Maglie

La gioia di vivere al Mercatino del Gusto Nel centro storico. Per 5 giorni la Puglia mette in mostra la sua identità l’integrazione perfetta

con le altre culture, la biodiversità e la qualità attraverso l’eccellenza dell’enogastronomia

V

ino, olio, birra, cibo di strada, formaggi, salumi, dolci, gelati, frutta, verdura, fritture, pesce e carne sono solo alcuni degli ingredienti del ricco menù del Mercatino del Gusto che da lunedì 1 a venerdì 5 agosto tornerà nel centro storico di Maglie. Il tema di quest’anno è “La gioia”. Di vivere, prima di tutto, ma anche di viaggiare, di partecipare, d’includere, di gustare, di vedere, di giocare, di mangiare e di bere. “Noi vorremmo che questa sensazione, questa visione dello stare insieme attraversasse ogni via e ogni evento del Mercatino”, sottolineano gli organizzatori. Il Mercatino del Gusto è un viaggio da nord a sud della regione passeggiando tra le circa 100 bancarelle e incontrando gli espositori. Il visitatore potrà fermarsi nella “Piazza del vino”, “Piazza dell’olio extravergine di oliva” o in quella della “birra artigianale”, nella “Via della gastronomia”, o nella “Via del Benessere”. Le antiche varietà recuperate, invece, saranno nella “Via dei presìdi e comunità del cibo” dove le aziende promuoveranno la qualità e la sostenibilità delle loro produzioni. Ma ci sarà spazio anche per il gelato artigianale, i dolci, il caffè “torrefatto” in diretta. Alcuni tra i migliori chef pugliesi (Peppe Zullo, Pietro Zito, Vito Gaballo, Cosimo Russo, Alfredo De Luca) saranno i protagonisti delle cene “itineranti” ospitate nel cortile di Villa Tamborrino mentre nelle cene in strada si potranno degustare carni alla brace e le specialità del Gargano. In piazza Mercato sarà allestito un bancone dedicato al pesce crudo a cura di Marevivo. Da non perdere l’appuntamento con le due postazioni dedicate al Cibo di strada, dalle bombette al panino con il polpo al sushi.

L’estate a Cutrofiano

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Non mancheranno le sorprese e l’ecosostenibilità: l’evento è certificato “100% energia pulita Dolomiti Energia”.

Premio Mercatino del Gusto Il Comitato scientifico del Mercatino assegna ogni anno un riconoscimento a chi si distingue nella valorizzazione del territorio regionale e contribuisce alla diffusione dell’identità culturale della Puglia, accrescendone il valore inclusivo e sostenendone lo sviluppo. La cerimonia, presentata dall’attore Antonio Stornaiolo, si terrà lunedì 1° agosto alle 21, dopo l’inaugurazione, nell’atrio di Palazzo Capece. A seguire Concerto dell’Ensemble dell’Associazione Culturale Jazz Bud Powell di Maglie diretta da Francesco Negro e Matteo Maria Maglio.

laboratori Tutte le sere nel Giardino di Rosaria (c/o supermercato Della Stella) il Mercatino del gusto ospita, per il gusto di saperne di più, una serie di laboratori curati di Pino De Luca. Contaminazioni, degustazioni, storie e un po’ di musica. Il cibo si fa racconto,

esperienza condivisa e ripetibile. Rivissuta con le persone care, ma anche con nuove conoscenze. Dal 2 al 5 agosto nell’atrio di Palazzo Capece spazio ai laboratori dedicati al vino in collaborazione con Onav, VinoWay, Intravino e TouringClub.

Caffè letterario e Gusto Folk Cinque serate con autori e autrici pugliesi per presentare alcune nuove uscite editoriali e con la musica delle band e dei progetti selezionati dall’Associazione Culturale Jazz Bud Powell di Maglie. Dagli “Amori in cottura” di Loredana De Vitis al problema del caporalato e del lavoro nei campi con Leonardo Palmisano e il videomaker Giuseppe Pezzulla. Gli incontri intendono coinvolgere il pubblico, attraverso lezioni aperte di pizzica e performance di danze popolari del sud Italia con le insegnanti della scuola Tarantarte (Maristella Martella, Silvia De Ronzo, Manuela Rorro, Laura De Ronzo, Veronica Calati). Le serate prevedono anche la partecipazione di artisti, musicisti e voci della tradizione salentina che si esibiranno dal vivo nella piazzetta del Gusto Folk.

cartellone ricco di novità quello dell’Estate Cutrofianese 2016. Musica di alto livello con le presenze straordinarie del noto Beppe Vessicchio (“Ma che musica maestro!”, lunedì 25 luglio alle 20,30 in Piazza Municipio) e di Carolina Bubbico (Masseria Astore, domenica 31 luglio, 20,30). Grande Teatro con la Compagnia La Busacca e la Soc. Cooperativa 29nove. Fine luglio con i Giochi in Cantina alla Cantina ed Oleificio Coop.vo. Ad agosto segnaliamo la seconda edizione di Cutrofiano a Corte (domenica 7, Corte di Palazzo Filomarini) e la tradizionale Sagra della Pittula (sabato 27, Piazza Municipio). Domenica 28, ancora grande musica, con “Luna – Tu, fantasia di operetta” con Olivia Toma (soprano), Francesco Faiulo (baritono) e Lara Escelsior (pianista). Il clou del mese sarà ovviamente la 44ma edizione della Mostra della Ceramica artigianale, che si terrà dal 13 al 22. Altri due appuntamenti di spicco a settembre: sabato 3 la VI edizione di Cutrolandia – la notte bianca dei bambini e da domenica 11 la settimana dedicata al Li Ucci Festival che terminerà sabato 17 in piazza Municipio con il Concerto evento. Inoltre l’amministrazione comunale ha istituito, in collaborazione con la Compagnia La Busacca, il primo premio nazionale “Lu Cutrubbu”: martedì 26 luglio sarà assegnato il premio per la ricerca alla dott.ssa Assunta Tornesello, responsabile del reparto di Oncoematologia Pediatrica del “V. Fazzi”; martedì 2 agosto sarà insignito con il premio per la politica e la solidarietà il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone; lunedì 29 agosto, infine, il premio alla cultura sarà conferito a Roberto Muci, già dirigente scolastico dell’ITC “Cezzi De Castro” e del Liceo “Capece” di Maglie.


dai Comuni

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sere d’estate

A Nociglia la Sagra du Noce

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II edizione della Sagra de lu noce a Nociglia, sabato 23 luglio, presso il Palazzo Baronale, a partire dalle 19,30. Squisite prelibatezze al sapore di noce e coinvolgente pizzica. Questa tradizione ha certamente un legame con lo stemma civico che raffigura un albero di noce con un giglio. Anche alla luce degli studi effettuati, l’ipotesi più probabile rimane quella che lega Nociglia alla massiccia presenza in loco dell’albero di noce. La Pro Loco “Farnese”, con la sagra “de lu noce”, vuole riannodare questo antico cordone ombelicale. Nel pomeriggio, visita guidata al Castello Baronale e alla Cappella della Madonna dell’Itri

e Confraternita; alle 19,30, si esibiranno gli Sbandieratori e Musici “Marchesi di Serranova” di Mesagne; alle 20,30 inizia la sagra: si potranno degustare pietanze a base di noce (come la pasta all’insalata di noce, l’arrosto alla crema di noci, il formaggio alle noci, il pane alle noci, il dolce ed altro) preparate con rigorosa professionalità da mani esperti del settore agroalimentare locale. Alla gioia del palato si aggiungerà poi il gaudioso e coinvolgente suono delle note di pizzica con il concerto dei Tamburellisti di Otranto (ore 21), e di Zimbaria (23).

Artemare: blues, poesia e racconti a Leuca

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opo il grande successo dell’anno scorso, quando il piazzale della Basilica di Santa Maria di Leuca si gremì di pubblico davanti ad Ambrogio Sparagna e Davide Rondoni. Quest’ultimo ritornerà martedì 2 agosto, alle 21, nel medesimo luogo con un format ideato da lui stesso, dal titolo “Il cuore a capo”. Rondoni, infatti, aprirà l’undicesima edizione della Rassegna ArteMare con una serata di musica, poesia, racconti che mette a fuoco l’onore, la fatica e il senso del lavoro. Lo accompagneranno in questo viaggio il poeta salentino Matteo Greco, il cantautore Francesco Picciano e il Pietro Beltrani Blues Trio. Sarà proprio il genere musicale padre di tutta la musica jazz e rock a essere il protagonista della serata grazie al tributo che il Pietro Beltrani Blues Trio darà al suo periodo d’oro, quello della prima epoca che va dagli anni ’20 agli anni ’50. Il secondo appuntamento della Rassegna ArteMare si svolgerà venerdì 5, sempre alle 21, e vedrà, come di consueto, Valerio Capasa sul pontile del lungomare di

Santa Maria di Leuca in una performance che mescola la grande tradizione letteraria con le voci dei cantautori. Da Orazio a Dante, da Cesare Pavese a Lucio Dalla, da Giorgio Gaber a Vasco Rossi. Martedì 9, al terzo e ultimo appuntamento della Rassegna ArteMare 2016, sarà la volta dell’Origines Trio che si esibirà alle ore 21 sul piazzale della Basilica di Santa Maria di Leuca. Nato dall’incontro delle diverse esperienze dei musicisti che lo compongono, Valentina Oriani, Marco Squicciarini e Stefano Dall’Ora, il Trio oggi propone composizioni proprie a fianco di brani di vario genere provenienti da ambiti etnico-musicali disparati: dai canti delle comunità sefardite agli spiritual, dal folklore ispanico al canto popolare italiano, dalle sonorità irlandesi alla sensibilità sudamericana. Il repertorio del Trio include anche alcuni brani strumentali chitarristici, dal “sapore” popolare, riproposti attraverso una rispettosa rivisitazione con l’aggiunta dei toni profondi del contrabbasso che li arricchisce e valorizza con una nuova e coinvolgente forza musicale.

Frizzuli e Furgulari di Scorrano Festival dei fuochi d’artificio Piromusicali. Incastrato in tre

giorni di musica e luci nell’antico borgo medioevale del paese

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ei vecchi registri dell’anagrafe del Comune di Scorrano si può ricostruire la storia della famiglia Mega, i cui componenti sin dal 1784 sono annotati con la dicitura “furgulari”. Una delle più antiche famiglie italiane nel settore dei fuochi pirotecnici, che ancora oggi rappresenta una eccellenza in questo campo. Anche a loro si deve il ruolo di primo piano che Scorrano ha nelle feste patronali con le sue ditte di luminarie e con i festeggiamenti in onore della Patrona Santa Domenica. L’associazione Promuovi Scorrano ha voluto lanciare il Festival dei fuo-

chi d’artificio Piromusicali, incastrandolo in tre giorni di musica e luci nell’antico borgo medioevale del paese. Il 5, 6 e 7 agosto, le stradine interne alla cinta muraria, che si distendono perpendicolari l’una all’altra intorno al centrale asse a croce, saranno teatro di uno spettacolo di candele, la cui luce farà da corollario ad esposizione di prodotti tipici e a spettacoli musicali. Oltre alle tante pietanze caratteristiche, sarà possibile gustare i “frizzuli”, tipico pane locale, preparati con pomodoro fresco, olio, alici, melanzane. Nelle immediate vicinanze della cinta

muraria, ogni sera si potrà assistere a due spettacoli piromusicali nel quale lo sparo dei fuochi d’artificio avverrà al ritmo di musica. Venerdì 5 saranno di scena le ditte: “Pirotecnica Allevi” di Città Sant’Angelo (Pe) alle 21,30; “C.S.A. dei F.lli Di Matteo” di Sant’Antimo (Na). Sabato 6 giocano in casa gioca in casa le ditte di Scorrano “Angelo Mega” (alle 21,30) e “Francesco Mega” (a mezzanotte). Si chiude domenica 7 con le ditte “Borgonovo” di Inzago (Mi) alle 21,30 e “Pirotecnica Salomone” di Tricarico (Mt).


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che musica ragazzi!

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Acquarica del Capo

Grano in Festa e concerti super

J-Ax, Tiromancino, Tony Esposito. con Antonio castrignanò, Nidi D’arac e Tamburellisti di Torrepaduli

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-Ax, Tiromancino, Tony Esposito: saranno gli attesissimi protagonisti della tre giorni (dal 29 al 31 luglio) di grande musica dal vivo che esalterà Acquarica del Capo con “Grano in festa”. Tre artisti di fama nazionale, dunque, per riaccendere i riflettori sull’antica masseria fortificata cinquecentesca di Celsorizzo per quello che, a tutti gli effetti, sta diventando uno degli eventi più attesi dell’estate salentina, capace di attrarre nella cittadina del sud Salento migliaia di persone. Insieme ai tre super ospiti musicali, anche gruppi storici, tra i principali della scena della tradizione etnomusicale salentina. L’apertura della serata inaugurale di venerdì 29 luglio, a partire dalle 21, sarà affidata ad Antonio Castrignanò, voce e tamburo de la Notte della Taranta impegnato nel suo “Fomenta Tour”. Subito dopo sul palco salirà il grande percussionista napoletano Tony Esposito, la cui musica è contagiata da sonorità di molti Paesi del mondo, mescolate con ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea. La conclusione della prima serata sarà a cura dei dj di Radionorba con il Summer show. Sabato 30, prima serata dedicata ancora alla tradizione etnomusicale salentina con i Nidi D’Arac, formazione che propone un sound originato da un incrocio tra riflessioni sulla tradizione ed elettroniche accelerazioni metropolitane. Dopo i ritmi della tradizione salentina scanditi dal tamburello e contaminati dalle incursioni elettroniche sarà la volta dei Tiromancino, band capitanata da Federico

Zampaglione, impegnata con il tour live per presentare il nuovo lavoro discografico “Nel respiro del mondo”. La serata finale, quella di domenica 31 luglio, si aprirà con il concerto dei Tamburellisti di Torrepaduli, storico gruppo della tradizione etnomusicale salentina, fondato nel 1998. Una delle principali loro caratteristiche è quella di scrivere nuove melodie e nuovi testi poetici rielaborando o reinventando musiche, testi e danze in senso progressivo. I Tamburellisti cederanno il testimone sul palco a JAx: in formazione dj set porterà il suo più classico repertorio accompagnato da dj, seconda voce, chitarra e cori. Il rapper e cantautore (quest’anno uno dei direttori artistici di Amici, e autore di quello che è già un grande successo dell’estate 2016: “Vorrei ma non posto”, scritto insieme a Fedez) sarà l’ultimo super ospite della manifestazione. Al termine, spazio ai fuochi pirotecnici e all’accensione della fenice, un rito benaugurale che si rinnova di anno in anno e che sancirà di fatto la chiusura un intenso weekend di concerti ed eventi.

Al ricco programma musicale si affiancherà un variegato calendario di eventi culturali che sarà inaugurato giovedì 28 luglio con la tavola rotonda dal titolo “Il benessere e l’importanza del recupero delle farine antiche”, alla quale prenderanno parte esperti del settore. Previste inoltre visite guidate, corsi di panificazione e pasticceria, anche per bambini. In fase di presentazione così si è espressa l’assessore regionale Loredana Capone: “È un’offerta densa di contenuti, che pone al centro la valorizzazione di una masseria antica come Celsorizzo e costruisce un percorso gastronomico e musicale al fine di attrarre i turisti verso l’entroterra. Lavoreremo con il sindaco per farlo diventare un polo culturale”. E proprio il primo cittadino Francesco Ferraro è a dir poco entusiasta: “Siamo orgogliosi della strada intrapresa che ci induce a migliorare di anno in anno e garantire ai visitatori e al pubblico che raggiunge la nostra cittadina, di divertirsi e imparare a conoscere le tradizioni della nostra terra”. Dal canto suo il presidente del Comitato Grano in Festa, Sergio Ponzo, ricorda che “è un lavoro già iniziato da mesi, e richiede sicuramente tanti sforzi, ma che genera anche tanto entusiasmo e diventa fonte di aggregazione tra tutti i volontari e i componenti del Comitato: spinti dalla forte volontà di valorizzazione delle no-

stre antiche culture e del nostro territorio, lavorano senza sosta e mi supportano nell’organizzazione dell’iniziativa. Ed è bello vedere che anno dopo anno, le aziende del territorio ci sostengono con sempre maggiore entusiasmo e slancio”. Il direttore di produzione con delega alla cultura, Rosanna Quarta, parla di “un bellissimo viaggio intrapreso con persone appassionate e con la ferma volontà di fare bene. Grano in Festa è un momento di grande felicità. Come in tutti i raccolti, l’apice dei sacrifici e del duro lavoro. Esserci vuol dire far parte di una gioia, nutrirla e nutrirsi di essa. La manifestazione si fa promotrice di valori quanto mai attuali e necessari; ecosostenibilità ed etica, affiancate da musica, gastronomia, cultura e natura. Trasversale, ricca di appuntamenti e argomenti che accolgono tutte le generazioni, spaziando dalle degustazioni, alla tavola rotonda sul benessere legato alle farine e il recupero delle tradizioni agricole, ai corsi base per adulti e bambini di panificazione e pasticceria, alle visite guidate tra i borghi e siti più belli che si terranno nel pomeriggio, terminando la sera con straordinari live ed effetti visivi. Il tutto completamente gratuito. Così come afferma il nostro slogan”, conclude la Quarta, “il Grano è Vita, divertirsi non è mai stato così Naturale”. Il direttore artistico Carlo Gallo ricorda come “oltre ai grandi artisti che comporranno il cast del Festival, la kermesse vedrà la presenza dei conduttori di Radionorba e Telenorba che allieteranno e animeranno le serate”. Infine Gallo sottolinea che “un palco maestoso ed una tecnologia ultra moderna faranno da cornice alla bellezza della Masseria Celsorizzo”.


concerti

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Ruffano diventa... Blues X-Jam e deviana P.

Ginger Brew

Giò Vescovi

Trend & Blues Festival. Venerdì 29 e sabato 30 in piazza

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er gli appassionati della “mamma di tutta la musica” torna a Ruffano il “Trend & Blues Festival”: due giorni di grande blues fruibile a tutti in piazza della Libertà. Venerdì 29 luglio apriranno la rassegna i Crossroads (ore 21), trio salentino che ripropone il meglio del repertorio rock blues internazionale da Eric Clapton a B. B. King, da Stevie Ray Vaughan a Jimi Hendrix, dai Dire Straits ai Pink Floyd e ai Rolling Stones, solo per citarne alcuni. Il trio si esibirà insieme ad un grandissimo del blues italiano: quel Salvatore Cafiero, che oltre ad essersi fregiato più volte del titolo di miglior chitarrista blues emergente, ha avviato importanti collaborazioni sfociate in tour ed esibizioni televisive al fianco di artisti del calibro di Dolcenera, Emma Marrone, Gianluca Grignani, Eros Ramazzotti.

Seguiranno gli X-Jam, band fondata dal batterista Luca Giometti e guidata da Deviana P., magnifica lead vocal d’origine indonesiana. Sabato 30 luglio, sempre dalle 21, l’attesissimo concerto della Gio’ Vescovi Blues Band. Il repertorio della band campana ripercorre buona parte i classici del Blues Rurale e del Chicago Blues (Elmore James, Taj Mahal, Muddy Waters, Willie Dixon, Jimmy Reed, senza dimenticare i “padri” come B.B. King, J.L.Hooker, Lightnin’Hopkins) e tanti altri, aggiungendo al tutto un pizzico di Rock ‘n Roll e di Soul, ma sempre restando fedele alla musica nera. Oggi il repertorio è arricchito da brani originali in italiano scritti da Giò Vescovi, e che fanno parte del suo ultimo lavoro: “Come dentro un blues (che ti scalda il cuore)”. Prepariamoci a vivere 150 minuti (due ore e mezza!) di blues

no stop, durante i quali Giò Vescovi, sapiente frontman e armonicista, riesce a scaricare emozioni sull’ ambiente che lo circonda, alla costante ricerca del feeling tra il pubblico e la musica del diavolo. Seguirà sul palco l’esibizione della piemontese Long’s Valley Blues Band, che si colloca di diritto tra le più gettonate e conosciute Rhythm’n’Blues Band nel variegato panorama musicale del Belpaese con la voce della straordinaria Ginger Brew, conosciuta in Italia al grande pubblico nelle vesti di vocalist e voce solista di Paolo Conte, con il quale collabora dal 1990; si è esibita come voce solista nelle sale concerto di tutto il mondo, dalla Carnegie Hall di Londra all’Olympia di Parigi, dove è stata in cartellone per venti giorni. Tutti i concerti sono ad ingresso libero e quindi completamente gratuiti.

Alba in Jazz con Noemi opo il boom di presenze per D Fiorella Mannoia l’anno scorso, altra “Alba” d’eccezione,

domenica 31 luglio, nello splendido scenario di Marina Serra. Questa volta arriverà la rossa Noemi che riempirà la notte in riva al mare con la sua possente voce. La 34enne cantante romana (al secolo Veronica Scopelliti) è stata scoperta dal grande pubblico grazie alla sua partecipazione all’edizione 2008 di XFactor. Da quel momento la sua carriera è stata fulminea ed un gran successo è “Cuore d’Artista”, il suo quarto album di inediti uscito a febbraio, che ha già portato in classifica tre singoli; l’ultimo è “Idealista”, brano scritto per Noemi da Ivano Fossati. Come per lo scorso anno l’organizzazione ha previsto delle navette che partiranno da Lecce per raggiungere la marina tricasina (info e prenotazioni sul sito www.locomotivejazzfestival.it). Proprio Marina Serra, rigorosamente chiusa la traffico, si aprirà già nel pomeriggio di sabato 30 agli spettacoli di strada (partecipazione straordinaria di Ippolito Chiarello e Nasca Teatri di Terra). All’alba della domenica, intorno alle 4, i musicisti prenderanno possesso del palco allestito sulla scogliera: Raffaele Casarano incontrerà Noemi, accompagnato da Michele Papadia (piano e tastiere), Maurizio De Lazzaretti (batteria), Marco Bardoscia (basso/contrabbasso) e Alessandro Monteduro (percussioni).

Botrugno: sfida a colpi di tune

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na vera e propria competizione musicale tra reggae sound system, organizzato e promosso dall’associazione Onstage. Quattro competitors si daranno battaglia a colpi di tune venerdì 29 luglio al campo sportivo di Botrugno (start ore 22, ingresso libero). La gara darà la possibilità ai sound system di dimostrare alla massive del Salento Summerclash quanto valgono davvero. I sound partecipanti all’edizione 2016 sono: Into The Groove (Varese), Lumera (Calimera), One Drop Fellas (Cosenza) e Serious Thing (Milano) Il regolamento del clash prevede 3 round da 10 minuti: nel primo round solo tune originali (no dubplate, no specifici); nel secondo solo dubplate e specifici (no tune originali) e un sound verrà eliminato; nel terzo round (No Rules) tutto sarà ammesso (dubplate, specifici e original tune) ed un altro sound verrà eliminato. La massive voterà alla fine di ogni round e deciderà chi eliminare per arrivare al round finale, Tune fi tune: i due sound rimasti suoneranno solo tune su vinile uscite prima del 1990 per un totale di 7 tune a testa. Al termine del round la massive decreterà il vincitore. Si voterà per alzata di mano e l’host (Raffa, Heavy Hammer) valuterà le preferenze e indicherà il vincitore, che oltre a fregiarsi del titolo di Salento Summerclash Champion Sound 2016, riceverà una Coppa ed un premio in denaro di mille euro.


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feste & sapori

La Sagra te lu Purpu

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E per gli amanti del ballo, della buona musica dal vivo e della pizzica in particolare, la sagra non vivrà solo di polpo, “bruschette”, pittule, pezzetti, birra speciale al crudo, vino locale, pasticciotto leccese e spumone artigianale, ma, come ogni anno, anche di otto coinvolgenti concerti. Martedì 2 agosto sul palco saliranno prima gli Antiruggine e a seguire Antonio Castrignanò con il suo “Fomenta Tour”. Mercoledì 3 sarà la volta degli Scazzicatarante seguiti dall’Antonio Amato Enseble. Giovedì 4 saliranno sul palco prima i Kamafei e poi Enzo Petrachi e The Folk Band. Infine venerdì 5, dopo Indiano Salentino chiuderà la rassegna Cisco dei Modena City Ramblers.

AGAM, Associazione no-profit, organizza a Melendugno, nei pressi del campo sportivo, dal 2 al 5 agosto, la XVIII edizione della “Sagra te lu purpu”. Durante le quattro serate, il polpo, piatto principale del menù, potrà essere gustato nelle varianti fritto, lesso, alla pignata, con patate e con le trofie; la specialità di quest’anno saranno le “schiacciatine di polpo al forno o fritte”. Il “Polpo” gigante (alto 4 metri) simbolo della Sagra è già stato installato sulla via che conduce verso le Marine. La manifestazione, che raccoglie sempre maggiori consensi e conta sempre maggiori presenze, rappresenta ormai uno degli eventi principali del “Blu Festival” melendugnese e dell’ estate salentina.

Tricase: ulivi in concerto Sabato 23 luglio, alle 20,30, presso l’uliveto sito sul belvedere della Marina Serra, Serena Scarinzi mezzosoprano, eseguirà arie di: Donizetti, Bizet, Haendel, Mozart; colonne sonore e Classici. Roberto Esposito, pianista e compositore, l’accompagnerà al pianoforte ed eseguirà musiche di Astor Piazzolla e della Musica Internazionale, pezzi di propria composizione. Stefania Filograna & Pino Belgioso balleranno sulle note dei tanghi di Astor Piazzolla, rivisitati al pianoforte dal M° Esposito che condurrà l’ascoltatore nei sobborghi di Buenos Aires, dove ha mosso i primi passi il bandoneonista argentino, riuscito negli anni ad elevare la musica del proprio popolo ad un riconosciuto genere colto, raffinato e di fruizione internazionale. Serena Scarinzi, inoltre, racconterà le storie di vita umana che si celano dietro alla messa in scena di alcune delle più importanti arie del repertorio operistico italiano e straniero. Ingresso a offerta libera.

Melendugno. 4 serate con il polpo, piatto principale del menù

La Festa te la Uliata a Caprarica Notti della solidarietà salentina. L’evento sostiene ActionAid Italia

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redicesima edizione della “Festa Te La Uliata”: appuntamento dal 29 luglio al 1° agosto a Caprarica di Lecce. “Notti della Solidarietà Salentina”: in questo modo possiamo riassumere le notti della Festa Te La Uliata, l’evento dell’estate salentina che da 13 anni sostiene le campagne di ActionAid Italia al ritmo di musica e tra i profumi della cucina salentina tradizionale. Ecco quindi diffondersi dai forni l’odore della “uliata”, la piccola puccia nata dall’incontro tra le piccole olive nere dei secolari ulivi e i grani dorati delle campagne salentine. Ogni anno l’evento è meta di migliaia di visitatori e turisti curiosi di assaporare le pietanze salentine, cucinate secondo tradizione: arrosti, pezzetti, bruschette, pittule, friselle, parmigiana, pucce ripiene, verdure fresche, spumoni, pasticciotti, ottimo

vino e tanta birra. Sul palco si alterneranno i migliori gruppi di pizzica salentina: venerdì 29 luglio toccherà agli Zimbaria; sabato 30 ci sarà il concerto de Li Scianari insieme al Gruppo FOLK 2000 che festeggia i 40 anni di carriera; domenica 31 luglio il concerto degli Alla Bua, instancabili protagonisti del palco della “uliata”; in chiusura lunedì 1° agosto uno dei gruppi più innovativi nel campo della musica popolare, i Mascarimirì. Tante le iniziative correlate all’evento. I più coraggiosi potranno cimentarsi nella “Gara dello sputo del nocciolo”, i più fotogenici nel concorso #selfieuliata, per i più piccoli sarà allestita un’area bimbi e ActionAid Italia sarà presente invitando tutti a conoscere le possibilità di cambiamento, nel mondo e in Italia, e ad impegnarsi a realizzarlo.


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appuntamenti

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Patù: Sciuscella e prodotti biologici Alessano: la Ficandò,

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orna mercoledì 3 agosto l’appuntamento con la Sagra della Sciuscella. La manifestazione organizzata dall’ Associazione ProLoco con il patrocinio del Comune di Patù, coinvolge le famiglie della comunità. A dare nome alla manifestazione è la sciuscella, piatto tipico della cucina contadina realizzato con ingredienti largamente diffusi nella cucina del Capo di Leuca e che trova solo a Patù la sua degna collocazione. Non solo sciuscelle, però, perché durante la serata si potranno assaporare altre pietanze preparate secondo le antiche tradizioni dell’arte culinaria tramandata “da cummàre a cummàre”, con ingredienti selezionati esclusivamente tra gli alimenti prodotti nelle più vicine aziende agricole e zootecniche della zona, il tutto accompagnato da un buon vino locale. La musica popolare salentina sarà protagonista della serata con le pizziche e i canti popolari di Antonio Castrignano con il suo “Fomenta Tour”. Tutti i proventi dalla sagra contribuiranno alla realizzazione di un parco giochi in via T. Tasso.

Li Quattru Catti a Km 0

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associazione culturale Li Quattru Catti organizza la prima Festa del Km0 “Alli Puzzi”, una manifestazione di promozione e vendita di prodotti biologici “a Km 0”, ma non solo. A Patù, Sabato 6 agosto dalle 21, aziende e produttori privati daranno vita ad un mercatino dove esporranno prodotti vegani, tipici, a filiera corta e dell’artigianato creativo locale. L’evento nasce dalla volontà di promuovere e incentivare un consumo etico, consapevole e responsabile nel totale rispetto dell’ambiente oltre che far conoscere e valorizzare le produzioni biologiche del territorio. Insieme al mercatino, in programma un buffet autoprodotto (a offerta), degustazioni ed un live di musica popolare ritmato dalle note della pizzica salentina.

delizia piccante

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meraviglioso centro storico di Alessano si animerà giovedì 4 agosto con la Sagra della Ficandò. La sagra che richiama l’antica ricetta dei Peperoni alla Ficandò nasce per il piacere di far gustare ai turisti, ma non solo a loro, alcuni sapori semplici e genuini che stanno scomparendo. È una pietanza semplice, facile ed economica da preparare in pochissimo tempo e viene chiamata così soltanto ad Alessano. La sagra si svolge tra i vicoli del centro storico e le tipiche case “a corte” di Alessano. Il peperone, ma non solo, viene preparato e gustato nei diversi sapori, unendo i piatti tipici e semplici della cucina contadina alessanese. Musica popolare salentina con le pizziche e i canti popolari de I Calanti.

Popoli tutto in una notte Global melting pot festival. Il 5 agosto musica dal vivo, arte di strada, mostre e sapori salentini

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Rocha, Kalàscima, Folkabbestia, Lillo Birillo, Jack Gambino, Lilly Piccoli. è questo il condimento di “Popoli – Global melting pot festival” che anche quest’anno si impone autorevolmente nel panorama degli appuntamenti culturali e artistici del sud Salento, rendendo indelebile la data di venerdì 5 agosto in cui, nella vasta area concerti adiacente la zona industriale di Corsano, si svilupperà una notte di grande musica dal vivo, tutta da vivere e “a costo zero”. Organizzato dall’associazione Mir Preko Nada di Corsano, popoli è un’apprezzata realtà culturale e musicale, inserita da anni nelle “Eccellenze dei festival e delle rassegne della Regione Puglia”. Un momento unico in cui la baldoria circense, i ritmi, le danze e le tradizioni coinvolgono il pubblico e lo proiettano in una dimensione sempre diversa. Popoli in questa dodicesima edizione ripropone un palinsesto artistico variegato e di alta qualità. Il ritmo frenetico, allegro e travolgente del gruppo La Rocha, che spaziano dal rock al punk al reggae in un meltin pot di esperienze musicali. I loro testi raccontano le storie

degli ultimi, degli emarginati, le storie di tutti i giorni, dei nostri paesi e di popoli lontani. Sarà quindi la volta del tamburo digitale e dei ritmi struggenti della pizzica elettronica dei Kalàscima, un gruppo salentino con numerosi tour internazionali in ogni parte del pianeta. A Popoli presenteranno il loro ultimo album “Psichedelic trance tarantella” che fa entrare nelle trame della musica popolare anche l’elettronica, proponendo di fatto la musica popolare del futuro. Si chiude con la spregiudicata intensità melodica dei Folkabbestia: sono una vera festa itinerante, un viaggio su una sedia a dondolo tra i Balcani, i paesaggi irlan-

desi e il calore pugliese. Sono detentori del Guinnes dei primati per l’esibizione più lunga al mondo: 30 ore suonando la stessa canzone. Le loro spruzzate di calore strumentale faranno sobbalzare di allegria tra danze sfrenate e baldoria. Popoli sarà anche un turbinio di teatro di strada che si incastonerà nei concerti per realizzare il caratteristico “melting pot” culturale e artistico tipico del festival corsanese. Ad incantare in particolare i bambini sarà Lillo Birillo col suo spettacolo di cabaret magico “IN-3-CCI” in cui la magia, la giocoleria, l’equilibrismo e l’arte di strada sono espressi in chiave innovativa e coinvolgente. Molto atteso è lo spettacolo “L’araba fenice” di Lilly Piccoli che racconterà la leggenda del mitico uccello in cui le danze col fuoco, diventando poesia, e le musiche particolari proiettano gli spettatori in un’epoca fuori dal tempo. A “rovinare la festa” ci penserà invece Jack Gambino il clown-seguipersone e “giustiziere di strada” che, muovendosi tra la gente, creerà situazioni ridicole e divertenti, insomma, un vero rompiscatole. Da cornice, come tradizione, un fornitissimo reparto gastronomico e… birra.


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musica & dintorni

Galatina: concerto Taurisano: alla festa da... Stadio con Umberto Tozzi La

Miss Nostalgia Tour. Venerdì 12 agosto

nell’area concerti del Quartiere Fieristico

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partita la tournée della band che ha vinto la 66esima edizione del Festival di Sanremo con il brano Un giorno mi dirai. Già protagonisti quest’inverno con la tournée teatrale gli Stadio hanno ufficialmente dato il via al tour “open” (faranno tappa venerdì 12 agosto nel Salento nell’ampio spazio offerto dall’area concerti del Quartiere Fieristico di Galatina) il 14 giugno a Molinella di Bologna con un “sold out da brividi”. Una Bologna che si era un po’ sopita dopo la morte di Lucio Dalla, ma che gli Stadio stanno risvegliando, in quanto Bologna è una regola come canta Carboni. In oltre trent’anni di carriera, la band bolognese nata a fianco di Dalla e cresciuta incrociando artisti straordinari del panorama della musica italiana, da Luca Carboni, a Vasco Rossi, è riuscita a far coniugare la storia della

musica d’autore con il genere pop/rock. Miss Nostalgia uscito lo scorso 12 febbraio è l’album della maturità, come lo definisce Gaetano Curreri che lo descrive anche come un album che ricorda il passato, ma con lo sguardo rivolto avanti nel futuro, da gustare come la storia di un libro. Durante le oltre due ore di concerto gli Stadio ripercorrono in musica 35 anni di carriera, presentando al pubblico alcuni brani inediti tratti dal loro ultimo CD, tra cui la canzone regina del Festival di Sanremo Un giorno mi dirai, insieme ai loro più grandi successi oltre ad una rivisitazione fantastica de “La Sera dei Miracoli” del grande Lucio. Per gli amanti della bella musica, dunque, quella di Galatina del 12 agosto è una ghiotta occasione da non lasciarsi assolutamente sfuggire.

festa del Patrono Santo Stefano protomartire ricorre il 3 agosto, secondo il calendario della chiesa ortodossa. Il culto per Santo Stefano pare sia stato introdotto a Taurisano dai monaci italo-greci nella prima metà dell’XI secolo. Al Santo è intitolata la prima chiesa parrocchiale del paese. La tradizione lo vuole protettore contro il lancio di pietre, e quindi dei fornaciari o addetti alla “carcara” (arte molto antica della produzione di calce e fino a qualche anno fa attività economica locale molto importante) e a protezione delle colture dalle grandinate. I festeggiamenti entreranno nel clou martedì 2 agosto

quando, dopo la Santa Messa delle 19, si terrà la Solenne Processione per le vie del paese con, al rientro la spettacolare Fiaccolata. Ma si inizia già sabato 30 luglio, col sesto saggio di fine anno dell’Associazione Musicale G. Verdi. Domenica 31, in piazza Castello, Sorrisi dell’Anima presenta Miss Bellezze Sai festeggiamenti per il Patrono Santo Stefano culmineranno il 4 agosto con il concerto di Umberto Tozzi

lentine, Taurisano& Dintorni. Lunedì 1 e martedì 2 agosto, sempre in Piazza Castello, Maranciane e Pepirussi in festa; grande spazio alla musica salentina con i Briganti di Terra d’Otranto (1° agosto) e Festival Bar Italia, lo show di musica italiana da ballare in piazza (2 agosto). Mercoledì 3 piazza Castello dedicata agli appassionati dei grandi concerti bandistici: si esibiranno il Città di Conversano e il Città di Lizzano. Chiusura col botto giovedì 4, quando in Piazza Unità d’Italia salirà sul palco Umberto Tozzi. Per assistere il concerto comodamente seduti si dovrà contribuire con 4 euro; ingresso libero per i posti in piedi.


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appuntamenti

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19

sotto l’ombrellone

Luglio, la festa continua sabato 23

luglio

ANDRANO. Piazza Maria SS. delle Grazie, ore 19,30, Torneo dei rioni CASTIGLIONE (Andrano). ore 22, Sagra de lu Taraddhru, con la pizzica dei Trainieri CASTRO. Piazza Dante, ore 20, Castro in Jazz e Jazz&Wine, ore 22, concerto Frank Mc Comb CORSANO. P.zza San Giuseppe, ore 21, rassegna letteraria Corsano in noir, Massimo nava presenta “Il mercante di quadri scomparsi” GAGLIANO. Piazza San rocco, ore 21,30, Parco Narrativo di Fine Terra, storie di tessitori ed emigranti degli anni ’60 LECCE. Anfiteatro romano, niccolò Fabi in concerto LIDO MARINI (Salve). Piazzetta, il Caravan del Clown MARINA SERRA (Tricase). Provinciale Marina Serra, ore 21, Ulivi in concerto: Serena Scarinzi mezzosoprano; roberto esposito, pianista e compositore; Stefania Filograna & Pino Belgioso ballerini PESCOLUSE (Salve). Sunrise Beach, Bar Italia, lo spettacolo italiano con Vanny Deejay, la voce di dario Sanghez e l’animazione delle ragazze italiane Marielisa e Francesca. Ingresso libero SAN FOCA (Melendugno). Lido San Basilio, ore 22,30, Powpow Movement STERNATIA. Villa comunale, Pizzica in Festa, Sagra dei sapori salentini; pizzica e canti popolari con Criamu e Briganti di Terra d’otranto TIGGIANO. Palazzo Serafini Sauli, ore 20,30, Salento, pane, olio e vino TORRE DELL’ORSO (Melendugno). niurumaru Wine Festival (anche il 24) TORRE MOZZA (Ugento). Lungomare Tiepolo, ore 21, II edizione Sagra ta turre (dal 22) TORRE PALI (Salve). Piazza Bove, ore 21, Blues Friend Group TORRE SAN GIOVANNI (Ugento). Piazza del Porto, ore 21, Torneo pugilistico a cura della Be Boxe TRICASE. Piazza S. Andrea, Festa di Sant’andrea, spettacolo pirotecnico in serata. VITIGLIANO (Santa Cesarea). Piazzetta degli Angeli, Festa della bruschetta (anche il 24)

domenica 24

lunedì 25

luglio

CORSANO. Auditorium, Mostra sul culto di San Biagio (fino al 31) CUTROFIANO. Piazza Municipio, ore 20,30, Ma che musica maestro!, racconto gioioso di tre generi, operetta, musical e commedia musicale; dirige il M° Pino Perris; direzione artistica di Salvatore Cordella e Beppe Vessicchio TRICASE. Piazza Cappuccini, ore 21,30, concerto Thunderblack, cover band degli AC/DC

martedì 26

luglio

CUTROFIANO. Piazza Municipio, ore 20,30, Compagnia teatrale la Busacca, Taxi a due piazze GIURDIGNANO. locomotive Jazz Festival: Palazzo Baronale, ore 19, incontro con il fotografo leonello Bertolucci; a seguire passeggiata tra i menhir di Giurdignano verso l’area concerto; Giardino Megalitico d’Europa, ore 21,30, concerto di Carolina Bubbico, Caraluna TIGGIANO. Piazza De francesco, ore 20,30, L’assassinio del Caporale Giacomo Garcia, caporale della Torre Nasparo, a cura del prof. rocco Margiotta TRICASE. Piazzetta dell’Abate, ore 21, Un libro per l’Estate, presentazione libro, Salento quante storie, di Graziano Gala

luglio

ANDRANO. Castello di Andrano, ore 20,30, Associazione Anziani/infanzia, Scuola primaria, spettacolo teatrale, Il piccolo principe CASTIGLIONE (Andrano). Zona Trica, Fiera di Santa Maria Maddalena. Piazza della Libertà, ore 21, presentazione libro, Castiglione in Terra d’Otranto, frammenti di storia di don donato Palma CASTRO. Piazza Perotti, ore 20, Festa della Bandiera Blu: centro storico, ore 20, Castro in Jazz e Jazz&Wine; ore 22, concerto rosalia de Souza CUTROFIANO. Cortile scuola via f. Gorgoni, ore 20,30, Soc. Cooperativa 29nove, teatro, Ippolito GAGLIANO. Parco delle rimembranze, dalle 17,30 alle 24, Gagliano in movimento, giornata dedicata allo sport per tutti GALLIPOLI. Parco Gondar, Sottosopra Fest, Fabri Fibra, nitro & more PESCOLUSE (Salve). Parco dei Gigli, Festa degli emigranti; musica popolare con gli ariantica. Sunrise Beach, ore 22, Sunrise domenica notte, con i dj rocky Montanari, Cristian Carpentieri, dany Montagna; voce riccardo Mercurio TORRE MOZZA (Ugento). Area Eventi Zona Parcheggi, ore 21, ass. teatrale alitzai, Tre cori e… do capanne TORRE SAN GIOVANNI (Ugento). Zona Porto, ore 10, Giornata per la sicurezza in mare con la collaborazione della Guardia Costiera, simulazione di soccorso in mare e conferenza sulla sicurezza a cura della Lega Navale Italiana sezione di Torre San Giovanni. Corso Annibale, 21,30, presentazione libro Il giro della Puglia in 501 luoghi, di Stefania Moia TRICASE. Piazza S. Andrea, ore 21, ass. anteas, La Vita di Sant’Antonio di Padova

mercoledì 27

luglio

ANDRANO (Marina). Lungomare, dalle ore 17, Happy Party Estate 2016. Caffe’ Delle Agavi, ore 21, animazione per bambini; ore 22, balli di gruppo CORIGLIANO. locomotive Jazz Festival: Castello de’ Monti, ore 12, aperitivo sonoro / concerto “Corale”, William Greco solo; serbatoio basso dell’acquedotto pugliese, ore 20,30, passeggiata sonora con la partecipazione di industria Filosofica; area antistante il serbatoio, concerto Tutto cominciò da Duke Ellington, Simona Bencini incontra Mario rosini, con Giorgio Vendola (contrabbasso), Gaetano Partipilo (alto sax) e Mimmo Campanale (batteria) MIGGIANO. Piazza Municipio, ore 20,30, Sagra de Miscianu, sapori e musica quanti ne voi!; musica con la cover band Violet Poison; seguire concerto degli agapò, Pizzicati dal Salento SALVE. Festa San nicola; Conver band Ligabue, Sopravvissuti e Sopravviventi SANTA CESAREA. Circolo Nautico f. frisullo, ore 20, Tavola rotonda, L’amore criminale: prevenire insieme SPECCHIA GALLONE (Minervino). Largo Sant’Anna, dalle 20,30, Sagra della Friseddhra; antonio Castrignanò in concerto con la partecipazione dei Tamburellisti di otranto TIGGIANO. Palazzo Serafini Sauli, ore 19, icmc Festival – International Chamber Music, a cura dell’Associazione “W. A. Mozart” TRICASE. Piazzetta Don Tonino Bello, ore 21, presentazione libro, L’amore a due passi, di Catena Fiorello continua a pagina 20


20

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23 luglio/5 agosto 2016

estate salentina

Arriva agosto e giovedì 28

Specchia: Passeggiata Letteraria nel Borgo

ANDRANO (Marina). Lungomare, dalle ore 17, Happy Party Estate 2016 ANDRANO. Atrio Castello, ore 20,30, oratorio San Francesco in La giara, La patente, L’altro figlio CASTIGLIONE (Andrano). Chiesa S. Michele Arcangelo, ore 19,30, concerto musicale con T. de Vito, C. de Fabrizio, l. antonio di Chiara CASTRO. Cortile Castello, ore 21, rassegna di teatro, Ferite a morte CUTROFIANO. Piazza Municipio, ore 20,30, Soc. Cooperativa 29nove e artèdanza, Peter, spettacolo di danza SANT’ANDREA (Melendugno). Largo Voltaire, ore 22, No Jazz No Tap SOGLIANO. Chiesa della Madonna delle Grazie, ore 12, concerto raffaele Casarano solo; Parco della poesia, ore 19, giocolieri e spettacoli per bambini con la compagnia Gessetti Straccetti e Industria filosofica con la Be dixie-dixieland Jass Band; alle 22, concerto Javier Girotto & aires Tango feat. Peppe Servillo; a seguire dalle 23,30, Locomotive After Concerto: live djset Mattia Sincero SURANO. Piazza Santi Martiri, ore 20,30, Festa del pasticciotto salentino e dei sapori mediterranei, degustazione gratuita del pasticciotto, musica popolare con i Trainieri e officine Zoè TRICASE. Piazza Pisanelli, Atrio di Palazzo Gallone, ore 20,30, ICMC Festival, concerto di musica da camera, ospite la pianista eilee Huang; inaugurazione mostra di pittura, Mediterraneo – Il silenzioso pensiero dei pesci, di Giuseppe alessio

venerdì 29

N

on capita tutte le sere di estate di passeggiare tra le stradine e i vicoli di un borgo medievale e di trovare in una caratteristica corte o nel cortile di un antico palazzo, uno scrittore leggere alcune pagine del suo ultimo libro, e scoprire così un nuovo autore, un nuovo libro e vivere un’emozione unica. Ancora una volta Specchia tornerà a suscitare il suo naturale fascino letterario e artistico. Un magico momento che accadrà domenica 31 luglio, dalle ore 21.00, in Piazza del Popolo, dove prenderà avvio un evento culturale, che negli anni scorsi ha riscosso un notevole successo di pubblico: la III “Passeggiata letteraria nel borgo”, che quest’anno vedrà la partnership del Dott. Giuseppe Maria Ricchiuto, imprenditore ed editore di pubblicazioni sulla medicina naturale. Sarà un megareading organizzato dall’Associazione Culturale “LibrArti” e che vedrà protagonisti 12 scrittori interessanti della nostra terra e non solo: Giuseppe Calogiuri, Stefano Cambò, Giulia Campa, Donato Cuppone, Ivan Ferrari, Paolo La Peruta, Federica Murgia, Luciano Pagano, Alessandra Peluso, Antonella Screti, Alessandro Stamer e Marco Vetrugno, che con i loro ultimi libri saranno i veri protagonisti di un evento che ogni anno riserva grandi emozioni. Il visitatore scoprirà i mille volti non sono soltanto delle chiese, dei palazzi nobiliari, delle corti, delle stradine e dei vicoli di cui Specchia è ricca, ma anche quelli della buona letteratura proposta dalle voci degli stessi autori, negli angoli più suggestivi del borgo. Il pubblico sarà protagonista anche di “Caccia all’aforisma”: fra tutti coloro che riusciranno a ricostruire correttamente l’aforisma, grazie alle parole che riceveranno da ogni scrittore, dopo essersi fermati ad ascoltare, verranno sorteggiati i fortunati vincitori. E se l’ascolto della lettura di un libro avrà suscitato interesse, sarà possibile acquistarlo presso la “Libreria sotto le stelle del borgo”, allestita in Piazza del Popolo, con solo le pubblicazioni degli autori partecipanti. Novità di quest’anno sarà: “Un libro domani”, un tredicesimo spazio dedicato a Graziano Gala, un autore che non ha ancora pubblicato, già vincitore del Premio Gazzetta del Mezzogiorno 2012, terzo classificato al Premio Letterario Nazionale Bukowski 2015, che presenterà il suo racconto inedito, “Sentir messa”. Alla fine del reading, della durata di circa due ore, ci si ritroverà nell’agorà della cittadina, per la consegna dei premi ai vincitori dell’originale gioco letterario. Maurizio Antonazzo

luglio

luglio

ACQUARICA DEL CAPO. Grano in Festa: Masseria Celsorizzo, antonio Castrignanò, voce e tamburo de la Notte della Taranta; a seguire Tony esposito in concerto BOTRUGNO. Campo sportivo, ore 22, Salento Summerclash, competizione musicale tra reggae sound system; ingresso libero CAPRARICA. Festa te la Uliata, concerto di Zimbaria CASARANO. Piazza Garibaldi, ore 21, Vini & Vinili, percorso di degustazione guidata da esperti sommelier di AIS, 36 etichette di vini abbinati sapientemente a 36 brani del grande faber (cui l’evento quest’anno è dedicato), accompagnati da stuzzicherie tipiche, sullo sfondo di una mostra fotografica dedicata al vino e al vinile CASTRÌ. Piazza Paperi, Marangiane in festa (fino all’1/8) CASTRO. Piazza Dante, ore 18, Dj set CORSANO. Festa San Biagio (fino al 31) CUTROFIANO. Cantina e oleificio Cooperativo, ore 20,30, Giochi in cantina (fino al 31) GAGLIANO. Piazza San rocco, ore 21, Festa del donatore; cabaret, Ciakky GALLIPOLI. Parco Gondar, ore 18, Salento Street Food & Fun (fino al 31), ingresso gratuito MARTANO. Largo Santa Sofia, Birra è Festa (fino al 31) OTRANTO. Giornata Mondiale della Gioventù. Largo Porta Alfonsina, ore 21, otranto Jazz Festival (fino al 31) RUFFANO. Piazza Libertà, ore 21, Trend & Blues (anche il 30), ingresso libero, Crossroads legend of rock – blues, con Salvatore Cafiero, luca Giometti X-JaM, con deviana P. SANTA CESAREA. Sagra del Pesce (anche il 30) TRICASE PORTO. Piazzetta rotonda, ore 21, Ballando sotto le Stelle TRICASE. Largo Sant’Angelo, ore 22, Clown lacoste in Cenerentola TORRE SAN GIOVANNI (Ugento). Lido onda Marina, Campionati regionali di beach tennis (fino al 31)

sabato 30

luglio

ACQUARICA DEL CAPO. Grano in Festa: Masseria Celsorizzo, dalle 21, tradizione etnomusicale salentina con i nidi d’arac; a seguire Tiromancino in concerto CAPRARICA. Festa te la Uliata, concerto de li Scianari con il Gruppo Folk 2000 che festeggia i 40 anni di carriera CASTRO. Piazza Perotti, ore 21, Cena in bianco GAGLIANO. Palazzo Daniele, ore 20,30, Mostra arte Contemporanea, Gagliano Contemporanea MARINA SERRA (Tricase). Località Lavaturo, dalle 19, alba in Jazz, mini-spettacoli di strada con la partecipazione di ippolito Chiarello e nasca Teatri di Terra RUFFANO. Piazza Libertà, ore 21, Trend & Blues: Gio’ Vescovi Blues Band e long’s Valley Blues Band con Ginger Brew SALVE. Teatro Le Trappite, spettacolo teatrale, I persiani di Eschilo SAN FOCA (Melendugno). Lido San Basilio, ore 22,30, Mamanera one night TAURISANO. Festa Santo Stefano: piazza Castello, sesto saggio di fine anno dell’associazione Musicale G. Verdi TORRE SAN GIOVANNI (Ugento). Corso Annibale, ore 20, XIV edizione della Fiera Poseidonia a cura della Confartigianato di ugento (fino al 3 agosto) TRICASE. Piazzetta dei Mandorli, ore 20, Festa dei Mengulari UGENTO. Piazza San Vincenzo, ore 21, Ass. Fidas, commedia teatrale, La Bonanima

domenica 31

luglio

ACQUARICA DEL CAPO. Grano in Festa: Masseria Celsorizzo, dalle 21, il concerto dei Tamburellisti di Torrepaduli; a seguire J’ax, accompagnato da dj, seconda voce, chitarra e cori CAPRARICA. Festa te la Uliata, concerto degli alla Bua CASTIGLIONE (Andrano). Piazza della libertà, festa dei Santi antonio e oronzo (dal 30), spettacolo musicale della cover band dei Nomadi Work in progress CASTRO. Piazza Vittoria, ore 21.00, Sagra di beneficenza CUTROFIANO. Masseria Astore, ore 20,30, 10° Concerto in Masseria, con Carloina Bubbico GAGLIANO. Chiostro Centro Diurno Polivalente, ore 19.30, mostra pittorica e presentazione libro 14 mesi all’inferno di roberto russo MARINA SERRA (Tricase). Località Lavaturo, ore 4, Alba in Jazz, raffaele Casarano ed i suoi musicisti incontrano noemi PESCOLUSE (Salve). Sunrise Beach, serata con la soul singer americana Barbara Tucker TAURISANO. Festa Santo Stefano: piazza Castello, sorrisi dell’Anima presenta Miss Bellezze Salentine, Taurisano& Dintorni TIGGIANO. Contrada Nasparo, Salento 129 BPM TRICASE. Piazza Cappuccini, ore 21, serata anni ’70/’80 con dj osso di M2o, special guest ivan Cattaneo UGENTO. Piazza San Vincenzo, ore 21, XV Sagra della puccia


sotto l’ombrellone

23 luglio/5 agosto 2016

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ribolle la passione mercoledì 3

lunedì 1

agosto

CAPRARICA. Festa te la Uliata, concerto Mascarimirì, gli innovativi della musica popolare CASTIGLIONE (Andrano). Villa comunale, ore 21, Gruppo teatrale insieme, Corne d’argento CASTRO. Castello, ore 20, 1700-2000 nomi e cognomi CORSANO. Circolo Tennis Corsano M. Longo, Memorial Maurizio Longo, XXXVIII Torneo Nazionale IV Categoria (fino al 7). Piazza Santa Teresa, ore 21,30, Ti racconto a Capo, residenza teatrale, serata inaugurale CUTROFIANO. Cortile scuola via f. Gorgoni, ore 20,30, Soc. Cooperativa 29nove, Ladyverse GAGLIANO. Piazza San rocco, ore 21, spettacolo teatrale, Associazione culturale Temenos, Penso che un sogno così, sulle ali di domenico Modugno MAGLIE. Centro storico, Mercatino del Gusto, Le vie dei sapori tra Corti, Piazze e Giardini (fino al 5) MELENDUGNO. Piazza risorgimento, ore 21,30, don Josy Cento e i Parsifal LEVERANO. Area mercatale, Birra and Sound, il festival europeo della birra del sud Italia OTRANTO. fossato del Castello, ore 20,30, Vittoria Dance Salento, Ballando con noi PESCOLUSE (Salve). Parco dei Gigli, rachele andrioli e rocco nigro, duo acustico SANT’ANDREA (Melendugno). Largo Voltaire, ore 22, The Uppertones, live TAURISANO. Festa Santo Stefano: piazza Castello, Maranciane e Pepirussi in festa (anche il 2); Briganti di Terra d’otranto in concerto TORRE SAN GIOVANNI (Ugento). Area Eventi, ore 21, Vestite di fiori sotto le stelle. Corso Annibale, ore 21,30, presentazione libro, Carnefici, di Pino aprile TRICASE. Piazza Cappuccini, ore 21,30, Tricasèmusica, concerto little italy Swing. Piazza Pisanelli, 21,30, ass. Castro Medioevale, Romeo e Giulietta – Ama e Cambia il Mondo

martedì 2

agosto

ANDRANO. Cochabamba, ore 22, concerto Africa Sud Sound CORSANO. Piazza San Biagio, ore 21, Apertura giochi rionali CUTROFIANO. Piazza Municipio, ore 20,30, Compagnia teatrale la Busacca, Non ti pago GAGLIANO. Piazza San rocco, ore 21, Sylphide Danz’Arte LEUCA (Castrignano del Capo). Piazza Basilica, ore 21, rassegna arteMare: Il cuore a capo, serata di musica, poesia, racconti con davide rondoni e Matteo Greco (poeti), Pietro Beltrani Trio, Francesco Picciano (cantautore) MARINA SERRA (Tricase). rotonda, ore 22, Summer Music Festival, concerto Desert Sessione MELENDUGNO. Campo Sportivo, ore 21, Sagra te lu purpu, antiruggine e antonio Castrignanò in concerto OTRANTO. Largo Porta Alfonsina, ore 20, Ghironda Summer Festival, rassegne, concerti e performance di arte e cultura popolare. Lungomare degli Eroi, Mercatino dell’antiquariato TAURISANO. Piazza Castello, Maranciane e pepirussi in festa; Festival Bar italia TRICASE. Piazza Pisanelli, Atrio Palazzo Gallone, 21, concerto per pianoforte con la pianista Vetruccio

venerdì 5

agosto

ANDRANO. Belvedere dell’Attarico, Sagra de la pitta cu le ulie CASTRO. Piazza Perotti, ore 21, Dolce e salato, degustazione prodotti tipici CORSANO. Santa Maura, a partire dal mattino, Tarantarte, Sradicamento – il viaggio, laboratori di danza, musica e teatro per bambini e adulti, tavola rotonda, degustazione prodotti tipici, performance/concerti MELENDUGNO. Campo Sportivo, ore 21, Sagra te lu purpu, Scazzacatarante in concerto, seguiti da antonio amato ensemble OTRANTO. Largo Porta Alfonsina, ore 21,30, Pino ingrosso con Note di un viaggio PATÙ. Sagre del Capo di Leuca, Sagra della Sciuscella; pizzica e canti salentini con antonio Castrignanò SALVE. Piazza Matteotti, concerto indiano Salentino SANTA CESAREA. Piazzale delle terme, ore 21, Compagnia teatrale la Busacca, Taxi a due piazze TAURISANO. Festa Santo Stefano: piazza Castello, Gran concerto bandistico Città di Conversano e Città di lizzano TIGGIANO. Piazza De francesco, ore 20,45, Ti racconto a Capo, Residenza teatrale, donato Viglione, Spinoza.it TORRE DELL’ORSO (Melendugno). Anfiteatro , ore 21,30, Una sposa al basilico TORRE SAN GIOVANNI (Ugento). Corso Annibale, ore 21,30, presentazione libro, Carnefici, di Pino aprile TRICASE PORTO. Borgo Pescatori, dalle 19,30, Le Mamme del Borgo, ristorante diffuso di comunità

giovedì 4

agosto

ALESSANO. Sagre del Capo di Leuca, Sagra della Ficandò; pizzica e canti salentini con i Calanti ANDRANO, Centro storico, Festa della Madonna delle Grazie (anche il 5) BAGNOLO DEL SALENTO. Centro storico, Bagnolo in una notte, concerti di Mute Terre e Crifiu CASTRO. Piazza Perotti, ore 21, rassegna teatrale, Eneide CORSANO. Contrada Pozze, ore 21,30, Ti racconto a Capo, Residenza Teatrale, con andrea novembre (designer) CUTROFIANO. Corte Palazzo filomarini, ore 20,30, rassegna Apulia film Commission, Proiezione Film GAGLIANO. Parco delle rimembranze, ore 21, Clown lacoste in Cenerentola MELENDUGNO. Campo Sportivo, ore 21, Sagra te lu purpu, concerto dei Kamafei, poi enzo Petrachi The Folk Band OTRANTO. Largo Porta Alfonsina, ore 21, Settimana della cultura UneSCo, dibattiti, intrattenimento e arte sulle tematiche della pace e del dialogo tra i popoli (fino al 7) SANTA CESAREA. Terrazze comunali, Spupazzando, mani che parlano, laboratorio urbano a cura di Gommapiuma, associazione Teste di legno TAURISANO. Festa Santo Stefano: piazza unità d’Italia, Umberto Tozzi in concerto (posti a sedere a partire da 4 euro; posti in piedi ingresso libero) TORRE DELL’ORSO (Melendugno). Anfiteatro Comunale, ore 21,30, cabaret, Ciceri e Tria TORRE PALI (Salve). Piazza Bove, piano bar, liscio e balli di gruppo con antonio Pepe TORRE SAN GIOVANNI (Ugento). Piazzetta Mare Verde, ore 21, Associazione Culturale Mare Verde, spettacolo teatrale, La poltrona Zona lidi, Beach Volley, XXVIII Edizione Memorial Tiziano Manni (fino al 7) TRICASE. Piazza Don Tonino Bello, ore 21, Teatro a KM0, Ventotene

21

agosto

ARIGLIANO (Gagliano). Piazza V. Cosi, ore 21, Associazione nati Per Caso, spettacolo teatrale, Nu giurnu in pretura CASTRO. Centro storico, ore 21, Castro Summer Comics & Game (anche il 6) CORSANO. Località Santa Maura, ore 20, In cammino verso Popoli, passeggiata tra le campagne e gli ulivi secolari con arrivo al concerto di Popoli 2016 Zona concerti area PIP, Popoli Global melting pot festival, concerti La Rocha, Kalashima, I Folkabbestia LEUCA (Castrignano del Capo). Pontile del lungomare, ore 21, rassegna arteMare: Il cuore a capo; Valerio Capasa in una performance che mescola la grande tradizione letteraria con le voci dei cantautori MELENDUGNO. Campo Sportivo, ore 21, Sagra te lu purpu, concerto degli indiano Salentino con Cisco a seguire MELPIGNANO. Piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani, ore 22, So What Festival (fino al 7), concerti di musica indipendente SALVE. Chiesa San Nicola Magno, ore 21, XXXVII Stagione concertistica, concerto d’organo di Fabio Paiano, ingresso libero SANT’ANDREA (Melendugno). Largo Voltaire, ore 22, anudo in concerto SANTA CESAREA. Zona Archi, Slide in the City, fa tappa nella città delle Terme il tour più scivoloso d’Italia, tutti giù da uno scivolo gonfiabile lungo quasi 200 metri, scivolando sull’acqua con materassini e ciambelle TIGGIANO. Festa di Sant’ippazio (anche il 6): ore 19, Processione; piazza Castello, ore 21,30, concerto di musica popolare con i Calanti TORRE DELL’ORSO (Melendugno). Anfiteatro, ore 21, Sfilata di Moda TRICASE. Piazza Mariani d’Italia, ore 21,30, Torneo Street Basket 3vs3, Memorial antonio Stifini (fino al 7). Tutino, riti e Sapori intorno al menhir… più di una Sagra! (fino al 7): Largo Menhir, ore 21.30, Io, Francesco e Rino, Gaetano Cortese con roberto Brigante; Largo fossato Castello, ore 22, concerto live School of rock; Largo Menhir, ore 23, ionica aranea, canti e musiche del Salento. Atrio Castello, preiezione documentari (s)conosciuti sul Salento; Mostra fotografica, Fotoemozioni… ho sognato di vivere. Piazzetta dell’Abate, ore 21, Un libro per l’Estate, presentazione libro, Cyranò tra delitti e misteri, di Stefano Combò. Piazzetta Dell’Abate, ore 21,30, Ti racconto a capo, Residenza Teatrale: liquilab, Scambio di terra TRICASE PORTO. Piazzetta rotonda, ore 21, Ballando sotto le Stelle con antonio Pepe


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cronaca

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23 luglio/5 agosto 2016

Corsano: salsa dimenticata sui fornelli e la casa va a fuoco

T

ra i tantissimi incendi che di ora in ora stanno carbonizzando la flora salentina, a Corsano se ne è registrato uno domestico decisamente pericoloso. una cantina di un’abitazione di piazza Moro si è trasformata in un maxiforno: da una cucina, dimenticata accesa, sono divampate improvvisamente

le fiamme che in pochi istanti hanno avvolto l’intera stanza. fortunatamente nessun danno è stato riportato da persone, ma l’intervento del 115 è stato tutt’altro che facile. La casa è stata devastata dall’incendio, restituendo la netta impressione di una tragedia sfiorata. Il tutto, per della salsa dimenticata sul fornello.

folgorato dal frigo, ritrovato morto dopo giorni

È

stato ritrovato giorni dopo il decesso, sul pavimento della cucina di casa, in via Gallipoli a Lecce. Cosimo Margarito, 67enne originario di Castrignano del Capo, era senza vita davanti al frigorifero aperto. Vano l’intervento del 118: il cada-

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vere era già in avanzato stato di decomposizione. Il fatto che lo sportello del frigo fosse aperto ha portato verso la plausibile pista della morte da folgoramento. L’ipotesi che l’elettodomestico abbia trasmesso al corpo della vittima una scossa fatale è stata avvalorata dal

Carabinieri in discoteca: spacciatori in manette

C

arabinieri in azione contro lo spaccio di droga nei locali notturni. Nel corso del servizio, svolto all’interno di più discoteche del litorale salentino, sono stati arrestati nei giorni scorsi, due giovani andriesi, un 18enne ed un 22enne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due ragazzi sono stati pizzicati nel cedere involucri contenenti droga ad alcuni giovani, nel tentativo malriuscito di mimetizzarsi tra la folla. Non avendo la possibilità di intercettare fisicamente lo scambio, i carabinieri hanno atteso il momento opportuno per bloccare i due e sottoporli a perquisizione personale e veicolare. Addosso gli han trovato droga e denaro. In particolare: 35 dosi di cocaina per un perso complessivo di 10 grammi ed un grammo di hashish,

in possesso del più giovane, mentre il secondo aveva con sè 48 dosi di chetamina per complessivi 23 grammi, 12 dosi di MDMA per circa 10 grammi e 345 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il tutto è stato sottoposto a sequestro ed i due sono stati tratti in arresto. Sorpreso anche un 31enne di Acquarica del Capo in possesso di ovetto in plastica contenente 1,3 grammi di cocaina, circa 2 grammi di hashish ed uno spinello già confezionato: per lui solo deferimento. Segnalate alla Prefettura 21 persone, tra cui 4 minorenni, per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti, con contestuale ritiro della patente di guida; sequestrati complessivamente 10 grammi di hashish, 0,2 di cocaina, 14 gr. di marijuana e 7 spinelli già confezionati.

medico legale, recatosi sul posto su richiesta del pm. I vicini non avevano sue notizie da qualche giorno, ma avevano avvertito uno strano odore provenire dall’appartamento: proprio dal loro allarme sono partite le ricerche che hanno permesso di ritrovare il corpo senza vita.

Elettricista e ladro di corrente

Le

verifiche delle società erogatrici di energia elettrica, svolte d’iniziativa o sulla base di esposti, procedono in alcuni casi anche in sinergia con le locali stazioni dei carabinieri. È quanto accaduto a Parabita dove i militari hanno accertato che Valter Malerba, 47enne titolare di una ditta individuale operante nel settore dell’impiantistica elettrica, aveva effettuato degli allacci abusivi alla rete elettrica. Le infrazioni sono state riscontrate sia presso il suo deposito a Parabita, in contrada “Terrisi”, sia a Collepasso, presso il do-

micilio. La particolarità sta nel fatto che essendo “del mestiere”, Malerba aveva interrato i cablaggi fraudolenti. È stato pertanto necessario procedere a degli scavi per documentare l’allaccio tra la fonte di energia e l’immobile in uso. I tecnici Enel hanno poi accertato che il danno per omesse fatturazioni ammontava a circa 95mila euro per il locale deposito e 23mila euro per il domicilio. un totale che sfiora i 120mila euro. Dopo il fermo, si è tenuta l’udienza che disposto l’arresto e la pena sospesa di dieci mesi di reclusione.

l’intervista

“Compostaggio sì, ma non a Poggiardo” Il sindaco colafati. “Abbiamo già dato. E l’Arpa installi le centraline di monitoraggio costante”

D

opo l’insediamento ufficiale del nuovo Consiglio comunale il rieletto sindaco di Poggiardo Giuseppe Colafati è al lavoro insieme alla propria squadra amministrativa per portare a compimento gli obiettivi e le opere già iniziate nella passata consiliatura e programmare il futuro. “Nel primo consiglio comunale”, spiega il sindaco, “ho presentato la nuova giunta e siamo già al lavoro, insieme agli uffici, per portare a termine i progetti già avviati e innestare nuove idee frutto della freschezza degli amici ed amiche candidate nella lista. A tal proposito, nel prossimo Consiglio presenteremo le linee programmatiche”. Quali sono i progetti più importanti da completare? “Abbiamo dato indirizzi all’Ufficio Tecnico per avviare le progettualità per rendere da subito idoneo il campo sportivo per la partecipazione al campionato di I categoria e per ottenere finanziamenti attraverso il Credito Sportivo per la messa in sicurezza del campo stesso (copertura tribune, illuminazione ecc.) e dell’area adiacente dei campetti. In secondo luogo abbiamo già fatto un primo incontro con l’ufficio tecnico e l’Istituto comprensivo per i lavori di messa in sicurezza della scuola materna di via Diaz. Sono in fase di avvio anche i lavori in via Della Repubblica per il Centro Socio Educativo e Riabilitativo in cui si avrà un servizio diurno per i diversamente abili dei quindici comuni del Consorzio per i Servizi Sociali ed in adiacenza un Centro Polivalente la cui gestione verrà aperta alle associazioni ed al mondo della scuola con l’obiettivo di realizzare una piena integrazione di attività ed idee”. In cantiere c’è la risistemazione di via Unità d’Italia che congiunge Poggiardo e Vaste… “Rientra tra le priorità. Abbiamo dato anche in questo caso gli indirizzi per

i lavori con l’obiettivo strategico, da raggiungere attraverso fondi europei e regionali non appena verranno pubblicati appositi bandi, della realizzazione di un parco pubblico che è ora alla nostra portata grazie all’acquisizione di oltre 24mila mq dell’area “fanghi”. Intanto contiamo di terminare entro l’anno i lavori di risistemazione di via Unità d’Italia”. Altro capitolo sempre vivo è quello ambientale e dell’impiantistica… “Daremo presto vita ad un Piano delle antenne, intanto stiamo seguendo con attenzione l’attività della Regione Puglia rispetto al conferimento fuori ambito dei rifiuti di Brindisi. È stato adottato un provvedimento regionale che sono certo manterrà l’impegno preso col Comune di Poggiardo di risolvere il problema e di non conferire più tali rifiuti a Poggiardo”. Cattivi odori degli impianti di trattamento e raccolta differenziata: che punto siamo? “Manterremo alta l’attenzione affinché Arpa completi il progetto di installazione delle centraline di monitoraggio costante nel nostro territorio per limitare l’impatto odorigeno: anche in questo senso ho avuto rassicurazioni da parte del Presidente della Regione. Per quanto concerne la raccolta differenziata abbiamo una buona percentuale di circa il 30% e per questo ringrazio i cittadini. In assenza di impianto di compostaggio, per chi non ha la compostiera domestica, manca l’alternativa della raccolta dell’umido, il che si riflette sui costi”. La sua precedente Amministrazione, però, si è opposta all’ubicazione dell’impianto di compostaggio a Poggiardo.

“Noi abbiamo detto no perché non c’erano le condizioni: come si fa a trasformare un impianto di biostabilizzazione in impianto di compostaggio a 500 metri dalle abitazioni? La trasformazione degli impianti spesso provoca difficoltà. I cittadini e Poggiardo e Vaste hanno già dato sotto questo punto di vista per cui quando terminerà l’utilizzo dell’attuale impianto di biostabilizzazione saremo ben contenti di liberarci dell’annosa problematica”. Tiene banco il fallimento della ditta Lombardi che gestisce la raccolta dei rifiuti. “A tal proposito nei giorni scorsi si è tenuta un’assemblea a Maglie nella quale è stato assicurato che il servizio sarà espletato regolarmente ed il sottoscritto ha fatto presente che occorre migliorare la differenziata e ribadito che dei relativi vantaggi ne devono beneficiare i cittadini e non le aziende”. Facendo un passo indietro, la tornata elettorale è stata al cardiopalma, la sua lista ha vinto per tre voti. Per questo gli avversari hanno reclamato un riconoscimento formale chiedendo esplicitamente la Presidenza del Consiglio e della Commissione Permanente. “La legge non contempla la vittoria di uno, cento o mille voti: per il sistema maggioritario in vigore per i Comuni al di sotto dei quindicimila abitanti vi è la maggioranza e l’opposizione le quali devono svolgere i propri ruoli nel pieno rispetto del mandato loro attribuito dagli elettori. Per questo rivendichiamo il diritto/dovere di governare.

Sentiamo fortemente la responsabilità e auspichiamo un sano confronto in cui ciascuno possa offrire il proprio contributo. Il ruolo del Presidente del Consiglio è certamente un ruolo di garanzia e Donato Rausa è la persona adatta a ricoprirlo”. “La Città di tutti”, intanto, ha presentato ricorso. Lei cosa ne pensa? “Il mio stato d’animo è quello di chi ha la responsabilità di amministrare ed ha mille cose da fare. Il ricorso presentato dalla lista “la Città di tutti” è legittimo ma non sta a me entrare nel merito, sono sereno e dedico il mio tempo a lavorare per la mia comunità impegnandomi ancora di più nella valorizzazione della bellezza di Vaste e Poggiardo”. Enorme successo sta riscuotendo il sistema museale di Poggiardo e Vaste. “Il sistema verrà integrato con il SAC per vivere una seconda fase che è quella della promozione: serve uno sforzo per una capillare diffusione delle informazioni utili ai turisti, per esempio nella rete delle strutture ricettive quali alberghi, resort, b&b. Ciò è fondamentale per il nostro territorio in ottica di destagionalizzazione”. Rispetto ad un mese fa è cambiata la consiliatura, gran parte del consiglio comunale e della giunta, non il sindaco. O in qualche modo è cambiato anche lui? “Ho vissuto questi mesi con grande passione parlando con tantissimi cittadini ed ho verificato anche degli errori commessi in passato poiché nell’affrontare temi di fondamentale importanza per la nostra comunità quali l’ambiente, la mostra museale che nel 2011 era chiusa, la sicurezza nelle scuole e mi sono reso conto di aver forse allentato il rapporto diretto coi concittadini che precedentemente, per carattere, ho sempre avuto. D’ora in poi, quindi, sono orientato a riprendermi quel tratto caratteriale a stare di più tra le gente”. Carlo Quaranta


tempo libero

23 luglio/5 agosto 2016

ilgallo.it

in programmazione al cinema leCCe - MUlTiSala MaSSiMo TEL. 0832/307433 Sala 1

19 - 21

Sala 1

Sala 2

the legend of Tarzan Sala 3

19 - 20,40

17,30 - 20 - 22,30

CHIuSurA ESTIVA

Sala 2

17,35 - 19,50

Sala 3

18,20 - 21,10 (3D)

Sala 4

19,15 - 22,10

bastille day-il colpo del secolo

Sala 5

20,10

Sala 6

Sala 2

Sala 7

CHIuSurA ESTIVA

Sala 1

Sala 3

Sala 2

17,30 - 20 - 22,35

18,30 (3D) - 21,30

Sala 9

Sala 3

18,15 - 20,30 - 22,30

CHIuSurA ESTIVA

17,30 - 20 - 22,25

TriCaSe - CineMa ParadiSo TEL. 0833/545386

GalliPoli - CineMa SCHiPa TEL. 0833/568653

17,30 - 20 - 22,30

mr Cobbler e la bottega...

the legend of Tarzan

TriCaSe - CineMa aUrora TEL. 0833/545855

20,30 - 22,30

the legend of Tarzan

tartarughe ninja

20 - 22

star trek beyond

cell

una spia e mezzo

Sala 8

CHIuSurA ESTIVA

19,30 - 21,45

18,15 - 20,30 - 22,30

star trek beyond

the legend of Tarzan

Sala 2

TriCaSe - CineMa Moderno TEL. 0833/545855

GalliPoli - CineMa iTalia TEL. 0833/568653

cell

MaGlie - MUlTiSala Moderno TEL. 0836/484100

CHIuSurA ESTIVA

CHIuSurA ESTIVA

star treck beyond

19: tartarughe ninja

CaSarano - CineMa ManZoni TEL. 0833/505270

CaliMera - CineMa elio TEL. 0832/875283

star treck beyond

18,30 - 20,30 - 22,30

Sala 5 21: cell

GalaTina - CineMa TarTaro TEL. 0836/568653

top cat e i gatti combinaguai

top cat e i gatti combinaguai Sala 4

telefona martedì 26 luglio

the legend of Tarzan 19 - 21

Trova i Galletti

dal 7 luglio

SUrBo - THe SPaCe CineMa TEL. 0832/812111

the legend of Tarzan

18,15: tartarughe ninja 20,30 - 22,30: una spia e mezzo

Cerca tra le pubblicità, individua i 3 galletti “mimetizzati” e telefona martedì 26 luglio dalle 9,30 allo 0833/545777. Tra i primi 50 che prenderanno la linea sarà sorteggiato UN VOUCHER PER UN PERNOTTAMENTO in una delle strutture ricettive CAROLI HOTELS (Leuca e Gallipoli, con la formula un ospite gratuito ed uno pagante). In palio anche: i BIGLIETTI per i CINEMA; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase; LETTINO ed OMBRELLONE presso SUNRISE BEACH a PESCOLUSE (Salve); COLAzIONE PER DUE offerta da GOLOSA a TRICASE; un ANTIPASTO CON BEVANDA offerti da LA CANTINA DE LU CEDDHRU a DISO; un LAVAGGIO PIUMONE MATRIMONIALE CON DETERGENTI E BUSTA (asciugatura esclusa) offerta dalla LAVANDERIA BLU TIFFANy a MARITTIMA; CORNETTO e CAPPUCCINO offerto dal CAFFÈ PISANELLI DI TRICASE; CORNETTO e CAPPUCCINO offerto dal BAR LEVANTE di TRICASE; DUE APERITIVI al Bar MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO.

NoN soNo ammessi gli stessi viNcitori per almeNo 3 coNcorsi coNsecutivi.

NoN si accettaNo NomiNativi della stessa famiglia

19,30 - 21,30

the legend of Tarzan

Telefona martedì 26 luglio dalle ore 9,30: 0833/545 777

le pagelle dello Zodiaco Ariete

23

dal 23luglio al 5 agosto

7

Toro 7,5

Gemelli 6+

Cancro 5,5

Leone 7+

Vergine 6,5

Dopo il dovere, il piacere: l’estate entra nel vivo. Prima però un ultimo sforzo: mettete a posto gli arretrati al lavoro e per non ritrovarvi in sovraccarico al ritorno. Poi, inforcate gli occhiali da sole e via!

Venere e Saturno coordineranno i prossimi passi. Porterete a termine tutto ciò che richiede concentrazione e dedizione. L’estate è lunga, non bruciate tutto al sole bollente: per il mare ci sarà tempo.

La vostra concretezza non sempre porterà gli esiti sperati. Ciò non toglie che siate sulla strada giusta. Occhio a Mercurio: vi circonderà di appetitosi stimoli. Il rischio? Cadere in tentazione e restare delusi.

Siete sull’onda: in amore situazioni intricate potrebbero trovare soluzione. Ma la caduta è dietro l’angolo: l’estate sta consumando benzina come un assetato motore da 500Cv. È ora di fermarsi almeno un pò.

Chi vi circonda si sentirà fortunato di avervi accanto e vi troverà simpatici, divertenti, insostituibili. Che dire? Eravate in letargo, vi siete finalmente svegliati. Tenete botta: non è facile reggere ad alti giri!

Siete ancora precisi, impeccabili e meticolosi. È ora però di vincere le vertigini che vi impediscono di volare alto. Fatevi coinvolgere, salite sull’ottovolante: l’adrenalina vi ripagherà

8

Acquario 6,5

Pesci 5,5

È finito il vostro medioevo. Niente più nubi nel vostro cielo. Alzatevi e camminate. Anzi, correte! È il vostro momento in amore, al lavoro, nella fortuna, in vacanza e dove vi pare. Non lo sprecate!

Il Sole sta prosciugando l’entusiasmo. Per fortuna ha anche portato via le nuvole tra cui spesso perdete la testa. Ora l’orizzonte è libero, focalizzate l’obiettivo. È lì, vicino: un ultimo sforzo e…

Non buttate all’aria quanto di buono fatto. Aggrappatevi alle certezze e non dimenticate di coltivare amicizia e amore. Il tutto con calma: un po’ di affanno potrebbe farvi affogare in un bicchier d’acqua.

Bilancia

5

Scorpione 5-

Avete goduto del favore degli astri, vi siete cullati alla loro ombra e specchiati nel loro splendore. Ma la musica è cambiata: vivere di rendita non porterà lontano e addormenterà il sud-ombelico. Contenti voi…

Fareste guerra anche alle mosche. Testardi e caparbi, volete avere ragione su tutto: ponderare le mosse non sarebbe male, soprattutto in considerazione del fatto che non avrete energie infinite!

Gallo

PERIOdICO

INdIPENdENTE

dI CuLTuRA, SERVIzIO Ed

INfORmAzIONE dEL

REdAzIONE TRICASE

SALENTO A ssocia ti

via L. Spallanzani, 6

Tornerete puntigliosi, senza infastidire. Chi vi è attorno inizierà ad accorgersi di voi. E imparerà a darvi il giusto peso. Aspettavate il momento per tuffarvi su qualcuno? Bè, allora prendete la rincorsa!

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