G. Rocco, Attestazioni di culti e rinvenimenti di antichità orientali tra le vie Appia e Latina

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G. ROCCO

accessibile mediante una scala, con un bancone a sinistra e al cui interno fu rinvenuta una piccola ara25. Recenti studi potrebbero in realtà suggerire una diversa interpretazione dei resti monumentali, identificabili forse con una parte dell’ipogeo delle Ghirlande, appartenuto a membri della famiglia degli Aebutii, per via delle coincidenze topografiche e della identificazione dell’ara scoperta nel 1888 con quella di C. Aebutius Romanus conservata a villa Senni, che riporterebbe quell’ambiente ai proprietari dello stesso sepolcro26 e quindi ad una sua destinazione funeraria. Nella vigna Gentilini, corrispondente all’attuale terreno che si stende a SE di villa Senni27, fu rinvenuta una statua acefala, di granito o diorite nera28, di cui si ha notizia dal 1898 nella collezione della famiglia Senni (fig. 5): raffigura non Iside, come proposto nella sua presentazione preliminare, bensì un dignitario, addossato ad un pilastrino quadrangolare e vestito di una corta tunica su cui è gettato un lungo scialle sottile con frange alle estremità che fascia la figura, secondo una tipologia

TOMASSETTI IV, p. 156 ss.; DE ROSSI 1979, p. 163 (121); GHINI ET ALII 2005, pp. 246-247. 26 PANCOTTI 2007, p. 54 ss.; PANCOTTI 2011, p. 134, con disamina delle fonti relative agli scavi ed alle scoperte della fine dell’800 nel sito. Sulla scoperta dell’ipogeo delle Ghirlande, GHINI ET ALII 2005, pp. 246-257. 27 LANCIANI 1886, p. 159; LANCIANI 1905, pp. 133, 135 ss.; ASHBY 1907, pp. 130-131, per l’ubicazione della Vigna Gentilini ed i rinvenimenti ivi effettuati; DE ROSSI 1979, pp. 162, 169 ss., fig. 269; PANCOTTI 2011, pp. 132-134, in particolare nota 10, per una possibile provenienza della statua dalla struttura tagliata durante la costruzione della galleria di Ciampino, in cui sarebbero stati scoperti anche gli ex voto fittili. TOMASSETTI, IV, p. 158 riferisce che una statua simile dovrebbe provenire dalla Vigna Gentilini, ma secondo il De Rossi si tratterebbe della stessa statua, che già Tomassetti ricorda proveniente dalla villa Ciampini-Senni. Per altre statue egizie dal territorio, v. nota 30. Gli ex voto sono ora conservati in parte nella collezione della famiglia Senni, in parte nel Museo dell’Abbadia di Grottaferrata. 28 H. conservata, 75 cm. Larg. 21 cm. Base: 24 x 16 cm. Un foro quadrangolare (mortasa) all’altezza delle spalle potrebbe suggerire che la testa fosse stata lavorata a parte. 25

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