Corriere Etrusco n.44

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Supplemento gratuito del Quotidiano on-line CorriereEtrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e-mail: redazione@corriereetrusco.it Telefono: 0565-1930211

EDITORIALE Le liste civiche fanno paura?

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n Val di Cornia sta avvenendo un fenomeno molto innovativo che bene o male sta passando sotto silenzio: la nascita di vere liste civiche trasversali che chiedono come unico vero requisito l’impegno per la propria città o paese senza aver rivestito prima ruoli politici.Tra i requisiti del “perfetto” candidato a Sindaco di “Assemblea Sanvincenzina”, ad esempio, viene richiesto di «non aver ricoperto nessuna carica politica; avere un senso civico importante, senza aspirare a ruoli prestigiosi; possedere esperienze e competenze da mettere al servizio della collettività; non aver riportato alcuna condanna penale». L'obiettivo delle liste civiche di Campiglia e San Vincenzo è quindi quello di vincere alla prossima tornata elettorale e di sostituire le attuali maggioranze, formando una proposta che senza preclusioni e a patto della condivisione di un programma scritto a più mani, abbracci quanti sono scontenti dell’attuale governo locale, senza vincoli di sorta a livello partitico. La critica principale a questa operazione giunge da Rifondazione Comunista, che senza mezzi termini fa capire che «la Sinistra e I Comunisti non possono avere niente in comune con i Berlusconiani e la Destra foss’anche sulla riparazione delle buche sull’asfalto perché non siamo d’accordo su ciò che le ha provocate e neppure sulla maniera di ripararle». Dall'altro lato il PD si fa forte di un documento programmatico sottoscritto a livello provinciale insieme a Pdci e Psi che ha tracciato le linee strategiche e programmatiche dalle quali, poi, ciascuna amministrazione dovrà partire a lavorare (ma che a Piombino non è stato firmato dal PSI, ndr.). La svolta quindi si vedrà in questi giorni con i candidati a sindaco delle due nuove liste civiche. Se sapranno fare sintesi dei requisiti su scritti e si circonderanno di facce nuove e preparate superando la vecchia logica dei partiti, forse ce la potrebbero anche fare a cambiare le cose, perché lo scontento verso i governi non è poco. Se invece tutto si riassumerà nelle vecchie facce di partito (o dei loro garzoni di bottega) unite nell'unico obiettivo di contrapporsi al PD, in tal caso la gente voterebbe l'originale. Giuseppe Trinchini

Venerdì 14 febbraio 2014, Numero 44 - Anno II Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata

Ventiquattro offerte per la Lucchini Sono queste le manifestazioni di interesse per il gruppo siderurgico

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l 10 febbraio scorso sono scaduti i termini per presentare le Manifestazioni di Interesse relative ai tre bandi emessi a fine dicembre da Lucchini S.p.A. in Amministrazione Straordinaria. Per tutti o parte dei complessi aziendali Piombino e Lecco sono arrivate 24 Manifestazioni di Interesse: sei-sette riguardanti gli impianti singolarmente, una sola, straniera, per entrambi gli stabilimenti Lucchini così come sono ora, e una, italiana, per la sola fabbrica di Piombino in blocco. I bandi aperti erano i seguenti: il primo per tutti o parte dei complessi aziendali condotti da Lucchini e Lucchini servizi presso gli stabilimenti di Piombino e Lecco; il secondo per tutti o parte dei complessi aziendali “Vertek” condotti da Lucchini presso gli stabilimenti di Piombino e Condove; il terzo per la partecipazione pari al 69,27% del capitale di GSI Lucchini S.p.a. Ricordiamo che il bando stabiliva che preferibilmente si sarebbe data priorità alle proposte di acquisto degli impianti in blocco. La manifestazione d’interesse straniera per Piombino e Lecco è probabilmente quella del magnate giordano della Smc, mentre ve ne è una sola per Piombino così com’è attualmente; per quanto riguarda le altre of-

ferte c’è quella per la “riconversione in acciaieria elettrica” (italiana); 4 per i laminatoi delle quali 2 ipotizzano la possibilità di realizzare un forno elettrico (3 straniere ed una italiana); 3 per il ramo d’azienda cokeria (2 straniere ed una italiana); 7 per terreni e/o fabbricati (tutte italiane); 2 per attività di servizio (tutte italiane); 2 per partecipazioni minori (tutte italiane); 3 opzioni straniere sono state accantonate perché non coerenti con lo spirito del bando. Resta la Privacy sull’identità dei partecipanti in quanto «diversi soggetti nel rispondere al bando hanno espressamente richiesto che fosse tenuta riservata la loro identità fino al momento dell’eventuale presentazione dell’Offerta Non Vincolante, in questa fase non verranno fornite informazioni

che possano permettere di identificare i soggetti che hanno manifestato il loro interesse». Queste le prossime tappe: entro il 10 marzo dovranno pervenire le offerte non vincolanti di natura industriale per Piombino e Lecco che dovranno essere accompagnate da un piano industriale e “da adeguate evidenze in merito alle disponibilità finanziarie a sostegno del piano presentato”. Successivamente, sentito il Comitato di Sorveglianza e il Ministero dello Sviluppo Economico, verranno selezionati i soggetti che per le caratteristiche dell’Offerta Non Vincolante accederanno alla due dilicence per arrivare a formulare l’Offerta Vincolante che dovrà essere corredata delle opportune garanzie. Giuseppe Trinchini


PIOMBINO

Legambiente: il futuro passa dalle bonifiche

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egambiente esprime preoccupazione per il futuro industriale di Piombino. «Per la Lucchini sono in ballo numerosi progetti, tra cui quello della Smc dell’imprenditore giordano al Habahbeh, su cui regna incertezza sulla reale consistenza finanziaria e su cui esprimiamo dubbi sulla possibilità di realizzazione in quattro anni senza interruzioni alla produzione e quello della cordata con a capo Duferco che prevede il dimezzamento occupazionale. In ogni caso, sia che vada avanti un progetto di rilancio della siderurgia o che si debba pensare ad un riuso dell'area, ci si scontra con un problema gigantesco che sono le bonifiche del SIN (sito d’interesse nazionale). Queste aree - continua Legambiente - risultano contaminate e richiedono rilevanti interventi di bonifica preventiva dei suoli e delle falde acquifere sotterranee e occorrerà rimuovere e trattare anche i rifiuti industriali delle discariche abusive, come quelle che erano sotto sequestro giudiziario, dove ad esempio dovrebbe sorgere l'impianto Corex. Gli Accordi di Programma sulle bonifiche suscitano perplessità alla nostra Associazione e ci portano a pensare che un quadro d’insieme chiaro non sia presente neanche alla cabina di regia del Ministero. Legambiente propone di aprire un tavolo di discussione fra enti locali e governo per elaborare un progetto di messa in sicurezza dell'area meno dispendioso e più fattibile di quello vigente. In ogni caso il futuro delle zone industriali passa dalle bonifiche».

L’INTERVISTA

Tribunale a Livorno: aumentano costi e caos L’avvocato Callaioli testimonia come la giustizia si sia allontanata dai cittadini

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dieci mesi dal trasferimento del tribunale di Piombino a Livorno abbiamo intervistato Fabrizio Callaioli, avvocato piombinese, per capire se questo spostamento ha causato malfunzionamenti nell'amministrazione della giustizia e cosa ha implicato per i cittadini della Val di Cornia. A circa 10 mesi di distanza dal trasferimento del Tribunale a Livorno, quale è l’attuale situazione? Disastrosa. Le cancellerie sono ancora ingolfate per i problemi determinati dall’accorpamento e dalla gestione dei fascicoli provenienti dalle sezioni di Cecina, Piombino e Portoferraio. Gli orari di accesso ad alcuni uffici hanno subìto una compressione. Gli ufficiali giudiziari poi sono costretti a spostamenti assurdi. Le file per accedere a qualsiasi ufficio sono allungate, così come i tempi per effettuare qualsivoglia adempimento. Anche le cause hanno risentito dei rallentamenti. Il cittadino secondo lei risparmia dalla chiusura degli uffici periferici? Tutt’altro, affronta maggiori costi, dovendo spostarsi a Livorno per qualsiasi necessità. Recarsi a Livorno e perdere una giornata intera per una testimonianza non è semplicemente una cosa sopportabile una volta nella vita, come dicono alcuni, è un impegno costoso che si

aggiunge agli altri mille che affliggono la quotidianità di qualsiasi persona. Bisogna considerare poi non solo il costo per il singolo cittadino, ma anche la diseconomia del sistema, ovvero tutti i costi determinati dal maggior traffico, l’inquinamento, l’usura delle strade e soprattutto l’usura dei lavoratori pendolari della giustizia. A questo si aggiunga l’aumento del costo dei servizi, faccio un esempio: quando l’ufficiale giudiziario era a Piombino, il cittadino che chiedeva la notifica di un pignoramento o di uno sfratto pagava 15/20 euro, adesso non si spende meno di €.78,63 [...]. Se risultati positivi non se ne vedono, perché il governo ha voluto la soppressione delle sezioni distaccate? Molti avevano la convinzione, e qualcuno forse l’ha ancora, che l’accentramento dei servizi corrispondesse

ad un miglior funzionamento. Purtroppo si sta dimostrando tutto il contrario. Io ritengo che, comunque, in uno Stato moderno e democratico, il principio è assicurare i servizi essenziali, come la sanità e la giustizia, a tutti i cittadini in maniera adeguata. Sono ben altri i settori in cui risparmiare e soprattutto evitare sprechi in progetti o in opere inutili e spesso foriere solo di tangenti. Ricordate cosa ha detto la Corte dei Conti sui costi della corruzione? Di sicuro è opportuno chiedersi a chi serve una giustizia che non funziona: al cittadino che rivendica un diritto e magari chiede un risarcimento, o alla multinazionale chiamata a pagare il risarcimento? Giuseppe Trinchini Leggi l’intervista completa su CorriereEtrusco.it


CAMPIGLIA M.MA

VAL DI CORNIA

Nasce la lista civica “Un’altra Piombino” Bartalini e Riccucci presentano la nuova lista civica di sinistra vicina a Sel

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a lista, presentata dalle portavoce Cinzia Bartalini e Marina Riccucci il 10 febbraio, parteciperà alle amministrative di maggio 2014. “Un’altra Piombino” è una lista civica di sinistra nata per spontanea aggregazione di un gruppo aperto a movimenti e forze politiche. Il nome indica la necessità di creare un’alternativa, una città «diversa da quella che è oggi. Amministrata da una politica che vogliamo diversa», dichiarano. «La nostra lista - precisano - non nasce da Sel ma dall’intento di un gruppo di persone, di cui molte fanno parte di Sel. Sel si è messa in discussione per la costituzione di un progetto che parte dall’eticità della politica; una lista composta di cittadini che fanno parte dell’associazionismo, della politica, del volontariato. Per quanto riguarda le future alle-

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anze – proseguono – non ci sono pregiudiziali nei confronti di altri partiti o liste. Siamo aperti alla discussione e la nostra apertura prevede che chi vuole condividere questi temi sarà accolto – concludono – Sentiamo la necessità di dare risalto a una città che c’è e che esiste, ma che non ha voce. Una Piombino governata diversamente da com'è oggi».

Seguiranno 4 incontri pubblici; il primo, su sanità e sociale, il 14 febbraio alle 17 presso il Centro Giovani di Piombino, il secondo, su democrazia e partecipazione il 20 febbraio, il terzo su lavoro e ambiente, il quarto su immigrazione e diritti. Per il programma: facebook.com/unaltrapiombino.listacivica. Andrea Fabbri

Ritorna il Carnevale piombinese

Candidato sindaco per la lista civica AS

iombino si maschera e scende per le strade, con la musica dei DJ, spettacoli e giochi per bambini in maschera. La città vivrà il suo carnevale il 23 febbraio e il 4 marzo quando sfilerà il Cicciolo. Fedeli alla tradizione i volontari Auser che sono a lavoro sul mascherone di questo anno nel capannone di viale della Resistenza già dalla metà di gennaio. Per quanto riguarda l’ordine pubblico e la segnaletica stradale, il 23 febbraio dalle ore 13 alle 19 è istituito il divieto di transito durante la sfilata dei carri che seguirà il percorso: Piazza D. Alighieri – Via Fucini – Corso Italia – Piazza Verdi - Via Cellini - Via Fucini. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà il 2 marzo con le stesse prescrizioni.

l 20 febbraio, nella saletta di Piazza Mischi a San Vincenzo, avverrà la votazione per il candidato sindaco della lista Assemblea Sanvincenzina. Questi i requisiti per la candidatura e le regole di votazione:«Coerentemente con il metodo democratico che sta alla base della nostra lista ‒ scrivono i portavoce Neri e Zecchini ‒ sarà la cittadinanza a scegliere il candidato». Tra i requisiti per presentare la candidatura ci sono: il non aver ricoperto nessuna carica politica, il rappresentare le categorie sociali e produttive, il riconoscersi nella carta dei valori e non aver riportato alcuna condanna penale. Possono votare le persone che hanno contribuito attivamente ai gruppi di lavoro ed i residenti che al momento del voto sottoscrivono la carta dei valori. «Il candidato che otterrà almeno il 40% delle preferenze ‒ concludono ‒ sarà proclamato candidato sindaco».

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Piombino: incontro al Centro Giovani sul Teatro Sociale

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Zucconi: «Propositivi nonostante gli attacchi»

Associazione A.P.E. - Crocevia dei Popoli in collaborazione con la Caritas Diocesana, il Centro Giovani "Giò", la Cooperativa il Granaio e l’associazione “Tana liberi tutti” di Piombino organizza per il 22 febbraio alle ore 15.30, presso la sala Informagiovani, un incontro di formazione per insegnanti e operatori sociali sul tema "Il Teatro Sociale, tessuto comunitario e impegno civile". L'incontro sarà tenuto dal prof. Claudio Bernardi, docente in discipline teatrali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia

dell'Università Cattolica di Milano e Direttore Scientifico del Corso di alta formazione in teatro sociale presso la stessa Università. Visto lo spessore accademico dei docenti, l'organizzazione offre questa opportunità formativa a tutti i soggetti che operano in diversi campi educativi/formativi e/o dell’animazione. A tale scopo sono invitate le scuole di ogni ordine e grado e le associazioni del settore. Per info: Centro Giovani 0565-262500 o Ass.ne Ape- Crocevia dei Popoli 0565-276149.

omune dei Cittadini inizia la campagna elettorale per le amministrative con lo scopo di sostituire l’attuale maggioranza di Campiglia. Il gruppo, oggi all'opposizione, decide di puntare sulla creazione di una grande lista che senza preclusioni, ed a patto della condivisione di un programma scritto a più mani, abbracci gli scontenti dell’attuale situazione. «Nonostante gli attacchi ai nostri danni - ha dichiarato il capogruppo Zucconi - la nostra lista non è stata solo di contrasto, ma, come è stato dimostrato, è stata propositiva su tutti i temi politici rilevanti. Ma ora bisogna creare i presupposti per una competizione vera. Serve una speranza di cambiamento, che si può raggiungere con un programma aperto e solo su questa base si può formare una lista. Si parte dal programma e non dall’accordo di potere». «Zucconi più che a risolvere i problemi dei cittadini sembra orientato a contrapporsi al Pd a costo di unirsi con forze che per idee, valori e principi sono, o almeno dovrebbero essere, decisamente all’opposto di CdC». Commenta Campiglia Democratica, coalizione di maggioranza. Anche RC rigetta la proposta ed annuncia che si presenterà da sola alle elezioni. «Rifondazione deve una risposta a CdC che ha proposto una lista aperta e trasversale contro il PD alle amministrative. Dobbiamo ricordare che CdC nacque proprio per iniziativa del nostro partito e proprio noi insistemmo sulle caratteristiche di Sinistra che avrebbe dovuto avere la lista. Nell’arco di questi anni CdC ha perso le sue particolarità e ha troncato ogni rapporto con noi. La proposta che adesso Zucconi fa è, quindi, non percorribile per diverse ragioni».


APPUNTAMENTI Basket Basket Morphè Piombino vs Pall. Vicopisano Domenica 16 febbraio, ore 18.00 presso il Palazzetto dello Sport in via Ferrer, Piombino Jam Session Jazz Perteciperà il pianista e direttore del Triennio Jazz del conservatorio di Livorno Mauro Grossi Domenica 16 febbraio, ore 20.00 Ristorante Zia Seconda, loc. Fabbricciane, Piombino Il futuro è: Rifiuti Zero! Incontro di formazione con Rossano Ercolini, presidente di Ambiente e Futuro di Lucca e Zero Waste Europe. Martedì 18 febbraio, ore 21.00 Centro Giovani, Piombino Compleanno Onlus Clessidra Giornata di gioco e pranzo su prenotazione Domenica 23 febbraio, dalle 9 alle 20 Via dell’Unità 15, Venturina Terme Carnevale di Piombino Festa e musica per le vie del centro Domenica 23 febbraio, dalle ore 15.00 Rogo del Cicciolo Domenica 4 Marzo, a partire dalle ore 15.00 Piazza della Costituzione e vie del centro a Piombino

SPORT

La pallavolo femminile torna a vincere Il 3-0 contro il Donoratico rimette in gioco le atlete piombinesi under 18

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e ragazze under 18 di coach Maurizio Vittorini vincono in casa una partita importante martedì 11 contro l’Asd Donoratico Volley, battendolo per 3-0. Mentre la prima fase del campionato, articolata in dieci giornate, si conclude con il Piombino capolista nel girone B, la fase finale, ovvero il girone con quattro squadre, inizia in modo ostico per le ragazze vestite di blu: alla sconfitta in casa per 0-3 contro il Livorno segue quella in trasferta per 3-1 contro il Cecina. Poi arriva la sfida contro il Donoratico, ancora imbattuto, e le ragazze di Vittorini tirano fuori il carattere vincendo con relativa tranquillità. Il primo set

scorre lentamente, senza grandi vantaggi per l’una o l’altra squadra, e termina 2523. Il secondo set inizia con uno sprint piombinese che lascia le avversarie 6 punti indietro, distanza che il

Donoratico non riesce a colmare perdendo 25-18. Il terzo set viene condotto dal Piombino, sempre avanti di pochi punti, e si conclude 25-23 con una schiacciata della giovane Poli, under 16 convocata dall’under 18. L’avversario che più mette in crisi l’equilibrio piombinese è il numero 9, Vittoria Gozzoli, autrice di attacchi poderosi, che però non bastano per vincere contro una squadra compatta. Alla terza giornata la classifica è la seguente: Volley Livorno in testa con 7 punti, Asd Donoratico secondo con 5 punti, Volley Piombino a pari merito con Baia del Marinaio V. Cecina con 3 punti. Chiara Bellucci

INIZIATIVE

Basket Morphè terzo in classifica

Pazzagli presenta il suo nuovo libro

l 12 febbraio il Morphè Basket Piombino ha vinto un match fondamentale, quello contro i Castelfranco Frogs, nella seconda giornata di ritorno del campionato di Prima Divisione. Le due squadre erano dirette concorrenti per l'accesso alla fase dei play-off, per questo la partita svoltasi sul suolo pisano era molto sentita ed è stata strenuamente combattuta. Il primo tempo si conclude 14-15, il secondo 31-26. Coach Renati scuote la squadra negli spogliatoi ed ecco che la reazione dei suoi non si fa attendere: Piombino torna in vantaggio e chiude il terzo tempo 44-41, e poi il quarto 54-52, raggiungendo così il Pomarance al terzo posto in classifica. Prossimo appuntamento contro la Pall. Vicopisano il 16 febbraio alle 18 al palazzetto in via Ferrer.

l nuovo libro di Rossano Pazzagli, «Il buon paese. Territorio e gusto nell’Italia in declino», è aperto da una prefazione di Sergio Rizzo, giornalista del Corriere della Sera. In un paese come l’Italia il territorio e la bellezza sono le vere armi per uscire dalla crisi. Analizzando l’esperienza di Città del vino, associazione fondata nel 1987, il libro attraversa la storia degli ultimi 25 anni concentrandosi sull’importanza del territorio rurale, sul ruolo dei Comuni, sul rapporto tra agricoltura e turismo e sulla funzione della cultura. «Ripercorrendo questi anni ‒ avverte Pazzagli ‒ nell’orizzonte della crisi, la salvaguardia del territorio rurale, così come la tutela e la valorizzazione delle risorse locali, emergono come vie privilegiate per una possibile rinascita italiana».

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