Vivere lavagno 10 2015

VIVERE LAVAGNO

Periodico trimestrale - Anno quinto - Numero II - Ottobre 2015 Editore Università Popolare di Lavagno - Reg Trib.n° 1871 Direttore responsabile Emanuele Delmiglio - Progetto grafico Giuliano Bergamini - Arti Grafiche Studio 83 S.r.l. - Lavagno, VR

Università Popolare 2015-16, p.2-4 Poesia dialettale, p.5

Alpini, p.8

Libro “Le mani del vento” p.6-7 Corsi dell’Università Popolare, p.9-10 Attività estive al Forte San Briccio, p.11-13

Università Popolare, dodicesimo anno di attività...

Ottobre 2015

Università Popolare

L’EDITORIALE

Cari lettori,

sempre fervida l’attività di promozione da parte del Comune e notevole pure l’impegno delle Associazioni del nostro territorio per creare eventi di promozione sociale e culturale. Anche a Lavagno in estate, c’è stata una offerta varia e di qualità, di intrattenimenti serali: ci sono stati piacevoli spettacoli all’aperto, nelle corti rurali delle nostre belle ville storiche, organizzati dal Comune.

Al Forte di San Briccio, accanto agli incontri di carattere naturalistico e cinematografico, abbiamo ospitato la rassegna di spettacoli di Fortemusica 2015, con generi musicali diversificati, e gli eventi di musica live dell’associazione musicale Officina Fotonica.

Sempre di grande successo la rassegna Vino in Corte, organizzata dall’associazione “San Briccio in Festa”.

Molto partecipate anche la sagra parrocchiale di San Pietro a giugno e quella dei primi di ottobre a Vago e ancora le tante iniziative svolte e quelle in programma che scoprirete sfogliando le pagine di questa rivista.

Maria Grazia Belli Presidente dell’associazione All’Ombra del Forte

UNIVERSITÁ POPOLARE DI LAVAGNO Dodicesimo anno di attività didattiche

Sala civica di Vago di Lavagno - Inaugurazione attività didattiche

PROGRAMMAZIONE 2015 – 2016

Tutte le lezioni dei giovedì culturali si svolgeranno in Sala civica di Vago e di San Pietro alle ore 15.00

Giovedì 08 ottobre 2015 USCITA CULTURALE Visita guidata alle mura fortificate a nord di Verona prof. Paolo Venturini

Giovedì 15 ottobre 2015 BENESSERE MENTALE Yoga della risata terapeuta Eddy Verzini con Stefania Salvadore

Giovedì 22 ottobre 2015 LA ROTTA GIUSTA DEL PICCOLO RISPARMIATORE Come orientarsi nella gestione dei risparmi dott. Luciano Vincenzi direttore Cassa Rurale di Vestenanova f.le di Vago dott. Valentino Vesentini Resp. Uff. Finanza Cassa Rurale di Vestenanova

Dany Chiocchetta, segreteria cell. 3296040157

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Giovedì 29 Ottobre STORIA DEI POPOLI Emigrazione veneta sig. Benito Marchetti

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Ottobre 2015

Università Popolare

Venerdì 30 ottobre 2015 ore 20.30 PRESENTAZIONE DEL LIBRO Le mani del vento sig. Renzo Zerbato

Giovedì 7 gennaio 2016 EDUCAZIONE ALLA SALUTE Disturbi del pavimento pelvico (incontinenza, cistite, prolasso ecc.) dott. Gaia Bellini

Giovedì 05 novembre 2015 EDUCAZIONE ALLA SALUTE Antibiotici questi sconosciuti dott. Anna Benini

Giovedì 12 novembre 2015 ASTRONOMIA “Voi siete quì”: la nostra piccola casa nell'universo prof. Serafino Zanderigo

Sabato 14 Novembre Sotto la chiesa di Vago appuntamento serale con i cantastorie, accompagnato da un buon risotto CANTASTORIE E POETI DIALETTALI Nostalgia e affetto per la nostra terra e la nostra lingua dott. Luisa Bonomi Giovedì 19 novembre 2015 EDUCAZIONE ALLA SALUTE Malattie di bronchi e gola dott. Vincenzo Casano

Giovedì 26 novembre 2015 COMUNICAZIONE La comunicazione umana ieri e oggi prof. Giuseppe Corrà Giovedì 3 dicembre 2015 ASTRONOMIA L'origine della vita nell'universo prof. Agostino Milani

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Giovedì 14 gennaio 2016 ASTRONOMIA I pianeti extrasolari prof. Serafino Zanderigo

Giovedì 21 gennaio 2016 LA POESIA Piero Piazzola poeta della Lessinia ins. Tiziana Piazzola

Giovedì 28 gennaio 2016 EDUCAZIONE ALLA SALUTE Alimentazione equilibrata dott. Maurizio Poli

Giovedì 4 febbraio 2016 USCITA CULTURALE Mantova e le sue bellezze architettoniche e naturalistiche prof. Paolo Venturini Giovedì 11 febbraio 2016 ARCHEOLOGIA La storia di Ercolano dott. Aniello D'Iorio

Giovedì 18 febbraio 2016 STORIA Evoluzione del calendario dall'antica Roma ai giorni nostri prof. Maria Teresa Rossi Maraboli

Giovedì 10 dicembre 2015 SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO Conoscere i rischi del territorio: il torrente “Mezzane” sindaco di Lavagno arch. Simone Albi

Giovedì 17 dicembre 2015 SPETTACOLO MUSICALE “Atmosfere di Natale”...e scambio di auguri col brindisi prof. Silvia Belli

NEL MESE DI GENNAIO 2016 LE LEZIONI SI SVOLGERANNO IN SALA CIVICA DI SAN PIETRO

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Ottobre 2015

Università Popolare

Giovedì 25 febbraio 2016 ASTRNONOMIA Il sole (video) prof. Agostino Milani

Venerdì 26 Febbraio 2016 ore 20.30 BENESSERE MENTALE Yoga della risata terapeuta Eddy Verzini con Stefania Salvadore Giovedì 03 marzo 2016 USCITA CULTURALE San Zeno e i bastioni di Porta Palio prof. Paolo Venturini Giovedì 10 marzo 2016 TERRITORIO E NATURA Il Vesuvio, vulcano solo assopito dott. Elvira Chiosi

Giovedì 17 marzo 2016 EDUCAZIONE ALLA SALUTE Antibiotici, impariamone il giusto uso dott. Anna Benini

Giovedì 24 Marzo 2016 STORIA ORIENTALE Riflessioni sullo yoga e altre filosofie orientali dott. Gilda Giannoni

In primavera...

PRESENTAZIONE DEL LIBRO 1000 cravatte Renzo Zerbato in collaborazione di Giuseppe Corrà LE ATTIVITÀ DEL MERCOLEDÌ

11 NOVEMBRE Camminata a Montorio tra fossi e risorgive Guida: Fausta Croce 11 DICEMBRE Cologna Veneta città d'arte col suo storico mandorlato. Guida: Giustina Meneguzzo 23 MARZO Visita guidata al Forte di San Briccio con la sua nuova identità anche faunistica. Guida: Fausta Croce

GITA ARCHEOLOGICA

Pompei, Ercolano e la caldera del Vesuvio, passando per la zona archeologica di Pozzuoli e la costiera Amalfitana 19-20-21-22 Aprile 2016

Giovedì 31 marzo 2016 STORIA E CIVILTÀ Maya e Incas due civiltà a confronto sig. Giorgio De Carli

Giovedì 7 Aprile 2016 CANTASTORIE E POETI DIALETTALI Nostalgia e affetto per la nostra terra e la nostra lingua dott. Luisa Bonomi

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Veduta di Pompei con il Vesuvio sullo sfondo

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Cultura popolare

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Serata di poesia dialettale presso il Circolo NOI di Vago di Lavagno Sabato 14 novembre alle 20,30 di Luisa Bonomi

M

i presento: sono Luisa, e faccio parte come moglie, della famiglia del primo cittadino di Lavagno, Simone Albi. Sono mamma di Alberto e Cesare; ho una formazione culturale di tipo umanistico con una laurea conseguita presso l'Università degli studi di Verona.

Da circa 10 anni lavoro con gli anziani come educatrice e da 8 anni vivo nel vostro (e mio ) Comune. Come origini provengo da altri luoghi e precisamente da San Rocco di Piegara (comune Roveré V.se ) che si trova nel bel territorio della Lessinia. Figlia di contadini, nonché allevatori di bestiame, da sempre coltivo la passione per la terra ed in particolare per l'orto; fin da piccola accanita lettrice di fumetti e, a dir del vero, solo ultimamente toccata da una sorta di “ CELATA E ARDENTE PASSIONE “ per la poesia ed in specifico per quella dialettale.

Otello Perazzoli il cantastorie della Lessinia

Più volte mi sono trovata ad essere anch'io autrice di versi estemporanei dedicati ad amici e familiari ma mai avrei immaginato che tali versi provenissero da questa “CELATA E ARDENTE PASSIONE “ che è prepotentemente venuta a galla qualche anno fa quando sulla mia strada ho incontrato il cantastorie della Lessinia Otello Perazzoli ed il menestrello-giullare mantovano Wainer Mazza che hanno, a mio avviso, il grande merito di portare avanti un'arte antica di secoli.

Sono due nomi d'eccellenza!

Otello Perazzoli, prima che insegnante di lettere nella scuola media di Selva di Progno è un Appassionato cultore e ricercatore della tradizione orale veronese e veneta, che da anni propone le cante, le storie, le favole, i proverbi che costituivano la straordinaria “letteratura degli analfabeti”.

Wainer Mazza, il bravo menestrello del Po, che ha in sé i sentimenti e la teatralità

del giullare, perché sa portare nei convivi popolari, nelle sagre, nei banchetti nunziali, nelle festose riunioni gastronomiche la freschezza e l'umorismo dei suoi strambotti dialettali improvvisati.

Personalmente sono stata così favorevolmente coinvolta dal brio e dall'organetto diatonico del primo, nonché dalla passione per il canto popolare e ancor di più per il dialetto mantovano del secondo che quando, quasi per caso, mi è stata lanciata l'idea dallo stesso Wainer di portare in scena la magia e la genuinità delle loro storie qui a Lavagno, sono stata felice di accogliere tale iniziativa, proprio perché voglio che le persone abbiano la mia stessa fortuna, ossia quella di imbattersi in questo fantastico mondo dei cantastorie anche per meglio conoscere il mondo poetico delle parlate dialettali.

Devo quindi dare merito, come intermediario ed amico personale, al cantastorie mantovano Wainer Mazza se a Lavagno avremo la presenza di qualificati ed apprezzati poeti, non solo veronesi, ma anche mantovani e trentini, opportunità, a mio dire, unica per un simpatico gemellaggio di dialetti confinanti e culture diverse.

Tra i Poeti veronesi avremo: GRAZIANO COBELLI: poeta dialettale, tra l'altro, residente proprio a Vago di Lavagno; molti, per lui, i Premi letterari a livello Triveneto nazionale ed internazionale, iscritto al Cenacolo di Poesia dialettale veronese “Berto Barbarani” da tanti anni e, fra le altre cose, creatore di un sito per la divulgazione culturale www.ilcondominionews.it.

BRUNO CASTELLETTI: nome d'arte Bruno da Orsa perché nato in Val d'Orsa, comune di Brentino Belluno. Poeta affermato nella terra veronese, vincitore di innumerevoli premi e segnalazioni sia in Lingua Italiana sia in Dialetto di concorsi Triveneti e nazionali; socio fondatore del “Cenacolo di Cultura e Poesia veronese “Gino Beltramini” nonché ex Presidente della Provincia.

BEPI SARTORI: medico in pensione con la passione della poesia, passione che gli ha conferito la prestigiosa onorificenza “L'Alfiere d'Oro” che viene assegnata a personaggi che nella loro vita, si spenwww.lavagnounipop.it

dono senza risparmiarsi per il mantenimento della nostra stupenda Lingua Veneta.

PLINIO PASINI: poeta dalla rima facile ed immediata dove “la sua vena ironica, fa scuotere dal torpore anche i cuori più insensibili”.

Passando al territorio mantovano, avremo Poeti come: SERGIO ALDRIGHI: attuale Presidente del Cenacolo dialettale mantovano “Al Fogolèr”.

CLAUDIO QUARENGHI: già presidente del Fogolér mantovano, coltiva da sempre la passione per lo studio della parlata dialettale mantovana.

Concludiamo con i Poeti trentini: LILIA SLOMP FERRARI: vice Presidente del gruppo “Il Cenacolo trentino di Cultura dialettale”. Fa parte di numerose giurie di poesia e narrativa in italiano e dialetto.

CORRADO ZANOL: da anni membro del “Cenacolo trentino di Cultura dialettale”.

Sono tutti Poeti di un certo peso culturale il cui nome compaiono in varie riviste

Wainer Mazza, il menestrello del Po

specializzate del settore.

Invito pertanto a partecipare alla serata di Sabato 14 Novembre con la speranza, magari, di avviare un itinerario, un progetto, un percorso che preveda ulteriori tappe dove andremo sicuramente a scoprire le radici della nostra cultura.

Alla fine della serata è previsto per tutti un momento conviviale.

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Cultura

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Presentazione del libro di poesie “Le mani del vento” di Renzo Zerbato

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Copertina del libro di poesie “Le mani del vento” di Renzo Zerbato

COMUNE DI LAVAGNO

SALA CIVICA DI VAGO VENERDI 30 OTTOBRE ORE 20,3O

Serata dedicata alla poesia e alla musica

La serata sarà allietata da arie per clarinetto dai giovani musicisti Davide Vincenzi e Chiara Gasparini

$/ 7(50,1( '(//$ 6(5$7$ $, 35(6(17, 9(55$¶ OFFERTA UNA COPIA DEL LIBRO Le mani del vento 6(58,5$¶ 81 020(172 ', )(67$ &219,9,$/(

Manifesto di invito all’incontro del 30 ottobre nella sala civica di Vago di Lavagno per la presentazione del libro.

enerdì 30 ottobre alle ore 20,30 presso la Sala Civica di Vago, si terrà la presentazione del libro “Le mani del vento” scritto da Renzo Zerbato, autore, assieme al professor Giuseppe Corrà, di numerosi saggi su Lavagno e la storia del nostro paese.

Ma questa volta l’autore si cimenta con una produzione diversa, una raccolta di poesie scritte a partire dal 2002 e pubblicate ora, in occasione del decimo anniversario della morte della figlia Valeria.

Con un linguaggio che non ha niente a che vedere con figure retoriche, costruzioni letterarie o uno stile chiaramente predefinito, Renzo descrive il suo percorso personale verso la ricerca di risposte alle tante domande, non sempre attese, che pone continuamente la vita.

Ne risulta una sorta di viaggio nell’interiorità umana, descritta con il coraggio di chi è capace di mettersi a nudo e di non mentire mai, nel momento in cui esprime i suoi più intimi pensieri e sentimenti.

Ma è anche un viaggio nelle reali condizioni dell’essere umano che vede gli Ultimi ai margini di una società benpensante e ripercorre l’assurdo destino di altri in Immagini della follia.

Nelle sue poesie il desiderio di libertà, più volte presente in Stormo di uccelli, Fantasie, Fai volare il cuore o nel viaggio di un’ombra dentro Il sogno, si accompagna al senso di solitudine che caratterizza la condizione umana di fronte alla grandezza del creato e alle scelte concrete della vita (Silenzio, Luce spenta, Il volo del gabbiano, La foresta della memoria, … ecc.). Ma questa solitudine è al tempo stesso esigenza profonda per riuscire a indagare dentro di sé, per ritrovarsi, per viaggiare con le ali della fantasia sia nelle profondità dell’animo umano che nell’immensità infinita del Cielo.

Non mancano riflessioni sul senso della Vita che è indissolubilmente legata alla necessità della Morte, dolorosamente conosciuta da Renzo e dalla sua famiglia il 3 settembre 2005. (Il tempo continua, Qualcosa rimane, Potrebbe piovere ancora, Un giorno qualunque) Da quel momento, tutto ciò che ha scritto è permeato da un acuto dolore, dall’urlo delle domande e dalla ricerca di risposte impossibili da trovare per la limitatezza dell’essere umano (Una ragione, Ci può essere speranza?, Fotografie, Quella telefonata nella notte, Ricordi).

Ringraziamo Renzo per il dono che ci ha fatto, nel voler rendere pubblico questo suo cammino, e auguriamo, a chi parteciperà alla serata e ascolterà la lettura delle sue poesie, di sentir risuonare dentro di sé quelle emozioni e sensazioni spesso sopite, che ci possono però riportare al nucleo più vero e profondo del nostro Essere.

Giovanna Pedri

La serata sarà allietata da arie per clarinetto proposte dai giovani Davide Vincenzi e Chiara Gasparini e conclusa con un rinfresco di benvenuto

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La foresta della memoria Cerco nella memoria strade abbandonate, percorro sentieri che un giorno mi rendevano felice e che ora mi sembrano bui.

Camminando dentro questo groviglio di pensieri sento odore di muffa, incespico nelle radici dei ricordi che affiorano in superficie.

Anche quelle fronde accoglienti che un giorno mi accarezzavano i capelli indicandomi la via, ora mi segnano il viso, mi graffiano la pelle, impedendomi di avanzare.

Faccio fatica.

Sento il respiro che affonda dentro i polmoni per cercare quell’aria che anche fuori manca.

Ora, là dove un tempo potevo scorgere il cielo, vedo buio.

Perso dentro questa solitudine sento l’umidità delle foglie morte che risale dal basso e mi stringe le ossa in una morsa che non lascia dolore ma solo strane sensazioni di paura.

Vorrei tanto poter uscire ancora una volta sulla radura e incontrare nuovamente il sole ma non trovo l’uscita.

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G

Alpini

Bella iniziativa alpina Vago di Lavagno

li alpini di Vago con gli amici degli orti comunali hanno invitato gli alunni della scuola primaria di Vago in baita per un rinfresco. I bambini, accompagnati dalle loro maestre, sono usciti dalla scuola scortati dagli alpini, sotto osservazione del comandante Dott. Livigni. Attraversando i 36 orti ben coltivati, hanno potuto conoscere le varietà delle verdure, le piante di patate, i piselli, le insalate e altro.

Arrivati alla baita, dove erano montati 2 capannoni con tavoli e panche, hanno trovato il rancio preparato dagli alpini a base di fragole infilate in un bastoncino che sembravano dei lecca lecca, ciliegie, pizzette, patatine e panini con nutella. Per le maestre pane e salame e prosecco. Con grande gioia i bimbi in poco tempo hanno fatto piazza pulita. “Quando possiamo venire ancora?” ci dicevano alcuni bambini. Credo che sia stata una bella iniziativa.

W I BAMBINI W GLI ALPINI

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Piero Colombari è andato avanti

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iero era un uomo dai tanti saperi e dai tanti interessi coltivati con amore e dedizione. Dopo gli studi, ha prestato il servizio di leva negli Alpini come sergente e poi ha collaborato come volontario col Gruppo Alpini San Pietro di Lavagno e con la Protezione Civile di Zevio. Amante della montagna, con il CAI (Club Alpino Italiano) organizzava gite in Lessinia e nelle nostre vallate; era appassionato anche di musica e bel canto ed è stato corista nella Schola Cantorum del paese per 45 anni. Sempre desideroso di creare iniziative per far progredire il suo paese, fondò insieme ad altri soci nel 1969 la sezione Fidas di San Pietro di Lavagno.

Piero ha partecipato attivamente anche alle attività culturali dell'Università Popolare di Lavagno, occupandosi spesso di organizzare e condurre gli amici corsisti a piacevoli passeggiate sul territorio della Val Mezzane e della Lessinia. Ha promosso e operato per realizzare il gemellaggio culturale fra la Università Popolare e l’Auser di Illasi.

Appassionato di storia e amante della lettura, si dilettava a scrivere poesie in dialetto veronese che ora sono rimaste una preziosa eredità per le persone che l’hanno conosciuto e stimato. Ecco una delle ultime.

San Valentino

San Valentino patrono dell’amor el dise “volemose ben con tuto el cor” Poco importa averghe monti e mari Se nella mente semo avari Belo l’è volerghe ben a tuti, sani, male’ bei e bruti.

Da sora ven un messaggio “vardè, si qua de passaggio faremo i conti quando sarà intanto gavì piena libertà” dipende da quel che se vol e anca da quel che se pol criticar e sparlar dei altri no’ fa ben gnanca a noaltri vivemo la vita come la vien speremo che sia tanto seren voljo la ricetta della felicità rispetto, dolcezza e tanta bontà. www.lavagnounipop.it

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Università Popolare

Corsi semestrali

Corso di taglio e cucito su cartamodelli personalizzati

Torna il corso con cui imparare da zero a maneggiare ago e filo o recuperare, trsformare e rinnovare vecchi capi che non si usano più per chi è già esperto.

Una bella occasione per recuperare competenze ormai perdute, per essere autonomi nel rammendo (fare orli, accorciare pantaloni, cambiare cerniere...). La signora Mara Montanari mette a disposizione i suoi 30 anni di esperienza nella maglieria di alta moda anche per la creazione di cartamodelli.

Presso la Sala Civica di Vago, da Lunedì 11 gennaio ore 15.00 Insegnante: Mara Montanari Info tel. 349 4978896 Contributo 35 euro

Corso di maglieria e uncinetto

I principali punti e le loro combinazioni, che con le abili mani e la grande esperienza di Lorena diventano lavorazioni fantasia per creare capi di vestiario “di tendenza”.

Da lunedì 3 Febbraio a lunedi 28 Aprile presso la Sala Civica di Vago dalle ore 15,00 alle 16.30.

Insegnante Lorena Bozza Contributo per il corso : € 35,00

Corso “Mani in pasta”

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La rotta giusta del piccolo risparmiatore Come orientarsi nella gestione dei risparmi

Giovedì 22 ottobre ore 15,00 sala civica di Vago

dott. Luciano Vincenzi, direttore Cassa Rurale di Vestenanova f.le di Vago dott. Valentino Vesentini Resp. Uff. Finanza Cassa Rurale di Vestenanova

"L'incontro si propone di fornire alcuni elementi di riflessione ai risparmiatori al fine di effettuare scelte consapevoli in materia di investimenti in un contesto storico caratterizzato da bassi rendimenti e da forte volatilità dei mercati.

Nell'agenda della lezione anche gli importanti cambiamenti che stanno caratterizzando il sistema bancario e gli impatti sui risparmiatori dell'entrata in vigore della nuova direttiva europea Bail-In".

Dopo il grande afflusso dello scorso anno...

Riprende il corso mani in pasta, pasta fresca fatta a mano, colorata e ripiena, conoscenza delle farine e piccoli trucchi per la buona riuscita.

La pasta prodotta durante le lezioni verrà cotta e mangiata dai

partecipanti alla fine della serata stessa.

Da mercoledì 14 Ottobre 2015 alle ore 20,00 presso la baita degli alpini a Vago.

Durata del corso 10 serate Contributo a lezione € 5,00 Info sign.ra Ornella Adami Info tel. 3493429311 www.viverelavagnonline.it

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Università Popolare

Corsi semestrali organizzati dall’Università Popolare

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Zumba

Il corso di Zumba unisce la bellezza dei balli latino-americani al benessere dato dalla tonificazione di tutto il corpo. Questa attività fisica consente di tonificare tutti i muscoli principali (di addome, glutei, spalle, braccia e gambe), tenere il peso sotto controllo, migliorare il coordinamento e l'equilibrio, allenare il fiato e mantenere il cuore in salute.

La tipica lezione di zumba si svolge così: riscaldamento, con marcia sul posto, rotazioni delle spalle, passi laterali alternati con apertura sincronizzata delle braccia, saltelli, sollevando in modo alterno le ginocchia; allenamento, con esercizi per le gambe, le braccia, l'addome e i muscoli dorsali.

Infine rilassamento, con esercizi di stretching mirati all'allungamento dei muscoli più sollecitati.

Il corso si svolge presso la sala civica di Vago. L’appuntamento è una volta alla settimana al giovedì dalle 18,30 alle 19,30 e dalle 20,30 alle 21,30. Inizia giovedì 2 ottobre 2014 con la prima lezione di prova gratuita, aperta a tutti.

Si chiede un contributo di € 20 al mese ins. Anna Zanini Per informazioni: 3459147814

Aerobica dolce per la terza età

Quelli che erano giovani qualche tempo fa, per conservare tonicità e rimanere in buona salute, hanno bisogno di movimento. Le varie criticità alle articolazioni e simili problematiche saranno alleviate con le corrette posture e gli esercizi per rimediare al tempo che passa.

Ogni lunedì e ogni mercoledì.

Dalle 9,00 alle 10,00 per 23 + 23 lezioni. Il contributo è di € 100,00 ciascun corso da versare in due rate di € 50,00 ciascuna.

Insegnante: Anna Zanini Luogo: Sala Civica di Vago Per informazioni cell. 3459147814

Yoga pilates

Anche quest'anno avremo un corso di yoga molto particolare, infatti verrà arricchito anche da pilates. Gli esercizi del metodo tradizionale, classicamente svolti a terra, sul tappetino (denominato matwork), verranno arricchiti e completati mediante lavori di condizionamento muscolare, mediati dalla ginnastica posturale e dallo yoga. In particolare, verranno adottate alcune posizioni (asana) yogiche per favorire l'allungamento, il rafforzamento e il rilassamento muscolare ed educare ad una respirazione corretta. Otterremo in questo modo una colonna vertebrale più forte e di conseguenza meno soggetta a dolori. Inizio corso: 6 ottobre 2015 ins. Elena Diaferio. Orario: martedì dalle 9.00 alle 10.20 Contributo di € 150,00 in due rate da € 75,00 euro ognuna.

Luogo: Sala Civica di Vago

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Estate al Forte

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Il Forte di San Briccio protagonista dell’estate 2015 Le iniziative musicali e teatrali, a cura dell’associazione “All’Ombra del Forte”

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ella suggestiva cornice del Forte di San Briccio, in una notte buia ma non tempestosa per fortuna, la sera del 18 agosto si è svolta una piacevole ed originale serata musicale con Musiche da film degli “Armonici Ensamble Giocosa”. Immagini e colonne sonore tratte da film indimenticabili all’interno della manifestazione FORTEMUSICA organizzata dall’associazione “All’Ombra del Forte” di San Briccio di Lavagno.

Armonici Ensamble Giocosa (Foto G. Bergamini)

Ecco gli interpreti: violino: Iris Composta ed Emilia Gasparini; clarinetto: Chiara Gasparini e Davide Vincenzi; pianoforte: Filippo Croce; percussioni: Giovanni Croce Ha partecipato il gruppo corale femminile Giovani Voci “San Filippo Neri” Lodevolissimo l’impegno dei volontari nell’organizzare e gestire la manifestazione…

OFFICINA FOTONICA

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Serate di musica e spettacolo al Forte (Foto Favalezza e Favatà)

nche Officina Fotonica, associazione culturale da anni attiva nel territorio, ha avuto, quest’estate, la possibilità di partecipare alla programmazione di eventi al Forte San Briccio. A partire da fine luglio, l’associazione ha proposto tre serate di musica e socialità aprendo lo spazio alla curiosità di molti ragazzi. Il primo appuntamento è stato lanciato per venerdì 31 luglio con una festicciola inaugurale. Una serata caratterizzata da una piacevole atmosfera conviviale, un ricco buffet offerto a tutti i nuovi associati e le nuove associate, concertini improvvisati e qualche birretta.

Dopo il primo riuscito esperimento, un secondo partecipato appuntamento è stato quello di venerdì 28 agosto. A seguito di una lunga ed eterogenea jam session che ha visto coinvolti diversi musicisti, si è ballato con una selezione di brani soul, ska, funk e con il ricercato

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Estate al Forte

djset dub/reggae di Kalamina Sound System. Da sottolineare, anche in questa occasione, un’attenta cura per l’allestimento, capace di esaltare la bellezza della già suggestiva struttura del Forte.

Infine, sabato 12 settembre è stata la volta de “Il Sabato dell’Officina”, una serata di concerti in una splendida Piazza d’Armi con protagonisti alcuni dei gruppi che frequentano la sala prove allestita e curata dall’associazione Officina Fotonica nella frazione di San Pietro.

Microwave, Suggestion, Beat Root Box, Squid to Squeez e Grey Miller hanno suonato davanti ad un pubblico numeroso e attento.

Bella situazione anche ai tavolini nello spazio adiacente al bar, dove, al termine dei concerti, si sono fatti largo i ritmi ipnotici di Undeground Beats. Niente male come inizio.

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PRESENTE:

dal romanzo-diario “Confidenze di un fante”

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Un momento dello spettacolo (Foto Ivan Favalezza)

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Locandina dello spettacolo

l 16 luglio scorso, dopo il lungo abbandono, finalmente il Forte di San Briccio è tornato a rivivere.

Nella Piazza d’Armi del grande complesso militare ormai quasi del tutto recuperato dai volontari dell’Associazione “All’ombra del Forte”, si è svolta la prima manifestazione pubblica: uno spettacolo di narrazione e canto inerente la “vita” in trincea durante la Grande Guerra, adattamento di Graziano Coltri e coro Piccole Dolomiti”.

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Estate al Forte

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RADIORARIO: un percorso storico-musicale sull’evoluzione dei mezzi di diffusione della musica di Silvia Belli

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abato 19 settembre nell’affascinante fu una "Carmen" di Bizet ed un location di forte di San Briccio, è "Concerto per due violini" di Bach, stato proposto il quarto evento di “Forte- solo nel 1910. musica”, estate musicale 2015. La grande Il resto è storia recente, dal vinile a Piazza d’Armi ha ospitato “Radiorario” 45 giri all’LP, dal CD ai file mp3 da uno spettacolo multimediale diretto da acquistare e scaricare da internet..

Silvia Belli, articolato nella presentazione di video, di registrazioni originali, di brani musicali dal vivo, in un’alternanza di notizie storiche, per raccontare e farci ricordare piacevolmente l’evoluzione dei mezzi che ci hanno fatto ascoltare la musica.

Una carrellata quindi, dal fonografo alla radio, dal jukebox alla televisione, fino ai file mp3. Fino all'800 infatti la musica veniva ascoltata solo dal vivo nei teatri, poi utilizzando il fonografo, inventato da Edison e nel Un momento della serata (Foto R. Favatà) 1897 il grammofono. Ma la prima incisione a 78 giri

LO YOGA DELLA RISATA

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tefania Salvadore, nostra concittadina, ha proposto quest’anno all’Università Popolare di introdurre la simpatica disciplina dello Yoga della risata, raccontandoci così la sua esperienza: “Praticare lo Yoga della risata, mi ha fatto sentire caricata di nuova energia che, attraverso gli stimoli e le tecniche apprese, mi ha dato nuovi strumenti per liberare e lasciar andare le ansie, le tensioni che convivono dentro ognuno di noi. È un modo per poter decidere di vivere la nostra vita con l'entusiasmo e la felicità che ci può regalare un sorriso, una sana risata o un forte abbraccio. Sarebbe bello se tante persone potessero, almeno una volta, provare quest'esperienza per ritrovare smalto e vigore attraverso la positività che possediamo dentro di noi”.

Stefania ha invitato un esperto di questa disciplina, Eddy Verzini, assistente sociale e responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione presso il Centro Servizi Anziani Fondazione Marangoni, leader di Yoga della Risata, certificato dalla Laughter Yoga International University. Lo Yoga della Risata nasce vent’anni fa per opera del medico indiano dottor Madan Katarya che aveva compiuto degli studi scientifici sui benefici del buon umore sulla salute fisica, emotiva, psichica e spirituale dell’uomo. Praticata in gruppo, questa disciplina permette un rapido recupero della giocosità tipica dell’infanzia che trasforma presto l’atto volontario della risata in un autentico e contagioso stile di vita. www.viverelavagnonline.it

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Varie

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Sagra di San Francesco di Vago di Lavagno di Giuseppe Corrà (abstract)

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er la sagra di Vago è tempo di bilanci visto che la sua celebrazione ormai è passata nella lista dei ricordi.

Il tempo non ha voluto bene del tutto agli organizzatori dell’associazione VagoxVago perché il freddo e la pioggia della prima serata, quella di venerdì 3 hanno tenuto lontane molte persone dal tendon innalzato in piazza San Francesco per ascoltare la musica afro proposta nella “Trilogi Afro Invasion” con i dj Beppe Loda, Danilo e Angiolino Conti.

Molto più clemente e soleggiata la giornata di sabato 4 ricca di maKiss Konfusion group nifestazioni: la biciclettata “Pedala Vago” organizzata dal Velocipede e da Omap Bike team; il CantaVago, manifestazione canora, che ha visto vincitori prima Giada Menegazzi, seconda Maria Tomba e terzo Simone Molinaroli, meglio conosciuto come Speo. Molto belli gli interventi di danza orientale e di zumba. I The Seekers band locale e i Kiss Konfusion provenienti da Milano hanno accompagnato i tanti appassionati di musica rock fino a tarda notte.

La domenica 5 è stata ricca di manifestazioni, anche se disturbate dalla pioggia: pranzo comunitario sotto el tendon, con anche l’assaggio del gustosissimo “gnocco fritto” regalato ai presenti dagli amici di Mirandola a cui era andato il contributo Volontari al lavoro in cucina per la ricostruzione post terremoto; esibizioni di danza de “La libellula”e ballo liscio con l’ orchestra Gabri’s. Al di là dei risultati tangibili, una cosa la sagra di Vago ha dimostrato anche quest’anno: la capacità di lavorare assieme dei volontari dell’associazione VagoxVago. Ad essi va un plauso sincero.

SQUADRA CAMPANARIA VAGO di Gruppo Campanario Vago

L

a Squadra Campanaria di Vago, dopo la pausa d’estate, ha ripreso le suonate a concerto il sabato prima della Messa.

Il giorno 11/10/2015 si è svolta la 24a Rassegna Campanaria di Vago con i ringraziamenti alle squadre che hanno partecipato, la consegna di un ricordo e, al termine, un buon rinfresco per tutti i suonatori, familiari e presenti.

Durante una cena del gruppo, è stato consegnato il Diploma di Suonatore a Dal Ben Nicolò, visto che di musica se ne intende, ha già cominciato a fare da Maestro, l’inizio è buono. I giorni 1,2,3 Settembre, il Presidente della “Federazione Nazionale Suonatori di Campane” e Presidente dell’”Associazione Suonatori di Campane a Sistema Veronese”, Eles Belfontali, ha organizzato una gita a Roma con Udienza del Papa in Piazza San Pietro. La Federazione ha donato al Papa un campanello da tavolo personalizzato e la composizione che ha vinto il concorso di composizioni musicali per campane, composta da Sara Tibaldo della Squadra di San Pietro Mussolino. Poi, con grande emozione da parte di tutti noi, il Papa ha benedetto la campana, di 10 KG circa, che farà da testimonial al raduno della Federazione Nazionale, che si svolgerà ogni anno, passando da un’associazione all’altra. Alcuni dei nostri Soci e Suonatori erano accompagnati anche dai familiari. Come Suonatori Veronesi eravamo in 150, come Federazione eravamo più di 400, provenienti dalle varie Regioni; la nostra divisa era una maglietta e cappellino arancione che nella Piazza di San Pietro risaltava, rendendo visibile a colpo d’occhio il gruppo dei Suonatori di Campane.

Con varie difficoltà cerchiamo di mantenere viva la tradizione campanaria. Nelle festività religiose le campane creano un’atmosfera di gioia, il loro suono richiama i fedeli e non solo a partecipare alle funzioni religiose, ai cittadini chiediamo un po’ di pazienza. www.lavagnounipop.it

Ottobre 2015

La nostra gente

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Debora Vena del “Chocolat” di Vago a "Il più grande pasticcere" programma su RAI 2 in prima serata di Giuseppe Corrà

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i strada ne sta facendo proprio attestato regionale come “chef di cutanta Debora Vena, una bella cina dietetica” che oggi mette ben a ragazza mora, dagli frutto nei due laboratori occhi molto espresdi gelateria e di pasticsivi e dal sorriso acceria gestiti dalla sua facattivante, con le miglia a Colognola ai mani ben in pasta fin Colli e nella zona indudalla più tenera età. striale-artigianale di Ed ora la propria atLepia. tività di pasticcera e Prodotti che, poi, vendi cake designer le gono venduti nei negozi Debora Vena, pasticcera stanno dando, semChocolat anche di Vago. pre di più, delle Scelta accurata degli ingrosse soddisfazioni. Dal prossimo gredienti, controllo preciso di tutte 27 ottobre, dopo le frequenti appari- le fasi di lavorazione dei prodotti a zioni a Tele Arena, parteciperà al cui non viene aggiunto assolutaprogramma “Il più grande pastic- mente nulla di ciò che non serve e cere” in onda su Rai 2 in prima se- sempre nel rispetto della salute: querata. Così potrà far parlare ancor di sti gli ingredienti dei prodotti confepiù di sé ma anche di Vago dove la zionati. sua famiglia gestisce la caffetteria Per affinare le proprie conoscenze Chocolat che il 19 prossimo si tra- la ragazza ha seguito i migliori maesformerà in una vera e propria pa- stri italiani del settore. E, quando sticceria in cui si potranno gustare essi si sono trasferiti a Vilnius, in Liancor meglio prodotti, belli sì, ma tuania, li ha seguiti anche là per soprattutto buoni e genuini. degli stage. Anche a Londra è stata Eppure lei non si dà tante arie per- sempre per lo stesso motivo perché ché non si sente affatto una persona - lei ne è convinta – l’esperienza instraordinaria ed arrivata. Solo le ternazionale è fondamentale e arricpiace moltissimo, è innamorata del chisce sempre molto. proprio lavoro di pasticcera, ma Ma i suoi studi non sono mai finiti: anche di decoratrice di torte in stile oggi continua la scuola a Brescia moderno senza, però, dimenticare la perché ha scoperto di non conoscere grande tradizione classica italiana.

Un lavoro quello di pasticcera che Debora ha iniziato sulle orme della propria famiglia, quando ancora andava a scuola e frequentava l’Istituto alberghiero al Chievo dove si è brillantemente diplomata come “tecnico di servizi ristorativi”.

La passione e l’attenzione alle esigenze altrui l’hanno spinta, poi, a conseguire un www.viverelavagnonline.it

ancora tante cose.

A 14 anni Debora ha cominciato a scolpire le proprie sculture vegetali e di zucchero artistico partecipando, poi, anche a parecchi concorsi nazionali dove è sempre stata molto apprezzata ed elogiata.

La Regione Veneto l’aveva anche contattata per invitarla ad insegnare nei propri corsi di pasticceria. E la proposta l’ha veramente lusingata.

Ma ha preferito declinare quell’offerta perché ritiene di aver ancora molto da apprendere nel settore della pasticceria prima di poter insegnare agli altri. Ma anche per questo il tempo arriverà.

Con pochi anni, ma con le idee chiare Debora, esperta anche nell’arte della comunicazione, ha creato un proprio sito internet (www.gelateriachocolat.com) e una pagina facebook dove è possibile ammirare le sue realizzazioni che vengono richieste per gli eventi particolari da celebrare, come matrimoni, compleanni, cresime e comunioni.

Certo che, più che starli a guardare i suoi capolavori di arte pasticcera, vale proprio la pena di assaggiarli, meglio, di gustarli nell’attesa di vederla in tv.

www.immobiliaresanti.it

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