Presentazione Associazione Fuoriscala

Page 1


Fuoriscala si costituisce Associazione nel febbraio 2007 per ideare e realizzare eventi che hanno come filo conduttore la valorizzazione dello spazio pubblico e la centralità della persona, con particolare attenzione verso la fruizione partecipativa. L’Associazione concepisce l’intrattenimento non come fine, ma come strumento per l’arricchimento personale, attraverso lo stimolo della creatività e della curiosità culturale. La socializzazione, lo scambio culturale, la responsabilità sociale, la partecipazione allargata sono i valori di ogni progetto. Nel corso degli anni l’Associazione ha realizzato numerosi eventi sul territorio veronese collaborando con diverse realtà associative e istituzionali locali.




Nel 2011 nasce OniricaLab, una stagione intera di fare creativo. In un mondo che è sempre più virtuale e sedentario, abbiamo perso la capacità critica, non abbiamo più le competenze per riconoscere il valore delle cose, dei materiali, del progetto. Riconquistare manualità significa imparare a comprendere la qualità di ciò che ci sta intorno, il suo costo e il suo valore. Significa innamorarsi del fare artigiano e riconoscerlo nei prodotti che utilizziamo, significa comprendere il pensiero che sta dietro a un oggetto o servizio ben fatto, significa vivere consapevolmente e in modo ecosostenibile. OniricaLab è un evento-laboratorio dove tutti possono scoprire la voglia di “fare”, riappropriarsi di vecchie abitudini e usanze attraverso una nuova visione, sviluppando la propria creatività individuale e manuale.


Ogni appuntamento di OniricaLab si compone di un workshop per 15 persone circa della durata di 3-5 giorni e di una serata OpenLab aperta al pubblico che combina l’intrattenimento (concerti, bar, djs etc.) e l’aspetto formativo (mini laboratori, esposizioni e performance). Il workshop, sotto la guida di docenti esperti in progettazione e manualità, porta i partecipanti a pensare e realizzare concretamente un progetto sperimentale legato a un tema specifico. Al termine di ogni workshop, i progetti realizzati, sono presentati durante una serata aperta al pubblico, ricca di musica e laboratori, dedicata al making e all’interazione.


Studio FormaFantasma, alias Andrea Trimarchi e Simone Farresin, due designer italiani con base a Eindhoven, ha guidato dal 22 al 26 Novembre il primo workshop di OniricaLab. Tastefull si è sviluppato in 5 giorni dove il cibo ed il commestibile sono stati indagati attraverso 3 diverse interpretazioni degli alimenti dal punto di vista del design: A- Cibo come fonte di colore B- Cibo come ispirazione per nuovi metodi produttivi C- Cibo come fonte di ispirazione formale ed estetica


Sovrappensiero nasce a Milano nel 2007 dall’incontro di Lorenzo De Rosa ed Ernesto Iadevaia, due giovani product e furniture designer, cresciuti in Campania e attratti dalle nuove sfide contemporanee. “AnatoMY” è stato un workshop di 5 giorni, dal 25 al 29 gennaio 2012, in cui il corpo umano è stato indagato sotto tre diverse interpretazioni: - il corpo come materia (pelle, muscoli, ossa, denti, capelli) reale e simulata - il corpo come oggetto di continue trasformazioni; l’evoluzione della specie e le mutazioni, dalla cosmesi alla chirurgia estetica e alle protesi - il corpo come ispirazione formale estetica. L’obiettivo del workshop è stato quello di raccontare uno scenario o una riflessione personale su queste tematiche attraverso un prodotto fisico, grafico o fotografico.


Umschichten è un studio di architettura , fondato a Stoccarda da Lukasz Lendzinski e Peter Weigand. Le costruzioni, gli edifici non sono una realtà finita, ma piuttosto uno stato fluido, una tappa, un risultato parziale e momentaneo, nel processo stesso di apparizione e scomparsa. “Material Girl”, svoltosi dal 26 al 30 Marzo è stato un workshop di 5 giorni in cui l’architettura è stata indagata come processo fluido. Progettare non significa ideare e realizzare necessariamente qualcosa di nuovo. Riconfigurazione, riorganizzazione e ristrutturazione di ciò che già ci circonda sono invece i paradigmi di questa concezione liquida dell’architettura. E’ stata individuata un’area di 1km quadrato attorno alla sede del workshop, una zona che include gli ex-magazzini generali e il melting pot di Borgo Roma. In questa area gli studenti hanno cercato materiali, collaborazioni, ispirazioni e connessioni per progettare e costruire installazioni fluide.


Dario Pegoretti è un telaista italiano con laboratorio a Caldonazzo, in provincia di Trento. Uno dei più importanti telaisti al mondo, ha imparato la sua arte a Verona nella bottega di Luigino Milani. Ha disegnato e costruito biciclette per Indurain, Pantani, Chiappucci, Cipollini... vincendo numerosi premi internazionali. ”Tornemo indrio (Back to the Roots)” è stato un workshop tenutosi dal 10 al 13 Maggio in cui Pegoretti ha insegnato a 15 partecipanti, provenienti da tutto il mondo, la tecnica tradizionale di costruzione dei telai per biciclette. L’obiettivo?!Dimostrare praticamente come sia possibile costruire un telaio da bicicletta in acciaio utilizzando pochi e semplici attrezzi quali una morsa, una lima, una stecca e una saldatrice.


Ad ogni appuntamento OniricaLab apre le porte a chi voglia di Fare con la serata OpenLab dove si presentano i lavori realizzati durante il workshop, i visitatori possono partecipare a stimolanti MiniLab per scoprire il gusto del Fare, vengono offerte diverse degustazioni ed esperienze di cose ben fatte e il tutto è condito con tanta musica e concerti!



Promosso dall’Ass. Fuoriscala in collaborazione con il Comune di Verona e l’Amia Spa e con il coordinamento organizzativo di Amplificatore Culturale. Il festival, alla sua seconda edizione, ha partecipato alla sdw 2010, con l’intento di promuovere all’interno della stessa la sensibilizzazione del pubblico sulle tematiche dell’ecosostenibilità illustrate a 360° attraverso design, arte, musica e intrattenimento. L’interazione e il coinvolgimento del visitatore, che diventa parte attiva della produzione e diffusione dell’intera esperienza ambientale, .

Un evento originale e multidisciplinare che si pone come obiettivo il rinnovamento della tradizionale comunicazione sociale esprimendo la cultura della sostenibilità attraverso un approccio vivace, ricco e allo stesso tempo fortemente concreto. Ogni aspetto dell’evento, sia culturale sia funzionale, è stato pensato per suscitare l’attenzione dei visitatori offrendo loro diversi spunti di riflessione e apprendimento, stimolandone la creatività e la curiosità .


“What’s the matter?” ha riunito importanti opere di artisti italiani e internazionali tra cui: Eva Cenghiaro & Elisa Strinna, Andrea Nacciarriti , Bright Eke, Peter Flemming, Vadim Fishkin, Michele Bazzana, Michelangelo Consani, Ettore Favini, Giovanni Morbin, Christiane Löhr, Roberto Mascella, Michael Sailstofer, Nikola Uzunovski. Sculture ed interventi scarni e sottili, definiscono gli spazi e gli ambienti che ospitano la mostra tramite strutture semplici ed essenziali, simboli di un nulla, di un vuoto che non si contrappone al pieno, ma che lasciando spazio alla riflessione, all’intuizione e allo stupore, educano ed allenano l’anima a sottrarsi alla dittatura di un mondo che ci ammobilia e che si riversa nello spreco. Nei lavori presenti in mostra l’utilizzo dei materiali è ridotto all’essenziale, come se il gesto scultoreo procedesse per sottrazione anziché per accumulo, come una sintesi.


Eva Cenghiaro e Elisa Strinna Wood Songs,2007 Courtesy delle artiste Wood Songs è un’installazione composta da alcune sezioni di tronchi d’alberi di diversa specie. I “dischi” così ottenuti vengono assottigliati sino a raggiungere all’incirca lo spessore di un vinile. Inseriti nel giradischi gli anelli, che segnano i cicli vitali dell’albero, sono tradotti in suono. Le sonorità estratte diventano la manifestazione tangibile della possibilità di tradurre culturalmente la storia dell’ambiente naturale che ci circonda.


Vadim Fišhkin Tour en l’air, 2009 Collezione privata Palloncini riempiti di elio a forma di stella fluttuano nell’ aria guidati da un valzer di Tchaikovsky, connazionale dell'artista. L'opera di Vadim Fiškin sempre attenta alla relazione tra metafisica e pragmatismo,artificiale e reale è una suggestione poetica che ha la forza di metterci in relazione con lo spazio allenando la nostra mente a seguire il ritmo e ad abbracciare lo spazio, come fosse il compagno di un valzer.


Bright Ugochukwu Eke Acid Rain, 2009 Migliaia di piccoli sacchetti di plastica riempiti con acqua e carbone formano una grande nuvola carica di pioggia sospesa nel vuoto quasi come un fermo immagine. Le goccioline trattenute a mezz’aria non toccano il suolo, sono come bloccate, inibite all’azione dal gesto scultoreo dell’artista, che catturando la forma liquida dell’acqua induce lo spettatore a riflettere sull’ importanza cruciale di questo elemento, componente essenziale della materia vivente.


Ogni mattina diverse scuole elementari del territorio hanno visitato la mostra “what’s the matter” e partecipato ai workshop di Joy e Legambiente Cea. Le visite guidate alla mostra hanno costituito per molti bambini il primo passo verso l’arte contemporanea.


Onirica ha ospitato una fitta programmazione di laboratori didattici, artigianali e creativi per bambini, ragazzi e adulti con il fine di insegnare e far scoprire, attraverso la sperimentazione diretta, soluzioni, processi, pratiche e tecniche in grado di ridurre l'impatto ambientale della societĂ .


Resign Resign, collettivo di designer di Faenza, ha tenuto due workshop legati ai temi della progettazione, del riutilizzo e della creatività: - “Creativity kit” un pacco chiuso contenente una serie di suggestioni pronte a essere trasformate in un concept di progetto. - “Progettazione Estrema” un indagine sui limiti della progettazione, un laboratorio che è allo stesso tempo un reality show e fa luce sulle radici della creatività

Legambiente CEA La prestigiosa associazione ambientalista ha organizzato durante Onirica laboratori di educazione ambientale e ludico didattici rivolti alle scuole e alla famiglie per avvicinare i piccoli visitatori ai valori ambientali e stimolare la loro creatività.

Joy Associazione culturale che ha tenuto corsi e incontri giornalieri rivolti sia ai bambini che agli adulti. Minilaboratori di poche ore per sperimentare il riutilizzo con fantasia.


Gli oggetti che i designer pensano e realizzano sono il vero e proprio prolungamento del nostro corpo, strumenti indispensabili per la vita, nonchè portatori di valori e significati che hanno un riscontro continuo con i loro utenti; attraverso un prodotto adeguatamente e responsabilmente progettato si possono trasmettere messaggi importanti e modificare abitudini di vita anche consolidate. Onirica è stata teatro di esposizioni di “prodotti progettatiâ€? proprio per mostrare ed enfatizzare i valori ambientali.


Resign Resign è "riuso dei segni", una ricombinazione creativa dei segni di cui sono permeati gli oggetti dismessi e scartati dal processo produttivo al fine di generare, attraverso il riuso, nuovo significato ad alto valore identitario e interpersonale. Ad Onirica sono stati esposti alcuni nuovi pezzi progettati e realizzati dal collettivo Faentino.

Rilegno - legno d’ingegno Concorso di idee per oggetti fatti di legno riciclato o recuperato, promosso dal consorzio Rilegno, che stimola l’incontro della sostenibilità ambientale con l’industria e con il mondo del design. La terza edizione del concorso è stata presentata ufficialmente ad Onirica 2010.


this object will change the world Un oggetto é sostenibile finché non decidi di buttarlo via. Undici designer internazionali e del made in Italy hanno presentato in questa esposizione gli oggetti per i quali hanno sviluppato un legame affettivo particolare prolungandone il normale di ciclo vita. Cosa c’è di più sostenibile di un oggetto che dura per sempre?

Relighthink Esposizione dei risultati del workshop in cui studenti dell’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona hanno realizzato prototipi di corpi illuminanti da materiali dismessi e/o scartati attraverso l’interazione di tecnica, ispirazione e pratica.


Musica, interventi teatrali, proiezioni e visual sono gli ingredienti piÚ efficaci per attirare il pubblico e farlo immergere in un atmosfera culturalmente ricettiva e creativa. Artisti d’avanguardia, commistioni di stili e generi performativi risvegliano le menti e le aprono a nuove idee e valori.


Addictive TV Il duo londinese di artisti video di fama mondiale, ha inaugurato Onirica con una performance audiovisiva totalizzante. Riutilizzando immagini e suoni dei film e degli eventi storici contemporanei gli Addictive Tv hanno allietato gli spettatori con remix, visual design, mash-up e ritmi breakbeat.


Steffen Kirkhhoff (Germania) + live painting di BURP Musica elettronica sperimentale e pittura digitale dal vivo, nell’atmosfera suggestiva e prestigiosa delle scalinate della Gran Guardia, hanno rappresentato con suoni e colori il sogno verde di Onirica.

Christian LÜffler (Germania) + VJ HASH L’ astro nascente della tecno minimal sperimentale, accompagnato dai visual di vj hash ha immerso i visitatori di Onirica in un viaggio emotivo al di fuori delle barriere materiali.


Hold Your Horses (Francia) Freschezza e fantasia per il quintetto indie/pop francese famoso in tutto il mondo per aver impersonato e dato vita a celebri quadri del passato nel video clip del loro primo singolo.


Coerentemente con l’obiettivo di parlare di ecosostenibilità a 360° e di farlo nel modo più sostenibile possibile durante la Sustainable Design Week e in particolare ad Onirica era possibile gustare cibi e bevande biologici. Tutti i prodotti, dalla birra al cous cous sono stati accuratamente selezionati per la loro origine e qualità in modo da comunicare con semplicità e immediatezza i vantaggi e la bontà dell’alimentazione bio.Ai fornitori dei cibi e bevande biologici è stata, inoltre, riservata una visibilità specifica, al fine di comunicare al pubblico in modo facile ed efficace l’origine dei prodotti e i benefici degli stessi sulla salute della persona e del pianeta.


Una serie di conferenze sulla sostenibilitĂ e la produzione industriale sostenibile dal taglio moderno e diretto. Rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni, della progettazione e della produzione industriale si sono incontrati per parlare del proprio lavoro e delle possibili soluzioni e novitĂ ci potrebbe riservare il futuro.


Viral marketing

"Sta tornando" è stato lo slogan della campagna che ha percorso le vie di Verona. Col fine di pubblicizzare la seconda edizione di Onirica, la città è stata “marchiata” da “graffiti verdi”. Impronte di acqua o gesso hanno annunciato Onirica pulendo le strade della città invece che imbrattarle.


Il mezzo più sostenibile scelto per amplificare la voce della SDW è stato il web. Il portale costituisce un punto di riferimento per vivere a pieno la Sustainable Design Week, approfondirne i contenuti, conoscerne i protagonisti e orientarsi nella sua variegata programmazione. Al sito ufficiale dell’evento sono stati collegati i più noti servizi di Social Network (Facebook, Twitter, Youtube, Flickr) per meglio interagire con i visitatori e gli interessati all'evento.


Nel loggiato della Gran Guardia il pubblico ha potuto visitare i punti informativi organizzati dall’Ecosportello, Amia e Agsm per scoprire quali comportamenti quotidiani sono necessari per diminuire il proprio impatto ambientale nella città .


workshop e conferenze

web

25.000 visite

400 partecipanti

Onirica

15.300 visitatori

venezia

300 contatti press

Abitare il tempo

36.105 visitatori


gn

n

ex

h

io t i b i

i s e d


La prima edizione del festival dedicato alla creatività ecosostenibile si è svolto dall’11 al 19 settembre 2009 presso il Palazzo della Ragione a Verona. L’evento, ideato dall’ass. Fuoriscala, mira a trattare di ecosostenibilità attraverso un approccio marcatamente multidisciplinare e interattivo, unendo cultura, design, arte e intrattenimento con contenuti più didattici e di approfondimento.


L’arte è il modo più originale e creativo per esprimere un messaggio. Per tale motivo, in Onirica, il concetto di eco-sostenibilità non poteva trovare miglior strumento di diffusione delle opere di cinque artisti che si sono distinti per l’utilizzo di materiali di recupero e la loro sensibilità verso le tematiche ambientali. In particolare ad Onirica 2009 è stata esposta per la prima volta la collezione completa delle opere di Maria Luisa Squarcialupi; artista padovana che da decenni confeziona mantelli che sono veri e propri capolavori artistici prodotti con materiali recuperati.


Il Cortile del Mercato Vecchio diventa il palcoscenico sia per musicisti e cantautori affermati, che per originali e inedite band della scena italiana e internazionale. La musica è l’espressione artistica più efficace per parlare alle coscienze delle persone. Lo scopo divulgativo di Onirica trova nella musica dal vivo un imprescindibile strumento di risonanza. Appuntamento clou della rassegna è stato lo spettacolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti che hanno messo in scena “Pasolini - Diario di un incontro”, dove Toffolo proietta su uno schermo cinematografico i disegni che realizza dal vivo, mentre gli altri due Allegri Ragazzi Morti creano loop e suggestivi paesaggi sonori, intervallandoli con stralci, poesie e dichiarazioni dello stesso Pasolini. L’insieme di immagini, parole e note arriva allo spettatore attraverso le sue diverse forme d’arte coinvolgendolo nella sua multidisciplinarietà, in linea con il filo conduttore di Onirica.


Nel mese precedente ad Onirica 2009 Resign, in collaborazione con l’ass. Fuoriscala ha realizzato il Reuse Design Workshop: laboratorio didattico riservato a 15 giovani designer che aveva come obiettivo la progettazione e realizzazione dell’allestimento del bar biologico di onirica partendo da pezzi trovati nella discarica Amia.


mostra mercato Sotto il portico, lungo il perimetro del cortile, è stato allestito un mercatino. Ad animarlo alcune piccole realtà semi-artigianali, associazioni, aziende, artigiani e designer che lavorano sulle tematiche del recupero, riciclo e riutilizzo. Durante Onirica 2009 hanno avuto la possibilità di esporre i propri progetti e creazioni legati ai principi dell’ecosostenibilità, del risparmio energetico, del recupero e della riqualificazione dei materiali di scarto. Gli espositori: Anna Pinotti • Vicolo Paglia Corta • Officina delle mille cose • Altrosguardo • UseDesign • Giovanni Scafuro • CicloOfficina la Scatenata


esign

tion d i b i h x e


Verona Risuona 2012 FLASHMOB, Via Mazzini + ELECTRO-ACOUSTIC D.I.Y. con Christian Skjødt


Verona Risuona 2011 Galoppatoio di Radetsky (Rondella delle boccare) REVOLUTION - Una performance sensoriale trasforma gli spazi delle cinta magistrale.


Verona Risuona 2010

17 Aprile 2010 - Via XX Settembre, Verona BEN SPESA – concerto al supermercato, clavicembalo Michela Poli, coreografia di Franca Bosella.


Verona Risuona 2009

16 Maggio 2009 - Lungadige San Giorgio, Verona GOOD VIBRATIONS - concerto per costipatori Dynapac e quartetto di archi diretto e ideato da Staffan Mossenmark


Verona Risuona 2008

10 Ottobre 2008 - Cortile di Castelvecchio, Verona Concerto/installazione sonora presso la fontana di Castelvecchio con acqua, vetri sonanti, ghiaia e componenti della "Verona Risuona Impro Orchestra" diretta dal sound artist Staffan Mossenmark.


Evento Promosso dal Conservatorio Dall’Abaco e dall’Accademia Cignaroli di Verona in collaborazione con l’Università di Göteborg e l’ass. Fuoriscala. Un percorso sonoro che dal 2007 invade annualmente di note il centro storico con concerti per strumenti insoliti, installazioni interattive, performance di musicisti, ballerini e semplici passanti.


S.A.C.S. Partendo da Verona Risuona è stato ideato e realizzato il progetto finanziato dall’UE, S.A.C.S.: “SOUND ART IN CITY SPACES”, laboratorio artistico che coinvolge studenti e professori dei migliori conservatori e accademie in Europa. La cui prima tappa è stata a Verona nel 2009.


n design

ex

hi

io bit


Fuoriscala ha sviluppato per la Società Letteraria di Verona un progetto per il rilancio dell’istituzione culturale tra le nuove generazioni. Dies Irae è stata una due giorni di arte, musica e dibattiti durante la quale i giovani hanno riscoperto questo prestigioso polo culturale e goduto dei suoi magnifici spazi. Dies Irae è stata la prima di una serie di attività e appuntamenti che prevedono corsi di scrittura creativa e giornalismo, concerti, reading, book crossing, cineforum ed eventi periodici capaci di riavvicinare la Società Letteraria ai cittadini e ai giovani.


n

n

exh

io ibit

ig s e d


L’Ass. Amici di Pio ONLUS ha incaricato Fuoriscala di organizzare un evento di fundraising per finanziare il Centro Infantil de Pambamarca in Ecuador. Fuoriscala ha voluto innovare i tradizionali strumenti di raccolta fondi per il mondo non profit perseguendo la sensibilizzazione sociale attraverso il coinvolgimento creativo del visitatore e l’utilizzo dei più moderni mezzi di comunicazione, intrattenimento ed espressione artistica. Artsenale, svoltosi nell’ex-Arsenale di Verona dal 7 al 15 luglio 2007, prevedeva numerosi spazi di interazione, in cui il visitatore aveva la possibilità di conoscere nuove forme d’arte, di esprimersi liberamente e di divulgare il proprio messaggio e la propria creatività.


Performance dal vivo su 16 frigoriferi con i writers di Veronaflava; spazi adibiti alla condivisione ed esposizione pubblica di disegni, dipinti e fotografia; esposizione di arte contemporanea con giovani artisti dell’Accademia Cignaroli; reportage fotografico realizzato da Tommaso Cinti nell’Asilo nido in Ecuador finanziato da Artsenale.


Dibattiti e tavole rotonde sul tema del reportage e della solidarietĂ a cura del portale di informazione ilveronese.it.


Concerti, jam session e dj set con artisti di spicco nella musica contemporanea e d’avanguardia.


* Acque Veronesi *Agsm Spa *Alcantara S.p.A. *Amia Spa *Assiteca *Bosca *ecOkay *Ecor *Electrolux *Falmec *Foscarini *Ineco Auto *Isap Packaging *MCZ *Moroso *Morelato *Museo Africano di Verona *NaturaSi *Okinawa *Plust *Rilegno *Transeco Srl *Trend

Comune di Verona *Conservatorio di Verona *Elogico *Interzona *Joy *Legambiente *Provincia di Verona *Regione Veneto *Resign *Roots *SocietĂ Letteraria *Unione Europea


FUORISCALA associazione di promozione sociale senza fini di lucro sede legale: via Carlo Cattaneo n. 8 37121 Verona Fax (+39) 045 8001965 mail: info@fuoriscala.it Tommaso Cinti tel 3403977130


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.