La Rivista n.2 del 2015

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DONATORI DI SANGUE Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46), art. 1 comma 2, DCB FI

N. 2 Luglio 2015 - Anno XXVII

Trimestrale della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATRES delle Misericordie d’Italia

Assemblea Nazionale Fratres L’Assemblea Nazionale Fratres si è svolta quest’anno a Fiuggi, un comune della provincia di Frosinone. Cittadina incastonata in un paesaggio dipinto come un quadro d’autore, in cui prevale il sentimento idilliaco virgiliano. Fiuggi circondata da vallate offre al visitatore scenari unici e vanta un complesso termale le cui antiche origini la rendono rinomata. Splendidi parchi, risorse naturali, cittadine medievali sperdute ed austeri monasteri occhieggiano sorridenti… Nella Sala Congressi del Silva Hotel Splendid di Fiuggi si sono svolti Venerdì 29 Maggio u.s. i lavori assembleari ordinari, come sempre iniziati con il saluto del Presidente Nazionale Fratres, Luigi Cardini. “Una Fratres Unita Seppure Con Le Nuove Autonomie” è stato il titolo dato alla relazione con chiaro riferimento alle riforme statutarie proposte.“Sono innovazioni - dice il Presidente - che tendono ad avere una Fratres Regionale più

dinamica e rappresentativa nelle singole regioni, con maggiori possibilità di portare i principi statutari nell’ambito del Sistema Trasfusionale Regionale che appare diversificato in ambito nazionale.” Numerosi e significati cambiamenti infatti si sono

presentati negli ultimi decenni, per garantire agli utenti i servizi di assistenza secondo i criteri di universalità, gratuità e solidarietà. Percorso di cambiamento per il Servizio Sanitario Nazionale, il Sistema Trasfusionale, le Aziende Sanitarie nonché nuove attribuzioni di ruoli alle Regioni che insieme allo Stato hanno il compito di fornire servizi utili e specifici al donatore. La Comunità Europea ha emanato inoltre, specifiche direttive in materia trasfusionale, relative all’ampliamento, attuazione e verifica di criteri di qualità e sicurezza del nostro Sistema Trasfusionale. Ha imposto ai paesi membri il recepimento di tali

(segue a pag. 2)

INDICE ATTIVITÀ NAZIONALE Assemblea Nazionale Fratres, p. 1 Inagurazione PIM Fratres e Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, p. 3 4° Campionato Italiano Mezza Maratona Donatori di Sangue Fratres, p. 5

NOTIZIE DAI GRUPPI, p. 11 Notizie dagli Organi Territoriali, p. 6 La famiglia Fratres cresce..., p. 8

CONSULENZE SANITARIE, p. 9


ATTIVITÀ NAZIONALE principi e l’adeguamento della Normativa Nazionale. La legge 219/05 ha riconosciuto un ruolo strategico delle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue e ha previsto percorsi di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie che erogano attività trasfusionale. Significativa la relazione del Presidente del Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti Fratres, Antonio Pagliantini. Evidenziata in essa non solo la professionalità e il ruolo del Revisore ma un attonito riferimento alla famiglia Fratres, più volte strattonata ed in alcuni contesti non valorizzata come dovrebbe essere. “Dobbiamo orientare i nostri comportamenti - scrive Pagliantini - avendo sempre presente i

principi con cui siamo stati chiamati, utilizzando il criterio del buon padre di famiglia (abbiamo già sottolineato come questa nostra Associazione deve essere vista e amata come una “Famiglia”), che ama i suoi componenti, che vuole il loro bene, li vuole vedere crescere in numero ed importanza. Perciò attenzione, solidarietà e buon uso del denaro, come e meglio che fosse nostro”. Una preghiera di Michel Quoist “Il Mattone”, conclusiva alla relazione, ha creato profonde riflessioni: Il muratore posava il mattone sul letto di cemento. Con gesto preciso della sua cazzuola vi gettava una copertura, e senza chiedergli il parere posava su un nuovo mattone. A vista d’occhio le fondamenta salivano, la casa poteva elevarsi alta e solida per ospitare uomini. Ho pensato, Signore, a quel povero mattone interrato nella notte alla base del grande edificio: nessuno lo vede ma lui fa il suo lavoro e gli altri hanno bisogno di lui. Signore, non conta che io sia in cima alla casa o nelle fondamenta, purché io sia fedele, al mio posto, nella Tua Costruzione.

Un povero mattoncino interrato nel buio come fondamenta di un grande edificio. Nessuno lo vede ma lui fa il suo lavoro di sostegno e altri hanno bisogno di lui. Non importa dove sia in cima alla casa o nelle fondamenta, purchè sia fedele al suo posto nella Costruzione. Non a caso è stata citata questa preghiera, evidenzia infatti “come ognuno di noi, ciascun donatore, piccolo ma non insignificante mattoncino può essere partecipe di una grande casa “ la Famiglia Fratres”. Una spiritualità associativa un po’ appannata, ma l’utilità del suo mandato può redimere ad un percorso piu incisivo. “Si è svolto quest’anno - dice Valeria Turelli, Coordinatrice della Consulta Nazionale Giovani Fratres - il Terzo Meeting Nazionale

Giovani Fratres “A scuola da Globy” a Bari Palese. Un’opportunità di ritrovo dei giovani iscritti che rappresenta per noi la possibilità di implementare il percorso formativo che abbiamo intrapreso nelle due precedenti edizioni, incentrato il primo sulla comunicazione e il secondo sull’associazionismo. La finalità è farci approfondire le nozioni sulla storia, sulla promozione e sugli aspetti medici, etici e morali della donazione di sangue. E siccome è stata approvata la nostra proposta di utilizzare questo evento come set del nuovo spot nazionale Fratres per la promozione della cultura del dono, una grande emozione ci ha coinvolto nel cimentarci come protagonisti di questa importante iniziativa di sensibilizzazione”. “Tutti quanti noi - dice Luigi Cardini - facciamo grande affidamento su questa componente che sempre di più si sta amalgamando con le strutture nazionali e territoriali ma anche nei Gruppi, dove è necessario che venga dato spazio alle idee innovative dei giovani.” La Santa Messa officiata da Don Claudio conclude l’Assemblea ordinaria di Venerdì. “Dedichiamo la nostra Messa alla Madonna della Salute degli Infermi - dice Don Claudio - è la nostra ragion d’essere di fondo, poiché il nostro Volontariato ha come ultimo destinatario il malato. Se il nostro Volontariato ha per fine il malato, tutti i nostri ostacoli che incontriamo di carattere personale e associativo sono davvero insuperabili? Il buon Dio ha detto andate e amatevi come io ho amato voi e tutto ciò non dovrebbe essere difficile nel mondo Fratres. Ognuno fa la sua parte ma molto spesso nelle nostre azioni si perde di vista…l’umiltà.” Umiltà come valore positivo che corona tutte le qualità, in altri termini tutte le virtù sono ritenute vizi se non sono da lei coronate. Se l’umiltà è assente o carente, l’orgoglio domina. “L’orgoglio è come un tuono che fa da sfondo all’operare e al pensare.” “L’orgoglio e l’ambizione - dice il Segretario Nazionale Fratres, Sergio Ballestracci - caratteristiche che contraddistinguono la nostra

natura umana, a volte precludono a noi stessi una corretta valutazione dei danni che possiamo, seppure inconsciamente, provocare, con il nostro atteggiamento, all’Associazione in cui operiamo. Alcune nostre azioni, infatti, potrebbero rivelarsi la fonte di incomprensioni e conflittualità interne. Proprio questi errori dovrebbero indurci a cogliere l’occasione per poter reciprocamente ed umanamente rettificare certi nostri atteggiamenti. Se, invece, preferiamo perseverare ognuno con le proprie irremovibili abitudini comportamentali senza offrire alcun punto d’incontro o apertura verso chi percorre il nostro stesso cammino nel Volontariato allora credo che faremo meglio a lasciare il posto ad altri, forse più meritevoli di noi.”

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Sabato 30 invece si è tenuta l’Assemblea Straordinaria per le modifiche statutarie. Assemblea che purtroppo non ha raggiunto il quorum necessario per essere valida e che quindi, tenuto conto della raggiunta scadenza del mandato quadriennale, a ha comportato il rinnovo delle cariche nazionali che si terrà a Roma Sabato 21 Novembre p.v. Dal 2000, anno di approvazione ad Agerola dell’attuale Statuto Nazionale Fratres, sono cambiate molte dinamiche sociali. “Lo Statuto” atto disciplinare di un’Associazione, fondamentale e necessario per la costituzione di una persona giuridica. “Cuore” di un contratto associativo e fondamentale per la costruzione di un edificio sociale. La cristallizzazione delle norme statutarie lo hanno reso uno strumento poco integrato alle evoluzioni della vita sociale associativa ecco perchè nasceva la necessità di modificarlo. Dietro la ribalta dei potenti c’è sempre la folla di anonimi lavoratori. Nelle stesse “famiglie” senza il lavoro nascosto dei genitori che si impegnano...tutto si sfalda. Siamo sempre riconoscenti a tutti i nostri sostegni segreti e cerchiamo noi tutti, qualunque sia la nostra posizione, di non far mancare il nostro contributo associativo. Il nostro “mattone” è sempre necessario, soprattutto se è nascosto.

Il Caporedattore Lisena Perozziello

Inaugurazione PIM Fratres e Giornata Mondiale del Donatore di Sangue PROMOZIONE “A KM ZERO”: ecco la risposta della FRATRES al calo di donazioni di sangue ed emocomponenti. Inaugurazione Punto Informativo Mobile (PIM) a pochi giorni dalla Giornata Mondiale del Donatore di Sangue Mercoledì 10 Giugno p.v, nella splendida cornice fiorentina di Piazzale Michelangelo, la FRATRES DONATORI DI SANGUE alle ore 11.30 ha tenuto una Conferenza Stampa per inaugurare pubblicamente il proprio Punto Informativo Mobile (PIM) che rappresenta la risposta associativa al calo di donazioni di sangue ed emocomponenti che già da qualche anno purtroppo si registra. Certamente il Sistema Trasfusionale Italiano negli ultimi anni ha assunto un livello di qualità al fine di assicurare una garanzia per tutti i pazienti che hanno necessità di sangue ed emocomponenti. La base di questo Sistema è incentrato sul dono che ogni giorno i donatori e le donatrici fanno in maniera generosa e disinteressata. Sono proprio i donatori che rappresentano la risorsa insostituibile per questo Sistema ed è necessario che il loro numero possa garantire la disponibilità di sangue ed emocomponenti in tutte le strutture sanitarie. E’ evidente quindi come, le Associazioni dei donatori di sangue come la FRATRES, abbiano principalmente lo scopo di promuovere e diffondere la cultura del dono verso i cittadini che ancora non hanno sentito questo dovere civico affinché sia costantemente garantito il turn over dovuto al limite di età dei 65 anni oltre il quale non è possibile continuare a donare. Ecco perché la FRATRES DONATORI DI SANGUE ha realizzato un suo Punto Informativo Mobile (PIM) (prima foto in alto a sinistra della pagina seguente), pensato per effettuare una promozione strategica “a Km zero” della cultura della donazione. Si tratta di una trasformazione sostanziale di un’autoemoteca, non più idonea alla raccolta di sangue, che ha portato ad avere un automezzo che sarà messo a disposizione di tutti i Gruppi ed Organi Territoriali FRATRES, in particolare della Toscana, per sensibilizzare la popolazione al dono del sangue. L’automezzo è stato dotato di arredamenti interni,

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proprio come fosse un ufficio mobile e di mezzi audiovisi esterni per la proiezione di spot o campagne informative. La gestione del mezzo è stata affidata al Consiglio Provinciale FRATRES di Firenze, che è stato anche l’ideatore di questa importante conversione del mezzo, alla quale hanno compartecipato anche il Consiglio Regionale ed il Consiglio Nazionale dell’Associazione.

“Purtroppo, nonostante la nostra costante operosità, negli ultimi tre anni stiamo registrando un calo delle donazioni - annuncia con preoccupazione il Presidente Nazionale Fratres, Luigi Cardini - e dobbiamo pertanto mettere in campo ulteriori azioni per sovvertire tale tendenza. Ecco perché puntiamo su questo nuovo strumento di sensibilizzazione che favorirà la promozione della donazione del sangue nei luoghi maggiormente frequentati dalla popolazione garantendo anche la massima visibilità della nostra Associazione. Il sangue ed i suoi componenti rappresentano infatti una risorsa indispensabile per la cura degli ammalati e, poiché ogni giorno nelle strutture sanitarie del Paese circa 1.800 pazienti hanno bisogno di trasfusioni - per un totale di quasi 9.800 unità di sangue - risulta evidente che, per evitare che gli interventi programmati vengano, come purtroppo è già accaduto, rimandati, occorre che ogni persona che ne ha la possibilità colga il nostro appello a “fare la propria parte” in quanto la salute è un diritto tutelato dalla Costituzione ma da ciò consegue che ogni cittadino ha anche il dovere civico di contribuire a garantire al prossimo la possibilità di fruire di questo irrinunciabile diritto.” La data scelta per questa Conferenaza Stampa non è stata casuale, infatti Domenica 14 Giugno 2015 ricorre la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, appuntamento istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dal 2004. Tale ricorrenza, giorno di nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni, è stata istituita per simboleggiare il grande gesto di amore e solidarietà che proviene dal cuore dei donatori volontari di sangue. Fra le numerose iniziative organizzate sul territorio nazionale per celebrare questo giorno particolare la FRATRES DONATORI DI SANGUE è stata presente, con i propri vertici nazionali e regionali, all’evento centrale che si è tenuto a Milano all’interno dell’EXPO, nel quale è stato emesso un francobollo celebrativo della Giornata, un folder filatelico, una cartolina ed organizzato uno speciale annullo postale ed uno specifico convegno con rappresentanze delle altre tre Associazioni e Federazioni di donatori di sangue riconosciute a livello nazionale (vedi immagini in basso). FRATRES DONATORI DI SANGUE, dunque, sempre in prima linea per dimostrare che, concorrere al raggiungimento dell’autosufficienza nazionale e regionale di unità di sangue ed emocomponenti significa anche adeguarsi ai tempi che cambiano mettendo in campo nuove strategie che possano contrastare il calo che si registra in particolare nei mesi estivi.

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4° Campionato Italiano Mezza Maratona Donatori di Sangue Fratres Domenica 1° Marzo 2015 si è corsa la decima edizione della Mezza Maratona di Fucecchio (FI) alla quale era abbinata la quarta edizione del Campionato Italiano Donatori di sangue FRATRES. La speciale classifica dedicata agli atleti che sono anche donatori e donatrici di sangue Fratres, ha visto i seguenti risultati:

Categoria: ARGM 1° BAGLIERI MARIO 2° MELANI CLAUDIO 3° PERRONE ENZO

A.S.D. MARATHON ATHLETIC AVOLA (SR) POL. CASA CULTURALE SAN MINIATO (PI) LA TORRE CENAIA (PI)

Categoria: ASSM 1° LUNARDINI MASSIMILIANO ATL. MASSAROSA AMICI DELLA MARC (LU) 2° DILISO NICOLA S.S.D. A.R.L. DYNAMYK FITNESS (BA) 3° TEMPESTI GIACOMO G.S.D. RUN…DAGI (PT) Categoria: VETM 1° BELLETTI FABIO 2° MELANI ELICO 3° CHIARINI MORENO

G.P. PARCO ALPI APUANE (MS) POD. AMATORI CASTELFRANCHESI (PI) G.S. AUSONIA CLUB (FI)

Categoria: VETF 1° SASSOLINI SERENA G.S. AUSONIA CLUB (FI) 2° MONTELATICI MARTA CRAL INPS FIRENZE

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Notizie dagli Organi Territoriali CONSIGLIO PROVINCIALE FRATRES DI AREZZO Al via la Campagna Promozionale 2015

Continua nel tempo l’impegno della Fratres Aretina nello strategico campo della donazione del sangue. E’ partita da pochi giorni, infatti, una nuova iniziativa pubblicitaria del Consiglio Provinciale dei venticinque gruppi Fratres presenti nelle quattro vallate e nella città capoluogo: replicando la positiva esperienza di due anni fa, decine di autobus del servizio pubblico extraurbano stanno percorrendo le nostre strade, ricordando a tutti l’importanza vitale della donazione del proprio sangue e contribuendo così a che nei nostri ospedali non venga mai a mancare questa indispensabile risorsa… Come si può vedere dall’immagine riportata in alto, è questo lo slogan che, mutuato dalla home page del sito internet della Consociazione Nazionale, campeggia su un manifesto 120x45 cm, con sfondo rosso, raffigurante alcuni giovani volontari ed esposto nella parte posteriore di ogni pullman: “NOI DONIAMO SANGUE…E TU ?”. L’iniziativa durerà per un intero mese e, contemporaneamente ad essa, al fine di garantire una piena efficacia all’intera campagna promozionale, saranno affissi nella città di Arezzo altri manifesti pubblicitari 6x3 mt e verranno riservati spazi nelle pagine locali dei principali quotidiani, con lo stesso contenuto. Nello stesso ambito, si va intanto concretizzando un altro importante progetto che vede protagonista il mondo della scuola: in collaborazione con una terza classe della sezione audiovisivo-multimediale del locale Liceo Artistico “Piero della Francesca”, è in preparazione un nuovo spot video, dopo quello di due anni fa, che sarà messo in onda su tutte le emittenti televisive del territorio all’inizio della prossima estate, con lo scopo di contribuire alla ulteriore promozione della donazione del sangue in una stagione, come quella estiva, in cui solitamente diminuisce il numero dei volontari che si recano ai centri trasfusionali. Accanto all’impegno primario del “donare sangue”, quindi, continua ad essere tenuto in debita considerazione dai responsabili provinciali dei gruppi Fratres aretini, anche quello del “promuovere questo nobile gesto di concreta solidarietà” tra la propria gente, investendoci una cospicua parte delle proprie risorse finanziarie ed assicurando così la giusta importanza ed il pieno successo all’aspetto della comunicazione.

Il Presidente Provinciale Fratres di Arezzo Pietro Ganganelli

CONSIGLIO PROVINCIALE FRATRES DI CATANIA Assemblea Provinciale Fratres 2015 Il Centro Incontro Giovani “Rosario Livatino” di Nicolosi (CT) ha ospitato nel pomeriggio di Sabato 14 Marzo 2015 l’Assemblea Provinciale dei gruppi donatori di sangue Fratres di Catania. Nella sua relazione il Presidente Biagio Santagati ha approfondito, in modo particolare, gli aspetti legati alle attività istituzionali sviluppate nel corso del 2014, ai Gruppi ed ai Giovani Fratres. Come anche negli interventi che si sono succeduti è emersa le difficoltà che, in atto, stanno attraversando tanti gruppi per conseguire il prescritto accreditamento, difficoltà che hanno, addirittura, consigliato ad alcuni di desistere nell’attività di raccolta capillare nei vari territori e concentrarsi nella sola attività di sensibilizzazione e proselitismo. Con la conseguenza che il numero delle sacche conferite ai Servizi Trasfusionali nel 2014 è risultato inferiore a quello dell’anno precedente, attestandosi a circa 5.000 unità. Si è discusso, inoltre, della possibilità che

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nella prossima Assemblea Nazionale vengano votate modifiche statutarie che porteranno al superamento dei Consigli Provinciali, per dare ai Consigli Regionali maggiore autonomia e responsabilità.

A lato una foto scattata durante l’Assemblea. Il Presidente Provinciale Fratrres di Catania Biagio Santagati

CONSIGLIO PROVINCIALE FRATRES DI PISA Assemblea Provinciale Fratres 2015 Domenica 8 Marzo 2015, presso l’accogliente teatro Valgraziosa nel comune di Calci (PI), si è tenuta l’Assemblea dei Gruppi donatori di sangue Fratres della provincia di Pisa. L’evento, coordinato dalla Presidente del Gruppo di Calci, M. Patrizia De Cristofaro, in collaborazione con la locale Misericordia, ha visto gli interventi di Angiolo Schiavetti, Presidente Provinciale Fratres di Pisa, Luciano Verdiani, Presidente Regionale Fratres della Toscana, Luigi Cardini, Presidente Nazionale Fratres, Piero Busdraghi, Amministratore Provinciale Fratres di Pisa e Stefano Giusti, in rappresentanza del Collegio Provinciale dei Revisori dei Conti. Il dibattito è stato alimentato dalle espressioni dei membri delle varie realtà del territorio provinciale, andando così a sviscerare le difficoltà, in primis dell’inserimento nei Gruppi di Giovani Volontari, di una maggiore opera di promozione e sensibilizzazione alla donazione, intervenendo anche negli ambiti scolastici; l’altro delicato problema, emerso con forza dal dibattito, riguarda i Centri Trasfusionali sia per ciò che concerne l’accoglienza e gestione dei donatori sia per la carenza di personale; infine le criticità relative all’introduzione della donazione differita. E’ stata altresì manifestata dal Presidente Nazionale Fratres l’esigenza di agire attraverso gli strumenti informatici che l’Associazione ha predisposto, in modo da migliorare e rendere più efficiente l’operatività delle singole realtà territoriali e la partecipazione ai Comitati di Coordinamento. In conclusione dell’interessante mattinata sono stati portati i saluti del Parroco di Calci, Mons. Antonio Cecconi, che ha evidenziato il problema della difficoltà di far avvicinare i giovani al mondo del Volontariato; del Dott. Paolo Petrucciani, Direttore del SIMT dell’ ASL 5 di Pisa, che ha risposto alle domande e spiegato come avviene l’organizzazione del personale dei Centri Trasfusionali; del Presidente della locale Misericordia, Stefano Gambini, che ha evidenziato il percorso sinergico che si manifesta nel comune di Calci tra la Misericordia e la Fratres; di Erika Gennai, Referente della Commissione Provinciale Giovani Fratres, che ha posto all’attenzione dei presenti il suo ruolo nella gestione dei Giovani Fratres e delle attività che essi svolgono, in particolare quella del Call Center per le prenotazioni sul J.CRS; dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Calci, Valentina Ricotta, che ha valorizzato l’importanza dell’attività dei Gruppi Fratres ed ha raccontato di essere riuscita a superare la paura di donare grazie all’iniziativa “Insieme è più facile”, che l’ha vista partecipe, nel mese di Luglio, insieme agli altri membri della Giunta Comunale; del Sindaco Massimiliano Ghimenti,

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che ha salutato e ringraziato tutti i presenti, ricordando che il Volontariato può creare opportunità di sviluppo del territorio, così come è avvenuto a Settembre u.s. quando, grazie all’intervento del locale Gruppo Fratres, sono arrivati 50 donatori dell’Avis di Badia Polesine, che ha invitato a ritornare a Calci segnalando alcune delle iniziative in programma nei prossimi fine settimana. Per l’occasione sono rimasti aperti i Centri Trasfusionali di Pisa, Pontedera e Fucecchio ed alle 42 donatrici che sono andate a donare nel giorno della Festa della Donna, è stato consegnato un omaggio da parte del Consiglio Provinciale Fratres. Al termine dell’Assemblea, partecipazione alla S. Messa nella Pieve di Calci seguita dal corteo di tutti i Gruppi partecipanti, con i rispettivi labari, per le strade del paese con i tamburini dei Musici Alfieri Figuranti Calci a precederli. Ai partecipanti è stato offerto il pranzo organizzato dallo staff ristorazione della locale Misericordia; le tre torte mimosa sono state realizzate dagli studenti della Classe IV Pasticceria dell’Istituto Alberghiero “IPSSAR Matteotti” di Pisa, con la supervisione del Prof. David Belsito e grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico Prof. Salvatore Caruso. Terminato il pranzo gli ospiti hanno visitato il Museo di Storia Naturale e del Territorio, si ringraziano per l’ospitalità il Direttore, Prof. Roberto Barbuti, e Sabrina Balestri, Coordinatore Amministrativo. Un grande ringraziamento ai volontari della locale Misericordia che, nell’ombra, hanno permesso la riuscita dell’Assemblea: Valeria Armani, Giacomo Lupetti, Oskar Rizon, Gabriele Consani, Claudio Celandroni, Roberto Consani, Maria Rosa Bianchi, Massimo Tozzini e Fabio Colombini. Grazie a Sabrina Roggero per le foto. Grazie a Luca Adami.

La famiglia Fratres cresce... Dallo scorso numero tre nuovi Gruppi Fratres si sono affiliati alla Consociazione:

Rigutino (AR) Vasto (CH) Potenza (PZ)

Ai novelli Gruppi il nostro fraterno saluto di benvenuto con l’augurio di una proficua e serena attività.

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CONSULENZE SANITARIE

Malattia da Virus del Nilo Occidentale Si tratta di una malattia infettiva provocata dal virus West Nile (WNV) isolato per la prima volta nel 1937 nel distretto West Nile dell’Uganda. Viene trasmessa attraverso la puntura di zanzare infette. Le zanzare del genere Culex, pungendo passeri o corvi infetti che costituiscono i serbatoi di infezione, possono trasferire il virus da questi all’uomo, agli equini ed altri uccelli. Non si trasmette da persona a persona.

http://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/west-nile-virus.html Sono state segnalate epidemie di malattia in numerosi Paesi dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente e recentemente anche in alcuni Paesi europei e negli Stati Uniti. In Italia la malattia West Nile è stata identificata per la prima volta nel 1998 negli equini nella zona umida Padule di Fucecchio, Toscana, ove provocò la morte di sei cavalli nel periodo agosto-ottobre. Nell’uomo il primo caso di malattia nella forma neuro invasiva si è verificato nel settembre 2008. Nel 2011 in Sardegna il virus ha causato la morte di due uomini. Nelle zone temperate i casi di infezione da virus WN si verificano generalmente tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Le zone colpite hanno riguardato soprattutto Emilia-Romagna, Veneto, Sardegna, Lombardia. Le zone adiacenti a fiumi o bacini lacustri, in genere, sono più esposte al contagio, data la naturale proliferazione di zanzare in tali luoghi. Dal 2008 al 2014, solo 14 regioni hanno segnalato la circolazione del virus West Nile in zanzare, uccelli e cavalli e, cumulativamente, 7 Regioni (Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Puglia, Sardegna e Veneto) hanno notificato più di 130 casi di malattia neurologica nell’uomo secondaria ad infezione da virus West Nile. In Italia il WNV è stato dichiarato endemico. L’infezione umana da virus West Nile può manifestarsi dopo una incubazione variabile da 3 a 15 giorni seguenti la puntura infettante. La maggior parte delle infezioni, oltre l’80%, decorre in modo del tutto asintomatico; nel restante 20% dei casi i sintomi sono quelli di una sindrome febbrile simile all’influenza. Solo nello 0,1% di tutti i casi, sintomatici o asintomatici, l’infezione virale può provocare una sintomatologia neurologica del tipo meningite o meningo-encefalite. Nelle persone anziane, nei bambini molto piccoli e nelle persone con alterazioni del sistema immunitario, la meningite o l’encefalite possono essere mortali nel 3% - 15% dei casi (fonte: CDC, U.S.A). Dopo l’infezione anche asintomatica si sviluppa immunità che può durare tutta la vita. La diagnosi di infezione da virus West Nile viene effettuata esclusivamente attraverso test di laboratorio. I metodi di controllo dei vettori del WNV comprendono sia misure di profilassi comportamentale individuale per la riduzione del rischio di esposizione alla puntura di insetti, che misure di controllo ambientale. A livello individuale sono efficaci i mezzi di prevenzione tradizionali contro le zanzare: - insetticida o spray anti-zanzare - indossare abiti che coprano braccia e gambe - evitare il contatto diretto con animali morti - stare lontano da luoghi a rischio come stagni e superfici umide.

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Le misure di controllo ambientale consistono in: - controllo della popolazione di zanzare - periodici interventi di disinfestazione - eliminazione, soprattutto in prossimità delle abitazioni, delle raccolte d’acqua che sono utilizzate dalle zanzare per la riproduzione (es. sottovasi) - applicazione di zanzariere e altri mezzi protettivi alle finestre delle abitazioni. Anche la trasfusione di sangue infetto può essere veicolo di trasmissione del virus WN. Per questo motivo, il Ministero della Salute, attraverso il Centro Nazionale Sangue, ha avviato un sistema di monitoraggio dell’andamento del virus nelle regioni italiane e ha approntato misure di sicurezza per il suo contenimento. Come ogni anno, il Centro Nazionale Sangue ha emanato le indicazioni per la sorveglianza e la prevenzione della trasmissione dell’infezione da West Nile Virus mediante la trasfusione di emocomponenti labili nella stagione estivo-autunnale 15 giugno-31 ottobre 2015. Elemento innovativo rispetto agli anni precedenti è l’adozione di un piano di sorveglianza integrata: entomologica e veterinaria. Il “trigger” è rappresentato dal riscontro della prima positività per WNV su pool di zanzare o su un esemplare di avifauna, mentre negli anni passati era rappresentato dal riscontro di un caso umano confermato. Le misure di prevenzione adottate sono l’esecuzione del test di biologia molecolare WNV NAT su ogni singolo campione delle donazioni di sangue ed emocomponenti, comprese le cellule staminali emopoietiche, nelle province interessate dal trigger. In aggiunta, a livello nazionale, si applica la sospensione temporanea per 28 giorni dei donatori che hanno trascorso almeno una notte nell’area interessata. Il Centro Nazionale Sangue provvede poi ad aggiornare le zone e le province dove è necessario applicare tali misure di prevenzione (sospensione temporanea per 28 giorni). Al momento con la nota n.1044 dell’ 8 giugno 2015 è stata data l’indicazione per la provincia di Cremona. Per la stagione 2015, al momento della scrittura, non sono previste specifiche misure per la prevenzione della trasmissione di WNV con i trapianti.

Culex quinquefasciatus (Wikipedia.org)

Aedes albopictus (zanzara tigre) Wikipedia.org

Per approfondire:

- Ministero Salute, Ordinanza 5 novembre 2008, West Nile Disease - Notifica alla Commissione europea e all’OIE - Piano di sorveglianza straordinaria. (Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.277 del 26-11-2008) - Rizzo C, Vescio F, Declich S, Finarelli AC, Macini P, Mattivi A, Rossini G, Piovesan C, Barzon L, Palù G, Gobbi F, Macchi L, Pavan A, Magurano F, Ciufolini MG, Nicoletti L, Salmaso S, Rezza G, West Nile virus transmission with human cases in Italy, August - September 2009 - Pupella S, Pisani G, Cristiano K, Catalano L, Grazzini G, Update on West Nile virus in Italy in Blood Transfusion. Trasfusione Del Sangue, vol. 12, nº 4, ottobre 2014, pp. 626–7 - Febbre del Nilo decine di cavalli morti - Regione - La Nuova Sardegna - Rossini G, Cavrini F, Pierro A, Macini P, Finarelli A, Po C, Peroni G, Di Caro A, Capobianchi M, Nicoletti L, Landini M, Sambri V, First human case of West Nile virus neuroinvasive infection in Italy, September 2008 - case report - Prot. n. 1052.CNS.2015 Indicazioni per la sorveglianza e la prevenzione della trasmissione trasfusionale del WNV. Stagione estivo-autunnale 2015 Dottor Abele Di Lonardo Consulente Sanitario Nazionale Fratres

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NOTIZIE DAI GRUPPI

Empoli (FI) In data 29 Aprile 2015 alle ore 10.00 si è tenuta presso i locali della Misericordia di Empoli l’Assemblea annuale del Gruppo Fratres di Empoli. Sono intervenuti il Governatore della Misericordia di Empoli, Avv. Ciari Pierluigi, il Vice Presidente Provinciale Fratres di Firenze, Sig. Liguori Michele, e per il Centro Trasfusionale di Empoli la Dott.ssa Lazzeri Paola. Dopo la lettura della relazione e del bilancio e la successiva approvazione, sono stati premiati i donatori riportati di seguito: Premiati Fratres Empoli Assemblea 29 Marzo 2015 Prima donazione Aliboni Monica Di Grazia Massimo Akoush Francesco Cespoli Graziella Baldini Cristiano Perrone Stefano Sabatini Alessio Landi Elena Drago Marco Roberti Claudio Paradiso Tiziana Chiappini Alessandra Pezzatini Sara Barone Giulia Viti Edoardo Checcacci Nicola Berterame Alessia Baccetti Claudio Di Donato Daniela Sparacino Francesca Medaglia di Bronzo Fabbri Ambra 10 Donazioni Mattietti Federica Ammannati Giacomo Martinuzzi Marco Ancillotti Vanni Rossi Leonardo Balducci Alessio Mitolo Marco Benedettelli Fabio Nigi Ottavia Bertelli Manuela Conforti Eva Borghini Renza Polito Laura Bracci Alessandro Biuzzi Giada Cimboli Andrea Masoni Francesco De Martino Veronica Morini Paola Di Santo Vincenzo Caparrini Lisa Dragoni Fabio Giannetta Gabriella Fondelli Raffaello Santonastasi Jonathan Fratarcangeli Viviana Di Giovanni Sebastiano Gargani Silvia Campigli Alessandra Ginanni Valentino Campigli Paolo Grazzini Marco Pizzo Elisabetta Guerri Ilaria Alfaioli Elena Liuni Emilia Viviani Andrea Marzi Alessandro Caparrini Marco Meacci Roberto Bruni Valerio Melani Federico Seri Tommaso Michelucci Gianni Masoni Olivia Scardigli Nicola Sani Sandro Serraglini Laura Esposito Dario Mancinelli Mauro Medaglia d'Argento Carmignani Elisa 25 donazioni Corazza Alex Garzelli Manuele Emanuelli Luisa Mainardi Marco De Rita Francesca Pagni Alessandro Passero Pietro Lo Brutto Angela Maria Targa personalizzata Cantini Bruno 75 donazioni Spagli Simone Mazzei Barbara

Triangolo d'Oro 100 donazioni Bellini Daniele Diploma 70 donazioni Arragoni Maria Giuseppina Senatore Massimo Santini Linda Diploma 40 donazioni Beconcini Michele Biagini Gianni Calì Giuseppe Casarin Filippo Guerrini Osvaldo Diploma 20 donazioni Amato giuseppe Beconcini Federico Beconcini Rosanna Belli Nicola Cianciosi Paolo Colichini Claudio Giotti Massimo Gori Claudio Langellotti Simone Mercuri Samuele Papini Sandro Pepe Carla Pierini Martina Saccaro Lorenzo Sperduto Antonio Tani Silvia Varano Francesco Vera Valentina

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Mercatale Val di Pesa (FI) Si è tenuta nel pomeriggio di domenica 17 Maggio l’Assemblea generale del Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Mercatale, sotto il tendone delle feste della Misericordia in via Molamezza. Un evento straordinario poiché l’occasione è stata davvero solenne: si sono infatti festeggiati i 40 anni del Gruppo, con l’assegnazione con vari riconoscimenti ai donatori. In seguito si è proceduto l’inaugurazione ufficiale dell’UdR (Unità di Raccolta) Chianti in piazza Vittorio Veneto. Al tavolo della Presidenza erano presenti Luigi Cardini (Presidente Nazionale Fratres), Claudio Zecchi (Presidente Provinciale Fratres di Firenze), Giuseppe Talli (Consigliere Regionale Fratres Toscana), Francesco Chiti (Presidente Gruppo Fratres Mercatale), Giovanna Fusi (Presidente Gruppo Fratres San Casciano) e Massimiliano Pescini (Sindaco di San Casciano). Ad aprire l’Assemblea è stato Francesco Chiti, che ha tracciato sommariamente il bilancio dell’attività che ebbe inizio 40 anni fa: “Fu nella seconda metà del 1975 che il Magistrato della Misericordia, Mario Coppi, prese a cuore il problema della carenza del sangue, decidendo di costituire un organismo che potesse radunare i donatori mercatalini ed essere in grado di promuovere le raccolte di sangue”. “Il 22 novembre 1975 - ha ricordato - venne costituito il Gruppo Donatori Sangue Fratres di Mercatale composto di pochissime persone. Tra queste i consiglieri Vincenzo Masti, Amos Cappelletti, Dante Vermigli, Orazio Pelli, Costantino Francioni”. La prima giornata di raccolta a Mercatale viene organizzata il 22 febbraio 1976, quella giornata è riportata in un volumetto tratto dalle memorie di Vincenzo Masti e vale davvero la pena rileggere alcune frasi: “Oggi domenica 22

febbraio 1976 alle ore 8.00 è arrivata l’autoemoteca dal Gruppo Fratres di Prato prendendo posto davanti agli ambulatori comunali le cui stanze sono state messe a disposizione dal dottor Lotti medico condotto e il dottor Lapponi medico dentista. Dopo pochi minuti sono arrivati il professor Paoletti del Centro Trasfusionale di Careggi e il dottor Bussotti abitante a Mercatale oltre a tre infermieri specializzati in trasfusioni. Alle ore 13.00 si erano presentate alle donazioni 42 persone e 37 sono risultati idonei. Un successo inaspettato visto che era stata fatta pochissima pubblicità se non il passa parola, come ricorda la signora Cesira Marranci Fantoni: Mi telefonò Vincenzo Masti dicendomi: Cesarina domenica c’è la donazione del sangue, vieni se puoi!”. “Nasce anche in quel contesto - ha proseguito Fran-

cesco Chiti - nell’ottobre 1976, la “Festa dell’uva” nel cortile della Fattoria di Villa Nunzi, messa a disposizione del cavalier Gualtiero Armando Nunzi, le cui entrare serviranno a coprire le spese e l’autonomia del Gruppo Fratres e che ancora riscuote un grande successo”. “Arrivando ai giorni nostri - ha concluso Chiti - Nel giugno 2014 è stato stipulato un accordo per la gestione in comune dell’Unità di Raccolta Chianti, così cambiano molte cose, per esempio il donatore viene contattato telefonicamente (come avveniva già nel 1976 quando Vincenzo Masti telefonava... alla Cesarina ricordandogli il giorno della donazione). Le donazioni effettive nel 2014 sono state 284 di cui 146 donatori associati a Mercatale e 138 a San Casciano”. “Per me - sono state le parole di Claudio Zecchi - è veramente una grande soddisfazione essere qui. Quaranta anni fa, neo 18enne, ero nel comitato promotore, così com’ero tra i primi a donare quella domenica del 22 febbraio 1976. Oggi questa duplice occasione, la festa dei 40 anni e dell’inaugurazione dell’ Unità di Raccolta Chianti

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CORRISPONDENZA CON I LETTORI

è un motivo di orgoglio e ha una particolarità, è l’unica oggi in Toscana che è gestita da due associazioni, Mercatale e San Casciano”. “In questo - ha tenuto a dire - si vede l’intelligenza di due presidenti, che hanno capito che prima di chiudere era meglio lasciare i campanilismi, i personalismi e cercare di fare un qualcosa di utile a tutti. Non possiamo nascondere che è stato un percorso difficile, un impegno davvero grande, ma finalmente possiamo dire che oggi a Mercatale s’inaugura un Unità di Raccolta che è un motivo di grande soddisfazione”. “Quando si parla di sangue non si scherza - ha ammonito - Quando si parla di sangue si tratta di garantire la qualità e la sicurezza del donatore e del malato. E la qualità di un prodotto che sia davvero efficiente perché chi dona deve mettersi dalla parte del malato: se si fosse da quella parte, vorremmo il meglio del meglio. E noi dobbiamo far sì che il nostro dono sia sempre il meglio, in particolare in questo momento di carenza di sangue. Per arrivare a tutto ciò un grazie sentito va a tutte quelle persone che hanno lavorato affinché si realizzasse questo sogno”. Ultima a prendere la parola è stata Giovanna Fusi, Presidente del Gruppo Fratres San Casciano. Sono seguiti poi i riconoscimenti ai donatori: Diploma per dieci anni di donazioni a Cristian Bartoloni, Claudio Giachini, Andrea Mini e Gianni Saturnini. Medaglia di Bronzo per venti donazioni a Samuel Cica, Catalin Condurache, Elisabetta Masti, Loredana Megli, Mirella Zicca. Medaglie d’Argento per trentacinque donazioni a Adriano Belloni, Anna Bencini, Paolo Chiti, Marco Bartalesi. Medaglia d’Oro per cinquanta donazioni a Fabio Benelli, Iacopo Iandelli. Menzione speciale per settantacinque donazioni a Lorenzo Musciotto (ha ritirato Anna Chiti). Sono stati inoltre insigniti come donatore Onorario (“Per il costante impegno a fianco del Gruppo e la promozione verso la donazione del sangue”) il professor Pierluigi Rossi Ferrini, e il diploma d’Onore (“Per avere contribuito alla fondazione e alla crescita del Gruppo con passione, entusiasmo e profonda amicizia”) al professor Paoletto Paoletti (vedi foto in alto). Erano presenti anche le varie associazioni di Mercatale: Mcl, Arci, Arcobaleno, i gruppi Fratres di Impruneta, San Casciano, Tavarnelle, Rufina, Galluzzo, Lastra a Signa, San Mauro. L’Assemblea si è trasferita successivamente in piazza Vittorio Veneto per l’inaugurazione dell’Unità di Raccolta Chianti, dove prima del taglio del nastro il parroco don Mario Tomasello ha benedetto i locali e poi la popolazione ha potuto visitare e apprezzare il traguardo raggiunto con la nuova sede. Rinfresco e brindisi finale hanno concluso una giornata che passerà alla storia del paese.

Montecalvoli (PI) I Fratres di Montecalvoli inaugurano la loro prima auto Domenica 12 aprile il Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Montecalvoli ha presentato alla popolazione del paese la sua prima autovettura, acquistata grazie alle donazioni del Credito Valdinievole e della Farmavaldera. Le due aziende hanno permesso al Gruppo Fratres, grazie alle loro generose donazioni, di dotarsi di un’auto propria, per la prima volta nella sua storia, in modo da poter migliorare i servizi offerti ai propri Donatori di Sangue, e per potersi recare alle manifestazioni organizzate a livello locale, regionale e nazionale. Alla presenza di molte persone, il parroco del paese, Don Raimondo Gueli, ha tenuto l’inaugurazione benedicendo il mezzo, presenti il sindaco del comune Ilaria Parrella, i rappresentanti del Credito Valdinievole e della Farmavaldera nonché una rappresentanza della locale Misericordia

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con una loro ambulanza. Il Presidente del Gruppo Fratres ha espresso la sua soddisfazione, ringraziando tutti i consiglieri che si sono adoperati per il raggiungimento dello scopo, le aziende che hanno permesso l’acquisto, e dichiarando che in futuro, se ci saranno le possibilità, detta autovettura potrà essere usata anche a scopi benefici, organizzando trasporti per chi nel paese ha problemi nello spostarsi per eventuali necessità. Un ringraziamento particolare anche alla popolazione tutta per l’affetto dimostrato da sempre nei confronti del Gruppo Fratres.

Rigutino (AR) NELLA PROVINCIA DI AREZZO E’ NATO UN NUOVO GRUPPO FRATRES Il mondo del Volontariato aretino si arricchisce di un’altra bella e promettente realtà: nelle settimane scorse si è ufficialmente insediato il Consiglio Direttivo del Gruppo Fratres Donatori di Sangue di Rigutino. Dopo alcuni mesi di assiduo lavoro da parte di alcuni operatori parrocchiali, con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere nel progetto non solo gran parte della popolazione ma soprattutto le tante associazioni che operano nel paese, oltre settanta partecipanti hanno unanimemente scelto i componenti del consiglio direttivo che guideranno, nei suoi primi mesi di vita, il nuovo gruppo Fratres donatori di sangue. Alla presidenza è stato chiamato Donato Lucci che dovrà coordinare una squadra di ben quindici consiglieri tra i quali due vicepresidenti, un segretario ed il capogruppo. Accanto ad esso opererà, poi, come da statuto, anche il collegio dei revisori contabili, formato da tre membri effettivi e due supplenti. Questo il commento a caldo del presidente Lucci, pensando soprattutto ai tanti giovani del paese: “La nuova realtà di volontariato deve

diventare una occasione forte ed importante di ulteriore coesione sociale in un epoca, quella dei giorni nostri, dove resta urgente scalfire l’ indifferenza e costruire tutti insieme valori etici quali la solidarietà e l’amore fraterno”.

Ben radicato nella chiesa cattolica ed ispirandosi per questo all’insegnamento evangelico, il gruppo si è messo subito in cammino desideroso di realizzare fra la sua gente il coraggio della fraternità quotidiana, accanto a chi soffre, unico mezzo per dare senso pieno alla vita. L’assistente spirituale, don Virgilio Annetti, ha ricordato che per dirsi cristiani è necessario vivere ogni giorno la Croce di Gesù: così consapevoli di restare figli di Dio. Tanta la soddisfazione, all’annuncio della formazione di questa nuova realtà, da parte dei responsabili di tutta la grande famiglia dei donatori di sangue Fratres aretini. Nel dare il benvenuto alla nuova associazione, il presidente provinciale Pietro Ganganelli afferma:

“Questo di Rigutino è il XXVI gruppo della provincia che ci permette di rafforzare la nostra presenza in un territorio della Vadichiana in cui non esistevano fin ad oggi associazioni di volontariato dedite alla donazione del sangue. Singolare, poi, l’alto numero di persone e di altre realtà del volontariato locale che sono state coinvolte fin dall’inizio in questo progetto grazie al quale verrà sicuramente rafforzato il livello di solidarietà e carità cristiana di questa comunità”.

L’arrivo di questa nuova associazione, già forte di decine di soci donatori, farà sì che possa essere almeno confermato l’importante contributo annuale delle Fratres aretine di oltre settemiladuecento donazioni di sangue e plasma, un terzo cioè del fabbisogno totale

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delle nostre cinque strutture ospedaliere, in un momento in cui si registra per varie ragioni una certa flessione nel numero di volontari che quotidianamente si recano ai centri trasfusionali. L’inaugurazione ufficiale del Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Rigutino è prevista per domenica 13 Settembre prossimo, in occasione dell’edizione 2015 della Festa Provinciale della Fratres che quest’anno si svolgerà proprio in quel di Rigutino, per rendere omaggio alla nuova realtà associativa.

Spadafora (ME) FRATRES, ADMO E AIDO INSIEME SULLE “VIE DEL DONO” Spadafora, 10 Maggio 2014: una sinergia interassociativa per sconfiggere il pregiudizio e la disinformazione. Riflessione e consapevolezza sono state le parole chiave di quella che si è tenuta alla presenza di centinaia di persone: la

1° “Giornata di sensibilizzazione alla donazione del sangue, del midollo osseo e degli organi”. La manifestazione è stata organizzata e promossa dal Gruppo

Fratres di Spadafora e dai suoi Giovani in collaborazione con le associazioni ADMO e AIDO. La partecipazione della comunità è stata massiccia anche tra la fascia più giovane. “Oggi chi esce da qui, esce informato e potrà ‘fare rete’ portando il messaggio ad altri” afferma Carmela Micalizzi, Presidente del Consiglio Provinciale Fratres di Messina. L’evento ha avuto inizio con un convegno aperto dal Presidente del Gruppo Fratres di Spadafora, Arturo Remigare: “Sono

orgoglioso di rappresentare, insieme al Vice Presidente Nicosia Pietro, questa Associazione che si avvicina a festeggiare i suoi primi 10 anni di attività”. Presente anche il Consulente spirituale del Gruppo, Don Giovanni Sottile: “Donare la vita significa arricchirla!”. A seguire i preziosi interventi di personalità del campo scientifico. Prima tra tutti la Dott.ssa Enza Blunda sulla donazione del sangue e degli emocomponenti. La dirigente del SIMT di Milazzo non ha risparmiato i ringraziamenti alla Fratres e ai Giovani, “fiore all’occhiello del territorio, vero orgoglio”. Successivamente è intervenuto incisivamente il Prof. Guido Bellinghieri, Presidente dell’AIDO Sezione Provinciale Messina: “La

non donazione è l’ultimo atto di egoismo. Con un atto di generosità che non costa nulla possiamo donare speranza a chi ormai l’ha persa”. Sulla donazione del midollo osseo, invece, hanno preso parola Salvatore Parrino (Presidente Provinciale ADMO Messina) e la Dott.ssa Patrizia Zappia (Medico responsabile del Centro donatori di midollo osseo di Messina): “Trovare un donatore è la differenza tra la vita e la morte”. A chiudere il convegno sono state le testimonianze intense e toccanti di Marco Rocca (donatore di midollo osseo) e due riceventi, Daniele Raia e Tiziana Mendolia. “Aver donato il midollo è stato

come rinascere una seconda volta. Quel giorno lo festeggio come un secondo compleanno”. “È stato come vincere due volte al Super Enalotto.. - afferma il signor Raia - ..aver trovato un donatore e, su 11 persone, essere sopravvissuto solo io”. E conclude la Mendolia dicendo: “Con un gesto semplicissimo si può donare la vita!”. A seguire si è tenuta la tipizzazione HLA a cura della Dott.

ssa Zappia e del suo staff medico, cui si sono sottoposti 4 giovani aspiranti. Trend positivo anche per l’AIDO con ben 12 adesioni. Ma non è finita qui! Durante la giornata di raccolta sangue di domenica 11 u.s., con un’affluenza di ben 43 persone, sono stati raggiunti ulteriori risultati su più fronti: 30 sacche, 5 pre-donazioni, 3 interessati alla donazione di midollo osseo e 3 nuovi iscritti all’AIDO. Ringraziamo le associazioni presenti: per Spadafora la Misericordia, la Confraternita S. Giuseppe, la Pro Loco ed Eccoci; per Villafranca Tirrena l’Associazione Onlus Fabrizio Ripa; per Messina l’Associazione Baobab, per S. Piero Patti e per Letojanni i rispettivi Gruppi Fratres. Ed infine il nostro più sentito GRAZIE va a loro, i donatori, “veri eroi silenziosi” che non si fingono sordi al grido d’aiuto del fratello sofferente!

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Anche la Redazione vuole partecipare ai lettori ed ai loro

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Luigi Cardini, Antonio Spano, Stefano Gabbuggiani, Pasquale Arbore, Giancarlo Bozzi, Don Claudio Hitaj, Abele Di Lonardo, Antonino Pane, Vincenzo Manzo, Luciano Verdiani, Giuseppe De Stefano, Valeria Turelli, Quintino Zicarelli, Salvatore Ferraccioli Hanno collaborato a questo numero:

Consigli Provinciali Fratres di: Arezzo, Cstania e Pisa ed i Gruppi Fratres: Empoli, Mercatale Val di Pesa , Montecalvoli, Rigutino e Spadafora Stampa: Stabilimento Grafico Rindi - Prato Redazione & Amministrazione:

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