Damasport GEN/10

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28 C. Ciampi - R. Tovagliaro 1-1 (41)

Ultima mossa del bianco: 32.3025? Il giovane savonese riuscirà ad andare a dama sfruttando per ben due volte la regola della presa maggioritaria: 32...17-21! 33.26x28 23x41 34.25x23 41-46 35.43-38 46x10 36.38-32 10x26 37.36-31 26x37 38.42x31 e nonostante il pezzo di svantaggio, Ciampi riuscirà a strappare un pareggio insperato 30 mosse più avanti.

L. Lorusso - D. Macali 1-1 1.32-28 18-23 2.38-32 17-21 3.31-27 11-17 4.43-38 21-26 5.49-43 17-21 6.37-31 26x37 7.42x31 21-26 8.41-37 6-11 9.3429 23x34 10.40x29 20-25 11.4540 15-20 12.40-34 10-15 13.47-42 5-10 14.50-45 20-24 15.29x20 15x24 16.34-30 25x34 17.39x30 12-18 18.27-22 18x27 19.31x22 7-12 20.44-39 12-18 21.37-31 26x37 22.32x41 18x27 23.28-23 19x28 24.33x31 2-7 25.30x19 13x24 26.31-27 14-19 27.41-37

10-14 28.37-32 4-10 29.46-41 913 30.41-37 3-9 31.32-28 16-21 32.27x16 7-12 33.16x18 13x44 34.43-39 44x33 35.38x20 14x25 36.48-43 9-13 37.42-38 10-14 38.43-39 14-20 39.37-32 20-24 40.36-31 13-18 41.31-27 19-23 42.39-33 23-29 43.45-40 1-6 44.40-34 29x40 45.35x44 25-30 46.27-22 18x27 47.32x21 30-34 48.33-28 24-30 49.21-17 30-35 50.28-22 8-13 51.17-12 34-40 Continua nel prossimo numero

TAVIRA MASTERS 2009 - a cura di Luca Lorusso Subito dopo aver vinto il Campionato Italiano Assoluto, ho ricevuto una piacevole sorpresa: nella mia casella di posta elettronica ho trovato una mail di Theo Dijkstra il quale mi invitava ufficialmente al primo torneo master di Tavira (Portogallo). Confesso di essermi emozionato non poco quando ho visto i nomi dei partecipanti, tra i quali figurava Guntis Valneris, Campione del Mondo nel 1994 a Den Haag. Theo, di nazionalità olandese, vive in Portogallo da oltre dieci anni, dove con cadenza regolare organizza dei tornei open a Santa Luzia, un piccolo paese di pescatori vicino Tavira. A dicembre del 2009 però, ha deciso di invitare alcuni giocatori a partecipare a questo forte torneo master, in modo da consentire loro il guadagno di alcune norme per ottenere dei titoli internazionali. Ad esempio a me sarebbero bastati cinque punti per ottenere una norma per MF, sette per la norma MI e 10 per la norma GMI. Purtroppo non sono riuscito ad ottenere l’obiettivo minimo dei cinque punti, totalizzandone soltanto tre. Va detto però che, in linea generale, ho giocato alla pari con tutti gli altri sette “colleghi”, sprecando qualche punto di troppo. Si sa però che quando si gioca a questi altissimi livelli, conta molto saper concretizzare al meglio le occasioni che si presentano. Al primo turno ho affrontato Boudewijn Derkx, Campione del Mondo Juniores nel 2003 a Trieste, con il quale ho giocato una partita molto tirata dove ci siamo trovati entrambi con pochi secondi per completare le cinquanta mosse; ho avuto la possibilità di catturare la sua dama ma sul filo dei secondi ho mancato la vittoria, proponen-

do la pari. Al secondo turno affronto il giovane talento MI Roel Boomstra con il quale imposto una partita più o meno tranquilla che però perderò per un errore banale proprio alla 50^ mossa mentre ero in zeitnot. Psicologicamente mi sento un po’ abbattuto ma devo subito riprendermi perché al terzo turno devo affrontare Valneris e sono molto determinato ad ottenere almeno un punto. Ne

mano con un finale molto semplice ma l’emozione prende il sopravvento e commetto il terzo errore del torneo. Nonostante tutto, la consapevolezza di giocare bene mi porta ad affrontare il quarto turno contro il GMI lituano Aleksej Domchev a viso aperto. La partita è una Keller e incalzo i lituano fin dall’apertura, ma Domchev si sa che è un osso duro e con un finale millimetrico ottiene

La foto di gruppo dei partecipanti al Tavira Masters

viene fuori una partita molto complicata che lo stesso Guntis ha definito ad un certo punto “poco chiara”. La pari era a portata di

una bella pari. Al quinto turno gioco una partita molto tranquilla contro Joost Hendriksen che termina pari. Mi bastano ancora due

punticini per prendere la norma e il prossimo avversario è il MI Cor van Dusseldorp, il quale rischia molto nel centropartita ottenendo una posizione svantaggiosa. Anche questa volta però non riesco a concretizzare, sbagliando piano di gioco e perdendo l’incontro. Confesso di avere avuto per qualche ora il morale a pezzi! Tuttavia cerco di rimanere concentrato per l’ultimo e (per me) decisivo incontro che mi vede opposto al giovane Frerik Andriessen. Dopo l’apertura riesco ad ottenere un consistente vantaggio posizionale che però sciupo in maniera molto ingenua, nel maldestro tentativo di tenere fuori gioco la formazione olimpica del mio avversario. Dopo poche mosse mi ritrovo in una posizione che è un terreno minato e cado sotto una delle numerose minacce tattiche che l’olandese aveva preparato. Nonostante il risultato deludente, credo di avere espresso un buon gioco, mancando purtroppo alcune ghiotte occasioni. Ringrazio la Federazione Italiana Dama che mi ha consentito di partecipare a questa importante competizione e l’organizzazione per l’ospitalità. Per concludere segnalo ai lettori che nella rubrica “Analisi Internazionali” troverete alcune delle partite del Master commentate.


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