ELSianer N. 2/2013

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ELSIANER COPIA GRATUITA, NON PERSONALE, LASCIALA OVUNQUE PER FARLA CIRCOLARE!

LA RIVISTA UFFICIALE DI ELSA ITALIA

LA FOTOGRAFIA COME FONTE DI ISPIRAZIONE PER ELSA

CON LO SGUARDO RIVOLTO AL MURO

DOLO EVENTUALE VS. COLPA COSCIENTE

La mostra fotografica organizzata da ELSA Napoli in occasione dell’ELSA Day.

La condizione delle carceri in Italia e la nuova LRG di ELSA Italia

La sottile “Borderline” dell’ordinamento penale Italiano.

n 02 • 2013 | ELSIANER | la rivista ufficiale di elsa italia | edito da ELSA Italia |

ELSA DAY “ALL DIFFERENT, ALL TOGETHER”

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UNA GIORNATA ALL’INSEGNA DEI DIRITTI UMANI

Tutto il network ELSiano si riunisce il 20 marzo, per celebrare il rispetto e la tolleranza nei confronti delle diversità culturali.


ELSA DAY FOR HUMAN RIGHTS

“L’ESISTENZA E IL VALORE DEI DIRITTI DELL’UOMO NON SONO SCRITTI NELLE STELLE (…) UNA GRAN PARTE DELLA STORIA È PERCIÒ OCCUPATA DALLA LOTTA PER QUEI DIRITTI DELL’UOMO, UNA LOTTA ETERNA NELLA QUALE LA VITTORIA FINALE NON POTRÀ MAI ESSERE RAGGIUNTA. LA RINUNCIA A QUESTA LOTTA SIGNIFICHEREBBE PERÒ LA ROVINA DELLA SOCIETÀ.” A. EINSTEIN Il 20 marzo ELSA International ha organizzato

dei datori di lavoro e dai suoi eventuali ricatti.

una giornata dedicata ai diritti umani facendo

E chi meglio di un’associazione di studenti di

in modo che in tutte, o quasi, le città dove vi è

legge può occuparsene inaugurando la prima di

un local board ELSA si svolgesse una conferen-

una lunga tradizione dedicata a una giornata di

za, un convegno, un colloquio di orientamento

iniziative su tale argomento?

professionale su uno dei vari aspetti che com-

Ed eco che nasce così l’ELSA Day, ovvero un

pongono questa vasta tematica.

giorno perché si ricordino i diritti di libertà di

Viviamo in un periodo in cui a livello globale il

tutti noi, perché tutti siano consapevoli di cosa

rispetto dei diritti umani, dei più banali diritti

hanno diritto e cosa possono pretendere dal

del singolo, che spesso si danno per sconta-

proprio Stato o dall’Europa.

ti, tendono ad essere calpestati in ragione di un qualcosa che alcuni considerano un bene superiore. Spesso si tende a pensare che in ragione ad esempio di garantire maggiori posti di lavoro si può derogare ad alcune discipline di tutela del lavoratore. Ed ecco che nascono figure contrattuali per cui un lavoratore può essere assunto solo per qualche mese in un’azienda in ragione di un “progetto” e poi essere mandato a casa e mai più essere richiamato. Senza invece pensare che la tutela vera del lavoratore è quella di salvaguardarlo dalle prepotenze

MAGALI PRUNAI director marketing for ELSianer ELSA Italia direlsianer@elsa-italy.org


INDICE CONTENUTI MONDO ELSIANO Non conosci ELSA?

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Prossimi eventi nel mondo ELSiano

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Come partecipare allo STEP

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FOCUS La fotografia come fonte di ispirazione per ELSA 10 ELSA DAY: All Different, All Together

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Con Lo Sguardo Rivolto Al Muro: Un Dramma Italiano

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EDITORIALI Dolo Eventuale Vs. Colpa Cosciente

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La Carta Sociale Europea

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Il Papa E’ Andato Via, Buon Viaggio E Cosi’ Sia?

18

Pomeriggio Con Il Governatore

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Buon Compleanno Michail Gorbaciov! 23 Dalla Liberta’ Della Paura Alla Paura Della Liberta’

25

AGGIORNAMENTI E SVAGO Aggiornamenti Elsiani

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Testimonianze 30 Rompicapo Giuridico

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NON CONOSCI ANCORA ELSA?

“A JUST WORLD IN WHICH THERE IS RESPECT FOR HUMAN DIGNITY AND CULTURAL DIVERSITY”

Il 4 maggio 1981 la storia ELSiana ha inizio.

affacciarsi sul mondo del lavoro con programmi

cinque studenti provenienti da Polonia, Repub-

di tirocinio. E molto altro.

blica Federale di Germania, Austria e Ungheria

Attraverso il suo impegno in ambito mondiale,

si uniscono con l’obiettivo di far nascere un

ELSA intrattiene rapporti privilegiati con varie

Network in cui giovani giuristi provenienti da

istituzioni internazionali, trai quali il Consiglio

vari Paesi potessero confrontare le loro idee,

d’Europa, WIPO, UNESCO, permettendoai soci

opinioni ed esperienze.

ELSiani di partecipare, in qualità di delegati, alle

Nel corso degli anni ELSA è diventata la più

sessioni di lavoro di queste organizzazioni.

grande associazione di studenti di Giurispru-

A tal riguardo, ELSA si onora di avere in qualità

denza in Europa e una delle più grandi a livello

di Padrini il Deputy Secretary General del Con-

mondiale.

siglio D’Europa, e il Professor Chan-fa Lo, mem-

E’ attualmente presente in 41 Paesi – dalla

bro del WTO Permanent Group of Experties.

Finlandia alla Macedonia, dal Portogallo al

ELSA opera su tre livelli diversi, indipendenti

Kazakistan – dove opera attraverso le Sezioni

ma collegati tra loro: internazionale, nazionale

Locali situate in più di 240 città universitarie,

e locale.

con oltre 33.000 soci.

Le Sezioni Locali rappresentano la spina dor-

ELSA è un’associazione culturale, indipendente,

sale dell’Associazione. Le Sezioni Nazionali

apartitica, gestita da studenti e giovani laureati,

ed ELSA International coordinano le attività

senza scopo di lucro, che si adopera per costru-

associative. Ogni livello è caratterizzato dal-

ire un mondo più giusto fondato sul rispetto

la presenza di un organo esecutivo e di uno

della dignità umana e della diversità culturale.

assembleare. La sede di ELSA International è a

Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla

Bruxelles, presso l’ELSA House.

formazione giuridica, nonché all’educazione

ELSA, per raggiungere i propri obiettivi, può

sulla responsabilità sociale dei giovani giu-

contare sul supporto di ELS (the ELSA Lawyer

risti. ELSA offre ai suoi soci gli strumenti per

Society), Network in cui confluiscono i Seniors

approfondire la conoscenza e il confronto tra i

dell’Associazione.

differenti sistemi giuridici europei in un’ottica di dialogo e cooperazione scientifica; si attiva per incentivare i contatti in campo accademico organizzando seminari e conferenze (specialmente in ambiti non curati dai corsi universitari); nonché vuole permettere ai propri soci di

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PHILOSOPHY STATEMENT Entrare a far parte di ELSA è semplice: l’iscrizione avviene presso la Sezione Locale presente nella Facoltà di appartenenza. Se la tua Facoltà non ospita alcuna Sezione ELSiana, puoi contattare il più vicino Gruppo Locale con cui prendere un appuntamento per iscriverti. Non solo! Perché non decidere di portare ELSA nel tuo Ateneo? Il Network ELSiano è in costante espansione, e per poter offrire ancora più opportunità ai suoi soci ha bisogno di continuare a crescere. Far nascere una Sezione ELSA presso la vostra facoltà vi permetterà di sfruttare appieno tutti gli strumenti dell’Associazione. Se siete interessati a questa possibilità contattate il Segretario Generale di ELSA Italia all’indirizzo secgen@elsa-italy.org, il quale vi illustrerà come procedere.

VISION “A JUST WORLD IN WHICH THERE IS RESPECT FOR HUMAN DIGNITY AND CULTURAL DIVERSITY.”

PURPOSE “TO CONTRIBUTE TO LEGAL EDUCATION, TO FOSTER MUTUAL UNDERSTANDING AND TO PROMOTE SOCIAL RESPONSIBILITY OF LAW STUDENTS AND YOUNG LAWYERS.”

MEANS “PROVIDING OPPORTUNITIES FOR LAW STUDENTS AND YOUNG LAWYERS TO LEARN ABOUT OTHER CULTURES AND LEGAL SYSTEMS IN A SPIRIT OF CRITICAL DIALOGUE AND SCIENTIFI C CO-OPERATION.” “ASSISTING LAW STUDENTS AND YOUNG LAWYERS TO BE INTERNATIONALLY MINDED AND PROFESSIONALLY SKILLED.” “ENCOURAGING LAW STUDENTS AND YOUNG LAWYERS TO ACT FOR THE GOOD OF SOCIETY”.


E

PROSSIMI EVENTI 2013

SCOPRI TUTTI GLI ALTRI EVENTI SU WWW.ELSA-ITALY.ORG

NATIONAL MOOT COURT COMPETITION 2013 Primavera 2013

ITALY

E’ l’evento più importante di ELSA Italia, che si

delle repliche. Al termine delle fase elimina-

tiene una volta all’anno, in primavera. E’ una

toria, semifinale e finale, la Giuria, composta

competizione annuale tra studenti di Giurispru-

da docenti di Giurisprudenza e professionisti

denza provenienti da tutta Italia che simulano

del diritto, proclama la Squadra Vincitrice e il

lo svolgimento di un processo (civile, penale o

Miglior Oratore della Competizione.

amministrativo).

Il Concorso è aperto esclusivamente a studenti

Nella prima fase il compito di ogni squadra,

o laureati in Giurisprudenza, italiani o stranieri,

composta da due a quattro persone, è quello

da non più di due anni presso le Facoltà di Giu-

di redigere delle memorie scritte, contenenti

risprudenza Italiane o Istituti di istruzione su-

le argomentazioni a difesa delle due posizioni

periore analoghi, obbligatoriamente soci di una

(attore/convenuto, accusa/difesa). Durante

delle Sezioni di ELSA Italia. Sono escluse dal

la seconda fase, dibattimentale, le squadre si

concorso le persone la cui formazione accade-

incontrano nella città organizzatrice e si af-

mica e professionale è in grado di comportare

frontano esponendo le proprie ragioni secondo

un vantaggio reale, significativo ed ingiustifica-

la scansione delle argomentazioni principali e

to a danno delle altre squadre concorrenti.

ASSEMBLEA NAZIONALE DI ELSA ITALIA Maggio 2013

ITALY

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La prossima Assemblea si terrà dal 9 al 12

nello splendido Hotel Saracen, in riva al mare,

maggio 2013, in una delle più rinomate mete

nonché delizierà i presenti con le migliori tradi-

turistiche della penisola italiana, ricca di storia

zioni culinarie locali! Non mancate!

e di tradizione, di bellezze artistiche e culturali:

http://www.elsapalermo.org

Palermo. La Sezione Locale ospiterà gli officers


ELSIANER’S WIKI

6

ASSEMBLEA NAZIONALE

E’ l’evento cuore pulsante del network. Si svolge due volte all’anno (in autunno e in primavera) e riunisce i direttivi locali e quello nazionale dividendosi in due branchie di attività: la Plenaria, vera e propria assemblea che prende le decisioni (Supremo organo decisionale di ELSA) e i workshop (gruppi di lavoro).

INTERNATIONAL FOCUS PROGRAMME

E’ un argomento deciso a livello internazionale il cui scopo è quello di armonizzare le attività delle key areas all’interno dell’intero network ELSiano

INTERNATIONAL FOCUS PROGRAMME FINAL CONFERENCE

8-12 Maggio 2013

INTERNATIONAL

ELSA Gdansk is honoured to invite you to the

years’ International Focus Programme, concen-

International Focus Programme Final Conferen-

trating on the issues related to the health law.

ce: Health Law being held 8th-12th May 2013

As a part of this Programme on every level of

in Gdansk. The programme of the conference

our activity there were organised such projects

consists of three thematic panels:

as: seminars conferences, research, debates,

- Pharmaceutical Law Panel

competitions, courses. During the last year of

- Cosmetic Law panel

the Programme ELSA organises an internatio-

- Medical Malpractice Panel

nal conference encapsulating three years of

The Conference is the recapitulation of a three

CAUGHT FROM INSIDE: THE OTHER SIDE OF LIFE Spring-Fall 2013

INTERNATIONAL

Il progetto internazionale “Caught from Inside:

salute e l’accesso alle cure mediche. Si tratta di

the Other Side of life”, il quale mira ad appro-

un progetto che si snoderà attraverso tre fasi

fondire la conoscenza e soprattutto la con-

che coinvolgono le aree AA e S&C e che saran-

sapevolezza dei giovani sul tema della tutela

no realizzate da ELSA Italia in collaborazione

dei diritti fondamentali dei detenuti in Europa,

con due partners: ELSA Croatia e SISM (Segre-

con una particolare attenzione per il diritto alla

tariato Italiano Studenti in Medicina).


STEP UP FOR YOUR FUTURE CAREER!

COME PARTECIPARE AL PROGRAMMA TIROCINI DI ELSA ELSA vuole contribuire alla formazione giuridi-

studi: vi sono tirocini riservati agli studenti ed

ca, nonché all’educazione sulla responsabilità

altri dedicati a chi ha già conseguito il titolo. Se

sociale dei propri soci.

ancora si è in corso di studi, la partecipazione

L’Associazione offre, quindi, gli strumenti per

a un programma del genere potrebbe essere

approfondire la conoscenza e il confronto tra i

l’occasione per acquisire CFU (se la Facoltà di

differenti sistemi giuridici europei in un’ottica

appartenenza prevede tale possibilità).

di dialogo e cooperazione scientifica; si attiva

La partecipazione allo STEP può essere un’occa-

per incentivare i contatti in campo accademico

sione per arricchire il Curriculum anche se si sta

organizzando seminari e conferenze (special-

svolgendo la pratica legale poiché, solitamente,

mente in ambiti non curati dai corsi universita-

è prevista la possibilità di vedersi riconosciuto il

ri); nonché si adopera per permettere ai propri

periodo trascorso all’estero fino a un massimo

soci di affacciarsi sul mondo del lavoro con i

di sei mesi.

programmi di tirocinio STEP.

Se si è interessati a un tirocinio è necessario

La partecipazione ai programmi STEP è per-

compilare il modulo di candidatura che viene

messa solo ai soci che potranno, così, svolgere

fornito, su richiesta, dal VP STEP locale, il quale

un’esperienza lavorativa retribuita presso varie

sarà a disposizione per aiutare il socio nella

realtà operanti nel mondo del Diritto, di una

corretta compilazione della domanda. Nel mo-

durata che può variare da un minimo di 2 setti-

dulo dovranno essere indicati i propri dati ana-

mane a un massimo di 24 mesi.

grafici, le conoscenze nel mondo del Diritto e le

Avranno l’opportunità di migliorare le proprie

competenze linguistiche, nonché dovrà essere

capacità linguistiche, di conoscere da vicino

inserito il proprio CV e una lettera di motiva-

sistemi giuridici di altri Paesi, arricchire il pro-

zione/presentazione. I Responsabili STEP sono

prio CV con un’esperienza professionale senza

tenuti a controllare la veridicità delle informa-

paragoni, con in più la garanzia di essere ospi-

zioni indicate e pertanto potranno richiedere

tati nel migliore dei modi dalla Sezione Locale

l’esibizione del libretto universitario e certificati

di riferimento. Quest’ultima si attiverà, infatti,

attestanti le esperienze dichiarate.

per accogliere e aiutare lo STEPper nella ricer-

E’ possibile presentare la propria candidatura

ca della casa, nel risolvere eventuali problemi

per un massimo di tre tirocini.

burocratici e per qualsiasi altra necessità.

Il modulo completo viene inviato, dal respon-

I tirocini STEP vengono pubblicizzati tramite

sabile STEP locale, ad ELSA Italia che, effet-

l’invio di una Newsletter, a dicembre e a marzo,

tuata una prima selezione, inoltrerà ad ELSA

e per ogni singolo programma vengono indicati

International le candidature meritevoli. Poiché

i requisiti del tirocinante, i compiti che dovrà

la domanda del socio deve pervenire, perento-

svolgere e il compenso che verrà corrisposto.

riamente, ad ELSA International entro la data di

Non sempre è richiesto aver terminato gli

scadenza del bando indicata nella Newsletter

8


8

è preferibile non attendere l’ultimo momento

quindi controllare la correttezza e completezza

per inoltrarla al responsabile locale poiché se vi

del modulo più volte, e magari anche chiedere

fossero errori e incongruenze non sarà possibi-

a un familiare o un amico di guardare la do-

le procedere ad alcuna correzione e si perderà

manda.

l’occasione di partecipare.

Consapevole dell’importanza di aiutare i pro-

La selezione finale viene effettuata dal datore

pri soci a presentare una candidatura corretta,

di lavoro che, se lo ritiene opportuno, potrà

almeno formalmente, i responsabili locali in

chiedere l’invio di ulteriore documentazione o

primis e il VP STEP Nazionale cercano di consi-

fissare un colloquio (solitamente via telefono o

gliare, al meglio delle loro competenze perso-

Skype).

nali, eventuali correzioni e modifiche neces-

La notizia dell’avvenuta selezione viene comu-

sarie. Inviare la propria domanda in anticipo

nicata personalmente al socio scelto e pubbli-

permette certamente ad ognuno dei soggetti

cata sul sito di ELSA International, solitamente

coinvolti di dedicare una maggior attenzione

almeno un mese prima dell’inizio del tirocinio.

alla candidatura, e avere il tempo necessario

Per molti soci il momento della compilazione

per apportare le dovute modifiche.

del modulo di candidatura rappresenta il primo

Come ogni esperienza all’estero, un tirocinio

contatto con la realtà del mondo del lavoro.

STEP è una lezione di vita che permette una

Dalla completezza, correttezza formale e stile

crescita professionale e personale senza pa-

della domanda inviata il datore di lavoro ha già

ragoni che certamente premieranno il tempo

la possibilità di effettuare una prima selezione

investito nella compilazione del modulo di

senza dover leggere il curriculum. Dedicare

candidatura.

alla sua compilazione attenzione è impegno è,

La Newsletter STEP è uscita il 31 di marzo scor-

quindi, estremamente necessario e consiglia-

so ed è consultabile qui.

bile, soprattutto se si vogliono incrementare

In bocca al lupo STEPper!

le possibilità di essere selezionati. Un errore di ortografia, l’utilizzo di un termine a sproposito, dimenticare di inserire un dato richiesto sono fattori che possono danneggiare anche il candidato con tutti i titoli del caso. E’ necessario

MARTA OTTANELLI VpSTEP - ELSA Italia vpstep@elsa-italy.org


LA FOTOGRAFIA COME FONTE D’ISPIRAZIONE PER ELSA

LA MOSTRA FOTOGRAFICA ORGANIZZATA DA ELSA NAPOLI IN OCCASIONE DELL’ELSA DAY Da sempre i diritti umani sono stati oggetto di discussioni, di campagne di sensibilizzazione e di battaglie vere e proprie, portate avanti con passione. L’ELSA non poteva certo esimersi dal divenire uno dei principali promotori di questa manifestazione, col supporto delle istituzioni, invitando il giorno 20 Marzo 2013 tutto il network ad organizzare eventi inerenti il tema. Anche ELSA Napoli ha deciso di unirsi alla celebrazione dei diritti umani, pianificando una mostra fotografica in uno spazio ricreativo del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. “All different all toghether. 30 scatti per i diritti

umani” è il titolo dell’evento, composto da trenta foto, ognuna scattata da soci che hanno deciso di cimentarsi in questa fantastica sfida. Installati i pannelli con le fotografie e le relative didascalie, subito l’attenzione degli studenti è stata catturata dalle immagini e dal loro profondo significato. Frotte di ragazzi accorrevano incuriositi ad osservare e a chiedersi quale fosse il significato di quelle installazioni. Inoltre il contrasto tra il bianco/nero delle fotografie e il grigio dei pannelli, rendeva il tutto ancora più interessante ed accattivante, per cui la vista è risultata lo strumento fondamentale per determinare un maggior avvicinamento al tema.

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LA FOTOGRAFIA COME FONTE D’ISPIRAZIONE PER ELSA “Che cos’è per te l’ELSA Day?” Questa domanda è partita da ELSA International ed ha fatto il giro di tutti e 41 i Boards. Facendo questa stessa domanda ad alcuni membri del direttivo di ELSA Napoli le risposte sono state: -Claudio F.: “Secondo me quando organizziamo gli eventi ELSiani ci dimentichiamo un po’ l’importanza del tema trattato, presi dalle mille necessità organizzative. Quando, però, ti trovi di fronte all’interesse delle persone esterne a questa organizzazione, che partecipano liberamente all’evento per confrontarsi, per informarsi sul tema ti ricordi l’importanza che può avere per qualcuno quello che stai facendo. Ieri quel qualcuno aveva la pelle nera, era omosessuale, era un dissidente politico, e attraverso la voce della fotografia abbiamo dato loro una mano a non dimenticare i loro e i nostri diritti umani, gli unici che ci rendono uguali gli uni agli altri al di là delle nostre differenze etniche, politiche, religiose, sessuali. Ecco perché per me in poche parole l’ELSA Day e’ stato ‘dare una mano’.” -Claudio E.: “L’ Elsa Day è stato un momento di aggregazione e di unione che ci ha ricordato quante cose sono state fatte e quante ancora si possono fare per migliorare il mondo.” -Erika: “L’ELSA Day? Un giorno in cui tutti hanno messo a disposizione il proprio tempo, le proprie energie per la realizzazione di qualcosa di grande. Eravamo non 19 sezioni locali, o 41 sezioni nazionali, ma siamo stati un unico grande gruppo di persone che hanno lavorato e si sono impegnate per porre l’attenzione su quanto di più bello ci possa essere: i diritti umani. Di qualunque nazionalità, di qualunque colore, di qualunque religione, tutti sensibili allo stesso tema. All together!” -Alessia: “L’ELSA Day e’ la dimostrazione di come l’unione fa la forza: la collaborazione, la cooperazione, l’impegno di tutti e soprattutto la voglia di fare porterà sempre a risultati soddi-

sfacenti. Posso sintetizzare l’ ELSA Day con un detto: trovarsi insieme è un inizio, restare insieme un progresso, lavorare insieme un successo.” -Carolina:”L’ELSA Day per me è stato il punto di arrivo più alto, la voglia di farcela. Ho visto passione, motivazione, determinazione, crescita. Ho capito che si cresce anche insieme e non c’è stato modo più bello di festeggiare questo grande cambiamento che ci ha colpiti tutti, insieme.” -Maria Hilda: “Per me l’ELSA Day è la più grande celebrazione di ciò che il popolo ELSiano fa e di ciò in cui crede. E’ un giorno che ci permette di dimostrare che possiamo farlo: all different, all toghether! “ Il lavoro di squadra in questa avventura è stato fondamentale, senza il contributo di ognuno di noi non saremmo riusciti a coordinarci. Ma ciò che è altrettanto fondamentale è la passione per lo stesso ideale, la sensibilizzazione nei confronti dei diritti umani, ed è proprio la condivisione di questo stesso scopo che ci unisce. Infine cos’è per me l’ELSA Day? Ebbene, per me è un momento di aggregazione, il cui scopo è quello di far si che il lavoro e le conquiste di anni non vadano perduti o dimenticati. Ciò è possibile soltanto facendo propri i principi proclamati con le faticose conquiste, mediante un lavoro di coinvolgimento delle coscienze. In fondo è vero possiamo essere diversi esteriormente, possiamo avere orientamenti sessuali, politici, culturali diversi, ma siamo tutti ugualmente esseri umani.

ANGELICA PAPACCIO VpAA - ELSA Napoli vpaa@elsanapoli.com


ELSA DAY ALL DIFFERENT, ALL TOGETHER

“A JUST WORLD IN WHICH THERE IS RESPECT FOR HUMAN DIGNITY AND CULTURAL DIVERSITY” Quest’ultima iniziativa ha visto per la prima volta nella storia di ELSA tutti i 41 Paesi che ne fanno parte, con le loro 226 Sezioni Locali, uniti per realizzare un unico progetto: una giornata interamente dedicata ai Diritti Umani. ELSA Italia ha partecipato a questo evento con le sue 19 Sezioni Locali organizzando seminari, conferenze, tavole rotonde, lezioni, banchetti informativi, visite istituzionali, proiezioni di film a tema accompagnati da dibattiti e tanto altro ancora. Tutte le iniziative sono state documentate attraverso video e foto che saranno diffuse e pubblicate al termine dell’iniziativa e tutti i materiali accademici saranno raccolti in un report finale. L’ELSA Day ha segnato anche la conclusione del progetto internazionale ELSA for Children, realizzato in collaborazione con il Consiglio d’Europa: il risultato del Legal Research Group è stato presentato nel corso della Final Conference tenutasi a Bruxelles presso il Parlamento Europeo, grazie al supporto di Elena Oana Antonescu, Membro del Parlamento Europeo. L’evento è stato introdotto dalla Vice Presidente del Parlamento Europeo Roberta Angelilli, uno dei membri più impegnati nel campo dei diritti dei minori a livello europeo. Il Chair del Lanzarote Committee, Eric Ruelle, è stato presente presente a Bruxelles insieme al

Segretario Gioia Scappucci e ad alcuni rappresentanti del Children’s Department, per incontrare ELSA ed i rappresentanti della società civile e per discutere personalmente di tutela dei minori contro violenze ed abusi sessuali e del report finale del Legal Research Group realizzato dall’Associazione. Anche ELSA Italia ha dato il suo contributo per questo grande evento, lanciando una Human Rights Photo Competition nazionale che si è conclusa proprio il 20 Marzo 2013. I vincitori saranno proclamati nel corso della XLVIX Assemblea Nazionale di ELSA Italia che si terrà dal 9 al 12 maggio 2013 a Palermo. La giuria d’eccezione è composta da: Laura Trisorio – Titolare galleria Trisorio di Napoli – Andrea Boccalini – Fotografo Jazz, finalista LAICA LAB Dario Buonfantino – Fotoreporter umanistico Mimmo Jodice – Fotografo d’avanguardia nel panorama internazionale Ma non è tutto: per rafforzare ancora di più il proprio contributo in tema di diritti umani, da novembre 2012 ELSA Italia ha come proprio Partner for human rights, AMNESTY INTERNATIONAL – SEZIONE ITALIANA, che affiancherà ELSA Italia e le Sezioni Locali nella realizzazione di eventi e progetti volti alla sensibilizzazione e diffusione dei diritti umani. --> ELSA for Children: http://elsa-italy.org/legal-research-group-elsa-for-children/

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--> ELSA Day: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.329392380499183.63929.192576 164180806&type=1 --> Photo Competition: http://elsa-italy.org/ human-rights-photo-competition-le-foto/

LAURA STEFANI Presidente - ELSA Italia president@elsa-italy.org


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CON LO SGUARDO RIVOLTO AL MURO: UN DRAMMA ITALIANO “Giorno dopo giorno, con lo sguardo rivolto al

Recentemente il Presidente della Repubblica

muro. Costretti a dare le spalle al mondo. Senza

Giorgio Napolitano, in occasione di una visita al

compiti e senza responsabilità. Privati di pro-

carcere milanese di San Vittore, ha giustamente

iezioni e finalità. Questi moderni forzati, come

sottolineato come vi sia in gioco “una delle con-

farfalle umane nel vuoto, non volano verso una

dizioni essenziali dello Stato di diritto, nonché il

possibile trasformazione, ma piuttosto verso

prestigio e l’onore dell’Italia.”

una pietrificazione delle coscienze”. Così, Massi-

Lontani dal Tullianum romano, un angusto locale

mo Ballone descrive i carcerati italiani.

ove l’accusato era legato ai ceppi, oggi sono tutti

Queste frasi inducono ad un’attenta riflessione.

concordi nel rilevare la necessità del rispetto dei

Il tema del sovraffollamento delle carceri divie-

diritti fondamentali dell’uomo anche in carcere.

ne prepotentemente ancor più attuale a seguito

L’insostenibilità di tale situazione emerge, inol-

della recente sentenza della Corte Europea dei

tre, dall’elevatissimo numero di suicidi e tentati-

diritti umani di Strasburgo emessa l’8 gennaio,

vi di suicidio tra le mura del carcere: allarmante

che ha condannato l’Italia a pagare 100 mila

e drammatico. Quando uno Stato non è in grado

euro a sette detenuti delle prigioni di Busto Ar-

di garantire la dignità minima a tutti i cittadini,

stizio e Piacenza, sottoposti a “trattamento inu-

quando i diritti e doveri spettano solo ad alcuni,

mano e degradante”. La Corte ha inoltre ingiun-

e non ad altri, allora lo Stato ha fallito nell’as-

to allo Stato italiano di introdurre, entro un anno

solvimento dei suoi compiti. Le misure contenu-

dal momento in cui la sentenza della Corte sarà

te nella cd. legge “svuota carceri”, le iniziative

divenuta definitiva, “un ricorso o un insieme di

assunte sul piano dell’edilizia penitenziaria e le

ricorsi interni idonei ad offrire un ristoro ade-

altre iniziative con intento deflativo non sono

guato e sufficiente per i casi di sovraffollamento

state sufficienti a risolvere il problema. Ma, al di

carcerari in conformità ai principi stabiliti dalla

là delle possibili soluzioni contingenti che sono

giurisprudenza della Corte”.

state proposte, il problema coinvolge un aspet-

Il sovraffollamento che coinvolge gli istitu-

to generale e sistemico: il nodo centrale appare

ti penitenziari italiani viene definito dai giudici

quello di una reale e concreta attuazione di una

“strutturale e sistemico”. Non si può non con-

norma cardine del nostro ordinamento costi-

dividere tale valutazione: il tasso di sovraffol-

tuzionale, l’art 27 co 2. Ai sensi di tale norma,

lamento delle carceri italiane, secondo l’ultimo

“Le pene non possono consistere in trattamenti

rapporto di Antigone, l’associazione che si batte

contrari al senso di umanità e devono tende-

per i diritti nelle carceri, è del 142,5%, oltre 140

re alla rieducazione del condannato”. Tale di-

detenuti ogni 100 posti letto. Ovvero: il carcere

sposizione, accentuando la valorizzazione della

italiano è fuori legge.

componente rieducativa connessa all’interven-


ELSIANER’S WIKI LEGAL RESEARCH GROUP

Attraverso il Legal Research Group (LRG), studenti e neolaureati si propongono di analizzare un tema giuridico importante ed attuale, prevalentemente attinente a questioni giuridiche attuali, o all’ambito dei

Diritti Umani oppure collegato all’International Focus Programme (I.F.P.) di ELSA International. Al progetto possono aderire i soci di tutte le Sezioni italiane ed internazionali. I risultati della ricerca vengono resi noti attraverso una conferenza o una pubblicazione a cura dell’Associazione.

to sanzionatorio, ha segnato un mutamento di

miglia, in modo da non essere abbandonato? Se lo

rotta nella generale concezione della pena.

scopo che si intende perseguire è quello di abbattere

La risalente giurisprudenza della Corte Costitu-

drasticamente il tasso di recidiva e contestualmente

zionale stessa ha più volte sottolineato come

quindi anche il tasso di sovraffollamento carcerario,

la finalità rieducativa attenga chiaramente alla

appare evidente che l’unica soluzione perseguibile è

fase esecutiva della pena, e quindi alle moda-

quella di far sì che l’esperienza di detenzione espli-

lità di trattamento del condannato, che devono

chi anche una funzione riabilitativa.

tendere appunto alla sua rieducazione. Appare

Forse è più semplice relegare questi soggetti ai

allora necessario reimpostare i termini del pro-

margini della società e farli “marcire in galera”, di-

blema: è sufficiente creare nuove carceri (cir-

menticandosi, durante il periodo di detenzione, della

costanza comunque fortemente auspicabile),

loro esistenza. Tuttavia chiediamoci tutti se quando

oppure occorre interrogarsi anche sull’attuale

avranno scontato la loro pena e usciranno, sarà al-

correttezza di applicazione della pena, nonché

trettanto semplice conviverci.

sulla possibilità di un’efficace alternativa alla

E allora, forse, giorno dopo giorno, bisognerebbe

pena?

“costringerli” a volgere lo sguardo non verso il muro,

In breve, ci servono più carceri, o un nuovo (tipo

ma verso il mondo.

di)carcere? In quest’ottica è necessario che il carcere diventi una vera occasione di rieducazione, un luogo in cui ai detenuti venga concretamente data un’opportunità. Cambiare la cultura della pena che, come disse Giovanni Paolo II, si configura oggi come una ritorsione sociale. Riflettendo con attenzione e senza demagogia, chiunque di noi concorderà su un dato: preferiremmo dover convivere ( perché dobbiamo conviverci ) con un criminale che è uscito di prigione dopo anni di torture, privazioni, che coltiva rabbia e frustrazione nel corso della sua detenzione, o un criminale accompagnato in un percorso di reinserimento nella società, al quale si concede l’opportunità di studiare, di lavorare onestamente, di mantenere i rapporti con la fa-

ERISA PIRGU

Socia - ELSA Milano

14


4

DOLO EVENTUALE VS. COLPA COSCIENTE

LA SOTTILE “BORDERLINE” DELL’ORDINAMENTO PENALE ITALIANO

Verso la fine di Marzo del 2012 i titoli in prima

commisurazione delle pene.

pagina di tutti i giornali, dai più celebri a quel-

Ci sono stati diversi tentativi intrapresi delle più

li più provinciali, riportavano scritto: “Sentenza

note menti del diritto, provenienti da tutta Eu-

storica alla Thyssenkrupp. Dure condanne!”.

ropa, per cercare di trovare una soluzione at-

Infatti, proprio con quella sentenza la Corte

tendibile ed empirica che ci dica con certezza

d’Assise di Torino, dopo ben 94 udienze, con-

quando si può parlare di dolo eventuale e quindi

dannò, con la formula del dolo eventuale, l’am-

punirlo come tale. Ultima fra tutte, ma anche la

ministratore delegato della ThyssenKrupp, Ha-

più apprezzata, fu la c.d. formula di Frank, che

rald Espenhah, a 16 anni e mezzo di reclusione.

diede un fondamento sicuramente più solido e

Secondo i giudici, l’amministratore delegato non

concreto rispetto ad altre teorie che avevano

avrebbe garantito i livelli minimi di sicurezza e

tentato la stessa impresa.

di prevenzione che avrebbero dovuto evitare

Secondo questo schema, di origine tedesca, la

l’evento, accettando il rischio di un possibile di-

domanda che i giudici debbono porsi è: cosa

sastro.

avrebbe fatto l’amministratore delegato della

Ma davvero è stato giusto definire quel giorno

Thyssen se fosse stato certo che l’evento si sa-

come il “giorno della giustizia” o “della svolta

rebbe verificato? Avrebbe comunque mantenu-

epocale”?

to condizioni di sicurezza precarie sul luogo di

Appare abbastanza chiaro come la giurispru-

lavoro? Qualora alla domanda sarebbe seguita

denza si sia, ancora una volta, trovata a doversi

una risposta affermativa, avremmo avuto una

occupare di un caso grave che porta con se le

responsabilità per dolo eventuale, caso contra-

vite di sette giovani operai, senza poter delu-

rio per colpa cosciente. Questo resta il criterio

dere le aspettative di una società spesso affa-

più indicato per trattare i casi di dolo eventuale,

mata di vendetta più che di giustizia, applicando

anche se, le rare volte che se ne è fatto uso, il

pene esemplari che siano punitive ma fini a se

riferimento è stato meramente formale, come è

stesse. La formula utilizzata dalla Corte d’Assise

avvenuto nel 2009 quando la Corte di Cassa-

è stata quella del dolo eventuale, caratterizzata

zione a sezioni riunite, in una sentenza in tema

per essere collocata sulla linea di confine che

di ricettazione, ha per la prima volta fatto rife-

separa il reato doloso da quello colposo. Siamo

rimento alla formula di Frank, senza però dar-

in un ambito della dottrina penale che, anche se

ne seguito nelle sentenze successive, dove si è

da decenni, è ancora in fase di sperimentazio-

continuato a ragionare secondo il criterio gene-

ne e per questo ha spesso comportato giudizi

rico “dell’accettazione del rischio” in se molto

divergenti tra i vari gradi processuali, lasciando

nebuloso, che lascia grande spazio di discre-

che dilaghi l’incertezza sui criteri giudizio e sulla

zionalità e di arbitrio ai giudici, i quali possono


DOLO EVENTUALE VS. COLPA COSCIENTE

LA SOTTILE “BORDERLINE” DELL’ORDINAMENTO PENALE ITALIANO condannare come fatto doloso invece che col-

dimostrare il potere punitivo dello Stato efficien-

poso, un fatto che è stato tutto sommato deter-

te di fronte a un avvenimento che crea grande

minato dal caso. Quindi il dolo eventuale finisce

allarmismo sociale. La pena serve ed è giusta

per essere, per quanto assurdo, un dolo senza

fin tanto che, come ci insegna il codice penale

volontà, che entra indubbiamente in contrasto

all’art.133, essa è “commisurata” con riferimen-

con la natura stessa del medesimo, in quanto

to all’ intensità del dolo o dal grado della colpa.

caratterizzato proprio dall’esistenza o meno del

Ciò che si vuole raggiungere è certamente che

fattore psicologico.

venga fatta giustizia in modo responsabile, ma

Sulla vicenda Thyssenkrupp si è di recente tor-

ancor di più attivare una nuova politica di pre-

nati a parlare, infatti la Corte d’Assise d’Appello

venzione sulla sicurezza sul lavoro, prevenzione

di Torino il 28 Febbraio si è pronunciata rove-

che deve restare lontana dall’idea retributiva,

sciando il giudizio di primo grado. La condan-

che abbandoni l’utilizzo di pene esemplari a fini

na era di omicidio doloso con dolo eventuale,

intimidatori nei confronti di chi è chiamato ai

mentre adesso è diventata di omicidio colposo

doveri di sicurezza.

con colpa cosciente, diminuendo sensibilmen-

Cesare Beccaria già nel ‘700 aveva capito che

te tutte le condanne dei responsabili, a partire

“le esecuzioni in piazza” al fine dimostrativo

dall’amministratore delegato della multinazio-

non erano un buon modo di rispondere ad esi-

nale tedesca dell’acciaio, al quale è stata dimi-

genze di prevenzione. Sulla scorta dei suoi stu-

nuita la pena da 16 a 10 anni. Forse questa volta

di oggi bisognerebbe colpire i trasgressori sul

si è messo da parte il criterio dell’accettazione

piano economico, individuandoli attraverso più

del rischio di causare l’evento non voluto, forse

efficienti reti di controllo per mantenere livelli

qualcosa sta veramente cambiando, la risposta

standard di sicurezza sul lavoro piuttosto che in-

potremo avercela solo quando verrà pubblicata

fliggere pene esemplari. Una politica di preven-

la motivazione della sentenza, ancora sotto l’e-

zione si sta di recente sviluppando sulle strade,

same dei giudici di appello. Resta comunque da

settore da sempre macchiato dal sangue di mi-

considerare che l’ultima parola spetta alla Corte

gliaia di vittime e che suscita grande allarme.

di Cassazione e con tutta probabilità ritornerà al

Fortunatamente siamo di fronte ad una svol-

giudizio emesso in primo grado, come già fece

ta e si sta riscontrando maggior rispetto delle

nel passato per casi analoghi.

regole,segno positivo che invita a continuare su

Cosa occorre fare? Il problema è sempre lo stes-

questa direzione.

so: saper intervenire in modo efficace quando la regola viene violata, per far si che l’evento penalmente rilevante venga evitato, a poco serve colpire pesantemente un fatto, al solo scopo di

VINCENZO LARUFFA Socio - ELSA Roma


LA CARTA SOCIALE EUROPEA La Carta Sociale Europea è un trattato interna-

e le libertà specificate in questi strumenti”

zionale sottoscritto da 47 Stati, appartenenti

La Carta sociale europea ha lo scopo di rendere

all’Unione Europea e non, il 3 maggio 1996 ed

effettivi i diritti civili enunciati nella CEDU, as-

entrato in vigore il 1 luglio 1999 che garantisce

sicurando alle loro popolazioni contraenti i diritti

i diritti economici e sociali di tutti gli individui.

sociali per migliorarne il livello di vita e promuo-

Nasce da un precedente accordo del 1961, ag-

vere il loro benessere.

giornato alla luce dell’evoluzione della società

Si riconoscono come obiettivi della Carta la real-

europea negli ultimi cinquant’anni.

izzazione di condizioni atte a garantire l’esercizio

I più importanti di questi diritti sono il diritto al

effettivo del diritto di TUTTI (1) di guadagnarsi la

lavoro e ad un’equa remunerazione, il diritto alla

vita con un lavoro liberamente intrapreso, del

sicurezza sociale, il diritto alla protezione dalla

diritto alla sicurezza ed all’igiene sul lavoro, ad

povertà e dall’emarginazione sociale ed il diritto

un’equa retribuzione e alla sicurezza sociale, di

all’alloggio.

associarsi liberamente in sindacati e di nego-

La Carta è nata per iniziativa dei Paesi membri

ziare collettivamente. Bambini e adolescenti

del Consiglio d’Europa, che avevano già sotto-

hanno inoltre diritto a speciali tutele, così come

scritto la Convenzione di salvaguardia dei Diritti

le lavoratrici in maternità hanno diritto ad una

dell’uomo e delle libertà fondamentali a Roma,

speciale protezione. Ogni persona ha diritto di

il 4 novembre 1950 ma, come si dice nel Pream-

scegliere una professione in conformità con le

bolo, “considerando che lo scopo del Consiglio

sue attitudini personali ed i suoi interessi e ha

d’Europa è quello di realizzare un’unione più

diritto ad adeguati mezzi di formazione profes-

stretta tra i suoi membri per salvaguardare e

sionale.

promuovere gli ideali ed i principi che rappre-

Ogni persona ha diritto di usufruire di tutte le

sentano il loro patrimonio comune e favorire il

misure che le consentano di godere del miglior

progresso economico sociale, in particolare me-

stato di salute ottenibile, se sprovvista di

diante la difesa e lo sviluppo dei diritti dell’uomo

risorse sufficienti ha diritto all’assistenza sociale

e delle libertà fondamentali, .. gli Stati membri

e medica, se portatrice di handicap ha diritto

del Consiglio d’Europa hanno convenuto di gar-

all’autonomia, all’integrazione sociale ed alla

antire alle loro popolazioni i diritti civili e politici

partecipazione alla vita della comunità.


LA CARTA SOCIALE EUROPEA Si dice anche che, la famiglia, in quanto cel-

che esaminano i rapporti e li inoltrano ad un

lula fondamentale della società, ha diritto a

Comitato Intergovernativo, composto dai rap-

un’adeguata tutela sociale, giuridica ed eco-

presentanti dei Governi degli Stati Parti. Il Comi-

nomica per garantire il suo pieno sviluppo

tato Intergovernativo, in caso di violazioni, invia

e i bambini e gli adolescenti hanno diritto a

delle Raccomandazioni al Comitato dei Ministri,

un’adeguata protezione sociale, giuridica ed

l’organo esecutivo del Consiglio d’Europa. I rap-

economica. Tutte le persone che hanno respon-

porti governativi sono completati da un sistema

sabilità di famiglia e che esercitano o desidera-

di reclami collettivi. I sindacati nazionali, le or-

no esercitare un’attività lavorativa hanno diritto

ganizzazioni dei datori di lavoro e le ONG au-

di farlo senza essere soggette a discriminazioni

torizzate hanno diritto a presentare denuncia

e per quanto possibile senza che vi siano con-

in caso di violazioni della Carta da parte di uno

flitti tra il loro lavoro e gli impegni familiari.

Stato.

Infine ogni persona ha diritto alla protezi-

C’è un’altra debolezza oltre alla mancanza della

one

dall’emarginazione

possibilità di far ricorso ad una Corte: un mar-

all’abitazione.

gine di valutazione nell’applicazione dei diritti

Nella parte II gli Stati contraenti si impegnano

in ragione del livello di sviluppo economico del

a garantire l’effettivo esercizio dei diritti delin-

Paese.

dalla

sociale

povertà e

e

diritto

eati e nella terza ciascuna delle Parti s’impegna a considerarsi vincolata alla loro realizzazione.

(1) PARTE V - ARTICOLO E

Le disposizioni della Carta non pregiudicano le

Non discriminazione

norme di diritto interno e dei trattati più favor-

“Il godimento dei diritti riconosciuti nella pre-

evoli per le persone tutelate.

sente Carta deve essere garantito senza qual-

Il trattato prevede una procedura che ne veri-

siasi distinzione basata in particolare sulla razza,

fichi l’attuazione. In primo luogo, sono gli Stati

il colore della pelle, il sesso, la lingua, la reli-

stessi che stilano dei rapporti annuali sulla sua

gione, le opinioni politiche o ogni altra opinione,

applicazione, da sottoporre al Comitato Europeo

l’ascendenza nazionale o l’origine sociale, la sa-

per i diritti sociali, previsto dalla Carta. Tale

lute, l’appartenenza ad una minoranza nazion-

Comitato è composto da esperti indipendenti

ale, la nascita o ogni altra situazione”)

LAURA BIANCHI director for internal management ELSA-Milano

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8

IL PAPA E’ ANDATO VIA, BUON VIAGGIO E COSI’ SIA? Lo scorso primo marzo,

presso l’Università

rappresentante di Dio in terra (potere spiritu-

degli Studi di Milano si è svolto un conveg-

ale). Rinunciando al suo incarico per via della

no sulle dimissioni di Papa Benedetto XVI

sua debolezza umana, stanchezza e vecchiaia,

dal titolo “Il Papa è andato via, buon viag-

il Papa ammette di rischiare di non poter più

gio e così sia?”, ispirato a una canzone risor-

essere in grado di governare la barca di Pietro.

gimentale e colonna sonora del celebre film

Scelta legittima a norma del “Codex iuris can-

di Luigi Magni “In nome del popolo sovrano”.

onici” ex canone 332, ma poco condivisa da

E’ l’undici febbraio e mentre Benedetto XVI

numerosi teologi. Nel momento in cui il pont-

pronuncia un discorso in latino nel corso del

efice eletto accetta il suo incarico cambia la sua

concistoro, il mondo intero rimane attonito e

sostanza e non può più tornare indietro: “chi di-

sconcertato: il 28 febbraio il Papa lascerà il suo

venta Pietro non può tornare ad essere Simone”.

incarico, abdicherà e si ritirerà a vita privata.

Il codice di diritto canonico, comunque, contempla

Nonostante nei secoli passati fosse una pratica ab-

questa possibilità nella seconda parte del canone

bastanza diffusa, nonostante il “codex iuris canon-

332. Il Papa può abdicare purché la sua rinuncia

ici” lo consenta, lo sconcerto è generale e diffuso.

sia libera e debitamente manifestata. Non deve

Così a Milano se ne è discusso con la profes-

essere accettata dal momento che non esiste

soressa Daniela Milani, docente di diritto

una figura gerarchicamente superiore al Papa.

canonico, la quale ha spiegato in sostanza

Pronunciata la rinuncia cosa accade? Dato

cosa sarebbe accaduto dopo. Ovvero la pro-

che non siamo in presenza di una morte la

cedura da seguire per indire un nuovo con-

procedura da seguire nel periodo di sede

clave nonostante non sia morto il Papa.

vacante si diversifica solo in un aspetto.

Benedetto XVI lascia il suo regno perché stanco

La Chiesa è senza governo e bisogna eleggerne

come uomo. Ed ecco che si pone il primo prob-

uno nuovo. Normalmente si svolgono prima

lema teologico: il Papa rappresenta un potere

i funerali e poi si apre una vera e propria fase

temporale quanto spirituale. Racchiude in una

politica di contrattazione fra i diversi cardinali.

sola figura un doppio ruolo, sovrano di uno

L’elezione del nuovo pontefice non potrà svolg-

Stato in quanto uomo (potere temporale), capo

ersi prima di 15 giorni dall’inizio della sede va-

della Chiesa cattolica, successore di Pietro e

cante e non oltre i 20 giorni. Data la straordi-


narietà del caso il Papa stesso ha stabilito che

allora vi saranno sette scrutini per tre volte in-

il Conclave potesse aprirsi prima dei 15 giorni,

tervallati da pause. Dopodiché si va a ballot-

pertanto il 12 marzo scorso 115 cardinali elet-

taggio fra i due cardinali che hanno ottenuto

tori si sono chiusi all’interno della Cappella

il maggior numero di voti e viene eletto Papa

Sistina, dopo aver prestato giuramento di non

colui che ottiene la maggioranza dei due terzi

rivelare quanto accade all’interno pena la sco-

dei presenti e votanti,

munica. Inizia così il Conclave, dal latino chiuso.

attivo i due cardinali rimandati a ballottaggio,

I cardinali che non hanno compiuto gli 80 anni

così come stabilito da Benedetto XVI nel 2007.

di età al momento dell’inizio della sede va-

Eletto il Papa la fumata sarà bianca, tutti coloro

cante sono considerati cardinali elettori e

che si trovano in quel momento a Roma, un po’

possono eleggere a Papa qualsiasi battez-

perché incuriositi e un po’ perché vogliono sapere

zato, anche laico, di sesso maschile, dotato

chi sarà la loro nuova guida spirituale, correranno

di ragione e che non sia eretico o scismatico.

in piazza S. Pietro a urlare “viva il Papa” finché

Ma come si elegge il nuovo Papa? Il primo gior-

non verrà aperta la finestra e il cardinale proto-

no i cardinali pregano, prestano giuramento e,

diacono non dirà “annuntio vobis gaudium mag-

una volta pronunciato l’ “extra omnes”, ovvero

num; habemus Papam: Eminentissimum ac Rev-

il fuori tutti, le porte della Cappella Sistina si

erendissimum Dominum, Dominum Georgium

chiudono e, in un’atmosfera carica di simbolo-

Marium Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem

gia dai profili medioevali, si deciderà il nuovo

Bergoglio qui sibi nomen imposuit Franciscum”.

capo spirituale della Chiesa. Presumibilmente

Il 13 marzo, infatti, al secondo giorno di Con-

chiusi dentro la Sistina i cardinali discuteran-

clave la fumata è stata bianca e il cardinale

no finché non si arriva al momento del primo

argentino Bergoglio è stato eletto nuovo Papa

voto. Le schede di votazione vengono subito

con il nome Francesco.Un nome importante

bruciate in una stufa insieme a una sostanza

e carico di significato se pensiamo al più fa-

che colorerà il fumo che uscirà dal comignolo

moso Francesco della storia della Chiesa, S.

in piazza S. Pietro: bianca se è stato eletto il

Francesco d’Assisi, che con il suo voto di pov-

Papa, nera se ancora lo Spirito Santo non ha

ertà portò una ventata di rinnovamento e riv-

illuminato la mente e la mano dei cardinali.

oluzione nella Chiesa dell’epoca, una Chiesa

In caso di fumata nera dopo il primo giorno di

impostata su

votazione la procedura prevede che per i tre

personali e poco vicina ai bisogni dei fedeli.

esclusi dall’elettorato

ricchezza, caste e carrierismi

giorni successivi si voti quattro volte, due la mattina e due il pomeriggio, e si viene eletti con una maggioranza di almeno i due terzi dei presenti e votanti. Se non si giunge a elezione

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MAGALI PRUNAI

Director for ELSianer ELSA Italia


0

POMERIGGIO CON IL GOVERNATORE

Firenze, venerdì 18 Gennaio, ore 15:00.

Prendendo in prestito un monito dell’ex-Minis-

Al Polo delle scienze sociali dell’Università di

tro Padoa Schioppa “ come gli insegnanti, i pol-

Firenze tutto è pronto per dare avvio alla Lec-

icy maker devono essere dotati di personalità

tio Magistralis “Responsabilità, ruolo e azione

market friendly, senza però mai dimenticare la

della Banca Centrale”, tenuta dal Governatore di

disciplina”, spiega come negli ultimi anni, pro-

Bankitalia, Visco.

prio quella disciplina si sia resa merce troppo

Dopo i rapidi interventi di organizzatore, presidi

spesso rara.

di facoltà e Rettore, si entra subito nel vivo, nel-

La cosiddetta “area euro”, figlia ambiziosa di

la sostanza delle BC, nel loro ruolo di produrre

tempi non completamente maturi, è stata sof-

quel bene essenziale chiamato “fiducia”.

focata dalla debolezza delle politiche finanziarie

Sotto la luce dei riflettori non può che esservi

di alcuni suoi membri, dalla incompletezza della

lei, sua maestà la crisi, dal 2004 piaga capric-

costruzione europea, pigra nell’allestimento di

ciosa del panorama economico europeo, produ-

strumenti idonei alla gestione della crisi e nella

ttrice di frutti amari che, dalla vicenda Lehman

predisposizione di meccanismi di controllo, da

Brothers, sono andati drammaticamente molti-

cui risultasse un congegno ben oliato.

plicandosi.

La crisi globale è divenuta, per questa via, crisi

E’ stata la fine della guerra fredda, spiega Visco,

del debito sovrano. Rischio nazionale e rischio

a innescare la catena causale che ha portato

europeo sono adesso legati da un nesso funzi-

agli effetti che oggi ci troviamo a subire.

onalmente inscindibile.

Le innovazioni tecnologiche, i nuovi materiali,

Tuttavia, con quella che lo stesso Visco definisce

l’imponente movimento demografico e la fitta

“un’operazione di grande successo”, la BCE si è

integrazione dei mercati hanno determinato

coraggiosamente lanciata in un prorompente

uno scompenso, un tortuoso passaggio da un

“arrivano i nostri”, utilizzando baluardi non con-

sistema socio-economico di tipo industriale ad

venzionali, per contenere lo scompiglio che ha

un assetto nuovo, in itinere, dai contorni ancora

messo sotto sopra mezza Europa, tra la seconda

labili e fumosi.

metà del 2011 e i primi mesi del 2012.


POMERIGGIO CON IL GOVERNATORE Quello in corso sarà ancora un anno di cinghie strette e sudori freddi, ma dalla relazione del first man di Bankitalia fa capolino un timido ottimismo e una non troppo scaramantica certezza: la Banca Centrale riuscirà nel ruolo primario per cui è venuta ad esistenza, preservare la moneta unica. Quali dunque gli obiettivi e le strategie per tornare a sorridere? In primis, laddove l’economia, lungi dall’essere un percorso stazionario va concretizzandosi invece, come una serie di eventi, di cambiamenti e di innovazioni, è necessario staccarsi dall’approccio tradizionale, dando spazio alla BC e permettendole di agire su tali nuovi equilibri. Inoltre, poiché gli strumenti con cui si persegue la stabilità finanziaria sono simili a quelli con cui si persegue la stabilità macroeconomica e poiché la relazione tra gli stessi, soprattutto nell’ambito di una crisi, è spesso instabile e complessa, bisogna concepire l’azione delle Banche Centrali non solo come scienza ma anche come arte.

I modelli sono infatti indispensabili ma le decisioni si nutrono in larga parte di intuito, pragmatismo e orientamento a lungo periodo e, dunque, il poter adeguare gli interventi alle circostanze diviene fondamentale per evitare scenari economicamente apocalittici. Insomma, come chiarisce Visco il sentiero per uscire da questo “black hole” chiamato crisi è un disegno ampio, con cui i nuovi artisti della politica, della finanza e dell’economia dovranno abilmente cimentarsi, trovando motivazioni ed incentivi per affrontare con decisione il problema della crescita e della produttività, garantendo così a tutti la capacità di tornare a competere.

GIULIA LENZI Socia ELSA Firenze


BUON COMPLEANNO MICHAIL GORBACIOV! Il 2 marzo ha compiuto 82 anni un uomo che ha

e i suoi alleati, definendoli corrotti e contrari

cambiato il corso della storia, ultimo segretario

al benessere russo. Va poi ricordato che alcuni

del Partito Comunista dell’Unione Sovietica e

degli organizzatori delle recenti manifestazioni

premio Nobel per la pace nel 1990: Michail Gor-

contro Putin e Medvedev, come Boris Nemtsov,

baciov.

sono stati collaboratori nei progetti di Gorbaciov.

Tra le varie, vorrei ricordare come Gorbaciov

Gorbaciov non ha ribadito le sue idee anche

seguì le orme di Yuri Andropov, anch’egli rap-

in occasione delle interviste rilasciate al setti-

presentante dell’ala più contagiata dai servizi

manale tedesco Stern e alla Bbc in occasione

britannici nell’establishment sovietico che ave-

del suo compleanno; in tali interviste inizia

va reagito con rabbia quando Reagan adottò la

con la sorprendente rivelazione che durante

politica dello scudo spaziale di LaRouche nel

l’abbattimento del muro di Berlino, dormiva.

1983.

In effetti per l’URSS era chiaro che il destino

Anche Gorbaciov condusse una campagna con-

delle due Germanie sarebbe stato la loro riunifi-

tro lo scudo spaziale (SDI) e contro LaRouche e

cazione, nonostante all’epoca Francia e Gran

allo stesso tempo consentì la presa di controllo

Bretagna fossero contrari.

britannica sulla politica economica russa, prima

A tutt’oggi, però, ha ancora qualcosa da rim-

con la Perestroika e l’adozione dell’analisi dei

proverare a quei governi dell’Occidente che

sistemi dell’Università di Cambridge, e poi con

non lo aiutarono a uscire dalla crisi in cui era

la presa di controllo totale del governo russo da

sprofondata l’Unione Sovietica, affermando: “a

parte dei cosiddetti “giovani riformatori” formati

volte ebbi l’impressione che qualcuno allora si

a Londra con il consenso dello stesso Gorbaciov.

fregasse le mani sotto il tavolo, pensando alla

Dopo la sua destituzione, Gorbaciov ha lan-

grave situazione nel nostro Paese” ; inoltre è

ciato vari progetti, come il Premio Gorbaciov e

amareggiato quando vede “alcuni politici in Oc-

l’Organizzazione Ambientalista Croce Verde, ed

cidente che si presentano volentieri come i vin-

è copresidente del dialogo tedesco-russo di Pi-

citori della Guerra Fredda, come se fosse stato

etroburgo.

merito loro e come se la riunificazione tedesca

Negli ultimi anni Gorbaciov ha attaccato Putin

fosse stata possibile senza la Russia”.


BUON COMPLEANNO MICHAIL GORBACIOV! Insomma, Gorbaciov continua ad essere uomo

torno nella sala dei Bottoni e che avevano las-

apprezzato in Occidente ma, è così anche nella

ciato fantasticare di una primavera sulle rive di

sua Russia, ormai in mano a Putin?

Mosca hanno fatto emergere come il suo potere

Purtroppo no, anzi nella sua patria viene con-

sia ben saldo.

siderato anche peggiore di Joseph Stalin; tale

Gorbaciov però non se ne preoccupa, rincalza durante la rivista alla Bbc, criticando fortemente le leggi varate da Putin durante questo anno, definendole contrarie ai diritti dei cittadini e che porteranno la Russia alla deriva. Insomma, come disse Winston Churchill “la Russia è un rebus avvolto dal mistero all’interno di un enigma”.

declino è certificato dal centro studi sulla pubblica opinione Vciom, che afferma che l’era Putin è giudicata in modo positivo da oltre il 60% dei cittadini, mentre la Perestroika è ritenuta un disastro storico da oltre la metà dei russi, i quali ne danno un giudizio peggiore persino a quello dato a Boris Eltsin che ha separato le due epoche. Insomma, quello che si presenta è un uomo messo in disparte dal suo paese, lui che lo mette in guardia il suo popolo da Putin, quest’ultimo, uomo politico per molti aspetti controverso, ma che in Russia a più di un anno dalle manifestazioni che avevano accompagnato il suo ri-

LISA GUERRA Socia ELSA Padova

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4

DALLA LIBERTA’ DELLA PAURA ALLA PAURA DELLA LIBERTA’ Quando parliamo di libertà religiosa e di lib-

quindi di Democrazia, di uno Stato.

ertà in genere dobbiamo sempre affrontare

La libera espressione del proprio credo religioso

l’argomento dal punto di vista delle minoranze,

è un concetto fortemente intriso della retorica

in quanto sono sempre quelle meno tutelate, le

della libertà di coscienza. La libertà di coscien-

più deboli e suscettibili di soprusi.

za è un concetto di difficile spiegazione, infatti

Le libertà delle persone e i diritti fondamentali

non è possibile attribuirgli un significato unico.

dell’uomo sono concetti indivisibili. Principe di

La coscienza può essere conoscenza, consape-

tutte le libertà è sicuramente quella di espres-

volezza e volontà, connotazione della persona

sione, senza la quale tutte le altre non potreb-

ma anche di un’entità astratta. Insomma, si trat-

bero esistere. Senza la possibilità di esprimerci

ta di una serie di qualificazioni che ne spostano

liberamente in pubblico, attraverso lo scritto o

di volta in volta il centro di interessi. Per quanto

la parola, non potremmo concepire nessuna al-

riguarda la libertà di religione la libertà di co-

tra libertà, ivi compresa quella religiosa. Per tu-

scienza altro non è che il diritto di ognuno a

telare la libertà di religione si deve, comunque,

comportarsi secondo le proprie idee, secondo

partire dalla tutela delle minoranze.

coscienza appunto, purché queste siano con-

Ogni settore della nostra vita è permeato da as-

formi alla legge.

petti che hanno ripercussioni sul proprio credo:

In Italia, la storia insegna, certe libertà non sono

il rispetto degli altri, certe scelte di vita comune

sempre esistite. In passato, durante il venten-

e familiare e addirittura scelte alimentari. La

nio, era impossibile dichiarare pubblicamente

libertà religiosa e delle professioni è una delle

il proprio credo religioso, chi non era cattolico

più alte espressioni di Democrazia di un paese.

veniva registrato e, successivamente, deportato

Ma anche queste due libertà combinate insieme

nei campi di sterminio. L’odio religioso e razzi-

identificano il grado di tolleranza o meno, e

ale, che infervorava sempre di più una parte


DALLA LIBERTA’ DELLA PAURA ALLA PAURA DELLA LIBERTA’ della popolazione mondiale, rendeva anche

e poco industrializzati. E questa affermazione è

solo impensabile poter dichiarare pubblica-

maggiormente rafforzata dalle numerose sen-

mente la propria coscienza religiosa. Si viveva

tenze di condanna per razzismo e intolleranza

in un clima di odio e di paura, clima che ha visto

che l’Italia subisce continuamente per azioni

un miglioramento ma che sicuramente non è

commesse da membri dello stesso governo.

più di tanto cambiato negli anni seguenti al con-

L’intolleranza, religiosa e non solo, dilaga nel

flitto mondiale. Se da un lato la libertà di espres-

mondo come una malattia, come la peste racco-

sione in genere, compresa quella religiosa, era

ntata da Camus nel suo celebre libro che segue

costituzionalmente garantita, dall’altro c’era un

un percorso che non può essere deviato o ridot-

potere molto forte esercitato dalla Chiesa tanto

to, pronta a colpire senza preavviso e sempre in

che parte del problema si spostò su chi si pro-

maniera letale.

fessava per la prima volta in piena libertà ateo. Se le differenze di credo religioso non erano più fomentate anche e soprattutto in ricordo delle atrocità appena vissute, nulla vietava, in modo particolare alla Chiesa, di accanirsi nei confronti di chi religione non ne aveva alcuna. Da un clima di paura, nel corso degli anni, siamo passati a un clima di maggiore libertà ma anche di indifferenza parziale se non totale per poi sfociare, negli ultimi tempi, in certe forme di bigottismo e razziste estreme dove i beneficiari di un certo trattamento di odio sono tutti coloro che non solo non appartengono a quelle religioni che oramai non sono diventate la “normalità” in Italia, ma che anche provengono da paesi terzi

MAGALI PRUNAI

Director for ELSianer ELSA Italia


AGGIORNAMENTI ELSIANI

“UNO SGUARDO AGLI ULTIMI EVENTI PASSATI”

ASSEMBLEA NAZIONALE DI ELSA ITALIA A TRENTO ITALIA Dal 25 al 29 novembre 2012, ELSA Trento ha

degli Studi di Trento, la prof.essa Mariachia-

ospitato la XLVIII Assemblea Nazionale di ELSA

ra Tallacchini, docente di Filosofia del Diritto

Italia, presso l’hotel Alpenrose nella località di

dell’Università del Sacro Cuore sede di Piacen-

Vattaro (TN), tra una cornice di montagne.

za; il prof. A. Santosuosso, Presidente del Cen-

L’Assemblea Nazionale, che si tiene due vol-

tro di Ricerca Interdipartimentale del European

te nel corso di un anno sociale, rappresenta i

Centre of Law, Science and new Technologies

membri di ELSA Italia e sulle sue decisioni si

(ECLT) dell’Università di Pavia; il prof. Roberto

basa il funzionamento dell’Associazione.

Bin, docente di diritto costituzionale presso

L’Assemblea Nazionale e’ un’occasione unica di

l’Università di Ferrara. Con l’occasione, è stato

crescita individuale e di gruppo: si acquisiscono

presentato il gruppo di Ricerca legale (LRG)

nuove capacità, si potenziano le proprie, vi è

sullo stesso tema, portato avanti dalla Sezio-

uno scambio comune di suggerimenti e con-

ne Locale di ELSA Trento, pubblicato sul terzo

sigli, si discute assieme su come migliorare il

numero della rivista accademica Jet-Det, con il

Network italiano e la sua immagine. Inoltre, è il

titolo “Il legislatore e la scienza - Le staminali e

perfetto momento in cui poter assaporare l’EL-

le nuove frontiere del diritto”.

SA Spirit grazie ai programmi serali e notturni,

Le Sezioni Locali italiane si sono riunite per

nonché alla serata di gala e tanto buon cibo

quattro giorni colmi di lavori assembleari e

locale. Infine, è un momento speciale in cui tut-

workshops d’area nonché congiunti. Diverse

ti gli officers italiani si possono riunire assieme,

importanti tematiche sono state affrontate:

dopo aver lavorato a distanza per sei mesi.

dagli aspetti più formali concernenti le scelte di bilancio e le modifiche delle fonti ELSiane,

Durante la giornata di apertura dell’Assemblea,

tra cui la modifica dello Statuto di ELSA Italia

si è svolta la conferenza “Oltre i confini del

al fine di richiedere l’iscrizione al registro delle

diritto. Le nuove sfide della ricerca sulle cellule

Associazioni di promozione sociale, ad aspetti

staminali”, riguardante la libertà di ricerca sulle

sostanziali quali la predisposizione di progetti

cellule staminali e delle biobanche. Sono stati

di area, la presentazione del primo numero di

presenti, oltre a Professori e Ricercatori del Di-

ELSianer, ecc.

partimento di Scienze Giuridiche dell’Università


NATIONAL BOARD 2012-2013 durante l’Assemblea Nazionale tenutasi a Trento lo scorso novembre: nel corso della plenaria di chiusura dell’Assemblea e durante un momento di svago prima del consueto gala ball.

NATIONAL BOARD CON VINCENZO BERTINO Il National Board con Vincenzo Bertino (al centro), Presidente 2012-2013 del SISMSegretariato Italiano Studenti Medicina). ELSA Italia e SISM hanno stretto una collaborazione di partnership a gennaio 2013, che viene implementata quotidianamente a livello locale nonché a livello nazionale, tramite la realizzazione di eventi congiunti tra le due Associazioni e la partecipazione reciproca agli eventi di rilevanza.

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COLLABORAZIONE CON IL CONSIGLIO D’EUROPA Grazie alla collaborazione con il Consiglio d’Europa, quest’anno è stata realizzata la prima ELSA Human Rights Moot Court Competition, che ha visto la partecipazione di più di 200 studenti provenienti da tutta Europa. La finale, vinta dalla squadra irlandese, si è tenuta presso la European Court of Human Rights. Il premio per i vincitori: un tirocinio alla Corte.

OFFICERS ELSIANI Gli officers ELSiani di tutta Italia si riuniscono diverse volte all’anno in meeting di formazione, tra I quali il National Presidents’ & Secretaries’ Meeting dove Presidenti e Segretari uniscono le loro menti per il futuro associativo. Quest’anno, si è tenuto nella splendida Caserta.

Grazie ad ELSA, gli studenti hanno la possibilità di partecipare a numerose attività su tutto il territorio europeo, che permettono loro di approfondire le conoscenze nonché temi di interesse. Durante gli eventi ELSiani è facile incontrare personaggi illustri del mondo giuridico, che spesso offrono con piacere il proprio contributo. In questo caso, Rodolfo Sacco, celebre civilista, con alcuni membri del National Board.


TESTIMONIANZE

“LA PAROLA AI PARTECIPANTI DEGLI ULTIMI EVENTI ELSIANI”

Carissimi ELSiani,

alizzare i loro sogni ed ambizioni!

mi piacerebbe condividere con voi la mia esperienza con ELSA Italia a Bruxelles per l’EU stud-

La mia testimonianza è tutto sommato un con-

ies fair 2013.

siglio a partecipare attivamente alle iniziative

Si

tratta

di

un

programma

coordinato

dell’ELSA, datevi tutte le opportunità che la nos-

dall’European Voice che, annualmente, organ-

tra splendida associazione vi offre e inebriatevi

izza due giornate di orientamento post-univer-

di spirito ELSiano!

sitario, seminari, incontri e convegni, focalizzati quest’anno sullo studio delle politiche europee e sul business and law. E’ un imperdibile evento, finalizzato alla creazione di un network fra brillanti studenti o laureati e giovani professionisti provenienti da tutta Europa, che potrebbe aiutarvi ad individuare le vostre future scelte formative e lavorative qualora siate interessati ad una carriera internazionale. Avrete la possibilità di incontrare le migliori università europee, di confrontarvi con altri studenti e laureati in giurisprudenza che abbiano scelto o stiano scegliendo dei percorsi formativi e lavorativi meno “tradizionali”, così come di tenervi aggiornati sulle figure professionali richieste al di fuori di un ambito strettamente nazionale e sui requisiti (ad esempio linguistici) necessari per potervi aspirare, di visitare le principali istituzioni europee aventi sede a Bruxelles (Parlamento Europeo, Commissione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale). La mia personale esperienza è stata bellissima anche grazie alla compagnia e al confronto con gli altri soci ELSiani, con cui, oltre che creare un utile focolaio di idee e contatti, ho stretto delle fantastiche amicizie, e che spero di rivedere presto, magari in giro per l’Europa, intenti a re-

SARA FIORENTINI Socia ELSA taranto


ROMPICAPO GIURIDICO Untitled

Across

Down

2. Onere processuale

1. Lo scrisse Calamandrei nei confronti dei giudici

4. Corrispettivo della vendita

2. Per Questi Motivi

5. Giustizia privata

3. Cessazione dell'efficacia della norma giuridica



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