La Freccia Arte - gennaio 2016 - copertina 2

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ANNO I NUMERO 01 GENNAIO 2016 www.fsitaliane.it

EXTRALARGE

A RT E EDIZIONE SPECIALE ARTE FIERA 2016 SPECIAL 2016 ARTE FIERA EDITION

MICHELANGELO PISTOLETTO Generazioni a confronto Comparing generations SGUARDO INCROCIATO CROSSED LOOK La collezionista e il critico The collector and the art reviewer

ARTEFIERA

40ANNI/40YEARS

13 BOOKSHOP // 16 ART FIRST 2016 // 24 COLLECTION // 33 ART LAB // 36 ITALIAN FEATURES // 45 UNDER 40 // 48 CONVERSATION 55 ART CITY // 63 RENDEZ-VOUS // 64 ART APP

EDIZIONE SPECIALE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE




VALUTAZIONI ARTE IMPRESSIONISTA E MODERNA, ARTE GRECA MODERNA E CONTEMPORANEA, ARTE CONTEMPORANEA

01


In vista delle prossime aste internazionali, Bonhams organizza valutazioni gratuite e confidenziali in Italia nei mesi di genaio, febbraio e marzo.

Bonhams Milano e nord Italia Luca Curradi 02 4953 9020 luca.curradi@bonhams.com

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02 01 ANDY WARHOL (1928-1987) Fourteen Small Electric Chairs, 1980 Stima £4,000,000 - 6,000,000 (€5.500.000 - 8.200.000) Asta Post-War & Contemporary Art, Londra New Bond Street, 11 febbraio 2016

02 GIACOMO BALLA (1871-1958) Morbidezze di primavera, circa 1917 Stima £300,000 - 500,000 (€415.000 - 690.000) Asta Impressionist and Modern Art, Londra, New Bond Street, 4 febbraio 2016

03 PAVLOS (DIONYSOPOULOS) (N. 1930) Still life: tea with lemon, 1973 Aggiudicato a €14.000 (premio incluso) 03

International Auctioneers and Valuers bonhams.com


COSÌ BELLO CHE NON VORRESTI SCENDERE MAI




the great

EDITORIALE // 07

BEAUTY Alberto Andreis Blacks #12 (2015)

Elia Cantori Dark Sun (2013)

Corre veloce e racconta i colori sfaccettati del futuro. Di avanguardia e tradizione riscoperta si veste ancora una volta Arte Fiera, uno degli appuntamenti d’arte moderna e contemporanea più famosi al mondo, che trova in Bologna la location ideale. Il 2016 è una scadenza speciale, un compleanno speciale: 40 anni dalla fondazione. Il modo migliore per vivere pienamente questo traguardo è valorizzare ciò che da sempre ne rappresenta il punto di forza: l’Italia a tutto tondo, dalle prime avanguardie del ’900 a oggi. Ed è proprio questo viaggio nel vivo di un'identità dalle mille pieghe a segnare la nascita del nuovo magazine extra large La Freccia Arte, narrazione di quattro decadi illustri che rifiorisce negli occhi e nelle parole di coloro che le hanno concepite e viste nascere. A partire da Michelangelo Pistoletto, guida d’eccezione tra i capolavori e le nuove tendenze dei padiglioni bolognesi. La spiegazione storica di questa edizione è affidata ai due curatori, Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti e, poiché l’innovazione è il pane quotidiano della cultura, fioriscono numerosi i giovani, in costante dialogo con maestri, collezionisti e critici. Primi fra tutti Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Francesco Bonami, che insieme tirano le somme sull’arte nostrana indirizzando i visitatori alla scoperta di opere e autori da scovare in giro per la città, grazie al fitto programma culturale elaborato dal Comune di Bologna. Pagine di storia italiana magistralmente narrate attraverso icone vecchie e nuove, in un dialogo incessante tra generazioni e talenti.

Michael Gambino World (2015)

Running fast and telling in multi-colours the future, this is Arte Fiera. Avant-garde and new tradition as a new dress for one of the most famous event of modern and contemporary art of the world, that finds in Bologna its best location. 2016 is a special year, a special birthday: the 40 th anniversary from its foundation. The best way to fully appreciate this goal is to show its strong points: A whole overview of Italy, from the first avant-garde of the twentieth century until today. And through this travel to the heart of the cultural experience of our country that our new magazine extra large La Freccia Arte has its birth. The story of these famous four decades blooming in the eyes and words of those that have seen and realized them. From Michelangelo Pistoletto, an exceptional guide for masterpieces and new trends through the exhibitions in Bologna. The historical explanation of the new edition is assigned to two scholar curators, Claudio Spadoni and Giorgio Verzotti and, given that innovation is the daily bread of culture, there are also young people, with their continuous dialogue with teachers, collectors and critics. First of all Patrizia Sandretto Re Rebaudengo and Francesco Bonami, that together take stock of our local art, and give the direction to people coming to see works and authors around the city, thanks also to the busy cultural programme prepared by the City of Bologna. Italian history pages masterfully told through old and new icons, in a continuous dialogue between generations and talents. GEN 2016

SPECIALE


VIAGGIARE IN INVERNO? Facile con Maggiore e Trenitalia!

Il modo più comodo di viaggiare, al miglior prezzo. Anche in inverno, riaccendi la tua voglia di viaggiare e scoprire le località più suggestive del nostro Paese. Ovunque tu decida di andare, con Trenitalia arrivi comodamente nelle principali stazioni italiane a bordo delle Frecce e da lì noleggi un’auto Maggiore a prezzi scontati fino al 50% con Noleggio Facile, il servizio riservato in esclusiva ai passeggeri Trenitalia. Avrai anche le catene da neve, il navigatore satellitare gratuiti ed il 50% di sconto sul portasci per un equipaggiamento a prova di vacanze sulla neve. Enjoy travelling and discovering the most suggestive places in our country even in the winter. Wherever you decide to go, Trenitalia will take you to the main Italian stations in comfort on board the Freccia high speed trains, where you can rent a Maggiore car at special discounts of up to 50% with Easy Rent, reserved exclusively for Trenitalia customers. You’ll also get free snow chains, a sat nav and a 50% discount on a ski rack so you’re all kitted out to face the snow.

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SOMMARIO // 09 1

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16

ANNO I NUMERO 01 GENNAIO 2016 www.fsitaliane.it

EXTRALARGE

EDIZIONE SPECIALE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

4 copertine per 40 anni di Arte Fiera 4 covers for 40 years of Arte Fiera

EDIZIONE SPECIALE ARTE FIERA 2016 SPECIAL 2016 ARTE FIERA EDITION

MICHELANGELO PISTOLETTO Generazioni a confronto Comparing generations SGUARDO INCROCIATO CROSSED LOOK La collezionista e il critico The collector and the art reviewer

1. Michelangelo Pistoletto Two Less One colored (2014) Courtesy Galleria Continua San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Habana Photo Ela Bialkowska

ARTEFIERA

40ANNI/40YEARS

2. Mario Cravo Neto Odé (1989) Courtesy Galleria Paci Contemporary Brescia

13 BOOKSHOP // 16 ART FIRST 2016 // 24 COLLECTION // 33 ART LAB // 36 ITALIAN FEATURES // 45 UNDER 40 // 48 CONVERSATION 55 ART CITY // 63 RENDEZ-VOUS // 64 ART APP

EDIZIONE SPECIALE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

ANNO I NUMERO 01 GENNAIO 2016 www.fsitaliane.it

ANNO I NUMERO 01 GENNAIO 2016 www.fsitaliane.it

ARTEFIERA

MICHELANGELO PISTOLETTO

Generazioni a confronto Comparing generations

SGUARDO INCROCIATO CROSSED LOOK

La collezionista e il critico The collector and the art reviewer

EDIZIONE SPECIALE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

EDIZIONE SPECIALE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

EDIZIONE SPECIALE ARTE FIERA 2016 SPECIAL 2016 ARTE FIERA EDITION

EXTRALARGE

GENNAIO 2016

GENNAIO 2016

A RT E

A RT E

3. Joseph Kosuth ‘J.J. (F.W. #14)’ (2009) Courtesy Galleria Vistamare e l’artista

EDIZIONE SPECIALE ARTE FIERA 2016 SPECIAL 2016 ARTE FIERA EDITION

4. Lucio Fontana Concetto spaziale (1955) Courtesy Galleria Tega

ARTEFIERA

anni years 40 years 40 anni

13 BOOKSHOP // 16 ART FIRST 2016 // 24 COLLECTION // 33 ART LAB // 36 ITALIAN FEATURES // 45 UNDER 40 // 48 CONVERSATION

© J.E.S.

GENNAIO 2016

A RT E

MICHELANGELO PISTOLETTO

Generazioni a confronto Comparing generations

// 16 ART FIRST 2016

SGUARDO INCROCIATO CROSSED LOOK

La collezionista e il critico The collector and the art reviewer

13 BOOKSHOP // 16 ART FIRST 2016 // 24 COLLECTION // 33 ART LAB // 36 ITALIAN FEATURES // 45 UNDER 40 // 48 CONVERSATION

55 ART CITY // 63 RENDEZ-VOUS // 64 ART APP

55 ART CITY // 63 RENDEZ-VOUS // 64 ART APP

EDIZIONE SPECIALE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

EDIZIONE SPECIALE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

3

4

Arte Fiera raccontata da Michelangelo Pistoletto Arte Fiera described by Michelangelo Pistoletto

EDIZIONE SPECIALE ARTE FIERA 2016 SPECIAL 2016 ARTE FIERA EDITION

14 30 13 // 24 COLLECTION

A caccia di capolavori insieme a Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti Hunting masterpieces with Claudio Spadoni and Giorgio Verzotti

33

// 33 ART LAB

La rinascita del Modernissimo Modernissimo’s renaissance

// 36 ITALIAN FEATURES I grandi maestri contemporanei The greatest contemporary maestros

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// 13 BOOKSHOP

Oggetti, libri e collezioni fatti ad arte Objects, books and collections made to art

GEN 2016

SPECIALE


10 // SOMMARIO

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ANNO I NUMERO 01 GENNAIO 2016 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI ROMA N° 258/14 DEL 27/11/2014 © Ferrovie dello Stato Italiane SpA Tutti i diritti riservati. Se non diversamente indicato, nessuna parte della rivista può essere riprodotta, rielaborata o diffusa senza il consenso espresso dell’editore. ALCUNI CONTENUTI DELLA RIVISTA SONO RESI DISPONIBILI MEDIANTE LICENZA CREATIVE COMMONS BY-NC-ND 3.0 IT Info su creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/it/deed.it

EDITORE

Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media Piazza della Croce Rossa, 1 | 00161 Roma www.fsitaliane.it Contatti di Redazione Tel. 06 44105298 lafreccia@fsitaliane.it Direttore Responsabile Orazio Carabini Progetto Editoriale Claudia Frattini Caporedattore Claudia Frattini Coordinamento Editoriale Sandra Gesualdi Caposervizio Silvia Del Vecchio Assistenti Editoriali Francesca Magini, Ilaria Perrotta In Redazione Gaspare Baglio, Serena Berardi, Michela Gentili, Luca Mattei, Cecilia Morrico, Francesca Ventre Ricerca immagini e photo editing Giovanna Di Napoli, Michele Pittalis, Vincenzo Tafuri Coordinamento Creativo Giulio Lippi Grafico Manuela Nobile Traduzioni Eurostreet Hanno collaborato a questo numero Arthemisia Group, Nicolas Ballario, BolognaFiere, Francesco Bonami, Antonella Caporaso, Comune di Bologna, Dalila Ferreri, Giuliano Papalini, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Claudio Spadoni, Giorgio Verzotti

// 45 UNDER 40

Le giovani promesse dell’arte mondiale Young promises of the art in world

49 // 48 CONVERSATION

Vis-à-vis Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Francesco Bonami Vis-à-vis Patrizia Sandretto Re Rebaudengo and Francesco Bonami

// 55 ART CITY

Iniziative ed eventi nella Bologna di Arte Fiera Initiatives and events in the Bologna of Arte Fiera

63

REALIZZAZIONE E PROGETTO GRAFICO

Via A. Gramsci, 19 | 81031 Aversa (CE) Tel. 081 8906734 | info@graficanappa.com Coordinamento Tecnico Antonio Nappa Coordinamento Organizzativo Massimiliano Santoli

// 63 RENDEZ-VOUS

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

L'universo in mostra Exhibition of the universe Via Melzi d’Eril, 29 | 20154 Milano Tel. 02 76318838 | Fax 02 33601695 info@emotionalsrl.com Responsabile di Testata Raffaella Romanenghi Gestione Materiali Chiara Cibien ccibien@emotionalsrl.com

SPECIALE

GEN 2016

// 64 ART APP 56

Dal museo allo smartphone From museum to smartphone

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PLANET ART

BOOKSHOP // 13

a cura di Ilaria Perrotta

VIAGGIO A TUTTO TONDO NEL MONDO DELL’ARTE, TRA CATALOGHI, FUMETTI, OGGETTI D’ARREDO E GADGET DAL DESIGN INNOVATIVO

TRAVEL AROUND THE WORLD OF ART, THROUGH CATALOGS, COMIC BOOKS, FURNISHINGS AND GADGETS WITH INCREASINGLY INNOVATIVE DESIGN

griffe

L’OPERA È SERVITA

40

In copertina: illustrazione di Emiliano Ponzi

40

arte & fiera

arte & fiera

Emiliano Ponzi è considerato uno dei più brillanti illustratori italiani della sua generazione, che per il suo lavoro ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. L’illustrazione raffigura l’ingresso di via Costituzione della Fiera di Bologna e l’emblematico edificio progettato da Leone Pancaldi che fino al 2007 ha ospitato la Galleria di Arte Moderna di Bologna. Spazi non solo architettonici, ma anche culturali, dove è nata e cresciuta Arte Fiera.

Maurizio Cattelan firma per la storica azienda Seletti il nécessaire da cucina. Tra le suppellettili griffate i piatti in metallo che riproducono le immagini pop e surrealiste dal tocco splatter caratteristiche della rivista Toilet Paper, creata dall’artista in collaborazione con Pierpaolo Ferrari.

ART IS SERVED Maurizio Cattelan puts his signature on the kitchen kit by the historic company Seletti. Among the designer accessories, the metal dishes which reproduce pop and surrealist images with a gory touch typical of the Toilet Paper magazine, created by the artist in collaboration with Pierpaolo Ferrari. www.seletti.it

book

a cura di Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti

[Corraini Edizioni, pp. 232 € 20]

ARTE FIERA FA 40 Il catalogo che celebra i primi 40 anni di Arte Fiera. Quattro decenni di kermesse che arriva in questo 2016 a un traguardo importante. Tra il 29 gennaio e il 1° febbraio 221 espositori, 190 gallerie, più di 2.000 opere e oltre 1.000 artisti rappresentati. The catalog celebrates the first 40 years of Arte Fiera. A four-decade event that reaches an important milestone in 2016. Between January 29 and February 1, 221 exhibitors, 190 art galleries, more than 2,000 art works and more than 1,000 represented artists.

design

UN PESCE FUOR D’ACQUA La designer e architetto Paola Navone ha creato un apribottiglie in silicone a forma di pesce, dai colori vivaci, sgargiante e pratico da usare. Troppo bello per restare chiuso in un cassetto.

A FISH OUT OF WATER Architect and designer Paola Navone has created a fish-shaped bottle opener in silicone, colorful, shocking, and practical to use. Too beautiful to stay close in the drawer. www.momastore.org

www.artefiera.it design

LIKE A CHILD Dedicate agli iconici My Little Pony le sedute Louis Ghost e Lou Lou Ghost ideate da Philippe Starck per Kartell. In policarbonato trasparente e colorato dal design Luigi XV. Non solo per bambini. Dedicated to iconic My Little Pony the seats Louis Ghost and Lou Lou Ghost in transparent and colored polycarbonate in Louis XV design by Philippe Starck for Kartell. Not only for children. www.kartell.com/it

GEN 2016

SPECIALE


14 // BOOKSHOP

griffe

ACQUA D’AUTORE Può una semplice bottiglia d’acqua trasformarsi in un capolavoro? Ferrarelle Art Collection presenta le limited edition con il bozzetto della Mela rigenerata del maestro Michelangelo Pistoletto. Un vero pezzo da collezione.

ART WATER Can a simple bottle of water turn into a masterpiece? Ferrarelle Art Collection presents the limited edition with a sketch of Mela rigenerata of master Michelangelo Pistoletto. A real collector's piece. www.ferrarelle.it

st y le

FASHION AD ARTE H&M sigla una collaborazione con il Musée des Arts Décoratifs di Parigi. La nuova collezione del brand svedese Conscious Exclusive 2016 è ispirata agli archivi della sede artistica e sarà lanciata il 7 aprile in oltre 180 negozi, in concomitanza con il vernissage della mostra Fashion forward. Three centuries of fashion.

book [Claudio Bolognini, Fabrizio Fabbri, Corraini Edizioni, pp.92 € 15]

MORANDI A FUMETTI La vita di Giorgio Morandi trasformata in graphic novel: una maniera divertente per avvicinare i lettori alla vita del celebre protagonista della pittura italiana del ’900. Toni e colori riprendono il cromatismo delle sue opere.

ART FASHION H&M signs a partnership with the Musée des Arts Décoratifs of Paris. The new collection of the Swedish brand Conscious Exclusive 2016 is inspired by the archives of the art house, and will be launched on April 7 in over 180 stores in conjunction with the vernissage of the exhibition Fashion forward. Three centuries of fashion.

MORANDI IN COMIC STRIPS The life of Giorgio Morandi turned into graphic novel: a fun way to bring readers near to the life of the famous protagonist of Italian painting of 1900. Tones and colors reflect the chromatism of his works.

www.hm.com

design

SUSHI STYLE A COLORI Mario Bellini, architetto e designer italiano, firma un set di bacchette colorate per cibo giapponese che nell’insieme formano le nuance dell’arcobaleno. Per un tocco in più a tavola.

COLOUR SUSHI STYLE Mario Bellini, Italian architect and designer, signs a set of colorful chopsticks for Japanese food, which form the colors of the rainbow. For an extra touch on the table. www.bellini.it SPECIALE

GEN 2016


PUNTOSULLARTE.IT


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G U I DAT I DA L M A ES T R O RIFLETTORI ACCESI SU ARTE FIERA CHE QUEST’ANNO FESTEGGIA LA 40ESIMA EDIZIONE. MICHELANGELO PISTOLETTO GUIDA SPECIALE TRA CAPOLAVORI E NUOVE TENDENZE di Giuliano Papalini

Michelangelo Pistoletto Courtesy Archivio Cittadellarte Fondazione Pistoletto

Lucio Fontana Concetto spaziale, attesa (1966) Idropittura su tela rossa Water-based paint on red canvas 33x24 cm Courtesy Galleria Mazzoleni, Torino e Londra

GEN 2016

Alla scoperta dei gironi di Arte Fiera insieme a Michelangelo Pistoletto, artista italiano di fama internazionale celebrato nei musei di tutto il mondo, che ha accettato di essere il nostro Virgilio. «Quello di Bologna – spiega il maestro in questa intervista esclusiva alla Freccia Arte – si è imposto in modo autorevole come uno dei più riconosciuti e seguiti appuntamenti d’arte a livello internazionale.

D’altronde il nostro Paese è sempre stato considerato fonte primaria dello sviluppo creativo e Arte Fiera è riuscita a consolidare nel tempo questo record. Per il quarantennale Bologna ha riacceso i riflettori sui giovani. Tutte le gallerie espongono opere di artisti under 40 e una selezione dei loro lavori – effettuata da un prestigioso comitato internazionale – è esposta alla Pinacoteca Nazionale al fianco di quelli dei grandi autori».


ART FIRST 2016 // 17

G U I D ED BY THE MASTER SPOTLIGHT ON ARTE FIERA THAT CELEBRATES ITS 40TH YEAR. MICHELANGELO PISTOLETTO AS SPECIAL GUIDE THROUGH MASTERPIECES AND NEW TRENDS

Discovering Arte Fiera with Michelangelo Pistoletto, Italian artist internationally renowned and celebrated in museums around the world, which has agreed to be our Virgil special guide. The long-running Italian festival of modern and contemporary art, among the main events in Europe, celebrates its 40 th birthday this year. "The event in Bologna - explains the master in this exclusive interview to La Freccia Arte - has

imposed itself authoritatively as one of the most recognized and followed art appointments on an international level. In fact, our country has always been considered the primary source of creative development and Arte Fiera has been able to consolidate this record over time. For its 40 th anniversary, Bologna has put the spotlight on young people. All galleries exhibit works by under 40 artists and a selection of their works carried out by a prestigious international committee is exposed at the Municipal Art Gallery alongside those of great authors.�

Agostino Bonalumi Bianco (1975) Tela estroflessa e acrilico Everted canvas and acrylic 60x50 cm Courtesy Galleria Mazzoleni, Torino e Londra

SPECIALE


18 // ART FIRST 2016 Un confronto tra generazioni che piace a Pistoletto, convinto che sia «un modo molto intelligente per far capire al grande pubblico l’evoluzione dell’arte italiana. Penso che sia un fatto culturale molto importante – sottolinea – perché il pubblico è in continuo aumento e sempre più interessato a conoscere il percorso dei linguaggi e movimenti contemporanei dal dopoguerra a oggi». Visto che parliamo di una fiera, non possiamo ignorare il mercato. Negli ultimi anni si è registrata una vera e propria riscoperta: nelle gallerie e nelle manifestazioni più importanti del mondo le opere dei nostri maestri sono sempre più presenti

Giuseppe Uncini Dimore N. 33 B (1983) Cemento e laminato Cement and laminated 100x70 cm Courtesy Galleria Claudio Poleschi, Lucca

A comparison between generations that pleases Pistoletto, convinced that it is "a very clever way to make the public understand the evolution of Italian art. I think it is a very important cultural event he said because the public is increasing and it is more interested in knowing the path of languages ​​and contemporary movements from the post-war period up to today." As we are talking about a trade show, we cannot ignore the market. In recent years there has been a real discovery: in art galleries and in the most important events in the world the works of our masters are always present and at

SPECIALE

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e nelle aste internazionali contese dai collezionisti a colpi di record. Perché, allora, tranne rare eccezioni, per tanti anni l’arte italiana è stata la Cenerentola del mercato mondiale? «È sempre successo così, anche in passato», assicura Pistoletto. «Sono convinto che il miglior giudice sia il tempo: da una parte seleziona la qualità e il livello di un’artista, dall’altro permette di ripensare, rivedere, rimettere in luce nomi di grande valore che non avevano avuto la giusta considerazione critica, tantomeno il conseguente riconoscimento economico. Il mercato oggi è alimentato e sospinto soprattutto dalle aste, che rappresentano una sorta di sguardo internazionale, di massimo livello, sul settore. Ma anche le fiere hanno un ruolo notevole: riproducono il tessuto reale, molto più ampio, dello stato dell’arte. Le gallerie hanno sempre avuto, e hanno tutt’ora, una grandissima funzione nel rapporto con il collezionismo, la società e l’economia. Sempre garanti dello sviluppo della creatività contemporanea, perché hanno vissuto insieme agli artisti l’avventura delle avanguardie e sono il veicolo del loro messaggio». Le eccezionali performance messe a segno dall’arte italiana negli ultimi anni non riguardano solo chi è in vetta alle classifiche di vendita, né soltanto singoli nomi. Torna viva l’attenzione per gruppi e movimenti come la Pittura Analitica, l’Arte Cinetica e quella Concettuale, per citarne alcuni, così come per i fuoriclasse. Espressioni artistiche di indubbio valore che secondo molti osservatori sono rimaste per decenni schiacciate tra l’Arte Povera e la Transavanguardia.

GEN 2016

Michelangelo Pistoletto Two Less One colored (2014) Specchio, legno dorato 2 elementi 150x110 cm ciascuno Mirror, gilded wood two elements 150x110 cm each Courtesy Galleria Continua San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Habana Photo Ela Bialkowska


ART FIRST 2016 // 21

Giorgio Griffa Orizzontale (1975) Acrilico su tela Acrylic on canvas 93x95 cm Courtesy Giampiero Biasutti, Torino

international auctions they are always disputed by collectors. So, with rare exceptions, why has Italian art been for many years the Cinderella of the world market? "It has always happened, even in the past," assures Pistoletto. "I am convinced that the best judge is time: on the one hand it selects the quality and level of an artist, on the other it allows you to rethink, revise, bring to light the names of great value that have not had the right critical consideration, nor the consequent economic recognition. The market today is powered and driven mainly by auctions, which represent a kind of international high-level look on the field. However, also fairs have a major role: they reproduce the true fabric of the state of the art. Art galleries have always had, and still have, a great function in relation to collecting, society and economy. Always promoters of the development of contemporary creativity, because they have experienced the avant-garde adventure together with artists and they are the vehicle of their message." The exceptional performances by Italian art in recent years affect those who are at the top of the sales charts and individual names. Great attention for groups and movements such as Pittura Analitica, Arte Cinetica and Arte Concettuale, to name a few. As well as the outstanding talents and artistic expressions of great value that, according to many observers, remained for decades crushed between Arte Povera and Transavanguardia.

SPECIALE


22 // ART FIRST 2016

Fausto Melotti Contrappunto piano (1973) Ottone/brass 68x198x13 cm Es. VV, firma P.A. Courtesy Galleria Tonelli Milano

C’è del vero in queste affermazioni? Il maestro è categorico: «Non c’è stato nessuno schiacciamento, anche perché quello dell’Arte Povera è l’ultimo movimento del ’900. Da allora non ne sono più esistiti. La stessa Transavanguardia non lo era, tanto che già nel nome ammetteva implicitamente di essere l’ultimo tentativo di avanguardia. Ma certamente, nel frattempo, tante cose sono successe. Si sono sviluppate molte individualità di sicuro valore, che piano piano si sono andate affermando sulla scena italiana e internazionale». D’obbligo, in questa passeggiata tra capolavori, nuove tendenze e autori emergenti, uno sguardo sul futuro. Cosa c’è dietro l’angolo per l’arte italiana e i suoi protagonisti? Siamo in presenza di una crisi di idee? «Non è tanto una crisi delle idee – conclude Pistoletto – più che altro è il mondo a essere è in crisi. Bisogna vedere come saprà rispondere la nostra capacità visionaria. C’è chi realizza opere di rivolta, di denuncia, di critica al sistema. E autori che invece cercano di mettere in evidenza i lati positivi dell’esistenza. Al di là delle singole scelte, secondo me nella storia dell’arte sono destinati a lasciare un segno coloro che riescono a comunicare una sensibilità espressiva che li unisce alla società, al mondo».

Mimmo Paladino Senza titolo (2007) Mosaico/mosaic 74x74 cm Courtesy Galleria Valentina Bonomo, Roma © Mimmo Paladino by SIAE 2016

SPECIALE

GEN 2016

There is some truth in these assertions? The master is categorical: "There was no crushing, primarily because the Arte Povera movement was the last of the 1900. There have been no more since then. The same Transavanguardia was not a movement; in fact, its name implicitly expresses the last attempt for avant-garde. Certainly, in the meantime, many things have happened. Many individualities of safe value have developed, which gradually have emerged on the Italian and international scene." In this walk through masterpieces, new trends and emerging authors, we must look on the future. What is around the corner for Italian art and its protagonists? Are we witnessing a crisis of ideas? "It's not so much a crisis of ideas" concludes Pistoletto "more than anything else, the world is in crisis. Let us see how it responds to our visionary capacity to this crisis. There are those who create works of revolt, complaint, criticism of the system. And authors who strive to highlight the positive aspects of life. Beyond the individual choices, I think that who will succeed in the history of art are those who are able to communicate an expressive feeling that links them to society and to the world."


* a alle erbe Ricola

*In Svizzera: miscela magic

Il segreto è Chrßterchraft

www.ricola.com


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Obiettivo Objective

DAGLI ESORDI A OGGI IL RACCONTO DI UNA KERMESSE DI SUCCESSO

di Claudio Spadoni

THE STORY OF A SUCCESSFUL EVENT FROM ITS START TO TODAY

[Curator of Arte Fiera]

Nel giugno del 1974 la Fiera Campionaria di Bologna ospitò dieci gallerie d’arte contemporanea che si tassarono per esporre le loro opere. Documentava l’iniziativa un quaderno di fogli di carta patinata, con ritratti di galleristi e artisti, tra i quali spiccavano Mario Ceroli, Concetto Pozzati, Hans Hartung, Virgilio Guidi e una vera chicca: Carol Rama fotografata da Andy Warhol. Riproduzioni di opere delle ultime tendenze accanto a dipinti di maestri storici. Da un Autoritratto fotografico di Luigi Ontani a un Cretto di Burri, fino alla foto della Sostituzione: il ramo di un albero trasformato in neon da Germano Olivotto. Fu l’esordio di Arte Fiera, prima in Italia e seconda in Europa, solo dopo Basilea: con l’apertura di fine gennaio 2016, infatti, la kermesse festeggia le 40 edizioni. Già al secondo anno, nel 1975, erano state 202 le gallerie partecipanti, con una struttura organizzativa adeguata e la costituzione di un comitato consultivo di cui facevano parte galleristi e critici di prim’ordine, come Renato Cardazzo, Giorgio Marconi, Arturo Schwarz e Luigi Carluccio. E fin da subito si arricchì di eventi collaterali, sezioni di fotografia, spazi per giovani emergenti e convegni. Storica la settimana della performance che nel 1977 GEN 2016

In June 1974, the Fiera Campionaria of Bologna hosted ten contemporary art galleries that taxed themselves to exhibit their works. A notebook of coated sheets documented the initiative, with portraits of gallery owners and artists, including Mario Ceroli, Concetto Pozzati, Hans Hartung, Virgilio Guidi and a real treat: Carol Rama photographed by Andy Warhol. Reproductions of the latest trends’works alongside paintings by historic masters. From a photo Autoritratto by Luigi Ontani to Cretto by Burri, up to the photo of Sostituzione: the branch of a tree turned into neon by Germano Olivotto. It was the debut of Arte Fiera, the first in Italy and second in Europe, just after Basle: at its opening at the end of January 2016, in fact, the event celebrates its 40 th year. On its second year, in 1975, participating galleries were 202, with an adequate organizational structure and the establishment of an advisory committee that included first-class art dealers and critics, as Renato Cardazzo, Giorgio Marconi, Arturo Schwarz and Luigi Carluccio. It immediately became rich of events, sections of photography, space for emerging artists and conferences. An historic week of performances took place in 1977 in the Galleria Comunale d’Arte Moderna, just opened in


COLLECTION // 25

Enrico Baj Le vicomte de Turenne, maréchal général des armées du roi (environ 1700) (1965) Acrilico, collage, imbottitura, ritagli, decorazioni, oggetti, tessuto su tela Acrylic, collage, stuffing, scraping, decorations, objects, fabric on canvas 100x81 cm Courtesy Galleria Luigi Dellupi

ebbe luogo nell’attigua Galleria Comunale d’Arte Moderna, appena inaugurata nel quartiere fieristico. L'esibizione degli allora poco noti e squattrinati Marina Abramovic e Ulay, che si posero nudi all’ingresso costringendo i visitatori a entrare nel padiglione sfiorando i loro corpi, è entrata negli annali. Dopo una pausa di tre anni, dal 1983 la kermesse di Bologna riprese senza mai interrompersi con edizioni annuali, rafforzando sempre meglio la sua immagine di prima e più completa fiera d’arte del nostro Paese.

the exhibition center. The performances of the little known and penniless Marina Abramovic and Ulay, who were naked at the entrance, forcing visitors to enter the pavilion by touching their bodies, entered the annals. After a three years break, from 1983 the exhibition of Bologna never stopped with annual events, strengthening more its image of major and most comprehensive art exhibition of our country. SPECIALE


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sezioni per una fiera UN PERCORSO IN PIÙ TAPPE ALLA SCOPERTA DI OPERE MAGNIFICHE

di Giorgio Verzotti

[Curator of Arte Fiera]

sections for a fair A JOURNEY IN STAGES TO DISCOVER MAGNIFICENT WORKS

L’edizione del quarantennale di Arte Fiera si articola in sezioni già note al grande pubblico. Come di consueto, infatti, lo spazio più ampio è dedicato alla Main Section, divisa nei due grandi padiglioni che raccolgono l’arte moderna da un lato e quella contemporanea dall’altro. I capolavori italiani sono sempre stati la forza della manifestazione e si confermano protagonisti anche nel 2016. Oltre ai grandi maestri, la kermesse annovera fra i suoi partecipanti anche famosi galleristi: ad alcuni di loro viene dedicata per il secondo anno la sezione I Protagonisti, cinque gallerie che Arte Fiera segnala fra quelle che più hanno saputo diffondere la conoscenza dell’arte nel nostro Paese. I nomi più conosciuti non esauriscono tuttavia il ruolo dell’evento, che è quello di promuovere anche i giovani e le altre forme espressive oltre alle canoniche pittura e scultura. È poi giunta alla terza edizione la collaborazione con Mia, rassegna milanese dedicata alla fotografia e diretta da Fabio Castelli che a Bologna porta una selezione di gallerie specificamente dedicate a questo mezzo espressivo. Mentre le Nuove Proposte testimoniano l’interesse mai sopito per la ricerca più giovane e sperimentale. Solo Show, infine, dedicata a gallerie che intendono presentarsi con un solo artista, si configura come una sequenza di mostre personali, variando ulteriormente il panorama offerto ai visitatori. www.artefiera.it

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COLLECTION // 27

Gian Paolo Barbieri Monica Bellucci (2000) Polaroid 55 con negativo originale Polaroid 55 with original negative 10,5x13 cm Edizione unica/Single edition Courtesy 29 Arts In Progress

SPECIALE


28 // COLLECTION

Arnaldo Pomodoro Sfera (2014) Bronzo/bronze 25 cm (edizione di 8 esemplari + 2 p.a.) (8 pieces edition + 2 p.a.) Courtesy Galleria Il Mappamondo

Kiki Smith Vitreous Body (2001) Libro d’artista/artist book 27x23 cm Courtesy Galleria Maffei

SPECIALE

GEN 2016

The fortieth anniversary of Arte Fiera is divided into sections that are already known to the public. As usual, in fact, much space is dedicated to the Main Section, divided in two large pavilions that collect modern art on the one hand and contemporary art on the other. Masterpieces have always been the force of the events and confirms to be the main character also in 2016. In addition to great masters, the festival includes also famous gallery owners among its participants: for the second year some of them have been dedicated the section I Protagonisti, five galleries that Arte Fiera points out as those that most of all have been able to spread art knowledge in our country. However, the best-known names do not limit the role of the event, which is also to encourage young artists and other forms of expression in addition to canonical painting and sculpture. Celebrations also for the third year of collaboration with Mia, the exhibition from Milan dedicated to photography and directed by Fabio Castelli who brings to Bologna a selection of galleries specifically devoted to this means of expression, while Nuove Proposte are evidence that interest for more experimental research has never been over. Solo Show, finally, takes the form of a sequence of personal exhibitions, further varying the view offered to visitors.


MUSEo CARLo BILoTTI MARzo-ApRILE 2016 - RoMA

A CURA DI DIANA ALESSANDRINI UN pRoGETTo DI FEEDYA ART FoUNDATIoN  IN CoLLABoRAzIoNE CoN LA VoLpE E L’UVA SAS patrocinio di Sovrintendenza per i Beni Culturali e Assessorato alle politiche Culturali di Roma Capitale  Sito web: www.martaczok.com - Mob. 339.4382094

marta czok motHEr romE


30 // COLLECTION

Igor Mitoraj Torso di centauro (1992) Scultura in bronzo Bronze sculpture 93x127x66 cm Courtesy Galleria Contini, Venezia

Sguardo al futuro Looking ahead IL PRESIDENTE DI BOLOGNAFIERE, DUCCIO CAMPAGNOLI, PARLA DEL PRESENTE E DEL FUTURO DELLA GRANDE ARTE ITALIANA VISTA ATTRAVERSO IL PERCORSO DI ARTE FIERA

THE BOLOGNAFIERE PRESIDENT, DUCCIO CAMPAGNOLI, TALKS ABOUT PRESENT AND FUTURE OF THE GREAT ITALIAN ART AS SEEN THROUGH THE PATH OF ARTE FIERA

Qual è il valore dell’idioma Italian Sales che oggi Arte Fiera promuove? È il periodo dei record per l’arte italiana, grandi nomi come Piero Manzoni, Agostino Bonalumi, Dadamaino, Enrico Castellani, Pier Paolo Calzolari, Alberto Burri e molti altri registrano numeri incredibili e noi sentiamo di essere stati protagonisti nella loro affermazione nei mercati. E non parliamo solamente di vendite, ma anche del ruolo che i nostri maestri hanno avuto nella programmazione culturale delle più importanti istituzioni del mondo, basti pensare alla epica mostra che il Guggenheim di New York ha dedicato ad Alberto Burri nel 2015. Maestri e movimenti dell’arte contemporanea italiana apprezzati a livello mondiale, ma anche giovani e nuove tendenze. I grandi autori italiani che hanno avuto la benedizione della storia si trovano in così alta levatura, in termini numerici e qualitativi, solo da noi. Allo stesso tempo sappiamo che la sperimentazione di oggi farà la storia di domani. Per questo nella mostra Arte Fiera 40, alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, accanto ai più prestigiosi nomi del panorama moderno e contemporaneo italiano, esporremo le opere di quattro giovani. Li individueremo attraverso il lavoro di un comitato di alto livello, del quale fanno parte direttori e curatori dei più prestigiosi musei italiani e internazionali. Celebriamo il passato, ma volgiamo un attento sguardo al futuro.

Which is today the value of the words Italian Sales, promoted in Arte Fiera? It's time for record for Italian art. Big names like Piero Manzoni, Agostino Bonalumi, Dadamaino, Enrico Castellani, Pier Paolo Calzolari, Alberto Burri and many others, reach incredible numbers and we feel that sensation of being part of their success on the markets. And we are talking not only of sales, but also of the role that our Masters had in the cultural programme of the most important institutions in the world, just think about that epic exhibition at Guggenheim of New York, dedicated to Alberto Burri in 2015. Masters and Italian contemporary art movements respected in the world, but also young people and new trends. Great Italian masters, that had the blessing of history, only in our country are in such prime position in terms of numbers and quality. At the same time and for this reason, we know that today experimentation will make tomorrow history. Therefore at the Arte Fiera 40 exhibition, at the Pinacoteca Nazionale of Bologna, next to the most prestigious names of the modern and contemporary Italian scene, we will exhibit the works of four young. We will find them through the work of a high level committee, which includes directors and curators of very famous Italian and international museums. We celebrate the past, but we turn our attention towards the future.

A cura di Silvia Del Vecchio

SPECIALE

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A cura di Silvia Del Vecchio




ART LAB // 33

REMAKE REMAKE SOTTO UNDER LE THE TORRI TOWERS

IL MODERNISSIMO, IN CENTRO CITTÀ, TORNERÀ PRESTO UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER IL CINEMA RITROVATO

di Francesca Ventre

Il cinema in sequenza continua è un sogno che sta per avverarsi. Ogni estate la Dotta, si sa, trasforma piazza Maggiore in una grande sala all’aperto, scenario di film amarcord di alto livello con la manifestazione Il cinema ritrovato. Nel futuro, però, Bologna vuole prolungare le proiezioni in altri periodi dell’anno. Succederà al Modernissimo, grazie a un progetto dello scenografo Giancarlo Basili portato avanti dal Comune e dalla Fondazione Cineteca che vedrà la parola fine nel 2017. Questa sala storica, custodita all’interno di Palazzo Ronzani, ha un secolo di vita.

MODERNISSIMO CINEMA, IN THE CITY CENTER, WILL BE SOON A POINT OF REFERENCE FOR THE REDISCOVERED CINEMA di Francesca Ventre

Cinema in a continuous sequence is a dream that is coming true. Every summer, Bologna (the Dotta) transforms Piazza Maggiore in a large open space, becoming the scene of high-level nostalgic movies with the event Il cinema ritrovato. In future, however, Bologna wants to extend the projections at other times of the year. It will take place at Modernissimo, thanks to a project of set designer Giancarlo Basili promoted by the Municipality and Fondazione Cineteca that will end in 2017. This historic hall, housed in Palazzo Ronzani, is one century old.

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SPECIALE


34 // ART LAB

Nel 1915 diventa un avveniristico edificio polifunzionale, opera dell’ingegner Gualtiero Pontoni, rimanendo attivo fino al 2007. Pronto a ripartire e a rinnovarsi, ora, visto che la Fondazione Cineteca ha deciso di collaborare alla ristrutturazione, forte di una fama internazionale da campionessa di restauro su pellicole di pregio. Il laboratorio L’immagine ritrovata, infatti, è dotato di attrezzature all’avanguardia che coprono tutti i tipi di workflow, dal 4K al fotochimico. Le richieste, provenienti sia da privati che dal settore pubblico, arrivano da tutto il mondo. In collaborazione con Martin Scorsese, per esempio, si è ridato smalto alle saghe autoriali di Francesco Rosi, Luchino Visconti e Sergio Leone. La famiglia Chaplin invece ha commissionato per i primi di gennaio il restyling del capolavoro Il grande dittatore, mentre a Est il laboratorio fa scuola con una masterclass a Dubai e a Hong Kong, dove esiste una realtà gemella. A conferma di un Estremo Oriente sempre più in cerca di sviluppo e qualità. www.cinetecadibologna.it www.immagineritrovata.it SPECIALE

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In 1915, it became a futuristic multifunctional building, work of engineer Gualtiero Pontoni, remaining active until 2007. Now ready to restart and to renovate, as Fondazione Cineteca decided to collaborate for its restructuring, with a strong international reputation as champion of prestigious movies’ restoration. The lab L’immagine ritrovata, in fact, is equipped with advanced equipment that covers all types of workflows, from 4K to photochemical. Requests, from both private and public sector,

arrive from all over the world. In collaboration with Martin Scorsese, for example, authorship sagas by Francesco Rosi, Luchino Visconti and Sergio Leone have been restored. The Chaplin family instead commissioned for early January, the restyling of the masterpiece Il grande dittatore (The Great Dictator), while to the East the lab gains acceptance with a master class in Dubai and Hong Kong, where there is a twin reality which confirms that Far East is increasingly looking for development and quality.

Il progetto del teatro sotterraneo dei primi del '900 Underground theater project early 20 th century



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ICONS FOREVER

Elisabetta Di Maggio Butterfly flight trajectory #05 (2011) Spilli entomologici e carta di acetato su plastazote Entomological pins and acetate paper on plastazote 100x200 cm Courtesy Galleria Laura Bulian, Milano

ARTEFIERA 40 MAPPA LA PRODUZIONE ARTISTICA ITALIANA ATTRAVERSO I GRANDI MAESTRI di Sandra Gesualdi

Ripensare al passato per proiettarsi nel futuro. Una visione lunga quattro decenni che offre la quintessenza dell’arte italiana e mette sotto la lente d’ingrandimento il periodo storico che dagli anni di Morandi arriva ai Duemila. È l’esposizione oversize Arte Fiera 40, a cura di Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni, allestita dal 28 gennaio al 28 marzo negli spazi della Pinacoteca Nazionale e del MAMbo per celebrare il longevo traguardo dell’appuntamento culturale più importante di Bologna. Dagli esordi nel 1974 a oggi la fiera ha proposto una ricognizione delle pratiche estetiche che dagli anni ’20, edizione dopo edizione, hanno fatto emergere tendenze creative e stili innovativi. Un'armoniosa ricostruzione cronologica che si dipana per esempio tra l’Arte Povera, la Concettuale, la Transavanguardia e i suoi grandi nomi. Oppure sottolinea il ritorno al quadro e alla pittura dopo l’attenzione negli anni ’70 per la performance, fino a presentare le tecniche successive o le odierne sperimentazioni. Al MAMbo la selezione esposta presenta maestri e artisti più recenti, con opere realizzate a fine secolo. Accanto a loro esponenti delle nuove generazioni. Periodi trascorsi e presente raccontati dalle opere dei grandi autori attraverso un’accurata selezione messa a disposizione dalle Gallerie, da sempre interpreti dell’evento. «È il risultato di un lavoro di consultazione – spiegano i curatori – svolto fra i documenti d’archivio per individuare le presenze più assidue, gli artisti più spesso esposti e per conseguenza anche quelli di maggior successo sul piano delle vendite ai collezionisti». Le riflessioni di Piero Manzoni sul ruolo dell’artista o i rivoluzionari tagli di Fontana imposero una nuova idea dello spazio pittorico e tracciarono inediti capitoli alla storia dell’arte. Affiancarle ai creativi under 40 ribadisce che il confronto è immancabilmente foriero di stimoli per il futuro, perché l’arte è sempre stata contemporanea.

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ARTEFIERA 40 EXHIBITION, A MAP FOR ITALIAN ART PRODUCTION THROUGH THE GREAT MASTERS

di Sandra Gesualdi

Think back to the past and make project for the future. A four decades vision that offers the quintessence of Italian art and puts under the magnifying glass the historical period that goes from the years of Morandi until 2000s. Arte Fiera 40, an oversize exhibition, curated by Giorgio Verzotti and Claudio Spadoni, open from January 28 to March 28 in the space of Pinacoteca Nazionale and MAMbo to celebrate the long-lived goal of the most important cultural appointment in Bologna. From the beginnings in 1974 until today, the event has proposed a survey of aesthetic practices that from the 20s, edition after edition, has given rise to creative trends and innovative styles. A harmonious and chronological survey that clarifies, for example, the Arte Povera, the Conceptual and Transavantgarde art, and their big names. On the other side, it emphasizes a return to canvas and painting, after the attention in the 70s for the performance, up to present the subsequent techniques or today's experiments. At MAMbo, the selection shows masters and more recent artists with works of the end of the century. Next to them, members of the young generations. Passed times and present days told through great author works and their careful selection made available by Galleries, as always first supporters of the event. “It is the result of a consultation work among the archive documents – tell the curators – carried out to identify the most assiduous attendance, the most frequently exposed artists and, consequently, also the most successful in terms of sales to collectors.” The thoughts of Piero Manzoni on the artist's role or those revolutionary cuts of Fontana, gave a new idea of pictorial space and drew new chapters in the history of art. To keep them next to under 40 young creatives confirms that a comparison is always an incentive for future ideas, because art has always been contemporary.


ITALIAN FEATURES // 37

Felice Casorati Cerere I (1933) Tempera su tela/tempera on canvas 133x203 cm Collezione privata Courtesy Tornabuoni Arte, Firenze

FELICE CASORATI (1883-1963) Dall’incontro col Simbolismo europeo trae stimoli per una continua ricerca che si concretizza in forme nitide accompagnate a gusto cromatico. Dagli studi su Cézanne derivano le correlazioni tra le masse volumetriche, i tratti lineari e i colori forti all’interno del quadro. Oltre alla pittura si impegna nella scultura, nella grafica e nell’attività di scenografo, spesso unendo le caratteristiche delle varie forme d’arte. From the European Symbolism, he takes new ideas for his continuous research, that arrives to clear shapes with that particular chromatic taste. The studies on Cézanne give as result the correlations among volumetric masses, those linear stretches and strong colours in the picture. In addition to painting he worked in sculpture and graphics, and as set designer, often combining skills from different arts.

GIORGIO MORANDI (1890-1964)

Giorgio Morandi Natura morta (1958) Olio su tela/oil painting on canvas 30x36x2,5 cm Courtesy Galleria Tega Milano © Giorgio Morandi by SIAE 2016

Le nature morte di Morandi, vanto bolognese, stanno ben disposte e aggraziate sullo sfondo pieno di colore. Vasi, brocche e recipienti appaiano immobili e densi, congiunti alla tela dal gioco di luci e ombre e dalla forza dell’olio. Accennati i richiami a Cézanne o alle prospettive metafisiche di De Chirico, matura in seguito un personale stile riconoscibile nella serie di bottiglie rese con pochi colori e linee nette. Still lifes by Morandi, pride of Bologna, are well placed and gracefully stand out from the background full of colour. Vases, jugs and containers appear motionless and thick, joined to the canvas by the play of light and shadow and by the power of oil painting. After a few references to Cézanne or to metaphysical perspectives of De Chirico, arrives to a personal style recognized in the set of bottles made with few colours and clean lines. SPECIALE


38 // ITALIAN FEATURES

LUCIO FONTANA (1899-1968) Opere caratterizzate da tagli profondi, un unico squarcio o multipli verticali in cui l’artista interviene su basi monocrome. Le tele sono bucate o lacerate affinché non risultino più superfici piatte, ma luoghi di passaggio e trasmissione nello spazio. Dalle fessure lo sguardo prosegue metaforicamente oltre il quadro e la luce trova pertugi per riflettere e creare ombre. «È un nuovo concetto dello spazio», afferma l’autore, e un cambiamento nella fisionomia dell’arte. Works characterized by deep cuts, a single or multiple vertical lacerations, where the artist works on monochromatic bases. Canvases are full of holes or lacerated, so that they cannot longer be considered flat surfaces but transitory and transmission places in the space. From the holes, our eyes arrive metaphorically beyond the picture and light find places to reflect and create shadows. “A new idea of space,” says the author, a deep change in art appearance. Lucio Fontana Concetto Spaziale (1958) Aniline, inchiostro, collage su tela Anilines, ink, collage on canvas 135x96,5 cm Collezione privata

PIERO MANZONI (1933-1963) Bianco assoluto, abbondante e materico. La scelta cromatica di Manzoni diventa tratto frequente della sua opera. Vaste superfici bianche imbevute di colla o caolino in assenza di colore, in acromia, da cui le celebri serie Achrome prendono il nome. Tuttavia l’idea di negazione livellante è contrastata da superfici mai regolari e lisce rese tangibili da collage e assemblaggi di cotone, piume e materiali vari. Plenty of material and pure white. The colour choice of Manzoni become frequently the trait of his work. Vast white surfaces imbued with glue or kaolin without colour, in achromatic, from which the famous series Achrome take the name. However, the negation idea is opposed by uneven and smooth surfaces, made tangible by collages and assemblages of cotton, feathers and other materials. Piero Manzoni Achrome (1960) Polistirolo espanso e vernice fosforescente Expanded polystyrene and phosphorescent paint 65x50 cm Courtesy Robilant-Voena, London, Milano, St. Moritz

SPECIALE

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MICHELANGELO PISTOLETTO (1933) Con dinamismo i famosi quadri specchianti accolgono il momento reale del presente. Pistoletto esalta il binomio con il visitatore che, riflettendosi nell’opera, ne diviene parte integrante, seppur nel solo transito momentaneo. Dagli anni ’60 sulle lastre di acciaio inox lucidato a specchio fissa riproduzioni o serigrafie fotografiche di persone in scala naturale. Lo spettatore, guardandosi nel quadro, incontra un alter ego artistico. Dynamism, the famous mirror paintings welcome the real moment of present. Pistoletto enhances the combination with the guest, reflected in the work, he becomes part of it, even if only for a moment. From the 60s, on stainless steel plates polished like mirrors, he looks at reproductions or photographic serigraphs of people in natural scale. The viewer, looking at himself in the painting, meets an artistic alter ego.

«Il miglior giudice è il tempo: permette di ripensare e rimettere in luce nomi di grande valore»

Michelangelo Pistoletto Buco nero (2010) Specchio nero e argento, legno dorato Black and silver mirror, golden wood 173x250 cm Courtesy Galleria Continua San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Habana

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“Time is the best judge: it allows to rethink and bring to light the names of great value”


ITALIAN FEATURES // 41

Jannis Kounellis Senza titolo (1992) Lastra di metallo, coperta militare, legni e filo di ferro Metal plate, military blanket, timber and iron wire 100x70 cm Collezione privata, Milano Courtesy Galleria C+N Canepari, Genova © Jannis Kounellis by SIAE 2016

JANNIS KOUNELLIS (1936) Espressioni su gamma ambientale in cui i protagonisti di assemblaggi e installazioni sono elementi naturali. Legni non trattati, cumuli di carbone e feltro abbinati a pezzi di ferro arrugginito o lingue di fuoco quale simbolo di energia. L’utilizzo di materiali considerati extra pittorici, grezzi e organici, ha l’intento di recuperare sagome, odori e tonalità che rimandano all’immaginario del mito e dei sentimenti. Expressions of environmental range where the main characters of assemblages and installations are natural elements. Untreated timber, piles of coal, felt combined with pieces of rusty iron or tongues of fire as a symbol of power. The use of extra pictorial materials, raw and organic, has the intention to recover shapes, smells and colours that recall the imagination of myth and feelings.

SPECIALE


42 // ITALIAN FEATURES

Nicola De Maria Biblioteca incantata (splendore + infinità del bene) (2010) Tecnica mista su carta intelata Mixed technique on linen paper 140x340 cm Collezione privata Courtesy Claudio Poleschi Arte Contemporanea, Lucca

NICOLA DE MARIA (1954) Un linguaggio pittorico che amalgama colorate immagini metaforiche a inserzioni geometriche che fluttuano su tela. La dialettica è costellata di gialli, rossi e azzurri racchiusi in un astrattismo vivace. Le cromie totalizzanti ed emblematiche creano uno spazio onirico. «L’arte è un’esperienza realizzata in solitudine pensando che possa essere utile a tutti». A pictorial language that blends colourful metaphorical images to geometric insertions that float on canvas. Dialectic is full of yellow, red, and blue, contained in a vibrant abstractionism. Total and emblematic colours create a dream space. “Art is an experience carried out alone, thinking that it will be useful to everyone.”

Stefano Arienti Omaggio a Van Gogh (1991) Pongo su poster Modelling clay on poster 90x120 cm Collezione privata Courtesy Claudio Poleschi Arte Contemporanea, Lucca

STEFANO ARIENTI (1961) «Non so modellare, non so disegnare. Per fare l’artista contemporaneo serve saper usare le cose in modo originale rispetto al mondo. L’arte è un azzardo o un esempio». La pittura c’è, ma non è la cosa essenziale, il mondo circostante è il laboratorio dell’artista da cui raccogliere materiali deboli come la carta o inusuali come la plastica. Utilizza il pongo che modella e applica su riproduzioni di opere d’arte celebri. “I cannot model, I cannot draw. Being a contemporary artist means to know how to use things in an original relation with the world. Art is an example, or a gamble.” The painting is there, but it is not the essential thing, the surrounding world is the laboratory where the artist to collects weak and unusual materials, such as paper or plastic. He uses modelling clay, that shapes and applies on reproductions of famous art works.

SPECIALE

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA // 43

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SPECIALE



Top Four

UNDER 40 // 45

Sissi Anatomia Parallela in tour (2015) Fotografia da performance Picture for performance 118x140 cm Courtesy collezione dell’artista

DA SEMPRE BOLOGNA È STATA PER I GIOVANI CREATIVI CANTIERE DI SPERIMENTAZIONE E IDEE. UN COMITATO DI GRANDI ESPERTI SELEZIONA QUATTRO ARTISTI UNDER 40 DA AFFIANCARE AI GRANDI MAESTRI IN MOSTRA ALLA PINACOTECA NAZIONALE di Nicolas Ballario

Bologna è un punto d’incontro. L’avanguardia e la società a misura d’uomo sono compatibili e la storia di questa città lo ha dimostrato. Da sempre fucina di creatività di ogni tipo, la Dotta è stata la palestra di alcuni artisti che hanno segnato la sperimentazione creativa degli ultimi anni. «È qui che, in modo più deciso e costante, emergevano le nuove forze creative», dichiara il direttore di Arte Fiera, Giorgio Verzotti. «Arte, design e fumetto erano gli strumenti di collaborazione tra gruppi autorganizzati e giovanissime gallerie che hanno dato vita a esperienze nuove e straordinarie». È d’obbligo citare Andrea Pazienza, che trovò negli anni della contestazione bolognese l’indirizzo del suo primo

BOLOGNA HAS ALWAYS BEEN A PLACE WHERE YOUNG CREATIVES HAVE EXPERIMENTED THEIR IDEAS. NOW A COMMITTEE OF EXPERTS WILL SELECT 4 UNDER 40 ARTISTS TO PLACE SIDE BY SIDE THE GREAT MAESTROS IN EXHIBITION AT THE PINACOTECA NAZIONALE

di Nicolas Ballario

Bologna is a meeting point. The avant-garde and society on a human scale suit perfectly together and the history of this city proved that. It has always been a breeding ground for creativity of all kinds, the Dotta can be considered a good training place for some artists who have left their mark on creative experimentation in the past few years. “It's here that, in a more defined and consistent way, new creative powers arise,” says the Arte Fiera director, Giorgio Verzotti. “Art, design and comic were collaboration tools between self-organized groups and very young art galleries, which have given birth to new and extraordinary experiences.” It's important also to point our attention GEN 2016

SPECIALE


46 lavoro pubblicato. Ma non solo, si può affermare che persino la superstar Maurizio Cattelan ha trovato i suoi natali espositivi nella dimensione globale che questa città è in grado di offrire e sviluppare. Lo dimostrano artisti come Flavio Favelli che, sfruttando l’esperienza del gruppo Link (il primo centro di attività culturale indipendente nato in Italia), ha dato vita a una produzione innovativa e fantasiosa, attraverso gli oggetti del quotidiano. Oppure la bravissima Sissi, che trova ottimi riscontri a livello mondiale con le sue raffinate performance. Così Arte Fiera, per i suoi 40 anni, traccia il segno della continuità dando grande spazio alla ricerca e all’indagine culturale. È certamente difficile individuare il percorso dell’arte contemporanea e non esistono previsioni, ma rischi. La sperimentazione è uno dei compiti principali di una fiera e allo scopo è stato creato un prestigioso comitato che assolve questo compito. Non sono mancate, alcuni mesi fa, le polemiche sui direttori stranieri nominati a guidare alcuni musei del Belpaese. Però c’è da dire una cosa: gli italiani a

capo di grandi istituzioni internazionali non sono mai mancati. Basti pensare al direttore del Centre d’Art Contemporain di Ginevra, Andrea Bellini, al giovanissimo critico della Kunsthalle di Vienna, Luca Lo Pinto, o a Francesco Bonami, superstar tra i curatori nel mondo, direttore della Biennale del Whitney Museum of American Art. Alcune di queste personalità si riuniscono a Bologna per azzardare una scommessa: chi sono gli artisti del futuro? Le tante gallerie partecipanti ad Arte Fiera sono state invitate a segnalare, all’interno dei loro stand, emergenti under 40, che il comitato di esperti vaglierà con attenzione. I lavori selezionati dei migliori quattro affiancheranno quelli dei maestri nel percorso espositivo della mostra Arte Fiera 40 alla Pinacoteca Nazionale di Bologna. Oltre a Bonami, Bellini e Lo Pinto, la commissione, presieduta da Lorenzo Sassoli de Bianchi, è costituita dai direttori del MAXXI, Hou Hanru, della Gamec di Bergamo, Giacinto Di Pietrantonio, del Museo Marino Marini, Alberto Salvadori, e dell’Istituzione Bologna Musei, Laura Carlini Fanfogna. Un’occasione e una responsabilità non facile per i top four.

Flavio Favelli Java Blond (2012) Collage di carte di cioccolatini con cornice originale Chocolate candy papers collage with original frame 137x187 cm Courtesy Fondo Arte Fiera

on Andrea Pazienza, that found in that years of protest movements of the city, how to address his first published work. And not only that, it can be said that even the superstar Maurizio Cattelan found his exhibition birth in that global dimension that this city is able to offer and enhance. Its demonstration passes through artists like Flavio Favelli, that thanks to the experience of Link group (the first independent centre of cultural activity in Italy), created, through everyday objects, an innovative and inventive production. Or the talented Sissi, who finds a great worldwide feedback thanks to highly refined performances. Arte Fiera, for its 40 years, brings the attention on continuity, by giving space to research and cultural investigation. It's surely difficult to understand where contemporary art is going, without any anticipation but full of risks. Experimentation is one of the main tasks of a show. For this reason, a prestigious board has been formed in order to reach this goal. Furthermore, a few months ago, a big debate about foreign directors appointed to lead Italian museums took place. But one more thing could be said: it's also full of Italians

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in charge of big international institutions. For example, the director of Centre d’Art Contemporain in Ginevra, Andrea Bellini, or the young critic of Kunsthalle in Vienna, Luca Lo Pinto, or Francesco Bonami, a real superstar among world museum curators, director of Biennale at Whitney Museum of American Art. Some of these personalities will meet in Bologna to bet on: who will be the artists of the future? The art galleries that participate to Arte Fiera have been invited to point out, within their stand, emerging artists under 40, that will be put under the light of the expert board. Selected works of the best four artists will join those of the big masters in the itinerary of the exhibition Arte Fiera 40 at Pinacoteca Nazionale of Bologna. In addition to Bonami, Bellini and Lo Pinto, the board, chaired by Lorenzo Sassoli de Bianchi, consists of the directors of MAXXI with Hou Hanru, Gamec in Bergamo with Giacinto Di Pietrantonio, Museo Marino Marini with Alberto Salvadori, and the director of Istituzione Bologna Musei, Laura Carlini Fanfogna. A not very easy opportunity and responsibility for the top four.


UNDER 40 // 47

Nicola Melinelli 2015 Olio su tela, gancio Oil on canvas, hook 185x130 cm Courtesy CAR DRDE, Bologna SPECIALE


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VIS

VIS

SGUARDO INCROCIATO TRA LA COLLEZIONISTA PATRIZIA SANDRETTO RE REBAUDENGO E IL CRITICO D’ARTE FRANCESCO BONAMI

CROSSED LOOK BETWEEN THE COLLECTOR PATRIZIA SANDRETTO RE REBAUDENGO AND THE CRITIC FRANCESCO BONAMI

Che critico è Francesco Bonami? Che collezionista è Patrizia Sandretto Re Rebaudengo? PSR Francesco è istintivo, geniale, irriverente, curioso, smaliziato e veggente. FB Patrizia è coraggiosa, senza avere l'ossessione del mercato. Il suo obiettivo è sempre stato quello di avere opere rilevanti dal punto di vista artistico. In un momento in cui la maggior parte dei collezionisti internazionali non disdegna di essere anche un po' mercante, lei è una mosca rara. Collaborate dal 1995, l’una come presidente e l’altro come direttore artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Adesso Bonami è direttore onorario. Che contributo pensate di aver dato all’arte italiana? PSR Protagonista della scena globale, Bonami ha fatto tanto per il nostro sistema artistico, portando in Italia le tendenze più interessanti e gli esponenti più importanti a livello internazionale, offrendo grande visibilità ai nostri creativi nelle mostre che ha curato nel mondo. FB La mostra che aprì il nuovo spazio in via Modane nel 2002 fu tutta dedicata ai giovani artisti italiani. Uno dei principali obiettivi di Patrizia e della Fondazione è sempre stato quello di sostenere i nomi nostrani, dai più sconosciuti a Cattelan. Spesso l’arte contemporanea è incompresa e poco popolare. Lo potevo fare anche io è il titolo provocazione di un saggio di Francesco Bonami… PSR Francesco ha un grande talento nel prendere i cliché e farne strumenti per parlare ai non addetti ai lavori. Se l’arte contemporanea è incompresa, è un problema di linguaggio, di mediazione, mentre il suo approccio divulgativo dimostra l’interesse a renderla più accessibile. Un obiettivo che abbiamo sempre condiviso nel nostro lavoro in Fondazione.

Which kind of critic is Francesco Bonami? Which kind of collector is Patrizia Sandretto Re Rebaudengo? PSR Francesco is instinctive, brilliant, irreverent, curious, cunning and a visionary. FB Patrizia is brave, without the market obsession. Her goal has always been, from the artistic point of view, to have important works. In a time when the most of international collectors can be considered, even slightly, a merchant, she is as rare as hens' teeth. You work together since 1995, one as president and the other as artistic director of Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Now Bonami is honorary director. Which kind of contribution did you give to Italian art? PSR As main actor of the global scene, Bonami has done so much for our art industry, and brought in Italy the most interesting trends and the most important international representatives, and offered a great visibility to our creatives in the exhibitions that he curated in the world. FB The exhibition that opened the new space in via Modane, in 2002, was completely dedicated to young Italian artists. One of the main aim of Patrizia and of the Foundation has always been to give support to Italian artists, from little ones to Cattelan. Contemporary art is often misunderstood and not well known. Lo potevo fare anche io is the provocative title of an essay by Francesco Bonami… PSR Francesco has a great talent to take clichés and make tools to talk to nonexperts. If contemporary art is misunderstood, it's a problem of language and mediation. On the other side, its informative approach proves the interest to make it more accessible. A goal that we have always agreed with, in our work in the Foundation.

a cura di Sandra Gesualdi

GEN 2016


FRANCESCO BONAMI

© Alessandro Trovati

PATRIZIA SANDRETTO RE REBAUDENGO

© Alessandro Trovati

CONVERSATION // 49

SPECIALE



CONVERSATION // 51 Rebecca Horn Cesare Pavese, Il Mestiere di Vivere, Diario 1935-1950 (2015) 123x35x35cm Courtesy Studio Trisorio

FB È un problema di vicinanza, quando si vive in mezzo alla contemporaneità è difficile capirla e osservarla con calma. Certo ci sono artisti e curatori che a volte abusano della propria specializzazione ed esagerano nel chiedere al pubblico curioso, ma non esperto, di capire processi esclusivamente indirizzati agli addetti ai lavori. Tutte le gallerie ammesse ad Arte Fiera sono state invitate a esporre opere di artisti under 40. Come si aiutano i giovani talenti e soprattutto come si individuano? PSR Hanno bisogno di occasioni espositive, di opportunità di produrre nuove opere e di poter dialogare con curatori e critici. Le gallerie rimangono il canale privilegiato di conoscenza e incontro con gli emergenti talentuosi. Di recente la Fondazione ha collaborato con Avery Singer, Ian Cheng, Magali Reus e Josh Klein. Inoltre, attraverso il programma di residenze per curatori stranieri, ha promosso il lavoro degli italiani. Da tenere sott’occhio Alis/Filliol, Ludovica Carbotta, Gianluca e Massimiliano De Serio.

FB It's an affinity issue, when you live in this contemporary world. It's difficult to understand and look at it quietly. Sometimes there are artists and curators that, of course, abuse of their specialization and go too far by asking to an inquisitive but non-expert audience to understand processes exclusively directed to insiders. All of the art galleries invited to Arte Fiera has been asked to show works of under 40 artists. How is possible to help young artists and, especially, how to identify them? PSR They need exhibition events, opportunities to produce new works and, possibly, talk with curators and critics. Art galleries still remain the main channel to know and meet emerging and talented artists. Recently, the Foundation has worked in collaboration with Avery Singer, Ian Cheng, Magali Reus and Josh Klein, and through the residence program for foreign curators has promoted the Italian works. Keep an eye on Alis/Filliol, Ludovica Carbotta, Gianluca and Massimiliano De Serio. GEN 2016

SPECIALE


52 // CONVERSATION

Francesco Candeloro Memorie e Luci (2014) Taglio laser su plexiglas Laser cutting on plexiglas 162x120 cm Courtesy Galleria A Arte Invernizzi Milano

FB Non indico mai nomi da tenere sott'occhio, lo considero un abuso di potere. I giovani artisti si aiutano costruendo una rete d'istituzioni museali a loro dedicate che offrano loro l'opportunità di esporsi al di fuori dei contesti privati anche da molto giovani. Avviene così in Svizzera, Germania, Francia, Olanda e in tanti altri Paesi. Arte Fiera compie 40 anni: un vostro ricordo o un aneddoto di questi ultimi 40 anni della kermesse bolognese? PSR Penso ad Arte Fiera non solo come un evento commerciale, ma come un luogo di circolazione di idee, visioni, progetti. Ricordo due momenti: l’edizione del 1996, quando ho preso la parola in occasione del convegno Lettera al Governo sullo stato dell’arte contemporanea in Italia, davanti all’allora Ministro dei beni culturali Antonio Paolucci; e quella del 2015, perché la Fiera è stata la sede per presentare il Comitato Fondazioni Italiane Arte Contemporanea impegnato in una collaborazione costruttiva con il Ministro Franceschini e il MiBACT. FB Non ho frequentato molto la Fiera nei suoi 40 anni. Non ho aneddoti, ma la cosa che mi ha sempre sorpreso è stata la scoperta di artisti italiani fantastici, sconosciuti ai più. Mi chiedevo come mai questo fosse possibile. Con la mostra Italics, che curai a Palazzo Grassi nel 2008, tentai, attirandomi le ire della P2 dell'arte italiana, di rispondere a questa domanda invitando nomi che oggi sono sulla bocca e sul portafoglio di tutti. Arte Fiera è una grande occasione per capire tale complessità e ricchezza dagli inizi del '900 a oggi. SPECIALE

GEN 2016

FB I never tell the name of artists on which to keep an eye, I consider it something like an abuse of power. We can help young artists by building a museum network dedicated to them, that offer the opportunity to exhibit beyond the private contexts, even very young ones. Other countries work in this way, like Switzerland, Germany, France, Netherlands and many others. Fortieth edition of Arte Fiera: could you tell us one of your memories, or story, of these last 40 years of this event in Bologna? PSR I think to Arte Fiera not only as a commercial event, but also as a place to exchange ideas, visions, and projects. I remember two moments: the 1996 edition, when I spoke at the conference Lettera al Governo sullo stato dell’arte contemporanea in Italia, to the Minister of Cultural Heritage of that years, Antonio Paolucci; and the 2015 edition, when the Exhibition has been the place to introduce the Comitato Fondazioni Italiane Arte Contemporanea engaged in a constructive project with the Minister Franceschini and MiBACT. FB I didn't come to the Exhibition so often in the last 40 years. I don't have stories to tell, but the thing that always surprised me was to find great Italian artists, often unknown to most people. I wondered how it was possible. In the Italics exhibition, that I curated at Palazzo Grassi in 2008, I tried, not without the anger of the P2 of Italian art, to answer this question, by inviting names that today are on the mouth and in the portfolio of everyone. Arte Fiera is a great opportunity to understand Italian art as complexity and treasure, from the early Twentieth century until today.




ART CITY // 55

ArtAround DAL 29 AL 31 GENNAIO I NUOVI E IMPERDIBILI APPUNTAMENTI DI ART CITY BOLOGNA 2016 di Francesca Magini

Photo courtesy of Press office

Più di 50 eventi per un’esplorazione a 360 gradi dell’arte bolognese. Dal 29 al 31 gennaio torna Art City, il programma istituzionale di mostre e iniziative speciali promosso dal Comune in collaborazione con BolognaFiere. Oltre ai due appuntamenti clou, Arte Fiera 40 e Officina Pasolini, ospitati nelle sedi della Pinacoteca Nazionale e del MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna), altre tappe sono irrinunciabili. A cominciare dal Museo Morandi, che prosegue il progetto di valorizzazione del proprio patrimonio con l’esposizione Horizon transition_Giorgio Morandi|“are you still there” di Brigitte March Niedermair. Casa Morandi presenta invece una composizione di lavori di David Adika, artista israeliano delle nature morte. Invitati d’eccezione di quest’anno sono tre nomi che nel capoluogo emiliano hanno trovato un punto di svolta per la propria carriera: Andrea Salvatori al Museo Davia Bargellini, Luca Lanzi alle Collezioni Comunali d’Arte e Alberto Tadiello al Museo internazionale e biblioteca della musica.

FROM JANUARY 29 TO 31 NEW AND UNMISSABLE EVENTS OF ART CITY BOLOGNA 2016 di Francesca Magini

Photo courtesy of Press office

More than 50 events for an all-round exploration of the art from Bologna. From January 29 to 31 Art City will be back, the institutional program of exhibitions and special initiatives promoted by the Municipality in collaboration with BolognaFiere. Besides the two highlight events Arte Fiera 40 and Officina Pasolini, housed in the headquarters of the National Art Gallery and the MAMbo (Museum of Modern Art in Bologna), many others are essential. Beginning with the Morandi Museum which continues the project of enhancement of its works with the exposure Horizon transition_Giorgio Morandi|"are you still there" by Brigitte March Niedermair. Casa Morandi presents a composition of works by David Adika, Israeli artist of still lives. This year there are three special guests whose career has found a turning point in Bologna: Andrea Salvatori at Museum Davia Bargellini, Luca Lanzi at Collezioni Comunali d'Arte and Alberto Tadiello at Museo internazionale e biblioteca della musica.

Luca Lanzi TOTEM (2010) Tecnica mista su terracotta 5 elementi Mixed technique on terracotta, 5 elements 140x100x47 cm

GEN 2016

SPECIALE


56 // ART CITY Altro progetto degno di nota è il Teatro dei Prodigi di Marina Gasparini, Serena Piccinini e Silvia Urbini, che rendono protagonisti di nuove storie i preziosi oggetti di Palazzo Poggi. Grandi capolavori aspettano i visitatori a Palazzo Pepoli Campogrande con Percorsi di segni: 100 opere grafiche di importanti autori del ’900 selezionate direttamente dal fondo della collezionista bolognese Luciana Tabarroni. Bella sorpresa anche per i cinefili che il 29 gennaio possono assistere all’anteprima italiana del film capolavoro River of Fundament di Matthew Barney, al Teatro Comunale. L’evento combina la tradizionale narrazione cinematografica con elementi di live performance, scultura e opera. Attività specifiche per famiglie e bambini caratterizzano infine la sezione Art City Children, con l’obiettivo di avvicinare il giovane pubblico ai linguaggi dell’arte contemporanea attraverso laboratori, letture, giochi e visite animate. Tante novità per tutti i gusti, nel segno comune della cultura appassionata.

Marina Gasparini Atlas x (2014) © Rolando Paolo Guerzon

David Adika Untitled (from As in Water Face Reflects Face) (2013)

River of Fundament (2014) © Hugo Glendinning

Officina Pasolini MAMbo Veduta della mostra/exhibition overview © Lorenzo Burlando

SPECIALE

GEN 2016

Another worth mentioning project is Teatro dei Prodigi by Marina Gasparini, Serena Piccinini and Silvia Urbini who make the precious objects in the Museum of Palazzo Poggi protagonists of new stories. Masterpieces await visitors at Palazzo Pepoli Campogrande with Percorsi di segni: one hundred graphic works by important artists of the 1900, directly selected from the collection by Luciana Tabarroni. Nice surprise for movie-lovers that on January 29 can attend the Italian preview of the masterpiece movie River of Fundament by the American artist Matthew Barney, at the Teatro Comunale. The event combines traditional cinematic storytelling with elements of live performance, sculpture and opera. Finally, specific activities for families and children characterize the section Art City Children with the aim of bringing the young audience near to the language of contemporary art through workshops, readings, games and animated tours. New attractions for all tastes, under the mutual sign of passionate culture.



58 // ART CITY

WHITE NIGHT

© Leonid Andronov/Fotolia.com

Sabato 30 gennaio la notte bolognese si tinge di cultura con eventi straordinari e la possibilità di visitare fino a mezzanotte gallerie e mostre ospitate nelle sedi di Art City. Un’iniziativa che coinvolge anche hotel, negozi, caffè e osterie del centro città. Per l’occasione viene pure riproposta la divertente cena al museo per bambini dai 5 ai 12 anni, dedicata al tema della favola e collegata alla mostra su Alberto Manzi, Maestro raccontami il mondo, allestita negli spazi del Dipartimento educativo del MAMbo. Gli appuntamenti di Art City White Night sono gratuiti e aperti a tutti. On January 30, a Saturday night in Bologna will bring the colours of culture through special events and the opportunity to go, until midnight, to galleries and exhibitions hosted in the spaces of Art City. Hotels, shops, cafes and restaurants of the city centre will be involved in the initiative. On this occasion, will be organized again the funny dinner at the museum for children from 5 to 12 years, dedicated to fairy tale and connected to the exhibition of Alberto Manzi, Maestro raccontami il mondo, set up in the spaces of Educational Department of MAMbo. The events are free and open to everyone. F.M. www.artefiera.it

SPECIALE

GEN 2016


Mostra delle Arti Decorative del XX secolo e del design da collezione.

Percorso sculture del secondo ‘900 Giò Pomodoro Carmelo Cappello

15 - 16 - 17 APRILE 2016

Italo Antico Giacomo Benevelli Giovanni Campus Alex Corno Ugo La Pietra Marco Magrini Mauro Staccioli

FEBBRAIO VEN. 12 2016 SAB. 13 DOM. 14 Edizioni successive: 18 / 20 MARZO 2 0 1 6 15 / 17 APRILE 2 0 1 6 6 / 8 MAGGIO 2 0 1 6

parco esposizioni novegro milano/linate aeroporto ✈ t. 02 70 20 00 22 - www.parcoesposizioninovegro.it


60

In collaborazione con il Comune di Bologna/In collaboration with the Municipality of Bologna

ART CITYBOLOGNA MOSTRE, MUSEI E LUOGHI DI ARTE FIERA EXHIBITIONS, MUSEUMS AND PLACES OF ARTE FIERA

17 tappe da non perdere

17 unmissable steps GEN 2016


ART CITY // 61 1

Pinacoteca Nazionale di Bologna Via Belle Arti 56 Arte Fiera 40. Lo sguardo delle gallerie sulla grande arte italiana. Una mostra che celebra il 40esimo anniversario di Arte Fiera e si completa negli spazi della Collezione Permanente del MAMbo (17) An exhibition celebrating the fortieth anniversary of Arte Fiera with its completion in the spaces of the MAMbo Collezione Permanente (17)

7

Museo Ebraico di Bologna Via Valdonica 1/5 Massimiliano Pelletti. Atena Massimo Giannoni. Muro del Pianto 8

Santa Maria della Vita Via Clavature 8-10 Era una notte che pioveva. Gian Marco Montesano 9

Museo Civico Archeologico Via dell’Archiginnasio 2 Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna 10

Palazzo dell’Archiginnasio Piazza Galvani 1 Nicola Samorì. Gare du Sud Erbario migrante contemporaneo Giuseppe Mestrangelo. Siamo in Rete

Piero Gilardi Frutta caduta (1967) 150x150x20 cm Courtesy Biasutti & Biasutti, Torino

11

Palazzo d’Accursio Collezioni Comunali d’Arte Piazza Maggiore 6 Luca Lanzi. Eikon

2

Teatro Comunale di Bologna Largo Respighi 1 Matthew Barney & Jonathan Bepler. River of Fundament Anteprima italiana del lungometraggio scritto e diretto da Matthew Barney Italian premiere of the feature film written and directed by Matthew Barney 3

Museo di Palazzo Poggi Via Zamboni 33 Marina Gasparini. Serena Piccinini. Silvia Urbini. Teatro dei Prodigi

12

Palazzo Pepoli Campogrande Via Castiglione 7 Percorsi di segni. Grafica italiana del Novecento nella collezione Luciana Tabarroni della Pinacoteca Nazionale di Bologna Marco Gastini. Il concerto di Campogrande Installazione permanente/permanent installation

5

Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore 34 Alberto Tadiello. Nenia Installazione sonora/sound installation Casa a Mare. Dwelling Art 6

Casa Morandi Via Fondazza 36 David Adika

Palazzo de’ Toschi Piazza Minghetti 4/d La Camera. Sulla materialità della fotografia Mostra progetto espositivo sul rapporto tra scultura e fotografia Exhibition project show on the relation between sculpture and photography 15

Museo Civico Medievale Via Manzoni 4 Terra provocata. Percezione della materia e concetto nella materia Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna 16

Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna Via delle Donzelle 2 Terra provocata. Percezione della materia e concetto nella materia 17

MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi Via Don Minzoni 14 Arte Fiera 40. Storia di una Collezione Officina Pasolini Bertozzi & Casoni. L’albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte Brigitte March Niedermair. Horizon transition_ Giorgio Morandi|“are you still there”

13

Casa Saraceni Via Farini 15 Dal Cinquecento al Novecento. Il ritratto nelle Collezioni d’arte e di storia della Fondazione Carisbo

4

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini Strada Maggiore 44 Andrea Salvatori. Gli specchi dovrebbero pensare più a lungo prima di riflettere

14

BOLOGNA TRAVEL PLANNING 136 FRECCE GIORNALIERE 136 FRECCE TRAINS A DAY 34 24 78 Durata minima del viaggio Minimum journey time Bologna C.le-Roma T.ni in 1h e 54 Bologna C.le-Napoli C.le in 3h e 15 Bologna C.le-Milano C.le in 1h e 01

SAVE WITH A/R in giornata e/and Weekend CartaFRECCIA Special, Young e/and Senior Speciale 2x1 Bimbi Gratis www.trenitalia.com

Brigitte March Niedermair Horizon transition_Giorgio Morandi/“are you still here” 2012-2013 c-print 57x72,5 cm Photo courtesy of Press office

Morandi a vent’anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia Art City Children. Weekend al MAMbo e White Night. Iniziative didattico-ludiche/Recreationaleducational activities ART CITY BUS È la navetta per i luoghi d’arte in città. Corse ogni 20 minuti dalle 14 alle 20 venerdì e domenica e fino alle 23 sabato sera/Is the shuttle to the art places of the city. Service available every 20 minutes from 2 to 8PM on Friday and Sunday and until 11PM on Saturday night. www.bolognagendacultura.it

F.M.

SPECIALE


NON PERDERE IL PROSSIMO NUMERO ANCHE NELLE EDICOLE DI ROMA TERMINI E MILANO CENTRALE


RENDEZ-VOUS // 63

save the date a cura di Antonella Caporaso

OFFICINA PASOLINI BOLOGNA//FINO AL/UNTIL 28 MAR

Pier Paolo Pasolini sul set del film/on the set of the film Il fiore delle mille e una notte Courtesy Fondazione Cineteca di Bologna Photo Roberto Villa

Pier Paolo Pasolini è protagonista al MAMbo con un percorso espositivo, articolato in sei sezioni tematiche, che ne ripercorre l’universo poetico, estetico e culturale. La mostra è promossa da Fondazione Cineteca di Bologna e Istituzione Bologna Musei, in collaborazione con Università - Scuola di Lettere e Beni Culturali a coronamento del progetto speciale Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna. L'occasione è il 40esimo anniversario della morte dello scrittore e regista che più di tutti ha utilizzato le diverse forme espressive. Pier Paolo Pasolini is the protagonist at MAMbo with an exhibition, divided into six thematic sections, which recounts the poetic, aesthetic and cultural universe of the artist. The exhibition is sponsored by Fondazione Cineteca of Bologna and Istituzione Bologna Musei, in collaboration with University Scuola di Lettere e Beni Culturali crowning of the special project Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna, on the fortieth anniversary of the death of the writer and director who has used more than all the different forms of expression. www.mambo-bologna.org

Al MAXXI omaggio a Istanbul, dinamica e propositiva metropoli a metà strada tra Occidente e Oriente. Attraverso le opere di 45 artisti, architetti e intellettuali, la rassegna esplora i cambiamenti urbani della città e le contraddizioni che la abitano attraverso molteplici linguaggi, lungo un percorso diviso in sei sezioni. Capitolo secondo di un progetto cominciato nel 2014 con la mostra dedicata all’arte contemporanea iraniana, che proseguirà nel 2017 con un focus su Beirut, vuole puntare l’obiettivo sui conflitti e le urgenze geopolitiche. MAXXI hosts the exhibition devoted to Istanbul, dynamic and proactive city halfway between East and West. Through the works of 45 artists, architects and intellectuals, the exhibition explores the urban changes of the city and its contradictions through multiple languages, along a path divided into six sections. Chapter two of a project begun in 2014 with the exhibition dedicated to Iranian contemporary art, and that will continue in 2017 with a focus on Beirut, it wants to focus on political conflicts and geopolitical urgencies of the country. www.fondazionemaxxi.it flash

© MAK/Katrin Wißkirchen

ISTANBUL. PASSIONE, GIOIA, FURORE ROMA//FINO AL 1° MAG/UNTIL MAY 1

Günes Terkol Against the Current (2013) Embroidery on fabric 200x300 cm Vienna

ALEXANDER CALDER: PERFORMING SCULPTURE LONDRA//FINO AL/UNTIL 3 APR La Tate Modern di Londra ospita la più grande retrospettiva dedicata all’inventore della scultura cinetica, Alexander Calder. Più di 100 opere costruite assemblando forme in metallo. Until April 3, the Tate Modern in London hosts the largest retrospective dedicated to Alexander Calder, inventor of kinetic sculpture. More than 100 works built by assembling metal moulds. www.tate.org.uk

DANIEL BUREN. AXER/DÉSAXER NAPOLI//FINO AL/UNTIL 29 FEB Fino al 29 febbraio l’atrio d’ingresso del Madre viene invaso dai colori sgargianti dell’artista francese Daniel Buren. Come un gioco da bambini, lavoro in situ riassume efficacemente la relazione tra opera, pubblico e luogo espositivo. Until February 29 the entrance hall of Madre is full of bright colours of the French artist Daniel Buren. Come un gioco da bambini, lavoro in situ effectively explains the relation among work, public and exhibition space. www.madrenapoli.it

GEN 2016

SPECIALE


64 // ART APP

L’arte a portata di mano Art at hand LE NUOVE APP PER VISITARE I PIÙ IMPORTANTI MUSEI D’ARTE. OPERE CHE DIVENTANO VIVE E INTERATTIVE GRAZIE A UN SEMPLICE CLICK

SKY ARTE HD PER I MUSEI

Ideata da Sky Italia e rivolta ai bambini tra i sette e i 12 anni, intende avvicinare le nuove generazioni al fantastico mondo dell'arte unendo informazione e intrattenimento. Linguaggio fresco e giochi intuitivi per ricordare le opere custodite nei musei. Designed by Sky Italy and aimed at children between 7 and 12 years, it intends to encourage new generations the fantastic world of art by combining information and entertainment. Fresh language and intuitive games to remember the works kept in museums.

di Dalila Ferreri

THE NEW APP TO VISIT THE MOST IMPORTANT ART MUSEUMS. WORKS THAT COME ALIVE AND INTERACTIVE WITH A SIMPLE CLICK ON THE SMARTPHONE TOUCH SCREEN Il social sharing è la nuova frontiera dell’informazione museale. Lo smartphone si sostituisce alle vecchie audioguide e accompagna il visitatore alla scoperta dei capolavori famosi in tutto il mondo. Ecco la top four delle app creative per tutti i gusti. Social sharing is the new frontier of museum info. The smartphone replaces the old audio guides and leads the visitor to discover the masterpieces that are famous all over the world. Here are the top four of the creative apps for everyone.

PATRUM

Creata nel 2015, poco prima del viaggio di papa Francesco negli Stati Uniti, rappresenta una rivoluzione per i progetti di restauro. Coinvolge infatti i filantropi del settore artistico nel finanziamento per il rifacimento della collezione dei Musei Vaticani. Created shortly before the trip of Pope Francis to the United States in 2015, is a revolution for the restoration projects involving the philanthropists of the arts sector for financing the renovation of the Vatican Museums collection.

iMiBACT MUSEUM ARTGURU

Una vera e propria enciclopedia portatile, scaricabile e disponibile in cinque lingue, ideata da Marco De Sanctis, Cristian Civera e Bénédicte Duhaut, le menti di questa nuova filosofia hi-tech. Il sistema di barcode identifica l’opera d’interesse, facendo riferimento a tutte le informazioni ricercate dall’utente, che a sua volta può condividere l’esperienza sui social network, segnalando le sezioni più apprezzate. Sommando le preferenze, viene stilata poi la lista delle meraviglie più votate. A veritable portable encyclopedia, downloadable and available in five languages created ​​ by Marco De Sanctis, Cristian Civera and Bénédicte Duhaut, the minds of this new hi-tech philosophy. The barcode system identifies a work of interest referring to all the information sought by the user, who in turn can share his experience on social networks, highlighting the most appreciated sections. Adding the preferences, a list of top rated wonders is then compiled. SPECIALE

GEN 2016

Piattaforma del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo contenente le schede informative di oltre 500 musei statali italiani e i relativi percorsi storico-artistici. La funzione più divertente? La classifica dei 40 luoghi più visitati del Belpaese. Platform of the Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo containing information on more than 500 Italian national museums and their historical-artistic paths. The most fun function? The ranking of the 40 most visited sites in Italy.



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2 7.01.2016 | 1 6.04.2016

In collaborazione con Adiacenze art factory

C U B O

A R T E

a cura di Angela Memola Pascual Jordan

27.01 | h. 18.00 CUBO Spazio Arte Inaugurazione della mostra CUBO Centro Unipol BOlogna presenta FLUX-US, un percorso artistico ideato come un fluire ininterrotto di situazioni, percezioni e molteplici esperienze sperimentali. Il visitatore è chiamato a interagire e partecipare al processo estetico.

31.01 | h. 17.30 Happening performance dei Fratelli Broche

S P A Z I O

D I M A RY B AU E R M E I ST E R F R A N C E S C A PA S Q U A L I FUSE*

FLUX-US UN PERCORSO ARTISTICO SPERIMENTALE E INTERATTIVO

30.01 | h. 20.00 - 24.00 ART CITY White Night Artribune party


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