Parole per il futuro

Page 12

16

parole per il futuro

renza è che fino a poco tempo fa potevamo anche fare gli sbruffoni con la Natura, ma non le si faceva che dei graffi. Ma già da non pochi anni, entrati come siamo in pieno Antropocene – era nella quale è l’umanità che può determinare i cambiamenti ambientali del pianeta – le cose sono cambiate. Scrive Serge Latouche a proposito dell’economia neoclassica, che essa “ ... ignora l’irreversibilità delle trasformazioni dell’energia e della materia. Viene oscurato per esempio il fatto che i rifiuti e l’inquinamento, pur essendo prodotti della attività economica, non rientrano nel processo di produzione così come si è andato determinando” (Latouche S., 2008). Appunto: della Natura possiamo farne a meno. Lo scontro con la Natura, si sosteneva, era inevitabile. Lei ha un sacco di risorse e materie prime e non le rende disponibili facilmente. Ci si lamentava del fatto che il ferro non fosse sotto forma di mele attaccate agli alberi (il che peraltro non ci avrebbe portato alla scoperta della gravitazione, ma solo alla morte di un giovane fisico di nome Isaac Newton). Dopodiché, si diceva, ecco che gli uomini devono competere, perché strappare valore alla Terra è una guerra, un gioco nel quale, come tutti i giochi, se uno vince è perché altri perdono. Da quell’impronta dell’economia neoclassica si fa ancora molta fatica, oggi, a liberarsi, sebbene in quell’edificio di certezze tanto paradossali sono apparsi crepe gigantesche e crolli a vari piani. Un effetto, in particolare, si fa sentire nel comportamento economico moderno, conseguenza di quella separatezza che le logiche di mercato ritengono di poter avere. Consiste nello sviluppo di attività molto specifiche, di comparti di impresa verticali, e quindi l’allontanarsi inevitabile di una visione di insieme. L’ultimo passaggio lo descrive bene Richard B. Norgaard, docente di Economia e risorse all’Università di Berkeley: “Gli

Parole per il futuro.indb 16

02/08/12 12.01


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.