Meeting e Congressi - Mag Giu 2010

Page 1

Rivista mensile - n° 4 maggio/giugno 2010 € 5,16 - Poste Italiane SpA - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) - Art. 1, comma 1, DCB Milano. In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa

MAG - GIU | 2010

numero

04

COVER STORY

Viaggi incentive pag. 44

Congressi medici SPECIALE

pag. 72

LA DESTINAZIONE DEL MESE

MALTA

pag. 22

LA LOCATION DEL MESE

RADISSON BLU HOTEL, MILAN

pag. 16



0875MC_DonaFugata_Layout 1 21/05/10 10:28 Pagina 1


004-005 sommario OK.qxp

4-06-2010

11:38

Pagina 4

04 2010

sommario editoriale I verbi della convergenza

9

HOT TOPICS meeting comment Il faut l’avoir dans le ventre

10

incentive comment Ci mancava lo stress

11

breaking news 12 location del mese Radisson Blu Hotel, Milan: come a casa propria

16

destinazione del mese Malta, give your meetings more!

22

under the spotlight Doubletree Acaya Golf Resort Lecce: Hilton apre in Salento Il cuore di Bologna batte per Starhotels Liguria: una regione formato Mice Maistra: meeting in Croazia

28 30 32 34

in my opinion cronache marziane – Margherita Ruggiero la colonna infame – Ugo Canonici la gogna – Annamaria Ruffini il siparietto – Massimo Morga fuor di metafora – Paolo Zona meeting design – Mike van der Vijver incentive talking – Rodolfo Musco

cover story Viaggi incentive, non vacanze premio! Che incentivazione sia! Pullman Timi Ama: un angolo di paradiso

44 55 58

speciale congressi medici Basta un poco di zucchero... Nuove regole Ecm: fine dei giochi E io pago... Finivest Congressi: numero uno Meeting Planner: di bene in meglio Baia Flaminia Resort: spazio alle idee Centro Congressi Ville Ponti: storia d’avanguardia

72 85 93 98 100 102 104

report Fornelli inossidabili Comunicazione B2B: quale futuro? Cavalchiamo la ripresa Tecnomeeting: quando il supporto è “ on site” Location per stupire

60 64 68 106 110

SITE INSPECTION news location 126

36 38 40 42 116 118 120

chains & club The Hub: un successo annunciato Delphina: baluardo del mare GHS: apogeo di classe Romano Collection: binomio vincente Select Hotels: hotel da collezione

16 22

28

122 124

forma olimpica – Olimpia Ponno blank page – Maddalena Milone

44

32 72

134 136 139 142 144


004-005 sommario OK.qxp

4-06-2010

11:38

Pagina 5

04 2010

sommario hotel San Paolo Palace: successo garantito Aga Hotel: profumo mediterraneo Aran Mantegna: dritti alla meta Strategie Mice all’Holiday Inn Rome Eur Parco dei Medici Grand Hotel Continental: tra mare e pineta I Portici Hotel: meeting d’autore A Villa Fiorita si parla di turismo sanitario

147 151 154 156 159 163 166

location per eventi Quarté Sayàl: il “quartiere” dei congressi Catello Cruyllas: tra arte e natura Il buono dell’Assassino Messe Congress: a Graz, fra design e natura

168 171 174 176

incentive resort Hotel Flamingo Resort: appuntamento “on the beach” Villa Bonocore Maletto: Barocco in videoconferenza Donnafugata Golf Resort & Spa: Sicilia a cinque stelle Mazzarò Sea Palace e Atlantis Bay: la baia delle sirene Tenuta Moreno: esclusivamente in masseria Basiliani Resort Hotel & Spa: la porta d’Oriente Borgo Egnazia: incontrarsi è un piacere Terme di Stigliano: business nella storia Tombolo Talasso Resort: il fascino della Toscana Grand Hotel Miramare: tradizione e innovazione Le Méridien Beach Plaza: lifestyle hotel

178 181 185 188 190 192 194 196 198 200 202

news destinazioni

special destination Baden-Baden: simply the best

210

PARTNER congressi Dubai Convention Bureau: un’oasi nel deserto La Firenze dei congressi guarda al futuro San Marino Cvb: la sinergia del turismo Telemeeting: le due vie della comunicazione Dieci anni di Torino Cb

214 216 218 220 222

news persone e poltrone 225 incentive Giumelli & Associati: questioni di cuore (e di cervello) 228 MR Congress & Incentive: il cliente al centro dell’attenzione 230 news supplier 232 NETWORKING workshop and exhibition Un Travel Trend tutto nuovo al Palazzo del Ghiaccio 237 In & out in un doppio Full Contact 238 notiziari e associazioni Federcongressi Site Italy

240 242

indirizzi 204

destination Riva del Garda Fierecongressi: post congress d’eccezione

208

245 IL GIRAMONDO Speciale Dubrovnik: anima di mare

248

I NOSTRI PROSSIMI EVENTI FULL CONTACT MEETING PLANNER 10–11 Settembre 2010 Park Hotel Villa Fiorita, Monastier di Treviso

FULL CONTACT PCO Febbraio 2011 Location da definire

TRAVEL TREND MILANO 5 Ottobre 2010 Palazzo del Ghiaccio, Milano

FULL CONTACT INTERNATIONAL VENUES Aprile 2011 Location da definire

FULL CONTACT LUXURY VENUES 15–16 Ottobre 2010 Location da confermare

FULL CONTACT DISCOVER ITALY Aprile 2011 Location da definire

FULL CONTACT LARGE EVENTS 15–16 Novembre 2010 Hotel Parchi del Garda, Pacengo del Garda

FULL CONTACT INCENTIVE DESTINATIONS Maggio 2011 Location da definire

L arge Event s

I n t e r n a t i o n a l Ve n u e s

Incentive Destinations


006 colophon.qxp

31-05-2010

18:13

Pagina 6

colophon Presidente: Marco Biamonti Direttore operativo: Lucia Rancati Direttore editoriale: Marco Garavaglia Direttore PR: Nino Vermicelli Resp. comunicazione e marketing: Lorenzo Bini Ediman Srl Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 (r.a.) Fax 02.55.23.14.86 info@ediman.it Sito internet: www.ediman.it MC online: www.mconline.it

LA RIVISTA DELLA MEETING INDUSTRY

Organo di consultazione per dirigenti, industrie, associazioni, ordini professionali, studi di pubbliche relazioni e di consulenza aziendale, agenzie di pubblicità, sindacati, partiti politici, organismi internazionali, agenzie di viaggio, ecc. Prezzo della copia: €5,16 più spese di spedizione. DIRETTORE RESPONSABILE Marco Biamonti – marco.biamonti@ediman.it COORDINAMENTO EDITORIALE Simona P. K. Daviddi – coordinamentomc@ediman.it CONSULENZA PER LA GRAFICA Massimo Bernardi CONSULENZA PER I TESTI Alessandra Boiardi, Aldo Lo Re PROGETTO GRAFICO Silvia Ferri – www.silviaferri.com REDAZIONE DI ROMA Carmen Piccoli SEGRETERIA DI REDAZIONE Elena Bernabei – elena.bernabei@ediman.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: Fabio Alcini, Emma Aru, Manuela Bellini, Ugo Canonici, Giulio Carloni, Teresa Chiodo, Assunta Corbo, Pier Giorgio Cozzi, Stefano Ferri, Elisa Ferro, Ofelia Figus, Maddalena Milone, Massimo Morga, Rodolfo Musco, Emilio Ottaviani, Olimpia Ponno, Stefano Re, Luciana Francesca Rebonato, Luciano Riella, Michela Rossi, Annamaria Ruffini, Margherita Ruggiero, Mike van der Vijver, Nino Vermicelli, Simona Zin, Paolo Zona fotolito: Grafiche Sima Srl - Ciserano (Bg) stampa: Sate Srl - Zingonia (Bg) Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) - Art. 1, comma 1, DCB Milano Registrazione Tribunale di Milano n. 177 del 27/04/1973 Testata volontariamente sottoposta a certificazione di tiratura e diffusione in conformità al Regolamento CSST - Certificazione Stampa Specializzata Tecnica Per il periodo 1/1/2009-31/12/2009 Tiratura media: n. 11.017 copie Diffusione media: n. 10.916 copie Certificato CSST nº 2009-1945 del 26/02/2010 Società di revisione: Fausto Vittucci & C. Sas

Tiratura del presente numero: n. 11.000 copie

ANNO 38° - N. 4 maggio-giugno 2010 Abbonamento annuo €150,00 (Estero €200,00) L’abbonamento comprende anche la “GUIDA” delle Sedi Congressuali e va eseguito con versamento sul Conto Corrente Postale N.15717200 intestato a Ediman Milano (specificando la testata cui si desidera abbonarsi) oppure con rimessa diretta. La rivista non è in vendita nelle edicole e viene spedita direttamente agli abbonati.

Redazione (diretto): 02.57.31.15.32 mc@ediman.it Ufficio abbonamenti: Grazia Tolotti

Tel. 02.57.31.15.13 – grazia.tolotti@ediman.it Cap.soc. s 93.600 i.v. Le pubblicazioni Ediman: Meeting e Congressi • Guida Meeting e Congressi • International Venues Directory • Annuario di Incentivare • Turismo d’Affari • Guida di Turismo d’Affari • IT Yearbook • Sedi storiche di prestigio per incontri ed eventi • Wellness to Business Gli eventi Ediman: Travel Trend Milano • Full Contact Discover Italy • Full Contact Incentive Destinations • Full Contact International Venues • Full Contact Large Events • Full Contact Luxury Venues • Full Contact Meeting Planner • Full Contact Pco

PROMOZIONE E PUBBLICITÀ Senior Sales Manager & Corporate Clients: Graziella Corbari – graziella.corbari@ediman.it Traffico e materiale pubblicitario: Jessica A. Presa – jessica.presa@ediman.it

ITALIA

ESTERO

MILANO, ALTO ADIGE, FRIULI VENEZIA GIULIA: Graziella Corbari EDIMAN - Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 - Fax 02.55.23.14.86 graziella.corbari@ediman.it MILANO, MANTOVA, ABRUZZO, EMILIA ROMAGNA, MARCHE: Antonella Madotto EDIMAN - Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 - Fax 02.55.23.14.86 antonella.madotto@ediman.it MILANO, BERGAMO, BRESCIA, VENETO, TRENTINO: Patrizia Maggi EDIMAN - Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 - Fax 02.55.23.14.86 patrizia.maggi@ediman.it MILANO, COMO, CREMONA, LODI, PAVIA, SONDRIO, VARESE, LIGURIA, PIEMONTE, VALLE D’AOSTA: Angela Maspero EDIMAN - Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 - Fax 02.55.23.14.86 angela.maspero@ediman.it

FRANCIA, PRINCIPATO DI MONACO, SPAGNA: Graziella Corbari EDIMAN - Via Ripamonti, 89 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 Fax 02.57.23.14.86 graziella.corbari@ediman.it

ROMA, FROSINONE, LATINA, CAMPANIA: Annamaria Betrò Via Archippo, 3 - 00125 Roma Tel./Fax 06.52.16.93.19 - cell. 347.81.61.893 anna.betro@ediman.it ROMA, RIETI, VITERBO, TOSCANA, UMBRIA: Guido Zaccagnini Cell. 340.22.68.473 guido.zaccagnini@ediman.it

BELGIO, CIPRO, MALTA, PORTOGALLO, SVIZZERA, NORD AFRICA, MEDIO ORIENTE: Antonella Madotto EDIMAN - Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 - Fax 02.55.23.14.86 antonella.madotto@ediman.it AUSTRIA, CROAZIA, GERMANIA, GRECIA, MONTENEGRO, REP. CECA, SERBIA, SLOVENIA, TURCHIA: Irena Vergani EDIMAN - Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.28 - Fax 02.55.23.14.86 irena.vergani@ediman.it

RAPPRESENTANTI LOCALI ALL’ESTERO CINA, HONG KONG, MACAO: Daniele Solari Cell. +86.13.56.49.19.437 daniele.solari@theblenders.com.cn REGNO UNITO, EIRE: MW Media - Maureen Wingham maureen.wingham@mwmedia.uk.com

BASILICATA, CALABRIA, PUGLIA: Vito Di Savino Cell. 347.78.03.446 vito.disavino@ediman.it

RUSSIA, UCRAINA, BIELORUSSIA: Dmitry Golovaty Cell. +7.91.62.97.51.04 dgolovaty@htmsinternational.com

SICILIA: Promoservice - Vincenzo Morreale Via Lancia di Brolo, 167 - 90145 Palermo Tel./Fax 091.68.19.344 Cell. 348.51.06.384 vincenzo.morreale@ediman.it

SPAGNA: Luis Andrade Publicidad Internacional Madrid: landrade@luisandrade.com Barcellona: cgarcia@luisandrade.com

SARDEGNA: Pamela Perone Via Baunei, 12 - 09044 Quartucciu (Ca) Cell. 347.05.19.798 pamela.perone@ediman.it

THAILANDIA, MALESIA, SINGAPORE, GIAPPONE: Publicitas (Thailand) Ltd major@asiaaccess.net.th UNGHERIA: Agnes Teket agnes.teket@media-print.hu

I diritti sulle immagini pubblicate in questo numero di Meeting e Congressi sono stati acquistati dalla Shutterstock Images LLC (www.shutterstock.com) oppure concessi a titolo gratuito dagli enti e dalle strutture cui fanno riferimento. Negli altri casi Ediman Srl ha cercato di rintracciare i detentori dei diritti d’autore, senza però riuscirvi sempre. Chiunque ritenga di poter rivendicare i diritti relativi alle immagini, è pregato di mettersi in contatto con Ediman Srl. D. Lgs. n.196/2003 - Tutela della privacy - Informativa La Ediman Srl desidera informare i lettori e gli abbonati di Meeting e Congressi che i dati personali che li riguardano vengono utilizzati per la spedizione della rivista. I dati vengono trattati con mezzi informatici e potranno essere, in base all’art. 13 della legge n.675/96, consultati, modificati, integrati o cancellati. Il conferimento dei dati è facoltativo: in loro mancanza tuttavia, non potremo dar corso all’invio della rivista. I dati potranno essere utilizzati per l’invio di materiale a stampa connesso con l’attività della Ediman Srl In ogni caso ciascun lettore e abbonato potrà in qualunque momento e del tutto gratuitamente esercitare i diritti dell’art. 13 rivolgendosi direttamente a Ediman Srl, Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano, titolare del trattamento.


The Global Meetings & Incentives Exhibition Fira Gran Via, Barcelona, Spain

30 November – 2 December 2010 www.eibtm.com

Where The World Meets

EIBTM 10 Ad Meeting e Congressi (230x300mm).indd 1

21/5/10 10:22:55


0871MC_CastellodiMontaldo_Layout 1 21/05/10 10:05 Pagina 1


009 editoriale

4-06-2010

15:05

Pagina 9

editoriale Il sentimento di una convergenza sempre più tangibile e diffusa nel nostro mercato, quella tra congressi e incentivazione, si manifesta anche attraverso la scelta lessicale di slogan della meeting industry che colgono l’intreccio tra le due forme di aggregazione con particolare forza espressiva

MARCO BIAMONTI Direttore responsabile marco.biamonti@ediman.it

I verbi della convergenza a convergenza tra congressi e incentive – tra conoscenza e motivazione, formazione e coinvolgimento – è un fenomeno sempre più tangibile e diffuso. Vuoi per l’evidente valore aggiunto che si sprigiona dal congiungersi di elementi razionali ed emotivi, vuoi per il maggiore stimolo alla partecipazione che questa combinazione provoca nei partecipanti. D’altronde la motivazione produce partecipazione, che a sua volta produce conoscenza, se ben canalizzata. Il sentimento di questa convergenza è stato colto con particolare forza espressiva dal nuovo slogan del Convention Bureau di Vienna, lanciato in occasione della recente fiera Imex. Come i petali di un fiore:

L

Incontrarsi. Comprendere. Condividere. Sperimentare. Contribuire. Emozionare. Collaborare. Presentare. Motivare. Interagire. Partecipare. Mostrare. Creare. Ispirare. Collegare. Sentire. Conoscere. Scambiare. Scegliere. Vincere. Questa antologia di verbi – verbi “congressuali”e verbi “di incentivazione” – rappresenta, a mio parere efficacemente, l’intreccio tra le due forme di aggregazione. A ben vedere, infatti, ciascuno è un anello di una catena (e il bello è che alle volte il precedente deter-

mina il successivo) che porta al successo dell’evento. “Vincere” sta per aver successo, raggiungere il risultato, aver lasciato un valore, un arricchimento nel partecipante. La giusta miscela di componenti razionali ed emotive non è però sempre facile da ottenere. Ci vogliono esperienza e sensibilità per assortire efficacemente l’organizzazione, la logistica e la creatività. Ma in periodi di scarse risorse come questo, un evento deve – a parità di investimento – produrre risultati superiori. E questa mi pare una strada obbligata, dai costi modesti se non nulli, a condizione che ci si attrezzi a percorrerla con la necessaria competenza.

Post scriptum: evidentemente rimango sempre colpito dagli slogan del Convention Bureau di Vienna. Già nel 2004, infatti, scrissi un editoriale sul loro precedente “adagio” e anche questa volta – come allora – desidero ringraziare Christian Mutschlechner, Ulrike Von Arnold e tutto il loro team per averlo ideato. Nel sacco l’unica mia farina è la traduzione dall’inglese all’italiano, che spero di aver reso nel modo migliore.

04 2010 | 9


010-011 Meeting & Incentive Comment.qxp

31-05-2010

13:11

Pagina 10

HOT TOPICS meeting comment

Il faut l’avoir dans le ventre Ovvero: bisogna sentirselo fin dentro le viscere! È questa la prima caratteristica che dobbiamo sviluppare se vogliamo uscire dai confini nazionali e penso al futur o della nostra pr ofessione, v edo S luci e ombr e. Siccome amo

EMMA ARU Presidente di ega professional congress organisers ega@ega.it

Dobbiamo abituarci a pensare che i problemi sono opportunità, siano esse le nuove tecnologie o i nuovi linguaggi della comunicazione

10 | 04 2010 | MC

pensare positiv o, pr eferisco considerare le pr ime molt o superiori alle seconde , anche se non mancano momenti di crisi per il settore cong ressuale (singole aziende e professionisti). Le nuove tecnologie digitali, le cr isi economiche , il neo emesso r egolamento applicativo per il nuov o sist ema Ecm, per esempio , che con le r estrizioni impost e da alcune norme rischia di limitare pesant emente il ruolo degli sponsor, generano per l’intero compar to g ravi ripercussioni etiche , or ganizzative ed economiche. Il nostr o ruolo , per ò, non si esplica soltant o nei congressi medico-scientifici, né soltanto nel mer cato italiano, anche se entrambi ne costituiscono par te r ilevante. Si impone allora un cambio di mentalità: dobbiamo abituarci a pensare che non abbiamo pr oblemi ma opportunità, siano esse le

nuove t ecnologie o il cambiamento di strumenti e i nuovi linguagg i della comunicazione. D obbiamo vincere il nostro diffuso provincialismo e misurar ci con la concor renza int ernazionale nel mercato globale, se siamo preparati e ambiziosi (del r esto, è quest o il flair del v ero impr enditore!; ega sta la vorando a Shanghai, all’Expo2010: un successo di cui siamo or gogliosi come Pco e come italiani, e che – tra l ’altro - dimostra che uscir e dai confini di casa nostra è possibile). Dobbiamo riconoscere che il mondo non sta cambiando: è g ià cambiat o. Sono cambiati i consumat ori (aspirazioni ed esigenz e, stili di vita…); sono cambiati e cambiano i nostr i committenti; è cambiat o e cambia il marketing e i suoi strumenti. Gli ev enti agg regativi, di cui noi P co siamo par te t ecnica così impor tante, dev ono vederci pr otagonisti essenziali anche sul v ersante delle strategie di comunicazione , insieme con i committ enti. Anzi, l ’avvenire, il nostr o avvenire lo v edo da consulenti strat egici oltr e che da fornitori di ser vizi. E siccome prima preconizzavo la nostra “emigrazione” sui mer cati extranazionali, devo dire che, in quant o italiani, abbiamo dei privilegi che i concorren-

ti stranieri ci invidiano: creatività, flessibilità, ingeg nosità, passione, eleganza. Se ci pensate bene, sono le chia vi del successo del made in Italy. Perché non dovrebbero essere anche le chia vi del nostro successo professionale fuori dai nostri confini? Certo il mer cato, soprattutto oggi, non regala niente; dobbiamo guadag narci conoscenza e stima. C ome far e? Dirò qui una cosa, correndo il rischio di essere impopolare: i francesi hanno un mott o, il faut l’ avoir dans le v entre (bisogna sentirselo nelle viscere, ndr), che r iferito al nostro impeg no mi sembra spieghi bene la pr ima caratteristica pr ofessionale che ci viene richiesta. Spesso invece ho assistito a un dialogo tra noi P co, autori di pr oposte or ganizzative, e il committ ente che difficilment e le capiva o appr ezzava e ... non le accettava. M ettiamoci v eramente (che vuol dir e “consapevolmente”) al suo posto; lo so , l ’esercizio è difficile, ma non posso dimenticare che se v ogliamo ott enere il consenso dei nostri clienti: “casa loro, regole lor o”. C ome? I nvestendo molt o nel lor o ascolto. E dandogli il nostro contributo di cultura imprenditoriale.


010-011 Meeting & Incentive Comment.qxp

31-05-2010

13:12

Pagina 11

HOT TOPICS incentive comment

Ci mancava lo stress

utte le pubbliche amministrazioni g iustificano la Tpropria esist enza cr eando

sempre nuovi vincoli, ma la burocrazia che mant eniamo lautamente a Brux elles continua a diramar e dir ettive che , pur a vendo l ’aspetto della bufala, pur troppo si trasf ormano in legge. Hanno fatto epoca la spassosa nor ma sulla cur vatura dei cetrioli destinati al mer cato europeo, il complicat o calcolo della percentuale dei lupini amari rispetto a quelli dolci e il diviet o di cuocer e la pizza nel tradizionale forno a legna. Questi e altr i editti eur opei ci hanno fatto sorridere, ma ora si passa dall ’unificazione di prodotti, misur e, pr ocedure di mercato e tutela della salute, a un campo r ischioso perché coinvolge la psicologia. Siamo ar rivati a un punt o di invadenza che suscita pr eoccupazione per ché gli instancabili cer velloni comunitar i hanno scoper to una nuova e pericolosa pat ologia definita “stress da pr olungata t ensione correlata con il lavoro”. La nor mativa pr ecisa che: «lo stress da la voro-correlato è una situazione di pr olungata tensione che può ridurre l’efficienza sul lavoro e determinare un cattivo stato di salute». A questa scoperta non è stata data molta pubblicità, ma la si tr ova r ichiamata nel Testo Unico 81 del 2008, che in I ta-

lia entrerà in vigore dal prossimo 1 agosto 2010. Ne par liamo perché è pr obabile che la nor mativa possa estendere i suoi t entacoli anche al nostro settore, dove, con t ecniche div erse, si r ealizzano iniziativ e che sono correlabili al lavoro di gruppo. Le riunioni aziendali possono provocare rivalità, cer te campagne incentiv e spingono a competere per ragg iungere sempre più alti liv elli di pr oduttività (ma cer te azioni di work-life balance attutirebbero gli eff etti dello str ess) e gli sforzi per emer gere nelle r iunioni di brain st orming finiranno per esser e perseguit e come lavoro stressante. I datori di lavoro che adottano processi “ pressanti” saranno giudicati inadempienti e la legge prevede per loro sanzioni che vanno dall’ammenda da cinque a 15mila euro fino all’arresto da quattro a sei mesi. Non è chiar o chi a vrà la competenza per diag nosticare lo stato di stress e, probabilmente, non sarà un medico ma un “esperto” scelto (da chi?) fra gli psicologi del lavoro. Le nor me che dovr ebbero tutelare la sicur ezza dei luoghi di la voro sono stat e g ià cavillosamente dettat e dalla famigerata L egge 626 che definisce per fino la struttura della scala su cui può salir e l’addetto alla pulizia dei v etri delle finestr e di un ufficio ,

È stata scoperta una nuova e pericolosa patologia definita “stress da prolungata tensione correlata con il lavoro”. Impatterà sulle aziende e sugli incentive? descrive lo standar d di por te, rubinetti e impianti elettr ici presenti nei luoghi di lavoro. Ma almeno per valutare l’adeguamento a questa nor mativa eur opea esist ono t ecnici qualificati come elettr icisti, idraulici, costrutt ori di ser ramenti e di mobili per ufficio. La legge non pr ecisa chi dovrà accer tare le situazioni di potenziale causa di str ess e in base a quale esper ienza collaudata sarà desig nato l’esperto, ma è pr obabile che ci si rivolgerà a un team di psicologi. Avremo a che far e con nuovi specialisti che assisteranno le aziende, impor ranno la compilazione di appositi questionari, screening con minuziosi protocolli e , alla fine , tir eranno le loro conclusioni. Le impr ese dovranno a vere un r esponsabile antistr ess e , nonostante sia comunemente nota l’arbitrarietà dei giudizi degli psicolog i, adottar e le loro prescrizioni. Insomma esist e più di un dubbio che con la scusa dello stress si offr irà un comodo alibi ai fannulloni.

ALDO LO RE giornalista aldolore@alice.it

Certe campagne incentive spingono a competere per aumentare la produttività. Al contrario, però, il work-life balance può attutire gli effetti dello stress. Dovremo scegliere?

MC | 04 2010 | 11


012-015 breaking_news.qxp

31-05-2010

17:54

Pagina 12

HOT TOPICS breaking news

ALESSANDRA BOIARDI

APPUNTAMENTO A SETTEMBRE CON IL FULL CONTACT MEETING PLANNER

IL MADE IN ITALY IN SCENA AD IMEX

Si terrà il 10 e l’11 settembre prossimi Full Contact Meeting Planner d’Azienda, che anche quest’anno tornerà al Park Hotel Villa Fiorita a Monastier di Treviso. I meeting planner aziendali, gli enti e le associazioni italiani avranno modo di conoscere l’offerta delle più interessanti sedi e destinazioni congressuali, in due giorni dedicati a intense sessioni di lavoro, ma anche durante piacevoli momenti di socializzazione.

TRIS DI HILTON IN SICILIA Hilton Worldwide ha comunicato l’inaugurazione di Hilton Giardini Naxos. Si tratta della terza struttura del brand Hilton Sicilia. Nota come Russott Hotel, la struttura è stata convertita nell’ambito di un contratto di franchising con Russott Finance Spa. Hilton Giardini Naxos gode di una vista panoramica sul Mar Ionio e offre 296 camere, tra cui 28 lussuose suite, due ristoranti e bar full-service e un’area meeting composta da 11 sale progettate secondo lo standard del brand internazionale Hilton Meetings e

12 | 04 2010 | MC

una capienza complessiva per gli eventi fino a 1.350 persone. La sala riunioni più ampia può accogliere fino a 950 ospiti. La redazione si scusa con i lettori e con Hilton Worldwide per aver pubblicato sul numero scorso delle diciture errate nell’elenco degli inserzionisti. Precisiamo che le diciture esatte sono Hilton Worldwide e Rome Cavalieri The Waldorf Astoria Collection.

Si è conclusa il 27 maggio scorso l’edizione 2010 di Imex, che in tre giorni ha portato a Francoforte 3.800 hosted buyer provenienti dall’Europa e da numerosi altri mercati, tra cui Nord America, Russia, Cina, Brasile, Sud Africa, India, Medio Oriente e Asia. Gli espositori che hanno partecipato a questo sempre apprezzato appuntamento internazionale della meeting e incentive industry sono stati 3.500, provenienti da 150 Paesi. Tra essi anche l’Italia, che ha portato in un unico stand 52 operatori. L’area italiana si sviluppava su 480 metri quadrati che hanno ospitato le postazioni degli operatori (caratterizzate da diversi colori, a seconda della tipologia), due desk per informazioni, un’area lounge con bar per incontri e presentazioni e un ufficio istituzionale di Enit-Agenzia. Lo stand, giocato sui colori del bianco e del nero, aveva un layout innovativo e di forte impatto emozionale, capace di attirare l’attenzione e di veicolare, sin dal primo sguardo, lo stile inconfondibile che fa amare il made in Italy in tutto il mondo.


MC4_13_13_MC8_15_15.qxd 03/06/10 16:13 Pagina 1

HOT TOPICS breaking news

ACCORDO TRA IL MART E RIVA DEL GARDA FIERECONGRESSI Promuovere in modo coordinato le eccellenze del territorio trentino. È questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione tra il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (Mart) e Riva del Garda Fierecongressi Spa, presentata di recente con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti Gabriella Belli, direttore del Mart, Roberto Pellegrini e Giovanni Laezza, rispettivamente presidente e direttore generale di Riva del Garda Fierecongressi e Paolo Farinati, assessore all’Industria del Comune di Rovereto. Il sistema dell’arte e il mondo dell’economia – è stato spiegato durante la conferenza stampa – lavorano naturalmente insieme, e in questo caso Mart e Fierecongressi condividono la consapevolezza di mettere al centro della propria attività la soddisfazione del pubblico. L’accordo punta inoltre a stringere un rapporto di collaborazione tra due aree, Rovereto e l’Alto Garda, geograficamente vicine ma con una fisionomia distinta, la cui interazione può avere ricadute positive.

P

La giusta location per un meeting di successo

www.villavecchia.it

MC | 04 2010 | 13


012-015 breaking_news.qxp

31-05-2010

17:54

Pagina 14

HOT TOPICS breaking news

CLASSIFICA ICCA 2009: SIAMO AL QUARTO POSTO TOTAL, IN GIRO PER L’ITALIA CON ALLEVENTS

L’Italia si trova al quarto posto della classifica Icca (International Congress and Convention Association) relativa al 2009 e guadagna, rispetto al 2008, due posizioni, totalizzando 350 meeting contro i quasi trecento del 2008. Nessuna novità invece ai primi due posti della classifica,

con al primo posto gli Stati Uniti seguiti dalla Germania. Il terzo posto è della Spagna. Anche Cina e Austria sono quest’anno nella top 10. Tra le città conquista per la quinta volta di seguito la prima posizione Vienna, che ha registrato nel 2009 21 eventi in più rispetto al 2008.

CONCLUSA LA SECONDA EDIZIONE DEL MASTER IN MANAGEMENT DEGLI EVENTI Si è tenuta di recente la seconda edizione del master in Management degli Eventi - Turismo Congressuale e Incentive Travel organizzato dal Centro Studi Cts con il patrocinio di Mpi e Federcongressi. Il master si è concluso con la presentazione, da parte degli studenti (che per l’occasione sono stati divisi in gruppi), della presentazione dei loro progetti davanti a una giuria di esperti del settore, composta da Annamaria Ruffini (esecutivo Federcongressi), Marie-Jeanne Perpignani (Dmc Slovenja), Maria Rosaria Fratini (Eventi – Ina Assitalia), Andrea Novelli (Vice president Membership Mpi), Mike Van der Vijver (meeting designer) e come membri interni Maurizio Di Marco, direttore del Centro Studi Cts, Olimpia Ponno della Hospitality & Meeting Industry e Maria Cristina Terenzio della Focus Incentive. Il gruppo vincitore era invece composto da Alessandra Sorge, Alessandro Sgariglia, Cinzia Ghiani, Claudia Richichi, Maria Teresa Franco, Natalia Kulbaka e Yasmin Moeller, denominato Agorà Events, che ha presentato il progetto “Cts Unplugged” a Dublino. La terza edizione è prevista per settembre.

14 | 04 2010 | MC

Con il titolo “Raddoppia l’energia” il roadshow Total ha portato il suo management in quattro città per incontrare la propria rete e i partner. All Events Group ha curato ogni aspetto di questo evento, che è stato anche l’occasione per comunicare la fusione del gruppo con l’italiana Erg. Le location (Mestre, Milano, Roma, Bari) sono state reinventate in modo creativo e divertente: un vero e proprio set fotografico per portarsi a casa una foto ricordo insieme ai panda, simboli della campagna pubblicitaria del gruppo, uno staff esclusivo di hostess-ranger e delle postazioni per navigare nel nuovo sito dedicato all’iniziativa. Anche i contenuti video prodotti ad hoc per l’evento hanno ripreso i concetti chiave di “raddoppiare” e “riserva”. Un articolato video in computer grafica ha invece presentato il catalogo premi.


MC4_15_15_Layout 1 03/06/10 16:14 Pagina 1

Mosca e l’Anello d’Oro

L’OSSERVATORIO CONGRESSUALE ITALIANO A BTC 2010

L

Verrà presentato in occasione di Btc (i prossimi 1 e 2 luglio presso Fiera di Rimini) l’Osservatorio Congressuale Italiano 2010 (Oci). La ricerca – promossa dalla rivista Meeting e Congressi e da Convention Bureau della Riviera di Rimini con il patrocinio di Federcongressi e diretta dal professor Attilio Gardini, ordinario di Econometria all’Università di Bologna – fotografa il mercato congressuale del 2009 e presenta quest’anno un approfondimento sui trend della domanda nel 2010. L’appuntamento con l’attesa presentazione dell’indagine è nel primo pomeriggio dell’1 luglio.

L’ALTA FINANZA COMUNICA IN MODO UNCONVENTIONAL Ams – Asset Management Service ha scelto un’operazione di guerrilla marketing in occasione del primo Salone del Risparmio Gestito che si è tenuto di recente presso la Borsa italiana. Ideata dalla società di consulenza strategica Un-Guru, l’operazione ha visto protagoniste modelle atletiche in total look Ams, con messaggi su felpe e magliette, praticare jogging e fitness nell’area adiacente al salone, dando vita al claim “in forma con Ams”, in linea con la campagna di comunicazione della società, sempre ideata e curata da Un-Guru e pianificata sulle principali testate finanziarie. Non solo: le “atlete della finanza” hanno distribuito a chi si mostrava interessato o incuriosito – sempre facente parte di un target molto mirato – una cartella portadocumenti a marchio Ams con una breve presentazione della società, raccogliendo contemporaneamente un database di contatti qualificati. «L’operazione ha garantito una grandissima visibilità, creando grande interesse e aiutandoci a far percepire il carattere innovativo della nostra proposta» commenta Giacomo Bon, responsabile marketing e comunicazione di Ams

a città di Mosca è il vero cuore della Russia. Nonostante sia nota per essere una metropolitana dal ritmo frenetico, dalle strade non sempre transitabili, dalla condizione ecologica che lascia un po’ a desiderare e dalla diffusa presunzione dei suoi abitanti, il suo fascino unico al mondo attrae ogni anno migliaia di turisti. Le turbolenti vicende storiche del secolo scorso e le ambiguità politiche degli anni ‘90 non hanno fatto desistere il grande interesse turistico per la città di Mosca. I moscoviti sono particolari e questo lo si percepisce ovunque. E pure l’energia indescrivibile che trasmette la città non lascia indifferenti. Ma tutto questo sarà di certo già ben noto ai lettori. E per questa ragione introdurremo qui non la città di Mosca, ma i piccoli centri che la circondano. Partendo da Mosca si possono visitare infatti alcune antiche città russe. Per esempio, quelle a Nord-Est della città di Mosca formano una catena denominata “l’Anello d’Oro”. L’Anello d’Oro è un itinerario turistico molto popolare. Le infrastrutture stradali sono buone e offrono la possibilità di visitare i suoi principali centri: Sergiev Posad, Vladimir, Suzdal, Rostov, Kostroma. L’atmosfera magica di queste città, molto più antiche di Mosca, è completamente diversa di quella metropolitana. Le città pittoresche e storicamente suggestive vengono spesso utilizzate come scenario della letteratura e del cinema russi. La regione dell’Anello d’Oro è ricchissima di chiese e monasteri antici. I mosaici magnifici, le stupende icone e altri tesori di interesse imparagonabile sono facilmente accessibili a tutti gli appassionati d’arte. Anche al di fuori dell’Anello d’Oro ci sono altre città che meritano una visita. Nizhny Novgorod è stata inclusa dall’UNESCO nelle cento città mondiali dal più importante valore storico e culturale. I visitatori troveranno di sicuro interessante fare un giro al Museo all’aperto, dove sono conservati modelli di tradizionali costruzioni russe in legno, che non si avvalgono dell’utilizzo di chiodi. Un viaggio in Russia vi lascerà di certo un’esperienza indimenticabile.

Per ulteriori informazioni su viaggi in Russia vi preghiamo di cliccare su:

www.russiatourism.ru

Incentivare 76x300.indd 1

29.04.2010 13:36:05


016-021 location del mese_Radisson blu.qxp

31-05-2010

13:15

Pagina 16

HOT TOPICS location del mese

La location del mese: Radisson Blu Hotel, Milan

Come a casa PROPRIA ASSUNTA CORBO

i sono luoghi che riescono a trasmettere immediatamente un senso di C familiarità e di accoglienza, ovunque essi si trovino e qualunque sia la loro natura. Ci si sente a casa, ci si sente ospiti graditi, si percepisce un’ atmosfera positiva che avvolge i sensi ed esalta le emozioni. Tutto

16 | 04 2010 | MC

questo si prova entrando al Radisson Blu Hotel, Milan. Aperto a metà di aprile 2010, l’hotel si trova in un edificio già noto nel capoluogo lombardo perché sede di una precedente struttura alberghiera, il The Chedi Hotel. Quello che oggi si aggiunge è l’atmosfera calda e la maggiore attenzio-


016-021 location del mese_Radisson blu.qxp

4-06-2010

11:43

Pagina 17

HOT TOPICS location del mese

Un ambiente raffinato ed elegante, arredato con gusto per accogliere i propri ospiti puntando tutto sulla qualità del servizio. Il Radisson Blu Hotel, Milan è una struttura affascinante in grado di accogliere eventi di ogni genere e dimensione

La qualità e il servizio di Rezidor Hotel Group hanno conquistato anche Milano, città del business e dello shopping. Il Radisson Blu Hotel, Milan si trova nel quartiere residenziale Bovisa in posizione strategica rispetto al centro cittadino

ne al servizio. Due elementi che Rezidor Hotel Group porta con sé ovunque decida di porre le basi per una nuova sfida. Situato nel quartiere Bovisa, zona residenziale a nord-ovest della città che dista circa sei chilometri dal centro, l’hotel è il primo del noto gruppo alberghiero a Milano e il secondo in Italia dopo Roma. A fare da padrone di casa è il general manager Massimo Supino che dopo aver seguito la fase di start up della struttura romana, e prima ancora di altre strutture Radisson in Europa, ha deciso di concentrare le proprie energie in questo nuovo e stimolante progetto milanese. «Non è un albergo, ma una vera casa per i nostri ospiti» ci tiene a sottolineare con estremo orgoglio il direttore. I colori caldi dell’ingresso rievocano atmosfere di luoghi lontani e conferiscono una sensazione di benessere generale. È quello che gli americani chiamano “wow effect!” e il Radisson Blu Hotel, Milan sa bene come esprimerlo. In ogni

MC | 04 2010 | 17


016-021 location del mese_Radisson blu.qxp

31-05-2010

13:15

Pagina 18

HOT TOPICS location del mese

Sentirsi a casa durante un viaggio di lavoro aiuta a stare meglio. Le camere del Radisson Blu Hotel, Milan sono dotate di ogni comfort e propongono spazi curati con attenzione in ogni dettaglio

angolo si cela una sorpresa che arriva inaspettata, ma con estrema delicatezza e discrezione, quasi a temere di farsi notare. Ed è proprio questo riserbo, misto al tepore di casa, che rende unico e speciale questo luogo. Dalle strade del quartiere Bovisa non ci si aspetta proprio una tale atmosfera. È come entrare in una nuova dimensione, una nuova destinazione. Eppure è sempre Milano.

Milano

CAMERE ACCOGLIENTI COME A CASA PROPRIA L’ arredamento sobrio, raffinato e completamente dedito al comfort dei propri ospiti arricchisce di atmosfera ciascuna delle 250 camere che compongono il Radisson

18 | 04 2010 | MC

Blu Hotel, Milan. Le decorazioni sono estremamente curate sebbene non eccessive. Giochi di bianco si alternano a elementi in legno, bronzo, pietra, mosaici e ceramiche. Il tutto con estrema discrezione e con l’obiettivo di fornire al proprio ospite un ambiente accogliente. «La cosa più noiosa per un businessman è trovarsi lontano da casa in posti asettici, vuoti, senza alcuna personalità» sottolinea Supino. Le camere del Radisson Blu Hotel, Milan hanno, invece, molto carattere: elegante, discreto, riservato, ma ben determinato. Sono inoltre dotate di tutti i dettagli tecnologici di ultima generazione: Tv satellitare, schermo Lcd, connessione Internet ad alta velocità gratuita e controllo autonomo della tem-


016-021 location del mese_Radisson blu.qxp

4-06-2010

11:44

Pagina 19

HOT TOPICS location del mese

peratura. Per ospiti che amano il lusso, quello elegante e puro, è disponibile la Penthouse. Una suite straordinaria situata al superattico del decimo piano dell’hotel che si estende per 150 metri quadrati. Al suo interno si trova anche uno spazioso soggiorno in cui è possibile organizzare piccoli eventi e meeting. La grande sorpresa è la terrazza che si affaccia sull’intera città di Milano, fino alle guglie del Duomo. Una vista eccezionale che potrebbe fare da sfondo a un cocktail di lavoro, magari al tramonto. Le suite, di circa cinquanta metri quadrati, si affacciano tutte sul tranquillo giardino interno mentre le eleganti camere business class, da 36 a 44 metri quadrati, garantiscono i comfort necessari agli uomini d’affari.

Non sono da meno le 183 camere deluxe di circa 35 metri quadrati. BENESSERE E CUCINA ITALIANA PER RILASSARSI Percepire una struttura alberghiera come se fosse casa propria, significa anche ritrovarvi tutti quegli elementi che caratterizzano la nostra vita quotidiana e la cucina è sicuramente tra questi. La filosofia del Ristorante Filini, basata sulla semplicità e l’autenticità dei sapori genuini della natura, propone piatti della tradizione italiana e contemporanea in una perfetta fusione aromatica che rappresenta il marchio di fabbrica della “Cucina Italiana”. Roy Ackerman, ristoratore di fama mondiale, ha

RADISSON BLU HOTEL Giochi di bianco si alternano a elementi in legno, bronzo, pietra, mosaici e ceramiche Una cena al Ristorante Filini gustando piatti della tradizione italiana o un momento di relax presso la spa, in piscina o nel fitness club. Ampia scelta, dunque, per i momenti liberi tra le pause di lavoro

MC | 04 2010 | 19


016-021 location del mese_Radisson blu.qxp

31-05-2010

13:16

Pagina 20

HOT TOPICS location del mese

Le sale del centro congressi sono eleganti e funzionali. Dotate della più avanzata tecnologia, possono ospitare eventi di ogni genere e dimensione. Un team specializzato garantisce un servizio personalizzato

SPAZI PER OGNI ESIGENZA Il Radisson Blu Hotel, Milan è un luogo che garantisce l’unione perfetta tra spazi dedicati al relax e location pensate per eventi aziendali, meeting di lavoro, appuntamenti importanti. Una struttura dotata dei maggiori comfort per far sentire l’ospite a casa propria. La soddisfazione del cliente è l’obiettivo primario. ■ SALE CONGRESSI Numero sale: 9 Capacità totale posti: 350 ■ SALA PRINCIPALE Capacità a teatro posti: 250 ■ SERVIZI TECNICI E AUDIOVISIVI Wi-Fi gratuito in tutto l’ albergo Moderni sistemi audio-video Team esperto in eventi e conferenze

20 | 04 2010 | MC

■ ALTRE INFORMAZIONI Ristorante: 160 posti Parcheggio posti auto: 188 ■ CAMERE Numero totale camere: 250 Deluxe 183 Business Class: 32 Suite: 34 Penthaouse 1

puntato sulla semplicità e l'autenticità del buon cibo per deliziare i palati più sofisticati. Una vera filosofia di vita che trova conferma anche nell’ambiente in cui si trova il ristorante. Uno spazio accogliente in cui emerge l’elemento legno. Location perfetta anche per cene aziendali e veloci pranzi di lavoro. Molto particolare e intrigante è il tavolo dell’avorio. Si tratta di un grandissimo tavolo in legno sovrastato da un imponente e prezioso lampadario composto da listini di avorio. Un luogo in cui regna la convivialità. Di atmosfera altrettanto affascinante è il Lounge Bar che con la suggestiva scala a chiocciola in marmo e il particolare sistema di luci soffuse rappresenta la quintessenza del design. Si trova in posizione strategica tra il ristorante, la lobby e le sale riunioni. Per questo è un luogo perfetto per un aperitivo, un drink dopo cena o un momento di relax tra una riunione e l’altra. Parlando sempre di relax non si può che pensare alla spa e al fitness club. Due luoghi che consentono di ritrovare la propria forza fisica e spirituale grazie ai macchinari di ultima generazione, bagno turco, sauna, vasca idromassaggio. Il centro è dotato anche di un’ampia piscina coperta riscaldata che, grazie alle vetrate che le fanno da cornice, offre una visuale sul verde cittadino dell’esterno. Nel centro benessere, inoltre, sono disponibili cabine per trattamenti estetici di ogni genere. Uno splendido giardino esterno completa l’offerta dell’hotel. Un angolo di raffinato relax da vivere e godere dopo un’intensa giornata di lavoro o per realizzare un evento esclusivo. CENTRO CONGRESSI ELEGANTE E ATTREZZATO Grazie alla sua posizione favorevole rispetto ai luoghi nevralgici del business e dello shopping della città di Milano, il Radisson Blu Hotel Milan si presta per ospitare eventi di qualunque genere e dimensione. L’hotel dispone di nove sale riu-


016-021 location del mese_Radisson blu.qxp

31-05-2010

13:16

Pagina 21

HOT TOPICS location del mese

RADISSON BLU HOTEL, MILAN Milano

nioni che variano da venti a 82 metri quadrati, in grado di ospitare da dieci a sessanta delegati; una sala conferenze con reception dedicata, capace di accogliere 250 persone e una sala consiliare per riunioni di piccole dimensioni. Tutte le sale sono illuminate da luce naturale, dotate di controllo autonomo della temperatura nonché di connessione Wi-Fi gratuita e dei più moderni sistemi audio-video. Il suo centro congressi mette a disposizione servizi di alta professionalità ed è in grado, grazie al personale altamente qualificato, di soddisfare tutti i bisogni dei clienti più esigenti. «La nostra filosofia? Yes, I Can. E sia chiaro, l’abbiamo inventata prima di Barack Obama» confida con un sorriso Massimo Supino. indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 21


022-027 destinazione del mese_Malta.qxp

31-05-2010

16:02

Pagina 22

HOT TOPICS destinazione del mese

Destinazione del mese: Malta

MALTA,

give your meetings more!

22 | 04 2010 | MC


022-027 destinazione del mese_Malta.qxp

4-06-2010

11:49

Pagina 23

HOT TOPICS destinazione del mese

Le isole maltesi seducono la meeting industry con programmi innovativi ed eventi tailor made. Il tutto orchestrato da hotel, fornitori di servizi e la certificata esperienza di Dmc locali LUCIANA FRANCESCA REBONATO

Cene “sensoriali” e barbecue sulla spiaggia si avvicendano a team building nelle farmhouse di Gozo con sfide nella preparazione delle prelibatezze locali

gni volta che ci si approccia a Malta si scopre sempre qualcosa di nuovo: O difficile pensare il contrario, se si considera che l’arcipelago è una miscellanea di sacro e profano, letteratura e leggenda, natura e cultura. Il tutto in un percorso che attraversa settemila anni di storia e con un’esperienza millenaria nell’organizzazione di eventi di alto profilo: le isole maltesi, infatti, hanno assunto un ruolo decisivo dall’epoca di San Paolo sino a quella contemporanea e vantano Dmc che orchestrano eventi tailor made puntando i riflettori su atmosfera e tradizioni assolutamente maltesi. Le location? Non solo hotel e centri congressi ma anche e soprattutto castelli, dimore storiche, musei, palazzi di charme e farmhouse – le antiche case di campagna in pietra calcarea color miele di

MC | 04 2010 | 23


022-027 destinazione del mese_Malta.qxp

31-05-2010

16:02

Pagina 24

HOT TOPICS destinazione del mese

Malta the good life: wellness a volontà nelle spa maltesi per beneficiare di tutte le proprietà talassoterapiche dei fondali. Sotto, la Cittadella, a Gozo

24 | 04 2010 | MC

Gozo, convertite in strutture dotate di tutti i comfort e con piscina privata – nei quali ambientare wine party, eventi a tema e serate made in Malta. Altre idee? C’è solo l’imbarazzo della scelta: dalle immersioni nei fondali – esiste un elenco dei 28 migliori labirinti pelagici – ai safari in jeep 4x4, dalle sfide sul green alle visite sulla terraferma ricca di scorci d’arte, dai tour in elicottero ai percorsi del gusto e del benessere passando per le crociere fra le isole. Una destinazione, Malta, inserita dall’Intelligent Community Forum fra le “Smart 21 Communities” e che garantisce ai meeting planner e agli incentive organiser Dmc “certificate”. L’Ente del Turismo di Malta, inoltre, ha

approntato anche un sistema di certificazione di alberghi eco-friendly (www.visitmalta.com/eco_certified_hotels). ELISIR DI LOCATION Malta, Gozo e Comino: una destinazione con 14 alberghi a cinque stelle – per 5.500 delegati – e ben quaranta a quattro – per un totale di 14mila posti letto – molti dei quali sotto l’egida dei più famosi brand internazionali. Numeri importanti in un territorio ubicato ad appena 93 chilometri a sud della Sicilia, da scoprire in ogni stagione dell’anno grazie al proverbiale clima mite delle isole. Il forziere artistico di Malta è articolato in 365 chiese capitanate dalla barocca co-


022-027 destinazione del mese_Malta.qxp

31-05-2010

16:03

Pagina 25

HOT TOPICS

cattedrale di S. Giovanni a Valletta – scrigno di due capolavori del Caravaggio –, eretta in onore dei Cavalieri di San Giovanni. Le strette stradine di Valletta – un museo a cielo aperto, un tripudio di edifici barocchi – creano uno scenario perfetto per cacce al tesoro mentre le piazze della città possono essere approntate per cocktail di benvenuto e suggestive cene di gala. Cesellata con mani d’artista, Valletta appare come un’antica miniatura con la pietra che riflette come uno specchio la luce di un passato illustrissimo nel quale spiccano il Teatro Manoel – risalente al 1731 e ancora in funzione –, il cinquecentesco Palazzo del Gran Maestro sede del parlamento maltese – e la sua

Armeria, una delle più grandi collezioni di armature e armi antiche del mondo, con ben seimila armi antiche. Se Valletta è l’odierna capitale dell’arcipelago, in passato lo è stata Mdina: austera e solitaria, arroccata su un promontorio roccioso, Mdina si snoda in un dedalo di vicoli che rendono l’atmosfera rarefatta tanto da valerle il nome di “città del silenzio”. Una meta obbligata all’interno di qualsiasi itinerario post congressuale maltese per un viaggio a ritroso nel tempo che inizia attraversando la duecentesca porta principale, si snoda nel patrimonio ecclesiastico e culmina in Palazzo Falson, una miscellanea di stile siciliano, spagnolo e maltese.

Marco Casiraghi

destinazione del mese

EVENTI AL TOP

Avveniristiche soluzioni tecnologiche e fascino antico: un binomio sempre presente nei centri congressi maltesi, concepiti per incontri di alto livello e per grandi numeri. ■ MCC - Mediterranean Conference Centre (a Valletta) www.mcc.com.mt 9 sale – Capienza totale: 1.400 posti

Malta

■ Malta Fairs & Conventions Centre (a Ta Qali) www.mfcc.com.mt L’altro volto di Mdina è Rabat, una propaggine vitale e moderna della città silenziosa cui è collegata con un ponte in pietra. Rabat accoglie numerose opere che i Gran Maestri dell’Ordine vi fecero erigere, in particolare chiese, che volgono lo sguardo sul profano capitanato dalla domus romana, con mosaici pavimentali policromi di inestimabile valore.

Capienza: 10.000 persone sedute e 22.000 in piedi ■ Malta Hilton Convention Centre (a St.Julians) www.malta.hilton.com 18 sale Capienza totale: 1.138 persone

Malta pro-active: sport in tutte le sue declinazioni, rock climbing e bycicle trail compresi

TRINITÀ PERFETTA Nel vasto panorama delle location vanno menzionati anche gli Upper Barrakka Gardens, perfetti per cocktail con vista – oltre

MC | 04 2010 | 25


022-027 destinazione del mese_Malta.qxp

4-06-2010

11:50

Pagina 26

HOT TOPICS destinazione del mese

Galeoni, pirati, tornei medievali, sfide via mare o su strada: i team building a Malta non sono mai scontati

PERCHÉ SCEGLIERE MALTA Il fascino millenario di Malta e delle sue due isole “sorelle”, Gozo e Comino, da solo vale il viaggio e regala incentive indimenticabili. Ma ci sono anche motivazioni “oggettive” per scegliere l’arcipelago come destinazione Mice: ■ è raggiungibile in novanta minuti di volo da Roma e in nemmeno due ore da Milano; ■ vanta settemila anni di storia, dai templi megalitici alla mondanità dei locali di St. Julian passando per i Cavalieri dell’Ordine

26 | 04 2010 | MC

di San Giovanni; ■ ha un clima temperato tutto l’anno; ■ è cosmopolita; ■ le Dmc locali organizzano eventi anche e soprattutto in unusual location.

che su Grand Harbour – su Vittoriosa, Senglea e Cospicua, tre città prodighe di incanti la cui atmosfera sa d’Oriente e il Mediterraneo la fa da protagonista. Sono le tre città fortificate – distanti fra loro meno di un chilometro – edificate nel Medioevo sui due promontori che si affacciano su Grand Harbour fino alla St. Thomas Tower. Cottonera deve il suo nome al Gran Maestro Nicolas Cottoner che decise di raddoppiare il sistema di fortificazione che proteggeva le tre città, con un’ulteriore linea più estesa, la Cottonera Lines, edificata tra il 1670 e il 1680. Un tris d’assi di Malta che si dispiega in circuiti insoliti e accattivanti a iniziare da Vittoriosa e dal suo Palazzo dell’Inquisitore, costruito intorno al 1530 e utilizzato come corte di giustizia fino al 1570. Di grande interesse è anche l’ottocentesco Museo Marittimo, con una cospicua collezione di antiche ancore romane, tradizionali barche da pesca maltesi, modelli delle galee dei Cavalieri e dei vascelli della marina britannica. L’estremità della penisola di Vittoriosa ospita Fort Sant’Angelo, adibito a residenza del Gran Maestro dell’Ordine fino al 1571. La parte alta del forte comprende il Palazzo del Gran Maestro e la quattrocentesca cappella di Sant’Anna e ospita oggi il moderno Ordine di San Giovanni. Le piccole, antiche torri d’avvistamento contraddistinguono Senglea, caratterizzata anche da scalinate che conducono al lungomare. La località è celebre per la chiesa di Nostra Signora della Vittoria – eretta nel XVII secolo su progetto di Cassar e più volte rimaneggiata – e per quella di San Filippo, del 1596, destinata alla congregazione di San Filippo Neri. Cospicua, infine, incastonata tra le due penisole su cui prospettano Vittoriosa e Senglea, merita per le imponenti mura che la circondano per circa cinque chilometri. APPRODI LEGGENDARI Cinque chilometri di mare separano Malta da Gozo, grande solo un terzo rispetto a


022-027 destinazione del mese_Malta.qxp

31-05-2010

16:03

Pagina 27

HOT TOPICS destinazione del mese

Marco Casiraghi

Malta chilled at sea: emozioni sui luzzu – le tipiche imbarcazioni dei pescatori –, cene a bordo dei gullet, esclusive crociere con yacht. A fianco, l’Azure Window, a Gozo

Incuneata tra Malta e Gozo emerge dal Mediterraneo Comino: minuscola, lunga poco più di due chilometri e larga circa millecinquecento metri, l’isola avvince per la sua bellezza aspra. La natura regna incontaminata, a Comino, nella quale le seduzioni della terraferma preludono ad acque cristalline che celano fondali perfetti per team building all’insegna del mare. Il loro apogeo si trova nel lato occidentale dell’isola, nella Laguna Blu, un trionfo di acque color turchese con arabeschi di roccia che si stagliano nei labirinti pelagici. indirizzi a fine rivista

Marco Casiraghi

Malta ma con un territorio più verde, più selvaggio, segnato dalle valli dei wied che a raggiera scendono a mare. Regina degli abissi, Gozo, vanta due proprietà a cinque stelle ed è perfetta sia come corollario a Malta sia come destinazione per incentive “stand alone”, ricca com’è di un entroterra costellato da borghi in cui campeggiano le farmhouse. Sulla costa, meta obbligata sono gli straordinari templi megalitici di Ggantija – ascrivibili al 4.000-3.000 a.C. –, la baia di Dwejra – dal cristallino bacino interno che comunica con il mare esterno – e la Finestra Azzurra, un arco di roccia collegato alla terraferma. Sull’altro versante dell’isola, a strapiombo su Ramla I-Hamra – la più bella spiaggia di Gozo e tutta di sabbia rossa – si trova la grotta di Calypso, identificata come la cavità nella quale il leggendario Ulisse visse per sette anni. La natura dà spettacolo anche nei pressi di Sannat, dove l’altipiano di Ta’ Cenc si getta nel mare con alte falesie di 150 metri e dove si trovano l’antico enigma dei Cart Ruts, le carreggiate preistoriche scavate nella pietra e un sito preistorico con piccoli dolmen di ottanta centimetri. La località più celebre di Gozo è Victoria, situata su un’altura: nella sua Cittadella si respira l’atmosfera del XVII secolo e per un tuffo nelle tradizioni merita una visita il Museo del Folclore.

MC | 04 2010 | 27


028-029 Under 2S_ Acaya

31-05-2010

17:59

Pagina 28

HOT TOPICS under the spotlight

Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort ★★★★

Acaya (Le) Numero totale camere: 97 | Ristoranti: 2 | P osti: R istorante Gian Giacomo dell ’Acaya 160 – R istorante Carlo V 250 | S ale meeting: 9 di cui 5 utilizzabili in c ontemporanea | Capienza sala maggiore: 850 posti | C apienza sala minore: 50 posti | S aletta segreteria: foyer | mq di ar ee espositive: 400 | Possibilità organizzazione post congress

Hilton apre in Salento Inaugurato il 16 aprile, il Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort Lecce accoglie la meeting industry puntando su emozioni e innovazioni, circuiti sul green e percorsi wellness LUCIANA FRANCESCA REBONATO

ianco, verde, azzurro e marrone. Un poker d’assi cromatico che campegB gia al Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort Lecce e si stempera nei 120 ettari di vegetazione mediterranea in cui è incastonato: uno spaccato di Salento a una manciata di chilometri dai ricami di pietra di Lecce, espressione di una direttrice artistica conosciuta come Barocco

28 | 04 2010 | MC

leccese. Le seduzioni downtown echeggiano a una decina di minuti di macchina dal Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort Lecce, collocato nel fulcro dell’oasi del Wwf Le Cesine – Riserva Naturale dello Stato – e tra le campagne di Vernole e Acaya, di fronte alla cintura marina che ruota intorno alla Penisola cimentandosi in un equilibrato braccio di ferro tra Adriatico e Jonio. EVENTI IN ERBA Si avvista il mare dall’ampia terrazza degli eventi della Club House – ottenuta da una masseria del diciottesimo secolo –, mentre nell’aria si spande l’effluvio di erbe aromatiche della macchia e del campo da golf. Non uno qualsiasi, bensì l’esclusivo campo da golf a 18 buche par 71 progettato da Hurdzan-Fry e che ospita una sede della Costantino Rocca Golf Academy, la prima accademia lanciata dal campione del golf italiano. La masseria San Pietro dispone di una sala per sessanta ospiti e si configura sede ideale per serate a tema e cene di gala mentre a giocare la parte del leone è il centro congressi, complesso versatile che si snoda su una superficie di duemila metri quadrati. Ocra, marrone, ruggine e sabbia caratterizzano le nove sale modulabili concepite per ospitare sino a settecento persone, illuminate con luce naturale e approntate con tecnologia di ulti-


028-029 Under 2S_ Acaya

31-05-2010

17:59

Pagina 29

HOT TOPICS under the spotlight

ma generazione. Nel contesto dell’accomodation emergono due stili dislocati sui due piani del resort e che generano un senso di compiutezza: al primo piano le camere sono un compendio mediterraneo che avvolge e infonde energia mentre la dimensione ultramoderna del secondo livello rimanda a suggestioni Japan. Una fusione con l’oriente che culmina nelle suite dominate da colori neutri, contraddistinte da materiali pregiati, da ampie porte scorrevoli affacciate sulla tenuta e da lussuosi bagni, pensati con le stesse funzioni rilassanti della spa del resort. IDEE IN LIBERTÀ È rigenerante, il Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort Lecce. L’atmosfera che lo permea rimanda agli arcani ritmi della natura e invoglia la meeting industry, dopo le sessioni di lavoro, a una mirata remise en forme. C’è solo l’imbarazzo della scelta, basta recarsi nella Spa Acaya e sottoporsi a veri e propri rituali polisensoriali che si snodano nei 1.200 metri quadrati del centro articolato in sette cabine per i trattamenti – effettuati con prodotti Phytomer –, piscine coperte con idromassaggio, saune, docce emozionali, grotta di ghiaccio, calidarium e frigidarium. Alla meeting industry instancabile, inoltre, è dedicato il percorso Precor® Fitness Centre, indicato per l’allenamento cardiovascolare. Total relax, invece, a bordo delle due piscine open air di cui una nel patio del complesso sul quale prospettano, grazie a un susseguirsi di vetrate, gli ingressi delle camere. Un percorso all’insegna del bien vivre, quello del Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort Lecce, e anche un’opportunità per percorrere a ritroso le direttrici del tempo e scoprire la storia del carismatico Gian Giacomo dell’Acaya, uno

dei principali protagonisti del Rinascimento salentino. Fu proprio lui, infatti, a trasformare il feudo di Segine nella nuova piazzaforte alla quale decise di dare il proprio nome, Acaya, ed è a lui che sono ispirate le 18 grandi tele esposte al primo piano del resort a opera del pittore Piero Paladini. All’illustre personaggio del passato è dedicata anche una delle sale ristorante del Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort Lecce nella quale apprezzare prelibatezze della gastronomia salentina e nazionale affiancate dalla rivisitazione di proposte internazionali, tutte à la carte. Nel contesto della ristorazione vi sono anche il Carlo V Breakfast Restaurant, ampio, luminoso e con vista panoramica sul campo da golf, mentre la Meeting Terrace Restaurant – situata sulla terrazza adiacente al Ristorante Gian Giacomo dell’Acaya – si configura cornice d’elezione per ricevimenti e cene di gala a lume di candela durante la stagione estiva.

È immerso in 120 ettari di verde mediterraneo il Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort, a due passi da Lecce

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 29


030 under SX_Starhotel.qxp

31-05-2010

15:04

Pagina 30

HOT TOPICS under the spotlight

Il cuore di Bologna batte per Starhotels Starhotels Excelsior propone ambienti accoglienti e un centro congressi funzionale e flessibile. Curatissima la tecnologia, per piccoli e grandi eventi. E tutt’intorno, il fascino indiscutibile della Dotta ALESSANDRA BOIARDI

tarhotels Excelsior porta nella città di Bologna la firma di una delle catene S alberghiere italiane di maggior successo e lo fa con lo stile inconfondibile di una struttura moderna e funzionale, che non rinuncia a classe e design. Location ideale, da scegliere per incontri di lavoro dalle più svariate esigenze, l’hotel dispone di un centro congressi poliedrico, che in cinque sale riunioni da trenta a 220 posti accoglie un totale di 380 persone. La tecnologia è la protagonista incontrastata di questi ambienti moderni ed efficienti, che oltre a ospitare meeting, convegni e corsi, si aprono agli eventi che richiedono una certa spettacolarizzazione. Ne è un esempio eccellente la Sala Targetti, frutto di un particolare studio d’illuminotecnica che, in un gioco di cromatismi, può modificare il colore della sala stessa, da cui si può accedere direttamente dall’esterno. Lo Starhotels Excelsior è anche molto comodo da raggiungere, situato di fronte alla stazione centrale di Bologna e a brevissima distanza dal centro di questa bellissima città, ma anche non lontano dall’autostrada e a soli due chilometri dalla fiera. Ristrutturato completamente nel 2002, si

30 | 04 2010 | MC

distingue dall’esterno con una facciata dagli elementi architettonici moderni e lineari. All’interno, è quasi come se le forme e i colori disegnassero un percorso ideale che accompagna l’ospite in tutti gli ambienti dell’hotel, fino alle 193 camere, tra cui 39 junior suite e 24 executive. Arredate in stile classico con mobili in legno di mogano e toni lievi e caldi, le stanze sono rese molto luminose dalle ampie finestre che si affacciano sulle celebri torri bolognesi e particolarmente comode grazie agli speciali comfort Starhotels, tra cui il sempre apprezzato Starbed in piume d’oca. E in una città come Bologna, non poteva certo mancare un’attenta proposta gastronomica, quella del ristorante Avorio, che tra colonne di rame, giochi di specchi e affacci riservati su una piccola corte, propone i piatti più gustosi della tradizione, non senza il tocco personale dell’abile chef. E ancora, in perfetta armonia di luci e arredi, la fitness room, mentre per chi si vuol rilassare con un buon libro, gli accoglienti salottini della libreria. indirizzi a fine rivista


0677MC

30-04-2009

12:29

Pagina 1


032-033 Under 2S_ Liguria

4-06-2010

11:58

Pagina 32

HOT TOPICS under the spotlight

1

2

Una regione formato La Liguria rilancia l’offerta Mice con un accordo di co-marketing tra la Regione, l’agenzia regionale In Liguria e il consorzio Meet in Liguria. Il neoassessore al Turismo Angelo Berlangieri e il presidente di Meet in Liguria Riccardo Esposto ci raccontano i retroscena a vocazione congressuale della Liguria ha radici lontane nel tempo. Ma per dare Lnuovo vigore all’offerta della regione, che

SIMONA P.K. DAVIDDI

3

32 | 04 2010 | MC

ha tutte le carte in regola per primeggiare sulla scena Mice, pubblico e privato, rappresentati rispettivamente dalla Regione – e più precisamente dall’assessorato al turismo e dall’agenzia In Liguria– e da Meet in Liguria, il consorzio al quale aderiscono tutte le strutture congressuali più importanti delle quattro provincie liguri, hanno siglato un accordo di co-marketing. «Si tratta di un’effettiva cooperazione tra le tre realtà per coprire l’intero panorama delle azioni promozionali e per dare continuità all’immagine congressuale regionale» ha affermato Angelo Berlangieri, il neoeletto assessore al turismo, che prosegue: «mettere a sistema tutta la filiera congressuale ligure è stato il primo passo nella direzione di migliorare ulteriormente il posizionamento della nostra destinazione sul mercato italiano. Quest’anno, infatti, la promozione è stata mirata soprattutto alla meeting industry nazionale, con particolare attenzione a Lombardia, Piemonte e Veneto». Quali sono i plus della destinazione sui quali puntate? «La varietà del territorio e la sua bellezza sono tra le nostre carte vincenti (due esempi su tutti: le Cinque Terre e le Terre di Por-

tofino), alle quali si aggiunge un’offerta integrata di strutture – alberghiere e congressuali – tra le migliori del Belpaese. Basti pensare al centro congressi di Genova nel cuore del Porto Antico o al nuovo centro congressi di Sanremo, a due passi dal teatro Ariston e dal Casinò. Senza trascurare poi le risorse leisure, contorno fondamentale di ogni evento Mice, e che in Liguria sono pressoché infinite e assolutamente personalizzate. Anche la prossimità territoriale della Liguria rispetto ai principali poli del Nord Italia rappresenta, infine, un plus». Quali attività di promozione prevede, dunque, il piano di co-marketing? «Stiamo organizzando, attraverso l’Agenzia In Liguria, cinque educational, uno per ogni provincia e il quinto dedicato a Genova. La scelta di mettere in programma dei soggiorni in Liguria è venuta dopo l’organizzazione di una serie di workshop in giro per l’Italia: infatti, mentre nella prima fase, nel 2007, la Liguria è andata “a domicilio” a presentare la propria offerta, quest’anno si è ritenuto opportuno invitare i buyer a visitare le bellezze della nostra regione e a “toccare con mano” quello che il nostro territorio è in grado di offrire. Abbiamo inoltre in programma conferenze stampa, la partecipazione a fiere e workshop nazionali e internazionali, con Btc in primis, oltre a ini-


032-033 Under 2S_ Liguria

4-06-2010

11:58

Pagina 33

HOT TOPICS under the spotlight

MEET IN LIGURIA – I SOCI

Il consorzio, nato nel gennaio del 2005 con lo scopo di promuovere l’offerta Mice della Liguria, riunisce l’offerta organizzata del congressuale dell’intera regione: ■ Sanremo Promotion S.p.A. www.sanremopromotion.com

■ Ponente Congressi Pool www.ponentecongressi.it

■ Convention Bureau Genova

www.cbgenova.it

■ Cotone Congressi Genova www.cotonecongressi.it

■ Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura www.palazzoducale.genova.it

■ Consorzio Portofino Coast www.portofinocoast.it

■ Consorzio Turistico Golfo Dei Poeti www.golfodeipoeti.com

4

Mice ziative pubblicitarie e di marketing diretto». Chiediamo ora a Riccardo Espost o, che oltre a essere presidente di Meet in Liguria è uno dei coordinatori nazionali di Federcongressi, di raccontarci nel dettaglio la realtà del consorzio ligure. «Meet in Liguria è stato – scherzosamente – ribattezzato “il superconsorzio dei congressi”: la struttura riunisce, infatti, tutte le realtà aggregate di promozione e commercializzazione nel segmento congressuale che sono presenti sul territorio ligure. Dal 2005, attraverso un non facile processo di aggregazione territoriale, il nostro consorzio è riuscito a rappresentare l’intera offerta regionale. Questa è stata la condizione per noi privati per poter dialogare in modo univoco con il pubblico». Cosa ha rappresentato fino a oggi la “carta vincente” per il vostro consorzio? «Due aspetti: nella costituzione del consorzio, la volontà di chi si è trovato a dirigere il processo di aggregazione. Penso soprattutto all’impegno del primo presidente del consorzio, Franco Orio, e a quello di Adolfo Parodi, due delle figure più rappresentative nell’intero panorama congressuale nazionale. Invece, nel rapporto con le istituzioni, ha giocato un ruolo fondamentale l’aver potuto dialogare con persone, sia a livello di assessorato sia di strutture operative, che hanno saputo cogliere l’importanza economica e propulsiva del segmento Mice». Quali scopi hanno le iniziative che metterete in atto? «L’obiettivo è quello di rafforzare la penetrazione del nostro prodotto Mice a livello

nazionale per favorire il radicamento della nostra offerta nel mercato domestico. Ai workshop organizzati in passato, abbiamo ora affiancato gli educational, che consentono l'esperienza diretta sul territorio. Inoltre è confermata la presenza a Btc. A tal proposito, vorrei ricordare che il nostro progetto è stato tra i protagonisti delle due ultime edizioni della fiera con il premio Sinergia, vinto dal Consorzio nel 2008, e con il premio Innovazione, vinto nel 2009 da uno dei nostri soci, la Fondazione Palazzo Ducale». Tutto a gonfie vele, quindi! «Beh, non rappresenterei bene la mia terra se non “mugugnassi” un po’: i finanziamenti sono sempre ridotti e quello che riusciamo a fare è sempre meno di quanto vorremmo… Resta però la certezza di aver costruito insieme alla parte pubblica un’esperienza importante che contiamo di poter sviluppare anche nei prossimi anni con la nuova amministrazione regionale». È un invito al dialogo per il nuovo assessore? «Non credo sia necessario, Angelo Berlangieri ha percorso con noi, come direttore dell’agenzia regionale, un lungo tratto della precedente esperienza e siamo certi di trovare un interlocutore che condivida i nostri stessi obiettivi».

1 / Genova e il Porto Antico 2 / Il porticciolo di Sanremo 3 / L’assessore al Turismo Angelo Berlangieri 4 / Santa Margherita Ligure 5 / Riccardo Esposto, presidente di Meet in Liguria

5

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 33


034-035 Under 2S_ Maistra

31-05-2010

18:00

Pagina 34

HOT TOPICS under the spotlight

Meeting in Croazia Il gruppo croato Maistra offre strutture e servizi di alto livello per organizzare eventi di successo nel cuore turistico dell’Istria. Il centro congressi Monte Mulini, a due passi da Rovigno, è il prodotto di punta in evoluzione rivolto al settore Mice ELISA FERRO

li hotel e i resort di Maistra – gruppo croato in piena espansione, memG bro di Icca e partner di HelmsBriscoe – sorgono tra Rovigno e Orsera, due delle più suggestive e rinomate località turistiche della costa nord-occidentale dell’Istria, la penisola maggiore dell’Adriatico croato. Qui, fra cielo e mare, verdi pinete, colline e antichi castelli, è possibile organizzare meeting e convegni studiati in ogni dettaglio, a cominciare dalla logistica: la posizione geografica di Rovigno, infatti, è perfetta per gruppi corporate e delegati provenienti dall’Italia e dai vari paesi dell’Europa centro-occidentale, ben servita dal punto di vista della viabilità terrestre e dei collegamenti via mare e poco distante da ben cinque aeroporti internazionali, fra cui quello di Zagabria, la capitale della Croazia. L’elevata qualità dell’offerta ricettiva e degli spazi congressuali, la varietà delle proposte e dei servizi complementari, si uniscono all’esperienza e alla professionalità del personale di Maistra e si integrano perfettamente con le attrattive dell’ambiente circostante, dando modo agli ospiti di abbi-

34 | 04 2010 | MC

nare al meglio gli impegni di lavoro e professionali con pause rigeneranti di vero relax, di sport, di wellness & spa (numerosi i centri benessere disponibili) o di programmi e visite culturali alla scoperta di uno straordinario patrimonio naturale, storico ed enogastronomico. Non a caso, grandi eventi congressuali come il Weekend Media Festival del 2009, con circa duemila delegati, o come il Microsoft WinDays 2010, la più importante conferenza regionale nell’ambito della tecnologia, si sono svolti nelle prestigiose strutture del gruppo Maistra. IL CENTRO CONGRESSI Immerso nel verde e nei profumi della macchia mediterranea, a soli dieci minuti a piedi dal centro di Rovigno, il Monte Mulini Congress Center è il prodotto di punta con il quale Maistra si propone al settore Mice internazionale, oltre a essere la location per meeting e conferenze più efficiente e attrezzata della regione istriana. A completamento dei lavori già avviati, il complesso verrà ampliato e comprenderà quattro esclusivi hotel: l’Hotel Monte Mulini,


034-035 Under 2S_ Maistra

31-05-2010

18:00

Pagina 35

HOT TOPICS under the spotlight

l’Hotel Eden, l’Hotel Park e l’Hotel Lone. Con l’apertura di quest’ultimo, prevista nel 2011, il centro congressi disporrà di trenta eleganti sale meeting, la più ampia delle quali potrà accogliere fino a settecento ospiti. La capacità totale del centro sarà invece di duemila posti a sedere. Aziende, istituzioni e Pco avranno così a disposizione una varietà di spazi polifunzionali, climatizzati e combinati con servizi di alta qualità e attrezzature tecnologiche di ultima generazione, in grado di garantire le condizioni ideali per la piena riuscita di eventi, convention e incontri di qualsiasi genere e dimensione. Il tutto supportato dalle eccellenti strutture ricettive della zona che possono offrire alloggio a oltre 1.800 congressisti, nonché dagli ottanta bar e ristoranti che Maistra stessa mette a disposizione dei committenti per colazioni di lavoro, pranzi, buffet, ricevimenti e cene di gala, con proposte culinarie che valorizzano ai massimi livelli le tradizioni istriane, croate e della cucina mediterranea in generale. Oltre agli spazi e agli alberghi che gravitano attorno al complesso Monte Mulini, Maistra garantisce un’offerta di strutture e servizi ad hoc anche presso l’Hotel Pineta di Orsera e l’Hotel Istra, ubicato sull’isola Rossa di Rovigno, dove si possono organizzare sia piccole riunioni riservate sia meeting da 250-300 partecipanti.

UNA “NAVE” DI LUSSO

L’Hotel Lone aprirà nel corso del 2011 e sarà uno splendido esempio di armonia tra architettura moderna e ambiente naturale. Connubio tra comfort, minimalismo e pura eleganza, i suoi interni sono un capolavoro del design contemporaneo. Immerso in un bosco e rivolto verso il

mare e le spiagge, ha le sembianze di una nave di lusso che è approdata dolcemente in un’oasi di bellezza. L’albergo sarà un punto di riferimento per il wellness e per il congressuale, andando ad arricchire l’offerta Mice del complesso Maistra Monte Mulini.

indirizzi a fine rivista

Gli hotel firmati Maistra hanno ospitato innumerevoli eventi esclusivi. Sopra, spazio al folklore nell’ambito di una manifestazione internazionale

MC | 04 2010 | 35


036 Opinion Ruggiero_SX.qxp

31-05-2010

13:21

Pagina 36

HOT TOPICS in my opinion

cronache marziane

Il Milione II: la vendetta Per la serie: tutto il mondo è paese. Succede così che anni e anni di frustrant e italico addestramento tornino utili proprio quando uno meno se l ’aspetta MARGHERITA RUGGIERO Co-proprietaria e Direttrice Marketing Strategico di Motivation m.i.c.e. margherita.ruggiero@motivation.it

«Cambiano idea, decidono all’ultimo minuto cosa fare, ognuno ha la sua richiesta personale». Gli italiani? Non soltanto….

36 | 04 2010 | MC

r. To mi aspetta alle 11.00 nel suo ufficio , non lontano dal M mio hot el. Esco comunque con

un’ora di anticipo perché l’eventualità che il tassista conosca la strada è piuttosto rara qui a Pechino. Anche oggi tira v ento gelido dal nord. M i infilo nel taxi e por go all’autista un bigliettino con l’indirizzo scr itto in caratt eri cinesi. I l tassista allar ga le braccia, non sa leggere. Gli indico il punt o d’arrivo sulla mappa e lui parte in quarta. Le foglie di t è si sollevano turbinando nell ’acqua g ialla che riempie un bicchier one ancorato al por tacenere. I l cruscott o r icoperto di pelliccia manda odore di tabacco stantio. Dalla radio ar riva una voce maschile che nar ra una storia imitando le v oci dei pr otagonisti; è il programma di prosa, il preferito dai tassisti. Mi sento isolata, come nei film di Bergman sull ’incomunicabilità; qui nessuna lingua indoeur opea e nessuna esper ienza precedente possono esser mi utili. F inora nei rapporti con altri Paesi asiatici ho appr ofittato del fatt o che fossero loro a rendersi comprensibili, ma per con vincerli che sono in grado di progettare i loro eventi, sarà meglio che mi sf orzi di capir e in fr etta i cinesi e le ragioni della rapida ascesa economica di questo popolo.

In fondo alla strada, al centro massaggi, i t eli di spug na bianca st esi ad asciugar e sul cespuglio all ’ingresso rotolano in strada spinti dal vento. Il tassista imbocca una viuzza laterale. Si sporge e chiede indicazioni al barbiere che sta tagliando i capelli a un client e nel bel mezzo del mar ciapiede, accant o agli anziani che g iocano a M ahjong (un g ioco di t essere cinesi simile ad alcuni g iochi di car te occidentali, ndr) seduti per terra. Mentre mi interrogo su come diavolo avrà fatto Marco Polo a superare le diff erenze culturali con Qubilai Can – g iuro che vado a rileggermi I l M ilione – il taxi si ferma davanti a un grattacielo bellissimo. «Xié xiè», r ingrazio il tassista. Tutto sommat o non male , siamo arrivati in mezz’ora. Mr. To mi viene incontro all’ingresso; è g iovane, ben v estito, sor ridente e , solliev o, par la per fettamente inglese . M i fa strada fino all’ascensore di cr istallo dal quale , salendo al trentaduesimo piano, si vedono i palazzi di una delle più eleganti strade di Pechino; intanto mi spiega che“loro”sono una delle maggiori impr ese statali della nazione. Dall ’orgoglio con cui parla dell ’azienda, della st oria di quel grattacielo – che appar tiene tutto a “loro” – delle strat egie che stanno perseguendo per il futur o capisco che è ben motivato, ha un radicato senso di appar tenenza alla compagnia ed è portato per il lavoro di squadra: sarà mica mer ito di qualche buona campag na d’incentivazione? Mr. To mi porta un tè al gelsomino e scherza con me a pr oposito del

traffico, poi improvvisamente si fa serio, socchiude gli occhi e mi chiede di par largli di me . So che qui non si sor ride quando si par la di lavoro e che l’ironia è considerata del tutto fuori luogo, una mancanza di ser ietà pr ofessionale. Questa consapev olezza e il viso ormai immobile di M r. To mi convincono a metter su una faccia da funerale mentre avvio la presentazione sul mio portatile. Le immag ini scor rono, io spiego , mi accaloro, di tanto in tanto guardo Mr. To cercando nei suoi occhi un seg no di int eresse; lui per ò sembra un fag iano impagliat o. Sullo schermo appare l’immagine di un g ruppetto di asiatici, tutti indossano l’elmo dell’antica Roma. Qualcosa nella foto mi fa sorridere e ci mett o un attimo a compr endere il mio errore: ho riso e ora Mr. To mi guarda con riprovazione! Ha lo sguar do della matr igna di Biancaneve quando mi chiede se penso di poter far fronte alle caratteristiche pr incipali dei clienti cinesi. Chiedo quali. «Cambiano idea, decidono all’ultimo minuto cosa far e, ognuno ha la sua richiesta personale». Mr. To pregusta forse sadicamente il mio smar rimento al pensier o di dover lavorare a un pr ogetto che cambi forma fino all’ultimo secondo. I nvece io cr edo di a ver finalmente trovato il punto d’incontro tra le nostr e cultur e, l ’anello di congiunzione tra i nostr i popoli e per la sicurezza con cui gli r ispondo ser issima che «Sì, sono cer tamente in grado di farlo». Mr. To ora dice che è pronto a concedermi una chance.


0613

16-01-2009

16:29

Pagina 1


038 Opinion Canonici_SX.qxp

31-05-2010

13:23

Pagina 38

HOT TOPICS in my opinion

la colonna infame

Pornoriflessioni La meeting industry assomiglia spesso al set di un film a luci r osse: si alternano momenti di entusiastica tensione e lunghi periodi in cui tutto si ammoscia UGO CANONICI Presidente di Cleis ugo_canonici@cleis.it

Non abbassiamo mai la guardia: anche nei momenti di piatta bisogna tenere alto il livello di attenzione di tutti coloro che avevamo saputo coinvolgere ed entusiasmare nei momenti di eccitazione

38 | 04 2010 | MC

anni fa, quando ancora il pelo scuro contornava il mio Tviso,anti ho avuto modo di assist ere

alla ripresa di alcune scene di un film porno. Era per pur o motivo professionale, cr edetemi. Sta vo svolgendo un ’inchiesta per il giornale su var ie modalità di espressioni artistiche… E così sono stato invitato, insieme con gli addetti ai la vori (attrezzisti, elettr icisti, f onici, assistenti al montagg io). Ho promesso di star mene buono buono in un angolo e di non disturbare. Di tutt o quell ’ambaradan ogg i ricordo un particolare. Il pr otagonista maschile si da va un g ran da far e con la diva coprotagonista, ma esigenz e di ripresa non gli per mettevano di mantenere una “continuità d’azione”. Sposta una luce , cambia un ’inquadratura, accentua un moviment o. Era tutt o uno “stop and go”. Il che, mi avevano spiegato, non fa voriva la v eridicità della performance maschile. E allora, nelle pause f orzate, mentre lei… si r ifaceva il trucco, era pr evista una, diciamo così, controfigura f emminile che favorisse il liv ello di t ensione interpretativa necessar io a lui per non dover ricominciare ogni volta da capo.

Perché quest o flash back? P er una osservazione che mi è venuta da far e, non tant o legata alla scena in sé, ma alla importanza e necessità di pot er contar e su un’azione continua. E mi spiego. Nel nostro comparto della meeting industr y, ma questo credo che lo si possa rilevare in tutte le attività, si assiste a momenti di g rande f ervore, a garanzie che “spaccheremo il mondo”, ad assicurazioni del “faremo”. Tutte cose che galvanizzano, che creano consenso e, lasciatemi dire, aspettative. Ma poi seguono per iodi di stasi, di bonaccia da cui scatur isce un silenzio assordante. E mi sembra che quest o non vada bene. Perché non c ’è niente di pegg io del far sbocciar e delle v oglie e poi lasciar le lì, insoddisfatte. Non dico che si debba far e tutt o insieme, tutt o in un sol colpo. Ognuno di noi sa che cambiare lo status quo, por tare avanti delle innovazioni, raggiungere dei r isultati, è spesso una grande impresa. Che ci vuole del tempo, che bisog na sacrificare se st essi e a v olte anche il pr oprio lavoro. Lo vediamo quotidianamente che le cose vanno avanti solo se ci sono le

“locomotive” che tirano. E fare la locomotiva non è sempre facile e og ni tant o qualcuna... si rompe. Tant’è, non mi sembra che ci siano tr oppe alt ernative. Se i tempi diventano lunghi almeno facciamo saper e che ... i t empi diventano lunghi. Ma diciamo qualcosa, coin volgiamo anche nei momenti di piatta coloro che avevamo saputo coin volgere ed entusiasmar e nei momenti di eccitazione. Tutte le persone rag ionevoli possono capire. Basta farglielo sapere. Si tratta pr obabilmente di or ganizzarsi (no, prima di tutt o bisogna decider e che è necessar io farlo, poi ci si organizza). Di certo non si può lasciar e che tutt o si ammosci. Chiedere, per conf erma, ai pr oduttori di film porno!


0638MC_FEDERICOII

19-03-2009

11:26

Pagina 1


040 Opinion_Ruffini_SX.qxp

31-05-2010

13:24

Pagina 40

HOT TOPICS in my opinion

la gogna

Pirates & Co. La nube vulcanica islandese ha generato parapiglia e casi di pirateria. Parapiglia per le centinaia di migliaia di viagg iatori rimasti a terra; pirateria per i soliti sciacalli... ANNAMARIA RUFFINI President & Ceo di Events In & Out a.ruffini@eventsinout.com

Smettiamola di riempirci la bocca di certificazioni e di chiacchiere sulla qualità e concentriamoci sull’etica, ma per davvero. Preferire il bieco incasso a un investimento nella customer care è sbagliato e controproducente

40 | 04 2010 | MC

orreva il 15 apr ile: è bastata l’eruzione di un vulcano ai C confini del mondo per mett ere

l’Europa in ginocchio. Nonostante la civiltà tecnologica, una sola nuvola oltretutto invisibile ci ha costretti per una settimana col naso all ’insù. A noi operat ori della meeting industr y non è rimasto che pr endere att o dei tanti gruppi cui non è stato possibile né iniziar e un viagg io né concluderlo col r ientro alle destinazioni d’origine. Fin qui, vi scandalizz erete ma trovo che ci sia poco da stupirsi: sappiamo bene che nella r icorrente par tita tra esser i umani e natura i pr imi soccombono sempre. Di scandaloso , in questa vicenda, c’è semmai la riconferma di quant o sia facile per alcuni individui trasf ormarsi in pirati all ’arrembaggio. È v ero, neppure questa è una novità, notizie del gener e le legg iamo sempre sui g iornali, ma un conto è legger le e un cont o è testimoniarle dal vivo. A me , come a div ersi colleghi, nei g iorni della chiusura degli aeroporti è capitat o di gestir e persone cui era provvisoriamente pr ecluso il r itorno a casa: situazioni complesse , per ché non si a veva idea di quant o sarebbe durata l ’emergenza. I n

quei casi che fai? Ti fidi. Ti fidi della disponibilità di coloro con i quali, negli anni, cr edi di a ver instaurato un rappor to matur o: nella fattispecie, i trasportatori. Il trasporto su quattr o ruot e si è preso una bella r ivincita, g razie al vulcano, su tutti gli altr i vettori, inclusi i tr eni, che alla pr ova dei fatti si sono r ivelati pochi e inadeguati. P ullman e aut obus, da C enerentola, si sono r iconquistati la ribalta del travel, e per cento ore sono stati i mezzi più ambiti di questa po vera Europa volcano-addicted. Ti fidi, dicev o. Telefoni all’“amico” trasportatore. Gli chiedi un pr eventivo. E alla risposta, trasali: «C oooosa? Tremila euro?!? Ma non erano ottocento?». «Sì – ti r isponde angelico –, ma l ’eccesso di domanda ha tirato su le tariffe. Anche a noi costa di più , adesso . Vi ho g ià fatto uno scont o come agenzia. Tremila eur o pr oprio per ché siete voi». Non è tutto. Guardiamo dal lato di chi non è par tito. Anche lì dovevi fidar ti. D egli albergatori. Una valanga di pr enotazioni annullate per cause che più “forza magg iore” di così si muore. Capiranno, pensi. E invece no: fior di alber ghi dall’apparente inossidabile ser ietà v olevano trattenersi l’intero ammontare della capar ra come di fr onte a un qualsiasi no -show, e pazienza se avevano il cento per cento di occupazione grazie alla valanga di ospiti da r iproteggere. Troppo ghiotta la prospettiva di v endere due v olte le st esse camere, vero? Sono occorse lun-

ghissime contrattazioni per recuperare i soldi. E, più che l’abilità dei miei account, mi sa che abbia pesato la consapevolezza di condivider e (noi e questi alber ghi) lo st esso client e finale. Potrei fare nomi e cognomi e o vviamente non li faccio , ma vi assicuro che quanto sopra non è capitato solo a me. Il confr onto con i colleghi stranieri è spietat o. Un esempio: la Ceo di Site, Brenda Anderson, s’è affrettata a in viare un messaggio ai soci in g iro per il mondo esortandoli a unirsi, come in un’unica famiglia, ai colleghi in difficoltà, e aiutar li per quant o possibile. E, ancora in ambit o alberghiero, segnalo che catene come Hilton e Star wood avevano dat o alle pr oprie struttur e l’input di non r icaricare le r iprotezioni. Vedete? Esaltare l’appartenenza di un professionista o di un’azienda a una r ete int ernazionale non è snobismo , bensì pura pr esa d ’atto di una r ealtà giocoforza più ser ia, affidabile e controllata. Per f ortuna anche in I talia non tutti sono truffat ori, ci mancherebbe. C ’è chi si è compor tato bene pure da noi. P erò sarebbe utile smett erla di r iempirsi la bocca di cer tificazioni, di Iso , di qualità, e concentrarsi sull ’etica, ma per da vvero, con i fatti. La mentalità italiana di pr eferire il bieco incasso a un investimento nella customer care deve sparire. Perché, alla fine , soldi così ar ruffati non sono solo tanti e subit o. Sono anche , come inseg na il proverbio, maledetti.


230x300 tavolasurf.indd 1

03/03/09 12:07


042-043 Opinion_Morga_2S.qxp

31-05-2010

13:27

Pagina 42

HOT TOPICS in my opinion

il siparietto

Revival: la pubblicità del “pollo” La crisi economica porta le aziende a intraprendere, sulle stesse tematiche, strade impensabili fino a poco t empo fa. Ecco perché servono “altri punti di vista” MASSIMO MORGA Amministratore delegato di Staff Italia massimo.morga@staffitalia.it

Perché il pollo attraversa la strada? Quante risposte si posso dare a questa domanda? Dipende. Non c’è limite alle soluzioni fantasiose

42 | 04 2010 | MC

ualche anno fa, in occasione di una campag na pubbliciQ taria della società che dir igo, Staff I talia, pr oposi un t ema da sempre al centro delle dispute: il punto di vista. L ’ispirazione di quella campag na nacque pr oprio leggendo un ’email. Una delle innumerevoli email ricevute da mitt enti “anonimi“ che quotidianamente ti intasano la casella di posta con messagg i troppo spesso inutili. Una email mi fece allora molt o sor ridere e mi diede lo spunt o per la campagna “Un altr o punt o di vista ”. Pubblicai su un magazine di settore l’email ricevuta “tout cour t”. Oggi la cr isi economica por ta le aziende a pr endere, sulle st esse tematiche, altr e decisioni e a intraprendere strade impensabili fino a poco tempo fa. Non mi piace r ipetermi ma credo che l ’email r icevuta ormai cinque anni fa abbia ancora più valenza ogg i e , quindi, mi sono impost o di riproporla, addomesticandola ai tempi che stiamo vivendo. Quindi si r ipropone la doman-

da: perché un pollo attr aversa la strada?

NIETZSCHE: «Ovviamente è un superpollo!».

UNA M AESTRA DELLA SCUOLA MATERNA: «Per andar e dall ’altra parte della strada».

ZEN: «Se il pollo ha attra versato la strada, pr ima o poi la r iattraverserà per ritornare».

ARISTOTELE: «È nella natura del pollo, attraversare la strada».

LIEH TZU: «Se il pollo non pensasse ad attraversare la strada, si troverebbe dall’altra parte senza sapere come».

KARL M ARX: «Era st oricamente inevitabile». MARTIN LUTHER KING, JR.: «Vedo un mondo in cui tutti i polli saranno liber i di attra versare strade, senza che i lor o motivi vengano messi in questione». MACHIAVELLI: «L’importante è che il pollo abbia attra versato la strada. A chi int eressa Il motivo? L’attraversamento della strada giustifica ogni possibile motivo». FREUD: «Il fatto che lei si ponga la domanda sul per ché il pollo abbia attra versato la strada, esprime la sua sub -cosciente insicurezza sessuale». DARWIN: «I polli fur ono selezionati dalla natura attra verso un lungo per iodo di t empo in modo da esser e geneticamente in grado di attraversare strade». EINSTEIN: «Se è stat o il pollo ad attraversare la strada o se la è strada che si è spostata sott o al pollo, dipende dal vostro ambito di riferimento». BUDDHA: «Il pollo non ha attraversato la strada... l’ha trascesa».

SOCRATE: «C’è una cer ta probabilità che in un dat o istant e, il pollo sia su un lato, sulla strada e anche dall’altra parte». UN RABBINO: «Noi aspettiamo ancora che la attraversi». UN POLITEISTA: «Il dio della Strada era d ’accordo con il dio dei polli». LA GELMINI: «Se il Pollo ha deciso di attra versare la strada lo dovrà fare senza l ’insegnante di sostegno!». ALONSO: «Mi dispiace di a verlo messo sott o ma ho a vuto un problema al cambio». FELIPE M ASSA: «Gli ho dat o dei consigli per l’assetto migliore sul bagnato ma alla fine ha adottato una strategia che non mi è piaciuta. È uscit o dai bo x con le zampe vecchie». BILL PEREZ, AD della NIKE: «Just do it». IL PUBBLICIT ARIO DELLA NIKE: «La mattina il pollo si sv eglia e


042-043 Opinion_Morga_2S.qxp

31-05-2010

13:27

Pagina 43

HOT TOPICS il siparietto

sa che deve attraversare la strada. La mattina l ’automobilista si sveglia e sa che deve investire il pollo. La mattina ti svegli e non sai se sei un pollo o un automobilista».

vi sembrano, queste, le impronte do ‘o poollo?».

DI PIETRO: «Noi dell’Italia dei Valori non permetteremo si ripeta!».

IL MEDIC O DELLA FEDER CICLISMO: «Il pollo era dopato».

MARCO PANNELLA: «Attraverserò la strada con lui. Ed Emma».

IL SOLIT O C ONSULENTE: «La deregolamentazione sul lat o della strada del pollo minacciava la sua posizione di mer cato dominante. Il pollo si è trovato di fronte delle sfide sig nificative a sviluppare le competenze richieste per pot er affr ontare nuovi mercati competitivi. In una stretta collaborazione col client e abbiamo aiutato il pollo d elaborare una strat egia di distr ibuzione fisica e un pr ocesso di r iconversione. U tilizzando il modello di I ntegrazione dell ’Uccello (MIU), abbiamo aiutato il pollo a impiegare le sue capacità, metodologie, conoscenze, capitale ed esperienza per indir izzare i dipendenti, i pr ocessi e le tecnologie pr oprie del pollo verso la riconversione della sua strat egia generale

TREMONTI: «Dovremmo aumentare le tasse per i polli che lo fanno spesso». IL PRESIDENTE DELLA C ONSOB: «A causa dell ’attraversamento del pollo la borsa italiana ha perso un ulteriore 2 per cento». BERLUSCONI: «Ho r itenuto di dover mettere il pollo in campo . Io vi prometto un milione di polli che attra verseranno la strada in un anno». MAURIZIO C OSTANZO: «Ma prima che la attra versi, consigli per gli acquisti». SYSTEM ADMINISTRA TOR: “Li avete fatti i back -up? Se il pollo viene investito perdete tutto».

RAFFAELLA CARRÀ: «Carramba, il pollo che ha attra versato la strada… è quiiiiiiiiiiii».

in my opinion

nell’ambito del P rogrammManagement. Abbiamo anche utilizzato un team work composto di analisti di strade e dei migliori polli, nonché consulenti con notevole esperienza nel settore dei traspor ti, che in due giorni di r iunione e brain st orming hanno por tato il pr oprio bagaglio di conoscenze, sia tacito sia manif esto, a un liv ello comune, e che hanno cr eato sinergie per ragg iungere lo scopo pr efissato, ov vero di un sistema del valor e manager iale all’interno del pr ocesso dell ’uccello medio . L e r iunioni hanno avuto luogo in un par co, per ottenere un ’atmosfera t est efficace, che si basa sulla strat egia prevista, f ocalizzata sul sett ore analizzato e che conduce a chiare e consist enti assunzioni di mercato. Abbiamo infine aiutato il pollo a r iposizionarsi, per ottenere un maggiore successo».

UN A CCOUNT M ANAGER: «Le prestazioni saranno miglior i se acquistate la nuova r elease di mangime. Se ne comprat e due tonnellate a vete dir itto a uno sconto ma dovr ete fir mare un contratto di assist enza per cinque anni con tecnici on-site». BILL GA TES 1: «Perché mera vigliarsi se , mentr e il pollo attraversa manda i v ostri dati personali a me?». BILL GA TES 2: «Prima del 2012 avrò il monopolio dei polli attraversatori». IL POR TAVOCE DELLA NASA: «È un piccolo passo per il pollo , un grande passo per il pollame!». PIERO ANGELA: «Adesso v edremo un int eressantissimo documentario sui polli migratori»... IL C OMMISSARIO MONT ALBANO: «...ma scusast e, un ’autra domanda: e pur ammett endo che un pollastr o abbia attra versato la strada fra le 15 e le 15 e 20, come dice la scientifica, ma

MC | 04 2010 | 43


044-053 cover story Incentive premio.qxp

31-05-2010

13:29

Pagina 44

HOT TOPICS cover story

VIAGGI INCENTIVE

Motivare è più importante che gratificare

Viaggi incentive, non vacanze premio!

44 | 04 2010 | MC


044-053 cover story Incentive premio.qxp

31-05-2010

13:29

Pagina 45

HOT TOPICS

VIAGGI INCENTIVE

cover story

C’è senz’altro un aspetto gratificante, nei viaggi d’incentivazione; ma non è la sola chiave di lettura di questo strumento e neppure, ormai, quella più interessante per le aziende committenti: specie ora che la crisi del 2009 ha sparigliato le carte in tavola

MARIA LUISA CICCONE, amministratore delegato di Incentive Power Questa agenzia di incentive travel e convention, assieme a Brainwaves – specializzata in produzione d’eventi – ha formato All Events Group: una event farm completa, con tutte le competenze creative e tecniche all’interno; al gruppo fa capo anche Green Events, il nucleo dedicato agli eventi ecosostenibili

RITORNO ALLA QUALITÀ «Il corso degli eventi ha sicuramente imposto cambiamenti di rilievo, negli ultimi anni. Non solo nella tipologia di servizi offerti: anche nelle realtà agenziali che li producono», spiega Maria Luisa

MC | 04 2010 | 45

hot topics

presentato loro solo un rapido excursus sugli strumenti della disciplina. Per i viaggi incentive, la definizione standard parla di viaggi studiati per le aziende e destinati alle loro risorse umane (addetti, collaboratori, venditori, dipendenti, dirigenti, e così via), o ai clienti dell’azienda stessa. Viene subito specificato che non si tratta banalmente di un viaggio tout court ma di uno strumento aziendale estremamente funzionale per il raggiungimento di uno o più obiettivi prefissati: indurre la rete commerciale a vendere di più e meglio, fidelizzare la clientela, migliorare il rapporto di relazione, consolidare l’adesione all’identità aziendale, condividere obiettivi... Ma capita anche che, arrivati per uno stage presso una grande azienda, gli stessi giovani sentano parlare di tagli agli investimenti destinati agli incentive, che ricerche e sondaggi evidenzino come, in periodo di crisi, gli intervistati dichiarino di preferire gli incentivi monetari o paramonetari, e che qualche funzionario oltre la cinquantina favoleggi dei bei tempi andati in cui – allora sì! – si facevano viaggi incentive di lungo periodo, portando gli agenti e i migliori clienti dall’altra parte del mondo per 10 o 15 giorni, e magari si organizzavano viaggi di durata e distanza minore per risultati meno eclatanti ma comunque meritevoli di gratificazione. Dunque, il viaggio incentive è uno strumento del passato? Certamente no, è la risposta: se ne organizzano ancora, ma sono cambiati e la crisi ha lasciato il segno anche in questo ambito. Riduzione dei budget, ritrovato interesse per contenuti, idee e creatività, forte spinta verso temi legati a ecologia e sostenibilità, Abbiamo chiesto a una selezione di riconosciuti esperti d’incentivazione come si configurano allora i viaggi incentive all’inizio del secondo decennio del 2000. Ecco le loro analisi e previsioni.

GIULIO CARLONI

cover story

uando, nei corsi di marketing, i giovani universitari s’avvicinano al conQ cetto d’incentivazione, di solito viene


044-053 cover story Incentive premio.qxp

31-05-2010

13:29

Pagina 46

HOT TOPICS

VIAGGI INCENTIVE

hot topics

cover story

Oggi, c’è sempre molta attenzione al budget, ma si stanno facendo rari i brief che suggeriscono l’opzione delle linee aeree low cost: c’è più attenzione per i contenuti che fanno crescere la company loyalty

46 | 04 2010 | MC

Ciccone, amministratore delegato di Incentive Power. «Se rivolgiamo uno sguardo all’inizio del decennio, lo scenario è ben diverso: alcune realtà sono uscite dal mercato, altre si sono ridimensionate, altre ancora si propongono con una diversa configurazione. Noi, ad esempio, dieci anni fa facevamo ancora parte di Promotions Italia, uno dei capisaldi del promotion marketing italiano. Poi abbiamo acquisito personalità giuridica autonoma, quindi Promotions è confluita in WPP, e quando Diego Masi – che è nostro presidente e socio di maggioranza – si è staccato dal gruppo, nel 2009, eravamo nel pieno della tempesta. L’anno della crisi era lì, da affrontare: lo abbiamo fatto definendo in primo luogo una strategia e un quadro di priorità, e strutturandoci velocemente per poter dare le risposte che il mercato chiedeva». Da qui l’unione con Brainwaves? «Certamente. Noi avevamo un solido know-how d’incentivazione, di programmazione e di logistica. Ci serviva un partner affidabile e stimolante per la progettazione e la creatività, per offrire ai clienti un servizio davvero integrato, attento al dettaglio qualitativo che fa la differenza quanto all’ottimizzazione del budget. La creazione del gruppo All Events è stata una dimostrazione efficace di sinergie, di

capacità di vivere in maniera proattiva il cambiamento e l’innovazione». La creatività è vincente anche in periodo di crisi, quando le aziende sembrano attente soprattutto al costo? «Soprattutto in periodo di crisi, direi. Quando si hanno larghe disponibilità, è più semplice articolare un progetto impattante. Nel 2009, molte aziende hanno comunque offerto viaggi incentive per sostenere il sell in; ma si trattava di viaggi dal budget ristretto, e giocoforza con minori contenuti. Saper articolare una creatività efficace anche in questi casi è sostanziale: perché il viaggio deve generare gratificazione per i risultati ottenuti ma anche stimolare alla conquista di quelli a venire, deve fissare un ricordo che incide sul presente ma si proietta anche nel futuro». E nel 2010, quale scenario si sta vivendo? «La sensazione diffusa è che le cose si stiano muovendo in positivo rispetto al 2009. Le aziende, che hanno necessità di comunicare fiducia alle loro reti e ai loro clienti, sono più disposte a dar enfasi alla qualità. Ad avvantaggiarsi di questo approccio sono prevalentemente le convention e i road show, ma anche i viaggi incentive ne beneficiano: c’è più attenzione per i contenuti che fanno crescere la company loyalty. Siamo passati insomma da “che cosa offriamo ai nostri uomi-


0885MC_TomboloThalassa_Layout 1 21/05/10 12:00 Pagina 1


044-053 cover story Incentive premio.qxp

31-05-2010

13:29

Pagina 48

HOT TOPICS cover story

VIAGGI INCENTIVE Le richieste di viaggi incentive aumentano, ma i tempi si sono ristretti all’osso perché i tempi decisionali in azienda si sono fatti più lunghi

ni migliori” – che in un periodo di poche risorse si traduceva spesso in “dove riusciamo a portarli con questa somma” a “che cosa facciamo fare ai nostri uomini migliori per rendere memorabile l’esperienza”; c’è sempre molta attenzione al budget, ma ora sono ormai rari ad esempio i brief che suggeriscono l’opzione delle linee aeree low cost. Per noi, che abbiamo sempre considerato ogni viaggio incentive come un medium, e dunque un progetto di comunicazione aziendale, questo è senza dubbio un segnale positivo da cogliere. La ripresa sarà probabilmente lenta, e certe dichiarazioni d’ottimismo che si leggono sui giornali sembrano soprattutto espressione di wishful thinking; ma è confortante vedere finalmente degli indicatori tendenziali positivi!».

SALUZZI

MARCHI

VALENTINA SALUZZI, direttore Clienti Logistica e membro del board DPR & Associati PAOLA MARCHI, responsabile Programmazione del settore incentive DPR Eventi, agenzia di comunicazione ed eventi attiva dal 1986, la cui sigla è acronimo delle iniziali dei tre soci fondatori Durat, Prina e Rossi, ha implementato nel 2007 l’offerta dei suoi servizi con la creazione del settore incentive travel

48 | 04 2010 | MC

LE IDEE CHE FANNO LA DIFFERENZA «Noi, invece, nati nel 2007, quando la crisi era ormai alle porte, in un certo senso godiamo del privilegio di non fare raffronti col mitico periodo dei budget abbondanti», interviene Valentina Saluzzi, direttore Clienti Logistica e membro del board DPR & Associati. E continua: «Il settore incentive, che fa capo alla logistica, s’è confrontato da subito sia con le difficoltà insite in ogni start up, sia con quelle dell’economia in recessione. Eppure, l’intuizione di capitalizzare anche nell’incentive il credito guadagnato nella comunicazione e negli eventi da DPR e suddividere al contempo il rischio imprenditoriale su più fronti s’è rivelato giusto: e ora siamo qui, ben presenti sul mercato». «Il che non vuol dire che non abbiamo risentito del clima difficile del 2009 – le fa eco Paola Marchi, responsabile Programmazione del settore incentive – ma in DPR

è probabilmente andata meglio che in altre agenzie. Certo, ci sono gare, è difficile che un incarico sia assegnato sulla fiducia; ma le agenzie con una reputazione consolidata danno più affidamento, alle gare vengono convocate, e se sanno lavorare bene i risultati arrivano». I vostri incentive, in quale modo hanno risentito della crisi? «C’è stata una riduzione trasversale di budget su tutti i tipi di viaggi, e in particolare su quelli di lungo raggio», continua Paola Marchi. «Solo in questi mesi riscontriamo un rinnovato interesse per le mete più lontane, Caraibi in primis. L’attenzione ai costi è sempre estrema, ma si osa un po’ di più rispetto a un 2009 in cui abbiamo visto tradizionali viaggi incentive trasformati in riunioni territoriali, in Italia…». Su quali aspetti puntate, voi di DPR, per convincere il cliente? «Sulle idee», rispondono le due manager all’unisono. «Le idee davvero creative costano quanto quelle ordinarie, è questione di qualità del servizio più che di quantità. E le idee giuste, le personalizzazioni a tema dei viaggi colpiscono l’immaginazione e danno al contempo molta resa. Per cui, in periodi in cui i budget sono calibrati col contagocce, è proprio la creatività a fare la differenza; e se l’attenzione al budget si manifesta spesso rispetto ai materiali di comunicazione, ecco allora le campagne online che culminano prevalentemente in siti dedicati: una tendenza che è andata rafforzandosi negli ultimi tempi». E per il 2010, e per gli anni a venire, quali prospettive vede DPR & Associati? «Parliamo del 2010: le richieste ci sono, i brief arrivano, ma i tempi si sono ristretti all’osso. Siamo in una fase di aggiustamenti aziendali cui contribuisce anche il “caos creativo” che è andato creandosi negli ultimi anni, che spesso si concretiz-



044-053 cover story Incentive premio.qxp

31-05-2010

13:29

Pagina 50

HOT TOPICS

VIAGGI INCENTIVE

hot topics

cover story

GIANFRANCO MAIORANA Chairman e Managing Director di Creo Come il nome dichiara sin dall’inizio, l’agenzia – che si occupa di attività business to business a tutto tondo: eventi, brand communication, educational ed Ecm, oltre che di incentive e Dmc – fa della creatività e dei contenuti la chiave di volta delle sue proposte

SILVIO BARBETTA, Acquisitions and Strategic Development Director di Alessandro Rosso Group LOREDANA VAVASSORI, Managing Director Due esponenti di spicco di una delle più importanti realtà italiane nel settore Mice, che unisce venti società specializzate intorno a un’unità di produzione centralizzata, così da coniugare dettagliata cura delle esigenze dei clienti e costi convenienti, trattati dal più grande centro d’acquisto italiano in questo campo

50 | 04 2010 | MC

za in tempi decisionali più lunghi in azienda… e in tempi strettissimi per la programmazione e l’organizzazione». I CONTENUTI, PRIMA DI TUTTO «Per definire il concetto di viaggio incentive – afferma Gianfranco Maiorana, Chairman e Managing Director di Creo – direi che si tratta di un’azione di marketing che si traduce in un progetto di comunicazione legato a una meta particolare. Ma non è la meta il fulcro primario sul quale occorre concentrarsi, bensì gli obiettivi di comunicazione, che devono essere ben precisi e correttamente conseguiti tramite programmi specifici, tagliati su misura per le caratteristiche dell’azienda e delle persone che prenderanno parte al viaggio. Insomma: ora che l’attenzione sui ritorni degli investimenti s’accentua, il viaggio incentive inteso soltanto come premio non basta più: proprio perché non garantisce un’adeguata resa per la spesa sostenuta. Il viaggio incentive “puramente leisure”, figlio degli Anni 80 e 90 – Cuba, Rio e belle donne, tanto per intenderci – scomparirà o quasi, con l’eccezione di quelli micro, per 20 o 30 persone da coccolare a ogni costo. Esisteranno sempre più, invece, fenomeni ibridi e complessi, concepiti sin dall’inizio come multitask: realtà in cui si compongono elementi di viaggio incentive, di evento corporate, di educational e di training, da inquadrare in una cornice che facilita la socializzazione. Perché solo così il viaggio può veicolare appieno le strategie aziendali non ricompensando semplicemente per i risultati già ottenuti, ma motivando a raggiungere quelli futuri: e rassicurando al contempo i partecipanti sul loro ruolo, inquadrato all’interno di un processo di crescita continuo». Per l’azienda, ritiene che questo comporti un aggravio di costi? «Non è detto. Se anziché spendere gran

parte del budget per portare e ospitare i partecipanti in una costosa meta esotica li porto ad esempio a Marsa Alam, mi restano ampie risorse per poter organizzare un vero evento corporate denso di contenuti, con tanto di team building e attività d’animazione che portano i partecipanti a comunicare intensamente fra loro e con l’azienda. Il costo aziendale può essere lo stesso, ma l’investimento è di gran lunga più produttivo, e l’azienda può misurarne gli effetti: anche senza arrivare al calcolo del Roi (lungo e oneroso in termini di tempo e risorse umane dedicate), basta organizzare dei momenti di controllo prima e dopo il viaggio. Con questionari, o knowledge map ripetute, condotte possibilmente in maniera interattiva e semiludica prima, e magari in forma più diretta dopo il viaggio… lo si stabilisce anche in relazione alla tipologia di partecipanti e alle loro peculiarità: diverso è il caso se si parla ad agenti assicurativi d’alto livello, oppure con dimostratrici di un multilevel o di dealer di formazione più elementare. Ma la misurazione è sempre possibile e, come dato tendenziale, è sempre opportuno farla». In questo modo, il confine fra viaggi incentive, convention ed eventi aggregativi diventa man mano più tenue… «…com’è normale che sia. Si tratta pur sempre di manifestazioni di comunicazione aziendale, di investimenti che l’impresa stanzia! Se ben progettati, gli uni confluiscono negli altri con naturalezza. Ad agosto abbiamo organizzato a Roma un incentive di sette giorni per 5.200 persone provenienti da 70 Paesi circa per Oriflame, un colosso della cosmesi ancora poco conosciuto in Italia; bene, in quel caso l’incentive inglobava in sé almeno tre diversi eventi ogni giorno! E qui si evidenzia l’importanza di una creatività ben concertata: nei materiali di supporto, nella comunicazione visiva, in


0890MC_AlessandroRosso_Layout 1 03/06/10 11:39 Pagina 1


044-053 cover story Incentive premio.qxp

31-05-2010

13:29

Pagina 52

HOT TOPICS cover story

VIAGGI INCENTIVE

ORLANDI

PROIA

GIUSEPPE ORLANDI, amministratore delegato B2U, ANDREINA NOLI, direttore Incentive Travel ed Eventi MASSIMO PROIA, direttore Marketing B2U, per quanto di recente costituzione, può vantare anni di collaudata collaborazione: si ritrova qui infatti un nucleo di professionisti un tempo colleghi in Promoplan-Catiturama. L’agenzia elabora progetti di marketing e comunicazione, campagne di motivazione, viaggi incentive ed eventi speciali

quella verbale (declinata in più lingue, in più alfabeti), nell’entertainment: perché è la creatività globale che trasforma il viaggio in un’esperienza che lascia il segno, è la creatività il vero memory builder. Il motivo, insomma, per cui le aziende si affidano a noi agenzie: che però dobbiamo giocoforza partire da una strategia aziendale da diffondere. Il problema vero sorge quando questa non c’è. Per quanto si possa esser bravi a comunicare, la veicolazione del nulla è nulla: è allora che si finisce per fare dei viaggi magari gratificanti, che sono tuttavia una spesa per l’azienda, non un investimento». IL FUTURO È GREEN «Il 2009 per i viaggi incentive è stato duro, ma non tutte le attività si sono bloccate; le aziende che avevano già stanziato budget li hanno mantenuti, magari con qualche riduzione. Anzi, a ben vedere, impensieriscono più coloro che nel 2009 hanno tagliato gli stanziamenti per il 2010», fa presente Andreina Noli, direttore Incentive Travel ed Eventi di B2U. «Purtroppo, la paura diffusa di spendere ha generato situazioni standardizzate al ribasso: richieste di viaggi basic, quasi da tour operator, senza quelle attenzioni e quello studio ad hoc tipico degli incentive migliori». E l’agenzia, in questi casi, non prova a far cambiare idea al cliente? «Ci prova, ma quando è stata indetta una gara fra più agenzie avendo già definito budget, destinazioni preferenziali, durata, non è affatto facile incidere sulla qualità del prodotto. Il viaggio studiato ex novo finisce quasi sempre per costare di più, e l’accento prevalente degli ultimi mesi era invece incentrato sul risparmio. Dunque: tagli sugli investimenti in comunicazione, in animazione, in testimonial, sul numero dei partecipanti e su

quello dei pernottamenti...». E nel 2010, qualcosa s’è mosso? «Arrivano più richieste, senza dubbio: per road show ed eventi, soprattutto, ma anche i viaggi incentive sono in ripresa. Ma non si può solo stare ad aspettare che il mercato si riprenda: occorre stimolarlo con proposte nuove». «Noi, ad esempio – interviene Massimo Proia, direttore Marketing di B2U – siamo diventati soci di Kyoto Club, centro d’eccellenza per promuovere gli accordi di eco-sostenibilità del Protocollo di Kyoto. Insieme a loro e in collaborazione con Innovation Academy di Friburgo abbiamo appena lanciato EOS, un vero e proprio programma di “Eco Oriented Solutions” che unisce incentivazione e aggiornamento, particolarmente pensato per motivare chi opera

Forums & Co. Good news per i manager d’azienda Che le logiche e il know-how dei viaggi incentive e degli eventi siano ormai strettamente intrecciati, e che al mercato in timida ripresa servano stimoli, idee e un maggiore spessore professionale, è ormai chiaro a tutti. La “buona notizia” è che c’è una rinnovata offerta di forum, incontri, seminari che possono dare una marcia in più agli uomini d’azienda in cerca di scenari caratterizzanti. Nella sola Milano, nel solo nel mese di maggio, ci sono stati ad esempio due appuntamenti ricchi di contenuti. Il primo, organizzato da Carlson Wagonlit Travel il 4 maggio, è stato “Taking Events to the Next Level: where strategy and creativity meet results”. Illuminanti gli interventi del belga Marteen Vanneste, il guru della Meeting Architecture, sul design del concetto, la realizzazione e la misurazione dei risultati, e quello di Mike van der Vijver, consulente interculturale, sul principio Form follows Function. Il 6 maggio l’altro seminar: “Green Stages 2010”, organizzato da Go Green Digital, ha esplorato la rivoluzione verde nei suoi punti di forza e di debolezza, evidenziando soprattutto le possibilità che s’aprono ora che la Corporate Social Responsibility sta trasformandosi in Corporate Social Opportunity.

52 | 04 2010 | MC


MC4_53_53_Layout 1 07/06/10lunedĂŹ 16:26 Pagina 1

VIAGGI INCENTIV

in aree contigue al settore energetico: progettisti, rivenditori, impiantisti e installatori del settore edileÂť. ÂŤCon questa formula – precisa Giuseppe Orlandi, amministratore delegato di B2U – vogliamo offrire non il solito viaggio, ma un autentico valore aggiunto: grazie a EOS, i partecipanti verranno a contatto con argomenti che hanno attinenza con la loro realtĂ professionale: motivazione, informazione e formazione si uniscono in un progetto ambizioso, di grande immagineÂť. Ma il pubblico degli installatori è pronto ad accettare un programma come questo? Non verrĂ ritenuto troppo serioso, “lavorativoâ€?? ÂŤStarĂ a noi – conclude Massimo Proia – supportare il progetto con un’efficace comunicazione che ne evidenzi tutti i vantaggi; ma sono convinto che dalla crisi si esca anche alzando il livello della qualitĂ e coniugando la gratificazione con la professionalitĂ Âť. DA INCENTIVE A EVENTO DI COMUNICAZIONE Ha risentito della crisi del mercato anche l’asso pigliatutto del settore, che in breve tempo ha portato sotto la stessa egida un numero mai visto prima di societĂ che progettano e realizzano incentive, convention, eventi, meeting aziendali, congressi medico-scientifici e convegni d’ogni altro tipo? Il primo quesito riceve una risposta assolutamente serena da Silvio Barbetta, Acquisitions and Strategic Development Director di Alessandro Rosso Group, il manager che del principio l’unione fa la forza ha fatto pratica professionale quotidiana. ÂŤNon si può dire che non ci siamo accorti della crisi in atto, ma neppure che ne abbiamo accusato particolarmente le asperitĂ . Il processo di aggregazione del

gruppo ha raggiunto la configurazione attuale nel 2008. CosĂŹ, quando l’annus horribilis è giunto, avevamo giĂ una struttura consolidata e ben oliata. Insomma: nel 2009 abbiamo riconfermato gli 80 milioni di fatturato del 2008 con una redditivitĂ persino migliorataÂť. ÂŤMa il 2009 è stato comunque in salitaÂť, gli fa eco Loredana Vavassori, Managing Director del gruppo. ÂŤSe i primi mesi hanno beneficiato dell’onda lunga del 2008, in seguito abbiamo riscontrato una tendenza generalizzata delle aziende a contrarre i budget. Nel caso dei viaggi incentive, ciò non vuol dire tanto ridurre il numero dei viaggi stessi quanto cercare di contenerne i costi, dando contenuti diversiÂť. Parliamo in genere di viaggi incentive articolati, ricchi di eventi nell’evento? A che cosa hanno rinunciato, le aziende clienti, per ridurre la spesa? ÂŤDa tempo, direi dal 2007 circa, il viaggio incentive s’è trasformato in un evento aziendale a pieno titolo, con momenti di comunicazione e d’informazione, spesso di formazione e di team building, da vivere coi vertici dello staff dirigenziale, e attivitĂ partecipative che fanno del viaggiatore un attore, non uno spettatoreÂť, precisa Barbetta. ÂŤLa necessitĂ di contrarre le spese non ne ha cambiato la natura – conclude la Vavassori –; nel 2009 si sono preferite soluzioni piĂš low profile, anche per questioni di sobrietĂ e d’immagine: non si voleva dare l’idea di scialare in un periodo di difficoltĂ . Ci si è orientati spesso su mete domestiche, sono aumentati i long week end a scapito dei viaggi d’una settimana; si rinuncia piĂš volentieri al lusso del cinque stelle, o all’ospite dal cachet stellare, che ai contenuti di comunicazione e di formazione, all’azione. Almeno il 50 per cento dei viaggi ha momenti professionali al suo interno (riunioni, sessioni di approfondimento e confronto) e la tendenza è all’aumento. Nel 2010 la richiesta è in ripresa, alcune aziende che lo scorso anno s’erano fermate viaggiano nuovamente; non cambia invece l’attenzione al value for money. Insomma: niente spese stravaganti, ma al viaggio incentive non si rinuncia perchĂŠ è il contesto ideale per la comunicazione e la relazione interpersonale con personaggi-chiave per l’azienda: che si tratti di clienti come di forze di venditaÂť. VALORI CONDIVISI Il viaggio incentive, dunque, è uno strumento che ha ancora molto da dire e da dare: purchĂŠ sia il punto di culmine di un processo di motivazione che trae origine nei comportamenti del passato e si proietta al contempo nel futuro, legandosi strettamente a una visione condivisa dei valori aziendali.

81¡$*(1=,$ ', ,1&(17,9( ( &219(17,21 &+( 635,==$

&5($7,9,7­ ,1 48$17,7­

&+( ,1 $0%,72 0(',&2 25*$1,==$ &21 (&&(//(17, 5,68/7$7,

&21*5(66, ', 48$/,7­

( $//$ &8, *8,'$ 6, ',67,1*8212 352)(66,21,67, 02/72

&203(7(17, ( 48$/,),&$7, ,1 '8( 3$52/(

&4 75$9(/ ‡ &4 &21*5(66 ,1&(17,9( &21*5(66, 0(',&, &219(17,21 0((7,1*

&20( ( 48$1'2 92/(7( 9LD 3DJOLDQR 0LODQR 7HO ‡ )D[ WUDYHO#FT WUDYHO FRP FRQJUHVV#FT WUDYHO FRP ZZZ FT WUDYHO FRP


Central Spa Hotel Soelden

Wellness- und Geniesserhotel Karnerhof

Interalpen Hotel Tyrol Schloss Velden, A Capella Hotel

Meetings, congressi e vacanze organizzati da l‘Austria per l‘Italia Hotels, 100 alberghi su tutto il territorio austriaco particolarmente attenti agli ospiti italiani

800-977492 info@vacanzeinaustria.com www.vacanzeinaustria.com api 230x300.indd 1

25.05.2010 9:27:10 Uhr


054-057 cover story_che inc sia.qxp

31-05-2010

13:31

Pagina 55

HOT TOPICS

VIAGGI INCENTIVE

cover story

Contenuti, non solo forma

Che incentivazione sia! Se si chiama viaggio incentive, che lo sia per davvero. Ecco una sintetica check list per aziende e agenzie, al fine di realizzare programmi davvero efficaci

l viaggio incentive tradizionale è morto, viva il viaggio incentive! Una Iconvinzione attraversa le dichiarazioni di tutti i professionisti delle principali agenzie italiane intervistati nelle pagine precedenti: il viaggio come strumento d’incentivazione è tuttora uno strumento di relazione dalle valenze straordinarie. Entrare in contatto con i migliori uomini di vendita, o con i clienti migliori, in un contesto rilassato e naturalmente predisposto al confronto aperto proprio perché non formale, fa sì che il rapporto con l’azienda si sposti dal piano meramente contrattuale a quello empatico, dalla collaborazione alla condivisione di obiettivi. Le cinque dita della mano aiutano le aziende committenti a ricapitolare i punti-chiave da tenere a mente prima di porre in essere il programma incentive. 1. Quanti e quali sono gli obiettivi? 2. Quali dispositivi di misurazione sono stati predisposti? 3. Qual è il rendimento standard dei partecipanti, prima dell’azione? 4. Quale performance ci si attende dagli incentivati, e che utile porterà? 5. Quanta parte di questo extra-profit è utilizzabile per l’incentivazione?

Una volta assicurati i capisaldi del programma, e averli condivisi in azienda, si hanno i presupposti per un’azione di successo. È evidente infatti che abbinare obiettivi irrealistici per poter conquistare il viaggio incentive fa sì che i destinatari della proposta non si sentano neppure motivati a iniziare la sfida. MA QUANTO HA RESO L’INCENTIVE? Quanto alla misurazione dei risultati, specie in questa epoca di denari non facili, è fondamentale per misurare il rendimento dell’investimento: occorre dunque una valutazione del prima e del dopo-incentivazione, per poter comparare come le prestazioni degli incentivati migliorino in termini quantitativi e qualitativi. A questo punto, si dà il brief alle agenzie – quasi sempre in gara – per avere le loro proposte. Anche qui, vanno assicurati alcuni accorgimenti che sembrano banali eppure non sempre sono rispettati. 1. Brief scritto! Permette all’azienda di chiarirsi le idee, e alle agenzie di fare subito le domande che ritengono opportune sui punti da approfondire.

GIULIO CARLONI

hot topics cover story

MC | 04 2010 | 55


054-057 cover story_che inc sia.qxp

31-05-2010

13:31

Pagina 56

HOT TOPICS

VIAGGI INCENTIVE

CHIARA ABBATE SIMONE BANDINI BUTI titolari di Creattività Creattività è una agenzia milanese specializzata in formazione e attività ludico formative aggregative che crea ogni volta nuovi format personalizzati, in grado di coinvolgere il target e perseguire i vostri obiettivi

2. Condividere le informazioni! L’agenzia deve conoscere il quadro su cui operare; più è esaustivo il quadro dato, più è facile che la risposta sia congrua. 3. Non giocare al ribasso! Il costo per persona non è né il solo, né il più importante dei parametri per valutare le proposte. Un incentive povero di contenuti non lascia un ricordo duraturo, e non continuerà perciò a motivare nel tempo. 4. Comunicare prima, durante e dopo l’evento! È la comunicazione a veicolare gli stimoli a fare di più e di meglio che l’azienda vuole convogliare ai partecipanti; se è insufficiente o inefficace, il viaggio torna a essere un premio, non un incentivo. 5. Privilegiare la professionalità! Valutare attentamente l’affidabilità e la competenza dei partner coinvolti. Se si parla di formazione, verificare che il programma dei formatori sia ben compatibile con la tipologia dei partecipanti. Se si parla di team building, che sia valorizzata la fase di debrief, per focalizzare l’attenzione dei partecipanti sui valori-base di un’attività che non è semplicemente animazione ludica.

hot topics

cover story

Poi, alla valutazione delle proposte, vinca il migliore: ma il migliore davvero, quello con le idee più brillanti e pertinenti, con la comunicazione più suggestiva, col rapporto qualità/prezzo più vantaggioso. Un’utopia? Magari no, nella gran parte dei casi: e la speranza è che così sia davvero.

Team building Ben venga il lavoro di squadra Relativamente all’ultimo punto in check list (privilegiare la professionalità), uno spunto interessante viene dai titolari di Creattività, agenzia milanese specializzata in Formazione e Attività Ludico Formative Aggregative; Chiara Abbate e Simone Bandini Buti giudicano uno spreco essere coinvolti solo all’ultimo per creare team building già delineati a grandi linee nello spazio e nel tempo. «È fondamentale che ci sia piena collaborazione fra i diversi professionisti che collaborano al progetto. Se ci viene comunicato soltanto che serve un team building per 200 persone, della durata di due ore a circa, e che dovrà svolgersi tra una sala e il giardino dell’hotel, è evidente che l’attività che ne sortirà sarà magari piacevole ma non specificamente studiata in dettaglio proprio sulle caratteristiche di quel gruppo di partecipanti», esordisce Bandini Buti. E la Abbate prosegue: «Crediamo nella complementarietà con le incentive house, ci integriamo a vicenda: il viaggio incentive è il contenitore, la formazione in aula e l’attività Alfa rappresentano due possibili contenuti; l’uno ha bisogno delle altre e viceversa. Siamo ben disponibili a studiare tutto il progetto assieme all’agenzia, contribuendo sin dall’inizio a creare un insieme integrato e ben bilanciato di momenti gratificanti, formativi e aggregativi, non solo per i vantaggi fiscali o per le altre economie di gestione che ne derivano. Favorire la conoscenza esperienziale del territorio tramite il contatto autentico e diretto con la gente del luogo, ad esempio, è già una realtà formativa perché vuol dire aprirsi al nuovo, confrontarsi, apprendere: e ci piace definirlo un approccio diesel, che dà i suoi effetti nel tempo. Ben vengano dunque i progetti in cui lavoriamo fianco a fianco con l’agenzia dal brief al brainstorming, dalla creazione alla presentazione al cliente; sono quelli in cui gli aspetti contenutistici riescono ad essere sviluppati appieno, e verso i quali si orienta di preferenza l’interesse delle aziende».

56 | 04 2010 | MC


0892MC_StellaMarisVillasimius_Layout 1 03/06/10 12:06 Pagina 1

LocalitĂ Campulongu, Villasimius 09049 CA - Italy

LocalitĂ Cruccuris, Villasimius 09049 CA - Italy

tel +39.070.797100 fax +39.070.797367

tel. +39.070.7989020 fax +39.070.7989018

mail: info@stella-maris.com www.stella-maris.com

mail: info@cruccurisresort.com www.cruccurisresort.com


058-059 Under 2S_ Timi Ama

31-05-2010

18:02

Pagina 58

HOT TOPICS cover story

VIAGGI INCENTIVE Pullman Timi Ama Sardegna ★★★★★ Notteri – Villasimius (Ca) Numero camere: 275 di cui 11 deluxe e 4 suite | Ristoranti: 3 (La Veranda 600 posti, M editerraneo 100 posti, i Ginepri (fr onte mar e) 200 posti | S ale meeting: 4 | C apienza sala maggiore: 350 posti a t eatro | Capienza sala minor e: 20 posti | Altre tre location per eventi: bordo piscina 400 posti, t errazza panoramica c operta 120 posti, t errazza panoramica sc operta 450 posti | Saletta segr eteria | mq di ar ee espositive: 300 coperti, 800 scoperti | P ossibilità or ganizzazione post congress

Un angolo di paradiso Il Pullman Timi Ama Sardegna è uno splendido resort inserito in un contesto naturalistico incontaminato, ideale per ambientare un evento al quale abbinare trattamenti benessere e interessanti escursioni SIMONA ZIN

iamo in una delle zone più suggestive della Sardegna, in una baia idilliaca S sovrastata da una torre aragonese, circondata da una rigogliosa vegetazione mediterranea, fra un lago salato naturale e un’incantevole spiaggia di sabbia bianca: qui sorge il Pullman Timi Ama Sarde-

58 | 04 2010 | MC

gna, che incanta chi vi soggiorna con il suo caldo ambiente, l’eleganza e la convivialità che lo caratterizzano. Una struttura unica ed esclusiva per ubicazione e servizi offerti, a due chilometri da Villasimius, sulla punta sud-orientale dell’isola, a cinquanta chilometri dall’aeroporto internazionale di Cagliari-Elmas. PERSONALE QUALIFICATO L’elegante resort Pullman Timi Ama Sardegna si articola in 275 camere, tutte con balcone o terrazza e attrezzate con ogni comfort. Per quanto riguarda i meeting l’hotel sardo vanta quattro sale con capacità fino a 350 persone, di cui due con terrazza esterna coperta in comune e due grandi terrazze all’aperto sullo stesso livello. L’area congressuale, che copre una superficie di cinquecento metri quadrati, è dotata delle attrezzature più moderne, con copertura Wi-Fi, che raggiunge anche gli altri spazi comuni. Inoltre la struttura mette a disposizione degli organizzatori di eventi e congressi due figure fondamentali per la riuscita di un incontro di lavoro: l’event manager, al quale si può fare riferimento durante tutto l’evento, e l’It solutions manager, responsabile delle soluzioni tecniche. Il resort sardo propone una cucina innovativa nei tre ristoranti che uniscono la tra-


058-059 Under 2S_ Timi Ama

31-05-2010

18:02

Pagina 59

HOT TOPICS

VIAGGI INCENTIVE

cover story

dizione della gastronomia mediterranea e le ultime tendenze fusion, con un’ampia varietà culinaria: La Veranda, Il Ristorante Mediterraneo e il Ristorante I Ginepri propongono menu invitanti e personalizzati anche in base al tema di un evento. All’interno di Pullman Timi Ama sono distribuiti anche quattro bar. LARGO AL TEMPO LIBERO Anche il benessere è di casa al Timi Ama: ispirato alla tradizione francese, il suo istituto di talassoterapia è interamente dedicato al benessere. Una vera oasi nella quale il relax degli ospiti è assicurato dalla professionalità dell’équipe e dall’ambiente sereno. I trattamenti spaziano da cure di talassoterapia da uno a sei giorni a trattamenti à la carte: dai massaggi e rituali benessere ai trattamenti di bellezza con prodotti esclusivi. Per completare il tutto, l’hotel mette a disposizione dei suoi ospiti un articolato centro fitness con la possibilità di personalizzare i percorsi con un coach sportivo. Anche per quanto riguarda lo sport e il tempo libero la struttura propone varie possibilità: oltre alla spiaggia privata e a una serie di animazioni di livello, Pullman Timi Ama Sardegna offre attrezzature e servizi per lo sport, tra i quali beach volley, calcio, noleggio biciclette, percorso vita, tiro con l’arco, quattro campi da tennis, sport acquatici con dotazione di attrezzatura per vela e windsurf, hobie-cat, centro per snorkeling e immersioni, kayak, sci nautico, catamarano. Nelle vicinanze si trova anche un centro equitazione e un campo da golf a 18 buche. Dal resort si può anche andare alla scoperta del territorio del Sud della Sardegna, attraverso itinerari

mozzafiato via terra e via mare: passeggiate a cavallo sulla spiaggia e fino alla torre Aragonese, trekking a piedi o in mountain bike, escursioni in jeep con pic-nic sui monti dei Sette Fratelli e nel Parco della Giara. Inoltre si possono effettuare escursioni in barca a vela nello splendore dell’acqua cristallina, a bordo di golette d’epoca nel cuore dell’area marina protetta di Capo Carbonara. Per gli amanti della cultura, c’è la possibilità di effettuare escursioni archeologiche al sito nuragico di Barumini e a quello punico-romano di Pula con templi, anfiteatri e terme. indirizzi a fine rivista

Il business si sposa alla perfezione con l’atmosfera rilassante e raffinata con la quale il Pullman Timi Ama Sardegna accoglie i propri ospiti

MC | 04 2010 | 59


060-063 repor_teambuilding in cucina.qxp

31-05-2010

13:35

Pagina 60

HOT TOPICS report

Fornelli inossidabili Il team building in cucina è un “classico” che dura fin dalle origini delle tecniche di motivazione improntate al “fare squadra”. Ma oggi, rispetto agli esordi, occorrono anche personalizzazione, un sofisticato approccio psicologico, l’interdisciplinarità e perché no il testimonial TERESA CHIODO

I team building ai fornelli sono un must: interessano molte persone, hanno attinenza con un organo sensoriale tra i più attivi e stimolabili e si avvalgono di un’ambientazione che genera regressione psicologica utile a predisporre l’apprendimento degli adulti

60 | 04 2010 | MC

n cucina si possono imparare tantissime cose, persino come gestire una Iazienda migliorando le proprie capacità manageriali. Per cucinare occorre utilizzare risorse, conoscenze, organizzazione e metodi. Come in azienda. Le analogie fra i due contesti sono innumerevoli: la razionalizzazione dei tempi e delle risorse, la gestione degli imprevisti, l'esigenza di collaborare per il raggiungimento di un obiettivo comune, la necessità di coordinamento e comunicazione, lo sviluppo della sensibilità e della creatività. Gestire e guidare un’azienda si rifanno al lavoro dello chef che trasforma le materie prime, amalgamandole fra loro, esaltandone le caratteristiche peculiari per raggiungere un risultato finale che sia attraente, gustoso e che invogli chi si avvicina al piatto a riprovare l’esperienza. Riflessioni, strategie e accorgimenti emergono naturalmente, dando vita a un bagaglio di informazioni utili che non sarà poi difficile trasferire dai fornelli all’ufficio. Il cooking team building, insomma, è un mezzo per “far squadra”, si usa da molto tempo, si può fare a ogni latitudine e costa poco. Vediamone i pregi e i difetti con un esperto di incentivazione

come Rodolfo Musco, di Motivation and Events: «Interessa molte persone, ha attinenza con un organo sensoriale tra i più attivi e stimolabili, si avvale di un’ambientazione che genera regressione psicologica perché legata a giochi frequenti nell’età della latenza. Ma ha anche qualche controindicazione: difficilmente può essere un’attività di gruppi composti da più di quattro o cinque persone e difficilmente consente debriefing che mettano a fuoco elementi che incidono sul performance enhancement (il potenziamento delle performance, ndr). Vi sono delle accortezze da utilizzare per amplificare gli effetti positivi di una esperienza di cucina: lavorare sulla progettazione (che cosa facciamo? Che forma gli diamo? Quale elemento privilegiamo: apparenza o sostanza?) e prevedere anche ruoli non strettamente legati alla manualità. Il secondo elemento è molto importante perché è indubbio che in ogni gruppo c’è gente con dominanze psicologiche diverse. Imporre a un “positivo” i ritmi degli “affiliativi” significa perderlo dalle mani, non soltanto motivarlo poco o per nulla. Perciò, per esempio, è utile prevedere che qualche componente del gruppo rediga la cronaca della performance, qualche altro metta


060-063 repor_teambuilding in cucina.qxp

31-05-2010

13:35

Pagina 61

HOT TOPICS report

“in bella” il menu o la ricetta, qualcuno faccia le foto... Basta attivare il cervello per trovare molte soluzioni positive per coinvolgere anche i “manipolativi” e i “positivi-affermativi”. Infine l’esperienza deve essere legata a elementi culturali per non correre il rischio di una connessione mentale con “la fatica quotidiana” specie per le partecipanti di sesso femminile. Quindi meglio dare le istruzione e poi lasciare i team liberi di creare». IL TEAM COOKING MODERNO Ora vediamo cosa bolle in pentola per alcuni che si impegnano a proporre il cooking team building come una ricercata miscela di ingredienti in una formula rinnovata fra teatralità e psicologia, in sintonia con le dinamiche aziendali. L’attuale immaginario di questo reality destinato ad avvolgere il palcoscenico della gastronomia richiede anche professionisti della fantasia e della creatività – non solo esclusivamente culinaria – al fine di realizzare appositi scenari all’interno dei quali è possibile soddisfare la crescente domanda di interattività e di coinvolgimento polisensoriale e immersivo, perché mangiare non è solo nutrire il proprio organismo, ma anche pensare e comunicare. Ne parliamo con Paola Bresciani, titolare della società Kitchen: «I nostri team building in cucina hanno come valore aggiunto principale la forte personalizzazione dell’esperienza che la squadra di lavoro andrà a vivere. A seconda infatti del

tipo di azienda, del settore del quale si occupa, delle funzioni del team di lavoro protagonista, gli chef di kitchen creano delle esercitazioni culinarie ad hoc». In cosa consiste la novità? Ce lo spiega Antonio Marchello, chef partner della società Kitchen: «Ai miei corsi, con la scusa di cucinare obbligo un visivo a utilizzare l’udito, un cinestesico a utilizzare soltanto la vista, un auditivo a mettere le mani in pasta. A ciò applico un lavoro trasversale di interdisciplinarietà attingendo dal teatro, dal cinema e dalla musica. Comincio sempre le mie sessioni, dopo la presentazione attraverso il piatto che ci rappresenta, con le riflessioni sulla vestizione, quel gesto che sancisce l’inizio della giornata lavorativa. Tempo fa un manager, subito dopo aver visto il filmato che sono solito far vedere, condivise con l’aula la sua illuminazione su ciò che da tempo non faceva più, ovvero cercare lo stato, la concentrazione, quell’intenzione che può e deve fare la differenza. Le esercitazioni che seguono dipendono invece molto da caso a caso dove arrivo a utilizzare modelli psicologici, pedagogici e formativi che di volta in volta possono rendersi utili all’obiettivo da raggiungere. Tanto per citare un modello, spesso utilizzo un principio di base della Pnl (programmazione neolinguistica): la mappa non è il territorio, come scrive Alfred Korzybski nel suo libro “Scienza e sanità”. L’autore osserva che le persone spesso confondono ciò che pensano in maniera soggettiva con la realtà. Durante l’esercitazione è interessante osservare le reazioni e quanto il soggetto impiega prima di rendersi conto che la mappa (attrezzatu-

PAOLA BRESCIANI titolare di Kitchen: «È importante la personalizzazione dell’esperienza che la squadra di lavoro andrà a vivere, per questo occorre creare ogni volta delle esercitazioni culinarie ad hoc»

PAOLA VARINELLI responsabile Team Building ed Eventi di Elation: «Ogni team building ha peculiarità proprie. Con “Chi ha il mattarello?”, per esempio, abbiamo ideato un divertente modo per far emergere le caratteristiche di leader dai manager»

MC | 04 2010 | 61


060-063 repor_teambuilding in cucina.qxp

31-05-2010

13:35

Pagina 62

HOT TOPICS report

ANTONIO MARCHELLO chef partner di Kitchen: «Tempo fa un manager, dopo aver visto il filmato che sono solito proiettare, condivise con l’aula la sua illuminazione su ciò che da tempo non faceva più, ovvero cercare lo stato, la concentrazione, quell’intenzione che può e deve fare la differenza»

SIMONE RUGIATI, chef: «Reclutare uno chef famoso nel mondo dello spettacolo, come testimonial, può garantire un effetto catalizzatore, in prima istanza per l’abilità acquisita davanti alle telecamere nel tenere sempre alta l’audience»

62 | 04 2010 | MC

ra) non è il territorio (impasto)». «Anche Elation – afferma Paola Varinelli, responsabile dell’area Team Building ed Eventi dell’agenzia – nel corso degli ultimi mesi ha arricchito la sua offerta proponendo delle nuove ed entusiasmanti attività in cucina. Parliamo di “Delitto in cucina”: si prende avvio da un romanzo di Agatha Christie, nel quale la cucina e il cibo hanno un ruolo centrale. In scena, infatti, è montata una cucina funzionante. Ogni partecipante diventa personaggio della trama e svolge il suo ruolo anche in cucina, seguito da uno chef insegnante, preparando realmente ciò che verrà servito durante la cena. Parliamo poi di “Cucina interattiva”: i partecipanti, divisi in squadre, hanno in testa un cappello da cuoco con il nome di un ingrediente. A turno, ciascuno dovrà indovinare cosa è scritto sul proprio cappello con l’aiuto dei compagni, che potranno guidarlo verso la soluzione organizzandosi tra loro ed esclusivamente mimando la parola misteriosa. Le parole sono gli ingredienti della ricetta che la squadra dovrà poi preparare. Altri corsi richiesti sono “Cibo su misura”: dove ciascuno si esprime creando un cibo nuovo, che rispecchi il suo carattere, i suoi “ingredienti” quindi; “Sushi world”: la cucina del mondo visto con gli occhi del sushi e “Chi ha il mattarello?”, un divertente modo per far uscire le caratteristiche di leader dai manager». EVENTO LOW COST Chi propone il cooking team building sembra far proprie le locuzioni come ottimizzazione delle risorse aziendali e riduzione dei costi. «Consente di non allontanarsi troppo dalla sede – spiega la Varinelli – in quanto può essere organizzato in qualsiasi località e spazio, dura circa mezza giornata (consentendo di risparmiare sui costi di pernottamento) e include il pranzo o la cena, durante i quali i partecipanti potranno degustare le pietanze da loro preparate». «Basso costo? Sì, decisamente – interviene Musco –, soprattutto quando non è l’unico “strumento” nel programma del convegno e dell’incentive travel. Esempi? Potremmo farne tanti. Una giornata nella Foresta di Tijuca, nell’area di Rio de Janeiro. Dopo gare in team di orienteering, di passaggio sotto la cascata con le liane e di mini corso di botanica con docenti della locale università, sosta in un’area di picnic dove ciascun gruppo ha dovuto preparare il churro per il pranzo. Cambiamo zona. In una casbah disabitata ai piedi dei monti dell’Antiatlante nel Sud del Marocco, quattro team di ingegneri elettronici di nazionalità diverse hanno dovu-

t o cucinare la “tajine” utilizzando gli ingredienti che avevano acquistato nel souk di Agadir. E il team che non riusciva a cucinare, faceva… ramadan». LO CHEF CONSIGLIA Reclutare uno chef, guest star di firma nel mondo della ristorazione e personaggio famoso nel mondo dello spettacolo, come testimonial, può garantire un effetto catalizzatore? «Certamente sì – sostiene Simone Rugiati, esponente di spicco in Italia dello show-cooking – in prima istanza per l’esercizio che contraddistingue l’essere un personaggio dello spettacolo, da cui deriva l’abilità acquisita davanti alle telecamere a tenere sempre alta l’audience; durante un team building come in Tv è bene che non ci siano tempi morti; ogni momento può essere occasione per spettacolarizzare, con la gestualità, l’interazione, e delle coreografie nei movimenti che non lasciano quasi nulla al caso. Inoltre è un’occasione da non perdere per chi vuol sapere qualcosa di più sul personaggio e vuole vederlo dal vivo realizzare i suoi piatti. Tutti ottimi spunti per uscire dall’ordinario». «Il testimonial d’eccezione può influenzare un team building gastronomico – interviene Marchello – a patto che abbia per sua natura skill tali da rendere la sua presenza davvero un valore aggiunto. A volte inoltre può capitare che i famosi deludano le aspettative, perché idealizzati. Uno chef deve imparare ad andare oltre il piatto e la semplice esecuzione seppur perfetta dell’arte culinaria. D’altra parte lo stesso Marchesi, oggi oggetto di mostre quasi da museo, ai suoi tempi rompeva gli schemi tradizionali imponendosi al mondo con un rivoluzionario modo di “svuotare”il piatto di cibo. In questo senso laddove lui esasperava l’aspetto estetico io enfatizzo il contenuto umano e psicologico del cibo in quanto occasione formativa per la propria crescita personale e del team». Certo è che lo chef famoso, poi, costerebbe di più...


n all meeting rooms - Dedicated Breakout areas – 8 hour chairs - Personalised event booking pages fo gates on hilton.com (POG) – Consistent Quality standards throughout network – Flexible meeting Dedicated Food & Beverages team – Air conditioning - Special Places to Meet zones in many loca Clear Events signage – Comprehensive delegate place set-up - High room capacity hotels – Wide cho ood & Beverage options – Comprehensive audio-visual options via partners including videoconferen lip/white boards standard - Joint events welcome packages at Hilton hotels in and around Paris – High ate satisfaction rates – City centre, airport and country locations including Hilton Worldwide Resorts

Ci sono più di 1.000 motivi per scegliere Hilton Worldwide. Da oggi uno in più.

Meeting Manager –Well-equipped Business Center – Easy booking via hiltonmeetings.com - Meeting ith natural daylight – Latest technology in all meeting rooms - HHonors Events Bonus Points - Mo eco - WiFi Internet connections in all meeting rooms - Dedicated Breakout areas – 8 hour chairs - P alised event booking pages for delegates on hilton.com (POG) – Consistent Quality standards throug etwork – Flexible meeting rooms - Dedicated Food & Beverages team – Air conditioning - Special P Meet zones in many locations - C lear Events signage – Comprehensive delegate place set-up oom capacity hotels – Wide choice of Food & Beverage options – Comprehensive audio-visual option artners including videoconferences - Clip/white boards standard - Joint events welcome packages a on hotels in and around Paris – High delegate satisfaction rates – City centre, airport and country loc

ation - Welcome Back Guarantee – Dedicated Meeting Manager –Well-equipped Business Center – ooking via hiltonmeetings.com - Meeting rooms with natural daylight – Latest technology in all m ooms - HHonors Events Bonus Points - Modern Deco - WiFi Internet connections in all meeting roo Breakout 8 hour hairs Personalised vent booking f delegates

10% di sconto in fattura. Prenota e conferma un evento tra il 30 Aprile e il 31 Luglio 2010 in uno qualsiasi degli hotel aderenti all’iniziativa, rispettivamente in Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Belgio e Olanda ed ottieni il 10% di sconto sulla fattura finale. Lo sconto è calcolato sul netto esclusa IVA. L’offerta non è cumulabile con altre offerte in corso. Il minimo previsto per effettuare la prenotazione è 10 stanze su base giornaliera. L’offerta è valida per gli eventi che si tengono entro il 31 Marzo 2011. Sono esclusi dall’offerta servizi di terze parti come strumenti audio video, internet, golf, SPA, etc. L’ offerta non è disponibile durante i periodi di congresso nell’area dell’hotel selezionato. L’ offerta è soggetta a disponibilità. Per le Agenzie: si applicano le commissioni standard previste ma sull’ammontare al lordo dello sconto della presente offerta. Info e prenotazioni: Tel. +39 02 6963000 E-mail: ISO.Italy@hilton.com

Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort (Lecce)

Rome Cavalieri The Waldorf Astoria Collection

Molino Stucky Hilton Venice Hilton Milan Hilton Rome Airport Hilton Sorrento Palace Villa Igiea Hilton Palermo Excelsior Hilton Palermo

Hilton Garden Inn Milan/Malpensa Hilton Garden Inn Bologna/San Lazzaro Hilton Garden Inn Rome Airport


064-067 Report 3S_B2B.qxp

31-05-2010

13:38

Pagina 64

HOT TOPICS report

Comunicazione B2B: quale futuro? L’emergere di nuovi gruppi sociali e gli strumenti di comunicazione delle nuove tecnologie cambia lo scenario dell’economia del XXI secolo. Il marketing sarà ancora protagonista? PIER GIORGIO COZZI

Milano, sulla spalletta del ponte che separa le Ferrovie Nord dal palazzo A della Triennale, una mano anonima ha scritto: il futuro non è più quello di una volta. Molti non se ne sono accorti, ma il mondo è cambiato. E con esso sono cambiati, stanno cambiando, il marketing e la comunicazione. Nel tentativo di far fronte ai continui e repentini mutamenti dei mercati sia consumer sia business (in ambienti sempre più tecnologici cambiano sia “desideri e aspirazioni” dei clienti – “bisogni” è total-

64 | 04 2010 | MC

mente obsoleto – sia il modo di comunicare, acquistare e usare prodotti e servizi), il marketing contemporaneo sta evolvendo sempre più rapidamente. In questa nuova dimensione, i new media e i social network giocano un ruolo critico e, per molti operatori, imprevisto. Per i responsabili marketing e per tutti gli attori del mercato è fondamentale poterne comprendere l’effettiva portata e la complessità, in modo da sfruttarne appieno le opportunità d’analisi, d’influenza e di costruzione del “trust” sui mercati di appartenenza. Nel B2B e nel Mice inclusi. L’ASCOLTO NELL’ECONOMIA DIGITALE Un primo effetto della presenza del Web e del suo passaggio alla fase 2.0 sui mercati è l’assunzione di ruolo dei social net-


064-067 Report 3S_B2B.qxp

31-05-2010

13:38

Pagina 65

HOT TOPICS report

work e la conseguente generazione di comunicazione attraverso gli “user generate content” e gli “earned media” ai quali aziende e produttori di beni, prodotti, servizi non hanno accesso; social media e social network che impongono un cambio di mentalità e una riflessione approfondita. Soprattutto, impongono di “ascoltare” i nuovi popoli che li frequentano: quelli del “libro delle facce”, i cinguettanti, i linkati-in e via cliccando; di conoscere cioè “analizzando le loro conversazioni online, il loro linguaggio e ciò di cui hanno davvero bisogno, senza essere fisicamente presenti attivamente nei luoghi dove gli utenti si scambiano informazioni ed esperienze fornendo contenuti di valore ed esclusivi” (Arnesano, 2010). A dire il vero, la necessità per le aziende di “ascoltare” il loro potenziale target non è una novità; risale al 1992 l’ammonimento in questo senso di Passerini & Tomatis e, per quanto riguarda la meeting e incentive industry, sono attuali i riferimenti contenuti nel terzo capitolo del manuale “Eventi, Strumenti di comunicazione per le aziende del terzo millennio” (Lupetti editori di comunicazione, 2009). Oggi, però, sono nati online – e stanno aumentando – gruppi socioeconomici diversi dal recente passato. Detto ciò, vorremmo porre alcune domande: i tradizionali meeting convention incentive congressi e via aggregando hanno ancora un senso nell’era dell’economia digitale? La comunicazione d’impresa tradizionale, sia pure apportati gli indispensabili aggiustamenti tecnologici, è ancora efficace? È ancora credibile la profilazione dei nostri “pubblici di riferimento” utilizzando gli usuali indici psicografici? Il Roi è ancora un indice (?) per valutare il ritorno sugli investimenti o dovremmo piuttosto abituarci a reputare valido il return on interest, e quale “domanda” sia davvero interessata alla nostra “offerta”?

la fidelizzazione sono superati dalla customer advocacy, il “patrocinio del cliente”, recente filosofia comportamentale delle aziende che supera il Crm. Questa attitudine genera fiducia, isola la concorrenza e stabilizza le relazioni. Nel turismo, TripAdvisor, Venere, Zoover, Booking.com sono luoghi emblematici di questa strategia aziendale; in quello produttivo, ad esempio, General Motors che attraverso Internet, in accordo con i concessionari e le officine, in certi casi consiglia i suoi clienti – sentite le loro esigenze – ad acquistare furgoncini della concorrenza; esempi concreti di customer advocacy building di successo (anticipo la prevedibile obiezione e rispondo: GM è stata travolta dall’economia mondiale come tutte le marche automobilistiche, anche quelle che ignorano i desiderata dei propri clienti). INVERTISING Il marketing inverte rotta. Ovviamente, cambia (dovrebbe cambiare) anche la comunicazione d’impresa: finalmente, e coerentemente con gli stakeholder odierni e futuri, non quelli di ieri come oggi accade, si appresta a diventare “attraente”. La parola chiave – sostiene il pubblicitario Paolo Iabichi-

Il marketing contemporaneo sta evolvendo sempre più rapidamente. E in questa nuova dimensione, i new media e i social network giocano un ruolo critico e, per molti operatori, imprevisto. Nel B2B e nel Mice inclusi!

CUSTOMER ADVOCACY, OLTRE IL CRM La gente non vuole più essere contattata, perché si è abituata a prendere le proprie decisioni: vuole sentirsi autonoma nella decisione, deve soddisfare il proprio ego nell’esercizio del suo potere d’acquisto. Siamo passati dal push maketing al marketing relazionale. E il prossimo passo sarà il trustbased marketing: il marketing fiduciario. Le aziende creano valore: il problema è “comunicarlo”, superando il punto di vendita nella filiera. In ottica B2C, gli strumenti di marketing cui ricorriamo abitualmente per l’acquisizione del consenso e

MC | 04 2010 | 65


064-067 Report 3S_B2B.qxp

31-05-2010

13:38

Pagina 66

HOT TOPICS report

Social media e social network impongono un cambio di mentalità; soprattutto impongono di “ascoltare” i nuovi popoli che li frequentano e ciò di cui hanno davvero bisogno, senza essere fisicamente presenti nei luoghi dove gli utenti si scambiano informazioni ed esperienze fornendo contenuti di valore ed esclusivi

no dell’agenzia Ogilvy & Mother – è proprio “attrarre”, perché si tratta di invertire il paradigma comunicazionale passando da un approccio “push” ad uno “pull”. Bisogna riuscire ad attirare un pubblico “realmente” interessato ai messaggi che vengono veicolati, che devono essere trasparenti, autentici e rilevanti. «Invertising» – la sua ultima pubblicazione – parla proprio di questo, ovvero come “tirare a sé chi trova qualcosa di interessante nelle cose che hai deciso di dire, indipendentemente dal media che le ospita”e non più “spingere fuori un messaggio pubblicitario rivolto a un target di massa”. Domanda: quale forza può esercitare un’azione mirata di invertising in un evento B2B che per definizione ha un target di comunicazione ben profilato? Se declinata in un contesto di eventi corporate, o di convention, o di workshop fieristici, il concetto e la tecnica possono essere… dirompenti. “Zero tituli” invece se l’invertising è solo un banale neologismo che dà un nome altisonante a ciò che più prosaicamente abbiamo sempre chiamato “messaggio aziendale”. Come sempre, tutto dipende dal come, dal chi e dal che cosa; talvolta anche dal dove. ANCHE LE B2B SONO PERSONE Con questo bel titolo si apre il capitolo 9 del libro “Twitterville” (Etas, 2010). La lettura di questo volume, che consigliamo vivamente, ci aiuta a comprendere concretamente quali sono le possibilità di condurre business online grazie alle reti sociali. Una brochure distribuita da Ibm in occasione di un recente workshop sul “social networking come sfida e opportunità per il marketing” fotografa bene il cambiamento in atto: “La generazione più giovane di utenti aziendali è cresciuta utilizzando il Web e ha, generalmente, maggiore familiarità con gli strumenti di social networking che consentono alle persone con interessi simili, lavori analoghi o amici e colleghi in comune, di

66 | 04 2010 | MC

incontrarsi e connettersi […]. Molti di loro hanno seguito e contribuito all’evoluzione dell’Internet partecipativa, o Web 2.0, come viene comunemente chiamata oggi. E si sono subito resi conto che la rete può diventare un modo assai efficace per ottenere le informazioni giuste al momento giusto. Ma il cambiamento della demografia della forza lavoro porta con sé ulteriori esigenze. Questi stessi lavoratori estremamente collaborativi sono probabilmente più difficili da attirare e da fidelizzare di quanto mai avvenuto in passato – in parte proprio a causa della loro esperienza nelle tecnologie e della loro costanza nell’utilizzo delle stesse. È probabile che si aspettino, sul posto di lavoro, una serie di strumenti di comunicazione e di collaborazione equivalenti a quelli di social networking, ai motori di ricerca, alla funzionalità di instant messaging che già utilizzano a casa. E la possibilità di utilizzare modalità di comunicazione non necessariamente basate su Pc – in particolare i dispositivi portatili quali telefoni cellulari – in modo tale da poter collaborare in modo globale e pervasivo: dovunque, comunque e con chiunque”. Aggiungiamo a queste considerazioni due notizie. La prima: due giorni dopo l’eruzione del vulcano islandese che a metà aprile ha bloccato i voli aerei di tutto il mondo, alcuni quotidiani e agenzie di stampa italiani riportavano la seguente informazione: “Boom mondiale di teleconferenze”. La seconda: al workshop di cui sopra, grazie a un servizio fornito da Cleis, che i nostri lettori conoscono bene, le “questions from the floor” potevano essere rivolte ai vari relatori esclusivamente via sms, comunicando con un numero predisposto ad hoc. BLOWIN’ IN THE WIND Per concludere, alcune domande a caso: ai meeting, continuiamo a proiettare diapositive? A fare convention senza editare in web streaming tv il giornale online dell’evento? Neppure quello di condivisione post-evento, prima cioè che se lo facciano direttamente i congressisti su You Tube? Che “storia di marketing” gli raccontiamo? L’evento-spettacolo (un must to have) è proprio quello che i nostri clienti (quali?) si aspettano, anzi, desiderano e in cui si riconoscono davvero? I press-kit che approntiamo sono ancora in versione cartacea (ma riciclata! in omaggio alla green policy)? Il management della nostra azienda valuta l’opportunità di dotarsi di un blog, creare una community, disporre di tagging? Le risposte, amici, sono ancora nel vento.



068-071 report 3S_Finzi.qxp

31-05-2010

13:41

Pagina 68

HOT TOPICS report

Cavalchiamo la ripresa La crisi è davvero alle spalle o è solo voglia di ripresa quella che ci circonda? E che fare per assecondarla? Dati recenti, opinioni di esperti e considerazioni finali di Enrico Finzi, un guru della marketing communication GIULIO CARLONI

n un talk show televisivo d’approfondimento un ospite ha dichiarato ironicaImente che, per capire come va davvero l’economia e trovare vie veloci per uscire dalla crisi, ci vorrebbero non gli economisti – che non l’avevano neppure prevista – ma l’oracolo di Delfi. Un po’di diffidenza è comprensibile, dopo quel che è successo, ma proviamo comunque a far atto di fiducia e affidiamoci agli esperti del settore (vedi box “Economia e business: un 2010 in lenta risalita”). Anche perché la sensazione della ripresa c’è, e non è più limitata soltanto alle voci governative o ai media vicini all’esecutivo. Basta fare un raffronto con l’atmo-

sfera del 2009 per rendersene conto. ARIA DI OTTIMISMO Questa sensazione è riportata anche da uno dei più accreditati esperti del settore, Enrico Finzi, del quale elencare anche solo le qualifiche principali occupa qualche riga: presidente di Astra Ricerche – che ha fondato nel 1983 – e della TP, la più antica e vasta associazione di professionisti della comunicazione, sociologo e ricercatore sociale, opinionista conteso dalle principali testate. «In effetti, il sentiment è cambiato – dice il professore – e parlando di sentiment parlo degli aspetti psicologici della crisi che però hanno un effetto concreto, perché deter-

68 | 04 2010 | MC


068-071 report 3S_Finzi.qxp

31-05-2010

13:41

Pagina 69

HOT TOPICS report

minano la capacità e la volontà di cogliere o meno certe opportunità. La batosta c’è stata: s’è trattato d’una crisi che alcuni ottimisti volevano limitata alla sola area finanziaria ma che invece ha tracimato nell’economia reale; e tutti sappiamo quanto sia stata grave, intensa e planetaria, come abbia influenzato in contemporanea tutte le economie avanzate». Che cos’ha fatto cambiare il vento, perché ora c’è aria d’ottimismo? «Perché prima o poi bisogna rimboccarsi le maniche e smettere di piangersi addosso, uno potrebbe dire; e perché in effetti la crisi è stata grave ma non catastrofica. Il sistema-Paese ha retto. Certo, lo scossone è stato forte. Quando la Lehman Brothers, società attiva nei servizi finanziari a livello globale dal 1950, a fine 2008 è saltata, molti hanno temuto che il sistema andasse in tilt: invece hanno ceduto settori importanti dell’economia mondiale, ma le fondamenta hanno tenuto. L’Italia, poi, ha dimostrato d’essere fra i Paesi al mondo col più forte approccio al recupero. Quel sentiment costruttivo che citavo prima vuol dire che la gente è tornata a scommettere su un futuro più positivo. Ci possono essere momenti di maggiore o minore fiducia, ma nell’insieme il turning point psicologico è già alle nostre spalle: anche se c’è il diffuso timore che la ripresa sarà molto lenta e faticosa, sia per le imprese, sia per le famiglie. E va detto che la crisi, col suo fardello di disoccupati e di nuovi inoccupati, ha acuito proprio il progressivo impoverimento delle famiglie; che però non è un fenomeno nuovo, dato che il potere d’acquisto è in sofferenza dalla metà degli Anni 90». Che cosa possono fare, le imprese, per uscire più velocemente dalla crisi? E in che modo possono influire gli strumenti del settore Mice nel processo di recupero? «Primum vivere: occorre dunque avere la capacità di resistere ai momenti peggiori, e obiettivamente ciò è avvenuto nella maggioranza dei casi; occorre poi diversificare, cercare nuovi approcci al mercato. Gli imprenditori hanno fatto e stanno facendo di tutto per diminuire i costi fissi, le riduzioni di personale sono state e sono tuttora all’ordine del giorno; il vero pericolo è quello di disperdere anche competenze, ma gli imprenditori più accorti cercano di licenziare il meno possibile. Non solo per umanità, se vogliamo anche per egoismo: se si perdono le risorse di qualità, non è possibile agguantare il treno della ripresa al volo nel momento in cui passa. Perché

proprio sul tema della qualità si giocherà la partita: su quello dei prezzi, ormai, le economie emergenti – la Cina e gli altri Paesi del sud est asiatico, l’India, il Brasile – hanno inciso pesantemente, e siamo tutti ormai orientati a prodotti dal costo più accessibile, dato che la gente non è più disposta a pagare i prezzi pre-crisi in nessun ambito». E il Mice? Le convention, gli incentive, i congressi, gli eventi… «Giocheranno anch’essi il loro ruolo, per motivare le persone a fare e a fare bene. Il sentiment positivo comincia già a portare le aziende a voler investire di nuovo: troveranno sul mercato le società di consulenza che hanno saputo superare l’annus horribilis, e le metteranno a raffronto. Perché questa è ormai una costante con cui fare i conti: si cercherà qualità, non si sarà più disposti a investire tanto perché così si fa. Quando si sono operati tagli un po’ su tutto, ogni euro stanziato va valutato e giustificato. Per le società operanti nel Mice, ciò vuol dire che saranno giudicate sulla loro effettiva competenza, sulla capacità di capire gli obiettivi aziendali, di condividerli, di comunicarli con creatività e conseguirli con efficacia. E una cosa va detta; c’è stata la crisi a peggiorare le cose, ma un po’ di male le realtà del settore se l’erano fatto da sole: c’era stato un proliferare di tuttologi che dichiaravano d’essere full service, a 360 gradi, esperti d’ogni cosa. Quando il mercato tira, c’è spazio per tutti; quando le cose cominciano a farsi difficili, i falsi professionisti fanno il male della categoria, perché possono instillare nelle aziende il tarlo della sfiducia rivolta non solo al consulente che non ha saputo dar loro effettivo beneficio, ma allo strumento in sé, che si tratti dell’incentivazione come degli eventi o dell’advertising. La pubblicità non funziona più… le incentivazioni tira-

ENRICO FINZI (presidente di Astra Ricerche): «Il sentiment è cambiato. La batosta c’è stata, ed è stata grave, ma non catastrofica, e la gente è tornata a scommettere su un futuro più positivo. Ora bisogna cercare nuovi approcci al mercato»

MC | 04 2010 | 69


068-071 report 3S_Finzi.qxp

31-05-2010

13:41

Pagina 70

HOT TOPICS report

no meno… ma sarà vero? Non si sarà trattato, in molti casi, di cattiva pubblicità e cattiva incentivazione?».

ECONOMIA E BUSINESS: UN 2010 IN LENTA RISALITA

A fine aprile 2010, il Fondo monetario internazionale ha rivisto al rialzo le stime di crescita dell’economia mondiale: nel 2010 il Prodotto interno lordo crescerà del 4,2 per cento, dicono, aumentando di un +0,3 per cento la stima di gennaio. E anche nel 2011 salirà del 4,3 per cento. Riviste in lieve ribasso, invece, le stime di crescita per l’Italia: il Pil nel 2010 salirà dello 0,8 per cento e nel 2011 accelererà al +1,2 per cento. Si cresce, dunque: non in maniera stratosferica, ma si cresce; peccato che il segno “più” non riguardi soltanto il Pil ma anche indici che preferiremmo vedere in declino. Secondo il Fondo monetario la disoccupazione in Italia salirà quest'anno dal 7,8 per cento all'8,7 per cento, per poi iniziare a ridiscendere lentamente nel 2011, attestandosi all'8,6 per cento. L'inflazione salirà invece dallo 0,8 per cento dello scorso anno all'1,4 per cento nel 2010 e all'1,7 per cento nel 2011. Il direttore esecutivo del Fmi per l'Italia, Arrigo Sadun, già in febbraio aveva dato una valutazione positiva del Paese, della sua politica fiscale e della capacità di tenuta dei conti pubblici. «La ripresa per l'Italia – aveva affermato – sarà già in atto nel 2010 [ … ]. Fermo restando che la crisi internazionale è seria [ … ], per Roma diversi aspetti sono meno gravi che per altri Paesi: c'è un problema di crescita, ma non c'è un'implosione del mercato finanziario e non c'è un collasso del settore immobiliare». E a fine gennaio il presidente del-

70 | 04 2010 | MC

l’Eurispes, Gian Maria Fara, nella conferenza stampa di presentazione del Rapporto Italia 2010 osservava che ad ammortizzare la crisi sono intervenuti diversi fattori: il risparmio, la forte capitalizzazione delle famiglie, un sistema bancario composto anche da piccoli istituti fortemente legati al territorio e poco avvezzi alla proiezione sullo scenario internazionale, ove si sono registrati i maggiori sconquassi. La stretta creditizia attuata da molte banche, con la conseguente chiusura di imprese e la perdita di numerosi posti di lavoro, è stata appunto l’effetto più doloroso di una crisi mondiale che non poteva non produrre ricadute anche nel nostro Paese. Insomma: c’è senz’altro chi sta peggio, Grecia in primis, Portogallo e Irlanda a seguire, ma potrebbe andare anche meglio.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso, dunque… «Tutte le banalizzazioni valgono relativamente, ma questa volta il vecchio adagio dice una verità, esattamente come il monito “Quando fai una cosa, falla bene”. Così come le aziende devono cercare modelli di sviluppo diversi, spingere sull’innovazione, uscire dalle produzioni tradizionali per orientarsi sui bisogni emergenti, così devono fare anche le agenzie con i servizi che offrono alle aziende; devono investire sulla professionalità, sulla competenza, sulla formazione continua delle risorse. E sull’approccio proattivo: non negare l’evidenza delle difficoltà, dunque, ma non lasciare che la crisi ci tolga la voglia di reagire». Non sarà l’oracolo di Delfi, non prometterà strade veloci per uscire dalla crisi, ma il professor Finzi dice cose di chiarezza illuminante. “Investire sulla professionalità, sulla competenza, sulla formazione continua…” non è certo facile, in momenti in cui le risorse sono scarse e si vorrebbero tagliare tutti i costi non strettamente necessari, ma proprio qui sta il punto: professionalità, competenza e formazione continua sono condizioni strettamente necessarie sulle quali occorre investire. La sfida che attende i player del settore sarà più accesa, e non si vincerà solo con i prezzi contenuti ma anche e soprattutto con la qualità del servizio offerto, che le aziende tenderanno ad analizzare sempre più minuziosamente in termini di rapporto investimento/resa. A vantaggio della collaborazione con chi non dichiara soltanto d’avere esperienza consolidata, ma lo dimostra coi risultati.



072-083 cover story Congressi medici.qxp

31-05-2010

13:45

Pagina 72

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

In viaggio tra Ecm e seminari “tutti uguali”

Basta un poco di zucchero…

72 | 04 2010 | MC


072-083 cover story Congressi medici.qxp

31-05-2010

13:45

Pagina 73

HOT TOPICS

CONGRESSI MEDICI …e la pillola va giù. La “pillola”, in questo caso, è il contenuto scientifico degli eventi di formazione medica, spesso imbrigliati da norme e regolamenti. Ma quando l’Ecm non c’entra, quanto “zucchero” (la creatività) si può mettere per rendere format e comunicazione più fluidi e memorabili? 12 aprile 2002 è una data spartiacque storia della comunicazione mediIca.lnella Quel giorno, con l’entrata in vigore della prima fase sperimentale dell’Ecm (Educazione continua in medicina), andò in pensione un certo modo di intendere gli eventi di formazione per il personale sanitario. Frivolezze, sperimentazioni didattiche ed estemporaneità varie cedettero il posto a sessioni seriose e rigorosissime, atte a garantire un aggiornamento professionale controllato e certificato. Da allora, e per diversi anni, i congressi medico-scientifici accreditati Ecm

si somigliarono pedissequamente l’un l’altro, secondo l’antichissimo schema “frontale”: cattedra, lavagna (cioè powerpoint), professore che parla e classe-uditorio che ascolta. In seguito si iniziò da più parti a chiedere un po’ di fantasia nei format, e da quel momento una certa evoluzione c’è stata, soprattutto a beneficio dell’interattività docente-discente. È comunque un fatto che, quando c’è di mezzo l’accredita-

speciale

hot topics STEFANO FERRI

MC | 04 2010 | 73


072-083 cover story Congressi medici.qxp

4-06-2010

12:11

Pagina 74

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

hot topics

MIKE VAN DER VIJVER Olandese, è sposato con un’italiana e vive da tanti anni a Napoli. È un consulente interculturale che ha costituito, nel 2001, la società MindMeeting, per occuparsi della programmazione innovativa e interattiva di congressi, convegni, seminari, workshop...

mento, l’originalità con la “O” maiuscola resti preclusa – ma è giusto così, beninteso. L’obiettivo della Ecm non è divertire e nemmeno istruire divertendo, bensì disciplinare anche la forma, e non solo la sostanza, della ongoing education. Che però ciò sia del tutto positivo per l’efficacia didattica, ebbene qualche dubbio lasciatecelo esprimere. Non foss’altro perché la moderna andragogia (ossia la pedagogia degli adulti) mostra come la lezione frontale o i suoi derivati non siano affatto il metodo più adatto per imparare, dai trent’anni in su. Lo spazio mentale degli adulti è dominato da esperienze cementate, che rendono difficile l’accettazione acritica di quanto viene raccontato ex cathedra. Molto meglio la cosiddetta didattica esperienziale: ci si inventa un contesto nel quale i discenti over-30 siano in qualche modo costretti a rapportarsi direttamente con l’oggetto del loro apprendimento. Una catarsi empirica, diciamo. Ma questo è proprio quanto le norme Ecm tendono, se non proprio a impedire, quantomeno a regolamentare con rigore. Date queste premesse, assumono particolare interesse gli eventi per i quali l’accredito non viene richiesto, e che, in una sorta di salto all’indietro nel tempo, offrono a promotori e organizzatori le stesse sconfinate possibilità di estroversioni creative che prima del 12 aprile 2002 erano proprie di tutti i congressi medici. Con, in più, l’importante vantaggio degli otto anni nel frattempo trascorsi: otto anni affatto avari di novità, quanto a format, metodi e prassi di comunicazione, didattica e no. CUORE, MELE E PERCUSSIONI Il primo caso non-Ecm che esaminiamo risale all’autunno del 2004, allorché circa 140 cardiologi parteciparono a un convegno sui pacemaker digitali, sponsoriz-

74 | 04 2010 | MC

zato da uno dei principali produttori. Lo sponsor desiderava raggiungere un livello di interazione tra relatori e tra i partecipanti più intenso del solito, al fine di ricevere maggiore input sull’utilizzo dei suoi prodotti e sui possibili miglioramenti. Ce ne parla Mike van der Vijver, co-titolare dell’agenzia MindMeeting: «D’accordo con il presidente, noto cardiologo fiorentino – racconta – lo sponsor progettò il programma in base ai principi della comunicazione creativa e realizzò una successione di momenti comunicativi tra loro molto diversi, spaziando dal tradizionale (presentazioni tecniche da parte di colleghi cardiologi) al nuovo. Due momenti furono particolarmente importanti. Il primo fu quando il presidente introdusse una facilitatrice (non una cardiologa, dunque una persona sconosciuta alla platea), entrando in scena insieme a lei sullo sfondo della famosa scena del film Casablanca e ballando un appassionato tango. Tra lo stupore dei presenti il professore introdusse la dottoressa come co-presidente dei lavori, con la funzione


1

26/04/10

12.32

THE logy

no tech

D ervice and E C N rt s ent DVteA-of-the-a m e g a Sta man e S v i t U ence O nd asser R peri x U e t NTynamic a men E e g V a D ung, d an gm n i Yo h Y of astonis R A ER: S50-years V I 10 NN REility E 0-20 6 H 9 1 lab YW avai N s A n E -arket mea M I NYT bal m The

glo

Gruppo COMUNICA&COMUNICA

ADV AIMAIMS 23x30.pdf

-list

a our E n C o EN e is UDurI audienc

C

Yo

M

Y

CM

MY

CY

-TEAM

CMY

K

in event management

www.aimgroup.eu www.aims-international.com

AIM AND AIMS: YOUR LONG TERM PARTNER IN EVENT MANAGEMENT Brussels - Budapest - Florence - Lisbon - Madrid - Milan - Paris - Prague - Rome - Shangai - Sofia - Vienna - Vilnius


072-083 cover story Congressi medici.qxp

31-05-2010

13:46

Pagina 76

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

MARIA CRISTINA SCHIAVONE Congress & associations manager, Special projects and Corporate P.R. in Promo Leader Service Congressi (PLS Group), da 15 anni si occupa anche dell’organizzazione, gestione ufficio stampa e P.R. per eventi privati, incontri culturali e di beneficenza

di guidare il processo di comunicazione. E da lì in poi, di fatto sparì. Il secondo momento fu quando la facilitatrice, dopo aver spiegato le “regole del gioco” della comunicazione creativa, in questo caso basate sul pensiero di Edward de Bono, diede a ciascuno dei presenti l’incarico di svolgere un primo lavoro con il proprio vicino. Al che, accortasi che nulla succedeva perché tutti, non conoscendosi a vicenda, tendevano a lavorare per conto proprio, riprese la parola per ordinare loro di mettere da parte qualsiasi tabù e interagire tranquillamente con gli altri. Può sembrare strano, ma tanto bastò perché il tabù effettivamente si rompesse e l’interazione generale si avviasse». Il programma includeva ulteriori momenti di comunicazione a due. «Un esempio – continua van der Vijver – fu l’allusione al logo dello sponsor, verde esattamente come le mele Granny. Un workshop previde che tutti mangiassero una mela Granny e poi fossero guidati, attraverso un esercizio, all’uso di tutti i sensi per sviluppare pensieri nuovi sulle modalità di utilizzo dei pacemaker. Un altro workshop fu tenuto da un percussionista, che indossò una tuta musicale da lui sviluppata e costruita per rispondere al tatto più che alla vista. Portò strumenti per tutti i partecipanti, e qualcuno li rifiutava, ma siccome ce n’era veramente uno per tutti, alla fine ciascuno si ritrovò col proprio. Anche qui, dopo l’esitazione iniziale, gli ospiti ci diedero dentro con grande trasporto, stimolati dall’affinità tra percussioni e battito cardiaco». Gli organizzatori descrivono ancor oggi i risultati del convegno come nettamente superiori alle loro aspettative.

MUSICA MAESTRO! Secondo esempio, molto più recente. Ottobre 2009, Firenze, congresso della International spinal cord society (Iscos), congiuntamente a quello della Società medica italiana di paraplegia. Oltre 1.200 partecipanti e 142 relatori, accreditato Ecm limitatamente a un simposio di due ore. «Gli obiettivi prioritari – dice Maria Cristina Schiavone, PLS Group – erano di informare sullo stato dell’arte degli interventi chirurgici e farmacologici finalizzati alla cura delle lesioni al midollo spinale, nonché della riabilitazione e cura delle persone con lesioni midollari. Il congresso fu caratterizzato, oltre alle normali attività scientifiche suddivise in quattro giornate, da diversi momenti extra-sessione, parti integranti della didattica. Il primo fu la lecture del famoso specialista John Ditunno nel prestigioso Salone de’ Cinquecento, aperto dai saluti del sindaco, e seguito da un concerto delle più famose “arie” delle opere liriche e da un welcome cocktail tutto “toscano”. A partire dal giorno dopo, ottanta medici provenienti da tutto il mondo – divisi in più gruppi nei vari giorni – si recarono nei nuovi spazi dell’Unità Spinale del-

L’importanza di chiamarsi location Non è un luogo comune: la location ha un ruolo fondamentale nella massimizzazione della comunicazione. Va vista per quello che è, ossia un media. E come media è preferibile da un’audience piuttosto che da un’altra. Ma anche l’ambiente, che determina le condizioni del contatto, dev’essere adeguato affinché il messaggio arrivi con efficacia. E a quel punto scatta il quesito fondamentale: la location è coerente con la comunicazione? Per fare un esempio pratico: ha senso andare in una discoteca a parlare di defibrillatori? «Anni fa – racconta Maria Cristina Schiavone – invitammo Patch Adams a discorrere di clown terapia in uno dei templi della comunicazione “seria” fiorentina, ossia Villa Vittoria. Qualche settimana prima, in preparazione allo stesso evento, facemmo indossare agli spettatori di Fiorentina-Sampdoria un naso viola da clown, unificando simbolicamente la stessa clown terapia alla città di Firenze. Possiamo ben dire che portammo la psicoterapia infantile allo stadio: una “mission impossible”, per dirla secondo i canoni classici della comunicazione medica, che invece suscitò l’entusiasmo e la solidarietà dell’intera cittadinanza e ci fruttò – primi e sinora unici in Italia – il premio Icca per la miglior operazione di marketing». Linguaggio e ambiente, in sostanza, si fondono a creare mix di volta in volta nuovi e per i quali l’unico rischio è proprio il preconcetto o la paura di osare.

76 | 04 2010 | MC



072-083 cover story Congressi medici.qxp

31-05-2010

13:46

Pagina 78

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

SERGIO AITO Medico chirurgo, vicepresidente per l’Europa e componente dello Scientific Committee di Iscos, direttore dell’Unità spinale dell’Azienda ospedaliera di Careggi (FI) e del dipartimento dell’Agenzia regionale per la cura del medulloleso. È professore a contratto presso la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Firenze

l’Ospedale di Careggi, una delle strutture più all’avanguardia nel panorama della fisioterapia, riabilitazione e studio delle lesioni midollari in Italia. Tanti eventi sociali, dal Council dinner la prima sera, al Gala dinner al programma per gli accompagnatori, dalle visite al Designer Outlet di Barberino del Mugello ai voucher dei taxi personalizzati per l’evento (in modo che i congressisti - anche i disabili – avessero a disposizione un’auto per i transfer) hanno giocato sicuramente un ruolo fondamentale per la buona riuscita complessiva». Ovviamente, la presenza di molti partecipanti su sedie a rotelle ha fatto sì che venisse dato massimo risalto alla cartellonistica segnaletica (perfino misurando l’altezza dei tasti e dei cartelli, considerando la posizione ‘seduta’ di tali persone). «Le sale – continua Schiavone – erano suddivise in vari colori, corrispondenti alla relativa segnaletica in sede e ai colori nel programma stampato. Per addolcire il clima, diffondemmo musica classica italiana in stereofonia negli spazi comuni. E, tocco finale, usammo anche i colori per comunicare: l’allestimento è stato

impostato sul blu, colore della società promotrice – blu erano i fiori, le borse, i collarini portabadge, le penne». «Quando ci si rivolge a audience internazionali, la Ecm è complicata da organizzare, perché è rivolta solo agli italiani e costringerebbe a separarli troppo rigidamente dagli stranieri», considera il professor Sergio Aito di Iscos. «È utile in un contesto nazionale, dove però, più che altro, serve ad attrarre le persone, non certo ad aumentare l’efficacia della Coinvolgere tutti i sensi dei delegati con attività esperienzali – che possono andare dalla musica alle rappresentazioni teatrali, senza limiti alla fantasia – è un metodo andragogico che favorisce molto il passaggio delle informazioni

hot topics

78 | 04 2010 | MC


0760MC.qxd

13-10-2009

10:04

Pagina 1


072-083 cover story Congressi medici.qxp

31-05-2010

13:46

Pagina 80

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

comunicazione. Pone vincoli formali che, pur comprensibili, possono intaccare la libertà del comunicare. Un tempo era un bel deterrente per chi fingeva di stare in aula e invece se ne andava, ma oggi questa prassi (chissà, forse per merito anche dell’Ecm) per fortuna è scomparsa: chi viene a un congresso, che sia Ecm o no, lo fa per seguirlo seriamente, non trova pretesti per starsene fuori».

SILVIO FALCO Medico chirurgo, specialista in igiene e medicina preventiva, è il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino. Ha preso parte ai lavori della Commissione paritetica Università-Regione Piemonte nel triennio aprile 2003 – aprile 2006

80 | 04 2010 | MC

GIOCHI DI RUOLO E per finire, risaliamo al 2007, con un convegno per urologi organizzato sempre da van der Vijver. «In quell’occasione si voleva trattare una questione critica: il contenzioso medico-paziente, puntando sulla comunicazione come “leva”di risarcimento dopo una malpractice», racconta. «Di soluzioni classiche ce ne sarebbero state tante: avremmo potuto far intervenire soltanto un medico legale o un esperto di comunicazione. Invece optammo per un gioco di ruolo con due volontari, uno nella parte del medico e l’altro del paziente. Costoro erano chiamati a rappresentare una situazione di insoddisfazione, alla quale il medico doveva in qualche modo rispondere. E gli ottanta partecipanti assumevano di volta in volta compiti differenti, dando consigli di varia natura (tecnica, comportamentale e quant’altro) sia a chi interpretava il

La noia, in un congresso, gioca brutti scherzi. Quante volte abbiamo visto delegati cedere di schianto come quello nella foto qui sopra? È la dimostrazione che rompere con certi schemi non può che giovare a tutti (organizzatori in primis)

paziente sia a chi interpretava il medico». Una volta espressi, e prima di essere tradotti in pratica, questi consigli venivano valutati da un panel di cinque persone: tra esse c’erano un clinico, un medico legale, un giornalista e il dottor Silvio Falco, direttore dell’Azienda ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino (in cui lavora l’urologo organizzatore). «L’idea era sicuramente valida – racconta Falco – e alla prova dei fatti s’è rivelata efficace. D’altronde la platea era ridotta e facilmente coinvolgibile, anche in virtù del suo livello qualitativo (i frequentanti erano i primari di urologia del



072-083 cover story Congressi medici.qxp

31-05-2010

13:46

Pagina 82

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

CONGRESSI DI TUTTI I COLORI

Abbiamo visto come l’uso razionale dei colori possa tornare utile anche in contesti congressuali. Ed è un fatto, inoltre, che una sala dipinta col colore giusto metta le

persone nello stato d’animo migliore per recepire e interiorizzare. Ma qual è questo “colore giusto”? Ecco un piccolo dizionario-guida per non sbagliare:

Il rosso è uno stimolante fisico e delle emozioni. Aumenta la vitalità e l’energia. Tiene desta l’attenzione e aumenta la grinta (magari è meglio lasciarlo perdere nelle tavole rotonde…). Rosso

L’arancio è il colore di chi ha bisogno di ottimismo. È allegro, antidepressivo e rende l’ambiente felice, antiautoritario. Utile per affrontare i temi più “indigesti”. Arancio

Il giallo porta rilassamento dove c’è tensione dovuta a nervosismo, tensione, paura, ansia. Indicato per le persone difficili da coinvolgere. Stimola l’attività mentale e porta fiducia e sicurezza. Giallo

Il verde è il colore dell’amore. Aiuta a ispirarsi e ad aprirsi ai sogni e ai desideri. Ottimo per le cene di gala (superfluo spiegare perché). Verde

Il turchese è un calmante, sollecita interesse, scioglie la tensione, rende tolleranti, generosi e più giovani e freschi. E se lo si provasse in contesti fieristici? Turchese

Il blu dona pace e tranquillità, rende più facile la comunicazione interpersonale; ottimo per la meditazione, dà equilibrio. Sarà un caso che i pannelli delle poster session sono quasi sempre di questo colore? Blu

Viola

Magenta

Il viola porta quiete, attenzione per gli altri. Aiuta la concentrazione. Il magenta innalza il livello dell’energia, è imperioso, energico. Da usarsi in dosi omeopatiche.

82 | 04 2010 | MC

Piemonte e i loro principali assistenti, ndr). Secondo me, al di là della metodologia in sé, anche il fatto che le dinamiche, i giudizi e le valutazioni avvenissero tra peers è stato d’aiuto: nel panel, in fondo, sedevamo noi medici. Non c’erano depositari della verità. Tutto avveniva tra colleghi: medici che valutavano opinioni di medici, come medici erano i due che si prestavano al gioco». «I contenziosi tra medico e paziente emergono non tanto per l’errore del primo ma specificamente perché il secondo non si sente ascoltato né preso sul serio in sede di lamentela», continua van der Vijver. «Ebbene, è questa l’area su cui lavorare. Il paziente deve congedarsi dal medico quanto meno con la soddisfazione di essere stato trattato bene. Ma per giungere a questo risultato, occorre che il medico sia preparato, abbia passato un training specifico. Questo era l’obiettivo del nostro convegno». Interessante il giudizio di Falco sulla declinabilità Ecm di un’idea come questa: «Penso proprio che anche un evento del genere sia accreditabile. Basta dichiararne gli obiettivi a priori. Di eventi Ecm “originali” ne ho visti tanti. Proprio ieri, per esempio, è stato accreditato un corso Fad (Formazione a distanza, ndr) chirurgico per otorinolaringoiatri che, di fatto, è impostato come un lavoro di gruppo. C’è la diretta video dalla sala operatoria e, parallelamente, un secondo chirurgo che, da una saletta esterna, interloquisce coi discenti, esortandoli a intervenire, a esprimere opinioni, ad anticipare lo svolgimento dell’intervento». Come dire, il primario che entra ballando il tango magari no, ma un po’ più di spazio all’estro, cum granu salis, quello sì. Non sarebbe male se gli organizzatori ci riflettessero e, forti della loro fantasia, trovassero l’aurea via di mezzo tra il necessario rigore e una fluidificazione della comunicazione che, forse, è necessaria ancor di più. Ecco un Convegno Movimentato… che sia questa la Ecm del futuro?


0666MC

28-04-2009

12:08

Pagina 1


PubblRondo_MODok_Layout 1 08/06/10 13:42 Pagina 1

Il Rondò Hotel è una moderna struttura situata nell’elegante quartiere Carrassi di Bari, circondato da giardini e terrazza interna. L’ubicazione strategica, in prossimità della tangenziale, fa del Rondò l’albergo ideale per una clientela d’affari e di leisure.

A modern hotel located in the elegant Carrassi district of Bari, Hotel Rondò is surrounded by a lovely garden and courtyard terrace. The hotel’s close proximity to the ring road makes it ideal for corporate travellers as well as holidaymakers.

Le camere molto ampie e con ogni comfort, le 8 sale riunioni tecnicamente attrezzate per ogni esigenze, il ristorante con gazebo sul giardino e terrazza, il bar e il garage sotterraneo, soddisfano piacevolmente le richieste della clientela.

Spacious, well appointed accommodations, 8 state-of-the-art meeting rooms, a restaurant with gazebo, a bar and underground parking are available to satisfy the requirements of each visitor.

LE NOSTRE CAMERE L’hotel offre 62 camere standard, junior suite e suite, tutte dotate di bagno con doccia, impianto di aria condizionata autonomo, cassaforte, minibar, sky-tv con ppv, telefono con linea diretta, adsl e balcone con vista sui giardini.

OUR ROOMS The hotel has 62 standard, junior suite and suite all equipped with bath with shower, individually controlled air conditioning, safe, minibar, sky.tv with ppv, directdial telephone,adsl, balcony over looking gardens.

BARI - C.so Alcide De Gasperi, 308/E - Tel. 080 5023444 - Fax 080 5023495 - www.rondohotel.it - info@rondohotel.it


084-091 cover story ECM.qxp

31-05-2010

13:54

Pagina 85

HOT TOPICS

CONGRESSI MEDICI

speciale

Dopo otto anni di regime sperimentale e non poche fasi controverse, a maggio è entrato in vigore il regolamento che riforma l’Educazione continua in medicina una volta per sempre. Ma gli sponsor questa volta non ci stanno

Medici, sponsor e crediti formativi

Nuove regole

Ecm:

fine dei giochi? ntefatti: a Cernobbio, nel corso della prima conferenza nazionale Ecm, A tenutasi a metà settembre 2009, sono stati delineati i criteri per l’accreditamento dei provider (gli enti, pubblici e privati, abilitati all’erogazione di crediti formativi ai medici) ed è stata chiarita la posizione del ministero della Salute e della Commissione nazionale Ecm riguardo al problema del conflitto di interessi. Il cardine di questo riordino sta nella figura del provider accreditato, qualifica sino a ieri accessibile, impropriamente, a tutti i soggetti autorizzati dal ministero della Salute a richiedere alla Commissione nazionale per la formazione continua

(Cnfc) l’assegnazione di crediti a eventi formativi e congressuali, e da oggi, invece, giustamente limitata alle sole figure attive e qualificate nel campo della formazione continua per i professionisti della sanità. Si tratta di un criterio apprezzato da tutte le parti in causa e che, fra l’altro, ricalca in pieno le posizioni che il comparto Mice, attraverso Federcongressi, aveva avanzato da tempi non sospetti. Molto importante è anche la metodologia di aggiornamento e controllo dei contenuti della Ecm, i cui criteri – proposti dalla Commissione – sono del tutto in linea con le aspettative del sistema: c’è un comitato

EMILIO OTTAVIANI

hot topics MC | 04 2010 | 85


084-091 cover story ECM.qxp

4-06-2010

12:15

Pagina 86

HOT TOPICS

hot topics

speciale

CONGRESSI MEDICI

PAOLO ZONA, presidente di Federcongressi: «Il nostro impegno è stimolare le altre parti in causa per formulare una proposta di revisione del regolamento sulla sponsorizzazione»

di garanzia che ha il compito di verificare, attraverso apposite visite ispettive, i rapporti tra provider privati e sponsor commerciali, mentre un osservatorio riscontra la qualità dei contenuti formativi. Infine si è trovata una soluzione coerente al problema del conflitto d’interesse (potenziale o effettivo) derivante dalla sponsorizzazione di eventi Ecm da parte di aziende farmaceutiche o elettromedicali. La soluzione consiste nel rendere manifesti i rapporti commerciali in essere e quindi mettere i discenti nelle condizioni di valutare i contenuti formativi proposti. Fin qui, tutto bene. A gettare l’ennesima stoccata è poi intervenuto il Regolamento applicativo dei criteri oggettivi per il riordino del sistema Ecm di cui all’accordo

Stato-Regioni del 5 novembre 2009 e da metà gennaio disponibile sul sito del ministero della Salute. Esso pone prescrizioni attuative pesantemente limitanti il ruolo di uno sponsor commerciale. Due, in particolare, le norme critiche: 1. quella secondo cui il reclutamento dei partecipanti a un evento formativo debba essere svolto solo dai provider senza alcuna interferenza da parte dello sponsor 2. quella secondo cui il provider sarebbe tenuto alla massima riservatezza sui dati dei partecipanti, di cui non potrebbe fornire l’elenco allo sponsor, il quale, pertanto, si troverebbe nella paradossale situazione di non poter conoscere nemmeno i nomi di chi ha assistito a un evento svoltosi grazie al suo contributo economico. Di fronte a un simile quadro normativo è logico temere un’altra alzata di scudi da parte delle aziende farmaceutiche, con le inevitabili drammatiche ripercussioni sulla filiera della meeting industry. LE RAGIONI PRO E CONTRA Se ne è discusso, a Roma, nell’ambito del primo convegno Roadmap Sanità, il nuovo evento di Federcongressi dedicato all'informazione, alla formazione e allo scambio di opinioni sul sistema degli eventi rivolti al personale sanitario. «Farmindustria ha condiviso sempre, in questi anni, l’esigenza di migliorare efficienza, trasparenza e qualità della formazione per i medici – considera il vicepresidente Mauri-

La nuova Ecm in pillole Ecco, in sintesi, le nuove regole che disciplinano la Ecm dal 1° maggio 2010 (transitoriamente sospese, per gli eventi accreditati secondo la vecchia normativa, sino al 31 dicembre): Accreditamento dei provider e non più degli eventi. Requisiti minimi per ottenere l’accredito: – configurazione giuridica autonoma; – impegno statutario nel campo della formazione continua in sanità; – pregressa esperienza in attività didatticoformativa in campo sanitario; – affidabilità economico-finanziaria; – dossier formativo, con precise indicazioni strategiche, da presentare al momento dell’accredito – comprende l’individuazione di un piano formativo, la periodica e sistematica attività di verifica e di acquisizione della documentazione relativa alla formazione e la valutazione periodica triennale dell’andamento e dei risultati del percorso da parte degli organi preposti; – titolarità di struttura organizzativa e competenze scientifiche. Metodologie Ecm ammesse: – formazione a distanza;

86 | 04 2010 | MC

– formazione residenziale; – formazione residenziale interattiva; – formazione sul campo; – stage; – autoformazione; – attività di ricerca; – docenza in Ecm; – tutoring. Sponsorizzazioni e patrocini ammessi attraverso la stipula di contratti ad hoc. Verifiche, controlli ispettivi e monitoraggio: a cura dell’Osservatorio nazionale sulla qualità (istituito il 26 giugno 2009), degli osservatori regionali sulla qualità e del Comitato di garanzia per l’indipendenza della formazione continua. Obblighi Ecm per liberi professionisti: programmazione e valutazione svolte in modo esclusivo da apposite commissioni degli ordini e dei collegi professionali. Ruolo degli ordini e dei collegi: garanzia. Tramite il Co.Ge.A.P.S. (Consorzio gestione anagrafica professioni sanitarie), organismo che riunisce le Federazioni nazionali degli Ordini e dei Collegi e le associazioni dei professionisti coinvolti nel progetto Ecm verranno analizzati i crediti formativi acquisiti dagli iscritti.


0880MC_OPHotel_Layout 1 21/05/10 11:13 Pagina 1

Stile

e

Tendenza

nel

cuore commerciale

di

Roma

OP Hotel inaugurerà ad inizio giugno del 2010, con il progetto del prestigioso studio internazionale di architettura Giannone Petricone Associates di Toronto, di fatto offrendo all´EUR District una struttura capace di stupire con i suoi giochi di linee, colori e forme che traggono spunto dal connubio tra la US East Coast e la modernità nel nostro quartiere.

• INNOVATIVO nella sua progettazione e nelle forme strutturali • MODERNO attraverso l´utilizzo congiunto di acciaio e legno che combinano insieme la forza del metallo ed il calore del legno che trae spunto dal pino rosso americano

• FUSION in quanto caratterizzato da elementi antichi riprodotti ed inseriti in un contesto atipico, come il grande • • •

camino della zona ristorante RILASSANTE per la capacità di offrire colori pensati e studiati appositamente per essere di aiuto al nostro subconscio attraverso messaggi subliminali COMPLETO perché offre una molteplicità di servizi e proposte, dal bar al centro riunioni, dal pernottamento alla ristorazione ECOLOGICO nei materiali e nella realizzazione

116 camere e 7 suites dotate di tutti i comforts, purificatore di aria nelle camere, frigo minibar, TV LCD 32" con sistema interattivo di messaggistica, Radio WI-FI per I-Phone, Cassaforte elettronica di sicurezza, Locali bagno con vasca, asciugacapelli. RISTORANTE Design capace di offrire un servizio di alto livello fino a 120 persone. AQUA BAR, per rilassarvi gustando oltre 100 tipi diversi di acque minerali ed oligominerali provenienti da tutto il mondo, oltre che poter assaggiando snacks, aperitivi ed approfittando della nostra Happy hours. GAMBLING BAR dove gustare le nostre proposte in una pausa tra una mano e l’altra di Texas hold´em o di giochi on-line MEETING AREA fino a 140 pax a platea in 3 comode sale dotate di tutti i materiali tecnologici e comforts. FITNESS SPA con macchinari cardiotonici e zona umida con Sauna, Bagno Turco ed Idromassaggio per eliminare in un solo colpo le tensioni e lo stress che ci provengono da una estenuante giornata lavorativa o di shopping.

(apertura Autunno / Inverno 2010)

❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖❖

Viale Oceano Pacifico, 165 - 00144 Roma (Italia) - Tel. 06 527991 - Fax 06 52208441 www.ophotel.it - info@ophotel.it


084-091 cover story ECM.qxp

31-05-2010

13:54

Pagina 88

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

FELICE RIBALDONE componente della Commissione nazionale Ecm: «La realizzazione di un evento non rispondente alle regole predefinite implicherà la sanzione al provider e non all’evento in sé. Si guardi a questo, prima di giudicare»

88 | 04 2010 | MC

zio De Cicco. «E forse non si sa che siamo stati ancor più rigorosi di quanto si pensi. Non so quanti sanno che ci siamo dati la regola che i medici non possono essere invitati più di due volte agli eventi congressuali, sia Ecm sia non-Ecm, o che nei periodi estivi o invernali non si possono organizzare eventi in località turistiche. Siamo anche chiamati a denunciare le illegalità e grazie a una puntigliosa registrazione di tutti i contatti possiamo dimostrare, a richiesta, che il tal medico sapeva dell’invito dell’azienda, era conscio della qualità dell’evento ed è uno specialista del tal settore. O ancora, il 10% dei medici che invitiamo deve avere meno di 40 anni. Insomma, la trasparenza da parte nostra è assicurata. Per questo non capisco perché un regolamento che punti sulla qualità non permetta alle aziende farmaceutiche di invitare chi vogliono agli eventi che sponsorizzano. Dov’è il rigore in questo caso? Chiediamo semplicemente di poter invitare i medici che reputiamo di volta in volta più importanti». «Onestamente non mi sento colpevole – ha fatto eco Felice Ribaldone, componente della Commissione nazionale Ecm. «Ritengo – e lo ritiene tutta la commissione Ecm – di aver fatto un’operazione interessante per la sanità italiana. Nessuno di noi è partito pensando di fare il decalogo valido per sempre. Abbiamo lavorato pensando che il paese andasse stimolato in senso culturale, così che queste regole potessero essere applicate senza controlli e senza sanzioni. Ci sembrava brutto che in un mondo di laureati e di professionisti la formazione dovesse venire dopo le regole. Ma tant’è. Il nuovo sistema Ecm, che prevede l’accreditamento dei provider, costituisce una rivoluzione epocale. Esso comporta una scelta fondamentale, con ricadute

che sono del tutto diverse, per cui la realizzazione di un evento non rispondente alle regole predefinite implicherà la sanzione al provider e non all’evento in sé. Si guardi a questo, prima di giudicare. Il nostro è un progetto che andrà avanti e ha una bontà di fondo, che è quella di far crescere la sanità italiana. Teniamone conto, prima di discutere insieme delle eventuali ulteriori modifiche». «Abbiamo agito nell’interesse di tutti, almeno così ci sembra, anche se il tema in questione è estremamente spinoso», commenta Paolo Messina, presidente Comitato di garanzia per l’attività dei provider. «Non esiste infatti una legge che determini che cosa sia il conflitto d’interessi sulla Ecm, pur in costanza di legge che obbliga all’autocertificazione di organizzatori e docenti (326/2003). E oltre alla mancanza di una legge, a rendere ardua la tutela dal rischio di un conflitto d’interessi interviene il fatto che la formazione non è uguale in tutta Italia. Da Roma in giù le regioni non sono attrezzate, non hanno uffici di formazione, non partecipano alla formazione dei propri dipendenti sanitari. C’è una legge che dice oltretutto che solo l’uno per cento del monte-salari va speso in formazione. In queste regioni, dunque, solo le aziende farmaceutiche possono erogare formazione agli addetti». IL PUNTO DI VISTA DEL MINISTERO Il criterio adottato dalla commissione, e alla base della norma attuativa in esame, è quello di impedire che: 1. i ruoli di accreditamento e di valutatore di provider Ecm siano attribuiti al medesimo soggetto 2. chi possa influenzare i contenuti di un evento formativo non dichiari, rendendo palesi, eventuali conflitti d’interesse 3. coloro che attivamente sostengono


Comunicazione Organizzazione Eventi Meeting e Congressi

Congressi Medico Scientifici Allestimento Mostre e Fiere

Provider Ecm e Fad

Congress Organisers Travel Incentive Realizzazione 3D Service Audio/Video

Grafica

Web design

Back Office Gestionali E-commerce Cataloghi Multimediali Email dinamiche Multimedia Stampa

Ufficio Stampa

Sponsoring

Management Styling e product placement

Oggettistica Promozionale

Oggettistica Promozionale Realizzazione Siti e portali web Web Solutions

Servizi Internet ed Intranet

Software House Corsi di Formazione Servizi Internet ed Intranet

Cierredata srl 00136 Roma Clivo di Cinna, 221 - 00135 Roma Via Mario Fani, 161 Tel +39 06 35295698 - 06 35404492 Fax +39 06 35295700 info@cierredata.it www.cierredata.it Servizio Clienti - http://servizioclienti.cierredata.it Congressi Medici - http://congressi.cierredata.it Shop Cierredata - http://shop.cierredata.it Eventi - http://eventi.cierredata.it


084-091 cover story ECM.qxp

31-05-2010

13:54

Pagina 90

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

PAOLO MESSINA presidente Comitato di garanzia per l’attività dei provider: «Abbiamo agito nell’interesse di tutti, almeno così ci sembra, anche se il tema in questione è estremamente spinoso»

hot topics

90 | 04 2010 | MC

un’attività formativa e siano portatori di interessi commerciali possano orientare la formazione 4. la partecipazione all’evento educazionale sia condizionata da interessi estranei alla formazione e all’aggiornamento. «Il problema è delicatissimo – continua Messina –; ci sono casi in cui i medici sono anche involontariamente sensibilizzati dal fatto di essere stati invitati da questa o quella società. Per questo il provider può accreditare eventi e programmi solo se è in grado di garantire che l’informazione e l’attività educazionale sono obiettive e non influenzate da interessi diretti o indiretti che ne possano pregiudicare la finalità esclusiva di educazione/formazione dei professionisti della sanità. Nell’affinare i criteri di attuazione di questo principio inderogabile occorre buon senso da parte di tutti». «La questione va vista sotto un aspetto strategico», ha dichiarato Maria Linetti, responsabile del supporto amministrativogestionale della Commissione nazionale per la formazione continua. «La sponsorizzazione è uno strumento fondamentale e sacrosanto per un’impresa. Dunque è legittimo che chi sponsorizza si aspetti una risposta commerciale positiva. Chi eroga il corso però deve avere ben chiaro che il contento formativo deve essere indipendente da

tutto ciò, e spesso questo non è stato. Con serenità dico che molti hanno abusato di questo sistema. Le decisioni della Commissione (comprese quelle “talebane”, poi rientrate, come l’abrogazione dei provider privati) nascono per contrastare questa deriva. Per cui, che siano proprio le parti in causa (organizzatori, aziende farmaceutiche, società scientifiche) a sottoporre alla Commissione una proposta di revisione della parte di normativa che limita il ruolo degli sponsor commerciali». IL RUOLO DI STIMOLO DI FEDERCONGRESSI «Mentre è semplice individuare il conflitto d’interessi nel momento in cui si verifica l’ingerenza di uno sponsor nella scelta dei contenuti e dei docenti – conclude il presidente Federcongressi Paolo Zona – diventa più difficile quando lo sponsor coinvolge il discente, perché il conflitto d’interessi che in questo caso può generarsi è di natura indiretta rispetto all’erogazione del prodotto formativo. Il nostro impegno è di stimolare le altre parti in causa per formulare una proposta unitaria di revisione della parte del regolamento che disciplina la sponsorizzazione, proposta di cui discuteremo quanto prima con il ministero».


MC4_91_91_MC8_133_133.qxd 09/06/10mercoledì 14:15 Pagina 1

CONG

Tra le mille buone intenzioni di questo nuovo regolamento Ecm, c’è soltanto una domanda che rimane senza risposta: che convenienza avranno, d’ora in poi, gli sponsor, nel finanziare i corsi di aggiornamento della classe medica?

ll gruppo di lavoro vanta esperienze professionali nei diversi ambiti del settore congressuale, amministrativo, gestionale e creativo. É composto da un Chief executive 6MÄ JLY con funzioni di direzione generale che coordina il gruppo di lavoro e si accerta dei risultati aziendali sia da un punto di vista operativo che economico, un Accounting Dept. Manager con ruolo di controllo e coordinamento dell’amministrazione, un (Y[

+PYLJ[VY responsabile della comunicazione e non ultimi i 7YVQLJ[ 3LHKLY, specializzati nei diversi settori del ramo congressuale. In particolare Bloom Events, nel rispetto delle competenze operative e per ottenere risultati vincenti, opera con partner esterni LZWLY[P KP JVT\UPJHaPVUL ]PZP]H L NYHÄ JH che si occupano di curare l’immagine di VNUP L]LU[V HS Ä UL KP V[[LULYL SH THZZPTH visibilità e riconoscibilità.

)SVVT ,]LU[Z : Y S PROFESSIONAL CONGRESS ORGANIZER

71122 Foggia - via Napoli 6/b t./f. +39 0881 778 931 info@bloomevents.it

www.bloomevents.it


GENOVA - www.grandhotelsavoiagenova.it

GENOVA - www.hotelcontinentalgenova.it

MILANO - www.enterprisehotel.com

HE_23x30_C.indd 1

18/05/10 11:54


092-097 cover story_e io pago.qxp

31-05-2010

13:57

Pagina 93

HOT TOPICS

CONGRESSI MEDICI

speciale

Tra gare e polemiche

E io pago… particolare virulenza quando l’argomento del convegno è medico-scientifico. E questo perché i soggetti che più di chiunque altro ricorrono all’uso della gara per scegliere il Pco partner sono tendenzialmente le società e le associazioni scientifiche. Ma dove sta la “virulenza” della questione? Sta nel prezzo che al Pco – paradossalmente – tocca pagare per partecipare a una gara di assegnazione. Abbiamo calcolato infatti che, per partecipare a gare e bandi vari, sono necessari dalle sette alle dieci giornate intere di lavoro da parte di una persona per redigere documenti e concept, oltre che per ottenere dalle banche le garanzie richieste dai bandi di gara (garanzie che hanno un costo e che necessitano della capacità finanziaria di immobilizzare una cospicua somma di denaro). Il risultato, oltretutto è assolutamente aleatorio: se non si vince la gara si butta via tutto, tempo e denaro senza distinzioni né risarcimento alcuno. Insomma, è una specie di scommessa, una pratica più simile al gioco d’azzardo che alle strategie aziendali, un malcostume tutto italiano che colpisce tutti, pic-

Per partecipare a una gara di assegnazione di un congresso medico scientifico, i Pco – e qui siamo al paradosso – devono scucire un bel po’ di quattrini. Ma anche fornire garanzie bancarie al limite della ragionevolezza. Ma che senso ha? coli e grandi, anche se per ovvie ragioni tende a danneggiare prevalentemente quelle realtà che non raggiungono la soglia dimensionale necessaria per far fronte a certe spese.

SIMONA P.K. DAVIDDI

hot topics

uello delle gare di assegnazione di un congresso è un tema annoso e Q spesso frustrante che emerge però con

UN CORO DI PROTESTE Basta fare quattro chiacchiere con un Pco qualsiasi, indipendentemente dalle dimensioni della sua agenzia, per raccogliere (più facilmente se si garantisce l’anonimato, per la serie “tengo famiglia”) un coro di “j’accuse” e di rabbiosa delusione. «Da parte delle società scientifiche promotrici di congressi – ci dice la responsabile di un’agenzia – negli ultimi tempi stiamo ricevendo richieste di revenue (ovvero di ricavi, ndr) tramite fidejussioni bancarie per cifre altissime, spesso spropositate rispetto all’evento. Oppure, in altri casi, ci vengono richieste garanzie

MC | 04 2010 | 93


092-097 cover story_e io pago.qxp

31-05-2010

13:57

Pagina 94

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

Nel panorama internazionale, l’Italia rappresenta la solita anomalia. All’estero, infatti, il partner è scelto in base al curriculum e solo in un secondo momento vengono richieste le garanzie bancarie, indice di solvibilità ma non certo di professionalità

hot topics

bancarie allucinanti, con spese incredibili a carico di chi concorre alla gara e, ovviamente, a fondo perso». «E questo è il solito malcostume tutto italiano – fa da controcanto un altro Pco –, perché all’estero, al contrario, la prassi è esattamente inversa, a iniziare dal ruolo dell’organizzatore, che non è considerato un semplice fornitore, ma un vero e proprio partner, con il quale condividere rischi, buona riuscita e ricavi (che sono equi per tutti). Fuori dai confini italiani, le società promotrici di un congresso non fissano rigidamente una revenue, tuttalpiù viene chiesta al Pco una previsione di quanto si potrebbe ricavare da quel determinato congresso». «Ma soprattutto – rincara la dose un terzo organizzatore – dall’estero prima scelgono il partner in base al curriculum professionale o all’appartenenza ad autorevoli associazioni internazionali – come Iapco – e solo in un secondo momento richiedono le garanzie bancarie – indice di solvibilità ma non certo di professionalità – e il casellario giudiziario».

UN ESEMPIO CONCRETO Per farci un’idea diretta della situazione abbiamo spulciato i bandi di concorso di alcuni congressi medici prossimi venturi e abbiamo provato a fare “due calcoli” da noi. Tra i tanti, citiamo un esempio illuminante: un congresso medico che raggruppa ben tre associazioni scientifiche, previsto per il 2011 in una città d’arte, per il quale è esplicitamente richiesta una revenue totale di 750mila euro (per la precisione 250mila euro per ognuna delle tre associazioni), senza tener conto delle varie spese accessorie a margine. Considerando che le entrate rappresentate dalle quote d’iscrizione (intorno ai mille euro a delegato) sono esigue (il congresso prevederà circa 1.500 partecipanti, ma solo 300 paganti, poiché i soci delle tre associazioni sono ospitati gratuitamente), per i circa 450mila euro mancanti vanno cercati sponsor che finanzino l’ambaradan, oppure vanno venduti gli spazi espositivi a prezzi altissimi, cercando magari di attirare possibili nuovi partner provenienti da ambiti “attigui” a quelli dell’evento, e rincaran-

Requisiti imprescindibili Se il “meccanismo” delle assegnazioni dei congressi medici è spesso tale da lasciare un po’ perplessi, come abbiamo scritto nell’articolo di queste pagine, un capitolo a parte lo meritano i requisiti richiesti da alcuni committenti, che lasciano letteralmente a bocca aperta. Citiamo un esempio tratto dal bando di un congresso nazionale. Capacità economica finanziaria: il fatturato nel triennio 2007-2009 non deve essere inferiore a 6.000.000 di euro; Capacità tecnica: – fatturato relativo all’organizzazione di manifestazioni simili nel triennio 2007-2009 non inferiore a 2.000.000 di euro

94 | 04 2010 | MC

– attestazione di credito della propria banca per almeno 1.500.000 euro – risorse umane (dipendenti a tempo indeterminato, collaborazioni coordinate continuative e altre forme di collaborazione): minimo otto persone – aver gestito negli ultimi cinque anni un evento nazionale con oltre 1.800 partecipanti – avere una sede nella città in cui si svolgerà il congresso o impegnarsi ad aprirla alla data di affidamento dell’incarico. In una parola, il requisito richiesto è quello di essere di fatto quanto di più simile c’è a un “istituto di credito”. Altro che Pco...



092-097 cover story_e io pago.qxp

31-05-2010

13:57

Pagina 96

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

hot topics Con l’attuale sistema delle gare di assegnazione, calcolatrice alla mano, per un congresso da 1.500 persone che si terrà nel 2011, il Pco “vincitore” porterà a casa, puliti puliti, 24/25mila euro, spicciolo più spicciolo meno. Ma questo gioco vale davvero la candela?

do i servizi per riuscire a ritagliare almeno uno straccio di onorario. Francamente, con i chiari di luna degli ultimi tempi, richieste del genere sembrano prevenire da un’altra galassia… Pare piuttosto difficile, infatti (anche nell’ipotesi che l’argomento possa attirare l’attenzione di qualche big della farmaceutica), che uno sponsor possa investire in promozione simili cifre al giorno d’og-

96 | 04 2010 | MC

gi, né ci pare così semplice mettere in moto una macchina da guerra capace di raccogliere importi così significativi con la vendita degli spazi espositivi. Senza parlare, poi, della liquidità necessaria per anticipare tutte le spese indispensabili a finalizzare un’operazione così complessa. Chi può riuscirci? Realisticamente soltanto un’agenzia con dimensioni, struttura e liquidità tali da farsi carico dei costi (con tanto di fidejussioni anticipate per far le quali le banche fanno pagare una percentuale), sguinzagliando nel contempo un team di account formidabili, capaci di trovare partner paganti che facciano quadrare i conti. Un gigantesco circo organizzativo, insomma. E alla fine di questo Barnum congressuale, quanto guadagnerà questa formidabile agenzia? Pochi spiccioli, vien da dire. Al Pco, al termine del convegno, vengono riconosciuti generalmente: 1. un fee di 500 euro per ogni meeting organizzato 2. lo “sfruttamento economico” del congresso (ovvero della sua immagine, cosa comprensibile forse per un concerto degli U2, un po’ meno per un congresso internazionale di geriatria) 3. e un onorario che non può superare il 6 per cento dei proventi ottenuti dalle iscrizioni. Calcolatrice alla mano, per il congresso in esame, nel 2011 il Pco di turno porterà a casa, puliti puliti, 24/25 mila euro, spicciolo più spicciolo meno. Il gioco vale veramente la candela? Mah, giudicate voi…


MC4_97_97_MC8_15_15.qxd 03/06/10 16:16 Pagina 1

CONGRESSI MEDICI SCEMO E PIÙ SCEMO? Una cosa però è certa: se questo è il mercato, c’è poco da lamentarsi, o ci si adegua o si cambia mestiere. Ed è questa la cosa che più sconcerta: la partita dei congressi medici non si gioca sul campo della professionalità, né su quello del talento o della creatività, bensì sul piano, poco concorrenziale, della dimensione strutturale e finanziaria dei Pco in gara. I piccoli sono tagliati fuori ab ovo, i grandi si piegano a un trend che forse non condividono, ma che assecondano con acquiescente rassegnazione. «Non c’è deontologia, non rispettiamo nessuna etica», si sfoga con una lucida analisi un Pco di lungo corso, che non avrebbe alcun problema a firmarsi ma che lasciamo anonimo per non esporre lui soltanto con questo articolo. «Il meccanismo delle gare sfugge a qualsiasi logica, ma il nostro sistema funziona, forse, proprio perché “anarcoide” e non regolamentato». Una possibile soluzione? «Bisognerebbe avere regole ferree e individuare i criteri per stabilire una sorta di prezzario, ma prima ancora occorrerebbe ritrovare quell’orgoglio di

categoria che ci compatti e ci unisca nel rifiutare, per esempio, certe condizioni o nel non prendere neppure in considerazione i bandi di certe gare! Il Pco che realizza il progetto per una gara dovrebbe essere remunerato a prescindere dall’assegnazione, perché investe competenza, tempo e creatività: su questo punto l’intero comparto dovrebbe essere intransigente. Poi, ovviamente, il vincitore decurterà il costo del progetto dall’onorario, ma almeno gli altri partecipanti non si troveranno a chiudere in perdita». Tutto qui? Il concetto è chiaro e perfino banale. È quello che gli idraulici fanno da tutta la vita: tu li chiami quando hai bisogno, loro vengono, fanno un “progetto” di intervento, te lo sottopongono, se sei d’accordo ok, sennò gli paghi l’uscita (che è pure salata) e chiami un altro idraulico. Chiamali scemi! E i Pco? Be’, in tutta onestà non sapremmo proprio come chiamarli...

HOT TOPICS speciale


098-099 under SX_Finivest.qxp

31-05-2010

13:58

Pagina 98

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

Numero uno Finivest Congressi: oltre vent’anni di esperienza nella progettazione di eventi aggregativi nazionali e internazionali, il punto di riferimento per la meeting industry in Sicilia LUCIANA FRANCESCA REBONATO

Sopra, la consegna della Bilancia di Cristallo in occasione della VI Giornata Europea della Giustizia alla presenza del ministro Alfano. Sotto, Ivana Termine, amministratore unico di Finivest Congressi e autrice del libro “Manuale per assistenti congressuali”

una medaglia d’oro conquistata sul campo in anni di valenza, quella di È Finivest Congressi, specializzata in consulenza congressuale con analisi di fattibilità, individuazione delle sponsorizzazioni, pianificazione delle risorse finanziarie e definizione del budget. Un’eccellenza orchestrata da Ivana Termine, amministratore unico di questa società rinomata worldwide, specializzata nell’organizzare qualsiasi tipologia di evento e con una propensione per quelli di alto profilo. Fra questi spicca il prestigioso evento “Sesta Giornata Europea di Giustizia Civile” – committenza il Consiglio d’Europa, tenutosi a Catania nel 2008, al quale sono intervenuti tutti i presidenti di Corte d’Appello europei per un totale di seicento partecipanti. La peculiarità di questo congresso ha richiesto la massima attenzione soprattutto nella gestione della sicurezza per la specificità dei partecipanti. EFFICIENZA ED EFFICACIA Finivest Congressi è garanzia di eventi tailor made: professionalità, competenza e duttilità sono le key access di questa realtà – con certificazione di qualità italiana ed europea – che appronta ser-

98 | 04 2010 | MC

vizi a 360 gradi e si rivela sempre più propositiva. Da maggio, infatti, la divisione incentive Finivest è diventata “autonoma” e si configura ora come un’incentive house promotrice dell’antica Trinacria in infinite espressioni e declinazioni. Per Finivest Congressi ogni evento è una sapiente alchimia di rigore metodologico e di personalizzazione: lo testimonia, fra i tanti, la prima conferenza mondiale dell’Unesco “First World Conference: Volcanoes, Landscapes and Cultures" tenutosi a Catania nel novembre 2009 con ben trecento partecipanti e con post congress alla scoperta del vulcano Etna. Versatilità e problem solving sono la cartina di tornasole dell’abilità gestionale dell’emergenza, ecco il segreto della professionalità di questa società catanese. L’attenzione ai dettagli è uno dei fiori all’occhiello dell’azienda che sceglie sempre soluzioni ad hoc e personalizzate per la propria clientela con uno sguardo rivolto anche a location scenografiche. Un esempio? La dimora storica di proprietà del console di Spagna a Siracusa che grazie a Finivest Congressi ha aperto i battenti per la cena di gala del Congresso regionale di diabetologia, in calendario dal 27 al 29 maggio di quest’anno. indirizzi a fine rivista


0869MC_CarlsonMedici_Layout 1 21/05/10 09:54 Pagina 1

Copyright © 2008-2010 CWT

KNOW HOW E PROFESSIONALITA’ PER MEETING ED EVENTI NEL SETTORE HEALTHCARE

PERCHÈ EVENTI E MEETING DIVENTINO IL VOSTRO MIGLIORE INVESTIMENTO CWT HEALTHCARE Noi sappiamo quanto sono importanti e strategici i vostri eventi. Ed è per questo che abbiamo creato CWT Healthcare, un team specializzato di esperti professionisti che operano da anni in questo ambito. La nostra esperienza globale, così come la conoscenza nel dettaglio delle normative locali per l’organizzazione di meeting e congressi, ci consente di offrirvi soluzioni uniche per raggiungere i vostri obiettivi e nel contempo ottimizzare le spese. Siamo il vostro partner ideale perché conosciamo il vostro mondo e disponiamo delle risorse, del know how e delle tecnologie all’avanguardia per realizzare eventi di successo, su misura per voi.

www.carlsonwagonlit.it

CWT Healthcare: Via Panciatichi, 38/5 - 50127 Firenze - Tel. 055 4367413 - email: cwthealthcare@carlsonwagonlit.it


100-101 Under 2S_Meeting Planner

31-05-2010

14:00

Pagina 100

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

Di bene in meglio Meeting Planner, dopo un 2009 ricco di congressi ed eventi, sta affrontando il 2010 seguendo numerosi progetti. Tra le novità la rivista scientifica “Valutare in Sanità”, edita dalla società e diretta da Maddalena Milone, membro del corpo docenti di Federcongressi SIMONA ZIN

il settore degli eventi, in particolare di quelli del campo medico e sanitario, È quello nel quale opera Meeting Planner, l’agenzia pugliese nata dall’incontro tra professionisti dell’organizzazione congressuale da una parte ed esperti della comunicazione grafico-visiva dall’altra. Meeting Planner offre una vasta gamma

100 | 04 2010 | MC

di servizi nell’ambito della programmazione di eventi: questi consistono nella pianificazione e gestione di tutte le attività concernenti un progetto di comunicazione, sono caratterizzati dalla professionalità del personale organizzativo, dalla cura dei dettagli e dall’attenzione nella stesura dei budget, preparato secondo il principio della trasparenza dei costi e dall’attenta analisi degli stessi. La società pugliese è giovane, dinamica e propositiva e fa del know-how e dell’uso di sistemi operativi ad alto livello tecnologico il proprio punto di partenza. Garantisce competenza e professionalità per il successo di qualunque tipo di manifestazione, perché si propone come partner del cliente, fornendo consulenza e gestendo operativamente tutti gli aspetti organizzativi dell’evento, con valida competenza e con l’utilizzo attento della tecnologia più moderna. È del 2009, inoltre, l’inaugurazione da parte di Meeting Planner di Vitplan, agenzia viaggi con soluzioni personalizzate per viaggi in Italia e nel mondo e cura per i dettagli, oggi pienamente avviata e operativa presso gli uffici della società.


100-101 Under 2S_Meeting Planner

31-05-2010

14:00

Pagina 101

HOT TOPICS

CONGRESSI MEDICI GIOCO DI SQUADRA Dietro tutto questo c’è un gruppo di giovani professionisti, per i quali se professare competenza e professionalità è la regola in ogni campo, garantirle davvero è tutta un'altra cosa: ed è per questo che il team si impegna a fornire davvero un’assistenza e una competenza a 360 gradi. La storia di Meeting Planner comincia 15 anni fa e nasce dall’incontro di professionalità con alle spalle anni di esperienza nel settore dell’organizzazione di eventi sul territorio pugliese. Il gruppo sa trovare soluzioni efficaci e vantaggiose grazie all’impegno, alla cura dei particolari e all’esperienza acquisita. Il tutto con quell’entusiasmo autentico che sa far affrontare qualunque tipo di situazione e di imprevisto rendendo così l’evento davvero unico e irripetibile. Tra le altre parti integranti dei progetti organizzativi di Meeting Planner, la partecipazione attiva e il coinvolgimento di chi prende parte all’evento: nella stesura di un progetto l’agenzia ritiene indispensabile innanzitutto un buon ufficio stampa, in quanto crede fermamente che far conoscere i contenuti e le novità, coordinare le interviste, organizzare la conferenza stampa siano fasi fondamentali di una perfetta comunicazione e, in seguito, tutto quanto serve a creare contatto con il territorio, come l’ideazione di itinerari enogastronomici, di cene speciali realizzate ad hoc, di gite alla scoperta di tesori artistici e manifestazioni sportive. L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE Oltre al team affiatato di 15 persone impegnate a tempo pieno, il personale di Meeting Planner comprende anche una ventina di collaboratori, grazie ai quali è possibile coprire tutto il territorio italiano con una focalizzazione particolare nell’organizzazione di convention in campo medico e sanitario. È da sottolineare la costante attenzione prestata da Meeting Planner per la formazione e l’ag-

giornamento di tutti i collaboratori: la titolare, Maddalena Milone, fa parte, tra l’altro, del corpo docenti di Federcongressi. Tra le novità della società, un’iniziativa editoriale: Meeting Planner edita la rivista scientifica “Valutare in Sanità”, un quadrimestrale registrato presso il tribunale di Bari del quale è direttore responsabile la stessa Maddalena Milone. Tanto per citare alcuni “numeri” della società pugliese, nel 2009 ha organizzato ben 160 tra congressi, convegni, workshop e corsi, registrando un totale di 12.200 partecipanti. Sempre nel 2009 ha organizzato settecento viaggi grazie alla nuova agenzia Vitplan. Per quanto riguarda il 2010, sono già stati confermati ottanta congressi, convegni, workshop e corsi e sono diecimila i partecipanti previsti. Numeri importanti, dunque, per Meeting Planner, che si prepara ad affrontare sempre nuove sfide con l’energia e la creatività di sempre.

speciale

Sopra, Maddalena Milone, titolare di Meeting Planner, e Antonello Bono, direttore commerciale della società

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 101


102-103 under SX_Baia Flaminia.qxp

31-05-2010

14:01

Pagina 102

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI Baia Flaminia Resort ★★★★

Pesaro (Pu) Numero totale camere: 118 | R istoranti: 3 | Posti: 700 | Sale meeting: 6 | Capienza sala maggiore: 700 posti | C apienza sala minor e: 25 posti | Saletta segr eteria | mq di ar ee espositive: 700 | Possibilità organizzazione post congress

Spazio alle idee Baia Flaminia Resort: quattro stelle d’autore a Pesaro, una struttura versatile con una pluralità di spazi consacrati agli eventi e una spa di cinquecento metri quadrati. Perché business fa sempre rima con wellness LUCIANA FRANCESCA REBONATO

l soffio del progresso si fa sentire a Pesaro, città dinamica nell’industria, all’avanIguardia nella proposta culturale e propositiva nel congressuale. Tutt’intorno, un invito a godere del mare e dei borghi arroccati sulle colline. Un compendio naturale da catturare con lo sguardo dal Baia Flaminia Resort, espressione di comfort, efficienza e funzionalità, in armonia con lo spirito dell’ambiente circostante: incastonato al centro dell’omonima baia e alle pendici del Parco Naturale San Bartolo, il Baia Flaminia Resort si rivolge alla meeting industry con il suo Centro Congressuale Baia Flaminia Resort, gioiello di versatilità. COME TU LO VUOI Dei 27mila metri quadrati occupati dal resort ben 3.400 sono dedicati agli eventi che trovano la loro sede d’elezione nelle sette sale del centro congressi – di cui tre a illuminazione naturale –, concepite per accogliere sino a settecento persone nella principale. Provviste di tecnologia all’avanguardia, sono affiancate da un’area espositiva di quattrocento metri quadrati approntabile a seconda delle esigenze della committenza. La sala ple-

102 | 04 2010 | MC

naria, inoltre, vanta un backstage di ben cento metri quadrati. Nel contesto dell’accomodation il Baia Flaminia Resort dispone di 118 fra camere e suite, tutte eleganti, panoramiche e caratterizzate da due stili: 78 presentano arredi in ciliegio e cromatismi in azzurro, le rimanenti palesano un tocco più moderno con elementi in rovere sbiancato e vivaci tonalità di colore giallo. Dopo il trionfo di colori si passa a quello delle sensazioni, perseguibile nella nuova area benessere del resort, inaugurata nel novembre 2008. Si tratta della BaiaSpa, cinquecento metri quadrati nei quali rinnovare energia e vitalità grazie a trattamenti, sauna, bagno turco, docce emozionali, tepidarium, percorso Kneipp e piscina idromassaggio di 160 metri quadrati, risposta indoor alle due piscine outdoor, perfette anche per cocktail open air durante la stagione estiva. Vanto del resort, infine, è anche il ristorante – con ampie vetrate affacciate sulla baia – nel quale apprezzare tradizione e creatività abilmente miscelate fra loro. indirizzi a fine rivista


0901MC_BaiaFlaminia_Layout 1 03/06/10 14:26 Pagina 1

GRANDI SPAZI. GRANDI SPAZI. GRANDI EVENTI. GRANDI EVENTI. AD UN PASSO DAL MARE AD UN PASSO DAL MARE

118 camere, sale meeting fino a 900 posti, Spazi Espositivi. Zona Benessere Spa Spazi di oltreEspositivi. 500 mq. 118 camere, sale meeting fino a 900con posti, Zona Benessere con Spa di oltre 500 mq.

Viale Parigi, 8 - 61100 Pesaro (PU) - Italy tel +39 0721 400 303 - fax +39 0721 403 757 ufficio commerciale +39 0721 404657 commerciale@baiaflaminiaresort.com - www.baiaflaminiaresort.com


104-105 under SX_Ville Ponti.qxp

31-05-2010

14:02

Pagina 104

HOT TOPICS speciale

CONGRESSI MEDICI

2

1

Storia

Centro Congressi Ville Ponti Varese

d’avanguardia

Centro Congressi Ville Ponti: tecnologia moderna e charme antico. Un’alchimia rara e preziosa, un multiforme scenario per eventi di alto profilo LUCIANA FRANCESCA REBONATO

1 / Villa Andrea 2 / Villa Napoleonica

un vanto del territorio, il compendio storico e artistico del Centro ConÈ gressi Ville Ponti, arroccato in posizione panoramica a Varese. La dinamica città lombarda – strategicamente vicina a Milano così come alla Svizzera – gioca il suo tris d’assi nel congressuale con Villa Andrea, Villa Napoleonica e le Sellerie: tre ville di epoca e stile differenti, annoverate nel patrimonio immobiliare della Camera di Commercio di Varese dagli Anni 60 e incorniciate da un parco secolare di 56mila metri quadrati in stile inglese. LA MARCIA IN PIÙ Immerse in un unicum ambientale di grande impatto, le tre dimore storiche dedicano agli incontri 23 sale meeting concepite per accogliere complessivamente 1.500 persone di cui quattrocento nella principale. A differenza di altre dimore antiche, Ville Ponti vantano una vincente sinergia di tradizione e innovazione e non a caso il claim di questo polo congressuale è “ Techocharme”, parola che compendia secoli di spessore artistico in binomio con tecnologia di ultima

104 | 04 2010 | MC

Sale meeting: 23 | C apienza sala maggiore: 400 posti | Capienza sala minore: 20 posti | Saletta segreteria | Mq di aree espositive: 1.500 | S ala banchetti interna | P ranzo in piedi: 1.500 posti | P ranzo seduti: 1.200 posti | P ossibilità or ganizzazione post congress

generazione. La qualità del servizio è garantita da uno staff dedicato in grado di assecondare qualsiasi esigenza della committenza e fra i plus più significativi del management spicca l’organizzazione dell’evento “chiavi in mano”, candidatura inclusa. Un requisito che fa la differenza e che sostiene anche il settore economico-produttivo della provincia. Ville Ponti è una realtà congressuale e culturale di eccellenza, catalizzatrice di eventi di ampio respiro e di alto livello ai quali dedica una serie di facility: dalle aree esterne fruibili come location open air durante la stagione estiva al parcheggio per seicento automobili sino alla pista di atterraggio per elicotteri. Uno sguardo, infine, ai percorsi post congressuali: lo staff di Ville Ponti confeziona proposte ad hoc volte a rivelare la concentrazione artistica e paesaggistica del territorio, dalle icone Liberty alle roccaforti medievali passando anche per i borghi disseminati sulle sponde del Lago Maggiore. indirizzi a fine rivista


0904_Layout 1 07/06/10lunedĂŹ 15:41 Pagina 1

JM OPTUSP DPODFUUP EJ PTQJUBMJUÂľ DPOHSFTTVBMF

X X X W J M M F Q P O U J J U


106-109 Under 3S_Tecnomeeting

31-05-2010

18:03

Pagina 106

HOT TOPICS report

1

Novità tecnologiche: quando il supporto è Un accordo innovativo: Tecnomeeting fornisce tecnologia “on site” (ma utilizzabile e pagabile on demand) ad Alpitour Hotels & Resorts: per avere sempre tecnologia “fresca”, quando serve e a prezzi più che convenienti FABIO ALCINI

i parla spesso di lavoro di squadra, di collaborazione con il cliente, di sinerS gie. Ma, altrettanto spesso, queste ottime idee rimangono sulla carta, sovrastate da problemi di bilancio e budget o dalle esigenze che vanno in direzioni differenti. Poi ci sono i casi virtuosi: quello che vede protagonisti Tecnomeeting e Alpitour Hotels & Resorts è uno di questi. Ci facciamo spiegare l’iniziativa dai protagonisti, partendo dal direttore di Tecnomeeting, Giuseppe Trudu. Chi è Tecnomeeting, da quanto tempo opera sul mercato e con quali modalità? «La nostra società – spiega Trudu – nasce nel 2000: siamo un service specializzato nel noleggio di tecnologie audio e video dedicate al settore congressuale. Fin dall’inizio abbiamo individuato nelle sedi con-

106 | 04 2010 | MC

gressuali e nelle agenzie di organizzazione i nostri clienti preferenziali, in quanto crediamo nel principio della “filiera”: ogni componente deve svolgere il proprio lavoro in base alle specifiche competenze. Riteniamo poco produttivo puntare ai clienti finali senza possedere le competenze di comunicazione, e dei meccanismi a essa collegati, che normalmente sono patrimonio di una agenzia di organizzazione. Ma questa a sua volta si deve affidare a una sede, come un hotel o un centro congressi, in grado di fornire tutto il necessario per lo svolgimento di un evento. Per questo abbiamo deciso di investire nel supporto alle sedi congressuali». Ci spiega come è nato il vostro accordo con Alpitour Hotels & Resorts? «In seguito a una lunga collaborazione,


106-109 Under 3S_Tecnomeeting

31-05-2010

18:03

Pagina 107

HOT TOPICS report

2

“on site” abbiamo deciso di proporre ad Alpitour Hotels & Resorts questo nuovo tipo di “fornitura” per il nostro settore. L’idea è semplice: fornire tecnologia installata stabilmente (come videoproiettori, impianti audio eccetera) da pagare “on demand”, cioè soltanto quando è utilizzata, consentendo al cliente di proporre un solo interlocutore tecnico specializzato su tutto il territorio nazionale. La novità sta nel fatto che installiamo le attrezzature in maniera stabile nella sede: nessun investimento iniziale da parte dell’hotel, certezza nella manutenzione seguita dal nostro reparto tecnico. Il risultato è che le attrezzature sono sempre pronte e disponibili in ogni momento, il cliente le vede già in sede di site inspection, e i costi sono certi». Siete pronti a offrire la stessa tipologia di trattamento ad altre catene alberghiere e centri congressi? «Assolutamente sì, nei nostri piani di investimento per il 2010-2012 abbiamo destinato ingenti risorse proprio allo sviluppo di questa modalità di fornitura tec-

nica. Sono in arrivo altri due accordi di questo tipo, e siamo assolutamente disponibili ad analizzare richieste da parte di strutture di Roma, Firenze e Milano». A quali altri progetti state lavorando, in questo momento? E quali sono in arrivo per il prossimo futuro? «Per quanto riguarda la tecnologia, siamo in piena attività per la promozione del nostro sistema interattivo Text-Vote-Talk in Italia, il più potente sistema di votazione al momento sul mercato. A luglio invece si terrà un mini incentive, da noi organizzato e sponsorizzato: in occasione di Btc 2010 ospiteremo, in uno dei migliori hotel di Rimini, quaranta agenzie e conference manager di sedi congressuali scelte tra clienti acquisiti e potenziali: due giorni che vorremmo utilizzare per parlare di tecnologia e progetti di sviluppo del business e per la visita a Btc».

1 e 2 / Lo stand di Tecnomeeting 3 / L’Hotel Ritz di Roma, del gruppo Alpitour Hotels & Resorts

3

UN MIX VIRTUOSO Alpitour è un marchio molto consolidato nel mondo del turismo: le esigenze del settore congressuale hanno fatto sì che si materializzasse l’accordo con Tecnomeeting. Abbiamo approfondito la questione con Paolo Terrinoni di Alpitour Hotels & Resorts. Qual è l’attività degli alberghi Alpitour Hotels & Resorts nel segmento congressuale? «L’evoluzione del mercato, soprattutto negli ultimi anni, ha evidenziato per l’industria alberghiera il valore strategico di

MC | 04 2010 | 107


106-109 Under 3S_Tecnomeeting

31-05-2010

18:03

Pagina 108

HOT TOPICS report

4

5

consolidare un articolato mix di vendite provenienti da segmenti diversi. Posizione rilevante nella composizione di un mix virtuoso spetta a quelle opportunità di mercato del Mice. In linea con questo indirizzo, Alpitour Hotels & Resorts sta dotando i propri alberghi di infrastrutture e servizi specifici per meglio corrispondere alle esigenze provenienti dal segmento Mice. I destinatari di tali interventi non sono soltanto quegli alberghi che, come maggiore immediatezza, possono essere considerati location idonee per il congressuale come i nostri alberghi di Roma: Hotel Donna Camilla Savelli, Hotel Cicerone e Hotel Ritz, ma anche resort che hanno il loro asset portante nel mercato leisure, come l’Arenella 6

4 / L’Hotel Sighientu, in Sardegna 5 / Il Villaggio Porto Giardino in Puglia 6 / L’Arenella Resort in Sicilia. Gli hotel, firmati Alpitour, possono far affidamento su tecnologia all’avanguardia, fornita da Tecnomeeting

108 | 04 2010 | MC

Resort in Sicilia, il Sighientu Life Hotel & Spa in Sardegna, il Villaggio Porto Giardino in Puglia e infine l’Hotel Oriente di Bari, completamente ristrutturato e in apertura nel mese di settembre». Come è nato il rapporto con Tecnomeeting? «Siamo convinti che il vantaggio competitivo, nel mercato presente, sia rappresentato dalla tecnologia, costantemente in linea con le più recenti evoluzioni, e da servizi altamente qualificati e in grado di coprire l’ampio ventaglio delle esigenze legate alla comunicazione. Tecnomeeting, con cui abbiamo una lunga storia di collaborazione, è un partner ideale proprio perché dispone delle competenze, della tecnologia e di una consolidatissima esperienza per affiancarsi all’albergo nella progettazione e nella realizzazione di eventi. In più circostanze, in presenza di eventi complessi, abbiamo avuto modo di sperimentare la sinergia del management dei nostri alberghi con lo staff di Tecnomeeting. Con un conseguimento di risultati di eccellenza e grande soddisfazione del cliente finale». Quindi il rapporto con Tecnomeeting è destinato a intensificarsi? «Obiettivo comune è quello di realizzare una sorta di “joint venture”, una collaborazione stabile per presentarci al cliente come interlocutore unico, al cui interno convivono tutte le esperienze necessarie sia sotto il profilo alberghiero sia tecnologico, per affrontare le nuove sfide del mercato. Negli auspici delle nostre aziende una collaborazione così strutturata rappresenta anche un fattore di promozione commerciale reciproca, una forma di comarketing, con l’ambizione di promuovere l’una i servizi dell’altra e insieme e contestualmente un servizio integrato a beneficio delle aziende clienti». indirizzi a fine rivista


0823MC_VillaFiorita_0783MC_ 05/03/10 11:06 Pagina 1


110-115 report_Location.qxp

31-05-2010

18:14

Pagina 110

HOT TOPICS report

Location per stupire OFELIA FIGUS

Il successo di gala dinner si misura, in massima parte, dal prestigio e dall’esclusività della sede prescelta. Ecco perché bisogna saper scegliere castelli, palazzi, monumenti e dimore storiche da lasciare a bocca aperta Italia, con il suo patrimonio inestimabile di storia e arte, è un Paese estremaL’ mente ricco di location super esclusive

GABRIELE BARBIERI (responsabile eventi di Team e20 del gruppo Gaya): «La serata di gala è un momento irrinunciabile, quello che stimola gli ospiti a sentirsi parte di un evento unico e irripetibile. Per questo è importante la location»

110 | 04 2010 | MC

per serate di gala e ricevimenti in grado di conferire un tocco di classe al meeting aziendale, al lancio di prodotto o all’evento istituzionale dai grandi numeri. Fra splendide dimore nobiliari, ville e monumenti, teatri e antichi castelli medievali, c’è davvero soltanto l’imbarazzo della scelta: l’importante è saper valutare con attenzione costi e benefici di un’ambientazione scenografica sfarzosa e raffinata, mettendo sulla bilancia il grado di coinvolgimento e la soddisfazione dei partecipanti, il prestigio e il ritorno d’immagine che ne derivano al committente e le spese che lo stesso deve sostenere affinché la qualità dell’evento di gala risulti al top. Quest’ulti-

mo fattore non può certo essere sottovalutato, in particolare di questi tempi. Così, prima di passare in rassegna le location d’eccezione da noi individuate, ne abbiamo parlato con Gabriele Barbieri, responsabile eventi di Team e20 del gruppo Gaya: «È sicuramente vero che in questo periodo le aziende investono di meno, e valutano con molta cautela ogni proposta, però la serata di gala resta un momento irrinunciabile. Quello che si ricorda di più e che stimola gli ospiti a sentirsi parte di un evento unico e irripetibile. Per questo è importante la location, esclusiva e di prestigio. Basta guardarsi attorno: non solo i centri più famosi, ma ogni piccola realtà del Belpaese può vantarne di simili, spesso ben attrezzate per ospitare eventi aziendali».


110-115 report_Location.qxp

31-05-2010

18:15

Pagina 111

HOT TOPICS report

Quali sono i criteri da tenere presenti per scegliere la sede giusta? «Bisogna fare attenzione se si tratta di sedi istituzionali o monumenti, perché possono richiedere permessi particolari oppure presentare dei vincoli per l’utilizzo delle luci, della musica o degli allestimenti: quindi, è importante organizzare tempestivamente ogni aspetto dell’evento, tenendo conto che i tempi della burocrazia sono solitamente più lunghi. In secondo luogo, meglio preferire le location classiche, evergreen, a quelle alla moda: le mode infatti passano, il prestigio e il fascino di alcuni luoghi, la cui fama e le cui vicende hanno fatto da teatro alla storia, rimangono per sempre». QUI L’EVENTO È AL TOP Ecco una selezione di strutture esclusive, ideali per gala dinner ed eventi al top.

1

Palazzo del Principe, Genova www.ipalazzi.it/palazzo/p_1704.html Il Palazzo o Villa del Principe, realizzato per volere di Andrea Doria nella prima metà del Cinquecento, è la più vasta e sontuosa dimora nobiliare di Genova, affacciata sul golfo della città. Le numerose sale del piano nobile, decorate e arredate originariamente dal maestro Perin del Vaga, offrono la possibilità di organizzare cene di gala, esclusivi convegni e seminari, serate danzanti e cocktail per un massimo di cinquecento ospiti. Per eventi più piccoli si possono riservare solo alcuni spazi, lasciando aperte agli invitati le restanti sale, con i loro splendidi affreschi e arazzi, per visite libere o guidate. Dalla primavera, poi, i giardini e le terrazze della Villa vengono resi disponibili per grandi ricevimenti all'aperto.

Teatro alla Scala, Milano www.teatroallascala.org Una serata di gala al Teatro alla Scala è un’occasione unica per le aziende che vogliono distinguersi. Il tempio milanese della lirica e del balletto mette a disposizione tutto il suo prestigio e i suoi lussuosi spazi per organizzare aperitivi, cocktail e cene. In particolare, il Ridotto delle gallerie può ospitare ricevimenti fino a 150

ospiti, mentre all’interno del Museo Teatrale alla Scala si possono allestire cene esclusive per sessanta invitati, con visita guidata alle collezioni del Museo. È inoltre possibile riservare, in qualità di sponsor, sia spettacoli in cartellone, con utilizzo parziale della sala (minimo 20 posti), sia extra cartellone, con utilizzo pieno della sala (circa 1.800 posti).

Palazzina di Caccia, Stupinigi (To) www.mauriziano.it/arte/frsetpatr.htm A pochi chilometri da Torino, immersa in un magnifico parco, si trova una location d’eccezione quale l’imponente Palazzina di Caccia di Stupinigi, realizzata nel Settecento per Vittorio Amedeo II di Savoia dal maestro del Barocco italiano Filippo Juvarra. Il complesso, che in passato ha ospitato sfarzosi matrimoni reali, offre spazi per meeting e cene di gala di assoluto prestigio, che vanno dalla Sala dei Camini, allestibile per 99 ospiti, alle Citroniera di Levante e Citroniera di Ponente, entrambe con capienza fino a cinquecento persone. Inoltre, eventi mondani, cocktail e ricevimenti a effetto possono trovare una cornice scenografica adeguata nell’ampio Cortile d’Onore della Palazzina e nei suoi bellissimi giardini.

2

1 / Palazzo Principe, location genovese ideale per cene di gala fino a cinquecento ospiti 2 / Teatro alla Scala di Milano, tempio della lirica aperto anche a ricevimenti fino a 150 persone 3 / La Palazzina di Caccia di Stupiningi, reggia settecentesca, a pochi chilometri da Torino per eventi fino a cinquecento ospiti

3

MC | 04 2010 | 111


110-115 report_Location.qxp

31-05-2010

18:15

Pagina 112

HOT TOPICS report

Reggia di Caserta

4

Palazzo Pisani Moretta, Venezia

4 / Palazzo Pisani Moretta si trova a Venezia, sul Canal Grande, e può ospitare eventi fino a seicento persone 5 / La Reggia di Caserta, con la Cappella Palatina, il Teatro di Corte e la Palazzina Inglese, è ideale per simposi rispettivamente fino a cinquecento, 250 e 450 persone 6 / A Villa Godi Malinverni, il Salone Centrale e la Sala Pinacoteca possono ospitare rispettivamente cento e 250 persone

www.pisanimoretta.com Tutta la magia di Venezia e le atmosfere gotico-barocche di un palazzo dallo stile inconfondibile, risalente al Quattrocento e situato in uno dei punti di maggior richiamo del Canal Grande, a metà fra il Ponte di Rialto e Ca’ Foscari. Grazie ai restauri degli ultimi anni, Palazzo Pisani ha riacquistato lo splendore originario: al suo interno si trovano statue del Canova e un magnifico salone dei ricevimenti, la Sala del Guarana, affrescata dal Tiepolo e dal Veronese e celebre per gli specchi e i lampadari di Murano. La sala principale è utilizzata per cene di gala da 144 coperti, mentre l’androne e l’elegante giardino al pian terreno nonché le altre sale del Palazzo, disponibili al primo e al secondo piano, sono utilizzate per eventi fino a seicento ospiti. 5

112 | 04 2010 | MC

6

www.reggiadicaserta.beniculturali.it Complesso settecentesco annoverato tra i patrimoni dell’umanità Unesco, la Reggia di Caserta fu realizzata su commissione della dinastia borbonica di Napoli, la quale volle dotarsi di un palazzo reale in grado di competere con le grandi residenze dei sovrani europei dell’epoca. Oggi è un luogo speciale, non solo per visite e attività culturali, ma anche per coreografici eventi legati al settore istituzionale e all’industria congressuale. In particolare la Cappella Palatina, il sontuoso Teatro di Corte e la Palazzina Inglese, immersa nello splendido parco, sono i luoghi deputati per convegni, spettacoli, presentazioni, buffet, cocktail e cene di gala, e possono ospitare rispettivamente fino a cinquecento, 250 e 450 persone. Per eventi all’interno degli spazi o nei cortili della Reggia, eccezionalmente anche negli Appartamenti Reali, bisogna fare richiesta alla Sovrintendenza.

Villa Godi Malinverni, Vicenza www.villagodi.com La Villa, costruita da Andrea Palladio nel 1542, appartiene al patrimonio storico e artistico delle famose ville venete. Nel servizio e negli esclusivi spazi di Villa Godi Malinverni è possibile trovare l’ambiente ideale per realizzare cene e serate di gala al top. Il parco secolare e gli splendidi giardini all’italiana sono indicati per aperitivi e concerti all’aperto, mentre il maestoso Salone Centrale e la Sala Pinacoteca possono ospitare rispettivamente cento convitati e 250 persone comodamente sedute in eleganti tavoli rotondi. Inoltre la Villa dispone di nove saloni affrescati, a disposizione per visite, eventi e servizi fotografici. Completano l’offerta diverse sale per conferenze, da ottanta a duecento posti a platea, una grande Taverna con sottoportico estivo e il signorile ristorante Torchio Antico.


110-115 report_Location.qxp

31-05-2010

18:15

Pagina 113

HOT TOPICS report

7

Castello Estense, Ferrara www.castelloestense.it Simbolo di una delle città d’arte più belle e accoglienti d’Italia, il Castello Estense di Ferrara fu fatto costruire dai duchi d’Este sul finire del XIV secolo. Al suo interno, in particolare nei suggestivi ambienti recentemente recuperati e situati sotto il livello del cortile, sono state ricavate quattro ampie sale (imbarcaderi) caratterizzate dall’originale pavimentazione in cotto e dalla copertura a botte, e tutte comunicanti fra di loro: esse costituiscono uno spazio multifunzionale di gran classe, di volta in volta utilizzato per convegni, mostre, buffet, aperitivi e cene di gala. Ogni sala ha una capienza di 120150 persone, che può salire a trecento nel caso si utilizzino due o più vani contemporaneamente. Il Cortile d’Onore del Castello, infine, viene allestito per concerti e spettacoli teatrali o durante eventi di rappresentanza, e ha una capienza massima di cinquecento persone.

8

Palazzo Viviani (sessanta coperti), l’Osteria dell’Accademia (ottanta) e l'enoteca Grotta dei Gridolfi (quaranta). Nel borgo nuovo, si trova anche un centro congressi da quattrocento posti.

Chiostro del Bramante, Roma www.chiostrodelbramante.it Il Chiostro di Santa Maria della Pace a Roma, realizzato dal Bramante all’inizio del 1500, è un capolavoro dell’arte rinascimentale che, oltre a mostre di fama mondiale, viene messo a disposizione di aziende e istituzioni per concerti, convegni, esposizioni ed eventi di grande prestigio. I gala dinner rappresentano la principale richiesta di servizio aggiuntivo della location, e possono avere luogo nel Chiostro esterno, che può ospitare fino a quattrocento persone, nella Sala refettorio al piano terra, da ottanta posti, e nella Sala Oratorio al

7 / Il Castello Estense di Ferrara, allestibile per spettacoli teatrali ed eventi fino a cinquecento persone 8 / Il Chiostro del Bramante, un capolavoro dell’arte rinascimentale che può ospitare galà fino a quattrocento persone 9 / Non lontano da Rimini, Palazzo Viviani è una location per eventi immersa nel fascino del passato ma con tutte le comodità del presente

9

Palazzo Viviani Montegridolfo, Rimini – www.montegridolfo.com La suggestione di un luogo dove la leggenda si confonde con l’aspra rivalità delle casate dei Malatesta e dei Montefeltro, che si contesero a lungo la supremazia in questa zona di confine tra Romagna e Marche dove, nel XIII secolo, sorse il Castello di Montegridolfo. Oggi il borgo medievale e Palazzo Viviani rappresentano una location tra le più richieste per eventi esclusivi e serate di gala immersi nel fascino del passato ma con tutte le comodità del presente. Nei giardini del Palazzo, ideali per ricevimenti e cocktail in grande stile (fino a ottocento persone), si trova l’elegante Sala dell’Agrumaia, per meeting e cerimonie da venti a 180 ospiti. Per banchetti e cene, invece, si può scegliere tra il Ristoro di

8

MC | 04 2010 | 113


110-115 report_Location.qxp

31-05-2010

18:15

Pagina 114

HOT TOPICS report

10

10 / Palazzo Capponi all’Annunziata, sede ideale a Firenze per convegni e feste private per oltre 250 partecipanti 11 / Castello Monaci, nel cuore del Salento, offre numerose sale e aree attrezzate per ottocento per persone 12 / Nel cuore antico di Palermo, Palazzo Alliata di Pietratagliata apre i battenti per eventi e cene di gala fino a trecento persone

11

primo piano, allestibile per 60 invitati. Oltre all’accoglienza esclusiva, viene sempre valorizzato l’aspetto artistico e culturale della location attraverso visite guidate alle mostre in corso presso il museo.

Palazzo Capponi all’Annunziata, Firenze – www.palazzocapponiallannunziata.it Realizzato nei primi anni del Settecento a pochi passi dalla piazza rinascimentale della SS. Annunziata, l’imponente palazzo fiorentino risaltò nei decenni successivi e per tutto l’Ottocento per la fama delle sue decorazioni e collezioni artistiche, nonché per le frequentazioni di personaggi quali Montesquieu, Leopardi e Manzoni. Per chi è alla ricerca di un ambiente prestigioso e raffinato, Palazzo Capponi rappresenta una sede di gran classe dove allestire convegni e seminari, eventi culturali, set fotografici, cene di gala, feste private e sfilate di moda. Il Palazzo può ospitare cene e 12

banchetti fino a 210 invitati, nonché cocktail e ricevimenti mondani per oltre 250 partecipanti.

Castello Monaci, Lecce www.castellomonaci.com Nel cuore del Salento, a circa trenta chilometri da Lecce, si trova questa suggestiva fortificazione del XVI secolo, immersa in un parco rigoglioso e circondata da vigneti di altissima qualità. Gli ambienti caldi ed eleganti del Castello offrono la possibilità di organizzare convention, ricevimenti e serate di gala di grande appeal. In particolare, le numerose sale e aree attrezzate possono accogliere piccoli e grandi eventi, fino a un massimo di 800 partecipanti. Oltre ai magnifici Saloni d’ingresso, gli spazi per cene e cocktail che maggiormente spiccano sono la Sala Venere, da 300 posti seduti e cinquecento in piedi a buffet, l’esclusiva Mansarda con vista panoramica, da trenta posti seduti e sessanta a buffet, e la grande Rotonda esterna, da trecento ospiti seduti ai tavoli e oltre cinquecento in piedi a buffet.

Palazzo Alliata di Pietratagliata, Palermo – www.palazzoalliata.it Un sontuoso palazzo d’altri tempi, costruito nel 1574 attorno a una torre merlata del secolo precedente. Palazzo Alliata di Pietratagliata sorge nel cuore antico di Palermo, molto vicino al Museo Archeologico Regionale e agli stupendi oratori barocchi del Serpotta. Si tratta di una location nobiliare curata e preservata fin nei minimi dettagli, con ambienti interni spaziosi e arricchiti da affreschi e stucchi, soffitti a cassettoni, cristalli e preziosi arredi cinque-secenteschi. Il Palazzo, abitato dagli stessi proprietari, apre i suoi battenti in occasione di eventi speciali, quali convegni, concerti, esclusive cene di gala, produzioni cinematografiche e incontri culturali. Può ospitare eventi da venti a trecento persone.

114 | 04 2010 | MC


0882MC_RamadaMilan_Layout 1 21/05/10 11:31 Pagina 1

Ramada Plaza Milano. Vivi il tuo meeting come non lo hai mai vissuto.

New opening: Agosto 2010. www.ramadaplazamilano.com


116 Opinion_Zona_SX.qxp

31-05-2010

14:05

Pagina 116

HOT TOPICS in my opinion

fuor di metafora

Mercator peccator? Mercante, dunque peccatore. Non è sempre così, ovviamente. Ma soprattutto non è soffocando determinate attività che accrescono etica e moralità PAOLO ZONA Amministratore delegato di Planet srl e presidente di Federcongressi zona@planetcongressi.it

Ci sarà sempre un Federico di Sassonia a vendere le ossa dei santi, ma la natura umana è benigna e, in ogni tempo, ha fatto sorgere un Martin Lutero fustigatore

116 | 04 2010 | MC

st oria millenar ia dell ’evodella cultura e delLl’eticaaluzione è legata all ’evoluzione

delle attività che l ’uomo ha dovuto via via affr ontare, prima per sopra vvivere e poi per accrescere il suo benessere. È una st oria senza fine in cui, tuttora, a volte senza averne piena coscienza, siamo immersi. È così che nel tar do medioevo, con lo sviluppo del commercio marittimo, insieme con la tensione di intraprendere, si diffuser o anche alcune caratteristiche det eriori legat e alla natura umana: subit o il filtro della coscienza popolare le marchiò con il detto “mercator ergo peccator”. Mercante dunque peccatore: binomio secco, spesso pr egiudiziale, g iunto sino ai g iorni nostr i con l ’aggiornamento del t ermine “imprenditore” a sostituzione di “mercante”. L’imprenditore, infatti, come l’antico mer cante, è persona che, per funzione , si tr ova a dover gestir e denar o, non suo , ma della sua azienda: g ià questo è un bel distinguo . M a è sempre v ero che “lo st erco del diavolo” ha pot ere intr inseco,

ineludibile, di asser vire, avido e profittatore, chiunque int enda cimentarsi con le pr oblematiche socio -economiche del suo tempo? È or mai impensabile , oggi, che qualcuno possa esprimere, attraverso l ’impresa, il proprio modo di int endere la dignità dell ’esistere e dello sviluppo del benessere comune? Molti, la quasi totalità, nel comparto della meeting industr y in cui oper o, mi dimostrano , al contrario, che questa “cultura” di vita non solo è pensabile, ma attuabile nella quotidianità. Non è per tanto patetico e anacronistico pat ernalismo sentir e come dov ere sociale e morale la cr escita della pr opria azienda, fino a r enderla attiva protagonista, seppur minima, degli obiettivi di pacifica con vivenza a cui sette miliardi di uomini in cammino anelano. Alla base del processo non sta l’arricchimento, ma l ’amore per il pr oprio lavoro, per il pr oprio P aese e l’incorruttibilità. Sappiamo bene che l ’esaltazione della ricchezza e del pot ere, legata a uno stat o di t orpore critico e morale pr evalente nella società di ogg i, può contaminare anche il dna geneticamente più pur o. Ma è compit o di ciascuno di noi, e più ancora di chi, come me , pr esiede e indirizza iniziativ e e compor tamenti associativi, bonificar e l’ambiente per rendere minima l’influenza di quest e delet erie

mutazioni genetiche. Non è soffocando, con provvedimenti a v olte ut opici, det erminate attività commer ciali che si può accr escere il senso morale dello Stat o. Solo un “allenamento” costante all ’autodisciplina di cat egoria, insieme con la dotazione di codici deontologici appr opriati e severi, por rà ar gine a super ficialità e lassismo che amano portare alla r ibalta ed enfatizzare, attraverso i media, la spavalda fur beria anziché la silenziosa e labor iosa int elligenza imprenditoriale. Ci sarà sempr e un Federico di Sassonia che cercherà di arricchire il pr oprio pr incipato vendendo, con r egolare tar iffario, la “collezione” di 19.013 ossa di santi, ma la natura umana è benig na e , in og ni tempo, ha fatt o sor gere un Lutero fustigatore. La t ensione alla cor rettezza e onestà del sist ema non mer ita quindi semplicistici slogan né processi sommar i: impone invece una disinteressata, sistematica azione pr eventiva di ogni r ischio di cor ruzione. Una vigilanza str etta per ché al t ermine “peccator” non si sostituisca quello ben più distruttivo di “insabbiator”. Esso, sì, ci por terebbe lontano , sempre più lontano da quel “profitto g iusto” preconizzato nelle illuminat e analisi economiche di un certo Luigi Einaudi.


451-09-Nuova pgCotone xMeetingCongr23x30:Layout 2

13-01-2010

10:58

Pagina 1

www.cotonecongressi.it

I vertici della qualità sono facili da raggiungere. Per voi.

Fascino

Funzionalità

Se cercate qualcosa di speciale per il vostro evento, guardate vicino. Cotone Congressi Genova, nel Porto Antico, mette a vostra disposizione un auditorium da 1480 posti, 10 sale parallele, 8500 mq per esposizioni ed eventi, un team di professionisti dalla collaudata esperienza, che lavorano con impegno e passione per assicurarvi la massima qualità di servizio. Per questo i vertici del fascino e della funzionalità sono facili da raggiungere. Per voi. Così come gli hotel, l'aeroporto e le eccellenze di una città e di una regione che non finiscono mai di stupire. Tutto quello che dovete fare è contattarci.

cotone congressi genova Settore Congressuale di Porto Antico di Genova S.p.A.

Calata Cattaneo, 15 - Edificio Millo - 16128 Genova - Tel. 010 2485611 - Fax 010 2758929 - e-mail: cotonecongressi@cotonecongressi.it


118 Opinion_Van der Vijver_SX.qxp

31-05-2010

14:07

Pagina 118

HOT TOPICS in my opinion

meeting design

“Elementare, Watson!” Che cos’è un “meeting elementare”? È un meeting con un copione fisso , dalle convenzioni definite e condivise. Ma non per forza utili “alla causa” del Pco MIKE VAN DER VIJVER Co-fondatore di MindMeeting, “Designers of successful international meetings” mikevijv@xs4all.nl

Questa cicogna è, in Olanda, il simbolo distintivo di un particolare tipo di “meeting elementare”, il kraambezoek, le cui “regole” sono note e condivise

118 | 04 2010 | MC

nel giardino di una casa troquesta strana statua S(fotoeviamo a sinistr a), tutti sappiamo

esattamente come dovr emo comportarci par tecipando al tipico “meeting” che avrà luogo dentro la casa. Ecco le r egole: non far e visit e senza pr eavviso; portare un r egalino o dei fior i; rispettare l ’autorità indiscussa dell’ostetrica; dire solo cose gentili sulla persona “più impor tante” presente; r imanere al massimo 45 minuti, o meno se il numero t otale delle persone supera le cinque; non parlare dei fatti propri, tranne se riguardano la st essa esper ienza r ecente della persona “più impor tante”; parlare a bassa voce ed evitare le risate assordanti. Questo tipo di “meeting” ha luogo in Olanda e si chiama k raambezoek. È la visita che fanno parenti e amici alla famiglia in cui è nat o un bambino . La cicogna simbolegg ia l ’arrivo del nascituro e, infatti, è il neonato la persona “ più importante” del meeting. P er o vvi motivi, è la madre a condur re la con versazione. Le regole che si applicano a questo meeting sono molte di più r ispetto a quelle r iportate sopra. Spaziano dal modo di confezionare gli in viti agli orar i,

ma r iguardano soprattutt o gli argomenti di cui parlare e i comportamenti considerati idonei nelle circostanze. La k raambezoek è un esempio di quello che definisco un“meeting elementar e”. È elementar e perché, come gli elementi chimici, non si può scompor re in sottoparti: è unico e indivisibile. Si caratt erizza per un “copione” proprio, scandito da una serie di tappe o momenti inevitabili. Per sapersi compor tare nel meeting elementar e, bisog na cr escersi dentro. E per chi ci è cr esciuto dentr o, il meeting elementare si pr esenta come un ineluttabile insieme di con venzioni. C onvenzioni simili alle convenzioni sociali in generale: le regole che si danno per scontate e che go vernano il comportamento delle persone in determinate situazioni. È importante la no zione dell ’insieme delle regole: chi conosce e riconosce i segnali – anche pochi – di queste convenzioni nel corso di un meeting, si aspetta di tr ovare anche le altr e convenzioni che fanno par te dello st esso insieme. E durante il meeting, si comporta di conseguenza. Sarebbe inaccettabile e poco convenzionale che uno dei fedeli, durant e la Santa M essa, risponda ad alta v oce alle domande (r etoriche) del pr ete: «Non siamo forse tutti peccatori?». «Mi scusi signor parroco, io questa settimana no!». I meeting elementari, così come la kraambezoek, sono fortemen-

te legati alle cultur e dei div ersi Paesi. I l pranz o domenicale in famiglia è un bell ’esempio per l’Italia. Ma anche, ormai, il dibattito tra politici in televisione. Per gli Stati Uniti può esser e il cocktail party, o anche la par tita di pallacanestro. Basta far ascoltare il tipico stacchetto che parte quando si fa un canestr o e tutti gli amer icani sapranno esattamente do ve si tr ovano e come debbono comportarsi. Nel lavoro del meeting designer è essenziale conoscer e i meeting elementar i pr oprio per ché esiste un nesso molto stretto tra i segnali che i par tecipanti r icevono sul tipo di meeting in cui si trovano e i compor tamenti che inconsapevolmente scelgono. Giacché il mio compit o è quello di definir e il pr ogramma che conduce i par tecipanti v erso i risultati che l ’organizzatore auspica, dev o conoscer e questi insiemi di convenzioni e l’impatto che hanno sui comportamenti. Se si in viano det erminati segnali che inducono i par tecipanti a pensar e di tr ovarsi in un certo meeting elementare, devo fare i conti con gli altr i comportamenti, in altr i momenti, che rientrano nello st esso meeting elementare. Non è dett o, per ò, che siano quelli i comportamenti utili per conseguire gli obiettivi. La conseguenza, allora, è che sarà necessar io cambiar e dei segnali altr ove nel pr ogramma, per ott enere i compor tamenti che, in vece, ser vono all ’organizzatore e gli esiti che cerca.


Documento1

5-05-2009

15:02

Pagina 1

la Villa

Splendida struttura del ‘700, un tempo dimora delle nobili famiglie AVOGADRO e FENAROLI. La Villa, a soli 5 Km dal centro di Brescia, dopo un accuratissimo restauro è stata trasformata in Hotel e Centro Congressi di assoluto prestigio.

i Congressi

L’Albergo dispone di nove sale meeting e congressi di varie dimensioni e configurazioni. La sala più capiente ha forma di spazioso auditorium ed è in grado di ospitare 280 persone comodamente accolte in confortevoli poltrone di velluto.

l’Hotel

Villa Fenaroli Palace Hotel conta 86 fra camere e junior suites, arredate in puro stile ‘700 lombardo e dotate dei più moderni comfort. I due Ristoranti dell’Hotel offrono una cucina di assoluta qualità, sia regionale che nazionale e dispongono di ben 500 posti.

VIA MAZZINI, 14 - 25086 REZZATO - BRESCIA - ITALY - T EL . +39 030 2793223 - FAX +39 030 2594111 www.hotelvillafenaroli.com - info@hotelvillafenaroli.com


120 Opinion_SX_Musco.qxp

31-05-2010

14:09

Pagina 120

HOT TOPICS in my opinion

incentive talking

Le basi per decollare nella professione È esaltante vedere quanto entusiasmo si diffonde quando i giovani colleghi percepiscono le dimensioni professionali del meeting management. Allora, perché insegnare loro soltanto gli aspetti tecnici? RODOLFO MUSCO CMM, CMP Emeritus Presidente Motivation and Events musco@motivationandevents.com

Se i giovani comprendono gli obiettivi da raggiungere e la circolarità della realtà per raggiungerli si impegnano a fondo per padroneggiare la materia il prima e il meglio possibile

120 | 04 2010 | MC

ll’inizio dell’anno accademico a vevamo concor dato di A suddividere il corso di M arketing Management in due parti: la prima, con cont enuti prettamente t eorici, a cura del docente “cattedratico”, e la seconda, con cont enuti anche pratici, a mia cura. Ovvio che per inseg nare l ’uso dei con vegni come strument o di comunicazione agg regata per scopi di pr omozione, di relazioni pubbliche e di pubblicità abbia usat o esempi di eventi agg regativi da me pr ogettati e gestiti. O vvio anche che abbia “lavorato” assieme ai discenti par tendo dalla individuazione delle parti in causa, la definizione dell ’albero degli obiettivi, l’analisi dei precedenti e la psicog rafia dei par tecipanti pr ima di la vorare sull ’architettura del convegno, la partizione dei suoi atti, quando e come valutar e le dinamiche sociologiche che si sar ebbero sviluppate, come attivare even-

tuali assestamenti di r otta e come valutare i risultati. Tutto questo senza sottovalutare i vincoli di budget, di t empo e di coer enza con altr e azioni aziendali. Sempre insieme agli studenti, lontano dalla cattedra. Quali sono stati i r isultati ? Come al solit o, si sono accesi entusiasmi e int eressi. Specialmente quando emergeva l’importanza degli elementi di sociologia, di psicolog ia applicata, di neur ologia, di drammaturgia. Ai g iovani piace veder porre la g iusta attenzione alle persone come individui, non come massa. A essi piace compr endere la finalità di attività lavorative, e non soltanto le successioni di operazioni t ecniche che altr i hanno deciso di stilare. Se i g iovani per cepiscono e comprendono gli obiettivi da raggiungere e la cir colarità della r ealtà per ragg iungerli si determinano a colmar e i gap conoscitivi per esser e al più presto in g rado di padr oneggiare la materia. Ovviamente tendono a r ivedere le “procedure” con strumenti aggiornati, der ivanti dall ’enorme cambiamento che la r ealtà contemporanea pr opone e impone. E tutt o quest o contr ibuisce allo sviluppo e al pr o-

gresso, senza r otture, senza contrapposizioni sterili. Confesso di emo zionarmi sempre di fr onte all ’entusiasmo degli allievi che si sent ono chiamare “futuri colleghi ”. Non importa se ciò accade in università o in corsi di specializzazione post universitari. «Lei ci ha f ornito il met odo per approcciare il meeting management in maniera più completa, r otonda, globale». E ancora: «Er o g ià int eressata a questa attività, tant ’è che ho collaborato alla realizzazione di diversi cong ressi. M a non immaginavo che questa professione presupponesse la cura e il coordinamento di tanti dettagli, dalla sala al tipo di pullman, dai t empi alle dominanz e psicologiche diverse in ogni gruppo. Soprattutto sono affascinata dai risultati umani, sociali, ed economici che i con vegni ben impostati e ben gestiti possono raggiungere». Oppur e: «D esidero fare pratica e appr ofondire anche t eoricamente tutte le aree connesse all ’organizzazione di con vegni. D esidero ardentemente div entare un vero professionista». Sono soltant o alcune aff ermazioni espr esse r ecentemente da alcuni discenti. Colleghi “esperti”, a noi il compito di non tarpare loro le ali.


0808MC_0783MC_ 08/02/10lunedĂŹ 11:16 Pagina 1


122 Opinion Ponno_SX.qxp

31-05-2010

14:10

Pagina 122

HOT TOPICS in my opinion

forma olimpica

Quella doppia pronuncia Lo stage – alla francese – è una tappa fondamentale dell’ingresso nel mondo del lavoro. A patto di comprenderne i limiti e le opportunità che porta con sé OLIMPIA PONNO Consulente di comunicazione e marketing info@olimpiaponno.com

C’è un equivoco di fondo negli stage: io, azienda, che non dovrei insegnare più nulla a te, studente, ricevo invece in sorte la responsabilità dell’ultimo gradino della tua formazione e devo metterti a “fare qualcosa”, fossero pure le fotocopie...

122 | 04 2010 | MC

pr onunciato stéidj all’inglese e stàj alla franceSse. tage: A seconda della lingua

significa due cose div ersissime: palcoscenico nel pr imo caso e per iodo di pr ova (tipicamente la vorativo) nel secondo. Spesso , sbagliando , ci ostiniamo a pr onunciarlo all’inglese anche quando lo intendiamo alla transalpina. Per cui, a v oler guar dare alla lettera ciò che si dice , generazioni di ex studenti determinati e ambiziosi sarebbero passati, nel periodo tra l’università e la pr ima assunzione , per tanti… palcoscenici aziendali eretti apposta per loro. In effetti, dai racconti che si sentono in g iro, par rebbe che cer ti stage siano una sorta di commedia dell ’arte. I ragazzi ar rivano e hanno la sensazione che nulla sia effettivamente “ pronto” per loro: non un pr ogetto, non un incar ico aut entico, solo una sedia da occupar e e un tavolo per “fare cose”. C ome se il ruolo di “stagista” fosse né più né meno che ciò che la società si att ende da loro, e che l ’azienda, in ossequio a questa moda, f osse costretta a offrirgli. In r ealtà le aziende non

vogliono che gli studenti improvvisino, bensì che traducano nei fatti la t eoria che hanno appr eso tra scuola e università: una compet enza – questa del “saper far e” – che per ò nessuno inseg na loro, e che per tanto le aziende finiscono col dov er sempre trasferire in pr ima persona. L ’equivoco sta pr oprio qui: io , azienda, che non dovrei insegnare ormai nulla a te, studente plurilaureato, e che invece, complici le lacune del nostro sistema educativo, r icevo in sor te la responsabilità dell ’ultimo gradino – quello pratico – della tua formazione, non ho altra scelta se non mett erti appunto a “fare qualcosa ”, e allora non mi resta che destinarti a la vori umili, tipo far e le fotocopie. Al che tanti g iovani si abbattono, e li capisco, ma dovrebbero imparare a leggere questo meccanismo in maniera più costruttiva, ossia come la grande occasione per mostrare e forgiare la propria flessibilità. Sta a lor o, purché entro rag ionevoli limiti di tempo (l ’orizzonte di uno stage non può esaur irsi in queste banalità), capir e in quale pr ogetto far r ientrare la macchina f otocopiatrice cui sono destinati, trasf ormandola nel classico or ticello da coltivare. Tanto più che alcune impr ese sfruttano questo stat o di cose per valutare la capacità di adat-

tamento, la pr ecisione, l’umiltà dei giovani. Ancora, a g iusta dif esa delle aziende si può dir e che l ’assunzione di personale g ià qualificato r ende molt o più difficile questa flessibilità, e che, per tanto, lo stage sia l’unica via per assicurarsela: una sorta di “laboratorio interno” per sper imentare i “Lap” (laureati ad alt o potenziale) e formarseli dal nulla – operazione ben più semplice e sicura di quant o non sia l ’inversa, ossia la “rieducazione” di personale g ià esper to e qualificato. Ma attenzione. La flessibilità e il buon senso dev ono esser e biunivoci. Anche l ’azienda deve mettercene. Non si può pensare di “imbrigliare” il giovane – vieppiù dopo un contratto a cost o z ero che cer to non può motivar lo come meriterebbe – entr o confini di prassi e di metodi decisi da altri e a lui ig noti (vedi assenza di tutor). Il talento, quando c’è, va lasciat o libero di espr imersi, talora anche sov vertendo r egole far raginose e antiquate. La tattica di umiliare ogni due per tre il praticante o neo -assunto per stig matizzare l’assenza di una preparazione specialistica è v ecchia, ipocrita e priva di senso: lo stage esist e pr oprio per sopperire alle lacune specialistiche dei giovani. O non sarà che cer te aziende pr eferiscono esecutori a gente in grado di pensare?



124 Opinion Milone_SX.qxp

31-05-2010

14:12

Pagina 124

HOT TOPICS in my opinion

blank page

Ieri, oggi, domani Ieri e domani sono due giorni “virtuali”. È oggi che si può (e bisogna) agire se si vuole realizzare qualcosa di concreto. Aggiornamento professionale compreso MADDALENA MILONE Amministratore unico di Meeting Planner info@meeting-planner.it

La passione, la disponibilità, la cordialità, l’attitudine al problem solving, lo spirito di squadra non sono di tutti, non si insegnano ai master e non si trasmettono in senso univoco

124 | 04 2010 | MC

sistono solo due giorni l’anno in cui nulla può esser e “E fatto. Uno si chiama ier i e l ’altro si chiama domani, pertanto oggi è il giorno sicuro per amare, credere, fare e pr incipalmente vivere” (Dalai Lama). È il mio mantra quotidiano. Cosa possiamo far e ogg i per la nostra pr ofessione? O sar ebbe meglio dir e cosa dobbiamo fare? Il nostro tempo è scandito dalle scadenz e e anche per noi, domani è troppo tardi. Possiamo e dobbiamo aggiornarci. I cr editi f ormativi stanno or mai entrando nella vita pr ofessionale di molt e cat egorie, medici, a vvocati, anche le lezioni univ ersitarie danno la possibilità di acquisirli. Potremmo intr odurli anche per i professionisti dei convegni. Chi non si aggiorna è per duto. L o diceva qualcuno un po’ di tempo fa. L e associazioni di cat egoria ci offr ono grandi possibilità di scambio di idee ed esper ienze. Durante i seminari si creano opportunità incredibili di crescita professionale e

di contatto con colleghi, partner commerciali (o f ornitori che dir si voglia) e aziende che , direttamente e indir ettamente, sono coinvolte nel nostr o mondo . Purtroppo la nostra pr ofessione non si impara solo sui libri, è per questo che i candidati di master e corsi di per fezionamento post-laurea si aspettano di ott enere non solo no zioni t eoriche ma r iscontri cor rispondenti alla realtà. Spesso mi è capitat o di

ospitare stag isti, per fettamente consapevoli della t erminologia e delle diverse possibilità di allestimento di una sala con vegni. Ma quanti conoscono le fasi dell’organizzazione, il sist ema Ecm, la nor mativa di F armindustria (fondamentali nei con vegni medico-scientifici), la nego ziazione, i requisiti fondamentali di un contratt o... P ochi trasmett ono queste nozioni e inseriscono nel nostr o sett ore candidati confusi, che sanno tutt o e sanno fare molto meno. Purtroppo questa è la mia esper ienza. Sono sempre propensa a inserire stag isti nella mia azienda. C’è sempre qualcosa da far e per lor o, ma il periodo di inser imento ogni v olta r isulta molt o faticoso. D evo ammett ere che pur troppo (o per fortuna) la selezione naturale, oltr e che sulle competenze, si eff ettua in aut omatico in base all’approccio e al caratt ere di ognuno. C’è poco da fare: questa non è una professione per tutti. Si può imparar e ma non la si può inculcar e. La passione, la disponibilità, la cor dialità, l ’attitudine al pr oblem solving , lo spirito di squadra non sono da tutti, non si insegnano ai master e non si trasmettono in senso univoco. M a si possono far emer gere e coltivar e. Meno male...


0592

13-01-2009

16:01

Pagina 1


126-133 news location 7 pag.qxp

31-05-2010

18:07

Pagina 126

SITE INSPECTION news location

ALESSANDRA BOIARDI

TEAM BUILDING NEL PARCO

IL GRAND HOTEL LA CHIUSA DI CHIETRI APRE LE PORTE DEL WELLNESS Il Grand Hotel La Chiusa di Chietri (www.lachiusadichietri.it) presenta Aura Sylva Spa, un centro benessere d’eccellenza, unico nel suo genere per atmosfera, accoglienza e trattamenti. La spa è un vero e proprio contenitore nel quale arte e benessere si compenetrano per donare agli ospiti una sensazione di quiete, armonia e profonda serenità fisica e mentale. Tutti gli ambienti finemente arredati, sono stati pensati per l’emozionalità oltre che per la funzionalità. Gli storici trulli fanno da sfon-

Finalmente è arrivata la bella stagione e il Parco Giardino Sigurtà (www.sigurta.it) si trasforma in una location ideale non solo per cene di gala post congress ma anche per ospitare attività di team building di vario genere. Che si tratti di momenti ludici o di proposte formative, la scelta è ampia: la caccia al tesoro fotografica (ogni gruppo di partecipanti avrà a disposizione una fotocamera digitale con la quale dovrà “catturare” gli indizi), workshop fotografici di carattere naturalistico, visite guidate tematizzate, attività sportive e di orienteering (yoga, voli vincolati in mongolfiera, escursioni in elicottero, e così via), eco-workshop (flower design, piantumazione), workshop enogastronomici e artistico-creativi. Modalità e luoghi che possono essere messi a disposizione per questi scopi vengono di volta in volta valutati insieme al cliente o all’agenzia, che troveranno nei seicentomila metri quadrati del Parco Giardino Sigurtà una cornice davvero unica per il proprio evento.

IL LUSSO VISTA LAGO Nella seconda metà dell’Ottocento, al tempo della sua fondazione, era una residenza di caccia della casa imperiale austriaca. Oggi è il Grand Hotel Fasano (www.ghf.it), maestosa struttura cinque stelle affacciata sul Lago di Garda e circondata da un parco di 1.200 metri quadrati. Qui, in un contesto d’epoca, è possibile organizzare meeting ed eventi nelle tre sale di diverse dimensioni. L’offerta congressuale dell’hotel propone anche il nuovo centro Aqua Spa: oltre mille metri quadrati a disposizione di chi, dopo gli incontri di lavoro, desidera rilassarsi nella piscina con idromassaggio, nella sauna e nel bagno turco, nelle docce di cromo e aromaterapia, nell’area relax e nel solarium. L’ospitalità si articola in 75 ampie camere vista lago nel corpo dell’hotel, a cui si aggiungono le stanze della lussuosa dependance, Villa Principe, che offre anche una piscina riscaldata. Tante sono le idee per incentive e post congress proposte, dalle escursioni immerse nella natura agli sport acquatici sul lago, dalle rilassanti passeggiate a iniziative particolari, come una prestigiosa serata sull’Isola del Garda.

126 | 04 2010 | MC

do alla piscina Idro Relax e al percorso romano, e per il massimo della privacy c’è la spa suite. Aura Sylva Spa con le sue numerose cabine dedicate a innovativi trattamenti benessere è aperta, oltre che agli ospiti e ai congressisti dell’hotel, anche al pubblico.


MC4_127_127_Layout 1 03/06/10 16:16 Pagina 1

L’ELEGANZA È FIRMATA BRENNER´S PARK-HOTEL Il cinque stelle Brenner’s Park-Hotel & Spa (www.brenners.com) è situato in un superbo parco ai piedi delle colline della Foresta Nera, a Baden-Baden. L’hotel sublima nei suoi ambienti una vera e propria filosofia dell’ospitalità, fatta di cura della bellezza e della forma fisica, ma anche massima attenzione alla salute e ai piaceri della tavola. Le cento camere e suite, tutte arredate in modo unico, sono una sintesi perfetta di comfort e lusso. Tempio del benessere è la spa dell’albergo, mentre le proposte gastronomiche dei ristoranti attirano i gourmand di tutto il mondo. Così, anche gli eventi possono trasformarsi in un’occasione unica per offrire ai partecipanti una cena o un pranzo di altissimo livello, degna conclusione di sessioni di lavoro che possono essere ospitate nelle otto sale meeting a disposizione.

LA SICILIA SECONDO ATAHOTELS L’offerta Mice di Atahotel Capotaormina e Naxos Beach Resort (www.atahotels.it) respira i profumi inebrianti del Mediterraneo: “Xs – Xl” sono le misure per “eventi con vista” incastonati tra il mare e il vulcano. Fascino, storia, cultura, paesaggio e mondanità, ma soprattutto i colori, fungono da cornice ideale e sono i componenti della tavolozza con i quali il bravo artista riesce a “plasmare” incentive, team building, board meeting, cene di gala a tema o congressi di qualsiasi taglio e taglia. Nel dettaglio, il suggestivo Atahotel Capotaormina di Taormina è noto per la sua posizione mozzafiato a picco sul mare, e l’incantevole Atahotel Naxos Beach Resort di Giardini Naxos è immerso in una vegetazione lussureggiante di macchia mediterranea e fiori di ogni specie. Leit motiv di Atahotel Capotaormina sono i panorami scenografici che si possono godere dalle 190 camere, dalla spiaggia privata, dalla splendida piscina e dalle terrazze protese sul mare cristallino. Il centro congressi consta di sei sale meeting, più una sala plenaria da 450 posti, dotata di luce naturale e, immancabile, vista mare. Atahotel Naxos Beach Resort è antistante il mare e immerso in un parco naturale. I suoi numeri sono importanti: 642 le camere, quattro ristoranti e quattro piscine, uno dei più grandi centri congressi della costa orientale siciliana, con le sue 15 sale meeting e una sala plenaria da 750 posti, perfetta location per ogni tipologia di evento.

SETTEMBRE 2010: CON UNA HOTEL MODENA UNA GRANDE APERTURA ANCHE PER IL VOSTRO BUSINESS. Preparatevi a scoprire UNA Hotel Modena, a pochi chilometri dal centro, nella zona del nuovo Policlinico. 95 camere, bar e ristorante con 120 posti, centro congressi con collegamento Wi-Fi composto da 8 sale riunioni con una capacità di 250 posti, centro benessere dotato di sauna, bagno turco, docce emozionali e palestra.

Via Luigi Settembrini 10 41126 Baggiovara (Modena) T. +39 059 5139595 - F. +39 059 5139577 una.modena@unahotels.it www.unahotels.it


126-133 news location 7 pag.qxp

31-05-2010

18:07

Pagina 128

SITE INSPECTION news location

IL PALACE HOTEL BARI RITORNA “ALLE ORIGINI” Dopo essere stato acquisito dal Gruppo Domina Hotel nell’agosto 2008, il Palace Hotel (www.palacehotelbari.it) ritorna ora al proprio nome “originario”e tradizionale, con il quale risplende nel firmamento dell’hôtellerie internazionale già dal lontano 1956. Per gli ospiti sono a disposizione 196 camere – alcune delle quali “a tema” per bimbi, signore, amanti della musica classica e ospiti accompagnati

DOVE LO STILE INCONTRA IL MARE

Il Grand Hotel Michelacci (www.michelacci.com), quattro stelle Quality (aperto tutto l’anno) è un hotel prestigioso della provincia di Pesaro. Situato nella splendida Gabicce Mare, al centro della cittadina balneare, si affaccia sull’incantevole golfo panoramico. L’albergo è dotato di 180 lussuose camere con ogni comfort, dieci meravigliose suite, tre favolosi ristoranti sul mare, dove pranzo e cena sono serviti in un’atmosfera di raffinata cucina italiana riproposta dallo chef con elementi di tradizione locale. L’hotel dispone inoltre di diverse e ampie sale congressi da dieci a cinquecento posti, tre piscine esterne e una interna ad acqua calda, con area benessere. E come se non bastasse, una modernissima beauty farm per offrire alla clientela un soggiorno ideale abbinato alla cura di sé, alla bellezza e alla remise en forme.

128 | 04 2010 | MC

dagli amici a quattro zampe – alle quali si aggiungono 16 sale meeting, la principale con capienza fino a 550 persone. Per i momenti conviviali, la cucina del Ristorante Murat propone i piatti della tradizione, mentre per eventi dal sapore raffinato ed esclusivo, a pochi passi dal centro storico di Bari, è da segnalare Villa Palace ‘800, una location in stile Liberty e dal fascino classico.

MUSEO DIOCESANO DI MILANO, EVENTI DA COLLEZIONE Nato nel 2001 all’interno del complesso di Sant’Eustorgio, antico polo culturale e religioso di centrale importanza per la città di Milano, il Museo Diocesano (www.museodiocesano.it), a fianco della propria attività museale, si distingue da anni per la propria offerta dedicata a chi desidera organizzare meeting ed eventi di sicuro effetto. Tre sono le sale museali attrezzate per accogliere eventi dedicati fino a un massimo di 250 persone, fra cui la Sala dell’Arciconfraternita, antico refettorio monastico, adatta a meeting o a eventi conviviali che si contraddistingue per i toni caldi

e per l’ambiente raffinato arricchito da opere di grande fascino del XVII e XVIII secolo. A disposizione degli eventi vi è poi il Chiostro, un ambiente incantevole all’ombra del campanile di Sant’Eustorgio, ideale per cocktail e cene di gala dedicate fino a un massimo di ottocento persone, in un’atmosfera piacevole e rilassata nel pieno centro di Milano, anche in caso di maltempo, grazie alla tensostruttura riscaldata. Il museo propone inoltre visite guidate a cura di Ad Artem e un servizio catering a cura de Il Maestro di Casa.


MC4_129_129_MC8_15_15.qxd 03/06/10 16:17 Pagina 1

SITE INSPECTION news location

HA APERTO IN SARDEGNA L’ARBATAX PARK

Apre in questi giorni l’Arbatax Park. Il complesso – che si sviluppa lungo una penisola di sessanta ettari sulla costa est della Sardegna, nella Provincia dell’Ogliastra – nasce dall’unione di tre strutture sarde già apprezzate dalla clientela Mice e leisure, il Telis Village, Cala Moresca e l’Hotel Monte Turri. Cinque le differenti tipologie di sistemazione, il cui comune denominatore è la perfetta armonia con il contesto naturalistico d’eccezione e uno stile architettonico che elegantemente si rifà agli elementi caratteristici della tradizione locale. In

ben sessanta ettari si inseriscono i servizi: il nuovo centro benessere & spa di 2.000 metri quadrati, il Parco Naturalistico Bellavista, il campo pratica golf a nove buche e le molteplici installazioni sportive e per il divertimento, come i tre anfiteatri per il “cinema sotto le stelle” e gli spettacoli serali, e la discoteca a cielo aperto. I ristoranti presenti sono otto. Tante le attività proposte, come corsi e lezioni e le immersioni. La sala convegni, suddivisibile grazie a pareti mobili, può ospitare fino a ottocento persone.


126-133 news location 7 pag.qxp

31-05-2010

18:08

Pagina 130

SITE INSPECTION news location

UN UFFICIO SUL CANAL GRANDE Amplia la sua offerta il Ca’ Annelise Business Lounge (www.annelise.it) introducendo i nuovi servizi di domiciliazione societaria e di ufficio virtuale. Nuovi servizi che il prestigioso meeting center di Venezia mette a disposizione per tutte le aziende e i liberi professionisti che desiderano aprire una nuova sede nel bellissimo contesto della città lagunare, risparmiando fastidiose spese di avvio, affitto e gestione di un ufficio. Sono stati realizzati alcuni pacchetti appositamente studiati per soddisfare le esigenze lavorative più disparate che comprendono, tra l’altro, un numero telefonico esclusivo con risposta personalizzata, ricezione di fax direttamente su indirizzo e-mail, assistenza segretariale.

UNA HOTEL NAPOLI INAUGURA IL CENTRO CONGRESSI

Continua l’impegno di Una Hotels & Resorts su Napoli e lo fa concretamente con l’apertura del nuovo centro congressi. Da subito l’Una Hotel Napoli si è affermato per qualità e posizione privilegiata, tanto da essere premiato dai viaggiatori come il secondo migliore hotel della città. L’hotel fa parte inoltre dei “world’s top hotel” di Expedia. Oggi, grazie alle quattro sale riunioni appena inaugurate e un’ampia lobby hall con lounge bar collegata alla hall principale dell’hotel, l’Una Hotel Napoli diviene la risposta ideale anche per il turismo d’ffari. Alla clientela business l’hotel riserva la massima attenzione ai servizi, alla cura dei dettagli e dispone di impianti tecnologici all’avanguardia, oltre a un’offerta completa di materiali e strumenti per ogni tipologia di convegno. Le sale. tutte a luce naturale e connotate con una spiccata attenzione al design, possono ospitare fino a 110 persone a platea. Bar e ristorante del roof garden godono di una terrazza panoramica vista golfo e Vesuvio. (L.R.)

130 | 04 2010 | MC

GLI INCONTRI IN UN’ALTRA DIMENSIONE Trovare una prestigiosa struttura Mice con il plus di un centro termale all’avanguardia e di un territorio protetto da un parco naturale non è certo facile. La Réserve (www.lareserve.it), hotel e resort termale esclusivo a cinque stelle, è in grado di offrire questo singolare binomio e non solo. Dove? Nella tranquillità di Caramanico Terme, circondata dalla rilassante cornice del Parco Nazionale della Majella, a soli quaranta chilometri dall’aeroporto di Pescara. È il luogo dove classe ed esclusività trovano un nuovo concetto di star bene, anche un luogo sofisticato e contemporaneo, dove la pratica del termalismo è stata rivisitata secondo il gusto e il design attuale. L’eccellenza della cucina con la consulenza di un giovane chef, che ha ottenuto nel 2009 due stelle Michelin, è uno dei fiori all’occhiello. Gli spazi dedicati al business sono tre, flessibili a ogni esigenza di capienza e diversi tipi di audience con una capacità massima di 120 persone. Così anche seminari, convention, team building e workshop possono assumere una prospettiva diversa con il contraltare di questi rituali del benessere. (L.R.)


MC4_131_131_Layout 1 03/06/10 16:18 Pagina 1

BENESSERE THAI A BORGO LA BAGNAIA Nell’oasi di pace del Borgo la Bagnaia, a dieci chilometri da Siena, è nata la collaborazione tra il Centro di Ringiovanimento Lanna Gaia di Venezia e il Centro di Remise en Forme Buddha Spa. Lanna Gaia, già tempio del benessere ispirato all’antica tradizione olistica tailandese, offre trattamenti effettuati dalle mani esperte di terapisti, tutti provenienti dalla Thailandia e diplomati presso la prestigiosa “Lanna Thai Academy”. Lanna è il più antico regno della Thailandia, il cui popolo è da sempre conosciuto per l’ospitalità, il calore e la gentilezza oltre che per la sua filosofia di vita volta al raggiungimento del benessere completo. I terapisti di Lanna Gaia mettono a frutto questi ideali unendo tradizione e professionalità e trasferendo con le loro mani quelle sensazioni di serenità e benessere che dal corpo si propagano alla mente per donare una totale armonia. Elemento fondamentale di questa filosofia è la consapevolezza che il corpo sia attraversato da un flusso di energia e quando questo flusso si blocca a causa dello stress e di cattive abitudini di vita l’organismo intero ne risente. I trattamenti rimuovono queste tensioni, ripristinano la circolazione dell’energia, aiutano il rilassamento e il ringiovanimento donando una sensazione di rinascita per ritrovare l’equilibrio del corpo, della mente e dello spirito

FAIRMONT DIVENTA EXTRA NEGLI EMIRATI È l’ultimo gioiello del gruppo Fairmont, una struttura unica, in una delle città più sorprendenti e mobili del pianeta. Il Fairmont Bab Al Bahr di Abu Dhabi da subito è diventato il punto di riferimento di uomini d’affari e diplomatici. Grazie alla ricchezza delle infrastrutture ospita anche eventi tra i più importanti nella capitale degli Emirati. È costruito secondo le regole auree del luogo: lusso, dimensioni smisurate, audacia architettonica e una buona dose di marketing. Ma se vogliamo vedere bene, si può anche intravedere un’eleganza che non è solo sfoggio di ricchezza, ma anche un richiamo all’appetibile sapore del lusso europeo. Ma non solo, possiamo intravedere anche i richiami essenziali del feng shui. A piani executive club il top del servizio con personale molto qualificato e anche un lifestyle manager che segue personalmente ciascun cliente. Tutte le camere hanno dimensioni e dotazioni da suite. L’offerta gastronomica è ampia con ristoranti di vario tipo. Sorprendente la dimensione degli spazi dedicati agli eventi, con le più moderne tecnologie. Anche la location è sorprendente: sulla nuova Corniche di un braccio di mare, proprio in faccia alla grande moschea, icona dell’emirato, nella parte nuova delle città. (L.R.)

OPERATION SMILE ALL’HOLIDAY INN ROME EUR PARCO DEI MEDICI L’Holiday Inn Rome Eur Parco dei Medici sostiene la campagna della Fondazione “Operation Smile” che cura da ormai più di due decenni, gratuitamente, bambini con gravi malformazioni al volto. I fondi raccolti attraverso questa campagna andranno a sostenere i programmi medici di “operation smile” in Ruanda. L’albergo romano ha donato il valore stimato di una notte in albergo, per restituire il sorriso a un bambino. Per maggiori informazioni www.operationsmile.it


126-133 news location 7 pag.qxp

31-05-2010

18:08

Pagina 132

SITE INSPECTION news location

L’OSPITALITÀ È SU MISURA ALL’HOTEL DE LA VILLE Sorprende l’ospite con personalità e uno stile unico l’Hotel de la Ville (www.hoteldelaville.com), albergo di lusso affiliato a The Small Luxury Hotels of the World, che a Monza gode di una privilegiata posizione, affacciato sulla Villa Reale e sul suo splendido parco. Espressione di un lusso discreto, non rinuncia a pezzi di antiquariato e importanti collezioni di complementi di arredo, a camere – in tutto sono settanta – individualmente arredate con elementi di prestigio e dotate di tutte le più moderne tecnologie, e a tanti dettagli che sono molto più che particolari, come sauna, palestra e un’esclusiva dependance con giardino privato. Ma quello che distingue questa splendida struttura è il desiderio di offrire ai propri clienti un soggiorno che diventi una vera e propria esperienza fuori dall’ordinario. E per far sì che questo si avveri, c’è tutto l’impegno e la professionalità di uno staff sempre presente e costantemente impegnato alla totale soddisfazione della clientela.

MEETING NELLO SPLENDORE DEL GARGANO L’Hotel i Melograni è caratterizzato dall’ampiezza degli spazi, sia negli interni eleganti e luminosi sia nelle vaste aree esterne, autentico plus dell’albergo. Il grande parco, la veranda, il deck a bordo piscina sono l’ideale sia per il relax sia per le pause di congressi e meeting, ospitati nelle quattro sale, dai 20 ai 300 posti, tutte dotate di illuminazione naturale. L’albergo, con le sue 110 camere spaziose e confortevoli e con le cinque junior suite, è una location ideale non solo per congressi, ma anche per incentive, grazie alla natura rigogliosa del Gargano, ai suoi colori e profumi, tutti da scoprire, insieme ai sapori della cucina tradizionale, che il ristorante dell’albergo propone insieme ai classici della cucina internazionale, anche senza glutine.

PLATINUM ENTRA NELLA COMMERCIALIZZAZIONE ESCLUSIVA DELL’ETNA GOLF RESORT & SPA L’Etna Golf Resort & Spa, lo splendido hotel di 98 camere che sorge nella tenuta di 55 ettari comprendente il Picciolo Golf Club, entra nell’orbita della Platinum Hotels & Resorts e va a fare gruppo con due strutture di grande pregio quali il Grand Hotel Mazzarò Sea Palace e l’Atlantis Bay. La struttura, dotata di spa, sei sale meeting, spazi banchetti, piscina interna ed esterna, una moderna palestra e con il valore aggiunto del campo da golf,

132 | 04 2010 | MC

GIUGNO PISANO AL GREEN PARK RESORT Giugno a Pisa è il mese delle rievocazioni storiche: tantissime candele illuminano i monumenti della città, quattro imbarcazioni solcano il fiume Arno, e tutto riporta al tempo delle antiche giostre medievali. Per abbinare la partecipazione a una di queste straordinarie manifestazioni l’Hotel Green Park Resort di Tirrenia, a pochi chilometri da Pisa, propone per tutto il mese il pacchetto “Giugno Pisano”, una splendida occasione per soggiornare nel verde di una pineta, farsi coccolare nella grande spa dell’albergo, gustare i sapori della cucina mediterranea preparati da uno chef emergente di grande talento, che ha per l’occasione creato un menu in sintonia con gli eventi che si svolgono nella vicina città. (N.V.)

trarrà certamente grande beneficio dalla sinergia con il consolidato posizionamento delle prestigiose strutture taorminesi della Platinum. L’amministratore delegato della Platinum, Nicola Micena, dichiara: «Questo accordo di management fa parte della strategia di medio termine dell’azienda che non esclude nei mesi a venire la possibilità di siglare altri accordi simili sul territorio siciliano».



134 chain & club SX_Concerto.qxp

31-05-2010

14:13

Pagina 134

SITE INSPECTION chains & club

The Hub Hotel ★★★★ Milano

Il nuovo The Hub, del gruppo Concerto Hotels, ha da poco aperto i battenti a Milano ed è già un indirizzo di tendenza, in particolare per eventi e congressi

Numero totale camere: 162 | R istoranti: 1 | Posti: 150 | Sale meeting: 9 | C apienza sala maggior e: 200 | Capienza sala minor e: 10| S aletta segreteria | mq di ar ee espositiv e: 190 interni + 100 esterni | Possibilità organizzazione post congress

Un successo annunciato SIMONA ZIN

Design accattivante, centro congressi moderno e wellness center con vista sulla città sono tra i plus “chic” di The Hub

naugurato nel marzo scorso, The Hub, il nuovo hotel milanese di Concerto Fine IItalian Hotels ha riscosso già molto successo diventando uno dei punti di riferimento dell’hôtellerie in città. L’elegante quattro stelle vanta ambienti dal design unico, un moderno centro congressi e un wellness center con vista sul capoluogo lombardo. La new entry meneghina del gruppo è un urban hotel che nasce nel pieno centro del nuovo sistema espositivo, fieristico e congressuale di Milano. Si tratta di una location strategica, con spazi non convenzionali e una combinazione di elementi innovativi. Caratterizzata da un’atmosfera raffinata ed esclusiva, la struttura si pone come location ideale per chi viaggia per lavoro o per piacere e vive al meglio la città più cosmopolita e internazionale d’Italia. DAL LAVORO AL RELAX The Hub vanta una eccellente collocazione nel cuore del sistema espositivo e business di Milano: dalla struttura si possono raggiungere, grazie al servizio navetta gratuito, sia il complesso fieristico di Milano Rho-Pero, sia il polo congressuale di Fiera Milano City, sia la fermata del passante ferroviario Certosa, da cui il centro città dista circa dieci minuti.

134 | 04 2010 | MC

Sono 162 le camere dell’hotel, tutte caratterizzate da uno spiccato tocco minimalista ed essenziale, calde tonalità di colore, materiali ricercati e moderni e funzionalità hi-tech che creano un’atmosfera intima e soft al servizio dell’ospite. La nuova struttura di Concerto ospita anche un moderno centro congressi composto da nove sale – da dieci a duecento posti – per una capacità totale di seicento persone, tutte dotate di attrezzature di ultima generazione e di luce naturale. Gli spazi congressuali arricchiscono l’offerta di The Hub rendendolo una soluzione perfetta per l’organizzazione di ogni tipo di evento o meeting a Milano. Ma non manca nell’hotel la possibilità di concedersi momenti di relax: è a disposizione degli ospiti, infatti, un panoramico e moderno centro benessere posto al livello del roof e composto da piscina, sauna, bagno turco, idromassaggio e area gym dotata delle più moderne attrezzature. A completare i servizi di The Hub, che dispone di un garage per settanta posti auto, anche un coffee shop con servizio di bar & restaurant all day long e il gourmet restaurant Mirror con selezionato menu à la carte. indirizzi a fine rivista


0803MC_0783MC_ 03/02/10mercoledĂŹ 10:57 Pagina 1


136-137 chain & club 2S_Delphina.qxp

31-05-2010

18:09

Pagina 136

SITE INSPECTION chains & club

Cala di Lepre Park Hotel & Spa: quattro stelle sentinelle di una collina panoramica che digrada sino al mare di Palau, una sala meeting completamente rinnovata e un lussuoso centro benessere

Baluardo del LUCIANA FRANCESCA REBONATO

cque cristalline, una tavolozza di tonalità che spumeggia in onde turA chesi, acquamarina e smeraldo. È il mare della Sardegna settentrionale, sul quale si affacciano le strutture di Delphina Hotels & Resorts, gruppo versatile e con una mission ben precisa: “offrire un’ospitalità mediterranea autentica in luoghi unici”. Una vera e propria calamita per la meeting industry che qui trova servizi di altissima qualità e un carosello di sorprese allo scoccare di ogni nuovo anno. Il 2010 non è da meno e vede un nuovo capitano al timone del gruppo, Silvia Ibba, da anni in Delphina Hotels & Resorts e ora al timone della divisione gruppi & incentive, affiancata da un team tutto al femminile: Barbara De Palo, Ornella Tatti e Barbara Zedde. Una squadra vincente per l’affermata catena alberghiera che nel 2009 – a dispetto della crisi – ha riscosso successi, continuato a investire e implementato – rinnovandola – la sua offerta. È il caso di una delle punte di diamante

136 | 04 2010 | MC

delle strutture ricettive di Delphina, il Cala di Lepre Park Hotel & Spa di Cala di Lepre – nell’omonima località –, sottoposto a totale restyling nel 2004 e foriero ora di nuovi spazi congressuali. SPAZI MEDITERRANEI L’esclusività della struttura inizia con la sua ubicazione strategica: si trova infatti di fronte alla Costa Smeralda e al confine del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. Il panorama che regala il Cala di Lepre Park Hotel & Spa è veramente mozzafiato: lo sguardo, infatti, può abbracciare tutta la collina che digrada fino al mare e nella quale si propagano le essenze dei ginepri e della macchia mediterranea. Un paesaggio eterogeneo nel quale calette e promontori si avvicendano alla policromia del mare e alle rocce modellate dal vento come la famosa roccia dell’Orso, distante poche centinaia di metri dall’albergo. Le onde del Mediterraneo si infrangono sul litorale a pochi metri dalla piscina e a un massimo di seicento dall’accomodation


136-137 chain & club 2S_Delphina.qxp

31-05-2010

18:09

Pagina 137

SITE INSPECTION chains & club

AVVENTURE BY DELPHINA

Nel mare di post congress e di team building che Delphina appronta per la meeting industry si segnalano: mini-crociere in veliero d’epoca sea safari: itinerario in barca nel Parco Nazionale tra Caprera e Budelli per avvistare i delfini e anche altre specie animali e

mare nella quale si distinguono due tipologie di room: le camere del parco – situate in una zona particolarmente tranquilla e ricca di vegetazione, ideali per gli amanti della natura e del relax – e le camere del golfo, più vicine al corpo principale dell’hotel e a un massimo di quattrocento metri dal mare. Ancora acqua marina nella splendida piscina con vista sulla baia, location ideale per coffee break estivi e per sfiziosi momenti aggregativi open air mentre agli eventi indoor è dedicato il centro congressi appena sottoposto a un radicale rinnovo: la nuova sala meeting – modulabile, illuminata con luce naturale e provvista di tecnologia di ultima generazione – palesa ora una maggiore superficie ed è in grado di accogliere un massimo di duecento persone.

a questo provvede il centro benessere D’Ea Marina Spa, nel quale gioca il ruolo di protagonista la talassoterapia con tutti i suoi benefici effetti. Il centro benessere, realizzato in armonia con la natura circostante, è il tempio della remise en forme nel quale la meeting industry può rilassarsi scegliendo fra piscine multifunzionali di acqua marina fredda e riscaldata, percorsi thalasso e sessioni speciali d’acquagym, bagno turco, sauna, cardio-fitness, aree relax, gazebo per massaggi all’aperto ed eleganti cabine nelle quali sottoporsi a un’ampia gamma di trattamenti tonificanti e rigeneranti.

vegetali Arcipelago de La Maddalena Arcipelago della Corsica e visita di Bonifacio Palau e il suo coloratissimo mercatino serale Porto Cervo e Costa Smeralda Aggius: il ridente entroterra gallurese e i complessi nuragici

“Esclusivo” è l’aggettivo che più si addice al Cala di Lepre Park Hotel & Spa, a iniziare dalla sua ubicazione: di fronte alla Costa Smeralda e al confine del Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena

indirizzi a fine rivista

OLTRE IL BUSINESS Dopo il dovere, il piacere: il Cala di Lepre Park Hotel & Spa coniuga magistralmente il business con l’amusement senza dimenticare il wellness, anche e soprattutto in un’ottica di destagionalizzazione:

MC | 04 2010 | 137


8째 guida MC 23x30

8-03-2010

13:48

Pagina 1

STAFF ITALIA, nei grandi eventi. Da sempre.

Viaggi Incentive - Eventi - Convention & Congressi Sede di Roma: 13, Via Nomentana 00161 - Roma Tel. +39 06 44.17.18.1 Fax. +39 06 44.25.42.44

Sede di Milano: 3, Via Borgonuovo 20121 - Milano Tel. +39 02 72.59.24.1 Fax. +39 02 86.99.48.70

w w w. s t a f f i t a l i a . i t

Sede di Cremona: 12, Piazza Stradivari 26100 - Cremona Tel. +39 0372 59.85.1 Fax. +39 0372 59.85.30


138-141 chain & club 2S_GHS.qxp

31-05-2010

15:06

Pagina 139

SITE INSPECTION chains & club

Astoria Palace Hotel e Hotel Garibaldi: due alberghi speculari fra loro e dall’offerta integrata sotto l’egida G HS . Dove? Nel cuore dell’affascinante capoluogo siciliano, Palermo

Apogeo di classe i stempera in secoli di storia e archeologia, la fama del capoluogo siciliano, S nel quale ripercorrere a ritroso le coordinate del tempo. La città è un elisir dell’antica Trinacria, un compendio d’arte da scoprire lentamente, per apprezzarne maggiormente il pregiato retrogusto. Una destinazione congeniale alla meeting industry, Palermo, con molteplici direttrici post congressuali che si diramano per tutta la Conca d’Oro – così veniva chiamata l’intera area in virtù dell’incredibile coltivazione degli agrumi – fino a raggiungere Monreale e la sua cattedrale, icona dell’architettura normanna. Un contesto di eccellenza nel quale spicca l’offerta del gruppo GHS Hotels con due strutture a quattro stelle: l’Astoria Palace Hotel e l’Hotel Garibaldi, mirabilmente diretti da Lanfranco Rizzo, direttore generale del gruppo alberghiero. Un manager giovane dalla prestigiosa esperienza accentuata anche da una serie di riconoscimenti fra i quali spiccano la Pigna d’argento nel 2009 e l’Oscar del Mediterraneo nel 2005, entrambi assegnati per l’impegno profuso nel settore del turismo.

IL LUSSO DELLA TRADIZIONE Il segreto del successo di GHS? Il fattore umano, l’accoglienza e l’attenzione al cliente. Il gruppo punta tutto sul servizio tailor made e la formazione continua del personale. Il risultato è un’offerta di altissimo livello, a iniziare dall’Astoria Palace Hotel, ubicato tra il porto e il quartiere fieristico della città “Fiera del Mediterraneo”, a circa mezz’ora di macchina dall’aeroporto. Fiore all’occhiello della strut-

LUCIANA FRANCESCA REBONATO

MC | 04 2010 | 139


138-141 chain & club 2S_GHS.qxp

31-05-2010

15:06

Pagina 140

SITE INSPECTION chains & club

1-3 / L’Astoria Palace Hotel 4, 5 e 7 / L’Hotel Garibaldi 6 / Lanfranco Rizzo, direttore generale del gruppo alberghiero siciliano

tura – punto di riferimento per gli incontri d’affari, i congressi e le convention dal 1988 – è il suo centro congressi articolato in otto sale modulari in grado di accogliere complessivamente 1.200 persone. Provviste di tecnologia all’avanguardia, le sale meeting sono affiancate da quattro cabine di traduzione simultanea e da una sala regia completamente attrezzata, il tutto orchestrato da uno staff tecnico a completa disposizione del settore. Dopo il business, l’amusement: l’Astoria Palace Hotel vanta due ristoranti in grado di soddisfare i gourmet più esigenti con una ristorazione incentrata sulle specialità enogastronomiche regionali. Non solo. Il gruppo alberghiero propone anche cene di gala ambientate in altre prestigiose location ma con catering a firma GHS. Dalle seduzioni di Bacco e Cerere si passa a quelle del benessere: l’Astoria Palace Hotel, infatti, è portavoce di una rigenerante remise en forme con un raccolto centro benessere e un sola-

rium al dodicesimo piano con due vasche idromassaggio e vista mozzafiato sulla città. Last but not least, l’accomodation: a disposizione degli ospiti vi sono 326 camere, tutte elegantemente arredate e con connessione Adsl, radio, Tv satellitare e Mediaset Premium. NEW ENTRY DI SUCCESSO A chiara vocazione business, l’Hotel Garibaldi sorge nel centro di Palermo, in piazza Politeama, nella quale campeggia l’omonimo, splendido teatro. Inaugurato nel 2008, l’Hotel Garibaldi è l’unico albergo nel cuore del capoluogo siciliano a poter vantare un ampio parcheggio interno e dispone di moderne e attrezzate sale per meeting concepite per ospitare sino a duecento persone di cui ottantacinque nella principale. La struttura, che presenta collegamenti wireless negli spazi comuni, è approntata con impianti multimediali di ultima generazione e con aree espositive posizionate allo stesso piano delle sale. Efficienza e comfort sono le parole chiave dell’Hotel Garibaldi, che annovera 71 camere provviste di frigo bar, Tv con ricezione satellitare e Sky Tv, telefono e linea Internet Adsl, aria condizionata regolabile autonomamente e cassaforte privata. La struttura si rivela punto di partenza ideale per scoprire la città, fra i cui must si ricordano l’imponente cattedrale, i teatri Massimo e Politeama, via Libertà – fulcro dello shopping cittadino – e il Palazzo dei Normanni – sede del parlamento siciliano –, tutti raggiungibili in pochi minuti di passeggiata dall’albergo. indirizzi a fine rivista

140 | 04 2010 | MC


0785MC_0783MC_ 02/02/10martedĂŹ 10:34 Pagina 1


142-143 chain & club 2S_Romano Palace.qxp

31-05-2010

16:07

Pagina 142

SITE INSPECTION chains & club

Lusso e servizi tailor made a cinque e quattro stelle per il business e anche per il leisure. Dove? A Catania, nelle strutture Romano Collection, tra le quali lo storico Romano Palace Luxury Hotel e il nuovissimo Romano House

Binomio vincente LUCIANA FRANCESCA REBONATO

1 – 4 / Il Romano Palace Luxury Hotel, cinque stelle lusso immerso in venticinquemila metri quadrati di verde lussureggiante

ei anni consacrati alla migliore hotellerie catanese: dal 2004 al 2010, infatti, il S capoluogo etneo si è arricchito di due strutture di alto profilo, entrambe annoverate nel brand Romano Collection, il nuovo marchio dell’ospitalità siciliana. La prima è l’ormai storico Romano Palace Luxury Hotel, la seconda è Romano House, inaugurata nel mese di aprile. Due capisaldi dell’accomodation in sinergia fra loro per rispondere alle molteplici esigenze professionali della meeting industry con uno sguardo attento anche al leisure.

142 | 04 2010 | MC

NUOVA GENERAZIONE Trendy, elegante e accogliente: è Romano House, il nuovo quattro stelle di Romano Collection, un “luogo di incontro tra storia e futuro” ubicato nel centro storico di Catania a due passi dal business e ad altrettanti dalle seduzioni della “movida” catanese. Una struttura prestigiosa che nasce dalla fusione di due edifici settecenteschi rivisitati dal maestro Andrea Pierotti: antico e design moderno magistralmente abbinati, un incontro architettonico che origina armonia di spazi, chiaroscuri e contrapposizioni curati dall’architetto Antonio Iraci secondo le richieste e i suggerimenti della famiglia Romano. Romano House vanta cinquanta fra camere e suite, tutte contraddistinte da una propria personalità, tutte accomunate da arredi pregiati e design internazionale con scelte stilistiche ardite che si inseriscono nel caldo abbraccio di volte affrescate, stucchi, dipinti e scorci di storia ritrovati ed enfatizzati. Spazio al futuro, invece, con la tecnologia di ultima generazione presente nella sala preposta agli eventi – in grado di accogliere complessivamente sessanta persone – affiancata da una pluralità di busi-


142-143 chain & club 2S_Romano Palace.qxp

31-05-2010

16:08

Pagina 143

SITE INSPECTION chains & club

ness room e break-out room. Cornice elegante per aperitivi d’autore è l’House Bar, aperto anche alla clientela della città, nel quale discorrere d’affari in un ambiente che privilegia l’eccellenza. Non è da meno il ristorante, il tempio del gusto nel quale apprezzare specialità del territorio e prelibatezze worldwide accostate ai migliori paladini di Bacco. Un viaggio nei sapori al quale far seguire – per la meeting industry più sportiva – il piacere di sessioni in palestra, provvista di attrezzature technogym: il tutto sul roof con tanto di cascata in terrazza. MEDITERRANEO DA SCOPRIRE Prospiciente il mare e ubicato a soli cinque minuti dal centro storico e anche dall’aeroporto Vincenzo Bellini – entrambi raggiungibili con un comodo servizio di navetta –, il Romano Palace Luxury Hotel è un cinque stelle lusso con espressioni a cavallo tra oriente e occidente. Il risultato? Un mix unico dall’atmosfera arabeggiante, il tutto immerso in un’oasi verde di venticinquemila metri quadrati. L’accomodation è articolata in 104 fra camere e suite contraddistinte da stili diversi e dal massimo del comfort con decorazioni di ispirazione orientale, mentre nel centro congressi lo charme degli ambienti si coniuga con le tecnologie più moderne. Un punto di riferimento per il settore degli eventi che qui trova otto sale modulari e polifunzionali, con una sala plenaria concepita per ospitare 350 persone. E dopo il dovere, il piacere: il Romano Palace Luxury Hotel consente di abbinare il business all’amusement, gli eventi al divertimento, i team building – come il trekking sul vicinissimo Etna e le molte-

plici attività dedicate a Nettuno – alle escursioni, le sessioni congressuali al relax. C’è solo l’imbarazzo della scelta, a iniziare dalla grande piscina che oltre a essere teatro di pause rilassanti si presta a suggestivi cocktail open air seguita a ruota dalle tentazioni del giardino estivo del Tokai Garden Restaurant e dal roof con sala panoramica del Papavero Blu. Fiore all’occhiello è il ristorante gourmet Il Coriandolo, che propone un menu à la carte incentrato sulle fantasie gastronomiche siciliane. Le strutture della Romano Collection, naturalmente, si rivelano perfette basi di partenza per scoprire la costa che da Catania volge a nord in direzione di Taormina e attraversa località di spessore leggendario. Fra queste spiccano Aci Trezza con i faraglioni basaltici delle isole Ciclopi che la fronteggiano e Aci Castello, dominata da una rocca basaltica.

5 e 6 / La nuova Romano House dispone di cinquanta fra camere e suite, nel centro di Catania

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 143


144-145 chain & club 2S_Select Hotels.qxp

31-05-2010

15:26

Pagina 144

SITE INSPECTION chains & club

1

2

Un’offerta di oltre 850 camere in 11 strutture diverse disposte lungo la modaiola e frizzante passeggiata del lungomare romagnolo. Da Rimini a Cervia, a Milano Marittima, la meeting industry può scegliere l’atmosfera adatta al proprio evento

Hotel da collezione ndici strutture distribuite lungo la costa romagnola e la prospiciente U collina, un’unica proprietà la famiglia

MANUELA BELLINI

3

Batani e un concentrato di ospitalità, calore e servizi che soddisfa ogni esigenza. Oltre che per una frizzante vacanza, Select Hotels Collection è la destinazione strategica per il turismo business, per il top meeting aziendale o la grande convention che può approfittare dell’imponente capacità delle strutture per organizzare convegni numerosi, per incentive di gruppo o ancora per ricevimenti, banchetti, matrimoni, cene di gala e sfilate. I grandi spazi a disposizione sono ideali per le attività di formazione e di team building e l’ottima cucina è motivo in più di successo visto che è il fiore all’occhiello della Select Hotels Collection, nonché denominatore comune e punto di forza di ogni albergo del gruppo. La bellezza degli ambienti, il prestigio degli arredi, il benessere che si respira negli spazi, l’efficienza di uno staff preparato: ogni cosa è pensata ad hoc per il successo di qualsiasi evento. BUSINESS A FILO D’ACQUA Tra Milano Marittima, Cervia, Rimini e Bagno di Romagna, un totale di mille

144 | 04 2010 | MC

4

camere con tutto quanto serve in fatto di atmosfera e funzionalità dei servizi, con oltre quaranta soluzioni congressuali tecnologicamente all’avanguardia, sale luminose, polifunzionali e modulabili, che permettono la realizzazione di eventi su misura, dai piccoli meeting ai


144-145 chain & club 2S_Select Hotels.qxp

31-05-2010

15:26

Pagina 145

SITE INSPECTION chains & club

5

6

7

grandi congressi. Punta di diamante del gruppo è il Grand Hotel Rimini, il cinque stelle lusso, tanto amato da Fellini, che vanta oltre cento anni di storia. Da qui sono passati tra gli altri Gorbachev, i Bush, Lady Diana, Sharon Stone e pure il Dalai Lama e ancora oggi si respira quel profumo di solenne importanza tipico dei vecchi tempi. Monumento nazionale dal 1994, l’hotel è stato appena interamente restaurato secondo i criteri imposti dalla Soprintendenza alle Belle Arti. La facciata Liberty ha ritrovato tutto il suo splendore, come pure gli antichi saloni, le camere, il giardino di alberi secolari e la spiaggia privata. Inoltre, prima dell’estate, verrà inaugurato anche un nuovo centro benessere in hotel, di ispirazione felliniana. Definito da chi vi soggiorna come una “stupenda oasi di pace”, il Grand Hotel Rimini è dotato del rinomato ristorante La Dolce Vita che nei mesi estivi passa dagli antichi saloni alla magnifica terrazza affacciata sul giardino con piscina dove le migliori orchestre si esibiscono nelle calde sere d’estate. Il Beach Club include una piscina per bambini, il centro benessere estivo e il ristorante La Dolce Vita al Mare e offre innumerevoli possibilità per meeting, attività di team building e formazione all’aria aperta, mentre il suo ristorante è ideale per cene aziendali di gala o informali. Distante poco più di un chilometro dal cuore di Rimini e dalla sua vita notturna, il Grand Hotel Rimini dispone di 168 camere e di un moderno centro ccongressi, con tecnologia Wi-Fi e attrezzature tecniche d’avanguardia, che può ospitare fino a 630 delegati.

Nella vivace Milano Marittima, domina incontestato il Palace Hotel, il cinque stelle vista mare costruito nel 2005. Marmi intarsiati della Turchia e grandi lampadari di Venini danno il benvenuto agli ospiti in una totale armonia tra le linee classiche degli arredi e le più moderne tecnologie delle sale meeting polifunzionali e modulabili. Il famoso ristorante Venini, fiore all’occhiello per la rinomata cucina di qualità, propone piatti a base di carne e pesce freschi e genuini o proposte elaborate “su misura” per piccoli e grandi gruppi. Poco distante, l’Hotel Mare e Pineta è un quattro stelle superiore, posto su una proprietà di circa cinquantamila metri quadrati. Dotato di 165 camere di cui sei suite, un giardino meraviglioso, una grande piscina e dieci campi da tennis con club house, il Mare e Pineta è ideale per meeting, eventi, convention, vacanze business e leisure sulla sabbia, non lontani da casa. L’offerta congressuale a Milano Marittima si completa con due quattro stelle di spicco: il Grand Hotel Gallia, con 118 camere di cui 14 suite e dieci soluzioni congressuali, e l’Hotel Aurelia, 110 camere di cui sette suite, e quattro sale congressuali. Entrambe le strutture sono dotate di copertura Wi-Fi e delle più moderne tecnologie oltre a fornire un eccellente servizio di ristorazione per individuali e gruppi. Infine, sulle rive del lago di Acquapartita di Bagno di Romagna (Fc), a circa ottocento metri di altitudine, sorge l’Hotel Miramonti, per chi alla movida della Riviera, preferisce la pace dei boschi e l’aria frizzante delle dolci colline dell’Appennino.

1-2 / Il Palace Hotel, la punta di diamante di Milano Marittina 3-4 / Il Grand Hotel Gallia, elegante quattro stelle di Milano Marittina 5-6-7 / Il leggendario Grand Hotel Rimini

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 145


0874MC_DesBains_Layout 1 21/05/10 10:26 Pagina 1

a Riccione e

Businesss Meeti Me Meeting ng a cin cinque stelle

Ogni dettaglio rivela comfort e professionalitĂ , ogni ambiente si adatta ai tuoi desideri. La voluttĂ del centro benessere Spa Des Bains, infine, rigenera il tuo corpo e la tua mente.

Viale Gramsci, 56 - 0541 601 650 www.grandhoteldesbains.com

www.editarimini.com

Al Grand Hotel Des Bains di Riccione anche una riunione di lavoro diventa un piacere.


146-148 hotel 2S_San Paolo Palace

31-05-2010

16:06

Pagina 147

SITE INSPECTION hotel

San Paolo Palace Hotel ★★★★ Palermo Numero totale camere: 284 | R istoranti: 2 | P osti: 250/550 | S ale meeting: 9 | C apienza sala maggior e: 900 posti | Capienza sala minore: 25 posti | S aletta segr eteria | mq di aree espositiv e: 300 | P ossibilità organizzazione post congress

Il San Paolo Palace è da sempre sinonimo di congressi di alto livello, che trovano nella bella struttura palermitana tanti ambienti nei quali i partecipanti possono dedicarsi anche al relax e alla buona tavola

Successo garantito n prestigioso albergo che non ha quasi bisogno di presentazioni, il San U Paolo Palace è un’eccellenza dell’offerta congressuale palermitana e non solo. L’albergo sorge in una posizione assolutamente privilegiata al centro del Golfo di Palermo, tra Monte Pellegrino e Capo Zafferano, dove il protagonista indiscusso è il bel Mar Tirreno. Non lontano dal centro storico del capoluogo siciliano, l’hotel propone servizi e strutture per la meeting industry e per le sue diverse esigenze con un vantaggio non da poco, quello di trovarsi in una delle terre più suggestive del nostro Paese. Qui, sarà facile proporre atti-

vità e intrattenimenti che vanno oltre le sessioni di lavoro e che permettono di vivere esperienze uniche a contatto con la storia e la cultura millenaria siciliana e con una straordinaria natura. Un vero plus per una struttura che affascina di per sé i suoi ospiti e che è sempre in grado di rinnovare la sua offerta in linea con una domanda sempre più esigente. Ne sono un esempio le camere, 284 in tutto comprese le suite, che di recente ristrutturate con arredi moderni ed eleganti riassumono perfettamente l’attenzione alla clientela e alla cura dei dettagli che si ritrovano in tutta la struttura.

ALESSANDRA BOIARDI

MC | 04 2010 | 147


16:06

Pagina 148

Palermo

31-05-2010

SAN PAOLO PALACE HOTEL

146-148 hotel 2S_San Paolo Palace

adatto a ospitare qualsiasi tipologia di evento, da raccolti meeting a sfilate di moda e convention, non solo nel centro congressi, ma anche sulle ampie terrazze che spesso si trasformano in cornici suggestive per allestimenti ed esposizioni per oltre quaranta stand. Dalle terrazze è possibile realizzare percorsi obbligatori che sfociano direttamente nel centro congressi, in modo da creare un ampio contesto in cui il partecipante ha a portata di mano tutto quello che gli serve.

Accanto all’importante offerta congressuale (nove sale per 1.800 posti) il San Paolo Palace dispone di spazi originali e coreografici, come il roof top al quattordicesimo piano

Ma il fiore all’occhiello del San Paolo Palace è il suo centro congressi, rodata realtà sia per quanto riguarda gli spazi e gli allestimenti sia grazie a un preparatissimo staff che è a disposizione completa della clientela congressuale. Il tutto si traduce in una perfetta sintesi di efficienza e funzionalità, che viene confermata dai tanti importanti eventi che l’albergo ospita. SU MISURA DI CONGRESSISTA Con una capienza totale di 1.800 persone, il centro congressi del San Paolo Palace dispone di nove sale meeting, tra cui la più ampia accoglie fino a novecento posti. Tutte possono essere collegate tra loro via Internet, per permettere di organizzare incontri in simultanea. L’hotel è

148 | 04 2010 | MC

AL QUATTORDICESIMO PIANO C’è un altro “spazio” al San Paolo Palace a completa disposizione dei congressisti. Si tratta di un intero piano, il quattordicesimo, che apre la vista sul suggestivo panorama del golfo palermitano, dove ogni pausa diventa un vero relax dei sensi. Al roof top – che è raggiungibile con un ascensore panoramico esterno che in soli trenta secondi sale e scende direttamente nella hall –, nei mesi caldi, coffee break e cocktail possono essere gustati all’aria aperta, anche a bordo piscina, e quando il clima non lo permette i congressisti vengono accolti nell’elegante sala ricevimenti, da dove si continua a vedere il paesaggio. Estate e inverno che sia, insomma, c’è sempre una buona occasione per godere del panorama del mare, gustando un buon cocktail e qualche specialità. Degna di nota è infatti la proposta gastronomica del San Paolo Palace, che si sdoppia nelle due anime del ristorante Omega e del ristorante Antares. Si resta al quattordicesimo piano con l’Omega, che oltre a un panorama impareggiabile serve piatti della migliore tradizione mediterranea e una gradevolissima atmosfera. L’abilità dello chef è messa al servizio di colazioni di lavoro, cene e banchetti – i menu possono essere personalizzati – che possono contare fino a trecento invitati. Si sale fino a cinquecento invece nell’Antares, la cui proposta culinaria accompagna lo scorrere delle stagioni. indirizzi a fine rivista


0727MC.qxd

9-09-2009

14:43

Pagina 1


0859MC_Layout 1 21/04/10mercoledĂŹ 14:23 Pagina 1


150-153 hotel 2S_Aga Hotel

31-05-2010

14:14

Pagina 151

SITE INSPECTION hotel

Aga Hotel ★★★★ Catania Numero t otale camer e: 48 | R istoranti: 1 | P osti a seder e: 180 | S ale meeting: 6 | Capienza sala maggiore: 450 posti | Capienza sala minore: 10 posti | S aletta segreteria | mq di aree espositiv e: 1.000 | P ossibilità organizzazione post congress

Nel cuore di Catania, il raffinato Aga Hotel ospita meeting ed eventi in un’atmosfera dal sapore arabeggiante, in un territorio di grande bellezza e con attrezzature e servizi all’avanguardia

Profumo mediterraneo irabilmente inserito in uno dei paesaggi più decantati della SiciM lia, l’Aga Hotel Business Conference Centre & Spa è situato in una posizione strategica di fronte al mare. È una struttura dalla spiccata vocazione congressuale, che offre servizi di alta qualità e una cura dell’ospite particolarmente attenta, a due passi dal centro di Catania e facilmente raggiungibile. L’albergo, affacciato sul mare ma al tempo stesso a due passi dal centro cittadino, è chiaramente business oriented, con caratteristiche di alto profilo, ma riserva ai suoi ospiti molte

sorprese che garantiscono loro la possibilità di vivere anche momenti di relax e benessere davvero unici. Le scelte dei colori, dei tessuti e dell’arredamento degli ambienti comuni e delle camere fanno percepire sin dal primo momento un’atmosfera unica e accogliente.

SIMONA ZIN

L’IMPRONTA ARABA L’offerta congressuale della struttura siciliana è concepita secondo un criterio di eccellenza che assicura il successo di qualsiasi evento: le sei moderne sale modulari del suo centro congressi

MC | 04 2010 | 151


31-05-2010

14:14

Pagina 152

AGA HOTEL Catania

150-153 hotel 2S_Aga Hotel

Michele Liga, direttore della struttura catanese. L’Aga Hotel dispone di 48 camere e sei sale convegni

152 | 04 2010 | MC

sono capaci di ospitare da dieci a 450 partecipanti e sono dotate di impianto audio-video hi-tech e di collegamento Internet Wi-Fi per garantire la riuscita di piccoli meeting, grandi congressi, defilé di moda ed esposizioni di vario genere. Quasi tre secoli di dominazione araba hanno lasciato in Sicilia un’impronta indelebile, tuttora visibile nei più suggestivi angoli dell’isola. Non c’è da sorprendersi quindi degli originali nomi che contraddistinguono le sei sale congressi, che rendono omaggio al principe arabo Shah Karym al-Husayn con i suoi titoli, Aga Khan e Imam, i nomi dei suoi figli, Zahra, Rahim e Husayn, e Sahib, termine arabo paragonabile all’anglosassone “Sir”. L’efficiente auditorium, con i suoi quattrocento posti e dotato di sala regia dedicata, mette a disposizione attrezzature tecniche all’avanguardia e spazi espositivi personalizzabili, ponendo l’Aga Hotel al vertice dell’offerta congressuale catanese.

IL LATO LEISURE L’hotel non tralascia di curare alcuni aspetti leisure di grande importanza, destinati a rendere il soggiorno degli ospiti rigenerante oltre che costruttivo. Il sofisticato beauty centre & spa si estende su oltre cinquecento metri quadrati e offre una vasta gamma di trattamenti e servizi per combinare lavoro, tempo libero e relax. La ristorazione offre le più diverse soluzioni per soddisfare ogni esigenza del cliente: dal business lunch, a pranzi e cene fino a 250 ospiti, da cene di gala al lobby bar per pasti veloci fino a seicento commensali standing, proponendo un mix di sapori mediterranei e internazionali, senza trascurare la sapienza gastronomica della tradizione siciliana. Il raffinato ristorante con terrazza panoramica e vista mozzafiato sulla scogliera in pietra lavica propone una cucina moderna con varie specialità che spaziano dai piatti tipici mediterranei e internazionali a quelli della tradizione gastronomica siciliana che regna sovrana, nella suggestione di un’arte creativa attaccata alle radici e aperta alle influenze esterne. L’Aga Hotel dispone di 48 camere, di cui tre ampie junior suite dotate di vasche idromassaggio, connubio perfetto tra modernità e arte, realizzate attraverso un’attenta cura dei particolari: grazie agli arredi, alle luci e ai tessuti scelti, gli ambienti trasmettono un’immediata sensazione di serenità. Per garantire ulteriore comfort, la struttura dispone di un comodo servizio taxi, di un servizio navetta e di un ampio garage. indirizzi a fine rivista


0863MC_Layout 1 23/04/10venerdĂŹ 12:25 Pagina 1


154 hotel SX_Aran Mantegna

31-05-2010

14:16

Pagina 154

SITE INSPECTION hotel

ARAN MANTEGNA HOTEL ★★★★ Roma

ARAN MANTEGNA Roma

Numero totale camere: 323 | Ristoranti: 2 | P osti: 500 | S ale meeting: 14 | C apienza sala maggior e: 500 posti | C apienza sala minor e: 10 posti | S aletta segr eteria | mq di aree espositiv e: 300 | P ossibilità organizzazione post congress

L’Aran Mantegna di Roma si impone sul panorama Mice da protagonista grazie alla sua struttura all’avanguardia, ma anche al vantaggio di appartenere a un gruppo solido

Dritti alla meta ALESSANDRA BOIARDI

na struttura imponente e spettacolare che, nel cuore del quartiere romaU no dell’Eur, a pochi chilometri dalla Nuova Fiera di Roma e dall’Aeroporto di Fiumicino, ha conquistato in tre anni la scena della meeting industry. È l’Aran Mantegna Hotel & Conference Center, una struttura moderna a partire dal concept architettonico, reso unico dagli elementi in acciaio, marmo e cristallo atermico e da un design all’avanguardia. La vocazione congressuale dell’hotel è dichiarata a partire dagli ampi spazi dedicati all’organizzazione di incontri: 14 sale, tutte modulabili e dotate di luce naturale – la cui sala principale, l’Auditorium Mantegna, accoglie fino a cinquecento persone – a cui si aggiunge un’area espositiva di ben cinquemila metri quadrati. Non mancano di certo tutti gli accorgimenti tecnici e tecnologici necessari alla buona riuscita di un evento, di qualsiasi tipo sia, da convegni a meeting, da corsi di formazione a grandi eventi: le pareti di tutte le meeting room sono ricoperte di pannelli speciali che permettono un’acustica eccezionale e sono a disposizione,

154 | 04 2010 | MC

oltre al preparatissimo staff, connessione Wi-Fi, linea Adsl, audiovisivi e sistemi per videoconferenze di ultima generazione. Del resto, l’obiettivo di imporsi in modo energico sul panorama della event industry era chiaro fin da subito, insieme alla filosofia di offrire ai clienti esattamente ciò che corrisponde alle loro necessità, un must per tutti gli Aran Hotels. E se a tre anni dalla sua inaugurazione il Mantegna sta già raccogliendo importanti risultati lo si deve anche alla curatissima ristorazione, un particolare non da poco per poter trasformare un evento in un sicuro successo. Il segreto sta ancora una volta nella forza del gruppo, che propone grazie all’abilità dello chef, la stessa qualità in tutti e tre gli alberghi Aran, il Mantegna, l’Aran Blu di Ostia e l’Aran Park Hotel. Infine, le camere, 323 in tutto, pensate per offrire il massimo del comfort e con dettagli che fanno la differenza, come il soffitto, che ha la particolarità di essere alleggerito da un controsoffitto a forma circolare illuminato in colori diversi. indirizzi a fine rivista


0022MC_VesuvioGH1.indd 1

12-01-2007 11:22:19


156 hotel SX_Holiday Inn Parco dei Medici

31-05-2010

14:17

Pagina 156

SITE INSPECTION

Holiday Inn Rome Eur Parco dei Medici ★★★★ Roma

Roma

HOLIDAY INN ROME EUR PARCO DEI MEDICI

hotel

Oltre trecento camere e un’accoglienza “quattro stelle” nella Capitale in posizione strategica, a metà strada tra l’Eur, la Fiera e l’aeroporto internazionale di Fiumicino

Numero totale camere: 317 | R istoranti: 2 | P osti: 600 | S ale meeting: 17 | C apienza sala maggior e: 800 posti | C apienza sala minor e: 10 posti | S aletta segr eteria | mq di aree espositiv e: 500 | P ossibilità organizzazione post congress

Strategie Mice-oriented MANUELA BELLINI

ette nuove sale fresche di ristrutturazione – e un’ampia gamma di offerte e serS vizi in procinto d’essere inaugurati – sono l’ultima novità che l’Holiday Inn Rome Eur Parco dei Medici è orgoglioso di presentare. Il quattro stelle della città capitolina, noto al popolo dei business planner in particolare per la sua posizione strategica a dieci minuti dall’aeroporto internazionale di Fiumicino, 15 dal centro città e a soli cinque dalla Nuova Fiera di Roma, ha aggiornato una volta di più il suo look e si appresta oggi ad aprire una stagione densa di offerte per il relax ma soprattutto ricca di occasioni ed eventi per il turismo congressuale e business. A cominciare dalle nuove conference room – essenziali, naturalmente illuminate, e tecnologicamente dotate – le novità sono davvero tante: il nuovo look dei letti – che avranno tutti il duvet, il runner e quattro cuscini ciascuno –; il rinnovamento del Ristorante La Serra pensato e ampliato per ospitare fino a seicento persone; il nuovo design della piscina, ancora più elegante e invitante e dell’esterno dell’American Bar, per meritate pause di relax; il 24hours business centre e, non ultimo, il nuovo servizio di courtesy bus da e per la Fiera di Roma, oltre che da e per l’aeroporto di Fiumicino e il centro, sempre molto apprezzato.

156 | 04 2010 | MC

GIOCO D’ANTICIPO All’Holiday Inn Parco dei Medici giocano d’anticipo. In previsione del rilancio generale del brand che la compagnia IHG ha intenzione di attuare entro dicembre in tutte le sue strutture, qui all’Eur i lavori sono già ben oltre la metà dell’opera. Quindi largo ai nuovi benefit per il business traveller – all’ora di connessione Internet free, al pacchetto Calcio Mediaset Premium gratuito – ma anche e soprattutto all’attenzione e alla cura con cui l’intero albergo si sta velocemente sottoponendo a una omogenea e globale trasformazione che lo vedrà presto ancora più competitivo e d’appeal per la numerosa clientela Mice. Clientela che da sempre è nel cuore dell’Holiday Inn Parco dei Medici e per la quale sono sempre pronte le 17 eleganti sale meeting del centro congressi, il Salone Olimpico di oltre cinquecento metri quadrati per ottocento persone e il nuovo Business Floor, un ulteriore spazio moderno e funzionale composto da nove sale meeting con capienza da dieci a cinquanta posti, tutte dotate di illuminazione naturale, servizi privati e modernamente attrezzate. La direzione del centro e il suo staff professionale e specializzato saprà fornire agli organizzatori ogni ulteriore informazione e un’ottima assistenza pre e post congressuale. indirizzi a fine rivista




158-161 hotel 2S_GH Continental Tirrenia

4-06-2010

12:28

Pagina 159

SITE INSPECTION hotel

Grand Hotel Continental ★★★★ Tirrenia (Pi) Numero t otale camer e: 176 e 4 suite | Ristoranti: 2 | Posti: 350 | Sale meeting: 6 | Capienza sala maggiore: 300 posti | C apienza sala minore: 10 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: 320 | P ossibilità organizzazione post congress

Il Grand Hotel Continental di Tirrenia offre una magnifica vista sul mare, rilassanti contesti in giardino e pineta e un’organizzazione di prim’ordine per ogni tipologia congressuale

Tra mare

e pineta Toscana ha tali e tanti vantaggi alla sua posizione, alla bellezza Ldeiadovuti paesaggi sia naturali sia umani, alla

FABIO ALCINI

sua storia, che è quasi ingiusto paragonarla ad altri territori: troppo facile trovarsi a meraviglia in una regione che dispone di luoghi come Firenze e Siena, di paesaggi come quelli delle colline, delle città, del mar Tirreno. Proprio di faccia al mare, a Tirrenia, godendo appieno di un contesto così entusiasmante, sorge il Grand Hotel Continental, un quattro stelle inserito altresì nel contesto verdissimo di una pineta. Il Continental offre una serie di vantaggi molto interessanti agli

MC | 04 2010 | 159


4-06-2010

12:28

Pagina 160

Tirrenia (Pi)

GRAND HOTEL CONTINENTAL

158-161 hotel 2S_GH Continental Tirrenia

Numeri imponenti per la Cosmopolitan Hotels, la società della quale fa parte il Grand Hotel Continental: 1.350 posti letto, 644 camere e oltre 220mila presenze l’anno

occhi di chi vuole organizzare eventi congressuali in terra toscana: non solo per il mare e la pineta, che già di per sé sono bonus tutt’altro che trascurabili. Ma c’è anche la vicinanza con l’aeroporto di Pisa a rendere un soggiorno qui ancora più appetibile. Il Continental ha 176 camere e quattro suite che dispongono di aria condizionata controllabile autonomamente, Sat e pay-Tv, connessione Internet Wi-Fi, minibar, cassaforte. Alcune camere sono dotate di balcone o terrazza. Il Grand Hotel Continental dispone inoltre di una serie di sale adatte a congressi ed eventi. Stiamo parlando di sei sale in totale, compresa la Sala Ferretti, che può disporre di una capacità ricettiva di trecento posti. Tutte le sale del Grand Hotel Continental sono dotate di attrezzature tecniche più avanzate. E anche sull’attività post-congressuale è posta la giusta attenzione: se i saloni dell’albergo sono adatti a cene di gala e banchetti, l’ambiente del giardino e della piscina all’aperto si prestano a usi molto più informali. Senza dimenticare la forma fisica: un ampio spazio della struttura è infatti dedicato al fitness e ai trattamenti estetici. UN NETWORK PISANO Il Continental non è “solo”: il 1° giugno 2009, infatti, è stata costituita la Società

160 | 04 2010 | MC

Cosmopolitan Hotels che unisce, sotto un’unica direzione, lo stesso Grand Hotel Continental e Cosmopolitan Resort di Tirrenia, il Grand Hotel Bonanno a Pisa, e altre due importanti strutture alberghiere: il Cosmopolitan Hotel di Tirrenia e l’Hotel Porto (cinque stelle), attualmente in costruzione, a Marina di Pisa. La società così formata ha dato vita a uno dei più grandi gruppi alberghieri del territorio pisano, con notevoli influenze anche nella provincia di Livorno. A fotografare perfettamente le dimensioni del nuovo “gigante” del turismo “made in Pisa”, sono i seguenti dati: 1.350 posti letto; 644 camere; 280 dipendenti; con oltre 220mila presenze stimate all’anno; e un fatturato che nel prossimo triennio viene quantificato in 15 milioni di euro. La società, della quale fanno parte persone con esperienze decennali nel settore turistico alberghiero, si propone di consolidare e riaffermare la posizione del turismo pisano sul mercato nazionale e internazionale, creando sinergie tra le varie strutture che fino a ora hanno lavorato autonomamente, permettendo quindi di ottimizzare i costi, diversificare le tariffe e aumentare l’offerta, fornendo un’esclusiva combinazione di lusso moderno e comfort. Il gruppo si propone di differenziarsi per la qualità e l’accoglienza riservata ai propri clienti, il servizio impeccabile e il costante rinnovamento, rivolgendosi nello stesso tempo a segmenti turistici nuovi. Infatti, il nuovo complesso turistico, oltre a poter vantare un golf club (terzo per importanza in Toscana), una grande struttura sportiva con campo di calcio, tennis, piscina olimpionica e un centro benessere, potrà a breve offrire un nuovo conference center con una capienza di cinquecento posti, attrezzato con le più moderne tecnologie, affacciato sullo splendido verde del Cosmopolitan Golf. A breve, con l’Hotel Porto, potrà soddisfare anche le esigenze della clientela diportista, con la nascita del nuovo porto turistico a Marina di Pisa. indirizzi a fine rivista


ARAN HOTELS OSPITALITÀ NUOVA

ARAN

ARAN

Park Hotel

Blu Hotel

Via Riccardo Forster, 24 00143 Roma

Lungomare Duca degli Abruzzi, 72 Nuovo porto turistico • 00121 Lido di Ostia (Roma)

Tel.: (+39) 06.510.721 • Fax: (+39) 06.519.63.976 parkhotel@aranhotels.com

Tel.: (+39) 06.56.340.225 • Fax: (+39) 06.56.030.864 blu@aranhotels.com

ARAN

Mantegna Hotel Via Andrea Mantegna, 130 • 00147 Roma Tel.: (+39) 06.98.95.21 • Fax: (+39) 06.98.95.27.99 mantegna@aranhotels.com

www.aranhotels.com

0307MC_AranHotels 1

11-10-2007 8:47:48


0706MC

15-06-2009

14:09

Pagina 1


162-165 hotel 2S_I Portici

31-05-2010

18:17

Pagina 163

SITE INSPECTION hotel

I Portici Hotel ★★★★L Bologna Numero t otale camer e: 86 | R istoranti: 2 | Posti: 140 | Sale meeting: 4 | Capienza sala maggiore: 200 posti | C apienza sala minor e: 20 posti | Saletta segr eteria | mq di ar ee espositive: 350 | Possibilità organizzazione post congress

Conference hotel centrale e raffinato, I Portici Hotel di Bologna dispone di 86 camere confortevoli, spazi dedicati a servizi congressuali d’élite e un programma d’intrattenimento serale degno della Belle Epoque

Meeting d’autore ituato nel centro storico di Bologna, a poca distanza dalla stazione ferroviaS ria e a ridosso del parco della Montagnola, I Portici Hotel è un albergo a quattro stelle lusso di recente inaugurazione, entrato subito a far parte delle prestigiose collezioni Small Luxury Hotels of The World e Style Trendy & Elegant Hotels. In effetti l’atmosfera che si respira in questo raffinato hotel bolognese è molto particolare e abbina in modo sapiente design e funzionalità, tecnologia, comfort e tutta l’eleganza avvolgente delle decora-

zioni e dello stile appartenenti a un’epoca passata, quella del prestigioso palazzo ottocentesco in cui l’hotel è stato ricavato, ovvero Palazzo Maccaferri. Basti pensare che i lavori di ristrutturazione e di trasformazione d’uso hanno riportato alla luce le volte e i cunicoli di un’antica ghiacciaia cinquecentesca, nonché ben 1.500 metri quadrati di pitture dimenticate e gli affreschi del bellissimo Salone delle Feste, che fanno dell’hotel una vera dimora di charme, base ideale per scoprire Bologna.

MICHELA ROSSI

MC | 04 2010 | 163


162-165 hotel 2S_I Portici

31-05-2010

18:17

Pagina 164

SITE INSPECTION

I PORTICI HOTEL Bologna

hotel

di gala di assoluto impatto, a cominciare dalla piccola ex ghiacciaia (venti posti a sedere, trenta a buffet in piedi) per arrivare allo stesso Salone delle Feste (180 posti a sedere, 250 a buffet in piedi), al Bar Terrazza I Portici (duecento posti a sedere, cinquecento in piedi a buffet) o alla combinazione di Teatro Eden, Ristorante I Portici e Balconate, da duecento posti a sedere e 240 in piedi a buffet.

La vocazione congressuale del bolognese I Portici Hotel si declina in quattro luminose sale meeting, con capienza da venti a duecento posti

164 | 04 2010 | MC

PRIMA IL DOVERE... Ma I Portici Hotel, con le vetrate della grande hall che si affacciano sotto i portici di via Indipendenza, una delle strade più vive del centro di Bologna, oltre a essere un punto di riferimento per i turisti italiani e stranieri più esigenti, è anche una struttura dalla chiara vocazione congressuale, concepita per offrire una location ideale per lavorare e partecipare a conferenze ed eventi che richiedono massimo impegno e concentrazione. Dalla scrivania con telefono diretto in camera, al sistema Hi-Port per i collegamenti wireless a Internet presente in tutti gli spazi dell'hotel, fino al modernissimo business center del primo piano e alle altre sale meeting del pian terreno, fra cui il citato Salone delle Feste (con duecento posti a platea), tutto è studiato per ospitare riunioni aziendali, convention, seminari e conferenze che abbiano al loro servizio spazi adeguati, luminosi ed esclusivi, tecnologie d’avanguardia e un’assistenza completa e puntuale da parte dello staff di professionisti dedicato al settore meeting. Inoltre, a completamento dell’offerta specificamente rivolta al turismo congressuale e incentive, l’hotel mette a disposizione ambienti di grande appeal per colazioni di lavoro, ricevimenti, cocktail e cene

...POI IL RELAX L’hotel dispone di 86 camere di varia tipologia, alcune più moderne altre più classiche, ma tutte caratterizzate da un'atmosfera calda e luminosa, da decorazioni in stile liberty e da comfort che conciliano il relax quali l’aria condizionata, la Tv satellitare con film pay-per-view, e il servizio in camera. Il lounge bar al secondo piano è un vero salotto sulla città per un aperitivo o un caffè in completa tranquillità; dalla sua terrazza si accede inoltre all’area jogging riservata all’interno del parco della Montagnola, per scaricare la tensione e tenersi in forma con una bella corsa nel verde, lontani dal caos. Per la sera, infine, niente di meglio che una cena da veri gourmet nell’esclusivo Ristorante I Portici (promessa di Stella Michelin) o un suggestivo dinner show nel Teatro Eden. Il primo, con la direzione gastronomica dello chef Guido Haverkock, sposa magistralmente i dettagli preziosi di un decor raffinato – fatto di cristalli, argenti, porcellane e guanti bianchi – alla ricerca di materie prime d’eccellenza, per un viaggio sensoriale dove gusto e vista sono insieme stimolati e piacevolmente appagati. Il secondo, frutto di un restauro minuzioso di un teatro originale della Belle Epoque, è di nuovo un esclusivo cafè chantant, dove ascoltare buona musica e assistere a spettacoli di cabaret e pièce teatrali. indirizzi a fine rivista


0634Mc_CasaleHotel

11-03-2009

17:02

Pagina 1

Un antico borgo sapientemente ristrutturato ubicato in uno splendido scenario collinare. Le radici della storia e della cultura marchigiana rivivono in una struttura che offre ai suoi ospiti 209 camere tutte con servizi, TV color, telefono, aria condizionata. Il clima favorevole, non troppo umido né troppo asciutto, costituisce il luogo ideale per una piacevole vacanza a “due passi” dal mare con la vista degli incantevoli Monti Sibillini. Le sale ristoranti rispondono alle esigenze più svariate, la scelta di cibi spazia dalle rinnovate tradizioni locali a tutta la cucina nazionale ed internazionale. Diversi bar interni ed esterni consentono momenti di sereno relax. Affiancato all’hotel troviamo il Centro Benessere, una struttura altamente specializzata curata e gestita da professionisti del settore, perfettamente integrata dagli impianti sportivi all’aria aperta, luogo ideale per prendersi cura del proprio corpo in un’atmosfera di vacanza e serenità. La nuova sala Raffaello da 1.500 posti e le altre 23 sale pre-esistenti, dotate tutte dei più moderni sistemi di comunicazione, affermano la struttura come uno dei centri congressi più grandi delle Marche e diventano punto di riferimento delle più importanti agenzie e aziende presenti nel panorama nazionale.

Via Casale Superiore, 146 63030 Colli del Tronto (AP) - Italy Tel. 0736 814720 r.a. - Fax 0736 814946 www.hotelcasale.it e-mail: info@hotelcasale.it


166-167 hotel 2S_Villa Fiorita - Sogedin

31-05-2010

14:18

Pagina 166

SITE INSPECTION hotel

Relais Villa Fiorita & Park Hotel ★★★★ Monastier di Treviso (Tv) Numero totale camere: 180 | R istoranti: 5 | P osti: 50/250 | S ale meeting: 12 | C apienza sala maggior e: 600 posti | Capienza sala minore: 12 posti | S aletta segr eteria | mq di aree espositiv e: 500 | P ossibilità organizzazione post congress

A Villa Fiorita si parla La prestigiosa struttura veneta di proprietà di Sogedin ha ospitato l’importantissimo Emtc2010, un evento internazionale che si incentra su una delle tendenze più interessanti del turismo odierno, quello sanitario FABIO ALCINI

na delle tendenze emergenti in questi ultimi anni è quella del cosidU detto “turismo sanitario”, quello che unisce gli intenti del relax della visita in un Paese sconosciuto a quelli di una cura sanitaria in qualche clinica specializzata. E siccome intercettare le tendenze è il principale compito di chi si occupa di ospitalità e di eventi, il Park Hotel Villa Fiorita di Monastier (Treviso) ha prestato con piacere i propri spazi allo European Medical Travel Conference, che si è svolto per la prima volta in Italia dal 5 al 7 maggio scorso. Emtc2010 è stata la più grande conferenza europea dedicata al turismo sanitario, organizzata dalla Regione Veneto, dalla Health Care Strategy International di Monaco di Baviera e dalla Casa di Cura Giovanni XXIII di Monastier di Treviso. Lo scopo principale dell’Emtc2010 è stato quello di fornire

166 | 04 2010 | MC

una piattaforma per il networking, la discussione e la cooperazione a livello mondiale per l'industria del turismo sanitario. La scelta della sede per l’evento è decisamente di profilo altissimo: il complesso di Villa Fiorita è costituito da un’antica residenza nobiliare, da un’importante struttura alberghiera di 180 camere e dal centro congressi, che offre oltre mille posti. Nel complesso, sono presenti 12 sale congressi, per un totale di mille posti, a scalare dai seicento della Sala Rossini fino ai 35 delle otto salette. La Sala Rossini può ospitare, appunto, seicento persone ed è alta ben dieci metri: una soluzione molto prestigiosa per eventi di chiaro richiamo internazionale. Ed è stato il caso di Emtc2010, che ha ospitato relatori di altissimo livello provenienti da Stati Uniti, Canada, Malesia, Bangkok, Canada, Sudafrica, Stati Uniti, Dubai, Norvegia e da altri Paesi. Il settore del turismo sanitario è concretamente un business a cui il Veneto guarda con molto interesse. Nel 2009 nella regione sono state erogate circa ventimila prestazioni sanitarie a cittadini stranieri; un numero che può lievitare con un’offerta turistica e medica adeguata.


31-05-2010

14:19

Pagina 167

Monastier di Treviso (Tv)

RELAIS VILLA FIORITA & PARK HOTEL

166-167 hotel 2S_Villa Fiorita - Sogedin

di turismo sanitario UN GRUPPO DI PRESTIGIO E SOSTANZA Park Hotel Villa Fiorita appartiene al gruppo Sogedin, che è di propietà della famiglia Calvani. Fondato nel 1969, il gruppo Sogedin comprende diverse società al suo attivo. Nel 2008 il gruppo ha superato i sessanta milioni di fatturato. Le attività del gruppo si sviluppano in molteplici settori produttivi e in particolare la società di gestione della Casa di cura Giovanni XXIII, struttura sanitaria convenzionata con il Sistema sanitario nazionale. Al suo interno operano oltre ottanta medici e circa quattrocento dipendenti. Inoltre la società di gestione di un poliambulatorio privato, un centro medico specialistico con circa 35 professionisti operanti; la società di gestione della casa di riposo Villa delle Magnolie, struttura convenzionata con il Ssn per 130 posti letto e con circa 120 dipendenti. E poi c’è Sogedin Hotels: una delle classiche storie dell’imprenditoria veneta, che parte dagli Anni 60, quando Antonio Calvani decide di acquistare la villa di Monastier di Treviso, e di trasformarla in un albergo di lusso. Oggi Sogedin è un gruppo con oltre seicento dipendenti. La vocazione per l’hotellerie e l’ospitalità sono sempre state

nel cuore di Antonio Calvani, e grazie al contributo dei suoi figli questo settore ha avuto uno sviluppo particolarmente interessante. Nel 1976 ha costruito un altro albergo e un centro congressi a fianco della villa, dando così vita a uno dei più grandi poli congressuali di tutto il Nordest il Park Hotel Villa Fiorita. Negli Anni 90 suo figlio Fabrizio ha ulteriormente sviluppato l’opera iniziata dal padre. Nel 1991 ha inaugurato, vicino all’aeroporto, l’Hotel Antony e nel 2006 l’Antony Palace Hotel. Trentacinque anni di esperienza nell’arte dell’ospitalità sono garanzia di affidabilità e qualità. Caratteristiche che il gruppo vuole estendere in un prossimo futuro con delle nuove aperture: una a Mestre, una nel centro storico di Venezia e in seguito anche a Roma e a Firenze. indirizzi a fine rivista

Un’antica residenza nobilare costituisce il nucleo del Park Hotel Villa Fiorita, che offre ai propri ospiti 180 camere e un centro congressi con 12 sale


168-169 location 2S_quartè sayal

31-05-2010

18:19

Pagina 168

SITE INSPECTION location per eventi

Quartè Sayàl Alghero (Ss) Sale meeting: 1 | C apienza sala: 200 posti | Saletta segreteria | mq di ar ee espositiv e: 1.800 | S ala banchetti int erna | P ranzo in piedi: 200 posti | P ranzo seduti: 150 posti | P ossibilità organizzazione post congress

Un nuovissimo spazio multifunzionale nel cuore di Alghero, progettato per ospitare meeting, convention ed eventi di successo, ma anche come punto di ritrovo mondano e culturale della città. Quarté Sayàl recupera il passato per proiettarsi nel futuro

Il “quartiere”

dei congressi MICHELA ROSSI

lghero è una delle mete turistiche più ambite e suggestive della Sardegna, A ottimamente servita dal suo aeroporto internazionale e caratterizzata da una qualità della vita davvero unica. Una meta che negli ultimi anni è sempre più al centro dell’interesse anche del settore congressuale, di meeting planner e di Pco italiani ed esteri in cerca di destinazioni originali. Nel suo cuore cittadino, lungo la bella passeggiata sul mare, sorge ora il nuovissimo complesso turistico-congressuale Quarté Sayal, che si propone come location ideale per organizzare congressi, convention, esposizioni, eventi corporate e presentazioni di nuovi prodotti, ma anche come spazio polifunzionale dove il lavoro può incontrare il relax e lo svago, grazie a una

168 | 04 2010 | MC


168-169 location 2S_quartè sayal

31-05-2010

18:19

Pagina 169

SITE INSPECTION location per eventi

QUARTÈ SAYÀL Alghero (Ss) serie di servizi e strutture dedicati alla ristorazione, allo shopping, alla ricettività e al tempo libero. L’EX CONVENTO DEI CAPPUCCINI Il nome stesso del complesso denota un forte legame con le origini del luogo, dal momento che in lingua algherese/catalana “quarter” è il quartiere dove ci si incontra, si vive e si lavora e “sayal”richiama il saio, cioè la veste tipica degli ordini monastici. Infatti, dove oggi ha preso vita l’innovativo ed elegante Quarté Sayàl, un tempo sorgeva un antico monastero abitato dai padri Cappuccini, dediti alle loro attività di preghiera e di aiuto ai bisognosi. Successivamente l’area dell’ex convento divenne la sede dell’azienda vitivinicola Sella & Mosca, finché non fu rilevata dall’attuale proprietà, la famiglia Ferroni, che nel 2004 diede avvio all’opera complessiva di ristrutturazione, curando fin nei minimi dettagli il restauro di un pezzo di storia cittadina. Quarté Sayàl si sviluppa ora su due corpi principali affacciati su una piazzetta centrale e rappresenta un punto d’incontro ben riuscito fra passato e futuro, con un progetto lungimirante volto ad assecondare nell’isola la crescita del settore Mice. Nello stabile del vecchio monastero, al piano terra, si trovano il ristorante Maò de Pla e il bar, perfetti per coffee break, brunch, aperitivi e serate di gala all’insegna dello stile e della buona tavola, mentre al piano superiore, dove una volta si trovavano le celle dei monaci, è stato realizzato un ampio e luminoso centro convegni che può ospitare fino a duecento persone. Fra i servizi di supporto all’attività congressuale, oltre alle attrezzature tecniche d’avanguardia e alla competenza di uno staff dedicato, vi sono anche l’ufficio stampa, la segreteria e l’area reception, il servizio hostess, quello d’interpretariato e la cabina regia che coordina tutte le funzioni audio e video delle sessioni di lavoro. La connessione a Internet Wi-Fi a banda larga è poi uno dei fiori all'occhiello del centro congressi, e permette a delegati e uomini d’affari di muoversi con il loro portatile e collegarsi alla rete in tutta comodità e sicurezza, da ogni punto della struttura. Il secondo corpo principale del Quarté Sayàl è invece l’ex stabilimento dei primi

del Novecento della Sella & Mosca, anch’esso organizzato su due livelli: al pian terreno l’area shopping con ben mille metri quadrati di negozi e spazi commerciali, e al piano superiore l’area ricettiva con la possibilità di alloggiare in esclusive suite di diverse metrature. Grazie al Quarté Sayàl, Alghero dispone così di una struttura di nuova concezione in grado di ospitare congressi, seminari, mostre ed eventi, di coinvolgere gli stessi abitanti della città e di accogliere turisti e visitatori non solo durante la stagione balneare ma nell’intero arco dell’anno.

Quarté Sayàl, ovvero il “quartiere del saio” in algherese, sorge sul sito di un antico monastero cappuccino e può oggi ospitare eventi fino a duecento partecipanti

indirizzi a fine rivista

POST CONGRESS AD ALGHERO

Tra i servizi offerti al turismo congressuale vi sono anche i transfer da e per l’aeroporto e verso gli alberghi cittadini, la programmazione di eventi e attività collaterali e l’organizzazione di escursioni per accompagnatori e accompagnatrici. Ad Alghero si possono ammirare il sistema dei

bastioni e delle torri medievali che un tempo circondavano tutto l’abitato, la Piazza Civica, fulcro della vita pubblica, e la Cattedrale di Santa Maria, già esistente prima dell’arrivo degli Aragona ma evolutasi nell’edificio attuale dopo il 1503, anno in cui la città divenne sede vescovile.

MC | 04 2010 | 169


0864MC_Layout 1 26/04/10lunedĂŹ 12:00 Pagina 1


170-173 location 2S_Castello Cruyllas

31-05-2010

18:21

Pagina 171

SITE INSPECTION location per eventi

Castello Cruyllas Calatabiano (Ct) Sale meeting: 3 | C apienza sala maggiore: 90 posti | C apienza sala minor e: 35 posti | S aletta segreteria | mq di ar ee espositive: 300 | S ale banchetti int erne | Pranzo in piedi: fino a 120 posti| Pranzo seduti: fino a 90 posti | Possibilità or ganizzazione post congress

Il Castello di Calatabiano, in provincia di Catania, si propone come luogo di grande importanza culturale e naturalistica ma anche come location di impareggiabile fascino nel quale ambientare eventi di successo

Tra arte e natura ono molti i visitatori che non si perdono l’occasione di visitare un luogo di S grande fascino come il Castello di Calatabiano, soprattutto ora che la bella stagione è ormai sbocciata: ma questa location, nel territorio di Catania, è un indirizzo assolutamente originale anche per gli organizzatori di eventi e congressi. Visitare il castello per puro piacere “turistico” o per partecipare a un appuntamento di lavoro significa vivere l’esperienza unica di varcare le mura di un singolare patrimonio culturale che racchiude in sé la sintesi storica delle dominazioni e degli stili architettonici che nel corso dei millenni si sono straordinariamente succeduti in Sicilia. Dalla sua inaugurazione, che risale all’agosto 2009, il castello ha

SIMONA ZIN

registrato un grande successo, con 18.000 visitatori, il numero dei quali ha superato di gran lunga le migliori aspettative: questi risultati incoraggianti hanno reso ancora più grande l’entusiasmo dello staff della location, anzi hanno consentito di perfezionare l’offerta turistica e congressuale, in modo tale da poter rispondere a ogni necessità dei clienti ed essere preparati a soddisfare tutte le future richieste a qualsiasi livello. Dopo mesi di “duro allenamento” il Castello di Calatabiano è pronto ad affrontare qualsiasi sfida. L’OFFERTA CONGRESSUALE L’affascinante location siciliana dispone di spazi congressuali di grande importanza,

MC | 04 2010 | 171


170-173 location 2S_Castello Cruyllas

31-05-2010

18:21

Pagina 172

SITE INSPECTION location per eventi

Sorge su un territorio ricco di fascino il Castello di Calatabiano: l’Etna, le Gole dell’Alcantara e la baia di Naxos sono, infatti, a due passi. Suggestivi anche gli spazi che il maniero offre al Mice, per eventi fino a novanta persone

CASTELLO CRUYLLAS Calatabiano (Ct) di aree espositive, per accogliere manifestazioni o eventi di vario genere; inoltre sono allestibili sale banchetti interne, che possono ospitare pranzi in piedi fino a 120 partecipanti e da seduti fino a novanta. La location, inoltre, si occupa anche di preparare programmi post congress a seconda delle esigenze dei clienti. Oltre ai meeting e agli eventi, l’offerta del Castello di Calatabiano per il 2010, come sito archeologico e monumentale, punta anche ai tour operator e alle agenzie che organizzano visite culturali nella zona. In effetti, organizzazioni e istituzioni di diverso tipo, quali la Federazione Medico Sportiva Italiana, i giornalisti del quotidiano La Sicilia o i membri del Rotary Club Svizzera, hanno potuto di recente, tra gli altri, godere di una struttura attrezzata con le più moderne tecnologie e constatarne la comodità, l’eccellente servizio e il fantastico scenario.

inseriti in una struttura ricavata in un contesto storico-artistico di grande impatto: sono tre le sue sale meeting, con una capienza fino a novanta posti nella sala maggiore. Sono tutte modernamente attrezzate ed equipaggiate con la tecnologia più moderna. L’area congressuale è dotata anche di trecento metri quadrati

UN TERRITORIO DA SCOPRIRE A tutto ciò si uniscono le potenzialità che il territorio nel quale è inserito il castello offre: dalle degustazioni enogastronomiche alle attività naturalistiche, dalla neve e la lava dell’Etna alle Gole dell’Alcantara, passando per la bella costa della Baia di Naxos. L’offerta del Castello di Calatabiano si completa quest’anno con le nuove guide, recentemente pubblicate e messe a disposizione di visitatori e clienti, e delle nuove audio guide. Si è ritenuto opportuno, per un corretto “incontro” con il castello, accompagnare il visitatore con una lettura che possa meglio illustrare ruderi e pietre, storia e archeologia, miti e leggende che ancora echeggiano tra le sale di quello che fu, fin dal III secolo a.C., un insediamento di enorme importanza strategica per tutte le civiltà che lo scelsero come dimora. Non sono infine da dimenticare le manifestazioni culturali di vario genere, che si sono svolte e si svilupperanno nei prossimi mesi nel castello e nella zona di Catania in generale, le quali attireranno ancora di più congressisti e visitatori in questa magica location. indirizzi a fine rivista

172 | 04 2010 | MC


dimora storica contemporanea L’Umbria conserva intatto il fascino della natura, delle arti e delle tradizioni. Gubbio, nel cuore dell’Umbria, rappresenta un candido gioiello incastonato nel verde, le sue architetture sono tra le testimonianze più alte di un Medioevo colto e raffinato e giungono a noi come monumenti senza tempo. In questa cornice vi accoglie il Park Hotel Ai Cappuccini, dimora ideale di un’antica, nuovissima ospitalità, Vi offre spazi esclusivi e servizi eccellenti per convegni e incentives di sicuro successo.

PARK HOTEL AI CAPPUCCINI Via Tifernate t 06024 t Gubbio (Perugia) t Italy t Tel. +39 075 9234 t Fax +39 075 9220323 www.parkhotelaicappuccini.it t info@parkhotelaicappuccini.it

exe_phc_adv_230_300_convegni_miceguide.indd 1

6-04-2010 10:18:10


174 location per eventi L'Assasino

4-06-2010

12:34

Pagina 174

SITE INSPECTION location per eventi

RISTORANTE L’ASSASSINO Milano Dedicato a chi vuole scoprire i sapori più autentici e genuini in un ambiente elegante ma informale nel cuore di Milano, il ristorante l’Assassino è uno degli indirizzi storici del capoluogo meneghino. A metà strada tra tradizione e innovazione

Il buono dell’Assassino MANUELA BELLINI

istorante storico e tra i più noti milanesi, l’Assassino è affacciato sul chioR stro rinascimentale dello stupendo palazzo Recalcati del XVI secolo , in pieno centro città. Da sempre locale di riferimento della borghesia milanese, di politici, imprenditori e artisti, nonché meta fissa della squadra di calcio del Milan, l’Assassino offre una cucina schietta e autentica che fa della genuinità e della freschezza dei prodotti di stagione il proprio cavallo di battaglia. Nato come tradizionalissimo toscano negli anni ’50, quando il celebre e amato Ottavio Gori lo aprì e lo gestì con energia e buonumore per tutta una vita, oggi il locale è di proprietà di Maurizio Rossini (46 anni, una lunga esperienza nella gestione di club privati, ultimo il San Siro Country Club) e Marco Zaretti (49 anni, ristoratore di locali noti, fra cui il Juleps di Milano e il ristorante I Lampioni di Torino) che l’hanno sapientemente rinnovato e modernizzato, nello stile delle sale e dell’arredo come nel menu. «Amiamo la semplicità dei prodotti: carne, pesce, verdure, frutta fresca, da accostare con cura e creatività ai piatti – raccontano – e ci piace realizzare menu sfiziosi e delicati, succulenti e appetitosi ma mai troppo

174 | 04 2010 | MC

ingombranti e pesanti. Cucinare per noi dell’Assassino è un piacere; e anche mangiare dev’esserlo». La direzione della cucina è affidata allo chef Fabrizio Giannattasio che propone piatti con prodotti di altissima qualità, frutto di ricerca e attenta selezione delle materie prime. Spazio quindi alla terrina di fegato grasso in crosta di frutta secca e alla coda di astice al vapore con la chutney di mango, così come alle linguine al limone verde, peperoncino e vongole veraci o al tempura di gamberi rossi, scampi e fiori di zucca ripieni. Bella novità è l’angolo enogastronomico, che propone un panorama di frutti di mare e crostacei delle migliori provenienze abbinati a straordinarie etichette di vino, con degustazioni al calice, come nei bistrot parigini. Da maggio a settembre, inoltre, da non perdere assolutamente sono un pranzo o una cena sotto il porticato dell’antico chiostro del ‘500, un vero bijoux per i clienti de l’Assassino che possono contare anche su un parcheggio convenzionato in via Cornaggia 8 a soli cinquanta metri dal ristorante. indirizzi a fine rivista


CENTRO CONGRESSI ~ 144 camere ~ Ristorante ~ sale banchetti l ’eleganza di un ambiente esclusivo lo stile di chi desidera il meglio

la scelta di chi non rinuncia al relax lo spirito di chi sceglie il benessere gli spazi dei grandi incontri

la magia dei momenti di gioia

il gusto di chi cerca la qualitĂ

A Accolti da g gente u unica a GVXXdgYd VjidhigVYVaZ 7VhZciVcV EdiZcoV " -*&%% EDI:CO6 PEOR >I6AN (. %.,& ),''%) lll#eVg`]diZaediZcoV#Xdb


176-177 loc. per eventi 2S_Messe congress

31-05-2010

14:22

Pagina 176

SITE INSPECTION location per eventi

MESSE CONGRESS GRAZ Graz La città austriaca è nota per le sue bellezze naturali e per il design particolare che la caratterizza, ma anche per realtà importanti come Messe Congress Graz, una delle più prestigiose venue congressuali di tutta l’Austria

A Graz,

fra design e natura SIMONA ZIN

hi arriva a Graz resta a bocca aperta davanti a questa grande città che C però ha mantenuto negli anni quell’aria un po’ “campagnola” che la rende così accogliente. Graz è il capoluogo della Stiria nonché la seconda città più popolosa dell’Austria e, pur non rappresentando tutta la regione austriaca, ne offre un meraviglioso “riassunto”, perché essa è il centro storico, la città moderna e la campagna circostante tutto insieme. È una città molto particolare e vivace, nella quale il vecchio e il nuovo convivono armoniosamente. Sito dell’Unesco e Capitale della Cultura Europea nel 2003, Graz è celebre per il suo cuore antico che fa da cornice a un’architettura moderna, improntata al design e premiata e imita-

176 | 04 2010 | MC

ta da molti. Conserva collezioni d’arte contemporanea di grande ricchezza e, nonostante la collocazione geografica, incarna una certa mediterraneità che la rende vivace e accogliente. Il suo calendario è sempre ricco di eventi e manifestazioni, con festival tradizionali e moderni al contempo, spettacoli teatrali e musicali di grande importanza e una vita notturna molto frizzante. TRA ANTICO E MODERNO È una città che ha saputo mantenere il suo fascino particolare perché non è divenuta una metropoli moderna, ma ha gelosamente conservato la sua storia pur restando al passo con i tempi. Oltre che degli edifici storici e di quelli più moder-


176-177 loc. per eventi 2S_Messe congress

31-05-2010

14:22

Pagina 177

SITE INSPECTION location per eventi

ni ispirati al design più innovativo, il centro di Graz dispone anche di molte aree verdi, mentre alle porte della città si incontra la forra Bärenschützklamm con le 24 fragorose cascate. Dove prima trovavano rifugio gli orsi (da cui il nome), oggi vanno e vengono i turisti armati di macchine fotografiche. Anche i dintorni di Graz sono molto affascinanti, come la vicina Lurgrotte di Peggau, uno spettacolo naturale straordinario, con effetti di luce speciali che rendono le forme delle gigantesche stalattiti e stalagmiti ancora più suggestive. E ancora: il museo all’aperto di Stübing con le sue novanta fattorie storiche, restaurate con molta cura, o Rein, uno dei più antichi monasteri cistercensi al mondo, che offre al visitatore molte interessanti mostre tutto l’anno. Visto lo scenario storico e naturale della città, si capisce che se poi si decide di ambientare nella vivace città austriaca un congresso o un evento non si può sbagliare, soprattutto se si sceglie Messe Congress Graz, una delle realtà più grandi e moderne tra i centri congressuali di tutta l’Austria. DUE SEDI, UN’UNICA MISSION Questa originale e innovativa location comprende due sedi nel cuore della capitale della Stiria. La prima, Congress Graz, si trova nella piazza principale della città e comprende 19 sale meeting, delle quali la più ampia e famosa è la Stefaniensaal con i suoi 1.030 metri quadrati. La superficie totale di Congress Graz, uno dei più lussuosi centri congressi in Austria, è di 2.900 metri quadrati: qui si possono ospitare eventi di ogni tipo come esposizioni, eventi fino a 2.400 partecipanti, conferenze fino a 1.500 persone, eventi aziendali, anniversari e celebrazioni di vario genere. La seconda sede, Messe Congress Graz, si trova al primo piano del complesso Stadthalle Graz e comprende anch’esso 19 sale meeting per seminari e presentazioni da cinquanta fino a 630 partecipanti. Tutto il centro è caratterizzato dalla più moderna tecnologia per congressi ed eventi e, con i suoi 3.500 metri quadrati di spazio, è la sede perfetta per eventi di

ogni tipo. Comprendendo anche l’auditorium all’interno dello Stadthalle Graz, gli organizzatori di eventi possono avere a disposizione in tutto fino a 6.500 metri quadrati di spazio. Sia Congress Graz sia Messe Congress Graz, oltre a essere dotati dei supporti tecnologici più moderni, mettono a disposizione anche personale dedicato che soddisfa qualsiasi esigenza in fatto di eventi, sono dotate di attrezzature di traduzione simultanea e impianti per videoconferenze. Si possono realizzare eventi di grande impatto, dunque, grazie a Messe Congress Graz, in una delle città più suggestive d’Europa.

Sono 6.500 i metri quadrati di spazio a disposizione dei Pco nel capoluogo della Stiria, suddivisi nelle due venue, Messe Congress Graz e Congress Graz

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 177


178-179 inc resort 2S_Hotel Flamingo

31-05-2010

18:21

Pagina 178

SITE INSPECTION incentive resort

Hotel Flamingo Resort Santa Margherita di Pula (Ca)

Appuntamento “on the beach”

L’Hotel Flamingo è l’ideale per il Mice, in uno splendido scenario naturale sulla costa sud della Sardegna. Tra i plus, la possibilità di ambientare meeting e team building sulla sua spiaggia privata SIMONA ZIN

i trova a soli 35 chilometri dal porto e dall’aeroporto di Cagliari, situato in S posizione tranquilla in un’oasi di bellezza naturale, tra pini secolari che popolano per chilometri la striscia di terra che costeggia una spiaggia sabbiosa con un mare limpido e cristallino: parliamo dell’Hotel Flamingo Resort, un’autentica oasi

di pace e serenità. Il prestigioso quattro stelle si caratterizza per qualità e raffinatezza, comfort e gentilezza nei suoi spazi comuni e nelle sue 180 camere, articolate in un corpo centrale e in una serie di piccoli edifici che si integrano perfettamente con la natura e l’ambiente circostante. La struttura sarda ha subito profondi cambiamenti nell’arco degli ultimi anni: sono state realizzate 64 nuove camere (di cui venti suite), mentre cinquanta camere standard sono state ristrutturate. L’altra importante novità che ha riguardato l’Hotel Flamingo è stata l’apertura del centro benessere nel 2005, così come l’inaugurazione del centro congressi all’interno del centro polifunzionale Wild Duck. Quest’ultimo spazio è la location ideale per cene di gala o presentazioni di prodotti, visti i suoi ampi spazi all’aperto e al chiuso, senza dimenticare l’adiacente area del bar con zona riservata e gli ampi spazi verdi per aperitivi e coffee break, a due passi dal mare. UN RESORT ESCLUSIVO Molte dunque le novità e i cambiamenti che hanno caratterizzato il resort sardo, che si propone oggi come location congressuale di prim’ordine: la struttura, vista la sua invidiabile posizione a ridosso del mare e il suo parco privato, risulta meta ideale non solo per congressi ma anche

178 | 04 2010 | MC


178-179 inc resort 2S_Hotel Flamingo

31-05-2010

18:22

Pagina 179

SITE INSPECTION incentive resort

Hotel Flamingo Resort ★★★★ Santa Margherita di Pula (Ca) Numero t otale camer e: 180 | R istoranti: 3 | C apienza t otalei: 920 | S ale meeting: 5 | C apienza sala maggior e: 300 posti | C apienza sala minor e: 15 posti | S aletta segreteria | mq di ar ee espositive: 250 | Possibilità organizzazione post congress

Un moderno centro congressi, ristoranti raffinati e innumerevoli opportunità per l’organizzazione di team building e post congress: questi alcuni del plus del Flamingo Resort

per incentive e team building, il tutto grazie anche al modernissimo centro congressi composto da cinque sale con capienza da 15 a trecento posti, ampio foyer e zona segreteria sfruttabile anche come area espositiva. L’intera area congressuale, il bar, il foyer, la zona segreteria, la hall, la zona della piscina con il bar adiacente e anche la spiaggia sono coperti dal sistema Wi-Fi. Anche la cucina è particolarmente curata al Flamingo: improntata sulla rivisitazione dei piatti regionali e nazionali, ha però un occhio di riguardo per i piatti internazionali. Sono tre i ristoranti della struttura: due si trovano nel corpo centrale fronte piscina con capienza per 120 e quattrocento persone, mentre un terzo, con quattrocento posti, è ubicato nel centro polifunzionale Wild Duck ed è utilizzato principalmente per le cene di gala o gli eventi particolari. SPAZIO AL POST CONGRESS La struttura organizza molte attività post congress: sono innumerevoli le escursioni praticabili nella zona, dai percorsi a bordo di jeep o quad, a quelli con barca a vela che partono dalla spiaggia dell’hotel e sono combinabili, per esempio, con la visita al sito archeologio di Nora, che dista solo quattro chilometri ed è raggiungibile via mare. Tra le altre attività che il Flamingo propone a chi lo sceglie per un

appuntamento di lavoro, la visita delle cantine, il pranzo con i pastori dei dintorni e i corsi di cucina negli agriturismo della zona. Per quanto riguarda le attività sportive all’interno del resort, sono a disposizione piscina, che può essere utilizzata anche per team building con attività di boat racing, mini golf, campi da tennis, e vi si possono praticare sci nautico e windsurf. A quattro chilometri dall’hotel si trova anche il campo da golf Is Molas a 18 buche. E in una struttura così curata non poteva mancare un moderno centro benessere, ideale per i momenti di relax degli ospiti e, in particolare, per chi desidera abbinare a un impegno di lavoro anche la possibilità di dedicarsi al proprio benessere psicofisico. Gli ambienti raffinati e la piacevole musica di sottofondo del centro regalano un’immediata sensazione di serenità. Il centro si avvale di un’ampia piscina riscaldata con postazioni idromassaggio e percorso Kneipp; inoltre, dispone di sala fitness dotata dei più moderni attrezzi ginnici, sauna, bagno turco, vasca idromassaggio per bagni alle alghe, docce aromatiche e zona relax dove poter sorseggiare gustose tisane con adeguato sottofondo musicale per completare un percorso di rilassamento e benessere. indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 179


D Q]

/ªL P SU R

QL Y RV WUD HV

H LJ

K F D QW

P D L H G

L HYHQWL q FRP U W V R Q H RJ R DL

8QLFD D w { { y{D

ORQWDQR GDL OXRJKL FRPXQL

PHHWLQJV FRQYHQWLRQV

LQFHQWLYH

'0&

EXVLQHVV WUDYHO

v JÌÀ>Ûi ÃiÀÛ Vi° Ì %UHVFLD &RUVR 3DOHVWUR 7HO &DVWLJOLRQH GHOOH 6WLYLHUH 0Q 9LD &DUSHQHGROR 7HO


180-183 inc resort 2P_Bonocore Maletto

4-06-2010

15:00

Pagina 181

SITE INSPECTION incentive resort

Villa Bonocore Maletto Palermo

Barocco in videoconferenza ufficiale: a luglio riaprono i battenti di Villa Bonocore Maletto, gemma incaÈ stonata nella Piana dei Colli, l’area palermitana che ha accolto, durante tutto il Settecento, la più fastosa espressione della nobiltà cittadina. La dimora attraversa i secoli e giunge al 1990, anno in cui viene acquistata da Renato Barraja, lungimirante imprenditore del capoluogo siciliano che decide di riportare la villa all’antico splendore. “Per il piacere personale del colto e del bello” Renato Barraja ha acquistato e realizzato con la propria credibilità, senza sovvenzioni e con il proprio patrimonio il recupero di questa dimora di bellezza estrema, rinata a vanto della città, orgoglio del patrimonio artistico italiano. La location, infatti, è sotto tutela della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali: un bene vincolato ora a disposizione della meeting industry per eventi di alto livello e prestigio a nemmeno venti chilometri dall’aeroporto internazionale di Palermo e a nove dal suo centro storico.

Riflettori accesi su Villa Bonocore Maletto a Palermo, capolavoro del Barocco settecentesco. Un’elitaria residenza nobiliare e la suggestione della storia per eventi oltre i luoghi comuni centro della quale campeggia un’imponente auracaria. A caratterizzare l’aspetto della villa contribuiscono il doppio scalone a due rampe contrapposte – uno dei più scenografici del territorio – e la cappella del Santo Crocifisso, con sculture ascrivibili alla scuola del secentesco Giacomo Serpotta.

LUCIANA FRANCESCA REBONATO

AFFACCIO ALL’ARTE Proiettata nel ventunesimo secolo, Villa Bonocore Maletto si presenta oggi come un complesso disposto su due piani e con due ali parallele che partendo dal nucleo centrale formano una corte al

MC | 04 2010 | 181


180-183 inc resort 2P_Bonocore Maletto

31-05-2010

18:35

Pagina 182

SITE INSPECTION incentive resort

Villa Bonocore Maletto Palermo Numero totale camere: 15 | Sale meeting: 5 | C apienza sala maggior e: 120 posti | Capienza sala minore: 30 posti | Saletta segreteria | mq di ar ee espositive: 300 | S ala banchetti int erna | Pranzo in piedi: 250 posti fino a un massimo di 500 sfruttando tutt e le sale | P ranzo seduti: 150 posti fino a un massimo di 300 sfruttando tutte le sale| P ossibilità or ganizzazione post congress

È un vero gioiello del Barocco palermitano Villa Bonocore Maletto, con le sue 15 camere e le cinque sale meeting, per eventi dall’atmosfera unica

Oggi la cappella sconsacrata – se ne sta progettando la riconsacrazione – può essere scenario di raccolti eventi aggregativi e per un massimo di 40 partecipanti. Gli spazi congressuali trovano la loro sede d’elezione nei sei saloni posti al piano nobile, in grado di accogliere complessivamente quattrocento persone e dalla superficie di cinquanta metri quadrati ciascuno. Le sale si rivelano antiche, illuminate con luce naturale – o con lampadari a opera di Carlo Scarpa –, impreziosite da mobili ottocenteschi e provviste di tecnologia di ultima generazione. Entrando nei dettagli, si scopre che le meeting room sono suddivise, in accordo all’architettura della villa, in due gruppi da tre, rispettivamente a destra e a sinistra dello scalone centrale. Le sale, raggiungibili anche con un ascensore – palesandosi quindi agibili anche ai disabili – vantano due terrazze panoramiche affacciate sulla corte pedonabile e si delineano perfette per cocktail

e coffee break durante la bella stagione e per duecento ospiti ciascuna. Per eventi open air è disposizione l’immenso giardino di diecimila metri quadrati, racchiuso dall’antico “firriato”, un’oasi di verde a servizio della struttura nel quale è possibile approntare tensostrutture attorniate dall’esuberanza di agrumi, ulivi e una moltitudine di cromatiche specie floreali. Nel parco è stato realizzato un ampio spazio in grado di ospitare spettacoli e performance mentre alcune aree possono accogliere rassegne, esposizioni e mostre d’arte. TRADIZIONE E INNOVAZIONE Se il piano nobile è dedicato agli incontri, le antiche scuderie sono state sapientemente ristrutturate e sono preposte ora all’accomodation, articolata in 15 fra camere e suite. Un piccolo ma accogliente e prestigioso hotel di charme nel quale è la storia a giocare il ruolo da protagonista affiancata da sapienti intrecci contemporanei dettati dall’arredo e dai suoi complementi. In quelli che un tempo erano i magazzini, invece, è stato realizzato un moderno centro benessere - con ingresso separato dalla villa – di trecento metri quadrati. Un raccolto tempio del relax nel quale la meeting industry può rigenerarsi, a iniziare dalla piscina idromassaggio outdoor con acqua riscaldata tutto l’anno per proseguire con la zona umida nella quale trionfano docce emozionali, sauna, bagno romano, turco e percorso Kneipp. Pura energia o relax, invece, sono perseguibili nelle cinque cabine preposti a trattamenti di remise en forme. Ancora acqua, questa volta con le onde del Mediterraneo: Villa Bonocore Maletto dista appena due chilometri dalla località balneare di Mondello. Gaia Anderson

indirizzi a fine rivista

182 | 04 2010 | MC


Progetto3_Layout 1 14/06/10 14:08 Pagina 1


0870MC_CastellodiMontaldo_Layout 1 21/05/10 10:01 Pagina 1


184-187 inc resort 2S_Donnafugata

31-05-2010

15:08

Pagina 185

Donnafugata Golf Resort & Spa Ragusa

Sicilia a cinque stelle osizionato tra spiagge incontaminate e aree di grande valore storico P e archeologico tutelate dall’Unesco, il Donnafugata Golf Resort & Spa è un complesso di categoria cinque stelle lusso realizzato all’interno della vasta e verde tenuta di Donnafugata, a pochi chilometri dalla città di Ragusa. Qui, attraverso un’opera sapiente di ristrutturazione e recupero architettonico, si è voluto conservare intatti il fascino, la bellezza e i dettagli originali dell’antica tenuta signorile, dotandola però di nuovi spazi e di comfort al passo con i tempi. Così, per chi è alla ricerca di una location esclusiva dotata di servizi d’avanguardia dedicati al settore Mice, ma anche di strutture e opportunità di svago ideali per un soggiorno all’insegna del relax e dello sport, il prestigioso resort del gruppo Nh Hotels rappresenta un vero fiore all’occhiello incastonato nelle atmosfere barocche, nella natura e nei paesaggi unici della Sicilia sud-orientale, gli stessi più volte immortalati nei set cinematografici e televisivi.

Il Donnafugata Golf Resort & Spa di Ragusa ha tutto per ospitare eventi d’impronta esclusiva. Il centro congressi adiacente al complesso offre ampi spazi espositivi e dieci sale meeting per grandi e piccoli numeri vi e di nove versatili sale riunioni, di cui la principale, la splendida Donnafugata, occupa una superficie di 315 metri quadrati e contiene fino a 350 posti a sedere disposti a teatro. Tutte le sale, dalle più piccole alle più capienti, sono arredate in modo impeccabile, godono di abbondante luce naturale e sono

OFELIA FIGUS

AL SERVIZIO DELL’EVENTO Aziende, delegati congressuali e gruppi incentive ospiti del Donnafugata possono contare su un moderno centro congressi dotato di ampi spazi espositi-

MC | 04 2010 | 185


184-187 inc resort 2S_Donnafugata

31-05-2010

15:08

Pagina 186

SITE INSPECTION incentive resort

Donnafugata Golf Resort & Spa ★★★★★L Ragusa Numero totale camere: 202 | Ristoranti: 3 | P osti: 400 | S ale meeting: 9 | Capienza sala maggior e: 350 posti | Capienza sala minore: 10 posti | Saletta segr eteria | mq di ar ee espositive: 2.000 scoperti | Possibilità organizzazione post congress

È immerso nel verde e al contempo a due passi da spiagge incontaminate il Donnafugata Golf Resort & Spa, che per la meeting industry ha approntato nove sale riunioni, tutte illuminate da luce naturale

attrezzate con le più funzionali tecnologie audio-visive e per conferenze. Inoltre, su richiesta e a completamento di volta in volta dell’evento, si può usufruire di una vasta gamma di servizi aggiuntivi, tra cui il servizio hostess, traduttori e fotografi, il noleggio di computer portatili, il servizio auto e limousine, i transfer da e per l’ aeroporto Internazionale di Catania, a circa un’ora d’auto e dal 2011 dal nuovo aeroporto Pio La Torre di Comiso, nonché il servizio di catering e l’eccellente ristorazione, con menu e proposte ad hoc adatti per qualsiasi tipologia di evento, dalle pause caffè ai cocktail di benvenuto, fino alle cene di gala formali a più portate servite nel raffinato ristorante Il Carrubo. Vi sono inoltre altri due ristoranti e due bar all’interno del resort, che dispone di ben 202 camere articolate su due livelli, molto ampie e complete di tutti i comfort immaginabili, dall’accesso a Internet mediante connessione Wi-Fi alla scelta del tipo di cuscino. Bellissime, infine, le suite affacciate sui campi da golf, con giardino privato e terrazzo panoramico di oltre cinquanta metri quadrati. GOLF, CULTURA E BENESSERE Anche per il tempo libero, la scelta è quanto mai allettante. Ci sono la spiag-

186 | 04 2010 | MC

gia privata e il Beach Club a dieci minuti dal resort con collegamento navetta, la spa e la possibilità di effettuare indimenticabili escursioni culturali. Per gli amanti del green, l’offerta del Donnafugata consiste in due splendidi campi da campionato a 18 buche, progettati rispettivamente da Gary Player e da Franco Piras, una Golf Academy con practice range da settanta postazioni e Club House con terrazza bar-ristorante, spogliatoi, deposito golfcar e pro-shop. La spa, a sua volta, è un luogo ideale per prendersi cura del proprio benessere psicofisico: si estende su novecento metri quadrati e dispone di piscina interna, centro fitness e sette stanze per trattamenti e massaggi rigeneranti. Infine, come programma post congress o come must di un viaggio incentive, lo staff del Donnafugata organizza visite guidate ai vicini gioielli del barocco siciliano: dalla stessa Ragusa a località e siti straordinari come Modica, Ibla, Kamarina, Casmene, Noto e Scicli, le cui piazze, scorci e architetture hanno fatto da sfondo a capolavori del cinema come Il Gattopardo di Visconti e L’uomo delle stelle di Tornatore e, più recentemente, alla saga televisiva del popolare commissario Montalbano. indirizzi a fine rivista


230x300 EPH:180x273_rap_ita

9-07-2008

15:25

Pagina 1

hôtellerie couture L’incanto di inizio secolo rivive in ogni dettaglio dell’ Excelsior Palace. Dentro la fresca, intramontabile eleganza, fuori il profumo dei gelsomini e del Mediterraneo. 5 stelle Lusso ed oltre 100 anni di esperienza per indimenticabili soggiorni.

Via San Michele di Pagana, 8 - 16035 Rapallo - Tel. 0185 23 06 66 - Fax 0185 23 02 14 - excelsior@thi.it - www.excelsiorpalace.thi.it


188 inc resort SX_Mazzarò

31-05-2010

18:23

Pagina 188

SITE INSPECTION incentive resort

Grand Hotel Mazzarò Sea Palace ★★★★★L Taormina (Me) Numero t otale camer e: 88 | R istoranti: 2 | Posti: 300 | Sale meeting: 1 | C apienza sala: 150 posti | S aletta segreteria | mq di ar ee espositiv e: 300 | P ossibilità or ganizzazione post congress

Grand Hotel Mazzarò Sea Palace Taormina (Me)

La baia

delle sirene

Due perle di accoglienza per meeting di prestigio a Taormina mare. Il Grand Hotel Mazzarò Sea Palace e il Grand Hotel Atlantis Bay offrono servizi di categoria superiore e tre esclusive sale congressi MICHELA ROSSI

ul mare di Taormina, in uno dei luoghi più esclusivi di tutto il Mediterraneo, S si affacciano due hotel di categoria cinque stelle deluxe, con spiaggia privata e piscina, centro benessere di nuova con-

A TUTTO RELAX

Dopo il lavoro, il meritato relax: nelle 88 camere del Mazzarò Sea Palace, di cui sei suite con piscina privata; o nelle 83 camere dell’Atlantis, di cui una fantastica suite presidenziale. In spiaggia, a bordo piscina, nel fitness center, in barca o per le vie di Taormina. E, naturalmente, nel nuovissimo centro benessere Hyd’Or, presente in entrambe le

strutture, dove il massimo della privacy, garantito da eleganti stanze e dalla possibilità di riservare il bagno di vapore, la vasca idromassaggio e, perla nella perla, una vera suite-spa per coppie, va di pari passo con la qualità dei molteplici trattamenti, cosmetici vegetali, percorsi e tecniche di massaggio utilizzati per rigenerare il corpo e lo spirito.

cezione, ristorazione raffinata e spazi congressuali con servizi e tecnologie adatti per incontri professionali di varie dimensioni, ma sempre di sicuro effetto e prestigio. Parliamo del Grand Hotel Mazzarò Sea Palace e del Grand Hotel Atlantis Bay, accomunati dalla stessa proprietà, dallo stesso livello extralusso e dal fatto di godere di una posizione privilegiata, uno accanto all’altro, con vista panoramica sulla famosa Baia delle Sirene e su quella di Mazzarò. In questo contesto, ogni particolare è pensato per offrire agli ospiti il massimo del comfort e del benessere, con tutta l'ospitalità e il calore tipici della gente di Sicilia. In particolare, per meglio rispondere alle esigenze di aziende e committenti istituzionali, i due alberghi possono combinare la loro offerta congressuale, aggiungendo alle due sale meeting da 220 posti ciascuna dell’Atlantis la sala da 150 posti dell’attiguo Mazzarò Sea Palace. Supportati da un team di servizio dedicato e dai più moderni sistemi di comunicazione multimediale, anche eventi dai numeri significativi possono così trovare la loro giusta dimensione. indirizzi a fine rivista

188 | 04 2010 | MC


0384

26-02-2008

12:16

Pagina 1


190 inc resort SX_Tenuta Moreno

31-05-2010

14:24

Pagina 190

SITE INSPECTION incentive resort

Tenuta Moreno

Tenuta Moreno ★★★★ Mesagne – Br

Mesagne (Br)

Numero t otale camer e: 86 | R istoranti: 1 | Posti: 450 | Sale meeting: 5 | Capienza sala maggiore: 450 posti | C apienza sala minor e: 20 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: 1.500 | Possibilità organizzazione post congress

Esclusivamente in masseria A Tenuta Moreno un incentive ha il profumo della campagna salentina e il gusto di un soggiorno all’insegna del benessere, grazie a un contesto privilegiato, a spazi e servizi raffinati, e alla splendida spa ALESSANDRA BOIARDI

uando a un soggiorno incentive si chiede quiete, benessere e servizi di Q alta qualità, a cui magari aggiungere anche il giusto tocco di tradizione, la scelta è Tenuta Moreno. Questa struttura è infatti una vera oasi di tranquillità, ospitata in una masseria del ‘700 nella bella campagna pugliese. Qui la natura è quella degli ulivi secolari, dei lecci e degli alberi da frutta che circondano la tenuta, che con 86 eleganti camere e tanti ambienti a disposizione degli ospiti, si propone all’incentive industry come location privilegiata. Innanzitut-

to dalla posizione, a Mesagne, non lontano dalla bella città di Brindisi, dove è possibile organizzare tante attività, come degustazioni di vini e prodotti tipici, sport di gruppo ed escursioni in alcuni dei centri più suggestivi della Puglia, tra cui, ma sono solo degli esempi, Martina Franca, Locorotondo, Alberobello, Ostuni e Lecce. E poi, grazie alla spa, una vera e propria esperienza sensoriale in grado di regalare momenti di completo relax fatto di profumi, colori e musiche. Un luogo dove sarà facile recuperare il proprio equilibrio, troppo spesso perso dalle frenetiche attività quotidiane, grazie a sauna finlandese e tropicale, raxul thalasso, table hammam, piscina idromassaggio, doccia emozionale, fontana di ghiaccio, nebbia fredda e bagno romano e a un singolare connubio tra bagno turco, aromaterapia e musicoterapia. Tenuta Moreno dispone anche di un centro congressi a misura di qualsiasi esigenza, con cinque sale che vanno da venti a ben 450 posti. A questi spazi se ne aggiungono altri all’esterno, per momenti conviviali che possano godere del bel clima salentino e dell’esclusività del gazebo, della corte, del laghetto botanico e della piscina scavata nella roccia. L’intrattenimento passa anche dalla buona tavola a Tenuta Moreno, che propone due ristoranti, l’Aranceto e il Sallentia, dove gustare piatti particolarmente raffinati senza rinunciare ai prodotti genuini, accompagnati dai vini dell’ottima cantina. indirizzi a fine rivista

190 | 04 2010 | MC


0908MC_TenutaGiustiniana_Cor_GMC0204_DukeHotel 11/06/10 11:02 Pagina 1

Una nuova dimensione per Convention, Board Meeting, Team Building, Presentazioni di nuovi prodotti, Gala dinner e altro. Fuori dai soliti schemi Tenuta Giustiniana offre un contesto unico in grado di offrir e una nuova prospettiva agli eventi legati al business. Completano la cornice un ’organizzazione attenta, la qualità della ristorazione e la cura dei ser vizi offerti. Ben collegata e a due passi dalla città, la Tenuta Giustiniana si presta naturalmente all’organizzazione di eventi fino a 240 persone. La v ersatilità degli spazi, i differenti allestimenti possibili e l'esperienza decennale consentono di fermar e il tempo intorno all’evento che si vuole celebrare, perché lo stile di ciascuno ha un v alore unico e inconfondibile. Inoltre grazie alla partnership con il The Duke Hotel****, Tenuta Giustiniana è in grado di offrire un’accoglienza alberghiera a pochi minuti di distanza e una cucina nazionale di alto liv ello.

Tenuta Giustiniana Via della Giustiniana, 995 - 00188 Roma - Tel. (+39) 0630310368 Michela Mola: cell. +39.392.4358997 www.tenutagiustiniana.it - mmola@thedukehotel.com


192 inc resort SX_Basiliani

31-05-2010

14:25

Pagina 192

SITE INSPECTION incentive resort

Basiliani Resort Hotel & Spa ★★★★ Otranto (Le) Numero totale camere: 128 | R istoranti: 1 | Posti: 270 | Sale meeting: 5 | Capienza sala maggiore: 500 posti | Capienza sala minore: 10/40 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: 400 | Possibilità organizzazione post congress

Basiliani Resort Hotel & Spa Otranto (Le)

La porta d’Oriente Se Otranto è il passaggio più luminoso verso Est, il Basiliani Resort Hotel & Spa costituisce una proposta di assoluto prestigio per soggiornare e fare business guardando verso il luogo dove nasce il sole FABIO ALCINI

tranto è la porta d’Oriente, è l’incontro fra civiltà e sguardi differenti, è O una città di bellezza sorprendente. Per goderne appieno le meraviglie, è necessario però trovare un punto di riferimento sicuro e di prestigio. Ecco perché la scelta può cadere sul Basiliani Resort Hotel & Spa. Con uno stile architettonico che ricalca quello del centro storico del paese, l’hotel si inserisce con armonia tra giardini e ulivi, in una vallata verde alle porte di Otranto. A due passi dal centro storico e dal porto, l’albergo, di nuova costruzione, dispone di 128 camere di design dotate di ogni comfort. Le spiagge di Otranto sono raggiungibili con una passeggiata, mentre quelle di Alimini si trovano a pochi chilometri. Il ristorante Gli Ulivi propone una cucina di impronta mediterranea attraverso i suoi buffet e un accurato servizio al tavolo. La cantina offre una selezione della tradizione salentina e della produzione italiana. Il bar sul roof garden può allietare le serate con musica, pianobar, aperitivi e degustazio-

192 | 04 2010 | MC

ni a base di vini e prodotti tipici del Salento. Ma le proposte di relax sono numerose e interessanti: ci sono le piscine del parco, la piscina interna, la magnifica spa. Per rimanere in forma si può giocare a tennis oppure trascorrere una giornata sul campo da golf, presso il convenzionato Acaya Golf Club, splendido 18 buche par 71 appena ridisegnato da un importante studio americano, immerso nella macchia mediterranea. E poi c’è il lavoro: il Basiliani Resort & Spa dispone di un centro congressi in grado di ospitare convegni, meeting, seminari, conferenze, esposizioni, cerimonie. È composto da una sala multifunzionale di quattrocento metri quadrati da trecentocinquanta posti, ideale per convegni, seminari, show-room e di altre tre sale, da sessanta a ottanta metri quadrati, con capienza da dieci fino a quaranta partecipanti, ideale per riunioni aziendali e piccoli meeting. Gli eventi sono sempre supportati dal miglior materiale audiovisivo sul mercato: flipchart, lavagna luminosa, schermi, proiettore diapositive, traduzione simultanea, videoproiettore per pc, videoconferenza, linea diretta telefono, accesso a Internet, laser point, microfoni fissi e mobili, impianto Tv, wireless, registrazione/riproduzione audio. indirizzi a fine rivista


MC0812_Layout 1 10/02/10 16:25 Pagina 1


194 inc resort SX_Borgo Egnazia

31-05-2010

14:27

Pagina 194

SITE INSPECTION incentive resort

Borgo Egnazia ★★★★★ Savelletri di Fasano (BR) Numero totale camere: 184 | R istoranti: 3 | P osti: 60/180 | S ale meeting: 5 | C apienza sala maggior e: 200 posti | Capienza sala minore: 24 posti | S aletta segr eteria | mq di aree espositiv e: 3.800 | P ossibilità organizzazione post congress

Borgo Egnazia Savelletri di Fasano (BR)

Incontrarsi è un piacere Borgo Egnazia è una nuova location in Puglia dove meeting ed eventi trovano tutti i vantaggi della modernità e del massimo comfort nello scenario unico del Mediterraneo ALESSANDRA BOIARDI

n nuovo indirizzo congressuale che strizza l’occhio al leisure e propone U un contesto assolutamente unico dove organizzare qualsiasi tipo di evento. È Borgo Egnazia, un meraviglioso rifugio sulla costa pugliese che ha il sapore del Mediterraneo e l’esclusività di una struttura di altissimo livello e dove comfort e servizi impeccabili sono i protagonisti incontrastati. Eleganti e al contempo funzionali, gli spazi per eventi sono moderni e attrezzatissimi con ben 3.800 metri quadrati a disposizione, di cui ottocento al coperto e i restanti tremila all’esterno. Nel dettaglio, le sale congressi sono un perfetto connubio fra tradizione e tecnologia, in grado di offrire ambienti di lavoro confortevoli e al contempo produttivi. E non mancano spazi polivalenti e meno convenzionali, come l'elegante ballroom Quattro Torri, la cornice perfetta per un cocktail di benvenuto, ma

194 | 04 2010 | MC

anche le splendide piscine esterne, che diventano uno scenario ideale per incontrare i colleghi in un’atmosfera rilassata e informale. Si può inoltre scegliere di intrattenere i clienti sul campo da golf a 18 buche San Domenico o con una serie di altre attività disponibili localmente come wine tasting, corsi di cucina, corse in go-kart e molte altre attività adatte sia a post congress sia a soggiorni incentive. Il resort offre diverse soluzioni di soggiorno, tutte all’insegna dell’esclusività, in un crescendo di privacy e lusso. Nel cuore della struttura si trovano le 63 camere dell’albergo, a cui si aggiungono le 93 stanze del piccolo borgo adiacente per arrivare infine alle esclusive 28 ville, ognuna con piscina e giardino privato. Un microcosmo immerso nella natura pugliese, Borgo Egnazia propone anche un beach club, campi da tennis e piscine e, per chi preferisce il mare, un lido privato. Anche dal punto di vista gastronomico non c’è che l’imbarazzo della scelta, con tre ristoranti che sono l’ideale anche per pranzi d’affari o meeting più informali in aree riservate.

indirizzi a fine rivista


AD: SUBTITLE. FOTO: BITTICHESU

E M OZ I O N E E P E R F E Z I O N E

A BORGO EGNAZIA TUTTO È PENSATO PER ACCOGLIERVI E STUPIRVI. UN INCANTEVOLE RIFUGIO SUL MARE CIRCONDATO DA OLIVI MILLENARI, UNA MISCELA DI TRADIZIONE ED ELEGANZA CONTEMPORANEA, DI OSPITALITÀ DISCRETA ED ESCLUSIVA, DI STORIA E NATURA SORPRENDENTE, PER OFFRIRVI UN’UNICA NUOVA ESPERIENZA. SAVELLETRI DI FASANO (BRINDISI) +39 080 225 5000 / INFO@BORGOEGNAZIA.COM WWW.BORGOEGNAZIA.COM

WWW.SANDOMENICOHOTELS.COM


196-197 inc resort 2S_Terme di Stigliano

31-05-2010

14:28

Pagina 196

SITE INSPECTION incentive resort

Terme di Stigliano Bracciano (Rm)

Business nella storia Le virtù delle Terme di Stigliano, vicino a Roma, sono note dai tempi degli Etruschi. E non è una cattiva idea nemmeno oggi stemperare le tensioni di un meeting al Grand Hotel o alla spa di questi bagni storici FABIO ALCINI

storia è importante. Soprattutto insegna tecniche e metodi Lcheaquando ai nostri antenati hanno portato grandi giovamenti e che altrettanti ne possono portare a noi. È sull’onda della storia che nasce la riscoperta moderna delle virtù delle terme. Ma la riscoperta è ancora più fondata quando poggia su

196 | 04 2010 | MC

fondamenta solide: è il caso delle Terme di Stigliano, luogo in provincia di Roma ben noto fin dal tempo degli Etruschi. L’antica popolazione venerava queste misteriose fonti d’acqua ad alta temperatura, e così i romani, che battezzarono Thermae Stygyane le acque di Stigliano, facendo così un paragone addirittura con la palude infernale dello Stige. Era da qui, secondo Plinio, che le legioni romane passavano per purificarsi dopo lunghe e sanguinose campagne di conquista. Nei secoli dell’Impero, nel Medioevo, nel Rinascimento le Terme di Stigliano diventarono un punto di riferimento fisso per i romani che cercavano la pace e le virtù curative di questi bagni. Nel 1700 le terme divennero proprietà dei principi Altieri e Stigliano continuò a essere un luogo di pellegrinaggio per le cure con l'acqua e con i fanghi. Le miracolose acque di Stigliano sono ancora lì, tanti secoli dopo gli Etruschi, a elargire i propri giovamenti. E per rendere il soggiorno il più confortevole possibile, oggi si può alloggiare al Grand Hotel delle Terme di Stigliano, in una delle più suggestive cornici dell'entroterra laziale. La struttura, costruita nel Settecento, basa le sue fondamenta su resti di templi romani. L'albergo offre un ambiente elegante e raffinato in sintonia con i fasti del passato, ma anche con le necessità e i


196-197 inc resort 2S_Terme di Stigliano

31-05-2010

14:28

Pagina 197

SITE INSPECTION incentive resort

Grand Hotel Terme di Stigliano ★★★★ Bracciano – Rm Numero totale camere: 49 | Ristoranti: 1 | P osti: 120 | S ale meeting: 3 | Capienza sala maggior e: 75 posti | Capienza sala minore: 20 posti | Saletta segr eteria | mq di ar ee espositive: 700 | P ossibilità organizzazione post congress

comfort del nostro tempo. Il grand hotel dispone di 49 camere fra standard e superior, nel corpo centrale e nella dependance. Inoltre ci sono due suite, con una splendida vista sul famoso parco di Stigliano. Ogni camera è caratterizzata dall'individualità dei decori e degli arredi, di forte richiamo classico, in armonia con la storicità e lo charme dello stile del palazzo. UNA STORIA INTERESSANTE La storia, dicevamo, riserva lezioni indimenticabili. A Stigliano hanno appreso le lezioni sulle acque termali tramandate dagli antichi e le hanno messe in pratica al Centro Benessere Olympus, un’oasi di benessere dove farsi coccolare, dimenticare lo stress della vita quotidiana e ritrovare una forma smagliante per il corpo, lo spirito e la mente. Il centro benessere, che è stato appena rinnovato, dispone di dieci spazi, così suddivisi: una zona olistica, una cabina per manicure e pedicure, sei cabine per massaggi e trattamenti benessere, due cabine trattamenti viso. Inoltre è possibile compiere un percorsoNinfa di Sorgente, con bagno turco, doccia emozionale, sauna con vasca del ghiaccio e area relax con cascata d'acqua, idromassaggio termale e vasca termale “Sotto il portico di Venere”, immersi nella natura e nel verde che avvolgono con la

loro serenità. Ci sono poi le virtù della spa termale, conosciuta da sempre con il nome di “Bagnarello”, che sorge all’interno del parco delle Terme di Stigliano, a poca distanza dal grand hotel. La ristrutturazione, terminata nel 2006, ha dato una veste nuova allo stabilimento rendendo i locali di cura accoglienti e funzionali. Dalle numerose sorgenti sgorga acqua di natura solfo-iodica ipertermale (da 36 a 56 gradi centigradi) che, mescolata all’argilla silicea del luogo, è utilizzata per fangoterapia utile nella cura di patologie reumatiche, infiammatorie, post traumatiche, dismetaboliche e cutanee. Lo stesso tipo di cura si può riscontrare quando si parla di meeting: il Grand Hotel Stigliano è luogo ideale per diverse tipologie di incontri aziendali. I saloni e gli spazi esterni si prestano, con la loro versatilità, a meeting, workshop, incentive e team building. La possibilità di effettuare corsi di formazione indoor e outdoor trova la sua massima espressione nei variegati percorsi del giardino botanico, come nella silenziosa eleganza delle sale e delle terrazze. Il grand hotel dispone di tre sale meeting, di cui una per 75 persone, che possono essere disposte a platea o a ferro di cavallo, o ancora a tavolo imperiale. Altri spazi aggiuntivi sono disponibili nell’area ristorante. indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 197


198 inc resort SX_Tombolo

31-05-2010

14:30

Pagina 198

SITE INSPECTION incentive resort

Tombolo Talasso Resort ★★★★★ Marina di Castagneto Carducci (Li) Numero t otale camer e: 96 | R istoranti: 2 | Posti: 150 | Sale meeting: 2 | Capienza sala maggiore: 100 posti | C apienza sala minor e: 70 posti | mq di aree espositive: 500 | Possibilità organizzazione post congress

Tombolo Talasso Resort Marina di Castagneto Carducci (Li)

Il fascino della Toscana La pittoresca campagna toscana fa da cornice allo splendido Tombolo Talasso Resort, luogo ideale per organizzare un incontro di lavoro intervallato da momenti di relax e benessere ASSUNTA CORBO

a Toscana è una terra che il mondo intero ci invidia. Panorami suggestivi, Lnatura incontaminata, atmosfere rilassanti. Una cornice che rende unico e speciale ogni luogo. Il Tombolo Talasso Resort è un’affascinante struttura cinque stelle che gode delle atmosfere magiche toscane e soprattutto della Costa degli Etruschi. Una location situata in posizione strategica, a 75 chilometri dall’aeroporto di Pisa, e immersa nella pittoresca campagna toscana nel cuore di una pineta che si affaccia sul mare. La struttura vanta 96 camere con vista mare o parco, tutte dotate dei più moderni comfort. Data la posizione e la sua stessa conformazione, il Tombolo Talasso Resort risulta essere una location perfetta per incontri di lavoro che prevedono anche pause relax e momenti di assoluto benessere. Due sono le sale proposte per eventi di dimensioni diverse: la sala Cobalto di cinquecento metri quadrati e la sala Piero Ieri di novanta metri quadrati. Entrambe sono attrezzate con videoproiettore, lavagna a fogli mobili, scher-

198 | 04 2010 | MC

mi, podio, microfoni, impianto audio e servizi di ufficio. Per gli incontri di lavoro è previsto un servizio di ristorazione che propone menu particolari come “Aria di Tuscana” che prevede assaggi di salumi, miele, marmellate e formaggi locali. Un momento per condire con gusto le riunioni di lavoro. Restando in tema gastronomico, il ristorante Corallo propone cucina mediterranea e toscana accompagnata da vini di pregio. Per l’estate è a disposizione il ristorante La Terrazza con suggestiva vista sul mare. Si tratta di uno spazio perfetto anche per buffet o cocktail al tramonto. Per gustarsi un drink prima o dopo cena, gli ospiti possono usufruire di tre bar situati presso la piscina esterna, la lobby e la terrazza oltre al Wine Bar per degustazione di vini e prodotti. Ma dopo il lavoro una pausa relax è assolutamente necessaria. Il centro di talassoterapia, che offre pacchetti speciali per i gruppi, prevede una vasta gamma di trattamenti dedicati alla cura del corpo e dello spirito. Gli ospiti hanno inoltre accesso gratuito all’area fitness con bagno turco e sauna inclusi. Ma le sorprese non sono finite: il personale del resort può organizzare escursioni nel cuore della Maremma, alle isole Elba e Capraia, nei vigneti di Bolgheri, a Pisa e Livorno. indirizzi a fine rivista


MEETING IN UMBRIA_M&C_2010

25-05-2010

9:59

Pagina 1

L’AGENZIA REGIONALE DI PROMOZIONE TURISTICA DELL’UMBRIA PRESENTA:

17-20 GIUGNO 2010

La terza edizione del workshop dedicato alla scoperta della migliore offerta congressuale umbra.

Con il sostegno della


200 inc resort SX_Miramare GH

31-05-2010

14:31

Pagina 200

SITE INSPECTION incentive resort

Grand Hotel Miramare ★★★★ Santa Margherita Ligure (Ge) Numero t otale camer e: 84 | R istoranti: 2 | Posti: 300 | Sale meeting: 7 | Capienza sala maggiore: 380 posti | C apienza sala minor e: 60 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: minimo 200 | P ossibilità organizzazione post congress

Grand Hotel Miramare Santa Margherita Ligure (Ge)

Tradizione

e innovazione

Il prestigioso hotel ligure ha rinnovato il suo centro congressi, da molti anni tra le location preferite di numerose aziende e associazioni per i suoi spazi accoglienti e sempre al passo con i tempi SIMONA ZIN

200 | 04 2010 | MC

l Grand Hotel Miramare è protagonista dell’ospitalità in Riviera dal 1903. Fin dall’inizio il bianco palazzo Liberty diventa un riferimento importante per una clientela internazionale e luogo privilegiato per eventi prestigiosi per il suo servizio impeccabile, gli ambienti eleganti e l’ottima cucina. Nel 1933, sulla sua terrazza panoramica Guglielmo Marconi trasmise per la prima volta nel mondo segnali radiotelegrafici e radiotelefonici. Lo scienziato fece del Miramare la sua sede di rappresentanza, alloggiando nella suite 105, che oggi, dopo un lungo e attento restauro, porta il suo nome. Già dagli Anni 70 l’hotel è dotato di un moderno centro congressi modulato su una serie di spazi funzionali per riunioni, banchetti, conferenze stampa, mostre ed eventi musicali. Con ingresso autonomo rispetto all’hotel, il centro presenta sette sale con una capienza massima di 380 posti. Ha subito negli anni vari mutamenti e migliorie che

I

gli hanno consentito di essere sempre al passo con i tempi, e oggi si presenta totalmente rinnovato, non solo nell’impiantistica ma anche nel design, con ambienti ingentiliti da stucchi, vetrate artistiche e una nuova illuminazione. SPAZIO AL BENESSERE All’interno dell’hotel, il centro benessere “e’SPAce”offre agli ospiti la possibilità di recuperare attraverso i sensi il benessere psicofisico perduto. Ma nel prestigioso hotel si pensa anche alla buona tavola: riportato agli originari splendori, ripristinando stucchi e affreschi che ne decoravano la grande sala, il ristorante Les Bougainvillées, con la sua nuova veranda panoramica, offre menu innovativi per banchetti, cene di gala e colazioni di lavoro, unendo la migliore tradizione gastronomica ligure con la grande cucina internazionale. L’albergo, dal 1945 di proprietà della famiglia Fustinoni, ha mantenuto costante l’alto standard d’accoglienza: dispone anche di una piscina con acqua di mare riscaldata, con ai bordi un buffet barbecue, e di una spiaggia privata. L’American bar Le Colonne e il Piano Bar Barracuda sono eleganti alternative alle serate in Riviera. indirizzi a fine rivista


0730MC

10-09-2009

16:53

Pagina 1


202-203 inc resort 2S_Le Meridien Beach Plaza

31-05-2010

14:32

Pagina 202

SITE INSPECTION incentive resort

Hotel Le Méridien Beach Plaza Principato di Monaco

Lifestyle hotel Soluzione unica e di classe sulla rinomata Costa Azzurra nel cuore del Principato di Monaco, per eventi a bordo piscina o nella spiaggia riservata e tutta la cortesia della catena Méridien MANUELA BELLINI

tmosfera ricca di charme in una delle località più note e desiderate A di tutto il mondo. Le Méridien MonteCarlo, nel cuore del Principato di Monaco e affacciato sull’affascinante Costa Azzurra, offre ai propri ospiti illimitate possibilità di svago e benessere per un soggiorno leisure e business di prima classe. Le 403 stanze a disposizione sono disegnate e arredate secondo uno stile moderno ed essenziale e naturalmente sono complete di tutti i comfort. La maggior parte di esse sono esposte verso la costa con vista mare, hanno grandi finestre che illuminano interamente gli ambienti e sono suddivise in sei categorie per permettere a ognuno di scegliere in fatto di prezzo e qualità di soggiorno. Dalle classic alle deluxe, dalle executive alle junior suite al piano attico, la scelta è davvero ampia e si spinge fino alle favolose presidential suite, 250 metri quadrati di lusso posti al top floor della Torre di Cristallo con una vista mozzafiato a 180 gradi sulla città di Monte Carlo e sul meraviglioso mare della Costa Azzurra.

202 | 04 2010 | MC

CAMPIONI DI STILE Fondato da Air France a Parigi nel 1972, Le Méridien è diventato ben presto brand sinonimo di stile ed eleganza in tutte le sue espressioni e attività. Oggi, con una storia di 35 anni alle spalle, l’acquisizione da parte di Starwood Hotels e alberghi e resorts di prima categoria distribuiti tra le più belle destinazioni del pianeta, la catena continua la sua ininterrotta storia di successo, di crescita e progresso, sia nella ricerca e ampliamento delle proprie strutture che nella gamma dei servizi offerti. Collaborazioni e rapporti di partnership stipulati dalla proprietà con rinomati artisti, case di moda e stilisti di fama internazionale, garantiscono sempre quella componente in più che trasforma la vacanza e il viaggio di lavoro in un’esperienza originale e unica sempre gradita agli ospiti. «Al check-in – spiegano al Méridien – i clienti non ricevono una semplice chiave per aprire una stanza da letto, ricevono la chiave per aprire la porta della propria mente. La chiave stessa è un’opera d’arte, prodotta in serie limitata e oggetto da collezione, è il primo tassello di un grande puzzle artistico-esperienziale che la catena porta avanti grazie a e nell’interesse di ogni suo ospite». MAESTRI D’EVENTI Tanta esperienza in fatto di tendenze e installazioni assicura ai clienti Méridien una garanzia di successo nell’organizza-


202-203 inc resort 2S_Le Meridien Beach Plaza

31-05-2010

14:32

Pagina 203

SITE INSPECTION incentive resort

Hotel Le Méridien Beach Plaza ★★★★ Principato di Monaco Numero totale camere: 403 | Ristoranti: 2 | P osti: 220 | S ale meeting: 12 | Capienza sala maggior e: 500 posti | Capienza sala minore: 6 posti | Saletta segreteria | mq di ar ee espositiv e: 5.000 | P ossibilità or ganizzazione post congress

zione di eventi, che qui al Monte Carlo Beach Plaza trovano oltretutto una location d’eccezione. La spiaggia privata dell’hotel, per esempio, unico tratto di sabbia riservato e con accesso diretto all’hotel di tutta Monaco, si presta ottimamente per party sulla sabbia a bordo mare mentre la piscina è un ottimo contesto per imbastire cene a buffet (da quaranta a cinquecento persone) o cocktail (da quaranta a mille) al tramonto con tanto di fashion show su richiesta. E poi c’è il Sea Club Meeting Room, un elegante e funzionale centro conferenze attaccato all’albergo e a soli due minuti a piedi dal Grimaldi Forum. Dispone di 14 meeting rooms high tech su cinque piani affacciate sul Mediterraneo, che possono ospitare da due a duemila persone per meeting e convention, anche con spazi per cocktail e banchetti. Che si tratti di lavoro o di vacanza inutile dire che al Méridien Monte Carlo le occasioni di svago e relax non mancano, anzi. A cominciare dalla vita balneare che trascorre tra ore di sole sulla spiaggia attrezzata, lezioni di jet ski,

regate di pesca e uscite in barca con capitano, all’allenamento e alle sedute d’estetica ne Le Sea Club Spa & Fitness. Una pausa rigenerante e rinvigorente da spendere tra esercizi in palestra, nella piscina indoor, con i corsi di fitness, la sauna e degli ottimi massaggi rilassanti. E quando arriva l’ora della cena, spazio alla fantasia e al buon gusto in uno dei sei tra ristoranti e bar a disposizione. Come l’Intempo Restaurant animato dalla cucina a vista e dalle performance live degli chef e l'Intempo Bar ideale per una flute di champagne tra pareti di vetro e poltrone in pelle. C’è poi il Bbq by The Pool, che tutti i venerdì, da giugno a settembre, inonda i bordi piscina con stuzzicanti profumi di carne e prelibatezze alla griglia. Ci sono, infine, il nuovo Alang Bar dall’esotica atmosfera e il Muse, il ristorante estivo, con una vista mozzafiato sulla città e un’esclusiva atmosfera tipicamente francese, dove gustare appetitosi lunch e dinner, deliziose tapas e cocktail rinfrescanti. indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 203


204-207 news destinazioni.qxp

31-05-2010

18:24

Pagina 204

SITE INSPECTION news destinazioni

ALESSANDRA BOIARDI

IN FORMA A ZAGABRIA

Città cosmopolita sempre più proiettata verso la meeting e incentive industry internazionale, Zagabria offre un’ampia scelta di strutture di altissimo livello che

IL BELGIO SI RINNOVA ONLINE

possono ospitare eventi di qualsiasi tipologia. Tra essi, offre nuove opportunità di benessere il The Westin Hotel, che dedica a tutti gli amanti del fitness la rinnovata spa di ben 1.500 metri quadrati. Il concept è stato sviluppato con il celebre marchio World Class Health Academy e propone un programma innovativo. Si potranno scegliere tra sedici diversi tipi di massaggi, e percorsi benessere all’insegna del relax. I più attivi potranno scegliere invece la piscina di diciassette metri e i modernissimi macchinari a disposizione per tenersi in forma.

EVENTI IN (GRAN) PARADISO È la natura la protagonista incontrastata della Valle di Cogne, un luogo in perfetto equilibrio tra il fascino senza tempo delle sue montagne e la modernità di una destinazione incentive tutta da scoprire. In gran parte all’interno del Parco Nazionale del Grand Paradiso, questa valle è una miniera infinita di attività che fanno della metafora sportiva molto più che una chiave di lettura della propria comunicazione aziendale. D’inverno e d’estate sono praticamente infinite le declinazione di un soggiorno all’aria aperta, tra sci di fondo (con ben ottanta chilometri di pista), sci alpinismo e da discesa, arrampicate, passeggiate con racchette da neve, nordic walking, kayaking, canyoning. Un colpo d’occhio e si possono vedere stambecchi, camosci, marmotte e aquile, un po’ di curiosità, e si possono conoscere i segreti della vita di montagna di una comunità che non ha mai rinunciato alle sue tradizioni, neanche a quella dell’ospitalità alberghiera. Gli alberghi di Cogne sono prevalentemente a conduzione familiare e offrono servizi di altissimo livello, che siano tre o quattro stelle. Gli eventi possono essere organizzati nel centro congressi Maison Grivola, una struttura moderna da 260 posti che mette a disposizione anche gli spazi esterni per cene e cocktail all’ombra del Gran Paradiso. Grazie al Consorzio Operatori Turistici della Valle di Cogne l’offerta integrata dell’area si propone alla meeting industry con le sue mille declinazioni.

204 | 04 2010 | MC

Il Belgio si presenta con un rinnovato sito Internet. All’indirizzo www.belgioturismo.it si possono trovare tutte le informazioni utili per organizzare un evento, grazie a una sezione espressamente dedicata al Mice. In pochi click si potrà accedere alle ultime novità e all’offerta completa delle attrazioni della Vallonia, paesaggistiche, termali, culturali e sportive. Ogni sezione propone inoltre approfondimenti e suggerimenti per creare un viaggio su misura sia che si approcci al Paese per la prima volta sia che siate già conoscitori delle sue infinite risorse turistiche. C’è spazio per tutti: dai lettori del commissario Maigrait o Tintin agli amanti dell’architettura Art Nouveau e della pittura di Magritte e di Delvaux.


MC4_205_205_MC8_133_133.qxd 03/06/10 16:18 Pagina 1

CARINZIA A MISURA DI MEETING INDUSTRY

È la regione più a sud dell’Austria, la Carinzia, che con hotel all’avanguardia, centri conferenze, location originali, centri benessere e una ricca offerta di attività da praticare all’aria aperta struttura la sua offerta alla meeting industry con un’offerta sempre più completa. Crocevia tra Italia, Austria e Slovenia, Villach – a pochi minuti dai laghi e immersa tra le montagne – mette a disposizione dei meeting planner il centro congressi, situato nel cuore della città, dove 15 sale multifunzionali ospitano in una struttura caratterizzata da un’architettura all’avanguardia e altamente tecnologica fino a duemila persone. Direttamente collegato al centro congressi, il quattro stelle Holiday Inn Villach è dotato di 133 camere e sale per eventi fino a 250 persone. Altrettanto importante è l’offerta per il tempo libero e il divertimento, che spazia dalle visite culturali alle attività sportive quali golf, ciclismo, mountain bike ed escursioni in montagna nella stagione estiva e, d’inverno, tutti sulla neve.

TUO LOGO TUO CATALOGO

È

tutto tuo, come tu lo vuoi: l’oggetto, il capo d’abbigliamento, il gadget…Un catalogo di

oltre cinquemila articoli dei settori più svariati, hitech incluso. E due prodotti in esclusiva: i badge in metallo di Corporate Insignia e i GoCaddy, trolley in cartone con superficie stampata in quadricromia. Il tutto, con tempi e costi ridotti al minimo, con il design esclusivo dei nostri grafici, e con il valore che un prodotto elegante aggiunge al tuo brand.

Making it Easy

Corso Indipendenza, 53 10086 Rivarolo Canavese (TO) Tel. 0124/28742 Fax 0124/424648 info@tuologo.com

www.tuologo.com


204-207 news destinazioni.qxp

31-05-2010

18:24

Pagina 206

SITE INSPECTION news destinazioni

CRESCE IL MICE AD ABU DHABI

Abu Dhabi diventa più competitiva con un incremento del 19 per cento nel numero di ospiti che hanno soggiornato nei 116 alberghi dell’Emirato nel primo trimestre di quest’anno. «Manterremo la nostra concentrazione in termini di sensibilizzazione e appeal della destinazione» è il commento di Mubarak Al Muhairi, direttore generale dell’Abu Dhabi Tourism Authority. Tra le nuove iniziative il Big Bus Tour della capitale, il tour in motoscafo lungo la costa, la pesca e le immersioni, l’apertura di due campi da

golf su Saadiyat e Yas Island e l’ampliamento di un impianto a 18 buche ad Al Ain, tutte attività di interesse anche per il segmento meeting e incentive. Previste anche entro fine anno importanti aperture come il Grand Canal Abu Dhabi by JW Marriott, il Rocco Forte Abu Dhabi, una joint venture tra il Tourism Development & Investment Company e la Al Farida Investment Company Llc, che segna l’ingresso della Rocco Forte Collection in Medio Oriente, l’Hili Rayhaan by Rotana nella città oasi di Al Ain.

ALLA SCOPERTA DEL MONTENEGRO Tals-M si occupa di organizzazione eventi in Montenegro da quasi dieci anni. I suoi punti di forza sono la profonda conoscenza del territorio e uno staff attento che garantisce servizi impeccabili, idee innovative e un’attenta considerazione dei budget. Una destinazione tutta da scoprire, il Montenegro è svelato così nei suoi aspetti più inediti, cercando l’avventura con il rafting nel secondo canyon più profondo del mondo o semplicemente rilassandosi durante una crociera sul Lago Skadar. E ancora, andando alla scoperta delle suggestioni antiche dei centri costieri o organizzando una cena di gala in un castello medievale.

206 | 04 2010 | MC

ISRAELE COMUNICA CON UNA NUOVA CAMPAGNA Con il nuovo slogan “La tua vacanza anima e corpo” l’Ente del Turismo d’Israele inizia un nuovo corso, cambiando marcia nella strategia di marketing e di promozione del Paese, voluta in Italia dal nuovo direttore Tzvi Lotan. La nuova immagine – che si fa più evocativa e armonica – è stata affidata ancora una volta a Hicomunicazione, che ha realizzato quattro nuove “creatività”sintetizzando in sole quattro immagini tutta la varietà dei brand d’Israele. La campagna ha puntato soprattutto sullo stupore e sulla sorpresa, per catturare l’attenzione e le emozioni del viaggiatore e del turista verso Israele.


La tua audience e’stanca delle solite conferenze? Con Czech Airlines sei a Praga in memo di due ore e potrai organizzare conferenze originali con un programma di intrattenimento fuori dall’ordinario. Contattaci attraverso il tuo agente di viaggio di fiducia o direttamente ai nostri numeri 06.6595.5125 oppure 199.309.939


208-209 Destination 2S_Riva del Garda.qxp

31-05-2010

14:33

Pagina 208

SITE INSPECTION destination

Post congress

d’eccezione Una location per eventi di grande richiamo, al centro di un territorio ricco di opportunità per attività outdoor e team building sempre diversi, all’insegna di sport, natura e arte. Con l’attenta regia di Riva del Garda Fierecongressi ELISA FERRO

iva del Garda, in provincia di Trento, è un’oasi mediterranea trapiantata sulla R sponda settentrionale del Lago di Garda, ai piedi delle splendide Dolomiti di Brenta. Qui, spiagge di ciottoli bianchi, ulivi, palme e limoni fanno da cornice a una cittadina tranquilla ed elegante, dove congressisti e accompagnatori trovano in Riva del Garda Fierecongressi un sicuro punto di riferimento logistico e organizzativo. Sia per le aziende e le istituzioni italiane sia per l’incoming, infatti, da oltre trent’anni la società si pone sul mercato nell’ottica di offrire una destinazione congressuale completa, moderna e versatile, in virtù della ricca e affidabile rete di partnership e collaborazioni che ha saputo instaurare con il territorio, i servizi e le strutture ricettive del Garda Trentino. Grazie alla disponibilità di un territorio da sempre vocato alle attività outdoor, Riva del Garda Fierecongressi è in grado di proporre team building personalizzati,

208 | 04 2010 | MC


208-209 Destination 2S_Riva del Garda.qxp

4-06-2010

12:59

Pagina 209

SITE INSPECTION destination

QUI L’EVENTO È SPECIALE

avvalendosi di agenzie specializzate nelle più disparate attività: dalle mountain bike al rafting, dal torrentismo all’arrampicata, dalla vela al windsurf. Con il supporto di guide professioniste, i partecipanti agli eventi, suddivisi in gruppi e dotati di tutte le attrezzature tecniche e di sicurezza, vengono accompagnati in loco a sfidarsi nelle singole attività. Tra le proposte più avvincenti e in grado di creare davvero “squadra”, ci sono i contest di vela con imbarcazioni da competizione. Il know-how è frutto dell’attività regatistica della locale Fraglia della Vela, da decenni meta rinomata di regate internazionali. Più ludici ma non meno coinvolgenti, i contest di vendemmia, durante i quali il team è diviso in gruppi che si “fronteggiano” pigiando l’uva ed etichettando le bottiglie. Oppure, i tour in battello sul Lago di Garda, con la possibilità di riservare uno dei battelli della flotta in navigazione sul lago per disco night e serate a tema; le escursioni alla scoperta dei castelli del Trentino o dei suggestivi paesaggi delle Dolomiti; le visite guidate alle cantine più rinomate con degustazione finale; gli incontri letterari in antiche dimore nobiliari; i concerti, le rievocazioni medievali e molto altro ancora. Tra le sedi congressuali, il Palazzo dei Congressi di Riva del Garda gode di una posizione invidiabile, affacciato sul lago e circondato da un magnifico parco secolare, a pochi minuti dal centro città. Dispone di una sala plenaria da novecento posti, divisibile in sale da seicento, quattrocento o duecento posti e altre 14 meeting room modulabili da trenta a 250 posti, cui si affianca una grande area polivalente di 2.700 metri quadrati, direttamente collegata al centro congressi e ideale per esposizioni, servizi di catering fino a 1.200 persone, lanci di prodotto e spettacoli.

In linea con le esigenze di ogni evento, Riva del Garda Fierecongressi è in grado di proporre le più svariate location per serate a tema, cocktail e cene di gala. Di seguito, eccone solo alcune. Castel Noarna, l’unico castello privato nel panorama dei castelli trentini, famoso per aver accolto tra le sue mura un rogo di streghe, si trasforma per serate, eventi e cene con rievocazione storica alla presenza di figuranti e fuochi d’artificio; il Ristorante al Bastione, adiacente all’antico Bastione, è raggiungibile con una breve passeggiata panoramica e offre una particolare rivisitazione dei piatti tipici trentini, da gustare con vista a strapiombo sul lago;

1

Castel Toblino, romantico castello sul lago alpino di Toblino, è una sede esclusiva per suggestive cene di gala; il Casinò di Arco, con il suo scenografico Salone delle feste è ideale per serate dal sapore asburgico; nei punti di maggior interesse di Riva del Garda – come il porto antico di Piazza Catena oppure la Rocca – è possibile organizzare cocktail di benvenuto con il saluto e l’intervento delle autorità; il Mart, Museo d’arte moderna di Rovereto, è disponibile per visite guidate alle mostre ospitate, con la possibilità di allestire la cena di gala direttamente all’interno delle sale espositive.

Sono innumerevoli le attività di team building che il territorio di Riva del Garda può offrire, alle quali si aggiungono location di grande richiamo. 1 / Castel Toblino, sul lago omonimo 2 / Il Mart di Rovereto 3 / Il Ristorante Al Bastione

2

3

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 209


210-213 Destination 3S_Baden Baden.qxp

31-05-2010

15:49

Pagina 210

SITE INSPECTION special destination

Simply

the best

1

3

Baden-Baden: un’intera città a disposizione della meeting industry, un’ineccepibile promozione integrata delle risorse dove il business si stempera nel leisure e si rigenera con il wellness LUCIANA FRANCESCA REBONATO

2

210 | 04 2010 | MC

rafico in salita per gli eventi ambientati a Baden-Baden, da G sempre protagonista del circuito termale europeo, oggi corteggiata destinazione della meeting industry. Un esempio su tutti? L’evento indetto per celebrare il sessantesimo anniversario della costituzione della Nato: 3.500 persone oltre a un numero ancor più consistente di rappresentanti dei mass media. La città è irresistibile per la sua straordinaria offerta dedicata al benessere capitanata dagli storici stabilimenti in stile Liberty del Friedrichsbad e dalle moderne Terme di Caracalla affiancati da location top level consacrate agli eventi. Il tutto in un perfetto intreccio tra scenari Belle Epoque e valenza scientifica nel wellness del XXI secolo, una rigenerante remise en forme sinonimo di “taking time for health, beauty and well being”.


210-213 Destination 3S_Baden Baden.qxp

4-06-2010

13:02

Pagina 211

SITE INSPECTION special destination

1 / L’elegante Kurhaus, tra le sedi per eventi più esclusive di Baden-Baden 2 / Il Galoppatoio, la mecca dell’ippica tedesca 3 / Le Terme di Caracalla 4 / Il Casinò, il primo a essere inaugurato in Germania 5 / L’idea in più per l’incentive? Una gita in mongolfiera 4

VERDE, INNANZITUTTO A Baden-Baden le distanze sono brevi e l’orologio non è tiranno: il Mice può scoprire l’anima della città a iniziare dal pluripremiato parco Lichtentaler Allee, un gigantesco salotto immerso nella natura dalla fama mondiale e con trecentocinquanta anni di storia, ben tre chilometri quadrati di area naturale protetta con quaranta ettari di bosco e oltre trecento specie di piante. Nel parco si ergono i più preziosi scrigni museali della città la cui icona è il Museum Frieder Burda, fondato dal collezionista Frieder Burda, edificio “a illuminazione naturale” costruito dall’architetto newyorchese Richard Meier. Straordinaria la sua collezione di capolavori: oltre cinquecento dipinti, opere grafiche, sculture e oggetti che tracciano la strada maestra della storia dell’arte nell'ultimo secolo. New entry museale – dalla primavera 2009 – è il Museo dell’arte e delle tecniche del diciannovesimo secolo, ospitato nella Kulturhaus LA8. LA8 è anche il nome di un nuovo, esclusivo brand delle migliori convention facility della città: Rive Gauche, Crystall Hall Mirror salon e il party club TwentyOne – tutti nella Kulturhaus LA8 – sono serviti dal vicino Brenner´s Park-Hotel & Spa. CARTE VINCENTI Fra le sfiziose sedi per eventi di BadenBaden spicca la celebre Kurhaus con il Casinò, la prima casa da gioco tedesca inaugurata nel 1838 su progetto di Friedrich Weinbrenner cui è dedicata la sala per concerti ed eventi. Il casinò è il trionfo della Belle Epoque e l’esuberanza decorativa dei suoi ambienti testimonia quell’epoca di sfarzi in un crescendo di affreschi, porcellane, lampadari di cristallo e stucchi preziosi. Una location congeniale alla meeting industry che qui trova anche spazi per eventi distribuiti in nove

5

sale dotate di tecnologia all’avanguardia e in grado di accogliere sino a mille persone in occasione di manifestazioni culturali, vernissage, sfilate di moda e spettacoli. Sulla scia delle location d’eccezione spicca Altes-E-Werk, un tempo provider di elettricità della Kurhaus e di molti altre strutture della città. Dal Duemila accoglie nei suoi ambienti storici sino a trecento persone mentre per eventi glamour e open air gioca la parte del leone il Galoppatoio di Iffezheim, la mecca dell’ippica tedesca, cornice perfetta per road show, lancio di prodotti e company celebration sino a 1.500 persone.

MC | 04 2010 | 211


210-213 Destination 3S_Baden Baden.qxp

31-05-2010

15:49

Pagina 212

SITE INSPECTION special destination

GALASSIA DI STELLE

Di seguito un abstract delle migliori strutture ricettive della città provviste di spazi congressuali: Brenner’s Park-Hotel & Spa *****S 6 sale da 10 a 250 persone www.brenners.com Kulturhaus LA8 (servito dal Brenner’s) 2 sale da 120 a 160 persone. www.la8-events.de Schlosshotel Bühlerhöhe *****S 10 sale sino a 180 persone. www.buehlerhoehe.de Dorint Maison Messmer Baden-Baden***** 6 sale da 130 persone www.dorint.com/baden-baden

6 / La Festspielhaus, il secondo teatro dell’opera europeo per dimensioni 7 / Il Museum Frieder Burda raccoglie una cospicua collezione di capolavori

Steigenberger Europäischer Hof ***** 6 sale sino a 200 persone www.europaeischer-hof.steigenberger.de Best Western Queens Hotel ****S 6 sale sino a 120 persone www.best-western-queens-hotelbaden-baden.de

6

Holland Hotel Sophienpark **** 3 sale sino a 70 persone www.holland-hotel-sophienpark.de Rebland Hotel Heiligenstein **** Nella regione vitivinicola del Rebland sale sino a 45 persone www.hotel-heiligenstein.de A REGOLA D’ARTE Echi di note per gli eventi ambientati nella celebre Festspielhaus, per dimensioni il secondo teatro dell’opera europeo, location di grande impatto ottenuta nel 1998 dalla trasformazione della neoclassica stazione ferroviaria. Il suo avveniristico auditorium è provvisto di una delle migliori acustiche al mondo e si rivela scenario di oltre trecento manifestazioni l’anno alle quali sono rivolte le 7

più moderne tecniche sceniche distribuite su una superficie oltremodo flessibile: il setting ideale per il lancio di prodotti, convention e simposi sino a 2.500 persone. Al neoclassicismo della Festspielhaus si contrappongono le moderne configurazioni architettoniche in vetro e acciaio del Kongresshaus, centro congressi articolato in tre conference room e 13 meeting room che possono accogliere sino a duemila persone in un ambiente esclusivo e nel cuore di Baden-Baden. Le spaziose aree delle sue lobby, invece, si configurano particolarmente indicate per ricevimenti e fiere mentre alle esposizioni sono consacrati 25mila metri quadrati di superficie. LINFA AGLI EVENTI A Baden-Baden 12 sorgenti dispensano quotidianamente 800mila litri di acqua termale a una temperatura prossima ai 68 gradi centigradi, la più elevata d’Europa. Una mente riposata è terreno fertile per progetti vincenti e a questo provvedono i due più prestigiosi centri termali della città, l’ottocentesco Friedrichsbad e le moderne Terme di Caracalla, inaugurate nel 1985. Il primo era meta prediletta di Mark Twain e annovera le proposte più innovative: con l’ausilio di uno staff dedicato, il Mice può intraprendere un percorso cadenzato in numerosi step che consentono di passare dai bagni di vapore di spiccata ascendenza mediterranea a saune secche di evidente matrice nordica. Icona contemporanea a dispetto del nome antico sono le Terme di Caracalla: tremila metri quadrati di opportunità e con diverse piscine – per un totale di novecento metri quadrati di vasche –, una grotta scavata nella roccia, una sauna completamente rivestita in tronchi d’albero e un capace ristorante dalle enormi pareti in cristallo che affacciano sul verde, un colore che a BadenBaden impera. indirizzi a fine rivista

212 | 04 2010 | MC


Prove_0569MC

29-10-2008

9:25

Pagina 1


214 congressi SX_Dubai Cb.qxp

4-06-2010

13:05

Pagina 214

PARTNER congressi

Un’oasi nel deserto Ci sono molti motivi per scegliere Dubai per il vostro prossimo evento. Tra questi, infrastrutture e servizi efficientissimi, ma anche il fascino di una destinazione in perfetto equilibrio tra modernità e storia ubai esercita da qualche anno a questa parte un sempre crescente D appeal sugli organizzatori congressuali e

ALESSANDRA BOIARDI

1 / La Burj Khalifa, la torre più alta del mondo 2 / Il Dubai International Convention and Exhibition Centre

2

Dubai Cb

1

214 | 04 2010 | MC

i meeting e incentive planner di tutto il mondo. La città e il suo emirato hanno saputo, infatti, calare le carte giuste per vincere la partita della competitività, puntando soprattutto su servizi e infrastrutture e diventando una meta apprezzata per efficienza e modernità. Essere all’avanguardia è la mission di Dubai, senza rinunciare però a quei tratti che ne caratterizzano le origini, quel giusto tocco di sapori e tradizioni che soffiano dal deserto e che diventano spunto per tante iniziative. Punto di riferimento del mercato meeting e incentive internazionale è il Dubai Convention Bureau (Dcb), una divisione del Department of Tourism and Commerce Marketing che ha il preciso compito di promuovere la destinazione sul mercato Mice e di offrire un punto di appoggio per tutti coloro che scelgono la città per un evento. Fulcro dell’offerta congressuale è il Dubai International Convention and Exhibition Centre (Dicec) che mette a disposizione nella

sua modernissima struttura qualcosa come 90mila metri quadrati di spazi per eventi espositivi. Ma anche i numeri e la qualità dell’offerta alberghiera non sono da meno: 65mila camere e 20mila in realizzazione nei prossimi due anni. Dall’efficientissimo aeroporto di Dubai arrivano e partono voli diretti per oltre duecento destinazioni, un “particolare” non da poco per una destinazione che si trova al crocevia tra Europa, Africa e Asia e si propone come “meta di mezzo” per convegni internazionali. Una proposta assolutamente coordinata, grazie a quella che viene chiamata “Dubai Bid Alliance” e che è di fatto un’offerta di pacchetti congressuali e incentive “all inclusive” negoziate con i maggiori stakeholder di Dubai. Utile anche ricordare che l’emirato è ai primi posti nella classifica mondiale per la sicurezza, è una destinazione per tutto l’anno, grazie al suo clima mite, e offre una vastissima gamma di attrattive anche per il tempo libero, dallo shopping a all’interessante e articolata proposta gastronomica. indirizzi a fine rivista


0876MC_DubaiCB_Layout 1 21/05/10 10:34 Pagina 1


216-217 congressi 2S_Firenze cb.qxp

31-05-2010

14:36

Pagina 216

PARTNER congressi

La Firenze dei congressi guarda al futuro Un nuovo socio di maggioranza. Nuove strategie. Nuovi strumenti per più segmenti di domanda. È il volto del Firenze Convention Bureau dopo il recente rinnovo della compagine societaria. Ne parlano il presidente Giacomo Billi e la sales & marketing manager Diana Cora Tenderini STEFANO RE

a Provincia di Firenze è oggi socio di maggioranza del Firenze Convention LBureau, che dunque rientra a pieno titolo

Firenze Convention Bureau

tra gli strumenti di promozione turistica dell’ente provinciale. «Abbiamo acquisito la quota di maggioranza del convention bureau per due ragioni», commenta il presidente e assessore provinciale al turismo Giacomo Billi. «Come prima cosa, pensiamo – d’accordo con le istituzioni locali – che il turismo congressuale debba diventare uno dei settori d’intervento fondamentali della nostra attività istituzionale. In secondo luogo, come Provincia abbiamo sempre avuto la titolarità della promozione turistica locale attraverso l’Apt (l’agenzia per il turismo, ndr). Desideriamo dunque – in un settore come questo, che

presenta il rischio di far nascere dei “doppioni” nelle proprie strutture promozionali – contribuire con la nostra esperienza affinché l’attività tradizionale dell’Apt e quella congressuale del convention bureau arrivino a integrarsi sempre più, per una migliore strategia promo-commerciale della destinazione Firenze». Diana Cora Tenderini, sales & marketing manager del Firenze Convention Bureau, così ci illustra i primi passi con i quali intende dar corpo a questa strategia. «L’A zienda di promozione turistica sta seguendo il nostro percorso di evoluzione e integrazione verso la costituzione di una “business unit” cittadina. Come conseguenza di ciò, stiamo predisponendo nuovi materiali di supporto al nostro lavoro, in primis per agevolare la candidatura della città e della provincia ai grandi eventi internazionali. Progettiamo inoltre di intensificare la partecipazione alle fiere di settore: in particolare, ci siamo aperti alla clientela potenziale nordamericana, partecipando al workshop di Ecm (European Cities Marketing) a Washington a fine gennaio, e altre inizia-

216 | 04 2010 | MC


216-217 congressi 2S_Firenze cb.qxp

31-05-2010

14:36

Pagina 217

PARTNER

1

Firenze Convention Bureau

tive in questo senso seguiranno nel corso del 2010. Poi, tesaurizzando quello che è un patrimonio culturale della nostra filiera, ossia la sensibilità verso il green, daremo segnali più precisi ai nostri partner internazionali, supportando le nostre comunicazioni in senso sempre più riguardoso per l’ambiente. Intanto abbiamo iniziato a elaborare un piano strategico comune sia con gli organizzatori di eventi sia con gli albergatori, cui forniremo nuovi strumenti di lavoro (room block elettronico, web marketing, Crm…) e stiamo concertando, sempre in un’ottica di filiera, strategie aeroportuali sia con il city airport di Peretola sia con Pisa». «A proposito di alberghi», continua Diana Cora Tenderini, «dall’anno scorso adottiamo una serie di offerte speciali per le aziende, chiamata Spot business. Essa consisteva – e consiste – in un approccio ad hoc, caso per caso, verso qualsiasi impresa che manifesti il desiderio di portare a Firenze un suo evento. Le aziende fanno fatica a pianificare in questo momento di crisi. Quindi noi le aiutia-

Firenze Convention Bureau

congressi

mo a essere veloci, con i nostri soci che sono aziende di livello nel settore, e facciamo per loro fund raising, selezionando sponsor in grado di aiutarli a rispettare i budget». Il convention bureau punta inoltre a incanalarsi nella tradizione culturale toscana per “fare sinergia” a livello di atenei, soprattutto con le tre grandi università locali – Firenze, Pisa e Siena, molto attive nella ricerca scientifica e dunque potenziali “poli d’attrazione” per i congressi medici – in un circolo virtuoso di eventi e patrocini. Si tratta di instaurare partnership direttamente con i rettorati di ciascun ateneo, per andare incontro alle esigenze logistiche delle università. «Loro trovano in noi un facilitatore istituzionale che offre una filiera ad hoc, e noi troviamo in loro degli “ambassador” in grado di sostenere la candidatura di Firenze per i grandi eventi internazionali delle società scientifiche cui appartengono». Identico meccanismo di partenariato, infine, potrebbe essere presto varato con la Camera di commercio e la Provincia. «Vorrei che una task force fosse dedicata alle gare per eventi governmental, la cui domanda all’estero va per la maggiore, e costituisce un comparto molto ricco. C’è bisogno di un lavoro di lobby che, dato il particolare segmento cui si rivolge, può essere portato avanti da noi tecnici solo con il diretto supporto dei politici. Oggi, in pratica, le gare più impegnative per gli eventi istituzionali possiamo affrontarle a fatica. Conto che anche questo problema sia risolto al più presto».

1 / Giacomo Billi, presidente del Firenze Convention Bureau 2 / Diana Cora Tenderini, sales & marketing manager del Cb fiorentino

2

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 217


218 congressi SX_San Marino.qxp

31-05-2010

15:51

Pagina 218

PARTNER congressi

La sinergia del turismo A capo dell’organizzazione congressuale a San Marino, il Cvb gestisce il Centro Congressi Kursaal, vicino al centro storico e con un panorama di incomparabile bellezza sulla Riviera Adriatica e tutto il fascino di uno stato “nello stato” MANUELA BELLINI

lante da quando, a metà 2009, è nato il Convention & Visitors Bureau. Un punto di riferimento importante per chi necessita di informazioni e di un’assistenza neutrale, della giusta consulenza super partes utile in ogni aspetto e fase della realizzazione di un evento. Una sinergia di intenti e di risorse – fanno parte del gruppo oltre allo Stato, aziende private, associazioni di categoria e la Camera di commercio – con l’obiettivo unico e primario di far prosperare l’intera economia turistica del Paese. «Ci muoviamo in stretta collaborazione con la Segreteria di Stato per il Turismo su un duplice fronte – spiegano – quello esterno, della promozione e commercializzazione della destinazione a livello nazionale e internazionale, attraverso il rafforzamento di un’immagine positiva dei servizi e delle strutture ricettive, con una specifica attenzione al territorio come risorsa globale, e quello interno, dedicando risorse per un continuo miglioramento e per la crescita della

San Marino Cvb

Il Convention & Visitors Bureau della Repubblica di San Marino, oltre a gestire la struttura più grande del territorio, il Centro Congressi Kursaal (nelle foto sotto), si propone alla meeting industry come referente super partes

rganizzare convegni e incentive nella Repubblica di San Marino è O senza dubbio più semplice e più stimo-

218 | 04 2010 | MC

qualità dei servizi e dell’offerta». Da luglio 2008 la Repubblica di San Marino è entrata a far parte del patrimonio Unesco, a maggior ragione quindi viene posta particolare attenzione alla formazione di tutti gli operatori coinvolti nell’industria del turismo e allo sviluppo di una positiva integrazione fra soggetti pubblici e privati, operanti nel settore turistico. Oltre a tutto ciò, la gestione del Centro Congressi Kursaal, la struttura congressuale più grande del territorio. Nato a fine Anni 50 come sede per la casa da gioco e per le varie manifestazioni mondane, sportive e culturali, oggi l’edificio è un moderno polo tecnologicamente avanzato con sale di diversa grandezza e tipologia, e capacità da venti a 380 posti. Le stanze sono tutte modulabili secondo l’uso e le occasioni e pronte ai nuovi sistemi di comunicazione e alla spettacolarizzazione degli eventi. Tutte le sale sono predisposte con i più moderni impianti audio, video e traduzione e sono collegate tra loro per lo svolgimento di attività in contemporanea. indirizzi a fine rivista


0848MC_Layout 1 14/04/10mercoledĂŹ 12:17 Pagina 1


220 congressi SX_Telemeeting.qxp

31-05-2010

18:25

Pagina 220

PARTNER congressi

Telemeeting: le due vie della comunicazione Progettare una convention unica e coinvolgente? La soluzione c'è: è tecnologica, wireless e, soprattutto, adatta a un uso davvero versatile FABIO ALCINI

no mettere a fuoco concetti chiari in tempi ridotti; inoltre, bisogna coinvolgere tutti i partecipanti, mantenere viva l’attenzione per l’intera durata dell’evento, garantire il ricordo e la comprensione dei temi trattati; infine, è necessario misurare l’efficacia della comunicazione e verificare il livello di condivisione a fine evento. Un aiuto consistente arriva da Telemeeting. Questo servizio può essere utilizzato in moltissimi modi: tanto per fare qualche esempio, è con Telemeeting che hanno votato, al Festival di Sanremo, le giurie demoscopiche presenti in sala; ed è con Telemeeting che approvano il loro statuto, o eleggono i membri del Cda, i soci di tante importanti società. Nelle convention, Telemeeting risponde all'esigenza di comunicare efficacemente, sfruttando la tecnologia wireless e soluzioni applicative facilmente personalizzabili. Il meccanismo utilizzato è quello del gioco e della comunicazione interat-

Telemeeting Italia

Grafica accattivante, interattività ed elementi ludici sono tra i punti di forza degli strumenti che Telemeeting mette a disposizione della meeting industry

el progettare una convention, sono vari i problemi da risolvere in relazione N alla comunicazione. Per esempio, si devo-

220 | 04 2010 | MC

tiva: garantendo un’attenta partecipazione dell’intera platea attraverso il forte coinvolgimento di ciascuno dei presenti, si riesce a far recepire e fare propri i concetti espressi dai relatori. Grazie a un software molto sofisticato e flessibile, con Telemeeting è possibile costruire momenti ludici di vario genere: partecipazioni individuali con elaborazione di classifiche parziali e totali, oppure gare di squadra dove i gruppi possono essere associati ad aree aziendali, o alle filiali e così via. Il partecipante a un evento Telemeeting interagisce, valuta e viene valutato, partecipa attivamente, invia e riceve contenuti in tempo reale. Elemento importante della comunicazione è anche la grafica. Telemeeting offre soluzioni personalizzate per qualsiasi esigenza e qualsiasi budget, anche per animare la presentazione delle domande, dei risultati e delle classifiche. Il feedback generato da questo tipo di interattività sarà la chiave del successo dell’evento. indirizzi a fine rivista


0831MC_0783MC_ 05/03/10venerdì 13:54 Pagina 1

Il tuo evento nel cuore della Puglia

8QR VSOHQGLGR FRPSOHVVR DUFKLWHWWRQLFR FRVWUXLWR DWWRUQR DG XQD 0DVVHULD GHO LQ FXL VL LQVHULVFH XQD VWUXWWXUD ULFHWWLYD HOHJDQWHPHQWH UHVWDXUDWD H LQ JUDGR GL RɱULUH LO PDVVLPR FRPIRUW ,PPHUVD QHOOD WUDQTXLOOLWj GHOOD FDPSDJQD GHO 6DOHQWR D SRFKL FKLORPHWUL GD /HFFH H %ULQGLVL H GDOOH EHOOLVVLPH VSLDJJLH GHO 0DU ,RQLR 7HQXWD 0RUHQR q SRVWD DO FHQWUR GL XQ DPSLR SDUFR FRQ OHFFL XOLYL VHFRODUL H XQ ODJKHWWR ERWDQLFR

/¶ +RWHO JDUDQWLVFH XQ¶RVSLWDOLWj GL DOWR OLYHOOR FRQ OH VXH FDPHUH HOHJDQWHPHQWH DUUHGDWH H GRWDWH GL WXWWL L FRPIRUWV OH GXH DPSLH SLVFLQH GL FXL XQD VFDYDWD QHOOD URFFLD FDPSL GD WHQQLV SHUFRUVR YLWD PRXQWDLQ ELNHV FDPSR GD ERFFH HG XQ QXRYLVVLPR FHQWUR EHQHVVHUH OXRJR SULYLOHJLDWR SHU FKL GHVLGHUD ULJHQHUDUH L VHQVL H GLVWHQGHUH OD PHQWH LQ XQ¶RDVL GL DVVROXWR UHOD[ ,QROWUH OD VWUXWWXUD GRWDWD GL XQ DWWUH]]DWR FHQWUR FRQJUHVVL FRQ VDOH GD D SRVWL q LQ JUDGR GL RVSLWDUH TXDOVLDVL WLSR GL HYHQWR 1HL QRVWUL ULVWRUDQWL O¶$UDQFHWR H LO 6DOOHQWLD SRWUHWH JXVWDUH XQD FXFLQD SDUWLFRODUPHQWH UDɷQDWD FRQ L SLDWWL H L YLQL WLSLFL GHO WHUULWRULR H XQD FDQWLQD IRUQLWD GL YLQL VHOH]LRQDWL UHJLRQDOL H QD]LRQDOL 7XWWR FLz UHQGH 7HQXWD 0RUHQR XQ SRVWR GD VRJQR FRUUHGDWR GD XQ VHUYL]LR UDɷQDWR H LPSHFFDELOH /¶ DPELHQWH JLXVWR SHU ULFHYLPHQWL FRQJUHVVL H PDWULPRQL LQGLPHQWLFDELOL

SPAZI PER EVENTI CENTRO CONGRESSI - CENTRO BENESSERE & GD 0RUHQR ĥ 6 6 XVFLWD /DWLDQR HVW ĥ 0HVDJQH Ī%Uī WHO ĥ ID[

ZZZ WHQXWDPRUHQR LW ĥ LQIR#WHQXWDPRUHQR LW


222-223 congressi 2S_Torino CB.qxp

31-05-2010

16:39

Pagina 222

PARTNER congressi

Dieci anni di Torino Cb Un compleanno importante per la meeting industry: il grande network piemontese raggiunge il primo decennio di vita e festeggia in grande. Anche aprendo nuovi e interessantissimi orizzonti FABIO ALCINI

1 / Lo staff del Torino Cb: al centro il direttore, Marcella Gaspardone.

222 | 04 2010 | MC

ieci anni sono un compleanno fondamentale: e se si sono trascorsi in D maniera totalmente attiva e prolifica, come è successo a Torino Convention Bureau, il compleanno va festeggiato nel migliore dei modi. «Ebbene sì – ci spiega Marcella Gaspardone, direttore di Tcb – siamo arrivati al decimo anno di attività. Un traguardo per noi importante e assolutamente non banale. In primo luogo perché possiamo affermare che, dalla fondazione, la nostra società ha contribuito al posizionamento di Torino nel panorama congressuale nazionale e internazionale, raggiungendo obiettivi che hanno dato lustro e visibilità anche

all’intera meeting industry italiana. In secondo luogo perché il raggiungimento di questa tappa, sinonimo di maturità e di esperienza, può essere vantato da pochi altri convention bureau. Torino Convention Bureau ha creato un valore aggiunto all’economia cittadina acquisendo quei grandi congressi in grado di generare una forte ricaduta economica sul territorio che solo grazie a un efficace sistema integrato, come, appunto, un convention bureau, una città può acquisire». Che bilancio si può trarre dall’attività di Tcb? «Un bilancio positivo: in dieci anni di attività abbiamo acquisito 210 congressi per un totale di 127mila partecipanti, quattrocentomila presenze e 170 milioni circa di fatturato generato. Inoltre abbiamo supportato il sistema congressuale locale, in qualità di attivatori della trasformazione e dello sviluppo del mercato, e promotori di un confronto costante tra operatori, istituzioni e imprese private affinché l’offerta di strutture e servizi fosse sempre adeguata alle esigenze


222-223 congressi 2S_Torino CB.qxp

31-05-2010

16:39

Pagina 223

PARTNER congressi

della clientela nazionale e internazionale». Che festeggiamenti avete in programma? «Abbiamo ritenuto importante celebrare il raggiungimento dei dieci anni di attività come segno di riconoscimento verso il territorio locale e tutti coloro che hanno creduto in noi e come occasione di promozione nel settore congressuale. L’appuntamento dunque è a Torino il 10 giugno per la serata di networking “Buon compleanno Tcb!” presso il Museo di Scienze Naturali, alla presenza delle autorità locali, dei principali organizzatori di eventi e di alcuni nostri clienti con cui abbiamo collaborato negli anni per acquisire grandi congressi. Il giorno successivo si svolgerà un convegno dal titolo “Meeting Industry a Torino: la global experience dei convention bureau per crescere ancora”, al quale inviteremo i maggiori esponenti del settore nazionale ed estero per portare autorevoli testimonianze e offrire l’opportunità di confronto con le realtà locali». Con dieci anni di esperienza alle spalle, la

Torino Cb

2 / L’Auditorium, location per concerti ma anche per eventi Mice 3 / Palazzo Madama, location dal sapore sabaudo 4 / La Mole ospita il Museo del cinema 5 / Il Lingotto dispone di spazi per eventi di diverse dimensioni

vostra offerta è più che consolidata. Che risposte si deve aspettare chi si rivolge a voi? «Chi si rivolge a noi trova una consulenza totalmente gratuita e risposte puntuali da parte di professionisti con una lunga esperienza nel settore. Essendo il partner e referente unico, chi desidera organizzare un evento a Torino, attraverso la nostra consulenza, riduce tempo e costi. Inoltre garantiamo la qualità dell’evento attraverso il controllo del sistema di accoglienza e dei servizi e siamo il trait d’union con la città e le principali istituzioni locali». È in via di definizione un grande progetto di fusione con Turismo Torino e Provincia. Ci può raccontare qualcosa di più? «Da tempo ormai stiamo lavorando alla creazione del primo visitors & convention bureau in Italia e siamo quasi in dirittura d’arrivo di questo percorso che porterà alla fusione tra Torino Convention Bureau e Turismo Torino e Provincia, l’azienda di accoglienza e promozione turistica. Tutto ciò ci permetterà di ottimizzare sia i costi sia le azioni operative, rendendo Torino ancor più competitiva in un settore in cui le più importanti destinazioni europee godono ormai da tempo dei benefici del visitors & convention bureau. Un esempio concreto, frutto di una maggior sinergia è la Torino+Piemonte Congress Card: figlia della omonima tessera per i turisti leisure, la tessera offre numerosissimi vantaggi per i congressisti, quali l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici di Torino, un accesso a scelta tra i 170 siti culturali e riduzioni sui vari servizi turistici. La tessera sarà in distribuzione tra pochi mesi».

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 223


0822MC_0783MC_ 05/03/10 10:59 Pagina 1


224-227 news persone 3 pag.qxp

4-06-2010

13:11

Pagina 225

PARTNER news persone e poltrone

ANDREA FERRARI ACCIAJOLI ALLA GUIDA DEL FEDERICO II

Dall’inizio dell’anno il Federico II ha un nuovo general manager, Andrea Ferrari Acciajoli, professionista di confermata abilità che è approdato all’apprezzato quattro stelle di Jesi con obiettivi precisi, anche per quanto riguarda l’offerta congressuale della struttura. Acciajoli vanta quasi vent’anni di esperienza nel mondo dell’hôtellerie, con una brillante carriera che l’ha visto alla direzione dell’Hotel Polo Congressi e dell’Hotel Sporting di Rimini, e, fino allo scorso dicembre, di due alberghi del gruppo S.a.t., l’Hotel Stendhal e il Park Hotel Toscanini di Parma. Il nuovo direttore mira ora a confermare il Federico II e il suo congress centre come polo congressuale di prim’ordine in Italia, e ad affermarlo anche a livello internazionale, puntando soprattutto sul perfezionamento della tecnologia e dei servizi, e ribadendone il ruolo di location d’eccellenza.

È ITALIANO IL PROCTOR DEGLI ESAMI CMP A FRANCOFORTE

ALESSANDRA BOIARDI

PETER BIERWIRTH PRESIDENTE DELL’EHMA Peter Bierwirth, delegato nazionale della Germania, è stato eletto presidente dell’Ehma (Associazione Europea dei Direttori d’Albergo) durante la 37esima assemblea annuale generale dell’associazione che si è svolta in aprile a Biarritz. Tra i membri del nuovo management council per il periodo 2010-2013 troviamo Michel Fernet, delegato nazionale per la Francia e Monaco (first vice president) e Manuel Otero Alvarado, delegato nazionale per la Spagna (vice president). Johanna Fragano, ex presidente, è stata nominata tesoriere. Il premio “Hotel Manager of the Year” è stato assegnato, durante l’assemblea, a Thomas Noll, ex general manager del Grand Hotel Europe di San Pietroburgo. (N.V.)

NUOVE NOMINE AL MOLINO STUCKY HILTON VENICE Il Molino Stucky Hilton Venice annuncia la nomina di Daniele Fabbri (foto a sinistra) come nuovo direttore commerciale e di Stefan Kalivoda (a destra), che ricopre il ruolo di Food & Bevarage manager. Il primo coordina le aree vendite, marketing, revenue e conference & events sales con la responsabilità di determinare le strategie commerciali per lo sviluppo del business dell’hotel, mentre Kalivoda ha il compito di gestire la complessa attività di ristorazione. «Sono felice di dare il benvenuto a due affermati manager di successo come Daniele e Stefan al Molino Stucky Hilton Venice – afferma Mario Ferraro, general manager dell’hotel – e sono certo che sapranno accettare la sfida di lavorare per questo straordinario albergo e dare un importante contributo allo sviluppo e al successo della nostra azienda».

Rodolfo Musco è stato scelto per svolgere l’incarico di proctor in occasione degli esami per la certificazione internazionale Cmp in programma a Francoforte. Il Cmp è la certificazione gestita dal Convention Industry Council, la federazione che raggruppa ben 32 associazioni internazionali di operatori della meeting industry. I candidati al Cmp che sosterranno gli esami in Germania provengono da diverse nazioni europee. Rodolfo Musco è stato tra i primi professionisti europei a conseguire la certificazione, e ha già svolto la funzione di proctor durante la sessione d’esami che si svolse nel 2008 a Milano. Recentemente Musco, presidente della Motivation & Events di Milano, è stato riconosciuto come emeritus dallo stesso Cic.

MC | 04 2010 | 225


224-227 news persone 3 pag.qxp

31-05-2010

18:26

Pagina 226

PARTNER news persone e poltrone

GALASSO APPRODA A BORGO BRUFA Tiziano Galasso, milanese, classe 1963, è dallo scorso novembre alla guida del Relais Borgo Brufa, a Brufa di Forgiano (www.borgobrufa.it). Laureato in economia e gestione delle imprese turistiche, Galasso ha lavorato per diverso tempo all’estero, a Tokyo, Montecarlo, Marrakech, e Varadero (Cuba). Rientrato nel 2006 in Italia per il gruppo Eden Viaggi, si è occupato dello sviluppo dei villaggi nel mondo Eden, seguendo direttamente la formazione e la selezione del personale nel settore Food and Beverage e creando

anche gli standard a livello mondiale. Il nuovo direttore racconta così le sue più recenti esperienze professionali: «Stanco di viaggiare nel mondo ho deciso di fermarmi in Italia prendendo la direzione generale di alcuni alberghi e villaggi, approdando nel novembre 2009 al Relais Borgo Brufa, dove con il mio staff stiamo facendo un ottimo lavoro organizzativo e pianificato con obiettivi ben precisi che ci permettono oggi di essere considerati tra gli alberghi più affascinanti e ben curati in Umbria». (N.V.)

ROBERTO NALDI CHIAMA ZANETTI

ANTONELLA FERRO, GM AL COURTYARD BY MARRIOTT ROME CENTRAL PARK

Il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa e l’Hotel Splendide Royal di Roma di Roberto Naldi si affidano all’esperienza di Chiara Zanetti come director of sales & marketing. Da sempre nel mondo dell’hôtellerie la giovane manager proviene da una brillante carriera in importanti gruppi del settore. Dopo le prime esperienze al ricevimento e alle prenotazioni, è divenuta responsabile congressuale dello Starhotels Business Palace di Milano e infine è stata nominata sales manager Italy di Starhotels. Nel 2005 è entrata in Starwood Hotels & Resort come direttore vendite del Four Point by Sheraton di Milano. Ha spiegato: «Il primo obiettivo è quello di far conoscere meglio le potenzialità di queste due strutture sul mercato nazionale e internazionale attraverso azioni mirate, con il supporto della forza vendite. Il Parco dei Principi Grand Hotel ha tante novità da presentare come la nuova Prince Spa di prossima apertura – un ampio centro congressi con una sala plenaria di novecento posti e un nuovo spazio espositivo da 420 metri quadrati. Lo Splendide Royal è invece una realtà consolidata nel mercato alberghiero della zona di via Veneto». (N.V.)

Antonella Ferro è il nuovo general manager del Courtyard by Marriott Rome Central Park, inaugurato di recente con il nuovo brand. Il nuovo direttore inizia la sua formazione come manager d’azienda nel 1992 al fianco del padre, l’imprenditore piemontese Agostino Ferro, assistendolo inizialmente nelle società del gruppo impegnate nel settore petrolifero, per poi passare al segmento appalti pubblici. La nuova sfida diventa nel 1998 il settore alberghiero, con la ristrutturazione e l’apertura dell’hotel di proprietà Central Park di Roma. Negli anni successivi guida l’ingresso dell’hotel nella catena alberghiera Moevenpick Hotels & Resorts e più recentemente è a capo della ristrutturazione, riconversione e ingresso in Marriott International. È inoltre vice president di Irps, la società che opera nel settore dei servizi di ricezione alberghiera che gestisce il Courtyard by Marriott Rome Central Park.

226 | 04 2010 | MC

LA CITÉ PUNTA AL MERCATO INTERNAZIONALE CON ELODIE COUDRE Nuova strategia per la Cité di Nantes. Il centro congressi ha infatti reso noto il suo nuovo piano di sviluppo, che si basa su tre punti essenziali. Il primo è un nuovo programma di Corporate Social Responsibility, con l’obiettivo di ottenere la certificazione ISO 26000 Social Responsibility entro il 2011. Gli altri step comprendono un approccio strategico all’innovazione e sorpattutto il riposizionamento della struttura sul mercato internazionale, con un team commerciale rafforzato alla guida del quale arriverà in questi giorni Elodie Coudre con il ruolo di marketing & development manager.


MC4_227_227_Layout 1 03/06/10 16:19 Pagina 1

CWT, NUOVO RUOLO PER SASA CARPANEDA Sasa Carpaneda assume la guida del team Marketing & Comunication Italia di Cwt. Nel suo nuovo ruolo di head of marketing & communication per l’Italia – che riporta direttamente al direttore commerciale e marketing Italia, Andrea Solari – avrà il compito di ideare e coordinare tutte le attività e le iniziative di marketing e comunicazione per l’Italia, guidando il team dedicato. Sasa Carpaneda ha fatto il suo ingresso in Cwt nel 2007 in qualità di communication manager. In questa posizione si è occupata dei rapporti con la stampa economica, quotidiana e di settore (Bt e Mice), della comunicazione istituzionale e di prodotto, del copy di comunicati stampa, articoli e testi sul travel management. Inoltre ha contribuito attivamente all’ideazione e gestione di alcuni eventi di rilievo organizzati da Cwt negli ultimi anni.

DEPERTE DIRIGE IL ROMEO HOTEL Antonio Lorenzo Deperte è stato nominato direttore generale del Romeo hotel di Napoli. Già direttore marketing dell’albergo, Deperte prosegue l’attività di espansione e posizionamento dell’albergo come emblema del nuovo lusso nella città partenopea. Il nuovo general manager del Romeo vanta una brillante carriera nel settore del turismo, che lo vede protagonista sia in Italia che all’estero. Il suo percorso professionale inizia presso la Ciga Hotels, con diversi incarichi nell’area commerciale. Tra il 2008 e il 2009 Italian Global System a Venezia, Adriatic Luxury Hotels in Croazia, Grand Hotels a Tremezzo e Como, si avvalgono della professionalità di Antonio Deperte, per lo sviluppo di business e di prodotto fino all’arrivo al Romeo Hotel.

ABITARE LA STORIA HA UN NUOVO PRESIDENTE Alissia Mancino del Grand Hotel et de Milan di Milano è stata eletta presidente di Abitare la Storia, associazione non a scopo di lucro fondata nel 1995, rappresenta e promuove la valorizzazione del patrimonio storico con le sue dimore aperte all’ospitalità turistica, distribuite su tutto il territorio nazionale, nelle campagne e nelle città. Vice-presidente rimane Fernanda Giulini di Villa Medici Giulini a Briosco, che da molti anni fa parte del consiglio direttivo. Riconfermato anche il consigliere Giorgio Chiesa del Palazzo Lovera Hotel a Cuneo. Sono invece stati eletti come nuovi consiglieri Orietta Schiaffino Sella dell’Abbadia di San Giorgio e il signor Emerico Amari di Baglio Villa Sicilia a Selinunte.


228 incentive SX_Giumelli

31-05-2010

14:37

Pagina 228

PARTNER

L’agenzia Giumelli & Associati conosce bene il valore della tecnologia, ma anche della passione necessaria a renderla utile: ecco il modulo “Brain&Heart”

Giumelli & Associati

incentive

Questioni di cuore (e di cervello) FABIO ALCINI

hi organizza eventi lo sa bene: il gioco di squadra è il cuore del discorso. C Spingere i dipendenti delle aziende a utilizzare tutte le loro risorse, individuali e di gruppo, per accrescere la competitività sul mercato dell’azienda per cui lavorano. È questa la mission di Giumelli & Associati, società specializzata nel settore dell’incentivazione, degli eventi e della motivazione. Con due sedi, a Milano e New York, Giumelli & Associati propone un’ampia offerta di servizi, a partire dall’ideazione e dalla realizzazione del viaggio incentive. Ma presso la società milanese è ben noto il fatto che il mondo della comunicazione, oggi, si gioca sulla creatività. E per conciliare tecnica ed estro si può aiutare la creatività a esprimersi sempre di più grazie alla tecnologia. Per rispondere a tutte le esigenze di una campagna incentive e di comunicazione, Giumelli & Associati ha creato un’applicazione web che si chiama Brain&Heart, pensata per colpire cervello e cuore. Il modulo Brain si occupa di raccogliere ed elaborare tutti i dati di performance del target, mentre il modulo Heart

228 | 04 2010 | MC

è dedicato ad animare tutti i messaggi emotivamente, perché se un maggior numero di messaggi raggiunge il cuore, maggiore sarà la possibilità che l’evento rimanga impresso nella memoria di chi ha partecipato. Per farlo, si utilizzano le ultime tecnologie disponibili senza trascurare la semplicità di fruizione; si mette in comunicazione il management dell’azienda direttamente con il target e si utilizzano le tecnologie di video interaction, che rendono l’esperienza del visitatore sempre attiva. Il portale incentive Brain&Heart tende a diventare una “piazza virtuale” dove trovano posto anche tutte le comunicazioni aziendali. Ma l’agenzia ha realizzato anche una WebTv Incentive, un canale privato aziendale sul web, che propone contenuti 24/7, trasmettendo anche in diretta convention ed eventi: tutta la comunicazione all’interno della WebTv è bidirezionale e il suo obiettivo è di rafforzare la collaborazione e la comunicazione all’interno dell’azienda. indirizzi a fine rivista


0899MC_Summertrade_Layout 1 03/06/10 14:10 Pagina 1


230-231 incentive 2S_MR Congress

31-05-2010

16:09

Pagina 230

PARTNER incentive

Soddisfare ogni richiesta attraverso l´assistenza completa in ogni fase. È la forza di MR Congress & Incentive, agenzia tedesca con sede a Berlino e una storia ricca di successi

Il cliente al centro dell’attenzione MANUELA BELLINI

e vostre idee, richieste e desideri sono sempre al centro della nostra «L attenzione». Questa è la filosofia di Mareen Rühmkorf – a capo di MR Congress – che da oltre 25 anni si dedica al settore dei congressi e dell’organizzazione di eventi con il massimo dell’impegno e della serietà e – oggi si può dire – anche con il massimo dei risultati. Dal 1993, anno in cui fondò la sua agenzia, Mareen di strada ne ha fatta, tanto che ora può vantare una squadra ben fornita, entusiasta e organizzata (18 impiegati plurilingue, compresi nativespeaker tedeschi, inglesi, italiani, francesi e spagnoli) che si dedica full time alla

230 | 04 2010 | MC

ricerca e alla realizzazione di meeting, incentive e convention sempre innovativi. Parola d’ordine di MR Congress è l’attenzione verso il cliente, che viene seguito e assecondato con flessibilità e maestria in ogni sua richiesta e necessità. Cura sartoriale nella pianificazione, budget ad hoc, programmi su misura, itinerari personalizzati, così MR Congress, con sede a Berlino, punta a garantire sempre il massimo servizio a ogni livello. Con un doppio valore aggiunto: da un lato, l’ufficio grafico interno, a disposizione dei propri clienti anche – e soprattutto – per questioni “last minute” o per le idee più complesse da realizzare; dall’altro, la coopera-


230-231 incentive 2S_MR Congress

4-06-2010

13:14

Pagina 231

LA FORZA DEL TEAM Fondata all’inizio come incoming agency, MR Congress negli ultimi anni si è sviluppata soprattutto sotto un profilo internazionale organizzando incentive, convegni, partecipazioni a congressi medici in tutta Europa e negli Stati Uniti. Oggi lavora mediamente per 250 eventi l’anno per gruppi da dieci a tremila partecipanti, avvalendosi di un team internazionale di esperti nel settore alberghiero, congressuale e dei tour operator, per una clientela principalmente del settore industriale, farmaceutico, bancario, assicurativo, editoriale, delle telecomunicazioni e delle associazioni. Il reparto congressuale è specializzato in particolare nella gestione di delegazioni mediche durante i congressi, compreso l’acquisto con molto anticipo di allotment – grazie a contingenti alberghieri che può offrire in tutto il mondo –, registrazioni e tutti i servizi a terra. Il reparto incentive si occupa invece della creazione e della concezione di programmi incentive stravaganti, animazioni serali durante cene di gala, oppure visite turistiche speciali su misura. È questa la vera forza dell’agenzia: un team creativo e flessibile unito all’esperienza e all’affidabilità dei partner. Tra gli eventi che la società ha organizza-

MR Congress

zione con partner europei che permette di portare avanti con successo anche progetti fuori dai confini tedeschi, in Italia ma anche in Grecia, Turchia, Inghilterra, Polonia e Belgio. «Il vostro incentive mette in atto strategie e trasforma i vostri obiettivi in esperienze reali – spiegano –. Per noi realizzare il vostro evento significa ascoltare le vostre esigenze, cercare di capirle e svilupparle. Per questo le nostre offerte garantiscono griglie di costi chiare e flessibili, per fornirvi le migliori indicazioni e permettervi e permetterci di mettere a fuoco le informazioni fondamentali che fanno di ogni congresso e di ogni meeting una piattaforma sinergica per lo scambio di opinioni e il confronto di diverse filosofie».

to vogliamo citare la cena da 1.300 partecipanti realizzata per la casa farmaceutica MSD che ha visto l’introduzione di uno studio fotografico in cui gli ospiti hanno potuto farsi immortalare davanti a scene animate come nei parchi di divertimento. O l‘incentive della Neumann Cafe, per un gruppo di oltre duecento partecipanti che si sono visti impegnati nella realizzazione di un proprio film negli studi di Babelsberg (vicino a Berlino), ognuno con una diversa ambientazione (medioevo, western, oriente) ma tutti incentrati sulla tematica del caffè. Infine, ricordiamo il convegno de La Repubblica, che ha scelto per 250 dei suoi giornalisti un’imponente cena di gala nell’ambasciata russa. All’ultimo momento MR ha dovuto spostarla perché l’ambasciatore aveva deciso all’improvviso di tornare nella sua dimora. La serata è stata trasferita in uno degli hotel più nuovi e di stile di Berlino e l’inconveniente è stato prontamente risolto, per assicurarne il successo.

Nelle foto, alcuni degli eventi ideati da M R Congress. L’agenzia tedesca lavora mediamente per 250 eventi internazionali l’anno, per gruppi da dieci a tremila persone

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2010 | 231


232-235 news_supplier 3 pag.qxp

31-05-2010

18:28

Pagina 232

PARTNER news supplier

ALESSANDRA BOIARDI

SPORT E BUONA TAVOLA: INIZIA L’ESTATE DI RIMINI L’estate riminese è cominciata l’8 maggio scorso, con la tappa in città dei giocolieri cestisti Harlem Globetrotters al 105 Stadium. organizzata da Best Union Company Spa, in collaborazione con Rimini Wellness e con il patrocinio del Comune di Rimini. La manifestazione si è avvalsa della prestigiosa partnership di Summertrade, azienda riminese di primaria importanza nei servizi legati al banqueting e alla ristorazione sul territorio nazionale,

nata nel 1979 da un’idea di un gruppo di professionisti in quel campo. Summertrade ha fornito in occasione dell’evento il servizio food and beverage alle squadre e nel finger food cocktail per gli ospiti vip e la stampa. Gli Harlem Globetrotters hanno già realizzato in cinque anni 33 incredibili spettacoli, per un totale di oltre 130mila spettatori, che hanno assistito dal vivo alle famose acrobazie, condite da irresistibili gag comiche.

EUROPEAN EVENTS, UN 2010 PIENO DI NOVITÀ Abbiamo tagliato il traguardo del quarto anno di vita, viaggiamo sulle ali di un entusiasmo figlio dei successi che stiamo ottenendo. È questo il motto in cui crede Paolo Zugaro, amministratore unico della European Events (www.europeanevents-srl.com) ed è con lo stesso spirito che la società ha ampliato il suo core business con le tre nuove divisioni Ecm, Corporate e Team Building. Diventando provider Ecm, l’utenza European ha riscontrato un netto incremento, indirizzando la società a espandersi. «Credendo nella necessità di una formazione e di un aggiornamento continuo dei medici, abbiamo sposato il progetto del Ministero della Salute diventando provider Ecm» commenta Zugaro. «Questo – aggiunge – era anche il momento adatto per un ulteriore crescita aziendale. Per questo abbiamo creato un servizio di prenotazioni corporate sicuro, affidabile e ramificato sul territorio nazionale ed estero che permetterà alle aziende di prenotare voli e alberghi contattando il numero dedicato di European Events. Infine la nuova divisione Team Building, formativi ed esperienziali, con attività inedite e di sicuro impatto, che chiude le novità proposte da European Events».

232 | 04 2010 | MC

ESCAPADE, INCENTIVE DI SUCCESSO

Escapade, Incentive & Meeting Consultants (www.escapade.it) fa vivere da 32 anni le più belle emozioni che la destinazione Italia può regalare. Che sia a Venezia, Milano, Roma, Firenze o in Sardegna, Escapade gestisce infatti senza intermediari qualsiasi tipologia di evento, grazie alla sua esperienza e l’efficace organizzazione che nasce dalla perfetta conoscenza delle destinazioni italiane. Un team di professionisti elabora e realizza eventi su misura, mettendo a disposizione il proprio know-how anche per le imprese più estrose e per incentive che lasciano il segno, garantendone la perfetta riuscita. Tante le proposte di successo: in mongolfiera a spasso tra le nuvole, sulle tracce di Corto Maltese tra calli e campielli, tra i fornelli per un giorno da chef o in una villa del XVIII secolo, magari per un emozionante concerto.


MC4_233_233_Layout 1 03/06/10 16:19 Pagina 1

ALTA FORMAZIONE PER I MEETING PLANNER Il Regiohotel Manfredi di Manfredonia ha di recente ospitato il primo appuntamento con il corso di alta formazione “Event Manager & Contrattualistica alberghiera” organizzato da Sicaniasc e tenuto da Annamaria Bianchi. In tre giorni si è affrontato un ricco programma rivolto sia ai planner sia ai manager alberghieri con l’obiettivo di formare professionisti in grado di ideare, progettare, realizzare e promuovere diverse tipologie di eventi, da quelli di carattere culturale, (allestimento di mostre permanenti, eventi culturali, spettacoli teatrali, musicali) fino alla realiz-

zazione di convention, meeting, congressi ed Ecm. In particolare si è fatto il punto su come identificare i segmenti e le principali direttrici turistiche cui rivolgere gli sforzi, capire le mentalità, le esigenze e i modelli di consumo di ognuna di esse, saper tecnicamente far fronte ai processi di adattamento dell’offerta, sequenziare i servizi e le prestazioni diversificate offerte da ogni singolo produttore di servizi in combinazioni di soggiorno che rispondano alle esigenze e ai modelli di consumo di ogni nicchia. Sono previsti altri corsi nel prossimo autunno.

A FIERA MILANO DEBUTTA L’INFOMOBILITÀ

L’IDENTITÀ AZIENDALE IN UN BADGE

È stato lanciato da Fiera Milano in occasione del Salone del Mobile 2010, il nuovo servizio di informazioni sulla mobilità via telefonino, tramite l’utilizzo di un codice Qr (codice a barre bidimensionale). Fiera Milano, attraverso la controllata Expopage specializzata in tecnologie Internet, ha infatti predisposto una piattaforma grazie alla quale i visitatori, leggendo con la fotocamera del loro cellulare un codice grafico riportato sulla segnaletica ai parcheggi e sul sito www.fieramilano.it nelle pagine infomobilità, hanno potuto ascoltare l’ultimo notiziario di Fiera Milano sul traffico (anche questo un nuovo servizio, con aggiornamenti ogni mezz’ora circa). In sei giorni, dal 14 al 19 aprile, sono stati registrati 11.400 accessi al servizio. Il codice Qr di Fiera Milano, così come il servizio infomobilità via radio, web e telefono, diventano ora permanenti.

Si chiamano Corporate Insignia e sono badge prodotti da Tuo Logo (www.tuologo.com) pensati per evidenziare l’identità aziendale. I badge hanno il logo stampato o in rilievo e il nome sostituibile, disponibili in metallo oro o argento. Indispensabili nei grandi contesti aggregativi per consentire ai partecipanti di identificare con precisione i componenti dello staff, permettono, all’occorrenza, di sostituire il nome con facilità, con un risparmio anche in denaro. L’effetto ottico è notevole, perché, una volta applicato, il nome sembra inciso. «I badge di Corporate Insignia – afferma la responsabile marketing Tuo Logo Simona Verna – sono fra i più prestigiosi oggi in commercio e contribuiscono, nel loro piccolo, a “fare” l’immagine di chi li indossa, perché uniscono l’eleganza alla funzionalità. Ciò va a vantaggio, ovviamente, dell’identità d’impresa, vero obiettivo di tutta la nostra attività».


232-235 news_supplier 3 pag.qxp

31-05-2010

18:28

Pagina 234

PARTNER news supplier

LAGO MAGGIORE DI PRESTIGIO Nella suggestiva cornice dell’Hotel Splendid di Baveno, l’8 aprile scorso, si è rinnovato l’appuntamento con il gusto, lo stile e il lusso del The Luxury Day, un evento ideato e realizzato da Lake The Group, giunto alla sua quinta edizione. La collaborazione di grandi marchi di prestigio, una location di altissimo profilo e ospiti di spicco sono stati gli elementi distintivi dell’appuntamento, che ha permesso ai partecipanti di effettuare test drive di auto e barche e la site inspection del rinnovato Hotel Splendid. La serata è proseguita con il gran galà che ha visto la partecipazione come ospite d’onore di Angelo Garini della Sforzesca, celebre e stimato wedding planner.

QUESTIONE DI DETTAGLI Il servizio di banqueting spazia dalla ricerca delle location, agli allestimenti, dagli intrattenimenti, agli addobbi floreali, secondo le circostanze e gli eventi per i quali sono richiesti. La Claudio Cavalieri Banqueting, azienda torinese consolidata e da anni conosciuta nell’ambiente del catering, e non solo piemontese, per l’alta professionalità e gli elevati standard qualitativi raggiunti, organizza ricevimenti, colazioni di lavoro, banchetti o buffet in occasione di convegni, meeting, congressi, allestimenti di degustazioni, fiere, mostre e rassegne. E poiché la buona riuscita di un pranzo o di un semplice coffee break dipende non solo dalla scelta degli ingredienti, ma anche dai dettagli e dalla professionalità degli addetti, alla Claudio Cavalieri Banqueting ogni evento è una occasione per lavorare con amore e passione alla continua ricerca del soddisfacimento del cliente. Due generazioni e con loro tante vite dedicate alla ristorazione, tradizione e innovazione, familiarità e struttura aziendale, perchè ogni servizio possa diventare il ricordo di un evento unico ed esclusivo.

I NUOVI SCENARI IN UN FORUM DI CWT Si è tenuto a Milano il forum dal titolo “Taking Events to the Next Level: where strategy and creativity meet results” organizzato da Carlson Wagonlit Travel. L'obiettivo dell’incontro è stato quello di offrire una panoramica sugli scenari di mercato a livello nazionale e internazionale e sulle tendenze più innovative, ma anche puntando i riflettori sul ritorno degli investimenti. «Il settore dei meeting e degli eventi – ha affermato Andrea Solari, direttore commerciale e marketing Italia di Carlson Wagonlit Travel, aprendo i lavori – sta vivendo una fase di grande cambiamento: dopo

234 | 04 2010 | MC

anni di grande crescita, il mercato ha vissuto lo scorso anno una brusca frenata a causa della difficile situazione economica generale. Le aziende, però, hanno privilegiato questo strumento che crea un’empatia diretta con il target rispetto ad altri mezzi di comunicazione. Gli eventi quindi hanno guadagnato quota all’interno del marketing mix e acquisito una valenza sempre più strategica. Cresce contestualmente la ricerca di nuovi approcci e modelli che permettano di creare sempre più valore per l’azienda e di ottimizzare il rapporto benefici/costi».

NO PROFIT E COMUNICAZIONE IN UN CONVEGNO A BOLOGNA In collaborazione con il Segretariato Sociale della Rai Radiotelevisione Italiana, con il patrocinio del Comune di Bologna e dell’Università degli Studi di Bologna, il Gruppo Atomix – divisione comunicazione per il sociale – ha organizzato un convegno nazionale rivolto al mondo No Profit (www.gruppoatomix.com/comunicarenoprofit). Un’importante occasione di confronto sul tema della comunicazione sociale per le associazioni Onlus/Ong, le istituzioni e le aziende, il convegno si tiene il 23 giugno a Bologna, con lo scopo di sensibilizzare il maggior numero di operatori sui temi del proprio comunicare, approntando strategie adeguate per dare maggiore visibilità, notorietà e immagine al proprio marchio e ai propri servizi, individuando negli stakeholders, nelle aziende disponibili ai temi sociali e nella stessa collettività l’obiettivo primario a cui destinare i diversi strumenti di comunicazione, ciascuno col proprio linguaggio e con la propria modalità espressiva, per poter più velocemente emergere e caratterizzarsi.


c h r y s l e r g r a n d v o y a g e r. i t

Chrysler è un marchio Chrysler Group LLC

800 633 223

QUESTA SUITE È GIÀ PRENOTATA. C H R Y S L E R G R A N D V OYA G E R .

Consumi 8,8 litri/100 km (ciclo combinato). Emissioni CO2: 233 g/km.

Chrysler Grand Voyager. Il comfort ha trovato un nuovo spazio. Motore 2.8L CRD DPF con cambio automatico di serie. Sette comodi posti con tre zone a climatizzazione separata ed esclusivo sistema Stow ‘n Go® con terza fila elettrica per riporre con facilità i sedili posteriori sotto il pavimento. Sistema multimediale audio-video UConnect® GPS con navigatore, predisposizione Bluetooth® e fino a tre schermi per vivere al meglio ogni viaggio. Chrysler Grand Voyager. Concediti il tuo tempo.

CHRYSLER_hotel_230x300.indd 1

8-03-2010 14:23:28



237 workshop_exh_DX_TT 2010.qxp

31-05-2010

18:53

Pagina 237

MC NETWORKING workshop ed exhibition

Un Travel Trend tutto nuovo al Palazzo del Ghiaccio Glamour e networking in perfetto stile “Milano da bere” sono gli ingredienti del nuovo Travel Trend Milano. Più di 130 espositori, vi aspettano nell’inedita location del Palazzo del Ghiaccio il prossimo 5 ottobre

ravel Trend Milano coinvolge da più di quindici anni i più attivi protagoniT sti della meeting industry italiana, che hanno sempre dimostrato di apprezzare questo workshop per la sua utilità e originalità. Il segreto del successo? Probabilmente più di uno, tra cui la capacità di stare al passo con i tempi interpretando in modo puntuale il mood del settore. Un talento, quello di rinnovarsi, che Travel Trend Milano non trascura con l’edizione 2010, a partire dalla nuova location. L’appuntamento è infatti per il prossimo 5 ottobre al Palazzo del Ghiaccio di Milano, una delle più emozionanti sedi per eventi in città, che coniuga in modo inconfondibile il fascino retro di una sede storica con lo stile e la modernità che la recente ristrutturazione gli hanno conferito. Dalle 16 alle 21,30 le sue porte saranno aperte a tutti i professionisti in cerca

di nuove idee per i loro prossimi eventi. Professionisti che potranno contare sulla presenza di ben 130 espositori, in rappresentanza della migliore offerta di strutture, destinazioni e servizi per eventi, congressi, incentive e business travel. In una perfetta atmosfera stile “Milano da bere”, il cocktail di glamour e networking sarà impreziosito da un servizio di open bar e catering che per tutta la durata dell’evento permetterà ai partecipanti di “intrattenersi”, come nella migliore tradizione dell’happy hour milanese. Anche la data, martedì 5 ottobre (passata la settimana della moda) è stata scelta per garantire a espositori e visitatori di raggiungere con facilità la location dell’evento più originale della meeting industry italiana.

ALESSANDRA BOIARDI

www.traveltrendmilano.it

MC | 04 2010 | 237


238 workshop_exh_SX_Full Contact 2010.qxp

31-05-2010

14:38

Pagina 238

NETWORKING workshop ed exhibition

In & out in un doppio

Full Contact Atmosfera cosmopolita in Versilia per il doppio appuntamento con Full Contact Discover Italy e Full Contact International Venues. I due workshop si sono tenuti in un’unica sede, a tutto vantaggio delle public relation dei partecipanti

ALESSANDRA BOIARDI

idea era quella di riunire sotto lo stesso tetto e nelle stesse date i protagoL’ nisti di domanda e offerta della meeting e incentive industry italiana ed estera. Un’idea che è diventata una realtà di successo il 16 e il 17 aprile scorsi con il Full Contact Discover Italy e il Full Contact International Venues. I due workshop più internazionali di Ediman si sono infatti svolti per la prima volta non solo negli stessi giorni, ma – pur mantenendo la propria identità e i propri spazi – nella stessa sede, l’Una Hotel Versilia di Lido di

Camaiore. Il Full Contact Discover Italy ha visto le destinazioni e i fornitori italiani incontrare i più attivi meeting e incentive planner stranieri e le più importanti agenzie internazionali. Più nel dettaglio, gli espositori italiani erano 25 che, con i 35 buyer presenti, hanno realizzato in due giorni quasi seicento appuntamenti. Per l’offerta italiana, un’occasione praticamente unica per arricchire i propri contatti professionali al di fuori dei confini nazionali, così come per il Full Contact International Venues, attraverso il quale una ventina di espositori stranieri hanno avuto l’opportunità di incontrare più di trenta buyer italiani per un totale di 360 appuntamenti. Il mood internazionale ha tenuto banco anche durante i momenti più conviviali, sanciti dalla cena di gala che, con il Convention & Visitors Bureau Versilia e Costa Apuana come sponsor, è stata offerta a tutti i partecipanti nella suggestiva location del Palazzo Ducale di Massa. Un momento unico di aggregazione che anche in questa occasione è stata la naturale conclusione di due giorni passati all’insegna del networking sia nei momenti istituzionalmente dedicati allo scambio professionale sia lontano dai desk. Un successo confermato anche dalla presenza di due partner come il già citato Una Hotel Versilia e il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, rappresentanti d’eccezione della Versilia, la cornice ideale per far conoscere ai buyer internazionali le bellezze e le professionalità eccellenti del nostro Paese e una destinazione sempre apprezzatissima anche dai nostri connazionali. www.edimanfullcontact.com

238 | 04 2010 | MC


0601

13-01-2009

16:14

Pagina 1


240-241 Notiziario Federcongressi_2S

31-05-2010

15:57

Pagina 240

MC NETWORKING notiziari e associazioni

I nuovi volti di

Federcongressi Tre comitati (membership, attività promo-commerciali, regolamento associativo e nuovo nome dell’associazione) e una nuova responsabile della comunicazione: volti, metodi e iniziative con cui Federcongressi dà corpo alla sua rinnovata identità

1 / Giovanni Laezza, coordinatore del Comitato membership

a riorganizzazione delle attività di Federcongressi procede spedita. Il LComitato esecutivo ha attribuito nuovi incarichi e creato comitati ad hoc, per rispondere alle esigenze della nuova associazione. Come prima cosa, diamo notizia della costituzione e dell’avvio del Comitato membership, coordinato dal presidente di Meet in Italy Giovanni Laezza e composto da Marisa Sartori, Andrea Novelli, Cristiana Fiandra e Sergio Moscati. A quest’ultimo, in ragione della sua esperienza associativa e del suo ruolo in Comitato esecutivo, è stato proposto il ruolo di "Garante del Socio", con

240 | 04 2010 | MC

il compito di raccogliere suggerimenti, lamentele, spunti di lavoro, proposte e stimoli di ogni genere da parte dei singoli associati. Il Comitato membership dovrà definire un piano operativo di attività promozionali dell'associazione per favorire le richieste di adesione da parte di imprese e professionisti a oggi non iscritti a nessuna delle associazioni exfederate; stimolare nel breve periodo le richieste di adesione da parte degli exsoci Aimp e Apicef; concertare con i capitoli italiani di MPI e Site le attività di stimolo per favorire la richiesta di adesione a Federcongressi da parte dei loro soci; costruire, con la collaborazione


240-241 Notiziario Federcongressi_2S

31-05-2010

15:57

Pagina 241

NETWORKING notiziari e associazioni

della Segreteria Federcongressi, il database degli associati; collaborare con il gruppo di lavoro che avrà il compito di redigere il regolamento associativo, in particolare definendo i parametri di valutazione che il Comitato esecutivo dovrà adottare – a norma di statuto – per deliberare in merito alle richieste di adesione pervenute, nonché coordinare le proprie attività con il redigendo piano di comunicazione istituzionale. Via anche al Gruppo di lavoro tecnico che dovrà supportare il Comitato esecutivo nella stesura del regolamento associativo e nell’individuazione di proposte di variazione della denominazione dell'associazione. Il coordinamento è stato affidato ad Adolfo Parodi. Nel gruppo rientrano anche Paola Casentini, Leonardo Sorelli, Franco Melis e Lisa Grotti (scelti da Parodi stesso in rappresentanza delle differenti categorie di soci secondo la classificazione di cui all'art. 7 dello statuto). Il Comitato esecutivo, sempre a norma di statuto, dovrà approvare la proposta di regolamento e di variazione di denominazione associativa entro e non oltre il prossimo 11 luglio. Inoltre, in ottemperanza all'accordo sottoscritto fra Federcongressi e Meet in Italy, è stata deliberata la costituzione del Comitato per le attività promo-commerciali 2011 di Federcongressi, coordinato dal direttore di Torino Convention Bureau Marcella Gaspardone e composto da Franco Orio e Silvia Scala. Questo gruppo di lavoro avrà il compito di presentare un piano di attività promo-commerciali per il 2011 concordato con gli attuali consulenti di Meet in Italy e dovrà altresì verificare la sussistenza delle condizioni minime necessarie affinchè Federcongressi possa presentare la richiesta di finanziamento di dette attività al ministero dello Sviluppo economico al posto di Meet in Italy per l'anno 2011. Il piano di attività dovrà essere preliminarmente approvato entro e non oltre il 31 luglio 2010 dal Consiglio Direttivo di Meet in Italy per poi poter essere implementato operativamente da Federcongressi. Infine comunichiamo che la nuova responsabile delle attività di comunicazione interna ed esterna è Alessandra Saioni, titolare di Effe Erre Congressi. Alessandra è affiancata nella fase di start-up dalla responsabile delle attività di communication, motivation & marketing by events Margherita Ruggiero e da Andrea Novelli, responsabile dell’area Gestione Ordinaria dell’associazione (nel cui ambito rientra appunto la comunicazione). L’ufficio stampa Stefano Ferri la supporterà nei rapporti con i giornalisti. Ad Alessandra compete innanzitutto la responsabilità della newsletter settimanale, destinata a informare i soci direttamente e in anteprima sul work in progress dell’associazione.

LA POSTA DEL CUORE

Vuoi avere informazioni su Federcongressi? Desideri dare suggerimenti ai Comitati, ai responsabili di area o ai tanti che quotidianamente lavorano, attraverso l’associazione, nell’interesse di tutti? Da oggi puoi. Scrivi al garante

Poi deve curare l’aggiornamento costante e la "rivitalizzazione" della pagina Facebook di Federcongressi, la revisione e il mantenimento degli strumenti di comunicazione "basic" dell'associazione (template Power Point, presentazione istituzionale...), l’implementazione della newsletter trimestrale e il controllo su tutti gli attuali strumenti di comunicazione esterna: i comunicati stampa, questa doppia pagina, la finestra sulla newsletter di BTC.

del socio, Sergio Moscati, a: campania@federcongressi.it. Le tue email saranno lette e considerate con attenzione, e ti sarà data risposta appena possibile. I tuoi consigli sono preziosi. Scrivici!

2 / Marcella Gaspardone, coordinatrice del Comitato pe le attività promo-commerciali 3 / Alessandra Saioni, responsabile delle attività di comunicazione 4 / Sergio Moscati, garante del socio 5 / Adolfo Parodi, coordinatore del Gruppo di lavoro tecnico

www.federcongressi.it

Federcongressi è l’associazione nazionale delle imprese pubbliche e private e dei professionisti che svolgono attività connesse con il settore dei congressi, convegni, seminari ed eventi aggregativi, di incentivazione e di comunicazione

MC | 04 2010 | 241


242-243 Notiziario Site 2S copia

31-05-2010

15:58

Pagina 242

MC NETWORKING notiziari e associazioni

Orizzonti

di crescita

Con una “lettera aperta”, il nuovo presidente Maria Arnolda Egberts ci presenta i suoi colleghi di direttivo e ci illustra il programma 2010-2011, incentrato su formazione, networking con i capitoli europei e rinnovato slancio nei rapporti coi soci italiani

ari colleghi, cari lettori, C rilevo con emozione e gratitudine il mandato di presidente Site Italy da Annamaria Ruffini, che l’anno scorso ha continuato con grande successo il percorso di rinnovo iniziato da Margherita Ruggiero dando alla nostra associazione una visibilità e un’autorevolezza senza precedenti. Oggi il Capitolo è fra i più importanti d’Europa e fra i benchmark mondiali: dobbiamo esserne tutti consapevoli e onorati. Grazie Annamaria. Proprio per questi motivi desidero concentrarmi sull’attività internazionale, infoltendo i contatti con i Capitoli europei a beneficio soprattutto dello scambio di opinioni con i colleghi organizzatori dall’estero. Vorrei inoltre agire sulla membership, per incrementare il numero dei nostri soci (sia planner sia supplier) e capirne a fondo le esigenze di networking e di formazione. Molti soci non sono attivi, dunque vanno contattati e sentiti uno a

242 | 04 2010 | MC

uno, per capire che cosa si aspettano da Site: ho precise idee al riguardo e nelle prossime settimane avvieremo un’indagine telefonica tipo survey. Quanto alla formazione, realizzeremo incontri non solo a Milano, Firenze e Roma, come gli anni scorsi, ma anche in altre regioni, e poi ci impegneremo anche in iniziative diverse, come quella già in corso (e unica al mondo), che si propone, attraverso sempre lo strumento telefonico, di comprendere e quantificare gli effetti dell’eruzione del vulcano islandese nella meeting industry. È un programma ambizioso, come vedete, che non potrà realizzarsi se non attraverso la collaborazione di tutti voi. Ho la fortuna di avere una gran bella squadra che qui di seguito vi presento. Ma ho – abbiamo – anche la fortuna di avere un parco soci prestigioso e attivo in tutti i campi della meeting industry. Perciò vi chiedo: contribuite anche voi, per quanto potete e desiderate, al successo e all’espansione della nostra Site. In me e nel board troverete sempre la più ampia disponibilità, e, soprattutto, nell’associazione troverete il terreno più fertile per dare corpo alle vostre idee. A beneficio di tutti. Buon anno sociale! Miek Egberts CMP Presidente Site Italy

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DI SITE ITALY 2009-2010 Maria Arnolda Egberts CMP - Presidente Olandese, laureata in business & administration con specializzazione in turismo e marketing presso la Hoge Hotelschool di Maastricht, lavora nel nostro Paese dal


242-243 Notiziario Site 2S copia

31-05-2010

15:58

Pagina 243

NETWORKING notiziari e associazioni

1994, allorché viene assunta da una delle principali agenzie Pco-Dmc italiane. Dal 2001 al 2004 è account manager europea per una grande catena alberghiera, e nel 2005 fonda ed è amministratrice delegata dell’Entertainment & event marketing company Sonatori Group. Fabrizia Vania Calzavara President-elect e Vice president education Veneziana, laureata in Lingua e letteratura ispano-americana presso l’Università Ca’ Foscari, opera nel turismo da venticinque anni organizzando eventi e viaggi incentive soprattutto per clientela straniera. Specializzata nell’organizzazione di viaggi culturali e tematici per enti e università straniere in tutta Italia ed Europa. Dal 2005 è titolare ed amministratrice delegata di Heading South travel & leisure. Annamaria Ruffini CMP – Immediate past president Fiorentina, laureata in Lingue e letterature straniere moderne, master in marketing aziendale al London Polytechnics, opera nell’incentive industry dal 1981. Prima responsabile del dipartimento viaggi & congressi di un’agenzia viaggi di Firenze, poi del settore Incentive & Congress di una grande event agency – settore che diventa società autonoma, da lei stessa gestita come amministratrice delegata. Nel 2000 è a Roma, amministratrice delegata dell’area viaggi & incentive di un importante Pco. Infine nel 2003 fonda, sempre a Roma, l’agenzia Events In & Out, di cui è President & Ceo. Elsa Doriana Briguglio – Segretario Catanese, laureata in Scienze politiche e specializzata in Economia regionale, comincia a lavorare molto presto nell’ambito del marketing territoriale e di prodotto e del tutoring post-universitario. Nel 1997 contribuisce all’organizzazione delle Universiadi, e dal 1996 al 1998 è socia e responsabile marketing e programmazione di un’agenzia di Catania. Dal 1999 è amministratrice delegata del tour operator L'Isolabella che opera in ambito Mice con il brand Eventia. Paolo Teruzzi – Tesoriere Fiorentino, si diploma in ragioneria ma entra subito nel mondo Mice collaborando come free-lance con diverse agenzie di Firenze nell’accompagnamento gruppi e nell’assistenza viaggi incentive e viaggi individuali Vip. Dopo due anni a New York, dal 1991 al 1997 è responsabile commerciale leisure di una nota società di autonoleggio, quindi trascorre dieci anni come direttore di filiale di una captive di Gruppo BNP Paribas. Da agosto 2007, è co-titolare dell’agenzia incoming CTI Corporate Travel & Incentives.

Elena Caldarelli – Green member Milanese, dopo una laurea allo IULM e un master in Comunicazione Visiva a Melbourne inizia la sua attività nell’organizzazione di eventi e convegni nel 1994. Da allora si è specializzata nell’organizzazione di team building ed eventi da aggregare a convegni. Dal 2000 ha costituito Kontiki Incentives. Da sempre alla ricerca delle ultime tendenze del settore, attualmente si occupa di green events e STeam, un nuovo formato di team building solidale. Maria Grazia Sapigni Comitato membership Riminese, laureata in Lingue e letterature straniere moderne, master in marketing & comunicazione, programmazione neurolinguistica e studi di semiotica, la troviamo negli anni socia dapprima di un’agenzia di traduzione e interpretariato, poi di un’agenzia di comunicazione, programmi motivazionali e viaggi incentive. Nel 2000 fonda la società Màgina, di cui è direttore progettuale organizzativo. Antonella Sacchero Comitato membership Torinese, dopo gli studi inizia subito, nel 1993, una carriera tutta internazionale. Sino al 1997 è in Scozia, presso un golf resort 5 stelle lusso, dapprima nell’operational e quindi nel sales department; poi, dal 1997 al 2000 si trasferisce a Manchester, nel Vermont (Usa), come conference & event manager di un importante albergo. Infine, dal 2000 è Director of Sales Europe del gruppo Sonesta Collection – Hotels, Resorts, Cruises. Graziella Pica – Comitato sponsorship Napoletana, dopo aver iniziato nel campo del giornalismo e delle pubbliche relazioni, nel 1988 comincia a occuparsi di turismo. La troviamo in molti grandi alberghi e catene alberghiere, sempre in ruoli di primo piano, dapprima come operativa nel marketing e nelle Pr, poi come convention manager e quindi direttrice sales & marketing Italia ed estero. Da ottobre 2003 è Director of sales & marketing Italy & Eastern Mediterranean countries di Worldhotels.

1 2 3 4 5 6 7 8 4

/ / / / / / / / /

Maria Arnolda Egberts Fabrizia Vania Calzavara Annamaria Ruffini Elsa Doriana Briguglio Paolo Teruzzi Elena Caldarelli Maria Grazia Sapigni Antonella Sacchero Graziella Pica

www.site-italy.com segreteria@site-italy.com

Site Italy è il capitolo italiano di “The Society of Incentive & Travel Executives” e da 35 anni è l’associazione dedicata all’eccellenza negli incentive

MC | 04 2010 | 243


244-245 networking_indirizzi

4-06-2010

13:21

networking

HOT TOPICS location del mese ■ RADISSON BLU HOTEL, MILAN Via Villapizzone, 24 20156 Milano Tel. 02 3631888 Fax 02 36318049 info.milan@radissonblu.com www.radissonblu.com/hotel-milan destinazione del mese ■ MALTA TOURISM AUTHORITY Via Gianlorenzo Bernini, 23 00054 Fiumicino Tel. 06 65002437 mice.it@visitmalta.it Tel. +356 22915206 Fax +356 22915398 mice@visitmalta.com www.visitmalta.com/business-travel under the spotlight ■ DOUBLETREE BY HILTON ACAYA GOLF RESORT LECCE Strada Comunale di Acaya Km 2 73029 Acaya (Le) Tel. 0832 861385 Fax 0832 861384 mice.acaya@hilton.com www.acayagolfresortlecce.doubletreebyhilton.com ■ STARHOTELS EXCELSIOR Via Pietramellara, 51 40121 Bologna Tel. 051 246178 Fax 051 249448 excelsior.bo@starhotels.it www.starhotels.com ■ MEET IN LIGURIA Sede operativa: c/o Convention Bureau Genova Palazzo Ducale – Piazza Matteotti, 9 16123 Genova Tel. 010 5761975 Fax 010 5955836 meetinliguria@cbgenova.it ■ MAISTRA 52210 Rovinj, V. Nazora 6 Croazia Tel. +385 52800250 Fax +385 52800215 info@maistra.hr www.maistra.com cover story viaggi incentive ■ PULLMAN TIMI AMA SARDEGNA Località Notteri 09049 Villasimius (Ca) Tel. 070 79791 Fax 070 797285 h3040-cg@accor.com www.pullmanhotels.com www.accorhotels.com

244 | 04 2010

Pagina 244

indirizzi speciale congressi medici ■ FINIVEST CONGRESSI Via G. D’Annunzio, 125 95126 Catania Tel. 095 383412 Fax 095 370419 info@finivestcongressi.it www.finivestcongressi.it ■ MEETING PLANNER Via S. Matarrese, 12 pal. G 70124 Bari - Italia Tel. 080 9905360 - 5681131 Fax 080 9905359 info@meeting-planner.it www.meeting-planner.it ■ BAIA FLAMINIA RESORT Via Parigi, 8 Baia Flaminia 61100 Pesaro (PU) Tel. 0721 400303 Fax 0721 403757 commerciale@baiaflaminiaresort.com www.baiaflaminiaresort.com ■ CENTRO CONGRESSI VILLE PONTI Piazza Litta, 2 21100 Varese Tel. 0332 239130 Fax 0332 287420 villeponti@va.camcom.it www.villeponti.it report ■ TECNOMEETING Via Pietro Adami, 96 00168 Roma Tel. 06 35511081 Fax 06 35508741 info@tecnomeeting.it www.tecnomeeting.it SITE INSPECTION chains & club ■ THE HUB Via Privata Polonia, 10 20157 Milano Tel. 02 78627000 Fax 02 78627070 info@thehubhotel.com www.concertohotels.com ■ DELPHINA HOTELS & RESORTS Loc. Cala di Lepre 07020 Palau (OT) Tel. 0789 790078 Fax 0789 790079 incentives@delphina.it www.delphina.it ■ GHS HOTELS C/O ASTORIA PALACE HOTEL Via Montepellegrino, 62 90142 Palermo Tel. 091 6281111 Fax 091 6372178 Numero verde: 800.893.344 astoria@ghshotels.it www.ghshotels.it

HOTEL GARIBALDI Via Emerico Amari, 146 90139 Palermo Tel. 091 6017111 Fax 091 323141 Numero verde: 800.893.344 garibaldi@ghshotels.it www.ghshotels.it ■ ROMANO COLLECTION CATANIA Romano Palace Luxury Hotel Viale Kennedy, 28 Tel. 095 567111 Fax 095 5967333 info@romanopalace.it www.romanocollection.it ROMANO HOUSE Via Di Prima, 20 Tel. 095 3520611 Fax 095 3520603 info@romanohouse.it ■ SELECT HOTELS COLLECTION Viale 2 Giugno, 34 48015 Milano Marittima (Ra) Tel. 0544 977071 Fax 0544 971746 info@selecthotels.it - event@selecthotels.it www.selecthotels.it hotel ■ SAN PAOLO PALACE HOTEL Via Messina Marine, 91 90100 Palermo Tel. 091 6211112 Fax 091 6215300 booking@sanpaolopalace.it www.sanpaolopalace.it ■ AGA HOTEL Viale Ruggero di Lauria, 43 95127 Catania Tel. 095 8362406 Fax 0958362385 info@agahotel.it www.agahotel.it ■ ARAN MANTEGNA HOTEL & CONFERENCE CENTER Via Andrea Mantegna, 130 00147 Roma Tel. 06 989521 Fax 06 98952799 mantegna@aranhotels.com www.aranhotels.com ■ HOLIDAY INN ROME-EUR PARCO DEI MEDICI Viale Castello della Magliana, 65 00148 Roma Tel. 06 65581 Fax 06 6557005 info@holidayinn-eur.it www.holiday-inn.com/rome-parcoi www.holidayinn-eur.it ■ GRAND HOTEL CONTINENTAL Via Belvedere, 26 56128 Tirrenia (Pi) Tel. 050 37031 info@grandhotelcontinental.it


244-245 networking_indirizzi

4-06-2010

13:21

Pagina 245

indirizzi ■ I PORTICI HOTEL Via Indipendenza, 69 40121 Bologna Tel. 051 42185 Fax 051 4218550 meeting@iporticihotel.com www.iporticihotel.com

GRAND HOTEL ATLANTIS BAY Via Nazionale, 161 98030 Taormina Mare (Me) Tel. 0942 618011 Fax 0942 23194 www.mazzaroseapalace.it

■ PARK HOTEL VILLA FIORITA Via Giovanni XXIII, 1 31050 Monastier di Treviso (Tv) Tel. 0422 898008 Fax 0422 898006 fiorita@villafiorita.it

■ TENUTA MORENO C.da Moreno S.S. 7 72023 Mesagne (Br) Tel. 0831 774960 Fax 0831 721487 info@tenutamoreno.it www.tenutamoreno.it

location per eventi ■ QUARTÉ SAYAL Via Garibaldi, 87 07041 Alghero Tel. 079 986146 info@quartesayal.com www.quartesayal.com CASTELLO CRUYLLAS Via Alcantara, 142 95011 Calatabiano (Ct) Tel. 095 954461 international@castellocruyllas.com www.castellocruyllas.com www.castellodicalatabiano.com ■ RISTORANTE L’ASSASSINO Via Cornaggia (angolo via Amedei, 8) 20123 Milano Tel. 02 8056144 Fax 02 86467374 assassino@ristorantelassassino.it www.ristorantelassassino.it ■ MESSE CONGRESS GRAZ Messeplatz, 1 A-8010 Graz - Austria Tel. +43 31680880 office@mcg.at www.mcg.at incentive resort ■ HOTEL FLAMINGO RESORT Località Santa Margherita 09010 Pula (Ca) Tel. 070 9208361 Fax 070 9208359 congressi@hotelflamingo.it www.hotelflamingo.it ■ VILLA BONOCORE MALETTO Via Minutilla, 1 - 90100 Palermo Tel. 091 244100 - 6113056 Info@villabonocoremaletto.it www.villabonocoremaletto.it ■ DONNAFUGATA GOLF RESORT & SPA Contrada Piombo 97100 Ragusa Tel. 0932 911368 nhdonnafugata@nh-hotels.com www.donnafugatagolfresort.com ■ GRAND HOTEL MAZZARÒ SEA PALACE Via Nazionale, 147 98030 Taormina Mare (Me) Tel. 0942 612111 Fax 0942 626237

■ BASILIANI RESORT & SPA Via Renis Snc Valle delle Memorie 73028 Otranto (Le) Tel. 0836 802920 Fax 0836 801036 info@basilianiresort.com www.basilianiresort.com ■ BORGO EGNAZIA Contrada Masciola, 72010 Savelletri di Fasano (Br) Tel. 080 2255000 Fax 080 2255001 info@borgoegnazia.com reservations@borgoegnazia.com www.borgoegnazia.com ■ TERME DI STIGLIANO Via Bagni di Stigliano 00060 Bracciano (RM) Tel. 06 99805977 Fax 06 9963428 info@termedistigliano.it www.termedistigliano.it ■ TOMBOLO TALASSO RESORT TOSCANA Via del Corallo, 3 57022 Marina di Castagneto Carducci (Li) Tel. 0565 74530 Fax 0565 744052 marketing@tombolotalasso.it www.tombolotalasso.it www.accorhotels.com ■ GRAND HOTEL MIRAMARE Via Milite Ignoto 16038 Santa Margherita Ligure (Ge) Tel. 0185 287013 Fax 0185 285651 miramare@grandhotelmiramare.it www.grandhotelmiramare.it ■ LE MERIDIEN BEACH PLAZA 22, Avenue Princesse Grace Monte-Carlo 98000 Monaco Tel. +377 93309880 info@lemeridien.com www.lemeridien.com destination ■ RIVA DEL GARDA CONGRESSI Loc. Parco Lido 38066 Riva del Garda (Tn) Tel. 0464 570139 Fax 0464 555255 meeting@rivafc.it www.rivadelgardacongressi.it

networking

special destination ■ BADEN-BADEN KUR & TOURISMUS GMBH Schloss Solms Solmsstraße, 1 76530 Baden-Baden Germania Tel. +49 7 221275269 Fax +49 7 221275263 paulus@baden-baden.com www.baden-baden.com PARTNER congressi ■ DUBAI CONVENTION BUREAU P.O. Box 594 Dubai, Emirati Arabi Tel. +971 4 2821111 www.dcb.ae ■ FIRENZE CONVENTION BUREAU Villa Poggi, APT Via Manzoni, 16 50121 Firenze Tel. 055 9061100 Fax 055 9061106 info@conventionbureau.it www.conventionbureau.it ■ CONVENTION & VISITORS BUREAU DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO Viale J.F. Kennedy, 17 47890 Repubblica di San Marino – RSM Tel. +378 0549 888028 Fax +378 0549 888029 info@cvb.sm www.cvb.sm ■ TELEMEETING ITALIA Via Monte Amiata, 4 20149 Milano Tel. +39 02 48.00.54.53 Fax +39 02 48.18.189 info@telemeeting.it www.telemeeting.it ■ TORINO CONVENTION BUREAU Via Maria Vittoria, 19 10123 Torino Tel. 011 81831 Fax 011 8128545 relazioni@torinoconvention.it www.torinoconvention.it incentive ■ GIUMELLI & ASSOCIATI Via Santa Sofia, 22 20122 Milano Tel. 02 86984829 info@giumelli.com ■ MR CONGRESS & INCENTIVE GMBH Alt-Friedrichsfelde, 11 D-10315 Berlino - Germania Tel. +49 304435060 Fax +49 3044350620 info@mr-congress.com

04 2010 | 245


0900MC_WestinExcelsior_Layout 1 03/06/10 14:21 Pagina 1




speciale Dubrovnik copertina.qxp

31-05-2010

15:52

Pagina 1

DUBROVNIK L’antica Ragusa, stretta da mura secolari, seduce il Mice con il fascino senza tempo della storia. A cui fanno eco il verde delle isole circostanti e il turchese del mare


Speciale Dubrovnik

31-05-2010

15:55

Pagina II

SPECIALE DUBROVNIK

1

2

Dubrovnik e la sua contea: bellezza densa del passato e seduzioni salmastre per eventi incastonati in uno scenario perfettamente in bilico tra fasti architettonici ed evergreen naturali

Anima di mare LUCIANA FRANCESCA REBONATO

1 e 2 / Il fascino architettonico di Dubrovnik seduce a colpo d’occhio 3 / Il porticciolo 4 / Lo Stradun, la lastricata via centrale

II | 04 2010 |

protesa come una polena a picco sul mare e sorprende con scorci È ineguagliabili, calli strette disposte in un ordinato assetto geometrico e piazze raccolte che accolgono chiese e palazzi nobiliari. Oltre le mura, l’Adriatico lambisce la roccia mentre nel porto sembra ancora di vedere le caracche, gli antichi vascelli ragusei che un tempo contribuirono alla fortuna delle potenti famiglie locali. Il simbolo della città è la fortezza di Lovrijenac, per secoli icona dell’invincibilità di Dubrovnik: sulla sua pietra da settecento anni campeggia l’incisione «Non bene pro toto libertas venditur auro», la libertà non si vende per tutti i tesori del mondo. Antichissima, preziosissima, l’antica Ragusa è il luogo dei superlativi e il suo centro storico – annoverato dal 1979 nel patrimonio dell’Unesco – è un arazzo d’arte intessuto di stili diversi accomunati dall’impiego di pietra

3


Speciale Dubrovnik

31-05-2010

15:55

Pagina III

SPECIALE DUBROVNIK

bianca, ora simile all’avorio per l’usura del tempo: piazze pavimentate in marmo, ripide stradine acciottolate, palazzi, chiese, conventi, musei e fontane tutti realizzati con la stessa pietra di colore chiaro. Un museo open air attraversato dallo Stradun, il lungo corso che divide a metà il centro storico, da tempo immemore la via principale di Dubrovnik per le manifestazioni e lo shopping. Una destinazione protagonista nella storia, Dubrovnik, oggi scenario d’elezione per eventi di respiro internazionale da ambientare in strutture ricettive top level provviste di spazi congressuali o in location storiche che aprono i battenti alla meeting industry più esigente. LABIRINTO FORTIFICATO Per capire l’anima di Dubrovnik si deve iniziare dall’imponente cerchia di mura che per secoli ha racchiuso e difeso la città: uno spettacolare sistema fortificato fra i meglio conservati di tutto il Mediterraneo, eretto a partire dal X secolo, lungo quasi due chilometri e con un altezza che in alcuni punti sfiora i 25 metri. È il simbolo della località dalmata, costituito anche da due forti angolari, tre torri rotonde, 12 quadrangolari, cinque bastioni e, a sentinella del porto, dal forte Sv. Ivan. Un viaggio a ritroso nel tempo percorribile a piedi durante un “cammino di ronda” – mentre lo sguardo cattura al contempo il nucleo antico e l’Adriatico – e che vale da solo un evento in questo spaccato croato. Un amalgama di architettura medievale e rinascimentale a disposizione della

4

meeting industry al quale accedere da vrata Pile, la porta che da secoli rappresenta l’ingresso di Dubrovnik da nord: un ponte in pietra sovrasta il fosso che circonda le mura e davanti all’entrata un ponte levatoio con catene introduce al centro storico, una coreografia antica nella quale vi sono alcuni must imprescindibili. A iniziare dalla chiesa di San Biagio, dedicata al patrono cittadino: si impone decisa con la sua facciata barocca e custodisce, oltre a un trionfo di altari riccamente decorati, la quattrocentesca statua in argento dell’omonimo santo. Gotico è invece il Palazzo del Rettore – edificato nel 1441 – nel quale è allestito il Museo di Dubrovnik che mette in scena, oltre a dipinti e cimeli della Repubblica, una curiosa sequenza di orologi antichi, quasi tutti fermi sulle ore 5.45, a memento dell’ingresso in città delle truppe napoleoniche con relativa fine della Repubblica. Gotico è anche il portale meridionale del convento dei Francescani - dominato dall’alto campanile a trifore -, complesso che ospita un chiostro ascrivibile alla metà del XIV secolo, una fra le più ricche biblioteche della nazione e un museo interessante per la collezione di reliquiari, icone cinquecentesche, preziosi incunaboli e rari strumenti utilizzati nell’antica farmacia in esercizio dal 1391, oggi un indirizzo da segnarsi assolutamente in agenda per la produzione di distillati e lozioni a base di erbe.

DUBROVNIK, ISTRUZIONI PER L’USO Per eventi memorabili bisogna segnare in agenda il non plus ultra delle Dmc dell’antica Ragusa, Dubrovnik Travel (www.DubrovnikTravel.com). Per una panoramica sulle più prestigiose catene alberghiere e strutture ricettive, invece, basta collegarsi ai siti di seguito riportati.

ALH - Adriatic Luxury Hotels www.alh.hr

Radisson Blu Resort & Spa Dubrovnik Riviera www.radisson.com Rixos www.rixos.com Villa Dubrovnik www.villa-dubrovnik.hr Hotel Hilton Imperial Dubrovnik***** www1.hilton.com Lafodia www.lafodiahotel.com Excelsa www.excelsa-hotels.com Importanne www.importanneresort.com Hotel Lapad www.hotel-lapad.hr Kazbek www.pervanovo.com Valamar www.valamar.com

ARAZZO D’ARTE La parata degli edifici di rappresentanza prosegue con la Torre dell’Orologio –

| 04 2010 | III


Speciale Dubrovnik

31-05-2010

15:55

Pagina IV

SPECIALE DUBROVNIK

5

5 e 6 / Scorci dell’antica Ragusa 7 / Le acque cristalline di Mljet

6

EVENTI SINO ALL’AVVENTO

15 maggio – 10 luglio FOLKLORE SHOW www.lindjo.hr 10 luglio – 25 agosto 2010 60th DUBROVNIK SUMMER FESTIVAL www.dubrovnik-festival.hr 1 luglio – 30 agosto 2010 RE-ACTION URBAN CULTURE FESTIVAL www.klub-orlando.com 2 – 6 luglio LIBERTAS FILM FESTIVAL www.libertasfilfestival.com agosto 27esima edizione Dubrovnik Beaches Water Polo Championship 2009 WILD LEAGUE www.divljaliga.hr 26 agosto – 20 ottobre 2010 FOLKLORE SHOW www.lindjo.hr 27 agosto - 2 settembre LE PETIT FESTIVAL DU THEATRE www.kazaliste-dubrovnik.hr 1– 15 settembre Chamber Music Festival JULIAN RACHLIN & FRIENDS www.rachlinandfriends.com 1 – 3 ottobre 4th CROATIAN FESTIVAL OF JAM AND MARMALADE www.desa-dubrovnik.hr 13 dicembre 2010 – 3 gennaio 2011 CHRISTMAS FAIR www.tzdubrovnik.hr dicembre 2010 Fort Revelin DUBROVNIK SYMPHONY ORCHESTRA www.tzdubrovnik.hr

IV | 04 2010 |

ricostruita nel 1922 su disegni originali del XV secolo – e Palazzo Sponza, nel quale convivono elementi gotici di gusto veneziano – capitanati dalla bellissima trifora al primo piano – e rinascimentali. L’edificio – documento del passaggio dal Gotico al Rinascimento –, iniziato nel 1312 come sede della Zecca e poi della Dogana, è oggi archivio di stato con oltre centomila manoscritti. Accanto si erge il palazzo della Gran Guardia, quattrocentesco ma ricostruito nel 1706 da Marino Groppelli, che disegnò anche il monumentale portale barocco. In una nicchia al suo fianco campeggia la fontana di Onofrio, realizzata nel 1438 da Onofrio de la Cava a sostegno di un sistema di approvvigionamento dell’acqua che

prevedeva anche il trasporto del liquido da un pozzo distante 12 chilometri. Fra la torre dell’Orologio e Palazzo Sponza un vicolo conduce al convento e al museo dei Domenicani, nel quale è in mostra un compendio di opere dei migliori artisti autoctoni del 7


0698MC

15-06-2009

11:56

Pagina 1


Speciale Dubrovnik

31-05-2010

15:55

Pagina VI

SPECIALE DUBROVNIK

8

8 / La verdissima Mljet 9 / La cattedrale di Dubrovnik 10 / L’arboretum di Trsteno 11 / Lo Stradun

9

Quattrocento e del Cinquecento, mentre la sacrestia conserva una splendida pala di Tiziano, la Maria Maddalena. Costruito a partire dal 1315, in parte rimaneggiato nel 1667 e radicalmente restaurato nell’Ottocento, il convento è uno dei più importanti monumenti della città. L’interno della chiesa è a una navata con cappelle rinascimentali ai lati del presbiterio e con nicchie gotiche in controfacciata. Mirabile esempio di arte gotica è il chiostro, dal quale ammirare il campanile trecentesco. In un lato del chiostro si possono scorgere, fra le colonne, degli incavi nella pietra: si tratta di mangiatoie per i cavalli, “scavate” dai soldati napoleo10

VI | 04 2010 |

nici che, occupata la città, trasformarono il convento in caserma. Alle spalle del monastero un ponte del 1499 attraversa il fossato e conduce, fuori dalle mura, al cinquecentesco forte Revelin, l’ultima opera difensiva realizzata in città. Oggi la sua ampia terrazza ospita i concerti e gli spettacoli teatrali del Festival Estivo, il tutto con vista sul porto vecchio e le imbarcazioni che si dirigono verso l’isola di Lokrum. MOSAICO DI ISOLE Le rotte della meeting industry arrivano alle isole di Dubrovnik, a iniziare dalla 11



Speciale Dubrovnik

31-05-2010

15:55

Pagina VIII

SPECIALE DUBROVNIK

12

12 e 13 / Portici, chiostri e fontane scandiscono il tessuto urbano 14 / La raccolta Korcula

minuscola Lokrum, riserva naturale dal 1963, dalla vegetazione subtropicale e con un laghetto salato. Oltre la natura, anche un Museo di Scienze Naturali – allestito in un’antica abbazia benedettina – e, in posizione panoramica, il Fort Royal, bastia a forma di stella costruita dai francesi nel 1808. In mare aperto, invece, si staglia l’isola di Lastovo (Làgosta): selvaggia e bellissima, vanta un susseguirsi di insenature animate da un mare pescoso. Intorno affiorano quaranta isolette che compongono il suo arcipelago, uno dei dieci giardini del Mediterraneo protetti dal Wwf. Sulla terraferma, case costruite su terrazze che guardano il mare e un’icona ecclesiastica, la parrocchiale trecentesca – ampliata nel 1473 – affiancata da un campanile del 1642. Lastovo ammmicca alla dirimpettaia Curzola (Korcula), l’isola dove si sono riuniti i critici del totalitarismo e del nazionalismo come Predag Matve-

14

VIII | 04 2010 |

jevic, dove sono nati molti letterati, dove il continuo saliscendi di vigneti regala ai post congress degustazioni di Plavac, Posip e Grk nelle cantine locali. Il capoluogo dell’isola si compone di tre parti: il nucleo storico su una penisoletta di forma ovale, un sobborgo

13


0895MC_Lafodiah_Layout 1 03/06/10 13:38 Pagina 1


Speciale Dubrovnik

31-05-2010

15:56

Pagina X

SPECIALE DUBROVNIK

15

PAROLA D’ORDINE: WELLNESS Arte, cultura, sport e natura. Quattro tematiche per un inesauribile serbatoio di opportunità post congressuali da realizzare a Dubrovnik. Non solo. Nelle strutture ricettive top level dell’antica Ragusa la parola d’ordine è “wellness”, un carosello di trattamenti diversificati che rinnovano l’equilibrio psicofisico spesso compromesso dalle continue sfide sul piano professionale. Un mondo ovattato nel quale la meeting industry può intraprendere un viaggio di sensazioni, tutte dai benefici effetti, cullato dalle onde e dalla storia.

barocco a ridosso delle mura antiche e i nuovi quartieri lungo la costa. Imperdibili anche le Elafiti, 13 isole che sembrano giardini sospesi nel mare e rappresentano un must per percorsi post congress in kayak grazie alle lagune con acque poco profonde. Sulla loro terraferma, natura subtropicale, ville di epoca rinascimentale e antiche chiesette rupestri. Last but not least, ecco Mljet, un cocktail di acque color smeraldo, spiagge di sabbia bianca, borghi di pescatori e rinomate riserve di aragoste. Vista dall’alto, l’isola di Mljet – parallela per 38 chilometri alla penisola di Sabbioncello – sembra un tappeto di velluto verde, ammantata com’è da boschi e con un terzo della superficie proclamato parco nazionale. I due golfi interni collegati al mare aperto tramite strettissimi canali, invece, si rivelano specchi di acqua salmastra che d’estate raggiungono anche i 3540 gradi e diventano quinta di avven-

16

X | 04 2010 |

ture in canoa o kayak mentre le rive sono tracciati ideali per trekking o mountain bike. Sole, sport o relax e aragoste sono l’invito con cui l’isola, narra la leggenda, ammaliò anche Ulisse. EFFETTO RIVIERA Se le isole intrigano, anche la riviera di Dubrovnik sfodera le sue carte vincenti a iniziare da sud e da Cavtat, adagiata sulla penisola di Rat, immersa in giardini fioriti che sembrano contenere a fatica l’esuberanza di agavi, bounganville, cactus e aranci. Orlata da lunghe spiagge e impreziosita da edifici storici, merita per il rinascimentale palazzo del Rettore che ospita una piccola collezione di opere d’arte e di reperti archeologici. Nella vicina chiesa di Sv. Nikola si possono ammirare le opere di Vlaho Bukovac, (1855-1922), precursore dell’impressionismo in Croazia, mentre in cima alla collina si trova il mausoleo Racic realizzato negli anni Venti da Ivan Mestrovic (1893-1981). Sulla costa a nord di Dubrovnik, invece, in direzione di Spalato, si trova innanzi tutto Orasac, remoto villaggio con resti di un castello del XVI secolo, seguito da Trsteno, la cui principale attrattiva risiede nell’arboretum di

17


Speciale Dubrovnik

31-05-2010

15:56

Pagina XI

SPECIALE DUBROVNIK

18

quasi tre ettari con alberi esotici – alcuni molto rari – provenienti da tutto il mondo: la sua parte più antica venne allestita nel 1502 intorno a una villa rinascimentale, mentre nel XVII e XVIII secolo furono aggiunte fontane con scenografici giochi d’acqua. Poco distante da Slano, un unicum di mare e chiesette, si staglia la penisola di Sabbioncello (Peljesac), una lingua di terra che dall’istmo di Stagno (Ston) si allunga in direzione nord-ovest pressoché parallela alla costa, da cui la separa il canale del fiume Neretva. Desertica e battuta dalla bora la costa nord-occidentale, coperta di vigneti e

19

aranceti quella meridionale dove soffia caldo lo scirocco, la penisola intriga per la sua meritata fama di mecca enogastronomica. Le vendemmie, infatti, originano il Dingac, il più pregiato dei vini croati, mentre gli allevamenti di crostacei e ostriche presenti nel golfo di Mali Ston e praticati sin dai tempi dei Romani deliziano il palato degli intenditori. Lunga 65 chilometri, Sabbioncello è percorsa da una strada che risale le giogaie calcaree del massiccio del Serpente e arriva a quota 961 metri, ma è nelle spire del delta della Neretva che i percorsi post congressuali trovano nuove rotte. Il fiume, infatti, sfociando in mare nelle vicinanze delle località di Ploce, Metkovic e Opuzen, disegna un delta fertile e ricco di rami nel quale si organizzano eco-safari a bordo delle trupice – le tradizionali barche locali – attraverso riserve ornitologiche e habitat naturali di muggini e anguille. La località Viganj, invece, presta il fianco a opportunità sportive incentrate sul surf grazie ai suoi venti di maestrale e di scirocco che soffiano costantemente: le onde non particolarmente alte sono perfette per la meeting industry che desidera approcciarsi a questa disciplina sportiva.

15 16 17 19

/ La penisola di Sabbioncello / La brulla Lastovo e 18 / Due scorci della città fortificata / L’arboretum di Trsteno

Ufficio Congressi e Incentive Dubrovnik Tel. +385 20 324999 Fax +385 20 324224 info@visitdubrovnik.hr www.croazia.hr Croatian Convention and Incentive Bureau Zagabria Tel. +385 1 4699333 Fax +385 1 4557827 nik.racic@htz.hr www.croatia.hr/activities/ Ente Nazionale Croato per il Turismo p.tta Pattari 1/3 20122 Milano Tel. 02 02 86 45 44 97 Fax 02 86454574 info@enteturismocroato.it http://it.croatia.hr/

| 04 2010 | XI



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.