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ECO 1 6 C ASTE LLI ROMANI

Quindicinale indipendente di politica, cronaca e cultura da Ariccia e dintorni– Albano-Genzano-Nemi-Lanuvio- Velletri-LarianoCastel Gandolfo-Marino-Rocca di Papa-Grottaferrata-Artena-Frascati-Monteporzio Catone-Montecompatri-Rocca Priora ECO 16 Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 13/2010 del 18/08/2010 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta Sede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM Tel 3391188937 email ecodiariccia@gmail.com

L'ACQUA E' DI DESTRA O DI SINISTRA?

Molti fra i lettori, fra gli amici e conoscenti incrociandomi per strada o scrivendomi, puntualmente mi apostrofano:”Siete un giornale di destra” oppure “Siete troppo di sinistra!” altri ancora:”fate parlare solo l'opposizione!”. Il mio primo moto è di grande soddisfazione: queste affermazioni indicano che il nostro Eco 16 viene letto e suscita attenzione ed è forse il segno che stiamo lavorando bene. A stupirmi però è che nel 2011 ci siano persone che sappiano indicare con certezza cosa sia di destra e di sinistra, volendo parafrasare il grande Giorgio Gaber. Questa certezza il sottoscritto non ce l'ha, sono e siamo però certi in redazione che la libertà di parola e di pensiero sia uno dei valori fondamentali del vivere civile ed è per questo motivo che abbiamo concepito Eco 16 come una lavagna sulla quale chi ha idee e garbo può esprimerle liberamente. Su queste pagine troverete sempre infatti opinioni ed articoli di politici di tutti gli schieramenti, senza barriere ideologiche di sorta perché le barriere frenano il confronto e lo sviluppo. Non siamo però dei sepolcri imbiancati, ognuno in redazione ha le sue convinzioni, idee che arricchiscono i contenuti del nostro giornale. Chi ha avuto la bontà di leggerci in questi mesi sa che uno dei temi che abbiamo a cuore è quello dell'ambiente: per quanto mi sforzi, sinceramente non riesco a dare un colore politico all'acqua che beviamo, all'aria, alla terra o al cibo che mangiamo. Concluso il mio pistolotto vi invito a leggere questo numero che riporta tante notizie di sicuro interesse e vi invito ad esprimere le vostre idee su Eco 16, basta una semplice e-mail.

Giuseppe Gambacorta

Stampa Euro Pubbly Consulting srl Via delle Viti,1 Albano Laziale Distribuzione gratuita Anno 1 N° 8 Venerdì 14 Gennaio 2011

ARICCIA. INTERVISTA A PAOLO MARMO CHE IL 30 DICEMBRE HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI DA CONSIGLIERE COMUNALE.

"IL VERO PROBLEMA E' LA CRISI DELLA POLITICA"

A PAG. 7

ALBANO. INTERVISTA A NABIL CASSABGI “NON VE DO DISC ONTINUITÀ TRA QUE LLA C HE E RA L' AMMINISTRAZIONE PRE C E DE NTE E QUE LLA ATTUALE ” A PAG. 4 MAGGIORE EFFICIENZA PER LA DISCARICA DI MALAGROTTA. ORDINE DELLA REGIONE LAZIO A PAG. 2

LARIANO. INETRVISTA AL VICESIDACO CLAUDIO CROCETTA "LA NOSTRA E' UNA POPOLAZIONE GIOVANE E AI GIOVANI DOBBIAMO DARE SPAZIO" A PAG. 9

L'AFORISMA

La terra ci fornisce, sul nostro conto, più insegnamenti di tutti i libri. Perché ci oppone resistenza. Antoine de Saint-Exupéry


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Anno 1 Numero 8 Venerdì 14 Gennaio 2011

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DALLA REGIONE

RENATA POLVERINI ORDINA MAGGIORE EFFICIENZA PER MALAGROTTA E AMA E PROROGA L'APERTURA DELLA DISCARICA PER ATRI SEI MESI

Con l'ordinanza del 31 dicembre la Governatrice Renata Polverini ha prorogato l'apertura della discarica di Malagrotta per altri 6 mesi ponendo le basi per il nuovo piano che, detto brevemente, prevede la messa in efficienza degli impianti di trattamento dei rifiuti per evitare il ricorso ad una nuova discarica. In sostanza si impone alla discarica dell'avvocato Cerroni più efficienza e lo stesso si chiede all'azienda municipalizzata AMA. A Cerroni la presidente Renata Polverini ordina di istallare tempestivamente, entro e non oltre sei mesi dall'adozione dell'ordinanza di cui sopra delle unità di trito-vagliatura dei rifiuti con recupero della frazione merceologica dei metalli ferrosi, in modo tale da garantire il trattamento di tutti i rifiuti urbani indifferenziati in pregresso nella medesima discarica non sottoposti al preventivo idoneo trattamento. In questo modo si vuole mettere a norma la discarica e Cerroni dovrà presentare entro trenta giorni un apposito programma relativo all'ubicazione di tali impianti, nonché delle adozioni di mitigazione del rischio ambientale e acustico, come abbiamo letto su un articolo apparso su Repubblica del 10 gennaio, anche per andare in contro alle richieste dei comitati cittadini dei residenti. L'avvocato dovrà anche rendere pienamente operativi gli impianti di preselezione e riduzione volumetrica dei rifiuti

solidi urbani, gli impianti detti Malagrotta 1 e 2. Ad AMA viene chiesto di assicurare entro 60 giorni la piena operatività degli impianti di trattamento dei rifiuti di via Salaria e di Rocca Cencia. Fa piacere leggere che il Presidente della Provincia di Roma Zingaretti abbia dichiarato a Radio Radio “Ci sono impianti da mettere in opera perchè i rifiuti trattati producono rifiuti più puliti e ne producono meno. Su questo trovo che le indicazioni che sta dando la giunta regionale da questo punto di vista siano orientamenti corretti”. Anche il Vicepresidente della Regione, Luciano Ciocchetti, intervenendo a Radio Ies ha detto: “Malagrotta rimarra' fino al 2013. Il problema è relativo agli impianti di trattamento, che funzionano solo al 30% delle loro potenzialità, con la conseguenza che il 70% dei rifiuti viene gettato in discarica in modo tal quale. Nei prossimi due anni e mezzo si dovrebbero potenziare gli impianti. Si potrebbe arrivare ad un punto dove non bisognerebbe trovare una discarica alternativa a Malagrotta- ha spiegato Ciocchetti- Malagrotta potrebbe essere sufficiente se ci fosse un potenziamento e uno sfruttamento totale degli impianti con termovalorizzatori, inceneritori e facendo funzionare la differenziata in maniera reale. Va affrontato seriamente il problema della raccolta differenziata con i Comuni e con i cittadini. Poi bisogna creare il trattamento biologico dei rifiuti umidi creando il cosiddetto compost per recuperare energia. Mentre con il trattamento meccanico creare il cdr per evitare che i rifiuti vengano trattati tal quale in modo da ottenere una reale differenziata”. Tutti d'accordo quindi che Malagrotta debba funzionare ancora ma debba farlo al meglio e in sicurezza e sicuramente, se Roma attuasse una raccolta differenziata più capillare ed efficiente, gran parte dei problemi si risolverebbero alla radice.

ECO 16 CASTELLI ROMANI Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta Redazione Fabio Ascani, Lucilla Castrucci, ,Gianni Casciano, Giuseppe Ferraro. Roberta Grenci

Sede in Ariccia Via Laziale 41 Tel. 3391188937 Stampa Euro Pubbly Consulting s.r.l. Via delle Viti, 1 Albano Laziale Recapito mail ecodiariccia@gmail.com sfoglia il giornale elettronicamente su www.ecodiariccia.blogspot.com

Registrazione Tribunale di Velletri N° 13/2010 in data 18 Agosto 2010

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NUMERO VERDE COTRO L'USURA ISTITUITO DALLA REGIONE LAZIO

Importante iniziativa della Regione Lazio che istituisce un numero verde contro l'usura a sostegno delle famiglie. L'iniziativa è stata presentata dalla Presidente Polverini e dall'assessore alla Sicurezza Giuseppe Cangemi Con il numero verde regionale 800.86.28.61, e una e-mail dedicata, antiusura@regione.lazio.it, si vuole fornire supporto informativo e aiuto ai cittadini del Lazio che vivono situazione di disagio economico o che sono potenziali vittime del reato d’usura. Operatori specializzati risponderanno a partire dal 17 gennaio dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, esclusi i giorni festivi. L’iniziativa sarà sostenuta a una forte campagna di comunicazione e sensibilizzazione che nella prima parte dell’anno sarà rivolta alle imprese con lo slogan Chiuso per usura e nella seconda alle famiglie con il messaggio L’usura divora. “La Regione investirà 11 milioni di euro nel prossimo biennio nella lotta all’usura ha spiegato la presidente Polverini -. Nel Lazio le province di Latina e Frosinone sono le più colpite dal fenomeno, ma anche a Roma bisogna tenere alta l'attenzione. La campagna verrà realizzata anche grazie al recupero di risorse che non erano state impegnate dalla precedente amministrazione e rischiavano di andare perse”. L'assessore Cangemi ha sottolineato che: “I dati raccolti verranno inoltrati alle questure e le prefetture. Da qui a qualche mese avremo un prospetto più chiaro di quella che è la situazione del fenomeno dell'usura nella Regione e quelle che sono le richieste dei cittadini che rimangono Red. vittime del fenomeno” . Red.


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DALLA PROVINCIA DUE GIORNATE DI "SCUOLA"

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di genere potenziando le competenze delle donne amministratrici e fornendo loro gli strumenti per incidere con maggiore efficacia A PALAZZO VALENTINI efficienza nelle agende politiche locali e prendere parte alle PER AMMINISTRATRICI LOCALI eddecisioni con più agio, sicurezza e capacità di leadership. Un’attività formativa che vuole essere anche un’occasione per la costruzione di una rete di amministratrici, una risorsa importante per dare forza all’empowerment, scambiare le esperienze e per accrescere le proprie potenzialità. La prima edizione del corso di formazione è sperimentale e lascia spazio ad una successiva eventuale continuità con cadenza annuale che verta ogni volta su un tema di approfondimento. Il tema proposto per questa edizione è la Comunicazione degli enti locali e la promozione territoriale. L’obiettivo è duplice, da una parte rafforzare le competenze delle partecipanti per sviluppare modalità di comunicazione politica efficaci e creative attraverso la conoscenza del mondo dei new media nonché di innovative pratiche di partecipazione, dall’altro promuovere un approfondimento sui possibili campi di applicazione della comunicazione istituzionale per la promozione di sviluppo urbano e territoriale. Il corso sarà articolato in due giornate che prevedranno incontri La Provincia di Roma insieme a Cittalia organizza per il 3 e 4 con rappresentanti della politica e della cultura attivi in tema di febbraio prossimo due giornate di scuola per amministratrici pari opportunità e lezioni di docenti selezionati. Le lezioni si locali, aperte anche a donne impegnate nelle istituzioni locali, svilupperanno privilegiando un metodo interattivo - interventi in nella politica e nella società. Tema della formazione: platea, esercitazioni, lavori di gruppo - per consentire alle “Amministratrici locali: fare bene e condividere. La amministratrici di confrontarsi con le competenze a disposizione e comunicazione degli Enti locali per promuovere il territorio”. di modulare il più possibile le lezioni sulle esigenze e Le due giornate formative si terranno a Palazzo Valentini (Via IV aiglidocenti interessi reali delle partecipanti. Durante lo svolgimento del Novembre 119/A); chi desidera partecipare deve compilare e è previsto anche un evento pubblico durante il quale inviare entro il 20 gennaio la scheda di adesione che si trova sul corso saranno presenti autorevoli figure istituzionali femminili italiane sito della Provincia: www.provincia.roma.it Il corso di formazione è mirato a valorizzare e arricchire la cultura ed europee. .

IL PRESIDENTE ZINGARETTI SULLE CELEBRAZIONI PER L'UNITA' D'ITALIA

“In occasione dell'apertura delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unita' d'Italia credo che sia doveroso ascoltare e riflettere sulle parole del presidente Napolitano e in particolare sul suo richiamo all'unità” Lo dichiara in una nota il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. “Essa, infatti - continua -, rappresenta la prima leva su cui tutti noi dobbiamo premere per superare le tante difficolta' che il nostro Paese sta vivendo e per costruire un futuro migliore da consegnare alle nuove generazioni che lo esigono con forza per viverlo da protagoniste"

“Sono convinto che le celebrazioni per i 150 anni dell'Unita' d'Italia - aggiunge Zingaretti - rappresentino una grande opportunità per il nostro Paese, di rinnovamento e di coesione. Non commettiamo l'errore di guardare al passato e alle regole in maniera retorica, ma quello che fin qui e' stato fatto e deciso puo' e deve rappresentare una solida base su cui edificare tutti insieme una nuova Italia. La storia ci insegna che non ci manca il coraggio di affrontare le nuove sfide e di competere ai piu' alti livelli: le celebrazioni dei 150 anni dell'Unita' d'Italia sono l'occasione giusta per tornare a farlo” A cura della redazione


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INTE RVISTA A NABIL C ASSABGI ATTUALME NTE C ONSIGLIE RE DI MAGGIORANZA AD ALBANO “ N O N VE D O D I S C O N T I N U I T À TRA QUE LLA C HE E RA L' AMMINISTRAZIONE PRE C E DE NTE E QUE LLA ATTUALE ”

Nabil Cassabgi è al suo secondo mandato elettorale, dopo il primo trascorso in opposizione all'allora sindaco Mattei, ora è staro eletto nella maggioranza del sindaco Marini, ma il suo spirito rimane critico, perché, come egli stesso dice, non ha trovato con la precedente legislatura un cambio che fosse netto, di rottura con il passato, un passato che giudica con estrema severità. L'amministrazione Mattei, a suo giudizio, ha fatto male ad Albano e ha portato avanti iniziative e progetti che giudica devastanti per il nostro territorio: il nuovo piano regolatore, per il quale fu l'unico a votare contro (tutti gli altri membri di opposizione uscirono dall'aula) e che seguirebbe quello attuato dal PCI nel 1976. Questo nuovo piano regolatore è ancora dopo due anni fermo negli uffici di Albano. Altro atto importante della giunta Matteri, ci racconta Cassabgi, fu la delibera per la gara per il nuovo cimitero comunale per 40 milioni di euro. Alla gara ha partecipato una sola ditta del basso napoletano, e per una gara europea il fatto che si sia presentata una sola ditta non è una cosa trasparente. Altra questione importante è quella dei “famigerati” patti territoriali che nel caso particolare sarebbero quasi esclusivamente per uso abitativo ed andrebbero a cementificare il territorio in modo eccessivo. Quello che voleva Cassabgi era che immediatamente, la nuova giunta di centrosinistra, rivedesse questi atti che sono distruttivi per Albano. Ma c'è un'altra questione che ora sta portando avanti il consigliere ed è quella della legalità all'interno delle società di interesse pubblico del comune, ed in particolare l'Albalonga e Volsca. Cosa c'è che non quadra con queste società? Il punto è che nel Cda di queste aziende che sono in tutto o in parte dell'amministrazione dovrebbe esserci qualcuno che rappresenti l'amministrazione stessa e ne tuteli gli interessi e ne controlli l'operato. Invece questo non avviene. Non è giusto che venga nominato un amministratore esterno che non ha nulla a che fare con l'amministrazione, come descritto approfonditamente nella mozione che ho presentato in consiglio comunale. Inoltre queste società decadono tutte, ope legis, il 31.12. 2010, ovvero sono già decadute e invece sono ancora operative, sia l'Albalonga che la Volsca, società mista, appartenete al comune di Velletri al 46%, ugualmente a quello di Albano e per il resto ad altri. Anche Volsca che raccoglie la nettezza urbana è una società che dal punto di vista legale non ha i requisiti di una società in house. Ma non solo questo, negli anno questa sosietà ha speso più di tre volte quello che spendono le società di raccolta e smaltimento dei rifiuti della Lombardia o del Piemonte, più del doppio della media nazionale. Ma questo cosa vuol dire? Le società in house dovrebbero essere come una lunga mano dell'amministrazione, dovrebbero essere come un dipartimento dell'ente stesso e quindi dovrebbe essere controllatissima dall'amministrazione, invece non c'è ne efficienza ne economicità e convenienza nell'avere queste società. È per questo che io, che ancora mi ritengo parte della maggioranza di che amministra Albano, ho fatto presente il 4 agosto scorso al Sindaco Marini tutte le problematiche che riguardano queste società, che oltre a essere fuori legge, portano uno spreco di energie e di soldi pubblici enorme. Purtroppo il sindaco ha fatto finta di non capire e pur essendomi fermato con Lui diverse volte ed aver affrontato la questione ripetutamente, “ha fatto spallucce”. Due mesi fa presentai una mozione che Lui mi pregò di ritirare. La ritirai dicendo che lo facevo per dargli il empo di rendere questa situazione delle municipalizzate legale oltre trasparente e conveniente per le tasche dei cittadini: più efficiente, più efficace, più economica e più redditizia. È passato un mese e mezzo, tutto questo non è successo; ho saputo del rinnovo delle cariche e quindi ho presentato la mozione che è stata discussa il 29 dicembre scorso. Quindi Cassabgi, lei ha presentato una mozione che va contro la sua stessa maggioranza? A me dispiace essere ipercritico con la mia maggioranza ma se non vedo discontinuità tra quella che era l'amministrazione precedente e quella attuale non posso per coscienza fare altro. Tra l'altro, se Marini era a

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livello regionale molto legato ad Astorre del partito democratico, rimane legato, anche da amicizia, all'assessore Mattei, il nostro precedente sindaco... Oltre ad aver presentato questa forte mozione sulle municipalizzate, mi diceva ha fatto un altro passo molto importante. Certo, nella settimana intercorsa tra Natale e Capodanno ho fatto ricorso al Tar per le nomine che il sindaco Marini ha fatto in Albalonga e Volsca. È un ricorso in cui sostanzialmente dico che non sono state rispettate le procedure per le nomine, articolo 18 dello statuto e l'articolo 50 del testo unico che recitano che nomine devono essere fatte in base alla professionalità, alla capacità, in base ad un avviso pubblico e in base ad un giudizio che viene espresso su dei curricula che vengono presentati e che devono essere esaminati da una commissione. Invece tutto questo non è stato preso in considerazione e sono state nominate persone solo per accordi precedenti. Oggi per questa mia iniziativa mi considerano ufficiosamente fuori dalla maggioranza e aspetto che la cosa mi venga ufficializzata. Ci sarà un prossimo passo?

Il prossimo passo è che porterò questa mozione che ho presentato nell'ultimo consiglio, insieme a tutti gli allegati che ho, alla Procura della Repubblica di Velletri, alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica di Perugia che ha giurisdizione su quella di Velletri. Mi dispiace ricorrere a questi mezzi, alla giustizia, l'ho anche detto al dottor Marini, ma con Lui avevo già parlato dal 4 agosto, gli avevo detto di queste problematiche, gli avevo anche detto che oltre a queste problematiche esiste la revoca del piano regolatore, la fuoriuscita dai patti territoriali, e tante altre cose che danno in segno della continuità con la giunta precedente, continuità negli affari. Se tutto questo è vero il cittadino che ha votato il centrosinistra per trovare un cambiamento nelle cose della città, di certo rimane deluso per ciò che sta accadendo. Ma certo, è così. Se non verrà revocato il piano regolatore, se non si uscirà dai patti territoriali, in poco tempo la popolazione di Albano potrebbe arrivare ad essere di 75000 persone, persone alle quali dovrai dare servizi primari, strade acqua. Ma che acqua daremo loro che già sta scarseggiando ora e più andremo a cercarla in profondità più la troveremo ricca di Arsenico! Le persone e gli amministratori devono capire che la vita è breve e dopo di noi ci saranno altre generazioni e noi abbiamo il dovere di lasciare loro un mondo dove si possa vivere e non dove siamo tutti destinati ad ammalarci di tumore. La prima cosa è salvaguardare l'ambiente dove viviamo e fare le cose in regola, da tutti i punti di vista. E poi bisogna risparmiare per poter spendere per coloro che hanno realmente bisogno. Nell'ultima parte della mozione, ritornando al discorso principale io ricordo che Albano possiede 10 alloggi da ristrutturare che potrebbero essere conferiti a persone bisognose, il restauro costerebbe circa 300000 euro. Gli alloggi stanno li inutilizzati, le persone sono disperate perché non sanno come fare avendo ricevuto sfratti esecutivi, e noi non facciamo nulla. Anzi no qualcosa facciamo distribuiamo tra Volsca e Albalonga 10-11 milioni di euro, senza porci il problema se ne potessimo risparmiare un po’, magari quei 300.000 che darebbero una risposta concreta a 10 famiglie bisognose. C’è ancora qualcuno che ha il coraggio di dichiararsi di sinistra dentro questa maggioranza?. Ancora una domanda se permette, visto che abbiamo parlato di ambiente e cemento, come cittadino di Ariccia è al corrente della questione della strada che l'amministrazione vorrebbe costruire dentro Vallericcia? Certo, sono perfettamente al corrente e dico che è una cosa pazzesca. A Vallericcia devono crescere i broccoli, quelli buoni, e no le strade o le le “città giardino”, come dicono. Questa cultura del cemento si deve fermare, per il bene di tutti e soprattutto per il bene di chi verrà dopo di noi e verso i quali abbiamo il dovere morale di lasciare un mondo migliore.

Fabio Ascani


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CONSIDERAZIONI DEL SEGRETARIO DELLA FENICE ING MARCO RISICA In un corposo comunicato stampa il segretario della FENICE, (Fondazione per l’Economia, la Natura, l’Innovazione, il Cambiamento e l’Eccellenza) di Albano Laziale, Ing. Marco Risica, fa alcune amare considerazioni sul governo di Albano Laziale, in particolare alla luce di quello che definisce “lo tzunami che il Consigliere Nabil Cassabgi ha scatenato in Consiglio Comunale, i cui effetti politici e giudiziari emergeranno nelle prossime settimane”. Afferma Risica, come sostiene lo stesso Cassabgi nell'intervista pubblicata a fianco che “dopo quasi un

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verticistica, clientelare, affaristica che fu di Mattei, trova sciatta emulazione nell’azione pseudo­politica dell’attuale Sindaco”. Parole

dure che non faranno piacere all'amministrazione. Il comunicato si conclude con l'osservazione dell'Ing Marco Risica che “tutta questa

differenza tra centro destra e centro sinistra non esiste. La differenza i Cittadini dovranno imparare a cercarla non tra le sigle ma tra le persone. I requisiti che i Cittadini devono cercare sono 3. Il primo è più raro del plutonio, ma ancora ce n’è in natura: l’intelligenza, il secondo l’onesta intellettuale e l’amore per la propria Città, il terzo che dopo i Mattei e i Marini ci sia qualcuno che abbia ancora voglia di dedicarsi alla politica, quella vera, quella per tutti”.

anno di governo del centro sinistra nulla è cambiato. La gestione

CRONACHE

P I AZ Z A Z AM P E T T I AL QUARTIE RE MIRAMARE

ALBANO 29 12 2010 - L'Assessorato ai Lavori Pubblici di Albano è intervenuto su Piazza Zampetti, la piazza dove il giovedì si svolge il mercato, al quartiere Miramare. Gli interventi hanno riguardato principalmente il degrado e lo stato in cui era stato lasciato il verde pubblico. Importante per la sicurezza è stato anche il lavoro di ripristino delle recinzioni. “Quello che abbiamo fatto – ha dichiarato l'Assessore Sementilli – è stato dare un segnale che speriamo venga colto dalla un divano, un televisore e altri oggetti lasciati nella piazza da poco maggior parte dei cittadini”. Un richiamo, quello dell'Assessore, alla risistemata responsabilità e alla civiltà delle persone che usano quella piazza e che non sempre hanno trattato con il dovuto rispetto, per esempio gettando in terra cartacce di ogni genere. Ci siamo recati sulla piazza personalmente pulita, c'è sempre qualche “furbo” che usa un luogo pubblico come fosse non troppo tempo dopo i lavori, in uno di quei giorni in cui il piazzale la propria discarica personale, senza nessun rispetto per la città, viene usato come parcheggio dai cittadini e abbiamo scattato qualche foto rischiando di riportare la piazza appena ripulita verso il degrado. che dimostra come, nonostante la maggioranza dei cittadini sia attenta e Red. cronaca

B O T T I I L L E GAL I D I F I N E AN N O INAUGURATA NUOVA UN2 8E NNE PORTATO AL PRONTO SEZIONE SCOLASTICA SOC C ORSO DI ALBANO A ROCCA DI PAPA HA POI SUBITO LA PE RDITA DI 3 DITA

Ariccia-Albano-Velletri- Monteporzio, 3 trasferito al CTO di Roma dove ha

Gennaio 2011 – Anche quest'anno “botti” illegali sul nostro territorio. In particolare i carabinieri della compagnia di Velletri hanno effettuato sequestri ingenti ad Ariccia e Velletri. La Guardia di Finanza ha invece sequestrato oltre tre quintali di fuochi illegali a Roma e provincia di cui 88 kg a Monteporzio Catone, nell'ambito di una perquisizione eseguita presso l'abitazione di un italiano che li deteneva illegalmente. Un grave incidente si è verificato nelle nostre zone, dove un giovane di ventotto anni, in seguito ad una forte esplosione che gli ha lacerato la mano, è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale di Albano dal quale è stato

Lunedì 10 gennaio è stata inaugurata la nuova sezione comunale della scuola dell'infanzia al plesso di via dei Gelsomini nel quartiere Vigne. Potranno così essere seguiti da una squadra di persone professionalmente preparate 22 bambini tra i 3 e i 4 anni dalle 8.30 alle 16.30 con servizio di mensa. Il servizio della scuola dell’infanzia è stato affidato alla cooperativa Sanicoop, che vanta un’ esperienza decennale, con 3 insegnanti ed una coordinatrice. Decisamente una buona notizia per quei genitori con impegni lavorativi che potranno usufruire del servizio. “Questa

subito la parziale amputazione dell'arto con la perdita di tre dita. Non abbiamo notizia di altri incidenti particolarmente gravi come invece è accaduto altrove in Italia ed in particolare a Napoli dove un 39novenne è rimasto ucciso la notte di Capodanno da un proiettile vagante di pistola. Nel totale in Italia feriti per i fuochi di fine anno sono stati oltre 500 dei quali 44 gravi e molti di loro sono bambini. amministrazione comunale, che ha Il costante controllo delle forze di polizia, particolarmente a cuore la formazione che ogni anno è sempre più vigile, ha scolastica, andrà avanti impegnandosi per permesso che i numeri così gravi sopra l’apertura di nuove sezioni garantendo così elencati non lo fossero ancora di più. alle famiglie un servizio per il presente ed il futuro dei propri figli.” Così commenta il Red. cronaca Sindaco Boccia.


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INTERVISTA AL DOTTOR PAOLO MARMO CHE IL 30 DICEMBRE 2010 HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI DA CONSIGLIERE COMUNALE

"IL VERO PROBLEMA E' LA CRISI DELLA POLITICA"

Dott. Marmo, il 30 dicembre lei ha dato le dimissioni da consigliere comunale a pochi mesi dalla scadenza naturale del mandato, potrebbe spiegare ai lettori dell'Eco le ragioni di questa sua scelta? Naturalmente la mia decisione non nasce il 30 ma molto prima e già da parecchio non andavo più in Consiglio Comunale. È una questione tutta politica e personale mia che non ho più le motivazioni e gli stimoli per fare il consigliere e farlo bene. Alla base di questo c'è un ragionamento politico che, i consiglieri, nella seduta del 30 non hanno preso in considerazione, mettendo in evidenza una sola parte di quello che dicevo, invitandomi a non dimettermi, mettendo in evidenza una sola parte di ciò che dicevo, il fatto degli insulti ricevuti, che ovviamente è una sciocchezza colossale, non volendo capire che in realtà il vero problema è la crisi della politica, crisi che io sto vivendo e ho vissuto e che è crisi della politica in generale. Fin dagli anni '90 in cui è stato necessario questo rimescolamento delle leggi elettorali siamo arrivati al punto che i cittadini diventano esclusivamente gli elettori dei consiglieri che poi non hanno più nessun controllo da parte di nessuno, vengono gestiti all'interno delle maggioranze da parte del capo della maggioranza stessa, quindi del sindaco, per i propri disegni politici e la cosa finisce la. È facile quindi che avvengano mutazioni profonde, trasformismi per cui si passa da uno schieramento all'altro con velocità eccezionali, da una posizione ad un'altra con velocità della luce! Questo comportamento allontana la gente dal controllo politico di chi li rappresenta. Prima degli anni '90, c'erano i parti politici attraverso i quali si poteva controllare gli eletti ed era garantita la possibilità di critica verso verso l'eletto che si ritenesse non si comportasse secondo quanto era stato prescritto. Oggi il cittadino elegge il suo consigliere dopo di che su di lui non ha nessun controllo. Si noti bene che in questa situazione i vari enti comunali si guardano bene da attivare meccanismi di partecipazione popolare come il difensore civico o il referendum, sono tutti argomenti che vengono evitati categoricamente. In Consiglio Comunale, su mia iniziativa, portammo un punto all'ordine del giorno sul referendum popolare, la maggioranza ha continuamente disatteso la discussione, rinviandola, fino a che questa cosa è morta, colpa anche dell'opposizione che non ha avuto la voglia di crederci davvero e di riproporlo come andava fatto. Fare riforme come quella del referendum o del difensore civico non costa nulla ma questi

argomenti non si vogliono affrontare. È anche così che il cittadino viene lasciato fuori, senza poter controllare il consigliere e poter partecipare attivamente alla vita politica dell'amministrazione. E i consiglieri finiscono per rappresentare solo se stessi spesso quello che chiede e fa non serve all'interesse comune ma all'interesse particolare. In questo tipo di meccanismo non mi ci trovo più, non mi piace

PAOLO MARMO IL GIORNO DELLE DIMISSION I

questo modo di fare politica. Questo non vuol dire che non abbia tentato di cambiare: mi sono presentato alle elezioni, ho rischiato in prima persona, non sono stato solo a guardare per vedere come vanno le cose, ho tentato di cambiarle le cose, non ci sono riuscito, ne predo atto e se la visione politica non è condivisa, siccome non sto in consiglio a rappresentare me stesso, mi allontano da questa politica e me ne vado. Mi auguro che possa esserci un'inversione di tendenza, me lo auguro soprattutto per le nuove generazioni. Questo modo di fare politica in cui c'è il capo e con lui persone che dicono si o no e se no se ne vanno, passano da maggioranza a opposizione e viceversa. In questo modo si tradisce il mandato elettorale e questa stessa amministrazione comunale era nata in un modo diverso con una parte dell'opposizione attuale che era dentro la maggioranza. Una volta che questa se ne era andata, la maggioranza non c'era più e sarebbe dovuta andare a casa, invece è stato fatto un ribaltone: è passata in maggioranza una parte della sinistra che era all'opposizione. Cosa deve pensare il cittadino di questo? Come minimo sarebbe dovuto cadere il consiglio. Se chi era in opposizione si allea con la maggioranza si tradisce il mandato degli elettori. La mia coalizione, perdente, aveva un certo numero di consiglieri, che ad un certo punto hanno deciso di cambiare e sostenere la coalizione opposta. Se hai sbagliato coalizione, se hai creduto in una coalizione che ti ha deluso, hai diritto di passare dall'altra parte? Secondo me no! Se mai hai il dovere di dimetterti e continuare a fare quell'opposizione che continui quell'opposizione per cui il mandato popolare ti ha voluto. Ecco perché me ne vado. È una questione consequenziale, di coerenza.

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Ma perché non si è dimesso prima, perché a pochi mesi dalla scadenza del mandato? Perché ragionando con altre persone ho concluso che visto che già non andavo più in consiglio forse era meglio che lasciassi il posto a chi potesse subentrare dopo di me. Poi sono arrivate delle minacce ed insulti di cui ho riferito in consiglio e quella è stata la goccia. Ma trovo che l'aver recepito, da parte dei consigliere, soltanto queste motivazioni ed invitarmi a non dimettermi, sia stato offensivo e non un segno di reale solidarietà, come se non avessi realmente meditato la mia decisione e fossi andato a fare una piazzata. La mia decisione è politica e di coerenza. È vero che a livello locale i partiti non hanno lo stesso valore che a livello nazionale? In un certo senso ne tradiscono l'idea e allora conta più la persona della sua appartenenza ad una formazione ed a un simbolo? Le faccio un esempio: ad Ariccia è stato fatto recentemente il congresso del Partito Democratico ed a questo congresso è stato vietato di parlare, nel senso che gli interventi non erano previsti. Se c'è una cosa che è scandalosa è proprio che gli iscritti possano solo votare ma non prendere la parola. In sostanza la base c'è ma viene ignorata, non gli si da voce. Parlando di P. D., ma le primarie per eleggere il candidato sindaco, che tra l'altro sono qualcosa che dovrebbe distinguere il centro sinistra, non si faranno ad Ariccia? Mi sono iscritto a SEL perché sento di poter fare qualcosa per questa formazione, ma questo non a livello locale dove sarebbe doveroso rispettare il programma dove si dice che si devono fare le primarie e quindi anche ad Ariccia fare le primarie di coalizione per nominare il candidato sindaco. Tra l'altro penso che a Cianfanelli converrebbero perché, se vincesse, ne uscirebbe rafforzato visto che in questo modo il suo mandato sarebbe popolare. Ma la realtà è che a paura che possano concorrere alle primarie personaggi come Luisa Sallustio, che avrebbe un grande sostegno nel P.D. Quindi penso tema di perdere le primarie, il che mi fa riflettere sulla sua reale capacità di essere ben voluto dall'elettorato. Questa cosa di non fare le primarie mia ha deluso, così a livello locale, ho detto su di me non fate affidamento mentre sono disponibile a livello extracomunale o sovra-comunale per iniziative politiche di SEL. Anche a Genzano ci saranno le elezioni e anche li ci sta un sindaco uscente del centrosinistra, li le faranno le primarie... A Genzano le faranno. Si è detto disponibile a partecipare Giorgio Ercolani, ex presidente del Consiglio Comunale, che probabilmente ha anche qualche possibilità. Quindi a Genzano le faranno pur essendoci il sindaco uscente e ad Ariccia no; ad Ariccia le primarie indebolirebbero il sindaco uscente a Genzano no, si fa il ragionamento opposto. La realtà è che “si rigirano la frittata ognuno” a modo suo. Fabio Ascani


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LE OSSE RVAZIONI DE I C ITTADINI ALL' AVVIO DE L PROC E DIME NTO DI E SPROPRIO A VALLE RIC C IA. UNA STRANA C OINC IDE NZA E LE C ONSIDE RAZIONI DE L C ONSIGLIE RE DI PATTO SOC IALE ROBE RTO DI FE LIC E

STEFANO MASINI SUL SUO TERRENO PROPRIO DOVE PASSEREBBE LA STRADA PENSATA DALL'AMMINISTRAZIONE

anni dalla loro costruzione, se siano regolari le serre esistenti sui terreni agricoli che il In seguito all'avvio del procedimento di presidente del comitato coltiva a Vallericcia. esproprio per numerosi immobili a Va detto che, se fosse realizzata, questa Vallericcia, in grandissima parte terreni agricoli, i cittadini interessati hanno risposto strada, oltre ad essere di nessuna utilità per la collettività a fronte di un costo elevato, all'amministrazione di Ariccia portando le costituirebbe uno sfregio paesaggistico, loro osservazioni. In particolare, è stata come l’altra ideata all’interno del Parco consegnata in tempo utile all'ufficio del protocollo una lettera dettagliata, con precisi Chigi. Anche io, come la polizia municipale, sono richiami di legge, in cui si mostra che a mosso da qualche curiosità. Innanzi tutto di Vallericcia non possono essere costruite sapere se la polizia municipale abbia nuove strade perché in contrasto con le compiuto l’accertamento per propria norme regionali del Piano Territoriale Paesistico Regionale. Primo firmatario della iniziativa oppure, considerato che vi è chi ha mostrato insofferenza alle azioni del lettera è il presidente del Comitato di comitato, se l’accertamento sia stato Quartiere di Vallericcia Stefano Masini. sollecitato da qualcuno esterno alla polizia Il caso ha voluto che a un paio di giorni municipale, magari spinto dall’impulso ad dalla consegna della lettera, Masini abbia ricevuto la visita della Polizia Municipale di imitare il don Rodrigo manzoniano. E poi, Ariccia che è andata a controllare eventuali dato che parliamo di Vallericcia e di serre, di sapere se la struttura semicilindrica di colore irregolarità sulle proprietà dell'agricoltore. verde realizzata all’interno del centro di Abbiamo incontrato sul corso di Ariccia il Consigliere di opposizione Roberto Di Felice equitazione di via Moletta molti anni dopo le e gli abbiamo chiesto se fosse a conoscenza serre del presidente del comitato, struttura dell'accaduto e cosa ne pensasse. Ecco la sua che per la sua mole si scorge bene anche dal ponte di San Rocco, sia stata autorizzata risposta: “Sì, ho saputo. Colpisce che, due giorni dopo oppure no e, nel caso che non sia stata autorizzata, quali provvedimenti abbia preso che il presidente del comitato del quartiere il comune di Ariccia. Vallericcia e tanti altri cittadini avevano presentato al comune di Ariccia osservazioni Estendo quest’ultima mia curiosità alla polizia municipale, convinto che la contrarie al progetto del sindaco di estinguerà con prontezza”. realizzare una nuova strada in quella zona, la polizia municipale sia stata mossa dalla B.C.B. curiosità di accertare, a distanza di molti

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L’ipocrisia della campagna elettorale I maestri della retorica e del trasversalismo

Il nostro primo cittadino, anche se ufficialmente non ha ancora sciolto i dubbi sulla sua ricandidatura alla carica di sindaco (o è il partito democratico che non è ancora convinto?), ha comunque, da tempo, iniziato la campagna elettorale. Questo è ciò che emerge leggendo le sue ultime dichiarazioni, apparse su alcuni giornali locali, circa la realizzazione del policlinico dei Castelli Romani. E sì, perché con l’approvazione della sbandierata delibera del Collegio di Vigilanza (di cui egli è Presidente), da inviare al Responsabile Unico del Procedimento della ASL RMH, con la quale vuole intimare (a suo dire) l’immediata ripresa dei lavori, se di ripresa si tratta non essendo questi mai iniziati, fa soltanto campagna elettorale. Egli sa bene che tutto questo rimarrà lettera morta, chiusa tra l’altro in qualche cassetto di una delle scrivanie della ASL, che in questo momento ne ha molte vuote, compresa quella del Direttore Generale, ancora agli arresti per presunte tangenti, nell’ambito dell’inchiesta sull’affidamento dei servizi informatici all’azienda sanitaria. Come può non saperlo uno che, parole sue, è stato anche a pranzo con il Senatore Gramazio e che ben conosce i trasversalismi della politica? Lui che grazie a certi trasversalismi politici ha tenuto in piedi una giunta perennemente instabile per più di quattro anni? Sa benissimo che fino alle prossime elezioni amministrative tutto rimarrà fermo com’è oggi, tranne che non intervengano nuove e anomale alleanze politiche trasversali, al limite dello scandalo. I numerosi interventi mediatici degli ultimi giorni, quelli dell’amministrazione, ma anche quelli in risposta degli ex proprietari dei terreni, servono soltanto al Sindaco per tenere accesi i riflettori sulla vicenda dell’ospedale, che in termini elettorali potrebbe rappresentare una buona propaganda. Vorrebbe così tentare di recuperare i voti persi, di ogni ceto sociale e appartenenza politica, che ha iniziato a perdere dal giorno stesso del suo insediamento. Emorragia di consenso causata dalle scelte sbagliate perpetrate su tutto il territorio ed in grado di scontentare tutti. La sua campagna elettorale continua oggi suscitando ulteriore scontento, perché in pieno inverno e nel corso delle festività natalizie dà avvio, dopo anni di ingiustificata inattività, al rifacimento della pavimentazione del centro storico, con grave ripercussione e nocumento per residenti e commercianti. Spot elettorale che si aggiunge a quello dei lavori per l’installazione dell’ascensore inclinato, che sicuramente inaugurerà a ridosso delle votazioni, e a quello della ristrutturazione delle facciate di Palazzo Chigi. Intanto ha già augurato un Buon Natale a quegli ariccini, i cui nominativi sono pubblicati all’albo pretorio del Comune e sul sito internet istituzionale, che subiranno l’apposizione del vincolo per la procedura di esproprio di terreni e case (oltre 500 interessati), per portare a compimento il suo testardo progetto di sperpero dei soldi pubblici e di cementificazione di aree agricole, per la realizzazione del collegamento viario tra l’Appia bis e il futuro ospedale dei Castelli Romani. Anche noi, che fortunatamente non siamo tra questi concittadini, la letterina a Babbo Natale, con la richiesta dell’unico regalo che vorremmo per l’anno prossimo, l’abbiamo già scritta… Speriamo che, magari anche l’anno prossimo e con l’aiuto di tanti, venga esaudita… Gruppo IMAGO ARICCIA – PDL


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ARSENICO OLTRE I LIMITI DI LEGGE IN NOVE COMUNI DELLA PROVINCIA. SETTE SONO DEI CASTELLI

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ZUCCHE CONTRO ARSENICO CAMPI ARATI CONTRO CEMENTO Dal Comitato di Vallericcia riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Abbiamo letto sul sito dell'agenzia giornalistica Agi che può trarre beneficio da un'alimentazione caratterizzata da grandi quantità di ravanelli, patate dolci e altri ortaggi simili chi beve acqua contenente concentrazioni naturalmente alte di arsenico. Questa notizia è frutto di un recente studio che è stato condotto su gli abitanti del Bangladesh. Li la concentrazione di questo nefasto minerale in acqua è davvero alta e la situazione gravissima. Dalla ricerca emerge che chi si nutre con grandi quantità di radici e cucurbitacee, per esempio la papapya verde e la zucca da noi decisamente molto comune in tutte le sue forme, ha meno probabilità di sviluppare lesioni cutanee dopo l'esposizione ad alti livelli di arsenico, segno che questi elementi riducono gli effetti tossici della sostanza chimica. Se vogliamo trarre una morale da questa che non è una storiella ma una notizia con basi scientifiche è che sulla nostra terra dobbiamo far crescere qual cosa queste non possono essere ancora case e poi strade per collegare quelle case e altre case perché tanto ormai ci sono le strade. Nelle nostre campagne dobbiamo far crescere le zucche e i ravanelli! Dobbiamo permettere che l'acqua piovana penetri nel suolo e non venga trattenuta dal cemento e poi dispersa nelle fogne. Questo dovrebbe accadere ovunque, e dovrebbe accadere soprattutto in quei luoghi tutelati, come le nostre campagne, e non cito a caso Vallericcia, che dovrebbe essere considerate una risorsa ambientale importante per tutti, e non la sede per svicoli stradali da decine e decine di milioni di euro che non si riesce a capire neanche a che cosa servano. Nota: lo svincolo di cui sopra è parte del progetto di , da 85 milioni di euro circa, della giunta Cianfanelli e che si chiama “di collegamento tra l'Appia bis e il nuovo policlinico dei Castelli Romani”, soltanto, che come già detto anche sul vostro giornale, lo svincolo non collega affatto con l'ancora inesistente centro ospedaliero. Comitato di Quartiere di Vallericcia

Ci informa l'ACEA e non la singola amministrazione o il comitato cittadino, che sono ancora nove i comuni a rischio arsenico nella sola provincia di Roma e di questi ben sette sono dei Castelli Romani; ecco la lista completa: Velletri, Albano Laziale, Castel Gandolfo, Ariccia, Genzano, Lanuvio, Lariano, Trevignano Romano e Tolfa. In questi comuni il livello di arsenico è ancora oltre i 10 microgrammi per litro, limite stabilito dall'Unione Europea. In una nota ufficiale la municipalizzata spiega: “Acea Ato 2, insieme ai singoli Comuni, alle Asl di competenza e alla Segreteria Tecnico Operativa dell'Autorità dell'ATO 2 divulgherà a partire dalla prossima settimana – per chi legge dal 10 gennaio in poi - gli avvisi alla cittadinanza riguardanti i possibili utilizzi dell'acqua in relazione alla Se l'amministrazione di Ariccia avesse qualcosa da dire in proposito saremo lieti di ospitarla presenza di arsenico”. Nel contempo ci viene su queste pagine. spiegato che altre due località, Castelnuovo di La direzione Porto e Ciampino, sono rientrate nei valori consentiti dalla normativa. NEMI 21 12 2010 – La banda larga sicurezza. Nel frattempo arriva nella cittadina delle fragole: proseguono celermente i lavori di è stato attivato il servizio Adsl fino pavimentazione della strada. a 7mb. Ora, grazie all'impegno preso e mantenuto dall'amministrazione, si potrà usufruire dell'internet veloce. ARICCIA 11 GENNAO - FUGA DI GAS IN UN APPARTAMENTO, 3 FERITI, TRA I QUALI BAMBINO Un'esplosione, probabilmente generata da una fuga di gas ha provocato il ferimento di tre persone, padre, madre e figliolo di una famiglia albanese residente ad Ariccia. Tutti sono stati portati al pronto soccorso di Albano. La più grave sembra sia la mamma alla quale è stato assegnato un codice giallo. Agli atri due membri della famiglia il codice verde. ARICCIA 1 GENNAIO – Un edificio del centro storico, zona Piazza Mancini, che appare decisamente mal messo, è stato transennato per ragioni di

AAVVIISS LLAARRIIAANNOO:: OOTTTTIIM MOO 22001100,, BBUUOONNIIAAUUSSPPIICCII PPEERRIILL22001111

Un 2010 di grandi soddisfazioni all’ Avis Comunale di Lariano. Un successo testimoniato dai numeri sia degli iscritti ma soprattutto nel numero di sacche di sangue raccolte. Il Consiglio Direttivo dell'Avis Comunale di Lariano nel presentare il calendario 2011 delle raccolte vuole augurare a tutti i donatori iscritti presso la nostra sezione un buon inizio di anno. Vuole ringraziare di vero cuore tutti i donatori che nell'arco dell'anno 2010 sono riusciti ancora una volta ad incrementare il numero di sacche, raggiungendo la quota di nr 662 ed un aumento di n 77 nuovi iscritti, Tutto questo grazie al nostro dinamico Presidente Gabriele Ludovisi sempre presente ad ogni raccolta,ai giovani ragazzi del Direttivo che collaborano attivamente iniziando da Katia. MariaLuisa, Serena, Elisabetta, Fausto, Alessandro ai meno giovani Paolo e Valentino. Un ringraziamento particolare va ad Angelo, colonna portante dell'equipe sanitaria. che insieme a Paola. Daniela, Rosanna,Alessandro e Claudio riescono con grande serietà a mettere il loro bagaglio professionale a disposizione dei donatori. L'augurio che noi tutti ci auspichiamo e quello che il 2011, dopo 5 (cinque) anni l'Amministrazione Comunale possa finalmente assegnarci definitivamente un Centro di Raccolta idoneo per aumentare i giorni di Raccolta infrasettimanali.

Bruno Chiominto


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I"LA NTENOSTRA RVISTÈAUNA ALPOPOLAZIONE VIC E SINDAGIOVANE C O DI LEAAIRIGIOVANI ANO CDOBBIAMO LAUDIO CDARE ROCSPAZIO E TTA A PARTIRE DALLE SCUOLE E I LUOGHI DI RITROVO COME LA COMUNITÀ GIOVANILE PROMOSSA DAL MINISTRO MELONI"

Vicesindaco Claudio Crocetta, Lariano è un comune giovane, in espansione, da alcuni nostri lettori sono giunte alcune domande fra queste una delle più importanti è quella relativa all'esigenza di una nuova scuola, è prevista la costruzione di una nuova struttura? E cosa è stato fatto per quelle già esistenti? Per quanto riguarda quelle esistenti direi che è stato fatto un buon lavoro che è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo ristrutturato una scuola che ha più di 30 anni che è colle Fiorentino e che è stata completamente messa in sicurezza per quanto riguarda la normativa 626 e totalmente ristrutturata. Stiamo facendo un altro grande intervento sulla scuola media che è stata rimessa in sicurezza e in più sono state create altre due aule e altre sale per il tempo libero: sala ceramiche, computer e ricreative, in più è stata fatta una nuova mensa e la palestra è stata completamente rifatta e inoltre, alle sue spalle, all'esterno è stato messo un campetto di pallavolo che può essere usato anche per il basket, poi una pista per il salto in lungo e una breve pista di atletica. Quindi i lavori stanno quasi terminando e a breve ci sarà l'inaugurazione. Vi posso anche annunciare che, grazie anche all'interessamento dell'assessore Lollobrigidda della Regione Lazio, sono stati stanziati altri 100000 euro per la ristrutturazione della scuola Colle Cagioli. Per quanto riguarda l'aumento della popolazione, noi siamo la prima

amministrazione, dopo 25 anni della gestione di Tiberio Bartoli, che ha fatto un progetto per una nuova scuola che sarà sia materna che elementare, con palestra e altre attività affini. Naturalmente il problema è di natura economica poiché il progetto è già approvato in Consiglio Comunale e già è stato mandato in Regione, ora si tratta di trovare la forma di finanziamento per quest'opera pubblica che sarebbe realizzata da zero. Sempre in relazione all'aumento della popolazione c'è stata a Lariano una forte espansione edilizia. A che punto è quest'espansione? Quest'espansione deriva dal fatto che nel 2005 è stato approvato il piano regolatore, un piano che ha aspettato circa 10 anni ed è normale che a questo si siano innescati tutti i sistemi di espansione edilizia. Adesso la situazione si è un po' fermata per la crisi e quindi c'è un po' di invenduto. Penso che nel mese di gennaio, approveremo i piani di recupero per i nuclei abusivi e quindi da li probabilmente ripartirà un po' tutto. Una Lettrice di Lariano, qualche mese fa con una lettera che abbiamo pubblicato ci diceva che Lariano manca, nonostante sia circondata dal verde e dalla campagna, di un parco pubblico dove poter far giocare e socializzare i bambini. La lettrice ha ragione, è una cosa che ci chiedono in parecchi, stiamo cercando di individuare una zona per creare un parco giochi, anche se abbiamo dei giardini dislocati un po' a macchia di leopardo, in varie zone con dei giochi, però è certo che è importante cercare di fare un punto unico dove i bambini possano divertirsi e giocare nel verde in sicurezza totale. Quindi è vero, la lettrice ha ragione. Del resto questo si ricollega un po' alla sicurezza di Lariano dove, e certo in questo l'amministrazione non può avere nessuna colpa data la conformazione stessa del luogo, il traffico pesante passa all'interno della città. Questo è un problema che ci trasciniamo da anni e che abbiamo anche pensato di risolvere con una tangenziale che avrebbe lo snodo tra Lariano e Columbro e abbiamo presentato il progetto che ci è stato acquisito dall'ANAS che dovrebbe realizzarlo con la costruzione della

VANDALI DANNEGGIANO IL PRESEPE DI COLLE CAGIOLI

nuova bretella, però i tempi sono lunghi, sono anni che si sente parlare di questa bretella. Il progetto della tangenziale che abbiamo fatto insieme ad Artena che coinvolgerebbe tutti e due i paesi e che sarebbe uno snodo fondamentale, per noi una salvezza, ma costa più di 4,5 milioni di euro. Confidiamo che quando partiranno i lavori dell'ANAS per la bretella si porti avanti anche questo che ha preso in carico. Per concludere volevamo parlare del Fatto che Lariano, almeno nel territorio dei Castelli è l'unico che si è attivato per la formazione delle Comunità Giovanili, le saremmo grati se potesse spiegare ai lettori qualcosa in più che possa essere di esempio anche per gli altri paesi dei Castelli Romani. Noi siamo stati i primi a prendere al balzo la proposta di legge del Ministro per la Gioventù Giorgia Meloni che si è anche recata qui da noi e ci ha detto che ci avrebbe aiutato per formare la comunità giovanile e quindi noi siamo il primo comune che aderisce al progetto. Adesso il progetto sta andando avanti: abbiamo individuato un vecchio immobile che era in disuso, e li realizzeremo l'unità giovanile con il finanziamento della Regione Lazio che dovrebbe esserci stato assegnato con l'ultimo bilancio. Ristruttureremo questo locale in disuso e attrezzeremo la prima comunità giovanile con computer, internet, sala riunioni e sala giochi per tutti i ragazzi di Lariano. È un bel progetto che ha voluto il ministro da quando si è insediata e noi abbiamo colto l'occasione e quindi penso siamo trai primi a realizzarlo, dando spazio ai giovani, aggregando la gioventù di Lariano e impegnandola in attività creative come fare un giornalino o un sito web con il quale esprimersi e comunicare. In ultimo volevo fare un “in bocca a lupo” ad Eco 16, che è una realtà che esiste già da un po', e che fa un bel servizio ai paesi dei Castelli Romani. Grazie a Lei che ci ricevuto e complimenti per i vostri progetti che vogliono dare spazio ai giovani. È una cosa naturale dato che Lariano è un comune giovane che ha una popolazione giovane ed è giusto dare loro spazio ed andare in contro alle loro esigenze. Fabio Ascani Carlo Serilli

Lariano - Si tratta di un vero e proprio raid, quello avvenuto nella notte fra il 2 e 3 gennaio ai danni del presepe di Colle Cagioli. Bambinello rubato, braccio rotto al re mago, scomparse delle pecorelle ed il cd delle musiche natalizie sostituito con gli stornelli romaneschi: questo il bilancio della “bravata” di alcuni sconsiderati ignoti che ha destato turbamento nella comunità larianese e nella contrada Colle Cagioli in particolare. Sconfortato il presidente dell'Associazione Amici di Colle Cagioli, Riccardo Enrici:”Forse non è solo una bravata, purtroppo non è

la prima volta che il nostro presepe è oggetto di atti vandalici. Mi dispiace sia per l'atto sacrilego sia per l'impegno che tutti gli anni profondiamo per crearlo” Quest'anno, infatti l'associazione ha utilizzato

le strutture della vecchia stazione di Colle Cagioli, creando un atmosfera senz'altro suggestiva. Da tempo infatti l'associazione si batte per la riqualificazione dell'edificio e dell'intera piazza, al fine di creare uno spazio comune con tanto di parco giochi e fontana. Riqualificazione della quale beneficerebbe anche la scuola Galileo Galilei perché lo spiazzo in terra battuta, che d'inverno diventa un pantano, si trasformerebbe in un civile parcheggio. “Non ci arrendiamo di fronte all'ignoranza – continua Federici – abbiamo riparato i danni come potevamo e sostituito il

che almeno il Bambinello ci venisse restituito spontaneamente, anche in forma anonima. Sicuramente nella nostra comunità c'è qualcuno che Bambino Gesù con uno che era stato danneggiato tempo fa. Ho conosce gli autori del gesto e può darci una mano a risolvere la cosa informato le autorità competenti, ma non ho voluto sporgere denuncia, civilmente” perché i nostri Carabinieri sono oberati di lavoro e perché mi piacerebbe Giuseppe Gambacorta


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MANCANZA DI RESPONSABILITA’ DI GOVERNO, QUESTO E’IL PROBLEMA A seguito della risposta del sindaco Enzo Ercolani, il capogruppo del Pdl – Lista civica Barbaliscia Arnaldo Melaranci ed il coordinatore comunale del Popolo della Libertà Fabio Papalia replicano in una nota: “Leggiamo con piacere le considerazioni del sindaco Enzo Ercolani, ma ci sembra opportuno precisare che il disagio che denunciamo ormai da diversi anni deriva da segnalazioni di cittadini stanchi di non ricevere risposte da questa amministrazione e sono proprio quei cittadini che hanno legittimamente scelto di essere rappresentati da questa maggioranza a chiamarci per queste situazioni. Negli ultimi mesi di governo del nostro paese riteniamo sia normale prassi politica che l’opposizione faccia notare le cose che non vanno ma non riteniamo altrettanto corretto, nei confronti dei cittadini, manifestare tutto questo impegno solo negli ultimi mesi di mandato. Siamo ancora in attesa della risposta in consiglio comunale sullo stato del Parco Donatori del Sangue, il degrado è stato denunciato dai cittadini, gli orari di apertura e chiusura ancora oggi non vengono rispettati. Ma parliamo anche dei Landi abbandonati da troppi anni o di Via Palaggi, che a seconda del periodo viene riconosciuta come comune di Genzano o Velletri. Se ci si trova in periodo elettorale lo riconoscete come Genzano altrimenti come Velletri. Ma intanto i cittadini di quella via vivono con un costante disagio. Il disagio del centro storico lo abbiamo denunciato già da diversi mesi ma evidentemente per la giunta genzanese non è ancora arrivato il momento di intervenire. Il nostro ruolo è quello di far presente queste situazioni e continueremo a farlo fino a quando i cittadini ce lo chiederanno. Ciò che si attende da chi amministra è una responsabilità di governo e un’assunzione di responsabilità per le scelte che non si dimostrano efficaci o che non si riescono a portare a termine. Ci viene in mente in questo caso la lettera che giustamente 30 comuni della Provincia di Roma hanno inviato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Con questa lettera si confida in un intervento per richiamare l'Amministrazione capitolina alle responsabilità che da qualche anno sembra aver completamente dimenticato. Ora la domanda sorge spontanea al sindaco“tanto attento” Enzo Ercolani ed alla sua giunta. In materia di rifiuti la giunta di Genzano come si è mossa?!? La raccolta differenziata è ferma al 3 % !!! E cosa fa il nostro sindaco tanto corretto e tanto attento?!? Sollecita la giunta capitolina! Ora cosa dirai ai cittadini?! Che ad un mese dalle elezioni comunali inizierà la raccolta differenziata anche a Genzano e che il ritardo è causato da Berlusconi o Alemanno?! Ribadiamo il nostro messaggio, assumiti le responsabilità insieme a tutta la maggioranza e dimettiti.

NAPOLEONI: “GENZANO È GENZANO ASPETTANDO LE ELEZIONI SI ALLO SBANDO. INTERVENIRE PRIMA CHE DIBATTE SUI PROSSIMI CANDIDATI SIA TROPPO TARDI” A SINDACO “C’È CHI È TROPPO Genzano si stanno avvicinando OCCUPATO IN QUESTIONI Atempi elezioni amministrative e i DA POLITBURO E NON cittadinidi iniziano a guardarsi in giro RIESCE A VEDERE IL per capire chi saranno i prossimi a sindaco. Per il DEGRADO IN CUI LASCIA candidati centrosinistra sarà probabile la LA CITTÀ” ricandidatura dell'uscente sindaco

“Quanto deve ancora soffrire Genzano per il comportamento di questa Amministrazione?” L’Udc torna a parlare della situazione della città a meno di quattro mesi dalla tornata elettorale. Marco Napoleoni, segretario cittadino, fa notare: “Come sottolineano anche altre forze politiche, di entrambi gli schieramenti, la situazione dei parchi, delle frazioni e purtroppo anche del centro storico è sempre più disastrosa. Non capiamo proprio l’immobilismo dietro il quale si è trincerata questa Giunta. Certo per loro, i regolamenti di conti fra correnti sono più importanti del bene cittadino. Prima i congressi, poi le presunte primarie. Ci chiediamo a che gradino della loro scala di valori abbiano posizionato il bene della nostra città. E non credano che basteranno i classici lavori pre-elettorali fatti per far contento questo o quel cittadino”. Napoleoni sottolinea il malumore che serpeggia a Genzano e si domanda: “Perché alcune forze, che denunciano o criticano anch’esse questo comportamento scellerato del Pd, restano però alla finestra facendo il tifo per l’una o l’altra componente? Perché si trincerano dietro steccati ideologici invece di parlare e confrontarsi con tutte le forze politiche? Forse perché sono spaventati da un simbolo o dalla diversa provenienza? Invitiamo tutti ancora una POPOLO DELLA LIBERTA’ volta a pensare al bene del nostro GENZANO DI ROMA comune”. 3405506963 pdlgenzano@libero.it

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Comunicato stampa

Ercolani, salvo che delle elezioni primarie dovessero sancire un nome diverso (non molto nel cognome), quello di Giorgio Ercolani, ex presidente del consiglio comunale. Nel centrodestra la candidatura sarà espressione del Gruppo Consiliare, o Vittorio Barbaliscia o Arnaldo Melaranci, giovane avvocato che intervistammo su queste pagine un paio di numeri fa e che è stato molto critico nei confronti dell'attuale amministrazione che, come ci ha detto, pare essersi dimenticata di gran parte del territorio di Genzano, specie quello più in periferia e decentrato, per dedicarsi soltanto ad opere che sono di facciata e a solo scopo elettorale. Altro sfidante dovrebbe essere l'ex vicesindaco Flavio Gabbarini che poco più di un mese fa ha presentato il movimento civico “Città Futura”. Red. Gen.


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IL SINDACO ERCOLANI E L’ASSESSORE DI SERIO REPLICANO AL PDL : “ABBIAMO GOVERNATO SENZA L’OMBRA DELL’OPPOSIZIONE” Genzano 12 gennaio 2011- “Fa sorridere il commento del rappresentante del Popolo delle Libertà, che sembra destarsi da un letargo che dura da almeno cinque anni. Nessuna proposta, nessun tipo di opposizione in questi anni ad una amministrazione che ha dovuto rimboccarsi le maniche lavorando e proponendo anche per gli assenti”. Replica così il sindaco di Genzano Enzo Ercolani che, agli attacchi banali del segretario del Pdl, risponde con la tranquillità di chi sa di aver operato bene . “Ci siamo spesso sorpresi – ha proseguito il primo cittadino – della evidente latitanza di chi era stato scelto a rappresentare nell’ambito del consiglio una forza di opposizione a quella governativa. Avremmo gradito, in verità, poter discutere proposte o idee che avessero potuto contribuire alla crescita della nostra città. Ma non ci sono state. Capiamo, dunque, oggi, il disagio che anima le parole di chi , ancora una volta, si trova a rincorrere, a ridosso delle elezioni , una amministrazione che ha lavorato con costanza e fedeltà ai programmi approvati all’inizio di questa legislatura. Le parole” incalza l’assessore all’ambiente Saverio Di Serio –“ lasciano sempre il tempo che trovano e per quel che ci riguarda siamo, piuttosto, abituati a far parlare i fatti. Che i Landi siano terra abbandonata è uno slogan ripetuto, né vero né tantomeno divertente. Solo per citare alcune delle cose in fase di completamento

ricordo via delle Vigne nuove e prossimi al via i lavori di illuminazione del secondo stradone Muti e la posa in opera di pensiline alle fermate degli scuolabus”. “Tanto per rimanere in termini di scuola – torna a ribadire il sindaco della città dell’Infiorata mi sembra opportuno ricordare a chi, forse, finge di non sapere che le piccole amministrazioni dipendono fortemente dalle decisioni degli enti sovracomunali , soprattutto per la gestione di interventi straordinari come nel caso delle scuole. Sul tema ricordo che l’amministrazione comunale sta facendo sforzi notevoli, nonostante la carenza di risorse a causa di un governo assente, mettendo in campo interventi costanti all’interno delle strutture scolastiche della città. Mi chiedo allora : gli esponenti del Popolo della Libertà sono a conoscenza che a governare l’Italia sono i loro amici di partito? E mi domando ancora: i colleghi dell’opposizione hanno idea di quanti e quali tagli siano stati fatti ai piccoli comuni come il nostro e allo stato sociale? Eppure sono gli stessi che si vantano di essere innovatori ignorando, quando calati nelle amministrazioni locali, persino i tempi tecnici che richiede la messa in cantiere di un’opera pubblica. E questa la dice assai lunga in fatto di capacità e competenza. Quindi” – conclude Ercolani –“ prima ancora che polemizzare e mostrarsi legati alla propria bandiera di partito , le forze interne di un comune dovrebbero essere animate da senso di appartenenza al proprio territorio”. “Noi siamo pronti e sereni “ –conclude l’assessore Di Serio “a confrontarci con i nostri concittadini per le prossime elezioni, fiduciosi di costruire una vasta alleanza che coinvolga tutte le forze politiche attualmente all’opposizione al governo centrale”.

CINQUE APPUNTAMENTI PER CONOSCERE L’UNIVERSO

I pianeti, le meteoriti, l’origine del cosmo. Questo e tanto altro nel ciclo di seminari organizzati dalla Specola Vaticana in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Si comincerà venerdì 14 gennaio alle 18,30 con il primo degli appuntamenti previsti tutti in aula consiliare, cui seguiranno le osservazioni dal cortile della biblioteca, grazie ai telescopi portatili messi a disposizione dall’Ata (Associazione tuscolana di astronomia). La Specola Vaticana, uno degli osservatori più antichi del mondo, è un istituto di ricerca scientifica direttamente dipendente dalla Santa Sede, che dagli inizi degli anni trenta, ad opera di San Pio XI, venne trasferita nella residenza estiva a Castel Gandolfo, perché l’aumento delle luci di Roma, conseguenza della crescita urbana, aveva reso il cielo così luminoso da rendere impossibile agli astronomi lo studio delle stelle più deboli. Un lungo studio cominciato a metà del secolo XVI, quando Papa Gregorio XIII fece erigere in Vaticano nel 1578 la Torre dei Venti e vi invitò i Gesuiti astronomi e matematici del Collegio Romano a preparare la riforma del calendario promulgata poi nel 1582. Da allora, con sostanziale continuità, la Santa Sede non ha cessato di manifestare interesse e di dare il proprio appoggio alla ricerca astronomica. Ed ora questa lunga tradizione si condensa in cinque incontri tenuti dai ricercatori della Specola, che tra i vari argomenti di carattere cosmico parleranno anche della storia dell’Istituto, delle sue origini e del suo importante contributo al sapere scientifico, aldilà di un servizio puramente apologetico.

CULTURA

QUELLA DEI CASTELLI ROMANI E' UNA “ CULTURA APERTA E VIVA”

Con la parola cultura intendiamo: dal punto di vista sociale, l'insieme delle istituzioni e tradizioni, dei costumi e delle rappresentazioni collettive, delle credenze e dei sistemi di valori che caratterizzano una determinata società; mentre da un punto di vista psicologico e morale, intendiamo la formazione dello spirito in un determinato ramo del sapere

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e delle arti. Pertanto la parola cultura designa un ideale di formazione umana completa: cioè la realizzazione dell'uomo nella sua autentica forma o natura umana. In altri luoghi, diversi dal nostro e non italiani, dove la cultura, sotto la spinta di esigenze sociali, economiche e politiche, ha perseguito un'educazione incompleta e altamente specializzata o, al contrario, primitiva intorno a pochi interessi, essa si è rivelata incapace di arricchire la personalità e il benessere dei rispettivi abitanti e la loro possibilità di comunicare efficacemente e serenamente con altre culture. È ovvio che una cultura generale non deve essere nozionistica e superficiale. Una cultura che si preoccupi della formazione totale è autenticamente umana deve, in primo luogo, essere aperta: cioè non ridurre l'uomo in un ambito preventivamente determinato e circoscritto di idee e di credenze. L'uomo colto è, in primo luogo, un uomo dallo spirito aperto e libero, che sa comprendere le idee e le credenze altrui, anche quando non può accettarne la validità. Una“cultura aperta e viva” guarda l'avvenire, anche se nello stesso tempo è ancorata al passato. Se si concorda con tutto ciò appare evidente che la cultura degli abitanti dei Castelli romani è da sempre stata ed è ancora straordinariamente aperta e viva: come dimostrano la peculiarità della sua letteratura, scienza, arte e istituzioni politiche e sociali, delle quali tanti autorevoli visitatori attestano di aver riportato uno straordinario, caldo, affascinante, indelebile ricordo. Franco Pse. Lullo


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DA NON PERDERE DA NON PERDERE AI CASTELLI A ROMA

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LUCI IN SALA

ISABEL RUSSINOVA

in

Caro Amore Ti Scrivo L’amore di Napoleone, Eva Braun, Pirandello, Gorbaciov…

con Giulio Caselli ed Emanuele Razzauti regia di Rodolfo Martinelli Ars Millennia Teatro Emozioniamoci con Isabel Russinova che interpreta con grande intensità e sentimento le più belle lettere d’amore scritte da noti personaggi tra cui Napoleone, Eva Braun, Massimiliano e Carlotta D’Austria, Pirandello, Celin, Gorgaciov. È un percorso nella storia, fra personaggi che l'hanno segnata, ma che come noi amano e hanno amato altre donne e altri uomini e che ora toccano con le loro parole e grazie soprattutto all'interpretazione dell'artista, in nostro cuore. Nella vita lasciamo spazio all'amore. “Parole pensate, sofferte, per raccontare

sentimenti profondi, inquieti, ansie, speranze, affidate a fogli di carta trepidamente serrati in buste sigillate perché possano arrivare tra le mani di chi si ama al più presto. Un viaggio che ha come protagonisti i personaggi che con la loro storia hanno segnato l’umanità: donne, uomini che, come tutti noi, hanno amato, e sofferto, e parlato d’amore”.

Percorsi d’attore Al Teatro Gian Lorenzo Bernini Piazza San Nicola, Ariccia DOMENICA 16 GENNAIO ORE 18.00 INGRESSO € 8 Secondoserafico

Da non perdere all’ Ara Pacis la mostra di uno tra i più importanti maestri del novecento pittorico: Marc Chagall. L’artista bielorusso morto nel 1985 dalla carriera durata circa 80 anni, è conosciuto per il suo stile dalle linee morbide e dai toni sognanti, tanto che i suoi dipinti venivano utilizzati per illustrare le favole. Arrivò giovanissimo a Parigi dove visse gran parte della sua vita e produsse molte delle sue opere. “Il mondo sottosopra” è il titolo dell’esposizione che dal 22 dicembre fino al 27 Marzo 2011 con una selezione di circa 140 opere tra dipinti e disegni realizzati tra il 1917 e il 1982, vuole mostrare l’universo attraverso gli occhi di Chagall, un mondo ”sottosopra” appunto che sfida le leggi di gravità e si avvicina ai Surrealisti. E’ una realtà in cui «il tempo non ha sponde», titolo di un quadro degli anni Trenta, nel quale fidanzati, sposi, rabbini, musicisti, orologi a pendolo, animali e il pittore stesso si abbandonano ad acrobazie come fossero circensi. «Un uomo che cammina - diceva Chagall ha bisogno di rispecchiarsi in un suo simile al contrario per sottolineare il suo movimento» così come «un vaso in verticale non esiste, è necessario che cada per provare la sua stabilità». Orari Da martedì a domenica ore 9 - 19 Biglietti € 10.00 intero - € 8.00 ridotto Gratuito per i cittadini romani sotto i 18 anni e sopra i 65 anni Ingresso ridotto con il biglietto del parcheggio di Villa Borghese

EASTWOOD CONTRO ZALONE

E' arrivato, inevitabile, come un ciclone Checco Zalone con il suo secondo film, "Che bella giornata". E' il suo momento. Si è visto dagli incassi record dei primissimi giorni di programmazione. Più di "Avatar", oltre gli "Harry Potter". Del resto Medusa, puntandoci molto per non dire tutto, ha invaso le sale con 600 copie già alla prima uscita, senza dimenticare i passaggi fiume nelle televisioni di famiglia. Un vero divo. Che dire? Certo il personaggio può fare simpatia, ma si tratta sempre del classico trionfo dell'ignoranza e della mediocrità come lui stesso furbescamente ebbe ha far dire all'interno del suo primo film. Nello stesso giorno (5 gennaio) è arrivato nei cinema l'ultimo lavoro di Clint Eastwood "Hereafter" prodotto da Spielbrg. Un grande film che metterà alla prova le certezze di ognuno. Commuoverà sicuramente. La storia ruota intorno al tema della morte ed in particolar modo sul dolore di chi ha perduto una persona cara, la gestione emotiva della sua perdita, il dimenticare. Il film affronta tre vicende diverse che si sviluppano in luoghi lontani tra loro. Il protagonista principale è Matt Damon, in grado di entrare in contatto con i defunti. Una dote che trasforma in vero business finché, gravato dalla sofferenza dei suoi clienti, ne viene travolto. Da non mancare. Giuseppe Ferraro Roberta Grenci


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O OM MA AG GG GIIO OA AM MA AR RIIO OM MO ON NIIC CE ELLLLII

Era uno che aveva molto amato questi luoghi. La sua scomparsa ha segnato una pagina brutta per il cinema italiano perché alla fine quello che ha trovato principalmente spazio sui grandi media generalisti sono state le misere speculazioni politiche seguite al suicidio. Politica che Monicelli non ha esitato di disprezzare apertamente in più di una intervista, esternando altresì una inedita rabbia da rivoluzionario. Se vi capita andate a recuperare le dichiarazioni rilasciate a Enrico Lucci delle "Jene" poco più di un anno addietro. Invece, non abbastanza è stato detto dell'uomo artista e dei suoi film, cosa che interessava più di tutte. Fortunatamente a poche settimane dalla morte del regista c'è chi ha deciso di omaggiarlo, come si deve, con una corposa retrospettiva. Dal 12 gennaio alla Casa del Cinema ci sarà ripercorrere la sua filmografia dagli anni '50 occasione per studenti di cinema, ai nostri giorni. Da non perdere. appassionati, e addetti ai lavori di Giuseppe Ferraro

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IL MOSTRO DI NUOVO AL CINEMA!

Segnaliamo una iniziativa congiunta tra Nexo Digital e Twentieth Century Fox: il 2 e 3 febbraio 2011 il mitico film di Mel Brooks Frankenstein Junior torna nei cinema per il Legend Film Festival, una vera e propria festa con animazioni, giochi e gadget imperdibili, in collaborazione con Radio Deejay e con Deejay Chiama Italia L’elenco dei cinema che aderiranno all’iniziativa e tutte le informazioni di cui avete bisogno sono disponibili sul sito www.nexodigital.it


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LE RICETTE DELL'ECO: POLLIC E VERDE:

TORTA SALATA DI ZUCCA E NOCI

L' ORC HIDE A

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Anno 1 Numero 8 Venerdì 14 Gennaio 2011 volta alla settimana e concimare tutto l'anno, una volta al mese. Fino ad aprile, tenere in casa, alla luce, meglio se in un angolo fresco. Poi, se possibile, sul balcone fino ad ottobre.

Anche chi non ha molto spazio può ospitare in casa una o più piante. Una pianta di grande effetto e di poco ingombro è l'orchidea, può essere collocata anche sulla scrivania in ufficio. I fiori durano due mesi. Bagnare una Questa ricetta della tradizione contadina può essere utilizzata per preparare un antipasto nei giorni di festa o per variare i consueti menù durante il periodo invernale utilizzando i prodotti nel nostro territorio. INGRADIENTI: 300 gr. di pasta brisè, 500 gr. di purea IN SANTA MARIA DELLA STELLA AD ALBANO SI di zucca, 4 cucchiai di farina bianca, 80 gr. di formaggio fondente, 2 tuorli d'uovo, 200 gr. di latte, un pizzico di PREPARANO OSTIE PRIVE DI GLUTINE PER PERMETTERE noce moscata, 80 gr. di noci tritate, 2 cucchiai di semi di A TUTTI I FEDELI CELIACI COMPRESI, DI AVVICINARSI sesamo, 100 gr. di formaggio grattugiato e 80 gr. di AL SACRAMENTO DELLA COMUNIONE burro. PREPARAZIONE: Imburrare una teglia e foderarla con la pasta brisè. Mettere sul fuoco una pentola con la purea di zucca, la farina ed il latte e quando sarà giunta a bollore e la farina sarà cotta aggiungere il formaggio fondente tagliato a dadini e i tuorli d'uovo. Quando il formaggio sarà fuso togliere dal fuoco ed aggiungere la noce moscata. Regolare di sale. Mescolare a parte le noci, il sesamo, il formaggio grattugiato ed un pizzico di sale. Versare la purea di zucca nella teglia foderata , cospargere la superficie con la miscela alle noci e completare con fiocchetti di burro. Se è avanzata della pasta brisè la si può utilizzare per le decorazioni. Infornare a 180° per 40 minuti. Servire tiepida o fredda e buon appetito.

L'ANGOLO DELLA SALUTE:

LA CELACHIA

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La celiachia è una sindrome da malassorbimento intestinale scatenata dall'assunzione di cibi che contengono glutine, che è una proteina presente nei cereali. Si suppone che il glutine abbia un'azione tossica in soggetti che difettano di un particolare enzima digestivo, o che scateni una risposta immunitaria, nella celiachia hanno importanza anche i fattori genetici. L'intolleranza al glutine può comparire a qualsiasi età, ma si riscontra più frequentemente durante lo svezzamento ed è irreversibile. I sintomi principali della celiachia sono il dolore addominale e la diarrea. La diagnosi certa si basa sull'esito della biopsia intestinale. Il trattamento richiede una dieta rigorosamente priva di glutine, la dieta deve essere seguita per tutta la vita perché ulteriori contatti con il glutine scatenerebbero una riacutizzazione della sintomatologia. Ormai in tutte le comunità, a partire dalle mense scolastiche fino a quelle aziendali, sono previsti menù per i celiaci ed esistono anche dei ristoranti che preparano cibi privi di glutine, ma forse non tutti sanno che ad Albano laziale c'è una parrocchia, Santa Maria della Stella, che ha la sensibilità di preparare ostie prive di glutine per permettere a tutti i fedeli, celiaci compresi, di avvicinarsi al sacramento della comunione. L'ho scoperto durante la Messa di Natale e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.


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DAI LETTORI

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DAI

Caro Direttore, ad Ariccia fervono i lavori per terminare in tempo utile (quello per fare l'inaugurazione in piena campagna elettorale) la nuova pavimentazione delle strade, anzi, l'amministrazione ci fa sapere con un manifesto autocelebrativo che sono stati bravissimi e che stanno mettendo in sicurezza anche tutto ciò che riguarda il sotto pavimentazione. Piuttosto vi siete accorti che in questi giorni fioccano multe come se piovesse? Sarà un caso, anzi lo è senz'altro, ma sembra che quando un'amministrazione ha bisogno di soldi la via più veloce per averli è quella di inasprire il rapporto con gli automobilisti, vero Pozzo di San Patrizio. Un automobilista stanco di essere preso in giro

Gentile direttore, volevo segnalare che ad Ariccia, specie nel parcheggio sotto il ponte monumentale, come ad Albano, anche su strade centrali, spesso può capitare di incorrere, e di calpestare le deiezioni dei cani. Possibili che certi proprietari di questi animali proprio non si riescano ad educare? Forse ci vorrebbe un po' più di severità da parte delle autorità competenti. Anna G. Albano Laziale Cara lettrice direi che in parte ha dato lei stessa la risposta alla sua lettera. Del resto la maleducazione è un problema generale e qualche volta i cani sembrano più educati dei loro padroni.

Caro direttore, mi chiedevo come mai la nuova rotatoria. di Ginestreto sia priva di marciapiedi, o meglio, uno c'è, quello in direzione Cecchina, per il resto nulla. Non mi sembra normale e specialmente si resta sorpresi che non sia stata calcolata una mancanza del genere in uno svincolo importante come il suddetto, oltre tutto con la nuova collocazione del mercato settimanale proprio all'inizio di via di Vallericcia nella ex pista di Karting le persone che si recano a piedi dalla parte del territorio verso Cecchina e Fontana di Papa, dovendo attraversare la rotatoria rischiano di essere investite. Dario Olivastrini Signor Dario, passando con l'auto abbiamo fatto una foto che dimostra ciò che Numeri utili Lei dice. La sua è una buona domanda da girare all'amministrazione di Ariccia e a chi ha fatto il progetto della rotatoria. SEGNALAZIONE GUASTI E DISSERVIZI ACQUA LUCE GAS ECO 16 ACEA 8001 30335 ENEL 8003500 ENI 800900999 Direttore, vorrei che grazie al vostro sistemare quattro sassi? NETTEZZA URBANA giornale questa segnalazione giungesse Signora Marisa ALBANO 06961 5401 2 ARICCIA 069330466 all'amministrazione comunale di GENZANO 800867035 Ariccia. Mi piacerebbe sapere come mai GUARDIA MEDICA 0693340491 39 un'amministrazione capace di grandi CUP REGIONALE 803333 opere, che progetta nuove strade, ripavimenta le vecchie e ridipinge AVIS , VIA VAL D’AOSTA 29 GENZANO 0693641 30 palazzi, non è in grado di riparare la buca che, ormai da tempo, è FARMACIE NOTTURNE : transennata in via della Croce creando VILLA FERRAIOLI VIA RISORGIMENTO 1 25 ALBANO un piccolo problema di sicurezza e 069320750 sottraendo un parcheggio ad una zona DE MARCHIS CORSO MATTEOTTI 1 32 ALBANO assai carente in questo senso. E' forse 0693202002 perché gli amministratori comunali INPS ALBANO 069301 9011 hanno comunque dei parcheggi riservati nella zona degli ex-lavatoi che ASSOCIAZIONE TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL non avvertono la necessità, come tutti gli altri comuni cittadini, di recuperare CITTADINO anche un solo parcheggio? CORSO GARIBALDI 1 0 ARICCIA 3402883434 Poi ci sarebbero da risistemare i sanpietrini che in via Laziale sono POLIZIA MUNICIPALE : rimasti accatastati dopo i lavori fatti ARICCIA 0693341 41 per la nuova illuminazione del centro ALBANO 06932682 069397994 storico. Mi chiedo come GENZANO 069364687 un'amministrazione capace di opere CENTRALINO MUNICIPI faraoniche non sia in grado di ARICCIA 06934851 ALBANO 069320268 069322757 GENZANO 06937111

BIBLIOTECA COMUNALE DI ALBANO 069320534 BIBLIOTECA COMUNALE DI GENZANO 069362411 RADIO TAXI 06932061 3 3392311 401 069320058 CINEMA GENZANO (CYNTHIANUM E MODERNISSIMO) 069364484

per le vostre lettere e per qualsiasi comunicazione scriveteci a

e c o d ia r ic c ia @ g m a il. c o m


CASTELLI ROMANI UN TERRITORIO AD ECCESSO DI URBANIZZAZIONE


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