Cnews 41

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Periodico di comunicazione aziendale

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Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena

n.

anno XI - n.2 giugno 2013

NUOVI ORIZZONTI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA

CPL CONCORDIA sbarca negli Stati Uniti con i servizi di manutenzione elettrica e metering per l’Empire State building di New York e altri 40 buildings della Grande Mela

BIOGAS, SOLUZIONE IDEALE PER AGRICOLTURA E AMBIENTE La cogenerazione di Biogengas per cogliere tutte le opportunità del Quinto Conto Energia CPL PROGETTA LE CITTà INTELLIGENTI DEL FUTURO Tecnologie e software “made in Italy” per le smart cities


C-News si rifà il look e diventa internazionale Il nostro periodico aziendale ha appena

newsletter in termini di contenuti e di stile

le soluzioni e i progetti offerti ai clienti. Ma

superato i 10 anni di pubblicazioni: come

di comunicazione. Abbiamo quindi varato

il nuovo giornale nasce anche per esse-

accade solitamente in questi casi, dopo la

(a luglio sarà disponibile questo numero)

re sempre più fruibile e interconnesso con

soddisfazione per il traguardo raggiunto si

la versione inglese di C-news, per dialo-

le nuove tecnologie: con un formato più

ragiona su cosa fare “da grandi”. In questa

gare direttamente con i mercati esteri che

leggibile da tablet e smartphone, ha scel-

fase di riflessione ci è venuta in soccor-

ci vedono sempre più presenti in Europa,

to l’utilizzo del QR Code (il codice a barre

so l’azienda che, con la riorganizzazione

Asia, Africa e America. Ma per veicolare

bidimensionale di cui avete un esempio in

decisa nel 2012 fortemente improntata

al meglio questa “svolta internazionale”

basso a sinistra) per soddisfare le richieste

ai mercati internazionali e allo sviluppo

del Gruppo CPL abbiamo scelto anche una

di approfondimento degli argomenti, tra-

di nuovi servizi e prodotti, ci ha lancia-

nuova veste. Il formato è simile ai maga-

mite il rimando al nuovo sito www.cpl.it e

to un’inedita sfida: far crescere la nostra

zine anglosassoni (il Letter americano del

ai suoi numerosi video, brochure e fotogal-

settimanale Time) per poter essere stampa-

lery. Come sempre, ora la parola spetta ai

to correttamente da qualsiasi stampan-

lettori di C-news, siano essi soci o clienti,

te, poiché sempre maggiore

imprenditori o sindaci, aziende italiane o

sarà l’utilizzo del PDF on

multinazionali estere. Attendiamo con pari

line. Lo stile di comunica-

interesse suggerimenti, critiche e apprez-

zione è innovativo e vede, a fianco dell’elemento fotografico,

zamenti al consueto indirizzo: redazione@cpl.it. Welcome C-news!

l’introduzione dell’info-grafica per incuriosire, spiegare, illustrare meglio

CPL CONCORDIA è associata a

Direttore Responsabile FRANCESCO MANICARDI

Periodico trimestrale di Comunicazione Aziendale di CPL CONCORDIA Group Anno XI - n. 2 Giugno 2013 Registrato al Tribunale di Modena il 26/05/2003 con il n° 1673 La tiratura di questo numero è stata di 6000 copie Chiuso in Redazione il 3 Giugno 2013

Redazione GABRIELE BATTISTI SAURO CORSI MARCO DAL DOSSO MARIO GUARNIERI EMANUELE MALAVASI E-mail: redazione@cpl.it Grafica e impaginazione Gabriele Greco - Ufficio Comunicazione CPL CONCORDIA Marco Maini - KINA SNC Stampa TIPOLITO SALVIOLI - salvioli.it

CNews online - www.cpl.it/cnews

Attiva il lettore QRCode sul tuo smartphone e accedi alla pagina dedicata di CNews sul sito di CPL CONCORDIA.

Il Direttore Responsabile Francesco Manicardi

Partner

Hanno collaborato a questo numero: ANDREA BARBIERI MATTEO BARUTTA LUCIANO CAPODICASA ROBERTO CASARI SARA CAVAZZA TERESA DIAZZI FEDERICO DI ROBERTO ALESSANDRO FONTANESI ALESSANDRO GAGGINI MIRKO GALLORINI DIEGO GANZERLA MICHELE GAVIOLI TANJA GAVIOLI VIRNA IODICE ANDREA MANNI OMAR MAZZUCHELLI ANDREA ODDOLINI UGO PAGANIN

DIEGO PEGORARI RICCARDO POLESEL In copertina Lo skyline di New York, sul quale svetta l’Empire State Building, uno dei 40 buildings gestiti da CPL CONCORDIA USA Editore CPL CONCORDIA Soc. Coop. Via A. Grandi, 39 41033 Concordia s/Secchia (MO) Tel. 0535.616.111 Fax 0535.616.300 Indirizzo internet: www.cpl.it Mail: info@cpl.it

CNews è stampato su carta a contenuto ecologico


EDITORIALE

Siamo sexy! Dopo 114 anni ce lo dicono gli americani Il Gruppo CPL prepara l’esportazione negli USA di giovani manager e nuove tecnologie legate alle attività di core business energetico attraverso una nuova società, CPL CONCORDIA USA, con sede a New York

Roberto Casari -

e la rapidità nel trasformarle in proposte al cliente. Tutti fattori che negli States sono un plus apprezzato. Abbiamo riscontrato un grande interesse per il risparmio e l’efficienza energetica, dettato anche dall’agenda del Presidente Obama al suo secondo mandato: con una situazione geopolitica in rapido mutamento, infatti, il desiderio di non dipendere dalle forniture energetiche estere ha portato l’Amministrazione Usa a ragionare sulla ripresa dello sfruttamento dei giacimenti propri e su un utilizzo più razionale dell’energia. Chiunque sia stato negli Stati Uniti ha presenti l’uso smodato di aria condizionata e gli sprechi elettrici, complici i bassi costi dei combustibili. Ora gli statunitensi stanno spingendo per favorire quanti si impegnano nel settore dell’efficientamento energetico. In questo ambito CPL può avere un ruolo importante nel fornire tecnologie e personale adeguati, grazie agli oltre 50 anni di esperienza in un settore che va dall’analisi energetica degli edifici e dei consumi alla progettazione e applicazione di impianti (nuovi o riqualificati) che consentono di risparmiare senza ridurre il comfort.

rcasari@cpl.it

Presidente CPL CONCORDIA

La “ri-scoperta” dell’America In un passato non lontano CPL CONCORDIA aveva avuto contatti e partner nel continente nord americano. Tornando di recente negli Stati Uniti, il direttore commerciale CPL Industrial ing. Crivellari ed io abbiamo incontrato diverse realtà imprenditoriali e istituzionali: spesso, dopo la presentazione di CPL, i nostri interlocutori hanno dichiarato “CPL is very sexy”, trovando attraente la nostra longevità aziendale, la logica del medio-lungo termine (che esclude il “mordi e fuggi”, per creare invece nel tempo valore per i soci-azionisti e stakeholder), la capacità propositiva in tutti gli ambiti dell’energia, l’indole a sperimentare sul campo nuove tecnologie

Giovani manager “da esportazione” La nostra strategia prevede di esportare know-how attraverso giovani manager “fatti in casa con amore”. Vogliamo far crescere una generazione di tecnici e ingegneri in grado di portare all’estero le conoscenze acquisite “in campo” sugli impianti gestiti dal nostro gruppo cooperativo, formando manager in grado di seguire le commesse e cogliere presso i clienti anche le opportunità di diversificazione dei servizi: dalla cogenerazione alla pubblica illuminazione, dai software di gestione agli strumenti di misura

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CNews n. 41 - giugno duemilatredici

dell’energia. A New York abbiamo costituito CPL CONCORDIA USA insieme a un socio locale al 50%: abbiamo già in essere contratti su 40 buildings, il più importante dei quali è l’Empire State Building, il grattacielo più alto di New York e forse il più famoso al mondo. Come si può efficientare una struttura colossale di questo tipo? Considerandola come una città, semplicemente con uno sviluppo verticale invece che orizzontale. Questa “città verticale” ha dispersioni di calore e di elettricità che possono essere monitorate dai nostri sistemi di telecontrollo. In generale, poi, vi sono grandi complessi che possono essere riqualificati facendo ricorso alla trigenerazione – la produzione combinata di energia, calore e raffrescamento - che nei nostri moduli raggiunge un’efficienza del 95%, per durate pluriennali. Abbiamo già applicato con successo queste tecnologie, ad esempio, presso l’Aeroporto di Linate, le sedi Telecom Italia o l’Ospedale di Sassuolo. Ovunque possono esserci margini di miglioramento notevoli, grazie anche ai contratti di acquisto energia che possiamo curare direttamente, grazie al Service di manutenzione interno che CPL svolge in tutta Italia entro un’ora dalla segnalazione di guasto, grazie alle 10 sedi operative sul territorio nazionale e grazie alla ricerca continua di nuove tecnologie. L’indispensabile “Ricerca&sviluppo” A questo proposito, per noi è indispensabile l’attività di ricerca e sviluppo: nel nostro caso disponiamo di oltre 150 giovani sviluppatori di “soluzioni”, cioè di servizi e prodotti che guardano al futuro. Nella sede modenese di CPL a Mirandola, ad esempio, il responsabile del Settore ICT ing. Bandini sta coordinando progetti tecnologici e informatici finanziati anche dall’Unione europea e dal MIUR per le Smart Cities, città “intelligenti” da ogni punto di vista, energetico e gestionale. Per questo occorrono contabilizzatori dell’energia, fonti rinnovabili mirate come il fotovoltaico “ad isola” o la geotermia, contatori intelligenti per il gas e l’acqua che aiutino il monitoraggio dei consumi. Oltre alle smart cities stiamo studiando l’utilizzo su larga scala del GNL, il metano liquido che consentirà di ridurre costi di produzione e di gestione: nel corso della missione negli USA abbiamo visitato in Texas la Fiera internazionale di Huston sul GNL, avendo la conferma che si tratta di un mercato in rapido sviluppo. Noi siamo in grado di trasportare il metano liquido a -161 gradi con una flotta di mezzi adeguati e presto lo utilizzeremo, insieme alla cogenerazione e trigenerazione, nelle reti gas cittadine non collegate ai metanodotti, con notevoli risparmi anche in una realtà come la Sardegna. Realisti e impegnati nei confronti della crisi: non si può dire “Maledetto mercato!” Il vantaggio competitivo di know-how è uno dei pochi elementi che ancora può salvarci all’interno del mercato globale in cui ormai l’Italia (e forse anche l’Europa) è destinata a rivestire un ruolo sempre più marginale. La crisi non sarà breve: l’Italia è in una morsa causata dall’empasse della politica che condiziona l’economia

mentre la finanza vive di rendita. La burocrazia autoreferenziale, innescata dalla riforma Bassanini che ha concesso lo strapotere ai “tecnici”, e i ritardi delle Pubbliche Amministrazioni nei pagamenti alle aziende costituiscono fattori decisivi del declino progressivo del nostro Paese. Credo che non ci sia bisogno di un decreto per pagare i debiti contratti dalle pubbliche amministrazioni, da oltre 2000 anni esiste l’invito cristiano a rimettere i debiti... Quando i cittadini oppressi dalle tasse e creditori dello Stato si tolgono la vita, dobbiamo essere amareggiati e pensare che eventualmente semmai dovrebbero farlo gli inadempienti ai propri impegni. Dobbiamo essere consapevoli che il nostro Paese deve ritrovare principi di onestà e lealtà nel “fare” e non nel “bloccare”, come fanno alcuni funzionari pubblici che, per incapacità e ignoranza, nel loro quotidiano bloccano il lavoro altrui perché tanto non dovranno rendere conto a nessuno e a fine mese riceveranno in ogni caso lo stipendio. I problemi che si presentano ogni giorno non vanno accarezzati, ma affrontati con competenza e risolti; se uno non ci riesce è meglio che cambi mestiere: io apprezzo di più un buon spazzino che un cattivo ingegnere. Nonostante tutto questo cerchiamo di guardare avanti con realismo ed impegno. In nessun caso si può dire “maledetto mercato!”. Come un bagnino che vuole lavorare deve conoscere tutti gli stili e saper nuotare in ogni condizione di mare, così anche noi dobbiamo saper affrontare le mutate condizioni dei mercati adattando la nostra organizzazione aziendale e imparando dalla cose che succedono nel mondo. Come il brutto anatroccolo attraverso le peripezie è diventato un cigno, così CPL in 114 anni di storia aziendale non è stata fermata dalle Guerre mondiali né dalle crisi economiche o petrolifere, e neppure dal terremoto del 2012. Anzi, ne è uscita ogni volta rafforzata. Quindi guardiamo al futuro con la forza di oltre 800 soci, con le molteplici capacità di 1700 dipendenti (età media 38 anni) distribuiti nelle nostre sedi italiane e all’Estero. Continueremo a cercare nuove strade, sia per accrescere il numero dei nostri occupati – la nostra missione aziendale, insieme agli utili e all’innovazione sia per contribuire allo sviluppo sostenibile, che per noi significa un mix di fonti energetiche – tradizionali e rinnovabili – gestite secondo criteri di efficienza e risparmio. Nei prossimi 10 anni ci siamo dati obiettivi sfidanti, per acquisire dalle nostre commesse estere il 30% del fatturato del Gruppo CPL. Nel 2013 prevediamo di superare i 470 Milioni di Euro, ma io spero che arriveremo a 500. Il patrimonio netto del gruppo CPL, che nel 2007 era pari a 98 Milioni di Euro, quest’anno supererà i 164 Milioni di Euro: una base solida sulla quale continuare ad edificare il futuro.


CNews n. 41 Giugno duemilatredici

In questo numero

AREA BUSINESS

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Gestire documenti e processi in modo integrato e sicuro

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Sui pozzi gas della Tunisia la tecnologia “made in Italy”

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Sull’Empire State Building, per vedere più in là

08

Dallo smart campus alle smart cities: un passo intelligente!

10

Perché SMART?

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I contatori gas del futuro? CPL li studia a Reggio Emilia

36

L’auditorium di Roma, modello ottimale al Master “La Sapienza”

14

Biogengas, l’esperienza dei costruttori di impianti a biogas

38

Global service premiato al Forum PA 2013

39

Il futuro del gas? Liquido e trasportabile

40

L’esordio dei nuovi contatori “smart”

41

Solarexpo 2013 in una veste esclusiva

16

Recupero energetico per la farmaceutica Angelini

19

In Toscana due cogeneratori “a prova di alluvione”!

20

In Triveneto Ferservizi viaggia con l’energia di CPL

22

Energia efficiente alla Pontificia Università Lateranense

SPAZIO MARKETING

SUCCEDE IN AZIENDA 42

Formazione a Concordia, azione in Romania

43

All’Università, a caccia di giovani ingegneri

24

L’Università del Papa: quattro secoli di storia e studenti da 105 nazioni

44

Se un quadro fedele del bilancio merita il premio BEST

25

Udine scopre il “benessere” del teleriscaldamento

45

Nuova luce allo sport nell’Emilia terremotata

26

L’assistenza post vendita sul mercato fa la differenza

28

Il nuovo Settore Manutenzione Biogas & Post Vendita Cogenerazione

30

JOKA CPL Polska si fa strada nella cogenerazione polacca

RSI 46

5

La Responsabilità Sociale di CPL CONCORDIA ora è certificata SA8000


Sull’Empire State Building, per vedere più in là Nasce negli uffici di Manhattan a New York CPL CONCORDIA USA, la nuova società del gruppo CPL CONCORDIA che detiene contratti per la manutenzione di 40 grandi edifici, tra cui il celebre Empire State Building


New York City, vista su Manhattan Empire State Building, Wall of Fame: (da sinistra) il Direttore Commerciale Estero CPL Industrial Michele Crivellari, il Presidente CPL CONCORDIA Roberto Casari, il General Manager dell’ESB Joseph Bellina

Francesco Manicardi -

lancio su un mercato stimato in centinaia di miliardi di dollari. Siamo molto soddisfatti della nuova società con CPL CONCORDIA e i suoi lavoratori, e siamo sicuri di poter ottenere risultati eccezionali sia nel breve termine che nei prossimi anni”. Tali operazioni sono alcuni degli strumenti con i quali il Gruppo CPL CONCORDIA si appresta a crescere nei mercati europei ed extraeuropei. Il Gruppo ha infatti approvato nei giorni scorsi il Piano Industriale relativo al triennio 2013-2015. ”L’obiettivo per i prossimi tre esercizi è quello di continuare la crescita che ha caratterizzato gli ultimi cinque anni, mantenendo in equilibrio i nostri dati economici e patrimoniali. - spiega Roberto Casari, Presidente del Gruppo CPL CONCORDIA - La penetrazione in mercati esteri, sia quelli che vedono già la presenza di CPL sia verso altre nazioni a livello mondiale, è uno degli obiettivi principali che il Gruppo si è

fmanicardi@cpl.it

Responsabile Ufficio Stampa

I

l Gruppo CPL CONCORDIA entra nel mercato USA con due importanti acquisizioni confluite nella neo costituita società denominata CPL CONCORDIA USA, con sede a Manhattan. La nuova società, partecipata al 50% dal socio statunitense G Three Partners, impiega attualmente 21 addetti e detiene già contratti di gestione in 40 ”buildings” di grandi dimensioni per le attività di impiantistica e manutenzione, ”metering” (misurazione), ingegneria e servizi tecnici, monitoraggio e fatturazione consumi. Fra le strutture più importanti servite da CPL CONCORDIA USA c’è anche l’Empire State Building, il più celebre grattacielo di New York e forse del mondo. Le previsioni nel mercato USA puntano a un fatturato di oltre 50 milioni di dollari nei prossimi cinque anni. CPL CONCORDIA USA detiene il 100% del capitale della New York Electric Maintenance & Data Corp. precedentemente proprietà della G Three Partners e specializzata in impiantistica e manutenzioni, e il 100% delle quote della CPL Energy Management Service Group Inc. creata a seguito dall’acquisizione degli assets ceduti dalla Archangel Energy Group Inc. CPL EMS Group si occuperà di metering, ingegneria e servizi tecnici, monitoraggio e fatturazione dei consumi. ”Lo sviluppo nei mercati esteri nel breve-medio periodo comprende il Nord e il Centro America, l’Est Europa, l’area del Golfo e alcune nazioni Africane”, ha dichiarato Michele Crivellari, Managing Director Industrial di CPL. ”In questa attività di internazionalizzazione è fondamentale la ricerca di partner industriali qualificati, che riconoscano in CPL l’elevato grado di tecnologia e competenza da aggiungere alle proprie attività per conquistare nuove quote di mercato insieme.” ”La richiesta di mercato per l’energia alternativa e servizi associati negli Stati Uniti cresce esponenzialmente”, commenta Dario Gristina, President & CEO di CPL CONCORDIA USA Inc. ”I nostri decenni di esperienza in questo settore del mercato statunitense, associati al vasto know-how del Gruppo CPL CONCORDIA, forniscono una grande opportunità per un rapido

dato per il prossimo triennio”. Secondo i piani, nell’esercizio 2015 saranno realizzati 80 milioni di Euro di fatturato al di fuori del tradizionale mercato domestico.

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CNews n. 41 - giugno duemilatredici

Dallo smart campus alle smart cities: un passo intelligente! “ACCUS”, “RIGERS”, “SUPERAIN”: i primi progetti di ricerca di CPL CONCORDIA finanziati dall’Unione Europea e dall’Italia

Emanuele Malavasi -

emalavasi@cpl.it

Capo Commessa Settore ICT Gabriele Flandoli -

gflandoli@cpl.it

Progetti e norme internazionali Settore ICT

O

L’inizio re 14 del 5 luglio 2012. Lo ”Smart Campus” della sede CPL di Mirandola (MO) - realizzato per consentire l’operatività dopo i terremoti del maggio precedente - è stato da poco ultimato quando l’ing. Pietro Andreotti, presidente di ICIE (Istituto Cooperativo per l’Innovazione) e l’arch. Valerio Nannini, nella sala riunioni allestita presso il container 18, propongono al Vicepresidente CPL dott. Mario Guarnieri, al Resp. ICT ing. Giuseppe Bandini e al sottoscritto di partecipare con loro a un progetto di ricerca sulle Smart Cities. Si tratta di ”ACCUS”, finanziato dal Settimo Programma Quadro del Parlamento Europeo: l’obiettivo ambizioso di questo programma è rendere l’Europa il leader mondiale della ricerca e dell’innovazione anche ai fini della crescita economica e del benessere ambientale e sociale. Sinceramente, già altre volte era stato proposto a CPL di partecipare attivamente a questo tipo di progetti ma - come stava per accadere anche questa volta – l’idea era sempre stata scartata. Infatti l’impegno richiesto per preparare il progetto (la cui vittoria non è scontata), la gestione dei rapporti con gli altri partner italiani ed europei (che prevede incontri e, ovviamente, documentazione in lingua inglese), la gestione burocratica e la rendicontazione, la condivisione del risultato con altri partner portava a concludere che i costi complessivi da sostenere fossero maggiori del finan-

ziamento erogato (intorno al 50%). In quest’occasione, invece, si è provato a cambiare il punto di vista: tutti gli argomenti sopra riportati possono essere visti come delle opportunità per provare a lavorare in modo diverso, per conoscere e farci conoscere da realtà importanti come le università e le aziende Europee. Non da ultimo, investire risorse insieme ad altri e provare a fare Rete di Impresa. I tre progetti in stato di avanzamento ACCUS (Controllo Adattativo Cooperativo in Sottosistemi Urbani). Approvato dall’Unione Europea il 5 aprile 2013, consiste nella realizzazione di una piattaforma integrata per i diversi sottosistemi urbani (traffico, energia, illuminazione pubblica) e nello sviluppo di un’architettura per il controllo adattativo e cooperativo di questi sottosistemi al fine di ottimizzarne le prestazioni. La sperimentazione avrà luogo in Polonia. Il progetto iniziale prevedeva anche una sperimentazione a Cagliari ed era quindi molto più ambizioso anche per CPL, ma ciò non è stato possibile a causa della riduzione dei fondi da parte del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). La nostra azienda ha previsto di investire 165.000 Euro, e i principali partner sono ICIE, Inabensa (Spain); HI-Iberia (Spain); Acciona Infrastructures (Spain) Tecnalia (Spain); Gdansk University of Technology (Poland), Jožef Stefan Institute (Slovenia). RIGERS: RIGEnerazione della città, Edifici e Reti intelligenti. Rispondendo ad un bando nazionale del 5 luglio 2012 riguardante ”Idee progettuali per smart cities and communities and social in-


La città di Modena, una delle amministrazioni coinvolte nella sperimentazione del progetto RIGERS

novation” il nostro Raggruppamento ha passato brillantemente la prima selezione (con il punteggio di 91/100). Il progetto esecutivo, presentato il 30 aprile 2013, intende realizzare un modello di smart city a partire da edifici e realtà urbane esistenti, mettendo a punto metodologie, protocolli e procedure informatiche per il rilevamento dei dati, la diagnostica e la programmazione di interventi volti, attraverso una serie di soluzioni tecnologiche innovative, alla riqualificazione energetico-ambientale e sismica integrata. Questo progetto è assai rilevante per CPL poiché vedrà la progettazione e sperimentazione di nuovi dispositivi quali lo smart meter per il gas in ambito domestico, una centralina di acquisizione dati multiservizio e un sistema integrato ”smart” di pubblica illuminazione e Urban Security. La sperimentazione avverrà su una serie di quartieri pilota in tutta Italia, coinvolgendo le amministrazioni pubbliche di Modena, Bologna, Ravenna, Forlì, Cesena, Latina e l’Unione dei Comuni Modenesi dell’Area Nord. L’investimento di CPL è pari a 2,5 milioni di Euro in 30 mesi, e i partner che ci affiancheranno in questo progetto sono ICIE, SACMI, CMC, SPES, SATA, ICT-CNR, UNIBO (DEI, DICAM, DA).

controllo dell’inquinamento. La sperimentazione, sempre su scala transnazionale, avverrà in Germania (città di Berlino), Spagna e Italia (alcuni comuni dell’Area nord modenese). L’investimento previsto per CPL è di 161.000 Euro, i partner principali sono: GESP (Italia); Ambiente Italia (Italia); Politecnico di Milano (Italia); Fraunhofer IGD (Germania); Aguas de Terrassa (Spagna).

SUPERAIN: Pianificazione Urbana Sostenibile per il miglioramento della gestione e dell’utilizzo delle acque piovane. Il progetto, che è stato presentato ed è attualmente al vaglio della Commissione Europea (Settimo Programma Quadro), consiste nello sviluppo e sperimentazione di uno strumento ICT (SDSS Sistema di Supporto per le Decisioni in ambito Spaziale) per aiutare la pianificazione delle infrastrutture di gestione delle acque piovane all’interno di un ambiente urbano ”smart” e la relativa gestione in tempo reale, così da fornire una pluralità di servizi quali lo stoccaggio di acque per usi non potabili e la gestione della rete di fognature e di drenaggio acque per la prevenzione di eventi alluvionali e per il

Non ci fermeremo qui. In Europa e in Italia c’è veramente tanto fermento e attenzione su progetti analoghi relativi alle Smart Cities, alla ricerca di soluzioni volte al contenimento e all’efficientamento energetico. CPL CONCORDIA, consapevole di questo, si è già dotata della certificazione come ESCo (Energy Service Company) e si propone con servizi e progetti di Energy Management studiando, progettando e realizzando nuovi apparati, strumenti software e processi. Solo così sarà in grado di proporre soluzioni e servizi innovativi che possano scavalcare le barriere nazionali e affrontare un mercato mondiale sempre più complesso e competitivo.

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FOCUS ON

Perchè SMART? Tutti i giorni ormai si sente parlare di Smart Building, Smart Grid, Smart City: ma cosa si cela sotto questi termini?

T

utti i giorni ormai si sente parlare di Smart Building, Smart Grid, Smart City: ma cosa si cela sotto questi termini? Un edificio, una rete o una città vengono definite ”smart” quando sono ”intelligenti” da alcuni punti di vista e seguono certi standard: 1. Energetico. Si utilizzano al meglio e in modo sinergico - cioè ottimale dal punto di vista dei costi e delle emissioni in atmosfera - tutti i vettori energetici (Gas, Energia Elettrica, Acqua); s’impiegano al massimo le fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, eolico, geotermico, ecc.); si dispongono impianti centralizzati, telecontrollati, ottimizzati energeticamente; si punta ad evitare gli sprechi e le dissipazioni, facendo pagare a ciascuno l’effettivo utilizzo. 2. Ambientale. La quantità di rifiuti indifferenziati è ridotta al minimo, l’inquinamento è mantenuto monitorato e si adottano tutte quelle soluzioni per abbatterlo, si limita l’uso improprio di acqua potabile e si fa ricorso all’acqua piovana nel maggior numero di casi possibile. 3. Servizi forniti agli inquilini/residenti/ utilizzatori. I servizi comuni sono sempre mantenuti efficienti e vengono forniti

servizi energetici ausiliari quali: caricabatterie per le auto, ricarica gas metano per auto, lavanderia/stireria centralizzata, palestra comune, disponibilità centralizzata/comune di acqua potabile demineralizzata (gassata e non).

no, televisione, internet, ecc. consentono l’interattività e sono presenti in tutti i locali/ambienti (privati e pubblici).

4. Trasporti/Mobilità. è presente un numero sufficiente di parcheggi per auto, moto, bici, con informazioni delle relative disponibilità al cittadino; c’è un buon collegamento della rete di trasporti pubblici integrati con la rete semaforica; c’è disponibilità di punti di ricarica (elettrica, di gas metano, ecc.) per le auto e per le moto elettriche o meno inquinanti.

7. Comunicazioni/Informazioni agli abitanti/utilizzatori/visitatori. Vengono fornite tutte le informazioni dettagliate riguardanti i costi (energetici, manutentivi, dei servizi ausiliari, ecc.) e i servizi; si incentivano percorsi virtuosi dal punto di vista energetico, ambientale, della sicurezza, ecc.; si forniscono continuamente informazioni per la mobilità privata o pubblica.

5. Comfort e Salute. Le temperature e l’umidità nei locali privati e pubblici rispettano le norme definite dal Ministero della Salute, l’aria dei locali (privati e pubblici) è controllata e rispetta le norme igieniche, l’acqua sanitaria è controllata e rispetta le norme igieniche, gli edifici sono a basso impatto energetico e hanno gli opportuni piani di sicurezza per eventi straordinari, ci sono impianti/dispositivi (con controllo locale e da remoto) per la sicurezza fisica degli individui e degli ambienti (contro furti, scassi, rapine, ecc.). 6. Telecomunicazioni di massa. Telefo-

Ovviamente per poter essere intelligenti (e quindi pianificare e prendere delle decisioni corrette) bisogna prima... conoscere! Qui a lato pubblichiamo uno schema, inserito nel progetto Rigers, che riassume le analisi necessarie a livello di edificio, reti e città per avere tutte le informazioni che devono essere inserite e gestite in una piattaforma informatica interoperabile, così da ottenere una rappresentazione esaustiva dello stato di fatto per pianificare e progettare, attraverso varie simulazioni, solo la soluzione migliore.


0%

Piattaforma interoperabile cooperativa

25%

Terziario Commerciale Residenziale Edifici pubblici

Edifici

Monitoraggio edifici smart Diagnosi energetica, ambientale, sismica Pacchetti di soluzioni tecnologiche con analisi prestazioni energetiche, LCC Analisi costi benefici Carta d’identità edificio (building chip)

Reti

50%

Rete idrica Rete elettrica Teleriscaldamento Illuminazione pubblica

75%

Mappatura WebGIS condizioni reali e simulazioni

Monitoraggio reti Smart metering Ottimizzazione e razionalizzazione delle reti e dei consumi Trasmissione dati Massimizzazione FER Analisi LCA delle reti idriche

RAPPRESENTAZIONI Consumi energetici Emissioni CO2 LCA involucro Griglia energetica Rete Idrica

Comfort urbano Vulnerabilità Sismica Rischio sismico Criticità/Potenzialità

PIANIFICAZIONE

100%

Scenari di Pianificazione alla scala edilizia ed urbana

Nuovi criteri di pianificazione urbana Protocollo SA scala urbana Interventi riduzione consumi/ emissioni

Incentivazione e pianificazione Controllo e verifica degli edifici Impiego FER Smart grid e micro-smart grid


CNews n. 41 - giugno duemilatredici

I contatori gas del futuro? CPL li studia a Reggio Emilia Avviato dal Settore Natural Gas il progetto di contatore domestico elettronico per misure precise dei consumi da fatturare agli utenti. Grazie a sistemi di trasmissione dati mai sperimentati prima sarà possibile anche l’accorpamento delle letture dei servizi luce, acqua e gas in una sola infrastruttura di telecomunicazione

Andrea Barbieri -

anbarbieri@cpl.it

Settore Natural Gas

N

el 2008 è iniziata una rivoluzione positiva nel mondo del gas. Delibere e normative ci porteranno ad avere, tra qualche anno, nuovi contatori del gas nelle nostre case, come già avvenuto per l’energia elettrica. Parliamo di contatori elettronici con la capacità di inviare al centro di controllo i dati sul consumo misurato di combustibile, e dotati di una valvola di chiusura automatica. Grazie ai nuovi dispositivi non sarà più necessario fare l’autolettura o aprire al letturista la porta di casa o dell’azienda: le bollette potranno essere calcolate su consumi effettivi e non presunti, suddivisi in fasce orarie. Inoltre potrà essere interrotta la fornitura da remoto agli utenti ”morosi”.Tuttavia, per conseguire questi obiettivi è necessario studiare come i dati possano essere inviati al centro di controllo. Sarà una trasmissione che si avvale di una duplice tecnologia radio: a) una tecnologia radio ad hoc per l’invio dei dati da ogni singolo contatore domestico ad un dispositivo (concentratore) di raccolta dati; b) una tecnologia cellulare standard per l’invio dei dati da concentratore al centro di controllo. CPL CONCORDIA, già detentrice del know-how sul secondo tratto, è impegnata nella progettazione e sperimentazione di questo primo tratto di connessione, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria ”Enzo Ferrari” dell’Università di Modena, la multiutility IREN di Reggio Emilia IREN di Reggio Emilia, e l’azienda Sedicom di Roma (www.sedicomtech.it) che fornirà un software

specifico per la progettazione di reti di trasmissione dati. Il progetto infatti è decisamente complesso, non esiste letteratura tecnica e non c’è esperienza su questo tipo di reti. è necessario comprendere come si propaga il segnale radio in determinate condizioni e come fargli raggiungere tutti i contatori. Il concentratore avrà il compito di collezionare le misure di migliaia di contatori nelle sue vicinanze, attraverso il tratto a radio frequenza del collegamento, e dovrà poi inviare i dati al centro di controllo. Proprio questo primo tratto tra concentratore e contatori è il punto più critico del sistema, e per questo è in corso un test di propagazione del segnale in campo nella città di Reggio Emilia, in collaborazione con IREN. Questo test di propagazione fornirà indicazioni su quali distanze si riescono a coprire in ambiente urbano, a seconda della densità abitativa delle varie zone, delle altezze e degli ingombri degli edifici. Un elemento decisivo del sistema è l’antenna del contatore: dovrà essere in grado di trasmettere il segnale a bassissima potenza e in ambienti molto complessi per le telecomunicazioni (ad esempio, attraverso nicchie a muro o dall’interno degli edifici e, in alcuni casi, anche sottoterra). In séguito verranno avviati alcuni progetti pilota con rete gas in esercizio e con migliaia di contatori da leggere. L’infrastruttura di telecomunicazione che si andrà a realizzare potrebbe essere utilizzata anche per leggere i contatori di altri servizi (ad esempio acqua, energia elettrica e calore distribuito tramite teleriscaldamento) grazie ad un ulteriore collegamento radio tra due contatori vicini, assumendo così caratteristiche di multiservizio, come peraltro auspicato dall’Authority per l’Energia Elettrica e il Gas.


LA VERIFICA

Lo staff di CPL, nato in seno al Settore Natural Gas, ipotizza di completare il test di propagazione e cominciare i primi test pilota nel corso del 2013, per poi verificare se i mercati italiani ed europei saranno maturi per la commercializzazione del sistema sviluppato.

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Biogengas, l’esperienza dei costruttori di impianti a biogas Dal know-how costruttivo di Cremonesi Spa negli impianti di cogenerazione a biomasse all’affidabilità dei motori e dell’assistenza di CPL CONCORDIA nasce un nuovo approccio alle opportunità di reddito offerte dal Quinto Conto Energia

GLI IMPIANTI

Grazie ad impianti di piccola taglia 75/99/299/599 kW c’è stato un profondo cambiamento nella domanda. Il cliente finale è l’allevatore e l’investimento nel biogas non è visto come un’alternativa al mestiere di sempre ma un’opportunità di proseguire meglio la propria attività.


L’impianto di cogenerazione a biogas dell’Azienda Agricola Locatelli a Soresina (CR) Esempio di cogeneratore containerizzato posto fra i digestori e le strutture dell’azienda agricola

Cesare Cremonesi -

impostazione è vincente. Biogengas può contare sul know-how di Cremonesi, sviluppato autonomamente negli anni e in grado di realizzare impianti biogas completi ad alta efficienza alimentati esclusivamente a reflui zootecnici, e sulla fidelizzazione di centinaia di allevatori italiani consolidata in più di cinquant’anni di attività. Con la fornitura a Biogengas dei gruppi di cogenerazione CPL CONCORDIA da parte sua contribuisce mettendo a frutto il proprio know-how costruttivo e garantendo un servizio di manutenzione capillare ed efficiente attraverso la propria rete di assistenza specializzata. Ad oggi Biogengas ha acquisito contratti per la realizzazione di tre impianti (due da 99 kW e uno da

cesare.cremonesi@biogengas.it

Presidente Biogengas

B

iogengas srl., società costituita nel dicembre 2012, è una nuova iniziativa imprenditoriale che nasce dal felice incontro tra CPL CONCORDIA e brevetti Francesco Cremonesi Spa, società storica e leader nella realizzazione di moderni allevamenti di vacche da latte, la cui mission contempla la vendita di impianti biogas completi alimentati prevalentemente a reflui zootecnici. Il Quinto Conto Energia ha rivoluzionato la redditività degli investimenti in energie rinnovabili nel suo complesso: per gli impianti a biogas il nuovo piano tariffario ha spostato drasticamente l’asse della redditività dagli impianti alimentati a biomasse nobili (silomais) a quelli alimentati prevalentemente a reflui zootecnici e biomasse derivanti da processi di lavorazione agroindustriale (siero di latte, sanse, scarti ortofrutticoli e di macellazione, ecc.). In questo modo si ritiene che venga esaltata la finalità virtuosa di essere fonte di reddito integrativo per gli allevatori apportando benefici all’ambiente: oltre alla riduzione delle emissioni di CO2, l’impiego del digestato come concime organico per le colture foraggere permette di ridurre l’uso di concimi chimici e di abbattere drasticamente odori molesti derivanti dalla tradizionale concimazione organica. Questo nuovo approccio ha determinato un profondo cambiamento della domanda, spostandola verso impianti di piccola media taglia (75/99/299/599 kW) per i quali il cliente finale è l’allevatore e l’investimento nel biogas non è visto come un’alternativa al mestiere di sempre ma un’opportunità di proseguire meglio la propria attività. I primi significativi contatti con importanti mercati esteri (Cuba, Messico, Argentina) ci confermano una volta di più che anche in quei Paesi, e non solo in Italia, questa

500kW) e può contare su un cospicuo numero di trattative avanzate in Italia ed all’estero che ci consentono di essere ottimisti sul raggiungimento dell’obiettivo dei sette/dieci impianti entro la fine del 2013.

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CNews n. 41 - giugno duemilatredici

Recupero energetico per la Farmaceutica Angelini CPL CONCORDIA ha curato la realizzazione della nuova centrale di cogenerazione a servizio dello stabilimento chimico ANGELINI di Ancona: dall’analisi dei sistemi esistenti e dei fabbisogni una proposta “su misura” per le lavorazioni e il condizionamento degli ambienti

Andrea Manni -

amanni@cpl.it

Capocommessa Area Fano Alessandro Fontanesi -

afontanesi@cpl.it

Settore Engineering

A

nche l’industria chimica è alla ricerca di nuova tecnologia per l’efficientamento energetico delle proprie produzioni e la riduzione di emissioni. Per questo ANGELINI si è affidata a CPL CONCORDIA, multiutility italiana con 30 anni di esperienza nei sistemi cogenerativi e 450 impianti attivi in Italia, per realizzare la nuova centrale di Cogenerazione a servizio dello stabilimento ANGELINI di Ancona. Innanzi tutto è stato condotto uno studio del sito industriale per verificare la tipologia dei sistemi di produzione presenti in loco e la tipologia di utilizzatori esistenti, ed è stata effettuata un’analisi dei fabbisogni di energia elettrica, termica e frigorifera dello stabilimento. Ciò ha permesso di individuare ed elaborare una proposta alla committenza comprendente la taglia del cogeneratore economicamente più vantaggiosa, l’ubicazione più conveniente della centrale di cogenerazione e le modalità per il recupero dell’energia fornita dal cogeneratore all’interno dello stabilimento in grado di offrire le maggiori garanzie per estendere il funzionamento del cogeneratore al maggior numero di ore possibili nell’arco dell’anno. Lo stabilimento utilizza con continuità per tutto l’anno energia termica fornita da generatori di vapore per i processi industriali e in parte - in forma di acqua calda, sia in estate che in inverno - per il riscaldamento e il condizionamento di alcuni locali. Il quantitativo di energia termica occorrente per le lavorazioni

e per il condizionamento ambientale e il consistente e costante fabbisogno di energia elettrica, oltre alla loro continuità di sfruttamento, hanno reso conveniente l’inserimento di un impianto di cogenerazione che può quindi lavorare a pieno carico per molte ore nell’arco dell’anno. L’ubicazione scelta per la centrale di cogenerazione è baricentrica rispetto alla zona dedicata agli impianti tecnologici a servizio del sito industriale. Gli interventi realizzati per la costruzione della nuova centrale di cogenerazione sono i seguenti: • opere edili; • posa di motore endotermico Jenbacher 612 alimentato a gas naturale di potenza complessiva introdotta pari a 4.586 kWt, potenza elettrica utile 2.019 kWe generata in media tensione e potenza termica utile generata in forma di acqua calda a 90°C pari a 1.268 kWt e in forma di vapore saturo a 8 bar pari a 654 kWt (1.000kg/h); • costruzione di un cabinato da esterno autoportante in carpenteria metallica opportunamente insonorizzato che permette il progressivo abbattimento delle emissioni rumorose verso l’esterno e suddiviso in locali destinati ad accogliere rispettivamente il gruppo di cogenerazione, gli impianti ausiliari mec-


IL MOTORE

Il motore endotermico Jenbacher 612 alimentato a gas naturale di potenza complessiva introdotta pari a 4.586 kWt, potenza elettrica utile 2.019 kWe generata in media tensione e potenza termica utile generata in forma di acqua calda a 90째C pari a 1.268 kWt e in forma di vapore saturo a 8 bar pari a 654 kWt (1.000kg/h)

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CNews n. 41 - giugno duemilatredici

canici per il pompaggio dei fluidi e gli impianti ausiliari elettrici; • posa di apparecchiature elettriche (quadri) e meccaniche interne al cabinato; • posa di apparecchiature in copertura del cabinato tra le quali il generatore di vapore e l’economizzatore per il recupero di calore dai fumi, gli elettrodissipatori acqua/aria, i sistemi di silenziamento e di abbattimento delle emissioni inquinanti dovute ai gas di combustione in atmosfera, installati a livello di copertura della centrale; • posa di camino di altezza pari a 15 metri dal piano di campagna, completo di traliccio in acciaio con postazione in quota per il campionamento delle emissioni; • posa di scambiatori a piastre acqua/acqua nelle sottocentrali dei padiglioni in cui sono state individuate utenze che permettono di recuperare la potenza termica in forma di acqua calda proveniente dal cogeneratore e che erano in precedenza alimentate da uno scambiatore di vapore dedicato; • posa di tubazioni per il trasferimento dell’acqua calda dalla centrale di cogenerazione alle sottocentrali termiche esistenti individuate per il recupero del calore a media temperatura; • posa di tubazioni per il convogliamento della condensa e del vapore generato tramite il recupero della potenza termica dai fumi della centrale di cogenerazione al serbatoio generale di accumulo vapore esistente; • posa di rete di adduzione del gas naturale dal collettore generale esistente presso lo stabilimento alla centrale di cogenerazione; • posa di cavi elettrici e trasformatore elevatore per la connessione elettrica della centrale di cogenerazione all’impianto elettrico esistente presso lo stabilimento e per consentire l’utilizzo dell’energia elettrica generata al suo interno; • un impianto di regolazione e supervisione. Una nota particolare riguarda le emissioni in atmosfera dell’impianto realizzato, che rientra all’interno dei ristretti valori prescritti dalla legge regionale. Il raggiungimento del limite per gli NOx è stato possibile tramite il controllo della carburazione di un motore già predisposto per raggiungere a pieno carico valori minimi di emissione. Il raggiungimento del valore limite per il monossido di carbonio (CO) è stato consentito dall’adozione di un sistema catalitico per applicazioni speciali che attualmente assicura i valori di emissioni all’interno dei limiti richiesti.

Addetti alla manutenzione dei cogeneratori Una fase della costruzione relativa al camino di 15 metri d’altezza


In Toscana due cogeneratori “a prova di alluvione”! Nelle aziende agricole ”Valdichiana” di Sinalunga (SI) e ”Colline Senesi” di Cortona (AR) due impianti di cogenerazione da biogas producono energia elettrica e termica a pieno regime: tutto questo grazie al Service di Manutenzione CPL in grado di ripristinare la funzionalità anche dopo un evento climatico eccezionale Mirko Gallorini -

il 12 novembre 2012, infatti, piogge insistenti e abbondantissime hanno fatto esondare torrenti e fiumi provocando l’allagamento di parecchi ettari della Valdichiana Aretina e Senese e, di conseguenza, la chiusura totale per lunghe ore del tratto dell’autostrada A1 dal casello di Valdichiana fino a quello di Chiusi. In quel frangente l’impianto dell’azienda agricola ”Valdichiana” è stato invaso dalle acque e i nostri operatori che stavano lavorando sul posto sono stati aiutati a lasciare la zona grazie a trattori guidati

mgallorini@cpl.it

Responsabile di commessa Area Toscana

A

lla fine del 2012 sono terminati i lavori di costruzione e di connessione alla rete ENEL degli impianti di cogenerazione a biogas di potenza da 999 kW commissionati a CPL CONCORDIA dalle aziende agricole ”Valdichiana”, con sede a Sinalunga (SI), e ”Colline Senesi” situata a Cortona (AR). Entrambi gli impianti sono alimentati da biogas prodotto dalla digestione anaerobica di scarti di attività zootecniche e agricole, con riduzione di gas a effetto serra e possibilità di recupero dell’energia termica prodotta dal funzionamento del motore endotermico. Una volta ottenute tutte le autorizzazioni necessarie i lavori si sono svolti senza intoppi, nel pieno rispetto del cronoprogramma funzionale alla messa in esercizio per l’ottenimento della tariffa omnicomprensiva 2012, valevole per 15 anni, che consentirà il ritorno dell’investimento nei tempi previsti dal business plan approvato. Gli impianti stanno attualmente funzionando a pieno regime sotto il monitoraggio dei sistemi di controllo di CPL CONCORDIA che, tramite il suo maintenance service radicato su tutto il territorio nazionale, svolge con personale altamente specializzato le operazioni di assistenza e manutenzione per garantire le ore di funzionamento necessarie al rispetto della produzione elettrica prevista. Una nota di merito va al Servizio tecnico di Manutenzione, che ha dimostrato di rappresentare un plus di eccellenza per CPL in occasione di un evento climatico eccezionale quanto devastante:

dai Vigili del Fuoco. Fortunatamente la piena ha risparmiato la zona del motore endotermico, fermandosi a un paio di metri di distanza e facendo sì che, nelle ore successive al reflusso delle acque, gli stessi operatori abbiano potuto rimettere in servizio l’impianto nel giro di pochissimo tempo, raggiungendo velocemente la soglia di potenza massima prestabilita.

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In Triveneto Ferservizi viaggia con l’energia di CPL Grazie ad una presenza capillare CPL CONCORDIA assicura la manutenzione e pronto intervento sugli immobili delle Ferrovie dello Stato: dai Ferrotel del Brennero alle case Cantoniere, fino ai palazzi di Trieste, Mestre e Verona


Palazzo Tiepolo a Mestre, detto dai ferrovieri ”il Pirellino” Palazzo Compartimentale di Trieste, facciata e interno

Matteo Barutta -

mbarutta@cpl.it

Responsabile Commessa Area Nord Est

D

a luglio 2011 i manutentori dell’area CPL Nord Est operano in un contratto di global service per un cliente di prestigio: si tratta di Ferservizi spa, azienda partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane, la più grande azienda italiana. La capogruppo ha conferito a Ferservizi tutte le attività cosiddette non-core, ossia tutta l’operatività che non è direttamente attinente alla gestione del trasporto ferroviario. Scopo principale di Ferservizi è la gestione del patrimonio immobiliare del gruppo FSI, per gestire il quale ha indetto una gara a livello nazionale. CPL CONCORDIA si è aggiudicata - attraverso il Consorzio CNS di cui è associata - le attività del Lotto 3, che comprendeva la gestione e manutenzione degli immobili del Gruppo Ferrovie dello Stato situati in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (curiosità, praticamente i confini di competenza dell’area Nord Est di CPL!). La maggiore peculiarità del patrimonio immobiliare gestito da Ferservizi è la sua dislocazione su tutto il territorio interessato: strutture ricettive Ferrotel situate ai confini italiani (Brennero e Tarvisio), centinaia di case Cantoniere (antiche abitazioni dei ”controllori” degli scambi ferroviari che ormai sono tutti automatizzati) e i palazzi Direzionali di Trieste, Mestre e Verona. Proprio in virtù della propria distribuzione capillare nel Triveneto, CPL CONCORDIA riesce a rispondere con tempestività elle esigenze del Committente, sia che riguardino la manutenzione ordinaria sia che attengano al pronto intervento. Le principali attività ordinarie curate dal nostro personale operativo interessano la gestione e manutenzione degli impianti termici e di condizionamento, idrico- sanitari, elettrici e speciali e le manutenzioni edili. Tali attività vengono svolte sugli edifici occupati direttamente da personale di Ferservizi o da altre aziende del gruppo: Trenitalia (la principale società italiana per la gestione del trasporto ferroviario di passeggeri e merci, Italferr (società di ingegneria

del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che opera sul mercato italiano e internazionale nel campo dell’ingegneria dei trasporti ferroviari), RFI (che garantisce la sicurezza della circolazione ferroviaria sull’intera rete, e sviluppa la tecnologia dei sistemi e dei materiali). Sono circa 30.000 i metri quadri oggetto della manutenzione di CPL. Gli edifici più significativi sono Palazzo Tiepolo (soprannominato dai locali ”il Pirellino”, per una vaga somiglianza con il Palazzo Pirelli di Milano), il Palazzo Compartimentale RFI a Mestre (nel quale viene gestita la maggiorparte della circolazione ferroviaria veneta) e Palazzo Compartimentale di Trieste (immobile antico all’interno del quale si opera sotto tutela dei Beni ambientali). Fra le attività di pronto intervento la più frequente è senz’altro la messa in sicurezza di tutto il patrimonio immobiliare ”in disuso”, ossia le case cantoniere situate lungo i binari e le ex officine non più attive che spesso creano situazioni di pericolo per i residenti o sono oggetto di occupazioni abusive. Nel 2008 Ferservizi ha inoltre avviato un percorso di certificazione in Qualità per primi processi operativi. Nell’ultimo anno ha esteso la certificazione ad altri servizi, fra i quali quello manutentivo con aspetti legati anche alla sicurezza e salute dei lavoratori. Quest’ultimo processo ha coinvolto naturalmente anche CPL CONCORDIA, che ancora una volta si è dimostrata partner affidabile, anche in base al fatto di essere detentrice della Certificazione OHSAS 18001.

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CNews n. 41 - giugno duemilatredici

Energia efficiente alla Pontificia Università Lateranense Avviata la gestione quinquennale del prestigioso Ateneo che ospita tesori di cultura e accoglie oltre 4000 studenti da tutto il mondo

Luciano Capodicasa -

lcapodicasa@cpl.it

Responsabile Commessa Area Roma

I

l mio primo impiego è stato in un’azienda di climatizzazione dove, per scherzare sulle richieste fatte dai clienti, si diceva: ”Facciamo l’impossibile… per i miracoli ci stiamo organizzando”; oggi, a dieci anni di distanza, in un contesto economico, e soprattutto politico, caratterizzato dall’incapacità non solo di governare ma di definire gli obiettivi - è incredibile che, per un popolo di navigatori come gli italiani, il problema non sia navigare a vista, come avviene oramai da anni, ma definire la méta cui arrivare – è notevolissimo il fatto che il know how di CPL sia riconosciuto e richiesto anche all’Estero da clienti prestigiosi, ad esempio nella Città del Vaticano. Ad inizio 2013, dopo i primi contatti con la Pontificia Università Lateranense, abbiamo formulato un’offerta per la manutenzione e conduzione di tutti gli impianti di climatizzazione estiva e invernale di proprietà dell’Ateneo. In tempi rapidi la nostra proposta economica è stata negoziata e il 15 marzo il contratto è stato sottoscritto dal Presidente CPL CONCORDIA Roberto Casari e dal Magnifico Rettore, il vescovo Enrico dal Covolo. Sarà compito di CPL garantire per i prossimi 5 anni il comfort e il mantenimento in efficienza degli impianti di un complesso prestigioso, che accoglie al suo interno la Biblioteca Pio IX di recente ristrutturazione insieme con l’Aula Magna Benedetto XVI (inaugurate nella loro moderna struttura da Papa Benedetto XVI nel 2006) e insignita nel 2009 del prestigioso Premio Nazionale IN/ARCH-ANCE per un intervento di Nuova Costruzione. Gli impianti di climatizzazione sono di tipo misto: le UTA per l’aria

primaria e alcuni fan-coils sono alimentati ad acqua che in inverno viene riscaldata da due caldaie pressurizzate e in estate è refrigerata da due gruppi frigoriferi con le relative torri evaporative. Localmente invece sono presenti unità interne ad espansione diretta (tipo split da incasso) collegate a ben 13 unità VRV. Ma il fiore all’occhiello di questi impianti è un gruppo frigorifero della YORK dotato di compressore centrifugo a levitazione magnetica in cui i comuni cuscinetti sono stati sostituiti da magneti permanenti che eliminano la presenza di attriti e quindi la necessità di oli lubrificanti, riducendo notevolmente consumi e rumori.

Un gruppo frigorifero della YORK capace di ridurre consumi e rumori Buona parte di questi impianti è supervisionato da un sistema Sauter. Il normale presidio viene svolto da un tecnico cui viene affiancato un secondo addetto per tutte le attività che, per questioni di sicurezza, sono difficilmente eseguibili: molti apparati si trovano a cinque/sei metri di altezza. Siamo agli inizi di una nuova collaborazione ed è nostro compito far conoscere CPL, il suo modo di approcciare le problematiche e risolverle, l’impegno e la dedizione messi a servizio del cliente, la costante ricerca di soluzioni innovative che ottimizzino l’uso delle fonti energetiche primarie. La speranza è che questa partnership ci faccia meritare altre opportunità di lavoro in questo nuovo Paese estero e - perché no? - un ”angolo di Paradiso”...


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FOCUS ON

L’Università del Papa: quattro secoli di storia e studenti da 105 nazioni L

a Pontificia Università Lateranense ha 4 facoltà (Teologia, Filosofia, Diritto Canonico e Giurisprudenza) e due Istituti: l’Institutum Utriusque Iuris e l’Istituto Pastorale Redemptor Hominis. L’Ateneo è un’Istituzione di levatura Internazionale, dato che sia i 200 docenti sia gli oltre 3000 studenti provengono da oltre 100 Paesi nel mondo. Nel 1773 Papa Clemente XIV affidò le Facoltà di Teologia e di Filosofia del Collegio Romano al Clero di Roma, dando inizio alla storia dell’Università. Nel 1959 l’Ateneo assume l’attuale organizzazione, grazie a Papa Giovanni XXIII che conferisce all’istituto il nome di Pontificia Università Lateranense. Trattandosi di un’Università, oltre alle aule e alle biblioteche trovano posto un bar e una mensa: attraversando questi locali si ha la piena consapevolezza dell’internazionalità dei frequentatori. Se infatti, durante le lezioni, camminando per i corridoi non si avverte alcuna voce, avvicinandosi ai locali della mensa si distinguono, nel brusio tipico dei luoghi di ristorazione pubblica, un misto di lingue: inglese, francese, tedesco e, qualche volta, perfino latino.

Gli sportelli della Segreteria accademica Sala congressi della biblioteca dell’Università Lateranense


Udine scopre il “benessere” del teleriscaldamento 14 chilometri di rete collegheranno grosse utenze pubbliche - Università, ospedale e scuole - e condomini privati, con potenzialità di sviluppo della rete cittadina anche nelle nuove urbanizzazioni Ugo Paganin -

ze come l’Università di Udine, l’Ospedale stesso, istituti scolastici ed edifici comunali, oltre ad alcuni condomini; le caratteristiche di opera pubblica però fanno sì che possa usufruire di questa infrastruttura anche il privato che ne faccia richiesta: in questo settore si presume un notevole sviluppo negli anni futuri. Quest’opera di teleriscaldamento cittadino, al primo posto in regione Friuli Venezia Giulia per dimensioni, sembra aver trovato pareri favorevoli in città con nuovi studi di fattibilità su ulteriori aree urbanizzate. Come Area CPL Nord Est siamo presenti sul territorio in maniera costante dal gennaio 2007, con una sede locale nei pressi di Udine, la quale ci permette di gestire in loco le commesse che di volta

upaganin@cpl.it

Responsabile Commessa Area Nord Est

D

opo un lungo travaglio durato un paio di anni, nel luglio 2012 sono iniziati i lavori per la costruzione della rete teleriscaldamento nella città di Udine. Tale infrastruttura è inclusa in una concessione di costruzione e gestione assai più complessa che prevede la realizzazione di una centrale termica e tecnologica con impianto di cogenerazione, di un centro servizi e laboratori e di una serie di cunicoli tecnologici per conto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria ”S. Maria della Misericordia” della città di Udine. L’Azienda rappresenta sia il concedente sia uno dei promotori dell’opera insieme all’Università e al Comune. I lavori sono stati acquisiti in ATI - Associazione Temporanea di Imprese composta da CPL CONCORDIA, Siram, Rizzani De Eccher e Arco Lavori - e divisi per competenze in qualità di costruttori. Le medesime imprese hanno poi costituito la società di progetto Aton, che fungerà da concessionario gestore dell’opera per i prossimi 30 anni. La parte di pertinenza di CPL concerne la costruzione di una rete di teleriscaldamento che parte dalla centrale termica inserita all’interno dell’area Ospedaliera e si sviluppa nella parte nord della città per un totale di oltre 14 chilometri di rete. Si tratta di circa 28 chilometri di tubazioni (mandata e ritorno dell’acqua surriscaldata) collegate con un anello avente condotte di 350 mm di diametro che incide per il 30% della lunghezza. Sono inoltre incluse 38 utenze acquisite, per un totale di 38,3 MW di potenza e un importo lavori pari a quasi 11 Milioni di Euro da eseguirsi in 3 anni. Ad oggi il progetto prevede il collegamento di grosse uten-

in volta vengono acquisite, allargando le possibilità occupazionali dell’area stessa a lavoratori e imprese subappaltatrici locali. Siamo contenti che l’acqua calda del teleriscaldamento sia arrivata finalmente anche nel Friuli Venezia Giulia e siamo fiduciosi si possa sviluppare ulteriormente nei prossimi anni, offrendo a tutti noi nuove opportunità di lavoro e di crescita.

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L’assistenza post vendita sul mercato fa la differenza Di cogenerazione e generazione diffusa si parla sempre di piÚ sui media, anche quelli generalisti. Ma l’aspetto cruciale continua ad essere una costante presenza qualificata dopo la vendita degli impianti


Omar Mazzuchelli -

che nel venditore, il referente preferenziale per il momento della verità: l’abbandono e la sostituzione/riacquisto del prodotto giunto a fine vita. Un cliente soddisfatto comprerà sempre più dallo stesso fornitore e meno dai competitor, comprerà prodotti di fascia più alta, comprerà altri prodotti dello stesso fornitore, sarà il miglior testimonial del prodotto a tutto vantaggio della pubblicità aziendale. D’altra parte, gestire clienti fedeli costa meno perché essi conoscono meglio il prodotto e hanno meno bisogno dell’assistenza. Soddisfare il cliente e fidelizzarlo nel tempo aumenta pertanto i margini, poiché riduce i costi e aumenta i ricavi. Se è così semplice, viene da chiedersi, come mai sono così poche le aziende che mettono veramente il cliente e la CS al centro del loro agire? Mi pare che la risposta sia: principalmente per due motivi, il tempo e l’eccellenza. Guadagnare la fiducia del cliente richiede la disponibilità ad investire risorse umane ed economiche nei primi anni di utilizzo del cogeneratore. Capire e accompagnare i suoi bisogni, dissolvere le sue perplessità, unirsi a lui nella finalità condivisa di mantenere la gestione dell’impianto al massimo dell’efficienza e dell’efficacia. La soddisfazione del cliente è il risultato dell’agire di un complesso sistema fatto di valutazioni economiche (costo d’acquisto, costo d’esercizio, vita utile), prestazionali (rendimenti, affidabilità) ma anche simboliche e sensazionali (status, brand), feeling aziendale e interpersonale, emulazione/competizione di amici, colleghi, competitori. In altri termini, solo una soddisfazione a livelli di eccellenza può influire in modo significativo sulla scelta del cliente. Questo risultato si ottiene solo se il valore del Customer Relationship Management è patrimonio di tutta l’azienda. Si dovrebbe infatti intendere la vendita non come il successo finale, ma l’inizio di un percorso pluriennale volto a generare il vero valore per l’azienda (soprattutto se l’azienda, come è il caso di CPL CONCORDIA, non è ”mordi e fuggi” ma ha un’attesa di continuità negli anni). Questa è la lezione che ha guidato le azioni e gli uomini del Service di CPL in più di trent’anni di cogenerazione.

omazzuchelli@cpl.it

Resp. Settore Manutenzione Biogas & Post Vendita Cogenerazione

L

e aspettative sulla cogenerazione e la generazione diffusa sono sicuramente un importante viatico alla loro diffusione, ma richiedono un’estrema serietà da parte degli operatori: il rischio di un contraccolpo emozionale per la fiducia tradita avrebbe conseguenze dirompenti sul mercato per il prossimo decennio. Data la tipologia del prodotto - non certo essenziale né di consumo, con tempi di rientro misurati in alcuni anni e un ciclo di vita di dodici/quindici anni - il postvendita è, di fatto, il più importante dei tre processi chiave(1) di cui l’azienda dispone per creare valore. La cogenerazione, in particolare, ha la necessità di stimolare il customer perceived value(2) dell’investimento, altrimenti difficilmente percepito nei primi due anni di gestione nei quali è ancora difficile un corretto confronto fra la bolletta energetica con e senza il cogeneratore. Il Customer Relationship Management (CRM) cioè la capacità di creare e mantenere nel tempo relazioni (ovviamente positive) con i clienti, è lo strumento quotidiano che permette di raggiungere alti gradi di Customer Satisfaction (CS) (3) e un’occasione preziosa per l’azienda per ottenere non solo i giusti ritorni economici, ma anche le informazioni necessarie a classificare con maggiore precisione i bisogni del cliente, le aspettative e i comportamenti: un invincibile strumento competitivo che nel tempo ha permesso di sviluppare altre opportunità con i clienti stessi. In un contesto concorrenziale nel quale il cliente ha aspettative crescenti, sia di tipo funzionale ed economico sia di tipo psicologico, il valore creato dal venditore è costantemente messo in gioco. Una quota rilevante della competizione si gioca sul piano relazionale poiché il cliente non ha acquistato una macchina ma un unicum di tecnologia e di aspettative (di risparmio economico, di efficienza energetica, di riconoscimento aziendale e sociale, di status symbol). Le persone coinvolte direttamente in tali processi (ufficio Service e tecnici manutentori) costituiscono di fatto il vantaggio competitivo dell’impresa quando sono sensibilizzate e addestrate opportunamente a gestire in maniera efficace l’interazione con il Cliente nel momento dell’utilizzo del prodotto. Non a caso spesso il cliente vede in queste figure, più

1. Stiamo parlando di: Product & Service development management (innovazione dei prodotti e dei servizi); Supply chain management (catena produttiva e di consegna dei prodotti e dei servizi); Customer relationship management (capacità di creare relazioni con i clienti). 2. Valore percepito dal Cliente. Una comunicazione inefficiente può far percepire al Cliente un valore ben al di sotto di quello effettivamente sviluppato. 3. Livello di soddisfazione del Cliente.

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Il nuovo Settore Manutenzione Biogas & Post Vendita Cogenerazione Manutenzione programmata ordinaria e straordinaria Servizio di assistenza e monitoraggio a distanza Efficientamento impianto

TECNICI

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La mappa degli impianti www.cpl.it/mappa-degli-impianti

Udine • Vicenza • Milano • Padova Modena • Bologna • Fano • Arezzo Teramo • Roma • Napoli • Bari Cosenza • Agrigento • Nuoro


Screenshot del programma di monitoraggio impianto della Pico Energy

Omar Mazzuchelli -

10/15 ANNI

omazzuchelli@cpl.it

Resp. Settore Manutenzione Biogas & Post Vendita Cogenerazione

La media annua di durata di un contratto CPL CONCORDIA

L

’incremento elevatissimo degli impianti, le esigenze dei clienti, il valore economico degli impianti e la complessità delle nuove soluzioni impiantistiche hanno generato la necessità di identificare un nuovo Settore caratterizzato da un servizio di manutenzione affidabile, puntuale, competente e capace di gestire i clienti. La chiave del successo è stata, ed è tuttora, la capacità di comprendere le esigenze dei clienti e, contestualmente, ottimizzare gli aspetti tecnici, economici ed organizzativi, in grado di far conseguire inediti miglioramenti prestazionali. Il nostro obiettivo è sfruttare al massimo le potenzialità degli impianti, elevando continuamente il livello di qualità del servizio, eliminando gli sprechi e tutto ciò che non porta valore aggiunto. La nuova organizzazione prevede una struttura composta da cento tecnici/manutentori di elevate competenze in grado di garantire in modo continuativo le varie attività del Settore distribuite su tutto il territorio nazionale. Il nuovo Settore è composto da un nuovo Competence Center in grado controllare i risultati del servizio di manutenzione, di rilevare in modo oggettivo tali risultati nel corso dell’erogazione del servizio, sia per quanto riguarda la qualità (indicatori del livello del servizio), sia per i livelli di prestazione (indicatori tecnici e di costo). La misurazione costante della soddisfazione del cliente nei confronti del servizio erogato è un ulteriore elemento fondamentale che permette di identificare eventuali criticità e aree di miglioramento. Attualmente il Settore gestisce oltre 300 sistemi di cogenerazione di potenzialità differente distribuiti in tutta Italia, con contratti full service standard ma anche opportunamente caratterizzati per le specifiche esigenze del singolo cliente, garantendo un servizio continuo e completo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. I nostri contratti durano mediamente 10/15 anni e coprono tutti gli aspetti del postvendita, inclusa la commercializzazione dell’energia e dei

95,8%

Clienti soddisfatti che riacquisterebbero nuovi gruppi di cogenerazione da CPL CONCORDIA

titoli (Certificati verdi e bianchi, Tariffa omnicomprensiva), direttamente e/o per conto del cliente. La percentuale di riacquisto di nuovi gruppi di cogenerazione, a séguito del fine vita dei precedenti, è oggi del 95,8%: questo è un segno chiaro e indiscutibile del successo dell’azienda nel creare valore per i propri clienti e per sé.

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JOKA CPL Polska si fa strada nella cogenerazione polacca In meno di un anno acquisiti quasi 13 MW per impianti e service manutentivo commissionati da societĂ di rilievo come EDF e MEC Pila


I protagonisti della firma del contratto per l’impianto di cogenerazione MEC Pila Lo stand di JOKA CPL Polska alla Fiera di Poznan

Michele Gavioli -

elettrici e 9,5 MW termici. Il progetto include tutti i lavori e servizi necessari a rendere la centrale di cogenerazione operativa: la progettazione, l’ingegneria di base ed esecutiva e la selezione dei componenti; le opere edili per la realizzazione del nuovo edificio che ospiterà l’impianto; l’installazione meccanica incluso il posizionamento dei motori e dei loro accessori nonchè il revamping della centrale termica del cliente; i lavori elettrici al punto di consegna alla rete, quadri di bassa e media tensione e trasformatore ausiliario; il commissioning e i test per verificare la completezza e la funzionalità della centrale rispetto ai requisiti contrattuali. La

migavioli@cpl.it

Project Manager Joka CPL Polska

I

l consorzio italo-polacco Joka CPL Polska si sta facendo strada nel mercato della cogenerazione in Polonia. L’ultimo progetto acquisito consiste nella realizzazione chiavi in mano di una centrale di cogenerazione alimentata a gas naturale all’interno di un edificio che verrà appositamente realizzato. L’impianto sarà situato all’interno della centrale termica MEC a carbone che alimenta il teleriscaldamento della città di Pila, nel nord ovest della Polonia. Il cliente è Miejska Energetyka Cieplna (MEC), società nata nel 1976 e divenuta nel 1991 il fornitore del servizio di teleriscaldamento per l’intera città. Dal 2008 fa parte del gruppo ENEA, uno dei più grandi provider di Energia Elettrica in Polonia. Il valore del contratto - comprensivo di progettazione, opere civili ed elettromeccaniche e di avviamento - è superiore ai 7 milioni di euro. ”Il mercato polacco è estremamente competitivo ma di grande interesse per CPL per quanto riguarda gli impianti e i servizi di cogenerazione”, sottolinea Michele Crivellari, Direttore Commerciale CPL Industrial. ”Questo contratto per la realizzazione di 10 MW in consorzio con la società polacca Joka è un risultato che conferma la nostra competenza a livello internazionale, grazie ad un intenso lavoro di squadra. Nella recente joint venture Joka CPL Polska, con sede a Lodz, lavorano insieme ingegneri italiani e polacchi per servire localmente questo mercato: prossimamente rivolgeremo la nostra attenzione alla pubblica illuminazione e alle energie rinnovabili.” L’energia elettrica prodotta dalla nuova centrale di cogenerazione verrà immessa direttamente in rete mentre l’energia termica sarà fornita alla città tramite la rete di teleriscaldamento esistente. Conseguentemente, il carico termico della centrale a carbone sarà ridotto con conseguente miglioramento del livello di emissioni nocive nell’area cittadina. La cogenerazione sarà realizzata con tre motori GE Jenbacher per complessivi 10 MW

consegna dell’opera è prevista per novembre 2014. Insieme al contratto di realizzazione dell’impianto CPL e Joka hanno acquisito anche la manutenzione della centrale di cogenerazione per i primi tre anni di funzionamento: un affidamento di valore superiore ai 2 milioni di euro. Andrzej Drodz, presidente di Joka, non cela la sua soddisfazione: ”La partnership con CPL CONCORDIA si è dimostrata vincente: in meno di un anno abbiamo partecipato alle gare e acquisito contratti da parte di MEC Pila (10 MW) e di EDF (2,7 MW) per impianti di cogenerazione e service. Questo mostra che oggi siamo riconosciuti come player affidabile nel mercato polacco”.

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CNews n. 41 - giugno duemilatredici

Realizzare progetti complessi attraverso soluzioni semplici. Per X DataNet, società del gruppo CPL CONCORDIA, essere un’azienda globale significa realizzare idee uniche, in grado di condensare sempre più efficacia, flessibilità e innovazione in ogni prodotto.


Gestire documenti e processi in modo integrato e sicuro L’applicativo web progettato e sviluppato da X DataNet anche per l’archiviazione ottica è stato testato su un volume annuo di 200.000 documenti e integrato con il gestionale SAP

Riccardo Polesel -

un’apposita funzionalità per gestire questo processo, grazie al supporto di un partner specializzato in questa attività. Il software è stato sviluppato grazie all’esperienza accumulata da X DataNet in molte aziende italiane di dimensioni medio/ grandi, con numerose sedi distanti tra loro. CPL CONCORDIA aveva esattamente bisogno di una soluzione di questo tipo, che si occupasse in modo integrato del proprio ciclo attivo e passivo. Gli addetti CPL hanno ora due possibilità di consultazione elettronica: direttamente da SAP oppure attraverso Addition. I responsabili di commessa possono operare direttamente da Addition, in modo più semplice e veloce. Anche l’integrazione tra i due sistemi è stata progettata e realizzata da X DataNet. La cooperativa di Concordia è un’azienda perfetta per testare tutte le potenzialità offerte da Addition: avendo ogni anno oltre 200.000 documenti da gestire, un numero sicuramente impegnativo, offre la possibilità di mettere alla prova le capacità e le potenzialità del software. In più, il fatto di aver sviluppato un connettore per integrare Addition e SAP (tecnicamente attraverso il protocollo Archivelink) è sicuramente un bel valore aggiunto: la collaborazione tra CPL CONCORDIA e X DataNet sta migliorando già da ora le prestazioni di Addition. Uno degli esempi concreti è lo sviluppo di reDoc: questo applicativo, creato da X DataNet e dedicato per Windows, effettua la scansione e il riconoscimento ottico dei codici a barre che contengono l’identificativo della fattura, una fase prioritaria del processo. Creare una collaborazione all’interno di un Gruppo non vuol dire solo utilizzare prodotti validi ma, soprattutto, crescere insieme nelle competenze e nell’esperienza, sviluppando nuove idee che possono portare, in tempi brevi, a vantaggi reciproci. ”Fare gruppo” spesso è solo uno slogan, in questo caso invece è stata la base per la realizzazione di un progetto di sviluppo che ha creato sinergie in grado di portare benefici a tutti.

rpolesel@xdatanet.com

Responsabile Marketing e Comunicazione X DataNet

A

ddition è un applicativo web progettato e sviluppato da X DataNet, società del Gruppo CPL CONCORDIA, per gestire documenti e processi aziendali in modo integrato e sicuro. Non è un semplice software di gestione documentale che ordina e cataloga i file, ma uno strumento molto più potente in grado di automatizzare i processi aziendali e gestire ogni documento dalla sua creazione fino alla sua approvazione finale in modo condiviso e controllato tra tutti gli utenti. Per queste caratteristiche è stato scelto da CPL per integrarsi con SAP e permettere alla multiutility di utilizzare un unico sistema per la gestione documentale, rendendo più veloce la ricerca e l’uso delle informazioni. Progettato per garantire la massima personalizzazione e collaborazione, Addition può essere utilizzato dai dipendenti di CPL CONCORDIA attraverso un qualsiasi browser presente nei loro PC (Internet Explorer, Mozilla Firefox, Chrome, ecc.) in modo semplice e sicuro. Uno dei requisiti principali richiesti da CPL era la possibilità di integrarlo con gli altri sistemi già presenti nella propria organizzazione: questa caratteristica è, da sempre, uno dei vantaggi principali di Addition. Attualmente CPL ha iniziato a implementare questa soluzione, con risultati che si sono dimostrati da subito soddisfacenti. Addition permette di gestire direttamente anche l’archiviazione ottica sostitutiva delle fatture del ciclo attivo e passivo di CPL CONCORDIA, in modo da ”smaterializzare” la carta e, allo stesso tempo, rispettare tutti i vincoli imposti dalla legge. La conservazione ottica sostitutiva è una procedura informatica che dà piena validità legale ai documenti informatici, in modo del tutto analogo ai documenti originali cartacei. La soluzione di X DataNet utilizza

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Sui pozzi gas della Tunisia la tecnologia “made in Italy” Nel deserto a El Borma installato un water bath heater (riscaldatore a bagno d’acqua) per la gestione del metano appena estratto, interamente progettato e realizzato in Italia. Già avviati ordini per oltre 40 esemplari in tutto il Maghreb


Il water bath heater realizzato da CPL CONCORDIA presso il campo pozzo tunisino di El Borma

Diego Ganzerla -

ghiaccio dovuti all’umidità e ai componenti presenti nel gas) e cedere il prodotto alla successiva fase di lavorazione. La fase di progettazione preliminare si è svolta rapidamente, anche grazie al supporto di uno studio di consulenza che ci ha dato le basi per affrontare la fase di gara; il collega responsabile Michele Gervasio e il sottoscritto siamo andati a presentare il progetto al cliente presso la sede di Tunisi. Penso che questa sia stata la fase più importante, perché ci ha permesso di avere un rapporto molto diretto e veloce durante tutto lo svolgimento del lavoro, grazie anche allo staff di TIPOWER, la società del Gruppo CPL presente in territorio tunisino. Tornati in Italia è stata eseguita tutta la progettazione di dettaglio, la costruzione, il collaudo alla presenza di un certificatore Tunisino e il controllo finale pre-spedizione con il cliente; il collega capocommessa Paolo Mambrini ha provveduto ad installare e formare il personale che utilizzerà il WBH nel campo pozzo in mezzo al deserto. Portata a termine questa commessa siamo tornati in Italia con il patrimonio di un cliente soddisfatto, che ci ha richiesto un’ulteriore offerta per un filtro separatore trifasico, e arricchiti dall’esperienza di produzione di un’apparecchiatura mai realizzata prima da CPL CONCORDIA. Questo know how attualmente ci ha consentito di partecipare e aggiudicarci altre commesse similari: oltre ai 24 WBH già costruiti, 7 sono in costruzione e altri 12 stanno per essere realizzati. Un particolare operativo non trascurabile: questa attività è partita in concomitanza con la delocalizzazione del nostro staff di lavoro nella sede CPL di Milano, a séguito dei terremoti del maggio 2012. Oltre a dover cambiare completamente le nostre abitudini di vita quotidiana, è sorta la necessità di integrarsi con il nutrito panorama di aziende e professionalità presenti sul territorio milanese, non trovando sempre riscontri facili, in quanto alcune ditte hanno sottovalutato l’opportunità di lavorare con una grande realtà come la nostra e non hanno dato il giusto peso alla tempistica. Ciononostante, questa ”esperienza nell’esperienza” ha fatto sì che i legami anche interpersonali formatisi tra i vari protagonisti attivi della commessa diventassero molto forti e che si venisse a creare una squadra di lavoro veramente affiatata, pronta per nuove sfide stimolanti.

dganzerla@cpl.it

Project Engineer Natural Gas

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utti sappiamo quanto sia determinante per la nostra cooperativa spostare l’attenzione su nuovi mercati; acquisire commesse all’estero e ampliare il portafoglio di opportunità anche grazie a nuovi prodotti ci permetterà di rimanere competitivi sul mercato. Vista la nostra consolidata esperienza nel settore degli impianti a metano nell’area del Maghreb, abbiamo voluto fare di più, ingegnerizzando e costruendo direttamente le apparecchiature, consci delle difficoltà che avremmo incontrato ma preparati e motivati perché la commessa potesse concludersi con la piena soddisfazione del cliente. La commessa, acquisita a giugno 2012 e terminata nei primi mesi del 2013, prevedeva la fornitura di un ”Water bath heater” (WBH), cioè un riscaldatore indiretto a bagno d’acqua da collegare direttamente al pozzo di estrazione del gas metano situato a El Borma, nel sud della Tunisia. La committenza era di SITEP, società di estrazione tunisina partecipata dall’ENI, per un valore di circa 270.000 Euro.

24 impianti già costruiti 7 in costruzione 12 in fase di progettazione Tramite un bruciatore da 1.300 kW bifuel metano/gasolio, questa apparecchiatura scalda lo stream (flusso) di 20.000 Nmc/h di gas naturale che esce dalla testa pozzo a 345 bar e riduce la pressione a circa 64 bar tramite una ”choke valve” (letteralmente ”valvola d’intasamento”), una particolare valvola manuale che serve a regolare la pressione o la portata di quanto esce direttamente dal pozzo (misto di vari gas, acqua e olio). Poi il WBH torna a scaldare lo stream per evitare la formazione di idrati (possibili cristalli di

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L’Auditorium di Roma, modello ottimale al Master “La Sapienza” Il Global Service, curato da CPL negli ultimi 8 anni, illustrato come best practice nel settore “Gestione Integrata dei Patrimoni Immobiliari”

Guarda il video case-history ”Orchestrazione perfetta” sulla gestione energetica dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.


Interno di una delle sale dell’Auditorium Parco della Musica La Facoltà di Architettura sede ”Valle Giulia” dell’Università di Roma che ospita il Master Pagina seguente. Un addetto CPL ai sistemi di illuminotecnica interni dell’Auditorium

Federico Di Roberto -

priorità frutto dell’esperienza acquisita. In un servizio manutentivo come quello dell’Auditorium, il cui core business è legato alla presenza di spettacoli dal vivo, le criticità sono molteplici e non strettamente legate al danno economico potenziale che ne consegue. L’indice di priorità vede al primo posto la Sicurezza (Rischio per l’incolumità degli utenti), seguito dall’Imminenza dell’evento relativo (Immagine dell’Auditorium); c’è quindi la questione Funzionale (quanto disagio comporta la non funzionalità?) e il Danno potenziale (Economico). Si è cercato di esprimere attraverso i numeri più significativi il coinvolgimento di CPL nelle operazioni di manutenzione, assi-

fdiroberto@cpl.it

Servizio Tecnico

P

resso la Facoltà di Architettura sede ”Valle Giulia” dell’Università di Roma ”La Sapienza” è in corso la 10° edizione del Master in ”Gestione Integrata dei Patrimoni Immobiliari”, di cui CPL CONCORDIA è Sponsor Partner insieme ad altre importanti aziende operanti nel settore della gestione e manutenzione dei grandi patrimoni immobiliari, tra le quali ACER, AGESI, CNS, Cofely Italia, Generali Real Estate e Poste Italiane. Il Master risponde all’esigenza di formazione, aggiornamento e specializzazione di nuove figure professionali dedicate al management di servizi di Asset, Property e Facility Management, ponendosi come punto d’incontro di enti pubblici, società di servizi, fondi immobiliari, imprese di costruzione, istituti bancari, assicurativi, previdenziali, ecc. L’attività formativa è impostata secondo un approccio specialistico multidisciplinare e contempla il coinvolgimento di docenti universitari ed esperti operanti nel settore. Alcuni colleghi della nostra azienda sono stati chiamati a partecipare al master per illustrare una ”best practice”: la gestione manutentiva e l’assistenza agli eventi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il collega Lorenzo Moscetta, responsabile CPL per l’Area di Roma, dopo una breve presentazione della cooperativa ha fornito una panoramica dell’appalto, ripercorrendo la storia delle ultime gare vinte da CPL e descrivendo i criteri di aggiudicazione e i punti di forza della nostra offerta. Alessandro Gaggini, in qualità di Capo Commessa dell’Auditorium, ha trattato gli aspetti più operativi del servizio che CPL svolge all’interno dell’Auditorium da più di 8 anni. Particolare rilievo è stato dato alla presenza della Centrale di Controllo in loco, all’interno della quale il personale CPL riceve le chiamate da tutti gli operatori (utenti, personale della Fondazione, personale tecnico CPL e non, ecc.) e le smista secondo le

stenza spettacoli e reperibilità, con un totale di 29 operai i quali, nel programma 2012 dell’Auditorium, hanno supportato ben 1.290 eventi, di cui 1.226 di natura culturale: 308 sono stati organizzati dall’Accademia nazionale di Santa Cecilia, 242 dalla fondazione Cinema per Roma e 676 da Musica per Roma. Gli spettatori hanno superato il milione di presenze e due milioni sono stati i frequentatori.

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CNews n. 41 - giugno duemilatredici

Un aspetto trattato con molta attenzione è stato quello relativo agli accorgimenti presi da CPL per evitare ogni rischio di interferenza tra i manutentori, gli utenti e tutti gli altri soggetti della macchina organizzatrice (allestitori, personale della Fondazione, altre ditte di servizi). Basti pensare, ad esempio, che almeno tre volte la settimana il nostro personale viene chiamato tramite la sala controllo in sala Santa Cecilia, per la movimentazione dei gradoni del palco e dei deflettori acustici, per consentire al Coro e agli strumentisti di svolgere le prove e i concerti. Tutto questo spesso in compresenza con altre società di service audio e/o di allestimento. L’intervento si è concluso con l’esposizione di alcuni esempi pratici manutentivi ”caratteristici” del Parco della Musica e difficilmente riscontrabili in altre realtà, tra cui la particolare cura posta nella manutenzione dell’edera, del marmo, della cortina e del piombo a copertura delle tre sale, in quanto voluti in fase di progetto dallo stesso Renzo Piano per ”richiamare” gli elementi caratteristi dell’antica Roma. Il collega Daniele Santoro infine ha raccontato l’esperienza di CPL nell’ambito dell’installazione, sviluppo e gestione del Sistema Informativo Archibus. Grazie al valore aggiunto da CPL in fase di start up, il sistema adottato è ormai considerato, sia dall’Ufficio Tecnico del Cliente che da CPL, uno strumento indispensabile come reale supporto per l’ottimizzazione della gestione delle informazioni quotidianamente utilizzate. Ad oggi il database, in continua crescita dimensionale, consta di 1.530 locali per 82.000 mq di superficie, 11.500 componenti tra arredi e apparecchiature, 1.600 file descrittivi tra dwg, jpg, xls; la pianificazione prevede ogni anno circa 7.000 interventi di manutenzione programmata, oltre a circa 3.000 interventi di riparazione. In una realtà come quella degli appalti di servizi agli immobili, con un mercato ancora giovane e meccanismi di appalto ancora da affinare, ritengo importante sottolineare la presenza di CPL all’interno di un contesto universitario di alto livello con un ”case study” quale quello dell’Auditorium. è motivo di soddisfazione essere riusciti a trasmettere non solo i numeri e la professionalità riconosciuta alla nostra struttura, ma anche la dedizione e la ”cultura della qualità del servizio” caratteristiche di CPL.

Global service premiato al Forum PA 2013 Alessandro Gaggini -

agaggini@cpl.it

Responsabile di Commessa Auditorium Parco della Musica

I

l 29 maggio 2013 si è svolta al Palazzo dei Congressi di Roma la settima edizione del Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici, tenutosi nell’ambito di ”Forum PA 2013”. L’evento ha esplorato gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari analizzandone e interpretandone i problemi ”aperti” e le dinamiche tendenziali. Contestualmente è stato assegnato il ”Premio Best Practice Patrimoni”, a cui hanno concorso le esperienze più significative di partenariato pubblico-privato selezionate e valutate da un’apposita Commissione di esperti come ”Practice” innovative settoriali. La Fondazione Musica per Roma ha partecipato al bando per l’aggiudicazione del premio best practice nel settore delle ”Valorizzazioni dei Patrimoni Pubblici” presentando l’esperienza del Multiservizio all’Auditorium e risultando la vincitrice nella sua categoria. Il Direttore Tecnico Arch. Belliazzi, durante la sua presentazione, ha valorizzato il lavoro svolto da CPL CONCORDIA durante gli anni di gestione del servizio (svolto dal 2005), sottolineando l’organizzazione, la professionalità, il know-how e la disponibilità del personale coinvolto e degli addetti ai lavori. Alla presenza di molti esponenti delle PA, l’esperienza dell’Auditorium è stata premiata per le sue caratteristiche di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità.


Il futuro del gas? Liquido e trasportabile A Roma la prima conferenza nazionale sul GNL applicato ai trasporti, alla presenza di colossi quali Rolls Royce e Wartsila. CPL ha presentato il primo progetto italiano di impiego del GNL per dare energia a complessi ospedalieri Diego Pegorari -

pegorari@polargas.it

Sales Manager Polargas

L

o scorso 11 aprile si è svolta a Roma la Prima Conferenza Nazionale sul Gas Naturale Liquefatto (GNL). L’evento ha rivestito grande importanza poiché, per la prima volta in Italia, si è parlato delle applicazioni del GNL (metano liquido) nel campo dei trasporti terrestri e marittimi, nonché delle applicazioni civili e industriali. Polargas Srl - la prima azienda italiana a distribuire metano liquido via autobotte - è compartecipata al 50% da CPL CONCORDIA che vede nel GNL un’importante occasione di business grazie alla possibilità di utilizzare il metano liquido per approvvigionare reti civili (oggi alimentate a Gpl) o impianti di cogenerazione laddove il metanodotto non sia presente. Ritenendo fondamentale creare una conoscenza condivisa del GNL come combustibile del futuro, Polargas e CPL hanno deciso di sponsorizzare la manifestazione, insieme ad altri importanti players del settore marittimo (Rolls Royce, Wartsila, Lauro Shipping) e alle principali associazioni di categoria nel settore del gas (Assogasliquidi e Federchimica). La conferenza ha goduto di un grandissimo ritorno e di un’ampia affluenza di pubblico, con un interessante scambio di opinioni tra relatori e partecipanti sul futuro del GNL in Italia. Come Polargas abbiamo ritenuto opportuno parlare della nostra attività nel settore della distribuzione di GNL via autobotte, iniziata in maniera pionieristica nel 2010 - con l’approvvigionamento di una stazione di rifornimento stradale - e oggi decisamente più strutturata: è stata data notizia, infatti, dell’inizio dei lavori di costruzione dell’impianto che servirà l’Ospedale di Vallo della Lucania (SA), di cui CPL CONCORDIA gestisce la produzione energetica, fino ad oggi con l’utilizzo del gasolio. Grande risalto ha ottenuto anche l’informazione relativa alla collaborazione iniziata

tra Polargas e l’armatore Lauro per rifornire la prima nave adibita a trasporto passeggeri funzionante a metano liquido: l’imbarcazione svolgerà la sua attività facendo base sul Porto di Napoli e Polargas effettuerà l’approvvigionamento del GNL trasferendo il metano liquido direttamente dall’autocisterna alla nave. La conclusione della manifestazione ha messo in luce la necessità di collaborazione tra i vari stakeholder del GNL per consentire un efficiente inquadramento normativo sia fiscale sia relativo agli standard di sicurezza, al fine di passare da una fase di sperimentazione ad una filiera industrializzata del settore. Attraverso Polargas CPL CONCORDIA manterrà intenso il coinvolgimento in tutte le attività riguardanti il GNL nel prossimo futuro, per continuare ad essere fra i principali attori in un settore dalle altissime potenzialità di sviluppo.

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CNews n. 41 - giugno duemilatredici

L’esordio dei nuovi contatori “smart” Al workshop di Bologna organizzato dal Comitato Italiano Gas presentati in anteprima nazionale i dispositivi EG25 ed F4: realizzati in collaborazione con Coop Bilanciai e Sacofgas, sono certificati MID e pronti per la vendita

Sara Cavazza -

scavazza@cpl.it

Assistente alla Direzione Vendite Impianti, Servizi e Soluzioni Informatiche

L

o scorso 11 aprile si è tenuto presso l’hotel Carlton di Bologna il primo workshop organizzato dal Comitato Italiano Gas (CIG) dal titolo ”GAS SMART METERS Telelettura, telegestione: aggiornamenti normativi e tecnici”: la nostra Cooperativa ha partecipato come sponsor con un banchetto espositivo e un intervento di Tiziano Zocchi, Direttore Vendite impianti, servizi e sistemi informatici per il Gas Naturale, che aveva per titolo ”Misuratori MID per la Delibera 155/2008 - La proposta CPL CONCORDIA”. Per il CIG si trattava della prima esperienza di questo tipo, e gli oltre 200 presenti accreditati hanno confermato il successo di questa iniziativa. è stata per me la prima occasione di entrare nel vivo del mio lavoro: mi ha dato un assaggio dell’intricata rete di relazioni che sta dietro ogni azione commerciale e mi ha offerto l’opportunità di partecipare attivamente alla logistica dell’evento per il corner CPL. Nel workshop CPL ha svolto la prima presentazione ufficiale di due prodotti finalmente disponibili per la vendita, dopo il conseguimento della certificazione MID di tipo (il cosiddetto modello B). Parliamo dei dispositivi EG25 - un contatore a pareti deformabili a membrana per uso industriale classe G25 che indica i soli volumi netti - ed F4, un contatore a pareti deformabili a membrana per uso domestico classe G4. Entrambi sono classificabili come contatori cosiddetti ”smart” (intelligenti), in grado di comunicare con i sistemi centralizzati di lettura, gestire diverse fasce tariffarie e, per il domestico, gestire da remoto un’elettrovalvola interna

al contatore stesso. Entrambi i prodotti nascono da una collaborazione fra CPL CONCORDIA, Coop. Bilanciai di Campogalliano - che si è occupata della progettazione e costruzione delle schede elettroniche che costituiscono il ”cervello” dei contatori - e Sacofgas 1927 S.p.A., una storica azienda italiana di contatori che costruisce il ”motore” meccanico dei dispositivi. Per l’EG25 segnaliamo due particolarità: la possibilità di integrare il misuratore all’interno della rete wireless 169 MHz che verrà implementata, a partire dal 2018, in tutte le località servite dalla distribuzione del gas per consentire la lettura remota dei contatori domestici; la seconda è di racchiudere in un unico dispositivo sensori di pressione e temperatura che consentono di visualizzare i consumi direttamente in metri cubi standard. Il modello F4, invece, è stato progettato per essere modulare, cioè capace di ospitare al suo interno diversi tipi di schede di telecomunicazione, da quelle GSM/GPRS a quelle 169 MHz sino a schede sviluppate per utilizzare la funzione prepagamento mediante uso di Smart Card di nuova tecnologia. Al termine dello speach CPL ha annunciato un progetto ”a sorpresa” che la nostra azienda ha in programma di mostrare il 24 settembre prossimo a Milano, in un nuovo evento riguardante la Delibera 155. In vista di questo prossimo impegno mi piace pensare che troverò lo stesso entusiasmo già riscontrato nell’organizzare e gestire concretamente ogni dettaglio della presentazione, per offrire ai partecipanti un evento di qualità tecnologica ”targato CPL” all’altezza della nostra azienda. è una sfida che siamo pronti ad affrontare con volontà, competenze, idee smart e, possibilmente, scarpe comode (le donne mi capiranno…)!


Solarexpo 2013 in una veste esclusiva Virna iodice -

Rinnovabili, in perfetta sinergia con il nuovo stand presentato da CPL CONCORDIA, definito dagli operatori, visitatori e colleghi che hanno presidiato lo stand ”esclusivo, accogliente ed estremamente elegante”. Sono stati 31.300 i visitatori professionali, provenienti da 83 Paesi, che hanno visitato i padiglioni della Fiera partecipando a 60 convegni di rilievo nazionale e internazionale. Fra questi il Convegno dedicato alla trigenerazione nel corso del quale è intervenuto per CPL il Project Manager Cogenerazione ed Energie Rinnovabili Nicola Morgese, che ha presentato la case history dell’Ospedale di Sassuolo, uno dei progetti core della nostra cooperativa.

viodice@cpl.it

Ufficio Comunicazione

S

oddisfazione e partecipazione da parte dei colleghi che hanno presenziato alla 1° edizione di The Innovation Cloud - Solarexpo, conclusasi il 10 maggio scorso alla Fiera di Milano-Rho, soprattutto per la rivisitazione della manifestazione, focalizzata sulla necessità di trasmettere e rendere comprensibile il cambiamento del modello innovativo nel mondo delle tecnologie energetiche d’avanguardia. Una location tutta nuova a far da cornice a questa, ormai storica, fiera leader nel Settore delle

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Formazione a Concordia, azione in Romania

I tecnici di CPL CLUJ-NAPOCA impegnati nella formazione delle attività nella Manutenzione e conduzione di gruppi di riduzione della pressione del gas e Funzionamento e installazione di correttori CPL

Andrea Oddolini -

aoddolini@cpl.it

Responsabile di commessa Settore Impianti & Servizi per il gas naturale

I

responsabili di CPL CLUJ-NAPOCA hanno chiesto alla capogruppo CPL CONCORDIA di organizzare un corso di formazione per alcuni tecnici addetti alla conduzione delle reti gas in Romania. Nella settimana dal 20 al 27 maggio 2012 presso la sede di Concordia quattro tecnici di CPL CLUJ hanno partecipato a un corso di formazione che li ha coinvolti nella formazione delle attività di ”Manutenzione e conduzione di gruppi di riduzione della pressione del gas” e ”Funzionamento e installazione di correttori CPL”. Il corso si è sviluppato con momenti di formazione teorica frontale in sede e 4 giornate in campo. Per le attività di Manutenzione e conduzione di gruppi di riduzione della pressione gas sono state trattate le seguenti tematiche: • Principi generali di regolazione della pressione del gas • Elementi caratteristici di un gruppo di

riduzione gas • Principi di funzionamento degli apparati di filtrazione, riduzione e sicurezze presenti nei gruppi di riduzione finale • Regolazioni e pressioni di funzionamento • Manutenzione e conduzione impianti Per le attività di Funzionamento e installazione dei correttori CPL sono state trattate le seguenti tematiche: Spiegazione del funzionamento del correttore di volume Ecor3 • Corretta messa in servizio del dispositivo • Impostazione iniziale del correttore con il software Telves • Impostazioni per salvataggio dell’archivio eventi orario, giornaliero, mensile • Impostazione dei parametri di backup • impostazione per la trasmissione dei dati

• Spiegazione dettagliata di tutte le operazioni che un tecnico manutentore può effettuare su Ecor3 • Spiegazione del funzionamento del correttore di volume Ecor4 • Visita al laboratorio metrologico nel quale vengono certificati i correttori di volume • Breve visione di tutti i nuovi correttori di volume/contatori che CPL intende commercializzare.


All’Università, a caccia di giovani ingegneri Ingegneri@mo 2013 apre le porte degli Atenei di Modena e Reggio E. alle aziende per accrescere il network con il mondo universitario Tanja Gavioli -

tgavioli@cpl.it

Ufficio Risorse Umane

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a partecipazione di CPL CONCORDIA a “Ingegneri@mo 2013” produce un ventaglio di effetti positivi. Indubbiamente rappresenta un’affermata opportunità per accrescere e rafforzare il network con il mondo dell’Università, oltre a incrementare le occasioni di collaborazione con la stessa e le associazioni del territorio. Ripresentarsi dopo un anno di assenza in un periodo storico di crisi generale, caratterizzato in più dalle conseguenze del terremoto - significa mandare un segnale positivo composto da messaggi quali: sforzo verso la ripresa, crescita, volontà e capacità di investire nella ricerca e in risorse giovani, qualificate e competenti. Inoltre l’evento contribuisce a migliorare la visibilità all’esterno di CPL e a diffondere una più approfondita e aggiornata conoscenza della nostra realtà cooperativa, per molti associata ancora al solo territorio nazionale e alla specializzazione nei settori gas – acqua. La Facoltà di Ingegneria ha messo a disposizione mezzi di diversa natura, fra i quali: lo stand, luogo dedicato alla presentazione “face to face” dell’azienda a universitari, docenti e altri interlocutori; i materiali pubblicitari da distribuirsi nel corso dell’evento e che potranno avere più larga diffusione nel tempo; il sito dell’iniziativa (www.ingegneriamo. unimore.it) che facilita il reperimento di notizie sulle imprese iscritte grazie alla

pubblicazione permanente del link al sito aziendale; interviste che andranno in onda dilazionate nel tempo su canali locali. Infine, Ingegneri@mo è prima di tutto un canale istituzionale e agevolato per raccogliere i Curricula di potenziali candidati di difficile rintracciabilità sul mercato del lavoro. Il profilo di ingegnere, infatti, continua ad essere conteso nonostante la congiuntura negativa. Qualche dato di questa sesta edizione di Ingegneri@mo: il bacino di enti partecipanti è stato composto da 48 soggetti tra imprese di servizi e di produzione, in aumento rispetto alle precedenti edizioni. Allo stand CPL si sono presentati soprattutto ingegneri con specializzazione ambientale ed elettronica, un numero significativo di ingegneri provenienti dall’indirizzo meccanico e poi specializzati in ambito civile, elettrico, chimico, gestionale, industriale, in sistemi energetici e in ingegneria dei materiali. Tra i quesiti più frequenti l’andamento dei settori delle nuove energie, dei cantieri in corso, delle figure maggiormente ricercate, delle prospettive di crescita e attività all’Estero; in tutti si è rilevato un discreto interesse nei confronti del settore “energia”. Molti

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studenti si sono resi disponibili a viaggi e trasferte, consapevoli che nel mondo del lavoro d’oggi è preferibile manifestare propensione alla mobilità a livello nazionale e internazionale. Alcuni hanno perfino espresso interesse al trasferimento in toto all’Estero, questa flessibilità spesso però sembra non trovare corrispondenza con una buona conoscenza delle lingue straniere. Complessivamente sono stati raccolti di persona oltre 80 contatti e altrettanti hanno iniziato a essere accessibili dopo un mese dall’evento tramite una piattaforma ad accesso esclusivo per le aziende aderenti al progetto. Tra i primi, metà sono stati incontrati per un colloquio conoscitivo, ora non ci rimane che attendere l’esito delle selezioni in corso destinate a coprire le posizioni attualmente vacanti in azienda.


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Se un quadro fedele del Bilancio merita il premio BEST

Alla cooperativa è stato assegnato il premio ”BEST - migliori Bilanci d’Esercizio e Sociale” nella cornice del Premio Quadrofedele dell’AIRCES

Massimo Continati -

mcontinati@cpl.it

Direttore Amministrazione e Sistemi Informativi

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l 1 marzo 2013, presso la Sala Bianca del Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna, sono stati consegnati i Premi Quadrofedele relativi ai Bilanci 2011. La nostra Cooperativa, dopo i due successi degli anni passati nella categoria “Bilancio d’esercizio” quest’anno si è aggiudicata il premio “Best – Migliori

Bilanci d’Esercizio e Sociale” giunto alla sua quinta edizione. Il Premio Quadrofedele è un appuntamento ormai classico del mondo Cooperativo, una sorta di gara alla quale possono partecipare tutte le Cooperative a livello nazionale

aderenti a Legacoop presentando i propri bilanci, sia di esercizio che sociali. La giuria è formata da specialisti del settore, è presieduta da AIRCES (l’Associazione dei Revisori contabili del Sistema Cooperativo) e sostenuta da Ferpi, la società che si occupa di organizzare il famoso Oscar di Bilancio. CPL CONCORDIA, come indicato anche nella motivazione, “si aggiudica il premio Speciale BEST con i migliori bilanci “d’esercizio” e “sociale” unitamente considerati, grazie agli elevati standard qualitativi raggiunti con entrambi i documenti. La capacità di illustrare con chiarezza e completezza gli eventi di gestione e i risultati economico/finanziari, si accompagna ad una dettagliata informativa in merito alla relazione sociale e al grado di soddisfacimento degli stakeholders. Tali aspetti, unitamente ad una particolare sensibilità ed attenzione alle politiche e alle strategie di medio/lungo periodo, rappresentano gli elementi caratterizzanti del successo degli strumenti

di comunicazione e rendicontazione della CPL CONCORDIA”. Anche in questa occasione le motivazioni che hanno indotto la giuria del Premio Quadrofedele a premiarci sono legate alla trasparenza delle informazioni fornite ai terzi, che sono poi i nostri stakeholders, vale a dire i nostri soci, le banche, i nostri clienti attuali e potenziali. A volte sono stato accusato in modo simpatico, devo dire - di scrivere troppo, dando troppe informazioni. Personalmente ritengo che, anche se costa tempo e fatica, descrivere con precisione e chiarezza il nostro operare sia un valore. La trasparenza paga sempre e non solo in termini di premi, ma in termini di fiducia e stima che il mondo esterno ci ha sempre dimostrato. Comunicare con chiarezza e trasparenza è un modo per approcciare questo ciclo economico, fatto di grandi incertezze, con piglio fiero e sicuro. Mi preme sottolineare infine che il riconoscimento è un premio rivolto alla Direzione e alla struttura amministrativa, Finanziaria e dei Sistemi Informativi, al Controllo di Gestione e al Servizio Comunicazione - cioè a tutti coloro che hanno dato il loro contributo alla predisposizione del fascicolo di Bilancio - ma soprattutto un riconoscimento alla nostra Cooperativa, al suo saper comunicare trasparenza e valori, laboriosità e intraprendenza.


Inaugurato il 25 maggio il campo sportivo di San Possidonio (Mo) alla presenza della Ministra dello Sport Josefa Idem

Nuova luce allo sport nell’Emilia terremotata Francesco Manicardi -

fmanicardi@cpl.it

Responsabile Ufficio Stampa

C

PL CONCORDIA si conferma a fianco dei comuni terremotati: è stato terminato a fine maggio il collaudo dell’impianto elettrico d’illuminazione realizzato a servizio del nuovo campo sportivo e degli spogliatoi per il Comune di San Possidonio (MO). All’inaugurazione erano presenti la Ministra dello Sport Josefa Idem e il Senatore Stefano Vaccari. La Ministra Idem ha dimostrato la sua vi-

cinanza ai Comuni terremotati della Bassa: “Vi siete risollevati e avete continuato a lottare e a ricostruire grazie al lavoro di squadra, alla determinazione e alla disponibilità gli uni verso gli altri, caratteristiche decisive e fondamentali anche nello sport, che dobbiamo comunicare ai nostri ragazzi sempre, e voi l’avete fatto anche in questa occasione”. “Come azienda del territorio siamo soddisfatti per aver consegnato nei tempi previsti quest’opera che segna un altro passo verso la normale vita sociale e sportiva

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di San Possidonio”, ha commentato Davide Bonfietti, Responsabile CPL CONCORDIA per l’Area Emilia. “CPL conferma il suo contributo alla ripresa dopo aver operato, in piena emergenza terremoto, a servizio della Protezione Civile negli impianti elettrici del Campo d’accoglienza “Lazio” e aver dato all’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Accorsi la disponibilità per ospitare diverse famiglie di sfollati nel Concordia Hotel, struttura alberghiera del Gruppo CPL”.


La Responsabilità Sociale di CPL CONCORDIA ora è certificata SA8000

L’azienda affianca al Codice Etico e al Bilancio di Sostenibilità questo importante modello internazionale di rispetto dei diritti umani, dell’infanzia e del lavoro

Le figure “chiave” Rappresentante Direzione SA8000 (Jenny Padula) Responsabile Sistema di Gestione Responsabilità Sociale (Teresa Diazzi) Rappresentante lavoratori SA8000 (Maurizio Siligardi)


Teresa Diazzi -

tdiazzi@cpl.it

Responsabile del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale

L

’impegno etico e sociale di un’impresa, oltre ad essere testimoniato dal proprio codice etico e/o dal Bilancio di sostenibilità (già presenti in CPL e ampiamente collaudati), può anche essere certificato. Questo standard internazionale di certificazione su base volontaria riguarda, in estrema sintesi, il rispetto dei diritti umani, il rispetto dei diritti dei lavoratori, la tutela contro lo sfruttamento dei minori, le garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro. Lo standard è denominato SA8000 ed. 2008, e la sigla SA sta per Social Accountability (Responsabilità Sociale). Tale certificazione ha lo scopo di migliorare le condizioni lavorative a livello mondiale e soprattutto permette di definire un modello verificabile sia per quanto riguarda il rispetto delle normative nazionali che i principi stabiliti da documenti internazionali quali: • le Convenzioni dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro); • la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; • la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia; • la Convenzione delle Nazioni Unite per eliminare tutte le forme di discriminazione contro le donne.

CPL CONCORDIA ha deciso di attivare e certificare il Sistema di Gestione della

Responsabilità Sociale secondo la norma SA8000 per dare la massima trasparenza al proprio modo di agire verso i dipendenti (soci e non), i fornitori, i subappaltatori, i clienti, le istituzioni e le persone con cui quotidianamente entra in contatto, impegnandosi a migliorare l’ambiente in cui opera. Da gennaio 2013 diversi uffici, a vario titolo coinvolti nel progetto (Qualità, Risorse Umane, Approvvigionamenti, Comunicazione, Soci), hanno intrapreso l’iter per la certificazione da parte di un ente terzo accreditato; con l’ottenimento della certificazione CPL viene riconosciuta come “Socialmente Responsabile” e di conseguenza si impegna ad assumere comportamenti corretti dal punto di vista etico e sociale nei confronti dei propri lavoratori e degli stakeholder, chiedendo lo stesso ai propri fornitori, subappaltatori e subfornitori. Rispetto alle tipiche normative di riferimento ISO (sistema di gestione della qualità e ambiente) con le quali ha in comune la struttura formale, si caratterizza per il suo impatto e la profondità alla quale si spinge, esigendo l’attenzione e la partecipazione da parte di tutti: Direzione, dipendenti, fornitori e subappaltatori. Oltre a consolidare e rafforzare il rapporto con i dipendenti (maggiori tutele, trasparenza, impegno pubblico) e accrescere l’immagine aziendale (offrendo una maggiore visibilità del proprio operato), l’ottenimento della certificazione SA8000 contribuisce ad aumentare la competitività commerciale di CPL, essendo in al-

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cuni casi un requisito tecnico e professionale indispensabile per partecipare a determinate gare di appalto. L’ente di certificazione accreditato e individuato dall’Ufficio Qualità è DNV Italia S.r.l., che verificherà periodicamente il rispetto di CPL verso i propri impegni etici, anche attraverso contatti diretti con il personale (con garanzia dell’anonimato). Sul sito aziendale www.cpl.it, oltre al Codice Etico e al Bilancio di Sostenibilità (nel quale rendicontiamo le prestazioni sociali), verrà pubblicata anche la politica aziendale della Responsabilità Sociale. Unitamente alla busta paga del mese di aprile è stata inviata ai dipendenti una nota informativa sulla SA8000 e sul Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale; argomento che sarà poi approfondito tramite incontri a tema. Per permettere a tutti di contribuire attivamente al miglioramento del Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale, è stato predisposto il modulo “Reclamo/ segnalazione SA8000” reperibile presso le bacheche aziendali, presso l’ufficio Risorse Umane o scaricabile dalla intranet aziendale o dal sito www.cpl.it: lo scopo è quello di agevolare e uniformare la procedura di segnalazioni e accadimenti in contrasto con i principi di Responsabilità Sociale della norma SA8000, e di consentire di attuare azioni di rimedio.


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Paola Marella

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