Consorzio Bioenergia - CRE di Mantova

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CRE di Mantova

risparmio energetico e sostenibilità procedure e soluzioni tecniche per la riduzione dei consumi e l’utilizzo di fonti rinnovabili



CONSORZIO BIOENERGIA L’energia è di casa Nel dare vita a Consorzio Bioenergia, le società fondatrici sono partite dal presupposto e dalla ferma risoluzione di condividere le rispettive esperienze nei settori dell’edilizia sostenibile, del risparmio energetico e della progettazione complessa di impianti bioenergetici. La loro precoce adesione ai principî della sostenibilità, maturata quando il tema non era ancora oggetto dell’attenzione e della movimentazione attuali, ha posto i presupposti perché il consorzio, già dall’atto della sua nascita, godesse di uno sguardo privilegiato sulle prospettive di sviluppo, sulle opportunità, sulle complicazioni e le implicazioni tecnico-scientifiche legate alla questione energetica. La fondazione di Consorzio Bioenergia, infatti, ha avuto una spinta decisiva dalla consapevolezza che solo un lavoro sinergico (e la sinergia di competenze diverse e altamente qualificate) può rendere possibile l’elaborazione, l’aggiornamento e la messa in campo di procedure di alto livello, in grado di garantire la fornitura di servizi integrati che possano soddisfare qualsiasi esigenza legata al risparmio energetico, in ambito pubblico e privato.

Missione Consorzio Bioenergia nasce con l’obbiettivo di rispondere alle crescenti esigenze di mercato e culturali legate alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico sviluppando, aggiornando e fornendo in tal senso soluzioni integrate: mettendo in partecipazione competenze e impegno didattico/divulgativo su tre livelli: fra le aziende consorziate al fine di assicurare l’eccellenza del progetto e dei servizi prestati; ii) con i privati e gli enti pubblici che ne richiedano l’intervento, a titolo pratico o di studio/analisi/consulenza; iii) presso il pubblico con attività divulgative sul tema del risparmio energetico. i)

Il consorzio promuove l’educazione al risparmio energetico e alla sua pratica senza dimenticarne le implicazioni sociali – e globali. L’implementazione di fonti energetiche rinnovabili e la conseguente riduzione delle emissioni di CO2 non rappresentano solo un traguardo tecnologico ma riassumono in sé l’etica costruttiva di un futuro migliore.

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SOSTENIBILITà e RISPARMIO ENERGETICO “Lo sviluppo sostenibile: è quello sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i loro propri bisogni” (Rapporto Brundtland, 1987) Il modello produttivo e di consumo della nostra società – il suo stesso modello “culturale” – è preso da una auto-contraddizione, che il trascorrere del tempo rende sempre più evidente e sostanziale: gli innegabili vantaggi dello sviluppo comportano un progressivo degrado dell’ambiente, che non può rinnovare le proprie risorse alla velocità con cui sono sfruttate. Questa problema apparentemente irrisolvibile, a cui si può opporre rimedio con l’aggiornamento a un modello di sviluppo sostenibile, abbraccia tutti i nostri comportamenti, quotidiani e non, su larga o piccola scala. Se nella sua prospettiva più ampia il problema è quindi molto sfaccettato e coinvolge ogni settore, la sua rilevanza è particolare nell’ambito dell’edilizia e della progettazione complessa di impianti energetici. Senza nessuna rinuncia, semplicemente usando“meglio”l’energia, ogni nucleo familiare, azienda, ente potrebbe risparmiare economicamente e, insieme, risparmiare l’ambiente. Perché ciò sia possibile, è però necessario che la progettazione o ristrutturazione degli edifici (del sistema edificio-impianti), sia eseguita a regola d’arte in ogni sua componente; è allora indispensabile coinvolgere nel processo progettuale (necessariamente multidisciplinare) l’impegno e la competenza di professionalità differenti. Consorzio Bioenergia sviluppa soluzioni per il risparmio energetico, progetta e realizza impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili affidandosi a una squadra di tecnici che garantiscono l’accuratezza del progetto e, avvalendosi di partner scelti, la qualità di manodopera e materiali.

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INVOLUCRO EDILIZIO. Ristrutturare, rinnovare Un involucro edilizio ben progettato, sia nel caso di nuove realizzazioni, sia nel caso di interventi di riqualificazione, è il primo requisito per garantire la prestanza energetica. Esposizione, disposizione degli ambienti, isolamento, utilizzo di materiali dalle elevate prestazioni termiche: fattori, questi, che collaborano a creare un involucro capace di ottimizzare gli apporti energetici naturali e ridurre le perdite. Il risultato è un edificio che consuma poco, è salubre e confortevole, rispetta l’ambiente e mantiene un elevato valore di mercato. Un edificio a basso consumo è definito da una classe energetica di appartenenza, individuata dall’analisi energetica del sistema-edificio, basata sulla quantità di energia combustibile o elettrica consumata ogni anno per metro quadro di superficie. Per la realizzazione di un edificio di classe elevata devono essere combinate una progettazione specifica, un capitolato adeguato e una posa in opera qualificata. Più della metà dei consumi energetici è dovuta al riscaldamento. In questo senso, gli edifici tradizionali sono dei veri e propri “energivori”: molta parte dell’energia impiegata è dispersa dalle loro stesse strutture (tetto, muri, serramenti, etc.). Migliorando l’involucro e utilizzando impianti più efficienti, con pochi e talvolta semplici interventi, è possibile risparmiare dal 20 al 40% (e oltre) delle spese per il riscaldamento. GEOTERMIA Geotermia è una parola composta da due lemmi greci che significano “terra” e “calore”: difatti, tutto il terreno è una fonte di energia termica che, immagazzinata nel sottosuolo, è tanto più intensa quanto più aumenta la profondità – a partire da 5m di profondità, il terreno mantiene già una temperatura costante durante l’intero arco dell’anno. Questa energia è la cosiddetta geotermia a bassa entalpia, che nel nostro paese è ancora relativamente sconosciuta rispetto alle sue potenzialità, efficacia e “pulizia”. Quello geotermico è un sistema che sfrutta l’energia del sottosuolo come se fosse un serbatoio termico: trasferirne il calore all’abitazione (per riscaldare) e invertire il ciclo (per raffrescare) con un impianto dal corretto dimensionamento, equivale a soddisfare la climatizzazione di un edificio, assicurandosi un ambiente salubre e piacevole, risparmiando dal punto di vista economico e rispettando l’ambiente. La geotermia è applicabile in ogni lugo, in presenza di qualsisasi tipologia di sottosuolo. Ed è possibile utilizzare differenti tecnologie e due“serbatoi”: il terreno o l’acqua – che può essere di falda o, se vicino all’abitazione la risorsa è disponibile, di stagno o lago. Quando può essere raggiunda la falda, un impianto acqua-acqua rappresenta la scelta ideale e dalla maggiore resa.

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ENERGIA SOLARE All’interno del sole, a temperature di alcuni milioni di gradi centigradi, hanno luogo continue reazioni di fusione che liberano enormi quantità di energia. Una parte di questa energia raggiunge la superficie del nostro pianeta, con una portata di 15.000 volte superiore all’attuale fabbisogno energetico mondiale. Sfruttandone anche una minima parte, si ridurrebbe drasticamente l’inquinamento generato dalla produzione di energia delle centrali convenzionali. In quest’ottica, la soluzione migliore – suggerita anche dai nuovi equilibri di mercato – è rappresentata da mini-impianti in cui sono gli stessi cittadini a proporsi come autoproduttori di energia. In particolare, l’Italia può vantare una posizione privilegiata per l’utilizzo della risorsa solare. Difatti, il concetto che ne governa l’efficacia è piuttosto banale: a partire da un equivalente allestimento tecnologico, la quantità di energia prodotta dipende dalla quantità di sole che lo foraggia. Nel nostro Paese, la media annuale di irraggiamento giornaliero va dai 3,6 kWh/m2 della Pianura Padana, ai 4,7 kWh/m2 del Centro-Italia, ai 5,4 kWh/m2 della Sicilia.

FOTOVOLTAICO In sintesi, il fotovoltaico è un impianto basato sulla proprietà di alcuni materiali (di solito a base di silicio) di convertire l’energia delle radiazioni solari che quotidianamente investono il nostro pianeta in energia elettrica, senza necessità di meccanismi in movimento. L’installazione del fotovoltaico può prevedere un un sistema d’accumulo per utenze isolate dalla rete (sistema “in isola”) o un sistema con utenza collegata alla rete di bassa tensione, che consente il funzionamento in regime di “scambio sul posto”, modalità che procura un vantaggio all’utente. Difatti, è plausibile considerare situazioni in cui non sia possibile produrre energia, ma se ne abbia comunque bisogno (per esempio di notte, oppure durante le giornate invernali); e altre in cui, viceversa, si produce energia in eccesso. In sostanza, lo scambio sul posto serve proprio a compensare le due opposte circostanze, operando un vero e proprio “conguaglio” energetico: se si consuma più di quanto si produce, si avrà un debito; al contrario, se si consumerà meno elettricità di quella prodotta, si potrà godere di un credito. SOLARE TERMICO Il solare termico è un impianto in grado di utilizzare il calore fornito quotidianamente dal sole al nostro pianeta per produrre acqua calda utilizzabile sia direttamente (uso sanitario), sia per l’impianto di riscaldamento, con la possibilità di produrre elevati quantitativi di acqua calda per utenze industriali. Quello solare termico, con il rendimento dei pannelli sempre più efficace, è divenuto uno dei metodi di approvvigionamento energetico fra i più puliti e competitivi. Un metro quadrato di collettore (altro termine per designare il “pannello”) riscalda a 45-60°C una quantità d’acqua variabile, a seconda delle condizioni climatiche e dalla tipologia adottata, tra i 40 e i 300 litri al giorno.

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ESEMPI

BIO-AGRITURISMO VOJON impianto sperimentale v.e.r.i.a. Vetrina Energie Rinnovabili Integrate in Agricoltura

Impianto realizzato presso l’Azienda Agricola Vojon, a Ponti sul Mincio, nel cuore delle Colline Moreniche del Lago di Garda. Tutte le fonti a energia rinnovabile sono integrate e intervengono in “cascata”, in maniera tale che sia utilizzata sempre quella disponibile al costo minore. L’intero impianto è testato da un programma dedicato di gestione e raccolta dei dati, sempre consultabile e costantemente monitorato dal Politecnico di Milano. Geotermia a terreno Pre-riscaldamento/pre-raffrescamento dell’aria primaria proveniente dal bosco. Geotermia acqua/acqua In estate l’acqua del pozzo raffresca ulteriormente l’aria primaria e gli ambienti di ricezione agrituristica, raffredda i tini durante la vendemmia, raggiunge e irriga i vigneti a temperatura più mite; un recuperatore del calore di processo integra l’acqua calda sanitaria e l’alimentazione della piscina. Geotermia terra/acqua Con 4 sonde geotermiche verticali compensa le ore di caldaia spenta per produrre sia acqua calda sanitaria, sia riscaldamento; raffresca in estate (free cooling) 500 mq di abitazioni. Solare termico Acqua calda sanitaria per 3 famiglie, 30 posti letto e riscaldamento della piscina. Fotovoltaico Energia elettrica per le esigenze produttive e ricettive. Biomassa Caldaia alimentata dalla legna boschiva, sfusa e tagliata, e dai rivali aziendali, per acqua calda sanitaria e riscaldamento. 8

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