Tribiano Insieme Marzo 2013

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TRIBIANO e m e i s in ENTRA IN VIGORE IL PATTO DI STABILITÀ Anche Tribiano sarà tenuto a rispettarlo A PAG. 4 e 5

UNIONE DI FUNZIONI CON MEDIGLIA Permetterà un risparmio di 20-25mila € A PAG. 8

AVANZA IL PROGETTO DELLA NUOVA PIAZZA «Finalmente avremo un centro» A PAG. 10

N. 14 - Marzo 2013

Periodico a cura dell’Amministrazione comunale di Tribiano

IN QUESTO NUMERO: Editoriale................................................................pagina 3 Il Punto Economico..........................................pagina 4 e 5 Dall’Amministrazione......................................pagina 6 e 8 Lavori Pubblici: la nuova piazza.........................pagina 10

Ultime News.........................................................pagina 11 Tempo Libero......................................................pagina 13 Approfondimenti...................................................pagina 14 Servizi al Cittadino..............................................pagina 15



Alla vigilia del quarto anno di mandato, le priorità della nostra azione di governo si condensano in una parola: concretezza Il Sindaco - Franco Lucente - sindaco@comune.tribiano.mi.it

iprende l'attività editoriale del Comune di Tribiano, con questo primo numero del trimestrale "Tribiano Insieme", anno 2013. La cadenza di questa uscita, per nulla casuale, vuole avere molteplici valenze. In primis, racchiude l'occasione propizia per rivolgervi i miei più sentiti e propositivi auguri di Buona Pasqua. Un momento importante che interessa la nostra comunità religiosa, la quale si prepara a celebrare la fase più solenne dell'annualità cristiana: la resurrezione di Gesù. Inoltre, attraverso questa pubblicazione, avremo modo di informarvi sul nostro operato e sulle azioni di governo. In particolare affronteremo temi di estrema attualità quali l'introduzione del rispetto del Patto di Stabilità anche per il nostro Comune che, sicuramente, andrà a condizionare le scelte future; l’introduzione, recependo le disposizioni statali, della condivisione di alcune funzioni comunali - la cosiddetta Gestione Associata - con la limitrofa Mediglia, da cui deriverà un cospicuo risparmio economico e scaturirà un super corpo di Polizia Locale che setaccerà palmo a palmo i due paesi; la spiegazione per sommi capi della nuova piazza, futuro centro nevralgico tribianese prospiciente il Municipio in costruzione. Ma c'è dell'altro: dalla storia degli ultimi allevatori locali alle iniziative ludico-sporti-

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Editoriale

ve calendarizzate nei prossimi mesi, fino alla nostra spassionata propensione per il verde, con la rinnovata osservanza della consuetudine che prevedeva la piantumazione di un albero per ogni bambino nato o adottato, sebbene le vigenti disposizioni di legge ci esonerino, in questo senso, da ogni obbligo. Da questi primi esemplificativi argomenti si evince quali siano le priorità che sono state assunte durante la manovra governativa, alla vigilia del quarto anno di mandato. Vien da sé, dopo averlo più volte riportato/comunicato, quale sia stato il nostro posizionamento e quanta concretezza sia stata trasposta in questo lasso temporale dalla carta millimetrata alla realtà. Vorrei spen-

dere qualche parola anche sulla mia candidatura al Consiglio di Regione Lombardia perché non si crei confusione e non venga dato adito a malintesi. L'adesione alla corsa elettorale del 24 e 25 febbraio 2013, richiesta a gran voce dal partito politico al quale appartengo, con la mia vittoria delle primarie interne, è stata figlia di una scelta ponderata su cui avrei basato il mio operato. Nello specifico, pur dovendo lasciare la carica di Primo cittadino perché incompatibile con le mansioni di consigliere regionale, avrei voluto proseguire il percorso intrapreso proprio qui a Tribiano, mettendo in pratica l'esperienza accumulata duran-

te il mio mandato amministrativo. Così facendo avrei potuto se non altro dare un apporto onesto e responsabile al Governo lombardo, ultimamente segnato da episodi disonorevoli, e soprattutto rappresentare di fronte alle diverse Istituzioni il Sud Est Milano, che mai ha avuto un esponente di riferimento all'interno degli organi decisionali che contano. Ovviamente, al centro delle mie attività ci sarebbe sempre stato il nostro paese, dove sono cresciuto amministrativamente parlando e dove ho stabilito dimora con la mia famiglia per gli anni a venire. Giunto alla conclusione dello spazio a disposizione, non mi resta altro da fare che augurarvi una buona lettura e di nuovo una lieta e serena Pasqua!

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Il 2013 ha sancito l’entrata in vigore del Patto di Stabilità anche per i Comuni con meno di 5mila abitanti Tribiano sarà tenuto a rispettare l’imposizione statale, ma in che cosa consiste? Ce ne parla l’Assessore Martino Gola Il 2013 ha portato con sé un’importante novità per i Comuni con una popolazione compresa tra i 1000 e i 5000 abitanti: l’entrata in vigore del Patto di Stabilità. Allora, per approfondire la materia, abbiamo chiesto all’assessore alla Finanza e al Bilancio Martino Gola di parlarcene. Che cos’è il Patto di Stabilità? «Con questa terminologia si intende un preciso accordo che lo Stato italiano ha formulato con il resto degli Stati europei, in sede comunitaria. Sulla base di questo accordo è demandato anche ai Comuni un contributo alla riduzione del debito pubblico nazionale; contributo che, di anno in anno, comporta per i singoli Enti regole sempre più restrittive». Come funziona e come si calcola il risultato? «Cercando nello specifico di spiegarne il funzionamento, credo si possa semplificare, per agevolare i lettori “non

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addetti ai lavori”, in questo modo: occorre prendere il dato storico delle “spese correnti” (spese per il personale, spese per l’assistenza sociale, spese per l’istruzione, per i trasporti, per le manutenzioni ordinarie ecc.) per gli anni dal 2007 al 2009 e farne una media aritmetica. Il dato medio risultante dovrà essere moltiplicato per dei coefficienti stabiliti da apposito Decreto Legge e la cifra ottenuta da questo procedimento “puramente matematico” rappresenta l’utile che il Comune dovrà avere al termine dell’anno. Prima di commentare quanto sopra, al fine di comprendere meglio e nello specifico la situazione del nostro Comune espongo di seguito i numeri di Tribiano: - Spesa corrente anno 2007: euro 3.069.699,00 - Spesa corrente anno 2008: euro 3.029.303,00 - Spesa corrente anno 2009: euro 3.213.216,00 La media dei tre anni è pari ad euro 3.104.072,67.

Il coefficiente stabilito dal Ministero per il 2013 è pari al 12,00% (per il 2014 si eleverà al 14,80%) e quindi moltiplicando euro 3.104.072,67 per il 12% si avrà il risultato minimo di bilancio ovvero euro 372.488,72. In parole povere il Comune di Tribiano dovrà chiudere con una gestione positiva minima di euro 372.488,72. Da questa situazione si possono rilevare già alcune anomalie. Prima di tutto applicare un coefficiente puramente matema-

tico per determinare il risultato di un bilancio è, per usare un eufemismo, alquanto discutibile. Se poi si aggiunge che la base di partenza per determinare questo risultato sono le spese, il quadro diviene ancora più difficile da comprendere. Sapete che sono abituato a paragonare alla famiglia le situazioni del bilancio del nostro Comune: provate a pensare se domani il capofamiglia si trovasse, all’inizio dell’anno, costretto a risparmiare un importo che è tanto più elevato quanto più

Il Punto Economico


elevate sono le spese che ha sostenuto negli anni passati? Tutto ciò ha già poco senso di per sé ma ne ha ancora meno se si valuta che alcune di quelle spese (il personale prima di tutte) sono immodificabili e bloccate proprio dallo stesso legislatore che oggi ci costringe a ridurle. Nello specifico di Tribiano e anche di altri paesi poi, la base di calcolo delle spese correnti è quella di anni economicamente “floridi” e quindi più elevata di quella attuale. Per ironia quindi le maggiori spese fatte quando se ne aveva la possibilità diventano oggi un maggior fardello da sopportare in un momento in cui queste possi-

Martino Gola

bilità sono già state ampiamente ridotte dalla crisi in corso». Cosa succede se non si rispetta il Patto di Stabilità? Questa severa regola può portare, come più volte sottolineato anche dalle associazioni di Comuni a livello nazionale, a situazioni paradossali come, a titolo di esempio, un Comune che ha nel suo “portafoglio” i soldi per finanziare nuove opere, ma di fatto, non può farle eseguire in quanto, successivamente, non potrebbe pagarle per rispettare quel limite dettato dal Patto di Stabilità. Si restringe l’autonomia del Comune impedendogli sia di realizzare nuove opere pubbliche, sia di effettuare quei sacrosanti interventi di manutenzione che le infrastrutture richiedono spesso in maniera sempre urgente. Il non rispetto del Patto di Stabilità, per contro, porterebbe con sé una serie di sanzioni molto pesanti, fra le quali: - riduzione dei trasferimenti ordinari dovuti dal Ministero al Comune (cioè soldi che lo Stato versa al Comune annualmente); - una conseguente forte riduzione delle spese correnti; - azzerare le spese per le manutenzioni ordinarie (strade, verde pubblico, ecc.) e ridurre drasticamente l’erogazione dei servizi assistenziali o il sostegno a tante iniziative associative; - il divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia di contratto; - il divieto di ricorrere

Il Punto Economico

all’assunzione di qualsiasi mutuo per la realizzazione di nuove opere pubbliche (strade, scuole, marciapiedi, ecc.)». Cosa farà il Comune di Tribiano? «Ci sono poche scelte a disposizione, il Comune di Tribiano dovrà adeguarsi a tale dettato cercando di rispettare e mantenere i punti fermi del proprio programma come sempre fatto in precedenza e quindi senza toccare in alcun modo il sociale e l’istruzione e cercando di non aggravare la pressione fiscale. Mi preme sottolineare che mentre la media della spesa dei tre anni “osservati” in precedenza era pari ad euro 3.104.072,67, la nostra Amministrazione ha già ridotto sensibilmente l’importo della spesa avvicinandola ad euro 2.700.000,00 in chiusura dell’ultimo esercizio. Ovviamente i sacrifici fatti per una riduzione di tal genere rischiano oggi di essere vanificati se le entrate statali continueranno a diminuire come sta succedendo negli ultimi anni. L’impegno è quello di farcela anche questa volta, sperando che i nostri “comandanti”, dall’alto, adottino per il prossimo futuro una politica un po’ più lungimirante e meno sommaria del semplice “tagliamo i fondi a chi sta alla fine della catena».

Dalla sinergia con la municipale di Mediglia nascerà la Super Polizia Con un maggior numero di agenti sarà più facile controllare il territorio e contrastare l’illegalità

A completamento della convenzione che già da tempo vede collaborare la Polizia Locale di Tribiano e quella di Mediglia, a breve, in Consiglio Comunale, passerà la proposta di Gestione Associata tra le due Forze dell’Ordine. Il culmine di un processo, dunque, atto a far cadere ogni barriera tra i due Comuni e a garantirne una maggior sicurezza: già nel 2011, infatti, erano state sperimentate forme di collaborazione tra i due corpi di Polizia e, da maggio 2012, è presente su ambedue le circoscrizioni anche un’unità di pronto intervento gestita in sinergia. Ciò che accadrà in seguito a questo ulteriore provvedimento, nella sostanza, sarà l’identificazione di un solo responsabile – Roberto Cilano, già comandante per la Polizia Locale di Mediglia – al fine di risparmiare annualmente una cifra considerevole e di avere un controllo più lungimirante e organizzato sul territorio: gli otto vigili di Mediglia e i tre di Tribiano, infatti, opereranno insieme per la sicurezza della cittadinanza. «Verrà intensificato e potenziato un rapporto ormai ben consolidato – dichiara Fabrizio Castoldi, vicesindaco di Tribiano –. Per i cittadini non cambierà nulla, se non in meglio con l’incremento dei pattugliamenti, che avranno l’effetto di garantire e migliorare la loro sicurezza. La Gestione Associata dei due organi di Forza Pubblica potrà portare solo vantaggi, soprattutto per Tribiano: d’ora in poi, cosa che prima non era possibile, anche un vigile di Mediglia potrà agire nel nostro circondario, rendendo ogni intervento più tempestivo ed efficace». Nel giro di pochi giorni, insomma, verrà istituita una suFabrizio Castoldi per polizia.

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Un augurio tutto rosa in occasione dell'8 marzo «Festeggiamo per quanto raggiunto e combattiamo per i nuovi traguardi»

Pamela Delle Cave

Le scuole tribianesi resteranno aderenti all’Istituto comprensivo di Paullo Non si verificherà alcuna modifica al sistema scolastico attuale A partire dall'anno 2013 le funzioni che entreranno in Gestione Associata con il Comune di Mediglia saranno la Polizia Locale, il Catasto e i Servizi Sociali. Dal 2014 toccherà, invece, ad altri servizi, tra cui quelli scolastici. Pamela Delle Cave, assessore all’Istruzione, Cultura, Sport e Tempo Libero, tiene a precisare che a livello di sistema scolastico non cambierà nulla: le scuole Don Milani e Bruno Munari di Tribiano rimarranno aderenti all’Istituto Omnicomprensivo Curiel di Paullo. «Contrariamente alle voci che, prive di ogni fondamento, stanno circolando in paese posso asserire che per i cittadini non sarà necessario recarsi altrove per iscrivere i propri figli a scuola. In realtà, ciò che verrà gestito

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assieme alla limitrofa Mediglia – ha fatto sapere l’Assessore – riguarderà i servizi come la fornitura degli edifici, la mensa, il trasporto, il pre e post scuola e i centri estivi. Questo permetterà ai nostri Comuni di essere più appetibili, relativamente al cospicuo aumento del numero delle utenze che si registrerà, spingendo chi si proporrà per i bandi di gara a rendere i prezzi più competitivi. Inoltre, con l'entrata definitiva in Gestione Associata che si perfezionerà il prossimo anno, si assisterà alla concentrazione delle responsabilità per la stesura dei bandi in un'unica figura, al fine di concorrere ulteriormente alla riduzione dei costi». L'Assessore Delle Cave ha precisato che, in ogni caso, si tratterà solo

di una questione tecnica: nei bandi verranno segnalate le esigenze specifiche di ognuno dei due Comuni a cui i vincitori dovranno adeguarsi. Comunque, i genitori, per usufruire di questi servizi, potranno tranquillamente fare riferimento a un ufficio preposto all'interno del proprio Comune, senza bisogno di spostarsi. «Credo che la Gestione Associata con Mediglia – ha concluso l’Assessore – potrà portarci solo dei vantaggi; si tratta, inoltre, di un Comune che, essendo composto da frazioni dislocate, è già abituato a coprire un vasto territorio per quanto concerne la copertura dei servizi».

L’8 marzo, come ogni anno, si è festeggiata la Festa della Donna, per ricordare sia le conquiste sociali delle donne sia le discriminazioni e le violenze a cui, purtroppo, in molti casi sono ancora soggette. La ricorrenza viene osservata in seguito all’incendio che, nel 1908, divampò all’interno di una fabbrica dove molte operaie stavano scioperando per protestare contro le loro terribili condizioni di lavoro. Ben 129 tra loro morirono arse dalle fiamme. «Credo sia giusto e importante ricordare un simile evento – il messaggio di Pamela Delle Cave, Assessore all’Istruzione, Cultura, Sport e Tempo Libero –, soprattutto perché anche oggi, nonostante gli indubbi progressi che sono stati fatti, per una donna rimane difficile farsi strada e comporta, spesso, grandi rinunce dal punto di vista famigliare. L’augurio che voglio rivolgere a tutte le donne è di festeggiare per quanto è stato raggiunto ma, soprattutto, di guardare al futuro combattendo per tagliare nuovi traguardi rispetto alla situazione femminile. Credo che un Comune sia in dovere di dare un sostegno alle famiglie attraverso la gestione dei più piccoli, organizzando aiuti agli asili nido, centri estivi, pre e post scuola».

Dall’Amministrazione



La condivisione di alcune funzioni con Mediglia farà risparmiare 20-25mila € I settori che si gestiranno unitamente riguardano: Catasto, Polizia e Servizi Sociali

Nel riquadro, Paolo Bianchi e Franco Lucente, sindaci di Mediglia e Tribiano L'unione fa la forza. Anzi il risparmio. Per il Comune di Tribiano, il risparmio garantito dalla gestione comunale di alcune funzioni prevista dalla legge può sfiorare i 25mila euro annui. Come numerosi altri Comuni con una popolazione inferiore ai 5000 abitanti - in ottemperanza all'introduzione della disposizione statale 135 del 2012, meglio conosciuta come Gestione Associata -, anche l'Ente tribianese dovrà condividere alcune funzioni pubbliche con l'obiettivo specifico di contenere i costi e garantire ai cittadini la stessa qualità di servizi. Tre i settori che l'Amministrazione guidata da Franco Lucente dovrà gestire unitamente al vicino Comune di Mediglia: il Catasto, la Polizia Locale e i Servizi Sociali. Un cambiamento, questo, che riguarderà principalmente l'Ente pubblico: i cittadini, infatti, continueranno ad interfacciarsi con gli stessi uffici del Municipio di residenza. «Per sgombrare il campo da dubbi e non lasciare spazio a facili strumentazioni – spiega il primo cittadino, Franco Lucente – avremo una gestione condivisa di alcuni servizi e non una fusione di Enti. Ba-

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sta leggere la disposizione di legge per capire che se un cittadino avrà bisogno di un documento dovrà sempre recarsi nel nostro Municipio». Quello che cambia, infatti, è la gestione finanziaria e amministrativa che, attraverso una razionalizzazione dei costi porterà ad un risparmio concreto. Un esempio è quello relativo al capitolo del personale: nei settori condivisi si avranno responsabili unici. «Questo, in totale si tradurrà per il nostro Comune in un risparmio che varierà dai 20 ai 25mila euro all'anno». La Gestione Associata delle funzioni comunali con il Municipio medigliese è stata decisa con l'approvazione di una delibera in Consiglio Comunale: nel prossimo futuro potrebbero essere intraprese altre aggregazioni ma per ora, le uniche certezze, oltre a quelle appena descritte, vertono la gestione dell'istituto omnicomprensivo con il Comune di Paullo, che proseguirà così come quella della Protezione Civile».

Una dieta nutrizionale da 10 e lode alla mensa scolastica Asl Milano 2 riconosce la qualità dei piatti e la variazione mensile del menù Già in precedenza era stato segnalato il progetto del menù a punti, promosso dalla Sezione Nutrizione Asl Milano 2 con la finalità di valutare i menù proposti dalle mense scolastiche e incoraggiarne miglioramenti a livello nutrizionale. La mensa scolastica di Tribiano, nell’anno 2010/11 - quando è stato effettuato il primo sopralluogo - aveva ottenuto un punteggio sufficiente, con diversi ambiti da migliorare. Nei due anni successivi, il Comune, al fine di apportare significativi miglioramenti alla nutrizione dei bambini (per la scuola dell'infanzia e primaria), ha costantemente inviato all’Asl i menù proposti, ricevendo, di volta in volta, preziosi suggerimenti - che sono andati via via diminuendo - e pareri sempre più positivi. Il 6 marzo 2013 è stato effettuato un nuovo sopralluogo che ha riscontrato i risultati sperati: la mensa di Tribiano, con un punteggio di ben 133 punti, rientra ora nella fascia più alta e il menu proposto è stato valutato come conforme ai principi di una nutrizione sana. In particolare, i punti di forza riscontrati dall’Asl sono stati la variazione mensile dei menù e la presenza di piatti pregiati che nessun altro propone, come, per fare un esempio, il risotto con gli asparagi. «Mi rendo conto – ha fatto sapere Pamela Delle Cave, assessore all’Istruzione – che sono stati sostituiti alcuni piatti che riscuotevano grande successo, come i nuggets, con altri che possono piacere un po’ meno, magari a base di verdure, ma questo è stato fatto al fine di seguire i corretti principi nutrizionali per la salute dei ragazzi». L’Assessore, inoltre, ha espresso la sua grande soddisfazione per il risultato conseguito e ha sottolineato l’importanza di continuare sull’ottima linea intrapresa.

Dall’Amministrazione



L’iter progettuale è a buon punto: la nuova piazza sta prendendo forma. «Finalmente avremo un centro» Giovedì 14 febbraio, presso la Sala Consigliare Falcone e Borsellino interna al Parco Freud, è stato presentato il progetto preliminare della nuova piazza che sorgerà di fronte al Municipio attualmente in costruzione, tra via Mulino d’Arese e via Liberazione. Anche Tribiano, finalmente, avrà il suo centro nevralgico: una vera “piazza d’armi”, viste le dimensioni di ben 3000 mq. Il progetto, ideato dall’ingegner Pietro Brianza, esplicato e illustrato dallo stesso durante la serata, prevede un’ampia superficie centrale, di circa 1000 mq, interamente pedonale, da dedicare anche a manifestazioni e mercati, che verrà pavimentata con un materiale grigio, per richiamare l’aia delle cascine; in questo nucleo principale prenderanno posto anche alcune fontane

che, d’estate, creeranno particolari giochi d’acqua. Dopodiché l’acqua verrà riassorbita dalla stessa pavimentazione perché strutturalmente porosa e predisposta a evitare eventuali allagamenti o disagi. Nelle zone più laterali nasceranno, invece, alcune aree verdi e posizionate diverse panchine, che verranno costruite in pietra sia per evitare eventuali danneggiamenti sia per richiamare la pavimentazione. È previsto anche il rialzamento della via Mulino d’Arese per creare un continuum con l’area pedonale. Per quanto riguarda i due silos già presenti nell’area - che non possono essere demoliti per ordine della Sovrintendenza - il

progetto ne dispone il mantenimento e il richiamo speculare attraverso due aiole della stessa circonferenza; i due manufatti verranno tagliati diagonalmente, ingabbiati e messi in sicurezza da strutture di metallo, e ospiteranno plausibilmente due luoghi di interesse per la cittadinanza: in un silos sarà allestito un info-point o un'attività commerciale mentre nell'altro la soluzione più accreditata concerne l'insediamento della nuova biblioteca. L’intera piazza, dedicata a Giovanni Paolo II, sarà munita di lampioni che si accenderanno al calar del sole, ma il vero punto di luce sarà la facciata del nuovo Municipio, che verrà completamente illuminata con colori che potranno essere di volta in volta diversi. L’investimento per il progetto è di 750.000 euro, che però non peseranno sulle casse del Comune in quanto i costi verranno sostenuti dai privati che hanno beneficiato delle

aree di trasformazione previste dal Piano di Governo del Territorio. Il sindaco Franco Lucente, in prima linea alla presentazione, ha voluto precisare che il progetto è nella sua fase preliminare e che potrà subire diverse modifiche: ha anzi invitato i presenti ad avanzare eventuali nuove proposte e suggerimenti. «Il progetto così come è stato proposto dall’ingegner Brianza – ha dichiarato Lucente – ha riscosso molti pareri positivi. Inoltre, a seguito delle disposizioni della Sovrintendenza che attribuisce ai silos grande valore artistico – e che quindi inibisce a priori ogni altra ipotesi di intervento –, abbiamo individuato una soluzione di sicuro interesse che possa dare alla piazza, al contempo, un tocco di modernità e di tradizione. Finalmente – ha concluso il Sindaco – anche il nostro Comune potrà avere quello che non ha mai avuto: un vero e proprio centro dove si convoglieranno tutte le tradizionali funzioni della vita cittadina». Lunedì 11 marzo il progetto preliminare è stato depositato dal professionista ed è ora in fase di valutazione, in attesa di essere approvato con una delibera

Rendering progettuali della nuova piazza

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Lavori Pubblici


Fitness al ritmo di musica, a Tribiano arrivano i corsi di Zumba I cittadini potranno cimentarsi con una lezione di prova gratuita il 19 maggio Zumba! Impazza in tutto il mondo una nuova disciplina ludico-sportiva e Tribiano non poteva mancare all’appuntamento. Un modo coinvolgente e al tempo stesso divertente di svolgere l’attività fisica a ritmo di musica. E da settembre 2013 questa tendenza si affaccerà nella realtà tribianese con l’Associazione Società Famiglia in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Per presentare i nuovi corsi di Zumba 2013-2014 si terrà una grande festa con una dimostrazione per tutta la famiglia, gratuita e aperta a tutti. Domenica 19 maggio 2013, dalle ore 15.00

alle ore 17.00 presso gli spazi del Parco Freud, l’istruttrice Linda D’Alesio, affiancata durante le lezioni dal deejay Daniel B, allestirà diversi esercizi a vari livelli, con grande attenzione ai più piccoli. Zumba Family, così è stato denominato questo approccio, prevede la partecipazione dei nuclei famigliari, al fine di cementare le relazioni tra tutti i componenti degli stessi. Insomma, un momento dove genitori e figli potranno condividere del tempo assieme all’insegna del benessere. Alla fine del pomeriggio danzante le persone potranno lasciare i propri dati per essere ricontattate all’apertura del-

la stagione 2013/2014, corrispondente sostanzialmente all’annualità scolastica. Da settembre quindi saranno attivi due corsi della durata di un’ora ciascuno (con un minimo di 10 adesioni): Zumba Family dedicato alle famiglie, ogni sabato pomeriggio (al costo di 5 euro per lezione per tutti i componenti della famiglia) e Zumba Single rivolto alle persone non accompagnate durante una serata nei giorni feriali, ancora da fissare (al costo di 3 euro a lezione). Per partecipare sarà necessario sottoscrivere la tessera associativa annuale di Società Famiglia, al costo di 20 euro. Per informazioni: www.societafamiglia.org

I corsi dell’istruttrice Linda D’Alesio

L'impegno per la tutela e la salvaguardia del verde, oltre ogni legge Sebbene lo Stato non lo imponga più, in paese si continuerà a piantumare alberi alla nascita o adozione di bambini È entrata in vigore la legge 10/2013, che impone alle Amministrazioni una particolare condotta in merito al verde cittadino; tale legge prevede l’istituzione di una Giornata nazionale degli alberi, cui segue il divieto di abbattimento o danneggiamento a fronte di gravi sanzioni. I Comuni sono dunque chiamati a profondere il loro impegno

Ultime News

a favore della natura, contro l’inquinamento e la diffusione ingente di cemento. Nonostante, però, le nuove direttive non prevedano l'obbligo alla piantumazione di un nuovo albero per ogni bambino nato o adottato da parte dei Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti, tale consuetudine, a Tribiano, continuerà a essere osservata. Il

sindaco Franco Lucente, infatti, ha fatto sapere: «In concomitanza con la sagra paesana, a fine settembre 2012, abbiamo piantumato 26 arbusti sopra i quali, peraltro, è stata posta una targhetta che riprendeva il nome della bambina o del bambino cui erano stati intitolati. Sebbene il territorio che istituzionalmente rappresento

– continua – non risulti essere sottoposto a questa imposizione, ripeteremo anche nel futuro la buona prassi che avevamo adottato già da tempo, a dispetto di altri Enti meno sensibili alle tematiche della salvaguardia dell'ambiente naturale, che in diverse occasioni hanno sorvolato su quanto decretato dallo Stato».

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www.falqui.it


Pro Loco di Tribiano: un punto di riferimento per il tempo libero Il direttivo sta lavorando da tempo alla programmazione della stagione estiva

Alcune manifestazioni organizzate dalla Pro Loco Favorire l'aggregazione e far vivere il territorio permettendo a tutti di apprenderne le potenzialità. Questi, alcuni dei principi ispiratori della Pro Loco di Tribiano, l'associazione privatistica con finalità sociali che sta diventando un vero e proprio punto di riferimento per le attività ludico-sociali e l'animazione del paese. Presieduto dal giovane Roberto Gabriele, il nuovo direttivo è al suo secondo anno di mandato ed è già al lavoro per la calendarizzazione degli eventi della prossima stagione estiva, così da poter altresì individuare fondi da destinare alle attività. «In questo momento di crisi le Amministrazioni comunali devono fare sempre più spesso fronte a spese in campo sociale – spiega il Presidente –, per questo ci siamo attivati e, attraverso forme di autofinanziamento e ricerca sponsor, stiamo riuscendo a mettere in piedi manifestazioni sempre più rilevanti, senza gravare sulle casse comunali». Dopo il boom di iscrizioni dello scorso anno, nei mesi caldi, tornerà l'atteso appuntamento con il Torneo di Calcio a 9. L’obiettivo è quello di superare le 200 persone, suddivise in sedici squadre, che si sono affrontate sul rettangolo verde nel giugno 2012. Anche l'appuntamento con Pizza in Piazza al

Tempo Libero

Parco di via Fratelli Cervi è tra le voci della programmazione. «Grazie al cibo più amato dagli italiani, al forno messo a disposizione dai pizzaioli di Tribiano, tornano i sabato in piazza – prosegue Roberto Gabriele –, serate all'aperto, condite da buona musica e tanto divertimento». Seppur giovanissimo, il presidente può contare sull'apporto di un direttivo esperto che si è già messo al lavoro per coinvolgere tutte le fasce d'età cittadine alla Sagra Patronale, che cadrà nel prossimo mese di settembre. «In collaborazione con il Comune e la Parrocchia ripercorreremo gli appuntamenti più riusciti come ad esempio la festa in Cascina a Lanzano, ma cercheremo anche nuovi intrattenimenti – ha chiosato il presidente –; in questo, chi avesse nuove idee e volesse collaborare con noi è il ben accetto». Ma nel cassetto dell'associazione, i cui soci si ritrovano tutti i primi lunedì sera del mese nella sede messa a disposizione dall'Amministrazione comunale, c'è anche una gita, un'escursione da programmare insieme alle altre Pro Loco della zona, rinsaldando quei vincoli di socialità e aggregazione che sono alla base del lavoro di queste associazioni.

La primavera comincia prima per gli anziani in soggiorno climatico Quindici giorni di socializzazione e relax per i tribianesi a Finale Ligure Rientreranno il 29 marzo le diciotto persone che hanno aderito all’iniziativa “Soggiorno climatico marino per anziani”, organizzata dall’Amministrazione comunale di Tribiano, in particolare dall’Assessorato alle Politiche Sociali. Partiti il 15 marzo per due settimane di relax, i cittadini tribianesi stanno soggiornando presso l’Hotel Careni di Finale Ligure, località turistica in provincia di Savona; la struttura, ubicata a soli 70 metri dal mare, è dotata di tutti i comfort e servizi utili come ascensore, tv, telefono, phon e minibar, oltre che di un ampio salone per le danze e i giochi. «Questa è una tradizione che il Comune ripete ormai da tanti anni e che desta sempre un grande successo – ha spiegato Gennaro Abagnale, assessore ai Servizi alla Persona, Giovani e Anziani –; quando ancora le temperature sono rigide è riposante e rigenerante trasferirsi qualche giorno in una località marina con un clima più mite rispetto a Milano, fa bene al corpo e alla mente. Anche io farò di tutto per andare a trovare i nostri concittadini in giornata, insieme al parroco Don Davide Chioda». Tale scelta, oltre a consentire di trascorrere un periodo di vacanza in una rinomata località turistica, diventa anche un momento di socializzazione, integrazione e amicizia; tante sono infatti le occasioni per stare insieme, dalle camminate in paese, alle gite nei comuni limitrofi, senza dimenticare i momenti clou: i pasti – particolarmente abbondanti presso l’albergo che offre una ricca colazione a buffet, pranzi e cene con grande varietà e scelta di primi, secondi e dessert –, le serate animate in compagnia nel salone per le danze e le passeggiate in spiaggia sotto i primi raggi di sole primaverili. Gennaro Abagnale

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L’ultima famiglia di allevatori rimasta nel territorio I fratelli Mascheroni continuano la tradizione famigliare tramandata dal padre, tra lavori nei campi e la mungitura delle vacche I fratelli Mascheroni sono gli ultimi allevatori rimasti a Tribiano. Un lavoro d’altri tempi, il loro, in un’oasi di tradizione che ci rimanda alle origini e alla vera vocazione agricola del territorio milanese. La giornata, per i quattro fratelli, comincia alle 4.30 del mattino, all’interno della stalla, con la mungitura delle vacche: ben 90. Prosegue poi, per tutto il giorno, con il lavoro in campagna. Non esistono giorni festivi, non esiste freddo o caldo. Il loro, inoltre, è un lavoro molto più specializzato di quanto si possa pensare. «Le nostre vacche – fa sapere Gianmarco Mascheroni – vengono nutrite con un pasto unico di origine interamente naturale, a base di fieno, mangime, mais trinciato e sali minerali: il tutto rigorosamente controllato da un ente regionale preposto». Regione Lombardia, inoltre, impone periodicamente agli agricoltori dei corsi di aggiornamento sulla mungitura e sull’alimentazione del bestiame. Quello che spinge i titolari dell’azienda

a svegliarsi all’alba e a lavorare tutto il giorno è la grande passione, tramandata di padre in figlio, per la vita a contatto con la natura e con gli animali, con i ritmi rurali, con l’aria pulita, lontano dallo stress cittadino in cui ormai quasi l’intera società è immersa. Non sono poche, tuttavia, le difficoltà che un allevatore al giorno d’oggi deve affrontare: le leggi vigenti, infatti, mettono a dura prova il loro lavoro, rendendo i guadagni quasi pari alle spese sostenute. «A Tribiano c’erano 15 stalle – fa sapere Silvano Mascheroni –, ades-

so è rimasta solo la nostra e, a malincuore, anche noi stiamo pensando di chiudere con l’allevamento». Se così fosse, indubbiamente Tribiano perderà un patrimonio inestimabile. L’attuale crisi

attanaglia tutti i settori, così come quello agricolo, rischiando di far perdere secoli di tradizione e quei pochi aspetti genuini rimasti sul territorio.

Due dei quattro fratelli Mascheroni

30 anni a collezionare francobolli: la passione di Silvano Mascheroni Nella sua raccolta, un numero incalcolabile di pezzi che ripercorrono le fasi storiche del nostro Paese Silvano Mascheroni, oltre ad essere con i suoi fratelli, l’ultimo allevatore rimasto sul territorio tribianese, è anche un grande collezionista di francobolli. La sua passione l’ha portato anche a diventare Presidente di un’importante realtà presente a Tribiano: l’Associazione Filatelica e Numismatica Tribianese, che ha sede in piazza Diaz e raccoglie circa 40 iscritti, provenienti anche da diversi paesi limitrofi. Ogni anno, la prima e la seconda domenica di febbraio, l’As-

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sociazione organizza una manifestazione che vede la partecipazione di numerosi appassionati e collezionisti distanti anche parecchi chilometri. Nel corso dell’anno, inoltre, vengono proposte agli iscritti alcune gite in occasione di importanti eventi dedicati alla filatelia: un interscambio, dunque, significativo e sempre alimentato. La dedizione di Silvano Mascheroni nasce circa 30 anni fa, proprio con la nascita dell’Associazione di cui è ora presidente. Da allora ad

oggi non ha perso quasi un francobollo, ne possiede un numero incalcolabile; ognuno di essi racconta la storia, soprattutto, dell’Italia e della Città del Vaticano, dei grandi eventi in occasione dei quali ne sono stati emessi di nuovi, commemorativi e non. Nella collezione di Mascheroni, inoltre, sono presenti anche francobolli provenienti da diversi altri stati europei.

Silvano Mascheroni

Approfondimenti


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Servizi al Cittadino

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Redazione Ufficio segreteria generale Palazzo Municipale 20067 Tribiano tel. 02.90.62.90.216 segreteria@comune.tribiano.mi.it tribianoinsieme@gmail.com Pubblicità 7 Giorni Sas - Via Dante 2 20068 - Peschiera Borromeo MI cell. 339.28.00.846 commerciale@7giorni.info Testata registrata presso il Tribunale di Lodi il 29/09/2010. Questo numero è stato chiuso in redazione il 18/03/2012

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