IO L'Impresa - Gennaio 2016

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IMPRESA ARTIGIANA & P.M.I - Anno XIV – N° 1 del 4.2.2016 Poste Italiane SPA - Sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1, DCB Po – Copia: 0,10

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FORLÌ-CESENA

GENNAIO/FEBBRAIO 2016

LEGGE DI STABILITA’ 2016: TRA SUCCESSI E QUALCHE CONTRADDIZIONE Come orientarsi tra lavoro, welfare, fisco e investimenti

TERRITORIO Monica Sartini presidente di CNA Forlì città

STORIE DI IMPRESE Garage Mambelli 50 anni di passione per le auto

CONVENZIONI Etichette con informazioni nutrizionali con Tecnoloab

FOCUS Legge di Stabilità 2016



INTERVENTO

AMMINISTRAZIONI LOCALI: DOPO IL CONFRONTO È L’ORA DELLA VERITÀ Abbiamo presentato nelle nostre assemblee territoriali diverse proposte a favore delle nostre imprese. Ora vigileremo sulle risposte concrete che arriveranno di Lorenzo Zanotti - Presidente CNA Forlì-Cesena

Poco meno di 600 imprenditrici e imprenditori hanno partecipato alle assemblee delle aree territoriali di CNA che si sono svolte negli ultimi mesi dell’anno appena concluso. Con la voglia di approfondire temi di grande interesse per le piccole medie imprese, e di confrontarsi, portando la propria voce anche ai numerosi amministratori coinvolti. Oltre ai tanti temi specifici delle singole realtà territoriali, si è parlato principalmente di politiche fiscali, accesso agli appalti, sostegno alle imprese, semplificazione amministrativa e legalità. Su ognuno di questi, gli imprenditori di CNA hanno chiesto nelle assemblee impegni e avanzato proposte concrete alle amministrazioni. Sulle politiche fiscali, ad esempio, l’Ufficio studi di CNA da tempo passa al setaccio tutta la tassazione alle imprese sia a livello locale che nazionale. Da questo lavoro certosino emergono differenze fra comuni vicini, incongruenze e grandi margini di miglioramento. Tutte proposte che abbiamo fatto arrivare forte e chiaro ai nostri amministratori. E riguardo alle quali vigileremo e torneremo alla carica se ci sarà la necessità, perché sono

cruciali per i nostri associati. L’accesso agli appalti degli enti pubblici per le piccole imprese è un altro dei temi caldi e CNA è impegnata fin dal livello nazionale: molte nostre richieste, infatti, sono state recepite nel nuovo codice degli appalti. Ma molto si può fare anche a livello locale, adottando le proposte di CNA nelle prossime gare. Diversi sindaci si sono impegnati in questo senso, e noi seguiremo la cosa. Per quanto riguarda il sostegno alle imprese, il nostro interlocutore principale in questo momento è la Regione, che ha a disposizione 482 milioni di euro da destinare al territorio in molti ambiti strategici come ricerca e innovazione, utilizzo di nuove tecnologie informatiche, investimenti in turismo. Noi abbiamo presentato cinque proposte concrete su come declinare i bandi, per tutelare anche quelle micro, piccole e medie imprese, che rappresentano il motore del nostro territorio. E vigileremo anche su snellimento della burocrazia, legalità e lotta all’abusivismo. Abbiamo avanzato molte proposte, di cui tante a costo zero per le amministrazioni, ora ci aspettiamo rapidamente dei fatti.

I temi caldi: politiche fiscali, accesso agli appalti, sostegno alle imprese, semplificazione amministrativa e legalità

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Aprire un’attività? Forlì-Cesena Aprire un’attività?

CONTA SU CNA

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3 CNA INVESTE SP

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Forlì-Cesena Forlì-Cesena CONTA SU CNA

CONTA SU CNA


SOMMARIO INTERVENTO

3 Amministrazioni locali:

dopo il confronto è l’ora della verità / degli impegni

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PUNTASPILLI

6 Contributi della Regione

per le start up innovative: aperto il bando

FORMAZIONE

17

7 Nelle botteghe di mestiere

nascono gli artigiani del futuro

PRIMO PIANO

8 Legge di Stabilità 2016:

tra successi e contraddizioni

FOCUS

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10 Legge di Stabilità IN BREVE

16 Contributi a fondo perduto

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per le fiere estero

STORIE DI IMPRESE

17 Al Garage Mambelli 50 anni di passione per le auto CONVENZIONI

18 Etichette con informazioni

nutrizionali: opportunità per il consumatore ma nuovo adempimento per le imprese

INPUT

19 Abrogazione Registro Infortuni 19 Sistri: proroga “doppio regime” fino al 31 dicembre 2016

19 Scadenziario 2016

Ambiente Sicurezza

IMPRESA ARTIGIANA & P.M.I

TERRITORIO

20 Monica Sartini è la nuova

presidente di CNA Forlì città

RICETTA DEL MESE

21 La ricetta di… Uva Nera

26 Annunci gratuiti

Coordinamento editoriale: Franco Napolitano

Hanno collaborato a questo numero: Hanno collaborato a questo numero: Roberto Bianchi, Decio Biavati, Gloria Campanini, Paola Fava, Greta Galassi, Maurizio Garavini, Viviano Gentilini, Massimo Grandi, Valter, Andrea e Daniele Mambelli, Danila Padovani, Ermes Paganelli, Lorenzo Pazzi, Marco Roncoroni, Monica Sartini, Stefano Neri, Roberta Vitali, Lorenzo Zanotti, Maurizio Zoli.

Periodico – Aut. Trib. Prato n° 6 del 25/06/04 Chiuso in redazione il 3 febbraio 2016 Direttore responsabile: Barbara Lisei Direzione e amministrazione: Media Srl – Via Lombarda, 72 Comeana – Tel. 055 8716801 www.cnafc.it

Redazione Forlì-Cesena: Marco Boscherini, Veronica Bridi, Fatima Elghazioui, Silvia Foschi, Riccardo Guardigli, Marco Lucchi, Maria Maltoni, Piergiorgio Matassoni, Massimo Montanari, Franco Napolitano, Davide Prati. Via Pelacano, 29 Forlì - Tel 0543 770200 e mail: redazione@cnafc.it Artwork e impaginazione: Menabò srl - Forlì - www.menabo.com

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BACHECA

Fotografie: Archivio CNA, Friend Studio di Carlo Parrinello (Forlì).

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PUNTASPILLI CONTRIBUTI DELLA REGIONE PER LE START UP INNOVATIVE: APERTO IL BANDO Domande dal 1° marzo al 30 settembre 2016 La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un bando per concessione di contributi alle Start Up Innovative, per favorire nascita e crescita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca tecnologica oppure su sviluppo o utilizzo avanzato di tecnologie digitali per porre sul mercato nuovi prodotti, servizi, sistemi. Beneficiari sono piccole e micro imprese costituite come società di capitali (incluse Srl uninominali, consorzi, società consortili e cooperative) ed

Up già avviate, per le imprese costituite dopo il 1° marzo 2011. Il contributo, in conto capitale, è pari al 60% del totale delle spese ammissibili, elevabile al 70% se l’azienda raggiunge obiettivi di nuovi assunti a tempo indeterminato. Domande dal 1° marzo al 30 settembre 2016. Per informazioni rivolgersi ai consulenti di CNA Forlì-Cesena: Massimo Grandi (0543 770218 – 348 3913620 massimo.grandi@cnafc.it) e Maurizio Garavini (0543 770346 – 348 2489293 maurizio.garavini@cnafc.it).

iscritte nella sezione speciale del Registro Imprese “Start Up Innovative”. I progetti devono avere una ricaduta innovativa e di diversificazione su uno dei seguenti ambiti produttivi: sistema agroalimentare; sistema dell’edilizia e delle costruzioni; meccatronica e motoristica; industrie della salute e del benessere; industrie culturali e creative; innovazione nei servizi. Il Bando prevede due tipologie di progetti: progetti di avvio impresa per le imprese costituite dopo il 1° gennaio 2013; di espansione di Start

Come proteggere i propri dati dalle minacce informatiche

LA FOTO

Ogni giorno imprese e cittadini sono sempre più connessi, anche grazie a svariati dispositivi: smartphone, tablet, smartwatch, smartTv, ecc… Strumenti che ci aprono grandi opportunità, ma ci espongono anche a minacce. Pensiamo che ci sono oltre 4,6 milioni di virus al mondo pronti all’attacco. Come proteggere i propri dati dai rischi informatici? Grazie a Riavvia, servizio di CNA, le imprese possono contare su un supporto sicuro ed efficace, che migliora la competitività dell’azienda e garantisce serenità sul versante della tecnologia.

È grandioso essere unici, ma è meglio essere uniti. (Principio della famiglia Brenninkmeijer)

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FORMAZIONE

di Gloria Campanini

NELLE BOTTEGHE DI MESTIERE NASCONO GLI ARTIGIANI DEL FUTURO L’arte di imparare un mestiere con i nuovi tirocini

Per approfondimenti http://formazionelavoro. regione.emiliaromagna.it

Fare esperienza in azienda è uno dei modi più antichi per avvicinarsi al mondo del lavoro. Quando i nostri imprenditori artigiani parlano di giovani e lavoro ricordano che “una volta si andava a bottega”. Ebbene è recente la pubblicazione dell’avviso pubblico Opportunità per i cittadini e per le imprese – Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione, che si rivolge a giovani fra i 18 e 35 anni attraverso il programma SPA: Sperimentazioni di Politiche Attive, per favorire la trasmissione ai giovani di competenze specialistiche e il ricambio generazionale nei mestieri artigianali. Lo stage e/o tirocinio formativo e di orientamento riguarda giovani e adulti, disoccupati e inoccupati, che, in questo modo, possono ricollocarsi o entrare nel mondo del lavoro acquisendo specifiche competenze. È previsto un periodo d’inserimento in azienda che va da alcune settimane ad alcuni mesi, a seconda che il

soggetto stia terminando o abbia terminato il proprio ciclo di studi. Ma per quale motivo le aziende dovrebbero impegnarsi in queste esperienze partecipando alla progettazione del percorso formativo e ospitando tirocinanti? Uno dei motivi è che le imprese sanno quali figure servono, cosa serve conoscere e saper fare, perciò possono anche portare aggiustamenti nei percorsi scolastici nelle materie studiate. La nuova ASL Alternanza Scuola Lavoro chiama in causa le imprese in modo diverso sia in qualità, per una coprogettualità dell’esperienza formativa dello studente, sia in quantità, data la richiesta enorme in arrivo da ogni scuola superiore che deve pianificare da 200 a 400 ore di alternanza per gli studenti degli ultimi tre anni. Il ruolo dell’impresa diventa anche sociale ed economico, perché supporta lo sviluppo del sistema educativo-culturale del Paese, contribuendo alla formazione

di risorse umane. Al di là dello stage/tirocinio previsto nella ASL, questo strumento ha un buon rapporto costi-benefici: a livello operativo l’azienda può impiegare i tirocinanti per svolgere attività che spesso vengono rimandate: progetti di ricerca o marketing, archiviazione, banche dati, ecc. avendo la possibilità di conoscere direttamente le giovani risorse. Infine, le agevolazioni previste, in alcuni casi, dal progetto Garanzia Giovani (indennità del tirocinante a carico dell’impresa solo per un terzo) oppure progetti finanziati, come quello appena approvato dalla Regione che copre i costi per l’attivazione del servizio per cui lo stesso non costituisce un onere per l’impresa, si tratta di favorire la realizzazione di 300 tirocini nella nostra provincia entro il 2016. CNA Formazione è come sempre a disposizione delle imprese per informazioni (rif. Gloria Campanini: gloria.campanini@cnaformazione.fc.it).

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PRIMO PIANO

LEGGE DI STABILITÀ 2016: TRA SUCCESSI E QUALCHE CONTRADDIZIONE Come orientarsi tra lavoro, welfare, fisco e investimenti. I successi conseguiti da CNA e il persistere di alcune note dolenti per le imprese In crisi di liquidità le piccole e medie imprese, che faticano a essere pagate sia dai privati sia dalla PA

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Fisco, investimenti, lavoro e welfare, cittadini e imprese. Di seguito una breve rassegna dei risultati che CNA ha contribuito ad ottenere, nella Legge di Stabilità 2016, per il sistema delle imprese. Fra i risultati ottenuti alcuni hanno indubbiamente un impatto maggiore. A partire dalla proroga, fino al 31 dicembre 2016, delle agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia, con il mantenimento dei livelli di detrazione attuali: 65% per quelli riguardanti risparmio energetico, recupero edilizio e misure antisismiche; 50% per recupero edilizio, acquisto mobili ed elettrodomestici classe A+. Per proseguire con il cosiddetto Superammortamento, che prevede una deduzione pari al 140% degli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. Con la maggiorazione del costo fiscalmente riconosciuto

del 40% che riguarda sia l’Ires sia l’Irpef. Sempre sul fronte fiscale, significativa è la riduzione dell’Ires, dal 27,5% a 24% a partire dal 2017. Con uno sgravio per le imprese di 3,8 miliardi nel primo anno e di circa 4 miliardi dall’anno successivo. Così come l’esclusione dei cosiddetti macchinari “imbullonati” dalla rendita catastale degli immobili a destinazione produttiva. Un primo passo verso l’eliminazione del prelievo fiscale sugli immobili produttivi e i beni strumentali. Sul fronte del fisco, riteniamo segnali importanti l’incremento della franchigia Irap e la revisione del regime forfettario dei contribuenti minimi, ma ancora troppo deboli per ridurre drasticamente la pressione fiscale che rimane il vero nodo da sciogliere. A favore della ripresa ed in particolare per il settore edilizio, di rilievo è, poi, l’allenta-

mento del Patto di stabilità interno degli enti locali dal 2016 che può consentire la ripresa degli investimenti pubblici per la riqualificazione del patrimonio pubblico e la manutenzione del territorio. In un paese che dal 2007 ad oggi ha registrato il 30% di calo degli investimenti, gli stimoli a investire sono indispensabili. Condividiamo anche le misure in materia di lavoro, in particolare quelle che con la proroga dell’esonero contributivo incentivano le imprese a creare occupazione stabile e che, con il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, offrono maggiori tutele ai lavoratori. Non ci nascondiamo, però, che delle criticità rimangono. Riteniamo profondamente ingiusto far pagare alle imprese imposte sui redditi non ancora incassati. Ingiusto il fatto che gli utili non distribuiti delle imprese personali non abbiano la stessa tassazione delle socie-


Legge di Stabilità 2016: tra successi e qualche contraddizione

tà di capitali. È inaccettabile far pagare la Tari anche sui rifiuti speciali che le imprese sono costrette a smaltire a costi sostenuti al di fuori del servizio comunale e, soprattutto, far pagare l’Imu sugli immobili che servono alle aziende per lavorare senza neanche poter dedurre l’imposta integralmente. Ed è così che poi si arriva a far avere una tassazione totale per le piccole e medie imprese che raggiunge come dato me-

dio nazionale il 62,2% e, a livello locale, il 60,5%. Troviamo difficile comprendere poi perché la Legge di Stabilità non abbia messo fine al reverse charge e allo split payment; all’aumento dal 4 all’8% della ritenuta di acconto sui bonifici per gli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione degli edifici. Sono due provvedimenti che drenano liquidità preziosa e peggiorano la situazione finanziaria delle piccole e me-

PRIMO PIANO

die imprese che ancora fanno fatica a essere pagate sia dai privati sia dalle Pubbliche Amministrazioni. Dobbiamo essere coscienti che ci troviamo in una situazione ancora complicata a causa della disponibilità di credito bancario per le piccole imprese, purtroppo sempre più ridotta. Un solo dato per illustrare la situazione: in ambito nazionale in sette anni gli impegni bancari verso l’artigianato sono calati del 25%. Una riduzione sproporzionata rispetto alla effettiva rischiosità del comparto e alle regole severe imposte agli intermediari finanziari. Una riduzione che non incontra più argini nel rilascio di garanzie da parte dei Confidi. È sempre più evidente che per contrastare la crescente selettività del credito ci sia bisogno di nuove soluzioni che passano anche attraverso una amplificazione del ruolo e delle funzioni dei Confidi.

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Legge di Stabilità: come orientarsi fra le novità con i commenti e i “semafori” degli esperti CNA LEGENDA

Qui tutte le novità

Aspetti positivi Problematicità Aspetti negativi

FISCO A cura di Maurizio Zoli - Responsabile Servizio Fiscale CNA Forlì-Cesena

TEMA

COSA CAMBIA IN SOSTANZA

TASI Agevolazione Beni merce

Per i fabbricati costruiti, destinati alla vendita e non locati dall’impresa costruttrice, l’aliquota è pari allo 0,1%°

Imu - immobili “Imbullonati”

I macchinari, congegni, le attrezzature ed altri impianti funzionali allo specifico processo produttivo non risultano più assoggettati ad IMU.

Riduzione IRES

Prevista la riduzione dell’aliquota Ires, attualmente fissata al 27,5%, nella misura del 24% a decorrere dal 1-1-2017.

Maggiorazione ammortamenti

Agli imprenditori e agli esercenti arti e professioni, viene previsto, al fine della determinazione della quota di ammortamento, che il costo di acquisizione sia aumentato del 40% con riferimento a beni materiali strumentali nuovi acquistati dal 15 Ottobre 2015 al 31 Dicembre 2016. Quanto precede vale oltre che per l’acquisto diretto anche per i acquisti con contratti di leasing.

Regime fiscale agevolato per professionisti e imprese di piccole dimensioni

Possono accedere a questo regime i soggetti che hanno redditi di lavoro dipendente/ pensione non superiore a 30.000 euro. La soglia di compensi per i professionisti è elevata a 30.000 euro (+ 15.000 euro) ed è aumentata la soglia di ricavi di 10.000 euro per tutti gli altri settori Ai fini del calcolo previdenziale, si applica una riduzione pari al 35%.

Cessioni e assegnazioni agevolate ai soci

Società di persone e società di capitali, potranno entro il 30 settembre 2016 assegnare o cedere ai soci beni immobili diversi da quelli strumentali per destinazione, e/o beni mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati come beni strumentali nell’attività d’impresa. Analoghe disposizioni si applicazione per le società che hanno oggetto esclusivo o principale la locazione degli stessi beni e che si trasformano in società semplici. Queste operazioni sono assoggettate ad una imposta sostitutiva dei redditi e dell’Irap pari all’8% da versare in due rate (30/11/2016 e 16/6/2017).

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COMMENTO


Focus - Legge di Stabilità

Estromissione immobili dell’imprenditore individuale

L’imprenditore individuale entro il 31/5/2016 può escludere dall’impresa i beni immobili strumentali. Questa operazione è assoggettata ad una imposta sostitutiva dei redditi e dell’Irap pari all’8%; il versamento deve essere effettuato al 60% entro il 30/11/2016 e la restante parte entro il 16/6/2017.

IRAP medici convenzionati

Non è dovuta l’IRAP dai medici che abbiano sottoscritto specifiche convenzioni con le strutture ospedaliere per lo svolgimento della professione, qualora percepiscano per l’attività svolta presso dette strutture più del 75% del proprio reddito complessivo.

Estensione del Reverse charge

Le imprese consorziate non applicano l’iva sulle fatture emesse nei confronti del consorzio aggiudicatario di una commessa con un ente pubblico verso il quale deve fatturare applicando lo split payment. Questa agevolazione è in attesa di autorizzazione UE

Entrata in vigore della riforma delle sanzioni amministrative

Viene anticipata al 1°Gennaio 2016 l’entrata in vigore della riforma del sistema sanzionatorio amministrativo tributario con vantaggi per i contribuenti.

Progetti innovativi per ATI e Reti d’impresa

Migliorate le disposizioni il di fondo destinato al sostegno delle imprese che si uniscono in associazioni temporanee di imprese (ATI) o in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) o in reti di imprese, al fine di operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale, alla promozione, ricerca e sviluppo di software e hardware e all’ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali e forme di collaborazione tra tali realtà produttive.

Incremento deduzioni IRAP

Per le società di persone, gli imprenditori individuali, i lavoratori autonomi è previsto un ulteriore incremento della deduzione dalla base imponibile IRAP; di fatto aumenta il numero dei titolari di partita iva che non paga questa imposta.

Deduzioni forfetarie per spese non documentate degli autotrasportatori

Le deduzioni forfetarie delle spese non documentate previste per i viaggi effettuati personalmente dall’imprenditore e dai soci delle società di persone sono stabilite: in un’unica misura per i trasporti effettuati oltre il territorio del comune in cui ha sede l’impresa; nella misura del 35% dell’importo definito, per i trasporti effettuati all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa.

Estensione ai liberi professionisti dei contributi dei Fondi UE

Vengono estesi anche ai professionisti, sia direttamente che attraverso Stati o Regioni, i piani operativi POR e PON del Fondo sociale europeo (FSE) e del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), per il periodo 2014/2020.

Proroga della rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni

Riaperti i termini previsti per la rivalutazione delle partecipazioni non quotate e terreni edificabili o con destinazione agricola, detenuti da persone fisiche al 1/1/2016. Le imposte dovute possono essere rateizzate fino ad un massimo di tre rate annuali a partire dal 30/6/2016. L’aliquota dell’imposta sostitutiva, viene così fissata: - 8% per la rivalutazione di terreni e partecipazioni qualificate; - 8% per la rivalutazione delle partecipazioni non qualificate.

Riapertura della rivalutazione dei beni d’impresa

Possono accedere le società di capitali, le società di persone, le imprese individuali, anche in contabilità semplificata. La rivalutazione deve essere effettuata nel bilancio o rendiconto 2015 e gli effetti fiscali sono differiti al 2018. E’ previsto un versamento di una imposta sostitutiva pari al 16% per i beni ammortizzabili, e pari al 12% per i beni non ammortizzabili in una unica soluzione senza interessi, entro il termine previsto per il saldo delle imposte sui redditi.

Circolazione del contante

Sarà possibile effettuare trasferimenti di denaro contante o di libretti al portatore tra soggetti diversi per importi inferiori a € 3.000,00.

Pagamenti elettronici

Esteso a professionisti e commercianti l’obbligo di accettare pagamenti anche con carte di credito/debito salvi i casi di oggettiva impossibilità tecnica per qualsiasi importo. Per favorire il pagamento con carte di credito/debito soprattutto di modesto importo (importo inferiore a 5 euro), con decreto saranno definite le commissioni interbancarie e le relative sanzioni amministrative pecuniarie.

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LAVORO A cura di Marco Roncoroni - Responsabile Servizio Paghe CNA Forlì-Cesena

TEMA

COSA CAMBIA IN SOSTANZA

Bonus contributivo assunzioni a tempo indeterminato

E’ stato confermato per l’anno 2016 l’esonero contributivo per le imprese che assumono o trasformano rapporti a tempo indeterminato. Viene però ridotta la durata dello sgravio, che per le assunzioni e trasformazioni da gennaio 2016 a dicembre 2016 verrà concesso per due anni, anziché tre anni come era previsto nel 2015 e la percentuale dello sgravio dei contributi previdenziali a carico dell’impresa si riduce dal 100% alla nuova percentuale del 40%, con la previsione di un limite annuo di importo dell’esonero pari a 3.250 euro, a fronte del limite di 8060 euro previsto nel 2015. Per il settore agricolo è prevista una disciplina specifica con limiti di spesa previsti e il beneficio si applica sulla base dell’ordine cronologico di presentazione della domanda all’INPS.

Premi di risultato detassati

Viene ripristinata per il 2016 la tassazione agevolata con un imposta sostitutiva del 10% dei premi di risultato la cui corresponsione è legata a criteri che saranno definiti con un decreto ministeriale. Possono fruire della tassazione agevolata anche le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa. Le erogazioni devono essere previste da contratti aziendali o territoriali stipulati con le rappresentanze sindacali. L’importo massimo detassabile è pari a 2.000 euro, elevabili a 2.500 euro per le aziende che coinvolgono i lavoratori nell’organizzazione aziendale secondo regole che dovranno essere specificate.

Agevolazione fiscale welfare aziendale

La legge di stabilità 2016 introduce una novità a favore dei lavoratori che decidono di trasformare il premio di produttività in servizi di welfare aziendale. In questa ipotesi gli importi economici riconosciuti saranno esclusi dal reddito e non saranno nemmeno soggetti al prelievo del 10% se erogati nei limiti di esenzione annua prevista dal Testo unico delle imposte sui redditi (3.615,20 euro).

Sgravio contributivo contrattazione di secondo livello

Per il finanziamento della tassazione agevolata dei premi di risultato sono state ridotte le risorse per il finanziamento degli sgravi contributivi sulle retribuzioni di secondo livello e salvo rifinanziamento tali risorse vengono azzerate da decorrere dall’anno 2016, con effetto sullo sgravio contributivo applicabile nel 2016 su premi di produttività erogati nel 2015.

Benefit ai dipendenti

La legge di stabilità prevede l’esenzione da Irpef dell’utilizzazione delle opere e dei servizi riconosciuti alla generalità o a categorie di dipendenti e ai familiari di questi, per finalità di educazione, istruzione anche in età prescolare, compresi i servizi integrativi e di mensa ad essi connessi, nonché per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per borse di studio a favore dei medesimi familiari, e per la fruizione dei servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti.

Esonero Contributivo Autotrasportatori

Viene prevista l’introduzione con decorrenza 1 gennaio 2016 a carattere sperimentale per un periodo di tre anni, dell’esonero dei contributi previdenziali (esclusi i premi Inail) a carico dei datori di lavoro del settore Autotrasporto nella misura dell’80%. L’esonero sarà condizionato ad un periodo minimo di svolgimento della prestazione da parte del dipendente conducente di mezzi equipaggiati con tachigrafo digitale, di almeno 100 giorni annui di trasporto internazionale. L’accesso all’esonero avrà carattere cronologico e potrà essere negato in caso di carenza di fondi.

Deduzione IRAP dipendenti stagionali

La legge di stabilità introduce una deducibilità parziale ai fini Irap del costo del lavoro dei dipendenti “stagionali”. Dal 1 gennaio 2016 la deduzione è ammessa nei limiti del 70% della differenza tra il costo complessivo per ogni lavoratore stagionale e le (eventuali) deduzioni spettanti. La deducibilità si calcola per ogni lavoratore stagionale impiegato per almeno 120 giorni per due periodi d’imposta, a decorrere dal secondo contratto stipulato con lo stesso datore di lavoro nell’arco di due anni a partire dalla data di cessazione del precedente contratto.

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COMMENTO


Focus - Legge di Stabilità

Disposizioni in materia di Ammortizzatori sociali

La legge 208/15 ha disposto il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga prevedendo un limite di possibile utilizzo di tre mesi nel periodo dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2016. Anche l’indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) viene prorogata per gli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1° gennaio 2016 e sino al 31 dicembre 2016. Sarà l’Inps a riconoscere il beneficio in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Modifica alla normativa per l’accesso alla Cig ordinaria

La legge di stabilità modifica l’articolo 1 del decreto 148/2015 estendendo anche alle imprese artigiane l’esonero dal possesso del requisito delle novanta giornate di anzianità aziendale per la richiesta del trattamento di integrazione salariale nel caso di eventi oggettivamente non evitabili. In tal modo viene eliminata la discriminazione operata dal decreto di riforma degli ammortizzatori sociali nei confronti dei dipendenti delle imprese artigiane rispetto alle imprese industriali.

Certificazione unica con valenza dichiarativa

Con la legge di stabilità viene previsto che la Certificazione Unica, da inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo di ogni anno, dal 2016 verrà implementata con ulteriori dati. In particolare da quest’anno dovranno essere trasmessi anche gli ulteriori dati fiscali e contributivi che fino allo scorso anno erano contenuti nelle dichiarazioni modello 770. L’obbligo di presentazione del modello 770 entro il 31.07 rimane per coloro che sono tenuti a comunicare dati non inclusi tra quelli previsti nella comunicazione unica.

Contributi gestione separata INPS

Dal 1 gennaio 2016 scattano i rincari per la contribuzione dovuta alla Gestione separata Inps: la legge di stabilità 2016 ha disposto il blocco degli aumenti per i soli lavoratori autonomi titolari di partita Iva, iscritti in via esclusiva alla gestione stessa Le aliquote contributive si elevano al 31% per il 2016 e a questa percentuali va poi aggiunta l’aliquota dello 0,72% destinata all’assistenza. Dal 1°gennaio 2016 è passata dal 23,50 al 24% anche l’aliquota contributiva pensionistica dovuta alla Gestione separata corrisposta dai lavoratori autonomi titolari di pensione o assicurati anche presso altre forme pensionistiche obbligatorie.

Proroga esenzione fiscale rientro dei cervelli

La legge di stabilità proroga al 31 dicembre 2017 l’insieme dei benefici fiscali previsti dalla legge n. 238/2010 per i soggetti rientrati in Italia entro il 31 dicembre 2015.

I CITTADINI A cura di Fabio Bianchi - Responsabile CNA Cittadini | Paola Fava - Responsabile Patronato Epasa

TEMA

COSA CAMBIA IN SOSTANZA

VII salvaguardia esodati lavoratori licenziati

Si prevede nuova possibilità di presentazione delle domande di pensionamento riguardanti i lavoratori/trici esodati, interessati dalla settima salvaguardia contenuta nella legge di Stabilità (n. 208/2015), che andranno in quiescenza avvalendosi delle regole previgenti la legge Monti Fornero del 2011. La platea dei beneficiari complessiva investe 26.300 lavoratori/trici. A pena di decadenza, le domande entro il 1° marzo 2016.

Opzione donna

L’opzione sperimentale per accesso alla pensione con calcolo contributivo è estesa a tutte le lavoratrici, pubbliche, private e autonome che hanno maturato i requisiti di età e contribuzione, adeguati alla speranza di vita entro il 31 dicembre 2015, anche se la decorrenza del trattamento sarà successiva a tale data. REQUISITI AL 31 DICEMBRE 2015 57 anni e 3 mesi, con 35 anni di contributi per lavoratrici dipendenti pubbliche e private. 58 anni e 3 mesi, con 35 anni di contributi per lavoratrici autonome

COMMENTO

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Part time d’intesa con il datore di lavoro

Lavoratori dipendenti settore privato iscritti alla Assicurazione Generale Obbligatoria o forme sostituitive, contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, maturazione del diritto a trattamento pensionistico di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018. L’accesso all’agevolazione è previsto per i soli lavoratori che abbiano maturato il requisito minimo per la vecchiaia (20 anni di contribuzione) e cesserà alla maturazione del requisito dell’età per la pensione di vecchiaia (dal 2016 al 2018 sarà di 66 anni e 7 mesi per gli uomini; per le donne dal 2018 sarà parificata all’età degli uomini, vale a dire 66 anni e 7 mesi. La possibilità è di ridurre tra il 40 e 60 per cento il loro orario di lavoro. Il beneficio che si può ottenere sulla base di tale accordo è duplice: l’Inps riconosce la contribuzione figurativa e il lavoratore riceve dal datore di lavoro una somma pari ai contributi che il datore avrebbe dovuto versare. Quest’ultima somma aggiuntiva non è imponibile fiscalmente. La domanda, verificata la ricorrenza dei presupposti, potrà essere però accolta nei limiti delle risorse messe a disposizione dalla legge di stabilità.

Congedo di paternità

La legge di stabilità dispone l’aumento da uno a due dei giorni di congedo che entro cinque mesi dalla nascita del figlio il padre lavoratore è obbligato a fruire anche in modo non continuativo. Questi giorni vanno ad aggiungersi al periodo d’astensione obbligatoria della madre. I giorni di congedo obbligatorio, così come quelli di assenza facoltativa, sono indennizzati dall’Inps in misura pari al 100% della retribuzione globale e danno diritto all’accredito figurativo della contribuzione. Sia il congedo obbligatorio, sia quello facoltativo spettano anche in caso d’adozione o affidamento.

Voucher per le mamme lavoratrici

Sono prorogate per l’anno 2016 le disposizioni previste dalla Legge 92/2012 che disciplinano i voucher o contributi che la mamma lavoratrice può richiedere al termine del congedo obbligatorio di maternità in alternativa alla fruizione del congedo parentale. Il voucher o contributo viene erogato per servizi di baby sitting o per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati. In via sperimentale per l’anno 2016 il voucher può essere richiesto anche dalle madri lavoratrici autonome o imprenditrici. In sostanza, le imprenditrici autonome, le lavoratrici dipendenti e parasubordinate ne hanno diritto. Nei limiti delle risorse disponibili, il valore del voucher si differenzia tra le madri autonome e le dipendenti.

Pensioni anticipate tolta la penalizzazione agli ante 62enni

La Legge di Stabilità 2016 rende retroattiva l’abolizione del taglio previsto dalla Riforma Fornero sulla pensione anticipata, riconoscendo il trattamento pieno. Le pensioni saranno ricostituite dal gennaio 2016.

Perequazione automatica delle pensioni

Il meccanismo di perequazione automatica viene prorogato di altri due anni (2017-2018). La perequazione è riconosciuta in riferimento all’importo complessivo delle pensioni. La legge di stabilità ha previsto che, in caso di inflazione negativa, le operazioni di conguaglio verranno effettuate solo se la variazione in % tra valore provvisorio e definitivo sarà superiore a zero.-

Carta acquisti e ASDI

Istituzione “Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale”. Le risorse per il 2016, 660 milioni di euro e 1 miliardo di euro a decorrere dall’anno 2017, sono destinate per il rifinanziamento della social card, e all’assegno di disoccupazione (ASDI) per quei lavoratori che hanno esaurito la NASPI e si trovano ancora in stato di disoccupazione. Il sussidio sarà erogato da INPS.

Carta della famiglia

La carta della famiglia decorre dal 2016, a favore di famiglie con almeno tre figli minori a carico. Verrà emanato il decreto che stabilirà, sulla base dell’ISEE, le modalità di rilascio della carta alle famiglie.

Disabili in stato di indigenza e autismo

Stanziati 90 milioni di euro per finanziare un fondo a sostegno delle persone con disabilità grave, in stato di indigenza e il “ Fondo per la cura delle persone affette da disturbi dello spettro autistico.

Aumento no tax area pensionati

Dal 1° gennaio 2016, incrementate le detrazioni spettanti ai pensionati, vengono distinti gli importi a seconda dell’età del pensionato (fino a 75 o di età superiore) titolari di un reddito complessivo fino a 15.000 euro anno. Fino a 75 anni la no tax-area passa da 7.500 a 7.750 euro, invece con età superiore passa da 7.750 a 8.000 euro.

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Focus - Legge di Stabilità

ALTRE MISURE

Canone Rai

A partire dal 1° GENNAIO 2016 IL CANONE RAI va pagato esclusivamente con la bolletta dell’Energia Elettrica. Le novità a partire dall’anno 2016. È prevista la riduzione dell’importo da 113,50 euro a 100 euro all’anno. Il pagamento avverrà con addebito sulle fatture emesse dalle aziende di distribuzione e energia elettrica in dieci rate mensili. Per l’anno 2016, il canone verrà addebitato a partire da luglio e sarà retroattivo. È prevista l’esenzione dal pagamento del canone solo per i cittadini di età superiore ai 75 anni, con reddito inferiore a 8.000 euro. Il canone non si paga per la seconda casa.

Abolizione TASI abitazione principale non di lusso

Viene escluso dal presupposto impositivo della TASI il possesso o la detenzione di abitazione principale non di lusso.

Riduzione 50% base imponibile IMU per immobili dati in comodato a genitori o figli

Per gli immobili concessi in comodato a genitori o figli è introdotta la riduzione del 50% della base imponibile IMU. Condizioni per la riduzione della base imponibile: - il comodatario deve utilizzare l’immobile come propria abitazione principale - il contratto di comodato deve essere registrato - il comodante deve possedere un solo immobile in Italia, ad eccezione dell’immobile adibito a propria abitazione principale purché non sia “di lusso”

Riduzione IMU su immobili con canone concordato

Per gli immobili locati a canone concordato (L. 431/98), IMU e TASI, determinate applicando l’aliquota stabilita dal Comune, vengono ridotte al 75% (riduzione del 25%).

Detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica e acquisto mobili

Sono prorogate al 31 Dicembre 2016 le detrazioni per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale e di riqualificazione energetica degli edifici, mantenendo anche per il 2016 le attuali misure: - 65 per cento per gli interventi di riqualificazione energetica, inclusi quelli relativi alle parti comuni degli edifici condominiali; - 50 per cento per il recupero del patrimonio edilizio residenziale e per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.

Acquisto di mobili da parte di giovani coppie

Per le giovani coppie (anche di fatto) che costituiscano nucleo da almeno 3 anni e in cui almeno un componente non abbia superato i 35 anni di età, se acquirenti di un immobile da adibire ad abitazione principale, possono usufruire di una detrazione fiscale del 50 per cento per le spese sostenute per l’acquisto di mobili nel 2016, fino a euro 16.000.

Deduzione dal reddito del 50% dell’IVA su abitazioni acquistate dall’impresa costruttrice

Viene riconosciuta la possibilità di detrarre dall’IRPEF il 50% dell’IVA sostenuta per l’acquisto di immobili a destinazione residenziale di classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici. L’acquisto deve intervenire entro il 31 dicembre 2016 e la detrazione spetta in quote costanti nell’anno in cui le spese sono sostenute e nei nove successivi.

Locazione finanziaria per l’acquisto di abitazione principale

Viene introdotta la possibilità di stipulare da parte di soggetti privati contratti di locazione finanziaria (leasing) per l’acquisto d’immobile da adibire ad abitazione principale.

Locazione immobili abitativi

E’ stato riscritto l’art. 13 Legge n. 431/98 che disciplina l’inefficacia nonché le conseguenze derivanti dalla locazione di immobili abitativi con patti contrari alla legge.

Card acquisti culturali giovani e contributo per l’acquisto di strumenti musicali

Viene prevista l’assegnazione di una Carta elettronica, dell’importo massimo di 500 euro che potrà essere utilizzata per acquistare eventi culturali da parte dei cittadini che compiono 18 anni nel 2016. Viene inoltre istituito un credito d’imposta di 1000 euro per gli studenti dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo.

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IN BREVE

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE FIERE ESTERO Possono accedere imprese singole o A.T.I.

CNA è leader nell’intercettare contributi pubblici per le imprese: per rimanere aggiornato invia la tua mail a redazione@ cnafc.it

Le imprese, singole oppure costituite in A.T.I. di almeno 3 imprese, possono presentare domanda di contributo per la partecipazione come espositori o organizzatori, nel corso del 2016, ad almeno 3 eventi di promozione da svolgersi all’estero, di cui almeno 1 fiera con qualifica internazionale. Le domande devono essere presentate entro il 25 febbraio 2016 e verranno approvate in

ordine cronologico di invio. Le spese sono ammissibili dalla data di presentazione della domanda e, comunque, da non prima del 1/1/2016 (salvo anticipi relativi ai costi di noleggio ed allestimento stand, che saranno ammessi anche se fatturati nel 2015). La data di emissione delle fatture non dovrà essere successiva al 31/12/2016. Il contributo, a fondo perduto, sarà del 30%

per le imprese singole e del 45% per le A.T.I.. Per la preparazione e l’invio delle domande, data l’importanza dell’ordine cronologico di presentazione, si invitano tutti gli interessati a rivolgersi il prima possibile a CNA ForlìCesena: Massimo Grandi: 0543 770218 – massimo.grandi@ cnafc.it; Danila Padovani: 0543 770104 – danila.padovani@ cnafc.it.

10° COMPLEANNO PER IL CHIOSCO “AL PASSATORE” FESTEGGIATO CON SINDACO E CNA Il chiosco “Al Passatore”, azienda artigianale di produzione piadina romagnola di Cesena, ha da poco festeggiato dieci anni di attività, con la presenza della Presidenza CNA e dell’Amministrazione Comunale di Cesena. La ricetta di questo successo imprenditoriale, è anche nelle caratteristiche del titolare, oltre che per la bontà dei suoi prodotti, al chiosco si va anche per la simpatia contagiosa del suo proprietario. Fabrizio è l’esempio della voglia di fare impresa dei nostri giovani, dopo il lavoro come dipendente da questo desiderio prende corpo l’idea del chiosco, attività che la famiglia aveva già gestito in passato. Cellini da sempre è attivo anche all’interno della categoria per diffondere la cultura del mangiar sano e della difesa della territorialità e della qualità dei prodotti, infatti è membro della presidenza di CNA Alimentare Forlì-Cesena. A Fabrizio e a tutto il team del chiosco “Al Passatore” un grande in bocca al lupo per i primi dieci anni di vita e anche per i prossimi.

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STORIE DI IMPRESE

di Veronica Bridi

AL GARAGE MAMBELLI 50 ANNI DI PASSIONE PER LE AUTO In centro a Forlì un’officina dove si respira cordialità e competenza. Un anniversario importante, frutto del lavoro e dell’impegno di tutta la famiglia “Per stare al passo con i tempi stiamo sviluppando anche la riparazione delle auto elettriche”

Valter Mambelli con i figli Daniele (a sinistra) e Andrea (a destra).

Concordiamo questa intervista davanti a una piadina fatta in casa con salumi artigianali e buon sangiovese. Come ogni anno, infatti, confermando lo spirito romagnolo dell’accoglienza, alla vigilia di Natale il Garage Mambelli offre un buffet ai propri clienti e in generale a chi frequenta il quartiere Schiavonia. Cordialità e gentilezza sono tra le caratteristiche della famiglia Mambelli: dal padre Valter, fondatore dell’impresa, ai figli Andrea e Daniele. Per ultima, ma non per importanza, la mamma Costanza, che da sempre segue l’amministrazione del garage, oltre a preparare per l’occasione delle ottime piadine. Un’attività ben inserita nella sua comunità, unica officina garage rimasta in centro storico a Forlì. Che ora festeggia i suoi 50 anni di attività. Ce li racconta Valter Mambelli: “iniziai a 100 metri da qui, erano anni molto diversi da ora, belli ma anche impegnativi, visto che

il nostro Paese stava uscendo dalla miseria. Anche noi abbiamo cercato di fare la nostra parte, seguendo i cambiamenti del mestiere, le nuove tecnologie. Siamo partiti da meccanici, mentre ora si fa tutto con i computer!” Certo quello del meccanico è un mestiere che è cambiato molto, e parlane con Mambelli ci permette di ripercorrerne diverse fasi: “un tempo l’elettronica non esisteva, poi noi siamo stati i primi a installare un sistema di convergenza elettronica. Dal 1988 siamo diventati officina autorizzata Ford. E ora, per stare al passo coi tempi, stiamo sviluppando anche la riparazione delle auto elettriche”. Il garage Mambelli è stato associato a CNA fin dalla sua nascita e l’Associazione lo ha accompagnato in tutte le sue fasi salienti: dalla costituzione, all’inserimento dei figli in azienda. Che spesso è un momento critico per le piccole imprese,

ma che in questo caso è riuscito con successo. Anche perché la passione per i motori è davvero un “male di famiglia”: basti pensare che i fratelli Andrea e Daniele Mambelli nel loro tempo libero sono un collaudato team che da anni raccoglie successi nelle gare di rally. Come ci raccontano: “oltre a riparare le auto storiche, senza limiti di età, da 25 anni prepariamo le macchine da corsa per tante tipologie di gare, e dal nostro garage sono passate diverse auto che hanno vinto campionati italiani o altre competizioni importanti. Poi ad un certo punto abbiamo deciso di scendere in pista anche noi”. Andrea come pilota e Daniele navigatore sono davvero un team affiatato. Cordialità, passione per le auto a 360 gradi, innovazione e competenza: questa la ricetta del garage Mambelli, al quale anche CNA si unisce per festeggiare questo importante traguardo.

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CONVENZIONI

di Ermes Paganelli

ETICHETTE CON INFORMAZIONI NUTRIZIONALI: OPPORTUNITÀ PER IL CONSUMATORE MA NUOVO ADEMPIMENTO PER LE IMPRESE Presentare il prodotto con informazioni chiare è un vantaggio competitivo per rispondere alle esigenze del cliente Sul territorio una struttura a cui potersi rivolgere per gli adempimenti

Gli interventi del Legislatore Comunitario in tema di etichettatura degli alimenti rispecchiano l’evoluzione degli orientamenti generali sul tema: dallo scopo di assicurare la libera circolazione degli alimenti a migliorare l’informazione e la tutela del consumatore. Infatti l’ultimo atto normativo in materia, il Regolamento (UE) n. 1169/2011, già nel titolo evidenzia un obiettivo preciso definendosi: “relativo alla fornitura

di informazioni sugli alimenti ai consumatori. Ciò pone gli Operatori del Settore Alimentare (OSA) di fronte a problemi nuovi e complessi: di responsabilità, ma anche di conoscenza e capacità di valutazione di obblighi e opportunità che le disposizioni comunitarie impongono e suggeriscono. Si tratta di andare molto oltre le conoscenze professionali del singolo operatore, perciò è necessario ricorrere a competenze

TECNOLAB ALIMENTARE Tecnolab Alimentare S.r.l. è un laboratorio analisi forlivese, noto da oltre 15 anni per i suoi servizi in tema di autocontrollo/HACCP, per cui è accreditato ACCREDIA e inserito tra i laboratori riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna per le prove per l’autocontrollo. Svolge anche servizi quali accertamenti analitici per gli alimenti da qualificarsi “privi di glutine”, nonché per prevenzione e controllo della legionellosi. Per far fronte ai nuovi requisiti in tema di dichiarazione nutrizionale, propone alle imprese associate CNA Forlì-Cesena il servizio di valutazione nutrizionale per calcolo a una scontistica riservata del 15%. Per informazioni contattare la Direzione Tecnica del laboratorio, Dott. Ermes Paganelli (Tecnologo Alimentare), o Dott. Lorenzo Pazzi (Biologo), al numero 0543/797269 oppure via e-mail: info@tecnolabalimentare.it.

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anche esterne all’azienda. Infatti, tra i nuovi obblighi vi è quello di apporre in etichettatura la dichiarazione (informazione) nutrizionale del prodotto alimentare, e ciò quantomeno per il valore energetico, il tenore di grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale. Tale informazione, ai sensi dell’art. 31 del Regolamento, può essere prodotta, a libera scelta dell’impresa, ricorrendo sia ad analisi di laboratorio, sia a procedimenti di calcolo realizzati a partire dai valori medi di nutrienti ed energia noti, effettivi, o generalmente stabiliti e accettati per l’alimento e/o gli ingredienti/ semilavorati componenti. Il nuovo obbligo scatta dal 13 dicembre 2016, imponendo comunque agli operatori alimentari, per le dichiarazioni nutrizionali prodotte su base volontaria tra il 13 dicembre 2014 e il 13 dicembre 2016, di conformarsi sin da subito alle nuove norme.


INPUT ABROGAZIONE REGISTRO INFORTUNI

Con il decreto sulle semplificazioni attuativo del Jobs Act, un importante risultato che ha ottenuto Rete Imprese Italia è stata l’abrogazione dell’obbligo di tenuta del registro infortuni a decorrere dal 23 dicembre 2015. Da tale data non sarà quindi più necessario effettuare alcuna registrazione sui registri già in uso né provvedere alla

vidimazione o tenuta di nuovi registri, nei casi in cui ciò era previsto. I registri già in uso andranno comunque conservati sul luogo di lavoro per almeno 4 anni dall’ultima registrazione o, se non usati, dalla data della vidimazione. Riferimenti: Art. 21, c. 4 del D.lgs. n.151/15; D.M. 12 settembre 1958.

SISTRI: PROROGA “DOPPIO REGIME” FINO AL 31 DICEMBRE 2016 Sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2016 il “doppio regime” e le sanzioni per la violazione delle regole di funzionamento del Sistri; nessuna proroga per la mancata iscrizione e pagamento del contributo. Fino al 31 dicembre 2016 continueranno ad applicarsi adempimenti e sanzioni del Testo Unico Ambientale, nella forma preesistente l’ultimo correttivo (registro di carico e scarico, formulario d’identificazione e Mud). Durante lo stesso periodo il Sistri è operativo ma continueranno a NON applicarsi le sanzioni per la violazione delle regole di funzionamento del sistema. Il decreto legge è vigente dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, ma ci sono 2 mesi di tempo per l’iter parlamentare di conversione in legge, perciò CNA si è già attivata per tentare di modificare il testo del DL in modo da sospendere anche gli obblighi relativi al versamento del contributo, il cui termine per il pagamento è il 30 aprile 2016.

SCADENZIARIO 2016 AMBIENTE SICUREZZA Questi i principali adempimenti a cui saranno soggette le imprese nel corso del 2016. • Scadenza : 28 febbraio 2016 Comunicazione annuale quantità solvente per pulitintolavanderie a ciclo chiuso Oscillazione del tasso Inail ai fini prevenzionali dopo il primo biennio di attività (OT 24) • Scadenza : 31 marzo 2016 Produttori/importatori pile ed accumulatori: comunicazione annuale dati produzione Fgas: comunicazione annuale per importatori, esportatori e produttori • Scadenza : 15 aprile 2016 Polieco – dichiarazione periodica annuale

• Scadenza : 30 aprile 2016 MUD- Termine di presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD), secondo il modello che sarà utilizzato fino alla piena entrata in operatività del SISTRI. Produttori/importatori Aee: comunicazione annuale dati produzione Imprese iscritte all’albo gestori rifiuti Attività di recupero in procedura semplificata • Scadenza : 31 maggio 2016 Gas fluorurati ad effetto serra: invio comunicazione Produttori/importatori pneumatici e pfu: comunicazione annuale dati produzione Per approfondimenti vai sul sito www.cnafc.it

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TERRITORIO

di Maria Maltoni

MONICA SARTINI È LA NUOVA PRESIDENTE DI CNA FORLÌ CITTÀ Partecipazione, trasparenza e responsabilità, i valori su cui intende incentrare il suo impegno nel nuovo ruolo di dirigente di primo piano dell’Associazione Coinvolgere nelle scelte della presidenza il maggior numero possibile di imprenditori

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L’area territoriale CNA Forlì città ha una nuova presidente: è Monica Sartini già componente della Presidenza e da tempo impegnata in CNA. È socia della ICOS srl, l’azienda di famiglia fondata dal padre Osvaldo alla fine degli anni ’60. Monica, come nasce il suo l’impegno in azienda? “Dopo la maturità scientifica mi sono inserita come dipendente, così ho conosciuto la nostra azienda dall’interno, prima di arrivare ai ruoli che rivesto oggi di responsabile controllo di gestione, commerciale e gestione del personale. L’impresa è cresciuta fino ai 20 dipendenti attuali, abbiamo diversificato la produzione, affiancando alla storica produzione di perforatori, puntate e punzoni per fustelle per il settore calzaturiero, pelletterie e cartotecniche, lavorazioni meccaniche di precisione in subfornitura e c/lavorazione per qualunque settore. È stato un bel cammino anche per me:

nella meccanica non sono tante le donne che dirigono aziende.” Cosa l’ha spinta ad impegnarsi in CNA? “C’è una tradizione familiare di impegno associativo e sociale, perciò per me entrare in contatto con CNA è stato naturale. La curiosità e la voglia di apprendere mi hanno portato a seguire tanti corsi di formazione, a conoscere persone ed esperienze. Sono nate collaborazioni trasversali e nuove progettualità, anche in termini di approccio, ed oggi sono io stessa a fare da tutor in attività di CNA Formazione, in particolare nei percorsi di alternanza scuola - lavoro.” È la prima imprenditrice presidente di una tra le più grandi CNA in Italia… “Il mio impegno è su vari fronti, da CNA Impresa Donna all’Unione Federmoda, alla Presidenza dell’area. Qui ho raccolto il testimone lasciato da Lorenzo Zanotti, eletto presidente provinciale e credo sia importante proseguir-

ne il lavoro all’insegna dei valori su cui ha fondato ogni sua scelta: partecipazione, trasparenza e responsabilità. Sono figlia del ‘fare’, alle parole devono seguire azioni concrete di cui sentiamo sempre di più il bisogno: sarà la Presidenza di area nella sua totalità a mettersi in campo, ci sono tante competenze e conoscenze da valorizzare attraverso la delega. Mi piacerebbe coinvolgere nelle scelte il maggior numero di imprenditori, implementando un confronto costruttivo, anche in collaborazione con le altre aree territoriali del sistema CNA. Trasparenza, dinamismo e spirito di squadra fra aziende, istituzioni, associazione e società civile sono indispensabili per rendere la nostra realtà territoriale più sana e attrattiva, per confermare agli imprenditori che oggi c’è ancora tanto bisogno di associazione. La capacità di collaborare e fare rete sempre più fa la differenza, soprattutto nei momenti difficili.”


RICETTA DEL MESE

LA RICETTA DI… UVA NERA La polenta che ti sorprende con un cuore di “oro bianco”

TORTINO DI POLENTA CON CUORE DI FOSSA E RAGÙ DI CAPRIOLO Ingredienti per 4 persone: Per il ragù al capriolo: • 300 gr di carne di capriolo tagliata al coltello • 200 ml di passata di pomodoro • 1 carota • 1 scalogno • sedano • 1/2 bicchiere di sangiovese superiore • sale, pepe e olio di oliva Procedimento: Imbiondire il soffritto per 1 minuto circa, aggiungere il capriolo e lasciare cuocere per circa 10 minuti. Sfumare con il vino rosso e aggiungere la passata di pomodoro. Far cuocere per circa 2 ore e 30 a fuoco lento aggiungendo sale e pepe. Ricavare dal formaggio di fossa

Per il tortino di polenta: • 200 gr di formaggio di fossa • 200 gr di polenta istantanea • 550 ml di acqua • 1 noce di burro • sale

alcune scaglie utili alla guarnizione finale. La rimanenza va divisa in 4 porzioni uguali. Imburrare dei piccoli stampini e riempire con la polenta calda; affondare al centro del tortino la porzione di formaggio di fossa e ricoprire con altra polenta non superando il bordo dello stampino.

Infornare per 15 minuti a temperatura di 200 gradi in una teglia alta con 2 cm di acqua (cottura a bagnomaria). Impiattamento: capovolgere il tortino, cospargerlo di ragù di capriolo e scaglie di fossa, un filo d’olio e 2 fette di pane tostato.

UVA NERA Uva Nera è una calorosa e piccola osteria collocata nel pieno del suggestivo centro di San Mauro Pascoli. Il clima accogliente è la forza di Uva Nera e del titolare Stefano Neri che, durante colazioni, pranzi e cene, rielabora i piatti della tradizione italiana, con attenzione ai prodotti locali. Un must rimangono i crostini con un buon bicchiere di vino, per momenti in compagnia e in pieno relax.

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BACHECA

Gli annunci vanno inviati a: redazione@cnafc.it

ANNUNCI GRATUITI CEDESI avviata attività di bar e piccola ristorazione con buona affluenza per colazione/pranzo (importanti convenzioni aziendali) sviluppabile in fascia serale (presenza di attrezzatura per pizzeria). Per info chiamare il 338 8952977. VENDESI negozio uso commerciale di mq. 50 + mq. 100 di magazzino seminterrato, Forlì, zona S. Maria Del Fiore, Via Ravegnana, 2 vetrine e impianti autonomi, classe energetica E. Trattabili €. 13.5000,00. Telefono Ufficio 0543/795665. VENDESI in Cesena, zona centro storico, attività di gelateria artigianale con possibilità di incrementare con l’attività di pasticceria e bar. È ubicata in un locale di 100 mq. circa, con tavolini all’interno. Prezzo trattabile. Per info 328 7055040. VENDESI licenza e arredamento attività bar con piccola ristorazione nel centro storico di Cesena (Piazza del Popolo) di mq. 180. Per informazioni 333 2571418. VENDESI/AFFITASI attività di parrucchiera in Cesena viale G. Matteotti 47 di 42 mq., arredamento rinnovato nel 2010, attività avviata nel 1966. Trattativa privata cell. 347 4241496. VENDESI in Foro Boario negozio 34 mq. calpestabili. Attualmente a reddito, molto interessante, posizione bellissima. Classe energetica immobile D. Per Info: 377 4185699. VENDESI tavoli romagnoli, artigiano falegname per cessata attività. Tel. 0543 84452. AFFITTASI O VENDESI negozio-ufficio attualmente con attività di parrucchiera interamente arredato ed a norma di legge. Gli arredi sono Wellonda in ottimo stato. Il negozio è situato nel centro di Bussecchio (Forlì) con parcheggio privato, no spese condominiali. Classe energetica immobile G. Si valuta anche solo vendita arredi. Affitto €. 450,00 / vendita €. 80.000,00. Lorena Ruffilli: 366 3642904. VENDESI in Cesena, Via Perticara n. 60, causa pensionamento, officina artigianale saldatura, riparazioni e costruzioni in ferro. 300 mq., completamente attrezzata di macchine per il taglio e per ogni tipo di saldatura. Muletto. Ampio magazzino materiali. Impianto di aspirazione. Possibilità di iniziale affiancamento del titolare. Da cinquant’anni sul mercato con vasto parco clienti. € 70.000 trattabili. Info 0547 383664 - 348 0810584. AFFITTASI negozio arredato e funzionale a Forlì in Via Silvestro Lega 10. Per info 328 6655024. VENDESI attività di panificio pasticceria dettaglio e ingrosso, a Forlì in zona di forte passaggio. Per info 346 3364171.

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UNA CONVENZIONE CNA-TELEROMAGNA PER PROMUOVERE LE IMPRESE ASSOCIATE Per i servizi speciali da realizzare in occasioni di inaugurazioni, anniversari o eventi particolari, Teleromagna grazie ad una convenzione con CNA rivolta agli associati, propone una scontistica di particolare interesse. Si tratta della realizzazione di un servizio speciale della durata di 5 minuti con interviste e immagini relative all’evento, con una programmazione che prevede tre passaggi su Teleromagna nelle fasce mattina, pomeriggio e sera ed inoltre tre passaggi su Teleromagna News, per un costo di 350 euro + iva. Sono previsti anche “pacchetti” promozionali di varia durata. Ad esempio il Pacchetto “Easy” per tre mesi con 9 passaggi al giorno a rotazione, della durata di 20 secondi viene proposto a 1450 euro + iva. Per informazioni: mzattoni@pubblisole.it



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