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DOMENICA 26 GIUGNO 2016

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Settimanale di Informazione

ANNO XV - N° 26 - DOMENICA 26 GIUGNO 2016

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DOMENICA 26 GIUGNO 2016

DOMENICA 26 GIUGNO 2016

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L’EDITORIALE DI NANDO TROISE

La vittoria di Davide contro Golia

CASORIA E’ UNO SCONCIO URBANISTICO

Lo Stadio San Mauro e la discarica nella Cantariello.

I ragazzi di Terranostraoccupata e il Direttore Sindaco.

Marco Corcione e le recensioni storiche.

Il manifesto politico del PD. Libera “Mente” e le riunioni del centro destra.

------------------------------------------Il lavoro e lo sciopero della fame.

Il Prefetto Riccio e i problemi urbanistici.

Le denunce al Consorzio Cimiteriale.

Il lavoro, la morte sul lavoro, la sicurezza nei cantieri.

Le belle voci di Arianna, Chiara e Sara e …. Nino D’Angelo, il coro delle suore di Donna Giulietta.

Il grande caldo di un luglio europeo.

Spunto finale. Prima del mare. All’Hotel Continental di Sorrento con due amici che hanno appena completato la loro annata (calcistica, politica, sportiva e …. mondana). Allenatori e calciatori, presidenti e direttori sportivi. Ed in un angolino un vecchio cameriere che si asciuga il sudore. E noi naso in su. Meglio quello di Casoria ancora vivo anche se sudato, che quelli in effige, con diademi e sorrisi. Una tavola è imbandita e Raffaele supera la corda di protezione. Qualcuno richiama all’ordine.

Viviamo di ricordi e di altro. “Ai miei tempi….. Certo, prima era un’altra cosa….. Però che razza….. “ Viviamo nel presente e cerchiamo di renderlo migliore.

La Commissione Straordinaria, prima di andare via, ordina di aprire Piazza Santa Croce. Una giusta inaugurazione con taglio del nastro organizzata per il nuovo Sindaco di Casoria, il 41enne Pasquale Fuccio, potrà significare rispetto per il vicino di casa e tutti gli altri.

I nuovi Consiglieri Comunali sono a casa, la Commissione Straordinaria ha lasciato Piazza Cirillo, il Napoli, invece, dai primi

di luglio si riunisce a Castelvolturno prima di partire per Dimaro. Casillo e Ciaramella in Regione Campania, Migliore al Ministero della Giustizia, Pina Castiello alla Camera dei Deputati, e si vola verso Sorrento. I buoni amici dei quali parliamo nella stessa pagina sono Vittorio e Guido con consorti. Colloqui in riva al mare. Rispettiamo i riposi altrui. I nostri meno. E annunziamo a Casoria che tutto è sistemato. Lo Stadio San Mauro ha riaperto e non soffrirà per gli ulteriori ritardi. Sulla tabella. A settembre dovrebbe avere, finalmente, anche il settore ospiti. continua a pag. 3

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4 SEGUE da pag. 3

A gennaio 2017 i casoriani potrebbero avere uno Stadio completo.

I dirigenti del settore giovanile del calcio Napoli (Gianluca Grava e Massimo Carnevale) sono reduci da Cesena, dai play off per lo scudetto allievi, e si è parlato di un memoriale, a ricordo di Ramon Francisco Lojacono, Renato Blasotti, Gaetano Piscopo, Marco Masoni, Gino Merotto, Ciro Mautone, Pasquale De Blasio, con Fiorentina, Napoli e Roma. Da disputare su quel campo, con la compartecipazione del Comune di Casoria e di tutti gli alberghi della Città. E’ garantita, alla presentazione ed alla premiazione, la presenza di PierPaolo Marino, Caffarelli e qualche calciatore del Napoli. Sorrento mi fa mancare i miei venerdì in tipografia (arrivederci a tutti all’11 settembre).

E le storie tornano ad intrecciarsi con l’agibilità di sempre.

Casoriadue va in vacanza. Ma di storie da raccontare ce ne sono ancora tante.

Purtroppo c’è anche quella dolorosa delle condizioni antigieniche in cui è ridotta la strada provinciale Cantariello.

Sull’argomento, la settimana prima, ne avevo parlato con il capogruppo dei verdi in Regione, Borrelli. C’è anche Canale 5, con Luca Abete e altri colleghi. E io raccolgo lo sfogo delle persone di Casoria, che la puzza la sentono veramente.

La storia della coalizione perdente di centro – sinistra viene raccontata da Vincenzo Russo, con malcelato disappunto. “Fin quando avrete Casillo alla testa della vostra coalizione non farete mai niente”. Frà danno, monaco che vive di carità e di provvidenza, conferma.

Certo a me spiace per Giuseppe Santillo, Raffaele Iazzetta, Giovanni Del Prete, Anna Maria Casolaro e per quanti hanno subito una così forte delusione ma dovevano pensarci prima.

Nella voce di Graziuso, Tignola, Verre, Anna Maria Casolaro, Francesco Esposito, D’Afiero, Albano, Monaco la delusione di una bocciatura, nel momento in cui credevano di aver guadagnato la giusta promozione. Il duolo dell’uomo che non vuole, pretende di ottenere ciò che gli spetta ma che gli altri non vogliono dargli.

Adesso, coraggio Pasquale, giovane neo Sindaco della nostra Città di Casoria, coinvolgi Gennaro Migliore, Vice Ministro alla Giustizia, e lavora seriamente.

Un altro spintone verso il baratro dei ricordi della vecchia Casoria. I libri di Claudio Ferone.

Sergio D’Anna, lascia il partito NCD, crea la lista civica Insieme per Casoria e porta due giovanissimi in Consiglio Comunale: il figlio Giuseppe e il già consigliere comunale Gianluca Cortese. Oscure manfrine attorno al centro destra ce ne sono state, impedendone la costituzione. Nonostante l’impegno profuso da Fabio Esposito e Ernesto Valiante, con continue riunioni.

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SINDACO DI CASORIA

Siamo nella vecchia piazza di Casoria, calda e assolata. Si preparano alla protesta quelli che cercano il lavoro. Bei tipi.

Forti, gagliardi e minacciosi. Protesta Aldo e io lo capisco, ma naturalmente difendo tutti i giornalisti. Una testa da fanciullo, un piglio virile.

Nella loro voce la contraddizione di Casoria. Nel pensare ai tanti drammi da noi raccontati tra 2015 e 2016 ascolto la voce incantevole di Chiara, quella di Arianna ed anche Sara.

Cantano e si fanno sentire come dovrebbe farsi sentire Casoria.

Gli altri italianizzano, scherzano, sussurrano.

Lunghe polemiche, su tutto quello che è diventato Casoria.

Auguri a Nino D’Angelo, ritornato Direttore Artistico del Trianon. Buon segno.

C’è una chitarra vicino a queste ragazze. Si sollevano e cantano, con voci chiare, limpide, forti e dignitose. Oh quante belle canzoni! Scetateve guagliuni, Funiculì, Guarda o’ mare.

Lasciate che vi saluti, per un po’ di giusta vacanza, con l’immagine di Nino D’Angelo, questo nostro buon artista, scopritore di talenti, amico buono della Città di Casoria.

Lasciate che pensi a Casoria, alla mia Napoli, al Sud, così come ho ammirato e applaudito Nino D’Angelo e i tanti artisti che hanno avuto spazio sulle nostre pagine: da Francesco Cicchella ad Alessandra Murolo. In piedi, a testa alta, con una voce chiara e forte, E dentro quella voce tutta la nostra vita antica e nuova. I nostri sorrisi e le nostre sofferenze, il nostro diritto, sacrosanto diritto, all’affermazione. Tutto a voce, ripeto, chiarissima e a testa alta. Tante grazie, ai nostri lettori, tante grazie ai nostri inserzionisti, nostra unica fonte in tutti questi anni, ne sono più di venti, per riuscire ogni settimana a far arrivare il settimanale CASORIADUE, nelle edicole di Casoria e Arpino.

BUONE VACANZE A TUTTI! Buon lavoro a Pasquale Fuccio, nuovo Sindaco della Città di Casoria.

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LA PAGELLA DEL PIRATA

Valutazioni strettamente personali su curiosità, fatti, personaggi, storie: qualche volta ironiche, spesso serie, sempre rispettose.

VOTO 10

Alla memoria di chi durante questo nostro viaggio, da settembre ad oggi, ci ha lasciati. Due nomi su tutti: Teresa Carboncino e Luca Nollino. Due persone, due storie, due vite apparentemente così lontane, incredibilmente, così vicine; il volto di una Casoria che va scomparendo.

VOTO 8

Alla speranza che tutte le società, i gruppi sportivi e gli atleti, che nello sport onorano il nome di Casoria, dal volley al nuoto, dal pugilato al calcio, dal basket all’atletica, abbiano presto spazi e mezzi adeguati per svolgere serenamente le loro attività.

VOTO 7

Al valore di una immensa risorsa: il volontariato. Grazie di cuore a tutte quelle persone che in silenzio donano tempo e speranza a chi soffre.

VOTO 6

Al sogno o all’utopia, fate voi, di rivedere Casoria con le aree dismesse riqualificate con progetti di rilancio produttivo e culturale, con il centro storico risanato, con le zone periferiche vivibili e non più terra di nessuno.

VOTO 5

All’isterismo della classe politica casoriana, quella vecchia.

VOTO 3

Alla crisi sociale, politica, economica e morale che viviamo ogni giorno sulla nostra pelle. Come cittadini, padri di famiglia, professionisti, impiegati, operai, assistiamo a scuole vandalizzate, criminalità dilagante, delinquenza comune crescente. Quale sarà il nostro domani?

VOTO 1

Alla malafede di coloro che non sanno accettare la critica aperta, leale e costruttiva.

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6 VALERIA POSTIGLIONE

È tempo di rivoluzione?

Finalmente la campagna elettorale si è conclusa. È finito lo scempio dei manifesti; sono terminati i comizi nelle piazze, nelle case e nelle strade; si è conclusa la battaglia. A conquistare la vittoria e a sedere sulla poltrona di sindaco sarà Pasquale Fuccio, che con uno scarto di circa 500 voti ha avuto la meglio su Santillo.

Preoccupante a mio avviso la percentuale di votanti, che non è arrivata neanche al 40%, numero sintomatico nella mancata fiducia in una politica sempre uguale, che promette e non mantiene. Se ne sono dette tante, a mio avviso troppe, ora è finito il tempo delle parole, a questo punto ci aspettiamo la rivoluzione. Ho letto velocemente il programma che si pone obiettivi per step: Nei primi 24 mesi, il nuovo governo si propone l’obiettivo di occuparsi in prima battuta della riduzione dei costi della politica (tagliando i costi dello staff del sindaco, riducendo i dirigenti e accorpando settori e servizi: una proposta sentita dall’alto e dal basso che auspichiamo si realizzi…); poi bisognerà occuparsi dell’organizzazione della macchina comunale, la conseguente gestione

di appalti, la riduzione delle consulenze esterne e bisognerà occuparsi anche del consorzio cimiteriale; c’è poi la questione delle politiche sociali ed occupazionali, a sostegno delle famiglie in difficoltà; e ancora ci si propone assetto e promozione del territorio e infine attenzione all’ambiente e decoro urbano. Un avvio di programma ambizioso, che prosegue con un progetto a lungo termine Nei successivi 24-48 mesi ci si dedicherà al piano di mobilità, per intenderci viabilità e parcheggi, e a dire in diverse interviste del neo sindaco coinvolgerà il trafficato centro e le dimenticate periferie, finalmente capiremo se si realizzerà questo parcheggio sotterraneo a Piazza San Paolo! Altro punto da programma sarà quello su lavori pubblici e sicurezza, considerando anche che da qualche tempo la nostra città, ormai divenuta terra di nessuno, è stata soggetta a parecchi eventi spiacevoli in merito a furti e rapine.

In economia diremo che il primo punto riguarda il breve periodo, il secondo considera il medio periodo mentre quest’ultimo programma il lungo periodo: da 48 a 60 mesi. Qui si dibatterà in merito alle

aree dismesse, da sempre discorso controverso in città. I progetti negli anni sono stati molti, il problema grande però sono i costi di bonifica, senza dubbio considerevoli. Ultimo punto: l’acqua pubblica, un bene comune che deve essere tale.

Ovviamente non potevo andare nel dettaglio sul programma, altrimenti avrei dovuto dilungarmi troppo, abbiamo guardato velocemente le idee, ora stiamo a vedere se questo nuovo staff giovane sarà in grado di portare avanti questa rivoluzione.

L’Italia non è un paese famoso per le sue rivoluzioni, tutte le campagne elettorali sono fatte di promesse, e quelle sono di certo la parte più semplice… Per il bene di una città abbandonata a sé stessa ci auguriamo che questa nuova amministrazione possa lavorare nel migliore dei modi.

Il mio unico dubbio è quanto durerà questo governo così diversificato nelle sue parti? Speriamo che il neo sindaco sappia ben dirigere la sua orchestra.

Buon lavoro al nuovo consiglio e al neo sindaco.

Buona domenica.

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ANTONIO BOTTA

Intervista alla consigliera regionale Antonella Ciaramella, sostenitrice di Santillo in campagna elettorale

“A CASORIA LA PAURA E’ PIU’ FORTE DELLA SPERANZA”

E’ trascorsa una settimana dal ballottaggio, che ha visto vittorioso Fuccio su Santillo.

Su tale esito, e non solo, verte il colloquio con la consigliera regionale Antonella Ciaramella, molto disponibile e serena, benché la sconfitta del Professore sia stata inattesa.

Iniziamo dalle elezioni amministrative: ha vinto Fuccio. Lei, è noto, ha sostenuto il “Veneziano”, già assessore nella giunta Cacciari e conosce le critiche che gli sono state rivolte in campagna elettorale, consistenti nel fatto che, non essendo vissuto a Casoria e ignorando le problematiche del territorio, non avrebbe potuto offrire alcuna garanzia di affidabilità nella gestione amministrativa della “cosa pubblica”. Non è così?

Questa è l’accusa che è stata rivolta ad una persona che non è affatto un veneziano, bensì un casoriano doc e che è stato fuori per motivi di lavoro. Non so se l’intento fosse semplicemente identificativo o spregiativo, ma in un Paese dove si fa di un vanto e un obiettivo il rientro delle migliori esperienze al servizio della propria terra, trovo gretta l’idea che questo valga per le aziende, ma non per la pubblica amministrazione. Quanto alla conoscenza dei problemi, va fatta una premessa, Peppe Santillo non è andato in ibernazione a Venezia, ma solo a lavorare e, esercitando la professione di insegnante, le sue ferie, beato lui, erano di mesi; quei mesi li passava a Casoria ogni anno. Va detto inoltre, ahimè, che se anche fosse stato ibernato 20 anni, allo scongelamento non avrebbe trovato molto cambiata la città di come l’aveva lasciata.

Infine, l’idea di avere un sindaco fuori dalla mischia e che potesse guardare con occhi imparziali i problemi della città, cercando soluzioni basandosi sui fatti e non sulle amicizie, le associazioni d’affari o sulle parentele, è, a mio avviso, un valore aggiunto e non una debolezza. Consideri, soprattutto, che sarebbe stato un sindaco a tempo pieno, una persona che, essendo in pensione e avendo accumulato una notevole esperienza amministrativa, l’avrebbe messa al servizio della sua città, senza lo stress di dover al contempo badare ai suoi affari personali di cui legittimamente occuparsi.

Gli oppositori sostenevano che se l’avesse spuntata Santillo, sarebbero cambiati i musicisti, ma il Direttore d’orchestra sarebbe stato sempre lo stesso: l’ex senatore Casillo, che avrebbe diretto il burattino di turno. Qual è la sua replica?

Che non l’ha spuntata, e dice bene spuntata, proprio perché in questa città la paura è più forte della speranza. La mia risposta è semplice, ma convinta, come quella di chiunque abbia vissuto questi mesi con lui: Santillo non sarebbe mai stato un burattino, così come non lo sono mai stata io, e lo dimostra il fatto che, insieme e discutendone con la coalizione, abbiamo sospeso due atti che la commissaria stava per rendere esecutivi: la proroga dei dirigenti e l’appalto di 3 milioni per l’acquisto di nuovi mezzi da parte di Casoria Ambiente; atti che credevamo e crediamo dovessero essere valutati da chiunque fosse diventato sindaco per garantirne il rispetto della opportunità, economicità e legalità. Il passaggio ad amministratore unico e l’appalto a meno di un mese dall’esito delle elezioni erano due elementi di elevato rischio di tali principi.

Indichi le priorità a cui, a suo avviso, la neo giunta, dovrebbe

affrontare, non appena si insedia.

La sicurezza. La prima questione che ritengo urgente è quella della sicurezza, perché stiamo diventando sempre più terra di nessuno!

La Regione ha stanziato circa 40 milioni di euro su questo tema e la nuova giunta dovrà assolutamente essere tra le prime a presentare progetti validi e incisivi per assicurarsi una buona parte di tali risorse. A seguire, lo sviluppo economico e la cultura perché non è città che possa dirsi tale se non c’è lavoro e identità. Tutti questi elementi insieme disegnano una città più vivibile e l’idea di come trasformarla sotto il profilo urbanistico e del decoro. Perché, vede, se non so cosa fare, non so neanche come e dove intervenire sulla struttura e come equilibrare il bello con il funzionale e viceversa.

E’ noto che il Comune di Casoria deve sottostare alle sanzioni e limitazioni amministrative (divieto di indebitamento, limitazione della spesa corrente e rideterminazione dei gettoni di presenza…) per violazione del patto di stabilità nel 2012.

Insomma, la situazione economico - finanziaria del Comune è disastrosa. Sarà, pertanto, difficile governare e attuare, in particolare, una polita sociale che sostenga le fasce deboli della cittadinanza. Questo lo chiederemo al sindaco Fuccio. Ma mi interessa anche il suo parere.

Certo, la situazione economica è quella che è, ma vorrei andare oltre la sua domanda e dire che, al di là delle difficoltà, credo che comunque non ci si debba sottrarre né dal governare, né dal governare bene, occupandosi, in particolare, delle fasce più deboli.

Anche qui servono competenze. Alla coalizione vincente il compito di dimostrare alla cittadinanza di possederle e di utilizzarle a favore del bene comune.

Il governatore De Luca ha accompagnato il premier Renzi a Taverna del Re dove le balle di rifiuti coprono uno sterminato spazio equivalente a quello di 320 campi di calcio.

Il Governatore ha assicurato che in due anni e mezzo sarà ripulita tutta la “Terra dei fuochi”. Cosa ci può dire al riguardo?

Che abbiamo già cominciato la rimozione e non solo a Taverna del Re ma anche e contemporaneamente nei siti di stoccaggio minori. Il presidente Renzi non ha fatto una passerella, ma un sopralluogo dopo aver destinato circa 500 milioni di euro su questa gigantesca opera di bonifica che comprende l’uso sostenibile dei suoli liberati. Inoltre è importante sottolineare che non si tratta di un’operazione spot o di mero impatto mediatico, in quanto l’azione di bonifica della Terra dei Fuochi si innesta nella più complessiva azione di riforma della gestione dei rifiuti, partita con l’approvazione da parte del Consiglio Regionale di una norma che ha dotato finalmente anche la Campania di una legge per la Gestione integrata del ciclo dei rifiuti.

Un ‘ultima considerazione sulle elezioni amministrative a Casoria E’ finita la campagna elettorale ed è il momento del lavoro congiunto per il bene della Città. Continua il mio impegno e la mia disponibilità, in tal senso porgo i migliori auguri al neo eletto sindaco e a tutta l’amministrazione.

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8 DOMENICO BORRIELLO

Sub Commissario D’Ovidio: “Abbiamo fatto tanto, bilancio positivo”

La nostra città si è presentata alle urne domenica 5 giugno e qualche giorno fa in vista del ballottaggio senza un Sindaco uscente, dato che la città era in amministrazione speciale da quando le dimissioni dei 13 consiglieri comunali hanno provocato lo scioglimento dello stesso e la nomina da parte del prefetto di un commissario prefettizio, la dottoressa Silvana Riccio. Durante questi mesi, la ‘commissaria’ prefettizia è stata affiancata dalla dottoressa Luigia Sorrentino e dalla dottoressa Desiree D’Ovidio. Noi di CasoriaDue, nel salutare e ringraziare la triade tutta al femminile che ha amministrato la nostra città nel periodo che ci ha condotti alle urne per scegliere il nostro nuovo Sindaco, abbiamo contattato proprio la D.ssa D’Ovidio per un piccolo bilancio di questi mesi trascorsi a Casoria.

Con il voto del 19 giugno finisce il vostro percorso a Casoria. Posso chiederle di tracciare un bilancio di questo periodo?

Il bilancio è sicuramente positivo, fatto di tanto orgoglio e di tanto affetto nei confronti dell’intera amministrazione, dal primo all’ultimo perché tutti sono stati importanti. Potevamo sicuramente fare qualcosa in più perché si può fare sempre meglio, ma è innegabile che abbiamo fatto veramente tanto.

Qual è l’augurio che si sente di rivolgere alla città per i prossimi 5 anni?

Personalmente il mio augurio alla città è quello che la nuova amministrazione si dia tanto da fare come abbiamo fatto noi per 7 mesi e che, soprattutto, stia tra i cittadini ad ascoltare i loro problemi e, qualora fosse possibile, risolverli. Vede, il dato dell’astensione che abbiamo re-

gistrato in occasione delle ultime elezioni amministrative è un evidente segnale della disaffezione dei cittadini e sta all’amministrazione renderli partecipi e ascoltare i loro problemi.

Cogliamo l’occasione per ringraziare ancora una volta la dottoressa Silvana Riccio e le sub commissarie, tra cui la d.ssa D’Ovidio che ci ha concesso queste dichiarazioni, per l’impegno profuso nel corso di questi mesi e auguriamo loro un grosso in bocca al lupo per il futuro.

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PAOLA CONSOLETTI

SPAZIO VERDE = TERRANOSTRA

A Casoria, esattamente in Via Boccaccio, 36 (a 200 mt. dalla stazione), è nata Terranostra, uno spazio, di circa quattro ettari compresa in un ex deposito militare di carburante, con l’obiettivo di poter tenere lontani chi desidera realizzare un luogo di sversamenti e progetti speculativi.

D’Anna Nando, una persona estremamente gentile e disponibile, ci ha spiegato lo scopo di Terranostra, ha voluto subito chiarire che questa è un’organizzazione orizzontale, dove non esistono dei vertici, né capi, né responsabili ma, è la popolazione locale, è il comitato collettivo che decide in modo assembleare.

E’ necessario evidenziare che per due volte a settimana, gli attivisti si incontrano per prendere decisioni, esattamente il Lunedì, giorno dedicato all’assemblea di gestione aperta ed il Giovedì giorno di assemblea politica con i diversi comitati.

Terranostra occupata e liberata è, comunque, un esperimento di governo dal basso, per una risorsa territoriale che è stata per troppo tempo chiusa e abbandonata, è un “fatto” non solo casoriano, come ci spiega D’Anna, ma va ad incontrarsi con altre realtà che ragionano in egual modo, come il comitato “A massa Critica” di Napoli e “Lo Scugnizzo Liberato”; ci sono stati degli incontri importanti a Roma, Torino con i NO TAV, perché lo scopo comune che abbraccia tutta l’Italia dal Nord al Sud, è quella di creare non un’appropriazione privata, ma condurre il cittadino ad appropriarsi del proprio territorio attraverso la “Terra”.

Questa è una formidabile autogestione, alla quale sono invitati tutti i cittadini che hanno intenzione di appropriarsi della propria vita, della propria aria e del proprio spazio, infatti per questo obiettivo, nei giorni scorsi, è stata creata una lotteria popolare di autofinanziamento, grazie alla quale si è potuta creare una pista podistica. Il terreno in questione è stato trattato, pulito, per dare spazio ai numerosi cittadini casoriani appassionati di corsa, uno spazio da percorrere di circa 800-900 mt immerso nel verde.

Importante è essere a conoscenza del fatto che questa non è l’unica “creazione” di Terranostra, in questo spazio si svolgo-

no anche concerti di gruppi musicali locali gratuiti, si stanno realizzando inoltre, come ci spiega il nostro amico D’Anna, grazie all’aiuto di professionisti solidali, delle analisi del suolo per capire se è possibile costruire degli “orti comuni” Questo è l’obiettivo principale di Terranostra, creare una Terra migliore, riprendere la terra dai veleni e dal cemento, grazie anche al MAF, il Mercatino delle Autoproduzioni Fuori Mercato, che vede vino, olio, lavorati di frutta, frutta, verdure, birre, erbe e saponi, tutto al naturale ed allo 0% di sfruttamento.

Il MAF, Fuori Mercato, è un’organizzazione nazionale di mutuo soccorso tra realtà resistenti, è una realtà economica, sostenibile, alternativa e autogestita, con lo scopo di autoprodurre.

Con Terranostra e con i suoi attivisti, si vuole costruire ancora spazi di nuova socialità, difendere e valorizzare quelle poche aree verdi in città, creare tanti “orti sociali” da poter gestire in collettività, in sane parole una lotta al biocidio sotto ogni sua forma.

Il collettivo inizia da questo pezzo di verde, per ridare futuro e speranza a tutta la comunità e, Terranostra vivrà e porterà i suoi frutti, grazie alle idee, alle proposte ed alla partecipazione di tutti i cittadini.

Noi di Casoriadue, continueremo a seguire il cammino, la crescita di questo fiore all’occhiello.

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CARMEN PALUMBO

ANNA MARIA CASOLARO: “ABBIAMO PERSO LE ELEZIONI MA COLLABOREREMO COMUNQUE PER IL BENE DELLA CITTA’ ”

Dopo i risultati delle votazioni che avevano visto come favoriti Giuseppe Santillo e Pasquale Fuccio, domenica scorsa con il ballottaggio è stato eletto il nuovo Sindaco di Casoria che ha decretato la vittoria di Fuccio. La disparità tra i due non è stata immensa, appena 500 voti hanno deciso il nuovo Sindaco, l’affluenza al voto è stata quasi vergognosa, solo il 34% degli elettori ha esercitato il proprio diritto, sicuramente il record negativo assoluto di tutti i Comuni nella provincia di Napoli.

Già questo risultato ci deve far pensare a quanto ormai i nostri cittadini siano poco fiduciosi verso il mondo della politica in generale, tanto da non presentarsi neppure alle urne per esprimere il proprio parere. Questo non giustifica comunque il gesto del “non voto”, in quanto è pur sempre un nostro diritto e tantissime persone prima di noi hanno combattuto per ottenerlo e non è giusto in nessun caso rifiutarlo in questo modo. Ritornando a Casoria, naturalmente la vittoria di Fuccio ha scaturito tanti appoggi, ma

anche tanta amarezza da parte di coloro che sostenevano e partecipavano al progetto di Santillo. Noi questa settimana abbiamo sentito, Anna Maria Casolaro, docente e da tre anni vicaria dell’Istituto Comprensivo Mauro Mitilini di Casoria.

La Casolaro, sarebbe entrata a far parte del nuovo Consiglio Comunale se Santillo fosse stato eletto Sindaco, ma con la vittoria di Fuccio queste aspirazioni sono svanite. Nonostante l’amarezza la docente manifesta comunque la sua volontà di partecipare al benessere dei cittadini casoriani. “A prescindere da

chi è stato eletto e dal tipo di governo, abbiamo tutti un obiettivo in comune che è l’interesse della città di Casoria, per quanto posso darò il mio contributo, con il mio ruolo di vicaria, attiva nella vita sociale della città”. Questi sono i presupposti con cui la Casolaro ha accolto questo nuovo Sindaco, affermando anche che nel nuovo governo ci sono persone che lei conosce e che stima professionalmente. Probabilmente è un utopia che parti politiche avverse possano unirsi e collaborare insieme, ma è quello di cui questa città avrebbe davvero bisogno per poter crescere e generare nuova fiducia. Riguardo alla vittoria di Fuccio che ha messo Santillo in secondo piano, Anna Maria Casolaro dice: “probabilmente Santillo non è stato sentito completamente dai cittadini, nonostante sia un insegnante e una persona molto affidabile, forse è stato penalizzato per il suo ultimo periodo di permanenza a Venezia. I cittadini non lo hanno sentito fino infondo, non lo hanno conosciuto bene”.

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12 CIRO TROISE

Il “rumore degli scontenti” e la strategia di De Laurentiis: così prende forma il nuovo Napoli “Sarà difficile ripetersi”, nel tourbillon delle dichiarazioni dei protagonisti del Calcio Napoli forse quelle più significative sono passate in secondo piano, quasi ridimensionate dalla “dittatura mediatica” del calciomercato. “Sarà difficile ripetersi il prossimo anno, siamo il quinto-sesto fatturato d’Italia e non possiamo cominciare la stagione pensando di poter travolgere tutti”, così si è espresso Maurizio Sarri.

Si tratta di dichiarazioni d’estremo realismo che fotografano la complessità della prossima annata del Napoli, tra le aspettative dettate dal secondo posto, gli impegni della Champions League e la necessità della società di costruire una rosa ampia e competitiva e dell’allenatore di avere una visione più omogenea dell’organico a sua disposizione, adottando con maggiore disponibilità il turn-over.

L’arrivo di Tonelli e l’accelerata per Lapadula lasciano presagire che la strategia di De Laurentiis è puntellare la rosa attuale senza compiere stravolgimenti. Lo scacchiere titolare va verso la conferma, la prima indicazione sembra potenziare lo spessore delle alternative. Regini è di rientro alla Sampdoria, Tonelli prende il suo posto negli equilibri del reparto difensivo a disposizione di Sarri. Lapadula risponde a delle precise esigenze tattiche che Sarri ha approfondito nei vari colloqui avuti con Vivarini, il maestro del bomber del Pescara ai tempi del Teramo. L’attaccante peruviano ha sia le caratteristiche del vice-Higuain, capace di porsi come riferimento offensivo nel 4-3-3, che il profilo giusto per fungere

da seconda punta nel 4-3-1-2, modulo che Maurizio Sarri non ha mai abbandonato dalle sue prospettive.

Quest’orientamento sul mercato lascia presagire la forte volontà del club di trattenere Gonzalo Higuain. Come ha rilevato il presidente De Laurentiis, c’è anche una proposta di rinnovo sul tavolo che punta a rinviare la questione di un anno magari abbassando anche il valore della clausola. Non dipende tutto dal Napoli, c’è da capire il giro di punte che si potrebbe innescare a livello internazionale, il futuro di Lewandowski, le strategie del Bayern Monaco, la questione Cavani e le sirene della Premier League.

Il reparto che ha bisogno di un impegno maggiore è il centrocampo, dove si vorrebbe realizzare un restyling generale.

Chalobah è già andato via, Dezi ha estimatori sia in serie A che in B, Valdifiori è sul mercato e David Lopez potrebbe partire nonostante le dichiarazioni di De Laurentiis che ha parlato della forte stima di Sarri per il centrocampista spagnolo. Sul mercato si cerca un’alternativa in tutti e tre i ruoli della mediana: Herrera è il nome più caldo, il profilo di spessore, personalità, che abbini dinamismo e qualità tecniche.

L’accordo con il calciatore c’è già, si cerca l’intesa con il Porto sul prezzo del cartellino, si potrebbe chiudere a 22 milioni più bonus.

La partenza di Valdifiori potrebbe aprire le porte all’acquisto di Kums, regista del Gent che si giocherebbe il posto con Jorginho davanti alla difesa. Herrera è nei piani la mezzala sul modello Allan, men-

tre per la zona sinistra della mediana il focus è mirato alla ricerca di un centrocampista di qualità, che sappia condurre la transizione dalla fase d’interdizione alla proposta offensiva. Le caratteristiche che fungono da modello sono quelle di Hamsik, l’ultimo dei “fronti mediatici” dell’estate napoletana. Hamsik, Insigne, Koulibaly, Mertens, Reina, Albiol e Callejon; c’è un gruppo di calciatori che ha manifestato in modi diversi l’esigenza di imbastire col Napoli un confronto in merito alla propria situazione contrattuale. De Laurentiis va avanti per la sua strada, pianifica l’operato della società senza farsi condizionare dalle sollecitazioni degli agenti dei suoi giocatori più rappresentativi.

Le partenze di Maggio e Zuniga spingono il Napoli anche a muoversi per potenziare la fascia destra. Viste le difficoltà per arrivare a Fabinho, si lavora su altri tavoli: piace Peruzzi del Boca Juniors, sono frequenti i contatti con l’Udinese per Widmer e con l’Inter per Santon, ma c’è da battere la concorrenza del Crystal Palace. Nei piani di Giuntoli, c’è anche l’esigenza di rinforzare la Primavera che dovrà affrontare la Youth League rimediando ad un “vuoto tecnico” abbastanza ampio nelle leve ’98 e ’99. Leandrinho è il nome più caldo ma il talento brasiliano classe ’98, essendo minorenne, sarebbe tesserabile solo a gennaio.

Altri rinforzi potrebbero arrivare per la squadra di Saurini nell’ambito dell’operazione Lapadula: il difensore centrale Forte, il trequartista Del Sole e il portiere Antonino che il Pescara preleverebbe dal Lanciano e poi girerebbe al Napoli.

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FRANCO D’ANNA

Medaglia d’oro agli sportivi casoriani E’ da marzo 1997 che agli sportivi casoriani non viene fatto pubblico riconoscimento. Per le loro imprese, in una Città che toglie loro il Palazzetto, palestre ed ogni tipo di struttura.

Anche le strade sono disagiate, sia per la corsa a piedi che per i tanti ciclisti.

Quel premio lo organizzò l’allora Assessore allo Sport Antonio Pugliese.

La mia esplosione campanilistica è da condannare, ma che Casoria

ancora così asfissiata da bisogni e da altro non cerchi di fare un po’ di spazio ai suoi ragazzi, anche nello sport, è imperdonabile errore.

Passabile di pena e altro.

Consigliamo al nuovo Sindaco ed ai nuovi amministratori della cosa pubblica, questa nostra Idea.

La seconda medaglia d’oro agli sportivi casoriani.

Si potrebbero premiare gli sportivi casoriani che sono tantissimi e di grande livello. Alcuni esempi: per il calcio: Gigino Caffarelli,

Giacomo Zunico, Gaetano De Rosa, Erminio Rullo, Pio Russo; per la boxe: Antonio e Vincenzo Picardi; per il ciclismo: Pasquale Muto; per la scherma: Gioia Marzocca; per il tennis: Rita Grande e Maurizio Sarnella; per il taekwondo: Mauro Sarmiento e Mimmo D’Alise; per il karate: Luca Maresca.

Mi lamento piuttosto io della mancanza di sensibilità mostrata da quanti non hanno messo in risalto l’interessante livello della qualità casoriana.

CONSIGLIO COMUNALE PASQUALE FUCCIO SINDACO

INS IE

M

MAGGIORANZA

E

OPPOSIZIONE

Ilardi Ivan - Migliore Carmen Nicola Laezza - Russo Francesco Esposito Orsino

Giuseppe Santillo - Capano Andrea Marro Luisa - Talletti Rosalba

Russo Angelo Giuseppe Barra Nunzio D’Elia

Salma Sossio

Casolaro Gennaro Vincenzo Carfora

Petrone Raffaele

Ramaglia Vincenzo Ferrara Mauro

Del Prete Giovanni

D’Anna Giuseppe Cortese Gianluca

Vignati Elena

ASORIA RC PE

Pugliese Pasquale PER

CASORIA UNICA

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DOMENICA 26 GIUGNO 2016

DOMENICA 26 GIUGNO 2016 BIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

15 a cura dell Dott.ssa Flavia Altieri, Biologo Nutrizionista

Buone vacanze con la giusta alimentazione!

L’estate è alle porte! Le tanto desiderate ferie stanno per arrivare e la voglia di fuggire dalla routine quotidiana è tanta. Non bisogna, però, sottovalutare alcuni aspetti fondamentali che potrebbero passare in secondo piano, fra tanti l’importanza di un’ alimentazione bilanciata durante il periodo estivo, sia che si parta per un viaggio o sia che si rimanga in città. Se si decide di partire non si può pensare di mangiare come a casa, perché spesso le condizioni sociali, climatiche e igieniche non lo consentono. Inoltre, l’alimentazione dei viaggiatori è spesso sbagliata, poiché l’attenzione è tutta concentrata sulla vacanza. Ecco alcuni consigli per mantenersi in forma e affrontare la lunga estate caldissima: 1) la prima cosa da fare è bere molto e, se possibile, portarsi dietro dell’acqua. Ciò è essenziale per equilibrare le maggiori perdite di sali minerali che avvengono con la sudorazione e per non rischiare la disidratazione. Preferire sempre acqua naturale evitando le bibite gassate e zuccherate che non dissetano e apportano solo calorie e zuccheri in eccesso: meglio preferire una buona spremuta d’arancia. Non bevete assolutamente acqua ghiacciata o fredda, rischio elevatissimo di congestioni!

2) consumare una ricca colazione, con latte o yogurt, prodotti da forno e un frutto, poiché ci aiuta ad affrontare con energia una giornata intensa sotto al sole e prevedere dei piccoli spuntini per evitare crisi ipoglicemiche e attacchi di fame improvvisi.

3) evitare di mangiare prodotti e cibi troppo pesanti ed elaborati che rallentano la digestione: pasticci, cioccolata, pasta condita con grassi animali (burro, panna, strutto, formaggi) ecc....

4) se avete scelto una meta esotica, ricordate di mangiare qualcosa prima di imbarcarvi in volo e una volta arrivati a destinazione non consumate l’acqua locale o prodotti realizzati o lavati con questa (dal ghiaccio all’insalata). Scegliere l’acqua sempre e solo in bottiglia. Inoltre possono essere d’aiuto dei

probiotici (i classici fermenti lattici), in quanto hanno un’azione preziosa sulla flora intestinale, proteggendoci da batteri e virus enterici, che possono causare problemi intestinali.

5) aerei e aeroporti sono una vera e propria rovina, soprattutto quando si parte per lunghi voli: il check-in tante ore prima e poi l’attesa e la noia ci spingono a mangiare cibo da fast food o snack ipercalorici, che potrebbero causare antiestetici gonfiori o infiammazioni intestinali; sempre meglio prepararsi da casa una piccola scorta di frutta lavata e tagliata, pane o cracker integrali. In volo, invece, la bassa pressione causa il gonfiore degli organi addetti alla digestione, per cui è meglio prediligere piccole quantità di carboidrati, più digeribili rispetto alle proteine e ai grassi 6) se si viaggia in macchina, è bene seguire un’alimentazione corretta ed equilibrata anche prima di partire. Durante il viaggio, invece, bisogna evitare di consumare cibi, ma di aspettare le soste programmate e mangiare alimenti integrali, frutta o delle belle insalate che si possono preparare a casa prima della partenza. Utili anche i termos di caffè e tè, per mantenere la concentrazione alla guida, senza però esagerare nelle dosi.

7) arrivati a destinazione , soprattutto al mare e con il caldo, è meglio continuare a mangiare in modo leggero. La colazione e la cena devono essere i pasti cui dedicare più attenzione, specie se si trascorre la giornata fuori. La sera è meglio cercare di mangiare più verdura e frutta fresca anche per recuperare acqua e sali minerali persi durante l’esposizione al sole o durante le passeggiate in montagna. E¿ possibile consumare a pranzo un’insalatona mista con petto di pollo o di tacchino, una fresella integrale con fagioli e pomodorini e sostituire il pasto qualche volta con un bel gelato preferibilmente alla frutta e una porzione di verdure.

Detto questo vi auguro una serena estate e buone vacanze a tutti!

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IDA PICCOLO

I SOGNI DI ARIANNA DI MICCO Nata a Napoli il 21 settembre 1995, sin da piccola Arianna ha sempre ascoltato musica, la canzone classica Napoletana che l’ha accompagnata sino ad oggi.

Quando hai cominciato a cantare?

Diciamo che in famiglia non ho soltanto io questa passione e particolare predisposizione al canto, ma prima di me anche mio padre, ho sempre cantato, è stato poi all’età di 13 anni che ho iniziato a prendere lezioni di canto, non smettendo mai di coltivare questa mia passione, mi sono successivamente avvicinata al mondo del Teatro partecipandovi come cantante e qualche volta anche come attrice Quali sono state le tue esibizioni e dove?

La mia prima esibizione come cantante è stata all’età di 11 anni accompagnata dalla mia maestra, ma la prima esibizione per eccellenza esaltandomi nella musica è stata al Teatro Bolivar, nella TiNA PORCARO

compagnia Scarpetta, hanno seguito il teatro comunale di Fiuggi, Sperlonga’s hot talent raggiungendo il 2 posto, Piazza di Alatri, teatro S.Anastasia, teatro Izzo a Caserta, teatro dei Salesiani Don Bosco e infine al Teatro Politeama; queste partecipazioni mi hanno fatta crescere professionalmente e musicalmente

parlando, sono stati meravigliosi momenti, anche le selezioni per X Factor Quali sono le tue attitudini e ambizioni, cosa sogni di diventare?

Ho sempre sognato di entrare a far parte di un programma televisivo, immaginando di poter cantare un giorno ad un mio concerto; il mio più grande desiderio sarebbe quello di cantare sul palco più importante di tutti “L’Ariston” arrivare lì sarebbe un bel traguardo, insomma immagino un futuro che mi permetta di viaggiare facendo musica.

E infine cosa pensi della tua città e cosa cambieresti?

Napoli è una città piena di storia, come diceva il grande Pino Daniele “Napul è mille culure” ha tanto di bello da darci, i suoi colori la rendono unica, ma purtroppo ci sono anche dei lati da cancellare, la cosa che cambierei è l’indifferenza di alcune persone -conclude Ariannadinanzi a problematiche sociali.

TUTTI ALL’OPERA

Cosa c’è di meglio, per avvicinare i bambini alla musica, che condurli da protagonisti direttamente sulla scena di un’opera buffa, quale “La Cenerentola” di G. Rossini, e nella splendida cornice del Teatro di San Carlo? È ciò che ha fatto l’I.C. Mauro Mitilini di Casoria, partecipando al progetto italiano “Scuola in Canto”, nato da un’ iniziativa europea tesa a promuovere l’avvicinamento dei giovani all’Opera lirica.

Giunto alla sua quinta edizione, e dopo il successo in altre città come Roma e Treviso, quest’anno il progetto è approdato a Napoli, con la collaborazione del Teatro di San Carlo.

Un originale e riuscitissimo metodo di-

dattico, basato su seminari per docenti, lezioni di canto per i bambini con Maestri del San Carlo e libro guida con supporto audiovisivo, ha permesso a circa duecento bambini, con insegnanti e genitori al seguito, di entrare nel mondo della lirica attraverso il gioco.

Nei mesi di Aprile e Maggio, la scuola M. Mitilini è diventata un vero e proprio laboratorio dove alunni, genitori e insegnanti, in un clima nuovo ed eccitante, hanno lavorato ogni giorno alla realizzazione di costumi, accessori di scena e quant’altro potesse servire a trasformare i bambini in dame e cavalieri dell’ottocento.

Gli alunni, tutti della primaria, guidati

dal direttore d’orchestra, hanno eseguito coralmente 12 brani e arie tratti dalla celebre opera rossiniana, accompagnando il brano di apertura con il linguaggio dei segni (LIS).

Bravi tutti: gli ideatori del progetto, il D.S. Filomena Simonelli che ha accolto con entusiasmo l‘iniziativa, i bambini, i genitori e gli insegnanti.

Viva l’opera lirica, patrimonio italiano!

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ANTONIO VALENTI

Gerardo Marotta: l’ultimo samurai di una Napoli ferita a morte

Quasi mi vergognavo, quel pomeriggio di giugno del 2006, andando a Palazzo Serra di Cassano, all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, per incontrare Gerardo Marotta e ringraziarlo di avere partecipato, nella Galleria Principe di Napoli, ad una manifestazione, organizzata al termine di in Progetto nell’ambito di “Maggio dei Monumenti” da una Scuola Elementare della Sanità, per incontrare, con alcuni artisti, i ragazzi che con entusiasmo si esibivano con big dello spettacolo e della cultura.

Gerardo Marotta, tanto grande quanto umile, mi accolse calorosamente dicendomi “Avete fatto una cosa così grande che nemmeno voi ve ne rendete conto”: aveva colto, da Napoletano e uomo di cultura, lo spirito dell’iniziativa e ne era rimasto entusiasta.

Questo è Gerardo Marotta, cofondatore con personaggi del calibro di Elena Croce e Presidente a vita, per disposizione statutaria, dell’Istituto Italiano degli Studi Filosofici: l’ultimo samuraio di una classe intellettuale che, senza fare girotondi più o meno disinteressati, viveva di cultura diffondendola e così caratterizzando una borghesia progressista e operativa che faceva impresa e favoriva lo sviluppo sociale ed economico e non era ancora “sanguisuga” di prebende pubbliche.

Un Signore di altri tempi, studioso ed appassionato di quell’Illuminismo che mal si adatta ai tempi attuali di oscurantismo in tutti i campi ed in tutti i settori.

Cosa sia stato l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, raccontarne la grandezza e i meriti richiederebbe tempi e spazi lunghi, lo si può cogliere nelle parole, in una apposita riunione del Parlamento Europeo del 22 giugno 1993, dell’onorevole La Pergola, Presidente della commissione

Cultura del Parlamento Europeo e Presidente Emerito della Corte Costituzionale “Qui ci troviamo di fronte ad un’autorevole messaggio del mondo della cultura…

L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici si rende interprete dell’esigenza che la nuova generazione, la futura classe dirigente, sia educata alla filosofia, al pensiero creativo, alla capacità di giudizio… il suo appello costituisce un importante contributo alla concezione di un’Europa, che comincia finalmente con l’unirsi in aree diverse dal mercato e dall’economia”.

Questo il messaggio dell’Istituto, quanto sia stato recepito ognuno è in grado di valutarlo come di valutare l’opera di Gerar-

do Marotta.

L’Illuminismo fu spento, ad esempio , nel 2009, dal ministro dell’economia Giulio Tremonti che all’insegna del grido “con la cultura non si mangia”, eliminò le sovvenzioni concesse da Ciampi, nel 1993, attraverso i fondi dell’8 per mille. Altri parti politiche, non riuscendo a “controllare” l’Istituto, e in assenza di “ricadute elettorali”, hanno mano mano mollato l’Istituzione e per sopravvivere l’avvocato ha venduto tutti i suoi immobili, anche quelli della moglie defunta ed è dovuto ricorrere a prestiti che non sempre può onorare.

Un’icona della Cultura: trecentomila libri, molti molto rari, che l’Avvocato ha donato all’Istituto che sono alla ricerca di una “casa” e molti, i più pregiati ovviamente, sono sotto sequestro giudiziario, a rischio di vendita all’asta e, quindi, di sottrazione al godimento e allo studio pubblico.

Innumerevoli i personaggi della cultura ospitati, i Seminari, gli Incontri, i Corsi che l’Istituto ha organizzato, anche a livello internazionale, per la diffusione della Cultura come innumerevoli gli appelli, le promesse, gli impegni delle Istituzioni e…le Cartelle di Equitalia con cui si è concordato un Piano di rateizzazioni, ovviamente legato a Fondi pubblici che dovrebbero, il condizionale è più che mai d’obbligo, arrivare.

Gerardo Marotta, 89 anni, si è spogliato di tutto il suo patrimonio; Napoli continua a spogliarsi del suo patrimonio storico, artistico e culturale con la perdita di un Polo culturale e scientifico che, secondo l’UNESCO, è unico al mondo: La Rivoluzione fallita del 1799 ha sancito a Napoli una frattura insanabille tra potere e cultura.

Ancora una volta, l’ennesima e certamente non ultima, Napoli è ferita a morte.

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DANIELA LOMBARDI

A TU PER TU CON ANDREA CAMPUCCI – SCRITTORE D’AVANGUARDIA CON UNO SGUARDO AL PASSATO E UNO AL CINEMA

Cosa significa per lei scrivere ?

Per quel che mi riguarda la scrittura è un’attività di ricerca, una sorta di indagine in grado di fornire significati nuovi a cose ordinarie. Spesso sono proprio le letture che facciamo che ci portano a scoprire “falle”, “guasti” o novità in ciò che un giorno prima ci sembrava familiare. Penso sia questo tipo di sguardo, uno sguardo creativo, demiugico, poetico, ad accomunare ciò che si definisce artistico.

E in questo senso non mi riferisco soltanto alla scrittura. Si possono subire degli autentici shock anche ascoltando L’Incompiuta di Schubert, ammirando un dribbling di Messi o sentendo un’intervista impossibile a Ludovico Secondo di Baviera.

Da quando ha iniziato a scrivere?

Non sono uno di quei fenomeni che amano dire: “scrivo raccogliendo impressioni dal mondo che mi circonda, osservando i comportamenti della gente”, e (aggiungo io) magari al tavolino di un bar affollato di Hipster con tanto di Mac e Moleskine… Frasi come queste andrebbero censurate da ogni buon’intervista che si rispetti, dato che sono terribilmente pleonastiche. Il fatto di osservare il mondo e i comportamenti della gente dovrebbe essere acquisito, scontato, un po’ come per un pianista conoscere i nomi delle note del pianoforte… Il suo lavoro parte da qui, non si esaurisce in questo. Non mi sorprende, difatti, leggere queste banalità in interviste di pessimi scrittori, e in fin dei conti, ne sono certo, di brutte persone. Detto ciò, penso di aver iniziato a scrivere proprio nell’istante in cui ho capito, tempo fa, che bisognava superare il momento puramente descrittivo dell’arte, per raggiungere uno stadio un po’ più deformante e percussivo, che poi è la caratteristica base di ogni buon romanzo.

Cosa l’ha portato a diventare scrittore?

Lei lo sa che al mondo esistono davvero delle persone che si indebitano a vita perché per farsi belli pretendono che i figli, nel giorno del matrimonio, se ne vadano in giro con una Bentley S1 del ’58 o con un calesse d’epoca… che esistono davvero persone che non mettono piede nella casa nuova se prima non hanno fatto il giro del mondo per ottenere un parquet laminato di quel preciso grigio chiaro che riprenda le appliques in ceramica del salotto buono… che esistono davvero persone che collezionano soldatini di piombo per compensare le proprie frustrazioni sessuali… che esistono davvero gli aperitivi sensoriali, le risse fra vegani e onnivori, social network come Tinder e le associazioni per il diritto delle donne?

Di fronte a tutto ciò o si diventa scrittori o si impazzisce, o tutt’e

due…

Chi è il suo scrittore di riferimento?

Tutti gli ottimi scrittori, i pessimi no di certo.

Corrente letteraria preferita?

Mi lasci parlare di quelle che NON preferisco, e che si risolvono in sostanza in movimenti che sbandierano la pallonata di un’”arte sociale”, una sorta di “leggere per cambiare”, come se ad esempio scrivendo romanzi d’inchiesta si riuscisse davvero a risolvere qualche problema.

Questo vale per ogni tipo di arte, e ogni epoca sforna sempre i suoi piatti capolavori realisti, da Germinal al cinema di Ken Loach, fino a Gomorra. E anche quest’insistenza, assolutamente ipocrita, sull’idea stessa di “memoria”, legata al motto historia magistra vitae, si dimostra ogni volta inefficace per capire quello che la gente definisce l’”identità di un popolo”, le “proprie radici” e i torti subiti nel passato. Credere che questo ciarpame ideologico possa passare per letteratura è ridicolo, perché non c’è bisogno di scomodare Nietzsche o il Freud di Al di là del principio di piacere per rendersi conto che dal passato non c’è nulla da imparare. In fondo la Memoria è semplicemente la figlia storpia di un vecchio illuminista.

Romanzo preferito?

La Bibbia e l’Essere e il nulla.

Cosa c’è di autobiografico in ciò che scrive?

Non credo che sia possibile staccarsi dal proprio vissuto quando si scrive, direi che si è autobiografici al 100%, escluse naturalmente certe invenzioni strumentali. E si tratta di un vissuto composto naturalmente da letture, suggestioni, incazzature e ricordi (più che altro incazzature, direi). Nel processo di scrittura poi subentrano scelte di ordine tecnico, che provengono dalla cultura del singolo e che si rifanno a quei meccanismi interpretativi descritti da O.Wilde ne Il critico come artista. Probabilmente la scelta stessa di quest’esempio letterario è frutto di qualche mia oscura motivazione biografica.

Cosa consiglia a tutti i giovani che aspirano a diventare scrittori come lei?

Direi che per “scrittori” si debba intendere una categoria, praticamente inavvicinabile, di persone che riescono a vivere di scrittura, con uno stipendio garantito e un riconoscimento ufficiale sulle classifiche e gli organi di stampa. Non essendo questo il mio caso e dovendo pur provvedere al mio sostentamento con altri mezzi, consiglierei a chiunque si volesse dedicare alla scrittura di sposarsi una vecchia ereditiera babbiona.

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GENNY BASSO RECITAL SAN CARLO

30 GIUGNO 2016

ore 19,00

Recital Pianistico per la stagione Extra del Teatro San Carlo.

In programma autori classici - Mozart, Chopin, Albéniz, Debussy, Castelnuovo-Tedesco, Liszt - e alcuni miei arrangiamenti della canzone napoletana!

Augurissimi

...... A Gianni Manco per il 30 Giugno Infiniti auguri! Come stai diventando vecchio!

Lavori troppo! 53 anni sono una sciocchezza.

Un grosso bacio da tutti noi. La tua famiglia.

---29 Giugno: SS. Pietro e Paolo Auguri a Pietro Ambrosio, Pietro Lucignano, Pietro Russo della Pescheria F.lli Russo, Pietro Iodice, Pier Paolo Marino, Paolo Viscovo

ERRATA CORRIGE Per un disguido tecnico nell’articolo sulla Velotti di domenica 19 giugno scorso, è stata annunciata la celebrazione per il 25 giugno, invece si è svolta il 21 giugno.

COMUNICATO STAMPA

“ALLEANZA PER CASORIA” , AL VIA LA PROGRAMMAZIONE ESTIVA, CON LA SECONDA EDIZIONE DEL “TORNEO DELLA LEGALITA’”

Riparte con sempre maggiore forza, l’impegno degli attivisti dell’associazione di promozione sociale “Alleanza per Casoria”, per la diffusione di una cultura della legalità sul territorio. Anche quest’anno, nell’ambito delle celebrazioni, che da anni la realtà associativa organizza, per ricordare il sacrificio della sua principale figura di riferimento, il giudice Paolo Borsellino, i volontari hanno deciso di affidare il proprio messaggio al linguaggio universale del calcio. Partirà infatti il prossimo 30 giugno, presso il complesso sportivo “Garden” di Casoria, la seconda edizione del “Torneo della Legalità”, dedicato quest’anno alla memoria dell’onorevole Antonio Pezzella, che ha affiancato, con la grande generosità che lo contraddistingueva, la realtà associativa nella difficile fase pionieristica, 15 anni fa. Questa edizione prevede la partecipazione di sei squadre, che rappresentano l’espressione di varie realtà locali. Scenderanno in campo, infatti, le rappresentative dell’associazione “Alleanza per Casoria”, e delle realtà ideologicamente vicine, presenti con due squadre, Fratelli Partenopei e AG Casoria; due compagini saranno espressione della società civile, New Life Club e Atletico Kennedy. Ha aderito all’invito anche il Casoria Calcio, che parteciperà con una selezione, formata dalla dirigenza della società. Le finali, che vedranno impegnate le prime quattro classificate di un girone all’italiana, son previste per il 28 luglio prossimo. Il 19 luglio, inoltre, i promotori dell’iniziativa daranno vita alla consueta commemorazione della strage di via D’Amelio.

Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000

Editore CASORIA DUE s.a.s Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita.

Questo numero è stato chiuso il 24 GIUGNO 2016

Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel./Fax 0817597271 email: casoriadue@libero.it

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