The Lifestyle Journal#20

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PEOPLE ECHOES: RITRATTI DI IMPRENDITORI SLOW TRAVEL SENSATIONAL UMBRIA

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DESIGN DAGLI ARTIGIANI AL SALONE DEL MOBILE

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EDITORIALE

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iamo al secondo numero di The Lifestyle Journal nella sua nuova “veste” di magazine dedicato a un vivere autentico e consapevole. Anche questa volta per presentarlo abbiamo scelto un appuntamento importante, che ben rappresenta lo spirito della rivista. Dopo Taste, una manifestazione enogastronomica di altissima qualità che si svolge a Firenze, saremo infatti I 7Z\QKWTI TI UW[\ZI UMZKI\W LQ ÅWZQ e piante che ogni anno invade i Giardini Palestro di Milano. Vi partecipa un pubblico attento alle tematiche del verde e del vivere in chiave slow, che anche in questo numero abbiamo cercato di approfondire. Partendo da Eva Mendes, che ci parla della sua sfera più privata, sono molte le persone “vere” che abbiamo voluto raccontare. Con la collaborazione della fotografa Anna Perrotta, per esempio, abbiamo ritratto imprenditori che si sono distinti per il loro legame con ambiente e territorio e li IJJQIUW IJJQVI\Q IQ ÅWZQ KPM QV Y]ITche modo li rappresentano. Questi ritratti saranno in mostra presso la Biblioteca della Moda e verranno messi all’asta per raccogliere fondi in favore

di LINV, Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale. Ancora, siamo volati a Brooklyn per incontrare i fratelli Mast, ormai famosi nel mondo per il loro cioccolato artigianale prodotto dalle fave di cacao che loro stessi importano dal Sud America a bordo di un veliero. Con The Chic Fish siamo invece andati alla scoperta di una nuova generazione tutta italiana di artigiani che creano con le loro mani prodotti eccezionali, dalle moto agli oggetti di design. E a proposito di design, abbiamo individuato tra i progetti presentati al Salone del Mobile quelli che più si I^^QKQVI^IVW ITTI ÅTW[WÅI [TW_ Inoltre, nella rubrica “Art Photography Corner” abbiamo un ospite d’eccezione: Ferdinando Scianna, con i suoi scatti dedicati alla Sicilia. Un altro fotografo di fama mondiale, Steve Mc Curry, è invece autore delle immagini che corredano il servizio sull’Umbria, una regione “magica” e dalle tante anime, ricca di arte, cul\]ZI XIM[IOOQ UWbbIÅI\W M XZWXW[\M per vivere una vacanza a contatto con la natura. E ancora food, moda, sport e tanti altri spunti per gustare la primavera lentamente.

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Direttore Responsabile GIOVANNA CAPRIOGLIO in Redazione MARCO MAGALINI Pogetto grafico BUREAUBUREAU bureaubureau.it Sviluppo grafico e impaginazione SILVIA DEL VESCO Editing RAINING BOOKS Publisher MARCO POLI Hanno collaborato a questo numero: Diana Barbetta Daniele Buzzonetti Anna Carbone &Giovanni Gennari Davide Maggi

Elisabetta Margheriti Nicola Scevola Virginia Simoni Chiara Viola Luca Lagrini

Concessionaria di pubblicità MILANO FASHION MEDIA Corso Colombo, 9 - MILANO Tel. +39.02/58153201 info@milanofashionmedia.it Responsabile di testata PAOLA CORDONE pcordone@milanofashionmedia.it Stampato in Italia presso GRAPHICSCALVE SPA Località Ponte Formello, 1/3/4 - Vilminore di Scalve (BG) graphicscalve.it

ANNO II, NUMERO 20 Registrazione del Tribunale di Milano autorizzazione numero 672del 21 dicembre 2010 The Lifestyle Journal è una rivista di edita da BIBLIOTECA DELLA MODA SRL Via Alessandria, 8 – 20144 Milano www.bibliotecadellamoda.it

In copertina: Eva Mendes in uno scatto di backstage della nuova campagna Vogue Eyewear

Photo credits: Per le immagini senza crediti l’editore ha ricercato con ogni mezzo i titolari dei diritti fotografici senza riuscire a reperirli. L’editore è a piena disposizione per l’assolvimento di quanto occorre nei loro confronti.

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!"#$%#$& N°20 / MAGGIO - GIUGNO 2013 SLOW (NE 12 Cities Le 10 città più smart d’Europa 14 Tech eBay Living: il riuso passa anche dal web PaperTab: arriva il tablet di carta Greenapes: non siamo soli nella giungla 16 Tech I migliori fashion eco-shop online 18 Style Una libreria per biciclette Biciclette rinascono da vecchie auto Come farsi una bicicletta su misura SLOW MOTION 23 Cover story Eva Mendes senza trucco 29 Echoes :Q\ZI\\Q NW\WOZIÅKQ LQ QUXZMVLQ\WZQ “slow” 39 People I fratelli del cioccolato

THE GUIDE 45 People The Italian Craftsman 50 Design Concetti slow per un design sostenibile 57 Design Environment: recupero con stile 58 Art Photography Corner Ferdinando Scianna La Sicilia era là 65 Orticola 2013 Orticola: l’anima verde di Milano 69 Fashion TuttiFrutti 74 Travel Sensational Umbria 82 Outdoor Silenzio, si vola 87 Food Indovina chi viene a cena

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94 Automotive 96 Fashion 100 Books 102 Beauty 103 Natural remedies 104 Food 106 Wine 107 Travel 108 Digital Era 110 Green 111 Pets 112 Horoscope slow astrology


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Senza parabeni Senza SLS e SLES Senza petrolati e oli minerali Senza alcool etilico Profumi formulati per ridurre il rischio di allergie Senza coloranti di sintesi Senza lanolina e materie prime di origine animale Testati per il Nichel Testati dermatologicamente Non testati su animali

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N°20 / MAGGIO - GIUGNO 2013 TOMMASO STEFANI È fondatore e Art Director di Artistocratic, la galleria online di fotografia d’autore a edizione limitata. Con oltre 90 artisti e 500 opere, rappresenta il canale di riferimento, online e offline, per giovani ed esperti collezionisti che vogliono arricchire la loro ricerca di opportunità di investimento nel mondo della fotografia d’arte. Collaborano con la galleria sia i grandi maestri del ’900 come Ferdinando Scianna, Gian Paolo Barbieri, Franco Fontana, l’Archivio Mario Giacomelli di Sassoferrato, sia artisti contemporanei come Giacomo Costa, Davide Bramante, Maurizio Galimberti. artistocratic.com

NICO" SCEVO" Ha cominciato a scrivere quando ha scoperto che gli piaceva fare domande e ascoltare gli altri. Allora ha appeso al chiodo la laurea in giurisprudenza e si è buttato nel giornalismo. Nato a Milano 38 anni fa, ha vissuto a Londra e ora a New York, dove alimenta i suoi interessi onnivori facendo domande alle persone più disparate per scrivere articoli e soddisfare la sua curiosità scimmiesca.

THE CHIC FISH( %)"%*+!"#$%&&"+!,&&%-"+.+'&&%+/%-0#&,

!"#$%&&" Esperto di marketing e comunicazione, in Discovery Italia gestisce progetti multi-piattaforma combinando la visione strategica con la creatività. Oltre ad avere un innato senso estetico, ama fotografare, viaggiare e tutto ciò che riguarda l’innovazione. È sempre alla ricerca di qualcosa. '&&% Senior Designer in RobilantAssociati, è amante del mix di graphic design, pattern, tipografia e colori. Sempre alla ricerca di nuovi modi di pensare, coltiva l’ambizione di fare la differenza, quindi prova a pensare in modo differente.

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DAVIDE MAGGI Dopo alcuni anni di consulenza in Burson Marsteller e nella pubblicità, nel 2005 partecipa alla start up Digital Magics, prima digital company in Italia. Nel 2007 vince il premio Best Holistic Campaign, categoria New Media. Nel 2008 fonda la digital media company Hibo e dal 2012, con un gruppo di imprenditori e lo stesso team di lavoro, crea la “next agency” Nimai. In questi anni ha lavorato con le principali Telco (Telecom Italia, Wind, H3g) e multinazionali (FGA, Kraft, L’Oreal, Disney, GL events) in Italia e all’estero, lanciando start up, creando mobile e web community e gestendo canali cross-platform. Dal 2011 è direttore del corso di New Media all’Alma Graduate School. Non ha mai comprato un’isola su Second Life.

ELISABETTA MARGHERITI Dottore agronomo, direttore commerciale di Torsanlorenzo Gruppo Florovivaistico e direttore di Agrilazio Ambiente International, si occupa della strategia aziendale, dell’organizzazione di convegni, seminari, workshop e iniziative culturali e della partecipazione a manifestazioni floricole e paesaggistiche.


DANIELE BUZZONETTI Parmense di origine, ha iniziato l’attività giornalistica nel campo dei motori, a Roma nel 1970. Ha sempre abbinato l’interesse per le corse automobilistiche alla produzione e alla storia. Entrato nella casa editrice del settimanale “Autosprint” nel 1976, ha svolto varie mansioni in redazione e sui circuiti, per concludere come inviato in F.1 fino al 1987. Successivamente è stato vice-direttore del mensile Auto e direttore di “Gente Motori”. Ha proseguito l’attività come vicedirettore di “AM-Automese” per poi tornare ad “Autosprint” in veste di condirettore all’inizio degli anni 2000. Contemporaneamente, dal 1998 al 2009, è stato autore di newsletters per conto della Ferrari nell’ambito del Ferrari Challenge. Più recentemente, ha diretto i settimanali “Sportauto” e “Sportmoto”. È autore di vari libri, tra cui Formula 1/1950-2007, Mauro Forghieri – 30 anni di Ferrari e Mille Miglia1

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La rima è una parola che esce sincera/Ma con la pochette ed il vestito da sera /E dalla Parker della Ginny con un sorrisetto/ Appoggia sul foglio il suo dolce culetto/Per dirvi che ovunque vi portin le stelle/La vita riserva sorprese più belle/E a tutto da sempre c’ è un’unica cura:/Rider di brutto e senza paura!/Dalla mia casetta sul fiume a Milano/Cerco le stelle allungando la mano,/Amo i pensieri e lo straordinario/ Ho anche un cane ma è immaginario,/Abbino i cappelli agli occhiali da sole/Mi piace la gente che sa quel che vuole./Il caleidoscopio mi fa impazzire:/due volte lo stesso non ti può riuscire… /È questo che adoro a chiunque predire Che tutto scorre e potrebbe avvenire! unaparolabuonapertutti.it+

VIRGINIA SIMONI È ideatrice del foodblog Ragoût, una piccola guida al buon cibo, il cui nome deriva dal verbo francese ragoûter, “risvegliare l’appetito”. Food explorer per passione, ama viaggiare anche solo per il gusto di assaggiare piatti nuovi e inaspettati. Ha vissuto per un breve periodo a New York e Hong Kong, dov’è nata l’idea di creare il suo blog. Una volta tornata a Milano, dove lavora come redattrice per la rivista Fashion Illustrated, ha iniziato a cercare nuovi posticini gourmet, ricette e ingredienti di nicchia. È convinta che “non esiste amore più grande di quello per il cibo” (cit. G.B.Shaw). ragoutfood.wordpress.com

LUCA "GRINI Quasi 50 anni e due anime, una da ingegnere e una da naturopata, entrambe rivolte al benessere. Ha conseguito infatti una laurea in Ingegneria meccanica a indirizzo energetico ed è esperto di benessere ambientale (climatizzazione e acustica). Accanto, i titoli di riflessologo (scuola triennale FIRP) e di naturopata (centro HPS a Chemintz - Germania) e l’acquisizione dei fondamenti di Psicologia transpersonale fanno di lui uno specialista in benessere della persona con 15 anni di esperienza. Grazie all’incontro di questi mondi, ha anche messo a punto particolari tecniche energetico-vibrazionali (suoni e colori in banda stretta, quarzi condizionati e altro). studiolagrini.blogspot.it



&0"1203#% RIFLESSIONI SUL MONDO CHE CAMBIA

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nell’immagine The Copenhagen Wheel, la prima bicicletta ibrida

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LE 10 CITTÀ PIÙ SMART D’EUROPA

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eBAY LIVING: IL RIUSO PASSA ANCHE PER IL WEB eBay ha deciso di essere al Fuorisalone con uno spazio interattivo che, grazie alla Realtà Aumentata, è in grado di suggerire una personalizzazione per la casa, contestualizzando gli oggetti in modo creativo e proponendo idee originali per destinarli a usi inediti. Ed è così che, grazie ai tablet forniti nella location o tramite gli smartphone dei visitatori, una vecchia valigia può assurgere a nuova vita e trasformarsi in un inatteso tavolino da tè. )TTI ÅVM LMT XMZKWZ[W I\\ZI^MZ[W TM \ZM stanze, i visitatori hanno potuto vivere direttamente un’esperienza di shopping attraverso il QR code di ogni singolo oggetto esposto, oltre a scoprire sul Social Wall quali sono gli oggetti più amati dalla community, che si sbizzarrisce nel cercare idee creative e originali. Qualche dato: gli elementi d’arredo più cercati sono divani, librerie e porte interne, mentre tra gli oggetti comprati con più frequenza si trovano lampadine, materassi e tortiere.

PAPERTAB Arriva il tablet di carta TLJ Diary of Slow Living - 20 — 14 —


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REENAPES – NON SIAMO SOLI NEL( GIUNG(

È stato presentato al CES 2013 il tablet che potrebbe segnare il passaggio dal computer come lo conosciamo oggi a un avveniristico dispositivo ultrasottile, flessibile e pieghevole perché fatto di materiale simile alla carta. Con un display di plastica ad alta risoluzione, il nuovo concept di dispositivo tablet è stato sviluppato da Intel, dalla Queen’s University del Canada e dall’azienda inglese Plastic Logic. Quello che è stato mostrato è un prototipo con display interattivo, definito rivoluzionario dai suoi inventori e costruito per emulare la

leggerezza della carta, ma con la robustezza tipica di un tablet. Il PaperTab, che è dotato di un processore Core i5 di Intel, per il momento è in grado di eseguire una sola app per display, ma molte funzionalità sono simili a quelle già disponibili sui tablet in circolazione. Ancora non si sa niente sulla sua possibile uscita e tantomeno sul costo, ma i suoi inventori assicurano una “disruptive user experience” in grado di sorprendere gli utilizzatori futuri e si spingono anche oltre, prevedendo che in 10 anni molti degli attuali computer e dispositivi assomiglieranno a semplici fogli di carta.

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I MIGLIORI FASHION ECO SHOP ONLINE ORMAI IL TREND È DAVVERO INARRESTABILE, TANTO CHE SIA YOOX SIA ASOS HANNO CREATO UNA SEZIONE ECO NEI LORO SITI. QUI DI SEGUITO ALCUNI INDIRIZZI DA NON PERDERE. fIIk.-I@#1)*(%*2"#+"#1)++"A)$"M%)*,#1)*# !%&%"#d%$(0#,#+"#'2"#<1)#L?,#3,$#',+,M%)*"$,# 9"$10%#?$,,*#"6#"+()#1)*(,*2()#N"'0%)*. L8I8.-I@#0"#"3,$()#+"#',M%)*,#4?$,,*# $))95;#6)&,#3$)3)*,#3$)6)((%#1)*# 2*"#'()$%"#,(%1"#)#,1)^1)*'"3,&)+,#6"# $"11)*("$,. <@aIW[<8.-I@#F#+"#9,11"#*)*#')+)#6,++"# 9)6"#,1)')'(,*%A%+,;#9"#"*10,#6,?+%# "11,'')$%#,#6%#3%11)+,#)3,$,#6D"$(,;#10,# 6%9)'($"*)#+D,*)$9,#1$,"(%&%(B#10,#32l# N%)$%$,#6"+#$%1%1+)#6,%#9"(,$%"+%. a<m![JL.-I@#N)*6"()#*,+#RPP`;#*,+#(,93)# '%#F#?2"6"?*"()#%+#(%()+)#6%#4,1)A)2(%\2,5# $%2*,*6)#1)++,M%)*%#',93$,#3%C#%93)$("*(%# 6%#1$,"()$%#6%#9)6"#10,#0"**)#+,?"()#%+# +)$)#*)9,#"++"#')'(,*%A%+%(B. >V<<JTK[88<L8IJ.-I@#$%2*%'1,# 1$,"()$%#,1)^')'(,*%A%+%#6%#(2(()#%+#9)*6);# 9"#')3$"((2(()#,2$)3,%#Y+"#',6,#F#"6# L9'(,$6"9H#1)*#2*"#?$"*6,#'1,+("#6%#'(%+%# ,#3$)6)((%. 8KI:<En[TL.-I@#0"#1)9,#'+)?"*# 4<'',*(%"+'#N)$#,(0%1"+#+%&%*?5;#%*#\2"*()# '%#3$)3)*,#6%#)NN$%$,#3$)6)((%#6%#)?*%#(%3);# 6"++"#9)6"#"++"#A,++,MM";#',?*"+"*6)#3,$# )?*2*)#+D)$%?%*,;#%+#3$)1,'')#,#+)#'3%$%()# ,(%1)#1)*#12%#F#'("()#3$)6)((). dL8K[IJ[J>-KLJ><.-I@#1)*#+)#'3%$%()# 4o,"$#T0%';#*)(#T0"(5#1)93"$"#9"$10%# 6%#9"''#9"$],(#1)*#A$"*6#6%#\2"+%(B#10,# 3$)(,??)*)#"9A%,*(,#,#6%$%((%#29"*%. gnJILJWgIZ<.-I@#6"+#RPP`#3)*,#?$"*6,# "((,*M%)*,#"++D,(%1%(B#6,%#9"$10%#10,# 6%'($%A2%'1,;#',*M"#$%*2*1%"$,#"++)#'(%+,.

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LIBRERIA PER BICICLETTE Un autobus a due piani sulle strade di Londra non è certo una novità. Ma se al suo interno viaggiano delle biciclette, la cosa si fa più interessante. È la Bicycle Library, dove si possono prendere in prestito bellissime biciclette di ogni tipo: MTM\\ZQKPM XQMOPM^WTQ I [KI\\W Å[[W LI passeggio, cargo bike. Tutte fanno bella mostra di sé in un’antologia espositiva che comprende anche libri dedicati, da leggere per saperne di più sulla storia delle bici e utilizzarle al meglio. Al secondo piano è addirittura possibile individuare, scegliendo tra 7 diversi modelli, il tipo di bici che soddisfa le esigenze di ciascuno, come in un perfetto show room. Obiettivo? Favorire la diffusione della mobilità sostenibile su due ruote in una città caotica come Londra. C’è anche un servizio di “matchmaking”, ^IT]\IbQWVM LMTT¼INÅVQ\o " ]V JQKQ \MKIZQW è a disposizione dei clienti per abbinare al carattere e alle abitudini di ognuno il partner ideale a due ruote. Sul sito 215w11.com/bicyclelibrary/ è possibile inoltre visualizzare in tempo reale la posizione dell’autobus grazie a un dispositivo GPS!

BICICLETTE RINASCONO DA VECCHIE AUTO Produrre biciclette a partire dai rottami delle auto. Ecco la nuova sfida lanciata dall’agenzia creativa LO" Madrid, che ha presentato la sua Bicycled, una due ruote realizzata con materiali

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di scarto di vetture ormai destinate alla distruzione. Queste bici sono dunque doppiamente green perché garantiscono anche il riciclo del ferro e di altri materiali impiegati nella realizzazione delle automobili. Oggetto del riciclo da parte di Bicycled sono non soltanto la carrozzeria e le parti metalliche dell’auto, destinate alla creazione dei tubolari, ma anche le luci posteriori, che vengono utilizzate per realizzare i fanali. Un altro esempio sono le maniglie delle portiere, che i tecnici della Lola Madrid trasformano in

fascette reggi-sella. Purtoppo le Bicycled non sono ancora disponibili sul mercato, ma sul sito ufficiale del marchio, bicycledbikes.com, è possibile iscriversi a una lista d’attesa e aspettare con pazienza…

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OME FARSI UNA BICI SU MISURA

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&0"12 4"$5"# PR END I I L T EM PO PER . . . ISPIRARTI 23 · Cover story. Eva Mendes 29 · Echoes. Ritratti di imprenditori “slow” CONOSC ER E PERSO NE S PEC I A L I 39 · People. I fratelli del cioccolato 45 · People. The Italian Craftsman SCO PR I RE I L NUOVO DES I G N 50 · Design Concetti Slow per un design sostenibile LA FOTO G RA FI A D’AUTOR E 58 · Art Photography Corner. Ferdinando Scianna ESSERE G R EEN 65 · Orticola. L’anima verde di Milano SCEGL IER E I L T UO ST I L E 69 · Fashion. Tutti Frutti. SOGNARE 74· Travel. Sensational Umbria FARE SPO RT 82 · Outdoor. Silenzio, si vola MAN GIAR E “ DI V ERSO” 87 · Food. Indovina chi viene a cena

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DA ICONA SEXY AD ATTRICE DRAMMATICA. L’EVOLUZIONE DI EVA MENDES, CHE HA SAPUTO SMARCARSI DAL CLICHÈ DI ATTRICE SENSUALE, ACCETTANDO ANCHE RUOLI E PRODUZIONI PIÙ DI NICCHIA, COME IL SUO ULTIMO FILM “COME UN TUONO”. DOVE HA ANCHE TROVATO L’AMORE. Di Sian Edwadrs © The Interview People Immagini di backstage dello shooting Vogue Eyewear

EVA SENZA TRUCCO ESTITA CON UN PIERRE CARDIN VINTAGE a pois rossi e neri e tacchi alti, Eva Mendes è bellissima, anche senza trucco e KWV Q KIXMTTQ ]V XW¼ [XM\\QVI\Q 6MT ÅTU “Come un tuono”, nelle sale in questi giorni, Eva si è trasformata in una donna trascurata e dalle scarse possibilità economiche, e ha saputo interpretare il personaggio con intensità. Questo cambiamento le ha portato fortuna perché sul set ha trovato l’amore (Ryan Gosling ndr È VERO CHE, QUANDO HAI FATTO IL PROVINO PER QUESTO FILM, TI SEI PRESENTATA MOLTO DIMESSA, COME IL PERSONAGGIO CHE AVRESTI DOVUTO INTERPRETARE? Certo! Volevo assolutamente questa parte. È stato molto divertente; ogni volta che devo interpretare un personaggio che mi permetta di cambiare un po’ è molto eccitante per me.

il quartiere di LA dove sono cresciuta, in modo da poter parlare meglio del personaggio. Penso che sia stato un approccio divertente. NONOSTANTE QUESTO, DEREK HA DETTO CHE I TUOI TENTATIVI DI NON ESSERE ATTRAENTE SONO FALLITI MISERAMENTE... Non credo sia vero e comunque penso KPM QT ÅTU TW XW[[I LQUW[\ZIZM PERCHÉ VOLEVI COSÌ TANTO QUESTA PARTE? Perché ho adorato “Blue Valentine”. Pen[W KPM IJJQI NI\\W ]V UIOVQÅKW TI^WZW

RIESCI A COMPRENDERE PERCHÉ I REGISTI POSSANO NON PRENDERTI IN CONSIDERAZIONE PER RUOLI POCO ATTRAENTI? 6WV UQ LMÅVQZMQ ]V¼I\\ZQKM [M ^WTM[[Q [WTW interpretare ruoli attraenti. E penso che questa immagine di me non derivi tanto FAI SEMPRE COSÌ QUANDO TI LIQ ÅTU Y]IV\W XQ]\\W[\W LITTM KIUXIPRESENTI A UN PROVINO? gne pubblicitarie che ho interpretato in Onestamente, ormai non faccio pratica- questi anni. Ci sono moltissime scene che mente più provini, ma sono stata molto ho girato anche senza trucco. In “Last felice di farlo in questo caso. Volevo una Night”, di Massie Taganine, non avevo XIZ\M VMT ÅTU ^WTM^W TI^WZIZM KWV ,MZMS praticamente trucco e non risulto attra +QIVNZIVKM QT ZMOQ[\I VLZ M KW[z Y]IV- MV\M QV UWT\Q IT\ZQ ÅTU 8MV[W KPM [QI QT do mi sono presentata da lui ero già nel mondo in cui viviamo che è ossessionato personaggio dal punto di vista del look. dall’apparenza e quindi si fa delle opinioPer di più, invece di leggere la mia par- ni di questo tipo, ma se guardi realmente te in sala audizioni, gli ho proposto di a cosa ho fatto non è così; in un piccolo prendere la macchina e andare a vedere ÅTU KPM PW OQZI\W T¼IVVW [KWZ[W KPM [Q

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chiama “Girl in progress”, ho recitato il ruolo di una cameriera. Cerco sempre di uscire dal mio “percepito”, ma per qualche ragione le persone mi vedono solo in questo modo. IN QUESTO FILM FAI ( CAMERIERA IN UN DINER, COME È STATO (VORARCI VERAMENTE? TI HANNO RICONOSCIUTA? In realtà solo qualcuno perché i clienti erano soprattutto anziani e quello che li interessava erano soltanto le loro uova col bacon. È stato fantastico perché ho semplicemente lavorato. Ho già fatto la cameriera nella vita, ero a mio agio. E SEI BRAVA? 6W ZQLM 6WV [WVW INNI\\W JZI^I UQ dimentico le cose, sono di quelle che devono scriversi tutto. QUANDO HAI FATTO ( CAMERIERA? Anni fa... Ho iniziato a recitare tardi, quando avevo 23 anni. Ancora oggi vado a scuola di recitazione ogni volta che sono in città.

HAI DETTO ALTRE VOLTE CHE NON VUOI AVERE FIGLI. HAI CAMBIATO IDEA DOPO QUESTO FILM, IN CUI TU E RYAN GOSLING AVETE UN BAMBINO PICCOLO? Questa è una domanda un po’ troppo personale. Ho già avuto un ruolo da mamma in “Training days”, quando avevo 25 anni, e non credo che i ruoli KPM ZQKWXZQ VMQ ÅTU XW[[IVW KWVLQbQWVIre quello che poi fai nella vita. Se avessi ]V Z]WTW LI WUQKQLI ZQLM VWV KZMLW che mi spingerebbe a uccidere qualcuno! IL PERSONAGGIO DI RYAN IN QUESTO FILM SI TROVA A DERUBARE BANCHE PER ( SUA FAMIGLIA. FINO A DOVE TI SPINGERESTI PER LE PERSONE CHE AMI? Tutto dipende dalle circostanze. Per mia madre di sicuro farei qualsiasi cosa, XMZ UQW NZI\MTTW QV ZMIT\o ZQLM IVKWZI No, sto scherzando! In realtà credo sia LQNÅKQTM LI LQZM UI I ]V KMZ\W X]V\W il tuo istinto viene fuori e fai qualsiasi cosa per proteggere chi ami.

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C’È QUALCHE ASPETTO CHE TI ACCOMUNA AL PERSONAGGIO CHE INTERPRETI? Be’, indossavo quegli orribili short di jeans che sono proprio miei, di quando andavo alle superiori. Sono strappati []Q TI\Q TW VW\MZIQ ZQLM LI HAI TENUTI PER RICORDO? PERCHÉ? Mi piace conservare delle cose, non so perché. È passato parecchio tempo da quando indossavo quegli shorts, ma a me non sembra... Non ho idea del perché li ho conservati, ma sicuramente una ragione ci sarà stata. QUINDI NON HAI CAMBIATO TAGLIA. COME TI MANTIENI COSÌ IN FORMA? Bevo acqua calda e limone ogni mattina. E poi mi alleno, bevo molta acqua, cerco di avere uno stile di vita il più possibile salutare... non ci sono segreti. Fidati, se ne avessi, li condividerei. Oltretutto mi rendererebbe molto ricca! Scherzo! Non ho segreti.


EVA SENZA TRUCCO

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EVA SENZA TRUCCO

Nella vita reale sono una ragazza di Los Angeles, che di sicuro non è cresciuta sulla strada, ma quando è se stessa è la ragazza della porta accanto.

e delle cose sotto i vestiti che in qualche modo mi aiutavano a gestire il linguaggio del corpo, ma poi, nella mia camera d’albergo, mi chiedevo cos’altro avrei potuto fare per cambiare il mio volto. Così ho iniziato a rasarmi le sopracciglia e mi sembrava che potesse funzionare, quinLQ PW KWV\QV]I\W ÅVW I ZI[IZUMTM Y]I[Q completamente. E penso che questo abbia cambiato la forma del mio viso e la mia espressività.

COME DESCRIVERESTI ( TUA EDUCAZIONE? Severissima! Mamma mia! Penso che mia PUOI MANGIARE QUALSIASI COSA? madre sapesse cosa stava facendo ma, per Chi l’ha detto? No, mi alleno, ma la veri- dire, non potevo stare a casa di amici se tà è che non ho particolari problemi con lei prima non aveva parlato con la loro il mio corpo. Ne ho altri, ma non questo! mamma e tastato il terreno... e passare la Credo sia merito delle mie origini cuba- notte da loro era impossibile. Le amiche ne: lì puoi essere una taglia small o extra potevano fermarsi da me, ma non il conlarge, l’importante è la salute! A Cuba trario. Ora lo capisco, ma abbiamo avuto tutti accettano il proprio corpo. molti scontri. Per di più avevo due sorelle e un fratello, tutti più grandi – dieci, doCOME TI VEDI NEL( PARTE DEL FILM dici e tredici anni più vecchi –, così è staIN CUI APPARI INVECCHIATA? to come avere altri genitori, che facevano È la mia parte preferita. Lo giuro. Ogni presente a mia madre cosa avrei potuto volta che devo interpretare un personag- fare ogni volta che lei mi dava il permesso gio che mi impone di cambiare il mio di uscire, quindi io urlavo sempre: “Staaspetto, sono ancora più felice, mi sento te zitti, avete vent’anni, cosa volete dalla pienamente soddisfatta. Sono ancora una mia vita? Lasiatemi stare!”. studentessa di recitazione e non è stato fa- E invece ero sempre controllata. Adesso, KQTM W\\MVMZM Q Z]WTQ VMQ ÅTU Ð XMZ Y]M[\W ripensandoci, ne sono contenta, ma alloche ho voluto recitare in “Holy Motors”, ra no di certo! perché volevo sembrare completamente diversa, ed è per questo che ho fatto ciò VIVI ANCORA VICINO A TUA MADRE? che ho fatto con Larry David. In molti A quindici minuti, dodici se non c’è trafIT\ZQ ÅTU IVKPM [M UIOIZQ VWV [Q VW\I PW ÅKW :QLM KMZKI\W LQ [MUJZIZM UWT\W LQ^MZ[I XMZÅno in “Hitch”, quando abbiamo girato la TORNANDO AL( TUA IMMAGINE, [KMVI QV K]Q ?QTT ;UQ\P VLZ XI[[I^I TI TU STESSA DICI CHE DAI IL MEGLIO notte da me, la mattina io ero completa- DA DONNA FEMMINILE E G(MOUR, mente senza trucco. Anzi, ho voluto un QUINDI PERCHÉ TI SORPRENDE CHE po’ di eyeliner sbavato perché sembras- LE PERSONE TI VEDANO IN QUESTO se che avevo dormito senza struccarmi. MODO? Sono un’attrice ed è proprio questo che Mi prendo le mie responsabilità per l’immi stimola. Quindi, per rispondere alla magine che ho comunicato al pubblico, tua domanda, quando sono dovuta in- ma la verità è che si tratta di un aspetto vecchiare in “Come un tuono”, ho chie- di me che esprimo quando è necessario, sto consiglio a Derek, ma poi ho preso quando sono sul set di una campagna una decisione per avere un aspetto il più pubblicitaria o sto facendo un servizio possibile credibile. Non avevamo molto NW\WOZIÅKW XMZ ]V UIOIbQVM LQ UWLI tempo per prepararci, stavamo girando e Anche oggi, per questa intervista, volevo avevo circa una settimana. Abbiamo uti- essere carina. Nella vita reale, però, non lizzato delle protesi, forse troppe, così ho sono così, sono una ragazza di Los Anescogitato un piccolo trucco, che condivi- geles, che di sicuro non è cresciuta sulla derò solo con con voi. Sono decisamente strada, ma quando è se stessa è la ragazza entrata nella parte. Avevo i capelli grigi della porta accanto.

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EC (h ) O [es] 2

UNA SERIE DI RITRATTI PER RACCONTARE UN’IMPRENDITORIA DIVERSA, ETICA, CORAGGIOSA, LEGATA AD AMBIENTE E TERRITORIO, ATTRAVERSO UNA SORTA DI VIVAIO VISIVO IN CUI A OGNI PERSONAGGIO È ABBINATA UNA PIANTA O UN FIORE CHE IN QUALCHE MODO LO RAPPRESENTA. FOTOGRAFIE DI ANNA PERROTTA

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STEFANO MANCUSO [*',?*"#"++Dn*%&,$'%(B#6%# d%$,*M,.#p#6%$,(()$,#6,+#![JZ# Y!"A)$"()$%)#[*(,$*"M%)*"+,# 6%#J,2$)A%)+)?%"#Z,?,("+,H#,# 6,++"#$%&%'("#4:+"*(#8%?*"+%*?# q#a,0"&%)$5.#p#2*)#6,%# N)*6"()$%#6,++"#*,2$)A%)+)?%"# &,?,("+,;#6%'1%3+%*"#10,#'(26%"# %#',?*"+%#,#+"#1)92*%1"M%)*,# *,++,#3%"*(,#"#(2((%#+%&,++%#6%# )$?"*%MM"M%)*,#A%)+)?%1";# 6"++"#'%*?)+"#9)+,1)+"# "++,#1)92*%(B#,1)+)?%10,.# p#"2()$,#6%#*29,$)'%# +%A$%#'2#1)92*%1"M%)*,#,# 1)93)$("9,*()#6,%#&,?,("+%.

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MASSIMO BORIO W%$,(()$,#@"$],(%*?#,# -)92*%1"M%)*,#6%#-%($)r*# [("+%";#10,#*,+#RPGU#+"*1%"# +"#(,1*)+)?%"#K=A$%6#L%$;# 3$)3)*,*6)#U#9)6"+%(B#6%# N2*M%)*"9,*()7#2*"#9)6"+%(B# L%$#"#P#,9%''%)*%;#2*"#9)6"+%(B# A,*M%*";#%*#12%#%*(,$&%,*,# ')+)#%+#9)()$,#(,$9%1);#,# 2*"#9)6"+%(B#1)9A%*"(";# 10,#"AA%*"#+"#3)(,*M"#6,+# 9)()$,#(,$9%1)#"#\2,++"# 6,++D"$%"#1)93$,''".#n*"# &,$"#$%&)+2M%)*,#*,+#9)*6)# 6,++D"2().

ROBERTA BENAGLIA L99%*%'($"()$,#W,+,?"()# 6%#:+"*(,$D';#"M%,*6"#+,"6,$# *,+#',(()$,#6,++"#1)'9,(%1"# *"(2$"+,.#!"#'2"#+%*,"# 9"*"?,$%"+,#%93)*,#2*# 1)'("*(,#,#"33$)N)*6%()# +"&)$)#6%#$%1,$1"#,#',+,M%)*,;# %93,?*)#,#',$%,(B#%*#(2((,# +,#N"'%#6%#3$)62M%)*,;# 6"++"#9"(,$%"#3$%9"#"+# 1)*N,M%)*"9,*().#J"(2$"+%(B# ,#$%'3,(()#3,$#+D"9A%,*(,#,#?+%# "*%9"+%#')*)#3"$)+,#10%"&,#6,+# +"&)$)#6,++D"M%,*6".

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CARLOTTA SAIBENE <$,6,#6,++D"M%,*6"#(,''%+,#6%# N"9%?+%"#-"*,3"#,#(%()+"$,# 6,++"#T,''%(2$"#6,+#8"+,*();# ',?2,#1)*#,*(2'%"'9)#%+# 3$)?,(()#48"&,(0,s"(,$5;#10,# -"*,3"#'("#3)$("*6)#"&"*(%# 1)*#$%'2+("(%#,11,++,*(%#*,++"# '"+&"?2"$6%"#6,++D"9A%,*(,7# *)*#')+)#$%62M%)*,#6,+# 1)*'29)#6%#"1\2"#N%*)#"# 1%$1"#%+#cPQ;#9"#"*10,#2*"# 6%9%*2M%)*,#N%*)#"+#XPQ#6,?+%# "?,*(%#%*\2%*"*(%;#,#2*#1"+)#6,+# cPQ#6,+#1)*'29)#6%#,*,$?%"# ,#6,++,#,9%''%)*%#6%#-IR#.#[+# 3$)?,(()#'%#'("#,&)+&,*6)#%*# :2?+%"#6)&,;#1)*#T,''%(2$"# 6,+#8"+,*();#'("#*"'1,*6)#%+# 3$)?,(()#m%()(,/.

GUIDO PIACENZA [*62'($%"+,#(,''%+,#6,+#>$233)# :%"1,*M"#-"10,9%$,;#F#%*#$,"+(B# "*10,#,$,6,#6%#2*"#6%*"'(%"# 6%#"33"''%)*"(%#6%#3%"*(,;# 10,#N2#3$)3$%,("$%";#3$%9"#6%# 6)*"$+)#"+#1)92*,#6%#a%,++";#6,+# :"$1)#6,++"#a2$1%*".#J,?+%#"**%# 8,(("*("#"3$_#2*#3%11)+)#&%&"%);# 4[+#@%*%#L$A)$,(29#6%#>2%6)# :%"1,*M"5;#6)&,#3$)3)',#($"#%# 3$%9%#%*#[("+%"#4$)',#"*(%10,5;# "$A2'(%#,#"+A,$%#%*')+%(%;#9"# ')3$"((2(()#$%&)+2M%)*l#%+# 9)6)#6%#N"$,#?%"$6%*"??%)#%*# [("+%".#I??%;#($"#2*#1)*'%?+%)#6%# "99%*%'($"M%)*,#,#+D"+($);#'%# $%N2?%"#*,+#'2)#?%"$6%*);#10,# ',?2,#"*1)$"#3,$')*"+9,*(,.

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MORITZ MANTERO <$,6,#6,++"#'()$%1"#"M%,*6"# 1)9"'1"#@"*(,$);#10,# 3$)621,#',(,#3$,?%"(,#6"+# GcPR;#*)*10h#3$,'%6,*(,# ,#"*%9"#6%#I$(%1)+"$%);#+"# 9"*%N,'("M%)*,#10,#)?*%# "**)#"#Z%++"#<$A"#3$)3)*,#"# 2*#32AA+%1)#6%#"33"''%)*"(%# '32*(%#3,$#2*#?%"$6%*"??%)# ,&)+2();#9"#'3,$"#"*10,#6%# "&&%1%*"$,#%#3%C#"++"#12+(2$"# 6,+#&,$6,.#I$(%1)+"$%)#%*)+($,## 6,&)+&,#%#'2)%#3$)&,*(%#"#&"$%,# "'')1%"M%)*%#A,*,N%10,#6,+# (,$$%()$%).##

ALFREDO RATTI p#($"#%##N+)$&%&"%'(%#3%C# 1)*)'1%2(%#%*#[("+%".#!D"M%,*6,# 6%#N"9%?+%"#V"((%N+)$"#$,"+%MM"# 3$)?,((%#&,$6%#3,$#,&,*(%# 3$%&"(%#)#'3"M%#32AA+%1%;#10,# 0"**)#',93$,#"++"#A"',# +"#&)+)*(B#6%#1$,"$,#2*# ',*(%9,*()#6%#9,$"&%?+%"# 6%#N$)*(,#"++"#A,++,MM"#6,++"# *"(2$".#@)+(%''%9%#*,?+%#"**%# ')*)#'("(,#"*10,#+,#%*%M%"(%&,# A,*,N%10,#,#%#3$)?,((%#3,$# %+#d"%.#J,++,#4',$$,#V"((%5;# &,110%"#',6,#6,++D"M%,*6";# &,*?)*)#)$?"*%MM"(%#,&,*(%;# 9)'($,#,#%*1)*($%#',93$,# (,'%#"#'(%9)+"$,#+"#12+(2$"#,#+,# ($"6%M%)*%.

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ELISABETTA MARGHERITI W)(()$,#"?$)*)9)#,#6%$,(()$,# 1)99,$1%"+,#6,+#>$233)# d+)$)&%&"%'(%1)#T)$'"*+)$,*M)# N)*6"()#6"+#3"6$,;#)+($,#"+#'2)# +"&)$)#\2)(%6%"*)#'%#)1123"# 6%#)$?"*%MM"$,#s)$]'0)3;# 1)*&,?*%;#',9%*"$%#,#%*%M%"(%&,# 12+(2$"+%#1)*#+D"9A%M%)*,#6%# 3)$("$,#3%C#12+(2$"#%*#\2,'()# ',(()$,#10,#("*()#+D"33"''%)*".# :,$#\2,'();#'3,'')#+,# 1"3%("#"*10,#6%#1)++"A)$"$,# 1)*#$%&%'(,#,#($"'9%''%)*%# (,+,&%'%&,.#

FRANCESCO INGEGNOLI :)$("#"&"*(%#+"#($"6%M%)*,#6,++"# '2"#N"9%?+%";#10,#6"#3%C#6%#2*# ',1)+)#3$)621,#,#&,*6,#3%"*(,# ,#',9,*(%#1)*#2*"#1)*(%*2"#,# 1)'("*(,#$%1,$1"#6,++"#9%?+%)$,# \2"+%(B#"%#3$,MM%#3%C#"11,''%A%+%;# *,+#$%'3,(()#6,++"#*"(2$"# ,#32*("*6)#"++"#9"''%9"# ')66%'N"M%)*,#6,++"#1+%,*(,+".# L++"#A"',#1DF#+"#&)+)*(B#6%## 6%NN)*6,$,#+"#3"''%)*,#3,$#%+# &,$6,;#10,#+)#&,6,;#($"#+,#9)+(,# %*%M%"(%&,;#"*10,#*,+#1)*'%?+%)# 6%$,((%&)#6%#I$(%1)+".

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MAURIZIO RIVA [*'%,9,##"+#N$"(,++);# $"33$,',*("#+"#(,$M"# ?,*,$"M%)*,#6%#"$(%?%"*%#6,+# +,?*);#10,#0"#'"32()#1)*%2?"$,# +"#($"6%M%)*,#N"9%+%"$,#1)*# %+#6,'%?*.#!"#V%&"#VGcRP#F# )??%#+,"6,$#*,++"#3$)62M%)*,# 6%#"$$,6%#%*#+,?*);#9"#*)*# 6%9,*(%1"#+,#'2,#)$%?%*%;#10,# A,*#,'3$%9,#*,++"#V%&"#d"$9;# 6)&,#')*)#$%2*%(%#%#+"A)$"()$%;# +)#'0)s$))9#,#2*#9,$"&%?+%)')# @2',)#6,+#!,?*).#!"# '"+&"?2"$6%"#6,++D"9A%,*(,#,#+"# ?$"*6,#"((,*M%)*,#3,$#+"#'"+2(,;# 1)*1,((%#$%"''2*(%#3$)3$%)# *,++D,'3$,''%)*,#4&%&,$,# *"(2$"+,5;#')*)#%#3$,'233)'(%# 6,++"#N%+)')N%"#"M%,*6"+,.#

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# FOTOGRAFA:

ANNA PERROTTA

# MOSTRA FOTOGRAFICA IL PROGETTO ECHOES DIVENTERÀ ANCHE UNA MOSTRA FOTOGRAFICA ESPOSTA IN BIBLIOTECA DEL" MODA , IN CUI TUTTI I RITRATTI SARANNO IN VENDITA PER SUPPORTARE LINV, "BORATORIO INTERNAZIONALE DI NEUROBIOLOGIA VEGETALE DI FIRENZE. IL "BORATORIO SI PROPONE DI PORTARE AVANTI STUDI APPROFONDITI SULL’INTELLIGENZA DELLE PIANTE.

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NATURA,

UOMO E PROGRESSO:

UN PERCORSO ECO-SOSTENIBILE

32 Via dei Birrai è un birrificio artigianale. La filosofia aziendale è data dallo stesso movimento del cerchio nel quale risulta inscritto il logo: una linea curva in grado di disegnare il ciclo della tradizione dell’arte birraia e portarlo alla scoperta di percorsi non ancora tracciati. 32 Via dei Birrai rappresenta la perfetta equazione tra gusto e design, tra ricerca e metodo, senza mai sconfinare nella massificazione industriale. Lo dimostrano le certificazioni ottenute, che ne garantiscono i parametri di qualità.

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I FRATELLI DEL CIOCCOLATO TRASPORTANO LE FAVE DI CACAO DAL SUDAMERICA CON UN VELIERO. IN POCHI ANNI IL LORO LABORATORIO DI BROOKLYN È DIVENTATO LA MECCA DEGLI APPASSIONATI DI CIOCCOLATO. A cura di Nicola Scevola ph © Tuukka Koski

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UANDO RICK E MICHAEL MAST SONO APPRODATI NEL PORTO DI BROOKLYN su un veliero che trasportava venti tonnellate di fave di cacao della Repubblica Dominicana, i doganieri americani non potevano credere ai loro occhi. Era dal 1939 che a New York non arrivava un carico di merce trasportato dal vento. “Probabilmente avranno pensato che il cacao nascondesse un carico di droga” ricorda Michael Mast sorridendo. Guardando i due fratelli, che hanno poco più di trent’anni, la bar-

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ba ispida e l’aria da hipster, non stupisce che le autorità possano aver pensato male. Fossero stati gli anni Ottanta, probabilmente avrebbero anche avuto ragione. Un tempo il quartiere era [QVWVQUW LQ \ZINÅKQ TW[KPQ M LM[WTIbQWVM UMV\ZM oggi è diventato una fucina di artigiani creativi, proprio come i Mast Brothers. Sei anni fa, Rick e Michael hanno fondato la prima cioccolateria artigianale di New York, facendo della qualità delle loro tavolette una bandiera. Quando nel 2006 i due fratelli barbuti hanno cominciato a creare cioccolato nella cucina di casa, sbuccian-


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do a mano le fave di cacao e macinandole col pestello, nessuno dei due si aspettava che gli affari sarebbero cresciuti così rapidamente. Sette anni dopo, si ritrovano con un laboratorio che impiega 35 dipendenti e produce dalle 50 alle 100 tonnellate di cioccolata l’anno. Piuttosto che comXZWUM\\MZM QT ZQ[]T\I\W ÅVITM XZMVLMVLW scorciatoie sotto forma di emulsionanti e burro di cacao, però, i fratelli cioccolatai preferiscono restare indietro con gli ordini dei clienti.“L’anno scorso abbiamo quasi esaurito le scorte di cacao perché non trovavamo quello giusto” assicura Michael. ¹8ZMNMZQIUW TI Y]ITQ\o IT XZWÅ\\W ;QIUW convinti che il secondo derivi dalla prima, non il contrario”.D’altronde è stata proprio la passione per il cioccolato migliore a suggerire ai due fratelli l’idea di fondare nel 2007 un laboratorio artigianale a Williamsburg, cuore della Brooklyn radical chic. Si erano trasferiti a New York dall’Io-

wa ed erano alla ricerca di cioccolato di qualità. Rick, che ai tempi lavorava come cuoco, ama mangiarne un pezzo tutte le mattine a colazione. “Il momento migliore è prima della sigaretta e dopo aver fatto l’amore” suggerisce scherzando. Dopo aver girato le migliori pasticcerie della città, si è reso conto che, negli Stati Uniti, pochissimi fanno a mano il proprio cioccolato. La maggior parte si limita a fondere ciò che è prodotto da terzi, spesso a livello industriale. È stato allora che i fratelli hanno deciso di arrangiarsi. La molla iniziale è stata la curiosità di capire i segreti di un cibo che tutti amano, ma pochissimi sanno fare. Poi è balenata anche l’opportunità di un business. Dopo mesi di esperimenti, infatti, i Mast si sono resi conto che il buon cioccoTI\W v ZQKPQM[\Q[[QUW M VWV KW[z LQNÅKQTM LI produrre, a patto di lavorare sodo e usare ingredienti di prima scelta. Da allora i due ha abbandonato le rispettive occupazioni

“Preferiamo la qualità al profitto. Siamo convinti che il secondo derivi dalla prima, non il contrario”

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I FRATELLI DEL CIOCCO(TO

– cuoco e impiegato – per fondare un laboratorio artigianale in un ex deposito di spezie a due passi dall’East River. La fabbrica, visitabile dal pubblico, è studiata perché l’intero processo sia il più trasparente possibile. Davanti all’ingresso sono impilati sacchi di iuta che contengono fave di cacao. Lì accanto, ci sono le macchine per sbucciare le fave e macinarle. E dietro un vetro sono sistemate le vasche per la miscelazione e il modellaggio. Fino a poco tempo fa, appeso a una parete c’era anche un cartello che diceva: “Si prega di astenersi dalle battute su Willy Wonka”. I Mast Brothers utilizzano solo zucchero di canna e cacao da tutto il mondo per sfornare una dozzina di tipi di barrette differenti. Il cioccolato è prodotto artigianalmente in ogni singolo dettaglio, compresa la carta in cui è confezionato, disegnata dagli stessi dipendenti del laboratorio e ispirata a fantasie un po’ retrò. Il cacao è scelto personalmente dai fratelli, che preferiscono rifornirsi da piccole cooperative ecosostenibili, con le quali istaurano un rapporto diretto. Con una delle piantagioni con cui lavorano in Belize hanno creato anche un programma per portare ogni anno in loco una ventina di persone interessate a conoscere il cacao e a lavorare la terra. Il loro interesse per i rapporti umani e i ritmi lenti si estende a tutto il processo produttivo del cioccolato, incluso il trasporto. Avendo sempre condiviso la passione per la vela, stanno studiando un modo per minimizzare l’impatto ambientale dell’importazione di cacao dai Paesi d’origine. Nel 2011 hanno trasportato in barca a vela un carico di cacao dal Centro America. Dopo essersi accordati con il capitano dell’unico veliero UMZKIV\QTM IVKWZI M[Q[\MV\M VMTTI ÆW\-

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immagini dei Mast Brothers al lavoro nel loro laboratorio di Brooklyn. TLJ Diary of Slow Living - 20 — 41 —


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ta statunitense, sono partiti alla volta della Repubblica Dominicana. Il viaggio è durato sei settimane, ma i NZI\MTTQ [WVW \WZVI\Q KWV ]V KIZQKW LQ NI^M []NÅKQMVte per un intero anno. Certo, non è facile coordinare i ritmi di produzione con i tempi di navigazione di un veliero e i capricci del mare. Ma questo autunno i fratelli sono intenzionati a ripetere l’esperienza. E un giorno sperano di riuscire a importare a vela tutto il cacao che utilizzano nel loro laboratorio. La passione di questi cioccolatai per lo spirito fai-da-te traspare anche dai dettagli. Gli strumenti utilizzati in labora\WZQW [WVW \]\\Q KW[\Z]Q\Q [] UQ[]ZI ^Q[\I TI LQNÅKWT\o di trovare macchinari per piccole produzioni. Quasi tutto il cioccolato prodotto negli Stati Uniti, infatti,

“La localizzazione del cibo è motivo di orgoglio e noi siamo fieri di essere conosciuti come i cioccolatai di Brooklyn”

proviene da tre grandi industrie. Quando i fratelli Mast hanno cominciato, in America non esistevano altri laboratori di cioccolato fatto a mano. Oggi ce ne sono una settantina, sparsi in tutto il paese. “La conKWZZMVbI v \IV\I UI NI XQIKMZMº LQKM :QKS ¹;QOVQÅKI che si sta sviluppando un interesse per prodotti più genuini”. Nella maggior parte dell’America del Nord, il cibo si assomiglia tutto ed è ancora di livello piuttosto basso. Questa regola, però, comincia a non essere più applicabile ovunque. Il momento in cui gli Stati Uniti sono diventati una potenza mondiale è coinciso con l’industrializzazione del settore alimentare, che ha permesso di sfamare la popolazione a prezzi bassi. Per anni la parola d’ordine è stata “uniformare”. Oggi il paese comincia invece a valorizzare le diverse identità culinarie. “La localizzazione del cibo è moti^W LQ WZOWOTQWº NI VW\IZM 5QKPIMT ¹- VWQ [QIUW ÅMZQ di essere conosciuti come i cioccolatai di Brooklyn.” Per fare una tavoletta, i Mast impiegano sette giorni di lavorazione e trenta di stagionatura, contro poco più di un giorno delle grandi ditte industriali. E noVW[\IV\M TI LQNÅKWT\o LQ \MVMZM \M[\I ITTM ZQKPQM[\M LMQ clienti, i fratelli non hanno intenzione di ingrandire la loro impresa. “Vogliamo mantenere lo spirito artigianale, è questo che fa la differenza.” Basta assaggiare il loro cioccolato per dargli ragione.

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foto Valentina Zanobelli valentinazanobelli.com 8<VVL#!IV<Jt[J[#:[LJT<#<#W<8[>J &%"#6,%#@%''"?+%"#OO#"*?)+)#6,#L*6$,D#u#RPGOR#@%+"*)#u#[("+%"#%*N)@',$$"+)$,*M%*%.%(#u#sss.',$$"+)$,*M%*%.%( :[LJT<#<#d[IV[#^#:VI><TTLt[IJ<#>[LVW[J[#<#T<VVLtt<#^#[W<Lt[IJ<#<#-I8TVnt[IJ<#W[#ZL8[#<#LVV<W[#^#8:Lt[I#!I-LT[IJ



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!"# $!%&$%'()*%+!,-%' I (VORI DI IERI FATTI CON LE MANI DI OGGI. THE ITALIAN CRAFTSMAN È UN PROGETTO FOTOGRAFICO DI “THE CHIC FISH” CHE MOSTRA UNA NUOVA GENERAZIONE DI ARTIGIANI CHE FANNO CIÒ CHE AMANO, NEL MODO CHE AMANO E NEL LUOGO CHE AMANO. VI CONDURREMO DIETRO LE QUINTE A CONOSCERE QUESTE PERSONE NEI LORO (BORATORI, CON LE MANI “IN PASTA”.

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(dall’alto in senso orario: Fausto Cutrera di Segnomaterico, Andrea Vigna, Costanza Algranti, Piera Luisolo di AtelierBibi, Pietro Figini di TPR) TLJ Diary of Slow Living - 20 — 45 —


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THE ITALIAN CRAFTSMAN

THE CHIC FISH è una fucina di idee online, un blog nel quale, sotto la guida attenta di Anna Carbone e Giovanni Gennari, è possibile coltivare un credo rigorosamente rétro-chic. Per usare le loro parole, ci troviamo di fronte a un’indipendente “collezione di ristoranti, negozi, markets, graphic design, fotoOZIÅ T]WOPQ M XMZ[WVMº KPM LMÅVQ[KWVW Y]M[\W [\QTM preciso. In quest’ottica si inseriscono i due progetti Ho.Pe e The Italian Craftsman. Il primo è un viagOQW NW\WOZIÅKW KPM LM[QLMZI ZIKKWV\IZM TM XMZ[WVM attraverso le immagini del loro ambiente più intimo, la casa. Con The Italian Craftsman, invece, il duo di The Chic Fish ci porta alla scoperta di alcune persone la cui mente è profondamente connessa alle mani, per creare, disegnare, e costruire. “The Italian Craftsman” spiegano “è un progetto NW\WOZIÅKW KPM UW[\ZI ]VI V]W^I OMVMZIbQWVM LQ artigiani che fanno ciò che amano, nel modo che amano e nel luogo che amano. Crediamo che fare cose con le proprie mani sia una profonda espressione del nostro essere. The Italian Craftsman, i lavori di ieri fatti con le mani di oggi.” Uno di questi uomini del fare sperimentale è il poliedrico chef Andrea Vigna. Oltre alle ‘incursioni’ nel mondo della musica, tiene corsi di cucina, insegna in un istituto alberghiero ed è il realizza-

Nella pagina a lato, dall’alto: AndreaVigna e Atelier Bibi In questa pagina: Costanza Algranti

tore di Cross Dinner (delle cene temetiche per fare VM\_WZS QV KWTTIJWZIbQWVM KWV T¼I[[WKQIbQWVM XMZ QT food design FOODA. Oltre a questo cura Panbagnato, un autentico blog di food al maschile, ed è food editor. per la rivista ‘Convivio’ e per ‘Alla carta’. “Sono un cuoco con il pallino dell’ingrediente, prodotto da persone appassionate e capaci” racKWV\I ¹;WVW ÅVQ\W I NIZM Y]M[\W UM[\QMZM [MO]MVdo una passione, anzi trasformando una passione in una professione. L’ho imparato studiando, sbirciando, ascoltando e sbagliando tante volte.” Da Milano a Torino, il viaggio di The Chic Fish passa per l’Atelier Bibi. È uno studio d’artista, aperto al pubblico, ideato e gestito da Piera Luisolo. Lo spazio, che si affaccia su Largo Montebello, una pittoresca piazza a pochi passi dalla Mole, IKKWOTQM LQXQV\Q M OZIÅKI WZQOQVITM TQJZQ L¼IZ\Q[\I M didattica, ovvero studio, ricerca e documentazione sulle tecniche artistiche. “Il mio mestiere è un caleidoscopio, nel vero senso della parola (vedere JMTTW )TTI JI[M LQ Y]M[\W TI^WZW ZQ[QMLM ]V¼QV[IbQIbile curiosità, che mi porta ad osservare la natura e le persone partendo da una classica formazione accademica. Il sogno nel cassetto? Aprire una piccola accademia privata, allestita ad hoc e con appuntamenti rivolti a ristretti gruppi di appassionati, dove l’arte si faccia più come ricerca e meno come passatempo.” The Italian Craftsman scova poi una livornese di nascita, Costanza Algranti, che inizia a occuparsi di costruzione nel 1993, scoprendo la passione

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per il lavoro manuale e il talento per la creazione di oggetti di arredo e design nati dal recupero di materiali. Nel 1997 realizza la sua prima collezione di mobili e si trasferisce a Milano, dove vive e lavora. Da allora, nel suo laboratorio nel quartiere Isola, raccoglie materiali di ogni genere: bancali, grondaie, botti e lamiere, che trasforma in mobili, lampade, specchi, poltrone, cucine, pavimenti, in un ambiente accogliente e creativo in continua evoluzione. “Questo mio lavoro ha avuto inizio dal mare: raccogliendo legni spiaggiati, pezzi di barche, ciottoli e metalli ossidati che si sono ricomposti, insieme alle loro piccole storie, in nuovi oggetti.” In questo viaggio tra le eccellenze artigianali non poteva mancare Segnomaterico, il progetto di Fausto Cutrera a cavallo tra l’architettura, l’arte M TI ZM[I [KMVWOZIÅKI ,IT KZMI IZZMLQ NI\ti su misura, “che disegnano l’ambiente”, capaci di andare incontro a tutte le esigenze del cliente. “Ho imparato molto quando ho iniziato a lavoraZM KWUM KW[\Z]\\WZM [KMVWOZIÅKW XMZ KQVMUI M \^º racconta. “Il mio vero e unico insegnante è stato un vecchio costruttore romano di nome Vito: non gli staccavo gli occhi di dosso.” Avvalendosi della

collaborazione di professionisti – decoratori, tecnici e tappezzieri –, sono molti gli ambienti che Segnomaterico ha scenografato con i suoi arredi: [XIbQ XZQ^I\Q M X]JJTQKQ UI IVKPM ITTM[\QUMV\Q ÅMristici e stand. Ha un sito sempre aggiornato e una newsletter che diffonde puntualmente le news sui suoi lavori. Un artigiano della new generation! Per il momento questo nostro itinerario si concluLM I 5QTIVW QV ]V¼WNÅKQVI TIJWZI\WZQW LW^M 8QMtro Figini ricostruisce moto nella sua TPR, Italian Factory. “Non trovando sul mercato nulla che mi desse le sensazioni che cercavo, e volendo diventare il possessore di una moto da poter chiamare ‘mia’, ho deciso di costruirmela. Durante la fase di progettazione ho iniziato a credere che forse la moto che stavo realizzando sarebbe potuta diventare un oggetto desiderabile anche da altri e UQ [WVW KWV^QV\W IL IXZQZM ]V¼WNÅKQVI LW^M XW\MZ produrre delle moto in serie limitata e personalizbIJQTQ ÅIVKW I ÅIVKW KWV QT KTQMV\M º È bello pensare questi professionisti come una vera e propria comunità di artisti devoti all’arte del fare. Una squadra che, senza gridare o perdersi in fronzoli, porta avanti a testa alta un savoir faire al quale noi italiani non potremmo rinunciare.

In questa pagina: TPR Nella pagina a lato, dall’alto: Segnomaterico e Pietro Figini (TPR)

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THE ITALIAN CRAFTSMAN

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!"#$%#&'#( MILAN DESIGN WEEK 2013

Nella foto: Maker Faire Lagos

CONCETTI SLOW per un design sostenibile Artisti, creatori, architetti, designer, visionari, sognatori. La settimana del design di Milano si riconferma un momento in cui tutto è concesso, senza eccezioni. Tutto d’un tratto anche i posti più esclusivi, blindati e formali diventano abbordabili, quasi come se si fossero distratti per un attimo (lungo 7 giorni). In questo turbinio di eventi, installazioni, esposizioni e tavoli d’affari riescono a convivere realtà internazionali del design e della moda, alcuni dei quali continuano a preferire il canale istituzionale del Salone di Rho, al fianco di new talents o artisti da mezzo mondo che scelgono gli ambienti più underground delle zone fuori-salone. ,Q 5IZKW 5IOITQVQ

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CONCETTI SLOW PER UN DESIGN SOSTENIBILE

Nella foto: Paulo Moreira+Batida

ANDIAMO CON ORDINE E PARTIAMO DA MOLTO LONTANO, dall’Africa. Afrofuture è il tributo di Rinascente, il grande mall di piazza Duomo, al Continente Nero, che viene valorizzato attraverso il racconto della rivoluzione tecnologica e il UWLW ZILQKITUMV\M V]W^W LQ LMÅVQZM il design. Dai FabLabs del Sudafrica alla Silicon Savannah in Kenya, il boom tecnologico africano è ormai un dato di fatto e va associato all’immagine più tradizionale che si ha di questo continente. La Rinascente si fa promotrice di questo nuovo corso usando le vetrine come portali multimediali del racconto con sei storie scritte dai maestri del genere pulp

africano, riprese dalla pagine della rivista Jungle Jim. L’illustratrice londinese Emily Forgot dà vita alle storie ][IVLW \MKVQKPM [KMVWOZIÅKPM KPM trasformano le illustrazioni immobili del fumetto. Afrofuture è poi un programma sperimentale curato da Beatrice Galilee, che vuole stimolare il dibattito sulle nuove forme di creatività che stanno esplodendo in ogni angolo d’Africa. “Mentre il mondo LMT LM[QOV ITTIZOI Q []WQ KWVÅVQ WT\ZM l’estetica per includere networks, strategie e tattiche inaspettate, l’Africa diventa un’incalzante voce critica nella conversazione globale” racconta la Galilee. “Afrofuture ci farà immaginare l’Unione Africana come la più

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potente area economica del mondo; ci farà sperimentare viaggi spaziali fai-da-te, scimmie biomorfe, KwaZulu militarizzate, una TV di stato cino-africana, strumentazioni futuristiche e una contemporanea pulp ÅK\QWV º 8MZ Y]I\\ZW OQWZVQ Y]QVLQ la Rinascente di Milano si è trasformata in un laboratorio dove addetti ai lavori e pubblico hanno esplorato questo mondo. Tra i tanti, è intervenuta anche Nana Ocran, una scrittrice inglese specializzata nella cultura Africana contemporanea. “Afrofuture è una piattaforma dinamicha che stimola una narrativa ampia e profonda e sperimenta contaminazioni tra gli innovatori globali.”


!"#$%#&'#( MILAN DESIGN WEEK 2013

Sempre orientato al tema del riciclo è il progetto PET (MPS. Il designer Alvaro affronta il problema KWVKZM\W LMQ ZQÅ]\Q QV +WTWUJQI soprattutto delle bottiglie di plas\QKI KPM ZMOWTIZUMV\M ÅVQ[KWVW negli scarichi e, quindi, nell’oceano. L’idea di Alvaro, sfruttando anche le competenze tessili della moglie Juana Miranda, è trasformare gli scarti in lampade. La tecnica elaborata KWV[Q[\M VMTT¼QV\ZMKKQIZM ÅTIUMV\Q LQ XTI[\QKI M ÅJZM VI\]ZITQ QUXQMOIVLW abili artigiani locali che, in questo modo, trovano una valida alternativa alla malavita e alle problematiche sociali. Il colpo d’occhio è forte, in quanto le lampade appaiono il natuARTEMIDE, azienda leader nel settore rale prosieguo stilistico degli oggetti del lighting, recupera la tradizione usati nel quotidiano, come cappelli LMT ^M\ZW [WNÅI\W M TI KWUJQVI KWV TI o abiti. Riuso quindi, a tutto tondo: LED technology del brand. “Il forte da un lato il riuso di materiali disinteresse per le potenzialità espressive messi, dall’altro le tecniche e le tecdel materiale ha portato a collabo- niche tessili delle comunità locali. rare con i maestri vetrai, per acquisire Le lampade, tutti pezzi unici, sono il pieno controllo della particolare vendute a Bogotà e in Colombia diplasticità del vetro veneziano e per rettamente dagli artigiani, e nel resTI^WZIZM []TT¼MY]QTQJZQW \ZI []XMZÅKQM M to del mondo via web o attraverso lo luce, tra sottili densità e trasparenze” studio Catalan de Ocon. racconta l’architetto/designer Carlotta de Bevilacqua. “Ne risultano WL!!DL!TI#[J# oggetti chiari, puri, che la lavorazione 8<J8I#IVLV[I7# artigianale rende a tutti gali effetti Procedimento di realizzazione della pezzi unici. Trasparenza e opacità lampada Empatia di Artemide. Due sono dosati sapientemente in modo scatti dello spazio Marni. Le Pet LI W\\MVMZM ]V ^M\ZW KPM ZQÆM\\I M LQNLamps di Alvaro fonda la luce senza abbagliare, senza XMZLMZM QV MNÅKQMVbIº

“L’Africa diventa un’incalzante voce critica nella conversazione globale”

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CONCETTI SLOW PER UN DESIGN SOSTENIBILE

MARNI ha inaugurato un nuovo spazio in Viale Umbria 42, nel quale ha schierato un vero e proprio esercito di piccoli abi-tanti, che LMÅVQ[KM ¹UWT\Q\]LQVM UQOZIV\Mº IT ÅIVKW LQ KMV\W UWLMTTQ LQ [MLQM La collezione, composta da sedie, chaise-longue, sedie a dondolo e tavoli, è stata arricchita da modelli pensati per i bambini, dai colori vivaci. I salottini sono stati ideati in colori legati agli interni, con nuovi modelli, intrecci e combinazioni. La produzione è stata realizzata interamente a mano in Colombia da un OZ]XXW LQ M` LM\MV]\Q IT ÅVM LQ IQ]tarli a reinserirsi nel mondo del lavoro. Abi-tanti, invece, è una famiglia di piccoli robot costruiti con scarti industriali a forma di astine, sfere, semisfere e cubotti, realizzati durante alcuni workshop con materiali di recupero, tessuti, componenti dei bijou e parti dismesse delle collezioni Marni. Questo progetto, quindi, riafferma l’impegno di Marni nelle iniziative charity. Il ricavato della vendita dei salottini è interamente LM^WT]\W QV JMVMÅKMVbI 1T V]W^W spazio multifunzionale dove ha avuto luogo l’evento è stato studiato per ospitare le molte attività di Marni, KWUM [ÅTI\M XZM[MV\IbQWVQ LMTTM collezioni, aree dedicate allo show room e ai progetti speciali che Marni sviluppa periodicamente con la collaborazione di artisti, architetti e associazioni.

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“Per ridurre l’impatto ambientale ed aumentare il coinvolgimento delle reltà locali occorre produrre vicino a chi acquista” Quella che molti considerano la nuova perla del Fuorisalone, la zona Ventura/ Lambrate, è stata tra le più attive nel promuovere lo slow design. Dal marchio COS, il brand più fashion del gruppo svedese H&M, che ha aperto prima a Milano e di recente a Bologna, agli spazi della Scuola Politecnica di Design, l’aria che si respira è veramente frizzante e giovane. Una delle iniziative della zona è stata TALENT’S MANIFESTO, un concept store organizzato dall’online mag designspeaking.com, che ha selezionato 10 OQW^IVQ \ITMV\Q M TQ PI INÅIVKI\Q I XMbbQ

iconici del design internazionale. Uno dei XZWOM\\Q v [\I\W ÅZUI\W LI )TM` +ZM[\IV Damiano Meneghetti e Francesco Trubian, alias HENRY&CO. Sono tre giovanissimi ragazzi che hanno creato uno studio italiano attento alle progettazioni rispettose della natura, nella sua complessità. Dal product design alla comunicazione, la loro ricerca passa attraverso tecnologie ecocompatibili e la selezione di materiali che si ripristinano velocemente, come la canapa. Si sono presentati a Talent’s Manifesto con Rebirth, un tavolo dalle linee rigide ed essenziali, realizzato con le

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briccole di Venezia. Il tavolo è prodotto da Icons Furniture e si adatta bene a qualsiasi ambiente, sia interno sia outdoor. Sempre in Ventura è stato presentato un nuovo progetto a km zero per il design: SLOWD. Si tratta di una piattaforma online che si basa su tre semplici passaggi: un designer progetta e carica il proLW\\W []T [Q\W _MJ LQ [TW_L Q\ QT KTQMV\M acquista online, l’artigiano più vicino ITT¼IKY]QZMV\M XZWL]KM ¹6WV [QOVQÅKI fare mobili con materiali che si trovano a pochi chilometri da casa tua,” spiegano a TLJ gli ideatori “in quanto sarebbe


CONCETTI SLOW PER UN DESIGN SOSTENIBILE

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Johnny Stecchino, uno dei prodotti di Slowd. Rebirth, il tavolo di Henry&Co per Icons Furniture. L’installazione Insectida dell’artista coreano Daeyoung Kang (© ph Matteo Catena) riduttivo. Il vero chilometro zero vuole ridurre l’inquinamento derivante dal trasporto delle materie prime e del prodotto ÅVQ\W 8MZ ZQL]ZZM T¼QUXI\\W IUJQMV\ITM M aumentare il coinvolgimento delle reltà locali occorre produrre vicino a chi acquista. Per ora abbiamo una sessantina di artigiani che si sono iscritti al nostro net_WZS UI ^WOTQIUW M[XIVLMZKQ XIKQÅKImente, in tutto il mondo.” Nuova frontiera della Milan Design ?MMS QVÅVM v [\I\I SARPI BRIDGE. Si tratta di un progetto volto a creare un

ponte di scambio e intesa tra Oriente e Occidente, dal design al food. Nei giorni scorsi, infatti, il Fuorisalone Sarpi Bridge ha dato spazio alle proposte creative di giovani talenti giapponesi, cinesi, coreani, iraniani. L’obiettivo più importante è stato portare l’innovazione, ma anche dare un supporto allo sviluppo territoriale. Molti artigiani italiani hanno realizzato i prodotti disegnati dagli orientali, in vetro e ferro, proprio a dimostrazione del fatto che il nostro know how è appezzato e “sfruttato” dai creativi di tutto il mondo. Questo connubio crea op-

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portunità culturali ed economiche. “A lato del tradizionale design, è presentato Insectida,”racconta Annamaria Salinari, l’art director “un progetto nato perché ci siamo resi conto che l’insetto è una specie verso la quale si prova repulsione, quasi paura. L’insetto rappresenta quindi la diversità e, con questo progetto, si vuole avvicinare le persone alla diversità, con gudizi anziché pregiudizi.” Per palesare questo messaggio, l’artista coreano Daeyoung Kang ha creato un centinaio di esemplari di zanzare, di 1 metro per 1 metro.


!"#$%#&'#( MILAN DESIGN WEEK 2013 tigiosi come il Moma di New York o il Museo delle Arti Decorative di Montreal. A queste si aggiungono i premi e i riconoscimenti internazionali, come il premio George Nelson Design Award, il premio Museo della Casa Brasiliana in Brasile o quello della Rivista Interiors. Hanno preso parte a questo salone con molteplici progetti, per Baccarat, Edra e Louis Vuitton. Proprio per Edra, hanno creato una collezione di cinque letti-scultura, concepiti come una evoluzione naturale di divani e poltrone che utilizzano gli stessi materiali e avanzate tecnologie. Uno di questi è il letto Favela. Il nome richiama alla mente le baraccopoli del Brasile, paese natale dei Campana, e il letto è realizzato con scarti provenienti dalle cassette della frutta. È una struttura

La crescente sensibilità al tema eco, abbinata a una necessità etica di privilegiare azioni che abbinino il riuso alla riduzione a priori degli sprechi, ha portato designer e aziende a mettere a segno progetti concettualmente slow. Un esempio in questo senso è il lavoro, su più fronti, di HUMBERTO E FERNANDO CAMPANA, i fratelli Campana. I designers vivono e lavorano a San Paolo del Brasile e abbinano edizioni limitate da galleria alle collaborazioni con il mondo industriale, dall’industrial all’interior design. Da sempre sono fedeli al loro mondo, sviluppando progetti rispettosi dei materiali, forme e concept che tramandano il forte legame con la loro terra. Numerose sono le mostre in loro onore, nei musei più pres-

irregolare e spinosa, proprio come la questione delle favelas sudamericane. Privo di parti metalliche, il letto è fatto di legno naturale. Testata e struttura sono realizzati con centinaia di listelli di pino di diverse dimensioni, incollati e inchiodati manualmente uno all’altro secondo una trama volutamente casuale. Il pannello-rete è in legno multistrato. Per LOUIS VUITTON, che ha lanciato la sua prima linea di mobili ripiegabili e accessori da viaggio scegliendo 13 famosissimi designer internazionali, hanno invece disegnato Maracatu. Si tratta di un esclusivo cabinet de voyage ]V IZUILQM\\W LI ^QIOOQW ZMITQbbI\W con ritagli di pelle. Sono stati prodotti solo dodici esemplari, ciascuno dotato LQ V]UMZW VWUM M ÅZUI

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Maracatu per Louis Vuitton e il letto Favela bed per Edra, entrambi progettati dai fratelli Campana TLJ Diary of Slow Living - 20 — 56 —


&0"14"$5"# RECUPERO CON STILE

ENVIRONMENT

Recupero con stile LQ 5IZKW 5IOITQVQ Tutto è iniziato circa dieci anni fa, con un esperimento su un legno di recupero proveniente dal Brasile. Da allora, grazie a forti investimenti nella ricerca, allo studio costante sui nuovi materiali e a una politica che prevede l’adozione di pratiche d’impiego eque e risorse [W[\MVQJQTQ Y]ITQ QT TMOVW L]ZW KMZ\QÅKI\W M QT TMOVW ZMK]perato, il processo d’innovazione dell’azienda ha fatto passi da gigante. Environment, oggi, è una consolidata azienda di arredamento che usa materie prime di recupero, come legni recuperati da strutture centenarie o tende militari utilizzate in Vietnam o Corea. “In un certo senso,” racconta Davide Berruto, il CEO di Environment “il nostro compito è simile a quello di uno scultore, che non fa altro che liberare la forma che già si trova imprigionata nel blocco di pietra.” CHE COSA È ENVIRONMENT? Environment è un marchio di arredo famoso negli USA che si è imposto per le sue innovazioni con legni e tessuti militari di recupero, e per la responsabilità ambientale come strategia di design. COME POTRESTI RIASSUMERE ( FILOSOFIA DI ENVIRONMENT? 4I ÅTW[WÅI LQ -V^QZWUMV\ [Q ZMOOM [] \ZM XZQVKQXQ LQ base: enjoy, share, preserve (goditi la vita, condividi le tue risorse e il tuo sapere con gli altri, conserva e XZW\MOOQ TM ZQ[WZ[M LMT XQIVM\I

COME È NATO IL PROGETTO? CHE COSA È CAMBIATO RISPETTO AGLI INIZI? Il progetto è nato dall’opportunità di reinventare un’azienda di mobili tradizionali e di trasformarla in una piattaforma fatta di cultura, estetica e innovazione. CHE COSA SIGNIFICA PER VOI GREEN? /ZMMV XMZ VWQ [QOVQÅKI [\ZI\MOQM XMZ UQOTQWZIZM TI vita in sintonia con il pianeta. QUAL È IL RAPPORTO CON GLI ALTRI DESIGNER? Il rapporto con i designer è di collaborazione e di condivisione dei nostri principi di base e di visione della sostenibilità. QUAL È ( RISPOSTA ITALIANA AL VOSTRO PROGETTO? E QUEL( AMERICANA? Siamo riusciti a far amare i nostri mobili “imperfetti” e la nostra estetica di sapore autentico e naturale negli Stati Uniti, in Canada e in Messico, ma anche in Italia e nel resto dell’Europa. Indipendentemente dal fatto che siamo apprezzati XMZ Q VW[\ZQ XZWLW\\Q M TI VW[\ZI ÅTW[WÅI TI LQNNMZMVbI tra la situazione economica europea e quella americana fa sì che al momento le possibilità di “risposta” traducibili poi in vendite continuino a essere più importanti negli Stati Uniti.

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!"#$%#&'#( ART PHOTOGRAPHY CORNER &0"14"$5"#

LA SICILIA ERA LÀ FERDINANDO SCIANNA

INTERVISTA A FERDINANDO SCIANNA, CHE PRESENTA AL MIA - MILAN IMAGE ART FAIR, CHE SI TERRÀ A MILANO DAL 10 AL 12 MAGGIO, UNA SELEZIONE DI OPERE. QUI ABBIAMO VOLUTO PARLARE DELLA SICILIA E DEL SUO PERCORSO DA REPORTER A FOTOGRAFO DI MODA… E VICEVERSA ,Q /QW^IVVI +IXZQWOTQW KWV TI KWTTIJWZIbQWVM LQ <WUUI[W ;\MNIVQ )Z\ ,QZMK\WZ LQ )Z\Q[\WKZI\QK

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FERDINANDO SCIANNA

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!"#$%#&'#( ART PHOTOGRAPHY CORNER

IL SUO MODO DI INTERPRETARE # LUCE E L’OMBRA, IL BIANCO E IL NERO HA A CHE FARE CON IL SUO “DESTINO” DI ESSERE SICILIANO. COME INCIDE # TERRA DI APPARTENENZA NEL# FORMAZIONE E NEL# SENSIBILITÀ DI UN FOTOGRAFO? 6MTTM UQM NW\WOZIÅM QT [WTM QUXTQKI T¼WUbra. La luce e il lutto, come in un titolo di Gesualdo Bufalino. Non solo una dialettica estetica, ma anche esistenziale, una visione della vita.

anno fa ho ingenuamente tentato una “provocazione”, sono andato a fare un servizio di moda nel bel mezzo delle processioni della Settimana Santa. Non ho provocato nessuno. Se avessi chiesto a un prete di cambiare il percorso della Via Crucis perché avevo bisogno di una luce diversa, forse lo avrebbe fatto. Le modelle indossavano magliette di Dolce e Gabbana con Cristi e Madonne, che magari poi sono state adottate da qualche confraternita pop Breton con una maschera negra.

NEL 1965, A SOLI 22 ANNI, LEI HA PUBBLICATO, CON LE SUE FOTOGRAFIE E I TESTI DEL SUO AMICO LEONARDO SCIASCIA, IL LIBRO “FESTE RELIGIOSE IN SICILIA”, VINCITORE DEL PRESTIGIOSO PREMIO NADAR. COME RICORDA QUEL PERIODO DI RICERCA? Quando fotografavo le feste ero il solo fotografo. Quelli che vi partecipavano lo facevano per se stessi. 7ZI KQ [WVW XQ NW\WOZIÅ KPM XZWKM[[QWnanti. Il rito è sempre stato una “rappresentazione”, ore lo è al cubo. Qualche

FOTOGRAFARE E #VORARE A UN LIBRO È ANCHE UN MODO PER CAPIRE UNA TERRA E # SUA IDENTITÀ. COSA SCOPRÌ ALLORA DEL# SICILIA? SE PENSA AL# SICILIA DI QUEGLI ANNI E A QUEL# DI OGGI, QUALI TRASFORMAZIONI INDIVIDUA? Scoprii soprattutto di essere siciliano. E tale sono rimasto. Puoi andare via dalla Sicilia, magari fuggire a gambe levate, ma resti sempre siciliano: nei tuoi occhi, nella tua coscienza, nella concezione del mondo. È cambiata la Sicilia? Certo che è cambiata, come noi, come tutto. Ma se le

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ragioni del rimpianto rimangono, rimane l’amore. Sotto la scorza dei cambiamenti, però, sono rimaste, mi sembra, le ragioni del rancore. SONO OLTRE 30 I LIBRI CON LE SUE FOTOGRAFIE MA, A DIFFERENZA DI ALTRI, HA CURATO ANCHE I TESTI. LEI DICE CHE # FOTOGRAFIA È COME UN RACCONTO E I SUOI NON SONO LIBRI DI FOTOGRAFIE, MA “CON” FOTOGRAFIE. QUAL È IL SUO RAPPORTO TRA SCRITTURA E FOTOGRAFIA? Un libro è la messa in prospettiva e la materializzazione di una scrittura. Lo si può fare a parole o con le immagini. Io ho una concezione molto letteraria della NW\WOZIÅI M Y]M[\W LM\MZUQVI W^^QIUMVte, il mio modo di concepire un libro con NW\WOZIÅM DOPO DUE DECENNI DI REPORTAGE TRA L’ITALIA E IL RESTO DEL MONDO, A METÀ DEGLI ANNI ’80 INCONTRA GLI ALLORA SCONOSCIUTI DOLCE & GABBANA, CHE LE CHIEDONO DI REALIZZARE # LORO PRIMA CAMPAGNA. CI RACCONTA #


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FERDINANDO SCIANNA

“Un fotografo, per me, è uno che guarda cercando di vedere. Ogni tanto “vede” qualcosa.” SFIDA, PER LEI REPORTER, DI MISURARSI CON UNA DIMENSIONE DI COMUNICAZIONE COSÌ DIVERSA COME # FOTOGRAFIA DI MODA? Non credo e non ho mai creduto alle specializzazioni. Un fotografo, per me, è uno che guarda cercando di vedere. Ogni tanto “vede” qualcosa. Un aspetto a cui tengo è soprattutto la sensibilità di ritrattista. Diceva Cartier Bresson che pochi sono, anKPM \ZI Q OZIVLQ NW\WOZIÅ Q J]WVQ ZQ\ZI\\Q[\Q Occorre un’autentica curiosità, empatia verso gli altri. La mia moda credo sia più “ritrattistica” che reportagistica. L’esperienza del reportage forse si sente nella “spontaneità” delle situazioni. Ma pochi [WVW Q ZMXWZ\MZ J]WVQ NW\WOZIÅ LQ UWLI Del resto non conosco nessun fotografo di moda che sia veramente un buon reporter. # FOTOGRAFIA DI MODA È UN PO’ CAMBIATA GRAZIE A LEI, CHE HA INSERITO # MODEL# NEL CONTESTO DEL# VITA REALE. QUALI CAMBIAMENTI INTRAVEDE OGGI, AMMESSO CHE CE NE SIANO? Mi sembra che oggi si tenda piuttosto a fare diventare moda e pubblicità IVKPM TI ^Q\I ZMITM 4I NW\WOZIÅI VWV è più un ponte tra noi e il mondo e a nessuno sembra più interessare che lo sia. Per questo non serve più il “tragiKWº KWUM TW LMÅVQ[KM :WTIVL *IZ\PM[ dello strappo di un istante di vita dal Æ][[W LMT ZMITM /TWZQI M [XMKQÅKQ\o LMTTI NW\WOZIÅI )VKPM Y]IVLW ZIKKWV\I TI UWLI TI NW\WOZIÅI XMZ ZQUIVMZM \ITM deve raccontare un pezzo di vita reale. La sola differenza è che puoi ripetere o cambiare la messa in scena per avere l’immagine giusta. È una sorta di teatralizzazione della moda, di utilizzazione della realtà come strumento per creare assonanze o paradossi.

IL NOSTRO MAGAZINE SI PROPONE DI PAR#RE DI UN VIVERE AUTENTICO E CONSAPEVOLE, DI RITORNARE ALLE COSE VERE. # SUA FOTOGRAFIA IN QUALCHE MODO HA PROVATO A RIPORTARE “AL# REALTÀ” ANCHE # MODA. SI PUÒ SOSTENERE CHE # FOTOGRAFIA OGGI È UTILIZZATA COME STRUMENTO PER RACCONTARE IL REALE? Non mi pare che le cose stiano così. Ades[W [Q ^]WTM KWV[QLMZIZM TI NW\WOZIÅI KWUM fosse una semplice immagine. Una pittura, un disegno. Ma non è questo. La sua novità, il suo scandalo, in un certo senso, consiste nel fatto che le immagini fotoOZIÅKPM XMZ TI XZQUI ^WT\I VMTTI [\WZQI dell’umanità, ci hanno fornito immagini non fatte ma ricevute, piccoli strappi di esistenza. È per questo che le incolliamo nei nostri album di famiglia. Farle, usarle e guardarle togliendo questo misterioso senso di frammento di vita è rinunciare, J]\\IZM ^QI TI XWTXI LMTTI NW\WOZIÅI XMZ accontentarsi della buccia formale. SUO PADRE, QUANDO GLI HA COMUNICATO CHE IL SUO SOGNO ERA FARE IL FOTOGRAFO, HA COMMENTATO: “IL FOTOGRAFO AMMAZZA I VIVI E RESUSCITA I MORTI”. IN EFFETTI, # FOTOGRAFIA HA MODIFICATO IL NOSTRO SENTIRE IL TEMPO. OGGI LE NUOVE TECNOLOGIE HANNO PORTATO TUTTO A UNA DIMENSIONE “PRESENTE”. COSA NE PENSA? Se non c’è memoria, non c’è presente. - VWV K¼v VMUUMVW N]\]ZW .W\WOZIÅI M memoria sono in un certo senso sinonimi. Se perdiamo il senso di questa relazione, perdiamo anche il senso di ciò che siamo e di dove andiamo.

IN APERTURA: Festa della Madonna Assunta, Bagheria, 1964 - Stampa ai pigmenti di carbone su carta cotone NELLE PAGINE PRECEDENTI DA SINISTRA: Marpessa, Caltagirone, 1987 - Stampa ai pigmenti di carbone su carta cotone Marpessa, Ibla, 1987 - Stampa ai pigmenti di carbone su carta cotone NELLA PAGINA A FIANCO: Bagheria, Cinema Corso, 1961 - Stampa ai pigmenti di carbone su carta cotone Courtesy of Artistocratic

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Ferdinando Scianna nasce a Bagheria, in Sicilia, nel 1943. Nel 1963 incontra Leonardo Sciascia, con il quale pubblica, a ventun anni, il primo dei numerosi libri ai quali hanno lavorato insieme: “Feste religiose in Sicilia”, che ottiene il premio Nadar. Si trasferisce a Milano dove, dal 1967, lavora per il settimanale “L’Europeo” come fotoreporter, inviato speciale e poi corrispondente da Parigi, dove vive per dieci anni. Introdotto da Henri CartierBresson, nel 1982 entra nell’agenzia Magnum. Dal 1987 alterna al reportage e al ritratto la fotografia di moda e di pubblicità, ottenendo un successo internazionale. Svolge un’attività critica e giornalistica pubblicando numerosissimi articoli in Italia e Francia su temi relativi alla fotografia e alla comunicazione. Numerosissime le mostre personali in Italia e all’estero. Tra le ultime: “La Geometria e la Passione”, Maison Européenne de la Photographie, Parigi 2009.

LVT[8TI-VLT[è la galleria online di fotografia d’autore a edizione limitata. Con oltre 90 artisti e 500 opere, rappresenta il canale di riferimento sia online che offline per giovani ed esperti collezionisti che vogliono arricchire la loro ricerca di opportunità di investimento nel mondo della fotografia d’arte. Collaborano con la galleria sia i grandi maestri come Ferdinando Scianna, Gian Paolo Barbieri, Franco Fontana, l’Archivio Mario Giacomelli di Sassoferrato, sia artisti contemporanei come Giacomo Costa, Davide Bramante, Maurizio Galimberti, Nicola Cicognani. Artistocratic organizza mostre e partecipa a fiere d’arte in Italia e all’estero. artistocratic.com


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!"#$%#&'#( ORTICOLA 2013

ORTICOLA, L’ANIMA VERDE DI MILANO

TORNA ANCHE QUEST’ANNO, IL SECONDO FINE SETTIMANA DI MA GGIO, DAL 10 AL 12, LA MERAVIGLIOSA E COLORATISSIMA MOSTRA-MERCATO ORTICOLA, CHE IN PRIMAVERA INVADE CON PIANTE E FIORI I GIARDINI PALESTRO DI MILANO.

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ON SOLO PIÙ DI 150 ESPOSITORI (tra cui The Lifestyle Journal - ndr LI K]Q IUUQZIZM M IKY]Q[\IZM XQIV\M M ÅWZQ LQ grande qualità, ma anche moltissime iniziative collaterali, un KITMVLIZQW Å\\W LQ QVKWV\ZQ · ZQuniti sotto il cappello “Imparare a Orticola” –, che affrontano le tematiche più curiose e interessanti, e alcune installazioni per stimolare creatività e amore per le piante in ciascuno di noi. È impossibile non essere catturati da un tale trionfo di colori e allegria, che spinge anche le signore più chic a sbizzarrirsi indossando capelli e vestiti a Q[XQZIbQWVM ÆWZMITM 1T ÅVM ]T\Qmo di Orticola è però quello di mantenere viva la produzione

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) K]ZI LQ /QW^IVVI +IXZQWOTQW

e la cultura del verde in Italia, sostenendo sempre nuovi progetti legati al verde urbano e portando avanti iniziative ormai consolidate, come quella di Orticultura Urbana, un progetto rivolto a soggetti pubblici e privati per sviluppare un circuito sociale per la realizzazione di orti urbani sostenibili. Gli orti urbani sono una grande risorsa per le città: costituiscono tasselli verdi e contribuiscono spesso al recupero di aree degradate, abbandonate o sottoutilizzate. Si tratta di esperienze che non solo possono costituire polmoni verdi per la città e nuove forme di consumo sostenibile, ma sono utilissimi anche per “fare comunità” e offrire un’alternativa a categorie sociali più deboli.


!"#$%#&'#( ORTICOLA 2013

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E NOVITÀ 2013. Anche per questa 18a edizione sono molte le novità, tra cui la partecipazione di Assobirra, che creerà una pergola di luppolo e distribuirà “Birra&Orto”, una simpatica brochure con 5 menù ecocompatibili e antispreco ideati dalla chef blogger 4Q[I +I[ITQ 5I TI XQ ¹[KMVWOZIÅKIº novità, oltre a “10 piccole aiuole per 10 vivaisti”, sarà senza dubbio quella dedicata a tre piccoli giardini, pensati da tre grandi paesaggisti con la collaborazione di altrettanto importanti vivaisti italiani per ispirare i visitatori e dimostrare che anche in piccoli spazi possono nascere angoli davvero speciali. Piante insolite, ma non per Y]M[\W LQNÅKQTQ LI KWT\Q^IZM QLMITQ XMZ Q diversi climi del nostro Paese, da nord a sud. Con questo spirito sono nati i tre giardini:

IL GIARDINO ALL’OMBRA CON “ECLISSI” Da una giovane ma già molto affermata Elena Stevanato, architetto del paesaggio con formazione e lavori internazionali, e la grande esperienza dei comaschi Vivai Nord è nato un giardino molto originale, pensato per godere di un piccolo momento di tranquillità al riparo dal sole, in un luogo raccolto e protetto. Proprio all’ingresso dei Giardini da Via Palestro attendono i visitatori due archi di cerchi concentrici, che introducono in un’oasi di pace, fatta da arJ][\Q IT\Q M Å\\Q LW^M [MLMZ[Q [] [OIJMTTQ di castagno e ammirare una composizione davvero unica di vegetazione tipica delle zone d’ombra.

BOTTICELLI SPETTINATO Un nome estroso come il paesaggista che lo ha pensato, Umberto Pasti, la cui formazione va ben al di là della JW\IVQKI XIZ\MVLW LITTI ÅTW[WÅI LMTTI storia e dalla passione per la scrittura e la ceramica islamica. Proprio la sua storia personale, che lo ha portato in Marocco da molti anni, ha fatto sì che il suo progetto riguardasse un giardino mediterraneo, rispettoso WL!!DL!TVI# LMTTI ÆWZI [XWV\IVMI M XWKW KW[\W[W [J#8<J8I#IVLV[I7# da realizzare, accolto con grande due rendering di Vivai Nord_Or- entusiasmo dalla famiglia Margheriticola 2013, dell’architetto Steva- ti, proprietaria del Gruppo Florovinato; uno schizzo del progetto vaistico Torsanlorenzo, che riunisce Botticelli spettinato ben 17 aziende vivaistiche in Italia e [J#L:<VTnVL7 all’estero. Un disegno del giardino Un giardino che vuole riportare la Pergola degli Agrumi# l’attenzione sulla natura, scegliendo le

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I GIARDINI DI ORTICOLA

“Il fine ultimo di Orticola è mantenere vive la produzione e la cultura del verde in Italia”

piante spontanee tipiche del paesaggio mediterraneo: corbezzoli e mirto un po’ arruffati dalla nuova crescita vegetativa si alternano a cuscini di rosmarini, ginestre e cisti che formano TI [\Z]\\]ZI# Y]I M To KQ]NÅ LQ MZJM M ÅWZQ KIZLQ UIT^WVQ M ÅVWKKPQ [MT^I\Qci e ancora papaveri, gladioli e margherite, a ricreare quello che in realtà troviamo sugli argini delle rogge dei nostri paesi, quasi a far capire, come afferma Pasti, “che il mondo mediterraneo è di per sé un giardino”. ( PERGO( DEGLI AGRUMI Un’ispirazione speciale per creare pergole che ben si adattano anche a terrazze di città, se esposte a sud. Invece dei normali rampicanti, la proposta della pergola studiata dal Landscape designer Niccolò Grassi in collaborazione con Oscar Tintori, dell’omonimo vivaio di Pescia, che vanta una enorme esperienza nella coltivazione di agrumi, tanto da raccogliere nel suo Giardino degli Agrumi, aperto al pubblico, più di 400 varietà di agrumi nascoste o dimenticate. Con la struttura fornita LI <]Å\ITQI M OTQ IZZMLQ LQ -\PQUW v nato così un luogo unico, un piccolo spazio chiuso da spalliere di limoni, che creano una copertura di foglie sempreverdi. Per i climi un po’ più rigidi del Nord e del Centro Italia i TQUWVQ LMTTI +W[\QMZI )UITÅ\IVI W del Lago di Garda potrebbero essere sostituiti dagli aranci amari, altrettanto piacevoli alla vista e soprattutto buonissimi per realizzare gustose marmellate! Tre piccole gemme all’interno di un parco già di per sé speciale, un’ulteriore ispirazione per avvicinare al green anche i meno appassionati.

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XVIII Mostra Mercato. Dal 10 al 12 maggio, ai Giardini Pubblici Indro Montanelli di via Palestro a Milano.

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TUTTIFRUTTI dITI#@LTT<I#o<a<V# 8Tf![8T#ZL!<JT[JL#VIWL #L88[8T<JT<#8Tf![8T#@LT[!W<#LJ><!n--[ *Si ringrazia per i fiori del servizio il negozi “Fior di Tortona” via Tortona 31 – Milano

fiorditortona.it

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SENSATIONAL UMBRIA

Ben 28 app per scoprirla , un “bollino verde” che certifica le realtà più sostenibili e un fotografo d’eccezione che ha saputo ritrarla in tutte le sue sfaccettature: l’Umbria si certifica come cuore verde d’Italia e meta assolutamente slow. LQ /QW^IVVI +IXZQWOTQW XP ;\M^M 5K+]ZZa

In queste pagine da sinistra: Castelluccio di Norcia. Chiesa di San Francesco a Montefalco TLJ Diary of Slow Living - 20 — 74 —


SENSATIONAL UMBRIA

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’UMBRIA ATTRAE PER MOLTE COSE: la storia e la cultura che si fondono spesso con la spiritualità, i suoi incredibili paesaggi verdi e i molti sport all’aria aperta che il contesto permette di fare, ma anche la sua tradizione enogastronomica, quella artigianale... e il jazz. Lo scopriamo attraverso le meravigliose immagini di Steve McCurry che, con la sua sensibilità di reporter, ha saputo interpretare al meglio tutte queste anime di una re-

gione che proviamo a raccontarvi, anche se in piccola parte. L’UMBRIA SPIRITUALE In Umbria, la magia del profondo rapporto tra uomo e natura sembra avere da sempre indicato una dimensione più pura e spirituale del vivere. /Qo QV MXWKI ZWUIVI QT LQW LMT Å]UM Clitunno parlava al suo oracolo, la Sibilla profetizzava dalla celebre grotta, Giove poteva godere delle leccete del Monteluco e Marte era venerato

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nell’antica Todi. Con l’avvento del Cristianesimo, poi, l’Umbria divenne terra di santi, chiese, monasteri e con^MV\Q KPM ÅWZQZWVW W^]VY]M M N]ZWVW fondamentali anche per la vita economica e culturale: la devozione andava di pari passo con l’arte, in una simbiosi che ha trovato nella storia pochi esempi così esaltanti. Si pensi all’Assisi del XIII secolo, uno straordinario laboratorio di fede, architettura e pittura. Nei secoli precedenti la vita di Francesco, altri


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grandi santi avevano sparso i loro messaggi di pace in queste terre. Su tutti San Benedetto, ma anche Santa Chiara di Assisi e Santa Rita da Cascia, ancora oggi molto venerata, e la Beata Angela da Foligno. I luoghi della fede sono pieni di interesse: impossibile raccontarli tutti, ma tra quelli imprescindibili, oltre a quelli di Assisi, già numerosissimi, alcuni esempi molto suggestivi sono l’Abbazia di Sant’Eutizio, in Valnerina; l’Abbazia di Sassovivo, che risale al XI secolo ed è calata in un paesaggio da favola nei pressi di Foligno; il Santuario di

Sant’Arcangelo a Trevi, la cui acqua, che sgorga dalle rocce circostanti, viene considerata terapeutica. San Francesco si ritirarava a pregare con gli altri frati presso le grotte dell’Eremo delle Carceri, tra i boschi e le leccete del Subasio. All’interno della grotta del Santo, nel Convento dell’Eremo, [WVW KWV[MZ^I\Q \]\\WZI OTQ INNZM[KPQ ZINÅguranti gli episodi di Francesco con il lupo di Gubbio, della predica agli uccelli e delle tortore liberate, e in questi boschi oggi si ammira il Terzo Paradiso, un’opera di land art di Michelangelo Pistoletto.

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L’UMBRIA DEI BORGHI Se è vero che le località più celebri dell’Umbria come Assisi e Orvieto sono ricche di monumenti e chiese storiche, è altrettanto vero che alcuni borghi cosiddetti “minori” sono senza dubbio tra i più belli d’Italia. L’Umbria ne conta ben ventidue: una cifra notevole, nonostante le ridotte dimensioni territoriali della regione. Rocche, fortezze, castelli arroccati sulle colline e cinte murarie che si incrociano con le sorti di famiglie importanti, di personaggi famosi e di santi: un immenso patrimonio artistico e archi-


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In queste pagine da sinistra: Palazzo dei Consoli a Gubbio. Duomo di Orvieto. Festa delle Gaite a Bevagna tettonico che è tra i più rappresentativi e preziosi del nostro Paese. Tra i borghi antichi dell’Umbria emergono alcune perle che circondano Perugia, come Deruta con le sue ceramiche, Torgiano con le sue sculture e Corciano, che fa parte della comunità montana Monti del Trasimeno, sorta secondo un’antica leggenda per opera di Coragino, mitico compagno dell’eroe greco Ulisse. Le tracce più antiche della presenza dell’uomo risalgono al Neolitico. E ancora Montone, tra Perugia e città di Castello, dove, oltre alla Rocca di Braccio

e alla Rocca D’Aries, si può ammirare il complesso museale di San Francesco. Sulle pendici delle montagne, oltre ad Assisi, sorgono Foligno e Spoleto, una delle città più antiche dell’Umbria che vanta oltre 2500 anni di storia. Da non perdere Collepino, vicino ad Assisi, uno dei borghi più piccoli d’Italia ma davvero spettacolare. Scendendo a sud si susseguono sul versante destro i borghi antichi di Bettona, Bevagna – inserita tra i borghi più belli d’Italia – e Montefalco. Sul versante sinistro troviamo Spello – dove, nella Chiesa di Sant’Andrea

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e alla collegiata di Santa Maria Maggiore, sono custoditi affreschi del Pinturicchio – e Trevi, un borgo famoso per la sua forma conica dove si produce il Trebbiano, un vino dall’aroma inconfondibile. In direzione dei monti Sibillini, da non perdere Castelluccio e Norcia, bellissimo borgo guelfo sottoposto al dominio papale, ora famoso per i suoi prodotti enogastronomici. E ancora Todi e Gubbio, esempi di splendore urbanistico testimoniato da monumenti e scorci che oggi migliaia di turisti vengono ad ammirare e a scoprire.


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In queste pagine dall’alto in senso orario: Carapace Bevagna. Città di Castello. Umbria Jazz. Nella pagina seguente: la tessitura Montefalco L’UMBRIA DEI PARCHI L’Umbria mette a disposizione di tutti un ambiente davvero unico. Un patrimonio naturalistico così ricco da farle meritare l’appellativo di “cuore verde d’Italia”. Il paesaggio dell’Umbria è infatti uno dei più interessanti e vari d’Italia dal punto di vista naturalistico. Un territorio ricoperto per un terzo da boschi di faggi e di querce, ricco di corsi d’acqua e di laghi. Alla catena appenninica si aggiungono le pianure interne, la dolcezza delle colline e ancora i laghi, le cascate e le estese foreste, che rappresentano l’ultimo rifugio per alcune specie tra le più rare della fauna italiana, come il lupo, il gatto selvatico e l’aquila reale. Paesaggi incontaminati che hanno nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, che l’Umbria condivide con le Marche, e in altri sei parchi regionali, strumenti di tutela e di valorizzazione ambientale. Il Parco del Monte Subasio separa e insieme fa da cornice naturale ai centri storici di Assisi, Spello, Valtopina e Nocera Umbra. Il Parco del Monte Cucco, con le acque sot-

terranee e le fonti minerali, i corsi d’acqua incontaminati, le grandi faggete intatte, le grotte carsiche è il luogo ideale per la pratica dello sport in montagna: il volo a vela, la speleologia, lo sci di fondo, il trekking. Il Parco del UIOVQÅKW 4IOW <ZI[QUMVW M Y]MTTW .T]^QITM del Tevere, con le grandi foreste di querce e lecci e le tante testimonianze archeologiche, i castelli e i ruderi, appartenuti ai condottieri LQ ^MV\]ZI 1VÅVM [Q XW[[WVW ^Q[Q\IZM IVKPM QT 8IZKW .T]^QITM LMT 6MZI M Y]MTTW LQ +WTÅWZQ\W La Regione ha riunito tutti questi parchi nel progetto dei Parchi Attivi, che oggi è anche un’app. L’iniziativa valorizza le biodiversità e soprattutto le tantissime attività sportive che si possono praticare, con una particolare attenzione all’educazione ambientale. L’UMBRIA DELL’ENOGASTRONOMIA L’Umbria vanta una serie di prodotti tipici enogastronomici di grande eccellenza e qualità, tanto che alcuni dei suoi piatti e dei suoi vini sono tra i più apprezzati e

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SENSATIONAL UMBRIA rinomati d’Italia. Dai prodotti della Norcineria umbra, tipici della zona di Norcia, al tartufo e alle lenticchie di Castelluccio, ÅVW ITTM XZM[\QOQW[M M\QKPM\\M LQ ^QVQ JQIVKPQ e rossi, come il Montefalco Sagrantino o il Torgiano, a cui sono abbinate altrettante strade del Vino: la strada del Sagrantino, la strada dei Vini del Cantico, la strada del Vino Colli del Trasimeno e la strada dei Vini Etrusco Romana. Percorrendo la Strada dei Vini del Cantico, per esempio, si può unire la passione per l’enogastronomia alla possibilità di ammirare queste terre ricche di arte: ben 147 sono le strutture coinvolte, tra cantine, frantoi, aziende agricole, ristoranti, osterie, botteghe artigiane e strutture ricettive. L’Umbria, inoltre, è la sola regione italiana che ha ottenuto il marchio DOP per tutto il territorio regionale, per la stupenda produzione d’olio di oliva. Le zone di produzione sono i colli di Assisi e Spoleto, i colli Martani, i colli Amerini, i colli del Trasimeno e i colli Orvietani. I prodotti tipici sono strettamente collegati al territorio regionale, ricco di valli e colline, e proprio per questo in molti dei paesi,

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dei borghi e delle città dell’Umbria nel corso dell’anno hanno luogo tantissime sagre dedicate proprio ai prodotti tipici del territorio. Si tratta sia di piccole sagre paesane sia di eventi che ogni anno attirano numerosi visitatori provenienti da tutta Italia, come nel caso delle Mostre del tartufo, che si tengono a Norcia, a Città di Castello e a Gubbio. L’UMBRIA DELL’ARTIGIANATO Artigianato e Arte in Umbria camminano parallelamente, con una storia che ha radici secolari: di generazione in generazione, nelle antiche botteghe artigiane si tramandano i segreti della lavorazione. Le origini risalgono al Medioevo ma è nel Rinascimento che queste “Arti minori” raggiungono il massimo splendore. Diventano famose le ceramiche di Deruta – grazie anche ad artisti come il Perugino e il Pinturicchio, che le utilizzano nelle loro opere – e le majoliche di Gubbio e LQ /]ITLW <ILQVW# [Q QV\MV[QÅKI TI XZWL]bQWVM LMT NMZro battuto di Città della Pieve, Gubbio, Assisi, Cascia, Magione e Montone. I tessuti di Perugia acquistano rinomanza e pregio, anche per i tovagliati e i merletti di Orvieto, il ricamo di Assisi e di Città di Castello . Ceramica, terracotta, tessitura, ricamo, ferro battuto, legno e restauro, non soltanto quindi semplici categorie merceologiche di un comparto produttivo di grande peso nell’economia della regione, ma soprattutto declinazio-

ni di altrettante espressioni di arte che hanno costruito nel tempo la civiltà artistica e materiale dell’Umbria. Da non perdere: - Il laboratorio di Tela Umbra, fondato nel 1908 a Città di Castello dalla baronessa Alice Hallgarten e dal marito Leopoldo Franchetti. In questo luogo unico al mondo, utilizzando lino puro, vengono prodotti artiOQIVITUMV\M UIV]NI\\Q TI^WZI\Q [] \MTIQ UIV]ITQ LQ ÅVM ’800, utilizzando disegni originali di epoca medioevale M ZQVI[KQUMV\ITM 7OOQ QT TIJWZI\WZQW v INÅIVKI\W IVKPM da un museo ed è animato da corsi di tessitura. - La Collezione delle Arti Tessili di Arnaldo Caprai a Foligno, composta attualmente da oltre 21.000 reperti. È ]VI LMTTM XQ ^I[\M ZIKKWT\M LQ UMZTM\\Q ZQKIUQ M INÅVQ esistentei in Europa. - Il Museo Regionale della Ceramica presente all’interno dell’ex Convento di San Francesco, che ospita una grande collezione di oggetti d’uso prodotti dal 5MLQWM^W ÅVW IT [MKWTW [KWZ[W 5WV\WVM T¼]T\QUW ÅVM [M\\QUIVI LQ UIOOQW XMZ ZQscoprire l’antica arte dei maestri fabbri forgiatori, grazie a una rievocazione storica che si snoda all’interno delle mura del piccolo borgo medievale. - Bevagna, dove la tradizione della forgiatura rivive tutti gli anni in giugno, durante il Mercato delle Gaite, manifestazione nella quale si assiste a una gara di abilità tra gli artigiani del luogo.

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SILENZIO, SI VOLA NON UNO SPORT ESTREMO COME PUÒ SEMBRARE, MA UN’EMOZIONE CHE POSSONO PROVARE DAVVERO TUTTI, AFFIDANDOSI AD UN BUON ISTRUTTORE E #SCIANDO A TERRA TUTTE LE PAURE ,Q /QW^IVVI +IXZQWOTQW

L PARAPENDIO È SICURAMENTE ( “ MACCHINA VO(NTE” più semplice al mondo. È in grado di far volare l’uomo con la tecnica del “volo libero”, cioè senza motore, sfruttando semplicemente il movimento dell’aria per “fare quota” e spostarsi. Dall’inizio del XX secolo, la motorizzazione delle macchine volanti e l’uso del volo per scopi economici ha preso il sopravvento, eppure l’uomo non ha mai abbandonato l’idea del volo senza propulsione. E se il primo parapendio ha volato nel 1965 grazie a Robert Barish, ingegnere della NASA, solo negli anni Ottanta è stato sviluppato come lo conosciamo oggi. Ed è proprio nel contesto concettuale del volo senza motore che si inserisce il tentativo di concepire e praticare il parapendio. Dunque una storia che, a prescindere dal suo sviluppo temporale, ha un grande valore intrinseco per il modo stesso dell’uomo di porsi e sperimen-

tare il volo, in pieno rispetto e simbiosi con la natura che lo circonda. Tutti possono provare questa emozione, accompagnati da un esperto pilota abilitato. Non è richiesta alcuna capacità o esperienza, non è necessario essere dotati di grande coraggio; quando viene praticato nelle giuste condizioni, il parapendio non è assolutamente uno sport estremo, ma un’attività sportiva che regala a chi la pratica sensazioni uniche nella massima sicurezza. Basteranno due passi su un dolce pendio per ritrovarsi in volo, comodamente seduti insieme all’istruttore, realizzando il più grande sogno dell’uomo: volare. Meglio ancora se sotto di noi è possibile ammirare paesaggi mozbIÅI\W KWUM Y]MTTQ ]UJZQ LMQ UWV\Q Sibillini e del monte Cucco, che, incredibilmente, ricordano le lontane montagne del Tibet e a giugno, nella parte più pianeggiante, si tingono di giallo, rosso, viola e turchese. Qui la dolcezza dei monti da cui partire e le

In queste pagina: Parapendio sui Sibillini, ©ph Giuseppe Moretti flickr.com/photos/67517086@N00/

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PARAPENDIO

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correnti favorevoli hanno reso la zona un vero paradiso per gli appassionati o i curiosi, tanto da farla diventare sede dei campionati mondiali di parapendio. Il segreto per volare in parapendio sono proprio le correnti perchĂŠ, se l’deale è un ^MV\W LMJWTM QV\WZVW IQ SU P KPM aiuti il distacco dello strato limite termico, sono poi la differenza di temperatura e le correnti ascensionali calde (dette anche \MZUQKPM KPM XMZUM\\WVW LQ ZIOOQ]VOMZM la quota piĂš alta e di aumentare la durata del volo. Al mattino presto e alla sera lo sbalzo termico è meno elevato e permette voli piĂš tranquilli, mentre le ore centrali prevedono termiche piĂš alte e di conseguenza garantiscono un volo piĂš movimentato. CosĂŹ, durante la bella stagione, la mattina e la sera, al tramonto, alzando gli ocKPQ KPQ [Q \ZW^I QV Y]M[\Q UIOVQĂ…KQ T]WOPQ dell’Umbria incontra con lo sguardo vele coloratissime che sorvolano i borghi medievali e le maestose e panoramiche alture che li circondano. E forse non tutti sanno che questa incredibile emozione può essere

provata praticamente da chiunque. Ăˆ facile e sicuro: possono volare i ragazzi – se pesano almeno 35 kg – e le persone non piĂš giovani, ma capaci di fare una breve corsetta, giĂ sostenute al primo passo dalla vela, manovrata con sapiente controllo da un esperto pilota bipostista. La posizione seduta è confortevole e, grazie all’avvolgente imbragatura, ci si sente assolutamente al sicuro. Se si è fortunati, si possono incontrare delle correnti ascensionali, che trasporteranno la vela e i due passeggeri ben oltre il punto di decollo; il pilota ha sempre e comunque la possibilitĂ di scendere qualora la temperatura fosse troppo bassa o si rendesse necessario atterrare in breve tempo. Normalmente, il costo del volo è simile a quello richiesto da un maestro di sci per un’ora di lezione. CosĂŹ, basta una piccola corsa lungo un pendio e in pochi secondi si dimentica la forza di gravitĂ e ci si libra in volo...Un’emozione indescrivibile, la possibilitĂ di amUQZIZM XIM[IOOQ UWbbIĂ…I\W LI ]VI V]W^I angolatura e in pieno rispetto della natura...Cosa state aspettando?

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E FOSSE UN FILM SI CHIAMEREBBE “A cena con lo sconosciuto” e avrebbe una [KMVWOZIÅI \ZI ¹1VLW^QVI KPQ ^QMVM I KMVIº ¹1T XZIVbW LQ *IJM\\Mº M ]V ÅTU ITTI ?WWLa Allen. Potrete trovarvi in questa atmosfera iniziando a conoscere il mondo del social eating, ovvero un nuovo modo per condividere la passione del buon cibo e incontrare persone nuove. Coppie e famiglie aprono le proprie case al mondo e invitano a cena, pranzo o colazione, periodicamente, un gruppo di persone che non si conoscono. Un nuovo modo di comunicare, oltre che mangiare, un tipo di “social” che si fa a tavola. Così hanno iniziato un anno fa Emanuele e Melissa, art director lui e pr nel mondo della moda lei. Hanno ricreato nel loro splendido loft di Milano Ma’ Hidden Kitchen Supper Club, un posto unico e soprattutto molto segreto. “Ci ha sempre affascinato l’idea dello speakeasy” racconta Emanuele “quando negli anni ’20, in America, vigeva il Proibizionismo e ci si arrangiava a frequentare locali clandestini che servivano bevande alcoliche. Volevamo ricreare la stessa suspence e allo stesso tempo un luogo accogliente lontano da tutto, dove persone sconosciute potessero incontrarsi e condividere la stessa passione per il buon cibo.” Dopo un anno abbiamo ]VI TQ[\I LQ I\\M[I QVÅVQ\I XMZ XIZ\MKQXIZM ITTM VW[\ZM cene...Si viene a conoscenza di Ma’ Hidden Kitchen Supper Club tramite il passaparola di amici di amici che ci sono stati e che non possono che parlarne bene. L’idea è quella di parteciparvi da soli o al massimo in coppia, in modo da conoscere il più possibile persone nuove. Ci si prenota tramite mail scegliendo una data tra le tante proposte, di solito una o due volte a settimana. L’indirizzo viene svelato all’ultimo momento tramite mail. Da lì parte l’avventura. Come in ogni club che si rispetti, ci sono delle regole: si arriva tutti alle 20.30, si va via tutti insieme e si porta da bere la propria bottiglia di vino da condividere con gli altri. “L’attenzione ad ogni dettaglio è fondamentale per offrire una serata impeccabile, anche se si fa in casa è importante che tutto sia curato, dalla preparazione della cena, al tavolo e soprattutto con l’attenzione a

Indovina chi viene a cena

SOCIAL EATING, LA NUOVA FILOSOFIA DI CONDIVIDERE BUON CIBO E CONOSCERE NUOVE PERSONE. A cura di Virginia Simoni

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La colazione della domenica di Nonsolofood WL#8[J[8TVL# [J#8<J8I#IVLV[I#

Un evento di Gnammo. La chef Stefania Corrado. Il tavolo imbandito di Ma’ Hidden Kitchen Supper Club

far sentire a proprio agio gli ospiti.” L’amore per l’ospitalità e la condivisione a tavola hanno portato la coppia a pensare a nuovi progetti, dei quali, com’è nel loro stile, non svelano ancora nulla. Non solo cene per i social eater, ma anche colazioni. Lidia Forlivesi, del blog Nonsolofood, data la sua immensa passione per questo momento della giornata, ha deciso di aprire la sua casa per quello che sta diventando il nuovo brunch più ricercato di Milano: “La Colazione della Domenica”. Racconta Lidia: “Ho vissuto 6 anni a New York e poi in giro per il mondo, e casa mia è sempre stata ovunque io fossi un punto di riferimento per gli amici. Così una volta tornata in Italia ho voluto condividere anche con persone sconosciute la mia accoglienza e soprattutto il momento che preferisco di più in assoluto della giornata, la colazione.” E aggiunge: “Gli ospiti sembrano apprezzare, di solito arrivano alle 11.30 e non se ne vanno mai prima delle 16, una bella soddisfazione”. Un modo insolito per passare pigramente una domenica in compagnia di nuovi amici. Lidia regala sempre la sua “granola” da gustare nel latte o nello yogurt, per permettere ai suoi ospiti di prolungare l’esperienza anche a casa e invitare ogni giorno a una colazione “slow”. Il rito della domenica anche nella capitale? Eccovi serviti: a Roma c’è Moustache, il Brunch col Baffo. L’idea nasce da due degli ideatori di Casa Luciani: Alessandro Verderosa, dj e Gioia Di Paolo, interior decorator. Non si sta

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SOCIAL EATING seduti ma ci si mescola nello spazio, che ha come fulcro centrale un grande tavolo pieno di piatti genuini e gustosi, cucinati con amore dai padroni di casa. Un’occasione per prolungare il clima del sabato sera in compagnia di nuovi amici. Ma il social eating in Italia non è un fenomeno solo urbano, vari sono gli esempi di “cucine nascoste” anche in provincia. Un esempio è Elle Cuisine di Como, a casa di Luca ed Elle, che raccontano: “L’idea è nata lo scorso autunno. Dopo aver vissuto a Parigi qualche anno, lo scorso ottobre siamo tornati a Como. A Parigi abbiamo conosciuto le hidden kitchen, ed essendo appassionati di buona cucina, e soprattutto essendo Elle una brava cuoca, abbiamo iniziato a organizzare qualche cena, anche per riprendere contatto con la città. Casa nostra si addice a Y]M[\W \QXW LQ [MZI\M M ÅVWZI KPQ PI XIZ\MKQpato si è sempre trovato bene, almeno così ci dicono.” L’atmosfera è casalinga ed esotica allo stesso tempo: un tavolo con otto posti e i sapori della cucina asiatica, prevalentemente Thai, di Elle. C’è poi chi ha lasciato un lavoro sicuro nel settore della pubblicità per amore della cucina. Lei è Stefania Corrado,

creatrice di 4youfood KPM IUI LMÅVQZ[Q ]VI “multitasking chef ”. Un anno fa ha deciso di dedicarsi completamente alla cucina, iniziando a fare la chef a domicilio e organizzando cene social a casa propria. Oggi è una delle chef più richieste a Milano, un bellissimo esempio di un sogno che sia avvera. Seguite i suoi eventi in Appartamento Lago e nelle altre location che utilizza in città. Volete scoprire se vicino a casa vostra c’è qualcuno che vi aspetta a tavola? Per soddisfare questa esigenza è nato il primo “social eating network” in Italia, ovvero una piattaforma per mettere QV KWV\I\\W OTQ /VIUUMZ KPQ v W[XQ\I\W M KPQ ospita. Chi voglia provare l’esperienza di una cena casalinga a casa di sconosciuti, può prenotarsi facilmente a uno degli eventi proposti. 8MZ KQI[K]VW [WVW [XMKQÅKI\Q QT T]WOW QT KW[\W della serata, chi organizza e i posti disponibili. Una delle ideatrici di Gnammo, Monica Paoluzzi, rivela: “Riceviamo continuamente mail molto emozionanti di persone che hanno vissuto l’esperienza e ci ringraziano per il servizio che diamo”. Per essere sempre aggiornati c’è anche un’applicazione scaricabile per smartphone. In Italia questo modo di condividere la buona cucina ha avuto un grande successo soprattutto nell’ultimo anno, ma all’estero è una realtà che ha preso piede già da tempo. Vi segnaliamo alcune hidden kitchen che, ne siamo sicuri, non vi deluderanno. A Londra c’è quella che si può chiamare la pioniera dei supper club, la cucina di Ms Marmit Lover. Il suo “The Underground restaurant” è una vera mecca per i foodies di tutto il mondo. A Parigi invece ogni domenica viene servita la cena a casa di Jim Haynes, dove vi troverete nel tipico ambiente parigino intellettuale e bohémien. A Barcellona c’è l’Open House Project, di Mari Luz Vidal e Andrew Trotter, che una volta al mese aprono la loro casa per mostrare e conLQ^QLMZM XZWOM\\Q OI[\ZWVWUQKQ M NW\WOZIÅKQ @LD#K[WW<J#m[T-K<J#8n::<V#-!na

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L'amore per il cioccolato ha spinto Mariangela, una giovane veneziana, a studiarne le caratteristiche più eccitanti, le proprietà medicinali ed afrodisiache, il valore nutrizionale. Per renderci partecipe delle sue scoperte e del suo talento, ha voluto dar vita ad un dolcissimo progetto, realizzando nel 2005 una bottega artigianale nella più bella tradizione di Venezia e ora a Milano in Via Francesco Sforza 3 , aprendo una piccola boutique per gli amanti del cioccolato artigianale. VizioVirtu', e' un luogo dove la storia, la tradizione e l'innovazione ci condurranno a scoprire tutte le virtù di questo vizio delizioso: il cioccolato.

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WINE & THE CITY

A NAPOLI È FESTA MOBILE. DAL 21 AL 25 MAGGIO, WINE&THECITY METTE IN MOTO ( CITTÀ CON UNA STAFFETTA DI DEGUSTAZIONI, PERFORMANCE D’ARTE, MUSICA E CUCINA.

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VICENZA

May 18 - 22, 2013 INTERNATIONAL EXHIBITION OF GOLD, JEWELLERY, SILVERWARE, WATCHES AND GEMSTONES.

www.vicenzaoro.com

www.vicenzafiera.it


$6%27859% BREVIARIO ILLUSTRATO DEL RALLENTAMENTO · 94 · Muoversi in sintonia con la natura Range Rover, tutto sotto controllo - Citroën DS3 Cabrio - New Maggiolino Cabriolet · 96 · Vestire in primavera Edun, creatività 5ILM QV )NZQKI .TWZI /ZIÅKI VMT /QIZLQVW +Wd\M 5IQ[WV )JW]\ [KMOTQM Q NMVQKW\\MZQ - Mabro, tradizione contemporanea - Bagutta, nati con la camicia · 100 · Leggere Gardenalia - Tree Houses - Bici · 102 · Prendersi cura di sè Tintarella di Luna, le nuove creme da notte per preparare la pelle al sole · 103 · Curarsi naturalmente Tutti pronti per il grande caldo · 104 · Mangiare bene Picnic di primavera · 106 · Bere meglio La primavera del Prosecco - Vinissage - GustoCortina · 107 · Viaggiare Villa Rosmarino - OM Food · 108 · Digital Era Vivere il viaggio in relax - Il personal trainer diventa social · 110 · Curare le Piante Dalla natura al giardino · 111 · I nostri animali Vacanze, sport e salute · 112 · Conoscere le stelle Oroscopo

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!"#$%&'(# AU TO M OT I V E !"#$%&"'(")&*(+,+"-$../*+00(

TUTTO SOTTO CONTROLLO (Ăˆ LA RANGE SPORT, BELLEZZA) HAI IL DUBBIO CHE UN PARTICOLARE della tua Range Rover Sport non sia perfettamente a posto? Per [KWXZQZTW VWV WKKWZZM ZMKIZ[Q QV WNĂ…KQVI" v []NĂ…KQMV\M allacciare lo speciale sistema di connettivitĂ , previsto sull’auto, ad uno smartphone e avrai la risposta. E nel malaugurato caso di furto, lo stesso smartphone permette di “tracciareâ€? la posizione dell’auto e di attivare la situazione di emergenza prevista da Land Rover. Sono tante le possibilitĂ pratiche offerte dalla nuova Range Rover Sport, derivata dal modello base presentato lo scorso autunno ma talmente caratterizzata che la Casa lo considera un modello a sĂŠ, come nel caso della versione

precedente. Della quale mantiene lo spirito, in questo caso accentuato dal frontale e dalla coda rastremata, dettagli che ricordano il modello Evoque. L’agilitĂ e il dinamismo, doti accentuate dal telaio in alluminio, che ha permesso di risparmiare 420 kg nel peso totale, ne fanno una fuoristrada perfettamente a proprio agio sull’asfalto e imbattibile nel fuoristrada duro. Passaggi in acqua compresi, per i quali c’è il “wade sensingâ€?, che informa il pilota in merito alla profonditĂ . Il listino parte LI M]ZW > \]ZJWLQM[MT !! KK +^ XMZ arrivare a 102.000 euro, nel caso della Autobiography Dynamic con motore 5.0 a benzina da 510 Cv.

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$6%27859% AUTOMOTIVE

CITROËN DS3 CABRIO Il confort e lo spazio di una berlina anche viaggiando a cielo aperto. Disponibile una capote bleu che cambia colore in funzione della luce.

C

on la sigla “DS” la Citroën identifica i propri modelli di fascia alta, di maggiore personalità e ricchi nella dotazione. Due magiche lettere riprese dalla celebre, futuristica berlina del ’55, ribattezzata non a caso “Déesse”, secondo la pronuncia francese della sigla. E il carattere esclusivo di una “dea” spicca anche nella Citroën DS3 Cabrio, ideata per viaggiare all’aria aperta, senza dover prendere le ovvie precauzioni. Non cambia infatti l’abitacolo (sempre a 5 posti) rispetto alla DS3 berlina, ma il tetto in tela ne cambia le caratteristiche in soli 16 secondi; anche in movimento purché non si superi la velocità di 120 km/h. Con un pulsante sulla plancia, che agisce su un comando elettrico, il tetto si sfila dalla posizione chiusa e può essere bloccato

NEW MAGGIOLINO CABRIOLET E ALTRI INCONTRI RAVVICINATI :,$#%#*)'("+?%1%# 6,++"# @L>>[I![JI# -LaV[I!<T#"**%# D`PzDXP#1DF#2*# 43"110,(()5# YU.PPP#,2$)H# 1)*#1)+)$%#,# N%*%(2$,#$h($);# 9"#?%B#*,++"# &,$'%)*,#A"',# +"#$%**)&"("# -"A$%)#6%#Zo# 1)*&%*1,#3,$#+"# '2"#3,$')*"+%(B;#

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in tre fasi successive: intermedia, orizzontale (comunque dietro i passeggeri posteriori) e totale. Arrivata nelle concessionarie in aprile, la DS3 Cabrio viene proposta in tre allestimenti e quattro tipi di motorizzazione, con prezzi che partono da 18.950 euro “chiavi in mano”, per arrivare a 25.100 euro. La versione base prevede un motore a benzina di 1199 cc da 82 Cv, quanto basta per toccare i 173 km/h, con un consumo dichiarato pari a 20,4 km con un litro. Un’auto così sfiziosa non poteva evitare di proporsi anche in veste supersportiva: motore 1.6 turbo a benzina da 155 Cv e 210 km/h di velocità. Più sobria (26,3 km/litro e 99 gr/km di CO2 allo scarico) la versione 1.6 e-HDI, con motore a gasolio da 92 Cv e 180 km/h.

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!"#$%&'(# FA SHIO N !"#$%&"'("1&%#/"1&2&,(*(

FONDATO DA BONO E DA SUA MOGLIE ALI HEWSON NEL 2005, Edun è un marchio iper contemporaneo che porta avanti in modo coerente l’obiettivo di operare un cambiamento positivo, attraverso anzitutto il suo rapporto commerciale con l’Africa. Edun lavora attivamente per aumentare il commercio con il Continente Nero e si propone di produrre lĂ il 40% della sua KWTTMbQWVM MV\ZW TI Ă…VM LMT Ă? ]V progetto a lungo termine, che vuole creare opportunitĂ concrete in modo duraturo, sostenendo i produttori, le infrastrutture locali e le iniziative di sviluppo delle comunitĂ . Edun sta attualmente lavorando in Kenya, Marocco,

EDUN. CREATIVITĂ€ MADE IN AFRICA

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$6%27859% FASHION

FLORA GRAFICA, NEL GIARDINO CO|TE

Madagascar, Uganda e Tunisia. Nel 2007 il marchio ha lanciato la linea Edun Live, un brand di t-shirt 100% made in Africa e, da questa primavera, inaugura una collaborazione con Diesel. Ispirata alla creatività africana, la collezione è stata interamente creata e prodotta in Africa usando il cotone CCI più pregiato proveniente dall’Uganda. Per dare vita alla collezione Diesel+Edun è stato sviluppato il concetto di Studio Africa, una piattaforma virtuale che funga da cassa di risonanza per una nuova generazione di talenti creativi in tutto il continente. Studio Africa è stato lanciata di recente con una serie di eventi globali che si sono tenuti in tutto il mondo.

T

omaso Anfossi e Francesco Ferrari sono i due giovani designer di CO|TE. Hanno entrambi studiato all’Istituto Marangoni di Milano e, dopo alcune collaborazioni importanti con brand del settore, hanno iniziato un percorso tutto loro. “Le forme geometriche sono alla base di ogni nostro capo, sia dal punto di vista della costruzione tecnica che della resa estetica finale” hanno raccontato i due designer a TLJ qualche tempo fa, nel backstage della sfilata spring/summer 2013 organizzata da Milano Unica. “Non ci ispiriamo mai ad epoche storiche precise o a icone di

femminilità. Partiamo da delle geometrie, o motivi floreali rivisitati in chiave concettuale, che vengono poi trasferiti sul corpo femminile. Tra le nostre ossessioni ci sono le stampe, che ci permettono di esprimere al meglio l’anima ludica e solare del brand.” In questa collezione i due stilisti si sono divertiti a estrapolare particolari di foglie d’agave e a contestualizzarli in un ambiente monocromatico forte, come un cappotto bianco con linea a uovo o una gonna a base arancio. Nessuna natura romantica o bon ton, ma stampe floreali ridefinite in chiave grafica.

MAISON ABOUT SCEGLIE I FENICOTTERI

C

ome descrivere un fenicottero? Lunghe zampe esili, collo lungo e becco incurvato verso il basso. Maison About si ispira a questo splendido animale per trasformare una collezione potenzialmente romantica in un mix caleidoscopico di colori e forme contemporanee e grafiche. Il nuovo percorso del marchio è stato inaugurato proprio con la collezione spring/summer 2013, che propone un total look. Sempre in tema, la collezione si declina in un guardaroba che parte da t-shirt, canotte e top stampate, che riproducono fenicotteri con i colli intersecati, passando per felpe e pochette in cui l’incontro dei becchi forma un cuore, fino ai foulards a stampe floreali, tra le quali ecco spuntare gli eleganti volatili. Tra l’altro, è da poco online il sito e-commerce del brand, sul quale è possibile acquistare i capi e gli accessori: maisonabout.com

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!"#$%&'(# SCELTI DA TLJ !"#$%&"'("1&%#/"1&2&,(*(

MABRO

TRADIZIONE CONTEMPORANEA

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abro, classe 1957, è un’azienda orgogliosamente toscana, più precisamente di Grosseto. Da quando è nata, porta avanti la concezione di “sartoria industriale”, ovvero l’arte dell’artigianalità trasferita in un processo

produttivo seriale. In questi cinquantaquattro anni di esperienza, il brand è rimasto fedele alla sua filosofia “umanistica”. L’uomo è al centro in tutte le fasi di produzione, dal disegno delle collezioni all’abbinamento dei tessuti, al controllo della qualità dei particolari. In questo processo produttivo, le tecnologie e le strumentazioni tecnologiche sono al servizio del fare manuale e permettono un gran numero di varianti, come le sfumature di colori, il numero di bottoni o la foggia delle tasche. Risultato di tutto è un’arte sartoriale che rimane alla base delle competenze di Mabro, che viaggia di pari passo con l’evoluzione del concetto di fabbrica, trasformatasi nel tempo in una solida impresa industriale, altamente specializzata nella creazione e nelle riproduzioni di capispalla maschili di qualità.

BAGUTTA

NATI CON LA CAMICIA

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a semplicità è una spontanea attitudine per la ricercatezza, questo il mantra di Bagutta. Il marchio, diventato famoso per le camicie maschili, si rifà al concetto di eleganza contemporanea, ovvero la trasposizione dei codici

stilistici classici in un gusto minimale e raffinato. Le varianti concesse sono quindi colori e dettagli personalizzati. La collezione primavera/estate 2013 si fonda sul concetto di leggerezza, intesa come stile semplice e destrutturato, sempre sinonimo di sobrietà. Il must della stagione è il mondo dei blu, declinato in tutte le sue tonalità e abbinato in collezione a colori neutri come il bianco, il grigio, il bambù e il ciliegia. Accanto a questa main collection, si colloca anche Bagutta Sartoria Milano: una linea prettamente dedicata alla raffinata tradizione sartoriale made in Italy.

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$6%27859% SCELTI DA TLJ

CHIC &GO UN NUOVO CONCEPT DI TAKE AWAY E DELIVERY ALL’ITALIANA

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GARDENALIA

L’arte di arredare il giardino con oggetti d’epoca e materiali di recupero Il giardino come estensione della propria dimora, il tutto concepito come unità, un concetto che si sviluppa con l’esaltazione della vita contemplativa, e che vede nel tempo ]V¼M^WT]bQWVM [W\\W T¼QVÆ]MVbI delle diverse correnti estetiche. Dai giardini quattrocenteschi, veri e propri centri di cultura, a quelli barocchi ricordati per essere stati centri di monda-

VQ\o M \MI\ZQ LMTTI ^Q\I LQ KWZ\M ÅVW I OQ]VOMZM ITTI [WJZQM\o estetica del giardino all’italiana. Oggi tra le tendenze più in voga ne esiste una in particolare, che in vari ambiti inizia a divenire una delle cangianti cifre stilistiche della contemporaneità: l’arte di arredare con oggetti di recupero e d’epoca. Ristabilire il legame con il nostro passato attraverso la rivisitazione e la ricontestualizzazione di oggetti recuperati nei più disparati luoghi della nostra memoria. Come l’interno delle nostre case, anche i nostri giardini ridialogano con la storia, attraverso oggetti personali e unici, che si articolano nello spazio secondo un caos ordinato, ricomponendo l’equilibrio della composizione. Terrecotte, antichi attrezzi da giardinag-

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TREE HOUSES

FAIRY TALE CASTLES IN THE AIR Philip Jodidio

tree houses

tree houses baumhäuser

maisons dans les arbres

e desideri. Differenti aree geografiche del nostro continente stanno approvando, sempre di piĂš, nuove norme urbanistiche che incentivano la costruzione di case o addirittura villaggi ad “alta quotaâ€?, un antico metodo importato dagli State e dal Nord Europa, ma di antichissime e insospettabili origini. L’esigenza di ridurre l’impatto ambientale, l’impellente desiderio di avvicinamento alla natura, l’onnipresente sentimento di fuga dal reale e il ritorno a un atteggiamento ludico sono tutti elementi che stanno portando verso una riflessione comune. Oltre 50 progetti provenienti da tutto il mondo illustrano le fantasiose rivisitazioni, elaborate da noti architetti, di un sistema costruttivo che ha del magico e dell’onirico, e che ricordando “Il barone rampanteâ€? di Calvino, rappresenta l’ideale soluzione per sfuggire all’ordinario e al comune: l’intramontabile aspirazione umana.

Nate per un’esigenza di distacco dalle problematiche terrene, anticamente le case sugli alberi, o tree houses, costituivano per certe popolazioni l’ideale metodo costruttivo, in grado di garantire protezione dagli animali feroci e isolamento dagli agenti naturali e atmosferici, pensiamo solo alle continue inondazioni fluviali, o alla difficile convivenza con la fauna circostante. Oggi, a distanza di secoli, mutano luoghi e caratteristiche e anche paure

“Un sistema costruttivo che ha del magico e dell’oniricoâ€? Philip Jodidio <I[KPMV XX Ă‚ ! !!

BICI.

I MARCHI, I DESIGNER, I MODELLI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL CICLISMO.

gio, panche e tavoli di legno invecchiato, statue e oggetti ornamentali si armonizzano con l’elemento naturale. Un delicato dialogo tra l’oggetto, traccia dell’antico vissuto, e l’eternità della natura.

;ITTa +W]T\PIZL Logos, pp. 224, ! 24.95

Leggendarie pagine di cronaca sportiva narrano l’indissolubile legame tra costruttori e corridori, un simbiotico rapporto che ha permesso ad aziende produttrici e a giovani sportivi una crescita direttamente proporzionale. La bicicletta da corsa su strada vista come “oggetto di cultoâ€?, perfezionata nel tempo dall‘acuto e attento ascolto di aziende produttrici, pioniere e fautrici di quello che può essere definito l’equilibrio perfetto tra rivoluzioni ingegneristiche ed estetiche. Richard Moore e Daniel Benson, nomi celebri del giornalismo britannico sportivo, ripercorrono le tappe fondamentali di un meraviglioso e ideale tour, in sella a esempi celebri di biciclette che hanno connotato la storia del ciclismo mondiale. Dalle ormai storiche testimonianze di fine Ottocento alle odierne rivisitazioni in chiave contemporanea, sempre piĂš raffinate e attente alle innovazioni tecniche. Cent’anni di storia della bicicletta, dalla Bianchi di Fausto Coppi del 1952 alla Old Faithful di Graeme Obree, dalla Lotus di Chris Boardman alla Trek di Lance Armstrong, che è possibile rileggere in una pubblicazione che ne celebra l’intramontabile fascino.

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TINTAREL( DI LUNA

LE NUOVE CREME DA NOTTE PER PREPARARE LA PELLE ALL’ESTATE

UNO: DETOSSINARE BOTANICAL D-TOX è una crema da notte a trattamento intensivo by Sisley adatta per ossigenare la pelle ed eliminare le tossine in profondità, agendo sui tre livelli della pelle in modo da ottenere un’azione globale di detossinazione cutanea. Questo trattamento naturale è il break ideale per una pelle che porta i segni di un eccessivo stress quotidiano. Durante la notte, potenziando le difese naturali della pelle grazie a un’azione antiossidante, attenua infatti la stanchezza e favorisce la microcircolazione cutanea grazie alle proprietà del Ginko biloba, che accelera il processo. L’accurata ricerca Sisley propone una soluzione che stimola e sfrutta l’attività del proteasoma, che riesce a eliminare naturalmente le proteine danneggiate attraverso l’estratto peptidico di riso. Una miscela idratante a base naturale per eliminare in poche notti le tossine dell’inquinamento urbano e donare luminosità ed energia alla pelle. Un vero cocktail di benessere e natura che combina gli effetti di diversi olii essenziali come l’olio di rosmarino e salvia o quello di maggiorana e lavanda e l’olio di girasole, che ammorbidisce la pelle. L’estratto di farro aiuta a rinforzare il sistema e a stimolare gli enzimi minando l’attività antiossidante naturale delle cellule. Oltre all’azione depurante, Botanical D-Tox agisce anche come defaticante, rivitalizzante, idratante e lenitivo, grazie all’intervento potente del Detox, che rende la pelle molto più bella. La pelle è così più resistente, ripulita dalle \W[[QVM X]ZQÅKI\I M ZQMVMZOQbbI\I

DUE: RINNOVARE n*#?%2'()#,\2%+%A$%)#($"#?+"9)2$#,6#,1)+)?%"#3,$#2*D%6,"#6%# 1)'9,'%#%93,?*"("#3,$#2*#3%"*,("#3%C#&,$6,7#F#\2,'("#+"#N%+)')N%"# 6%#-"26"+%,;#"M%,*6"#'3,1%"+%MM"("#*,+#9)*6)#6,++"#*"(2$"+#A,"2(=;# 10,#3$)3)*,#+"#*2)&"#1$,9"#*)((,#Z%*)3,$N,1(#-$,9F#J2%(#J,2&,. n*"#1$,9"#3,,+%*?#6,+%1"("#10,#"?%'1,#62$"*(,#+"#*)((,#3,$# "%2("$,#+"#3,++,#"#$%**)&"$'%#,#"#6%'%*()''%1"$'%#,#3,$#"&,$,#"+# $%'&,?+%)#2*"#3,++,#+%'1%"#,#($"'N)$9"(".#!"#*2)&"#N)$92+";#%*N"((%;# F#$%11"#6%#3$%*1%3%#"((%&%#"#,+,&"()#3)(,$,#%6$"("*(,#,#3$)(,((%&)# ?$"M%,#"++D"M%)*,#6,++"#3$)^&%("9%*"#aS;#A2$$)#6%#]"$%(h;#'\2"+"*)# 6D)+%&"#,6#,'($"(()#6%#1"*6,%";#6"++,#3$)3$%,(B#N)$(,9,*(,# $%?,*,$"*(%. [*)+($,;#?$"M%,#"++"#&%*%N,$%*";#"'')1%"("#"#2*#1)93+,'')#A%)# 3,,+%*?#')N(;#F#?"$"*(%("#62$"*(,#+"#*)((,#2*"#9%1$),'N)+%"M%)*,# ,NN%1"1,#,#3$)?$,''%&".

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TRE: RINFORZARE Ingredienti biologici per un prodotto completamente naturale firmato Planter’s, che ha lanciato la nuova linea Aloe Vera BIO. Un costante e approfondito lavoro di ricerca caratterizza i professionisti che da oltre vent’anni operano nell’azienda e nel settore della natural cosmetics. I cosmetici Planter’s, infatti, hanno componenti di assoluta purezza e vengono continuamente sottoposti a controlli microbiologici e chimico-fisici.

Oltre alla volontà di offrire ai consumatori un prodotto sicuro, Planter’s ha creato cosmetici che rispettano la natura con riduzione dell’impatto ambientale. Grazie all’azione della pura aloe vera e di principi vegetali, la nuova Crema Viso Notte Rigenerante Anti-età all’Aloe Vera rinforza notte dopo notte le difese naturali della pelle e la preserva dall’invecchiamento delle cellule. Infatti la pelle, comprese mani secche, screpolate e arrossate, successivamente a questo trattamento diventa più elastica. Planter’s propone sia la linea con aloe barbadensis bio, malva bio e calendula bio, per viso e mani, dalle proprietà idratanti, sia la linea di creme emollienti con amaranto bio e burro di karité bio. L’emulsione infatti dona splendore, nutrimento e benessere anche alle pelli più aride e secche per effetto dell’aloe vera e dei vegetali. Alle creme si aggiungono il Bagnodoccia e il Gel Aloe Bio, che lasciano sulla pelle una gradevole sensazione di morbidezza senza irritazioni.


$6%27859%2NATURAL R E M E DIES !"#$%&"'("4$#&"4&2%(*(

TUTTI PRONTI per il grande caldo SIAMO IN PRIMAVERA AVANZATA e dovremmo prepararci all’arrivo improvviso del grande caldo. In questa situazione ambientale la sopravvivenza, la salute e il benessere dipendono LITT¼MNÅKQMVbI LMQ [Q[\MUQ LQ \MZUWZMOWTIbQWVM LMT KWZXW >Q sono comportamenti che alleviano e altri che appesantiscono. Cosa fare? A cosa stare attenti? Nel breve periodo una persona sana e mediamente sensibile agisce bene per istinto. Diverso è nel lungo periodo e per le persone con problemi di salute, che potrebbero trovarsi QUXZW^^Q[IUMV\M QV LQNÅKWT\o Può essere importante conoscere i meccanismi che il corpo utilizza per regolare la sua temperatura e fare in modo che sia sempre nelle condizioni di utilizzarli in modo ottimale. Comunque, in generale basta adottare una buona prassi, a meno che il medico dia indicazioni diverse:

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AZIONI DA COMPIERE Otto semplici consigli da seguire G.# J)*#,'3)$'%#"+#1"+6)#Y"((,*M%)*,#"+#')+,#,#"?+%# R.# U.# O.# S.# `.# X.# b.#

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Ridurre il calore che entra nel corpo Modulare il calore prodotto dal corpo Migliorare la dissipazione del calore corporeo verso l’esterno

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Se si è in possesso di un impianto di climatizzazione, come utilizzarlo in modo ottimale, sia per il benessere sia per il consumo? Premesso che non è bene vivere in situazioni neutre e indifferenziate tutto l’anno (perché il corpo dovrebbe percepire che è in estate, non soffrendo il caldo ma sentendolo), di seguito si riporta qualche indicazione. In generale si dovrebbero utilizzare gli impianti di climatizzazione dell’aria mantenendo in ambiente 27°C col 50% di umidità (anche se si è accaldati, non utilizzare temperature inferiori, non serve, potrebbe fare male e si consumerebbe troppo). Se le condizioni esterne di inquinamento lo permettono, si dovrebbe periodicamente aprire per qualche minuto una finestra per cambiare l’aria.

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$6%27859%2FOOD

MINI CAKE ALLE OLIVE Per 6 persone (o per una dozzina di mini cake) 15 minuti di preparazione 20 minuti di cottura PREPARAZIONE Preriscaldate il forno a £+ \MZUW[\I\W 1V un’insalatiera rompete le uova e sbattetele. Aggiungete la farina e mescolate energicamente con un cucchiaio di legno W ]VW [JI\\Q\WZM MTM\\ZQKW aggiungendo via via l’olio, il latte e il lievito. Quando la pasta sarà ben liscia e omogenea, incorporate il gruyère grattugiato e le olive. Versate il composto in alcuni [\IUXQ LI U]NÅV QUJ]ZZI\Q e infornate per 20 minuti. Fate raffreddare prima di sformare.

INGREDIENTI 3 uova 150 g di farina 1 bustina di lievito per torte salate 10 cl di latte 10 cl di olio di girasole 100 g di gruyère grattugiato 50 g di olive nere snocciolate 50 g di olive verdi snocciolate

il libro PICNIC

(di ISABEL BRANCQ-LEPAGE) COLLANA GLI ILLUSTRATI FORMATO17,5 X 28,5CM PAGINE160 ILLUSTRAZIONI A COLORI ISBN88 86988 834 PREZZO 24 €

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LA PRIMAVERA del Prosecco

GUSTOCORTINA Il 16 e 17 giugno Cortina d’Ampezzo si trasforma in una vetrina internazionale delle eccellenze dell’enogastronomia e dell’enoturismo italiani attraverso degustazioni, incontri, seminari, tavole rotonde e appuntamenti culturali. Vi partecipano oltre un centinaio di selezionati produttori di vini e cibo di qualità, nonché di imprenditori nel settore del turismo di qualità. Allo storico Hotel de la Poste, GustoCortina vuole promuovere l’italianità nel mondo, unendo i mondi del gusto, dell’arte, del territorio e della cultura. Un ricco programma di seminari, degustazioni e incontri, tra cui un approfondimento culturale sul rapporto cibo-salute secondo le più recenti ricerche. Inoltre verrà assegnato un premio di architettura istituito per questa edizione, volto a gratificare le realtà architettoniche più significative per la capacità di integrare architettura, enologia e paesaggio agrario.

QUINDICI APPUNTAMENTI CHE SI SVILUPPERANNO nei più bei centri delle Prealpi Trevigiane, patria del Prosecco. Un evento che promuove e consacra l’enologia trevigiana con prodotti di elevata qualità come i vini dell’Alta Marca quali il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, il Valdobbiadene Prosecco Superiore nelle tipologie Dry, Extra Dry e Brut oltre al Cartizze, il Vin Santo del Prete di San Pietro di Barbozza, il Verdiso, il Colli di Conegliano, il Torchiato di Fregona e il Refrontolo Passito DOC Marzemino. I vini saranno abbinati ai piatti tipici locali preparati con ingredienti a chilometri zero tipici dell’Alta Marca quali lo Spiedo Gigante, le carni alla griglia e i primi piatti a base di erbette spontanee di stagione. Sono previste anche serate a tema come quella dedicata al baccalà e ai formaggi a Vidor. Prossime tappe: dal 25 maggio al 9 giugno, la 42a Mostra dei Vini di collina a San Pietro di Felletto e, dal 14 al 23 giugno, la 5a Mostra dei Vini in Loggia a Serrvalle di Vittorio Veneto. L’organizzazione della Primavera del Prosecco offre ai suoi visitatori, soprattutto a coloro che la raggiungono da lontano, una serie di pacchetti comprensivi di quote di soggiorno in una grande varietà di strutture ricettive: hotel, agriturismi e bed and breakfast. primaveradelprosecco.it

INVITO AL VINISSAGE W"+#RO#"+#R`#9"??%)#*,++,#1"*(%*,#6%#:"+"MM)#>"M,++%#6%#V)''"*"#"6#L'(%;# Z%*%''"?,#F#+D,&,*()#%*(,$"9,*(,#6,6%1"()#"%#&%*%#3$)&,*%,*(%#6"#&%(%12+(2$"# 1)*'"3,&)+,. -)*#)+($,#bP#"M%,*6,#,#UPP#,(%10,((,#3$)6)((,#*,++,#9%?+%)$%#M)*,#&%(%1)+,# %("+%"*,#%*#6,?2'("M%)*,;#Z%*%''"?,#F#2*#"332*("9,*()#%93,$6%A%+,#3,$# )3,$"()$%#,#"33"''%)*"(%;#6)&,#"''"??%"$,#,#"1\2%'("$,#&%*%#6,++,#"M%,*6,;#9"# ')3$"((2(()#"'1)+("$,#%#$"11)*(%#6,%#&%?*"%)+%;#6%"+)?"$,#,#1)*N$)*("$'%#1)*#+)$)# 3,$#1"3%$,#3,$10h#'%#N"**)#1)'_#(,*"1,9,*(,#3$)9)()$%#6%#&%*%#10,#')*)#2*# (2((D2*)#'%"#1)*#+,#+)$)#'1,+(,#6%#&%("#'%"#1)*#+"#+)$)#(,$$". n*#&,$)#,#3$)3$%)#'(%+,#6%#&%(";#3,$#&%&,$,#%*#'%9A%)'%#1)*#+"#*"(2$"#,# 1)*6%&%6,$,#%+#1%1+)#"**2"+,#6,++"#&%(,;#"''"3)$"*6)#+D"+(,$*"$'%#6,++,#'("?%)*%.# :,$10h#%+#&%*)#F#N"(()#6%#42&"#,#(,93)5. p#+D"$(%?%"*"+%(B;#1)92*,#"#(2((%#%#3$)62(()$%#10,#($"'N)$9"*)#+"#9"(,$%"# 3$,',$&"*6)#+D,\2%+%A$%)#,#%+#A,*,'',$,#6,++D,1)'%'(,9";#10,#3,$9,((,#6%# 1)?+%,$,#+,#$%110,MM,#10,#%+#(,$$%()$%)#1%#$,?"+"#*,+#$%'3,(()#6,+#3$)1,'')# 49"?%1)5#10,#($"'N)$9"#+D2&"#%*#&%*). )NN%1%*",*)%1".)$?z&%*%''"?,z

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Fra gli eventi che faranno da corollario al banco d’assaggio, di particolare interesse si annuncia una mostra dei ritratti dei più noti chef italiani ad opera del maestro Renato Missaglia. Sono previste inoltre degustazioni di vino e lezioni di gastronomia. gustocortina.it


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VILLA ROSMARINO

OM FOOD A Milano, all’interno di un meraviglioso cortile, in corso Magenta 12, è appena nato un bistrot molto speciale, luogo di degustazione e di vendita di prodotti biologici con un grande legame con il territorio. Un luogo tranquillo, dall’atmosfera un po’ parigina, ma dall’offerta gastronomica italianissima, nata dalla collaborazione tra Spaccio Agricolo OM, affermato punto di riferimento per la cosmesi organica a Milano (il negozio è allo stesso civico) e l’Oasi di Galbusera Bianca, centro di produzione di alimenti biologici sul lago di Como. Colazioni, merende brunch, ma anche take away, delivery e spesa di prodotti selezionatissimi in un ambiente che è stato progettato in modo elegante e contemporaneo, con una grande attenzione anche agli arredi di Colè Italia, che abbinano la ricerca estetica alla valorizzazione del territorio, con una produzione rigorosamente Made in Italy e una grande attenzione al rispetto per l’ambiente. officinalidimontauto.it

PER I PRIMI WEEK END AL MARE, a Camogli un tipico palazzetto ligure che risale al 1907, costruito da un capitano di lungo corso che desiderava riposarsi tra le traversate, si è trasformato in Villa Rosmarino, una dimora di charme LW^M [WOOQWZVIZM IVKWZI WOOQ XMZ ZQXW[IZ[Q M OWLMZM LMT UIOVQĂ…KW XIM[IOOQW della costa ligure. Una ristrutturazione attenta, elegante e molto sobria, che ha prediletto un arredamento di gusto moderno e di design italiano, arricchito anche da una collezione di opere di artisti contemporanei internazionali. Una sala da pranzo con grandi divani, un lungo tavolo comune, un camino e una chaise longue di design, e una elegantissima biblioteca, con un lungo terrazzo con vista sulla piscina e sul Golfo Paradiso, che invita alla lettura grazie alla presenza di divani e sedute moderne e di epoca decò, contornate da intere pareti di libri d’arte, letteratura, design e comunicazione. Le camere sono sei, ciascuna con il suo carattere unico. Comune denominatore delle camere, l’arredamento in stile contemporaneo, un guardaroba a vista e un bagno privato con pavimento in resina, rivestimenti in marmo chiaro di Saint Hubert e lavandini in stile ligure, scolpiti nel marmo di Carrara. >QI .QOIZQ +IUWOTQ /- ! ^QTTIZW[UIZQVW KWU

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VIVERE IL VIAGGIO IN RELAX NELLA DIGITAL ERA: ti godi la vacanza e la paghi in contenuti

IL TEMA DEL VIAGGIO È MOLTO CAMBIATO NELL’ERA DIGITALE: da un’esperienza di turismo di massa è diventata un’esperienza di nicchia. Prima si sceglieva un Paese, ora si sceglie una singola destinazione. Il mercato ha recepito questo cambiamento e quali media, se non quelli digitali, possono interpretarlo al meglio? Bologna è stata la prima città italiana a capire questo switch e, tramite il suo portale turistico Bologna Welcome, ha presentato un’offerta per i tursiti londinesi super ingaggiante: vieni a Bologna, dormi nei migliori hotel, mangi nei migliori ristoranti, partecipi ai migliori eventi e paghi in tweet, share su Facebook, foto su Instagram. Un vero baratto. O meglio, una vera logica 2.0: il meglio per l’utente in KIUJQW LMQ UQOTQWZQ KWV\MV]\Q - IVKPM Q V]UMZQ [WVW UWT\W QV\MZM[[IV\Q" XMZ QT _MMSMVL LQ )Z\MÅMZI [WVW [\I\Q I *WTWOVI L]M ragazzi di Chelsea con un network che superava i 100.000 follower. Nella frammentazione attuale dell’audience è un numero eccezionale, se pensate che la più rinomata serie TV in onda adesso sulle reti pay ha totalizzato 30.000 spettatori alla terza X]V\I\I - IVKPM 8IZM\W v IKKWV\MV\I\W" \IV\Q X]JJTQKQ LQ VQKKPQI NIVVW ]V \]ZQ[UW LQ UI[[I UWT\W XZWÅTI\W 1T NWZUI\ ¹XIa with a content” è della digital company Nimai.

IL PERSONAL TRAINER DIVENTA SOCIAL E MOSTRA IL MEGLIO DELLO STYLE DI ALLENAMENTO.

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$6%27859%2SCELTI DA TLJ

VALTELLINA: In contesto tipico montano, a 1000 slm BAITA completamente in sasso al rustico ideale per chi predilige ampie possibilitĂ di personalizzazione. Disposta su due piani di circa 70 mq con box e terreno circostante, dotata di acqua e luce PREZZO 129000! ACE:Esente

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VALTELLINA: BAITA SINGOLA in sasso completamente ristrutturata ed arredata, In posizione tranquilla ma accessibile. 13.000 mq di terreno, ottima vista, quota 1300 slm pronta per essere abitata. Ampia zona giorno con camino, cucina e bagno piano terra, 3 camere al secondo piano. PREZZO 177000 ACE:G 257,13 KWh/mq

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DALLA NATURA AL GIARDINO: gli arbusti mediterranei

IL GIARDINO REALIZZATO CON UMBERTO PASTI A ORTICO( 2013 riproduce un angolo di macchia mediterZIVMI" ÅTTQZMM TMV\Q[KPQ UQZ\Q M KQ[\Q [WVW i suoi arbusti più tipici. Ricca di profumi e suggestioni, la macchia mediterranea offre molti spunti preziosi per un giardino che richieda poca acqua e pochi concimi, potature e antiparassitari. Le essenze che la caratterizzano sono infatti robuste e frugali, estremamente resistenti alla siccità, all’insolazione, al vento anche salmastro e ai parassiti, grazie al fogliame minuto, coriaceo, verde lucido o argento, KPM ZQÆM\\M Q ZIOOQ [WTIZQ M ITTI XZM[MVbI nei loro tessuti di olii aromatici; perlopiù [MUXZM^MZLQ M I ÅWZQ\]ZI XZQUI^MZQTM crescono naturalmente folti, compatti e arrotondati, in natura sagomati dal vento. In giardino, formano un’ossatura persistente, ideale per i climi asciutti, le seconde case, le zone pubbliche a bassa manutenzione e, più in generale, per una progettazione responsabile, attenta all’ambiente e al paesaggio. In fondo, basta ritrovare il punto di partenza e imparare dalla Natura! Il lentisco (Pistacia TMV\Q[K][ VW\W VMT UWVLW IV\QKW XMZ TI produzione del “mastice di Chios”, un oleo-resina dalle notevoli proprietà balsamiche, raggiunge i 3-4 metri di altezza M TIZOPMbbI KWV ZIUQÅKIbQWVQ \WZ\]W[M

arricchite da foglioline allungate, verde brillante, che emanano un forte odore di ZM[QVI# I ÅWZQ QV[QOVQÅKIV\Q [MO]WVW T]KQLM JIKKPM ZW[[M 4M ÅTTQZMM XZWL]KWVW invece lucidi frutti neri: la Phyllirea angustifolia è più piccola (1,50-2,50 metri di IT\MbbI M TIZOPMbbI M I NWOTQI [\ZM\\I [Qmile a quella dell’olivo; la P. latifolia è alta e larga 2,50-4 metri, a foglia più ampia ed elegante. Più mutevole e aggraziato il UQZ\W 5aZ\][ KWUU]VQ[ LITT¼IZWUI\QKI KPQWUI ^MZLM [K]ZW UM\ZQ KPM [Q IUUIV\I I ÅVM XZQUI^MZI LQ UQTTM ÅWZQ graziosi bianco crema, seguiti dai frutticini blu, dai quali si ricava il celebre liquore. Nell’antica Grecia era consacrato a Venere. Ad Atene, atleti e guerrieri vittoriosi se ne cingevano il capo, e i Romani se ne incoronavano durante i banchetti, convinti che il suo profumo prevenisse le ubriacature; ancora oggi simbolo d’amore, di giovinezza, forza e buon augurio per nozze felici, viene utilizzato nell’arte topiaria per creare siepi e forme geometriche. 1VÅVM Q ZWUIV\QKQ KQ[\Q" ]V ^I[\W V]UMZW di specie, (fra cui il Cistus crispus, il C. TILIVQNMZ QT + TI]ZQNWTQ][ QT + [IT^QQNWTQ][ di piccole o medie dimensioni, fortemente aromatici, in primavera si ricoprono di OZIVLQ ÅWZQ [QUQTQ I ZW[M LQ UIKKPQI LIT cuore giallo e dai petali stropicciati che

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sembrano fatti di carta velina, bianchi o nelle sfumature del rosa, talvolta con alcune macchioline porpora alla base.

COME si coltivano d"1%+%;#$)A2'(%#,#"6"(("A%+%;# N%++%$,,;#+,*(%'10%;#9%$(%#,#1%'(%# "9"*)#%#1+%9%#1"+6%;#%+#')+,#)#+"# 9,MMD)9A$"#9";#()++,$"*6)# A$,&%#?,+"(,#N%*)#"#^Rz^S|-# Y')3$"((2(()#%+#9%$();#9,*)# %+#+,*(%'1)H;#3)'')*)#,'',$,# 1)+(%&"(%#"*10,#%*#"+12*,# M)*,#',((,*($%)*"+%;#32$10h#%*# 3)'%M%)*%#$%3"$"(,#,#,6#,'3)'(,# "#'26.#T)++,$"*)#A,*,#"*10,# (,$$,*%#3)&,$%#,#'"AA%)'%;#9"# ',93$,#A,*#6$,*"(%;#3,$10h# (,9)*)#%+#$%'("?*)#%6$%1)#10,# 1"2'"#%#9"$1%29%#$"6%1"+%.#a"'("# 1)*1%9"$+%#2*"#&)+("#"++D"**);# "#N%*,#%*&,$*);#1)*#2*#1)*1%9,# )$?"*%1);#,#2*"#&)+("#10,#'%# ')*)#"NN$"*1"(%;#"**"NN%"$+%# ')+)#*,%#3,$%)6%#9)+()#"'1%2((%# YA%')?*"#N"$,#')+)#"((,*M%)*,# "++"#N%)$%(2$"#6,%#1%'(%;#10,# &"#')'(,*2("#1)*#%+#?%2'()# "33)$()#%6$%1)H.#[*#&"');#%*&,1,;# &"**)#A"?*"(%#)?*%#&)+("#10,# %+#(,$$%11%)#'%#"'1%2?"{#"*10,#%*# \2,'()#1"')#F#*,1,''"$%)#N"$,# "((,*M%)*,#')3$"((2(()#"%#1%'(%;# ,&%("*6)#%#41)+3%#6%#',11)57# 9,?+%)#2(%+%MM"$,#&"'%#1"3%,*(%# ,#*)*#+"'1%"$+%#9"%#"'1%2?"$,# 6,+#(2(().#:,$#(2((%;#+"#3)("(2$"# '%#+%9%("#"#("?+%#6%#$%)$6%*)#,# 32+%M%".#


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VACANZE DA CANI

CI VUOL FORTUNA ANCHE A NASCERE CANI, lo sanno bene certi piccoli quadrupedi. Ma non immaginano neanche quanta fortuna... perché, oltre all’amore dei padroni, hanno anche ottime prospettive di vacanza. Contro lo stress della vita cittadina, contro il tran tran dei soliti giardinetti, fortuna vuole che ci siano posti meravigliosi contenti di accogliere anche loro. Per esempio, se mami vuole andare alle terme e concedersi una vacanza benessere, in Toscana nel cuore della Maremma ci sono le famose Terme di Saturnia, con il grande parco con piscine termali, la spa e il golf. Nel lussuoso resort sono accettati anche i cani e in camera trovano la loro ciotola e una cuccia. Sempre in Toscana, a Montecarlo di Lucca, c’è un’incantevole dimora tra le mura del castello, l’Antica Dimora Patrizia. Per una fuga romantica o una vacanza nella natura, il bed &breakfast, situato in un palazzo del XV secolo, accoglie gli ospiti tra atmosfera e storia; con una coccola in più se accompagnati dai loro amici a quattro zampe. In effetti conosciamo già questo borgo medievale, per la fantastica idea del suo sindaco, il progetto Sposarsi a Montecarlo, che ha visto protagonista Milo, il primo cane testimone di nozze, un simpatico meticcio che ha avuto il suo quarto d’ora di celebrità sulle cronache dei quotidiani. Da gennaio all’Antica Dimora si possono anche celebrare i matrimoni di rito civile, sempre aperti agli ospiti con la coda, che hanno libero accesso a tutta la struttura. E fuori dalle mura, campi e oliveti per correre insieme. Per un weekend romantico questo è proprio l’ideale.

SUL GREEN CON FIDO

Cosa c’è di meglio di un grande prato verde? Un campo da golf. Dev’essere quello che hanno pensato gli ideatori di una gara unica nel suo genere: un torneo di golf per cani e padroni. Si chiama Con Fido in 9 buche la PetPro Cup giunta alla terza edizione. La prossima tappa si svolgerà l’8 giugno al golf club della Montecchia di Selvazzano Dentro (PD). I giocatori si sfideranno lungo un percorso di 9 buche, accompagnati dal proprio cane, che giocherà le sue 3 buche: più o meno, visto che non potrà tirare la pallina... ma contribuirà al punteggio in tre prove di education e abilità, giocando con il suo padrone e aiutato dallo staff di PetPRO, formato da educatori, psicologi e addestratori altamente specializzati. Un evento che è una sorta di family day, aperto a tutti i giocatori, anche alle prime armi, che vorranno ricevere consigli gratuiti e pillole di education dai professionisti di PetPRO, la prima società italiana che si occupa di servizi professionali di pet care. Le aree dedicate ai quadrupedi sono: Pet Bar per l’alimentazione, Dog Massage per rilassare gli amici a 4 zampe e Agility per mantenerli in forma! Oltre ai premi ufficiali della gara, sono previsti premi speciali per il cane più obbediente, per il più indisciplinato, per la coppia ladies e per il peloso che più assomiglia al proprio padrone.

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LA TESSERA AMICO PETS

Lo sapete che anche i nostri animali da compagnia possono avere la loro tessera sanitaria magnetica individuale? Si chiama AmicoPets Card ed è stata realizzata con il patrocinio del Ministero della Salute e la collaborazione dei medici veterinari dell’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani). Il chip della tessera contiene tutta la storia clinica del cane – o del gatto – con l’elenco delle malattie e delle vaccinazioni; le cartelle cliniche digitali potranno essere consultate dai padroni e dai veterinari e concorreranno alla creazione di una banca dati nazionale di dati anagrafici, epidemiologici, clinici e statistici della popolazione animale. Milano è il primo Comune che ha aderito all’iniziativa, che dovrebbe aiutare non solo padroni e veterinari, ma anche il Ministero della Salute a fornire dati su epidemie e controllo sui cani abbandonati (sempre che questi padroni si siano registrati…). La nuova card potrà essere ritirata presso l’ambulatorio veterinario o richiesta registrandosi al sito AmicoPets al costo di 28 euro l’anno.


unaparolabuonapertutti.it

/:(;2</*+(:(=> L’OROSCOPO DELL’ORTO LEONE 23 Luglio - 23 Agosto

ARIETE 21 Marzo - 20 Aprile

Quattro zucchine ed un pomodoro/Sembran costare carriole d’oro/Perché a maggio le spese casalinghe/Vi fanno arrabbiare come vichinghe.../Ma tra le liti al supermercato/E Y]MTTM KWT KWTTMOI XQ KPM [ÅOI\W +]Q PIVVW INÅLI\W Y]MT XW[\QKQVW +PM KZMLM^I\M NW[[M ^W[\ZW LM[\QVW 8W\ZM[\M QVKIXXIZ VMTTI XQIV\I di fagiolo/Che porta alla gallina dalle uova L¼WZW +W[z ]V WZ\IOOQW QV[QOVQÅKIV\M ;Q può trasformare in tappeto volante/E farvi fare quel salto ardito/Che le stelle vi mostrano già col dito!

TORO 21 Aprile - 20 Maggio

Che ne dite per questo mese/Di godervi il tempo senza pretese?/E quando si immagina il relax più totale/Si pensa ad un’isola con palma tropicale/Alla cui ombra bighellonare/ Protetti e isolati da un bellissimo mare.../Venere, Marte ed il Sol leone/Nel vostro segno portan passione/E nessuna voglia di stare a pensare/Se quel che è fatto sia bene o male:/ Siete una palma con i suoi cocchi/E li amate \]\\Q KWUM ÅOTQWKKQ - I KPQ XMZ KI[W ]VW ^M VM toglie/Farete il solletico con le vostre foglie!

GEMELLI 21 Maggio - 21 Giugno

Avvinghiati al partner stretti stretti/Lo liberate solo se siete costretti /Perché null’altro vorrete fare/Se non starlo sempre a sbaciucchiare,/ :QMUXQZTW LQ KWKKWTM M LQ KIZMbbM - XMZÅVW da matti!, di assolute certezze! /Perché come un’edera sul balcone/Conquistate in fretta la posizione/E vorreste avere già una famiglia:/ ,]M ÅOTQ ]V KIVM M ]VI OZIVLM OZQOTQI 6WV vorrete quindi mai più schiodare/E col vostro amore andare all’altare!

CANCRO 22 Giugno - 22 Luglio

Di come così piccolo sia però perfetto/E in pochi centimetri di verde materia/Abbia la forza di una quercia millenaria.../Così anche voi in questo mese di maggio/Avrete la forza di un grande saggio/E a chi vi crede soltanto un uomo/Mostrerete il vostro potere di tuono/Che parte dal pensiero e arriva alle mani/ 8MZ KW[\Z]QZM ÅV L¼WZI Y]MT KPM [IZo QT LWUIVQ

Non è mica detto, mio caro Leone/Che il Ficus abbia voglia di uscire in balcone/Né tantomeno di metter la testa/Là fuori tra le belve nella foresta.../Se ne sta benissimo in appartamento/E dalla TV trae gran godimento,/Il cemento tutto che lo circonda/ Il suo cuor di calore tutto l’anno inonda.../ L’importante quindi è esser felici/Dovunque posino le vostre radici/E vivere tutto con entusiasmo/Anche se questa Venere porta spasmo:/Sorridere alle cose anche se vanno male/È il primo passo per farle raddrizzare!

VERGINE 24 Agosto - 22 Settembre

Sei stata proprio tu che hai raccolto il frutto,/ Mia cara Vergine, che ha sconvolto tutto/Ma la mela sull’albero era più invitante/Del paradiso perfetto circostante.../E proprio adesso ti torna palese/Che è bello ciò che vuoi, non ciò che si deve!/In questo mese di maggio in cui l’estate sorge/Non ci saranno freni alle tue mille risorse/Qualsiasi cosa potrai conquistaZM" =V ]NÅKQW XQ OZIVLM W T¼]WUW LI IUIZM

BI(NCIA 23 Settembre - 22 Ottobre

Anche se il mondo per caso cascasse/Voi sarete beate come piante grasse:/Che nulla a nessuno hanno da invidiare/Dal sole più caldo si fan sempre baciare/E di baci a maggio non sarete mai sazie/Li prenderete tutti senza dire un grazie.../E beato quel tale che quando vi abbraccia/Non teme di pungersi tutte le braccia/Perché avrà la meglio su ogni altra cosa/ La vostra attrazione più che meravigliosa!

SCORPIONE 23 Ottobre - 22 Novembre

Non c’è insetto, animale o passante/Che potrà sopravviverti se non distante/Perche anche quando sembrerai sonnecchiare/Sarai pronto ad attaccare alla giugulare!/Carnivora come una pianta affamata/Morderai senza remore anche se innamorata/E i petali morbidi come piume/Diventano denti di un certo acume.../ La calma, Scorpioni, è la virtù dei forti/Anche se si hanno dei giorni storti/E sarebbe meglio sfogare l’ardore/In un grande letto con tanto amore!

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SAGITTARIO 23 Novembre - 21 Dicembre

A chi ti darà della testa di rapa/Arriverà in un attimo una mazzata in capa/Perche di pazienza in questo mese di maggio/Non ce n’è neanche un minimo timido raggio.../Tu che come lo zenzero sei una radice/Nascondi il più JMTTW [W\\W TI []XMZÅKQM - I KPQ \Q [KIUJQI XMZ inutile erbaccia /Neghi il dolce della tua vera NIKKQI ;WTW KPQ I^Zo ÅL]KQI VMT ;IOQ\\IZQW Mangerà la carota ed il topinambur/E chi invece non saprà aspettare/Perderà il piacere di degustare!

CAPRICORNO 22 Dicembre - 20 Gennaio

Ma quale orgoglio da dentro vi coglie/Quando gli altri son senza e voi pieni di foglie!/ Ed in questo maggio ne avrete ben donde/ Perchè vigorose e forti avrete le fronde/Che puntano sicure a traguardi certi:/mostrate la tenacia dei sempreverdi.../Ed il freddo e il gelo non vi fanno paura,/Arrivate alla cima di quell’altura/A passi lunghi e distesi e VWV KMZ\W I JZIKKM\\W" 1 ZWUIV\QKQ ÅVQ[KWVW per stare a letto/Mentre voi avete ben alte missioni/Quindi bando ai bacini e indossate scarponi!

ACQUARIO 21 Gennaio - 19 Febbraio

Quant’è fastidioso quando nell’aria/Viaggiano pollini di origine varia/E anche se ci portano il raffreddore/Perdoniamo le piante che fanno l’amore!/Cosi in questo mese di caldo tardivo/La prima decina sei pessimismo e fastidio/Ma poi ti accorgi che le cose più belle/Avvengon se credi ai sogni e alle stelle.../E guardare le cose da un nuovo punto di vista/Le rende più belle senza l’oculista!

PESCI 20 Febbraio - 20 Marzo

Voi che siete il segno dai pensieri più arditi/ Non date per scontati nemmeno i principi/E I KPQ LQ[[M KPM Q ÅWZQ PIV ZILQKQ XMZ \MZZI Hai deciso a maggio di dichiarare guerra:/ Perché il tuo sogno è l’acqua del mare/Goderti il piacere di galleggiare.../Così raccolte le radici in gonnella/Nelle acque chiare ti tufferai a padella/E nuotando a dorso per non bagnarti l’occhio/Ospiterai talvolta qualche bel ranocchio.../Forse anche un principe può diventare???/Ad uno ad uno tutti li dovrai baciare!


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