MICHELA RIBA

Page 1

ART OPEN SPACE



"Michela Riba espone una serie di lavori che raccontano la sua visione e interpretazione dell’esistenza e dell’esistente, la volontà di esprimere quell’analisi intorno alla propria sensibilità, alle inquietudini quotidiane, alla condizione femminile. La Riba affida alle tele l’essenza di un discorso in cui la raffigurazione si muove dalla pittura al fumetto rivisitato, dall’introspezione alla poetica dell’immagine fissata nella memoria come in un fotogramma. Misteriosa e simbolica, la sua donna appartiene a questo nostro tempo quanto mai complesso." Angelo Mistrangelo



“Il più grande ostacolo alla comprensione di un’ opera d’ arte è quello di voler capire capire... bho?! un parolone io noto solo il brutto delle cose... eliminandolo ne rimane il bello tra mistico fantastico e realtà come in una favola surreale i 2 più grandi temi dell’arte, astratto e figurativo si incontrano in una ricerca artistica e una grande passione per la moda la fotografia e il glamour alla base di tutto far parlare gli occhi, lo specchio dell’ anima e render cosi vivo il quadro toni vividi note intense di colori nuance imperative di bianco e nero creano giustapposizioni grafiche tutto racchiuso dall’ eleganza cercare di andare avanti in questa realtà nella quale tutti ci rinchiudiamo sognando un qualcosa che solo tu spettatore puoi vedere scrivi la storia del mio quadro ed io artista ne sarò incantata perchè sarò riuscita a riscuotere in te sensazioni ed emozioni facendo parlare del mio quadro”

MICHELA RIBA


GIGANTOLOGIA - GIGANTESSA VISIONI olio e acrilici su tela dittico 40x40+100x100 cm anno 2011

ART OPEN SPACE


MICHELA RIBA 7


GIGANTOLOGIA - GIGANTESSA VISIONI ALLA RICERCA DI ME STESSA olio su tela dittico 50x70+50x70cm novembre 2008 ART OPEN SPACE


MICHELA RIBA 9


ART OPEN SPACE


GIGANTOLOGIA PASSI DA GIGANTE olio su tela Trittico 80X120X4 CM (40X80+40X80+40X80CM) luglio 2009

MICHELA RIBA 11


GIGANTOLOGIA - P

olio su tela - trittico 50x70+50 ART OPEN SPACE


PASSO IN AVANTI

0x70+20x70cm - anno 2009 MICHELA RIBA 13


LE FATE DEL BOSCO olio su tela dittico 60x90+50x60 cm gennaio 2010

ART OPEN SPACE


MICHELA RIBA 15


ART OPEN SPACE


S.F.V.Q. olio su tela dittico 50x70+40x70 cm giugno 2009

MICHELA RIBA 17


ART OPEN SPACE


THIS IS MY SECRET olio su tela trittico - 20x80+80x80+20x80 cm anno 2011

MICHELA RIBA 19


MICHELA RIBA HA INSEGUITO IL SUO SOGNO Di Ilaria Brangetti La giovane pittrice di Santa Croce di Vignolo, diplomata al liceo artistico Ego Bianchi di Cuneo e laureata all'accademia di belle arti del capoluogo, protagonista a Bologna, Londra e Dublino. Fino al 30 marzo sarà a Bologna, allo spazio San Giorgio, con la mostra collettiva “Sketchika”, dedicata al disegno, dallo schizzo a matita su carta all’elaborazione su tela. In questi giorni è anche a Londra, alla Vibe Gallery, in una mostra dal titolo “Natural Born Moody”, pensata per esporre la natura degli stati d’animo che influenzano un artista. Nel 2010 ha esposto alla Permanente di Milano superando le semifinali tra i 40 finalisti del Premio Arte Mondadori 2010. Michela Riba, 27 anni, è una giovane artista cuneese (vive a Santa Croce di Vignolo) che si è già fatta conoscere nel panorama artistico internazionale. Un esempio di chi è riuscito ad inseguire il suo sogno. “L’arte è una delle mie più grandi soddisfazioni – commenta -. E’ una forte passione, è una parte di me fin da bambina”. Chi è Michela Riba? “Mi descrivo come una timida ragazza che anni fa, durante un periodo di scelte, si scontrò nella sua seconda metà, Ezekiela. Ezekiela è l'io estroso e interiore, la carica di Michela, colei che la rende capace di essere ciò che è, colei che la rende artista e la fa vivere di sogni”. Mi racconta il suo percorso? “Come Picasso iniziò dai giornalini della parrocchia, io cominciai frequentando il liceo artistico di Cuneo. Iniziai a partecipare ai primi concorsi alla Fondazione Peano dove vinsi un premio per un murales pensato per un asilo nido. All’inizio, per farsi strada e capire quali sono le vie giuste, è necessario prendere tutto ciò che capita e rimboccarsi le maniche cercando di reagire alle porte in faccia: spesso sono quei “no” che un giorno ti verranno a cercare. Iniziai poi ad imbattermi in ambienti più ampi, frequentando Torino e seguendo riviste di arte. Ho esposto in molti più posti di quanti non ne abbia visitati, spaziando da Saluzzo alla Cina, da Mondovì a Dublino, da Milano a Taormina, da Como a Roma”.

ART OPEN SPACE


Dove possiamo ammirare i suoi quadri? “Fino al 10 marzo espongo con altri 10 artisti a Londra, alla Vibe Gallery: partecipo con quattro opere, è emozionante scontrarsi con realtà nuove e artisti da tutto il mondo. Poi, fino al 30 marzo, sono a Bologna con la collettiva “Sketchika”. Infine, dal 9 al 16 marzo, sarò a Dublino alla Little Green Street Gallery, in concomitanza con "OffSet", festival del design e dell'arte della capitale irlandese, e della festa di San Patrizio”. Donne, soprattutto donne, immagini moderne e vistose. Cosa vuole rappresentare con i suoi quadri e quali tecniche preferisce? “La tecnica che sento più mia è quella olio su tela. La mia è una donna un po’ angelo e un po’ demone che si sta battendo per arrivare. Con le sue paure e le sue insicurezze si maschera dietro abiti e uniformi. L’aspetto esteriore è in conflitto con quello interiore: la semplicità di un corpo nudo coperto da difficoltà e paure, mascherato dalla moda del dover apparire. Da un angelo cortese che si rifà alla Beatrice di Dante a una perfida Salomè, da una Lolita a una vera “femme fatale”, a una Marylin. Nei miei dipinti possiamo trovare un insieme di tutti questi caratteri. La loro emozione però, sia l’innocenza della ragazza fragile sia il desiderio ardente della donna vampiro, viene livellata e domata tramite il decoro vegetativo che incornicia le figure e le ferma su una superficie dorata, senza contatto con la realtà. Ci sono poi le gigantesse e la gigantologia. Queste donne giganti, sono state un modo per riuscire a capire se potevo “fare il passo più lungo della gamba”, ovvero rischiare creando questo senso di movimento nel quadro. Mi piace stupire e ricercare, senza fermarmi ad un’idea.Viviamo un'epoca in cui l'arte viene troppo spesso associata al superfluo.” Cosa intende dire ai giovani che vorrebbero intraprendere il suo cammino ma che hanno paura di dar sfogo ai sogni? “Vorrei dire di non smettere mai di sognare perché solo sognando si può dare un significato alla vita: non lasciate che questa spilorcia e avida società vi rapisca l’anima e vi renda comuni mortali. Lasciatevi guidare dal vostro istinto”.

rivista Idea, marzo 2012 n°9 MICHELA RIBA 21


LE DONNE DI CARTA DI MICHELA di Anna Cavallera Se una formica si fosse trovata a passeggiare lungo i corridoi delle antiche scuderie della Caserma Mario Musso durante la manifestazione Saluzzo Arte 2011 e, dal suo punto di vista indeclinabile, avesse lanciato uno sguardo alle opere pittoriche esposte nello spazio della pittrice Michela Riba, probabilmente sarebbe morta per lo spavento. Lì infatti, in posizione dominante, troneggiava il trittico "Gigantologia. Passi da gigante": la vista prospettica dal basso verso l’alto, esasperata, pone le gambe della donna rappresentata, inguainate in calze zebrate ed i piedi calzati in scarpe con zeppe colorate dall’altezza vertiginosa, minacciosamente fuori dal quadro, in un movimento irreale e dinamico. Scavalcano il limite della tela ed incombono all’esterno, sul povero imenottero: la percezione del soggetto e dello spazio in termini di distanza, di intervallo e di profondità, viene meno. Il primo piano, ove il campo visivo definisce la figura, offre una visione più definita, mentre lo sfondo aumenta l’effetto di superficie indistinta. Non esiste un contesto in cui gli oggetti si relazionano e mancando una reciproca influenza fra gli elementi, la decontestualizzazione fa saltare gli equilibri e si ha la sensazione di una comunicazione apparente. Queste donne giganti mi sono servite per capire se potevo fare il passo più lungo della gamba, ovvero rischiare, creando questo senso di movimento nel quadro; mi interessano le reazioni del pubblico e contemporaneamente, riguardano un diverso ordine della realtà. Mi piace stupire…" Queste le parole della giovane artista di Vignolo, pescata dal mazzo degli artisti ed espositori di Saluzzo Arte 2011: Michela Riba, nata nel 1984, si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Cuneo e lavora come assistente in uno studio dentistico. Nonostante la giovane età possiede un curriculum di tutto rispetto, la partecipazione a numerosissime mostre collettive, affermazioni e vittorie fra cui ricordiamo i concorsi cuneesi della Fondazione Peano con il 1° premio nel 2001, più volte vincitrice delle serate "Io espongo..", le mostre personali del 2007 a Vicenza, del 2008 al Condorito di Cuneo, artista del mese in più occasioni su Ziguline, finalista a molti premi italiani e stranieri, in Cina con la federazione degli artisti italiani ad Hangzhou Peace International Exhibition Center, la selezione al"Premio Arte Mondadori 2008" tra i 120 finalisti e la contestuale pubblicazione sul mensile Arte Mondadori di settembre. Ultimo alloro: finalista a Saluzzo con Menzione d’onore proprio grazie alle sue Grandi Donne. "

La ricerca artistica della Riba parte dalla fotografia e si rivolge prevalentemente alla figura umana, prediligendo il corpo femminile con rimandi espliciti al modernismo, ART OPEN SPACE


alle protagoniste dell’art Nouveau ed in particolare alle linee ritmiche che ricordano Beardsley e Klimt. Donne inavvicinabili dagli sguardi distaccati ed indagatori, donne sconfinatamente granitiche, nella loro superba inoppugnabile fierezza, e donne elegantemente fragili, sotto abiti e veli di perfezione apparente. Ezechiela è il nome scelto a rappresentazione della propria poetica, ma Michela è anche affascinata da Lolita, il personaggio ambiguo, spregiudicato e fragile del celebre romanzo di Vladimir Nabokov, oltre che da Paffiela: cosa significano questi nomi e perché? Ezechiela si rifà chiaramente al nome del profeta Ezechiele, nato verso la fine del regno di Giuda e, secondo l’artista, vede coincidere il suo ruolo di anticipatore di eventi con la certezza che l’arte, similmente, può arrivare alle persone nonostante la difficoltà della comunicazione. Quanto poi a Lolita, "Lolita era Lola in pantaloni, era Dolly a scuola, era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti, ma fra le mie braccia era sempre Lolita…": questo piace alla pittrice, i vari volti, le numerose maschere di uno stesso soggetto. Quanto poi a Paffiela, la Riba si considera promotrice del PafPaf, cioè quel movimento che compiono i bambini procedendo a gattoni, buttando le mani per terra, determinando così quel suono deciso di incontro-scontro con il terreno. Il PafPaf è quindi assimilabile al percorso di un artista che, come quello dei bambini, all’inizio può apparire difficoltoso, ma successivamente è destinato a consolidarsi e rafforzarsi. Ottimista e fiduciosa, forte e determinata. Questa l’apparenza. E le sue donne sono così: lontane ed insensibili, angeli e demoni, caratterizzate da formule stilizzate, abiti che accentuano l’effetto decorativo dell’insieme favorendo una lettura compositiva prevalentemente verticale. Forme circolari e chiuse, apparati legati alla moda, estrapolati dalle riviste glamour, i manichini, le maschere, i neri codini che si diramano in scheletrici alberelli, le mani forti ed aperte-una resa ed un richiamo, le pose da femme fatale… Ricordano "gira la moda" e quei giochi per bambine in cui ci si diverte ad appoggiare sui corpi delle bambole di carta, abiti, cappelli, borsette, in un gioco di travestimento e moda strettamente imparentato con il collage. La malìa sta nella casualità distratta, nell’imperfezione con cui vengono disposti abiti, gioielli spalline e borsette sui corpi. Un po’ staccati, un po’ sciroccati, sbilenchi. I volti impersonali, gli ovali perfetti, i corpi in posa in atteggiamenti voluti e studiati. Come in un gioco per bambine, che fingendo di essere grandi, talvolta si scoprono tali. Corriere di Saluzzo MICHELA RIBA 23


GIGANTOLOGIA - GIGANTESSA VISIONI particolare

ART OPEN SPACE


MICHELA RIBA 25


Mostre e concorsi Anno 2000/2001 “Sculture da vivere 2000” con il tema “La Terra” a carico della Fondazione Peano; “Sculture da vivere 2001”con il tema “La Bellezza” a carico della Fondazione Peano; 1° PREMIO per il progetto più gioioso al concorso “Murales al nido” nel 2001 per la città di Cuneo; Murales a Festiona per il progetto “ Salviamo la flora”; Anno 2003/004 “Io espongo” 7 edizione 03/04; Corso di pittura con Carena Antonio; “Borgo Piazza 2004” di Fossano; Anno 2005 “La tela del mese” su www.pitturaedintorni.it per il mese di aprile; Corso d’illustrazione con Marcus Parisini; Finalista al Concorso “Lago di Lugano” prima edizione con il quadro “ immagine 014” con pubblicazione sul bimestrale d’Arte Boè; Anno 2006 Pubblicazione sulla rivista BeDifferent per la pagina “In copertina” del mese di gennaio; Vincitrice della serata del 18 gennaio ’06 con accesso alle semifinali di “ Io espongo” 9 edizione 05/06 con il quadro “ Donna Angelo”, vincitrice della serata semifinali 31 maggio ’06 e finalista con mostra collettiva in Piazza Palazzo di Città - Torino; Personale al circolo BeDifferent,Cuneo: Mostra collettiva per i finalisti del concorso internazionale “ Lago di Lugano” al centro Diffusione Arte di Milano; Collettiva presso la Galleria d’Arte 18. Bologna: Mostra collettiva di fotografia “ Il mondo visto dall’altezza di un bambino” per l’Associazione Indastria; Finalista “Premio Web Color”; Arte Padova 2006 con la Galleria d’Arte Moderna “Alba” di Ferrara; Finalista al Concorso “Arte Laguna 2006” selezionata per la mostra itinerante in Mogliano Veneto presso il ristorante pizzeria Ai Portici;

ART OPEN SPACE


Anno 2007 Mostra personale all’ Avenida , Viale Degli Angeli , Cuneo; Vincitrice della serata del 21 marzo 2007 “Io Espongo” 10 edizione 06/07” con il quadro “Prendimi…Lolita!”; Manzione speciale della giuria: manzione al merito, al concorso “SilentARTmovies” di Aosta; Mostra collettiva al Palazzo Sarroyd De La Tour a Costigliole di Saluzzo; Mostra personale a Savigliano in Piazza del Popolo e a Cuneo con i Maccaroni Project; Mostra personale al Mezcalina Cafè – Cuneo; Contatti con la Galleria Saatchi di Londra; Personale all’ Indastria Fotofestival di Mussolente (Vicenza) Anno 2008 Vincitrice Concorso Arterry del mese di Maggio 2008 ( con pubblicazione sul sito); Segnalata dal critico d’arte Josè Van Roj Dalì; Quadriennale d’arte con l’ associazione Leonardo Da Vinci – Roma; “Io espongo 11° edizione” in mostra il 12 marzo al Pastis (TO); Selezionata per l evento MUSAE 2008: Collettiva a Nolana (NA) - marzo; Collettiva a Jesolo - maggio giugno; Collettiva a Cargliari e a Quartu-Oristano giugno; Collettiva a Milano al Dynamo con l’ associazione Statart; Collettiva a Brudrio,San Lazzaro di Savena,Pianoro - luglio; Personale al Condorito – Margarita – Cuneo; Selezionata per l’ evento “ONDE QUADRE” Verona; Selezionata al “PREMIO ARTE MONDADORI 2008” tra i 120 semifinalisti Pubblicazione sul mensile ARTE MONDADORI di settembe Collettiva “Le Ciminiere” Catania - settembre Artista del mese di Dicembre su www.Artegiovane.it; Personale al Drop (concept shop) di Napoli

MICHELA RIBA 27


Anno 2009 Expò all’ Ambharabar - Torino Collettiva al “Bho?! Cafè” - Milano FINALISTA “Io espongo” XII edizione Collettiva presso lo spazio Azimut Piazza PALAZZO CITTA - Torino Collettiva alla “TAORMINA GALLERY” – RANERI SAS – Taormina MADE IN TURIN, PALAZZO BIRAGO DI BORGARO – TORINO sede della Camera di Commercio con l’ Associazione Azimut; Personale al “club la Contrada” – Cuneo; Selezionata Artista del mese di aprile per la galleria ARTGALLEY – Milano OPERA IN PERMANENZA NELLA GALLERIA ARTGALLERY,MILANO; Collettiva al circolo culturale BERTOLT BRECHT – spazio 4 – Milano ; VERSUS 2009 + STICK MY WORLD 2009 Ezekiela vs Chrysal expò al Dynamo – Milano Collettiva presso MondoPOP Gallery di Roma (VERSUS2009 GROUP SHOW) Collettiva presso il Circolo degli Artisti di Roma (STICK MY VS GROUP SHOW); FINALISTA al premio SATURARTE – Genova Collettiva a PALAZZO STELLA – Genova FINALISTA AL PREMIO ARCAISTA 2009 Collettiva presso la prestigiosa CHIESA DI SANTA MARIA IN CASTELLO di TARQUINIA Introduzione di Paolo Levi (critico del C.A.M. Mondadori) e trasmissione dell’ evento su SKY Carpe Diem 932 pubblicazione su Boè (mese dicembre 2009); PREMIO CELESTE 2009 – SELEZIONATA come artista per il catalogo ‘09 Platform58 – artista sul giornalino n° 010 light Collettiva alla Galleria Artgallery LaLuna 18 LUGLIO /27 SETTEMBRE 09 – Borgo S.D. – CN SEMIFINALISTA PREMIO ARTE MONDADORI 2009 Con pubblicazione sul mensile ARTE MONDADORI di settembre 2009 FINALISTA PREMIO SPAZIO ARTE – Galleria Spazio Arte - Milano

ART OPEN SPACE


Collettiva alla galleria LA CORNICE – Paderno Dugnano – MI dal 12 al 23 novembre Proposta ARTISTA emergente SU WAIT!MAGAZINE ottobre /novembre 2009 Artista del mese novembre 2009 su Ziguline (www.ziguline.com) Anno 2010 FRONTIERE VISIVE – Collettiva Galleria Ariele Torino dal 9 gennaio al 28 gennaio 2010 CINA Collettiva 7 febbraio / 15 marzo sala A teatro stabile di Hangzhou 7 aprile sala HU in collaborazione con la fondazione Dalì e il Museo di Bronzo -Hangzhou collettiva Manifestazione Only Italy 27 / 31 maggio XIII edizione New Lake Art Fair presso Hangzhou Peace International Exhibition Center con la Federazione Artisti Italiani - Torino “SONO COME SONO” Internazionale d’ Arte GLBT 2010 15 aprile / 15 maggio con l’Associazione Koinè (in collaborazione con la Fondazione Artèvision e AV Art Gallerie, il contributo della Regione Piemonte e il patrocinio di Arcigay) PROGETTO I/CON – Design - Milano Finalista Premio Arte Mondadori 2010 Esposizione alla Permanente di Milano dal 27 al 3 novembre Pubblicazione su Arte Mondadori PARATISSIMA 2010 - Collettiva GreenBox - Torino Anno 2011 PERSONALE PGM Piccola Galleria Materica – Mondovì – Cn dal 21 gennaio al 25 marzo 2011 PROGETTO I/CON food – Milano POTENTIAL ENERGY 2011 – GreenBox – Torino SALUZZO ARTE – 16 aprile , 1° maggio 2011 Collettiva G8 FINALISTA premio Matteo Olivero 2011 con menzione d’onore Premio Celeste 2011 Nuvolari Slim 23/27 agosto Semifinalista (tra i 120) Premio Arte Mondadori 2011

MICHELA RIBA 29


Pubblicazione su Arte Mondadori Paratissima 2011 – GreenBox – Torino Milano Città in Fiore 2011 – Collettiva Anno 2012 Collettiva “I linguaggi del corpo” Galleria Atena – Como Segnalata dal Gallerista Massimo Costa e dai visitatori “Carena, i suoi, i Cieli” – Collettiva Spazio arte Castello – Torino “Sketchika” – collettiva Spazio San Giorgio – Bologna “This Offset Space” – Little Green StreetGallery - Dublino “Natural Born Moody” – Vibe Gallery – Londra Selezionata per Human Rights 2012: Castello di Acaya - Lecce Fondazione Opera Campana dei Caduti - Rovereto – Trento La dolce vita Fair 2012 - Business Design Center – Londra “ Donne,semplicemente Donne” - Saluzzo Arte 2012

ART OPEN SPACE


Michela Riba è nata a Cuneo il 10 aprile del 1984 dove vive e lavora. Diplomata al Liceo Artistico Ego Bianchi di Cuneo, laureata all’Accademia di Belle Arti di Cuneo . http://www.michelariba.blogspot.it/

MICHELA RIBA 31


Mostre d’arte da sfogliare

idea e realizzazione

Cristina Polenta

ART OPEN SPACE

Art Open Space N.4 - Aprile 2012 “Michela Riba”


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.