BILANCIO SOCIALE 2010

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Bilancio Sociale e di Missione 2010 S. Spirito � Fondazione Montel

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona



Bilancio Sociale e di Missione 2010

138 volontari

263 dipenden

446 tra amen odontoiatrici

2.138 tra amen fisioterapici

80.404 giornate occupazione posto le o

181.414 pas

10.808.952 valore della produzione


S. Spirito ‐ Fondazione Montel Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Sede legale: Via Marconi n. 4 ‐ 38057 Pergine Valsugana (TN) Tel. 0461/53 10 02 Fax 0461/53 29 71 www.apsp‐pergine.it E‐mail: amministrazione@apsp‐pergine.it Sedi opera ve: Stru ura Via Pive Via Pive n. 7 ‐ 38057 Pergine Valsugana (TN) Stru ura Via Marconi Via Marconi n. 55 ‐ 38057 Pergine Valsugana (TN) Il presente documento, scaricabile liberamente all’indirizzo www.apsp‐pergine.it, può essere richiesto in forma cartacea all’indirizzo e‐mail: amministrazione@apsp‐pergine.it o telefonando al nr. 0461/531002.

Stampa: Grafica Pasquali s.n.c. ‐ Fornace ‐ Pergine Valsugana (TN) Con patrocinio e contributo: C R P ‐ Banca di Credito Coopera vo ‐ Pergine Valsugana (TN)


Sommario Presentazione, 5 Guida alla le ura, 6 Perché il Bilancio Sociale e di Missione, 7

Prima parte Un’organizzazione di persone L’iden tà, 10 La Governance, 14 La stru ura organizza va, 15 La missione, 16 I portatori di interesse, 18 Le risorse umane, 20 La valorizzazione delle persone, 24 L’a vità forma va, 25 I proge forma vi, 26

Seconda parte Un’offerta calibrata sulla persona I beneficiari dei servizi residenziali, 30 L’assistenza socio‐sanitaria, 32 I servizi semiresidenziali, 41 I servizi ambulatoriali, 42 I servizi informa vi consulenziali, 44

Terza parte La dimensione sociale Le a vità e i proge , 48 Il coinvolgimento del volontariato, 52 La promozione, 54 Le opere d’arte, 58

Quarta parte Il valore creato e la res tuzione agli Stakeholder Stato patrimoniale, 62 Conto economico, 63 Le risorse economiche, 64 La sostenibilità economica dei servizi, 65 Le ricadute finanziarie, 68

Quinta parte Il rispe o degli impegni assun Il miglioramento con nuo, 72 Q&B, 73

Sesta parte Preparare il futuro Gli indirizzi strategici, 78 I proge , 79

Se ma parte Migliorare valutandoci Ques onario di gradimento, 83



Presentazione Sviluppo e sostenibilità Per la Santo Spirito, che si occupa di servizi alla persona, è par colarmente importante costruire con i propri interlocutori un rapporto di fiducia e dialogo con nuo per cercare di migliorare costantemente la qualità dei servizi. È il conce o di responsabilità sociale, che per la Santo Spirito significa conoscere e monitorare gli effe della propria azione nella comunità. Grazie al Bilancio Sociale e di Missione, la Santo Spirito fornisce ai propri interlocutori una verifica del proprio operato, rispe o non solo alla dimensione economico‐finanziaria, ma anche ‐ e sopra u o ‐ rispe o alla capacità di soddisfare i bisogni della colle vità. Per queste ragioni dal 2008 viene ado ato il Bilancio Sociale, un documento che comunica in modo completo e trasparente la qualità e la quan tà dei servizi, la provenienza e l’allocazione delle risorse e, più in generale, le risposte ai bisogni sociali e gli obie vi di miglioramento. Il Bilancio Sociale e di Missione 2010 che qui presen amo segnala alcune peculiarità e differenze ri‐ spe o all’edizione 2009. Innanzitu o questo documento vuole rappresentare non solo l’a vità svolta Bilancio Sociale e di Missione 2010

in uno specifico esercizio, ma sopra u o rendicontare agli stakeholder i risulta o enu e il valore creato e res tuito alla comunità.

Marco Casagrande ‐ Presidente Giovanni Bertoldi ‐ Dire ore Generale


Guida alla le ura Questo documento rappresenta il Bilancio Sociale e di Missione 2010. Nasce con l’obie vo di offrire uno strumento pra co e puntuale a tu quan desiderano conoscere la stru ura, i servizi, gli obie vi e i proge

coloro che si relazionano con la nostra realtà e a della Santo Spirito.

L’edizione del 2010 si colloca in un percorso iniziato nel 2008, con la prima edizione del Bilancio Sociale, che ha portato negli anni ad una evoluzione del documento arrivando oggi ad iden ficare con più precisione le informazioni nonché mi‐ gliorare la veste grafica. Novità di questo documento è la riclassificazione delle sezioni, così suddivise: * Un’organizzazione di persone ‐ in questa prima parte viene delineata l’iden tà dell’Azienda, la missione, la storia, il governo, l’organizzazione e gli interlocutori. Ampio spazio viene dato al personale e alla formazione. * Un’offerta calibrata sulla persona ‐ nella seconda parte vengono iden fica e descri

i servizi che offre la Santo Spi‐

rito e i risulta o enu nel 2010. * La dimensione sociale ‐ in questa parte si rendiconta l’a vità messa in campo dalla Santo Spirito sia all’interno della stru ura sia all’esterno, con il coinvolgimento di una risorsa molto preziosa: i volontari. * Il valore creato e la res tuzione agli stakeholder ‐ nella quarta parte sono forni in modo sinte co gli aspe

econo‐

mico‐finanziari con una par colare a enzione al controllo di ges one e alle ricadute economiche alla colle vità. * Il rispe o degli impegni assun ‐ in questa parte si evidenziano gli obie vi e i risulta raggiun che hanno cara eriz‐

Bilancio Sociale e di Missione 2010

zato la ges one. * Preparare il futuro ‐ nella sesta parte sono riporta i nuovi proge

e le aspe a ve per il futuro.

Come per le rendicontazioni preceden , anche quest’anno abbiamo cercato di confrontare i da del 2010 con i da degli anni preceden . Il processo di raccolta degli obie vi e dei risulta da inserire nel Bilancio à stato curato da personale interno (Dire ore Generale e Responsabile Qualità). Una versione del Bilancio Sociale e di Missione 2010 è scaricabile dal sito www.apsp‐pergine.it, nella sezione Organizza‐ zione ‐ Qualità. Per la predisposizione del documento sono state seguite le linee guida predisposte da CSV.net.


Perché il Bilancio Sociale e di Missione Il Bilancio Sociale e di Missione cos tuisce il principale documento che l’Azienda u lizza per rendicontare l’a vità effe uata nel corso dell’anno, nell’o ca di una maggiore trasparenza nei confron dei principali stakeholder. “Il bilancio sociale è l’esito di un processo con cui l’amministrazione rende conto

Il Bilancio come: strumento di trasparenza e comunicazione u lizzato nei confron di tu

coloro che si relazionano con l’orga‐

nizzazione. Favorisce la partecipazione e il dialogo tra l’Azienda e gli stakeholder, limitando i comportamen

delle scelte, delle a vità, dei risulta e dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da consen re ai ci adini e ai

opportunis ci;

diversi interlocutori di conoscere e formu‐

strumento di ges one in quanto fornisce indicazioni ges onali e strategiche che possono essere elemento di

lare un proprio giudizio su come l’ammi‐

riferimento delle scelte aziendali. Perme e al personale di conoscere gli obie vi e i valori dell’azienda raffor‐

nistrazione interpreta e realizza la sua

zando la mo vazione e il senso di appartenenza all’organizzazione e la cultura aziendale, migliorando gli

missione is tuzionale e il suo mandato” . (Ministero dell’Interno, 2007).

aspe

partecipa vi nella ges one dell’azienda;

strumento che perme e la verifica is tuzionale misurando la coerenza tra input iniziali, ossia la missione, e gli output finali di ges one; strumento che migliora la coesione sociale e perme e la le ura della realtà is tuzionale dell’impresa.

Bilancio Sociale e di Missione 2010



Prima parte - Un’organizzazione di persone


L’iden tà Ospedale S. Spirito ‐ Piazza Gavazzi

Secolo XIV 1508

L'Ospedale Ricovero S. Spirito ebbe origine per volontà della Società dei Lavoratori delle Miniere. L’Ospedale Ricovero fu elevato con bolla del Pontefice Giulio II a pubblico nosocomio e aggregato al grande ospedale S. Spirito di Roma, da dove ebbe il nome.

1986

L’Ospedale Ricovero S. Spirito, fino allora amministrato dall’Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.) – già Congregazione di Carità, fu dotato di un nuovo Statuto. Da tale data l’Is tuzione viene denominata Casa di Riposo S. Spirito – Fondazione Montel alla quale è riconosciuta la personalità giuridica di Is ‐ tuzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (I.P.A.B.).

Palazzo Montel ‐ Via Filzi n. 1

Dal 1 gennaio 2008 l’ex I.P.A.B. “S. Spirito ‐ Fondazione Montel” viene iscri a nel registro delle Azien‐ de, con la denominazione Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “S. Spirito ‐ Fondazione Montel”.

La storia Fino al 1957 la sede dell’Ospedale Ricovero è collocata presso la stru ura di Piazza Gavazzi. Nel 1959 la Signora Luisa Montel in Gen lini lasciò con testamento a favore del Comune di Pergine Valsugana il Palaz‐ zo Montel in Pergine Valsugana Via Fabio Filzi n. 1.

Sede di via Pive (anni ‘70)

Bilancio Sociale e di Missione 2010

2008

Nel 1975 l'Ospedale fu dotato dell'a uale stru ura di via Pive costruita nel vasto orto‐giardino annesso al Palazzo Montel. Negli anni ‘80 la stru ura subì diversi interven di ristru urazione e ammodernamento che la portano alla situazione a uale; tra ques è di notevole importanza la realizzazione della sala polivalente. Nel 2002 venne inaugurata ed aperta la nuova stru ura residenziale di via Marconi dotata di moderne tecnologie e maggiormente rispondente ai più recen e moderni standard stru urali. Nel 2005 viene a vato il Centro Diurno per anziani al piano terra della stru ura di via Marconi. Nel 2010 viene inaugurata ed aperta la nuova Palazzina Servizi dove trovano spazio gli uffici amministra vi, la nuova cucina centralizzata e i locali guardaroba lavanderia. La Palazzina è collegata alle R.S.A di via Pive e di via Marconi con dei so opassi pedonali. Nello stesso anno viene a vato il nucleo Alzheimer “Sorgente” ed ampliate le sale da pranzo della R.S.A. di via Pive.


La famiglia Montel Nel corso del 2010 l’Amministrazione della Santo Spirito ha acqui‐ stato da priva nr. 5 dipin raffiguran personaggi illustri della famiglia Montel, tra cui il dipinto di Luisa Montel benefa rice dell’Is tuzione.

Ritra o di Ca erina Montel

Ritra o di Fortunato Montel

Leonardo Campochiesa, olio su tela 63x51cm

Leonardo Campochiesa, olio su tela 63x51 cm (1860)

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Ritra o di Luisa Montel Hans Schachinger, olio su tela 90x73 cm (1920)

Ritra o di Giovanni dr. Tecini

Ritra o di don Carlo Montel

Leonardo Campochiesa, olio su tela 51,5x39,5 cm (1859)

Leonardo Campochiesa, olio su tela 51,5x40 cm (1860)


L’a vità Oggi l’A.P.S.P. “S. Spirito ‐ Fondazione Montel” si colloca nel contesto is tuzionale di riferimento come Azienda mul ser‐ vizi in grado di offrire diverse pologie di servizi nell’ambito delle a vità socio‐sanitarie e assistenziali e nel rispe o dello Statuto. “L’A.P.S.P. è un’is tuzione senza fini di lucro, avente personalità giuridica di di‐ ri o pubblico, la quale si propone di preve‐ nire, ridurre o eliminare le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio indivi‐ duale e familiare, svolgendo a vità di erogazione di interven e servizi socio‐

Bilancio Sociale e di Missione 2010

assistenziale e socio‐sanitari.” (art. 2, L.R. 7/2005)


Il contesto norma vo dell’A.P.S.P. L.R. 21 se embre 2005, n. 7 D.P.G.R. 13 aprile 2006, n. 3/L D.P.G.R. 13 aprile 2006, n. 4/L D.P.G.R. 17 o obre 2006, n. 12/L Del. G.R. 15 dicembre 2006, n. 377 Del. G.R. 22 luglio 2008, n. 240 Del. G.R. 28 luglio 2009, n. 175 Del. G.R. 6 luglio 2010, n. 155 D.P.R. 28 marzo 1975, n. 469 L. 8 novembre 2000, n. 328 (art. 10) D. Lgs. 4 maggio 2001, n. 207

Bilancio Sociale e di Missione 2010 Â


La governance Il Consiglio di Amministrazione è l’organo di indirizzo, di programmazione e di controllo dell’azione amministra va e ge‐

Chi

s onale dell’Azienda. Provvede a fissare gli obie vi strategici ed assume le decisioni programma che e fondamentali

Presidente (in carica fino al 15/09.2010) Maurizio Ma vi

Consiglio di Amministrazione (incarica fino al 15/09.2010)

dell’Azienda e verifica la rispondenza dei risulta della ges one alle dire ve generali impar te. Il Consiglio di Amministrazione è composto da 7 membri compreso il Presidente, nomina dalla Giunta Provinciale di Trento su designazione mo vata da parte del Sindaco del Comune di Pergine Valsugana.

Antonio Andreozzi Marta Bernabè Biasi Luciano

Il Presidente è il legale rappresentante dell’Azienda e la rappresenta in giudizio, previa autorizzazione del Consiglio di

Rodolfo Franzoi

Amministrazione. E’ sos tuito nel caso di assenza o impedimento dal Vicepresidente. Egli assicura con la sua opera la

Aldo Vicario

vigilanza sul buon andamento is tuzionale e l’unità di indirizzo dell’Amministrazione nei confron degli en

Giuseppe Zambo

tolari della

competenza socio‐assistenziale e socio‐sanitaria e della comunità locale di riferimento.

Commissario Straordinario (in carica dal 17/09.2010) Antonio Giacomelli

Revisore dei con Giulio Dalmaso

Dire ore Generale

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Giovanni Bertoldi

Insediamento nuovo CdA Il giorno 24 febbraio 2011 si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’A.P.S.P. “S. Spirto ‐ Fondazione Montel:

∗ ∗ ∗ ∗ ∗ ∗ ∗

Il Dire ore Generale è la figura dirigenziale apicale dell’Azienda. Sovrintende all’a vità dei dirigen , è capo del persona‐ le e dirige i servizi dell’Azienda, organizzando autonomamente le risorse umane, finanziarie, strumentali e di controllo. E’ responsabile della ges one amministra va, tecnica, economica, finanziaria e socio‐assistenziale della medesima, nei limi‐ delle risorse, delle dire ve e degli obie vi assegna dal Consiglio di Amministrazione. L’Organo di Revisione collabora con il Consiglio di Amministrazione nella sua funzione di controllo, esercita la vigilanza sulla regolarità contabile e finanziaria della ges one dell’Azienda e a esta la corrispondenza del bilancio di esercizio alle risultanze della ges one redigendo apposita relazione accompagnatoria.

Marco Casagrande ‐ Presidente Gerardo Lazzeri ‐ Vicepresidente Maurizio Ber Luciano Biasi Rodolfo Franzoi Carla Sartori Daria Zampedri

Nel corso del 2010 sono sta ado a i seguen provvedimen :


La stru ura organizza va

REVISORE

CONSIGLIO DI

DEI CONTI

AMMINISTRAZIONE

I numeri dell’A.P.S.P. 274 dipenden e collaboratori di cui: 4 coordinatori dei servizi

PRESIDENTE

6 referen OSS 7 referen IP

DIREZIONE GENERALE

6 responsabili di se ore

STAFF AMMINISTRATIVO

AREA SERVIZI ALLA PERSONA

ECONOMATO, CONTABILITA’ E

FORMAZIONE

BILANCIO

Nr. Adde

Nr. Adde

Nr. Adde

Nr. Adde

Nr. Adde

Nr. Adde

2

1

3

1

2

3

SERVIZI SOCIO‐

SERVIZI SOCIO‐

SERVIZI

SANITARI

ASSISTENZIALI

AMBULATORIALI

Nr. Adde

Nr. Adde

Nr. Adde

45

48

169

OSPITI

SEGRETERIA GENERALE

Bilancio Sociale e di Missione 2010

QUALITA’, INNOVAZIONE E

SERVIZI ALBERGHIERI

PERSONALE

pari al

pari al

pari al

pari al

pari al

pari al

pari al

pari al

pari al

16,42%

17,52%

61,68%

0,73%

0,36%

1,09%

0,36%

0,73%

1,09%


La missione La Santo Spirito promuove il “ben‐essere” della persona e sos ene i compi sociali delle famiglie. Le a vità della Santo Spirito rispondono alle necessità che emergono dal contesto locale e sono ispirate ai seguen valori:

, ovvero iden ficazione di percorsi individualizza vol a mantenere e valorizzare le potenzialità, le diversità e le risorse di ciascuno; , ovvero conoscenza e rispe o delle aspe a ve e dei bisogni di ogni persona; , ovvero coerenza con un sistema di valori e con una iden tà culturale condivisi; , ovvero condivisione dei bisogni e delle risorse del territorio.

Scopi dell’Azienda (art. 4 dello Statuto) L’Azienda, in quanto sogge o pubblico is tuzionale inserito nel sistema integrato di interven e servizi sociali e socio‐ sanitari, ne è a ore nelle forme previste dalla legislazione provinciale vigente e persegue i seguen scopi:

Bilancio Sociale e di Missione 2010

contribuire alla programmazione sociale e socio‐sanitaria; erogare e promuovere a vità socio sanitarie e socio assistenziali; erogare e promuovere servizi diversifica ; erogare e promuovere servizi di cura e benessere alla persona; realizzare a vità strumentali alle principale; a ualizzare le volontà originarie dei fondatori dell’ente; promuovere ed erogare servizi nel campo socio‐educa vo; sostenere i compi sociali delle famiglie. L’Azienda, nell’ambito del sistema dei servizi alla persona, può a vare qualsiasi intervento consen to dalla programma‐ zione e dalle norma ve vigen , che sia coerente con i propri scopi e rispe o al quale possa disporre di adeguate stru ure, risorse e competenze tecniche e ges onali.


I principi fondamentali • centralità della persona e della produzione di u lità sociale nell’erogazione dei servizi; • integrazione con i servizi territoriali pubblici e priva ;

Riferimento norma vo

• strumentalità dell’organizzazione rispe o al conseguimento delle finalità is tuzionali; • dis nzione tra poteri di indirizzo e programmazione e poteri di ges one; • massima flessibilità delle forme organizza ve e ges onali; • valorizzazione e sviluppo delle competenze professionali;

L.R. n. 7/2005 ‐ Art. 2 (comma 4)

All’azienda si applicano i principi relativi alla distinzione dei poteri di indirizzo e programmazione dai poteri di gestione.

• orientamento al cliente e al miglioramento con nuo; • efficacia, efficienza ed economicità ges onale.

Gli obie vi La Santo Spirito mira alla soddisfazione degli uten a raverso il miglioramento con nuo dei servizi secondo la seguente logica:

Bilancio Sociale e di Missione 2010


I portatori di interesse La Santo Spirito è una realtà che dialoga e si confronta con numerosi en , is tuzioni, sogge

pubblici e priva .

Ogni interlocutore è coinvolto in misura diversa, a seconda del suo ambito di interesse e di relazione con la Santo Spirito.

I portatori di interesse I portatori di interesse (stakeholder) sono “sogge ” che hanno con l’azienda relazioni significa ve e i cui interes‐ si sono a vario tolo coinvol nell’a vità dell’azienda per le relazioni di scambio che intra engono con essa o

Bilancio Sociale e di Missione 2010

perché ne sono significa vamente influenza .


Le istanze dei portatori di interessi

Autorizzazione e accreditamento

Bisogni

Risposte

OSPITI

Salute Relazione/compagnia Rispe o Personalizzazione

Assistenza socio‐sanitaria P.A.I. (Proge o Assistenziale Individualizzato) Privacy

FAMILIARI

Sicurezza Sostegno Informazione Partecipazione

Stru ura aperta Servizio pas Servizio psicologico Coinvolgimento/P.A.I.

DIPENDENTI

Sicurezza Crescita professionale Coinvolgimento Pari opportunità

Rispe o C.C.P.L. Formazione permanente Valutazione

VOLONTARI

Coinvolgimento Riconoscimento/valorizzazione Formazione

Convenzioni Feste Formazione

PAT/APSS

Legalità Efficacia Efficienza Economicità

Rispe o obie vi Verifica A.P.S.S. U lizzo corre o ed efficiente delle risorse

FORNITORI

Rispe o del contra o Partnership Fidelizzazione

Rispe o tempi di pagamento Capitola speciali Gare e appal

R.S.A. Autorizzazione all’esercizio con determinazioni del dirigente n. 88 dd. 30/06.2005, n. 90 dd. 8/07.2005, n. 75 dd. 31/08.2007 e n. 140 dd. 07/11.2008. Servizio accreditato con provvedimento della G.P. n. 134 e 135 dd. 19/12.2010. CASA SOGGIORNO Autorizzazione all’esercizio da parte della PAT con determinazione del dirigente n. 134 dd. 02/03.2007. CENTRO DIURNO Autorizzazione all’esercizio da parte della PAT con determinazione del dirigente n. 109 dd. 29/04.2005 e n. 417 dd. 07/07.2008. SERVIZIO DI RIEDUCAZIONE E RIABILITAZIONE FUNZIONALE Autorizzazione all’esercizio da parte della PAT con determinazione del dirigente n. 109 dd. 29/04.2005 e n. 417 dd. 07/07.2008. Servizio accreditato con provvedimento della G.P. n. 123 dd. 09/09.2010. SERVIZIO ODONTOIATRICO Autorizzazione all’esercizio da parte della PAT con determinazione del dirigente n. 109 dd. 29/04.2005 e n. 417 dd. 07/07.2008. Servizio accreditato con provvedimento della G.P. n. 134 dd. 19/10.2010.

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Stakeholder


Le risorse umane La Santo Spirito eroga servizi alla persona, con le persone e per le persone. Le risorse umane (personale) rappresentano il principale fa ore pro‐

Personale ‐ i profili professionali 1 Dire ore Generale

du vo a disposizione dell’Azienda. I numeri del personale

Con i suoi 263 dipenden , la Santo Spirito è la princi‐ pale Azienda del perginese dal punto di vista occupa‐

263 dipenden 27% tempo determinato 73% tempo indeterminato 10,20 media giorni assenza per mala a 23,16 media giorni assenza (totale)

zionale e lavora vo. Infa

il 71,20% del Bilancio è dato dalla voce costo

del personale.

1 Medico 5 Funzionari 1 Collaboratore amministra vo 1 Educatore professionale 8 Fisioterapis 28 Infermieri professionali 4 Assisten amministra vi 3 Coadiutori amministra vi 5 Cuochi specializza

Bilancio Sociale e di Missione 2010

3 Operatori di animazione 1 Coordinatore serv. guardaroba 1 Operaio specializzato 1 Operaio qualificato 139 O.S.S. 17 O.S.A. 41 Ausiliari 3 Ausiliari di cucina


Personale ‐ i parametri provinciali

Personale ‐ adesione al sindacato

Parametro teorico

Parametro effe vo

Scostamento

1,23

1,49

+ 0,26

2

2.71

+ 0.71

21,67% Iscri al sindacato ‐ anno 2010

Assistenza generica alla persona

97.96

121.40

+ 23.44

25,10% Iscri al sindacato ‐ anno 2009

Assistenza infermieris ca

22.39

25.96

+ 3.57

A vità di animazione

3.58

7.25

+ 3.67

Assistenza riabilita va

4.33

4.63

+ 0.30

Assistenza riabilita va per esterni

0.70

0.70

25.67*

68.00*

Tipologia personale Assistenza medica Coordinamento

Assistenza psicologica

Annualmente la Giunta Provinciale con proprie dire ve definisce

Bilancio Sociale e di Missione 2010

* parametro espresso in ore/anno

I numeri del Sindacato

AZIONE 10

quali sono i parametri del personale e il finanziamento alle R.S.A.

La Santo Spirito ha deciso di effe uare interven di

La Santo Spirito, al fine di garan re sempre la miglior qualità e

poli che del lavoro, con a vità socialmente u li a

benessere della vita dei propri Ospi , ha adeguato tali parametri

favore di persone con problemi di marginalità più o

alle proprie esigenze e alle esigenze degli uten .

meno accentua . Le inizia ve sono state a vate an‐

I numeri dell’Azione 10 5 persone coinvolte € 49.298.00 costo a carico PAT

che al fine di creare un graduale ada amento alla vita lavora va. Gli interven programma nel corso del 2010 hanno riguardato i servizi di po sociale .

€ 25.451,78 costo a carico APSP 9 mesi di lavoro


Personale ‐ scolarizzazione

Personale ‐ provenienza La salute e la sicurezza dei lavoratori

Lic. elementare

Lic. Media inferiore

Licenza media superiore

Laurea

Amministrazione

1

9

1

Coordinamento

3

1

Medico

1

Se ore

2009

2010

11

12

Infortuni

Infermieri

3

15

10

102

146

Giorni infortunio

Fisioterapis

2

6

80

165

Visite mediche D.Lgs. 81/2008

Assistenza

1

109

40

88%

89%

Animazione

6

3

Idonei senza limitazioni

Servizi Generali

39

5

12%

11%

Idonei con limitazioni

Centro Diurno

6

2

1

1

164

79

20

TOTALE

Personale ‐ anzianità di servizio fino ai 10 anni

dai 11 ai 30 anni

oltre i 30

Amministrazione

4

6

1

Coordinamento

1

2

Medico

1

Infermieri

18

10

Fisioterapis

8

Assistenza

85

62

3

Animazione

1

7

1

Servizi Generali

18

24

2

Centro Diurno

3

6

139

117

7

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Se ore

TOTALE


Personale ‐ età e po di contra o ETA’

Se ore

FULL/PART TIME

fino ai 30 anni

dai 31 ai 40 anni

dai 41 ai 50 anni

dai 51 ai 60 anni

FULL T.

PART T.

Amministrazione

1

6

3

1

10

1

Coordinamento

1

1

1

3

Medico

1

1

Infermieri

3

17

7

1

15

13

Fisioterapis

4

2

1

1

4

4

Assistenza

20

50

61

19

95

55

Animazione

1

7

1

4

5

Servizi Generali

4

12

17

11

26

18

Centro Diurno

1

4

2

2

3

6

TOTALE

33

93

100

37

161

102

Personale ‐ ore lavorate e costo del lavoro I numeri del personale ore lavorate

Amministrazione

15.000,48

14.857,57

99%

€ 563.059,98

€ 37,90

314.525,92 ore lavorate

Coordinamento

3.880,80

2.497,29

64%

€ 117.828,92

€ 47,18

92% produ vità

Medico

1.584,00

1.510,39

95%

€ 100.174,66

€ 66,32

Infermieri

36.796,32

32.254,22

88%

€ 978.752,45

€ 30,34

Fisioterapis

8.422,72

8.223,14

97%

€ 197.469,71

€ 24,01

Assistenza

199.932,48

184.020,25

92%

€ 4.156.862,27

€ 22,59

Animazione

11.610,72

11.007,20

95%

€ 296.631,07

€ 26,95

Servizi Generali

53.428,32

51.789,79

97%

€ 1.100.301,71

€ 21,25

Centro Diurno

11.468,16

8.366,07

73%

€ 245.047,11

€ 29,29

Se ore

costo annuo

costo orario

Bilancio Sociale e di Missione 2010

ore teoriche

% produ vità

€ 7.756.127,88 costo annuo a carico dell’Azienda € 24,66 costo medio orario


La valorizzazione del personale Clima aziendale In quanto risorsa strategica, l’a enzione e la valorizzazione del personale rappresen‐ ta l’obie vo fondamentale e principale dell’azione amministra va e ges onale della Santo Spirito.

La Santo Spirito ha aderito al proge o “Indagine sul clima e il benessere organizza vo” patrocinato dal Dipar mento delle Funzione Pubblica in collaborazione con la Ca edra di Psicologia del Lavoro della Facoltà di Psicologia 2 dell’Univer‐ sità “La Sapienza” di Roma, ado ando il ques onario predisposto dal Dipar mento della Funzione Pubblica. Il proge o offre gratuitamente, a raverso il portale Magellano, la possibilità di usare un so ware per l’inserimento e l’elaborazione del ques onario. Il ques onario perme e di valutare diversi aspe

lega alla convivenza organizza va (la sicurezza dei luoghi di lavoro, i

livelli do comfort, lo stress, le relazioni, ecc) al fine di individuare gli aspe

Bilancio Sociale e di Missione 2010

po della mo vazione e il senso di appartenenza dei lavoratori.

Tu

gli item analizza evidenziano un

buon livello di soddisfazione generale da parte del personale coinvolto.

chiave su cui intervenire per favorire lo svilup‐


L’a vità forma va La formazione con nua del personale rappresenta un’azio‐ ne strategica per mantenere e migliorare la qualificazione,

Formazione ‐ ore

la professionalizzazione e la mo vazione dei collaboratori in modo da garan re nel tempo il giusto approccio alla non autosufficienza. Principali percorsi forma vi organizza nel corso del 2010

I numeri della formazione

interna

esterna

Amministrazione

35

207,50

Coordinamento

52

73

Medico

23

25,50

123,50

852,50

2.111 ore formazione U.P.I.P.A.

90

479,50

1.195 credi ECM (totali)

Assistenza

1.249

1.255,50

Animazione

572,50

258

Servizi Generali

60

203

31 credi ECM Medico

Centro Diurno

329,50

198

90 credi ECM Educatore (45 media)

2.534,50

3.552,50

Infermieri Fisioterapis

TOTALE

6.087 ore di formazione 19,20 media ore di formazione € 26.423,01 costo iscrizione corsi

803 credi ECM Infermieri (25,9 media) 271 credi ECM Fisioterapis (33,9 media)

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Il Sistema di Ges one Qualità Corsi sicurezza sul posto di lavoro D. Lgs. 81/2008 Addestramento sull’u lizzo di macchinari Corsi HACCP Privacy B.L.S.D. Basic Life Support Defibrilla on La movimentazione dei carichi La relazione con gli Ospi e i familiari Proge are in forma partecipata la comunicazione delle inizia ve della Casa di Riposo di Pergine

ORE DI FORMAZIONE

Se ore

Proge o di consulenza psicologica Il proge o è nato con la finalità di contribuire al miglioramento dell’ambiente di lavoro e del benessere dei dipenden . Il proge o si è ar colato in: fase di ascolto, estesa a tu o il personale dell’area sanitaria e socio‐sanitaria; fase di assistenza e consulenza per risolvere situazioni di par colare cri cità vis‐ sute all’interno di un nucleo o di un’equipe; fase di assistenza psicologica alle singole persone.

Il proge o 173

operatori coinvol

523

ore di formazione

13

incontri

Chi Consulente Do . Tiziana Callovi


I proge forma vi I numeri del proge o

Verso una riduzione della contenzione Nel mese di giugno, in collaborazione con U.P.I.P.A., si è dato avvio ad un proge o forma vo dal tolo “Verso una ridu‐

53 persone coinvolte 103,5 ore di formazione 6 incontri

zione della contenzione: per una filosofia assistenziale che coniuga libertà e sicurezza”. Gli obie vi del corso: approfondire le ques oni e co‐deontologiche, legali e giuridiche legate alla contenzione; sensibilizzare gli operatori alla “non contenzione”; sensibilizzare i familiari “alla non contenzione” come a o assistenziale per migliorare la qualità della vita dei loro cari; consolidamento della equipe interna di riferimento; creazione di procedure per la ges one della contenzione. Il percorso si concluderà nel corso del 2011.

La presa in carico del residente con problemi alimentari Bilancio Sociale e di Missione 2010

Proge o forma vo, a vato in collaborazione con U.P.I.P.A., con due macro obie vi: cos tuire un gruppo di miglioramento formato da Infermieri e Fisioterapis , chiamato principalmente ad individuare I numeri del proge o

delle linee guida o delle procedure opera ve per effe uare una valutazione nutrizionale dei residen ; Il gruppo di miglioramento diventa referente e formatore per gli operatori e i familiari dedi alla somministrazione

11 persone coinvolte 116,5 ore di formazione 4 incontri

dei pas . Questo proge o ha l’intento di creare un gruppo di professionis interni all’ente specializza sul problema della disfagia, che abbiano gli strumen tecnico/scien fici necessari per supportare il personale ed i familiari nei momen opera vi più delica della prassi assistenziale e di cura. Il percorso si concluderà nel corso del 2011.


Proge are in forma partecipata la comunicazione delle inizia ve dell’A.P.S.P. Il proge o, patrocinato e finanziato interamente da C.R.P. Cooperazione Reciproca Pergine , ha avuto i seguen conce

I numeri del proge o

chiave:

6 persone coinvol

proge are una comunicazione sostenibile per far conoscere l’Azienda; creare un gruppo di lavoro esperto e mo vato all’interno dell’organizzazione;

204 ore di formazione

definire strumen coeren con l’obie vo: sito web, brochure, comunica , …; Il gruppo ha potuto così prendere consapevolezza della complessità dell’organizzazione, sia al suo interno che all’esterno

10 incontri

sul territorio. Nel corso delle giornate forma ve il gruppo ha individuato un logo che possa rappresentare l’organizzazione (un’abbraccio s lizzato) ed ha definito l’archite ura del nuovo sito che sarà pronto nel corso del 2011.

Formazione ‐ i rocini Obie vi:

abilità acquisite in ambito scolas co.

Nr.

Nr.

rocinan

ore rocinio

Opera Armida Barelli ‐ scuola OSS di Levico Terme

37

2.666

Tirocinio OSS

Opera Armida Barelli ‐ scuola OSS di Rovereto

4

276

Tirocinio OSS

Is tuto Regionale di Studi e Ricerca Sociale Trento

4

197

Tirocinio OSS

Centro di formazione prof. ENAIP Tren no—sezione di Vilazzano

1

144

Tirocinio aiuto cuoco

Is tuto di Istruzione “Marie Curie” di Pergine Valsugana

3

200

Tirocinio animazio‐ ne/ amministrazione

Is tuto di Istruzione “Alcide Degasperi” di Borgo Valsugana

2

160

Tirocinio dirigente di comunità

Is tuto di Formazione Alberghiera di Levico Terme

1

100

Tirocinio operatori ai servizi di ristora‐ zione

Is tuto superiore Don Milani—F. Depero di Rovereto

2

150

Tirocinio servizio animazione

Scuola

a vità

Bilancio Sociale e di Missione 2010

potenziare la capacità di confrontarsi con contes e stru ure diverse da quella scolas ca; migliorare la capacità di intraprendere relazioni sociali in un contesto extra‐ scolas co; acquisire maggiore auto‐ nomia opera va e pra ca; integrare e consolidare a raverso l’opera vità le

I numeri dei rocini 54

rocini

3.893 ore di rocinio



Seconda parte - Un’offerta calibrata sulla persona


I beneficiari dei servizi Residenziali

R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale ) Stru ura socio‐sanitaria des nata a persone non autosufficien non assis bili a domicilio

Le stanze

Le stru ure

I servizi offer

L’a vità principale della Santo Spirito è rappresentata

il core business aziendale. La Santo Spirito è dotata di nr. 2 stru ure residenziali

Stru ura residenziale des nata a persone auto‐

dove vengono accol gli Ospi della R.S.A. e della Casa di Soggiorno.

Dove

Residen ‐ occupazione posto le o Stru ura di via Pive Via Pive n. 7 ‐ Pergine Valsugana (TN)

2009

2010

Media giorni posto le o vuoto

4.92

3.29

Giorni posto le o vuoto

318

79*

Stru ura di Via Marconi

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Via Marconi n. 55 ‐ Pergine Valsugana (TN)

* a vazione posto le o urgenza

via Pive

via Marconi

Totale

Stanza singola

20

35

55

Stanza doppia

50

19

69

Stanza tripla

10

==

10

dai Servizi Residenziali che storicamente rappresentano

CASA SOGGIORNO sufficien

Sede


Residen ‐ decessi

Residen ‐ fasce di età

I numeri dei Residen 2009

Fino a 64

65 ‐ 84

85 ‐ 100

Oltre i 100

Maschi

6

35

20

0

223

Femmine

7

45

107

3

220,69

TOTALE

13

80

127

3

98,96% 103

Residen ‐ bacino di provenienza

2010 223 pos le o 221,84 media Ospi presen nel periodo 99.48% copertura posto le o 86 nuovi ingressi

44,86%

38,32% turn over

83,52

84.33 età media

Residen ‐ rete parentale

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Residen ‐ periodo di permanenza

Anni

2007

2008

2009

2010

4.69

4.67

4.39

4,57


L’assistenza socio‐sanitaria Coordinamento sanitario Dirigente Medico

Residen ‐ gravità L’utenza evidenzia un aumento della gravità data dall’ingresso di Ospi urgen , in stato vegeta vo o affe

da SLA.

do . Lorenzo Brandolani Medici collaboratori

Grado di autonomia

2008

2009

2010

Lucidi, autonomi e/o parzialmente autonomi

26,42%

21,60%

16,10%

Confusi, autonomi e/o parzialmente autonomi

12,74%

18,31%

26,15%

Confusi/stuporosi, totalmente dipenden

39,62%

34,27%

35,94%

Ad alto fabbisogno assistenziale

9,43%

12,68%

9,92%

Con gravi problemi comportamentali

11,79%

13,15%

11,90%

do . Diego Pintarelli do . Giorgio Susella Coordinatrici socio‐sanitarie e assistenziali Alda Calliari Sandra Moser Lucia Zampedri

Bilancio Sociale e di Missione 2010

I servizi offer Assistenza medico‐generica e coordinamento

Rispe o al 2009 si nota un aumento di Residen con grave compromissione dell’autonomia; ciò crea sicuramente un au‐

sanitario

mento del livello assistenziale che ha reso necessaria una revisione organizza va per l’anno 2011.

Assistenza specialis ca Assistenza infermieris ca

L’indicatore SPMSQ (Short Portable Mental Status

Assistenza riabilita va

Ques onaire) misura l’orientamento cogni vo degli

Assistenza generica alla persona

Ospi . Come si evince dal grafico, nel corso degli anni

A vità di coordinamento dei servizi

si è evidenziato un aumento del parametro, segno di

A vità di animazione

un innalzamento dello stato confusionale degli uten .

Fornitura di farmaci, presidi sanitari e altri prodo

Il dato può essere anche riscontrato verificando nella

Traspor sanitari

tabella “Grado di autonomia” la contestuale riduzione dei lucidi con l’aumento dei confusi/stuporosi.


La scala delle ADL funzionale (Ac vi es of Daily Living) misura il livello di autonomia nelle a vità quo diane (es. lavarsi, ve‐

Residen ‐ patologie

s rsi, …)degli Ospi che negli ul mi anni è sensibilmente dimi‐ nuita segno del costante aggravamento degli Ospi .

La scala delle ADL mobilità rappresenta la capacità nella deambulazione. La diminuzione negli anni del valore eviden‐ zia un parziale miglioramento nell’autonomia nella deam‐

Bilancio Sociale e di Missione 2010

bulazione. Il parametro è confermato dall’aumento degli Ospi confusi, autonomi e/o parzialmente autonomi.

L’andamento percentuale delle patologie di cui sono affe

i residen ,

non ha subito sostanziali modifiche rispe o agli anni scorsi (per un’in‐ terpretazione corre a del dato si tenga presente che non si considera la gravità della patologia).


Residen ‐ minutaggio pro‐ospite Parametro PAT

Risorse effe ve

Differenza

Assistenza medica

2,20

2,19

‐ 0,01

Coordinamento

2,55

2,95

0,40

Assistenza infermieris ca

26,92

27,57

0,65

Assistenza riabilita va

5,13

6,09

0,96

A vità di animazione

4,27

8,16

3,88

117,41

136,25

18,95

La Santo Spirito garan sce un minutaggio assistenziale e sanitario giornaliero pro‐capite maggiore rispe o a quello stabilito dai parametri PAT.

Assistenza generica alla persona

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Residen ‐ assistenza specialis ca Tipologia

ore assegnate

ore effe ve

numero accessi

Cardiologia

52/annuali

25,20

35

Dermatologia

52/annuali

29

51

Diabetologia

6/annuali

6,15

10

Fisiatria

104/annuali

42

35

Otorino

cu richiesta

11,30

8

Neurologia

su richiesta

8,40

10

Odontoiatria

104/annuali

92

366

214,50

515

Totale


Cosa succede ogni giorno

Gli obie vi PAI

68 operatori di assistenza in turno ‐ stru ura di via Pive 34 operatori di assistenza in turno ‐ stru ura di via Marconi

I numeri dell’assistenza 40 personale servizi generali e alberghieri in servizio 465 PAI

6 personale Centro Diurno in turno 27 bagni assis

5,8 (mesi) revisione PAI

11 a vità di animazione

66.20% obie vi raggiun

497 pas

471 giorni di ricovero in ospedale

61 ore di volontariato 222 cadute 37 tra amen fisioterapici

Nel grafico sono rappresenta gli obie vi raggiun nel

15 esami ematochimici

13 Ospi con lesioni da decubito

Bilancio Sociale e di Missione 2010

corso del 2010 rispe o al totale degli obie vi individua . 66% Ospi con contenzioni

Residen ‐ farmaci e presidi 240 contenzioni

Forni gratuita‐

Acquista in

mente dall’A.P.S.S.

farmacia

Totale

L’A.P.S.S. fornisce gratuitamente i farmaci e il mate‐ riale sanitario previsto dal prontuario farmaceu co

Farmaci e ossigeno

€ 129.374,24

€ 6.535,62

€ 135.909,86

Presidi

€ 94.573,28

€ 11.014,88

€ 105.588,16

456,25 (farmaci) e di € 351,22 (materiale sanitario)

TOTALE

€ 223.947,52

€ 17.550,50

€ 241.498,02

per posto le o.

provinciale nel limite dell’importo annuale di €

€ 1,68 farmaci per ospi al giorno € 1,30 presidi per ospite al giorno


Residen ‐ i nuclei Le Dire ve per l’assistenza sanitaria ed assistenziale a rilievo sanitario nelle R.S.A. pubbliche e private a sede territoriale e ospedaliera del S.S.P. per l’anno 2010 hanno previsto la negoziazione con la Santo Spirito di nr. 10 pos le o nucleo sanitario

I nuclei ad alto fabbisogno assistenziale rappresentano un momento specialis co finalizzato ad obie vi par colari quali l’assistenza a persone con gravi disturbi comportamentali o l’assistenza a pazien affe

da forme patologiche severe

che necessitano di assistenza qualificata ed intensiva. I nuclei ad alto fabbisogno assistenziale vengono classifica in tre pologie: nuclei per sogge

con elevata necessità assistenziale sanitaria (nuclei sanitari);

nuclei per demenze gravi e/o importan disturbi comportamentali (nuclei per demenze gravi); nuclei per sogge

in stato vegeta vo o a minima responsività (NAMIR).

e nr. 10 pos le o per demenze gravi.

Residen ‐ nucleo “Sorgente” Il nucleo Sorgente, des nato ad accogliere sogge

con problema che di demenza, è oggi

una realtà. Il nucleo dispone di 9 pos le o e presenta cara eris che ambientali di sicurez‐

Bilancio Sociale e di Missione 2010

za e residenzialità, per poter accogliere l’ospite in ambiente tranquillo e non logorante. Gli ambien sono sta realizza in modo che risul no privi di barriere fisiche, garantendo li‐ bertà e allo stesso tempo sorveglianza dell’ospite; la luminosità, i colori interni e la possibi‐ lità di personalizzare gli spazi, rafforzano l’aspe o di un luogo famigliare. L’assistenza offerta alle persone qui residen , presenta cara eris che ed attenzioni tali da rendere il nucleo un ambiente di vita il più possibile vicino a quello di una abitazione domes ca e co‐ me tale percepito dai vari residen . Non esiste “la giornata po”, ovvero quella sequenza regolare, rigida ed anche necessaria che cadenza le ven qua ro ore di un reparto ordina‐ rio. L’organizzazione del lavoro gode di molta flessibilità volta a rispe are i ritmi di vita (sonno‐veglia, alimentazione, igiene personale, ….) di ogni singolo ospite ed esaudire le loro richieste nei vari momen della giornata. L’ obie vo per i famigliari si concre zza nel recu‐


pero di serenità e tranquillità mentre per gli operatori è essenzialmente indirizzato a ridurre lo stress o enendo una si‐ gnifica va soddisfazione del proprio operato. L’organizzazione del nucleo prevede la presenza di un gruppo di 9 operato‐ ri, specificatamente forma , che operano con la logica del lavoro di squadra in grado di garan re l’assistenza 24 ore su 24 . L’intera equipe composta da medico, infermieri, operatori socio‐sanitari, fisioterapista, psicologo, coordinatore dei

Chi

servizi, operatore di Pet terapy, garan sce la definizione dei Piani di Assistenza Individualizza (PAI), sulla base delle esi‐ genze di ciascun ospite. Il momento della riunione di equipe diventa fondamentale per condividere i problemi, individuare gli obie vi, condividere modalità ed accorgimen assistenziali, verificare l’efficacia degli interven e il raggiungimento

Dirigente Medico do . Lorenzo Brandolani

Consulente responabile

degli obie vi. Entro 1 mese dall’ingresso di un nuovo ospite viene formu‐

Gli obie vi

do .ssa Floriana Luisa Giraudo

lato il PAI, successivamente aggiornato con cadenza qua‐

Coordinatrice

drimestrale; la valutazione intermedia degli obie vi viene

Alda Calliari

fa a dopo due mesi dalla stesura del PAI.

Referente di nucleo

Nel quo diano vengono intraprese diverse a vità di s mo‐

Silvano Cronst

lazione cogni va e di mantenimento delle abilità individua‐ li, come ad esempio il canto, la manipolazione della pasta ‐

Dove

pane, l’uso della bambola, la le ura, la Pet terapy e altre. I residen

inoltre sono coinvol

in piccole a vità di

partecipano alle varie faccende domes che: rifare il le o,

Stru ura di Via Pive ‐ Quarto piano

Bilancio Sociale e di Missione 2010

“ges one della casa” e in collaborazione con gli operatori

Nucleo “SORGENTE” Via Pive n. 7 ‐ Pergine Valsugana (TN)

lavare i pia , apparecchiare la tavola, riordinare i tavoli dopo il pasto, sbucciare la fru a, …… Dal punto di vista sanitario è stato possibile ridimensionare la somministra‐ zione di farmaci psicoa vi ed eliminare, progressivamente, la maggior parte delle contenzioni fisiche.


Residen ‐ pet‐therapy Chi

Gli ospi coinvol rientrano nelle seguen

pologie:

non autonomi nelle ADL; Consulente responsabile Enzo Vezzoli

Operatori Clara Carlin Ma eo Quinto Andrea Zucca

alle a , in carrozzina, deambulan ; con pluripatologie; con interesse ed empa a verso i cani. La durate delle sedute varia da 10 a 30 minu con cadenza di 1‐2 volte alla se mana. Gli interven si svolgono sia all’interno (palestra, lavoro al nucleo, camera del residente) oppure all’esterno (giardino, fuori della stru ura).

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Le pologie di intervento si dis nguono in:


I risulta o enu

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Incremento del tempo di a enzione Q Incremento del tempo di lavoro cogni vi O

relazionali motori

migliorata percezione dello spazio e maggiore consapevolezza del proprio schema corporeo aumento del tono dell’umore, maggior mo vazione, soddisfazione dell’intera‐ zione con cane e operatore miglioramento delle performance motorie


PET‐THERAPY: il complesso u lizzo del rapporto uomo‐animale in campo medico e psicologico, vale a dire l’introduzione di un animale nell’ambiente di vita di un individuo o di un gruppo, come mezzo d’interazione e con obie vo terapeu co (MeCollough, 1997).

L’a vità AAA: a vità assis ta con animali

Bilancio Sociale e di Missione 2010

AAT: terapia con l’ausilio di animali

Sede Via Pive

Sede Via Marconi

12 residen in a vità di fisioterapia cinofila

6 residen in a vità di fisioterapia cinofila

13 residen in AAT con operatore cinofilo

15 residen in AAT con animatore

5 residen del nucleo “Sorgente”

6 uten del Centro Diurno


I servizi Semiresidenziali Dove

Uten ‐ Centro Diurno Centro Diurno

Il Centro si configura come un servizio in grado di accogliere persone anziane parzialmente autosufficien , non autosuffi‐

Stru ura di Via Marconi ‐ Piano terra

cien o con gravi disabilità al fine di favorire il più possibile la loro permanenza nel proprio ambiente di vita nonché di

Via Marconi n. 55 ‐ Pergine Valsugana (TN)

sostenere le famiglie di appartenenza nei loro compi assistenziali. L’utenza del Centro Diurno è cos tuita da persone che necessitano di assistenza diurna e che richiedono la possibilità di incontro, di animazione, di relazione.

Servizio pas Stru ura di Via Pive ‐ Piano terra Via Pive n. 7 ‐ Pergine Valsugana (TN)

Le problema che che a ualmente cara erizzano l’utenza del Centro sono quelle della perdita dell’autonomia e della graduale decadenza dell’auto‐ I numeri del Centro Diurno

sufficienza psico‐fisica a vari livelli. A queste si aggiungono problema che legate alla difficoltà della famiglia dell’anziano a prestare al proprio con‐

28 uten

giunto assistenza, cure o sostegno nell’arco dell’intera giornata. Il Centro si configura quindi come stru ura idonea a favorire la permanenza a do‐

82,65 età media

micilio dell’anziano il quale ha così la possibilità di mantenere integral‐ mente le relazioni del contesto di appartenenza.

I pas

Il servizio pas

rappresenta un servizio integra vo Principali convenzioni all’offerta delle residenzialità e semi residenzialità. La Santo Spirito è in grado di offrire un servizio di men‐ Comunità di Valle sa aperto e di pas a domicilio. Annualmente vengono siglate apposte convenzioni con

Laboratorio Sociale

En , Is tuzioni, Associazioni che rafforzano le relazioni Coopera va CS4 di collaborazione e la rete di servizi socio‐assistenziali territoriali.

TOTALE PASTI IN CONVENZIONE

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Uten ‐ Servizio pas

160.808 pas ospi

Nr.

Fa urato

5.434

€ 47.547,68

3.786 pas uten Centro Diurno 18.031 pas uten esterni

795

€ 10.887,81 1.876 pas a personale dipendente

7.218

€ 69.494,98 69,08 media pas uten esterni al giorno

13.447

€ 127.930,47

7,19 media pas a personale al giorno


I servizi Ambulatoriali Servizio di recupero e rieducazione funzionale

Chi Dirigente Medico do . Lorenzo Brandolani

O enuta l’autorizzazione e l’accreditamento is ‐ tuzionale la Santo Spirito opera in convenzione con l’A.P.S.S. nel campo della riabilitazione e rie‐

Servizio fisioterapia Laura San ni

ducazione funzionale mediante proprio personale fisioterapico nella palestra della stru ura di via

Michele Simoni

Marconi.

Tonezzer Sonia Zucca Andrea

Dove Stru ura di Via Marconi Palestra piano terra Via Marconi n. 55 ‐ Pergine Valsugana (TN) tel. 0461/53 10 02

Bilancio Sociale e di Missione 2010

e‐mail: amministrazione@apsp‐pergine.it

Tipo di prestazioni effe uate Rieducazione motoria in motuleso segmentale

36%

Ele roterapia antalgica ‐ Tens

26%

Rieducazione motoria in motuleso grave

17%

Ele roterapia antalgica ‐ dinamica

14%

Training deambulatori e del passo

4%

Esercizi posturali

3%

Fa urato € 2.248,15

cket

€ 10.494,55 tariffa APSS € 6.878,23 rimborso forfe ario PAT


Servizio odontoiatrico Dal 1 maggio 2010 è a vo l’ambulatorio odontoiatri‐ co convenzionato con il S.S.P. per l’a vità ambulato‐ riale per uten esterni ai sensi della L.P. 22 del 12 dicembre 2007.

Chi Medico odontoiatra

Prestazioni offerte

nr.

%

do . Franco Pellegri Assistente alla poltrona

Visite odontoiatriche

94

24,04%

Primo provvisorio

59

15,09%

O urazione

50

12,79%

Igiene orale

44

11,25%

33

8,44%

Estrazione indaginosa dente o radice

27

6,91%

Tra amento endodon co

21

5,37%

Protesi mobile o fissa

17

4,35%

Sigillatura dei solchi

16

4,09%

Rx endorale

10

2,56%

Ricostruzione in composito

8

2,05%

Perno endocanalare

8

2,05%

Ritra amento endodon co

2

0,51%

Protesi parziale e rimovibile

1

0,26%

Riparazione o modifica impronta

1

0,26%

Dove Stru ura di Via Pive Ambulatorio 1° piano Via Pive n. 7 ‐ Pergine Valsugana (TN) tel. 0461/53 10 02 e‐mail: amministrazione@apsp‐pergine.it

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Estrazione dente o radice

Milena Vitozzi


I servizi informa vo‐consulenziale Il notaio informa L'A.P.S.P., in collaborazione con il Comune di Pergine e con CRP Cooperazione

Chi

Reciproca Pergine, propone il servizio denominata IL NOTAIO INFORMA.

Notaio

Tale inizia va consiste in un servizio di “informazioni notarili” gratuite ri‐

do . Pasquale Spena

guardan tu e le tema che che possono interessare i ci adini, con par cola‐ re riguardo a: •successioni, testamen , donazioni ed eredità

Dove

•acquisto prima casa e mutuo bancario Palazzina Servizi Via Marconi n. 4 ‐ Pergine Valsugana (TN)

Il professionista non s pula rogi o a

tel. 0461/53 10 02

ufficiali ma vuole essere di grande

aiuto nel chiarire ogni dubbio in materia. Il notaio può inoltre indirizzare al

e‐mail: amministrazione@apsp‐pergine.it

meglio i ci adini nel percorso, spesso non facile, dei vari adempimen norma‐

Bilancio Sociale e di Missione 2010

vi, sia dal punto di vista civilis co che fiscale.

Sportello badan Dove

Il servizio si rivolge alle famiglie che cercano una risposta adeguata, affidabile e flessibile alle esigenze di cura di anziani e persone anche solo temporaneamente non autosufficien .

La Strada ‐ Società Coopera va Sociale Via Dos del la Rosa n. 41 ‐ Pergine Valsugana (TN)

La Santo Spirito ha offerto la propria collaborazione a Promocare, Cooper Job e alla Società Coopera va La Strada quale punto informa vo e di conta o tra domanda e offerta.

tel. 0461/53 28 56 fax 0461/53 83 76 Numero verde: 800374467

COOPERAZIONE RECIPROCA PERGINE ‐ C.R.P. Grazie alla collaborazione con Cooperazione Reciproca Pergine C.R.P. si è potuto dare avvio nel corso del 2010 a due servizi rivol alla ci adinanza: Il notaio infor‐ ma e Sportello badan .


U lizzo sale mul uso Chi La Santo Spirito me e a disposizione per scopi sociali e forma vi i seguen locali: sala polivalente ‐ stru ura di Via Pive; sala polivalente ‐ stru ura di Via Marconi; aula dida ca ‐ stru ura di Via Marconi; aula dida ca ‐ stru ura Servizi Generali. L’u lizzo degli spazi è disciplinato con apposito Regolamento.

Servizio qualità, formazione e innovazione

Cris na Bolgia

Servizio animazione

Giovanna Meneghini

Dove Palazzina Servizi

I locali possono essere concessi in u lizzo ad en , pubblici o priva , ad

Via Marconi n. 4 ‐ Pergine Valsugana (TN)

associazioni con o senza finalità di lucro e a priva così come previsto

tel. 0461/53 10 02 e‐mail: amministrazione@apsp‐pergine.it

dall’art. 2 del “Regolamento di u lizzo delle Sale Polivalen e Mul uso dell’A.P.S.P. per scopi sociali”. Tariffe

Bilancio Sociale e di Missione 2010

U lizzo Sala Polivalente ‐ stru ura di Via Pive

€ 11,00/ora U lizzo Sala Polivalente ‐ stru ura di Via Marconi

€ 11,00/ora U lizzo Aula dida ca ‐ stru ura di Via Marconi

€ 10,50/ora U lizzo Aula dida ca ‐ stru ura Servizi Generali

€ 9,00/ora



Terza parte - La dimensione sociale


Le a vità e i proge Cercando di portare avan una filosofia e uno s le lavora vo che me a al centro il benessere dei nostri residen e il mi‐ glioramento della qualità della vita, il servizio animazione, nel 2010, ha aumentato il ventaglio di a vità proposte, per Chi Servizio animazione

cercare di rispondere al meglio alle richieste dei residen delle nostre stru ure.

A vità serale

Il libro dei desideri

Inizia va proposta una volta al mese per fornire la possibi‐

Dalla volontà di s molare nei residen la capacità di espri‐

lità ai residen che lo desiderano di poter trascorrere una

mere i propri desideri e sogni, è iniziato questo proge o

serata in modo alterna vo guardando un film.

che vede coinvol due volontari che supportano il servizio

Nella sede di Via Marconi, una volta al mese, due nostri

animazione nella raccolta dei desideri espressi e nella rea‐

Via Pive n. 7 ‐ Pergine Valsugana (TN)

volontari procurano un documentario e poi lo commenta‐

lizzazione pratica di quelli possibili.

tel. 0461/53 10 02

no assieme ai nostri residen a raverso un diba to.

Giovanna Meneghini

Dove Stru ura di Via Pive Ufficio animazione ‐ 1° piano

e‐mail: servizioanimazione@apsp‐pergine.it Stru ura di Via Marconi Ufficio animazione ‐ 2° piano Via Marconi n. 55 ‐ Pergine Valsugana (TN)

Bilancio Sociale e di Missione 2010

tel. 0461/53 10 02

Animazione spirituale Grazie alla disponibilità ed alla convenzione con i padri

lente del 2° piano.

francescani di Pergine un cappellano si occupa di garan ‐

Alcune volontarie si occupano della catechesi e della recita

re le S. Messe (una infrase manale e una fes va in en‐

del rosario in entrambe le stru ure.

trambe le sedi), la confessione, le visite in stanza per l’am‐

Rilevan e molto sen

ministrazione dell’eucares a, e le varie funzioni religiose

che Comunitari.

nel rispe o del calendario liturgico (quaresima, pasqua, maggio, giornata nazionale del malato, commemorazione dei defun e dei San , avvento, natale, ecc) anche in colla‐ borazione con la comunità esterna. Tradizione par colare per la stru ura di Via Marconi è quella di ospitare, nel mese di maggio, la comunità perginese per la recita del S. Rosario allestendo una sorta di capitello nella Sala poliva‐

sono i pellegrinaggi sia della Casa


Soggiorno marino

Laboratorio manipolazione argilla I numeri dell’animazione

Dopo alcuni anni di sospensione, durante il mese di

L’associazione Elene Thun a raverso due ceramiste, nel

se embre, è stato nuovamente organizzato il soggiorno

mese di novembre‐dicembre, ha realizzato un laboratorio

marino a Jesolo Lido dando la possibilità ad alcuni dei no‐

che ha coinvolto una decina di residen della sede di Via

stri residen di trascorrere una se mana in un ambiente

Pive che hanno realizzato alcuni ogge

diverso dal solito, in vacanza. Hanno partecipato 22 perso‐

per decorare l’albero di natale che sono sta espos in

ne: 16 residen , 1 familiare (coniuge del residente) 4 Ope‐

mostra assieme alle altre creazioni prodo e nei laboratori

ratori ed 1 Infermiere Professionale.

di maglia e cucito.

e degli addobbi

4.084 a vità 78 A vità se manali 29 uscite 42 proge 96 even

La sciarpalonga I residen hanno partecipato all’inizia va, che ha coinvol‐ to tu e le associazioni e le scuole del territorio, realizzan‐ do circa 400 mt. di sciarpa, grazie anche all’apporto dei volontari, familiari, operatori e frequentatori delle due

Bilancio Sociale e di Missione 2010

stru ure. Un gruppo di residen delle due sedi ha partecipato alla sfilata che si è svolta il 12 se embre 2010, dove alcuni hanno portato la sciarpa accompagna dai volontari e gli altri hanno assis to allo spe acolo in piazza Municipio, dove hanno fa o la merenda all’aperto bevendo il caffè. Il 2 o obre, festa dei nonni, con i volontari AUSER promotori del proge o sciarpalonga, è stato proie ato in sala poli‐ valente il DVD dell’evento.


Ado a un nonno

Olimpiadi e Tornei

Il proge o “ADOTTO UN NONNO”, in collaborazione con

fuori casa. Per cercare di rispondere a tale desiderio sono

Anche nel 2010 l’A.P.S.P. ha partecipato alla 14° edizione delle Olimpiadi dell’Anziano, inizia va ludico ricrea va, che offre la possibilità d’incontro tra persone di età avan‐ zata, residen in stru ure del territorio Tren no e non, a raverso il confronto nelle varie discipline. I residen coinvol sono sta circa una ven na, tu han‐ no gradito la partecipazione e anche la “nuova tuta della casa”; buona disponibilità dei volontari e anche dei fisiote‐ rapis delle due sedi che hanno affiancato gli animatori nelle varie fasi della giornata (supervisione, assistenza, accompagnamento, ecc…).Grazie all’apporto di tu i sin‐ goli e della squadra la Santo Spirito ha o enuto un 6° po‐ sto nella classifica generale. Il 7° Torneo di bocce organizzato dalla Santo Spirito, con il

state garan te uscite personalizzate accompagnando sin‐

coinvolgimento di associazioni, amministratori e familiari,

golarmente il residente. Con la collaborazione di familiari e

per dare la possibilità ai residen di essere protagonis

volontari si sono potute effe uare delle uscite di gruppo in

dell’inizia va, di esprimere le proprie abilità motorie, rivi‐

paese in occasione del mercato contadino, della sagra del

vere a vità pra cate nel proprio vissuto, incontrare per‐

paese, per fare acquis , per prendere il gelato o andare al

sone esterne alla stru ura a raverso il gioco delle bocce.

cimitero; uscite pomeridiane di nucleo per visitare paesi di

I residen coinvol sono sta circa una ven na, affianca

provenienza o luoghi significa vi; gite con pranzo fuori

da altre an esterni (volontari e/o familiari).

casa; uscite serali, ecc… Da quest’anno, inoltre, i residen

Buona anche l’adesione delle associazioni di volontariato

e/o i loro familiari possono richiedere il trasporto privato.

che ormai considerano il nostro torneo come un appunta‐

una catechista di Calceranica, che a raverso un percorso intrapreso tra ragazzi e residen dell’A.P.S.P. ha permesso un lavoro di ricerca, presentazione, realizzazione di una pubblicazione. Il proge o è durato circa sei mesi e si è concluso con la consegna a tu

i coinvol del libricino

realizzato in cooperazione.

Usciamo insieme

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Una delle a vità preferite da mol residen sono le uscite

mento tradizionale a cui non mancare e che vede l’affiata‐ mento tra volontari e residen accrescere di volta in volta. La premiazione si è svolta il 27 se embre 2010 nella sala


polivalente di via Pive con la presenza di quasi tu

i par‐

tecipan , degli amministratori della A.P.S.P., dell’ammini‐ strazione Comunale e dei rappresentan della Cassa Rura‐ le che ha fornito i premi per tu .

Concorso U.P.I.P.A. Da alcuni anni l’A.P.S.P. di Pergine partecipa ai concorsi organizza

dall'Unione Provinciale Is tuzioni Per l’Assi‐

stenza per la valorizzazione della memoria degli anziani.

… e tanto altro

Obie vo del concorso 2010 era quello di s molare la nar‐ razione, la rielaborazione e l'esperienza dire a degli anzia‐ ni rela vamente al mondo dei suoni, nelle sue dimensioni

dramma che, scuole, musicis , poe , ecc… che ci hanno

di fenomeno naturale e culturale, rifle endo sulle a vità

donato alcune ore del proprio tempo, non sono mancate

quo diane o su usanze ed avventure del passato a raver‐

le occasioni ricrea ve di ritrovo e diver mento.

so la memoria di aneddo , storie, avvenimen e la loro

Par colare è stato il pomeriggio trascorso in via Pive dai

rappresentazione in molteplici forme espressive.

residen

che hanno avuto l’occasione di incontrare

Nelle diverse a vità e laboratori i nostri residen e alcuni

“RoboZaK”, un piccolo robot costruito da un giovane del

volontari hanno collaborato intensamente nelle varie fasi

luogo di nome Max che a raverso un telecomando lo

di realizzazione del proge o che ci ha così permesso di

radiocomandava nelle sue evoluzioni.

presentare una ricca documentazione illustrata ‐ cinque

Un momento che ha riempito i nostri Ospi e i loro fami‐

pannelli espressivo‐figura vi, un libricino di raccon con

liari di allegria e curiosità per la novità della proposta.

dipin e un DVD contenente un audio video ‐ che riassume

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Grazie alla grande e sensibile disponibilità di cori, filo‐

i vari argomen affronta nell’arco dell’anno che ci hanno fa o conquistare il 2° posto con menzione speciale per la qualità del materiale prodo o. Risultato del Concorso UPIPA: “Menzione speciale per il par colare pregio dei paesaggi sonori, raffigura tramite le tavole che descrivono con imma‐ gini le storie di suoni e rumori, in un contesto che valorizza anche la complessità e la varietà delle esperienze realizza‐ te, o mamente rappresentate nel video di presentazione.”


Il coinvolgimento del volontariato La Santo Spirito, per il conseguimento delle finalità di u li‐ I numeri del volontariato

tà sociale stabilite dallo Statuto ed in considerazione dell’assenza di scopo di lucro propria della natura giuridica, promuove e sos ene le diverse forme di volontariato e di

138 volontari

solidarietà sociale secondo quanto indicato dalle disposi‐

8 associazioni

zioni vigen . A tal fine garan sce l’accesso dei volontari alle proprie stru ure residenziali e semiresidenziali nel

15.964 ore di a vità annuale

rispe o delle modalità di collaborazione previste da appo‐ sito regolamento.

61 ore di a vità giornaliera 61 età media

AUSER di Pergine

3 persone che collaborano nei momen ludico‐ ricrea vi in entrambe le stru ure. Movimento Decanale Pastorale di Pergine

10 persone che in coppia e a rotazione si occupano di a ‐ vità di deambulazione in entrambe le stru ure. 6 persone che mensilmente propongono l’a vità di deambulazione sui nuclei di Via Pive.

11 persone che si a vano per la tombola e le varie a vità ricrea ve in entrambe le stru ure.

AVULSS di Civezzano

Mone zzazione a vità di volontariato: La presenza dei volontari può essere quan ficata

C.R.I.

Bilancio Sociale e di Missione 2010

in presun

€ 338.277,16 (pari a 10,23 operatori di assistenza su base annua)

Atelier 3 persone per il laboratorio espressivo figura vo. Circolo Comunale Pensiona ed Anziani di Pergine 10 persone che collaborano per la tombola in entrambe le stru ure.

7 volontari che conducono a vità culturali e di animazione spirituale nella sede di Via Marconi e 1 in entrambe le stru ure. Ospitalità Triden na 5 persone che a rotazione si dispongono per accompagna‐ re in paese alcuni ospi di Via Marconi.


Volontariato spontaneo Per aiutare alcuni ospi al momento del pasto (2 persone per stru ura). Per a vare gruppi di orto terapia (3 persone in Via Marconi, 2 in Via Pive). Per sostenere nella relazione alcuni ospi nei vari nuclei secondo proge

Corso di formazione

personalizza (2 persone per stru ura).

Per condurre gruppi discussione ascolto e dialogo su argomen scel (2 persone in Via Pive). Per la conduzione dell’a vità serale (2 persone in Via Marconi). Per a vare laboratori manuali (3 persone nella sede di Via Pive, 2 in Via Marconi).

Nel corso del 2010 è stato proposto ai volontari un momento forma vo volto alla conoscenza del mo‐ dello “Q&B ‐ Qualità e Benessere” . Al corso hanno partecipato nr. 41 volontari.

Per collaborare nei laboratori musicali (2 persone per stru ura). Per accompagnare i residen alle funzioni religiose in cappella (6 persone in Via Pive e 4 in Via Marconi). Per condurre gruppi di le ura e commento di quo diani (1 persona nella sede di Via Pive). Per condurre momen di animazione spirituale (1 persona in Via Pive). Per la clown terapia se manale (5 persone che operano sui vari nuclei in Via Marconi). Per la conduzione di gruppi maglia e cucito (7 persone in Via Pive e 9 in Via Marconi).

Bilancio Sociale e di Missione 2010

I volontari più giovani sono sta presen , sopra u o, nel periodo es vo come esperienza integra va e di arricchimento personale nell’ambito del proprio percorso scolas co. Anche nel 2010 la collaborazione con Is tu Scolas ci ha garan to la presenza di 6 allievi rocinan provenien dagli is tu di scuola superiore Don Milani di Rovereto e Marie Curie di Pergine.

Facciamo un regalo ai nostri volontari Quale piccolo segno di riconoscenza per i volontari, si è pensato di fare delle ocarine a forma di tartaruga in creta. Il lavoro è con la collaborazione e super‐ visione di “mastro Dino”, che con la sua esperienza ed i preziosi consigli ha fa o sì che anche la delicata fase della co ura avvenisse senza inconvenien . L’a vità ha visto coinvol sia gli Ospi che i familiari.


La promozione IL PONTE Strumento di informazione, di confronto e di dialogo. “Il Ponte” quale anello di congiunzione tra le due stru ure (Via

Chi

Pive e Via Marconi), tra l’APSP e la comunità locale, tra gli Ospi e i famigliari.

Comitato editoriale Cris na Bolgia Giovanna Meneghini

Dove Palazzina Servizi Ufficio Qualità, Formazione e Innovazione Via Marconi n. 4 ‐ Pergine Valsugana (TN) tel. 0461/53 10 02 e‐mail: redazioneilponte@apsp‐pergine.it

Bilancio Sociale e di Missione 2010

I numeri del periodico 3 edizioni 1.800 copie distribuite 69 ar coli € 3.450 contributo € 2.844 costo stampa


Gli sponsor

La stampa

Anesi Flavio

La stampa locale dimostra sempre una grande a enzione per le

Gli ar coli di stampa

inizia ve e le a vità della Santo Spirito. Bose Bruno & C. S.n.C. C.B.A. Informa ca S.r.l.

Allo stesso tempo l’Amministrazione della Santo Spirito riconosce alla stampa un ruolo fondamentale e strategico per la comunica‐ zione e l’informazione del proprio operato all’intera comunità, anche come sistema di rendicontazione in i nere.

Can na Aldeno

www.apsp‐pergine.it

Casapiccola drinkline S.n.C.

Rappresenta un sistema innova vo e moderno per la comunica‐

18 L’Adige 28 Il Tren no 7 Vita Tren na 4 No ziario Comunale

zione e l’informazione. È in fase di predisposizione il restailing del Cassa Rurale di Pergine

sito.

Ele roluce S.n.c. di Sartori Mariano

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Endurance Impian S.r.l. Publistampa S.n.C. di Casagrande Silvio Dal 1 gennaio 2010 viene ges to l’Albo telema co

Pulinet Servizi S.r.l.

secondo quanto previsto dalla norma va vigente.

Sca Hygiene Products S.p.A. Unifarm S.p.A.


Bilancio Sociale e di Missione 2010

Inaugurazione Palazzina Servizi e so opassi pedonali

Â


A conclusione dell’opera di ammodernamento della Casa di Riposo, il giorno 4 se embre 2010 è stata inaugurata la nuo‐ va Palazzina Servizi con i rela vi so opassi pedonali di collegamento alle stru ure residenziali di via Pive e di via Marco‐ ni . Oggi il complesso stru urale della Santo Spirito può essere considerato a tu gli effe una moderna e funzionale “Ci adella dell’Anziano e dei Servizi alla Persona”.

,

‐ lavori

€ .

.

,

‐ soffi o aspirante cucina

.

,

‐ arredi, a rezzature e corpi illuminan

.

,

Completamento percorso pedonale via Marconi

.

,

So opasso pedonale via Marconi

.

,

Recupero garage interrato

.

,

So opasso pedonale via Bara eri

.

,

TOTALE COSTO COMPLESSIVO

Bilancio Sociale e di Missione 2010

.

Brindisi finale

€ .

Visita alla stru ura

Palazzina servizi

Taglio del nastro

Presentazione dell’Opera

I cos

€ .

.

.

L’opera è stata interamente finanziata con contributo provinciale.


Le opere d’arte La Santo Spirito come “polo culturale” perginese. Qui vengono illustrate alcune delle principali opere d’arte presen all’interno delle stru ure.

TRITTICO DI S. BARBARA MARTIRE (pala dell’altare Cappella di Via Marconi)

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Ivo Fruet, acrilico su tela (2002)

All’interno della Cappella di Santa Barbara della sede di Via Marconi trovano spazio le seguen opere (da sinistra verso destra): par colare del “Tri co di S. Barbara Mar re“ di Ivo Fruet, acrilico su tela (2002); par colare del “Crocifisso” di Carlo Bonacina, studio in grafite tenera su cartoncino sagomato (1957) ‐ l’opera è stata donata alla stru ura dalla figlia dell’ar sta; par colare “Via Crucis” realizzata da Pompeo Peruzzi con la collaborazione di Guido Paoli, 14 scultura in legno (2002); par colare del “Cancello dell’Angelo custode” di Giulio Zamboni, cancello in ferro ba uto (1937), donato alla stru ura dai nipo del sig. Zamboni; par colare del “Tabernacolo” scatola in fusione di bronzo (2002), donato alla stru ura da Maria Marovelli e Pierino Riga ; par colare del “Pavone” di Ivo Fruet, bassorilievo in ceramica poli‐ croma (2002), donato alla stru ura da Ivo Fruet.


Da sinistra verso destra: par colare di “Scorci di Pergine” di Maria Teresa Bonacina, gesso

Bilancio Sociale e di Missione 2010

graffiato (1986); par colare di “Contadini” di Marchel Remo, olio su tela (1973); par colare di “Paesaggio olandese”, di Ivo Fruet, olio su tela (9174); par colare di “Figure nella tor‐ menta” di Raffaele Fanton , olio su tela (1975); par colare di Carlo Girardi, olio su tela (1976). Nel corso del 2011 si prevede la realizzazione di un catalogo di tu e le opere presen nelle due stru ure. SCORCI DI PERGINE Luciano Bortolo , carboncino (1982/1983)



Quarta parte - Il valore creato e la restituzione agli stakeholder


Stato patrimoniale

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Stru ura dello Stato Patrimoniale

1) ATTIVO B) IMMOBILIZZAZIONI

Anno 2010 2) PASSIVO € 44.704.586,40 A) PATRIMONIO NETTO

Anno 2010 € 36.048.336,24

I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

€ 30.329,45 I) Patrimonio ne o

€ 36.048.336,24

Concessioni, licenze, marchi e diri

€ 30.329,45 Capitale

€ 35.297.774,60

II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

€ 41.640.472,25 Riserve

€ 673.648,50

Terreni e fabbrica

€ 36.284.794,54 U li (Perdite) porta a nuovo

€ 76.913,14

Impian e macchinari

€ 544.337,80 B) FONDI PER RISCHI E ONERI

€ 290.209,39

A rezzature

€ 588.452,18 III) Altri fondi

€ 290.209,39

Mobili e arredi

€ 283.334,35 Altri fondi

€ 290.209,39

Macchine d'ufficio

€ 61.017,39 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

€ 3.683.467,36

Altri beni materiali

€ 50.900,21 I) Tra amento di fine rapporto

€ 3.683.467,36

Immobilizzazioni in corso e accon

€ 3.819.935,78 Tra amento di fine rapporto

€ 3.683.467,36

Manutenzioni straordianrie

€ 7.700,00 D) DEBITI

€ 5.380.563,25

III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

€ 3.033.784,70 V) Accon e cauzioni

€ 249.090,44

Partecipazioni

€ 3.033.784,70 Accon

€ 18.604,12

C) ATTIVO CIRCOLANTE

€ 2.812.097,27 Cauzioni

€ 230.486,32

I) RIMANENZE

€ 81.172,97 VI) Debi verso fornitori

€ 1.239.718,46

Materie prime, sussidiarie e di consumo

€ 81.172,97 Debi verso fornitori

€ 1.239.718,46

II) CREDITI

€ 1.899.005,99 XI) Debi tributari

€ 149.167,00

Credi verso clien

€ 1.245.270,09 Debi tributari

€ 149.167,00

Credi diversi

€ 653.671,90 XII) Debi v/Ist. prev. e ass.

€ 145.627,52

Credi tributari

€ 64,00 Debi v/Ist. prev. e ass.

€ 145.627,52

IV) DISPONIBILITA' LIQUIDE

€ 831.918,31 XIII) Altri debi

€ 3.596.959,83

Deposi bancari e postali

€ 831.918,31 Altri debi

€ 3.596.959,83

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI

€ 44.563,89 E) RATEI E RISCONTI PASSIVI

€ 2.156.391,73

I) Ratei e riscon a vi

€ 44.563,89 Ratei e riscon passivi

€ 2.156.391,73

Ratei e riscon a vi

€ 44.563,89 Ratei e riscon passivi

€ 2.156.391,73

TOTALE 1) ATTIVO

€ 47.561.247,56 TOTALE 2) PASSIVO

€ 47.558.967,97

TOTALE A PAREGGIO

U le € 47.561.247,56 TOTALE A PAREGGIO

€ 2.279,59 € 47.561.247,56


Conto economico € 10.808.951,97 € 10.142.489,96 € 9.458.051,60 € 132.486,80 € 348.381,03 € 132.876,60 € 70.693,93 € 666.462,01 € 172.543,20 € 493.918,81 € 10.803.911,39 € 988.730,52 € 1.648.998,36 € 470.847,02 € 657.504,31 € 136.943,66 € 329.830,59 € 20.023,29 € 33.849,49 € 7.725.412,27 € 5.621.926,05 € 1.617.287,04 € 289.958,48 € 196.240,70 € 147.013,93 ‐€ 15.451,61 € 3.000,00 € 252.878,97 € 53.328,95 € 5.040,58

C) Proven e oneri finanziari Proven finanziari Interessi passivi TOTALE PROVENTI e ONERI FINANZIARI E) Proven e oneri straordinari Proven straordinari Oneri straordinari Oneri patrimoniali TOTALE PARTITE STRAORDINARIE RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A‐B±C±D±E) Imposte sul reddito UTILE DI ESERCIZIO DEL PERIODO

€ 5.792,39 € 148,98 € 5.643,41 € 22.951,38 € 18.724,30 € 1.090,48 € 3.136,60 € 13.820,59 ‐€ 11.541,00 € 2.279,59

Indici economici R.O.I.

0,011%

Liquidità secondaria

52,26%

R.O.E.

0,006%

Grado di indebitamento

31,93%

Bilancio Sociale e di Missione 2010

A) Valore della produzione I) Ricavi delle vendite e delle prest. R.S.A. Casa di soggiorno Centro Diurno Servizio pas Servizi ambulatoriali V) Altri ricavi e proven Contribu Altri ricavi e proven B) Cos della produzione VI) Acquisto di beni VII) Servizi Servizi di assistenza alla persona Servizi in appalto Manutenzioni Utenze Consulenze e collaborazioni Servizi diversi IX) Costo per il personale a) Salari e s pendi b) Oneri sociali c) Tra amento di fine rapporto e) Altri cos X) Ammortamen e svalutazioni XI) Variazioni delle rimanenze XII) Accantonamen per rischi XIII) Altri accantonamen XIV) Oneri diversi di ges one DIFFERENZA tra VALORE e COSTI di PRODUZIONE (A‐B)

Il R.O.I. è una misura della reddi vità della ges one opera va espressa so o forma di rendimento percentuale annuo del capitale inves to. E' un indicatore di sintesi della capacità dell'impresa di remunerare le risorse inves te (capitale proprio e di terzi) e al contempo della reddi vità di impresa misurata in rapporto agli inves men in essere, a prescindere dalle modalità di finanziamento. Il R.O.E. è un indicatore di sintesi del risultato complessivo della ges o‐ ne e rappresenta pertanto il risultato che l'azienda riesce ad o enere dopo avere sottra o dal reddito opera vo il reddito ne o delle altre ges oni (finanziaria, accessoria, straordinaria).


Le risorse economiche Composizione delle risorse Composizione delle risorse

Composizione dei cos Bilancio Sociale e di Missione 2010

Composizione dei cos

Importo

Acquisto di beni e servizi

€ 2.637.728,88

S pendi e oneri sociali

€ 7.725.412,27

Ammortamen e accantonamen

€ 402.892,90

Oneri diversi di ges one

€ 53.328,95

Oneri finanziari e straordinari

€ 19.963,76

Imposte

€ 11.541,00

Totale

€ 10.850.867,76

Importo

Tariffa sanitaria PAT

€ 5.881.466,79

Contributo PAT in c/capitale

€ 119.216,95

Tariffa sanitaria altre ASL

€ 282.573,00

Altri contribu e rimborsi

€ 358.302,35

Ricavi per prestazioni e servizi

€ 4.167.392,88

Proven finanziari e straordinari

€ 28.743,77

Rimanenze

€ 15.451,61

Totale

€ 10.853.147,35


La sostenibilità economica dei servizi R.S.A. ‐ le risorse e i cos

Criterio imputazione cos

Ricavi

€ 10.131.326,11

Cos

€ 10.066.625,60

U le/Perdita

64.700,51

Il metodo seguito è stato quello del full cos ng, metodologia con la quale si imputano all’ogge o di calcolo solo sia i cos variabili che i cos fissi. Il criterio seguito per l’imputazione dei cos fissi è stato quello INDIRETTO, ossia a raverso l’indivi‐ duazione di quote determinate in base a criteri di ripar zione predefini (es. valore produzione, numero pas , giorni di presenza, ecc.).

Il risultato posi vo di ges one del centro di costo R.S.A. è dato sostanzialmente da due fa ori: 1. a vazione pos le o d’urgenza e pos le o NAMIR; 2. Blocco dei rinnovi contra uali del personale dipendente.

Casa Soggiorno ‐ le risorse e i cos €

138.859,07

Cos

139.045,38

-€

186,30

U le/Perdita

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Ricavi

Il centro di costo Casa di Soggiorno evidenzia un risultato di ges one sostanzialmente in per‐ fe o pareggio.


Centro Diurno ‐ le risorse e i cos Ricavi

355.036,03

Cos

393.009,18

-€

37.973,16

U le/Perdita

Il risultato nega vo del centro di costo Centro Diurno è determinato sostanzialmente dall’inci‐ denza degli ammortamen e delle utenze ripar te sul valore del fa urato anziché sulle metrature effe ve dei locali adibi al servizio.

Servizio di fisioterapia ‐ le risorse e i cos Ricavi

€ 19.988,96

Cos

€ 26.534,39

U le/Perdita

‐€

6.545,43

Bi‐

Il centro di costo Servizio di fisioterapia evidenzia un risultato nega vo determinato dalle tariffe delle prestazioni previste dal Nomenclatore ta‐ riffario provinciale che risultano inadeguate ri‐ spe o al costo orario del lavoro.


Servizio di odontoiatria ‐ le risorse e i cos Ricavi

52.030,98

Cos

59.831,63

-€

7.800,65

U le/Perdita

Il Servizio di odontoiatria per esterni, a vato dal mese di maggio 2010, evidenzia una perdita di esercizio derivante dai cos di start up dell’a vità ambulatoriale.

Servizio pas ‐ le risorse e i cos €

135.942,47

Cos

145.857,84

-€

9.915,37

U le/Perdita

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Ricavi

Il risultato nega vo del centro di costo Servizio pas è determinato sostanzialmente dall’inciden‐ za degli ammortamen e delle utenze ripar te sul valore del fa urato anziché sui consumi effe vi in quanto non ci sono ad oggi dei contatori dedi‐ ca .


Le ricadute finanziarie Ricadute finanziarie sul territorio A enzione all’ambiente Teleriscaldamento: dal novembre 2008 le stru ura della Santo Spirito sono collegate alla rete di Teleriscalda‐ mento Comunale ges ta dalla società VALE S.p.A. di Pergine Valsugana. Il teleriscaldamento ha consen to di risparmiare sul costo del gas metano il 6% su base annua.

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Rifiu speciali: la Santo Spirito in quanto Azienda gestore di servizi socio ‐sanitari è tenuta al rispe o delle rego‐ le dello smal mento dei rifiu ed in modo par colare di quelli speciali. Nell’anno 2010 il costo per lo smal ‐ mento di tali rifiu è stato pari ad € 8.300,00 (€ 22,7 al giorno) Trasporto pubblico: la Santo Spirito promuove l’u lizzo dei mezzi pubblici, facendo a vare corse e fermate (servizio di trasporto urbano ‐ linea 8) in prossimità delle stru ure .

Tribu propri

€ mil. 0,0

€ mil. 3,1

Pagamen a fornitori residen

Devoluzione di tribu erariali

€ mil. 1,2

€ mil. 7,9

Retribuzioni a dipenden residen

CONTRIBUTI DIRETTI

€ mil. 1,2

€ mil. 11,0

CONTRIBUTI INDIRETTI

€ mil. 12,2 La Santo Spirito è una delle maggiori realtà economiche del Comune di Pergine Valsugana per numero di dipenden , ri‐ sorse ges te e rete di relazioni con partner e fornitori, contribuendo allo sviluppo economico oltre che sociale, del territo‐ rio. So o questo profilo la Santo Spirito genera anche importan ricadute economiche sul territorio, anche a raverso flussi finanziari “di ritorno” alla comunità. Per la prima volta si è proceduto ad un calcolo delle ricadute finanziarie sul territorio. Il modello analizza le poste del con‐ to economico di esercizio, evidenziando, anche se in modo non completamente esaus vo, i contribu dire e indire genera . Tra i contribu dire rientrano le risorse finanziarie derivan dal pagamento di tribu propri, che nel nostro caso essen‐ do sogge esen IRAP, sono pari a zero e dalle quote di tribu nazionali di competenza dell’Azienda che lo Stato italiano res tuisce alla Provincia Autonoma di Trento in virtù di accordi riferi alla speciale autonomia di cui gode il nostro territo‐ rio (ad es. 90% imposta IRES, 90% IRPEF pagata dal personale dipendente della Santo Spirito, il 70% dell’IVA dei fornitori con sede sul territorio provinciale). Questa pologia di ricaduta può essere assimilata ad una riduzione virtuale dei finan‐ ziamen che la Santo Spirito riceve dalla Provincia Autonoma di Trento. I contribu indire sono cos tui dai trasferimen che la Santo Spirito effe ua in forma di pagamen (al ne o della quota di IVA già confluita tra i contribu dire ) nei confron di sogge pubblici e priva che operano sul territorio (es. i fornitori, i professionis , ecc), nonché di retribuzioni immediate (s pendi) e differite (oneri sociali e accantonamen ) ero‐ gate al personale dipendente.


La re a + 4.26%

Determinazione re a alberghiera Nel grafico a fianco viene rappresentata la com‐ posizione della re a.

+ 4.11%

Il 74% è rappresentato dal costo del personale alberghiero e socio‐sanitario extra parametro assegnato al servizio. Da segnalare che nel 13% degli acquis di beni e servizi una parte impor‐ tante è rappresentata dall’acquisto dei generi alimentari.

I fornitori allo sviluppo dell’economia locale anche a raverso la

Ambito territoriale

Bilancio Sociale e di Missione 2010

La Santo Spirito contribuisce

Fa urato

Pergine Valsugana

€ 1.109.470,69

propri fornitori, nel rispe o

Comunità di Valle

€ 508.538,15

delle norme vigen sulla im‐

Provincia di Trento

€ 1.874.580,12

Extra provincia

€ 857.255,61

Totale fa urato

€ 4.349.844,57

cure e la fidelizzazione dei

parzialità e trasparenza dell’azione amministra va (Regolamento dei Contra ).



Quinta parte - Il rispetto degli impegni assunti


Il miglioramento con nuo Dal 2004 l'allora IPAB ha incominciato ad interrogarsi Performance

sulla necessita di intraprendere percorsi di miglioramento che portassero alla definizione di un sistema di ges one

Carta dei Servizi

100% rispe o Piano di Miglioramento

con l'obie vo di arrivare all'accreditamento is tuzionale.

La Carta dei Servizi rappresenta uno dei principali strumen informa vi della Santo Spirito. A raverso questo strumento l’Azienda illustra le stru ure, i principali servizi eroga e le rela ve modalità di accesso, definisce gli standard di qualità.

92% rispe o Indicatori di processo

Negli anni il sistema si è consolidato anche grazie all'ap‐

In par colare la Santo Spirito si impegna a:

91% rispe o standard di qualità

per la qualità. Nel 2005 si è o enuta la cer ficazione ISO

porto di tu o il personale.

ado are standard di qualità del servizio; pubblicizzare gli standard, informando le par interessate. Gli standard e i conseguen impegni fanno riferimento ad alcuni aspe importan della qualità dei servizi: la tempes vità; la comunicazione; i servizi alberghieri; i servizi socio‐sanitaria e assistenziali;

Bilancio Sociale e di Missione 2010

la relazione con l’utenza.

13 nr. reclami fonda 8 nr. risarcimento danni € 5.601,99 risarcimento danni € 4.865,00 rimborso assicura vo La Carta dei Servizi può essere ri rata presso gli Uffici Ammi‐ nistra vi oppure scaricata dal sito internet (www.apsp‐ pergine.it).


Q&B ‐ Qualità e Benessere Il modello, sviluppato dal 2005 da U.P.I.P.A s.c. (Unione Provinciale Is tuzioni per l’Assistenza) e Kairos Spa, si propone di valutare il livello di qualità realizzato per 12 fa ori individua come importan per la qualità della vita ed il benessere degli anziani residen in R.S.A. I fa ori rappresentano delle dimensioni importan nella vita degli anziani e sono sta indi‐ vidua con un processo di confronto che ha coinvolto più di 300 sogge interessa in rappresentanza di Presiden , Am‐ ministratori, Dire ori, figure professionali operan all’interno delle stru ure, anziani residen e loro cari, figure istituzio‐ nali e rappresentan poli ci, cui è stato chiesto di indicare quali sarebbero sta ‐ a loro avviso ‐ gli elemen fondamentali per vivere con qualità all’interno delle R.S.A.

Gli impegni

I 12 fa ori

∗ Rendere misurabile ciò che è importante; ∗ Capacità degli en di auto valutare la qualità del

proprio lavoro nel modo più obie vo possibile; ∗ Promuovere la partecipazione degli anziani resi‐

den ; ∗ Clima di effe va accoglienza e qualità della vita

degli anziani residen ; diffusione delle migliori esperienze tra i sogge aderen ; ∗ Apprendere dall’esperienza e valorizzare l’a vità

di tu . ∗ Tensione costante verso il miglioramento con ‐

nuo ; ∗ Visibilità alle migliori prassi; ∗ Integrazione tra gli aspe

sociali e sanitari;

∗ Fa ori di Qualità della Vita e del Benessere come

un elemento guida nelle decisioni organizza ve.

Bilancio Sociale e di Missione 2010

∗ Conoscenza reciproca, la cooperazione in rete e la

Rispe o = dei tempi e ritmi di vita personali, degli spazi priva , della privacy e della riservatezza, della dignità e dei valori; Autorealizzazione = a uare le proprie aspirazioni, desideri, passioni, s li di vita e sen rsi appaga ; Operosità = vedere espresse, promosse e valorizzate le capacità, le a tudini, le abilità e le competenze; Affe vità = mantenere e sviluppare relazioni affe vi ed emo ve auten che; Interiorità = fruire di occasioni, spazi e servizi adegua per il raccoglimento spiri‐ tuale; Confort = fruire di un ambiente fisico che possa coniugare le esigenze di vita perso‐ nale e comunitaria; Umanizzaizone = essere ascolta nella propria globalità con una presa in carico a enta, una personalizzazione del servizio; Socialità = trovarsi inseri in un contesto sociale e comunitario aperto verso l’ester‐ no e permeabile; Salute = fruire di azioni di prevenzione, cura e riabilitazione; Libertà = agire e muoversi liberamente entro i limi di rischio; Gusto = servizio di ristorazione con un'alimentazione sana, completa, varia e gusto‐ sa; Vivibilità = vivere in un luogo caldo, accogliente, confortevole, pulito, con un'atmo‐ sfera s molante e rispe osa


Valutazione 2010 La linea blu, che rappresenta la valutazione di Pergine, è per quasi tu i fa ori sovrapponibile al punteggio massimo (linea viola) della valutazione del sistema nazionale. Ciò evidenzia come la San‐ to Spirito si colloca hai massimi livelli di eccellenza nel contesto

Bilancio Sociale e di Missione 2010

del modello “Q&B ‐ Qualità e Benessere” U.P.I.P.A.

Il grafico rappresenta il punteggio della valutazione per i 12 fa ori del modello. La linea blu, che iden fica la valutazione di Pergine, è superiore alla media della valutazione sia del sistema Trento che del sistema nazionale.


PUNTI DI FORZA Da un punto di vista generale i fa ori che si presentano in fascia di eccellenza sono in par colare Socialità, Affe vità e Autorealizzazione. Riguardo alla socialità si segnala in par colare la ricchezza e accuratezza degli strumen di comunica‐ zione con l’esterno e l’originalità del gruppo di lavoro sulla comunicazione, nonché il forte collegamento con il territorio dimostrato dalla numerosa presenza di associazioni di volontariato e di volontari. Per quanto riguarda l’Affe vità sono molto sen

e apprezza i modi con cui sono sta proge ualmente introdo

i piccoli animali nei singoli nuclei ed anche

l’impegno a formalizzare e pubblicizzare tale proge ualità, nonché l’estensione della disciplina dell’accesso e le molteplici forme di valorizzazione della Pet Therapy. Nell’Autorealizzazione si apprezza in par colare l’impegno a sviluppare la ca‐ pacità di ritrovare il conce o di desiderio possibile con il proge o “Libro dei desideri” e il coinvolgimento del personale e della comunità nel proge o stesso. Si so olinea inoltre la qualità della valorizzazione di tu

ques aspe

nella comuni‐

cazione is tuzionale dell’ente, in par colare nel giornalino. Da rilevare che per la socialità manca pochissimo per rag‐ giungere il livello di Best Performer.

Buone prassi da segnalare Il team di valutazione ri ene di conferma‐

CRITICITA’

bilancio sociale come buone prassi da diffondere nel sistema.

Bilancio Sociale e di Missione 2010

I fa ori maggiormente cri ci ad oggi, pur su un range di punteggi elevato, risultano essere Salute, Libertà e Vivibilità. Si

re sia il coinvolgimento dei familiari che il

apprezza però in tali contes l’a vazione del PAI informa zzato e cartella sanitaria, lo sforzo di individuazione di proge personalizza e di obie vi specifici nella Salute, e si consiglia di proseguire nelle azioni di miglioramento rispe o alla re‐ lazione con il residente e ad una informazione di maggiore coinvolgimento dello stesso. Per quanto riguarda la Libertà vanno proseguite le azioni di miglioramento in materia di contenzione e coinvolgimento dei residen nelle decisioni dell’ente. Sul fronte della Vivibilità, mentre si apprezza la riqualificazione complessiva del verde esterno, peraltro percepi‐ ta o mamente anche dai residen , si suggerisce di sfru are l’occasione della riqualificazione del piano terra, con il tra‐ sferimento della cucina, per ridefinire gli spazi di ingresso e di comunicazione interno – esterno (anche in collegamento con l’u lizzo del tunnel) e di prevedere in tale contesto anche una diversa cara erizzazione dei servizi di cura della perso‐ na.



Sesta parte - Preparare il futuro


Gli indirizzi strategici “Personalizzazione, differenziazione e diversificazione dei servizi nell’ambito dell’integrazione socio‐sanitaria e della con nuità della presa in carico dell’utente” Tale obie vo generale viene perseguito a raverso i seguen obie vi strategici: passaggio da un’organizzazione mono‐servizi ad una organizzazione pluri‐servizi; con nuità dalla presa in carico mediante l’offerta di servizi ambulatoriali, semiresidenziali e residenziali; equilibrio economico di bilancio; partnership con altre A.P.S.P. e con is tuzioni, organizzazioni e associazioni presen sul territorio; formazione con nua del personale anche a raverso FAD e FSC; benessere organizza vo; coinvolgimento della famiglia e della comunità; customer sa sfac on.

Riorganizzazione degli orari e riorganizzazione della giornata per la stru ura di via Marconi

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Riduzione del ricorso alle contenzioni

Gli obie vi di miglioramento

A vazione del Bilancio alimentare a tu gli Ospi a rischio

Ges one del dolore: individuazione di schede idonee alla rilevazione del dolore e definizione di protocollo d'intervento

Inserimento della figura dell'OSS in RSA in ambito sanitario

Proge are in forma partecipata la comunicazione delle inizia ve dalla APSP


I proge OCCHIO ALLA SALUTE Servizio gratuito di “prevenzione sanitaria” mediante la misurazione della pressione e dei parametri glicemici a cui seguirà, se ritenuto necessario, anche l'ele rocardiogramma. Il servizio sarà realizzato in collaborazione con C.R.P. mediante l’a vità vo‐ lontaria di Medici e Infermieri professionali. RISTRUTTURAZIONE SEDE VIA PIVE E’ già stata presentata alla PAT la domanda di contributo per la riqualificazione e ristru urazione della stru ura residenziale di via Pive con la creazione anche di nuovi spazi dedica al Centro Diurno per anziani. Il costo preven vo di proge o, realizzato dallo studio tecnico Società Euro Project engineering consul ng s.r.l. di Bagnolo Mella (BS), è pari ad € 3.820.000,00. ACQUISTO NUOVO IMMOBILE E’ stata presentata alla PAT la domanda di contributo per l’acquisto e la ristru urazione dell’immobile sulla p.ed 821/1 C.C. Pergine da adibire a Centro Diurno Alzheimer e nr. 6 alloggi prote (domanda per l’acquisto pari ad € 1.000.000,00; domanda per la ristru urazione pari ad € 1.370.000,00). CASA SOGGIORNO Nella ex‐palazzina uffici annessa a Palazzo Montel, da ristru urare (importo s mato dei lavori pari ad € 700.000,00), è previsto lo spostamento dei nr. 8 pos le o di Casa di Soggiorno presen nelle 2 stru ure residenziali di via Pive e via Marconi con la conseguente eliminazione delle stanze triple nella stru ura di via Pive.

Bilancio Sociale e di Missione 2010

FISIOTERAPIA PER DIPENDENTI Alla luce dell’innalzamento dell’età pensionabile e dell’aggravamento degli Ospi con conseguente aumento della pesantezza del lavoro, è intenzione promuovere e realizzare un servizio gratuito di fisioterapia per il personale dipendente so o la supervisione del Medico Competente. CORSO PER VOLONTARI

Al fine di incen vare, promuovere e valorizzare il volontariato si intende realizzare un corso forma vo e informa vo per volontari e per tu quan si occupano dell’assistenza, anche al domicilio, di persone non autosufficien . FOTOVOLTAICO E’ stata presentata ai competen uffici Provinciali la domanda di contributo per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulle tre coperture delle stru ure dell’APSP per un importo s mato pari ad € 1.510.000,00.



Settima parte - Migliorare valutandoci


Bilancio Sociale e di Missione 2010

Il ques onario compilato può essere: invito all’indirizzo e‐mail amministrazione@apsp‐pergine.it inviato per posta all’indirizzo: A.P.S.P. “S. Spirito ‐ Fondazione Montel” ‐ Via Marconi n. 4 ‐ 38057 Pergine Valsugana (TN) Inviato via fax al numero 0461/53 29 71 consegnato dire amente c/o gli uffici amministra vi


Ques onario di gradimento A quale categoria appar ene?

Ospite Utente esterno Familiare

Dipenden Collaboratore Volontario

Fornitore Is tuzione pubblica Altro ……….

Gli argomen tra a all’interno del documento sono comprensibili?

Molto

Abbastanza

Poco

Per nulla

Poco

Per nulla

Poco

Per nulla

Le informazioni presentate sono esaus ve?

Molto

Abbastanza

Gli argomen sono sta approfondi in modo adeguato?

Molto

Abbastanza

Eventuali argomen o temi da sviluppare nelle future edizioni:

Ri ene adeguata la comunicazione del Bilancio Sociale e di Missione tramite un documento cartaceo?

Abbastanza

Poco

Bilancio Sociale e di Missione 2010

Molto

Per nulla

Ri ene appropria gli strumen e le modalità di pubblicazione del documento?

Molto

Abbastanza

Poco

Per nulla

Poco

Per nulla

Ri ene appropriata la diffusione del Bilancio Sociale e di Missione?

Molto

Abbastanza

E’ soddisfa o delle modalità di coinvolgimento al processo di rendicontazione tramite la compilazione del presente ques onario?

Molto Grazie per il suo prezioso contributo.

Abbastanza

Poco

Per nulla




S. Spirito ‐ Fondazione Montel Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Sede legale: Via Marconi n. 4 ‐ 38057 Pergine Valsugana (TN) Tel. 0461/53 10 02 Fax 0461/53 29 71 www.apsp‐pergine.it E‐mail: amministrazione@apsp‐pergine.it Sedi opera ve: Stru ura Via Pive Via Pive n. 7 ‐ 38057 Pergine Valsugana (TN) Stru ura Via Marconi Via Marconi n. 55 ‐ 38057 Pergine Valsugana (TN)


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