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Il coach: «Questa è soprattutto un’esperienza di vita per i ragazzi»

«Spirito internazionale» Casali del San Giovanni Valdarno è ospite di varie famiglie gravinesi PRIMA esperienza nella città dei Sassi per i toscani del San Giovanni Valdarno. Nella diciassettesima edizione del Minibasket in Piazza, una delle novità assolute è rappresentata dalla squadra di coach Sergio Casali. La prima impressione, per la squadra che alloggia a Gravina in Puglia presso le famiglia di altri minicestisti, è stata molto positiva, contraddistinta soprattutto dal carattere internazionale della kermesse organizzata dalla Pielle Basket Matera. «Ho trovato un’ambiente stupendo -ha commentato coach Sergio Casali- soprattutto per lo spirito internazionale della manifestazione». Una grande esperienza per i piccoli atleti toscani, che prescinde dal mero momento agonistico e competitivo, contribuendo alla crescita personale di ognuno di essi. «Questa è soprattutto un esperienza di vita per i nostri ragazzi -ha continuato l’allenatore del San Giovanni Valdarno- quello che nel momento di crescita è più importante. Anche se il livello agonistico conta, infatti, penso che alla fin fine passi in secondo piano di fronte ad esperienze del genere. Pensare che ho portato anche mio figlio in squadra proprio perchè credo nell’importanza delle esperienza che regalano queste manifestazioni». Complimenti alla Pielle Basket Matera

Le squadre impegnate nelle gare al Circo di ieri (foto Videouno)

per l’organizzazione di un evento di grande portata da parte dei toscani. «Abbiamo vissuto bellissimi momenti durante la visita del Carro Trionfale della festa -ha ripreso Casali- oltre che durante la sfilata, momento davvero magico con una coreografia stupenda realizzata anche grazie alle luminarie accese per l’occasione. Coreografia migliore non poteva esserci. Unica delusione, naturalmente non legata all’organizza-

zione, è arrivata dal tempo, che in questi primi giorni ci ha deluso un pò». Ottima l’accoglienza delle famiglie di Gravina per i piccoli cestisti di Valdarno, con grande soddisfazione da parte di tutta la dirigenza toscana. «Abbiamo trovato famiglie gentilissime a Gravina, che ci hanno fatto sentire davvero la loro calda accoglienza -ha ammesso il tecnico del San Giovanni- dimostrando la veridicità della sacralità dell’ospite nel Sud Italia». Nella

mattinata di ieri la squadra ha partecipato alla visita guidata dei Sassi di Matera per poi trasferirsi sui campi da gioco. Dal punto di vista tecnico, il torneo ha destato subito una buona impressione nel tecnico toscano, che ha individuato una decina di formazioni più competitive delle altre, con degli ottimi fondamentali e ben organizzate in tutti i settori del campo. «Dal punto di vista tecnico -ha spiegato Sergio Casali- ci sono

circa 10 formazioni che si dovrebbero contendere la vittoria, una delle quali potrebbe essere il Roseto degli Abruzzi, ottima compagine completa in tutti i reparti. Poi ci sono anche i venezuelani del Caracas e probabilmente anche il Padova, considerando che non ho avuto la possibilità di visionare tutte le squadre. Tutte le altre sono, invece, abbastanza livellate». Francesco Calia sport@luedi.it

Roma concede a Bitonto solamente due punti Un’azione delle gare al Palasassi che hanno aperto la kermesse Due momenti delle gare di ieri al Circo

SUBITO tutti in campo per la prima giornata della diciassettesima edizione del Minibasket in Piazza. Le compagini, arrivate da tutte le parti del mondo tra sabato e domenica, si sono subito ritrovate in campo nella mattinata di lunedì, prima di procedere con la sfilata e la presentazione del torneo alla città in serata. Si sono subito messe in luce le compagini storicamente più accreditate come i venezuelani del Caracas ed il Roseto degli Abruzzi. I giovani minicestisti provenienti dal Sud America hanno subito regolato i pugliesi di Gravina, realizzando 64 punti e subendone solamente 7, come contro il Manfredonia, ai quali sono stati inflitti gli stessi punti da Caracas, con soli 6 canestri concessi agli avversari. Esordio positivo anche per la compagine libanese del Mouttahed Beirut, che ha superato l’Elbazan Albania per 49 a 12. Nella seconda giornata, però, la squadra del Libano è stata regolata dalla Lbl Caserta per un solo punto, 17-16. L’altra squadra favorita per la sua completezza, il Roseto degli Abruzzi, è partita bene rifilando 83 punti ai malcapitati piellini della squadra arancio. Gli abruzzesi si sono subito dimostrati ottimi in tutti

i fondamentali e nel gioco di squadra, candidandosi per arrivare sino in fondo alla manifestazione organizzata dalla Pielle Matera. Sorpresa positiva è arrivata dall’ottima prestazione del Patavini Padova, che ha superato per 80 a 7 il Manfredonia nella prima gara, accreditandosi come una delle possibili out sider del torneo. La squadra bosniaca di Sarajevo ha esordito, invece, con una sconfitta contro il Cisterna, 40-26 il risultato, mentre gli algerini della F Setif si sono imposti a Corato conto la locale squadra dell’Olimpia, con il punteggio di 67-20. La squadra che ha realizzato il maggior numero di punti in una gara è stato il Dolo, squadra veneziana che ha raggiunto quota 96, subendone 16 dal Rutigliano nella prima giornata, subito incalzati dai 101 punti realizzati da Roma nella seconda giornata contro la Pielle Arancio in una delle gare disputate presso il Centro Commerciale materano “Il Circo”. I materani della Pielle Matera Nero, sono partiti molto forte nella diciassettesima edizione del Minibasket in Piazza, dimostrando tutta l’intenzione di fare bene nel torneo di casa. f.c.

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Sport 47

Mercoledì 24 giugno 2009


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