Rivista Fralerighe numero 1

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E’ stato anche un romanzo molto fortunato, vincitore del PREMIO SPECIALE VALPOLICELLA, Semifinalista al PREMIO SCERBANENCO / LA STAMPA. Credo che ciò che caratterizza il romanzo sia questo personaggio femminile, Mila, che ha conquistato i lettori, almeno stando ai feedback che mi arrivano continuamente, questa donna dura e pura, bellissima e letale, killer spietata ma vittima prima ancora che carnefice. In effetti, visto come sta andando, abbiamo deciso di scrivere il sequel, a cui sto lavorando proprio in questi giorni. Non solo: con Alessandro Vitti sto lavorando al fumetto e a partire da marzo (in anteprima a Mantova Comics il 24-25-26 febbraio) uscirà una serie a fumetti con Mila protagonista per l’etichetta LATERAL, in tutte le librerie e fumetterie italiane. Stiamo trattando anche la vendita in USA e Francia. D. 9 C’è qualcosa che differenzia Mila in modo sostanziale dalle altre eroine "spaccaculi" come Beatrix Kiddo di Kill Bill o tutto sommato Mila non si discosta granché dalla categoria? R. Be’ Mila è italiana tanto per cominciare e non è una differenza da poco. Non c’era un’eroina di questo tipo nella nostra narrativa o almeno, da lettore, io non l’avevo mai trovata ed è stato proprio questo il motivo per cui ho voluto scrivere LA BALLATA DI MILA. Un’altra cosa che mi sentirei di dire è che Mila non utilizza la propria avvenenza per sedurre gli uomini, direi che proprio non gliene frega niente. Ma per certi aspetti, è vero, non si discosta troppo dalla categoria. Solo che ridurre personaggi come Beatrix Kiddo o Nikita, ad esempio, ad eroine spaccaculi, be’ mi pare davvero banale. Sono grandi eroine dal passato tragico e agghiacciante e così prova a essere Mila. Sono come Crimilde, hai presente La Canzone dei Nibelunghi? Insomma la loro è un’immensa tragedia greca, uno straordinario dramma moderno. Oh, sia chiaro, nessuna intenzione di paragonarmi a Eschilo, ci mancherebbe! Io sono solo un piccolo autore che prova a scrivere una storia. Nella parte del Diario, ad esempio, Mila si racconta in tutta la sua fragilità, le sue contraddizioni, insicurezze, paure e disperazione. Credo che il personaggio abbia una sua profondità, esattamente come personaggi splendidi come Beatrix Kiddo e Nikita e Lisbeth Salander ecc. D. 10 A chi consiglieresti “La ballata di Mila”? (A tutti non è una risposta corretta xD ) R. Alle donne


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