Eco di Ariccia 15 ottobre

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Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 13/2010 del 18/08/2010 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta - Stampa Grafica Romana s.r.l. Via F. Bartolozzi 13 Roma - Proprietari ed editori Fabio Ascani - Maurizio Lucidi - Sede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM - Tel.06 96842171 email ecodiariccia@gmail.com Distribuzione gratuita Anno 0 N° II Sabato 16 ottobre 2010

Una voce indipendente ai castelli romANI

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Sanità

Il primo numero dell’Eco è stato un successo, oserei dire che è andato a ruba se non fosse che è gratuito, abbiamo superato la ristretta cerchia di parenti ed amici e stiamo ricevendo giorno dopo giorno il consenso, il sostegno ed i suggerimenti di voi lettori. Segno che siamo andati a riempire un vuoto, una necessità di comunicazione che forse mancava nel nostro territorio. Abbiamo però tirato un sasso in uno stagno limaccioso e stiamo sperimentando gli effetti del piccolo tsunami che abbiamo creato ma, nonostante questo, numerosi amministratori e politici locali di tutti gli schieramenti ci concedono interviste, ed anche in questo numero troverete autorevoli contributi in primis quello del presidente della Provincia Zingaretti, dell’Assessore della Regione Lazio alle opere Pubbliche Luca Malcotti e del sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli. Il nostro intento è riuscire a ricreare una cultura del confronto democratico.

Il piano sanitario della Regione Lazio 8-9

ntervista al Sindaco

di Ariccia Emilio Cianfanelli.Discussione a 360 gradi su argomenti che interessano la nostra cittadina, viabilità ,polo della salute,confronto politico.

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Uno de compiti che ci siamo prefissati con l’editore, quando ci siamo messi in testa questa bella avventura dell’Eco, era quello di svelenire il clima e per questo, pur avendo le nostre idee, stiamo dando voce a tutte le istanze che ci vengono dai cittadini e dai politici. Ma non è certo un compito facile, la vita cittadina e politica dei nostri amati Castelli è avvelenata da ripicche e piccole rivalse di paese che rischiano di mettere in secondo piano i veri problemi. Per questo invitiamo tutti, cittadini e amministratori ad un salto di qualità, se lo volessero fare da queste colonne sono i benvenuti. Siccome coraggio ed incoscienza non ci mancano, in questo numero parleremo di sanità, senza la pretesa di essere esaustivi di una materia vastissima. Parleremo di malasanità ma anche di quelle eccellenze mediche che punteggiano la nostra ASL H. Non abbiamo volutamente affrontato la vicenda giudiziaria che vede coinvolto l’ex direttore sanitario Mingiacchi, attualmente agli arresti domiciliari perché coinvolto in un’inchiesta sulle forniture informatiche che riguarda anche l’ASL di Viterbo, molto infatti è già stato scritto e crediamo che i giudici debbano svolgere con la massima serenità il loro incarico, ma qualora venissero alla luce delle novità giornalistiche sull’inchiesta saremmo i primi a darne conto.

Vivere ai castelli Romani luogo ad eccesso di urbanizzazione

Intervista a Luca Malcotti Assessore alle infrastutture e ai lavori pubblici della Regione Lazio

Mentre stiamo andando in pagina la giunta Polverini sta approntando un piano di ristrutturazione del settore sanitario, che sembra ineludibile dopo gli sprechi delle passate giunte che hanno portato la Regione Lazio sull’orlo della bancarotta, un piano che l’opposizione definisce draconiano ma anche nel centrodestra fa storcere il muso a parecchi amministratori locali. Speriamo che a farne le spese non siano come sempre i cittadini/pazienti o pazienti/cittadini, fate voi. Giuseppe Gambacorta

”Non è mai sicura l’alleanza con il potente”

dalle Favole di Fedro

Intervista con il Presidente della Provincia di Roma Zingaretti a pag

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Albalonga S.p.a. Intervista al Sindaco di Albano Laziale Nicola Marini a pag

Giunta Genzanese a fine corsa?Parla Marco Napoleoni Segretario UDC di Genzano

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Intervista al Presidente della provincia di Roma Nicola Zingaretti Presidente Nicola Zingaretti, è per noi un onore ospitare una sua intervista sulle nostre pagine. Quali sono i rapporti tra la Provincia e i Castelli Romani, con particolare riferimento ad Albano Ariccia e Genzano?

Come Amministrazione provinciale siamo impegnati a dare risposte ai bisogni, alle esigenze,

alle richieste dell’intero territorio provinciale e certamente anche agli abitanti dell’area di Albano, Ariccia e Genzano e più in generale dei Castelli Romani. La regola generale che ci siamo dati fin dal primo giorno dell’insediamento è stata quella di essere vicini alle amministrazioni comunali, dal più piccolo dei comuni fino alla capitale, sostenere con risorse e investimenti la crescita del territorio e la coesione sociale e intervenire secondo una scala di priorità dettata unicamente dai bisogni e non dal colore politico degli enti locali. Mi limito a ricordare alcuni interventi infrastrutturali di maggiore impegno finanziario che riguardano proprio l’area di interesse del vostro giornale: ad Ariccia la Provincia sta realizzando il nuovo collegamento stradale finanziato con circa 7 milioni di euro tra Nettunense e Ardeatina; insieme alla Regione Lazio, inoltre, stiamo portando avanti la costruzione di un nuovo asse viario per decongestionare il nodo Sicurezza stradale: riunione al Touschek di Grottaferrata. “L’obiettivo della riduzione del 50% della mortalita’ stradale richiesto dall’Europa agli Stati membri e’ stato disatteso. Purtroppo le 25.000 vite da salvare a livello europeo non sono state raggiunte - ha dichiarato il presidente della Consulta Provinciale per la sicurezza stradale Marcello Aranci, - per questo oggi e’ necessario uno sforzo maggiore, un impegno da portare avanti con determinazione soprattutto nelle scuole.” La Consulta per la Sicurezza Stradale della Provincia di Roma ha organizzato la riunione della Commissione Coordinamento presso il liceo Bruno Touschek di Grottaferrata, con lo scopo di rilanciare le attività di sensibilizzazione della Provincia e del Comune sul tema della sicurezza stradale. Redazione

L’eco di Ariccia e dintorni Quindicinale fondato da Fabio Ascani e Maurizio Lucidi * Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta Redazione Fabio Ascani,Lucilla Castrucci, Maurizio Lucidi ,Gianni Casciano,Federica Tetti . Sede in Ariccia Via Laziale 41 Tel. 06 96 84 21 71 Tipografia SPEDAL GRAF s.r.l. Via Bartolozzi - Roma Recapito mail ecodiariccia@gmail.com Concessionaria pubblicitaria publital@gmail.com Registrazione Tribunale di Velletri N° 13/2010 in data 18 Agosto 2010

di Squarciarelli con un investimento di altri 4,5 milioni di euro. Altri 3 milioni di euro li abbiamo stanziati per il sovrappasso ferroviario sulla Laviniense. Tre opere destinate a migliorare notevolmente i collegamenti tra l’area dei Castelli e la Capitale oltre che la mobilità intercomunale. Presidente, secondo un sondaggio, lei è al 19simo posto fra i presidenti di provincia più amati, cosa le occorre per arrivare al primo posto?

Un anno fa ero al 65° posto, significa che insieme a tutta la squadra della Provincia, abbiamo lavorato bene in questi 12 mesi. Dunque continueremo a fare con lo stesso entusiasmo e passione, quello che abbiamo fatto fino ad ora: un impegno incessante e senza sosta per adottare tutte quelle decisioni e scelte che riteniamo utili per la crescita economica e sociale del nostro territorio. Solo per ammodernare la rete infrastrutturale e viaria stiamo investendo circa 132 milioni di euro e porteremo a termine i lavori entro il 2013. Altri 40 milioni di euro di fondi europei sono stati utilizzati per la formazione professionale. Abbiamo ricevuto migliaia di richieste per la social card, la tessere destinata a sostenere i consumi dei ceti meno abbienti. Con un nostro impegno di circa 2 milioni di euro a sostegno del credito alle imprese si prevedono nuovi investimenti da parte delle Pmi di circa 100milioni di euro. Cito solo alcune delle iniziative che siamo impegnati a portare avanti, solo per sottolineare che la strada del nostro lavoro è tracciata e intendiamo giungere fino alla meta con pazienza, tenacia e determinazione. Sono convinto che i risultati, come dimostra proprio il sondaggio che lei richiamava, non mancheranno. Ariccia è uno dei primi comuni ai castelli e forse nel Lazio ad effettuare la raccolta differenziata porta a porta, cosa di cui si può essere orgogliosi. Riusciremo in questo modo, coinvolgendo anche gli altri comuni dei Castelli, ad evitare la costruzione dell’in-

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ceneritore di Albano, da noi tanto temuto?

“Per quanto riguarda la nostra strategia in materia di rifiuti, ci siamo concentrati soprattutto sulla prevenzione, riduzione e riciclo dei rifiuti solidi urbani con l’obiettivo di raggiungere il 50% di raccolta differenziata entro il 2012. Il perno della nostra sfida poggia sulla promozione della raccolta porta a porta che ha già coinvolto , tra comuni finanziati e già serviti, 53 realtà della Provincia per un totale di 830.000 abitanti. Rimane il tema della chiusura dell’intero ciclo dei rifiuti che dovrà essere affrontato in sinergia con tutti gli enti locali”. L’Eco di Ariccia e dintorni è una piccola iniziativa editoriale con l’ambizione di crescere e di dare qualche notizia e servizio in più ai nostri concittadini, coprendo un vuoto editoriale importante, un suo consiglio per continuare nella giusta direzione sarebbe molto importante per noi.

Ad ognuno il suo lavoro, non mi sento di darvi nessun consiglio, solo augurarvi un grande in bocca al lupo e un meritato successo. I giornali locali svolgono un ruolo insostituibile nel rappresentare e dare voce alle istanze e ai bisogni di cittadini e comunità che altrimenti rimarrebbero sempre nel silenzio più assoluto. Dunque avete una grande responsabilità, l’importante è che siate guidati sempre da onestà professionale e passione per il vostro lavoro. Uno strumento a disposizione dei cittadini, non un megafono nelle mani del potente di turno, come purtroppo capita spesso di assistere anche a livello nazionale. Lo dico solo per inciso perchè sono assolutamente convinto che non sia il vostro caso. Auguri. La ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato e le auguriamo una buona fortuna e di giungere presto al traguardo dei presidenti di provincia più amati dagli Italiani. Fabio Ascani

Rettifica lettera dello scorso numero di sabato 2 ottobre 2010 ricevuta da Claudio Bacchini. “Una uno

strana strano

gara per contratto.”

Nella lettera infatti, oltre ad alcune imprecisioni nella ricostruzione storica della vicenda, in un passaggio, l’articolo riconduceva ad “una scelta politica dell’attuale Amministrazione” l’assunzione di una partecipazione azionaria nella ASP di Ciampino. L’enunciato per-ò non corrispondente alla realtà,in quanto la partecipazione azionaria all’interno di ASP fu fatta precedentemente.

“Il contenuto degli articoli, dei servizi, foto e luoghi nonchè quello voluto da chi vi compare rispecchia esclusivamente il pensiero degli artefici e non vincola mai in nessun modo L’Eco di Ariccia e dintorni, la direzione, la redazione, la proprietà, che si riservano il pieno ed esclusivo diritto di pubblicazione, modificazione e stampa a propria insindacabile discrezione senza alcun preavviso ne autorizzazioni. Articoli foto ed altro materiale, anche se non pubblicati non si restituiscono. La collaborazione a qualsiasi livello e sotto qualsiasi forma è gratuita salvo esplicito e scritto diverso accordo. E’ vietata ogni tipo di riproduzione di testi foto, disegni, marchi etc. senza esplicita autorizzazione del direttore”.

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LUCA MALCOTTI, ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE E AI LAVORI PUBBLICI DELLA REGIONE LAZIO Una delle prime cose che ci colpiscono incontrando l’Assessore Luca Malcotti è la sua reale attenzione verso i suoi interlocutori: non mi era mai capitato prima di vedere un uomo politico prendere appunti su un quaderno Moleskine sulle questioni che gli vengono sottoposte dai cittadini. Assessore Malcotti, quanto incide la sua esperienza nel sindacato dell’Ugl ora che è in questo nuovo ruolo alla Regione Lazio?

L’Eco di Ariccia è diffuso principalmente ad Albano, Ariccia e Genzano. Come procedono i lavori della costruzione dell’Appia Bis, strada che interessa il territorio di questi comuni? I lavori dell’Appia bis stanno proseguendo: il primo stralcio sarà completato all’inizio del prossimo anno e la Regione Lazio ha già dato avvio a tutte le procedure amministrative

Incide tantissimo: il sindacato ti insegna ad ascoltare le questioni che pongono gli interlocutori e a cercare una soluzione vera, Chi ha problemi sul posto di lavoro difficilmente si accontenta di chiacchiere e affabulazioni, e non ti misura per quello che dici ma per quello che fai. Devo molto, però, anche all’esperienza di consigliere comunale di Roma. Gli anni trascorsi in aula Giulio Cesare sono stati una grande esperienza dove ho appreso la capacità di confrontarsi con i problemi più diversi, cercando a tutti di dare risposte utili. Abbiamo visto che uno dei suoi modi per essere più vicino ai cittadini è quello di avere anche un profilo su facebook, com’è il suo rapporto con il web e le nuove tecnologie per la comunicazione? Ho un ottimo rapporto con le nuove tecnologie, cerco di utilizzarle il più possibile soprattutto nel poco tempo libero, perché è esattamente un modo per stare vicino ai cittadini e per avere un contatto immediato. Molti dei cittadini che abitano ai Castelli Romani si recano tutti i giorni a Roma per andare a lavoro e molti di loro passano sul Grande Raccordo Anulare, accadrà che nel prossimo futuro dovranno pagare un pedaggio per accedevi? Ho personalmente scritto una lettera all’Anas e al ministero delle Infrastrutture chiedendo dei tavoli di confronto con lo scopo di regionalizzare il Gra; sarebbe l’unico modo per evitare il pedaggio. In ogni caso, coloro che utilizzeranno il Gra senza percorrere altre tratte autostradali sono escluse dal pedaggio. Vigileremo sul fatto che il bando predisposto dall’Anas rispetti questo impegno.

per far partire, senza interruzioni, il secondo stralcio che dalla rotonda del Crocefisso proseguirà verso Genzano. Quali sono ad oggi le iniziative più importanti del suo assessorato?

Castelli nella Rete

Puntiamo molto sulla Roma Latina: siamo in attesa del prossimo CIPE per verificare l’immediata partenza del più importante progetto infrastrutturale della Regione. Nel complesso l’opera impegna 1,8 miliardi di euro, con

ON LINE IL SITO DEL GRUPPODELLA LISTA POLVERINI

Roma 13 ottobre. Mario Brozzi, capogruppo della lista Polverini al Consiglio regionale del Lazio ha annunciato di aver pubblicato Il sito www.gruppoconsigliarelistapolverini.it . “L’obiettivo è quello di

mantenere aperto un canale di comunicazione con i cittadini che devono relazionarsi con noi non come interlocutori irragiungibili, ma come presenza attiva e concreta. Quello che vogliamo far passare è un nuovo modo di fare politica , senza strumentalizzazioni e testimoniando il nostro ruolo e il nostro operato” ha detto Mario Brozzi, e ha concluso:” Il sito ricomprende informazioni sui consiglieri, le innovazioni del gruppo, la rassegna stampa e ovviamente non manca la sezione del guestbook sul quale si possono lasciare i messaggi e suggerimenti. Nell’era del web ritengo questa opportunità fondamentale per costruire un rinnovato rapporto con i cittadini”. Ovviamente anche noi che siamo ai Castelli possiamo apprifittare di questa occasione che ci fornisce la rete per far sentire, se lo riteniamo opportuno, la nostra voce e le nostre esigenze a chi ci governa. Red.

partecipazione dei privati al 60%. Il prossimo Cipe sbloccherà 420 milioni di euro e con i soldi dei privati potremo dare l’avvio ai lavori. Inoltre La Regione Lazio, contrariamente ad altre regioni italiane, non si è mai dotata di una legge quadro sui lavori pubblici. Come scritto nel programma elettorale, è nostra intenzione colmare questo vuoto. L’Assessorato ha iniziato un primo giro di consultazioni convocando le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali, gli ordini e le Associazioni professionali. Il Tavolo di confronto proseguirà nei prossimi mesi. E poi la sicurezza nelle strade: la Regione Lazio ha pubblicato il bando relativo al 3° Piano annuale del Piano Nazionale sulla sicurezza stradale. Si tratta di fondi destinati a Comuni e Provincie (4,7 milioni di euro) per la realizzazioni di interventi connessi alla sicurezza stradale. La nuova Giunta, non appena insediata, inoltre, ha subito provveduto a fare una serie di adempimenti normativi che consentiranno di attivare il Centro di monitoraggio sulla sicurezza stradale. Il centro verrà realizzato con un finanziamento regionale di 1,3 milioni di euro e con 3 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture. Da notare che il finanziamento era stato aggiudicato alla Regione nel lontano 2004 e che non era mai stato sbloccato. Infine la sicurezza nelle scuole: la Regione Lazio ha assegnato 105 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e per l’innovazione delle strutture. Soldi che si aggiungono ai 35,495 milioni di euro del “Programma stralcio di interventi urgenti per gli edifici scolastici” varato dalla conferenza Stato-Regione e già assegnati a 154 scuole. Sono 68, di fatto, i piccoli comuni che potranno ristrutturare le scuole materne, elementari, medie e superiori. Il nostro è un giornale “appena nato” che si propone l’intento di dare un servizio di informazione ai cittadini li dove era totalmente carente, cosa pensa della nostra avventura editoriale? Auguri di buon lavoro. Penso che dovrebbero esserci più giornali come i vostri che si rivolgono al cittadino in modo diretto e danno informazioni locali. Rappresenta quella che si dice l’informazione utile. Fabio Ascani

I cittadini dei castelli e tutti i pendolari che si recano a Roma per lavoro pagheranno il pedaggio per usufruire del Grande raccordo Anulare?


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Intervista al Sindaco Cianfanelli - Il confronto è sui progetti per la città Uno degli ultimi risultati dell’Amministrazione comunale è la partenza dei lavori per l’ascensore sotto il ponte monumentale. Che benefici porterà per Ariccia quest’ascensore? I benefici sono nell’utilizzo pieno dei parcheggi che sono sotto il ponte, minimo saranno 200 posti macchina, se riusciamo a rimediare 300 posti macchina dai quali con 50 secondi si sta sulla piazza. Per i cittadini di Ariccia spesa zero, per i non residenti spesa 50 centesimi. In più avremo nuovi quattro posti di lavoro. Una delle cause che questa amministrazione ha portato avanti è quella per il polo della salute dei Castelli. C’è un pizzico di soddisfazione da parte Sua? Si. Il problema è del rapporto della Presidente Polverini con i sindaci dei Castelli: bisogna che sia Lei che i sindaci capiscano che si deve dare una risposta alle esigenze dei cittadini,con un sistema autonomo da Roma. A me sarebbe andato benissimo il Policlinico Gemelli se ci si poteva arrivare in 14 minuti, ma siccome dai Castelli,al Gemelli ci arriva in un’ora e venti e per questo,non può essere un punto di riferimento. Al San Giovanni ci arriva in 20 minuti ma alle 02.00 di notte, alle 20.00 ci vuole un’ora e mezza! Non è un problema di distanza, è un problema di utilizzo delle infrastrutture. Se vogliamo dire che i pazienti che necessitano di emergenza, dai Castelli Romani, secondo i disegni delle macro-aree li portiamo nei dipartimenti di emergenza del secondo dipartimento di Roma con l’elicottero, diciamo una grandissima bugia, perché l’elicottero può avere grandi problematiche con condizioni atmosferiche avverse. All’Ospedale dei Castelli, con la messa in sicurezza di via Monte Giove, approfittando del fatto che la dobbiamo “spaccare” tutta per fare il collettore per il nuovo depuratore dei Castelli, e il sottopasso sotto la Roma-Velletri di via Monte Giove, anche da Genzano si potrà giungere al nuovo ospedale in 12, 13 minuti. Annuncio che la Provincia ha già progettato e finanziato il raccordo fra il sottopasso di via Monte Giove e la Nettunense, bypassando via Corioli. È un progetto chiesto dall’amministrazione di centrosinistra di Ariccia e fatto suo dall’ assessore ai lavori pubblici alla Provincia Vincenzi,. Le infrastrutture sono importanti, è inutile fare un grande ospedale se poi non ci si può arrivare. Sindaco, in quale maniera si può ricondurre il clima politico di Ariccia su binari di maggiore confronto democratico? Una classe politica che non abbia un respiro di vent’anni, che la devono votare perché c’è la buca dell’Acea, e l’asfalto fatto male, non va da nessuna parte perché i voti li prende però il confronto va fatto sui progetti per la città. La classe politica deve pretendere che l’organo gestionale dia una risposta alle piccole cose, ma poi deve avere una visione ampia dello sviluppo della città. Il confronto diventa impossibile se c’è ancora l’interrogazione sull’esperimento del mercato a Vallericcia e non c’è la passione civica di dire: “ma la gente che va li sta meglio o peggio?” Se ci si appiglia a cavilli giuridici... È la qualità della vita che tu offri, e che può passare anche attraverso dei disagi, come quando si

Ariccia IL PDL cosa fa? In una diatriba tutta interna il PDL di Ariccia non trova accordo sul probabile nome del Candidato Sindaco. Le voci che circolano in rete e nel paese sono molte,ed i nomi dei papabili sono quelli conosciuti ai più. De Rossi,Fortini,Serafini quelli più in. Nel sito “la voce di ariccia” invece un piccolo sondaggio senza carattere di ufficialità ha eletto l’Ing Staccoli, gia dirigente comunale. Redazione

rifà un bagno dentro casa , dove hai i pittori e i muratori per una settimana per casa. Non vedo un’altra via. Io sono rimasto malissimo nel vedere il livore contro l’esperimento del mercato a Vallericcia che ha un parcheggio, è tutto asfaltato, non occupa la strada, c’è il bar, si opera in sicurezza.

di grande prospettiva, allora il dialogo diventa facilissimo.

Si ma come ci vanno gli anziani fino la giù?

Sono sei mesi che quando arriviamo alla fine dei lavori degli impianti, qualcuno va la e distrugge tutto. È casuale? Ci vanno degli extracomunitari, o ci sono dei mandanti e degli esecutori? A chi fa comodo, vedendo quello che si legge su Facebook e sui giornali, che quest’anno non possa iniziare la scuola calcio? Fa comodo a chi vuole denigrare l’amministrazione dicendo che i ragazzini di Ariccia non possono giocare a calcio. Quelli sono i mandanti o morali o materiali.

Con la navetta gratuita che collega al mercato sia Ariccia che Fontana di Papa. Ma poi abbiamo mantenuto il mercato di via dell’Uccelliera perché questa è una sperimentazione, poi bisognerà valutare. Il problema è che un’area mercato in un posto tutto stretto come Ariccia è un problema.

Abbiamo visto ultimamente un manifesto sul campo sportivo. Esattamente cos’è successo, Sindaco, ci sono stati danni, atti di vandalismo?

È un’esternazione forte, Sindaco. Basta controllare,vedere e questo lo devono fare le forze dell’ordine. Ma se uno legge quello che si scrivono su Facebook o quello che li si dice, e poi vede quello che succede agli impianti sportivi, insomma! I campi sportivi potevano essere aperti da Agosto.I campi sportivi aperti si sarebbero “autotutelati da soli” Ma la ditta che sta facendo i lavori, l’ha chiuso bene questo cantiere? L’area degli impianti sportivi di Ariccia ha un perimetro di chilometri, possono passare dal bosco, da dietro. L’unica cosa da fare era riconsegnarlo subito e farlo frequentare. Al centro del dibattito politico c’è anche la questione dell’inceneritore. Sareste pronti a scendere in piazza?

Ariccia è tutta stretta e tutta in salita, poi si vive di luoghi comuni: se vai dagli abitanti di via Antonietta Chigi dicono “lo vedi col mercato non ti fanno entrare a casa, tutto sporco, non puoi posteggiare” poi senti le vecchiette che dicono “lo vedi, portano il mercato a Vallericcia”, poi vai dai fraschettari:“lo vedi...”. Qualsiasi cosa fai sbagli. E poi, alimentare questi odi di categoria: i residenti contro i fraschettari, i fraschettari contro quelli che raccolgono i rifiuti. Alla fine il conto bisogna pagarlo, ossia, fai la politica per i residenti ,che non vogliono fraschette, che la gente se ne vada alle dieci si sera, che i parcheggi siano gratuiti h24, che ci sia estrema pulizia e nessuna festa che gli da fastidio. Però nel contempo vogliono commercio brillante, passaggio delle macchine dove gli pare, posteggio per il commerciante e per chi va a fare la spesa, davanti al negozio. Ma tutto questo non solo è utopico, ma è demenziale, detto così. Chiaramente è più facile dire si a tutti, hanno ragione tutti. Però il vero collante che unisce le diverse esigenze è solo il rispetto delle regole. La raccolta differenziata trova al centro storico il problema più grande perché c’è qualcuno che alimenta il: “no, non gli facciamo contravvenzione, no, povera vecchietta come fa”. “Poi la vecchietta sta tutto il giorno davanti la televisione a vedere i talk show.” Ci dobbiamo dare delle piccole regole. Pacificare significa dire cose serie

Scendere in piazza è una battaglia di opinione. Come Comune ci siamo anche costituiti ad adiuvandum con il Comune di Albano ma l’unica soluzione è estendere a tutta l’area dei Castelli la raccolta differenziata, come abbiamo fatto qui ad Ariccia, e fare l’area compost (per la quale stiamo lavorando). A quel punto abbiamo il potere contrattuale per dire che noi non produciamo indifferenziata, non produciamo cdr: “Regione, vai a mettere l’inceneritore da un’altra parte!” L’inceneritore non si combatte con le chiacchiere. Se noi ancora conferiamo tonnellate di indifferenziata al giorno alla discarica di Cerroni a Roncigliano, ma di cosa parliamo! L’alibi industriale dell’inceneritore è che si porta l’indifferenziata in discarica. Se si ha una raccolta di indifferenziata che supera l’80%, allora puoi occupare l’Ardeatina, la Regione, Roncigliano e dici: “io non ho bisogno ne della discarica ne dell’inceneritore”. Ma se continui a portare camion di indifferenziato nella sesta vasca dei Cerroni! La maggior parte dei comuni dei Castelli che porta la roba nella sesta vasca non fa la differenziata. Cerroni va come un treno perché siamo noi che gli portiamo il materiale. Se non glielo portiamo abbiamo un potere enorme.

Maurizio Lucidi

Ariccia finalmente in con- Botta e risposta con siglio Panorama? Marco De Rossi CoordiIl 19 Ottobre alle ore 18 presso la sala maestra di palazzo Chigi tra i punti da dibattere in consiglio Comunale figura quello relativo al Colosso dei supermercati. Infatti si discuterà il piano integrato che vede al centro del dibattito consiliare la probabile risoluzione dell’ “Affaire” .Da indiscrezioni sembrerebbero - e in questo caso il condizionale è d’obbligo - essere al centro della vicenda che è extraconsiliare, anche eventuali assunzioni di personale da parte di Panorama. Redazione

natore PDL Ariccia

Buongiorno De Rossi Esiste un clima di avvelenamento della politica ad Ariccia? Si da circa un Ventennio, ed è concretamente visibile. A che cosa si può ricondurre questo avvelenamento della politica ad Ariccia?


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ALBALONGA s.p.a. Il Consigliere Cassabgi - “Non può essere il gestisco tutto io” “Albalonga tratta dalle farmacia alla pulizia dei bagni pubblici e l’espertise all’interno dell’Albalonga” non può essere “il gestisco tutto io” Il consigliere Nabil Cassabgi presenta una mozione che chiedeva di fare un passo concreto nella direzione del programma,che vede l’ostilità del partito SEL. Sceglie di uscire dal Partito S.E.L. e fonda un gruppo politico denominato “FENICE”.”Ripristino della legalità” Cassabgi ribadisce che le partecipate non possono essere usate senza prima fare una gara,bandire gare per assegnare servizi che fa la Volsca e L’Alabalonga.

previsti dalla legge.Di fatto Il comune non esercita il proprio “controllo analogo” per cui non ha il cosiddetto lo stesso potere che ha su un dipartimento del comune dato che queste sono società per azioni con un proprio consiglio di amministrazione.”Sono state fatte inoltre una serie di “cose che contrastano con il “codice civile” - prosegue Cassabgi,inoltre “la farmacia sul corso di sopra di Albano Laziale che è al centro della città,è sostanzialmente in pareggio” Il consigliere poi afferma che c’e’ in un documento protocollato al Comune una domanda per il primo cittadino, Marini.”La domanda che rivolgo al Sindaco,è questa:Lei la darebbe in gestione all’Albalonga la Sua Farmacia? Secondo Lei può essere

perché usata

l’albalonga non “in housing”?

Come sono stati affidati i servizi a Volsca ed Albalonga?

“Il problema dei problemi a monte ‘ che non può essere usata,in housing perché, il 23 agosto 2009 un dirigente Comunale ha chiesto ala Garante per il mercato e la concorrenza se poteva usare L’Albalonga in Housing per dei servizi di pulizia delle strade,il garante il 4 gennaio 2010 ha risposto con esito negativo.” - “Quindi l’uso dell’Albalonga è ufficialmente illegale.”

“Sono stati affidati i servizi con la pratica “in housing” senza nessuna gara europea.Mancano i presupposti

La Vostra proposta quale è ? La risposta al problema è quello di gestire i

Albano Laziale nuovi progetti per il centro storico Comunicato stampa Albano Laziale, Nuovi proget-

ti per il centro storico Nuovi progetti per il centro storico di Albano. L’assessore all’Urbanistica Maurizio Sannibale ha da qualche settimana, tramite un’ordinanza del sindaco, dato il via al recupero

delle proprietà immobiliari per garantire il decoro e la messa in sicurezza. Senza tralasciare, anche per questa zona, una programmazione sui parcheggi. «Gli avvisi ai cittadini sono stati inviati – afferma Sannibale – e ora siamo in una fase di vigilanza con un nucleo composto da tecnici urbanistici e polizia municipale che provvederà ad un monitoraggio di verifica dei fabbricati per poi procedere, se e dove necessario, con ordinanze verso i singoli proprietari inadempienti. Contestualmente, è stata autorizzato il recupero e la ristrutturazione di due importanti palazzi: Palazzo Pavoncello su via Aurelio Saffi e Palazzo Pamphilij (ex proprietà del Collegio Nazzareno). Sono stati fissati degli impegni tra amministrazione e proprietari tali che si intervenga

Agli interpreti poco attenti alle vicende del paese, ed i problemi che ad Ariccia ci sono,questi politici sono più attenti ai fatti personali. Come usciamo da questo? Riportando al centro della discussione il paese e la politica con la “P” maiuscola. Quale è la posizione del PDL Ariccino rispetto alla vicenda dell’inceneritore di Roncigliano? Sull’inceneritore vorremo vederci bene.Ad oggi c’e’ un protocollo d’intesa firmato dal Sindaco Cianfanelli.

con un’azione di risanamento, portando così a nuovo splendore l’intera zona di San Paolo». Ma l’intervento non si ferma al recupero dei palazzi. «La discussione – continua Sannibale – si sta dirigendo anche verso la possibilità di realizzazione di un parcheggio multipiano sul campo sportivo dell’Istituto Leonardo Murialdo. Parcheggio che potrebbe servire da sfogo soprattutto per i cittadini di quella zona e che consentirebbe di liberare il centro storico dalle auto, trasformando le vie da aree sosta a strade dove poter passeggiare tranquillamente, magari anche in zone pedonalizzate». Redazione

Si ma nel frattempo si è mobilitata una popolazione. E per questo io vorrei maggiori chiarimenti in merito. Anche sull’impiego dell’acqua per il raffreddamento e in materia dell’impatto ambientale, che si ripercuote su una vasta area. Solleviamo la questione del candidato dindaco del PDL di Ariccia? Noi siamo un partito nazionale,quindi di conseguenza non essendo una lista civica,c’e’ un dibattito aperto che ci porterà all’individuazione del migliore candidato possibile da spendere. Red.

servizi per mezzo di una commissione Comunale che analizzino tutti i servizi svolte dalle partecipate,in quanto le farmacie,mense, la gestione dei parcheggi, insieme con i dirigenti preposti preparare dei bandi di gara pubblici.. L’assessore in quota SEL Fiorani ha ritenuto opportuno di dichiarare pubblicamente a mezzo intervista che voleva dare la alla Volsca,sperimentazione della Diferenziata al Albano Laziale, e questo contrasta con il nostro programma elettorale nel rispetto del programma del ripristino della legalità della legalità. La Amministrazione e Marini hanno dimostrato sensibilità rispetto queste tematiche? “Il Sindaco ha dimostrato una sensibilità rispetto alla tematica” ,Marini ha riconosciuto l’importanza della mozione da noi presentata sulle partecipate” tanto è vero che ha indetto una riunione di maggioranza.” Prevedete azioni più forti qualora non ci siano risposte concrete? “Stiamo aspettando delle risposte e qualora non ci siano risposte concrete non le escludiamo” Maurizio Lucidi


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osservatorio genzano

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Intervista con Fabio Papalia - Genzano centrodestra coeso,non risparmia critiche. Fabio Papalia: «C’è bisogno di un cambiamento a Genzano, e i giovani nella politica sono gli unici che possono portare una reale innovazione» A Genzano il centro destra si mostra solido e coeso. Superata la diffidenza iniziale dei cittadini, ora si rivela una forza attenta ai problemi e alle necessità quotidiane del nostro territorio, che non risparmia le critiche all’attuale gestione politico-amministrativa. In vista delle ormai prossime elezioni comunali, abbiamo intervistato il coordinatore comunale Pdl, Fabio Papalia, per capire la posizione del centro destra a Genzano. Giovanissimo studente di Scienze Politiche, originario di Genzano, Papalia è il coordinatore Pdl da un anno e mezzo. Precedentemente era il segretario comunale di Alleanza Nazionale. È uno dei tanti giovani impegnati politicamente che si stanno dando molto da fare per portare il loro contributo a Genzano e proporre nuove idee necessarie per produrre un’aria di cambiamento, desiderata ormai da molti. È stato difficile per il Popolo delle Libertà inserirsi nel contesto della politica genzanese? È stato indubbiamente difficile inserirsi nel contesto politico genzanese in quanto essendo una realtà di centro destra molte volte venivamo etichettati come fascisti. Con il tempo e con il lavoro sul territorio la gente si è avvicinata a noi e ci siamo inseriti nel contesto politico “sdoganando” anche a Genzano il centro destra. Ora dopo tutto il lavoro svolto riceviamo quotidianamente telefonate di persone che ci con-

tattano per denunciare il disagio e situazioni difficili nelle varie zone del paese. Ovviamente giorno dopo giorno la nostra attività si intensificherà per creare una vera alternativa a quella che finora si è rivelata una gestione fallimentare del comune di Genzano. Puoi già darmi delle anticipazioni sulle alleanze politiche che il PdL intende stringere per leormai prossime amministrative? Si parla solo di collaborazione con la lista civica Barbaliscia? Per le alleanze ovviamente è ormai scontata quella con la lista civica Barbaliscia, grazie al contributo e alla collaborazione del dott. Vittorio Barbaliscia e dell’avvocato Arnaldo Melaranci. Ci stiamo confrontando con le varie realtà politiche sul terriotorio, ovviamente non di sinistra, per studiare al meglio un programma valido e delle basi per una collaborazione in vista delle prossime amministrative. Abbiamo già invitato l’udc e la Lista civica Infiorata di Umberto Orazi ad unirsi al nuovo programma di cambiamento per Genzano. Molte forze di opposizione lamentano che nell’amministrazione genzanese e nella politica ci sono le stesse persone senza idee e senza la spinta al miglioramento da ormai molti anni. (Ma le stesse persone che denunciano questo problema vivono nell’ambiente politico da molto tempo allora dovrebbero forse mettersi da parte!) Di giovani nella politica cittadina si contano sulle dita di una mano. Qual è il cambiamento che voi come forza politica proponete? Si, nelle varie amministrazioni di Genzano degli ultimi anni si sono alternate sempre le solite persone. E’ uno dei problemi che abbiamo denunciato più volte anche noi. Per cambiare e rilanciare Genzano ci sembra doveroso un ricambio generazionale, è noto che sono i giovani a portare nuove idee e sono gli unici che possono realmente contribuire al cambiamento. Purtroppo temo che per le prossime comunali si ripresenteranno sempre le solite persone, magari con

un minimo di restyling di facciata che servirà solo ad illudere i cittadini. Al nostro paese non servono questi restyling improvvisati per salvarsi in calcio d’angolo all’ultimo minuto, occorre un ricambio totale. Siamo fiduciosi, riflettendo sulle varie fratture interne dell’attuale maggioranza, di poter portare un cambiamento e che non ci sarà la solita “ammucchiata” alla quale ci hanno abituato negli ultimi anni. Puoi dirmi le linee guida che caratterizzeranno la vostra proposta politica durante la campagna elettorale? Indubbiamente sarà una campagna elettorale molto sentita e movimentata , per quanto è prematuro parlarne la nostra campagna elettorale sarà affiancata da molti personaggi del governo nazionale e numerosi esponenti della Regione Lazio, Provincia e del Parlamento Europeo. Sarà questo uno dei motivi che ci contraddistinguerà dalle varie liste civiche, la presenza di rappresentanti delle più alte istituzioni che saranno una garanzia per noi e per i cittadini. Come opposizione quali sono state le questioni di maggiore scontro con la giunta Ercolani? Quali sono stati i problemi che voi avreste affrontato in una maniera diversa? ed eventualmente come. Ovviamente i problemi che abbiamo affrontato e che sono stati spunto di opposizione politica nei confronti dell’attuale giunta Ercolani sono stati molti e non basterebbero cinque interviste per elencarli tutti. Dalla firma del attuale sindaco per la chiusura del Pronto soccorso, all’abbandono di Genzano in ogni sua zona, alla gestione della situazione lavorativa del personale dell’asilo di via Tevere, alla nostra trascurata frazione dei Landi, alla questione dei parcheggi, al costo eccessivo dei troppi dirigenti comunali, alla gestione dell’infiorata e al trattamento riservato alle associazioni di categoria....insomma c’è bisogno di cambiamento!

Federica Tetti

Intervista con il Segretario UDC di Genzano Marco Napoleoni Buongiorno segretario Napoleoni,accusate il Sindaco Ercolani di continuare a muoversi come se fosse il padrone della città,perchè? “La maggioranza con la quale il sindaco è stato eletto oggi non esiste più. Ha perso per strada numerosi pezzi: prima i comunisti italiani, la margherita di Gabbarini, una parte importante del Pd oggi infine rifondazione comunista. Ercolani dovrebbe essere onesto e coerente,prendere atto che il quadro politico è mutato e lui non rappresenta più i cittadini che lo hanno votato. Sostenete l’idea del “governo di salute pubblica” cosa intendete con questo? “Ercolani deve presentarsi in consiglio comunale e dichiarare che la sua amministrazione è giunta al capolinea, quindi deve verificare se c’è la possibilità di creare una nuova coalizione, un governo di salute pubblica, fondato su precisi punti di programma che sia in grado di traghettare il paese sino alle prossime elezioni. Di contro

Ercolani non può continuare a far finta di niente, puntellando il suo traballante governo con continui rimpasti ed attribuzioni di deleghe tirando a campare, fidando sull’appoggio sottobanco di qualche consigliere di minoranza, questa agonia non può durare altri 7 mesi”. Che cosa serve per fare il bene di Genzano? Bisogna sicuramante ripartire dalla base, dai programmi e dalle persone. Allo stato delle cose c’e’ una classe politica ed una classe dirigente che è lontana dalla gente, molto autoreferenziale. Giudicando anche l’età media degli attori, c’è necessità di dare un forte segnale discontinuità e rinnovamento dal punto di vista delle professionalità e anche dal punto di vista anagrafico.”

alleanze che avevate fatto nel passato? “Ovviamente il quadro politico si è evoluto, noi cinque anni fa facemmo una sorta di laboratorio con forza italia ed alleanza nazionale, e rispetto a cinque anni fa è come se nella politica fosse passato un secolo. Per quanto riguarda l’UDC, noi oggi siamo saldamente al centro, guardiamo tutti gli interlocutori seri e le forze moderate della scena politica,non abbiamo pregiudiziali, le uniche pregiudiziali saranno sulla qualità delle persone e i programmi.”

“ Ercolani,

una maggioranza in salita?

Segretario Napoleoni si prevedono stravolgimenti anche rispetto alle

Segretario, l’ufficio stampa del comune di Genzano è retto da una realtà editoriale privata. Secondo Lei c’e’ necessità di informazione libera nel nostro territorio? “Assolutamente si, per questo motivo una nuova iniziativa editoriale come l’Eco di Ariccia è lodevole e merita le migliori fortune. Il pluralismo, la libertà

e soprattutto l’indipendenza delle fonti di informazione sono il presupposto irrinunciabile della democrazia. Questa che può sembrare una affermazione di principio in realtà tocca da vicino la situazione genzanese. Mentre il sindaco Ercolani non perde occasione per denunciare, giustamente, il conflitto di interessi del premier Berlusconi, la sua giunta con un delibera “agostana” ha disposto un finanziamento di oltre 7.000,00 a favore di 2 testate giornalistiche, una cartacea (Cinque) l’altra informatica (castelli news). Ovviamente stanziamenti del genere in prossimità dell’avvio della campagna elettorale “puzzano” molto. La cosa ancor più avvilente è che i finanziamenti sono stati attinti da un fondo di riserva utilizzabile solo nel caso in cui si verifichino “esigenze straordinarie di bilancio”..evidentemente la campagna elettorale è considerata tale”!

Ercolani: «Si cercano tutti i pretesti per dire che la giunta non funziona». Sono amareggiato dalla decisione di Rifondazione Comunista di lasciare la maggioranza – così ha esordito Enzo Ercolani in consiglio dopo il lungo discorso di Armando La Fortezza Capogruppo Prc – forse non si è accorto che in questi quattro anni è cambiato il mondo politico, sociale ed economico. Se uno non crede più in un progetto, è legittimo che ne esca, ma non lo può disconoscere. Mi sento genzanese come tutti i presenti in questo consiglio – ha continuato il primo cittadino – e credo che sia stata data ingiustamente un’immagine sbagliata della nostra cittadina.Genzano non è sull’orlo del precipizio, ma la politica ormai è fatta di personalismi e show. Sicercano ormai tutti i pretesti per dire che la giunta non funziona». Ercolani si è difeso dalle molte accuse a lui rivolte, chiedendo le prove a suo carico e ribadendo di amministrare una cittadina vivace.

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Maurizio Lucidi


Ambiente e salute

Castelli ad eccesso di urbanizzazione Fino a qualche anno fa camminare per le strade di Albano, Ariccia e Genzano voleva dire incontrarsi con visi noti, riconoscere facce che erano sempre le stesse, e questo in un certo senso dava una sorta di sicurezza alle persone che in piazza o per la via si sentivano sempre a pieno agio come fossero a casa propria. Negli ultimi decenni la popolazione dei castelli è cresciuta notevolmente e alle famiglie che vivevano qui da sempre si sono aggiunti copiosi coloro che a Roma non riuscivano a trovare una casa ad un prezzo accessibile. Poi, col tempo, hanno fatto la loro parte gli emigranti dall’Europa e da oltre l’Europa, che piano piano hanno iniziato a vivere ed integrarsi nel nostro territorio. Sta di fatto che la popolazione dei Castelli romani negli ultimi anni è aumentata in modo notevole, basti leggere questo dato: la popolazione residente nel 1984 era di 222.742 abitanti; alla fine del 2007 gli abitanti sono 294.513 con un incremento del 32%. Per certi aspetti ciò ha portato una sorta di benessere e ringiovanendo l’età media degli abitanti e ridato un po’ di fiato alla microeconomia della zona. Adesso però le cose stanno cambiando ed anche in modo non positivo: il sempre maggiore aumento della popolazione porta alla costruzione continua di nuove case, all’aumento sempre maggiore del consumo totale di acqua, ad una maggiore produzione complessiva di rifiuti e ad un intenso traffico automobilistico con la conseguenza di un peggioramento della qualità dell’aria.

La gestione e la salvaguardia del nostro ambiente dovrebbe essere vista in un’ottica che superi i localismi dei singoli comuni. Bisogna che ci siano politiche sinergiche, necessariamente in dialogo costruttivo con la Capitale, la Provincia e la Regione Lazio.

La scorsa settimana un’amica di Roma mi ha confessato di invidiare chi, come me,

Vivere ai Castelli Romani Un sondaggio fatto nel 2008 dall’Unione Europea ha rivelato che oltre l’80% dei cittadini è preoccupata per l’ambiente, che percepisce come maggiore fonte di qualità della vita anche rispetto ai fattori socio-economici. Dato assai rilevante, poiché nel 2008, l’Europa era in piena crisi economica. I cittadini, delle aree metropolitane e delle province, si stanno sempre più rendendo conto che i benefici dello sviluppo socio-economico e tecnologico hanno un prezzo.

ai e

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stata una vera esplosione di nuovi arrivi dalla capitale,ben 657 persone, che si sono trasferite come residenti in prima casa ad Albano Laziale. Un simile trend di attrazione sembra esserci per tutti i comuni dei Castelli e le motivazioni devono essere viste in un’offerta immobiliare decisamente più allettante rispetto a quella di Roma. E così basta fare un giro sul nostro territorio per trovare un po’ ovunque nuovi palazzi o cantieri in piena attività. E se è vero che trovare casa da noi è più conveniente che nella vicina metropoli, è anche vero che le persone sono attratte dal miraggio di condizioni di vita e spazi maggiormente a misura d’uomo. Ma si riusciranno a mantenere queste condizioni? Oggi qui vivono circa 300000 persone, facendo di quest’area la seconda più urbanizzata del Lazio. Se si continua così si rischia di snaturare il territorio, di appesantirlo e di togliergli quelle buone caratteristiche di vivibilità che ne hanno fatto una meta per molti. Pur ancora riuscendo a mantenere le loro prerogative distintive, i Castelli rischiano di diventare sempre più un quartiere dormitorio per chi va a lavorare nella Capitale e ne è testimone il lungo serpentone di macchine che ogni giorno si forma nelle ore di punta sulle strade che ci collegano a Roma, e questo con particolari disagi specie sulla via Appia e sulla via Ardeatina.

Soltanto nel 2009, secondo dati Istat, c’è

vive fico

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Castelli Romani lontano dal trafdall’inquinamento metropolitano.

E’ vero, la mattina quando mi affaccio godo di uno splendido panorama: lo sguardo, superato lo scorcio di Vallericcia, spazia fino al mare. Ma anche ad Ariccia i problemi non mancano: la qualità dell’acqua non è eccellente, la viabilità dovrebbe essere migliorata e la qualità dell’aria potrebbe peggiorare, se andrà in porto il progetto per la costruzione dell’inceneritore nel territorio del comune di Albano. Tutto questo in un ambiente dove, per l’origine vulcanica del territorio, è presente il radon.

Oggi possiamo girare il mondo, comunicare facilmente ed evitare alcune fatiche fisiche fatte invece dai nostri nonni. Viviamo però in un ambiente assediato dal traffico, ci sono inquinanti nell’aria che respiriamo e nell’acqua che beviamo, le antenne proliferano e spendiamo tempo e denaro in palestra nella speranza di sconfiggere l’obesità. E’ evidente che il tema ambiente e salute deve costituire parte del bagaglio culturale di ognuno di noi. E’ difficile contrapporre i costi ed i benefici avuti per i rapidi e radicali cambiamenti, avvenuti negli ultimi decenni, nell’ambiente e negli stili di vita. Tuttavia è provato scientificamente, come dimostrato dalla tabella, che alcuni pericoli esistono. Non si ha però, la misura precisa dei danni che questi fattori, specie quelli a lungo termine, possono causare individualmente. Comunque abbiamo a disposizione i dati che ci indicano l’andamento delle varie patologie.

Ad esempio, nel caso dei tumori, il numero delle persone colpite è aumentato complessivamente del 12,7% dal 2005 al 2010. Secondo il Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici stilato dalla FAVO in collaborazione con Censis, INPS, Ministero della Salute e AIOM, in Italia, sono quasi 255mila i nuovi casi di tumore previsti in tutto il 2010. Questi nuovi casi determinano un impatto economico in termine di spesa sanitaria e perdita di produttività pari allo 0,6% del prodotto interno lordo annuale. I pericoli ambientali sono tanti e di questo, ha preso atto la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici che ha introdotto, nel 2006, nel codice deontologico un’articolo (il numero 5) dedicato all’educazione alla salute e ai rapporti con l’ambiente. La Federazione ha richiamato così tutti i medici a riconsiderare l’ambiente come determinante di salute. La mia amica ha ragione, sono fortunata a vivere ad Ariccia il territorio comunale è tutelato da vincoli ambientali e paesaggistici. Inoltre, il primo cittadino, il dottor Emilio Cianfanelli, è un medico. Il sindaco ha quindi il dovere, oltre che istituzionale, anche etico-professionale, di tutelare un territorio che per alcuni aspetti, nonostante i vincoli e le tutele rimane problematico.

Lucilla Castrucci

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Regione Lazio - la sanita’

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Cambia la sanità nella nostra regione.

Quella promossa dalla Presidente Renata Polverini è una vera e propria rivoluzione del piano sanitario regionale: saranno tagliati 2800 posti letto e ben 24 ospedali saranno trasformati in presidi per pazienti cronici, poliambulatori e hospice e tra questi anche lo Spolverini di Ariccia, l’ospedale di Rocca Priora e quello di Anzio. Molte fino ad oggi sono state le proteste di cittadini e di gran parte dell’opposizione. Duro il capogruppo Montino il quale denuncia che “Il piano di riorganizzazione della rete dell’emergenza toglie il pronto soccorso a 100 mila cittadini” e Il presidente della Provicia Nicola Zingaretti dichiara: ‘Sono molto preoccupato per l’impatto del piano sanitario regionale del Lazio. Raccolgo ogni giorno le proteste dei cittadini e dei sindaci che temono la chiusura di ospedali fino a oggi punti di riferimento per la sanità sul territorio della Provincia’’. In questo clima di proteste avrà fatto sicuramente piacere alla presidente il commento del senatore Pd Lucio D’Ubaldo che sostiene che il piano di riorganizzazione della Polverini è necessario poiché la sanità è malata di deficit. In realtà, secondo la Governatrice con il nuovo piano sanitario non si tagliano servizi, ma si aumenta il livello di appropriatezza e di sicurezza per la salute dei cittadini e secondo i calcoli fatti in Regione entro quest’anno ci saranno un

migliaio di nuovi posti letto per malati cronici e non autosufficienti. Inoltre, in occasione della sua partecipazione alla Festa dell’Uva di Marino, Renata Polverini ha dichiarato, rispondendo alle pressanti critiche dei cittadini e di alcuni sindaci dei comuni coinvolti dalla chiusura degli ospedali che: “Il piano è un buon piano e darà una sanità migliore, diversa da quella che abbiamo avuto fino a oggi, perché le esigenze di oggi sono cambiate. È cambiata la nostra Regione in termini urbanistici e demografici. Sono diverse e nuove le patologie e il nuovo piano nel suo insieme da le risposte. Da un lato punta a risanare l’economia della sanità, dall’altro mira a rendere i servizi migliori e quindi avremo punti di primo soccorso, medici a disposizione 24 ore al giorno. Avremo nuove Rsa, hospice, infermieri e su tutto il territorio l’assistenza domiciliare” e poi si è dichiarata pronta ad incontrare sindaci e cittadini per spiegare loro che è questo il momento di rivoluzionare e rendere migliore il nostro sistema sanitario. Un punto comunque lascia perplessi molti cittadini ed è il fatto che la riduzione dei posti letto e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri sta già avvenendo, mentre non è ancora completata la redistribuzione dell’offerta di posti letto e l’attivazione della rete per l’emergenza. Per quanto riguarda l’apertura di nuovi ospedali e fra questi il policlinico dei Castelli ad Ariccia, la cui prima pietra è stata posata dal Sindaco Emilio Cianfanelli il 6 marzo 2010, la

Presidente Polverini sostiene che con i risparmi che ci saranno grazie al nuovo piano sanitario, tutto il sistema potrà ripartire, cadranno quei paletti che imponeva il governo, come appunto il veto per la costruzione di nuovi ospedali. Il sindaco Cianfanelli dichiarava alla fine del mese di settembre, avuta conferma che ripartiranno i lavori per il nuovo ospedale: “Ringraziamo la Presidente Polverini che oggi ha riaffermato la linea programmatica delineata dalla precedente Giunta regionale impegnandosi con tutti i cittadini dei Castelli Romani ad onorare gli accordi presi nel 2007 con la firma dell’Accordo di Programma per la realizzazione dell’Ospedale dei Castelli. Invito pertanto il Direttore Generale della Asl RmH Dottor Cipolla a prendere sin da domani tutti gli atti di indirizzo nei confronti del direttore dei lavori Ingegner Cella e del Rup Ingegner Zappatore perché, senza perdere ulteriore tempo, sulla linea data dalla Presidente Polverini si continuino i lavori iniziati lo scorso marzo. Ricordiamo inoltre che il 4 ottobre abbiamo convocato il Collegio di vigilanza per la realizzazione dell’Ospedale dei Castelli, Collegio al quale è convocato anche il Direttore Generale della Asl RmH Cipolla che spero fughi, con atti certi da presentare al Collegio, ogni nostro timore». Redazione

Ricerca del Censis :paura degli italiani per autosufficienza e pagamento spese mediche. È recente la ricerca del Censis, Centro studi investimenti sociali, in cui si evidenzia che la più grande preoccupazione degli italiani, è quella di non riuscire ad essere autosufficienti e di sentirsi impossibilitati a pagare tutte le spese mediche. Queste paure, come evidenzia lo studio commissionato all’ente di ricerca dal Forum Ania-Consumatori, che è stato illustrato dal presidente De Rita il 5 ottobre 2010 al convegno “Gli scenari del welfare, tra nuovi bisogni e voglia di futuro”, sono più sentite dagli italiani anche più di quella per la criminalità o di quella della disoccupazione. Tra i dati che emergono dallo studio risalta la questione delle notevoli spese per il sostentamento dei familiari in “condizione critica”, infatti nel 2009 il 32,1% delle famiglie si è trovata in gravi situazioni di disagio: la necessità di assistere un malato terminale o un portatore di handicap, far fronte all’improvvisa perdita di reddito o disoccupazione di un congiunto. Questi disagi di solito sono gestiti dalle famiglie in totale solitudine, nel 59% dei casi, o

meno frequentemente con il supporto di amici e parenti nel 28% dei casi. Questa sensazione di solitudine -come si legge in un comunicato stampa de Censis -si ripercuote direttamente sui timori dichiarati dai cittadini. A generare una forte angoscia nell’animo degli italiani sono, prima di tutto, la non autosufficienza (85,7%) e l’impossibilità di sostenere le spese mediche (82,5%). La pensione e i problemi connessi con la vecchiaia, invece, non fanno dormire sonni tranquilli al 67,6% degli intervistati. In sostanza la maggior parte degli intervistati richiede richiede un welfar più efficiente, pensato sui bisogni reali di protezione delle persone: il57,4% degli intervistati auspica una maggiore riduzione degli sprechi, e un maggiore coinvolgimento del privato nel sistema sanitario previdenziale, pur con un sempre vigile ruolo di garanzia dello stato; solo il 15,7% degli intervistati, secondo lo studio, ritiene che i servizi forniti dal pubblico siano migliori, mentre il 14,6% preferisce la situazione così com’è visto che può usufruire della totale formula gratuita dei servizi. Dato

La discussione propositiva su tematiche e argomenti da trattare può essere proposta sui nostri blog. Ecco gli indirizzi www.ecodiariccia.blogspot.com www.ecoariccia.blogspot.com oppure sulla pagina Facebook L’Eco di Ariccia

importantissimo, dal nostro punto di vista, è che il 59% del campione intervistato vorrebbe sentire più vicino, anche geograficamente e in modo sostanziale, il sistema socio sanitario e per questo vorrebbero che le amministrazioni regionali si occupassero di questi servizi con sempre maggiore responsabilità. Stando ai dati forniti viene evidenziato che anche da parte di chi fornisce i servizi ci sia sintonia con l’opinione pubblica: il 70% degli amministratori dichiara di considerare efficace la partnership pubblicoprivato mentre il 37% è assolutamente favorevole a un maggiore coinvolgimento degli enti anche nel sistema sanitario territoriale. (I dati presenti in questo articolo e ulteriori informazioni in proposito si possono trovare sul sito web del Censis) Fabio Ascani

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Il piano sanitario regionale e la riduzione dei posti letto nel Lazio Da oltre quindici anni lavoro come medico sul territorio in un’area compresa tra il comune di Castelgandolfo e quello di Lanuvio. Da sempre c’è chi si lamenta della qualità dei servizi e delle prestazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale ma ultimamente, le lamentele degli utenti sono pressanti e fondate, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di accedere al pronto soccorso dell’0spedale San Giuseppe di Albano, unico punto di riferimento pubblico per la cittadinanza dopo la chiusura del pronto soccorso dell’ospedale Ercole De Santis di Genzano. Inoltre è diventato sempre più difficile trovare un posto letto,Cosa sta succedendo? Con i decreti Commissariali 87/2009 e 17/2010 che approvano il Piano Sanitario Regionale per il 2010-2012 e il Piano dei Fabbisogni Assistenziali per la Regione Lazio si è stabilito che ci devono essere 4 posti letto per 1000 abitanti da ripartire nel seguente modo: 3,3 per acuti, 0,55 per la riabilitazione post-acuzie e 0,15 per la lungodegenza medica.Secondo i dati ISTAT al 1° gennaio 2009 la popolazione della Regione Lazio è di 5626710 residenti ha

quindi diritto ad una dotazione di 18568 posti letto per acuti, 3095 per la riabilitazione e 844 per la lungo degenza. Per raggiungere questo standard di riferimento si rende necessaria la riduzione di 666 posti letto per acuti, 1203 per la riabilitazione e 623 per la lungodegenza. Il piano dei fabbisogni assistenziali prevede che la riduzione dei posti letto si attui con il passaggio dal ricovero ordinario al ricovero diurno e dal ricovero diurno all’assistenza al regime ambulatoriale. Prevede inoltre il miglioramento e l’ampliamento dell’assistenza residenziale e semiresidenziale. Tuttavia se questa riconversione non viene attuata in modo contestuale e coordinato si rischia il collasso dei Dipartimenti di Emergenza ed Accettazione che, come quello dell’ospedale di Albano, sono già in sovraffollamento. Con il miglioramento delle cure nella fase iperacuta e con il progressivo invecchiamento della popolazione nei prossimi anni aumenterà l’incidenza di patologie “critiche-croniche” e questo è un fatto che deve essere considerato quando si riducono i posti letto per acuti.Inoltre il Decreto Commissariale 48/2010 definisce la suddivisione del territorio della regione Lazio

in 4 macroaree. Le aree sono disegnate in virtù della popolazione residente al 1° gennaio 2009, ciò vuol dire che i posti letto vengono assegnati a ciascuna area tenendo conto soltanto del numero degli abitanti senza considerare la composizione della popolazione ( prevalentemente anziana o giovane con necessità pediatriche) e suoi reali bisogni. Il decreto prevede l’attivazione di una rete per l’emergenza ( trauma, stroke e infarto del miocardio) che attualmente però non è operativa.Nel mese di luglio 2010 il Governatore della Regione Lazio Renata Polverini ha accolto ed accettato la proposta di Mario Falconi, Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma e Provincia, di aprire un tavolo tecnico di riflessione sulle problematiche della sanità della Regione Lazio. Speriamo che da questo confronto nasca un piano per l’assistenza sanitaria che tenga conto dei reali bisogni dei cittadini e che non si limiti ad un mero recupero economico attraverso l’abbattimento dei ricoveri. Lucilla Castrucci

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la riconversione dello spolverini

L’Ospedale Luigi Spolverini di Ariccia L’Ospedale ortopedico-fisiatrico Luigi Spolverini di Ariccia, l’unico Ospedale pubblico specializzato del Lazio per i malati di poliomielite di CMT e di Ostiogenesi Imperfetta e tutte le malattie neurologiche è fra i “piccoli” 24 ospedali che secondo il piano regione sanitario della Regione Lazio saranno riconvertiti. Il timore diffuso fra gli abitanti di Ariccia e tutti coloro che hanno conosciuto la struttura medica come punto di eccellenza per la cura di gravi patologie quali la poliomielite, è quello che vada persa per sempre una struttura storica nella quale sono state assistite migliaia di persone. Il malumore e la preoccupazione

sono vivamente diffusi fra la gente ma dalla Regione la Governatrice fa sapere che l’ospedale non sarà chiuso ma riconvertito come tutti i ventiquattro micro ospedali pubblici che cambieranno funzione. Diventeranno ospedali di territorio, rispondendo a tutte le esigenze quotidiane del cittadino, dai punti di primo soccorso alla continuità assistenziale alla guardia medica. Le strutture sono quelle di Monterotondo, Palombara Sabina, Subiaco, Zagarolo, Anagni, Ceccano, Pontecorvo, Ceprano, Ferentino, Arpino, Isola Liri, Atina, Rocca Priora, Ariccia, Anzio, Sezze, Gaeta, Minturno, Bracciano, Acquapendente, Montefiascone, Ronciglione, Magliano Sabino, Amatrice. Ospedali che come indica la Governatrice, di fatto erano stati già chiusi dai cittadini avendo un’occupazione dei posti letto inferiore all’80 per

cento, tassi di ricovero inappropriati superiori al 25 per cento e indici di fuga superiori al 50. La preoccupazione degli abitanti di Ariccia e di quelli dei comuni dove verranno riconvertite le strutture è comprensibile. Del resto, se è vero che partirà, anche grazie ai risparmi che ci saranno per questo piano regionale sanitario, il Nuovo policlinico dei Castelli Romani, per il quale molto si è speso il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli, fra qualche anno, durante i quali potremmo rischiare rimanere in uno stato di possibile carenza di servizi, potremo vantare nel nostro territorio una grande struttura di accoglienza sanitaria. Redazione


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ma quanto durano queste deroghe?

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Acqua sconsigliata ai minori di 14 anni. Avviso alla cittadinanza. Acqua sconsigliata ai minori di 14 anni Ci riallacciamo brevemente agli articoli sull’acqua usciti su L’Eco il 2 ottobre scorso, ora che è stata distribuita ai cittadini la lettera avviso consegnata con la bolletta dell’acqua con scadenza 20 ottobre 2010 agli utenti Acea di Ariccia. Una lettera uguale era stata consegnata agli abitanti di Lanuvio qualche me fa. In questa si rende noto alla cittadinanza che l’acqua che esce dai nostri rubinetti, data l’origine geologica vulcanica del nostro territorio è particolarmente ricca di sostanze quali fluoro, arsenico e vanadio, sostanze che, come si diceva nel preceden-

R.S.U. Comune di Ariccia Riceviamo e pubblichiamo da: Componente Dirett i v o P r o vinciale UIL/ F P L

mune

di

Comp o nente R.S.U. C o Ariccia

Rappresentante della Sicurezza Comune di Ariccia Dirigente Territoriale In merito alla vicenda della proclamazione dello sciopero del Personale Comunale per il giorno 27/10 p.v., il Dirigente Sindacale territoriale della UIL/ FPL Italo Tedeschi intende ribadire che l’Amm.ne comunale di Ariccia ha nel tempo perpetrato, nei confronti del Personale e dei suoi rappresentanti sindacali democraticamente eletti,

comportamenti inaccettabili ed irrispettosi dei ruoli demandati alle parti . Le modifiche dei regolamenti interni adottate, l’organizzazione del lavoro, i piani occupazionali, le procedure concorsuali e la finalizzazione delle risorse economiche non possono essere supinamente accettate dal Personale senza un confronto preventivo con le organizzazioni sindacali. A questo proposito, nella riunione tenutasi il 05/10 u.s con la delegazione trattante di parte pubblica, il Dirigente UIL/FPL, a nome di tutte le OO.SS. presenti e delle R.S.U. ha formulato le seguenti richieste :

b) Aumento del valore dei buoni pasto che da anni è fermo a Euro 7 risultando il più basso dei Comuni l i m i t r o f i ; c) Utilizzare le possibilità previste dall’art. 208 cds per finanziare l’0rario notturno e disagiato degli operatori della Polizia Municipale.

Queste richieste, dichiara Italo Tedeschi Dirigente della UIL/ FPL, sono tese al ripristino delle regole, al rispetto dei lavoratori e dei loro rappresentanti la cui partecipazione alle politiche attuative della Pubblica Amm.ne rappresenta senza dubbio un elemento di tenuta democratica e di maggiore efficienza dei servizi a) Riduzione com- offerti alla cittadipensi delle Posizioni nanza di Ariccia. Organizzative (n°9 oltre 5 Dirigenti) e ITALO TEDESCHI riassorbimento delle economie nel fondo dei Dipendenti;

te numero dell’Eco, non sono certo un toccasana per la nostra salute.

Poiché i valori di questi minerali presenti nelle nostre acque hanno superato i limiti previsti dalle normative sono state concesse delle deroghe al fine di rendere la nostra acqua “potabile per legge”. Sta di fatto che nella lettera si consiglia 1.evitare, in particolare nei bambini, la somministrazione di integratori a base di fluoro e l’uso di dentifrici a base di fluoro; 2.limitare il consumo di alimenti ad elevato contenuto di fluoro; 3.il consumo dell’acqua da bere in distribuzione non è consigliato per i soggetti in età inferiore ai 14 anni; 4.evitare l’uso di acque minerali ad elevato contenuto di fluoro (controllare l’etichetta) La cosa che più sconcerta è che questa lettera, giunta nelle nostre case ad ottobre del 2010, è datata 10 luglio 2009. E’ vero che molto tempo fa furono affissi dei manifesti che riportavano il contenuto di questo avviso, ma si sa che i manifesti vengono velocemente ricoperti e sostituiti e chi no li ha letti ha continuato a bere e far bere ai propri figli minori di 14 anni un’acqua che per loro è sconsigliata! A nostro giudizio certe notizie andrebbero ripetute con una frequenza maggiore, magari tenendo informati i cittadini con dei report sulla qualità dell’acqua che potrebbero esserci inviati periodicamente via posta. Redazione

Satira - Il kit per il candidato sindaco

Ariccia elezioni amministrative politiche 2011 - Diventa anche tu Sindaco! Per le prossime elezioni amministrati- Il Vademecum del “Buon Sindaco di ve che si terranno nel 2011 ad Ariccia Ariccia”,una brochure illustrata che In vendita prossimamente nelle carto- vi accompagnera’ passo passo nel rilerie di Ariccia e sulla piazza di Corte, il volgervi alle folle,e vi aiutera’ a miglioKit per il Sindaco fai da te...Chiunque rare i vostri rendimenti oratori,vi renpuo’ candidarsi e diventare Sindaco dera’ incisivi e convincenti nei comizi seguendo le istruzioni e usando i ma- che dovrete affrontare,rivolgendovi teriali in dotazione inclusi nell’offerta. ai vostri interlocutori con sicurezza e sagacia,infondendo nei vostri Nella dotazione del candidato sinda- spettatori simpatia,calore umano,s co di Ariccia 2011 troverete tutto il incerità,competenza,intelligenza,e necessario per potervi candidare alle disponibilità.Il “vademecum del canprossime elezioni amministrative e didato Sindaco di Ariccia” vi corre in vincerle!!Se avete smanie ed ambi- soccorso nel momento in cui vi trozione di entrare nella mitica stanza dei verete nelle urticanti e spinose paludi bottoni,ma non avete un background di chi entra in politica per la prima da politico navigato,il fanvolta.O state per imbattervi nei tastico Kit del Candidapericolosi e politically incorto Sindaco di Ariccia,e’ rect “Conigli elettorali quello che fa per voi... ariccini” C’è scritto tutto: come si organizza Che cosa è incluso nel un ufficio stampa, chi prezzo di acquisto del sono e dove vanno Kit,per le elezioni del messe le figure indisindaco di Ariccia spensabili sui cui costi E’ necessario un canopotrete risparmiare vaccio di programma realizzandole e imperelettorale,che possa sonificandole voi stessi. abilitarvi ad entrare nel Quindi campagna mondo dei politici che elettorale pret a porcontano,quindi non poter “Per il Sindaco di tete presentarvi senza ciò Ariccia” dove Voi stessi che sara’ al centro cuore delsarete,Sindaco,responsabile la Vostra Campagna elettorale marketing,buyer per acquipret a porter. “Futuro per Ariccia pubblicitari,copywriter,fotogra 2.2 Pro” o “Ariccia come la vuoi tu sti V. 3.0” i nostri due potenti softwa- fo,art director,capo ufficio stamattacchino dei manifesti re elettorali che vi permetteranno di pa e autentica “cubacostruire il programma elettorale per elettorali.Una Ariccia,nelle sue infinite variabili,in tura della vostra sfera elettorale” pochi click di mouse.Basta inserire qualche elemento aggregante di in- Nel Kit e’ incluso il “Gazebo del comiteresse quali,ponte,commercio,piano zio del candidato Sindaco di Aricregolatore ecc..Vi garantiamo che cia” dove andrete a realizzare i Vostri il Vostro programma elettorale non discorsi,e che potrete personalizzare sara’ mai uguale a quello di un Vo- grazie alla funzione di “pannellizzaziostro concorrente.Certamente ap- ne” di entrambi i software “Futuro per prezzerete le pratiche funzioni e Ariccia 2.2 Pro” o “Ariccia come la vuoi novità apportate in queste ultime tu V. 3.0” che creeranno la vostra giversioni di software, “crea il tuo gantografia con slogan e fondale d’efslogan”,”crea il tuo inno” e “crea fetto con la vostra immagine,per mezil tuo insulto elettorale”,che sa- zo della vostra stampante domestica ranno in sintonia con il program- e dei fogli A4uniti a buona volontà e ma elettorale generato dal software. scotch trasparente da 5 centimetri Questo Vi permettera’ di distinguervi Leggi l’articolo tratto da e completo da tutti gli altri candidati Sindaco di di immagini su “la voce di ariccia” Ariccia.Un “Must have assoluto” Hombre Ron


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L’inceneritore questo sconosciuto.

Riceviamo e pubblichiamo una lettera da una delle associazioni che contrastano l’inceneritore ai castelli romani In vista del corteo di sabato 23 ottobre ore 15:00 che si snoderà da Piazza Giuseppe Mazzini ad Albano Laziale sino a Genzano di Roma passando per Ariccia, riceviamo e pubblichiamo una “lettera” da parte di una delle associazioni che contrastano l’impianto di incenerimento dei Castelli Romani.

Inceneritori? L’ABC. …lo sapevi che i termini gassificatore e termovalorizzatore sono termini impropri usati soltanto in Italia? Questi impianti, infatti, sfruttano tutti il principio della combustione dei rifiuti, quindi il loro nome corretto è quello di inceneritori. ...In Italia si costruiscono gli inceneritori (mentre in altri paesi si avvia una loro graduale dismissione) perché questi impianti sono costruiti e gestiti da un privato interamente con i soldi PUBBLICI dei cittadini. Come? Ogni mese vieneprelevata dalla nostra bolletta ENEL la somma del 7%, il famigerato contributo “CIP 6”. Tale contributo fu introdotto nel 1992 con un principio nobile: consentire lo sviluppo delle fonti energetiche alternative e pulite nel nostro Paese. In realtà i vari governi nazionali hanno distorto per gran parte la sua finalità originaria indirizzando i milioni di Euro derivanti da questo contributo PUBBLICO al finanziamento di inceneritori e raffinerie. L’inceneritore che vogliono costruire ai Castelli Romani verrebbe edificato grazie a ben 350 milioni di Euro PUBBLICI, sarà gestito da un privato e la lievissima energia elettrica prodotta sarà rivenduta ai cittadini a prezzi 3 volte maggiori rispetto a quelli di mercato. Questo sempre in virtù di quanto previsto dall’ormai distorto contributo “CIP 6” e cioè: soldi pubblici per la costruzione del mostro, energia rivenduta a prezzi ben superiori rispetto a quelli di mercato e… una regola implicita drammatica, quella del più bruci più guadagni. Regola che espone i cittadini a rischi elevatissimi, basti vedere quanto accaduto nella vicina Valle del Sacco (Colleferro). …Il paventato impianto di Albano incenerirà rifiuti a 1500°, per 365 giorni all’anno, il tutto per almeno 30 anni. Ciò nel cuore del bacino Castelli Romani ed a due passi da Roma. La combustione dei rifiuti a questa temperatura produce polveri finissime: il nanoparticolato,

le famose polveri killer. Più è alta la temperatura di combustione più sono piccole le polveri che usciranno dal camino. Una normale automobile, ad esempio, lavora a 90° e le polveri emesse hanno una grandezza di 10 Micron (PM 10). Un inceneritore bruciando risorsa a 1500° emetterà polveri ben più piccole, PM 0,2 PM 0,5 e PM 2,5. Queste nanoparticelle essendo più piccole delle stesse cellule umane possono

causare mutazioni genetiche e sono responsabili di numerose malattie come sarcomi, malattie cardiovascolari, malformazioni fetali e aborti spontanei. Un aspetto inquietante delle stesse nanoparticelle è che queste NON sono confinabili geograficamente, il vento data la loro estrema piccolezza (nanoparticelle molto più piccole delle polveri rosse del deserto del Sahara che arrivano fino a noi col vento facendo piovere “rosso”) è in grado di trasportarle su percorsi di centinaia di chilometri. Soprattutto, NON esiste al mondo NESSUN filtro in grado di bloccare e trattenere queste nanopolveri.

…l’inceneritore che la Regione Lazio vorrebbe costruire ai Castelli Romani, da progetto dovrebbe bruciare CDR, il Combustibile da Rifiuto. Il CDR è composto PER LEGGE da carta, plastica, legno e derivati. In pratica si incenerirebbero le materie prime nobili derivanti dalla raccolta differenziata ed impiegabili nei processi di riciclo A FREDDO e recuperabili a ciclo INFINITO. Che senso ha bruciare qualcosa che può essere riciclato infinitamente e senza impatto ambientale? Ecco quindi che torna il famoso e distorto “CIP 6”: più bruci, più guadagni! …Il folle impianto previsto tra i vigneti e le scuole elementari dei Castelli Romani oltre a produrre Diossina e ad utilizzare acqua in quantità non compatibili con la crisi idrica che da anni flagella i nostri paesi, utilizzerà anche carbone in quantità consistenti. Combustibile questo, di cui molti ne ignorano la RADIOATTIVITA’. …Un inceneritore non è la soluzione al problema rifiuti in quanto crea nuove discariche: una per la parte di rifiuti che non potrà essere bruciata nell’impianto, un’altra per le ceneri tossiche derivanti dall’impianto stesso ed un’altra ancora per i filtri in grado di bloccare il solo particolato PM 10 e non le polveri più piccole. …Esistono alternative avanzatissime con un costo di 40 volte inferiore a quello di un vecchio inceneritore. I centri di riciclo, ad esempio, gestiscono i rifiuti A FREDDO, recuperando materia prima che è nuovamente impiegabile nel sistema economico e non distruggendola per sempre. Questo, inoltre, senza combustione e quindi senza emissioni “tossiche” per i cittadini. Un moderno centro di riciclo è in grado di riciclare fino al 95% dei rifiuti consentendo la sparizione delle discariche oltre ad un impatto nullo sul territorio. In più, vanno ricordate metodiche come compostaggio, raccolta differenziata porta a porta e Trattamento Meccanico Biologico; tutti strumenti in grado di scongiurare un impianto inutile e dannoso per i cittadini TUTTI, ma estremamente conveniente per POCHI! Associazione Differenzia-ti www.differenzia-ti.org


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Le strade che portano ai Castelli

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Il tratto di Appia che da Velletri porta a Genzano Magari la situazione dell’Ardeatina non è davvero spaventosa come Le strade che portano ai Castelli Il tratto di Appia che da Velletri porta a Genzano A chi di noi non è capitato di percorrere, anche spesso, il tratto di strada statale dell’Appia che da Velletri porta a Genzano, la SS7. È una strada bella, larga, panoramica, sono circa undici km di curve dolci immerse in uno dei più tipici ambienti dei Castelli, fra castagni e querce da una parte e la visuale che si perde fin verso il mare dall’altra. Una strada da gustarsi lentamente, rispettando i limiti di velocità imposti dal codice. Si, perché se è vero che rispettare i limiti di velocità è sempre importante, lo è ancora di più se si percorre una strada che può nascondere diverse insidie anche per i guidatori più esperti. Se si viaggia in una bella giornata i rischi sono minimi, basta porre la normale attenzione e gustarsi il paesaggio senza distrarsi, infatti dai numerosi cancelli delle abitazioni che si immettono direttamente sul percorso c’è sempre il rischio che qualcuno, a piedi, in moto o in auto esca all’improvviso, creando una situazione di grave rischio e questo specie sul tratto più prossimo a Velletri

Come ci ha gentilmente spiegato il Maresciallo Toti dei vigili Urbani di Genzano, su questa strada, raramente accadono incidenti gravi (specie per il tratto di competenza di Genzano) e questo probabilmente è anche dovuto ad un fondo tutto sommato ben messo e a carreggiate spaziose. Se però accade, come è successo a me questa mattina, che inizi a piovere all’improvviso, allora massima attenzione perché la visuale può diminuire rapidamente e il manto farsi viscido, e poi può accadere che si formi anche uno strato di nebbia a complicare la guida. Di notte la situazione può farsi ulteriormente più difficile per via della scarsa illuminazione, specie nel tratto centrale del percorso. Nella parte di strada di competenza del comune di Velletri sono stati installati da poco dei “dissuasori di velocità”, strumenti simili a cartelli stradali elettronici che ci mostrano a quanto stiamo andando e che ci consigliano di rallentare se eccediamo i limiti. Ci hanno detto, al comando di polizia municipale della città, che presto potrebbero essere istallati dei veri e propri autovelox. Del resto in quel punto la strada si fa molto più urbanizzata e la necessità di un rigoroso rispetto dei limiti diventa imperativo. Sec.Ser.

COME ERAVAMO

Una atmosfera autunnale pervade una insolita piazza di Corte ,caratterizzata da auto in sosta sul selciato del complesso Berniniano


cultura

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Motti Matti

Detti, aforismi e pensieri di persone residenti in una struttura psichiatrica Una insolita Rubrica, andiamo a presentarvi, con frase, foto e opere d’ingegno di una delle tante persone che vivono in strutture riabilitative. Perché lo facciamo? Per imparare ad avvicinarsi all’Altro che abita in noi stessi e non giudicare; per affrancarsi dalla consuetudine di etichettare chi è diverso e per conoscere chi è straniero in casa propria. Sperando troviate qualcosa in cui rispecchiarvi, cominciamo con Giovanni.

Paolo Iavarone

Un ricordo dell’infanzia: “mi ricordo che facevo la via Crucis a Monte Sacro e portavamo i soldi a Gesù,mi piaceva perchè era vicino alla Pasqua e la resurrezione di Cristo che ci rende tutti fratelli...E mi toccava stare buono.” Giovanni

Luci in sala

Da non perdere a Roma

Da non perdere ai Castelli

A Palazzo Barberini

Castelli nella rete

La riapertura al pubblico di Palazzo Barberini Ci sono due film che se non li avete visti vi invito a farlo. Uno è l’hollywoodiano Inception scritto e diretto da Cristopher Nolan con Leonardo DiCaprio e il meno conosciuto ai più Cillian Murphy, capace di una prova di grande livello. La trama è complessa. Muove dal protagonista (DiCaprio) che entra nel subconscio di un industriale per installare un’idea “pazzesca”. I passaggi tra sogno e realtà sono continui ma non confondono anzi regalano dinamicità al racconto. Ben calibrate le scene d’azione. Le immagini veramente eccezionali, dimostrano che il regista britannico possiede una fantasia visiva fuori dal comune. In questo senso qualsiasi paragone con altri film del genere che l’hanno preceduto è sprecato. Non ci sono Nightmare che tengano. Il secondo film è l’italiano Benvenuti al Sud , boom d’incassi nella prima settimana, remake del francese Giù al Nord . Il film si inserisce in una polemica quando mai attuale, ovvero la frattura Nord/Sud, che con le celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia in atto trova nuova linfa. Il regista Luca Maniero si impegna a sfatare certi stereotipi e ci riesce. E’ il complesso stesso tutto leghista di superiorità che viene demolito. Claudio Bisio spedito punitivamente nella provincia campana dalla ricca Brianzia per un periodo di due anni (per lui il peggio della vita) scopre veramente cos’è il meridione. Ha paura, teme d’infettarsi ma alla fine si lascerà contagiare. Giuseppe Ferraro

Dopo la lunga opera di restuaro Palazzo Barberini ha finalmente riaperto le porte al pubblico. Il risultato è eccezionale: dallo stucco romano che fa risaltare lo scalone monumentale di Bernini, al lampasso dorato che adorna le fucine di San Leucio. Un lavoro che ha impegnato un’ equipe di 50 restauratori e che ha ridato vita alla bellissima reggia barocca, sede ufficiale della Galleria Nazionale d’arte antica. Al piano terra che per tanti anni è stato il circolo ufficiali, si trova la sala delle colonne con un ricco affresco settecetensco, colonne di scavo e una fontana monumentale. “Abbiamo voluto che palazzo Barberini risorgesse nel suo splendore Barocco” , ha detto il direttore generali per le Belle Arti, Mario Lolli Ghetti. Tutto è stato riportato allo spendore di un tempo: dalla precisione degli stucchi, alla luce dei colori, all’architettura seicentesca. Ma i veri protagonisti sono loro: i capolavori dei grandi maestri: Guido Reni, Poussin ( “ L’Agare e l’angelo ” ) , Caravaggio, Filippo Lippi (” La Madonna Tarquinia ” e “ L’ Annunciazione ”) , il Perugino, per citarne alcuni. E Raffaello, la cui “ Fornarina ” vuole diventare l’icona della Galleria, così come “ La Monna Lisa ” di Leonardo lo è per il Louvre.

AAd r i cAriccia c i a . i i nostri luoghi. Quante e quali concerti dell’Accademia degli I Sfaccendati castelli sono le piazze virtuali dove si e il web, discute della politica delle nostre ovvero alla avvenimenti amministrazioni e si denunciano i Uno degli più importanti della stasgione c o p e culturale r t a fatti dei e i Castelli misfatti Romani, dei Castelli Romani. e di Ariccia dei siti L’Ecosono per i Concerti sua natura ripete e in particolare, dell’Accademia i degli n t e r nSfaccendati. e t , amplificaQuesto ripete,è un amplifica e porta progetto ideato i e curato blog idaancora più Fasola lontano,e Giovanna fino nelle Manci case Giacomo gper r ul’organizzazione p p i dei cittadini “virtuali”. dellaqueste COOP voci ART in collaboFa c e b o o con k Inil questo numeroL’Accademia vogliamo razione Comuneprimo di Ariccia. cdegli h Sfaccendati e parlare (liberi di due da siti faccende a nostro dire molto in quanto raccontano bellisi e rappresentativi del durante nostro la loro attività sarebbe svolta in villa illa villeggiatura) nostro territorio, il sito adel Parcoil 18 Regionale fu fondata Roma settemterritorio, dei volontà Castelli, del www.parcocastelliromani. bre 1672, per cardinale Flavio Chigi lee funostre it e il sito dell’infiorata di attiva presso il palazzo nobiliare di Ariccia t dove ra d i z iallestì o n i Genzano, www.infiorata.it . drammi musicali che sono rimasti nella storia del teatro musicale romano. I curatori della manifestazione, facendo proprio il motto oraziano degli Sfaccendati, “Vim promovet insitam”, che come ci ha spiegato lo stesso Giacomo Fasola, ha il senso di “far venir fuori la virtù che c’è in ogni uomo”, hanno ridato vita, nel rispetto di tradizione e rinnovamento all’Accademia, organizzando concerti, dall’autunno del 2000 presso il berniniano Palazzo Chigi, prevalentemente di musica da camera, ma non solo, di altissimo livello artistico. La programmazione concertistica ad Ariccia per I Concerti d’Autunno 2010 andrà avanti fino al 19 dicembre nella Sala Maestra di Palazzo Chigi, rinomata per la sua eccezionale acustica, con eccezione dell’ultimo concerto che sarà al Santuario di S. Maria di Galloro. Il prossimo concerto è previsto per domenica 24 ottobre alle ore 19.00 Marco Schiavo – Sergio Marchegiani, pianoforte a quattro mani eseguiranno La Fantasia in fa minore di Schubert, otto Danze Ungheresi di Brahms e l’ouverture da “La Gazza Ladra” di Rossini

Per la prevendita dei biglietti: Profumeria di Via A. Chigi 12, Ariccia – 06. 93 34 185 Drin Service, Genzano – 06. 93 64 605Mae, Frascati – 06. 94 Palazzo Bernini. Via delle Quattro Fontane, 13. Tel. 19 551 Per l’acquisto dei biglietti: un’ora prima dell’inizio dei concerti al botteghino di Palazzo 06.4824184 Apertura: da martedì a domenica, dalle 8.30 alle Chigi, per altre informazioni si può telefonare o visitare il sito dell’Accademia: 06. 93 98 00318.30. Chiuso il lunedì. www.concertiaccademiasfaccendati.it . secondo serafico Roberta Grenci


FORSE IL MURO CADRÀ PER L’ULTIMA VOLTA

cultura

“Perché parlo del muro ancora adesso?” I reality o “falsality” cercano Il terrore della guerra. Aver perso il proprio padre nello sbarco di Anzio nel 1944. Crearsi un muro intorno a sé e fare in modo che nessuno ti possa raggiunge. Questa è l’ispirazione di questo eccezionale concept album scritto da Roger Waters con i Pink Floyd, pubblicato il 30 novembre del 1979 ed eseguito dal vivo per intero pochissime volte tra il 1980 ed il 1981. Ad un certo punto Roger si rende conto che questo concetto del muro costruito per proteggersi dalle proprie paure, poteva estendersi a delle allegorie di più ampie proporzioni; il nazionalismo, il razzismo, la religione oltre ovviamente alla guerra e alla incomunicabilità tra i popoli e le persone. Proprio per questo motivo che Waters decise di eseguire l’intera opera live in occasione della caduta del muro di Berlino avvenuto il 9 novembre del 1989 . Concerto storico a cui parteciparono tantissimi artisti da tutto il mondo. Veniva costruito questo immenso muro durante l’ese https://mail.google.com/mail/?ui=2 &ik=f1e25adf1c&view=att&th=12b9 f11257dca27c&attid=0.1&disp=inlin e&realattid=f_gf6djsqs0&zw cuzione dei brani per essere buttato giù alla fine, distrutto. Tutto per ricordare le 113 vittime di questa ghettizzazione assurda, avvenuta dall’agosto del 1961, per ben 28 anni. Vittime che per la loro volontà di raggiungere la Berlino Ovest ed essere libere, vennero uccise dai Vopos della Repubblica Democratica Tedesca. Oggi Roger Waters annuncia che il muro cadrà ancora, perché sono ancora molti, troppi gli ostacoli da abbattere. Quando, in conferenza stampa, gli chiedono il perché sta di nuovo mettendo su The Wall live dopo 30 anni, lui risponde: “The wall fu il ricordo di mio padre morto in guerra, ma ci sono ancora tanti papà impegnati nei conflitti, molte famiglie, soprattutto negli Usa, che hanno perso parenti in Medio Oriente e anche tante famiglie che piangono vittime civili. Oggi

“ LA VACCA, LA CAPRETTA, LA PECORA, E IL LEONE “ Non è mai sicura l’alleanza con il potente: questa favoletta dimostra la mia tesi. La vacca e la capretta e la pecora rassegnata all’ingiustizia fecero società con il leone nei boschi. Dopo avere catturato un cervo bello grosso, a parti fatte, il leone parlò così: “Io mi prendo la prima perché mi chiamo leone; la seconda me la darete voi perché sono forte; poi, perché valgo di più, mi verrà la terza; se la vedrà brutta chi oserà toccare la quarta”. Così la prepotenza si portò via, lei sola, tutta la preda.

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chi ha alle spalle una storia come la mia non scrive “The wall”, va a raccontarla nei reality show, in cerca di quindici minuti di celebrità. Si diventa famosi senza saper far nulla, non c’è più bisogno di saper recitare, cantare o che so io. Al contrario, è la totale mancanza d’immaginazione a creare il personaggio. La tv… il vero oppio dei popoli. Foraggia consumismo e propaganda. Crea dipendenza. Nonostante i social network, la gente non riesce ancora a comunicare e a scambiarsi le idee. Nazionalismo, razzismo, sessismo e religione generano le stesse paure che hanno paralizzato la mia infanzia. Oggi quando canto “Another brick in the wall” part II penso all’inutilità delle guerre. Mi chiedo, che stiamo a fare in Afghanistan? Cosa siamo andati a fare in Iraq? […]” E’ incredibile come dopo 30 anni dalla sua pubblicazione questo album sia ancora attuale. Questa volta il tour sarà storico per due motivi; innanzitutto la magnificenza dello schermo sul quale verrà costruito il muro, questa volta del tutto virtuale. Uno schermo che raggiungerà gli 85 metri di altezza. Il secondo motivo è che potrebbe essere il suo ultimo tour perché come lui stesso dice: “Adesso ho 66 anni, e credo di essere arrivato ad un punto che richieda una certa cautela nell’esigere dal proprio fisico certe prestazioni. Al momento sono molto in forma e non avrò problemi a portare a termine questo tour, ma per raggiungere questo stato ho dovuto allenarmi con continuità, perché tournée di questo tipo sono fisicamente molto provanti”. Quindi occhio a tutte le date disponibili in giro per l’Europa: da marzo 2011 si parte da Lisbona per passare poi a Madrid, Barcellona e Milano. Per questa tappa italiana sono previste ben quattro date, 1, 2, 4, 5 aprile 2011 al MediolanumForum di Assago (Milano). Anche se questo muro cadrà per l’ultima volta, occorre fare in modo che tutti gli altri muri possano ancora cadere; compresa la lotta per la libertà di stampa e di opinione. E non sto parlando solo della situazione in Cina ma anche delle situazioni molto più vicine a noi. A buon intenditor poche parole … Se volete scrivermi gianni.casciano@gmail.com.

Gianni Casciano

Presentazione del libro“L’Anticasta, l’Italia che funziona”

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Un

Racconto

Sarà presentato anche ai Castelli Romani il libro Da seguire ad ogni uscita con DVD degli autori Marco Boschini e Michele Dotti.

Il vecchio ed il tempo, il

Il libro “L’anticasta”, tito- vecchio ed i suoi passi, verso lo che fa il verso all’ormai il tramonto, verso la notte. famoso “La casta” di G.A. Cammina stanco sul selStella e S. Rizzo, e in un cer- ciato madido, di sogni into senso ne è complementa- terrotti, di storie mai nate. re, vuole mostrare, attraver- Tra le vie si perde ebbro di so un appassionante viaggio ricordi, sporco del loro donei così detti “comuni virtuo- lore. Odori, bagnati di vita, si”, ciò che in Italia funziona: mescolano fantasia e reale, un’Italia fatta di persone passato e presente. Il veconeste, come dicono gli au- chio cammina, il sacco ortori, non solo nella società mai pieno, pesa, grava sulla civile, ma anche nelle istitu- schiena segnata, il sole è un zioni locali. E così vengono ricordo, la notte avvolge, descritte le realtà del rispar- mescola, caleidoscopio di mio energetico, della mobi- ombre, tra le umane vicende. lità sostenibile, della buona Un vecchio muro, pietre irgestione dei rifiuti, del rispetto del territorio. Il libro regolari, incorniciano una fimostra come si può salvare e riqualificare il territorio nestra, una luce tenue filtra, attraverso una sana, attenta e onesta amministrazione dalla tenda consunta. Voci, dello stesso. Tra gia altri, nell’opera, ci sono contributi suoni lontani di vite estranee, Alex Zanottelli, FrancaRame, Jacopo Fo, Andre Segrè. vite che passano indifferenti. La presentazione nelle nostre città avverrà il 22 ottobre Il vecchio è stanco, il sacad Albano alle 22.00 al Centro Ecologia dell’Habitat, e co in terra, osserva, riil 23 a Genzano presso il liceo G. Vallati alle ore 18.00. corda. Gonfia di passato

Il Sarà attivato il corso di Laurea in “Restauro del Libro”

Una grande occasione per tutti gli studiosi ed appassionati di libri che vivono ai Castelli Romani e non solo: Attraverso un Protocollo d’intesa con l’Università di Tor Vergata verrà attivata nella città la specializzazione del ‘Restauro del Libro’ della Facoltà di Lettere. Non è un caso che tale importante specializzazione trovi sede a Grattaferrata, come afferma il sindaco Mori, dove, nella biblioteca dell’Abbazia di San Nilo, sono presenti oltre 50mila volumi e manoscritti in greco e in latino. La presenza di questo n u o v o corso può essere v i s t o , soprattutto per chi vive ai Castelli, come una n u o v a opport u n i t à p e r aprire un nuovo indotto e nuove professioni. info http://www.comune.grottaferrata.roma.it/

Lo yoga è una filosofia di vita che ha nel suo potenziale anche quello

di creare un corpo e una mente sana.L’ashtanga yoga è un yoga dinamico. Praticato nel suo corretto ordine sequenziale,porta gradualmente a chi lo pratica a riscoprire pienamente il proprio potenziale a tutti livelli di consapevolezza umana- fisica, psicologica e spirituale. Un’altra caratteristica è il “Vinyasa “ significa la sincronizzazione tra il movimento è il respiro. Il respiro è il cuore di questa disciplina e collega una asana a l’altra in un ordine preciso. Sincronizzando il movimento è il respiro( Ujjayi) e praticando Mula e Uddiyana Banda (Chiusure

) si produce un intenso calore interno. Questo calore purifica i muscoli e gli organi interni eliminando da una parte le tossine ,e liberando , dall’altra ,gli ormoni benefici ed i Sali minerali. Il Vinyasa regola il respiro e garantisce una buona circolazione del sangue. Praticando questa disciplina con regolarità e devozione si acquisisce sicurezza e stabilità fisica e mentale. Questo tipo di yoga è rivolto a tutte le fasce di età. La meto-

dologia dell’insegnamento è adattata alla tipologia della persona.

Per maggiori info:www.ashtangacastelli.altervista.org

scivola la notte tra le sue mani, sugli occhi umidi, di un pianto arido, spento. Le luci ocra, tremano, fioche, nel vano tentativo di rompere il buio, di lenire il dolore. Aspetta il giorno, aspetta il sole, seduto in terra, appoggiato al bastone, aspetta il tempo, per narrare altre storie, aspetta il vento per ascoltarne il rumore. Lentamente la luce, lentamente il sole, strappa alla notte le ombre. Il vecchio mastica tabacco, mentre fugge l’incubo, mastica e resta a vegliare l’alba. Il cammino è lungo, tra le spire del reale, tra le illusorie vesti di un vivere quotidiano che si nasconde nei sogni. La pioggia arriva, silenziosa e fredda, bagna i tetti delle vecchie case, delle vie, gonfie delle storie degli uomini, mentre il vecchio stanco, riprende il suo cammino. La pioggia, sottile, lo accompagna, bagna gli odori, attenua i colori. Gente distratta passa, guarda, osserva, scivola via. Le vesti logore, madide di tempo, consumate dai passi, gli occhi accesi dalla vita trascorsa, le mani forti, le rughe profonde, la gente che fugge. Fugge da quello che non sa conoscere, che non vuole capire. Fugge perchè è semplice fuggire. La noia, il nulla, la vita che circonda vuoti, fatti di quotidiane assenze, e la fuga dal diverso, dal nuovo. Il giorno si schiude come un fiore dai petali grigi, dai petali tossici, avvelenati da una realtà distorta, edulcorata. La realtà che il vecchio sfiora, scruta, la realtà che racconta nelle storie chiuse nel sacco. Le stesse che domani,forse, potranno essere vere. A.P.


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Lo spazio di chi legge l’eco

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CHE FINE Hanno fatto le striscie pedonali sulla piazza? “Caro Eco ,scrivo a voi per sapere se è possibile che la connessione sulla piazza non funzioni da mesi,provo tutti i giorni a vedere se la connessione riparte ma finora non ho potuto connettermi.Tra le connessioni del portatile non riesco più a trovare “provincia wifi” Sacha B.

Gentili giornalisti dell’Eco,ho visto che le striscie pedonali sulla piazza di Corte stanno lentamente svanendo. Mi è capitato quasi un incidente attraversandole,credo data la scarsa visibilità.Poi specialmente nelle ore serali le striscie quasi svaniscono.Potete porre alla attenzione della amministrazione la cosa?? Biagio F.

Gentile Sacha abbiamo girato la tua lettera ai gestori del servizio e questa è la risposta.. “ Il progetto Provincia Wifi è basato sulla possibilità di “federare“, dove siano già presenti, Reti già operative nel territorio, per offrire ai cittadini la possibilità di navigare gratuitamente in Internet. ..... I nostri apparati, in tali casi, vengono “ospitati“ su connettività di Enti pubblici, associazioni, pubblici esercizi che vogliono collaborare al progetto. ........ La situazione di Ariccia ricade in uno dei casi di federazione di rete. La rete che collega i vari apparati collocati a Palazzo Chigi, sulla piazza, sul palazzo comunale, è una rete Hiperlan, ossia radio, che il Comune aveva già installato prima di collegarla al resto della rete ProvinciaWi-Fi. Decidemmo di federare da subito la rete preesistente senza introdurre particolari modifiche dell’architettura. Con questa scelta siamo stati in grado di far si che Ariccia è stato uno dei primissimi Comuni ad avere il servizio Provinciawi-fi. Per il mantenimento e il controllo di questa rete però c’è un sistema forse troppo complesso in cui interagiscono la Provincia di Roma, il Comune di Ariccia ed un’azienda privata che fornisce il servizio tecnico. Ad agosto si è verificato un problema tecnico che, pur con qualche ritardo dovuto alla chiusura degli uffici dei tre enti coinvolti, è stato risolto. Da metà settembre si è verificato un ulteriore malfunzionamento. Abbiamo individuato il problema e stiamo trovando il modo di ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile. Contemporaneamente stiamo studiando una soluzione tecnica che con alcune modifiche dell’architettura utilizzata renda più veloce la rilevazione e la soluzione di guasti. L’intera risposta è su ecoariccia.bòlogspot.com

Gemellaggio

Ariccia - Prestwick

Il Coro in Maschera di Ariccia, in occasione della Controfirma del Gemellaggio della nostra cittadina con la scozzese Prestwick e alla celebrazione dei dieci anni di gemellaggio con la francese Cournon d’Auvergne si esibirà in un concerto di brani tradizionali Nella Sala Maestra di Palazzo Chigi Sabato 16 ottobre alle 19.30 - Ingresso libero

Utilità

Numeri utili e dintorni SEGNALAZIONE GUASTI E DISSERVIZI ACQUA LUCE GAS ACEA 800130335 ENEL 8003500 ENI 800900999 NETTEZZA URBANA ALBANO 0696154012 ARICCIA 069330466 GENZANO 800867035 GUARDIA MEDICA 069334049139 CUP REGIONALE 803333 AVIS, VIA VAL D’AOSTA 29 GENZANO 069364130 FARMACIE NOTTURNE: VILLA FERRAIOLI VIA RISORGIMENTO 125 ALBANO 069320750 DE MARCHIS CORSO MATTEOTTI 132 ALBANO 0693202002 INPS ALBANO 0693019011 ASSOCIAZIONE TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL CITTADINO CORSO GARIBALDI 10 ARICCIA 3402883434 POLIZIA MUNICIPALE: ARICCIA 069334141 ALBANO 06932682 069397994 GENZANO 069364687 CENTRALINO MUNICIPI ARICCIA 06934851 ALBANO 069320268 069322757 GENZANO 06937111 BIBLIOTECA COMUNALE DI ALBANO 069320534 BIBLIOTECA COMUNALE DI GENZANO 069362411 RADIO TAXI 069320613 3392311401 069320058 CINEMA GENZANO (CYNTHIANUM E MODERNISSIMO) 069364484

Caro lettore,siamo andati di persona a verificare lo stato delle striscie pedonali,ed effettivamente concordiamo sul fatto che necessiterebbero di un “maquillage”.L’auspicio è che questo venga al più presto fatto onde evitare inconvenienti. Redazione Il 9 ottobre 2010, alle 18.30, la Comunità del Cuore Immacolato della Vergine Maria di Albano si è riunita per elevare al Signore l’inno di benedizione e di ringraziamento per il 50° anniversario di ministero pastorale di Mons. Umberto Galeassi. La Celebrazione Eucaristica sarà presieduta dal Vescovo S. E. Mons. Marcello Semeraro. Presenti alla cerimonia le autorità civili e militari delle città di Albano e Ariccia. Nato ad Albano nel 1930, ordinato sacerdote nel 1956, Mons. Galeassi è stato alunno del Seminario Leoniano di Anagni. Nel 1960 dalla Parrocchia di S. Maria Assunta in Cielo in Ariccia, dove dal 1957 era Vicario Parrocchiale, don Umberto, come lo chiamano tutti i suoi parrocchiani, giunse a Villa Ferraioli (popoloso quartiere sorto nel dopoguerra) in qualità di Vicario Economo e poi di Parroco. Successivamente è stato nominato Cappellano di S.S. e Canonico Effettivo del Capitolo Cattedrale “S. Pancrazio Martire”. Don Umberto è una persona intelligente, dinamica, testarda, testimone di un intero secolo e…

la verde avventura dello scoutismo

Il gioco del calcio è, tra tutti gli sport,

quella verde avventura dello scoutismo Una tappa importante nella vita di ognuno di noi, un modo divertente per vivere la natura, per amare ed apprezzare le cose semplici che la vita ogni giorno ci regala, un coinvolgente tuffo nella vita di gruppo, nella condivisione di valori, nella comprensione, nella fratellanza e nella crescita personale. Passo dopo passo, tra i mille colori e le diversità che il cammino ci riserva, affondano le nostre orme, in una verde avventura che aspetta solo te... Sta per aprire ad Ariccia un gruppo scout laico, aconfessionale e multiculturale, affiliato al Corpo Nazionale Giovani Esploratori e Guide Italiani (CNGEI). Si vuole cosi’ offrire ai bambini ed ai giovani, una opportunita’ di crescita, vissuta nel gioco e nell’avventura. Per i bambini tra gli 8 e i 10 anni sono partite le preiscrizioni.

INFORMAGIOVANI Ariccia

• Redazione Curriculum vitae personalizzato; • Navigazione internet gratuita (su prenotazione); • Sala autoconsultazione quotidiani e periodici per la ricerca del lavoro; • Offerte di lavoro centri dell’ impiego; • Elenchi offerte di lavoro interinale; • Corsi di formazione professionale: elenco aggiornato di tutti i corsi; • Punto Prestito Libri e Video Biblioteche Castelli

Sacerdote nel vero senso del termine. Uomo di profonda pietà eucaristica e mariana, fin dal suo arrivo a Villa Ferraioli ha speso gli anni migliori della sua vita per la costruzione del complesso parrocchiale, suscitando in tutti l’entusiasmo e la voglia di creare una comunità. Rimarrà nella storia la visita del Papa Paolo VI, il 3 settembre 1971, che inaugurando la nuova chiesa esortò la comunità parrocchiale a edificare la chiesa spirituale. Con il passare degli anni, il quartiere ha cambiato aspetto: hanno preso dimora famiglie che non avevano minimamente vissuto i sacrifici affrontati per la costruzione e venendo ad abitare qui hanno continuato il loro legame con i paesi di origine. Tanti dunque i motivi per elevare al Signore il canto del Te Deum per il dono della vocazione sacerdotale e dei 50 anni di ministero del Parroco Don Umberto, ministero vissuto con generosità e paternità pastorale, a beneficio di tutta la Chiesa e in particolare della nostra Diocesi. Simone Rapazzetti

Contattare : Giuliano Candali cell. 320 6233760 Daniele Caldarelli cell. 328 4834218 email cngeiariccia@gmail.com

Daniele Caldarelli

Romani; • Gazzetta ufficiale concorsi ed esami; • Gazzetta Ufficiale Unione Europea • Consulenza leggi imprenditoria; • Stage e viaggi all’estero; • Orientamento scolastico; Orario d’apertura al pubblico: Dal lunedì al venerdì : 09.00 – 13.00 lunedì e giovedì: 15.00- 18.00 Tel: 06/ 9332332 tel e fax : 06/ 93021415 ufficioinformagiovani@comunediariccia.it



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